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Costruiamo la vitaDi Amr Khaled

Traduzione in italiano di AbdEl Kawi M. Dello Russo

El Dìn Ed.

“Si, certo sei proprio tu che cambierai il mondo, e chi altri può farlo se non noi uomini e donne. E non ti vergognare perché la vergogna è debolezza.

Sarò onesto con voi, siamo ormai abituati ad essere passivi. Sapete la differenza fra un atteggiamento passivo ed un altro positivo? È la differenza fra lo “Zero” il nulla e

“l’uno”; fra la notte ed il giorno; fra la morte e la vita; fra la sedia e le persone che si siedono sopra. Come la differenza fra l’esistere e il non esistere.

Il nostro motto è: Costruiamo la vita insieme”.Amr Khaled

Introduzione

Finalmente un libro in italiano sul programma “I costruttori della vita” di Amr Khaled, che intitolerò “Costruiamo la vita”, come disse lui stesso: “Il nostro motto è: Costruiamo la vita insieme”. Nel suo sito (www.amrkhaled.net) troverete tutto il programma in arabo, quasi interamente tradotto in inglese e un po’ in italiano (per adesso). Ho preferito tradurre per conto mio ciò che è stato già tradotto in italiano, più altri capitoli non ancora tradotti dal sito. Qui troverete le prime puntate del programma e se Dio vuole in futuro ci sarà il seguito di questo progetto. Amr Khaled in solo poco tempo è riuscito a catalizzare l’attenzione di tutto il mondo arabo su di lui, ed è stato preso come esempio da molti giovani musulmani che prima non praticavano la loro religione che è l’Islam. Amr Khaled con la sua semplicità è riuscito a fare ciò che molti Sheikh ed insegnanti dell’Islam non sono mai riusciti a fare e trasmette positività, è questa la sua vera arma. Amr Khaled fa capire che i musulmani del passato sono un esempio da imitare, primi fra tutti il nostro Profeta Muhammad (pace e benedizione su di lui) e i Sahabah suoi compagni. È questo il messaggio di Amr Khaled, che cerca di invogliare i musulmani, soprattutto i giovani, a fare qualcosa per migliorare le condizioni dei musulmani nel mondo, a non essere passivi che è una debolezza.

“Lo scopo di questo programma è di trasformare l'energia che sta dentro di noi in un atto positivo ed utile alla società” -dice Amr Khaled-.

“Se uno è totalmente convinto di un’idea e vive per essa sforzandosi, deve realizzarla prima di morire”.

Ringrazio il fratello AbdEl Fattah per avermi invogliato a tradurre tutte queste belle cose dette da Amr Khaled.Buona lettura.

AbdEl Kawi M. Dello Russo

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Amr Khaled

Amr Khaled è un contabile egiziano di 37 anni, è nato il 5 Settembre 1967, ad Alessandria, è di buona famiglia, non ha mai studiato all’Università Al-Azhar in Cairo

ed è stato educato in un ambiente laico. Arrivò alla predicazione quasi per caso, alla fine degli anni 90. Nel 2001 ottenne il Diploma di studi islamici ed ha studiato all’Università

del Galles per il PHD. Il suo messaggio è: riconciliare la religione alla vita. Non fa critiche, è pacifico e non parla mai di politica nei suoi discorsi.

Si veste normalmente, in giacca e cravatta, un sorriso aperto incorniciato da due baffetti, parla il dialetto egiziano, non l’arabo classico e spiega l’Islam in modo semplice, a

differenza di molti altri sheikh, ed è per questo che piace alla gente.Di lui dicono: “E’ un tipo normale, che ha trovato l’amore di Allah e vuole dividerlo con

gli altri”. Persino la cantante Yasmine Al-Khayyam, ha abbandonato il suo mestiere dopo averlo ascoltato, ed è tornata al velo. Ognuno di noi è sul cammino dell’Islam e procede con il proprio ritmo. È sposato ed ha un figlio di 2 anni di nome Ali. Da buon egiziano ama il football ed è ex membro della squadra di calcio dei giovani dell’Ahli,

squadra molto forte in Egitto assieme allo Zamalek.

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Introduzione – Prima Parte

In nome di Allah*, il Compassionevole, il Misericordioso, ed il saluto e la benedizione di Dio sul Profeta e sulla sua famiglia e sui suoi nobili compagni. Molti mesi sono passati dopo la fine del programma “Nalca Al-Aheba”, (Rivediamo i Cari) basato sulla narrazione delle storie della vita di alcuni cari compagni del Profeta e la comprensione dei loro atteggiamenti … ma poi, abbiamo pensato che questo è il tempo giusto di avere anche noi delle storie e degli atteggiamenti degni di essere narrati e imitati dagli altri.E quando dico "Noi" intendo "Io e Voi" … Il programma che presentiamo adesso, non è un programma televisivo, ma un progetto per far rivivere i nostri paesi e salvare i nostri giovani. Questo non è un programma predicativo, ma è un programma pratico, basato sul Corano, sulla Sunnah e sui detti dei compagni … mirando alla costruzione della nostra vita. Indagini in loco sono state fatte tra i giovani per le strade riguardo ai loro sogni, le loro aspirazioni ed i loro desideri. Esporremo metodologicamente questi argomenti nel nostro programma settimanale e li discuteremo insieme, chiarendo durante le prime tre puntate i punti principali e li discuteremo insieme … e sono:

1- Quali sono gli scopi di questo programma?

2- Quali sono i risultati previsti da questo programma? 3- Perché abbiamo intitolato questo programma "I Costruttori della Vita"?

4- Quale tipo di costruzione della vita intendiamo?

5- Perché presentiamo questo programma proprio in questo particolare momento? 6- Quale è la differenza tra questo programma e il programma di "Nalca Al-Aheba" (Rivediamo i Cari)?

7- Chi sono i personaggi che abbiamo scelto come esempi? 8- Qual' è la durata di questo programma? 9- A quale categoria è rivolto questo programma? 10- Come gli altri sono riusciti?

11- Il modello del nostro Profeta, su di lui il saluto e la benedizione di Dio.

12- Come possiamo costruire la vita, le fasi del progetto e il nostro motto: "Insieme costruiamo la vita"Dato che una persona sola non può costruire la vita, ma bisogna collaborare in gruppi e discutere insieme questi punti che abbiamo appena menzionato: La prima domanda che discuteremo insieme sarà: Quale è lo scopo del programma?

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a- Spingere i giovani, gli uomini e le donne ad avere un ruolo effettivo e utile e servire i loro paesi. Questo ruolo deve essere effettivo, utile ed impressionante … La seconda domanda sarà: Quali sono i risultati desiderati da questo programma? Prevedo che la percentuale della disoccupazione diminuirà come conseguenza naturale di questo ruolo effettivo. Il successo ha delle regole e dei dati che infatti ne abbiamo :

1- Il Metodo : Metodo divino giustissimo, che non sbaglia mai.. 2- La Storia : La nostra storia spinge ad avere una fiducia in noi stessi ed essere fieri .3- La capacità finanziaria.4- L'energia dei giovani : Il Mondo Arabo ha la percentuale più alta dei giovani tra i popoli del mondo. Cosa ci manca per trasformare questi dati in un successo reale, ed eccellente? Mancano due cose :

1- La volontà di riuscire 2- Programmare di nuovo la nostra mente per essere in grado di scegliere le cose preziose, lasciare le cose inutili e dare delle reazioni con questi dati. Mohammed "Il conquistatore":L'inizio fu un piccolo sogno … il suo insegnante diffuse nel suo animo l'aspirazione di essere quel giovane di cui il Profeta, pace e benedizione su di lui, disse: "La Costantinopoli sarà conquistata … il migliore principe è il suo principe … e il migliore esercito è il suo esercito". E il suo insegnante gli diceva sempre "Perché non diventi tu questo conquistatore."E così il principe cominciò a prepararsi per la sua missione. Ogni giorno prendeva il suo cavallo ed entrava nel mare al punto che l'acqua si avvicinò alla briglia del cavallo, e lentamente si avvicinò alle mura fortificate della Costantinopoli … e gridò ad alta voce "Sarò io". E dopo tornò per imparare le arti dell'amministrazione, della giurisdizione ed anche le arti del combattimento. Perfezionò sei lingue … cominciò a far crescere le sue esperienze … e mise questo bersaglio davanti ai suoi occhi …

E quando compì 21 anni, conquistò Costantinopoli. Il dottore Ahmed Zuwel : Sapete il segreto del successo del dottore Zuwel …?Sapete cosa c’era dietro questo successo? Sua madre … lei scrisse su una cartellina "Il dottore Ahmed Zuwel" e la mise sulla porta della sua stanza … Da bambino lui era convinto di questa idea, rimuginava continuamente e così la sua volontà si mosse … allora ottenne ciò che voleva. Imam Al-Bukhari: All'età di 12 anni, lui ebbe una visione meravigliosa, vide se stesso camminare dietro il Profeta, pace e benedizione su di lui, e dove il Profeta mise il suo piede, lui si affrettò per metterci il suo piede. Si svegliò sorpreso da questa visione, e quando andò dal suo insegnante sentì dire "Chi può raccogliere le narrazioni giuste "Hadeeth Saheeh" del Profeta separandole dalle altre inventate "Hadeeth Mawdou'" o che fanno parte di una debole catena di trasmettitori "Hadeeth Daeif" che lo faccia!". Capì l'interpretazione della sua visione e da quel momento Imam Al-Bukhari diventò il migliore raccoglitore delle narrazioni del Profeta. Aveva messo le scienze riguardo il raccogliere le narrazioni come "Lo Studio dei Narratori" (Elm Al-Rejal), "Il Metodo per Invalidare e non i Narratori" (Manhaj Al-Jarhwal wa Al-Taadeel), e mise anche le caratteristiche delle narrazioni giuste "Hadeeth Saheeh".Egli raccolse più di 7000 narrazioni secondo queste caratteristiche … la distanza che percorse per raccogliere queste narrazioni era il doppio del diametro della terra … citò queste narrazioni da più di 4000 scienziati, ogni volta quando era a Baghdad, tutti gli scienziati cercarono di esaminare la sua capacità in memorizzare gli "hadith", ma lui li ammutolì con la sua incomparabile genialità.

Thomas Edison: Inventore della lampadina elettrica … questo inventore americano registrò quasi 1093 brevetti in circa 10-15 anni. Perché non abbiamo visto un inventore musulmano come lui ?!Ogni volta gli chiesero del segreto della sua genialità …Lui disse:" Non sono genio … ma ho 1% d’intelligenza e 99% di sforzo e volontà. Perché non imitiamo questo uomo che ci è riuscito e non è musulmano ?

Asmaa Bint Abi Bakr: Era incinta a 7 mesi quando preparò ogni giorno il cibo per il Profeta e Abo Baker Al-Sedeek da Mecca alla cava "Thur". Un giorno, tornò a casa e trovò Abi-Jahl che gli diede un forte schiaffo, che il suo orecchino cadde … e sanguinò il suo viso … Chi potrebbe sopportare quello che la figlia di Al-Sedeek ha supportato … Lei diede alla vita un eroe degli eroi dell'Islam, suo figlio Abdullah. Umaya Goha:Vinse il titolo come "Il Migliore Pittore" nell'arte caricaturale nel Mondo Arabo … nonostante tutti i problemi che aveva, dalla morte del marito … fino all'allevamento dei figli. Yusuf Bin Tescifin: Presentiamo questo modello per mostrarvi che questo programma si rivolge anche agli anziani e non solo ai giovani.Chi è Yusuf Tescifin? è un grande eroe … è grazie a lui che il regno islamico nell'Andalusia si prolungò per altri tre secoli, dopo che stette per cadere … quando aveva 90 anni, trovò l'Andalusia distrutta tra i regni dei principi dopo 5 secoli del regno islamico. Gli eserciti europei stettero per eliminare l'Impero Islamico nell'Andalusia. Ma questo eroe non stette fermo, fece vedere che la sua vita non era ancora finita. Anche tu devi imitarlo .. e confermare che sei in grado di costruire la tua vita. Sanan "l'Architetto": Era un architetto nell'epoca dell'Impero Ottomano, lui iniziò a produrre prodotti artistici dopo i 50 anni … e morì a 85 anni … ebbe 364 capolavori dai quali tutti gli artisti italiani nell'epoca del Risorgimento avevano imparato …La Germania non ha bombardato Istanbul nella seconda guerra mondiale temendo di distruggere la sua arte splendente. Quando stette per morire disse: "O Allah, ho fatto questo solo per il Tuo sublime volto … O Allah fammi entrare nel Tuo Paradiso per questo ho fatto tutto ciò".Questo uomo non adorò che Allah tutto il tempo ma salvò un'intera nazione con la sua arte e il suo lavoro. Lo scopo di questo programma è di trasformare l'energia che sta dentro di noi in un atto positivo ed utile alla società, e non sprecarla in atti inutili …I giovani arabi sono come questo giovane depresso… che sta in una piccola stanza deprimente… le cui pareti sono coprite dalle ragnatele e su un divano vicino c'è un tappetino per la preghiera gettato trascuratamente e sulla sua scrivania c'è il Corano coperto dalla polvere, fuori questa stanza, il mondo è pieno di luce. Abbiamo parlato con il giovane chiedendogli "Perché non esci con noi per sederti fuori della stanza … nella luce..", ci ha detto "Non è possibile" gli abbiamo detto: "No, è ancora possibile …"Ma quando ha voluto muoversi … non ha potuto, lui si accorse che tutto il suo corpo era incatenato. Un ceppo nella mano sinistra che si chiama la passività, un ceppo nella mano destra … la pigrizia, un ceppo nel collo … l'ignoranza e la mancanza delle conoscenze, un ceppo nei piedi … la mancanza di avere uno scopo nella vita. Gli abbiamo detto "se vuoi alzarti, devi prima rompere questi ceppi e catene, e possiamo aiutarti a realizzarlo …Passo per passo il giovane iniziò ad imparare come sviluppare la sua volontà, come sviluppare il suo scopo e la sua conoscenza, e giorno dopo giorno ha cominciò a praticarli. Un giorno, gli abbiamo aperto la porta e ha cercato di uscire e finalmente l'ha potuto fare… Ma prima di uscire lui teneva due cose, il Corano nella mano destra e la chiave dei costruttori della vita nell'altra mano.

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b- Il secondo scopo è mantenere acceso il bagliore della speranza negli animi dei giovani, basta depressione e frustrazione …C' è una regola fissa che Allah ci ha detto nel sacro Corano "….. non lasceremo andar perduta la ricompensa di chi avrà agito per il bene " 18:30 Se uno è totalmente convinto di un’idea e vive per essa sforzandosi, deve realizzarla prima di morire. Questo è lo scopo di questo programma.

c- Il terzo scopo è di mantenere la religiosità acquisita e allontanarsi dai peccati. Se non occupi il tuo animo col bene, ti occuperà col male, l'ozio è il nemico della retta via e l'amico del fallimento e tutti i due spingono ai peccati. Il successo è più efficace di mille prediche … perché chi riesce non ha tempo da perdere, non ha tempo per le futilità. Andiamo a costruire noi stessi per Allah … non cuciamo un vestito o una bella macchina … ma costruiamo noi stessi per diventare persone di valore e beneficare i musulmani ed i nostri paesi. Perché questo programma è stato chiamato "I Costruttori della Vita"?Allah disse nel sacro Corano parlando a Mosé "….. affinché tu fossi allevato sotto il Mio occhio" 20:39 "Ti ho scelto per Me" 20:41Quindi costruiamo noi stessi per Allah…..Voglio imitare Mosé e costruire me stesso per Allah………….Ma perché "I Costruttori della Vita" e non "La Costruzione della Vita "? Perché "I Costruttori della Vita" significa che siamo noi che costruiamo la nostra vita, ma "La Costruzione della Vita" significa che quest'azione può essere fatta dagli altri.

Cosa intendiamo con "I Costruttori della Vita" ?

Intendiamo: - Persone non egoiste, che non pensano solo a se stesse, ma pensano anche al benessere del loro paese. - Persone che sono motivate con la parola "NOI" non la parola "IO".- Persone che cercano come beneficiare il loro paese. - Persone che non lavorano solo per se stesse, ma lavorano per Allah e per il benessere della loro religione.

Come per esempio, la nazionale turca quando ha vinto la medaglia di bronzo nell'ultimo campionato della coppa del mondo, abbiamo pensato che questo successo era per Allah, ma quando abbiamo visto come hanno imitato gli europei nel loro festeggiamento, ci siamo accorti che hanno avuto questo successo solo per se stessi e non per Allah. Adesso abbiamo una domanda che ha una risposta dolorosa: Perché abbiamo scelto di presentare questo programma proprio in questo particolare momento? La risposta è triste ma non cambieremo se non ci sveglieremo dall’incoscienza in cui viviamo. I musulmani hanno raggiunto il fondo nella vita, in tutti i campi … e non riesco ad immaginare di raggiungere uno stato peggiore di quello in cui già stiamo, dato che stiamo nel fondo della vita. Vi presento adesso delle indagini statistiche che sono state pubblicate dalle Nazioni Unite riguardo lo sviluppo nel Mondo Arabo, questi numeri ci informano che dobbiamo muoverci per costruire la nostra vita.

L'Analfabetismo: Nel 1995,la percentuale dell'analfabetismo nei paesi arabi era 45% ma negli altri paesi in via di sviluppo "non arabi" era meno di 30%, mentre in Europa era meno di 2% …. Ma nel Canada l'analfabetismo del computer è stato eliminato. Il medio reddito individuale: In Bangladesh: 170 dollari. In Somalia: 190 dollari

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In Afganistan: 210 dollari

In Pakistan: 300 dollari

Mentre in Inghilterra per esempio è più di 12000 dollari

Le invenzioni registrate:

In Egitto: 77

Nell'Arabia Saudita: 171

Mentre in Israele: 7652

Gli ingegneri che lavorano nel campo della ricerca e dello sviluppo : Nei paesi arabi: circa 300 per ogni milione di cittadini.Mentre in America: 4000 per ogni milione di cittadini. I malati rispetto ai medici sono: In Indonesia: circa 10,000 malati per ogni medico … Mentre in Spagna: solo 500 malati per ogni medico. I giornali quotidiani stampati per di ogni cittadino : Nei paesi arabi: 53 … e più di 70% delle loro notizie appartengono alle futilità. Mentre nei paesi sviluppati sono più di 285. Il movimento della traduzione e della pubblicazione: La quota del Mondo Arabo è circa 1.1% dal prodotto mondiale … nonostante che la popolazione del Mondo Arabo rappresenti 20% della popolazione del mondo intero … nel 1995 il Mondo Arabo intero ha pubblicato 1348 libri mentre Israele sola ha pubblicato 3284 libri. Il Computer: Circa 50 computer per ogni cittadino e 20 funzionari di internet su mille cittadini … e più di 60% dei funzionari di internet l'usano per entrare nei siti inutili e la stessa statistica dice che meno di 15% dei funzionari dei paesi europei usano internet per entrare nei siti inutili e che fanno questo solo nelle vacanze settimanale dato che lavorano il resto della settimana. La conclusione di questa statistica:

- Non vogliamo imitare il modello dell'Ovest … perché ha dei problemi … la vita materiale affatica la gente … e il migliore modello è il modello dell'Islam … ma si deve applicarlo bene.

- I musulmani rappresentano circa il quinto della popolazione della terra. - Il problema è che noi siamo abituati a prendere solamente ma non a dare. - In altre parole, viviamo come un carico sugli altri e rappresentiamo circa 80% …Il nostro Profeta ci disse "Chi dà è meglio di chi prende" Come possiamo accettare di essere mendicanti.?

Le altre nazioni hanno detto "Non basta che vi supportiamo, ma anche volete esprimere la vostra opinione". Come possiamo accettare questa umiliazione e degradazione …..? Bisogna dire: non sono mendicante … Devo riuscire …devo dare un senso alla mia vita … Il grande scrittore, Mostafa Sadeek Al-Rafiey ha detto: Se non aggiungi niente alla vita … diventi tu un carico sulla vita … Abbiamo la migliore maniera : il Corano! Allah ci ha detto nel sacro Corano "…percorretela in lungo e in largo …" "…non meditano". "…egli è colui che ha messo a disposizione…". "… non riflettono" . Gli altri hanno preso beneficio da tutto questo, ma noi diciamo: non sappiamo ... Allah il Potente e il Sommo decide il destino che gli uomini vogliono … Allah vuole che siamo la migliore nazione … E’ vero che la nostra realtà è dolorosa ma possiamo cambiarla. Questo è il vostro programma al quale noi tutti lavoriamo, quindi ognuno deve mandarci la suo opinione. *Allah: il Dio vero, Unico, senza pari, che merita di essere adorato all'infuori degli altri dei (alberi – animali – statuette – sole – luna – ecc..)

