Costruire in Laterizio n. 161, Febbraio 2015.pdf

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COSTRUIRE IN LATERIZIO Sharon Davis Design Oopeaa/Serum Architects Alt Architects Playa Architects Hannunkari & Mäkipaja Verstas Architects Huttunen-Lipasti-Pakkanen Architects Ltd Finlandia 161 Tecniche Nuove S.p.A. via Eritrea, 21 20157 Milano (Mi) tel. 02 39090.1 Organo ufficiale dell'Associazione Nazionale Degli Industriali dei Laterizi via Alessandro Torlonia 15 00161 Roma www.laterizio.it Poste Italiane S.p.A. Spedizione in abbonamento postale DL 353/2003 (conv. in legge il 27.02.2004 n. 46) Art. 1, comma 1, DCB Milano ISSN 0394 - 1590 Febbraio 2015 Anno XXVIII Rivista bimestrale Contiene I.P.

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  • COSTRUIRE IN LATERIZIO

    Sharon Davis Design Oopeaa/Serum Architects Alt Architects Playa Architects Hannunkari & Mkipaja Verstas Architects Huttunen-Lipasti-Pakkanen Architects Ltd

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    Aderente aOrgano ufficialeAssociazione Nazionale Degli Industriali dei Laterizivia Alessandro Torlonia 15 - 00161 Romatel. +39 (0)6 44236926 (r.a.)fax +39 (0)6 [email protected] - www.laterizio.it main sponsor

    Soluzioni Tecnicheper lArchitetturae le Costruzioni

    SALONE INTERNAZIONALE DELLEDILIZIA

    NEWS 4 a cura di Roberto Gamba

    PRODOTTI 6 a cura della redazione

    PANORAMA 7 a cura della redazione

    IN PRIMO PIANO 10 Sharon Davis Design Womens Opportunity Center a Kayonza, Ruanda Igor Maglica

    EDITORIALE 14 Pragmatica e malinconica Jorma Mukala

    PROGETTI 16 Oopeaa / Serum Architects Complesso residenziale Kompassi Block, Vaasa, Finlandia Igor Maglica

    22 Alt Architects Scuola elementare Niemenranta a Oulunsalo, Finlandia Adolfo F. L. Baratta

    28 Playa Architects Edifici residenziali Kotisaarenkatu a Helsinki, Finlandia Carmen Murua

    34 Hannunkari & Mkipaja Kirjanpitjnkuja Social Housing a Espoo, Finlandia Chiara Testoni

    40 Verstas Architects Scuola Saunalahti a Espoo, Finlandia Roberto Gamba

    44 Huttunen-Lipasti-Pakkanen Architects Ltd Tontunmentie 42, Espoo, Finlandia Elisa Di Giuseppe

    LINTERVISTA 48 Etica sostenibile Igor Maglica

    RICERCA 50 NZEB e degrado biologico delle superfici Marco DOrazio, Gianluca Cursio

    56 Il recladding di un edificio pubblico in clima mediterraneo Giorgia Maria Caruso, Gianpiero Evola, Giuseppe Margani

    NORMATIVA 64 Prestazioni al fuoco di murature in laterizio: riferimenti normativi Lorenzo Bari

    DETTAGLI 70 Il laterizio, filtro di luce Alessandra Zanelli

    RECENSIONI 74 a cura di Roberto Gamba

    Di ret to re re spon sa bi le/Editor - in - chiefGiu sep pe Nar del la

    Di rezione edi to ria le/Editorial directionLuigi Di Carlantonio e-mail: [email protected] tel. +39 (0)644236926

    Re da zio ne/Editorial office Livia Randaccio (responsabile)e-mail: [email protected] - tel. +39 (0)2 39090354Monica Iezzi - e-mail: [email protected]. +39 (0)2 39090232 - fax +39 (0)2 39090332

    Comitato di redazione/Editorial BoardAdolfo F. L. Baratta, Lorenzo Bari, Veronica Dal Buono, Roberta Cristallo, Alfonsina Di Fusco, Elisa Di Giuseppe, Alberto Ferraresi, Roberto Gamba, Rosario Gulino, Igor Maglica, Chiara Testoni

    Comitato scientifico/Scientific Advisory BoardAlfonso Acocella (Universit di Ferrara), Andrea Campioli (Politecnico di Milano), Jean Luc Chevalier (CSTB Parigi), Marco DOrazio (Universit Politecnica delle Marche, Ancona), Manuel Garca Roig (ETSAM Madrid), Zheng Shilling (Tongji University Shanghai), M. Chiara Torricelli (Universit di Firenze)

    Comitato direttivo/Managing BoardLuigi Di Carlantonio (Presidente), Guelnaz Atila, Vincenzo Briziarelli, Mario Cunial, Fernando Cuogo, Roberto Danesi, Fabrizio Fantini, Gianni Meneghini, Antonio Soliani

    Direzione commerciale/Sales manager Cesare Gnocchi - e-mail: [email protected]

    Coor di na men to stampa e pubblicit/Printing and advertising coordination Fabrizio Lubner (responsabile) Debora Malatino - tel. +39 (0)2 39090263

    Grafica, disegni e im pa gi na zio ne/Graphics, drawings and layout Grafica Quadrifoglio srl - Milano

    Han no col la bo ra to a que sto fa sci co lo/Con tributors to this editionAdolfo F. L. Baratta, Lorenzo Bari, Giorgia Maria Caruso, Gianluca Cursio, Marco DOrazio, Gianpiero Evola, Elisa Di Giuseppe, Alberto Ferraresi, Roberto Gamba, Igor Maglica, Giuseppe Margani, Jorma Mukala, Carmen Murua, Chiara Testoni, Alessandra Zanelli.

    Ab bo na men ti/Subscriptions Valentina Fasolin (responsabile) e-mail: [email protected] Caltagirone, e-mail: [email protected] Sanrocco, e-mail: [email protected]. +39 (0)2 39090440 - fax +39 (0)2 39090335e-mail: [email protected] Tariffe per l'Italia: cartaceo annuale 37,00; cartaceo biennale 65,00; digitale annuale 27,00.Tariffe per l'Estero: digitale annuale 27,00.Per abbonarsi a Costruire in Laterizio sufficiente versare l'importo sul conto corrente postale n. 394270 - oppure a mezzo vaglia o assegno bancario intestati a Tecniche Nuove Spa - Via Eritrea 21 - 20157 Milano.Gli abbonamenti decorrono dal mese successivo al ricevimento del pagamento.Costo copia singola 1,50 (presso l'editore, fiere e manifestazioni)Abbonamento digitale 27,00.

    Ufficio commerciale - vendita spazi pubblicitari/Commercial department - sale of advertising spacesTecniche Nuove S.p.A. - Mi la no - Via Eritrea, 21tel. +39 (0)2 39090283 - +39 (0)2 39090272 fax +39 (0)2 39090411 - e-mail: [email protected]

    Uffici regionali/Regional officesBo lo gna - Via di Corticella 181/3 - tel. +39 (0)5 1325511 - fax +39 (0)5 1324647 Vi cen za - Contr S. Caterina, 29 - tel. +39 (0)44 4540233 - fax +39 (0)44 4540270

    Stam pa/Printing Litorama - Via Quaranta, 44 - Milano

    Re spon sa bi li t/Responsibility La ri pro du zio ne del le il lu stra zio ni e ar ti co li pub bli ca ti dal la ri vi sta, non ch la lo ro tra du zio ne ri ser va ta e non pu av ve ni re sen za espres sa au to riz za zio ne del la Ca sa edi tri ce. I ma no-scrit ti e le il lu stra zio ni in via ti al la re da zio ne non sa ran no re sti tui ti, an che se non pub bli ca ti e la Ca sa edi tri ce non si as su me re spon sa bi li t nel ca so di even tua li er ro ri con te nu ti ne gli ar ti co li pub bli ca ti o di er ro ri in cui fos se in cor sa nel la lo ro ri pro du zio ne sul la ri vi sta.

    Periodicit/Frequency of publication: bimestrale - Poste Italiane Spa - Spedizione in abbo-namento Postale - D.L. 353/2003 (conv. in 27/02/2004 - n. 46) art. 1, comma 1, DCB Milano

    Dichiarazione dellEditore: La diffusione di questo mese di 26.005 copie

    Re gi stra zio ne/Registration: n. 869 del 18/12/1987 - Tri bu na le di Mi la no - Iscri tta al ROC Registro degli Operatori di Comunicazione al numero 6419 (delibera 236/01/Cons. del 30/6/01 dellAutorit per le Garanzie nelle Comunicazioni).

    Divisione edilizia e costruzioni Costruire in laterizio Il commercio edile www.clickthebrick.it Il nuovo cantiere Imprese edili www.edilizianews.it Macchine edili Serramenti+Design Progettare architettura citt territorio

    Tecniche Nuove pubblica le seguenti riviste/Tecniche Nuove publishes the following magazines: AE Apparecchi Elettrodomestici, Arredo e Design, Automazione Integrata, Backstage, Bagno Design, Bicitech, Commercio Idrotermosanitario, Computer Music Studio, Cosmesi in farmacia, Costruire in Laterizio, Cucina Naturale, DM Il Dentista Moderno, Elettro, Estetica Medica, Estetica Moderna, Farmacia News, Fluid Trasmissioni di Potenza, Fonderia - Pressofusione, GEC Il Giornale del Cartolaio, Global Heating and Cooling, Global Metalworking, Griffe Collection, Griffe, GT Il Giornale del Termoidraulico, HA Household Appliances, Hotel Domani, Il Commercio Edile, Il Latte, Il Nuovo Cantiere, Il Pediatra, Il Progettista Industriale, Il Tuo elettrodomestico, Imbottigliamento, Impianti Solari, Imprese Edili, Industria della Carta, Italia Grafica, Kosmetica, LIgienista Moderno, La tua farmacia, Laboratorio 2000, Lamiera, LErborista, LImpianto Elettrico & Domotico, Logistica, Luce e Design China, Luce e Design, Macchine Agricole, Macchine Alimentari, Macchine Edili, Macchine Utensili, Medicina Naturale, Nautech, NCF Notiziario Chimico Farmaceutico, Oleodinamica Pneumatica Lubrificazione, Organi di Trasmissione, Ortopedici e Sanitari, Plastix, Porte & Finestre, Progettare Architettura Citt - Territorio, RCI, Serramenti + Design, Stampi Progettazione e Costruzione, Strumenti Musicali, Subfornitura News, Technofashion, Tecnica Calzaturiera, Tecnica Ospedaliera, Tecnologie del Filo, Tema Farmacia, TF Trattamenti e Finiture, Utensili & Attrezzature, VQ - Vite, Vino & Qualit, Watt Elettroforniture, ZeroSottoZero

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    In copertina: Scuola elementare Niemenranta a Oulunsalo (Finlandia), Alt Architects(Foto Ikola & Vahtera).

