Credito Banche, i salvatami costano oltre 24 miliardi · bilitàfornitasempreaCa'deSass di...

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Credito . Il «conto» per Stato (13,2 miliardi) e privati (11,2 miliardi) delle vicende good banks, Montepaschi e banche venete Banche, i salvatami costano oltre 24 miliardi La somma fra investimenti definitivamente azzerati e asset valutati a valori di mercato Luca Davi Marco Ferrando Vistele partite tuttora aperte, il conto è provvisorio. Mafa comun- que una certa impressione: 24 mi- liardi e 4n milioni. E l'ammontare a carico dello Stato e deiprivatiperi grandi salvataggi del settore ban- cario in Italia, dalle good banks a Monte dei Paschi, Popolare di Vi- cenza e Veneto Banca. La stima, elaborata da Equita Sim insieme a Il Sole 24 Ore, tiene conto degliinvestimenti andati de- finitivamente in fumo e delle som- me anticipate a vario titolo dallo Stato (o dai privati, nel caso degli obbligazionisti convertiti di Mps) comparate con i valori medi che oggi il mercato riconoscerebbe agli asset sottostanti (azioni e Npl) nel caso -teorico - in cui si doves se- ro chiudere immediatamente tutte le partite: del conto finale, oltre la metà (13,2 miliardi) sarebbe a cari- co deicontrlbuenti,ma altri n,2 mi- liardi dei privati. Il conto, salatissimo, merita di 11CONTO FIALE Molto dipenderà dall'andamento dei mercati: quantoequando potrà rivalutarsi Mps, le capacità di recupero e la ripresa dei prezzi degli Npl essere esaminato voce pervoce. In ordine di tempo, la prima partita è quella di Banca Marche, Etruria, CariFerrara e CariChieti: chiusa da tempo (anche se infuturoqualcosa dovrebbe tornare "al sistema" con le plusvalenze ottenute da Rev o Atlante2sugliNpl),fmoraècostata circa4,7 miliardi, ingran parte aca- rico dellebanche sane. Questeulti- me,infatti,hanno sostenuto le rica- pitalizzazioni prima della cessione aun euro a Ubi e Bper, nonché ilri- storo dei bondholder retail attra- verso il Fondo di soli darietà istitui- topressoilFitd. Tre volte in più è costato invece riparare i danni compiuti in annidi mala gestio a Vicenza e Montebel- luna: perle due expopolari,liquida- te e finite a Intesa Sanpaolo a giu- gno, adoggi il c ont o è di 15,8 miliardi. Di ques t o imp orto, 3,5 miliardi sono da considerare definitivamente persi: si tratta della ricapitalizza- zione a più riprese effettuata da At- lante 1, e quindi dai suoi sottoscrit- toriprivati,tralaprimavera2o16 (2,5 miliardi) e inizio 2017 (un miliar- do),quando ancorasisperavadipo- ter tenere in piedi i due istituti. Poi la situazione è precipitata, e in estate è intervenuto lo Stato nel- l'ambito del processo di liquida- zione. In totale, come aveva spie- gato il ministro Padoan, l'impegno complessivo ma potenziale del Tesoro è di 16,6 mili ardi: di questi, 4,785 sono finiti a Intesa per ricapi- talizzare gli asset acquisiti e copri- re icosti di integrazione, gli altrinei fatti s ono solo a futura garanzia. C'è fmo a unmiliardo e mezzo promes- so sempre aIntesaperfare fronte a eventuali cause legali, più la possi- bilitàfornitasempreaCa'deSass di retrocedere alle banche in liquida- zione fino a 4 miliardi di crediti ri- cevuti insieme al resto in quanto performing: stimando che venga- no tutti di smessi al valore medio ri- conosciuto dal mercato ai crediti unlikelytopay (5ooio),perlo Statosi profilerebbe un'altra perdita di 2,4 miliardi. E poi c'è il capitolo Sga, cioè i 18,8 miliardi lordi di sofferen- ze e incagli finiti all'ex bad bank del Tesoro: sono rispettivamente co- perti al 58,8° e al 32%io, quindi una vendita immediata provochereb- beun'ulterioreminusvalenza di2,4 miliardi. «E ovvio che tutto di- pende dal successo dei recuperi cheilTesoro, attraverso la Sga,riu- scirà ad attuare neiprossimi anni», fanotare GiovanniRazzoli diEqui- ta Sim: è sulla base di queste attese, d'altronde, che il ministro Padoan nelle settimane scorse è arrivato a dire che dall'operazione in futuro potrebbe addirittura profilarsi un ritorno positivo per lo Stato. Lo stesso vale per il Monte: oggi, dicerto,c'èsolo«lanormalizzazio- ne più veloce del previsto del fun- dingmix e delbusines s ordinario», osservaRazzoli, da cui desume che «gli investitori possano avere una fiducia maggiore del previsto sulla capacità ditornare allaprofittabili- tàdellabanca».Conunavalutazio- ne di 4,7 miliardi- che Equit a ritiene corretta - il mark-to-market della partecipazione dello Stato in Mps segnerebbe un rosso potenziale di 2,1 miliardi, che sale così a oltre 13 miliardi includendo il salvataggio delle banche Venete, mentre il cont o per il settore bancario e degli altri investitori privati sarebbe di circa 11,2 miliardi. Per conoscere il conto finale ci vorranno anni. E molto dipenderà dall'andamento dei mercati: quan- to e quandopotràrivalutarsiMps,le capacità di recupero e la ripresa dei prezzidegliNpl.lnognicaso,«l'aver risolto i casi più gravi senz'altro ha contribuito amigliorare la p ercezio- ne complessiva del mercato sulle banche italiane», osserva Mirko Sanna, direttore Financial services di S&P Global Ratings: «Certo ri- maneilrischiopolitico,cheinltaliaè particolarmente rilevante, ma ci aspettiamo che orapossaprocedere anche più speditamente il processo di aggregazione, inevitabile anche perla profonda evoluzione dei mo- delli dibusiness». @lucaaldodavi @marcoferrando77 El RI PRO 0 OZIONE RIS ERVATA