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Introduzione - Seconda parte

In nome di Allah, il Compassionevole, il Misericordioso, Lode ad Allah il Dio di tutti i mondi. Ti lodiamo o Dio infinitamente. Pace e benedizione siano su Muhammad, il nostro Profeta illetterato e sulla sua famiglia ed i suoi compagni. Abbiamo già cominciato ad introdurre il nostro progetto di vita, come l’abbiamo chiamato l’altra volta. Oggi, siamo qui per continuare insieme quello che abbiamo già cominciato. Dopo aver discusso i fini di questo programma e quello che aspettiamo da questo progetto, continuiamo in questa puntata i seguenti punti:

• la ragione per cui facciamo questo programma, e la differenza tra questo e il programma di “ wa nalka al-ahebba” (Rivediamo i Cari).

• Perché abbiamo scelto il motto: “Insieme costruiamo la vita”?

• C’è veramente speranza per il nostro successo? Nella prossima puntata “insha’a Allah” (se Dio vuole), parleremo dei seguenti punti:

• Come l’Ovest ha trattato il problema del risorgimento?

• Il risollevamento dei musulmani e come farlo?

• Introdurre gli elementi del nostro programma e la durata di questo progetto.

C’è un altro fine per questa puntata: ricordare ai musulmani che abbiamo raggiunto il fondo. Il fine è di capire correttamente l’Islam. L’Islam non è solamente la maniera di pregare o di digiunare (questo non è per niente una sotto-estimazione di “Ebada” (adorazione), in ogni modo, molta gente si è fermata a questo punto e ha considerato che Ramadan e “hijab” (il motivo per il quale la donna si vela) sono il più sublime scopo. Questo programma viene per correggere questa concezione. L’Islam si occupa di come costruire la vita .. di gente riuscitissima ed eccellente che capisce il vero concetto dell’Islam. Comincerò qui, recitandovi il versetto, il più importante nel Corano. Il futuro dell’Islam dipende da questo versetto che ogni giorno recitiamo: la Surat Al-Fatiha (l’Aprente). Lo recitiamo diciassette volte nelle preghiere obbligatorie e anche in quelle superrogatorie. Questo versetto è: “Te noi adoriamo, e a Te chiediamo aiuto. “ Eyyaka na’bodo wa eyyaka nasta’in”. Il significato è che Dio ci aiuta a adorarlo, ma c’è un altro senso molto critico e importantissimo ... questo senso è il nucleo di questo programma. L’altro senso vuol indicare che Dio ha messo l’universo al nostro servizio. Questo universo è nostro ... troviamo nel Corano numerosi versetti che l’indicano: “Che sia messo al vostro servizio”, allora “a Te chiediamo aiuto” significa che usiamo tutto quello che Dio ha creato per noi in questo universo per riuscire nella vita e per adorarlo come LUI è degno di essere adorato. Questo versetto porta tutto il significato dell’Islam. Ibn Al-Kayyem dice: Allah (Dio) ha riunito tutti i libri sacri in solo tre libri; la Torah, la Bibbia ed il Corano. Poi, ha raggruppato tutti i tre nel Corano, e tutto il Corano in Surat Al-Fatiha (l’Aprente), poi tutta Al-Fatiha in questo versetto particolare. Tutto l’Islam è riassunto in questo versetto ... E, purtroppo, noi applichiamo solamente la sua metà; quella di adorare Dio. Ma, non usiamo quello che Dio ha messo al nostro servizio. L’essere umano non chiede aiuto se non che nelle difficoltà e negli affari critici ... e siamo lontani da questo caso, perciò ci accontentiamo di: “Te noi adoriamo”. Mentre l’Ovest ha realizzato l’altra parte che ci manca: “A Te chiediamo aiuto”. L’Ovest ha superato gli ostacoli, lavorato, esaudito, prodotto e

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scelto le parti più difficili e dure della vita, e Allah (Dio) li ha aiutati in tutto questo. Ma, purtroppo, non hanno diretto questo sforzo verso: “Te noi adoriamo”, ecco perché anche le loro civiltà hanno fallito. Mentre quelli che hanno realizzato le due parti del versetto: “Te noi adoriamo e a Te chiediamo aiuto” sono quelli che meritavano il seguente verso: “la via di coloro che hai colmato di grazia”. Questo versetto non fu interamente realizzato, eccetto una sola volta: durante il regime della civiltà islamica dall’era del Profeta. E non fu applicato dopo quei tempi. Non importa quanto siano religiosi i musulmani, se non applicheranno la seconda parte del versetto rimarranno nello stesso stato. Questo è quello che il nostro programma “I Costruttori della Vita” vuole ricordarvi. La costruzione della vita ha bisogno delle due metà. Cerchiamo di avvicinarci all’intero quadro ... Quando lasciamo la parte di: “a Te chiediamo aiuto” non potremo riuscire nella seconda parte di: “ Te noi adoriamo”. Vi mostro la prova delle mie parole. I mezzi con cui adoriamo Dio: il tappetino della preghiera, il rosario, anche il “fanus” di Ramadan (il gioco che s’illumina, fatto specialmente per i ragazzi, è un giochino che si usa durante il Ramadan) e gli orologi di “azan” (il richiamo alla preghiera) sono tutti fabbricati dai non-musulmani. Questo prova che abbiamo fallito anche in: “Te noi adoriamo”. Per spiegare meglio: I criteri delle misure nella nostra vita moderna, e quello dei nostri progetti economici sono tutti provenienti dall’Ovest. Non li hanno costruiti per identificarsi agli ideali del Corano ma per andare avanti con il loro stile di vita. Cominciando dal metro, chilometro e gli standard dell’ISO, fino al numero di stelle per classificare un albergo. Vuoi costruire un progetto turistico? Un albergo lussuoso? Di cinque stelle? Non potrai farlo! Per ottenere tutte queste stelle, ed essere accettato dal mondo internazionale, devi servire alcolici ed avere problemi. Obietterai a tutto questo e dirai non lo farò perché è “haram” (vietato da Allah)? Allora, non potrai ottenere questa valutazione! Chi decide? Non sei tu purtroppo. Non hai il diritto di accettare o rifiutare. Non lo puoi, perché non hai in mano le chiavi dell’economia! Non sei altro che un parassita che vuole entrare nel mondo del business. Solo i più forti sono quelli che mettono le regole del gioco.Vedete? Anche l’adorazione sarà contaminata. È tempo di spiegare le due ali per volare. Per diventare come erano i costruttori della prima civiltà islamica: eremiti di notte e cavalieri di giorno. Concepire bene il senso d’adorazione nell’Islam, solo quello ci guiderà verso il successo nella vita ... un senso più forte che ha a che fare con il motivo della nostra creazione e lo scopo di essere creati. Platone ha ragionato e studiato e alla fine è arrivato alla teoria che: Dio ha creato l’universo e poi l’ha dimenticato. Il Corano ci aiuta con la risposta: “Il tuo Signore non è immemore” (Surat Mariam – Maria,19:64). Carl Marx è arrivato alla teoria che: Dio voleva divertirsi e giocare (che Allah mi perdoni) allora ha creato gli esseri umani per giocare con le loro vite?! La risposta arriva dal Corano: “Pensavate che vi avessimo creati per celia e che non sareste stati ricondotti a Noi? Sia esaltato Allah, il vero Re.” (Surat Al-Mu’menun, I Credenti, 23:115-116). Elia Abo-Madi si è perso e ha scritto un poema chiedendosi dello scopo della sua esistenza ... viene la risposta nel Corano: “E' solo perché Mi adorassero che ho creato i dèmoni e gli uomini” (Surat Al-Zareyat, Quelle che Spargono, 51:56). E continua: “E quando il tuo Signore disse agli Angeli:"Porrò un vicario sulla terra", (Surat Al-Baqara, La Giovenca, 2:30). Tu, l’essere umano, sei il vicario di Allah sulla Terra, responsabile di essa... Poi, viene il verso: “Ed insegnò a Adamo i nomi di tutte le cose” (Surat Al-Bakara, La giovenca, 2:31) i nomi della tecnologia della vita e come usarla, Allah ha insegnato a Adamo questi nomi. Devi cominciare ... devi cercare la strada, una carriera, un mezzo per riuscire ... affinché il tuo Islam sia completo ... affinché non sia uno di quelli che Omar ben El-Khattab ha invocato Allah contro di loro dicendo: “ O mio Dio! Ti confido le mie lamentele, contro la forza degli scellerati e l’impotenza dei credenti”. Fate attenzione alle suppliche di Omar perché è uno dei promessi al Jennah (Paradiso).

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Ricordati del “dua’a” del Profeta Muhammad (pace e benedizione su di lui) nelle suppliche del mattino: “O Allah! Mi rifugio in Te dall’ essere ansioso e dall’infelicità, dall’incapacità e la pigrizia, dalla codardia e l’avarizia, dalla prevalenza dei debiti e la sopradominanza degli uomini”. Il nostro onorato Profeta ci indica come essere dei costruttori della vita anche dopo la nostra morte: “se il servo di Allah muore, tutte le sue azioni terminano, eccetto tre: una carità pagata continuamente alla sua memoria (come un progetto economico che ha stabilito durante la sua vita), una scienza utile (studio e sforzo) e un buon figlio che chiede ad Allah pietà per lui (educare bene una generazione). Anche del Giorno del Giudizio, il nostro Profeta dice: “ Se comincia il Giorno del Giudizio e c’è nella mano di uno di voi una pianta, se può piantarla lo faccia”. E sul Giorno del Giudizio Universale, il nostro Profeta dice ancora: “Nel Giorno del Giudizio Universale, l’uomo sarà interrogato su quattro cose: la sua vita, la sua gioventù, la sua salute e la sua scienza”. Non lo trovate strano che i primi tre versetti ispirati a Muhammad portano la parola “leggi” due volte e la parola “insegnare” due volte: “Leggi! In nome del tuo Signore che ha creato, ha creato l'uomo da un'aderenza. Leggi, ché il tuo Signore è il Generosissimo, Colui che ha insegnato mediante il calamo, che ha insegnato all'uomo quello che non sapeva.” (Surat Al-Alak, L’Aderenza, 96:1-5). Anche il mezzo di insegnamento (la penna) è menzionato una volta ... questa è la prima questione che il Corano ha trattata. Surat Al-Naml (Le Formiche) parla della superiorità della civilizzazione ... Surat Al-Hadid ( Il Ferro) incoraggia l’industria militare ... Surat Al-Molk (La Sovranità) si oppone la disoccupazione ... Surat Al-Jomu’a (Il Venerdì) “il giorno di festa” incoraggia a lavorare prima di pregare e di andare in vacanze:” O credenti, quando viene fatto l'annuncio per l'orazione del Venerdì , accorrete al ricordo di Allah e lasciate ogni traffico. Ciò è meglio per voi, se lo sapeste. Quando poi l'orazione è conclusa, spargetevi sulla terra in cerca della grazia di Allah , e molto ricordate Allah, affinché possiate avere successo.” (Surat Al-Jumua’, Il Venerdì, 62:9-10). I modelli di colore che ci sono riusciti sono numerosi. Il successo comincia – come abbiamo già spiegato – con un’idea che domina la persona intera, e che diventa la prima sensazione dell’uomo, come il Profeta Muhammad, (pace e benedizione su di lui), ha detto: “ Nessuno può concepire correttamente questa religione eccetto quelli che la prendono intera”. Ricordatevi di Ibn Sina, che l’Europa chiama "il principe dei medici", e il primo a stabilire la scienza medica moderna ... il cui libro “Al-Kanun nella Medicina” fu insegnato per quattro secoli ... Quando era chiesto come poteva risolvere tutte queste difficili equazioni, ha risposto che il segreto sta nel versetto del Corano che dice: “E così facemmo di voi una comunità equilibrata” (Surat Al-Bakara, La Giovenca 2:143), allora quando affrontava una questione difficilissima, cercava sempre la soluzione moderata. Abbas Ibn Fernas ha fatto il primo vero tentativo di volare nella storia, nel secondo secolo dopo “hijra” (emigrazione) ... La sua motivazione era il versetto: “O se voi, dèmoni e uomini, potrete varcare i limiti dei cieli e della terra, fatelo. Non fuggirete senza un'autorità [proveniente da Allah]” (Surat Al-Rahman, Il Compassionevole, 55:33). Ha utilizzato questo versetto e ha chiamato il popolo di Kortova per testimoniare il suo tentativo di volo ... al contrario della storia nota, questo tentativo è riuscito, ma gli si sono rotte le gambe scendendo. La motivazione dello scienziato Ibn Kaldun – il fondatore della sociologia e il primo a mettere le basi del ciclo della vita delle nazioni e l’influsso della geografia e il clima sull’attitudine dei popoli nel suo libro “Al-Mokadema” (Prolegomena) – era il versetto: “Certamente prima di voi avvennero molte cose. Percorrete la terra e vedrete che fine hanno fatto coloro che tacciavano di menzogna [gli inviati].” (Surat Al-Imran, La Famiglia di Imran, 3:137). Chi prende un versetto del Corano e dice: prenderò questo versetto come il mio motto e riuscirò? Così, arriviamo alla risposta della sesta domanda ... la differenza tra “I Costruttori della Vita” e “Rivediamo i Cari” ... le due ali della fede e dell’Islam ... “Rivediamo i Cari” ci aiuta in : “Te noi

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adoriamo”, in piantare le radici, nel fondo della terra ... “I Costruttori della Vita” ci indica come raccogliere il frutto ... Come se i due programmi dicessero: “Non hai visto a cosa Allah paragona la buona parola? Essa è come un buon albero, la cui radice è salda e i cui rami [sono] nel cielo,” (Surat Ibrahim, Abramo, 14:24). Allora, “I Costruttori della Vita” produrrà frutto dalle radici. Se pensiamo insieme, a chi rivolgiamo questi sensi e questo progetto? Vi dico che, in primo luogo, ai giovani ... la speranza del futuro ... questo tesoro che il mondo Arabo possiede ....

1. Ai giovani: in una statistica dal rapporto delle Nazioni Unite sullo stato del mondo nel 2002 indicava la distribuzione dell’età della popolazione mondiale, si era notato che il mondo Arabo possedeva più di 38% della popolazione del mondo sotto l’età di 14 anni. Questo significa che il futuro è suo e a nessun altro. Ma quale futuro? Il futuro che faremo con le nostre mani.

2. Alla donna: che rappresenta la metà della società e che produce l’altra metà e l’alleva.

3. Ai genitori responsabili di allevare i loro figli.

4. Ai non-religiosi: È necessario costruire le loro personalità per svegliare le nostre nazioni e onorarle ... una cosa di cui abbiamo tutti bisogno.

5. Ai non-musulmani: il successo di tutti porta allo sviluppo dei paesi.

La mia idea unita alla tua non fanno due idee ma un numero infinito di idee ... come uno che sta tra due specchi .. vede un numero infinito di riflessi, come la fusione nucleare...

Ci siamo messi d’accordo che questo non è un progetto individuale ma è il progetto di una nazione, è il nostro progetto ... È un progetto con cui sfidiamo il nostro immobile stato e le nostre circostanze ... Questo programma dipende sulle vostre idee ... Abbiamo un compito per la prossima volta quando c’incontriamo. Vorrei ricevere i vostri suggerimenti su: cosa fare per riuscirci? Cosa fare per uscire da questo abisso buio? Pensateci e scrivete, stiamo aspettando le vostre lettere, perché ci aiuteranno sicuramente a far riuscire questo progetto. Per rispondere all’ultima domanda: Da dove ho avuto tutta questa certezza che riusciremo? Vi ricordo che: Se uno è totalmente convinto di un’idea e vive per essa esercitando sforzo per essa, deve definitivamente realizzarla prima di morire. Dobbiamo affrontare le sfide, la vita è un esame: “Vi sottoporremo alla tentazione con il male e con il bene” (Surat Al-Anbya’, I Profeti, 21:35). Ci sono 3 generi di sfide: una sfida semplice e facile che non spinge la persona all’innovazione, una sfida impossibile che conduce alla depressione, ed una sfida che fa esplodere le potenze e le forze ... Affrontiamo una sfida che fa esplodere le nostre potenze. Ascoltiamo e guardiamo insieme un film di cinque minuti che ci presenta un’esperienza di successo unica e contemporanea. La storia di successo che porta un bel nome: Kaldun. Kaldun ha sofferto nella sua gioventù per un grave problema. Respira con mezzo artificiale. Ma, Allah l’ha benedetto dandogli un cervello ed è divenuto uno dei maggiori ingegneri di computer .. Guardate questo film per credere che non esiste nulla che possa impedirci nel riuscire, se lo vogliamo.

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Introduzione – Parte 3

In nome di Allah, il Compassionevole, il Misericordioso.

Benvenuti alla terza ed ultima puntata dell’introduzione del programma “I Costruttori della Vita”. Nella prima puntata abbiamo discusso la questione: Perché facciamo questo programma? E perché proprio in questo particolare momento? Abbiamo risposto confessando la penosa realtà, che la nostra nazione araba ed islamica ha raggiunto il fondo. Non possiamo immaginare uno stato peggiore di questo. Nella seconda puntata, abbiamo discusso l’idea che la nostra religione monoteista ci impone di essere produttivi .. e lavorare .. La nostra religione ci spiega anche che siamo stati creati per adorare Dio ed essere il SUO vicario sulla terra. Abbiamo accertato questo con prove dal glorioso Corano, per esempio: “E’ solo perché Mi adorassero che ho creato i demoni e gli uomini” .. ha detto anche: “E quando il tuo Signore disse agli Angeli: Porrò un vicario sulla terra”. Giunge questa puntata per concludere l’introduzione del progetto. Prima di presentare quello che sarà discusso, vi ricordiamo i fini di questo progetto:

1.Allevare una generazione che ha un ruolo effettivo e dinamico nella sua comunità. 2.Infondere speranza e ottimismo nei giovani. 3.Aumentare la nostra capacità di essere religiosi e respingere il peccato.

In questa puntata, discuteremo i punti seguenti: 1.Come gli altri hanno trattato il problema del risorgimento? 2.Il metodo del Profeta, pace e benedizione su di lui, per trattare questo problema. 3.Come tratteremo noi questo problema? 4. Il piano del programma. 5. Il piano di ogni puntata. 6.La durata di questo progetto.

I – Come gli altri hanno trattato il problema del risorgimento? Come regola: il risorgimento non è impossibile. Il risorgimento è un genere di equazione matematica, come: 1+1=2. Non cominceremo risolvendo quest’equazione, che faremo alla fine di questa puntata. La useremo per completare le seguenti puntate. Vi mostreremo molte esperienze reali per provarvi che quello che diciamo non è un discorso teorico. Ma, è il frutto di sforzi duri e studi continui per più di un anno. Molti specialisti, accademici, uomini religiosi e sociologi da tutto il mondo arabo ed islamico hanno contributo a questo progetto. Rivivremo, adesso, due esperienze contemporanee. L’esperienza tedesca e quella giapponese. Se le contempliamo profondamente, vi troveremo molti fattori comuni. Cominciamo con l’esperienza tedesca: I tedeschi che sono sopravvissuti dopo la resa della Germania alle forze Alleate alla fine della seconda guerra mondiale si trovarono di fronte ad una scena molto penosa, l’8 maggio 1945.La Germania è diventata la rovina di una nazione. Era totalmente distrutta. Disperazione totale era nella morale del popolo tedesco sconfitto. Dopo anni di vittorie stupefacenti, anni di brillanti successi, i tedeschi trovarono il loro paese in distruzione totale. Pressoché cinque milioni degli uomini erano stati catturati nei campi di concentramento dagli alleati che non erano abbastanza per questo numero. Allora, la maggioranza doveva essere spedita ai famosi campi nevosi in Siberia. L’infrastruttura delle città tedesche era distrutta. Le case erano completamente distrutte. Più di 90 % degli edifici nelle città erano rovinati e questo è secondo le statistiche ufficiali dei rapporti tedeschi.

