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COME COSTRUIRE IL PIANO DEI RICAVI DELLE FITNESS BOUTIQUE

Oggi sempre più di frequente sentiamo parlare di questa tipologia di centro: Fitness Boutique.

Normalmente viene da pensare che questo riferimento è dato a centri di un certo livello economico che si differenziano da altri perché oltre al valore elevato dell’offerta, dispongono di spazi molto particolari e di design e servizi esclusivi.

Invece il termine Boutique deriva da ‘bottega’ che ha come significato letterale: l'attività connessa con l'esercizio di un commercio, di un mestiere. Da questa definizione si può capire che anche nell’ambito fitness i centri indicati con il termine Boutique sono centri con caratteristiche ben precise, ma che non hanno nessuna relazione specifica con l’alto valore della proposta, come sempre, il valore dell’offerta è determinata da diversi fattori che riguardano l’impostazione dei servizi.

Oggi si identificano così le Fitness Boutique come quei centri di piccole e medie dimensioni, strutturati attraverso due elementi specifici: elevata specializzazione e alta personalizzazione del servizio.

Vista la diffusione che stanno avendo questi centri Boutique, cerchiamo di capire come vanno organizzati nella costruzione del piano di ricavi.

Prima di tutto, nella costruzione del business plan, va identificato il volume di costi. Questo ci permette di avere un riferimento di base per poter quantificare il volume di ricavi minimo a cui dobbiamo lavorare.

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I fattori determinanti da tenere in considerazione, nella costruzione del piano di ricavi sono:

• il listino dei servizi: che servizi includo e a che valore? Che formule di vendita prevedo?

• Il valore medio dei servizi: ogni singola sessione di erogazione mediamente quanto deve valere?

• l’orario potenziale di utilizzo: quante ore posso considerare di erogazione in un anno?

• il potenziale di occupazione: rispetto agli orari e agli spazi, quanto è il mio potenziale di agenda disponibile su cui basare l’erogazione dei servizi?

Questi fattori sono determinanti per comprendere non solo il valore di ricavi che posso ottenere, ma servono inoltre per costruire un vero e proprio piano strategico su cui impostare tutta l’organizzazione.

Sei in fase di start up Fitness Boutique? Ecco cosa possiamo fare noi.

Le dinamiche di determinazione dei ricavi sono diverse rispetto a quelle che normalmente si considerano per i centri fitness.

Già a partire dalla costruzione del listino dei servizi, nelle Fitness Boutique si prediligono proposte a consumo, pay per use, per servizi specifici e che normalmente hanno un’impostazione di proposta di acquisto singolo o a pacchetto.

Per questo diventa fondamentale l’individuazione del valore medio di ogni singolo servizio perché così può essere valutato un volume di ricavi proporzionato al volume del potenziale di agenda. Definito così il volume di ricavi, secondo le indicazioni appena riportate, si possono andare a definire tutte le strategie di vendita e di marketing utili a ottenere il risultato pianificato.

L’obiettivo quindi diventa quello di andare a riempire tutte le ore e gli spazi che si sono valutati nel potenziale di erogazione.

In questo diventa determinante anche un altro fattore: le risorse a disposizione.

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Considerato che questa tipologia di centri ha normalmente spazi limitati, è importante organizzare i servizi in modo tale da poter prevedere l’erogazione di alcuni di essi in contemporanea nello stesso spazio, ma attraverso risorse professionali diverse.

Le Fitness Boutique per essere tali devono differenziarsi nell’organizzazione dai Fitness Club.

Oggi è sicuramente un modo innovativo per inserirsi nel mercato del fitness.

Per farlo nel modo giusto e vincente è necessario affrontare tutta l’impostazione del Business Model accuratamente e considerando i giusti elementi.

Irene Tagliafico | Business Tutor

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