Creative Farm linee guida
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CREATIVE FARMBANDO MOBILITA’ TRANSNAZIONALE
OBIETTIVO
Creare un concept/prototipo per lo sviluppo e la gestione di spazi ibridi dedicati alla cultura e alla creatività.
10 Professionisti in ambito culturale 7 paesi europei9 centri culturali
Rinova _ Chocolate Factory Londra Regno UnitoAnna Spreafico e Gaspare Caliri
Centre Cívic Convent de Sant Agustí Barcellona SpagnaCaterina Lana
STPLN – Arduino VerkstadMalmo Svezia Valentinba Laterza
Fédération des Maisons de Jeunes en Belgique Francophone, Liegi, Belgio Fabio Paolo Costanza
CMJCF Ile de France, FranciaChiara Fiocchi
Omen Theatre Belgrado, SerbiaSimona Piazza
Villa Méditerranée Marsiglia, FranciaAgata Brusetti
z33 Hasselt, BelgioFederica Mandelli
Bureau Europa Maastricht, OlandaMarta Corubolo
FASE 1 FASE 3FASE 2
La storia e l’evoluzione del progetto
1. Design dell’iniziativa:
- Formazione dell’idea e bisogni a cui risponde- Attori coinvolti- Qualità e condizioni dello spazio- Ruolo di enti pubblici e altri attori istituzi-onali- Costruzione del partenariato- Definizione degli obiettivi e dei principali risultati attesi - Definizione del concept sotto il profilo dell’offerta culturale (target, attori, …)- Definizione del concept architettonico
2. Start up dell’iniziativa:- Business e financial planning, principali indicatori di redditività- Costruzione del modello di gestione e del soggetto giuridico responsabile per la gestione- Costruzione della governance - Fabbisogno finanziario e relativa provvista
3. Principali evoluzioni del progetto- Cronologia
Lo stato attuale
1. Funzioni- Cultura e creatività: produzione e offerta - Servizi di supporto: sale di registrazione, incubazione e assistenza gestionale, - Altre attività
2. Offertaculturale,condistinzionetraartifigurative,performative,videoecinema,…- Tipologia eventi, permanenti e temporanei- Utenti e fruizione -Orari, stagionalità
3. Impatti(economico,socialieambi-entali)- Sulla comunità insediata- Sul quartiere- Sulla città
4. Gestione - Modello di gestione e modello organizzativo- Risorse coinvolte e presidio gestionale- Prezzi, costi e principali indicatori economi-co-finanziari- Gestione dei rischi - Rapporti con concedenti e partner istituzi-onali- Reporting
Sviluppo del concept e prototipo per il casomilanese
1. Attività preliminare svolta da ciascun partecipante tramite un report.
2. Momento di sintesi durante un workshop di 3 giorni durante il quale i partecipanti e le organizzazioni partner, svilupperanno appi-eno l’idea.
Nota.Importante definire che network andiamo a creare con gli enti ospitanti e se riusciamo ad organizzare un incontro a Milano con tutti i centri.
TIME LINE
3 giugno 2014 COMUNICAZIONE AVVIO STAGE (nomi, sede, periodo, corsi)
3 gennaio 2015 RENDICONTAZIONE
3ottobre2014FINE STAGE (eccetto proroga)
22 maggio 2014 LAVORO INDIVIDUALE
giugno - ottobreESPERIENZA DI STAGE
ottobre - gennaioREPORT - SVULUPPO PROTOTIPO ED EVENTO
ARCHIVIO - DIARIO DI VIAGGIO