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Intere città erano rase al suolo, come la città di Colonia. Non vi era cibo a sufficienza .. neanche i bisogni principali potevano essere espletati. In sostanza: era in una distruzione completa. Immagina se tu fossi stato là, uno di loro, una parte di questo popolo disperato, che avresti fatto? Molti di loro hanno detto: “Il futuro è oscuro. Il nostro paese è occupato da quattro vittoriosi e malevoli paesi: Gli Stati Uniti – l’Unione Sovietica – l'Inghilterra – la Francia.” In aggiunta a tutto questo, molti degli abitanti dei paesi che erano stati catturati dalle forze sovietiche emigrarono verso la Germania dell’Ovest. Erano circa 15 milioni di rifugiati...Se osserviamo la popolazione tedesca in quei giorni, la troveremo composta di donne, bambini e anziani. Solamente!Molti degli uomini erano morti, altri erano stati catturati e imprigionati. All’inizio, e dopo lo choc della sconfitta e della disgrazia, si sono domandati: “Qual’è la soluzione?” Le menti trovavano difficoltà a rispondere a questa domanda, allora per scappare da questa realtà amara usavano la corda ... per impiccarsi. Ma, improvvisamente, appariva un’idea, e come il solito, come un bagliore di speranza, le menti si attaccavano ad essa. Si trasmetteva di persona in persona. Questa nuova idea era nella forma di una domanda: “Prima della sconfitta eravamo una grande nazione, perché non proviamo di nuovo? Chi ha iniziato quest’idea e la diffondeva tra i tedeschi? Era la donna. La donna tedesca era la prima ad apparire con l’idea e ad accendere la candela della speranza nei cuori dei tedeschi. Era l’inizio del risorgimento tedesco. Era l’inizio della sinfonia del lavoro collettivo in cui tutti hanno partecipato: anziani , donne, bambini. Tutto questo era lo sforzo del popolo e non quello del governo.Ogni volta che finivano di costruire un edificio, ci scrivevano: “Non aspettare a ricevere il tuo diritto .. Fa del tuo meglio.” Nel 1975, troviamo la Germania ricostruita in solo trenta anni. E’ diventata la terza nazione nel mondo sviluppato .. e seconda nelle esportazioni. Per spiegare come la Germania si è ricostruita da zero in solo trenta anni, dobbiamo cominciare da… La prima fase: La fase della ricostruzione (1945 – 1955)

Questa fase era condotta dalle donne. Il loro motto a quei tempi era: “Non perdere speranza”, “siamo una nazione forte” , “siamo il migliore popolo nel mondo”. Così i tedeschi mantenevano acceso il bagliore di speranza nei loro cuori. Questo era il modo in cui s’incoraggiavano a lavorare e a costruire. La loro molla principale in questa fase era la loro forte convinzione che erano il migliore popolo al mondo. Verso la fine di questa fase, accadde un avvenimento che ebbe un effetto forte sulla morale del popolo tedesco. La squadra tedesca vinse la coppa del mondo nel 1954. Il che ha obbligato tutto il mondo a guardare i tedeschi con stupore e ammirazione. Ammirazione per l’abilità e la forte volontà di questo popolo a realizzare questa vittoria stupefacente. Per accreditare il ruolo delle donne tedesche, in questa fase, erano chiamate: “donne degli edifici distrutti”. La seconda fase: La fase della costruzione delle fabbriche (1955 – 1965):

Nei primi anni cinquanta, i tedeschi cominciarono a costruire molte fabbriche. Importavano dall’estero gli operai. Quasi 5 milioni operai sono andati in Germania, la maggioranza era dalla Turchia. Scrivevano in ogni fabbrica quella che è chiamata l’etica del lavoro: la serietà , la disciplina , onorare l’importanza del tempo. La terza fase: La fase di rafforzare il nazionalismo e fortificare il senso della patria: Dopo che tanti uomini d’affari sono diventati ricchi, il governo ha nominato ognuno di loro per addestrare e insegnare un certo numero di giovani ad aiutarli a trovare lavoro. Per darvi un esempio del successo del governo tedesco, al ministro dell’economia fu chiesto una volta dei piani statali. Lui rispose con grande ghigno: "Nulla", poi aggiunge: “il popolo tedesco non ha bisogno di istruzioni da nessuno.” E così possiamo dedurre dall’esperienza tedesca i fattori che hanno condotto al suo successo:

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1. credenza forte nell’idea

2. grande speranza fra la gente

3. una volontà di ferro

4. serietà, disciplina ed onorare il valore del tempo

Paragonando i tedeschi e i musulmani: non ci manca niente per arrivare all’equazione del successo. Queste non sono parole vane .. ecco ci sono le prove:

• il metodo (il glorioso Corano)

• il modello (il nobile Messaggero)

• risorse finanziarie

• civiltà

• i giovani

• ma, ci manca un importantissimo fattore: la forza di volontà

Passiamo all’esperienza giapponese:

La distruzione in Giappone fu anche peggio. Le forze militari americane lanciarono la bomba atomica sul Giappone e centinaia di migliaia di persone furono uccise in pochi secondi. Ha procurato distruzione totale alla generazione esistente e alle seguenti generazioni in conseguenza delle deformazioni causate dalle radiazioni atomiche. Fu un crimine contro l’umanità. Ma, come il suo omologo tedesco, il popolo giapponese fu pervaso da un’idea profonda nei loro cuori, anche se rappresentava una credenza sbagliata. I giapponesi credevano nell’atea religione buddista. Loro seguivano i comandi del loro Buddha, questi comandi erano: “Per soddisfare Buddha, devi lavorare .. e lavorare .. e lavorare”. Così, dopo la guerra, milioni di giapponesi lasciarono il campo di battaglia e si recarono nei campi a lavorare; le fabbriche, le fattorie, ed i lavoratori, affaticandosi, inventando, sperando, realizzando così il loro sogno di far risorgere la nazione dal fondo alla vetta. Hanno diffuso la frase: “Fabbricato in Giappone” , “Made in Japan”, in tutto il mondo.

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Questa fede profonda non li ha fermati –a causa della vergogna- di viaggiare ed andare dal loro nemico che li ha distrutti con le sue bombe atomiche per acquistare la scienza e la conoscenza e svilupparle. Una volta, un giovane giapponese è andato in America per studiare il dottorato d’ingegneria. Voleva fabbricare una macchina specifica per essere usata nelle fabbriche del suo paese. La durata di questo studio era estimata di quattro anni. Dovuto ai suoi sforzi immensi e al suo fortissimo entusiasmo, ha potuto assemblare la macchina nella metà del tempo necessario. Allora, ha deciso di ritornare nel suo paese abbandonando il sogno di avere il grado del Dottorato, per accelerare il preludio della sinfonia del suo paese meraviglioso, sinfonia che continua a suonare fino ai nostri giorni. Quando l’imperatore del Giappone l’ha incontrato e gli hanno raccontato la storia di questo giovane, ha detto: “Ora, la sinfonia del Giappone ha cominciato a suonare”. Giovani, uomini e donne, la musica non è quella delle canzoni e del ballo. La vera musica è quella suonata con le macchine delle fabbriche. Il Giappone ha realizzato una grande rivoluzione industriale:

Le sue importazioni nel 1952 erano .. zero. Nel 1970 erano .. 3.8 miliardi di dollari. Nel 1991 erano .. 386 miliardi di dollari. Di nuovo ripetiamo l’importantissima regola: Se uno è totalmente convinto di un’idea e vive per essa esercitando sforzo per essa, deve definitivamente realizzarla prima di morire. Quando paragoniamo l’esperienza tedesca a quella giapponese, troviamo molti fattori in comune:

1. Il tempo necessario per realizzare il loro risorgimento: 30 anni.

2. La storia ha cominciato con un’idea che s’impadroniva dei loro cuori

• in Germania: l’idea di essere la migliore nazione nel mondo

• in Giappone: la credenza nei comandi del Buddha

3. Il ruolo della speranza (pianta la speranza .. prima del grano)

4. Una volontà forte

5. La disponibilità di risorse:

• mentali: positività, serietà, l’importanza del tempo

• materiali: terra arabile, clima moderato, regione centrale e buone fortune.

Ora muoviamoci all’esperienza islamica:

II – Il metodo del Profeta, pace e benedizione su di lui, per trattare il problema:

Questa unica esperienza è davvero un’esperienza universale in tutte le misure .. Non era solamente un miracolo economico .. ma era un miracolo scientifico .. sociale .. militare .. economico .. ecc.

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Nelle esperienze precedenti, la valutazione della riuscita di un’esperienza si basava dal reddito medio dell’individuo. Ma in questa grande esperienza, la valutazione della riuscita dipendeva dalla creazione dell’individuo .. perché era originariamente rivolta alla creazione di una personalità nuova, e non solo aumentare il reddito medio dell’individuo. Quali sono i fattori che hanno condotto alla riuscita di quest’esperienza e alla creazione di un uomo? Come le altre persone responsabili delle esperienze riuscite, i musulmani avevano la loro idea che li conduceva. Quest’idea era di credere in Dio l’Onnipotente, il Sommo, che ha creato l’essere umano per essere il SUO vicario successore sulla terra. Il nobile Profeta ha cominciato la sua esperienza con le donne e i giovani. Il più vecchio fra i suoi seguaci era Abu Bakr Al-Seddik che aveva 38 anni .... Il profeta piantava sempre speranza e fede nei cuori dei suoi compagni ... fra questi metodi:

• il suo detto: “Questa religione arriverà dove la notte e il giorno sono arrivati.” • una volta, il Profeta stava seduto con ‘Abey Ibn Hatem Al-Tay’ e gli presentò l’Islam. Ma, ‘Adey’ si rifiutò perché sentiva i musulmani deboli e poveri ... Ma il Profeta gli tolse dalla mente questi pensieri con parole forti nelle quale ha dato speranza e fede dicendo: “ Per Dio, i soldi saranno spesi fino a non trovare nessuno che va a prenderli .. i paesi di Kesra saranno conquistati ... e la donna potrà andare dal Hira a Mecca senza temere nessuno altro che il suo Creatore.”

• nel giorno della battaglia ‘Al-Khandak’ (la Trincea), quando i musulmani non potevano rompere una pietra enorme e temevano che gli atei potessero attraversare la trincea su questa pietra. Il Profeta prese un’ascia e colpì la pietra che face scintille, il Profeta disse: “Allah è il più Grande (Allaho akbar) .. Persia è stata conquistata”, poi diede un secondo colpo alla pietra che fece scintille di nuovo e disse: “Dio è il più Grande .. Roma è stata conquistata”, poi diede un terzo colpo alla pietra che si spaccòQuesta era come il Profeta infondeva speranza e fede nei cuori dei suoi compagni e ci è riuscito pace e benedizione di Allah siano su di lui.

Abbiamo visto la prova di questo successo nella perseveranza dei suoi compagni e la loro forte fede:

1. Summaya, la madre di Yasser Ibn Ammar: che fu uccisa da Abu Jahl con una lancia, ha sopportato la tortura e la morte per la causa di Dio. E così è diventata la prima martire per la causa di Dio e il Profeta le ha dato la buona notizia di essere nel Paradiso dicendo: “Pazienta .. o famiglia di Yasser .. sarete riuniti nel Paradiso.”2. Belal Ibn Rabah: lo schiavo abissino che era onorato da Dio con l’Islam. Fu famoso per il detto: “ L’Unico, l’Unico”.

3. Al-Khansaa: la famosa poeta i cui quattro figli erano martiri e disse: “Grazie a Dio che mi ha onorata con il loro martirio.”

4. Al-Sayeda Aisha: che insegnava agli uomini i comandi della loro religione. I primi musulmani non erano ricchi. E la comunità di Medina, la città del Profeta, non era ricca. Ma, era ricca di valori, perciò la predicazione del Profeta – pace e benedizione di Allah siano su di lui- si è realizzata e i soldi si sparsero. La generazione successiva a quella del Profeta visse in prosperità. In breve, l’esperienza del Profeta nobile fu la forza di volontà dei musulmani. Volevano riuscire e davvero ci riuscirono perché avevano una fede profonda in Dio, una forte volontà e Dio li sosteneva. Nacque così una grande civiltà che è durata per 1300 anni in tutte le differenti scienze:

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• le scienze religiose: Corano, i detti del Profeta, fiqh (la giurisprudenza) ecc...

• le linguistiche: la letteratura, la grammatica, la retorica ....

• le matematiche: hanno inventato l’algebra, il calcolo differenziale, le frazioni decimali e ordinarie e lo zero ....

• la medicina: i dottori arabi erano i pionieri in molti campi. Al-Hassan Ibn Al-Haytham era il primo a fare l’operazione di rimuovere la cataratta dall’occhio. Erano i primi a fare l’operazione per rimuovere le tonsille, a mettere le basi dell’autoscopia, a scoprire i batteri e i tumori cancerogeni .... le scritture di Ibn Sina, lo scrittore del libro “Al-Kanun” di medicina, il Razi e Ibn Al-Nafis che ha scoperto la circolazione del sangue polmonare, tutti questi lavori furono studiati fino a un tempo recente in Europa. Le biblioteche erano piene di libri e scritture. Solo a Bagdad, c’erano più di due milioni di volumi e manoscritti. Le città si erano riempite di ospedali. Così, due secoli dopo la morte del Profeta, gli arabi erano diventati i signori del mondo ed erano consapevoli di quasi tutte le scienze e le conoscenze... Allora, possiamo dedurre, dai racconti precedenti, i valori del successo:

1. Volontà

2. Istruzione

3. Contemplazione

4. Lavoro

Sono tutti ordini di Dio nel Corano ... Dio ha detto:

• sforzatevi, 250 volte

• dominate la terra, 400 volte

• usate la vostra testa, 50 volte

• il valore del tempo, come in Surat Al-Fajr (L’Alba 89:1): “Per l’alba”, e in Surat Al-Asr (Il Tempo103:1): “Per il tempo”

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Adesso vediamo come possiamo trattare il problema:

III Come potremo trattare questo problema?

Quello che faremmo è dedurre l’equazione del risorgimento. Quest’equazione è la strada per il successo e da essa determineremo il piano di azione del programma:

• consapevolezza forte nell’idea + speranza immensa = forza di volontà grande

• forza di volontà grande + risorse disponibili = successo sicuro

* Consapevolezza forte nell’idea (avvicinandosi alla religione)

* Grande speranza (è il ruolo di questo programma)

* Forza di volontà grande (l’esamineremo in ogni puntata)

* Risorse disponibili (mentali e materiali)

Quest’equazione è un assioma, continuo come il sole e la luna ...

C’è una domanda alla quale dobbiamo rispondere:

Molte nazioni sono riuscite senza credere nei comandi dell’Islam, perché dovremo scegliere il modello islamico?

La risposta:

1. L’Islam è l’unica idea che è sopravvissuta per lungo tempo ... per 1300 anni mentre le altre esperienze cadono con il tempo ... come il socialismo per esempio ...

2. Tutti quelli che ci precedettero, contavano sulle loro radici per costruire la loro forza ... l’idea dei tedeschi era (siamo la migliore nazione nel mondo) ... l’idea dei giapponesi era (i comandi di Buddha) ... allora perché distruggiamo quello che abbiamo già, per cominciare di nuovo? Il migliore metodo è di prendere l’idea originale (l’Islam) e costruire su di lei.

IV Il piano d’azione del programma

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Le fasi del programma saranno tre, se Dio vuole (inshallah)....

• La prima fase: ti dice di infondere nel tuo cuore i valori del successo.

• La seconda fase: ti dice di stabilire fiducia in te stesso ...

* La prima fase: Infondere i valori del successo:

1. Appartenere e riferirsi all’Islam

2. Sentirsi responsabili

3. La positività

4. Essere diligenti ed esercitare sforzo

5. Comprendere il valore del tempo

6. Possedere una profondità intellettuale

7. Lavorare con eccellenza

8. Preservare le risorse

9. Apprezzare l’arte e la bellezza

10. Avere uno scopo nella vita

Lo scopo di questo programma è di infondere questi dieci valori nelle anime, perseveremo e lo esamineremo mettendoci d’accordo su un progetto che discuteremo durante la settimana e seguiremo i risultati ... Con il flusso di idee, e a forza di pensarci troppo e l’accumulo dei progetti, questi valori ci saranno infusi, se Dio vuole ... In ogni puntata vi porteremo modelli di successo, come il modello di Kaldun del secondo episodio, fino ad essere convinti che ognuno può dire : “Posso riuscire!”

*La seconda fase: La preparazione per il successo e sviluppare fiducia in sé stessi: 21

1. Forza di volontà

2. Scoprire i talenti

3. Innovazione e creatività

4. Pensiero organizzato

5. Comprendere il valore della scienza

6. Comprendere il valore del lavoro

7. Avere iniziativa

8. Avere un buon esempio e modello

9. Mettere in ordine le priorità

10. Avere intelligenza sociale e arte di comunicazione

11. Superare le sfide e avere perseveranza

12. Progettare ... avere una visione chiara

Concludiamo l’introduzione con la storia del nostro giovane amico, la rivediamo di nuovo ... Guarda questo triste giovane, .. depresso .. che sta seduto in una piccola stanza .. cupa .. sulle mura ci sono ragnatele .. su un divano vicino sta messo con negligenza un tappetino di preghiera ... e c’è un Corano sulla scrivania .. coperto di polvere .. fuori della stanza c’è luce e luminosità ... siamo andati dal giovane per parlare con lui.. per chiedergli perché non viene con noi a sedere fuori della stanza, nella luce .. ci ha risposto ... impossibile ... gli abbiamo detto: ma è possibile ... allora il suo corpo comincia a muoversi indicando la sua volontà di spostarsi ... ma non lo può fare. Il giovane si sente incatenato .. una catena che lega la mano sinistra .. è la passività .. una catena che lega la mano destra .. è la mancanza di serietà .. una catena alla nuca.. è l’ignoranza e la mancanza di conoscenza .. una catena al piede .. è non avere uno scopo nella vita .. Gli abbiamo detto: “Per levarti devi liberarti da queste catene .. ti aiuteremo a farlo ..” provvediamo con le prime tre puntate di questo programma .. il giovane si convince dell’idea e piano piano comincia ad imparare .. comincia ad imparare come sviluppare la sua forza di volontà .. come formulare uno scopo .. come aumentare le sue conoscenze .. e comincia ad applicare tutto questo nella vita .. si muove e si libera delle catene .. questa è la prima fase .. gli abbiamo insegnato la positività .. la serietà e a sforzarsi .. finché è venuto il giorno e gli abbiamo aperto la porta della stanza.. ha cercato di muoversi .. di uscire .. ma prima di uscire, gli abbiamo detto: “Prima di uscire, dobbiamo darti le risorse con le quale puoi uscire.” Questa è la seconda fase .. gli abbiamo provveduto con l’iniziativa .. la forza di volontà .. gli abbiamo insegnato come scoprire il suo talento .. come progettare il suo futuro. Ha voluto uscire .. ha potuto farlo facilmente ma prima di uscire portava due cose .. il Corano nella mano destra .. e il

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dente della ruota del successo nella vita nella mano sinistra .. poi è uscito alla luce .. e qui, è tempo per la terza fase .. che deve lavorare in gruppo .. con giovani, uomini e donne, che anche loro escono da stanze scure come lui .. unite le mani tutti insieme .. e riuscite nella vita .. Il nostro motto: insieme facciamo .. la vita.

La Positività- parte 1

In nome di Allah (Dio), il Compassionevole, il Misericordioso, cari fratelli e sorelle;

L'introduzione è stata conclusa dai primi tre episodi di questo programma. Il nostro obiettivo era di ricostituire i musulmani e i paesi islamici. Abbiamo iniziato a dare speranza, credere nel cambiamento e questo rinnovamento è possibile. Credo che ognuno ora sia pronto per il colloquio pratico.

Cosa dovremo fare? Quale è il nostro ruolo?

Oggi, iniziamo la discussione pratica; oggi, facciamo il primo passo. Questo passo; in ogni modo, non può essere fatto da una sola persona, tutti noi insieme faremo questo passo, insieme inizieremo a “costruire la vita”. Prima di cominciare, vorrei ricordarvi di questa immagine fantasiosa che abbiamo ricavato dall’attuale vita. L'immagine triste di questo giovane depresso, seduto in una piccola stanza deprimente, con le ragnatele che coprono le mura. E sul divano vicino c’è il suo tappeto da preghiera appoggiato in disordine. E sulla scrivania, il Corano ricoperto di polvere, fuori della stanza il mondo è pieno di luce. Quando gli abbiamo chiesto di alzarsi ed uscire con noi nella parte esterna illuminata, ha risposto: No, questo è impossibile. Abbiamo risposto: “invece è possibile”. Così, ha provato a muoversi ma non ha potuto; si sentiva come se avesse il corpo legato con tante catene. Una catena alla mano sinistra denominata “La Positività”, una catena legata alla mano destra denominata “La Serietà”, una catena che lega il collo che si chiama “L’ignoranza e la mancanza di conoscenza”, ed un’altra catena ai piedi denominata “Senza un obiettivo nella vita”. Gli abbiamo detto: se proprio vuoi alzarti, dovresti rompere queste catene e noi ti aiuteremo a farlo. Questa è la prima fase di questo progetto. Ed oggi inizieremo insieme a liberarci da questi legami, oggi, slegheremo la prima catena ed è la più pericolosa ! A proposito, ci sono dieci catene da cui ci dobbiamo liberare, e legano tutta la fascia della nostra società (i giovani, gli uomini, le donne e gli anziani). Così, immagina se dovessimo rompere tutte queste dieci catene, immagina che centinaia di migliaia di giovani diventino positivi e seri e perfezionano il loro lavoro fatto: a cominciare dalla preghiera e l’adorazione di Dio, facendo bene nei loro esami, a finire di perfezionare i prodotti che fabbricano. Provate solo ad immaginare se dovessimo rompere queste catene. Che cosa accadrà? Sicuramente sarà una svolta di progresso e rinnovamento. Ed è la più importante e la prima catena che dobbiamo rompere oggi e che cambierà la nostra situazione … è la passività. Ecco perché in questo episodio avremo un atteggiamento positivo ed impareremo insieme come averlo.

