Credo in Dio, Padre

“il Dio del Signore nostro Gesù Cristo, il Padre della gloria, vi dia uno spirito di

sapienza e di rivelazione per una profonda conoscenza di lui”

Ef 1,17

“illumini gli occhi del vostro cuore per farvi comprendere a quale speranza vi ha chiamati, quale tesoro di gloria racchiude la sua eredità fra i santi e qual è la straordinaria grandezza della sua potenza verso di noi, che crediamo, secondo l'efficacia della sua forza e del suo vigore.

Egli la manifestò in Cristo,quando lo risuscitò dai morti

e lo fece sedere alla sua destra nei cieli,al di sopra di ogni Principato e Potenza,al di sopra di ogni Forza e Dominazione

e di ogni nome che viene nominatonon solo nel tempo presente ma anche in quello futuro.

Tutto infatti egli ha messo sotto i suoi piedie lo ha dato alla Chiesa come capo su tutte le cose:

essa è il corpo di lui,la pienezza di colui che è il perfetto compimento

di tutte le cose.

Ef 1,18-23

Due complessi

Io credo in Dio, Padre

Qual è l’esperienza di Dio fatta dal popolo d’Israele?

Con gli occhi di Gesù

La morte in croce e la sua elevazione nella vita di Dio rivelano l’immagine di

Dio e la fede in Dio

Dopo la Pasqua

Radunato nel Nome di Dio JHWH

Esodo 3

“Per voi qui”

Il roveto ardente

Credo storico-salvificoDt 26,5b-10

La storia del popolo di Dio

1.Affidabilità 2.Sovranità

3.Esclusività4.Illimitatezza

La vicinanza misteriosa di Dio

Dio penetra e abbraccia

lo spazio e il tempo

Es 19,18-201 Re 8,27Am 9,1-4Sal 139

Al di sopra dello spazio e incircoscrivibile

IHWH abbraccia le generazioni e i secoliSal 90,2

Il “primo e l’ultimo”Is 44,6; 48,12

Padrone del tempo e illimitabile

Is 40,15-25

Non rappresentabile con alcuna immagine

La singolarità e l’unicità di Dio

Is 41,6ssOs 11,1.4

Il linguaggio degli innamorati

Os 11,1-11

Il geloso

Popolo di Dio = famiglia di JHWH

Sal 60,3-5Es 32,2-111 Sam 9,16

La famiglia di JHWH

Un rapporto “esclusivo” di Israele con Dio

Un rivelazione particolare

Tra molti dèi

La “personalità” di Dio

Il popolo e il singolo si sperimentano come interpellati, come chiamati ad agire responsabilmente nella storia

La rivelazione come automanifestazione

personale

Gli arditi antropomorfismi

Situazione originaria di “incontro”

La permanente incomprensibilità di

Dio

Abissale incomprensibilitàSorprendente libertà

Rivelazione paradossale

La caduta di Gerusalemme del 587 a.C.

2 Re 25

Ez 10,18; 11,23

Ger 15,2-4

Il venerdì santo d’Israele

“veramente tu sei un Dio che ti nascondi!”

Is 45,15

La perseveranza nella notte oscura

L’esperienza veterotestamentaria di

Dioquale base della fede

cristiana in Dio

Il Dio testimoniato nel’AT è un Dio sperimentato

Il Dio della storia

In se steso rimane un mistero

Il totalmente Altro ama ed è vicino agli uomini

L’amore umano di Dio si imbatte sempre con l’amore di Dio per gli uomini

Dio degli uomini

Il Dio di Gesù Cristo

Che possiamo dire sotto l’aspetto storico del Gesù terreno e della sua concezione

di Dio?

La problematica “storica”

L’ha desunto dal suo ambiente: lo stato salvifico della fine dei tempi

La predicazione gesuana del “regno di Dio”

Gesù invita gli uomini a vivere della certezza della promessa e della vicinanza salvifica divina già ora

Ora il regno si è fatto vicino

Il Dio e Padre di Gesù non è una consolazione di là da venire, ma forza

della fiducia ora

Mc 1,14

Per Gesù l’avvento di Dio assume colori positivi

Annuncio di salvezza e messaggio di gioia proprio per coloro che,a motivo delle loro condizioni di vita, non erano in

grado di vivere in maniera gradita a Dio

L’avvento di Dio come salvezza

Dio è l’interlocutore materno-paterno, è per Gesù l’Abba

“Abba”

Nel suo comportamento Gesù ha inteso rappresentare e realizzare la vicinanza

di Dio, il suo essere-qui-per-noi, la comprensione e i perdono del Padre

Rappresentante di Dio

L’adesione a Gesù, la “fede” in lui è necessaria perché Dio possa venire,

perché egli diventi il padrone della vita, perché il pensiero e il comportamento

diventino l’espressione della fede in Dio Padre