COSTRUIRE UN PICCHETTO - Microsoft

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Pag. 1 di 6 Febbraio 2017 COSTRUIRE UN PICCHETTO In quest’articolo spiegheremo come costruire un picchetto “a regola d’arte”. Siamo abituati ad avere dei picchetti di ferro, in alluminio o in lega ultraleggeri che possono andare bene per una tenda. Ma se tira vento forte, se il terreno è troppo inzuppato d’acqua, o se devo fissare tiranti per costruzioni pesanti il picchetto da 20 cm non è sufficiente. È bene dunque imparare a conoscere i principi di base per costruire un picchetto “serio”, che metta in sicurezza le nostre costruzioni ed i nostri ragazzi offrendo una tenuta superiore al normale picchetto commerciale. MATERIALE OCCORRENTE: Accetta, sega, raspa. Il picchetto che stiamo per costruire è adatto per tenere i tiranti di un issa. Esso è lungo circa 50 cm. Il diametro è di 4/5 cm. Inizia con il tagliare un lato del picchetto. Il taglio sarà obliquo rispetto all’asse del picchetto (foto “A” linea gialla) e avrà una lunghezza di poco inferiore della metà del picchetto. Un eventuale taglio corto (foto “B” linea rossa) penetrerebbe nel terreno con più difficoltà aumentando la possibilità di rompere il picchetto, oltre a farti fare maggiore fatica. B A

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Febbraio 2017

COSTRUIRE UN PICCHETTO

In quest’articolo spiegheremo come costruire un picchetto “a regola d’arte”. Siamo abituati ad avere dei picchetti di ferro, in alluminio o in lega ultraleggeri che possono andare bene per una tenda. Ma se tira vento forte, se il terreno è troppo inzuppato d’acqua, o se devo fissare tiranti per costruzioni pesanti il picchetto da 20 cm non è sufficiente. È bene dunque imparare a conoscere i principi di base per costruire un picchetto “serio”, che metta in sicurezza le nostre costruzioni ed i nostri ragazzi offrendo una tenuta superiore al normale picchetto commerciale. MATERIALE OCCORRENTE: Accetta, sega, raspa.

Il picchetto che stiamo per costruire è adatto per tenere i tiranti di un issa. Esso è lungo circa 50 cm. Il diametro è di 4/5 cm.

Inizia con il tagliare un lato del picchetto. Il taglio sarà obliquo rispetto all’asse del picchetto (foto “A” linea gialla) e avrà una lunghezza di poco inferiore della metà del picchetto. Un eventuale taglio corto (foto “B” linea rossa) penetrerebbe nel terreno con più difficoltà aumentando la possibilità di rompere il picchetto, oltre a farti fare maggiore fatica.

B A

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La foto “C” ti fa vedere il confronto reale su come deve andare il taglio. Considera che il taglio nella foto “C” è appena iniziato.

Prosegui con il secondo taglio al lato opposto, come vedi nelle due foto a lato.

C

A

A

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Continua con gli altri due lati. A questo punto il picchetto sarà più o meno come quello che vedi a lato nella foto. Nota come il picchetto non sia ancora appuntito.

Continua a lavorarlo ai quattro lati. Alla fine il risultato sarà questo. Puoi decidere se rifinirlo con una raspa o una piana oppure lasciarlo così. Se vuoi conservarlo per usi futuri ti conviene lisciarlo e anche indurirlo col fuoco, ma questa è un’altra tecnica che in pochissimi conoscono, te la spiegheremo in un'altra sessione.

Per diminuire la possibilità che la testa del picchetto si spacchi mentre vi batti sopra ti consigliamo di smussarla. Lavora questa parte con l’accetta o con il coltello. Infine definisci il tutto con la raspa.

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La testa è pronta per ricevere i colpi.

E’ il momento di preparare la tacca per alloggiare la corda. Con la sega fai un taglio “C” perpendicolare al picchetto, profondo un terzo del diametro dello stesso. Continua con un taglio obliquo “D”

Per impedire che la corda, a lungo andare, si possa tagliare smussa gli angoli della tacca come indicato dalle frecce. Usa il coltello o la raspa.

C D

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Sai bene che il picchetto va piantato a 45° seguendo l’asse del tirante.

Quello che forse non sai è come procedere quando trovi il terreno duro. Non ostinarti ad andare avanti, potresti rompere il picchetto vanificando le tue fatiche. Procedi così: dopo averlo piantato abbastanza per creare un piccolo buco, togli il picchetto e versagli dell’acqua.

Piantalo un altro po’ e togli di nuovo il picchetto versando ancora acqua nel buco fino a quando la terra non smette di assorbirla.

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A questo punto piantalo tutto, vedrai che penetrerà come se il terreno fosse burro. Quando il terreno asciugherà sarà difficile estrarlo, ma di seguito ti insegneremo un trucco per risolvere il problema.

Se il picchetto non viene via come al solito, bagna con abbondante acqua il terreno attorno al picchetto e battilo ai lati con un mazzuolo. Se non viene via anche così prepara una leva con un solido ramo diritto come vedi in foto. Lega al centro di questa leva un buon cordino a doppino. Qui abbiamo usato un parlato sulla leva e un nodo delle amache sul picchetto.

Tira verso l’alto, magari facendoti aiutare da uno squadrigliere e il gioco è fatto.