Ci sono due tipi di positività:

• Il primo tipo è quando vedete qualche torto o errore, dovete correggerlo informando l'autorità responsabile o trasmettendo un reclamo.

• Il secondo invece è molto importante ed è quando pensate che si possa compiere qualche buona azione che potrebbe essere fatta e potete farla, allora fatela voi stessi senza nemmeno accennarla a qualcuno.

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E noi qui “costruttori della vita” stiamo mirando a quest’ultimo tipo.

Quanto grande è la differenza fra i due tipi? Enorme.

Il motivo è che quando vi chiedo di sporgere reclamo riguardo ad un tipo di torto che avete notato, vi riterrete incapaci di cambiarlo voi stessi. Così, quando non vedete alcun cambiamento accadere nonostante il vostro atteggiamento positivo, vi sentirete delusi, depressi e inefficaci. Ecco perché ci concentreremo sul secondo tipo poiché è all'interno della nostra capacità. Questo significa che ci sentiremo costruttivi ed in grado di lavorare e produrre, lasciando un'impronte che farebbe una differenza. Ciò non è impossibile, allora saremo incoraggiati, cominciamo ad avere successo e rompiamo la prima catena.

Vi presenterò alcuni esempi delle cose positive da fare:

- l'immondizia nelle vie… Eliminala tu stesso.

- Se ci fossero dei buchi per terra davanti la vostra casa, riempili tu stesso.

- il vetro rotto della vostra casa. Sostituiscilo.

- il rubinetto che perde acqua. Impara come ripararlo oppure chiama qualcuno che possa farlo.

- Dai delle lezioni private ai figli dei vicini, insegnali ad usare il computer, le lingue…ecc.

- un altro esempio alla tua università : se mancasse qualche strumento nel laboratorio oppure è difettoso, raccogli i soldi dai colleghi per comprarlo e acquistalo.

- la pulizia della moschea: Non ti vergognare fallo tu stesso, il tuo atteggiamento positivo ti darà coraggio.

- insegna ad uno dagli illetterati contribuendo a ridurre la percentuale dell'analfabetismo.

- casalinghe: unitevi a fare un progetto per aiutare le donne e le vedove insegnandole una professione con la quale possono

lavorare anziché attendere gli aiuti sociali da altri.

Essere positivo significa aggiungere, essere efficaci, riempire la società di azioni positive aggiungendo in ogni campo o zona: la tua famiglia, scuola, istituti per universitari , università , lavoro ecc. Presenterò delle idee creative e costruttive al mio capo al lavoro, ed a mio padre in casa.

Da oggi spariranno dal nostro vocabolario le frasi tipo: ( non sono fatti miei … perché devo occuparmene io?... no non posso… non sono quello che cambierà il mondo).

Si, certo sei proprio tu che cambierai il mondo, e chi altri può farlo se non noi uomini e donne. E non ti vergognare perché la vergogna è debolezza. Sarò onesto con voi, siamo ormai abituati ad essere passivi. Sapete la differenza fra un atteggiamento passivo ed un altro positivo? È la differenza fra lo “Zero” il nulla e “l’uno”; fra la notte ed il giorno; fra la morte e la vita; fra la sedia e le persone che si siedono sopra. Come la differenza fra l’esistere e il non esistere.

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E la prova che questa è la differenza tra il passivo ed il positivo, è un versetto del Corano in surat An-Nahl (Le Api) :

Versetto 76 “E Allah vi propone la metafora di due uomini: uno di loro è muto, buono a nulla, a carico del suo padrone e ovunque si invii non combina niente di buono. E' forse uguale a chi comanda con giustizia [e cammina] sulla retta via?”

Questo versetto raffigura la persona passiva come un “muto, che non serve a niente” e la persona positiva “comanda con giustizia”. Gradiresti arrivare nel Giorno del Giudizio davanti a Dio come un muto? E notiamo qui che il versetto non ha detto “passivo” e “positivo”, ma ha parlato di “un muto, inutile” e l'altro che “comanda con giustizia”? questo perché la figura del passivo nel versetto è più grave e più drammatica della parola “passivo”, perché passivo significa privo di iniziativa invece “buono a nulla, a carico del suo padrone” vuol dire che è un peso alla società, inutile che non combina niente di buono. Ed ancora, come mai nel versetto il “positivo” è colui che “comanda con giustizia” ? e questo perché la positività può essere guidata contro la corruzione e l’ingiustizia oppure può essere dannosa alla società. Il versetto sta sollevando una domanda “Sono forse uguali ?” Può essere uguale un paese sotto sviluppato ed inutile al mondo ad un altro che produce e costruisce e aggiunge qualcosa al mondo? Oppure sono i musulmani di questi giorni uguali a coloro che c’erano durante i tempi d'oro dell’Islam? Signori, saremo tutti davanti a Dio nel Giorno del Giudizio, gradiresti sentir dire che eri uno Zero oppure rischiare di sbagliare dicendo però che hai fatto del tuo meglio per la nostra comunità, che hai aggiunto qualcosa, che non eri passivo e che sei stato utile all’Islam e alla società? Inoltre, in surat An-Naml (Le Formiche), dove Dio ci dà l’esempio di efficienza usando una piccola creatura: la formica. Oh, signori passivi; non vi vergognate di non arrivare nemmeno al livello delle formiche? Fratelli e Sorelle, desideriamo accrescere ed aggiungere qualcosa dappertutto: nella casa, per strada, all'università , al lavoro. Desideriamo migliorare le cose e lasciamo che la gente si domandi: “Ma chi ha fatto questo?”, e nessuno lo saprà tranne Allah. Soltanto allora, potrai alzarti in piedi davanti ad Allah il Giorno del Giudizio, sapendo che sei cambiato e che eri favorevole alla società. Abbiamo una Sura completa nel Corano che ci parla della positività, Sura che il Profeta (pace e benedizione su di lui) ci ha chiesto di leggere ogni mattina di venerdì: Al-Kahf (La Caverna).

Il motivo per il quale ci è stato chiesto di leggere ogni venerdì… che sarebbe il nostro giorno di riposo, è di insegnarci come avere un atteggiamento positivo così da applicare nella seguente settimana.

Surat Al-Kahf (La Caverna) ci parla di quanto segue:

• Un gruppo di giovani che hanno lasciato il loro paese ed hanno preso rifugio nella caverna.

• Il profeta Mosè che viaggia e che dice al suo ragazzo (servo): « ci siamo affaticati in questo nostro viaggio!». Versetto 62• Mosè ed Al-Khidr con tutti questi versetti che ripetono: Partirono entrambi. Versetto 71

• Dhul-Qarnain che si muove avanti e indietro da un posto all'altro con i versetti che ripetono: “Quando giunse all'[estremo] occidente” del versetto 86 , “Quando giunse dove sorge il sole” del versetto 90... “Quando giunse alle due barriere” versetto 93.

E questa Sura ci ha presentato con gli esempi, diversi livelli di positività:

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1- Dei giovani che consigliano il re (la gente della caverna).

2- l'uomo che consiglia il suo amico (proprietari dei giardini).

3- L'Insegnante che insegna il suo allievo (Al-Khidr e Mosè ).

4- Un capo che guida la sua gente (Dhul-Qarnain il Bicorne).

*******************

Similmente, tutti i rituali islamici ci insegnano la positività. Per esempio, Abramo (pace su di lui), noi camminando fra Safa e Marwa.

(1) Facciamo lo stesso tragitto che Hajar ha fatto quando stava cercando l'acqua per il figlio Ismaele (pace su di lui). Poteva sedersi a fianco di Ismaele per piangere, o poteva camminare fra Safa e Marwa una volta sola, disse: "Ho provato abbastanza". Lei poteva crollare e piangere come facciamo noi. Al contrario, Dio le ha dato un simbolo di positività che trasformò in un rituale per insegnarci a non perdere la speranza.

Un altro esempio è stato disposto da Allah sotto forma di regole che governano l'universo intero a partire dal piccolo atomo e per concludere con la grande galassia. Ci sono nuclei potenti che interessano il tutto e che girano intorno a loro. L'atomo consiste di un protone e di un certo numero di elettroni che girano intorno a esso. Similmente, ogni galassia consiste di un sole e di un certo numero di pianeti che orbitano intorno ad esso. La stessa regola si applica sull'umanità. C'è gente positiva attiva che si concentra sugli interessi di più di altri e c'è gente passiva che non fa niente. Ecco perché preferirei che vi basate su questo episodio, per attirare nell'interesse l'altra gente, usando ogni minuto della vostra vita. Esempi della gente che era positiva:

- Salman Al-Farisi, che ha partecipato alla battaglia della trincea del Al-Khandaq ed era colui che ha suggerito di scavare la trincea per impedire ai miscredenti di avvicinarsi a Medina. Quando i musulmani hanno vinto la battaglia a causa della sua idea, sia Al-Ansar che Al-Muhajireen provarono ad attaccarlo fino a quando il Profeta disse che Salman è come un membro della sua famiglia.

(2) Al-Habbab figlio di Al-Mundhir aveva solo 19 anni che, nella battaglia di Badr, consigliò il Profeta di accampare l'esercito musulmano vicino al pozzo di Badr per impedire i miscredenti di raggiungere l'acqua. Il Profeta (pace e benedizione su di lui) lo ascoltò e disse: "Mi hai dato un consiglio giusto".

Nella battaglia di Al-Qadisiyah, l'esercito persiano sui loro elefanti attaccò i musulmani sui loro cavalli, ciò fece spaventare i cavalli che corsero via contro la volontà dei musulmani che li cavalcavano. Uno dei musulmani, il suo nome è sconosciuto a noi, ebbe un'idea. Fece con l'argilla una figura simile ad un elefante e la mise davanti al suo cavallo. Il cavallo in primo luogo si spaventò ed attaccò la figura. Quando entrò nel campo di battaglia, il suo cavallo non si fece prendere dal panico e lui disse "non morirò per gli altri musulmani". Quando i musulmani lo videro, fecero la stessa cosa e vinsero la battaglia. Un'idea molto semplice che cambiò la storia. - Asma figlia di Zaid fu la prima a chiedere al Profeta di scegliere un giorno della settimana per parlare alle donne soltanto e per insegnare loro sulla religione. Il Profeta l'accontentò, e così fu la prima a dare lezioni religiose alle donne.

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-Tameem Al-Dari notò che la moschea del Profeta non era illuminata per la preghiera del Fajr (alba) ed alla preghiera del Isha (notte), portò alcune lampade per illuminarla, e chiese al Profeta di ricordarlo nella preghiera cosa che ognuno di noi vorrebbe: "Oh, Dio, rendilo felice in questa vita ed in futuro". Francamente, la persona positiva è coraggiosa, mentre l'altra passiva è una persona vigliacca.

- Un nuovo esempio di una persona nominata nella storia dopo il suo buon atto Saheb Al-Nakab (il creatore della galleria). La persona che ha scavato una galleria sotto i cancelli della fortezza dei persiani che presero rifugio, riuscì a strisciare attraverso essa ed aprì il cancello ai musulmani, in modo che entrarono dentro e vinsero la battaglia. Nessuno sapeva chi fosse lui fino a quando la guida dell'esercito non insistette per conoscerlo, così il soldato nascose la sua faccia e rifiutò di dire il suo nome o di prendere tutta la ricompensa per ciò che fece, perché questo atteggiamento positivo è una ricompensa per se stessi. Se realmente desiderate essere religiosi ed ottenere la vostra grande ricompensa il Giorno del Giudizio ciò è positivo. L’upupa di Salomone poté informarlo sulla regina di Sheba e della sua nazione la quale era abituata a adorare il sole. A causa di questo atteggiamento positivo dell’upupa, un’intera nazione si convertì in seguito all’Islam. Abbiamo bisogno di persone così per questa nazione! Non è vero?

- La formica nella storia di Salomone, che non si nascose egoisticamente; disse invece a tutte le altre formiche di nascondersi all'interno delle loro sedi in modo da non essere schiacciate da Salomone e dai suoi soldati. Il Profeta, (pace e benedizione su di lui), disse che chiunque porta felicità ad una sede musulmana deve essere ricompensato entrando in Paradiso. Tutti questi esempi non sono solo storie che narriamo; sono esempi pratici per aiutarvi ad esser motivati per rompere le vostre catene. Non mi rivolgo solo ai giovani; sto parlando anche alle casalinghe. Presenterò qui alcune statistiche che sono state accennate in una tesi che ottenne un dottorato sulle mogli del Profeta e le mogli dei suoi seguaci e sul numero di gente (uomini e donne) che istruirono:

. Aishah insegnò a 232 uomini e 67 donne.

. Umm Salamah insegnò a 78 uomini e 23 donne.

. Hafsah la figlia di Umar, che era in primo luogo illetterata ma imparò da Umm Salamah, insegnò a 17 uomini e 3 donne.

. Asma figlia di Abu Bakr insegnò a 19 uomini e 2 donne.

. Asma figlia di Umais insegnò a 11 uomo e 2 donne.

. Ramlah figlia di Abi Sufyan insegnò a 18 uomini e 3 donne.

Immaginavate questi numeri? Voi cosa avete fatto? Forse sarà più facile vedere la differenza se ve li spiego con un esempio di una persona di questi tempi che ha fatto qualcosa di simile a queste statistiche. E’ un ingegnere d’informatica, positivo, uno che possiamo denominare un costruttore della vita. Ha lanciato un progetto da insegnare alla gioventù, come utilizzare i computer da fornire GRATIS a loro finché siano abbastanza seri ad imparare. Il nome dell’assistente tecnico è Ahmed Sami, ed ha deciso con dieci delle sue università di cominciare l’ insegnamento del computer. In un anno insegnarono a 200 giovani, che a turno, insegnarono ad altri. Perché non facciamo la stessa cosa?

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Quell'assistente tecnico e le sue università non sono soprannaturali o difficile da copiare. Hanno fatto questo per essere un esempio di positività. Il loro esempio non è l’ unico come quello di Khaldun’s, che è difficile da copiare. Sono un esempio normale, possibile da copiare. Alcune idee, che sentiamo e che non ci convincono abbastanza fino a quando non le vediamo, loro le hanno apprese prima di noi, così poi c’è invidia nelle nostre menti e nei nostri cuori. Perché non potremmo fare la stessa cosa? Un altro esempio di vita reale è il commerciante di Halab (Aleppo), in Siria. Era un uomo semplice che notò ci sono molte vedove che avevano bisogno di una fonte di reddito, e cominciò a raccogliere i soldi dai vicini su una base mensile per coprire quelle spese delle vedove. Dopo un’ istante, notò che gli importi mensili che i vicini erano abituati a pagare cominciarono a diminuire, in modo che lui decise di iniziare un progetto. Cominciò a salvare i bisogni dei vicini contro un aumento di 10%. Il suo motto era “ sincerità ed onestà”. Il numero di suoi clienti aumentò, le sue vendite anche, cominciarono a comprare l'alimento per un basso costo, conseguentemente il suo profitto aumentò. Dopo un istante, riuscì a comprare un motociclo, poi un camion ed infine un esercito di camion. In seguito, cominciò ad andare dalle vedove che si offrirono per le pulizie e a cucinare. Con quel suo atteggiamento positivo, riuscì ad eliminare il problema di disoccupazione per queste vedove dando a loro un'occasione per lavorare anziché farsi mantenere da altri. Per essere più pratico, abbiamo individuato un determinato prodotto che richiede molta manodopera a buon mercato ma non richiede le tecniche avanzate o i beni enormi. Questa industria è “giocattoli per bambini”. Avendo imparato che c’ era una mostra in Germania per tutti i giocattoli e giochi dei bambini, abbiamo visitato quella mostra per scoprire soltanto che l’Europa, durante l'anno 2002, ha importato i giocattoli per 11 miliardi di dollari dalla Cina, da Taiwan e da Hong Kong. Molti paesi hanno partecipato a quella mostra da tutto in mondo: 227 aziende dalla Cina, 204 aziende da Hong Kong, 102 aziende da Taiwan, 23 aziende dall'Israele e 3 aziende dall’intero mondo arabo. Tra i giocattoli della mostra c’erano “ Gli orsi Teddy”, che hanno venduto per 1.08 $ ciascuno e sono stati fabbricati in Cina, e lasciarono l’Europa via mare dopo 40 giorni, mentre il mondo arabo soltanto dopo 3 giorni lasciò l’ Europa. Questo è solo un esempio per un semplice prodotto fatto di fibre, di tessuti e di tasti. E’ uno studio del campione che ci dice come dovremmo imparare ad essere positivi. C’è un versetto nel Corano nella Sura Al- Mà’ida (La tavola imbandita): Versetto 23: Due dei loro, timorati e colmati da Allah di grazia, (erano Yusha e Kàlab ) dissero: "Entrate dalla porta; quando sarete dentro, trionferete. Confidate in Allah se siete credenti."Capite il significato dietro questo versetto? Fate un passo avanti; muovetevi. Vi rivelerò un segreto. Ho incontrato una persona la scorsa settimana e mi ha detto: Pensi che, con uno o due episodi, potrai cambiare il comportamento di qualcuno che sbaglia da anni? Ho risposto: la forte volontà potrebbe far rivivere una nazione e la mia volontà non può essere trattenuta”. Ha detto: “Non Abbastanza”. Ho risposto: “La gente vuole cambiare”. Se andate sul sito, vedrete voi stessi il numero dei giovani che non vede l’ora di agire. Ha detto: “ Non abbastanza”. Così risposi: “La gente non vuole sentire storie. La prova è che dopo i primi tre episodi, loro mi dicono di fermarmi con le teorie; desiderano agire. Di conseguenza, stiamo andando a fornire loro gli esempi pratici della gente che è riuscita nella vita per vedere come le idee possono trasformarsi in realtà . Questo li motiverà a copiare quella gente ed ogni episodio d'ora in poi si concluderà con un progetto pratico per verificare la percentuale della gente che ha reagito e procede al lavoro reale. Così lui disse : “ vedremo, forse....”

Ed ora sto chiedendovi: “Cosa pensate?Stiamo per vedere una reazione?Forse… o, definitivamente?” (1) Al-Safa: Una montagna della Mecca, Arabia Saudita.Affinché l’hajj del musulmano sia valido, dovrebbe effettuare Sa`i fra Al-Safa ed Al-Marwah.

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(2)Al-Ansar: I Sostenitori: La gente di Medina, della tribù di Aus o di Khazraj, che ha accolto favorevolmente il Profeta (pace e benedizione su di lui) e l’avevano sostenuto.Al-Muhajireen: (coloro che hanno immigrato da Mecca a Medina per l’Islam)

(3) Al-Habbab figlio di Al-Mundhir figlio di Al-Jamuh (morto 20 A.H.): Un compagno che è stato conosciuto per il suo saggio giudizi prima e dopo l’Islam.Al-Habbab ha partecipato alle battaglie di Badr, di Uhud, della trincea e di tutte le altre battaglie comandate dal Profeta.Morì durante il califfato di Umar bin Al-Khattab.

(4) La battaglia di Al-Qadisiyah (14 A.H./635 A.D.): Lo scomparso Sa’d figlio di Abi Waqqas condusse l'esercito musulmano a combattere i persiani nell'Iraq.Dopo tre giorni della lotta feroce, i musulmani sconfissero i persiani ed uccisero il loro comandante.