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    NEWS a cura di Roberto Gamba

    Roma e il laterizio imperialeIl laterizio nei cantieri imperiali Roma e il Mediterraneo: il tema dellincontro che si tenuto a Roma, in novembre, organizzato dalla Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali, in collaborazione con il Deutsches Archologisches Institut di Roma e di Berlino, dellEcole franaise de Rome e dellInstitut de Recherche sur lArchitecture Antique (Cnrs). La prima giornata dei lavori, presentata da Catherine Virlouvet, Claudio Parisi Presicce, Evelyne Bukowiecki, Ulrike Wulf-Rheidt, Henner von Hesberg, Janet DeLaine, si tenuta presso lEcole franaise de Rome, mentre la seconda proseguita al Museo di Roma in Trastevere con Ortwin Dally, Xavier Lafon, Rita Volpe, Lynne Lancaster, Eva Margareta Steinby. Si dibattuto, su scala mediterranea, intorno al materiale da costruzione emblematico dellarchitettura romana antica e di come il suo utilizzo abbia favorito in modo significativo levoluzione ingegneristica romana e la costruzione di grandi monumenti. Il laterizio ha servito il potere imperiale, ha partecipato allinnovazione e alla trasmissione del sapere tecnico romano, ha influenzato e determinato lorganizzazione dei cantieri, stato prodotto e diffuso attraverso i territori dominati; ha avuto un ruolo fondamentale nellimpiego determinante dei processi di romanizzazione. A nome dellAndil intervenuto il Prof. Alfonso Acocella, dellUniversit degli Studi di Ferrara, aprendo una prospettiva di dialogo tra lattuale produzione di laterizi e lofferta di manufatti appropriati e funzionali al restauro dei monumenti antichi. Liniziativa, strutturata in cinque sessioni, con tavole rotonde dedicate a tematiche specifiche e visita alle Terme e ai Mercati di Traiano (nella foto), nata nellambito

    di un progetto dellExcellence Cluster Topoi intitolato XXL Monumentalized knowledge Extralarge projects in ancient civilizations, che prevede tra laltro una riflessione specifica sui cantieri della Roma imperiale e in particolare sul Palatino.

    Premio Internazionale grattacielo dellanno al Bosco VerticaleBosco Verticale, sorto a Milano, nella prestigiosa area di Porta Nuova, stato proclamato ledificio pi innovativo del mondo, prototipo per le citt di domani. Si aggiudicato il Premio Internazionale Highrise (Ihp) 2014, presentato dal Comune di Francoforte sul Meno con Deutsches Architekturmuseum e DekaBank. unopera della societ Hines, progettata da Stefano Boeri, Gianandrea Barreca, Giovanni La Varra e da Arup per le strutture. Comprende due torri a alta densit abitativa, alte rispettivamente 110 e 78 metri, 24 e 17 piani, che ospitano sulle terrazze 900 alberi di 3 6 metri di fusto, 5.000 arbusti e 11.000 piante floreali. I principi di bioarchitettura a cui si ispira vogliono essere simboli di una nuova matericit delle costruzioni urbane; costituire uno schermo vegetale, capace di mitigare il microclima, di filtrare la luce solare, di favorire la ricolonizzazione vegetale e animale spontanea, di incoraggiare la produzione di energia. La realizzazione avvenuta adottando le tecnologie pi avanzate: per i getti delle pannellature portanti in calcestruzzo sono state utilizzate particolari casseforme modulari; stato concepito un sistema di isolamento di base, che riduce le vibrazioni trasmesse dai sottostanti treni della metropolitana e che fornisce ulteriore protezione sismica; sono stati accuratamente considerati i problemi di stabilit degli alberi sulle terrazze. Alla certificazione Leed (Leadership in Energy and Environmental Design) ha senzaltro contribuito il sistema di tamponamento adottato, costituito da blocchi termoisolanti di laterizio, a impasto alleggerito, messi in opera con giunto verticale a incastro, bassa percentuale di foratura che garantisce un elevato abbattimento acustico della parete ed elevate prestazioni termiche e di resistenza al fuoco.

    Rapporto su Innovazione e Sostenibilit in ediliziaLegambiente e sindacati degli edili, Fillea Cgil, Filca Cisl e Feneal Uil, hanno presentato Costruire il futuro Innovazione e sostenibilit nel settore edilizio 2014, una corposa pubblicazione scaricabile dai rispettivi siti istituzionali, giunta alla terza edizione. In essa, per il settore delle costruzioni (da otto anni uno dei pi colpiti dalla crisi), si indicano le strade concretamente percorribili per rilanciare occupazione e produzione. Investendo in qualit, recupero e manutenzione dellenorme patrimonio edilizio italiano, in trasparenza, formazione professionale e innovazione, si potr vincere la sfida dello sviluppo e si potranno ottenere 700mila nuovi posti di lavoro a regime, che potranno arrivare a 1 milione, considerando lindotto. Il documento riporta gli aggiornamenti legislativi promulgati a favore

    dellinnovazione energetica, in sede europea e nazionale; linnovazione tecnologica, indirizzata alla sostenibilit, indicandone i settori industriali maggiormente impegnati in questo senso, i componenti e gli impianti per la riqualificazione, le tecnologie massive e i singoli programmi di

    sviluppo; le prospettive di ricaduta occupazionale, le esigenze e le offerte formative. Sottolinea limportanza delle politiche e di un incisivo programma strategico di misure per il risparmio energetico, per luso efficiente delle risorse e del riciclo; per interventi riferiti al dissesto idrogeologico e al patrimonio culturale; ricorda limpegno allinnovazione e alla sostenibilit gi dimostrato a livello locale da citt grandi e piccole. Sono incluse schede tecniche relative a materiali da costruzione provenienti da riciclo e a programmi esemplari di edilizia sostenibile; tra questi sono presenti quattro Best Practices con uso di tecnologia massiva in laterizio (particolarmente vantaggiosa nellarea mediterranea), costruiti in modo tradizionale evoluto, progettati e realizzati secondo le regole della bioclimatica: villetta di Finale Emilia (MO); ampliamento edificio in classe B a Rimini; Recupero centro polivalente in classe A a Soncino (CR); Riqualificazione a Porta Nuova, quartiere Varesine di Milano.

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    Verifica delle prestazioni della casa sostenibileAndil e Icmq hanno organizzato a Verona nel dicembre scorso un incontro, riferito alle verifiche prestazionali delle soluzioni costruttive e impiantistiche di unabitazione, cio al tema della qualit del costruire. Si sono approfondite le modalit di acquisizione dati per le diverse tipologie di certificazione, in quanto strumenti che consentono di accertare la relazione di conformit tra offerta e fornitura, riguardo a prestazioni energetiche, acustiche, di sicurezza e di comfort. Il Ministero dellAmbiente ha divulgato in anteprima i Criteri Ambientali Minimi o Cam, documenti che indicano considerazioni ambientali, per una razionalizzazione dei consumi; affinch, anche per ledilizia, nelle procedure di gara per forniture e per affidamenti di appalto pubblico, sia dato il giusto risalto alla progettazione e alla valutazione della sostenibilit di unopera, lungo lintero ciclo di vita del servizio/prodotto.

    Il Presidente Andil Luigi Di Carlantonio ha sostenuto che La strutturazione del ciclo edilizio e le complessit delledificio impongono un approccio integrato alla realizzazione, associando le valutazioni energetiche, quelle sui costi di

    costruzione, sullimpatto ambientale delle soluzioni tecniche adottate; al fine di verificare leffettiva sostenibilit delle scelte costruttive, per tutto il loro ciclo di vita (Lca). Gli intervenuti per Icmq hanno definito le verifiche prestazionali unesigenza sia del mercato che dei cittadini; sviluppando il tema del greenwashing e della trasparenza nella virtuosit ambientale dei produttori. In questo senso, lepd Environmental Product Declaration Dichiarazione Ambientale di Prodotto lo strumento pensato per migliorare la comunicazione fra produttori, distributori e consumatori, essendo fondata sullesplicito utilizzo della metodologia Lca.

    Premio Stirling per il teatro Everyman di Liverpool Il migliore edificio del 2014, secondo i giurati del Premio Riba Stirling del Royal Institute of British Architects il teatro Everyman a Liverpool di Haworth Tompkins Architects, scelto tra altre cinque candidature (The Shard, grattacielo londinese di Renzo Piano, la biblioteca di Birmingham di Mecanoo, lAquatics Centre di Londra di Zaha Hadid, la London School of Economics di ODonnell + Tuomey e la School of Art a Manchester di Feilden Clegg Bradley). In realt si tratta di un radicale restauro che il gruppo di Graham Haworth, Steve Tompkins e Toby Johnson ha compiuto sulliconica struttura del 1964 che sorge nel centro cittadino. La sostenibilit dellopera, certificata come Breeam Excellent, si basa sulluso massiccio dei tamponamenti in laterizio, con una serie di sistemi di ventilazione naturale e infrastrutture tecniche a basso consumo energetico. Il foyer, che si affaccia sulla strada con gli spazi di ristorazione, si dispone su tre livelli; c poi una sala prove, laboratori, uno studio di

    registrazione e uno speciale ambiente dedicato alle attivit del Gruppo giovanile Everyman Playhouse. Lauditorium, con 400 posti a sedere, stato costruito in buona parte con laterizi recuperati dal vecchio edificio e

    lasciati a vista anche sulle pareti interne.Esternamente, il mattone rosso tipico dei luoghi, stato scelto per le pareti e le quattro grandi pile di ventilazione, dando alledificio un distinto profilo, ma contemporaneamente sintonia con

    larchitettura circostante. La facciata principale del palazzo arricchita da una grande opera darte, costituita da 105 pannelli metallici mobili, ciascuno serigrafato con un ritratto a grandezza naturale.