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  • Credito . Il «conto» per Stato (13,2 miliardi) e privati (11,2 miliardi) delle vicende good banks, Montepaschi e banche venete

    Banche, i salvatami costano oltre 24 miliardiLa somma fra investimenti definitivamente azzerati e asset valutati a valori di mercato

    Luca DaviMarco Ferrando

    Vistele partite tuttora aperte, ilconto è provvisorio. Mafa comun-que una certa impressione: 24 mi-liardi e 4n milioni. E l'ammontare acarico dello Stato e deiprivatiperigrandi salvataggi del settore ban-cario in Italia, dalle good banks aMonte dei Paschi, Popolare di Vi-cenza e Veneto Banca.

    La stima, elaborata da EquitaSim insieme a Il Sole 24 Ore, tieneconto degliinvestimenti andati de-finitivamente in fumo e delle som-me anticipate a vario titolo dalloStato (o dai privati, nel caso degliobbligazionisti convertiti di Mps)comparate con i valori medi cheoggi il mercato riconoscerebbeagli asset sottostanti (azioni e Npl)nel caso -teorico - in cui si doves se-ro chiudere immediatamente tuttele partite: del conto finale, oltre lametà (13,2 miliardi) sarebbe a cari-co deicontrlbuenti,ma altri n,2 mi-liardi dei privati.

    Il conto, salatissimo, merita di

    11CONTO FIALEMolto dipenderà dall'andamentodei mercati: quantoequandopotrà rivalutarsi Mps,le capacità di recuperoe la ripresa dei prezzi degli Npl

    essere esaminato voce pervoce. Inordine di tempo, la prima partita èquella di Banca Marche, Etruria,CariFerrara e CariChieti: chiusa datempo (anche se infuturoqualcosadovrebbe tornare "al sistema" conle plusvalenze ottenute da Rev oAtlante2sugliNpl),fmoraècostatacirca4,7 miliardi, ingran parte aca-rico dellebanche sane. Questeulti-me,infatti,hanno sostenuto le rica-pitalizzazioni prima della cessioneaun euro a Ubi e Bper, nonché ilri-storo dei bondholder retail attra-verso il Fondo di soli darietà istitui-topressoilFitd.

    Tre volte in più è costato inveceriparare i danni compiuti in annidimala gestio a Vicenza e Montebel-luna: perle due expopolari,liquida-te e finite a Intesa Sanpaolo a giu-gno, adoggi il c ont o è di 15,8 miliardi.Di ques t o imp orto, 3,5 miliardi sonoda considerare definitivamentepersi: si tratta della ricapitalizza-zione a più riprese effettuata da At-lante 1, e quindi dai suoi sottoscrit-toriprivati,tralaprimavera2o16 (2,5miliardi) e inizio 2017 (un miliar-do),quando ancorasisperavadipo-ter tenere in piedi i due istituti.

    Poi la situazione è precipitata, ein estate è intervenuto lo Stato nel-l'ambito del processo di liquida-zione. In totale, come aveva spie-gato il ministro Padoan, l'impegnocomplessivo ma potenziale del