(5) Salomone era un Profeta di conoscenza e di saggezza.Ha avuto forza ed autorità non solo su uomini ma anche sui jinn. Allah ha dato a lui la capacità di capire il linguaggio degli uccelli, degli animali e delle formiche. Il Progetto della settimana: Ora saremo conformi sul seguente progetto che deve fare chiunque abbia guardato o sentito questo episodio e noi tutti ci saremo chiesti riguardo il Giorno del Giudizio, se Dio vuole. Il lavoro deve essere pratico ad ogni misura che prendiamo durante questa settimana. E misureremo la reazione per trovare il limite di cambiamento. Qui il questionario da compilare: sei una persona positiva? sei un “costruttore della vita”? 1. Quante mansioni positive hai effettuato questa settimana? –meno di 2 -------------------basso livello di positività. – Da 2 a 5-------------------- livello medio di positività. - Più di 5 -----------------------molto positivo. 2. Quanta gente avete incoraggiato a diventare positiva? - Meno di 2------------------- basso livello di positività. – Da 2 a 5 ---------------------- livello medio di positività. – Più di 5 ---------------------molto positivo. 3. A quanti avete dato il questionario? - meno di 5 -----------------basso livello di positività. – Da 5 a 10----------------- livello medio di positività. - Più di 10 ----------------------molto positivo. Riceverete i risultati per questo questionario entro venerdì 12 Marzo 2004. Il nostro obiettivo sarà: che notiamo “il molto positivo” sopra il 70% delle risposte ottenute. Che distribuiamo questo questionario fra tutti colore che conosciamo. Che spieghiamo il significato di “positività” ad ognuno.

La positività –Parte 2

In Nome di Dio il Compassionevole, il Misericordioso

Oggi è la quinta puntata del nostro programma "I Costruttori della Vita" …. E la seconda puntata sulla positività … L’obbiettivo di questo programma è lo sviluppo del nostro paese ... la prima fase è di rompere le limitazioni che lo circondano … come gli aspetti negativi … e la perdita di tempo … etc. Cerchiamo quindi di annientare queste restrizioni. Avevamo iniziato a suo tempo di enumerare gli esempi di persone che effettivamente erano riuscite a distruggere queste restrizioni, in seguito avevamo specificato la maniera di superare codeste limitazioni. Ora vogliamo indicarvi 10 aspetti negativi e come superarli, per realizzare altrettanti aspetti positivi, immaginate se riuscissimo a realizzare i seguenti atteggiamenti:

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1) essere positivi.

2) essere responsabili.

3) culturalmente formati.

4) apprezzare il valore del tempo.

5) salvaguardare le risorse.

6) la serietà e l’impegno.

7) il perfezionismo.

8) l’apprezzamento dell’arte e degli oggetti belli.

9) creare un obbiettivo nella vita.

10) l’appartenenza all’Islam.

Bisogna fare attenzione agli ultimi due atteggiamenti, in quanto ci seguono in tutte le puntate, ve li ricorderemo sempre. Immaginate se rompessimo tutte queste restrizioni. Iniziando dalla prima tappa, l’essere negativi. La puntata scorsa era introduttiva, in quanto aveva come obbiettivo lo stimolo. Mentre questa puntata sarà dettagliata e curerà l’argomento da un punto di vista scientifico. Siccome questo programma non è stato creato per una sola persona, ma bensì per tutti; prima di iniziare la nostra puntata, ci cureremo enumerare i riscontri pervenuteci sulla scorsa puntata, che si suddividono come segue:

1) critiche.

2) esiti negativi.

3) esiti positivi.

# Le critiche :

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1) da un gruppo di giovani cristiani che seguono il nostro programma. Si sono lamentati del fatto che il programma non sia rivolto anche a loro, come giovani cristiani che vogliono partecipare nella costruzione della vita … sono veramente contento di questa lettera … e gli voglio ricordare che avevo precedentemente sottolineato nella mia introduzione, che questo programma è rivolto a tutti : giovani … anziani, casalinghe, musulmani ed anche cristiani … quindi li ringrazio per la loro interattività .

2) ho sbagliato nel scegliere il versetto su cui basarmi per introdurvi la positività nelle azioni, il versetto dice: "Dio vi da l’esempio di due uomini di cui uno muto, senza volontà, a carico del suo padrone e ovunque lo si invii non combina niente di buono, È forse uguale a chi comanda con giustizia e cammina sulla retta via ?" e ho menzionato che questo versetto è nel Sura An-Naml (Le Formiche) ma in effetti è nella Sura An-Nahl (Le Api) … vi voglio fare presente che una persona quando è all’apice dell’entusiasmo per un lavoro che vuole realizzare nel miglior modo possibile … è proprio li che può sbagliare …. Ed è quello che mi è successo, infatti la differenza tra An-Naml (Formiche) e An-Nahl (Le Api) è solo di una lettera, quindi mi scuso … ed il versetto e' nella Sura An-Nahl (Le Api).

3) Il compito affidato alla fine della puntata non era chiaro, per l’appunto non era sufficiente menzionare che il compito era quello di fare qualcosa di positivo senza precisarne la natura … ma bisognava essere più chiari e precisi … quindi in questa puntata cercheremo di esserlo.

4) abbiamo errato nel non utilizzare libri e riferimenti stranieri che parlano delle azioni positive … ma voglio assicurarvi che abbiamo fatto un immenso sforzo per preparare questo programma, ma alla base dei nostri riferimenti c’era sempre la nostra religione e la Sunna del nostro Profeta. Infatti è li che abbiamo sempre trovato l’essenza di questi significati … non è stato mai trascurato libro o riferimento straniero, che trattasse questi argomenti così preziosi, senza che sia accuratamente consultato, ma il risultato era sempre lo stesso, alle origini c’era sempre la nostra religione, Sunna, storia e cultura. Persino i nomi dei libri: non t’innervosire, prendi l’iniziative, ecc … Come risulta sono tutti insegnamenti menzionati nella nostra religione.

# Esiti negativi: (nessuna posta arrivata in questo contesto, ma l’abbiamo constatato noi stessi )

1) avevamo chiesto d’inviarci una risposta sul sondaggio svolto, ma purtroppo il numero di risposte pervenuteci fino ad ora sono solo 13000 …e penso che sia un numero molto basso paragonato alle nostre aspettative, anche se la data finale d’invio dei vostri pareri è sabato 13 marzo … ma speravo in un numero maggiore di partecipanti, anche perché il numero di persone che vorrebbero essere positive è molto superiore.

# Esiti Positivi:

1) 600 persone che ci hanno informato d’aver fatto un opera positiva … ed erano tutte belle idee e la cosa strana è che queste opere sono state fatte in una settimana.

2) 1300 suggerimenti pervenuti sia via telefono che sul sito, riguardanti la forma del programma … e tutto questo ci spinge ad avere grandi speranze in un rinascita reale del paese.

3) Esempi di opere positive :

l’esperienza dell'ingegnere informatico Ahmed Sami, che vi avevamo sottoposto, 31

successivamente abbiamo ricevuto una telefonata d’un uomo d'affari del Kuwait che desidera essere responsabile di questo progetto, e vuole finanziarlo e spargerlo in tutto il Mondo Arabo … abbiamo quindi provveduto a metterli in contatto tra di loro … e come si può vedere bisogna avere speranza nella vita e dopo i soldi arriveranno.

4) Un'altro uomo racconta che passeggiando in una via, nominata “Almaza” a Heliopolis (Egitto), passando dinanzi ad un bulldozer che spianava la strada, ed avendo appena notato una grande buca in una strada laterale, decise di chiedere al conducente del bulldozer di ricoprirla, anche perché aveva appena visto il nostro programma. Ma l'operaio si scusò con la pretesa di essere molto impegnato e aggiunse: “Cosa è successo oggi? … ci sono stati, poco fa, altri ragazzi che mi hanno chiesto di fare la stessa cosa” … e così l'uomo decise di andare a controllare questa fossa, ma trovò che i giovani avevano già provveduto a riempirla anche se in modo primitivo. Quando l'operai domandò il perché di questo simile interessamento, gli risposero che avevano visto il programma “i costruttori della vita” ed avevano voluto reagire positivamente.

5) Alcune scolare, in una scuola nel Kuwait, si sono presentate dalla maestra, chiedendole di dedicare 5 minuti a settimana, per discutere con le altre ragazze su come poter rompere le restrizioni … ed hanno fondato una comunità, soprannominandola: "I costruttori della vita".

6) Una giovane ragazza del Qatar, chiamata “Fatma Darwiesh”, ha inviato parecchi messaggi SMS, contenenti uno dei significati della nostra puntata … del tipo "Forse una volontà ferma può fare rinascere una intera nazione" che Dio la benedica per i suoi sforzi.

7) Nella moschea di Abu Bakr Al-Seddik, una delle più grandi moschee del Cairo, dei giovani si sono riuniti, esponendo l'idea di formare una serie di corsi per insegnare ai giovani ed agli anziani come utilizzare il computer, le telecomunicazione … ecc. E di fatto il corso è iniziato giovedì scorso.

8) Abbiamo con noi oggi una ragazza Libanese …. fino alla scorsa puntata era solo una spettatrice, ma oggi è con noi, per raccontarci cosa ha fatto : Sono Dina Ghazzawy … siamo un gruppo di ragazze del nord del Libano … cui età varia dai 18 ai 20 anni, vogliamo servire l'Islam … benché non abbiamo una formazione profonda sull'Islam, vogliamo reagire positivamente. Infatti, abbiamo deciso di creare un progetto nel nostro quartiere, in quanto gli stessi abitanti non sono bravi nelle lingue e nel computer … quindi abbiamo organizzato corsi di formazione, che si terranno in contemporanea ad altre attività, come i lavori manuali per le ragazze … ecc. Che Dio le assista inshallah. Questi casi sono il succo degli esiti postivi e negative della scorsa puntata. In questa puntata approfondiremo la parte pratica …. E risponderemo a 4 domande:

1) Perché l’essere positivi è così importante? Bisogna essere totalmente convinti che senza la positività nelle azioni non si potrà mai realizzare lo sviluppo.

2) Quali sono gli ostacoli che intralciano l'essere positivi?

3) Come si può essere positivi?

4) Quali sono le attività positive?

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Quando finiremo di rispondere a queste domande, ci rimarrà solo di parlare del progetto …

La prima domanda : Perché l’essere positivi è così importante?

La negatività è pressoché la cosa peggiore e più pericolosa che può bloccare il progresso delle nazioni e dei popoli. Mentre, al contrario, la positività è la cosa più importante per lo sviluppo delle nazioni … per 3 motivi :

1) Cosa fa sviluppare le nazioni? Quale è l’elemento che rende lo sviluppo possibile? Gli studi hanno provato che lo sviluppo si fonda su delle persone molto positive molto creative e con grandi aspirazioni … quindi la storia cambia con il contributo della gente … di conseguenza il primo elemento da cercare nelle persone coinvolte nello sviluppo è proprio la positività … per poi creare un gruppo di persone positive che facciano sviluppare la nazione … infatti, il Socialismo si è fondato grazie a uomini come Marx e Lenin che erano molto positivi … Mao Tse Tung aveva 56 anni quando ha fondato la Cina … L’Islam si è fondato grazie al Profeta … in primo luogo arriva la positività seguita dall’efficacia in un mondo molto buio… possono esserci esempi di positività così grande come quella del Profeta? Conoscete qualcuno di più positivo?! Quando decise di muoversi, cercò altre persone positive e disse “O, Dio solidifica l’Islam con uno dei due Omar” Omar Ibn El-Khatab o Amr Ibn Hesham, le due persone più positive di quei tempi nella società. Da qui si conclude che la positività è un fattore fondamentale per realizzazione dello sviluppo … perché non essere una delle prime persone alla base dello sviluppo ? La prima persona nel palazzo che ha preso una iniziativa … il primo studente a scuola che ha fatto qualcosa di positivo … il primo nella strada che ha preso una decisione positiva … da tutti questi si sviluppa la società.

2) Un altro motivo che ti spinge ad essere positivo, è che ogni popolo ha una propria caratteristica, ad esempio : il popolo Tedesco è caratterizzato dalla forza di volontà e la disposizione alla sfida, il popolo Giapponese si caratterizza con la devozione al lavoro, ma quale è la caratteristica che Dio ha scelto per i musulmani? è proprio la positività … ed il Corano conferma questo parere, con il seguente versetto: “Siete la miglior nazione mai sorta tra gli uomini, imporre le buone azioni ed interdite le cattive azioni”. Queste azioni menzionate nel versetto coranico sono proprio l’essenza della positività. Di fatti Dio si rivolge alla società con questo versetto che mette in primo luogo la necessità d’imporre il bene ed interdire il male prima ancora della fede, per la semplice ragione che se si fa il bene e non si fa il male siamo automaticamente credenti. È da evidenziare che questi comandamenti di Dio non sono rivolti solo agli uomini, ma anche alle donne, come risulta dal versetto coranico seguente: “I Fedeli e le Fedeli sono uniti gli uni agli altri, imponete le buone azioni e interdite le cattive azioni” Il nostro Profeta ha riassunto la religione in una sola affermazione “La religione della convinzione”, che significa la positività in tutti i settori, per intendere bene la religione bisogna essere positivi, al contrario, se non lo si fosse (positivi), nascerebbe una incomprensione della nostra religione

3) La mancanza di positività distrugge le nazione. In un versetto del Corano, Dio dice:“il tuo

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Signore non distruggerebbe mai ingiustamente i villaggi, se i loro abitanti fossero dei bonificatori” … la parola bonificatori deriva dal verbo bonificare, che messa in questo contesto vuol dire essere positivo, come se Dio ci volesse avvertire della distruzione che incomberebbe in mancanza della positività. # Cosa ostacola la via della positività?

1) Vergognarsi quando la gente ci vede.

2) Avere paura di sbagliare.

3) Abbandonarsi facilmente alla disperazione dopo i primi tentativi falliti.

4) Demoralizzarsi quando si affrontano gli ostacoli esteriori.

Il primo punto: Vergognarsi quando la gente ci vede:

Come ci si può vergognare della verità?! Vogliamo avere pudore … quello si, c’è una grande differenza fra l’avere pudore ed il vergognarsi di qualcuno. Avere pudore di fare del male per non offendere Dio o la gente o se stessi. Mentre l’atto di vergognarsi procura imbarazzo, e ciò accade quando una persone si sente osservata e non riesce più a agire. Bisogna essere forti e coraggiosi. Vi faccio un esempio di coraggio: un giorno Dio ordinò al Profeta e disse: “esegui i comandamenti” … all’epoca l’Islam era ancora una religione nuova … ma cosa fece il nostro Profeta? Si diresse sulla cima del monte più famoso di Mecca e richiamò l’attenzione di tutta la città … e disse “Mi credereste se vi dicessi che dietro questa montagna ci sono dei cavalli selvaggi che vogliono massacrarvi” Risposero: “Non ti abbiamo mai visto dire bugie” a questo punto continuò il suo discorso: “Dio mi ha inviato come Profeta per avvertirvi di grandi torture” … Ti vergogni della verità? Il primo giorno di Omar Ibn Al-Khattab da musulmano, si diresse verso la casa di Muhammad (Maometto) e bussò la porta, quando i seguaci del profeta lo videro lo bloccarono subito, Maometto si avvicinò a lui e gli disse: “non credi che sia arrivato il giorno di diventare musulmano?” Omar gli rispose: “credo che Dio sia unico e che Maometto sia il suo profeta”. Dopo un istante dalla sua Shehada, chiese al Profeta: “Siamo noi dalla parte della ragione?” e Maometto gli rispose di si, continuò Omar chiedendo: “Stanno loro dalla parte del torto?” ed il Profeta gli rispose anche questa volta positivamente. A questo punto, Omar chiese della necessità di nascondersi ed il Profeta gli domandò cosa volesse fare e Omar rispose: “Uscire”. Omar formò due file di musulmani, ponendosi come capo fila di una di esse e l’altra ci mise Hamza ed iniziò a girare per la città dichiarando la sua entrata nell’Islam a tutti. Non solo, iniziò a bussare alle porte di tutte le case degli infedeli, per proclamare la sua nuova fede e come se non bastasse, si rivolse all’uomo più pettegolo di Mecca per essere sicuro che la notizia si spargesse bene. Tutto ciò accadde il primo giorno di fede per Omar. A fine giornata, tornando a casa, proclamò la sua fede a casa sua e informò il figlio di ciò. Un secondo esempio di fede è quello di un ragazzo che viveva in Gran Bretagna, si dirigeva

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giornalmente al Hyde Park per diffondere l’Islam … attualmente è divenuto un grande professore di scienze politiche in Inghilterra. Un altro esempio ancora, è quello della prima moschea costruita in una Università famosa in Medio Oriente negli anni trenta … uno studente che voleva pregare, dovette andare in una cantina sotterranea molto buia, con tanto di ragnatele, che sembrava quasi una tomba e li trovò un operaio che stava pregando. Dopo la preghiera, lo studente chiese all’operaio della ragione della sua preghiera in questo luogo e l’operaio gli rispose che non c’era luogo dove poter pregare sopra la terra. Lo studente si rifiutò di pregare in quel luogo ed andò a pregare in un luogo ben in vista. Gli altri studenti risero di lui e lo presero per pazzo …Quattro giorni dopo, si riunì alla sua preghiera l’operaio che pregava in cantina, man mano che passava il tempo cresceva il numero di persone che pregavano, fino a che anche un professore si unì a loro. A questo punto il direttore della facoltà gli esortò a non pregare più in questo modo così pubblico e continuò promettendo di costruire una moschea. Infatti venne costruita una moschea nella facoltà d’agricoltura. A seguito di questo episodio, le moschee si diffusero nelle altre Università … quindi come vedete non bisogna vergognarsi … ci sono due soluzioni per che ciò non accada:

# trovarsi una ragione di vita.

# avere una forte volontà.

Il secondo punto: La paura di sbagliare

Non avere paura di sbagliare … l’inizio del successo nasce da una esperienza negativa… ma purtroppo gli arabi non ci credono … vi racconterò una esperienza personale, nonostante non sia appropriato raccontare esperienze personali … quando ero bambino, mio padre si dispiaceva vedere che ero introverso di carattere e che mi spaventava il pensiero di fallire, ero molto timido … fino a quando divenni più credente ed ebbi una grande forza interiore di natura speciale, ma purtroppo ero ancora troppo timido, fino a quando ho il gustato sapore della vittoria grazie ad una esperienza positiva. Avevo un amico intimo, che non era molto praticante, volendolo aiutare, ho cercato più volte di renderlo più devoto. Alla fine effettivamente divenne più religioso, e ciò mi fece sentire l’importanza di quello che avevo fatto e decisi di ripetere l’esperienza. Amando sia la mia religione che il calcio, decisi di organizzare un torneo di calcio per le moschee. Per 3 mesi interi andavo alle moschee e ho conosciuto parecchia gente, ed effettivamente riuscii ad organizzare il torneo.

Per gustare il sapore della vittoria non bisogna essere timidi, ma al contrario, ci vuole:

# Un obbiettivo nella vita.

# Una grande forza di volontà.

# Fiducia in Dio.

# Provare il gusto d’un esperienza vincente.

Il terzo punto: Abbandonarsi facilmente alla disperazione dopo i primi tentativi falliti.

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Non disperarsi mai dalla prima delusione che s’incontra … tenta molte volte … Il Profeta prima di andare a Medina chiese aiuto a 26 tribù e tutte e 26 lo respinsero … 26 tentativi … come vedete non si è mai disperato! Qualche volta è stato respinto bruscamente … ma erano tutti tentativi per arrivare all’obbiettivo. Ho ricevuto parecchie lettere, da persone che affermavano di aver cercato ripetutamente di riuscire in un obbiettivo, ma non ci sono mai riuscite, alla fine avevano rinunciato di proseguire con noi il cammino verso la strada della costruzione della vita. Edison fece 99 tentativi (tutti falliti), prima d’inventare la lampadina elettrica … quando la gente lo criticava rispondeva affermando che aveva risparmiato all’umanità di provare 99 tentativi sbagliati. Il profeta Giacobbe, dopo 20 anni dalla scomparsa del figlio, disse agli altri figli: “Andate figli miei, cercate Giuseppe e suo fratello, non disperate nella provvidenza Divina, perché solo i miscredenti disperano in essa” … come si può perdere la speranza nel Signore …. Bisogna avere pazienza … prova e sbaglia … la soluzione ci arriva dal Corano e dalla Sunna, infatti la ricetta è: # Un obbiettivo nella vita.