    Tour sugli edifici Nzeb Un anno fa, a gennaio 2014, scattato lobbligo di riqualificare energeticamente il 3% del patrimonio pubblico. La Comunit europea spinge verso gli obiettivi di Nzeb Net Near Zero Energy Buiding, che interessano le nuove costruzioni e ledilizia esistente, anche privata. Si dibatte di conseguenza sulla qualit del costruito, sugli edifici Nzeb, sugli aspetti particolari relativi allarea climatica Mediterranea, ove i limiti non sono ancora stati definiti e preponderanti sono le problematiche di climatizzazione estiva e diversi i rapporti costo/benefici degli interventi. I convegni Edifici a energia quasi zero verso il 2020 (promossi da Andil, con Acer Azienda Casa Reggio Emilia e Construction

    21 Italia e con lappoggio di molti produttori di laterizi, interessati al tema dellefficienza energetica) hanno fatto tappa lo scorso anno in sei citt e hanno dato anche la possibilit ai professionisti di ricevere i crediti formativi. Il tour prosegue anche nel 2015, a Treviso, il 27 marzo; a Bergamo, il 22 maggio; a Firenze, il 19 giugno; a Roma, il 25 settembre; a LAquila, il 23 ottobre; a Asti, il 20 novembre (partecipazione gratuita). Lorganizzazione scientifica affidata a docenti universitari e membri di Ance, Enea, Cecodhas e delle Commissioni Uni e Cti, impegnati da anni nella produzione di norme su tali tematiche, allinterno di comitati normatori nazionali e internazionali (Cti, Uni e Cen).

    Verr offerta una panoramica completa dellnzeb in area Mediterranea; il mattino sar dedicato agli aspetti normativi, mentre negli interventi pomeridiani saranno affrontate le tematiche progettuali relative al nuovo e al recupero dellesistente.

    [email protected] 5 04/02/15 12:06

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    PRODOTTI a cura della redazione

    Formato europeoSanMarco presenta la linea Eu_Size: 5 nuove colorazioni pi un esclusivo mix blended e formato speciale 215 x 102,5 x 65 mm. La tradizione italiana del mat-tone nel formato europeo. La caratteri-stica principale di questa nuova linea di laterizi a pasta molle sono le nuances e le stonalizzazioni particolari, che avvicinano Eu_Size agli esiti formali delle architetture del nord Europa con vibrazioni inconfon-dibili delle pareti di interni ed esterni. Inol-tre le dimensioni di lunghezza (215 mm) e altezza (65 mm) creano una elegante pro-porzione. Il particolare profilo a vaschetta permette una posa rapida a giunto chiuso per facciate moderne in linea con larchi-tettura contemporanea.

    Soluzioni monostratoWienerberger ha rinnovato la gamma delle soluzioni non rettificate della famiglia Poro-therm, per soluzioni monostrato modulari e a incastro ancora pi performanti. In det-taglio: Porotherm 40-25/19 T, da tampona-mento, con trasmittanza U=0,29 W/mK; Porotherm 42,5-25/19, portante, con tra-smittanza U=0,35 W/mK; Porotherm MOD 35-25/19 (45zs), portante, con resistenza a compressione fbk=12 N/mm. Una nuova famiglia inoltre stata pensata per il merca-to Svizzero, con resistenze fino a 28 N/mm , ora in tre formati: Blocco Svizzero 12,5-30/19, Blocco Svizzero 15-30/19, Blocco Svizzero 17,5-30/19. Tra le soluzioni tradi-zionali, due nuovi formati: Forato pesante 8x25x25, Blocco pesante 15x25x25.

    Laser scanner 3DIl laser scanner portatile Freestyle3D di Cam2 (Gruppo Faro Technologies) dotato di tablet Microsoft Surface e offre una visualizzazione in tempo reale. Free-style3D pu eseguire la scansione fino a 3 m di distanza e acquisire fino a 88 mila punti al secondo con una precisione di oltre 1,5 mm. La portabilit di Freestyle3D per-mette di eseguire scansioni in aree strette e difficili, rendendolo uno strumento ideale per la raccolta dei dati per la conservazione architettonica e per il restauro. La tecnolo-gia di memoria della scansione consente di mettere in pausa la scansione e di ripren-dere la raccolta dati nel punto esatto in cui si era fermata senza riferimenti artificiali.

    SanMarco Terreal Italia

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    Wienerberger

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    Cam2

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    Sistema costruttivoNormablok Pi di Danesi un sistema costruttivo completo brevettato dalle alte prestazioni termoacustiche e meccaniche in grado di coniugare praticit, efficienza, economia e velocit di messa in opera, per la realizzazione di murature in uni-ca posa. Le elevate prestazioni termiche sono garantite dalliniezione di polistire-ne espanso caricato con grafite. La linea Normablok Pi composta anche da una serie di elementi speciali di completamen-to. Allinterno di questa linea troviamo Normablok Pi S40: un monoblocco por-tante adatto a realizzare murature portan-ti in tutte zone sismiche, realizzato con laterizio alleggerito Poroton iniettato di polistirene caricato con grafite.

    Fornaci Laterizi Danesi

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    Estetica e funzionalitCoppo Domus di Braas la tegola che sembra realizzata artigianalmente che, con la sua onda alta, riproduce per-fettamente i coppi antichi. Le sue dimen-sioni importanti consentono una posa molto rapida, un minore fabbisogno al metro quadro e pertanto il peso della copertura risulta inferiore rispetto a un normale tetto in coppi. Dotato di passo variabile da 11,5 a 12,05 pz/m2, con un attento calcolo della corretta distanza dal colmo, permette di limitare i tagli di pro-dotto. Le varianti cromatiche sono ispi-rate al paesaggio italiano, alla sua cam-pagna, ai suoi borghi medievali, al suo stile mediterraneo. Coppo Domus Bra-as garantito per la durata di 10 anni.

    Monier

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    Cromie calde Ibl spa ha ampliato la propria gamma di tegole Portoghesi con due finiture: Beige Classic e New Classic. In linea con le ultime tendenze architettoniche, queste due nuove finiture sono colori moderni, netti e lumino-si che mantengono al contempo la classicit delle tegole Portoghesi. Cromie calde e lumi-nose, dal giallo allambra al rosato, confe-riscono alla Beige Classic il tipico aspetto antichizzato che si adatta ai paesaggi lumi-nosi e solari propri dellarea mediterranea. Un mix di colori contrastanti e decisi, dal bruno al bianco ghiaccio, consentono inve-ce alla New Classic di distinguersi con deci-sione nel panorama delle coperture in cotto, garantendo un risultato cromatico unico.

    Ibl

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    Per muratura armata Taurus il blocco per muratura arma-ta modulare che garantisce la perfetta sovrapposizione della nuova geometria a setti radiali, questultima studiata appo-sitamente per garantire il totale assorbi-mento della sollecitazione sismica indotta nellarmatura. Il blocco assicura un'eleva-ta resistenza meccanica, una grande flessi-bilit di progetto ed una posa immediata e intuitiva. Il sistema Taurus permette in qualsiasi zona sismica la massima liber-t dello schema distributivo, la totale eli-minazione dei ponti termici strutturali, la realizzazione di impalcati portanti in tem-pi ridotti, un'ottima duttilit di esecuzio-ne ed un notevole risparmio economico.

    Gruppo Stabila

    uffi [email protected]

    Fascia taglia giuntoSiai propone un sistema innovativo di posa dei blocchi a incastro per muratu-ra monostrato, sia da tamponamento che per muratura strutturale, che permette di abbattere linfluenza dei giunti orizzon-tali, rendendo quasi ininfluente il tipo di malta utilizzata. Il sistema prevede linter-ruzione dei giunti mediante interposizio-ne di una fascia taglia-giunto in EPS-100 addizionato di grafite che, oltre a realiz-zarne una effettiva interruzione, costitu-isce un riferimento certo per lo spessore finale dei giunti stessi. Il sistema permette di abbassare i valori di trasmittanza di parete consentendo la realizzazione di involucri per edifici NZEB.

    Siai srl

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    [email protected] 6 04/02/15 12:06

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    PANORAMA a cura della redazione

    La nuove opere della Parrocchia di San Vito al Giambellino a Milano

    A partire dal 2011 la Parrocchia di San Vito al Giambellino a Milano ha prodotto un totale rinnovamento delle aree che circondano la chiesa. In particolare negli ultimi due anni sono stati completamente riquali-ficati il Sagrato verso strada, gli edifici prospicienti e larea laterale per servizi e posteggi.Si tratta di superficie scoperta com-plessiva maggiore di quattromila mq che oggi, completamente rinno-vata, contribuisce con una buona immagine al processo di riqualifica-zione delle periferie della citt e del quartiere.Il complesso ecclesiale della par-rocchia di San Vito, formato dalla chiesa e due edifici laterali, stato costruito nel 1938 e mai termina-to a causa della guerra: il progetto iniziale prevedeva infatti un qua-driportico sul fronte verso strada che aveva lo scopo di collegare tra loro i diversi edifici. Privo di que-sto completamento, i fronti erano quindi rimasti disadorni e inadatti per completare un sito sacro; inol-tre con il tempo il complesso si era deteriorato notevolmente. Il nuovo progetto ha comporta-to quindi la costruzione di nuova architettura a ridosso di edifici esi-stenti. La ricerca progettuale si sviluppata dunque secondo alcune direttrici:- creare una costruzione di impronta contemporanea, ma con una forma architettonica coerente con lesistente e la tradizione storica;- dare rilevanza alla facciata e al sagrato con un intervento a forte carica simbolica sottolineando lin-gresso come luogo di passaggio ben riconoscibile tra la chiesa e il suo popolo; - organizzare gli spazi esterni in modo funzionale: il sagrato frontale per i fedeli, la parte carraia sul fian-co con area sosta e carico scarico,

    In assenza di campanile si deciso di posizionare in facciata cinque campane di ridotte dimensioni per non creare fastidiose risonanze ma sufficienti per piccoli concerti.Il progetto e i lavori sono stati redat-ti e seguiti dallo studio di architet-tura Gfr dellarchitetto Giovanna Franco Repellini che nel 2011 ha avuto lincarico risistemare gli spazi collettivi e di riprogettare il sagrato della chiesa. I lavori sono stati realizzati dallIm-presa Sangaletti di Zanica (Bg) e i mattoni paramano sono stati forniti da San Marco Terreal.

    la parte retrostante per le attivit sportive e per loratorio.Queste caratteristiche si sono otte-nute costruendo attorno al sagra-to un portico semplice e lineare in mattoni faccia a vista e ridefinendo la nuova facciata con un grande portale in cls, una croce luminosa a tutta altezza e campane (prima ine-sistenti) poste in facciata. La croce, disegnata come un lungo taglio per tutta laltezza del portale, accoglie al suo interno dei tubi a led che illuminano completamente lincavo trasformando il segno in un fascio luminoso di notte molto suggestivo.