    Tesoro è di 16,6 mili ardi: di questi,4,785 sono finiti a Intesa per ricapi-talizzare gli asset acquisiti e copri-re icosti di integrazione, gli altrineifatti s ono solo a futura garanzia. C'èfmo a unmiliardo e mezzo promes-so sempre aIntesaperfare fronte aeventuali cause legali, più la possi-bilitàfornitasempreaCa'deSass diretrocedere alle banche in liquida-zione fino a 4 miliardi di crediti ri-cevuti insieme al resto in quantoperforming: stimando che venga-no tutti di smessi al valore medio ri-conosciuto dal mercato ai creditiunlikelytopay (5ooio),perlo Statosiprofilerebbe un'altra perdita di 2,4miliardi. E poi c'è il capitolo Sga,cioè i 18,8 miliardi lordi di sofferen-ze e incagli finiti all'ex bad bank delTesoro: sono rispettivamente co-perti al 58,8° e al 32%io, quindi unavendita immediata provochereb-beun'ulterioreminusvalenza di2,4miliardi. «E ovvio che tutto di-pende dal successo dei recupericheilTesoro, attraverso la Sga,riu-scirà ad attuare neiprossimi anni»,fanotare GiovanniRazzoli diEqui-ta Sim: è sulla base di queste attese,d'altronde, che il ministro Padoannelle settimane scorse è arrivato adire che dall'operazione in futuropotrebbe addirittura profilarsi unritorno positivo per lo Stato.

    Lo stesso vale per il Monte: oggi,dicerto,c'èsolo«lanormalizzazio-ne più veloce del previsto del fun-

    dingmix e delbusines s ordinario»,osservaRazzoli, da cui desume che«gli investitori possano avere unafiducia maggiore del previsto sullacapacità ditornare allaprofittabili-tàdellabanca».Conunavalutazio-ne di 4,7 miliardi- che Equit a ritienecorretta - il mark-to-market dellapartecipazione dello Stato in Mpssegnerebbe un rosso potenziale di2,1 miliardi, che sale così a oltre 13miliardi includendo il salvataggiodelle banche Venete, mentre ilcont o per il settore bancario e deglialtri investitori privati sarebbe dicirca 11,2 miliardi.

    Per conoscere il conto finale civorranno anni. E molto dipenderàdall'andamento dei mercati: quan-to e quandopotràrivalutarsiMps,lecapacità di recupero e la ripresa deiprezzidegliNpl.lnognicaso,«l'averrisolto i casi più gravi senz'altro hacontribuito amigliorare la p ercezio-ne complessiva del mercato sullebanche italiane», osserva MirkoSanna, direttore Financial servicesdi S&P Global Ratings: «Certo ri-maneilrischiopolitico,cheinltaliaèparticolarmente rilevante, ma ciaspettiamo che orapossaprocedereanche più speditamente il processodi aggregazione, inevitabile ancheperla profonda evoluzione dei mo-delli dibusiness».

    @lucaaldodavi@marcoferrando77

    El RI PRO 0 OZIONE RIS ERVATA

  • La fotografia dei salvataggi

    Stima dei contributi in milioni acarico dello Stato e dei soggettiprivati (banche, fondazioni,obbligazionisti istituzionali eretail.... ) peri principali salvataggibancari degli ultimi 2 anni. Per leoperazioni ancora aperte si sonoapplicati valori medi di mercato

    Investimenti azzerati

    Quota "persa" sui valorimedi di mercato

    Quota residua rispettoai valori medi di mercato

    ui111

    q q q q

    1111111

    III IIIm

    PRIVATI _ STATO

    11.193 13.218

    I li

    Goods BanksUnicredit 433 a..............................................................................................................................Intesa Sanpaolo 654 MUBI Banca

    ...........................................140....................................................

    Banca Pop . dell'Emilia Romagna 74............................................................................................................................Banco BPM 286 •..............................................................................................................................Creval 60..............................................................................................................................Banca Popolare di Sondrio 54 1..............................................................................................................................Carige 52..............................................................................................................................Credem 38 I..............................................................................................................................Altre banche 2.210

    Obbligazionisti istituzionali e retail 700

    Atlante 1 - Ricapitalizzazione banche venete

    Unicredit 700 =..............................................................................................................................Intesa Sanpaolo 700 =

    UBI Banca 165..............................................................................................................................Banca Pop . dell'Emilia Romagna 82.............................................................................................................................Banco BPM 124..............................................................................................................................Creval 50

    Banca Popolare di Sondrio 41 1Carige

    ........................................................................................................... 16

    ............................................................................................................................Altri investitori 1.622 1

    Liquidazione Banche venete

    Contributo di capitale a Intesa

    Obbligazionisti istituzionali e retail 1.200 -

    Mps

    Obbligazionisti istituzionali

    Buy Back delle obbligazioni retail.....i........................................................................................................................Rcapitalizzazione precauzionale

    4=. =-=-® ® ® ® ® ® ® ®

    000000

    8 8 8 8

    000000

    1.793 lm 1.180

    3.500

    1.285

    2.400

    1.500

    2.484

    753 747

    1.296

    TOTALE

    24.411

    4.700Milioni di euro

    3.500Milioni di euro

    12.369Milioni di euro

    3.842Milioni di euro

    (1) Considerando una retrocessione integrale dei 4 miliardi di crediti al valore del 40%- (2) Considerando un valore medio di 42 cent Fonte: elaborazione Equita Sim - 11 Sole 24 Ore

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