# Una grande forza di volontà.

# Fiducia in Dio.

# Provare il gusto d’un esperienza vincente.

# La pazienza e la speranza.

Il quarto punto: Demoralizzarsi quando si affrontano gli ostacoli esteriori. Attualmente i musulmani sono continuamente circondati da avvenimenti negativi che li rendono pessimisti … il profeta Giuseppe, era attorniato da molti ostacoli: fu gettato dai propri fratelli - che lo odiavano - nel pozzo all’età di 12 anni, venduto come schiavo, imprigionato per 10 anni … aveva passato 40 anni della sua esistenza, in queste terribili circostanze. Queste condizioni critiche sarebbero state alla base del fallimento di qualsiasi altra persona … ma lui uscii dalla prigione per divenire Ministro dell’Economia e responsabile della fornitura alimentare di tutta la popolazione … grazie alla sua fiducia nella provvidenza Divina ed al suo talento. Vi sentite pronti, dopo tutto questo, di affermare che non vi dispererete mai più e che non avrete più timore di sbagliare? Durante la battaglia di Muotah, i musulmani erano 3’000 uomini ed avevano 100 cavalli, mentre i romani erano in 200’000 ed avevano 50’000 cavalli … potete immaginare l’enorme differenza?! Potevano benissimo perdere ogni speranza, ma al contrario, hanno reagito positivamente, pensando di rifugiarsi in un tunnel stretto, per costringere le armate romane a stringere le loro righe, in modo da formare gruppi di 3'000 uomini per essere alla pari con le truppe musulmane. Morirono 12 musulmani e più di 1'500 romani. Cosa strabiliante, fino al punto che i romani pensarono che stessero combattendo contro i D’jin. Questa si che è positività, da parte di 3'000 uomini musulmani. Aspettarono 10 anni per riuscire a sconfiggere Ercole ma alla fine ci riuscirono. Ricordatevi una regola: “non c’è persona che ha un obbiettivo e fa tutto il possibile per raggiungerlo, che alla fine non ci riesca”. Riassumiamo la formula per diventare una persona positiva è di avere:

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# Un obbiettivo nella vita.

# Una grande forza di volontà.

# Fiducia in Dio.

# Provare il gusto d’un esperienza vincente.

# La pazienza e la speranza.

# Una intelligenza attiva.

Quali sono i domini della positività?

# Nella famiglia.

# Nella scuola o nell’Università.

# Nel lavoro.

# Nella zona e con i vicini di casa.

# La salvaguardia ambientale.

Concludiamo la nostra puntata con alcuni casi realmente accaduti che ci carica fino alla settimana prossima:

1) Un esperienza di un uomo della Giordania, ha sentito un detto del Profeta: “Chi introduce la felicità in una famiglia musulmana, il Paradiso sarà il suo premio” … era povero e conosceva le zone povere … pensò di andare a chiedere ai grandi alberghi di consegnargli i resti del mangiare per darli ai poveri. All’inizio, un solo albergo aderì all’iniziativa, e si riusciva a nutrire una sola famiglia, con il tempo divennero due. Altri alberghi aderirono all’iniziativa e divennero 5. Il brav’uomo comprò un pulmino per trasportare i viveri, fino a che tutta la Giordania conobbe questo uomo. Che Dio lo benedica, oggi la sua vita è completamente diversa.

2) Un altra esperienza è quella del sig. Nasser che sta qui con noi in studio: “Mi chiamo Nasser Bakkar

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… ho 32 anni, all’età di 10 anni, si è presentata a casa nostra la responsabile del pronto soccorso chiedendo di me … mia madre era meravigliata da questo fatto. Avevo saputo che c’era un corso per il pronto soccorso e sono andato a registrare il mio nome, ma mia mamma non lo sapeva. Sono andato, all’età di 10 anni, ho imparato il da farsi, e ho partecipato con gli altri giovani, nel periodo della Guerra Libanese, in tutti gli incendi, bombardamenti ed esplosioni in Sabra e Sciatila … ed in molti altri luoghi che sono andati distrutti un po’ dappertutto in Libano … questa è una sfida per l’uomo e bisogna che tutti facciano del loro meglio.

2) Vi mostro adesso un filmato di solo 2 minuti, che ci racconta d’un uomo che ha pensato ad un progetto …. È un uomo molto semplice. Si chiama Ahmed, ha imparato con molta difficoltà dalle circostanze difficili, create anche per la perdita di suo padre. Non appena ha finito la sua educazione, ha deciso di insegnare a tutto il suo villaggio in condizioni molto difficili, nella soffitta con il minimo indispensabile … è riuscito ad insegnare la scrittura e la lettura a metà analfabeti del villaggio … Lui dice: “spero nella premiazione di Dio per quello che ho fatto, e mi chiedo se ogni giovane pensasse di fare lo stesso nel suo villaggio … cosa succederebbe?!”. Ci mettiamo d’accordo sul compito pratico di questa settimana : questa volta saremo più precisi … il primo campo della positività è in famiglia … perciò il compito pratico di questa settimana sarà : ogni uno di noi dovrà cercare un nucleo famigliare povero tra i parenti per aiutarli … tutti cercheremo nelle nostre famiglie … l’aiuto può essere la partecipazione nelle spese delle scuole dei figli oppure comprargli qualcosa o anche consolarli nel momento del bisogno …. Aiutando i parenti poveri della famiglia … saremo premiati da Dio, ci muoveremo insieme in tutte le direzioni. Questo è il progetto pratico di questa settimana. Vi ripropongo il sondaggio nuovamente:

Sei una persona positiva? Sei dei costruttori della vita o no ?

1- Quante azioni positive hai fatto durante la settimana ?

- Meno di 2 azioni …………. Positivo Mediocre

- Dalla 2 alla 5 ………..Positivo Medio

- Più di 5 ……………. Molto Positivo

2- Quante persone hai incoraggiato a fare un azione positiva?

- Meno di 2 azioni …………. Positivo Mediocre

- Dalla 2 alla 5 ………..Positivo Medio

- Più di 5 ……………. Molto Positivo38

3- A quante persone hai inoltrato questo sondaggio?

- Meno di 2 azioni …………. Positivo Mediocre

- Dalla 2 alla 5 ………..Positivo Medio

- Più di 5 ……………. Molto Positivo

l’obiettivo è di ottenere il 70% di Molto positivo dalle risposte che darete. Ricordatevi che non aggiungendo niente alla vita sarete di troppo. Ricordatevi ci sono due tipi di sviluppo … uno sviluppo cumulativo, ossia ogni generazione fa la sua parte e la consegna alla generazione successiva, come lo sviluppo in Francia ed in Europa. Poi c’è lo sviluppo concentrato, ossia di concentrare tutte le forze dei giovani e della gente, come lo sviluppo della Cina. L’Islam ha unito i due tipi di sviluppo. Infatti ha iniziato con lo sviluppo concentrato e ha concluso con lo sviluppo cumulativo. Questo è il nostro obbiettivo, per questo ci siamo accordati sullo stesso progetto, allo stesso tempo. Cercheremo, se Dio vuole, di riuscire nello sviluppo concentrato.

Il perfezionamento – Parte 1

In nome di Allah Il Compassionevole Il Misericordioso

Cari fratelli, Benvenuti di nuovo… eccoci insieme un’altra volta per costruire la vita. Sono passate due settimane nelle quali abbiamo chiarito un importante principio… un concetto indispensabile alla costruzione delle vita, tale principio è la positività. Inoltre, abbiamo provato insieme a distruggere la solida catena che legava le nostre mani, una catena che rappresenta uno dei più pericolosi e difficili ostacoli che una nazione può incontrare durante il suo sviluppo. Sembra però, che i nostri sforzi per distruggere quest’odiosa catena, quella della negatività, abbia cominciato a dare i suoi frutti. Nelle prime puntate del nostro grande progetto… ci siamo messi d’accordo che ognuno di noi doveva fare un’azione positiva, senza precisare il tipo di questa azione. Dopo di che, abbiamo fatto il sondaggio seguente:- Quante azioni positive hai fatto in questa settimana?

Meno di 2 --------------- Positivo Mediocre

Tra 2 e 5 --------------- Positivo Medio

Più di 5 --------------- molto positivo

- Quante persone hai convinto di fare un’azione positiva?

Meno di 2 ---------------- Positivo Mediocre

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Tra 2 e 5 ----------------- Positivo Medio

Piu di 5 ----------------- molto positivo

- A quante persone hai distribuito questo sondaggio?

Meno di 5 ---------------------------- Positivo Mediocre

Tra 5 e 10 ----------------------------- Positivo Medio

Piu di 10 -------------------------------- molto positivo

Come ricordate, il nostro obbiettivo era di raggiungere o superare il 70% di positività. Ora, è arrivato il tempo di dare i risultati del sondaggio, durato circa dieci giorni. Il numero dei partecipanti che hanno mandato le loro risposte è di 55271, divisi in questo modo:

62% con alta positività.

30% con media positività.

8% con bassa positività.

In realtà, anche quelli che costituiscono l’8% sono delle persone positive, perché hanno avuto il coraggio di ammettere la loro realtà, e con la loro sincerità hanno fatto i primi passi verso la positività. Si sperava che il numero dei partecipanti al sondaggio fosse più grande di quello ottenuto, ma diciamo pure che per dieci giorni, questo numero è soddisfacente... Sinceramente, il nostro grande trionfo, e la nostra grande gioia, è quella di annunciare i successi degli altri e il loro rapido coinvolgimento nel distruggere la catena della negatività, che rappresenta il primo ostacolo verso il successo. Tornando un attimo alla puntata precedente, abbiamo citato i quattro ostacoli che bloccano ogni persona che sogna di diventare positiva, e sono:

• La timidezza,

• La paura di commettere errori,

• La rapida disperazione quando i primi tentativi falliscono,

• e finalmente avere la sensazione che è impossibile affrontare gli ostacoli esterni.

Ma quando vediamo le prove positive che i nostri spettatori ci hanno mandato, scopriamo che questi ostacoli sono stati superati… È veramente difficile descrivere i miei sentimenti mentre leggevo queste testimonianze…è stato un sorriso mescolato alle lacrime … un sentimento di felicità e di meraviglia…

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come è difficile credere che coloro che hanno realizzato questi lavori sono giovani ragazzi e ragazze, madri, padri…proprio come voi. Cari fratelli .... Comincerò questa puntata con questi meravigliosi esempi… esempi di gente positiva dei nostri giorni…Prenderò tutto il tempo per parlarne, perchè il fatto di vedere gente positiva, è senz’altro molto più coinvolgente che sentir parlare di gente del passato. Ho passato anni a raccontarvi gli esempi del passato… ma questa volta… vi parlerò di persone positive contemporanee… perché quando vedi la teoria realizzarsi davanti ai tuoi occhi da una persona che conosci, l’idea è molto più chiara… e senz’altro diventi un pò geloso… e chiedi a te stesso: “perché non sono come lui?” Modelli di positività:Abbiamo parlato molto della protezione dell’ambiente.. e della pulizia…A questo proposito, abbiamo ricevuto decine di modelli dall’Egitto, dalla Giordania, dal Sudan, e molti altri paesi. Qui di seguito, vi presenterò solo due modelli, ma lo farò in modo dettagliato:

AHMAD KHALIL: Uno studente dell’Università Americana in Egitto, 22 anni, mi ha scritto dicendomi che dopo aver seguito la scorsa puntata … gli è piaciuta molto l’idea di riparare i buchi delle strade. Insieme ad un suo amico, si sono messi d’accordo per far sparire una grande fossa davanti a casa sua, e che causava ripetuti danni alle macchine che passavano sopra. I due ragazzi hanno cominciato il lavoro e l’idea che altre persone li stavano guardando li faceva morire di vergogna; invece, un vicino li ha visti, si è avvicinato a loro e ha chiesto se poteva dare una mano… così si è unito a loro; poi tanta gente li ha visti e invece di sentire parole di ironia o altro, hanno sentito ringraziamenti e lodi, e hanno anche avuto proposte di aiuto…così, hanno finito il lavoro. Il nostro giovane ragazzo ha sentito la sua fede aumentare grazie a tutto questo, poiché prima si sentiva impotente davanti a cose simili. Da quel giorno, Ahmad ha preso l’abitudine di passare con la sua macchina su quel buco, fiero di essere stato lui a ripararlo. Dopo questo, ha avuto l’idea di fare la stessa cosa per le altre fosse delle strade del vicinato. Insieme agli altri hanno riparato tante strade, e l’ultima è stata quella di via Daoud Dhari nel quartiere della Città di Nasr al Cairo. Sono diventati dieci amici, e poi quindici ed erano ambiziosi; a loro non bastava soltanto far sparire i buchi ma hanno pensato a realizzare un altro progetto citato nella scorsa puntata, quello di raccogliere il cibo dai grandi alberghi per darlo alle famiglie povere.

AYA KARAM KORDI:Una bambina di 11 anni che abita ad Alessandria d’Egitto. C’è stato un problema nelle fognature davanti a casa sua, la strada era piena di acqua e le macchine non potevano più passare; gli abitanti si sono lamentati ma nessuno di loro ha fatto un’azione positiva. Allora, cosa ha fatto la nostra piccola??? ha cercato sull’agenda di suo padre, che conteneva alcuni numeri di telefono fra i quali quello della segreteria del comune, ha chiamato e ha chiesto di parlare in persona col sindaco, una persona che merita tutto il nostro rispetto. Quest’ultimo non credeva a quello che sentiva, ma ha tanto ammirato il coraggio della ragazzina, ed ha subito dato i suoi ordini per riparare la strada che si trova in via Ibrahim Salama nel quartiere di Roshdi… così, se volete visitarla!. Oltre a questi due esempi, ne ho altre decine dalla Giordania, dallo Yemen, dal Sudan e molti altri paesi. Questa formidabile ragazza mi ha ricordato un bel principio: “chiunque crede in una idea, sogna di concretizzarla, e si sforza per realizzarla, prima o poi, avrà successo”.

Ragazzi universitari dello Yemen, hanno creato un'associazione allo scopo di fornire alla loro Università tutto quello di cui ne aveva bisogno, solo con i loro sforzi personali… cominciando dai cestini fino ai microfoni per i professori e i libri per la biblioteca.

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Giovani Algerini, hanno realizzato un’esposizione mobile che visita tutte le Università e l’hanno chiamata “Esposizione dei Costruttori della Vita”, dove presentano le loro idee per avere successo nella vita.

Studenti di una facoltà di Fisioterapia in Egitto, sono andati agli orfanotrofi per offrire delle sedute di fisioterapia gratis.

Studentesse di una facoltà di commercio, hanno trovato un modo per aiutare gli studenti bisognosi della loro Università. La stessa idea è stata realizzata dagli studenti della facoltà di Scienze dell’Università di Mansoura.

Donne casalinghe hanno creato un’associazione di solidarietà, al servizio della società; l’hanno chiamata “Associazione dei Costruttori della Vita”. Mi hanno ricordato i tempi dei compagni del Profeta, quando la signora Asma Bent Yazid Ibn Assakan, ha creato la prima associazione caritativa nella storia dell’Islam.

Alcuni uomini d’affari in Egitto e in altri paesi del golfo, hanno organizzato corsi di informatica e lezioni contro l’analfabetismo. Altre persone hanno avuto l’idea di sistemare aule di studio nelle loro case e negli edifici… per dare dei corsi ai più bisognosi… per insegnare a leggere il Corano o ad usare il computer.

Un ragazzo di Alessandria d’Egitto, che si chiama Abdelmonem Mahmoud, ha fatto un grande lavoro; ha avuto l’idea di comprare insieme ad alcuni suoi amici un apparecchio per l’emodialisi, e che costa 60 mila pound; hanno raccolto tutta la somma in dieci giorni soltanto!!! e il più bello in questa storia è che i genitori di quei ragazzi sono stati gelosi dai figli … hanno comprato anche loro un secondo apparecchio! I due apparecchi sono stati offerti all’Ordine dei Medici.

Ragazzi yemeniti che vivono in Canada hanno realizzato il progetto della “Spesa del Mese”, che consiste nel mandare una borsa contenente la spesa alimentare sufficiente per una famiglia per un mese; hanno così aiutato tante povere famiglie dello Yemen… e ci hanno anche inviato le foto delle famiglie che hanno beneficiato di questo progetto.

Un gruppo di donne dal Bahrain, hanno formato un’associazione per aiutare i poveri…erano cinque all’inizio, adesso sono 47.

Ragazze di una scuola in Siria hanno avuto un’ottima idea, fanno la raccolta della carta usata e la vendono ad una ditta ed il guadagno viene offerto agli orfanotrofi.Mi permetto qui di dare un consiglio ai genitori… coloro che vogliono dare una buona educazione ai propri figli: cominciate dalla positività. Anche il nostro programma ha contribuito ad un’azione positiva, alcuni ragazzi dell’Università di Montreal in Canada si sono messi d’accordo che, dopo la preghiera del venerdì, si sarebbero riuniti per vedere le puntate del nostro programma “I Costruttori della Vita”.

Una ragazza cieca che si chiama Omaima Cherbini, che ci ha ricordato Abdullah Ibn Maktoum e la generazione dei compagni, ha trasformato le puntate di questo programma nel linguaggio Brail, ed ha mandato la sua opera ad un giornale Saudita per i non vedenti per la pubblicazione.

Ragazzi dalla Giordania hanno fabbricato della casse che hanno chiamato “Casse dei Costruttori della Vita” in cui raccolgono le proposte e le idea per la costruzione della vita per spedirmele dopo.

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Un signore di Alessandria d’Egitto ha creato un raggruppamento dei Costruttori della Vita per aiutare le famiglie povere; ha comprato macchine per cucire e le ha offerte ad alcune donne vedove; in questo modo ha aiutato 50 famiglie. Mi ha detto che il suo obbiettivo è quello di aiutare mille famiglie se Allah lo vuole. Grazie ad Allah… la gente ha reagito in solo due settimane… e questi sono alcuni esempi di successo nella Costruzione della Vita. Questa è la positività… concretizzata davanti ai vostri occhi… realizzata da persone come voi… giovani ragazzi, giovani ragazze, uomini, donne, bambini, anziani… che cosa state aspettando??? Che cosa avete fatto??? Avete tutto il tempo per raggiungere i vostri colleghi, nella costruzione della vita; vi ricordate il secondo scopo del nostro programma? No alla delusione, basta con la disperazione, vogliamo diffondere lo spirito della speranza tra i giovani. Cari fratelli … questo successo non è né il mio né il vostro, tutti ce ne andremo un giorno, ma l’Islam rimarrà, quindi, questo è un successo per l’Islam. La nostra felicità è di incontrare il nostro profeta Muhammad, nel giorno del Giudizio, vicino alla sua vasca e rallegrarlo perché abbiamo fatto qualcosa per l’Islam. Tanti di voi si chiederebbero perchè ho presentato quei modelli; l’ho fatto per mostrarvi che la speranza è vera, che esiste realmente. Adesso vi voglio dire un’altra realtà: la gente vive, o in tempi di benessere, oppure in tempi difficili, allora quale dei due è migliore?… vivere durante il tempo glorioso dell’Islam oppure vivere durante il suo momento più difficile… in tutta sincerità, faccio i complimenti a quelli che vivono durante il tempo difficile!! Complimenti a noi !!! perchè stiamo attraversando la strada del nostro profeta (pace sia su di lui), perchè stiamo partecipando alla rinascita dei musulmani e la rinascita della nazione, perchè saremo ricompensati per la nostra resistenza. Questa è la realtà, e sapete qual'è la ricompensa? Il nostro profeta Muhammad (pace sia su di lui) ha detto “a chi dà forma nell’Islam a una consuetudine buona, glie ne verrà la ricompensa, come la ricompensa di chi l’avrà messa in opera, fino al giorno del Giudizio”. Le tue argomentazioni, quando sarai davanti ad Allah nel giorno del Giudizio, saranno fortissime; gli dirai: O Signore, ho fatto tanti errori in precedenza, ed ho commesso troppi sbagli… però amavo la tua religione e per essa ho fatto questo, ho prodotto questo ed ho realizzato quello... In quel momento, poche saranno le persone che potranno dire quello che dirai. 3. Verrai nel giorno del Giudizio con quelli che hanno fatto la gloria dell’Islam… con Omar Ibn Al Khattab e Khalid Ibn El-Walid…La tua partecipazione in questa rinascita con noi è la tua via verso il paradiso … il nostro profeta Muhammad ha detto “colui che rende felice una famiglia musulmana, l’unica ricompensa che merita è il paradiso”. I tuoi sensi, le tue mani, le tue gambe, i tuoi occhi, le tua lingua, i tuoi respiri… testimonieranno per te nel giorno del Giudizio, diranno che sostenevi la tua religione e il tuo paese. Ibn Al-Kayem dice : ogni sudore ed ogni respiro che non esce per amore di Allah… sarà rimpianto nel giorno del Giudizio. L’Islam verrà nel giorno del Giudizio per difenderti… Hassan Al-Basri dice: L’Islam verrà nel giorno del Giudizio e passerà tra la gente dicendo : O Signore questo mi ha deluso… e questo mi ha sostenuto… questa mi ha deluso… e questa mi ha sostenuto… fino ad arrivare a Omar Ibn Al-Kattab e, tenendo la sua mano, dirà: O Signore, ero straniero fino a quando questo uomo ha abbracciato l’Islam.