    LocalitMilanoOggettoParrocchia di San Vito al GiambellinoProgettazione architettonicaStudio di architettura Gfr (arch. Giovanna Franco Repellini)Impresa di costruzioneSangaletti, Zanica (Bg)Fornitura mattoni paramanoSan Marco Terreal

    SanMarco Terreal Italia

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    La chiesa prima e dopo l'intervento.

    [email protected] 7 04/02/15 12:06

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    PANORAMA

    Soluzioni per alte prestazioni energetiche del complesso residenziale Teatro1 di UdineLe scelte progettuali del complesso resi-denziale Teatro 1 di Udine operate dallo studio Archest srl si fondano sui principi di eco-sostenibilit e salvaguar-dia dellambiente attraverso il massimo sfruttamento di energie rinnovabili e la scelta di materiali di origine natura-le, biocompatibili e con LCA a ridot-ta intensit energetica. Lobiettivo del risparmio energetico stato persegui-to adottando tecnologie costruttive e impiantistiche altamente efficienti, che ne hanno permesso la classificazione in Classe A+.Ledificio si sviluppa su 7 piani fuori terra e la sua forma architettonica caratterizzata da una volumetria com-patta per i primi tre livelli, uno slitta-mento del quarto piano, per concludere con un andamento variegato dei piani alti dove sono ubicati gli appartamen-ti di maggiore pregio con le terrazze e i giardini. Si punta a unarticolazione

    Per la realizzazione dellinvolucro ester-no sono state scelte soluzioni costruttive altamente performanti sia dal punto di vista strutturale (con ottimali prestazioni antisismiche) che di isolamento termico e acustico e salubrit. Nel dettaglio, per i tamponamenti delle pareti esterne sono stati selezionati i blocchi porizzati Porotherm BIO PLAN 25 di Wienerberger, nellottica di privi-legiare il pi possibile una tecnologia di posa a secco. Il pacchetto completo utilizzato per le pareti esterne costi-tuito dallinterno da: una controparete di cartongesso e isolamento, il blocco porizzato rasato dal lato interno, liso-lamento esterno da 16 cm in lana mine-rale e il rivestimento. Questa stratigrafia ha consentito unitamente agli altri accorgimenti progettuali e impiantistici di ottenere un fabbisogno energetico pari a soli 27 kWh/mq anno, dunque classificata come casa da 3 litri.

    Oggetto Nuovo complesso a prevalente destinazione residenzialeLocalitUdineCommittenteRizzani De Eccher spaProgettazione architettonicaArchest srl, Arch. Annamaria Coccolo, Arch. Gaetano De NapoliProgettazione strutturaleStudio SuraciImpresa di costruzioneRizzani De Eccher spaCronologia2010 2011 (progettazione) 2012 2014 (realizzazione)

    equilibrata dei volumi, con un gioco di alternanze fra rigorose geometrie super-ficiali e variazioni inaspettate nelle pro-fondit di facciata e nellorientamento di esposizione delle pareti.La progettazione delledificio, per sod-disfare i requisiti della classe Casaclima A+, ha tenuto conto di approfonditi studi sugli aspetti climatici, dellirraggiamento solare, dellesposizione alla luce naturale, puntando su una forte integrazione degli aspetti tecnologici, ambientali e impianti-stici, e coniugando i principi della soste-nibilit, del risparmio energetico e della funzionalit interna.A partire dagli obiettivi prestazionali di contenimento dei fabbisogni di energia e di acqua potabile prefissati per ledificio e lutilizzo di materiali il pi possibile bio-eco-compatibili, il progetto stato sviluppato scegliendo tecnologie costrut-tive e impiantistiche altamente efficienti e rispettose dellambiente.

    Wienerberger

    [email protected]

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    [email protected] 8 09/02/15 10:25

  • Energia solare, auto elettriche, domotica negli edifi ci.E per costruire naturalmente Mattoni, Tegole e Coppi IBL.

    Elementi in laterizio progettati per migliorare lambiente e la qualit della vita, realizzati con processi ad elevato contenuto tecnologico, utilizzando materie prime naturali, nel rispetto di un modello di produzione eco-sostenibile. Laterizi pregiati dalle elevate caratteristiche di resistenza meccanica e di resistenza al gelo/disgelo, dotati di prestazioni termo-acustiche in grado di fornire un elevato comfort abitativo.

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    IN PRIMO PIANO a cura di Igor Maglica*

    I padiglioni di forma circolare sono stati assemblati con i numerosi mattoni autoprodotti, posandoli in maniera sfalsata, cos da poter far passare la luce e laria per favorire il raffreddamento passivo e la schermatura solare, pur mantenendo un senso di privacy. La struttura della copertura soprastante completamente indipendente; il metallo ondulato facilita la raccolta dacqua piovana, che convogliata in cisterne sotterranee per tenerla fresca. Da l, una piccola pompa solare la solleva a una torre nella parte superiore del sito, dove viene filtrata e, successivamente, venduta come acqua potabile.Le latrine pubbliche, molto diffuse in Ruanda, e che spesso hanno costituito fonti dinquinamento delle falde acquifere sotterranee, qui sono state sostituite da compost toilet, un metodo semplice e salubre per ridurre il consumo dellacqua e trattenere i rifiuti solidi e liquidi ricchi di azoto. Questo sistema consente di sfruttare il fertilizzante naturale prodotto per la gestione delle imprese agricole o per essere venduto allesterno.Ogni anno, il centro di Kayonza aiuta 300 donne a superare la pesante eredit di un conflitto vissuto in prima persona. Conclude Sharon Davis: A noi, come progettisti, ha consentito di dare vita a unetica di collaborazione globale che sta rapidamente rimodellando il nostro approccio architettonico. Nelle vite e nelle storie di queste donne abbiamo trovato gli stimoli a livello locale per dar vita a unarchitettura dellottimismo con risonanze globali.

    * Igor Maglica PhD, architetto e giornalista

    Chiss se larchitetto newyorkese Sharon Davis, il giorno in cui decise di abbandonare la sua carriera di successo nel mondo della finanza per iniziare, non pi giovanissima, una completamente nuova nel campo dellarchitettura, si immaginava che avrebbe avuto a che fare con interventi come il Womens Oportunity Center? Perch il progetto di Kayonza non rappresenta solamente unopera di architettura costruita, ma molto altro: non realizza soltanto un centro di rifugio, ma fornisce, attraverso linsegnamento di nuovi mestieri lavorativi e imprenditoriali, anche un modello per la futura autosufficienza economica della comunit.Il centro stato finanziato da Women for Women International (WFWI), unorganizzazione nonprofit con sede a Washington, fondata per aiutare le donne che hanno sofferto traumi provocati da guerre e conflitti a ricostruirsi una nuova vita, e con la quale Davis aveva gi collaborato, in uno dei suoi primissimi lavori, in Kosovo.Il Ruanda, uno dei pi piccoli e pi densamente popolati Stati africani, stato segnato, nel giro di appena cento giorni (tra laprile e il luglio del 1994) dalluccisione di un milione di persone, appartenenti in prevalenza alla trib Tutsi. Dopo una quindicina danni, a guerra ormai conclusa, nel suo evolversi verso la riconciliazione e la democrazia, il governo ruandese mise a disposizione dellassociazione Women for Women unarea di circa 2 ettari per la costruzione del Womens Oportunity Center.Nella piccola cittadina di Kayonza, situata a circa unora dalla capitale Kigali, un importante crocevia stradale del paese, Sharon Davis ha cercato di ricreare un villaggio vernacolare ruandese mediante una serie di padiglioni a scala umana, raggruppati per dare vita a una realt in grado di accogliere fino a 300 donne, impostata secondo princpi di sicurezza e spirito di gruppo.Larchitettura proposta, effettivamente, trae spunto dagli esempi di unedilizia ormai perduta, impostata sulla tradizione vernacolare delle forme circolari e del palazzo storico reale, che, per, presentavano i tetti in paglia e le pareti di canne intrecciate e richiedevano frequenti interventi di manutenzione. Una versione contemporanea di questi modelli storici stata proposta con lutilizzo di pareti costruite in mattoni e di coperture in lamiera ondulata.I 450.000 mattoni dargilla impiegati per la realizzazione del centro, sono stati prodotti direttamente dagli utenti, dandogli lopportunit di imparare anche un nuovo mestiere; invece, la lamiera ondulata stata scelta perch il materiale pi pulito per la raccolta dacqua piovana ed facilmente reperibile in Africa.Il Womens Oportunity Center, posto allinterno di unarea semirurale di forma trapezoidale, costituito da numerosi edifici-padiglioni, che, come in un villaggio locale, costituiscono una struttura familiare autosufficiente: sette padiglioni di forma circolare adibiti ad aule, alloggi, una cucina in comune, uffici amministrativi e per lo staff, uno spazio centrale per le assemblee, una fattoria didattica (aiuta a produrre e commercializzare i propri beni), il mercato (vendono cibo, tessuti, cesti e altri beni insieme allacqua potabile raccolta dai tetti) e altri servizi. Gli spazi adibiti a mercato possono essere concessi in locazione, in modo da generare unaltra fonte di reddito supplementare.

    Sharon Davis Design

    Womens Opportunity Center a Kayonza, Ruanda

    The project does not only represent a work of built architecture, but much more, which is necessarily brought by such an important operation: it doesnt only create a point of refuge, but provides, by teaching of new professional and entrepreneurial skills, also a model for the future economic self-sufficiency of the community

    Scheda tecnicaOggetto: Womens Opportunity CenterLocalit: Kayonza, RuandaCommittente: Women for Women International, nonprofit organizationProgetto: Sharon Davis Design Cronologia: 2009 2013Fotografie: Elizabeth Felicella

    Planimetria generale. Nella pagina a fianco, dall'alto: Gli orti della cucina e vista degli edifici amministrativi.

    [email protected] 10 04/02/15 12:07

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    Render dei padiglioni di forma circolare.

    Schemi di riuso delle acque.

    Dettaglio dellufficio amministrativo.

    Fasi costruttive.

    Nella pagina a fianco, dall'alto: Le aule illuminate di notte e vista della parte con gli uffici amministrativi.

