Coste e Spiagge - ENIT

15
2 Assessorato al Turismo Via San Nicola, 8 88100 Catanzaro Tel.: (+39) 0961 856882 Fax: (+39) 0961 856822 www.turiscalabria.it [email protected] Coste e Spiagge

Transcript of Coste e Spiagge - ENIT

Page 1: Coste e Spiagge - ENIT

2

Assessorato al TurismoVia San Nicola, 888100 CatanzaroTel.: (+39) 0961 856882Fax: (+39) 0961 856822

[email protected]

Coste e Spiagge

Page 2: Coste e Spiagge - ENIT

18 19

COSTE E SPIAGGECOSTE E SPIAGGE

Page 3: Coste e Spiagge - ENIT

20 21La maggior parte dei turisti che scelgono la Calabria come loro destinazione di viaggio (92%) è attratta dagli 800 km di costa della Regione. Le numerose

spiagge attrezzate e animate o assolate e selvagge rispon-dono alle diverse esigenze di una vacanza all’insegna del relax e della privacy o dell’attività programmata ed estem-poranea. La morfologia del litorale calabrese, dalla sab-bia finissima alle scogliere, offre molteplici opportunità di balneazione a pochi chilometri di distanza l’una dall’altra.

Nelle pagine che seguono è utile presentare le stazioni bal-neari e le città costiere che, per la particolarità paesag-gistica e per la qualità delle infrastrutture turistiche, si propongono come mete turistiche d’eccellenza.

Page 4: Coste e Spiagge - ENIT

22 23

"Scogliereselvagge

si alternanoa distesesabbiose"

Page 5: Coste e Spiagge - ENIT

24

Rocca ImpeRIaleRocca Imperiale è segnalata dal 2006 sulla presti-

giosa Guida Blu di Legambiente e Touring Club Ita-

liano con due vele. Bagnata dalle acque del mare

Ionio per 7 km di spiaggia alternata a scogli, ciot-

toli e fine sabbia dorata verso il confine Lucano la

marina di Rocca Imperiale, distante appena 4 km

dal centro storico, è una meta privilegiata per il tu-

rismo balneare. Storicamente rilevanti l’imponente

magazzino, fatto costruire nel 1731 dal duca Fabio

Crivelli a testimonianza dell’importanza marittima e

commerciale di Rocca Imperiale, e la Torre di Guar-

dia risalente al XVI.

Roseto capo spulIcoA Roseto, città satellite di Sibari in epoca magno-

greca, si coltivavano le rose i cui petali erano utiliz-

zati per i materassi dei sibariti.

Roseto, già sulla Guida Blu del 2009 con due vele

per l’offerta turistica e tre stelle per la tutela ambien-

tale e lo stato di conservazione del paesaggio, an-

che nel 2010 è stata segnalata con due vele dalla

medesima Guida.

La bella e ridente cittadina è nota anche per il Ca-

strum Petrae Roseti, Castello della Pietra di Roseto,

un castello fortificato a difesa della costa dell’Alto

Ionio Cosentino, tra i più imponenti dell’intera Ca-

labria. Risalente ad epoca normanna, il castello me-

dievale a picco sul mare (sec. XIII) è luogo di inte-

resse culturale a livello nazionale.

sIbaRIè tra le più note località balneari della Costa de-

gli Achei. Ricca di numerosi villaggi turistici, offre

numerose attività e servizi. La sabbia finissima si

alterna, a distanza di qualche chilometro, a ghiaia

e sassi; caratteristici locali a ridosso del mare o

nella frescura delle pinete offrono ottimi servizi. Di

notevole importanza sono i Laghi di Sibari, un’area

lungo la costa di oltre 420.000 mq e 2.800 posti

barca per il ricovero e la manutenzione dei natanti.

Da visitare Schiavonea, Rossano Scalo, con il gran-

de e famoso acquapark di località Zolfara, la storica

fabbrica della liquirizia Amarelli e l’omonimo Museo.

COSTA dEGLI AChEIda ROSETO CAPO SPuLICO a ROSSANO

La Costa degli Achei, chiaro riferimento alla presenza achea nella zona e alla relati-va fondazione dell’antica colonia di Sybaris, si sviluppa lungo circa 150 Km di costa nell’ampia Piana di Sibari racchiusa tra i possenti rilievi del Massiccio del Pollino a nord e gli ultimi contrafforti della Sila Greca a sud; è solcata da una miriade di corsi d’acqua a carattere torrentizio. Le spiagge dell’alto Ionio calabrese, sovrastate dalla imponente mole del Pollino, offrono uno spettacolare scenario.Tutta l’area della Piana di Sibari è interessata da scavi che hanno consentito di ritrovare preziose testimonianze del passato nel sito indigeno degli Enotri di Francavilla Marit-tima, l’antica Cossa in località Paludi, e nella stessa Sibari, importante colonia magno-greca, sede del Parco Archeologico omonimo.