Questa è la vostra ricompensa, cari fratelli …

Continuiamo a costruire la vita…

E insieme supereremo il secondo ostacolo … passeremo al perfezionamento.

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2- Il Pefezionamento :

In questa puntata non farò altro che incoraggiarvi e motivarvi per fare le cose nel modo più perfetto possibile, però temo che il perfezionamento ci faccia dimenticare la positività; quindi farò in modo da stabilire un legame fra i due, un legame che spinge ogni persona a diventare positiva e perfetta. Prima di tutto, devo dire una cosa molto spiacevole, infatti siamo in una situazione molto difficile... lavoriamo ma non nel modo perfetto, e questo rende il nostro lavoro inutile! Anzi, commettiamo un peccato se non perfezioniamo il nostro lavoro, e questo lo spiegherò più avanti..

Purtroppo ci manca il perfezionamento in tutto ... a cominciare dall'industria, e siamo famosi per questo; un prodotto con il timbro “ fabbricato in un paese arabo o musulmano” è subito messo in dubbio... ma quando su un prodotto c’e scritto “fabbricato in un paese occidentale” lo compri subito. Ecco perché dico che commettiamo un peccato quando non facciamo un lavoro perfetto. Possiamo dire lo stesso per gli altri settori della vita... dall’industria, all’ingegnere che fa una strada piena di fosse, al meccanico che ripara male la macchina causando magari un incidente, al dottore che non esamina bene il suo paziente, all’insegnante che trascura la preparazione della sua lezione, al professore che trascura la preparazione del suo discorso, allo sportivo che non si allena seriamente, al presentatore televisivo che non prepara bene il suo programma, perfino le relazioni matrimoniali non sono più perfette; il marito non è più affettuoso con sua moglie, non sa che lei ha bisogno oltre di essere mantenuta economicamente, anche di una carezza e di una parola dolce, anche la moglie che si sforza a preparare il pranzo, ma quando lo presenta lo fa in una maniera sgradevole, perde così tutto lo sforzo. Questo è un grandissimo problema per i musulmani; non c’è niente di perfetto. perfino gli studenti, studiano solo per l’esame e non cercano di capire. Anche i genitori non si interessano a spiegare ai figli quello che stanno imparando... quello che li interessa è il successo, in un modo o nell’altro! Un consiglio ai genitori: non insegnate ai vostri figli che la cosa più importante sia il diploma, in questo modo avremo una generazione diplomata ma senza nessuna conoscenza. Gli studenti si devono chiedere perchè stanno studiando tale materia o tale argomento? Rispondendo a questa domanda capiranno il motivo del loro studio... bisogna stare attenti per questo, perchè altrimenti si commette un peccato. Qualcuno dirà che basta superare l’esame, però anche se lo superassi commetteresti un peccato, perchè c’è una grande differenza tra la bilancia dell’università e la bilancia di Allah, e quella di Allah si chiama il perfezionamento. Cerca di immaginare il tuo incontro con Allah il giorno del Giudizio senza nessuna produzione oppure con produzione non perfetta e inutile.

Lo sguardo dell’occidente verso i musulmani:

Sapete che cosa dicono gli occidentali degli arabi e dei mussulmani? Dicono che i popoli arabi e mussulmani non sono perfetti perché è la loro cultura, sono fatti così... Conosco un uomo d’affari egiziano andato in Germania per concludere un affare con un suo collega tedesco... tutti e due hanno preso il treno... ma il sedile sul quale erano seduti era difettoso...il tedesco non era contento e ha chiesto di essere rimborsato... il signore egiziano non capiva il motivo di tutto questo? Allora stupito da questa ignoranza, il tedesco ha deciso di non concludere l’affare. Gli occidentali dicono che noi mussulmani siamo bravi solo a parlare e quando si tratta di fare, facciamo poco, ed è purtroppo vero. A tutti i giovani, presento questo ingegnoso modello...un giovane ragazzo che si chiama Mohamed Hussein, ha 17 anni...i suoi genitori gli hanno insegnato fin dalla sua più giovane età ad amare la scienza, ad essere curioso e andare verso la scoperta...i suoi genitori gli hanno insegnato a capire quello che sta studiando, sapere come sono costruiti i suoi giocattoli...era

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capace di applicare equazioni di chimica teorica ed ha fatto tante invenzioni...il Giappone gli ha proposto di far parte del centro di invezioni giapponese ed ha anche ottenuto una borsa di studio...questo ragazzo è il risultato di due genitori che hanno fatto del loro figlio un genio, e possono esserne orgogliosi.

Il risultato di non essere perfetti negli studi è:

. una generazione diplomata senza nessuna conoscenza,

. l’impossibilità di esportare nessun prodotto

infatti, importiamo tutto dall’estero; anche le matite, le importiamo spendendo millioni di dollari.

Come parla l’Islam del perfezionamento ?

Nel Sacro Corano :

Il Corano ha parlato del perfezionamento utilizzando la parola “bene”Nel Corano Allah (gloria a Lui L’Altissimo) dice :

. “e fate il bene, Allah ama coloro che compiono il bene” (Da V.2:195)

. “In verità Allah ha ordinato la giustizia e la benevolenza e la generosità nei confronti dei parenti. Ha proibito la dissolutezza, ciò che è riprovevole e la ribellione. Egli vi ammonisce affinché ve ne ricordiate". (Da V.16:90)

. " Quanto a coloro che credono e compiono il bene, non lasceremo andar perduta la ricompensa di chi avrà agito per il bene. " (Da V. 18:30)

. " Qual altro compenso del bene se non il bene? " (Da V.55:60)

. " Sii paziente, ché Allah non manda perduta la mercede di coloro che fanno il bene " (DaV.11:115)

. " In verità Allah è con coloro che Lo temono e con coloro che fanno il bene " (DaV.16:128)

. " E vedrai le montagne, che ritieni immobili, passare come fossero nuvole. Opera di Allah, Che rende perfetta ogni cosa . Egli è ben informato di quello che fate! " (Da V.27:88)

. “Colui che ha creato sette cieli sovrapposti senza che tu veda alcun difetto nella creazione del Compassionevole. Osserva, vedi una qualche fenditura? Osserva ancora due volte: il tuo sguardo ricadrà, stanco e sfinito

. " Il tuo Signore ha decretato di non adorare altri che Lui e di trattare bene i vostri genitori. Se uno di loro, o entrambi, dovessero invecchiare presso di te, non dir loro "uff!" e non li rimproverare; ma parla loro con rispetto, (Da V.17:23)"

. Allah ci ha ordinato nel Corano: “compiete la preghiera” e non ha detto semplicemente “pregate”...dobbiamo perfezionare la nostra pratica religiosa e fare la preghiera nel modo più perfetto e non solo pregare.

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. Il profeta Muhammad (pace sia su di lui) ha detto: quello che legge il corano perfettamente è con i nobili, onesti e retti angeli.

Nella Tradizione del profeta

Il messaggero di Allah (pace sia su di lui) ha detto:

- (Allah ama chi fa un lavoro, e lo perfeziona).

- (Allah ha assegnato il perfezionamento (Ihsen)per ogni cosa...quando uccidete fatelo perfettamente, quando macellate fatelo perfettamente.. affilate il coltello e riposate l’animale che sarà macellato) Allah ci ha ordinato di essere perfetti quando uccidiamo e quando macelliamo... figuriamoci quando si tratta di vivere e di costruire la vita!

- (Volete che vi dica qual è la cosa che vi garantisce un livello vicino da Dio: perfezionate la vostra abluzione “wudu” )

- (Allah non guarda alla riga storta durante la preghiera nella moschea). Allah ci ha ordinato di essere perfetti anche quando salutiamo una persona: Posso salutarti in diversi modi:

- ti posso dire:Assalamou Alaikom (la pace sia con te)

La pace sia con te e Allah ti benedica

- Salutare guardando in faccia

- Salutare guardando in faccia e sorridendo

- Salutare guardando in faccia e sorridendo ed essere il primo a dare la mano

- Tutto questo senza ritirare la mano prima dell’altro. salutando i genitori posso soltanto chiedere loro: come state? ma è più perfetto se mi abbasso per baciare le loro mani.

Per la preghiera; posso semplicemente fare la preghiera, ma posso fare meglio, posso aggiustare la linea, faccio perfettamente l’abluzione, e durante la preghiera faccio il mio meglio per implorare Allah.

E così troviamo il perfezionamento in tutto quello che Allah ha creato, e lo troviamo anche nella scienza, e nella religione, e l’esempio più significativo è la scienza del hadith (i detti del profeta).

Mi chiedo sinceramente se riusciremo a diventare perfetti, se riusciremo a distruggere la catena della negligenza... , in realtà invece, diventare positivi è molto più duro che diventare perfetti.

C’è un versetto del poeta Al Moutanabbi che dice: “Non vedo un difetto più grave di ****non essere perfetti quando è possibile”

Anche nelle battaglie, non si può vincere se non siamo perfetti « Preparate, contro di loro, tutte le forze

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che potrete [raccogliere] e i cavalli addestrati per terrorizzare il nemico di Allah e il vostro, e altri ancora che voi non conoscete, ma che Allah conosce . Tutto quello che spenderete per la causa di Allah vi sarà restituito e non sarete danneggiati. »

Modelli di gente perfetta

- Il signore Khaled Ibn Al Walid nella battaglia di Mo’ta, ha fatto un piano ingegnoso di ritirata dell’esercito dei musulmani dopo 6 giorni di battaglia, un piano così perfetto! Ha cercato di distruggere il morale dei soldati romani… perché solo così sarebbe riuscito a batterli. Ha cambiato la posizione dei suoi reggimenti, la destra con la sinistra e il fronte con il retro, ha cambiato le bandiere e i vestiti dei soldati… tutto questo per far capire ai Romani che questo è un nuovo esercito. Ha messo 300 cavalieri dietro all'esercito… li ha divisi in 6 gruppi… ed ogni gruppo faceva alzare la polvere per illudere i Romani e farli credere che sono arrivati i rinforzi…ad ogni avvicinamento al nemico i soldati lanciavano gridi di “Allaho Akbar” (Allah è il più grande) Quando l’esercito si univa, i soldati lanciavano delle grida per spaventare i soldati romani poi si ritiravano.. Il piano era eseguito alla perfezione … ed i Romani avevano paura di inseguirli pensando fosse una trappola… e così tutto l’esercito mussulmano è tornato sano e salvo alla Medina. Questo è il più grande piano di ritirata nella storia ed e ancora studiato fino ad oggi nelle scuole militari. - Il matrimonio del Profeta Muhammad (pace sia su di lui) con Sayda Khadigia, era il frutto del suo lavoro perfetto.

- La grande migrazione profetica è piena di esempi di perfezione: Il Profeta Muhammad (pace sia su di lui) è andato da Abu Bakr mascherato… nell’ora di siesta…uscì dalla porta posteriore della casa di Abu Bakr…Abu Bakr preparò due cammelli…andarono alla grotta di Thaur a sud della Mecca… ogni giorno, il figlio di Abu Bakr li teneva informati su quello che succedeva in città…un pastore cancellava le sue tracce facendo passare le sue pecore sopra… Asma, la figlia di Abu Bakr, malgrado la sua gravidanza, portava loro da mangiare senza attirare l’attenzione…ma dopo tutto questa perfezionamento, i miscredenti sono arrivati alla grotta… sapete perchè è successo, nonostante il piano fosse perfetto?? per sapere che la vittoria è un dono di Allah; questa è l’idea; dobbiamo perfezionare quello che facciamo ma il successo è un dono di Allah.

- Alcune donne mussulmane, che sono rimaste per qualche anno in Habacha (Etiopia), quando sono tornate a Medina, erano accompagnate da altre persone di quella regione che hanno abbracciato l’islam perchè erano stupiti dal perfezionamento dei prodotti di cuoio fatti dalle donne mussulmane.

- Zaid Ibn Thabet, un giovane di 23 anni, ha raccolto il Corano con un metodo scientifico, unico e perfetto, raccoglieva ogni versetto da due persone che l’hanno imparato perfettamente a memoria e da due altri che l’hanno conservato scritto. E così ha raccolto il Sacro Corano, anche se lui stesso lo sapeva a memoria e lo aveva scritto prima.

Voglio fare una domanda ai giovani e siate sinceri: come reagite davanti a questi modelli perfetti e positivi??? Il messaggio che voglio trasmettervi: cercate di essere positivi e perfetti come loro. Quello che ognuno di voi deve fare, è fermarsi un attimo, pensare e provare a rendere perfette tutte le cose, a cominciare dalle piu piccole.

Il progetto di questa settimana:

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Aiutare una famiglia o una persona della tua famiglia che ne ha bisogno, un aiuto materiale o morale, sostenerla e magari darle una mano nei suoi studi.

Perchè deve essere della mia famiglia?

Perchè ha a che fare con la positività, perchè il primo passo verso la positività è essere positivo nella tua famiglia?

Perchè la positività ha relazione con il perfezionamento??

Perchè la positività ha relazione con la rinascita dei mussulmani. Un’importante segno dello sviluppo di una nazione è l’esistenza di famiglie forti e unite.

Esempio di famiglie unite, nell’epoca del profeta

- Quando Abou Talha ha sentito il versetto del corano che dice: “Non avrete la vera pietà finché non sarete generosi con ciò che più amate. Tutto quello che donate Allah lo conosce” ha venduto il suo grande giardino e ha deciso di distribuire il suo prezzo tra i poveri… quando il profeta lo venne a sapere, gli ha ordinato di distribuire quei soldi tra suoi parenti e familiari … facendo ciò, la sua famiglia è diventata più felice e più unita, e il profeta era contento di loro.

- Il profeta riuniva la famiglia di Melhan e pregava per loro …

Nei nostri giorni:

- La famiglia Gorbori, da Gerico in Palestina, ha creato “il comitato caritatevole della famiglia Gorbori” ed hanno pagato le spese di studio per i giovani della loro famiglia…inoltre organizzano una festa annuale per distribuire premi ai più brillanti. . La Famiglia Shebbaro ha fondato “l’Unione della Famiglia” a Beirut. Quindi ….Il nostro progetto per questa settimana è di aiutare una famiglia bisognosa o una persona della tua famiglia.

Il Perfezionamento - Parte 2

In nome di Allah, il Compassionevole, il Misericordioso. Fratelli e sorelle,Qui ci incontriamo ancora nel nostro programma 'Sunaa 'Al-Hayah '. Abbiamo parlato della positività, collegata alla competenza ed alla perfezione. Abbiamo detto prima che abbiamo bisogno del perfezionista positivo. Negli episodi precedenti vi abbiamo chiesto di inviarci le vostre esperienze circa la positività. Ad essere franchi, la reazione della gente è stata definita e reale... Ciò che non possiamo negare né ignorare... Durante l'ultima settimana abbiamo ricevuto circa 6500 azioni positive! Ciò che è meraviglioso è che queste azioni non sono state fatte individualmente ma nei gruppi che possiedono uno spirito positivo! Un giovane trasmette la sua opinione, io ed i miei amici anche e così farebbe lo stesso una ragazza. Se contassimo le azioni dal numero dei partecipanti, eccederebbero dieci migliaia o persino più! Ho passato un giorno intero scegliendo fra quelle azioni meravigliose, ed alcuni esempi per mostrarli a voi. Ho notato che quando ho presentato gli esempi delle azioni dei vostri fratelli e sorelle introdotti negli episodi precedenti, le risposte erano vaste e l'effetto era più grande. Come sempre dico e ripeto: questo programma non è solo mio, è il anche il vostro. Costruiamo insieme la vita!

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Iniziamo l'episodio mostrandovi alcuni esempi che ho scelto per voi fra le migliaia che ho ricevuto.

Esempi Positivi:

1 la gioventù immigrata musulmana in Svizzera, fedeli alla loro terra d’origine, hanno trasmesso i requisiti medici necessari agli ospedali nella loro terra d’origine.

2 le Comunità musulmane immigrate nell'ovest, soffrono dal problema della seconda generazione che non conosce la lingua araba. Così Iman dal Brasile e Fattouh dalla Francia tra le altre inviate per raccontarmi che svolgono i corsi di lingua araba per i bambini della seconda generazione per conservare la loro identità araba dalla dissoluzione nelle società occidentali.

3 la gioventù dei 260 cristiani ha partecipato con noi al questionario.

4 i medici femminili sauditi hanno fatto le visite settimanali alle case delle infermiere dell’ Asia Sud-Orientale, per dare loro le lezioni di come curare i pazienti con bontà e pietà.

5 dagli allievi dell'università: alcuni allievi all'università di Al-Mansoura (Egitto), si sono esibiti al teatro riguardo la positività e successo nella vita. Circa 5000 allievi hanno assistito all’esibizione!

6 alcuni allievi dalla facoltà della farmacia all'università di Alessandria, hanno cambiato tutti i tappeti vecchi per la preghiera con alcuni nuovi a proprie spese.

7 alcuni allievi dalla facoltà di ingegneria all'università di Alessandria hanno riparato tutti i portelli e finestre della loro facoltà ed hanno comprato i cestini residui.

8 alcuni allievi dalla facoltà di ingegneria in Shubra (Egitto), hanno visto che le pareti della loro facoltà non erano pulite, in modo che con il permesso del loro professore, hanno verniciato le pareti di nuovo.

9 alcuni allievi all'università del Cairo che stavano facendo visita settimanale alla gente anziana, scoperta che quella gente ha avuto vari talenti ed artigianato, decisero così di visitarli regolarmente per imparare da loro.

10 gli allievi palestinesi dell'università sono abituati a riunirsi settimanalmente per guardare gli episodi 'di Sunaa 'Al-Hayah 'ed alla conclusione di ogni episodio hanno deciso di intraprendere un'azione positiva. Faranno diverse copie degli episodi e li venderanno ad un prezzo giusto alla maggior parte degli allievi dell'università.

11- le allievi dell’università di medicina di Al-Fateh in Libia, hanno intrapreso tante azioni positive nella loro università, che il professore dell'università le ha assegnato una stanza in cui possono produrre

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i loro impianti! Inoltre sono andate alla stazione radiofonica libica ed hanno accettato di presentare una presentazione radiofonica settimanale 'su Sunaa 'Al-Hayah '!

12- ragazze dall'Oman, hanno stabilito la società di Um Al-Masakeen (come buon auspicio dal nome della moglie del Profeta, pace e benedizione su di lui). La società punta su come raccogliere i vestiti utilizzati per distribuirli ai poveri.

13- le casalinghe dalla zona del golfo stanno insegnando alle loro domestiche asiatiche illetterate come leggere e scrivere.

14- le casalinghe hanno cominciato ad avere riunioni con altre casalinghe che dividendo la stessa zona o che stanno costruendo insieme per memorizzare insieme il Sacro Corano.

15- casalinghe hanno iniziato a telefonare gli hotel per prendere l'alimento rimanente e per distribuirlo ai poveri.

16- due signore mi hanno ricordato i giorni dei compagni del Profeta (pace e benedizione su di lui) e il suo Hadith che dice: 'la qualità rimane in me e nella mia gente fino al Giorno del Giudizio '. Quelle due nobili signore, sconosciute, hanno donato una parte della terra di circa due milioni di pound egiziane ad un orfanotrofio. L’ orfanotrofio ha già ricevuto la terra la scorsa settimana.

17- per quanto riguarda gli scolari. alla scuola di Al-Radwan in Giordania, i bambini hanno cominciato a conservare dalle loro indennità giornaliere per provvedere agli orfani.

18- la stessa idea è stata effettuata in una scuola nel Kuwait.

19- le ragazze in Siria, hanno adottato l'idea di raccogliere la carta usata e non gettarla via, per venderla alle fabbriche della carta.

20- un assistente tecnico dell'università Mahmoud Sharif Saeed ha avuto un'idea meravigliosa ed unica, vale a dire la Zakat della conoscenza. Ha saputo della sua bravura in matematica, e ha deciso così di dare insegnamenti gratis privati a chiunque fosse interessato e per tutti i livelli scolastici. Ha distribuito nome, numero di telefono e indirizzo e-mail nel palazzo in cui vive ed intorno alla zona della sua residenza.

21- la stessa idea è stata intrapresa da un professore dell'università Tamer Mahmoud mentre si è offerto volontariamente per aiutare gli allievi laureati nella sua specialità.

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22- nell'Iraq, gli allievi iracheni hanno intrapreso un progetto chiamato 'piantatrici della Rosa’ che puntano a rendere la gente dell'Iraq felice e ad aiutare i loro bambini ad essere istruiti ed insegnando a loro le tecniche del computer.