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    Edi

    torial

    e Jorma Mukala* Quali sono i tratti caratteristici dellarchitettura finlandese degli anni 2010? Cercher di illustrare alcune peculiarit che hanno influenzato levoluzione dellarchitettura finlandese per un lungo periodo di tempo e che sono evidenti ancora oggi. La posizione del Paese alla periferia dellEuropa est di Varsavia e a nord di Stoccolma ha sempre significato essere distanti dai centri culturali. Lo sviluppo dellarchitettura in Finlandia stato particolarmente condizionato dal rigido clima e tal volta sollecitato dalle occasioni di confronto con le nuove idee che emergevano dagli altri Paesi. Larchitettura finlandese si mostrata molto pi vivace quando linterazione internazionale era maggiormente attiva. Oggi, gli architetti della nuova generazione hanno assunto, invece, un ruolo principale da veri protagonisti e i risultati sono rilevanti. Adottano liberamente soluzioni da molte fonti dispirazione. Un tratto comune il loro rispetto per la materialit nellarchitettura. Tra gli studi di progettazione posso citare, per esempio: Ala, Anttinen Oiva, Avanto, K2S, OOPEAA, Playa, Rudanko+Kankkunen, Verstas. Quando le idee della modernit sono arrivate in Finlandia nel 1920, via Berlino e Stoccolma, il loro influsso stato rapidamente recepito ed durato a lungo; Alvar Aalto, membro del CIAM (Congres Internationaux dArchitecture Moderne), ha trasmesso le innovative linee di tendenza dello stile architettonico dellepoca. Lattuale villaggio globale comunica in tempo

    reale e le informazioni galleggiano continuamente in tutto il mondo come una nuvola di influenze. I fenomeni che caratterizzano il XXI secolo, il culto delle archistar, larchitettura Wow e il design algoritmico sono, naturalmente, visibili anche in Finlandia, per in una forma pi attenuata. Lapproccio progettuale pragmatico solitamente diluisce ogni espressione estrema di cambiamento per soddisfare le condizioni climatiche nordiche. Questo adattamento e la lentezza nella manifestazione degli influssi, collegati con esso, sono confermati ripetutamente da un decennio allaltro. Una scarsit di discussione teorica ugualmente riscontrabile nellapproccio finlandese. Gli elementi del dibattito e delle ideologie internazionali sono riconoscibili nei progetti, tuttavia evidente la mancanza sia di analisi dei recenti modelli, sia delle ragioni stesse del cambiamento. Qui si vede una sorta di anti-intellettualismo e una tradizione di artigianato che non si esprime bene con i manifesti e i dibattiti. Pi importante la progettazione e la realizzazione di un edificio, mentre il dibattito intellettuale percepito come un modo artificiale di complicare le cose. I concorsi di architettura hanno avuto un ruolo molto importante in Finlandia dallinizio del XX secolo. Per decenni i concorsi aperti a tutti hanno permesso ai giovani talenti di presentarsi e quindi emergere. In generale, gli architetti finlandesi preferiscono partecipare ai concorsi di architettura piuttosto che esprimere le loro opinioni in saggi sullo sviluppo dellarchitettura o delle sue problematiche. Lo spirito di adattamento descrive la relazione con la tecnologia. Gli architetti cercano di utilizzare soluzioni tecniche allavanguardia quando ci possibile, ma la pratica della costruzione in s piuttosto conservativa. Linnovativa architettura high-tech ispirata dalla tecnologia non ha avuto di fatto grande successo. Qual il ruolo dei mattoni in questa situazione? La tradizione di utilizzare mattoni molto lunga in Finlandia: la nostra pi importante e unica cattedrale gotica fu costruita nel 13 secolo a Turku e quella chiesa stata realizzata con mattoni rossi. Nellarchitettura moderna il mattone stato anche un materiale popolare nei diversi periodi dello sviluppo. Nota la fase dei mattoni rossi di Alvar Aalto negli anni 50, che comprende molti capolavori come il Municipio di Syntsalo (1952) e la Casa della cultura di Helsinki (1958).

    Pragmatica e malinconica

    Using international comparisons, Finnish contemporary architecture can roughly be placed in the sphere of influence of Peter Zumthor but far away from the intellectualism represented by Rem Koolhaas or the perfect formalism of Zaha Hadid. The following selection of interesting buildings from recent years illustrates contemporary trends in Finnish architecture

    [email protected] 14 04/02/15 12:07

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    Oggi i mattoni sono usati spesso, e non solo, nel contesto urbano; in effetti, la loro durabilit un requisito ottimale per limpiego come materiale da rivestimento nelle facciate degli edifici soggette alle severe condizioni climatiche finlandesi. Mi piacerebbe riportare, qui di seguito, tre diversi esempi di architettura contemporanea del mattone. La Biblioteca Kaisa in mattoni rossi a Helsinki (di Anttinen Oiva, 2012) unifica il quartiere compatto del centro e, allo stesso tempo, si distingue fortemente per le sue specifiche funzioni di edificio pubblico. La biblioteca, che stata adattata al sito urbano densamente sviluppato, stabilisce unit e un nuovo punto di riferimento al paesaggio, oltre agli splendidi interni e alla vista sulla citt per i suoi utenti. Paasitorni Hotel a Helsinki (di K2S, 2012) unestensione che si sviluppa allinterno di un blocco cittadino stretto con prospetti curvilinei e ruvidi di mattoni che conferiscono carattere alledificio; i punti di forza generati dalle idee del progetto sono luso, il materiale e la logica costruttiva. Larchitettura di K2S inimitabile e innovativa e porta avanti la tradizione della natura, non il cerimoniale del modernismo finlandese. Molti giovani architetti considerano la progettazione dellambiente quotidiano come una priorit; le archistar individualiste con i loro edifici iconici non sono nelle loro aspirazioni. La promozione della parit globale un principio centrale per questa generazione. Il piccolo edificio scolastico di mattoni della scuola Sra Pou in Cambogia (di Rudanko + Kankkunen, 2011) una vetrina per adattare un progetto alle circostanze del territorio. Facendo uso di materiali e metodi locali e volendo capire il modo di vita del posto, ha portato a uno spostamento verso una costruzione primitivamente autentica e verso lorigine dellarchitettura. Attualmente, lespressione architettonica un po pluralista e coesistono diverse soluzioni formali, con le seguenti caratteristiche comuni: pochi materiali, una forma chiara e attenzione ai dettagli. Usando confronti internazionali, larchitettura contemporanea finlandese pu approssimativamente essere collocata nella sfera di influenza di Peter Zumthor, ma lontano dal intellettualismo rappresentato da Rem Koolhaas e il formalismo perfetto di Zaha Hadid. La presente selezione di alcuni edifici interessanti degli ultimi anni mostra le tendenze contemporanee dellarchitettura finlandese. Juhani Pallasmaa, un noto architetto e saggista, convinto che i migliori risultati degli architetti finlandesi contengono un apprezzamento e rispetto per la scala umana e unattenzione ai dettagli fino agli arredamenti interni. Egli ritiene inoltre che la natura rimane un influsso fondamentale: larchitettura finlandese tende ancora a proiettare unaria rurale e silvestre1. Per quanto riguarda gli aspetti negativi, Pallasmaa ritiene che larchitettura finlandese tende ad avere una mancanza di gravit e di mistero, storicit e significato. Il linguaggio e leleganza estetica abilmente realizzati non sempre portano a una profondit esistenziale, che lessenza dellarchitettura che muove gli esseri umani. Egli sostiene, inoltre, che larchitettura contemporanea, in Finlandia e altrove, afflitta dal problema onnipresente della superficialit e la standardizzazione delle differenze culturali. Larchitettura tecnologica del mondo globalizzato si svolge in una realt normalizzata senza evocare le esperienze metafisiche o malinconiche, tragiche o estatiche2. Le nuove tecnologie hanno notevolmente aumentato la connettivit delle persone e hanno fatto diventare il mondo un villaggio globale. Allo stesso tempo, la cultura delle merci e dello spettacolo globale offusca le nostre esperienze. Se larchitettura diventa un prodotto standardizzato, perder la sua capacit di esprimere diversit e le identit culturali nella loro complessit. Nel mondo globale, il ruolo dellarchitettura quello di trovare gli ingredienti dellidentit nel paesaggio, nel clima, nella cultura locale e, naturalmente, nellumanit che ogni essere umano condivide uno con laltro. Le foreste e i laghi e la luce del nord creano unatmosfera finlandese unica, dove la tranquillit, il ritmo lento della vita e la malinconia sono di casa. Credo che questo sia latmosfera che influenzer la natura dellarchitettura finlandese anche in futuro.

    (traduzione di Melissa Kerr)

    * Jorma Mukala Chief editor di ARK. Arkkitehti, Finnish architectural review, la pi prestigiosa rivista di architettura finlandese, fondata nel 1903 e, dal 1927, organo ufficiale della Finnish Association of Architects (SAFA).

    Note:1. Juhani Pallasmaa, Traditions and transitions, in Fin-nish Architecture 0405, Museum of Finnish Architec-ture, 2006.2. Ibid.

    Anttinen Oiva Architects, Biblioteca centrale dellUniversit di Helsinki, 2012.

    [email protected] 15 04/02/15 12:07

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    Pro

    getti Igor Maglica*

    oopeaa/serum architects

    Complesso residenziale Kompassi Block Vaasa, Finlandia

    Planimetria generale.

    Nella pagina a fianco:Una porzione curva delledificio est.

    A Vaasa, una cittadina finlandese di circa sessanta mila abitanti, prospiciente le coste svedesi e facente parte della re-gione occidentale di Ostrobotnia, si-tuato questo complesso residenziale che si distingue dalle tradizionali costruzioni per la sua originale conformazione plani-metrica e limpostazione progettuale. La realizzazione il risultato tangibile di un concorso di progettazione vinto nel 2008 da due gruppi di giovani architetti, uno di Seinjoki e laltro di Helsinki, rispet-tivamente Lassila-Hirvilammi architects1

    tero lotto da nord a sud. Questa funge anche da acceso principale al complesso, insieme ad altre porte, contrassegnate dal colore giallo, presenti nei fronti est e ovest, e ci conduce al centro dellinter-vento: il grande cortile interno di forma organica semicircolare. Esso contiene, oltre a zone piantumate a verde, campi da gioco per bambini, rastrelliere per bi-ciclette, panchine e spazi attrezzati, in un insieme intimo e accogliente circondato dalle pareti bianche dei due edifici cur-vilinei. I volumi, che presentano raggi di curvatura differenti, sono a loro volta suddivisi in parti (quattro a ovest e cin-que a est), pi alte e pi basse, con un massimo di 6 e 7 piani nelle rispettive testate nord, per poi decrescere fino ai 3 pani daltezza delle porzioni meridionali del complesso. Questo profilo terrazzato ha permesso la creazione di varianti ti-pologiche in alcuni appartamenti posti ai piani superiori che, cos, usufruiscono di grandi terrazzamenti e di finestre aggiuntive nei loro fronti sud. Inoltre, allinterno del complesso si crea una ten-sione compositiva tra le parti pi alte e quelle pi basse, evidenziata anche dalla conformazione in pendenza del terreno e dai diversi tipi di finitura esterna: mat-toni a vista nei fronti curvi est e ovest e nelle testate; mattoni posati su giunti molto carichi di malta bianca che, una volta strabordata, stesa con un pennello bagnato sui due prospetti interni (la-sciando, per, intravvedere la trama della posa e la texture del mattone sottostante). Lalternanza dei colori, il rosso mattone e il bianco, e la differenza altimetrica delle singole porzioni dei due blocchi, interrompono una certa monumentalit intrinseca in questo tipo di insediamenti (lopera chiamata anche la fortezza) e contribuiscono a conferirgli una viva-cit destrazione mediterranea. Al piano terreno sono situati alcuni ap-partamenti con laccesso diretto, locali tecnici e depositi, e anche piccole unit pronte per essere affittate come negozi; i piani superiori ospitano una moltepli-cit di alloggi di dimensioni e superfici varie. Moltissimi appartamenti hanno

    e Serum architects, che, con la loro opera, decisero di provare a sovvertire le rigide geometrie della maglia urbanistica del centro cittadino di Vaasa. A questo proposito occuparono centralmente il sito che gli stato messo a disposizione resosi disponibile in seguito alla di-smissione di una caserma militare con un intervento formato da due volumi curvi che, per, fanno parte di un unico disegno planimetrico. Cos, allinterno di un ampio isolato di forma quadrata, grande il doppio rispetto alla superfi-cie di un normale isolato adiacente, e delimitato lungo i perimetri dellarea da volumi e fabbricati di forgia regolare, adesso vi sorge il nuovo complesso re-sidenziale denominato Kompassi Blok.I due volumi curvi che lo compongono sono materialmente separati tra loro da una strada pedonale che attraversa lin-

    Inside a large square block, two teams of young architects have designed a housing estate, composed by two curved volumes which are part of the same planimetric drawing. The Kompassi Blok, despite of the inevitable external monumentality, hides inside an open and social soul

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  • 17 C I L 1 6 1

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  • 18 C I L 1 6 1

    piccole logge chiuse affacciate su en-trambi i fronti, che, nelle facciate esterne del complesso, in alcuni casi sono state sostituite da balconi aggettanti coperti. I prospetti interni bianchi, quelli sul cortile, sono caratterizzati da lunghe file formate da finestre alte fino al pavi-mento, mentre al piano terra si trovano anche parti non finestrate, che, alternate con i portali gialli delle entrate, costitu-iscono una fascia chiusa che funge da basamento alledificio. I fronti esterni, invece, sono pi chiusi, distinti dal colore rosso dei mattoni e dalla forma rettan-golare delle finestre; esse presentano in molti casi al loro interno parti legger-mente arretrate rispetto al filo delledi-ficio, realizzate con la stessa tecnica uti-lizzata per i fronti interni (solo che qui la malta di colore grigiastro), poste in posizioni e di dimensioni prettamente funzionali. Inoltre, vi troviamo al-cuni raggruppamenti di balconi sovra-stanti coperti e le scale di servizio, che salgono sui tetti terrazzati, realizzati in metallo. Questi elementi tecnici, insieme al profilo generale a scaloni, ravvivano e insieme ingentiliscono limpatto visivo con il grande fronte curvo quasi intro-verso del Kompassi Block che, per, un po come dentro una siedlung tedesca o un hfe viennese, nasconde al suo interno unanima pi pubblica, sociale e aperta.

    * Igor Maglica

    PhD, architetto e giornalista

    Note.1. Nel 2014 Lassila-Hirvilammi architects cambia la sua denomi-nazione in OOPEAA, Office for Peripheral Architecture, fondata dal solo Anssi Lassila che ne diventa anche il suo Principal Partner.

    Sezione longitudinale nord-sud.

    Il fronte esterno.

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  • 19 C I L 1 6 1

    Sezione trasversale ovest-est dei due edifici del complesso.

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  • 20 C I L 1 6 1

    Dettagli costruttivi.

    Sezione parete esterna-gronda.Legenda1. lamiera di protezione

    in acciaio, 1 mm2. rete antinsetto3. lamiere sagomate di

    protezione4. listello 21x70 mm5. profilo L 1 traforato

    20x80 mm6. copertura

    Sezione nodo serramento curva interna.Legenda1. listello 21x70 mm2. protezione dal vento e

    fissaggi3. foglio in composto di

    alluminio con fissaggio a vite

    4. foglio in acciaio 1 mm con piega 21 mm sui lati per sigillatura

    5. lamiera acciaio 1 mm6. involucro (mattoni in

    laterizio faccia a vista, camera daria, foglio antivento, isolante, pannellatura interna)

    7. rete antinsetto8. profilo L 1 mm

    traforato 20x80 mm

    Sezione ingresso-solaio.Legenda1. listello 21x70 mm2. protezione dal vento

    e fissaggi3. foglio in composto di

    alluminio con fissaggio a vite

    4. foglio in acciaio 1 mm con piega 21 mm sui lati per sigillatura

    5. lamiera acciaio 1 mm6. involucro (mattoni in

    laterizio faccia a vista, camera daria, foglio antivento, isolante, pannellatura interna)

    7. solaio contro terra (pannello con superficie esterna intonacata, foglio antivento, isolante,

    8. solaio in c.a., massetto di livellamento, finitura interna)

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    Vista dal cortile del fronte interno.

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    Scheda tecnicaOggetto: Complesso residenzialeLocalit: VaasaProgetto: Annsi Lassila (OOPEAA), architect in charge; Vesa Humalisto (Serum), Juha Pakkala (OOPEAA), project architects; Sami Heikkinen, Anti Lehto (Serum), design team; Teemu Hirvilammi, Jussi-Pekka Vesala (OOPEAA), Niko Sihvola (Serum), assistantsCronologia: 2008 (concorso) 2013 (completamento)Dimensioni: 12.050 m2 slp; 5.600 m2 parcheggioFotografie: Jussi Tiainen

    [email protected] 21 04/02/15 12:08

  • 22 C I L 1 6 1

    Pro

    getti Adolfo F. L. Baratta*

    alt architects

    Scuola elementare NiemenrantaOulunsalo, Finlandia

    Planimetria generale.

    Nella pagina a fianco:Dettaglio dellinvolucro in laterizio.

    La scuola elementare Niemenranta situata in una zona di espansione re-sidenziale del Comune di Oulunsalo, centro finlandese di quasi 10.000 anime a pochi chilometri da Oulu, la Silicon Valley del Nord in cui Alvar Aalto nel 1930 realizz la Fabbrica Toppila Oy, successivamente nota come Kajaani Oy. Seppure scontato, il riferimento a Aalto non casuale, perch i materiali e le forme delledificio sono chiaramente riconducibili allarchitettura del grande maestro finlandese. C per anche altro. Sono infatti leggibili alcuni riferimenti al movimento regionalista finlandese a matrice post moderna, la cosiddetta

    mento di connessione, la nuova scuola elementare destinata a 300 alunni. Seb-bene il plesso scolastico venga utiliz-zato per attivit educative, esso stato pensato per rappresentare anche un luogo di aggregazione per la comunit: in Finlandia, molte piccole municipalit sono provviste di una biblioteca o di una scuola pubblica che, oltrepassando la funzione originaria, fungono da im-portante centro laico di aggregazione e dincontro.La forma delledificio rappresenta una sintesi tra obiettivi funzionali e volont di integrazione urbana. Planimetrica-mente la solida geometria che carat-terizza la soluzione distributiva della scuola viene interrotta e contenuta da una linea spezzata perimetrale. Tale linea, un muro di mattoni in la-terizio faccia a vista, si rivolge verso le aree pubbliche sottolineando in maniera efficace la funzione civica delledificio, mentre gli spazi interni sono caratteriz-zati da facciate rivestite da pannelli. Lin-volucro in laterizio la sintesi dellidea che ledificio vuole trasmettere alle-sterno conferendo alla scuola unatmo-sfera decisa, pubblica e urbana. Inoltre, mentre i piccoli e riservati cortili della scuola sono orientati a sud, il grande foglio di mattoni realizza uno scudo protettivo rispetto alle fredde brezze provenienti da nord, favorendo un mi-croclima interno mite e proteggendo sia le pi fragili facciate in legno, sia i bambini.In una dialettica spaziale vengono se-mantizzate le funzioni e le parti com-ponenti, conferendo identit agli spazi primari e a quelli accessori, a quelli di distribuzione e connessione, alle arti-colazioni e alle gerarchie funzionali e strutturali. In linea con la migliore tra-dizione organica scandinava, il materiale svolge un ruolo fondamentale nel suo essere espressivo. Il laterizio familiare allarchitettura di ALT Architects per-ch, anche se ovviamente non costi-tuisce lunico materiale delledificio, senzaltro quello a cui limmagine si lega con pi forza essendo stato impiegato

    Scuola di Oulu, che negli anni Set-tanta e Ottanta ebbe un forte impatto sullo stile degli edifici pubblici della Finlandia settentrionale. La Scuola di Oulu abbandona il modernismo puro e distaccato per sostituirlo con unar-chitettura calda e umana, in grado di relazionarsi armonicamente con il pa-esaggio, il clima e la cultura locale. Non a caso tra i materiali principalmente utilizzati dalla Scuola di Oulu vi il laterizio. Sebbene ledificio scolastico di ALT Architecs sia lontano dal romanti-cismo talora eccessivo della Scuola di Oulu, il progetto scaturisce dalla stessa matrice ideologica.Il plesso scolastico composto di tre parti: la scuola dellinfanzia a sud, la scuola superiore (destinata agli studenti tra i 12 e i 15 anni) a nord e, come ele-

    In a small town in Finland, a young group of designers pays tribute to Alvar Aalto and to the School of Oulu with a building whose shape is the perfect synthesis of functional objectives and will for urban integration

    [email protected] 22 04/02/15 12:08

  • 23 C I L 1 6 1

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    Pianta piano terra.

    Sezione trasversale e longitudinale.