Ad essere franchi, sono felicissimo di questi esempi meravigliosi da tutti i paesi arabi. Dall’ Egitto, Giordania, Arabia Saudita, Oman, Kuwait, Iraq, Siria, Palestina.

Cosa stai aspettando fratello? Cosa stai aspettando sorella? Vorrei ricordare a quella gente positiva (maschio e femmina) di non dimenticarsi di dedicare tutto questo puramente ad Allah il più Grande ed Onnipotente. La ricompensa degli atti dipende dalle intenzioni ed ogni persona otterrà la ricompensa secondo ciò che ha inteso. L'altra cosa da ricordare continuamente, è che il nostro nobile Profeta (pace e benedizione su di lui) disse: "più cari ad Allah, sono quegli atti continui nonostante fossero piccoli". La cosa meravigliosa è che quei giovani (ragazzi e ragazze) hanno cominciato ad assaggiare i frutti del successo, hanno cominciato a sentire il sapore dolce ed hanno ritenuto che la loro fede è aumentato così come la loro capacità di resistere a commettere i peccati. Ciò è realmente lo scopo di questo programma: per darvi un obiettivo e vi sforzate a realizzarlo l’intera settimana, non appena arriva un impulso di fede che ricevete da una lezione settimanale o da un programma che guardate. Se ci ricordiamo del nostro progetto dell’ ultima settimana, era di aiutare un membro bisognoso nella vostra famiglia. Ho ricevuto circa 5500 risposte. Tutti... con una totale positività! Nel mezzo di questa atmosfera ottimista, ho ricevuto una lettera dalla critica dura, il produttore in un tono disperato ha detto che non è convinto del programma o dell’ idea. Dice che l’ idea da realizzare è impossibile. Il mondo intorno noi sta cambiando, gli ostacoli sono così duri e duri che schiacciano tutta la probabilità di successo o cambiano! La volgarità sta spargendosi dappertutto, per esempio più di 70.000 giovani (ragazzi e ragazze) si sono iscritti ad un programma per imparare a ballare e cantare! Gli rispondo: intendete che non c’è più speranza? Quella è la soluzione? Intendete dire che noi dovremmo sederci, essere più deboli e non avere più speranza? Che rimarremo così sottomessi, dimessi e moriremo umiliati e deboli? NO! Il cambiamento viene da dentro, noi tutti abbiamo la capacità di cambiare, se abbiamo un obiettivo. Un obiettivo per il quale combattiamo e al quale ci dedichiamo!

Convincervi in un altro modo, immaginate che abbiamo due cerchi:

- il primo è il cerchio degli ostacoli esterni. che sono ostacoli estremamente difficili.

- il secondo è disposto all'interno degli ostacoli che circonda e si chiama il cerchio dell’ influenza, che significa che tutti i talenti che possedete per influenzare la gente intorno a voi. Se guardate gli ostacoli (cerchio 1), sembrerà essere molto enorme, mentre il vostro cerchio dell’ influenza (cerchio 2) sembrerà piccolo. Se continuaste a guardare il cerchio (1) e dite che è molto grande, il cerchio (2) rimarrà piccolo. Ma se guardate il vostro cerchio dell’ influenza e dite: che abilità ho e che forze possiedo per influenzarle intorno a me..., solo allora il vostro cerchio dell’ influenza espanderà poco a poco, mentre il cerchio (1) comincerà a ristringere gradualmente fino a che non sprofondi dalla vostra pressione continua su di lui! Guarda le seguenti tre figure che lo spiegano: Se andiamo di nuovo al nostro nobile Profeta (pace e benedizione su di lui), troveremo che questo è esattamente ciò che lui fece! Gli ostacoli erano molto duri agli inizi dell’ Islam, la Ka'aba stava sprofondando con gli idoli, quasi 360. Così cosa fece? Cominciò ad espandere il suo cerchio di influenza guidando i giovani buoni alla religione. Poco a poco, la resistenza si sviluppò e miliardi di musulmani inseriti nel suo cerchio di influenza continueranno a fare così fino all'ora della Resurrezione!

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Possiamo anche cominciare ad espandere il nostro cerchio di influenza dall'interno delle nostre case, dalla buona educazione dei nostri bambini, sollecitateli ad essere delle buone persone. Ciò è soltanto una risposta per spingere il negativo e lo spirito sottomesso via da noi, in modo che possiamo crescere. La qualità e la prosperità è davanti a noi tutti musulmani!

Lasciateci adesso continuare il nostro dialogo sulla perfezione. Come abbiamo detto prima, perfezione e positività sono due lati della stessa moneta. Abbiamo bisogno del perfezionista positivo. Purtroppo, i musulmani non sono più efficienti nelle cose della vita, a partire dal loro culto che passa dai loro rapporti personali verso i loro studi e che si conclude con il lavoro e la produzione.

È diventato facile trovare persone di cui le loro vite sono caratterizzate dall’inefficienza.

- avete cominciato a sentire questo o quel detto (lasciatelo andare…nessuno lo sta guardando), Allah il più Grande ed Onnipotente risponde con il seguente versetto: "Allah conosce il tradimento degli occhi e quel che i petti nascondono" (40:19).

- un altro viene a dire (la gente desidera le cose poco costose, la qualità inferiore è più venduta). Allah il più Grande ed Onnipotente risponde con il seguente versetto: "Si perde la schiuma e resta sulla terra ciò che è utile agli uomini" (13:17).

- un altro direbbe (sto lavorando esattamente per il valore dei soldi). Allah il più Grande ed Onnipotente risponde con il seguente versetto "o voi che credete, rispettate gli impegni"(5:1).

- un'altra persona direbbe (tutta la gente sta facendo lo stesso). Allah il più Grande ed Onnipotente risponde con il seguente versetto "e nel giorno della Resurrezione ognuno si presenterà da solo davanti a Lui" (19:95).

- un altro direbbe (ciò non è importante). Allah il più Grande ed Onnipotente risponde con il seguente versetto "Invero creammo l’uomo nella forma migliore (dall’argilla)" (95:4).

- un'altra persona direbbe con disperazione (la gente si è laureata dalle università e sta aspettando in fila. Non ci sono lavori, e tutto è lo stesso) Allah il più Grande ed Onnipotente gli risponde con il seguente versetto "non lasceremo andar perduta la ricompensa di chi avrà agito per il bene" (18:30).

Riferirò a voi un Hadith molto commovente del Profeta, la pace su di lui, che ha detto che il giorno che pianse di più, fu il giorno in cui suo figlio Ibrahim se ne andò. Dopo averlo sepolto nella tomba, una piccola spaccatura rimase nella tomba. Il Profeta che la pace sia su di lui disse all'uomo presente: "vicino quella spaccatura", l'uomo chiese al Profeta: "avrà dei benefici, o Messaggero di Allah?” Il Profeta (pace e benedizione su di lui) disse; "no, non avrà nessun beneficio né danno, ma sembrerà migliore per colui che lo vedrà"!

Osserva come il Profeta, anche al momento della sepoltura di suo figlio, cercava la perfezione. La stava cercando persino per la tomba. Il Profeta (pace e benedizione su di lui) disse: "'Allah gradisce che ogni volta ognuno di voi fa un lavoro, lo perfezioni".

Cercando abbiamo trovato quattro motivi di inefficienza:

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1. Per avere progressi materiali: Questo tecnico non riparerebbe correttamente un automobile, in modo che il proprietario torni ancora una volta e lo pagherebbe di nuovo! Quel medico farebbe lo stesso. Ma ho trovato che questi soldi rientrano nella categoria di soldi proibiti. La negligenza qui è lo scopo!

2. Ignoranza: Quando la persona incapace è ignara di aver fatto la cosa in primo luogo.

3. Pigrizia e trascuratezza

4. Non aver mai assaggiato la dolcezza dell’efficienza prima. Se la gente assaggiasse quel gusto dolce, non accetterebbero l'inefficienza ancora.

Così come trasformarsi in perfezionisti:

1 avendo un obiettivo nella vita.

2 una forza di volontà forte.

3 pazienza.

4 conoscenza e abilità, o cercare l'assistenza degli esperti.

Questi, se avete notato, sono gli stessi elementi della positività. Se trovate questi 4 elementi, la perfezione verrà automaticamente. Vi racconterò la storia di una persona che ha avuta tutti quegli elementi ed il risultato era un lavoro eccellente e sbalorditivo! Questo uomo è Muhammad Al-Fateh (Muhammad il conquistatore). Vi ho raccontato la sua storia prima, ma molto brevemente. Ora vi racconterò dettagliatamente: Muhammad Al-Fateh è il conquistatore di Costantinopoli, ma lasciatemi prima raccontarvi riguardo questa città. Costantinopoli è una città che collega il Mediterraneo con il Mar Nero e l'Asia con l’Europa. È stata considerata il migliore centro commerciale globale nell’età medioevali. A questo proposito Napoleone disse: "se il mondo fosse stato un regno, non potrebbe che essere città migliore come capitale al posto di Costantinopoli". I romani la ispezionarono e condussero il mondo intero. I musulmani provarono a conquistarla dai tempi del nostro maestro Ali Bin Abi-Talib (per oltre 800 anni!), ma fu inutile.

Ciò era a causa delle fortezze fortificate:

1 un fossato fuori dalle mura della città, con una profondità di 10 metri e una larghezza di 60 metri!

2 ha avuta due mura fortificate: la parete esterna era d'altezza 25 e spessa 10 metri!

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3 la parete interna era d'altezza 40 e spessa 15 metri e fu protetta delle torri che erano d'altezza 60 metri!

4 la città era triangolare nella forma, due lati direttamente separata dal mare ed il terzo fu fortificato da tutte quelle pareti.

5 400 battaglioni proteggevano quelle mura.

Il motivo dei musulmani per conquistare quella città non fu solo perché strategicamente importante, ma anche perché il Profeta Muhammad (pace e benedizione su di lui) disse in due hadith:

1 "il primo esercito che conquisterà la città di Cesare sarà un esercito perdonato"

2 "in realtà, Costantinopoli sarà conquistata, il comandante sarà il miglior comandante e il suo esercito sarà il miglior esercito".

I musulmani provarono a conquistare la città per oltre 800 anni, con 10 tentativi. Il primo fu del nostro maestro Othman Bin Affan, il secondo e il terzo di Moawia Bin Abi Sufian, il quarto di Sulaiman Bin Abdul-Malik e il quinto di Haroun Al-Rashid. Ci furono ancora parecchi tentativi, il più famoso fu quello in cui tutti i compagni parteciparono, fra questi Abu Ayub Al-Ansari, Abdullah Bin Omar e Abdullah Bin Abbas. In quel tentativo loro assediarono la città per 7 anni! Durante quel tentativo Abu Ayub Al-Ansari morì e fece richiesta di esser seppellito al punto più vicino a Costantinopoli, nella speranza che quando incontrerà il Profeta Muhammad (pace e benedizione su di lui) nel Giorno del Giudizio, potrà dirgli che fu sepolto al punto più vicino a Costantinopoli, punto mai raggiunto prima. Solo così il Profeta Muhammad (pace e benedizione su di lui) potrà considerarlo uno dell'esercito perdonato! Potete immaginare come quel sogno si realizzò a quei tempi? Tutto iniziò dalla nascita di Muhammad Al-Fateh. Quando aveva dieci anni, il suo insegnante gli raccontò quel sogno. Nella sua infanzia, era troppo abituato ad esser allegro e spensierato ed essendo il figlio del re, non aveva alcun senso di responsabilità. Così il suo insegnante una volta lo picchiò molto forte e gli disse: 'sii un uomo!'... 'non essere un uomo rovinato Muhammad’ e gli rimasero impresse quelle parole! Successivamente memorizzò tutto il Sacro Corano. Prese padronanza di 5 lingue; arabo, turco, persiano, latino e greco antico. Inoltre studiò; Astronomia, geografia e storia. Allora il suo insegnante gli disse l’ Hadith del nostro Profeta (pace e benedizione su di lui): "in realtà, Costantinopoli sarà conquistata, il comandante sarà il miglior comandante e il suo esercito sarà il miglior esercito". Lui (l'insegnante) gli disse anche che quel comandante potrebbe essere lui (Muhammad). L'insegnante non ne era sicuro, ma trasmise il sogno a Muhammad.

Questi sono i suoi elementi :

1 l'obiettivo.

2 conoscenza e competenza.

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3 forza di volontà.

4 pazienza.

Disse a se stesso: 'ho un cuore duro come una roccia che nè si riposerà nè si ammorbidirà fino a che non realizzerò ciò che desidero!'. Come potrebbe essere se noi tutti fossimo come lui? Se fossimo uomini che hanno realizzato i loro obiettivi e sogni? Muhammad, allora, venne a contatto con degli esperti per imparare da loro che cosa impedì ai musulmani di conquistare Costantinopoli. Imparò che ci furono 3 ostacoli:

1 raggiungere i sostegni che dominano la città, esposti all'aperto prima del nemico e costruire una fortezza richiede un intero anno.

2 le mura erano così alte e spesse che non c’era canone, già esistito, per demolirle.

3 la presenza di una catena spessa che ostruì tutta la nave entrando dal golfo.

Era una combinazione complicata che scoraggerebbe chiunque, per conquistare la città era impossibile.

Vi racconterò riguardo il programma di conquista, secondo gli orientalisti, ha sorpassato le tattiche di Alessandro il grande e di Napoleone e ci ha incitati a realizzare le possibilità che i musulmani fino ad allora avessero posseduto, senza precedenti:

Questi sono, brevemente, i punti del programma:

1 Muhammad Al-Fateh ha ordinato di costruire una fortezza in solo 3 mesi anziché un anno intero, usando la forza di volontà e l'aiuto dei migliori costruttori, i più efficiente fra loro. Queste sono realmente le parole esatte nei libri. Ha usato l’Hadith del Profeta (pace e benedizione su di lui) per sollecitare gli operai.

2 Lui, poi, installò un piano per usare l'assistenza di un esperto ungherese che era l'unico uomo capace di inventare un canone che avrebbe potuto demolire quelle mura fortificate. L'esperto fu imprigionato all'interno di Costantinopoli per timore che possa raggiungerlo qualcuno. Ma per Muhammad niente era impossibile. Così ordinò ai suoi uomini di scavare sotto le mura per raggiungere il prigioniero e liberarlo e gli permise così di inventare quel canone enorme pesato 700 pounds. Il canone è stato tirato da 100 buoi e da 100 uomini forti. Una volta infornata, l'asta del canone è stata sentita fino a 13 miglia! E la bomba ha scavato un buco molto profondo dopo avere colpito una roccia. Immaginate invenzioni di questo tipo! Immaginate come l'assistenza specialistica straniera è stata tentata, mentre ora gli esperti musulmani emigrano per vantaggiare l'ovest! Il piano è stato effettuato perfettamente e senza un singolo errore.

3 le catene bloccando il golfo avevano trasferito le navi nel deserto (che esclude il golfo) da un piano oltre l'immaginazione dell'uomo. Come le navi hanno attraversato il deserto e la montagna per una lunghezza di 5 chilometri? Muhammad Al-Fateh diede i suoi ordini per tagliare tutti gli alberi nella zona, da usare per formare una lunga guida per attraversare. Dopo ordinò di ungere questa guida con l’olio per far scorrere sopra le navi. Portò centinaia di uomini e di buoi per tirare le navi (70 di loro) mentre apriva le vele per approfittare del vento. Le navi allora si sarebbero abbassate dall'altro lato del

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deserto, direttamente nel mare e davanti le mura della città! Questo piano che va quasi oltre l'immaginazione dell'uomo, era da essere effettuato nel breve periodo del crepuscolo per non attirare l'attenzione dei Romani affinchè non bruciassero le navi dei musulmani. Era di importanza fondamentale che il piano fosse effettuato nei limiti di quel breve tempo, nell'ordine per i musulmani di attraversare il mare con le loro navi, bruciare le 400 navi romane e rivendicare vittoria! Tale era il piano senza il quale tutti i musulmani in 800 anni, sarebbero stati deboli ed incapaci di conquistare Costantinopoli. Qualcuno capace di pensare quest'idea, persiste nel realizzarla ed esorta tutti i suoi sforzi per compierla, certamente (in questo modo) potrà realizzarla. Non dimenticate mai questo. Un breve documentario per elaborare il piano di Muhammad Al-Fateh, è stato mostrato. Chiunque può accedere alla pellicola sul Web site: www.amrkhaled.net

L’assedio della città è continuato oltre 50 giorni. Il giorno della conquista, Muhammad Al-Fateh ha fatto alcune cose che i musulmani non avevano mai fatto.

1 forza di volontà ai suoi uomini che usarono marce militari e canti.

2 li incoraggiò con l’Hadith del Profeta che la pace sia su di lui.

3 Chiese a loro di benedire il Profeta (pace e benedizione su di lui) e pregare molto per lui, e li stimolò a combattere.

4 Chiese all'intero esercito di pregare 2 raqa'a facoltative ed il suo insegnante condusse quella preghiera (come Imam).

E conquistarono la città! Una volta che gli chiesero come riuscì a conquistare, rispose: 'ho due modi: un cuore duro come una roccia che non si riposerebbe fino a che non realizzi ciò che desidera. Un occhio che piange per il timore di Allah. Come posso così non arrivare alla vittoria?'

Muhammad Bin Murad, adesso è noto come Muhammad Al-Fateh a causa del suo piano eccellente! Tutto questo ci ricorda di un altro grande uomo, un altro costruttore della vita. Era paralizzato e forse non sapeva cacciare via nemmeno le mosche dalla sua faccia, ma lo sheikh Ahmad Yaseen era un costruttore della vita. Malgrado fosse paralizzato ha avuto un forza di volontà eccezionale. Non ci lamenteremo della sua perdita, dovrebbe essere celebrato. Ma ci sentiamo tristi per la buona salute delle perone con la volontà immobile, paralizzata. Non siamo tristi per lo sheikh Ahmad Yaseen e come potremmo esserlo quando Khaled Bin Al-Walid, la spada di Allah, ha desiderato una morte tale. In punta di morte, disse: "il mio corpo intero non è esente da una pugnalata di una spada o di una lancia, ma qui sto per morire sul mio letto come un cammello. Possano gli occhi dei vigliacchi non conoscere mai il sonno!'Ma l’insolenza degli assassini dello sheikh Ahmad Yaseen ci fa pensare che l’Islam sta attraversando periodi di flusso e di riflusso. Il flusso aveva luogo durante il periodo del Profeta che la pace sia su di lui ed il periodo di Muhammad Al-Fateh. Ora siamo nel periodo di riflusso, ma il flusso arriverà presto con il permesso di Allah. Il martirio dello sheikh Ahmad Yaseen significa qualcosa.

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Progetto di questa settimana:

Il Profeta (pace e benedizione su di lui) disse: ‘che la mia faccia non diventi più scura (dalla vergogna) il Giorno di Giudizio '. Lo ha ripetuto tre volte! Cosa la nostra generazione Gli dirà (ad Allah)? Dobbiamo riuscire a soddisfare Allah ed il Profeta. Così, diamoci una mossa, moviamoci! Se il vostro Profeta è caro a voi, datevi da fare!

La prima assegnazione:

Qualcosa imperfetta che vedete, segnalatela al relativo proprietario con gentilezza e buone maniere. Scrivetegli una lettera riguardo il suo articolo difettoso. Facendo questo, effettueremo la regola di: La Religione è Consiglio! Il motto di questa lettera deve essere: "perfetto costruendo la vita". Applicatelo dappertutto, per ogni professione o prodotto difettoso o persino a qualunque rapporto sociale imperfetto. Spediteci una copia del vostro lavoro, in modo che possiamo pubblicizzarlo o persino aiutarvi a distribuirlo.

La seconda assegnazione:

È perfezionare la conclusione di ogni preghiera, chiedendo perdono ad Allah (Istighfar) 3 volte, quindi (Tasbeeh) - glorificare Allah, (Hamd) - elogi ad Allah e (Takbeer) - Allah è grande ogni 33 volte e finire dicendo: "non c’è altro dio all’infuori di Allah, l’Unico e senza consoci. LUI è tutta la Forza ed Autorità, e dobbiamo essere riconoscenti e grati a Lui. Lui è il più Potente sopra ogni cosa”. Voi farete questo per tutte le cinque preghiere quotidiane.

Assalamu aleikum worahmatulillah wabarakato

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Indice

Introduzione (3)Amr Khaled (4)

I costruttori della vita:Introduzione- prima parte (5)Introduzione- seconda parte (10)Introduzione- terza parte (14)

La Positività- parte 1 (23)La Positività- parte 2 (29)

Il Perfezionamento- parte 1 (39)Il Perfezionamento- parte 2 (48)