    [email protected] 24 04/02/15 12:08

  • 25 C I L 1 6 1

    per linvolucro, protagonista dellequili-brio ricercato dai progettisti con il pae-saggio circostante.La parte pi interessante della scuola dal punto di vista spaziale costituita dallentrata principale con gli spazi co-muni a essa collegati: questultimi sono caratterizzati dal chiarore delle pareti e dal soffitto dove si esplicita una trama rigata di elementi con finalit acustiche ed espressionistiche. I colori brillanti

    completano le aule e i corridoi. Il pro-getto riesce a essere audace e moderato allo stesso tempo: attraverso luso re-sponsabile delle finanze pubbliche pur con budget limitato, stato realizzato un edificio pubblico che la comunit ha ac-colto con entusiasmo.

    * Adolfo F. L. Baratta

    Ricercatore, Dipartimento di Architettura,

    Universit degli Studi di Roma Tre

    Scheda tecnicaOggetto: Scuola elementare NiemenrantaLocalit: Oulunsalo (Finlandia)Committente: Comune di Oulunsalo/ Jouko LeskinenProgetto architettonico: ALT Architecs+ Architecture Office KarsikasCollaboratori: Martti Karsikas, Kalle Vahtera, Antti Karsikas, Ville-Pekka IkolaProgetto strutturale: Kalevi SkkinenProgetto impiantistico: Kari Sarkkinen, Lauri PalosaariProgetto interni: Kati ErvastiCronologia: 2012Superficie: 3.670 m2

    Fotografie: Ville-Pekka Ikola, Kalle Vahtera

    Vista notturna.

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    Sezione verticale.

    Dettaglio della facciata.Nella pagina a fianco: Lingresso alla scuola.

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    Pro

    getti Carmen Murua*

    playa architects

    Edifici residenziali KotisaarenkatuHelsinki, Finlandia

    Planimetria.

    Nella pagina a fianco:Fronte di accesso sulla via Kotisaarenkatu.

    Il lavoro dello studio Playa Architects, fondato nel 2007 e con sede a Helsinki, contraddistinto principalmente dalla partecipazione a concorsi di progetta-zione pubblici. Infatti, il progetto qui illustrato il risultato di un concorso a inviti che lo studio si aggiudicato nel 2009. Lintervento ubicato nella via Kotisaarenkatu fa parte di un ambizioso programma urbanistico e sociale pro-mosso dallamministrazione cittadina, denominato HITAS, e creato per garan-tire qualit e prezzi regolari agli alloggi costruiti sui terreni in affitto di propriet del Comune. La proposta dello studio Playa stata realizzata a Toukoranta, un

    su un ampio cortile e dei locali comuni disposti verso la strada, da tre piani di ap-partamenti di varie tipologie e affacci e da una copertura a uso collettivo, intesa come luogo comune per il riposo e il ritrovo, attrezzato con saune condomi-niali e ampi terrazzi con larghe vedute paesaggistiche.I tre volumi, sopraelevati rispetto al li-vello stradale, sono collegati al piano terra da uno spazio semipubblico aperto. Infatti, lingresso a un singolo edificio non avviene direttamente dalla strada, ma, seguendo una piacevole gradualit tra spazio pubblico e privato, per acce-dere, infine, lateralmente a un corridoio centrale che accoglie gli elementi di di-stribuzione verticale.Le piante degli alloggi sono semplici e razionali. La geometria chiara, insieme alla particolare composizione delle fac-ciate, permette libere variazioni nella dimensione e nella disposizione delle abitazioni. Il numero di queste in ogni edificio diverso: il piano terra ospita dai due ai quattro alloggi, mentre nei livelli superiori sono disposti dai tre ai cinque appartamenti per piano, con va-rie tipologie di bilocali, trilocali e qua-drilocali. Gli allineamenti longitudinali sulla strada e sul cortile, i fronti nord-est e sud-ovest, sono segnati dai ripe-tuti vuoti dei profondi balconi, stanze intermedie tra lesterno e linterno, con chiusure trasparenti per far fronte al clima rigido, e divisi da piccoli ripostigli di pianta triangolare, che ne determi-nano la forma trapezoidale, progettata per aumentare la presenza di luce na-turale allinterno. I due fronti longitu-dinali fanno riferimento al sistema pi-lastro-trave, che, in autonomia rispetto al volume retrostante, incornicia e d significato alle sue facciate.Invece, i fronti laterali, pi chiusi e mas-sicci, sono marcati dal disegno sottile di una trama decorativa su un piano legger-mente sporgente rispetto a quello delle aperture, il che d una certa profondit alle pareti. Le facciate in laterizio sug-geriscono lidea di spessi muri portanti, anche se, in realt, in questo caso hanno

    recente quartiere residenziale situato nella parte nordest della citt.Il progetto presenta alcune caratteristi-che dellarchitettura nordica, come la chiarezza delle forme, le proporzioni eleganti e la poca ornamentazione, cui si affianca una geometria semplice e articolata che assicura il dialogo con la natura e un inserimento equilibrato nellambiente circostante.Tre volumi quasi uguali, realizzati in mattoni bianchi e dalle proporzioni a misura duomo, costituiscono linter-vento di Kotisaarenkatu. Due di loro seguono lallineamento stradale, il terzo, invece, arretra rispetto al filo stradale, in modo da lasciare tutto un fronte laterale aperto con viste sul golfo di Finlandia. Gli edifici sono costituiti da un piano terra, che presenta degli alloggi affacciati

    Three residential buildings compose a balanced and refined whole, thanks to the assumed proportions and to the materials that were used, an architecture in perfect harmony with the sorrounding environment and designed for humans

    [email protected] 28 04/02/15 12:08

  • 29 C I L 1 6 1

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  • 30 C I L 1 6 1

    solo una funzione di rivestimento, non strutturale. qui la trama compositiva, che inquadra le svariate finestre, a do-nare peculiarit ai prospetti.La disposizione e la dimensione delle aperture si adatta alla necessit degli spazi interni, senza cercare di conferire una simmetria allesterno o di mante-nere gli assi verticali. Anzi, vi una ricer-cata rottura della verticalit che provoca

    Scheda tecnicaOggetto: Edificio residenzialeLocalit: Helsinki, FinlandiaCommittente: AsuntostiProgetto: Veikko Ojanlatva, Tuukka Vuori, Sirpa PyyhtiCollaboratori: Marja Lapinleimu, Tuomas Raikamo, Jukka Kangasniemi, Mari Haavisto, Ulla Sepp, Jukka Sulonen, Daniel Ltolf (modello in scala)Progetto strutturale: Finnmap Consulting Oy/Aulis RanuaHVAC: Optiplan Oy/Antti AlvoittuImpianto elettrico: Optiplan Oy/Jari MuunojaImprese: Lemminkinen Talo Oy (costruzione); VIP-Shk Oy (imp. elettrico); Sarjametalli Oy (condizionamento); Lemminkinen Talo Oy (piombatura)Cronologia: 2009-2013, progetto-fine lavoriDimensioni: 5.190 m2, sup. complessivaFotografie: Tuomas Uusheimo

    Pianta quarto piano. Vista delle facciate laterali.

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    movimento e vivacit in tutte le fac-ciate, oltre che una maggior variabilit della composizione. I giovani progettisti dello studio Playa riprendono la lezione di molti architetti dellarea scandinava, da Asplund a Lewewrentz, o a Aalto, e prestano grande cura nella scelta dei materiali, sempre valorizzati in modo da sfruttarne le diverse qualit nella defini-zione delle superfici.

    I mattoni bianchi, in opposizione al legno, danno luminosit ed eleganza allinsieme; una presenza importante nella definizione degli spazi semipub-blici dacceso ai singoli edifici, nelle logge dei fronti longitudinali e nelle saune comuni poste sui tetti, ma anche come segno distintivo rispetto ai co-lori forti e scuri degli edifici circostanti. Linsieme costruito risulta equilibrato e

    raffinato, grazie alle proporzioni assunte, ai materiali utilizzati e probabilmente anche alla ripetitivit degli edifici. Cer-tamente si tratta di unarchitettura in armonia con il paesaggio esistente co-struita e pensata per luomo.

    * Carmen Murua

    Architetto, PhD, libero professionista

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  • 32 C I L 1 6 1

    Il volume sud dellinsieme.

    Sezione trasversale.

    Facciata nord-est.

    Tre edifici visti dallangolo della strada.

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    Facciata sud-ovest.

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    Pro

    getti Chiara Testoni*

    hannunkari & mkipaja

    Kirjanpitjnkuja Social HousingEspoo, Finlandia

    Inquadramento dellarea.

    Nella pagina a fianco:Vista della testata nord, con lo spazio polivalente al piano terra.

    In Finlandia, i diffusi processi di ur-banizzazione degli ultimi anni hanno comportato un progressivo incremento dei costi delle abitazioni aumentando di conseguenza la difficolt di accesso al mercato della casa per le fasce sociali pi deboli. Per soddisfare il crescente fabbisogno abitativo, molti studi di progettazione finlandesi si stanno specializzando nelledilizia sociale: la sfida realizzare interventi a basso costo di costruzione, gestione e locazione che tuttavia non ri-nuncino ad aspetti di qualit costruttiva e figurativa indispensabili per convertire una semplice edilizia sociale in archi-

    verso uno spazio cortilivo comune e a est sul fronte meno urbanizzato, in pros-simit del bosco dove sono collocati i parcheggi. I fabbricati sono interrotti da un portico, che consente il collegamento diretto tra cortile interno e la zona del parcheggio, e apre la prospettiva dallarea cortiliva verso la foresta.Gli edifici, di cinque piani, ospitano 112 appartamenti oltre a servizi quali tre saune, lavanderie, spazio polivalente e cantine, situati al piano terra. Per fare fronte alle diverse esigenze dellutenza, composta sia da famiglie sia da persone singole, il taglio degli alloggi variabile da 34 a 67 m2, in modo da ospitare da una a tre camere da letto, zona giorno e servizi. Gli appartamenti dispongono, vista la metratura di taglio medio piccolo, di ampi balconi, di profondit non infe-riore a 2,5 m, che si affacciano verso il cortile o verso la foresta, offrendo pos-sibilit di godere dellaria aperta in as-senza di un giardino privato: i balconi vengono cos dedicati ad area giochi o a piccoli orti per lauto-produzione ali-mentare. La schermatura vetrata, molto frequente in Finlandia, concepita per rendere fruibile i locali anche nella sta-gione pi rigida e per agevolare la cap-tazione solare invernale.Il budget molto ridotto a disposizione ha indotto a prescegliere una tipologia costruttiva prefabbricata per le strutture a telaio in c.a.; le pareti murarie perime-trali sono invece state realizzate in opera. Il complesso dichiara un efficace lin-guaggio compositivo. Il fronte interno concavo caratterizzato da un rivesti-mento in laterizio policromo, interrotto dalle balconate vetrate che compongono insieme alle porzioni murarie un vivace disegno a scacchiera. Il fronte di cur-vatura esterna invece connotato da un linguaggio pi sobrio, in cui la rigorosa partitura delle finestre e dei balconi in-terrompe la continuit del prospetto in laterizio intonacato; su questo lato, i corpi ascensore vetrati provvedono allimmis-sione di luce naturale allinterno degli

    tettura sociale, secondo un approccio che contempla cio non solo questioni funzionali ed economiche ma anche di identit e valorizzazione del luogo. Il complesso per social housing realizzato dallo studio Hannunkari & Mkipaja rientra tra questi interventi.Larea di progetto, situata in un anonimo quartiere nella zona di Suviniitty, limi-trofa alla stazione centrale di Espoo, come spesso capita in Finlandia diret-tamente confinante con una foresta: la natura una presenza costante nella vita quotidiana e un interfaccia continuo ri-spetto allabitato.Il complesso presenta un semplice im-pianto a pianta curvilinea: due fabbricati adiacenti, impostati secondo lo stesso raggio di curvatura e interconnessi dalla copertura continua, si affacciano a ovest

    A social housing program considers not only functional and economic aspects, but also those related to a clear figurative characterization, trough the use of reliable materials and a simple but effective design

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    Fronte sul cortile.

    Sezione trasversale.

    [email protected] 36 04/02/15 12:08

  • 37 C I L 1 6 1

    Pianta piano terra.

    [email protected] 37 04/02/15 12:08

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    spazi distributivi. Per vivacizzare lim-magine architettonica del complesso e conferirvi unidentit chiara, alcuni elementi speciali interrompono la ri-gorosa serialit prospettico-volumetrica a suggerire una lettura giocosa di spazi che per quanto razionali non rinunciano a un pizzico di divertimento: scatole colorate in verde brillante che ospitano alcuni balconi si stagliano vigorosamente dalla parete; murature curvilinee colo-rate racchiudono le saune al piano terra rendendole facilmente riconoscibili; un piccolo fabbricato dai toni verde acceso, collocato nel cortile, offre un riparo dalla pioggia nelle occasioni di incontro della comunit. Il plusvalore dellopera in-

    Scheda tecnicaOggetto: Social HousingLocalit: Kirjanpitjnkuja 7, EspooCommittente: Housing Unit, Comune di EspooProgetto architettonico: Arkkitehdit Hannunkari & MkipajaGruppo di progettazione: Veikko Makipaja (main planner), Kristiina Hannunkari (supervising architect), Kirsi Rantanen (project architect), Petri Eurasto (landscaping)Cronologia: 2009 2012Superficie lorda: 9.000 m2

    Fotografie: Mikael Linden

    sito nella particolare sensibilit con cui gli architetti hanno concepito unidea di abitare che, andando oltre lobiettivo del mero soddisfacimento di standard, sottende i valori di solida qualit co-struttiva, grazie allutilizzo di materiali affidabili come il laterizio, e di efficace caratterizzazione dellarchitettura grazie a scelte progettuali semplici ma non ba-nali che restituiscono a un luogo prece-dentemente privo di carattere una sua ben definita identit, fortemente rico-nosciuta dalla comunit locale.

    * Chiara Testoni

    Dottoranda in Tecnologia dellArchitettura,

    Universit degli Studi di Ferrara

    Entrata agli appartamenti.

    Nella pagina a fianco: Il complesso residenziale visto da sud-ovest.

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  • 40 C I L 1 6 1

    Pro

    getti Roberto Gamba *

    verstas architects

    Scuola Saunalahti Espoo, Finlandia

    Planimetria.

    Nella pagina a fianco:Testata del complesso scolastico.

    Una delle ragioni del successo eco-nomico e sociale, raggiunto attualmente dalla Finlandia, risiede probabilmente nellattenzione che lo Stato riserva alli-struzione scolastica e alla qualit archi-tettonica, ottenuta spesso organizzando concorsi di progettazione.Espoo la seconda citt pi grande della Finlandia; oltre 252.000 abitanti, situata nella regione dellUusimaa; insieme alle citt di Vantaa e Kauniainen, fa parte dellarea metropolitana di Helsinki. immersa nella natura e si sviluppata su pi centri distinti; vi sono presenti nu-merose istituzioni tecnico-scientifiche e vi hanno sede grandi aziende, legate in

    aule scolastiche, un centro diurno, una serie di ambienti dedicati alle attivit ri-creative della giovent, una piccola bi-blioteca di utilizzo comunale, oltre che scolastico; gli spazi per la ginnastica, la-boratori e cortili, utilizzabili anche dagli abitanti del quartiere e da varie associa-zioni, la sera e nei weekend. In quanto edificio polifunzionale per listruzione e la cultura, la costruzione si lega alla piazza, formatasi nella nuova zona residenziale, divenendo appunto nucleo di riferimento per gli abitanti. Planimetria e volumetria della scuola non si sviluppano con forme regolari, ma morfologicamente possibile di-stinguere un corpo principale allungato, da cui si dipartono due bracci.Questi danno luogo a due anse e a due fronti aperti alla natura e sono protetti da unampia sporgenza di gronda: in unimmaginaria similitudine, questi spazi, nel rimarcare il rapporto instau-rato con il paesaggio, sembrano essere stati ispirati quasi a imitazione della va-riet di quei percorsi affacciati sul mare, rivolti ora su un golfo, ora su una pi stretta cala marina.Il cuore delledificio la maestosa sala da pranzo polivalente, luogo dincontro per tutti gli utenti, salone per spettacoli, snodo distributivo. Nella sua ampia superficie a doppia altezza, risaltano i massicci muri di ce-mento armato a vista, il soffitto curvo rivestito in listelli di rovere, le vernicia-ture vivaci, che si alternano nellindivi-duazione dei diversi ambiti funzionali; le grandi impennate della parete vetrata, che consentono la diffusa luminosit dellambiente.Fuori linvolucro delledificio com-pletato da tavole di legno, profili in rame, ampie vetrate di fogge differenti, ma so-prattutto da murature massive in mat-toni in cui risaltano le composizioni e le tessiture orizzontali di diversa matrice e tecnica costruttiva.Londulazione del tetto permette alle radiazioni solari di creare degli effetti di luce e ombra che si riflettono suggesti-vamente nei cortili e allinterno.

    particolare alla produzione di sistemi per la telefonia, di cui la Finlandia risultata negli ultimi tempi polo primario.La scuola qui presentata, progettata dal gruppo di giovani architetti finlandesi Vin Nikkil, Jussi Palva, Riina Palva e Ilkka Salminen a seguito del concorso di cui sono risultati vincitori nel 2007, divenuta il punto focale del nuovo quar-tiere residenziale di Saunalahti, anche grazie agli intendimenti con cui stata concepita dai progettisti.Alla base della soluzione che essi hanno proposto e che rende la scuola prota-gonista nel territorio, insieme alle sue qualit architettoniche, c lattenzione a principi pedagogici e nuove modalit di apprendimento, basate sul far agire gli alunni in libert, con spirito di col-laborazione, sviluppando in particolare attivit artistiche e di educazione fisica.La costruzione comprende oltre alle

    The architecture of this school, which stands out in the territory and which also includes a recreation center and a library, is characterized by the large glass surfaces, the different finishes and most of all by the variety of the horizontal textures of brick

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    Inoltre il cortile terrazzato che si apre davanti alla sala da pranzo e il dislivello tra il terreno e il piano rialzato di quel salone danno luogo a uno spazio teatrale semicoperto, che integra mondi interni ed esterni in un tutto unico spaziale. Il palcoscenico del teatro si trova in cor-rispondenza della giunzione tra il cortile dedicato ai bambini pi grandi e quello

    Pianta piano secondo.

    Pianta piano primo.

    Fronte di ingresso dalla strada.

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    Scheda tecnicaOggetto: Scuola Saunalahti Localit: Brinkinmentie 1, Espoo, FinlandiaCommittente: Comune di EspooProgetto architettonico: VERSTAS Architects, Vin Nikkil, Jussi Palva, Riina Palva, Ilkka SalminenCollaboratori: Karola SahiImpresa di costruzione: YIT Rakennus OyCronologia: 2007 (concorso), 2012 (realizzazione)Superficie: 10.500 m2

    Premi: Color Award 2013; Environmental Project of the Year 2013; Concrete Award 2012, honorary mentionFotografie: Andreas Meichsner, Tuomas Uusheimo

    per i pi piccoli; infatti per le diverse et di utenza sono state destinate aree differenti, che permettono, ai primi, di sfruttare il sole del mattino e, ai secondi, gli ultimi raggi del pomeriggio, che pi a lungo si fermano nella scuola.

    * Roberto Gamba

    Architetto, libero professionista

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    Pro

    getti Elisa Di Giuseppe*

    huttunen-lipasti-pakkanen architects ltd

    Tontunmentie 42 Espoo, Finlandia

    Planimetria generale.

    Nella pagina a fianco:Fronte sud.

    Espoo, nellestremo sud della Fin-landia, non pu essere definita una vera e propria citt, quanto piuttosto un aggregato di centri abitati diffusi, sorti in seguito allo sviluppo economico degli anni 50. Da allora, nonostante la popo-lazione sia rapidamente passata da poco pi di 20.000 ai 250.000 abitanti attuali, lo sviluppo morfologico della citt stato guidato dal tentativo di preservare al massimo la natura circostante. Il fe-nomeno ha dato origine a un aggregato dalla forma ramificata e policentrica, che ha portato Espoo a essere ironicamente definita come lunicaautostradain Fin-landia con diritti civici.

    verso la natura ma anche spazi intimi di privacy. Al movimento sinuoso sul lotto, si contrappone il rigore formale dei vo-lumi. Questi appaiono come tre paralle-lepipedi che si stagliano netti tra il cielo e lampio prato del giardino comune. I prospetti sono ritagliati di volta in volta da aperture funzionali: a sud, verso il parco, ampie superfici finestrate per-mettono di accogliere quanta pi luce possibile, un terrazzo al secondo piano e una intima corte al seminterrato per-mettono di ricavare ulteriori ambienti di vita allaperto. I prospetti est e ovest, di confine tra gli edifici a schiera e verso il lotto, sono invece scanditi da limitate aperture funzionali.Sui semplici volumi in laterizio rosso faccia a vista che delimitano gli spazi abitati si innestano quelli candidi degli elementi tecnici: sul fronte principale il corpo scala esterno di accesso al giardino e sul retro una pensilina a protezione del posto auto e dellaccesso pedonale.