La parte settentrionale della Costa degli Achei è compresa tra le località balneari di Ro-seto Capo Spulico, Amendolara Marina e Trebisacce.

COSTA IONICA

In AuToSS106 Jonica – A3 Sa-Rc

In AeReoAeroporto di Lamezia Terme

In TRenoStazione di Sibari

DISTAnZe Dall’aeroporto 150 KmDalla Stazione di Sibari 4 km

esercizi ricettivi 163Posti letto 32.007

ACCESSI

Roseto Capo Spulico

Page 6: Coste e Spiagge - ENIT

26

Parlano greco le origini di Cirò Marina (Punta Ali-

ce), l’antica Krimisa, frazione di Cirò, tra le principali

mete del turismo balneare della costa ionica cala-

brese. nel 2010 per la decima volta, Cirò Marina si

è aggiudicata la Bandiera Blu delle Spiagge.

La zona balneare del comune di Crotone si estende

a sud del porto sino al promontorio di Capo Colon-

na. Le spiagge sono caratterizzate da sabbia fina dal

particolare color tiziano. Allo scrigno archeologico

di Capo Colonna seguono brevi splendidi promon-

tori di arenaria mista ad argilla e ampie insenature

con spiagge basse e sabbiose.

In AuToSS106 Jonica - SS107 Silana Crotonese, che collega Crotone a Paola, passando per Cosenza

In AeReoAeroporto S. Anna di CrotoneAeroporto di Lamezia Terme

In TRenoAsse ionico da Reggio Calabria verso Taranto (attraversando Roccella, Catanzaro, Crotone e Sibari)

DISTAnZeDall’Aeroporto S. Anna Crotone – 10 KmDall’Aeroporto Lamezia Terme – 90 KmDalla Stazione di Lamezia Terme – 90 kmDalla Stazione di Paola – 140 km

esercizi ricettivi 111Posti letto 17.229

ACCESSI

Cirò Marina

Capo Colonna, Capo Cimiti, Capo Rizzuto e Punta

Le Castella costituiscono i centri di maggiore attra-

zione turistica della Costa dei Saraceni. Tutta la zona

è compresa nella Riserva Marina di Capo Rizzuto

che abbraccia un’area di 40 ettari di macchia medi-

terranea, con un rigido sistema a tutela dei fondali e

delle numerose specie che li popolano.

Crotone

COSTA dEI SARACENIda CARIATI a ISOLA CAPO RIzzuTO

è tra le zone costiere più selvagge e storicamente ricche del litorale ionico. Si estende nella parte più orientale della Calabria tra Cariati e le colline del Marchesato di Croto-ne. La morfologia variegata della Costa dei Saraceni è caratterizzata dall’alternarsi di promontori e golfi più o meno ampi. Vastissime aree confinanti con il mare, ricche di vegetazione mediterranea e di pinete, hanno consentito la costruzione di strutture ricet-tive di considerevoli dimensioni e di ottimo livello qualitativo. Tutta la costa è ricca di reperti storici della grande civiltà magno greca e di numerose testimonianze medievali e bizantine. La bellezza del paesaggio, il mare limpidissimo -Bandiera Blu 2009 e 2010-, la vicina Sila, la bontà dei prodotti tipici fanno di Cariati un centro turistico apprezzato.

Page 7: Coste e Spiagge - ENIT

28

copanello nel cuore della Costa degli Aranci è quel tratto di

costa che si affaccia sul golfo di Squillace e che

comprende ben otto frazioni, tutte attraversate dalla

statale 106. Tra queste le più note sono: Copanel-

lo, considerata la gemma dell’intera costa, Caminia,

Pietragrande e Soverato “La Perla dello Jonio”.

Copanello è una delle più importanti stazioni balne-

ari della Calabria. L’alta scogliera che si protende nel

mare e su cui sorge il paese, interrompe brevemen-

te la spiaggia. Spiaggia vasta e spaziosa, limpide e

pescose sono le acque ricche di plancton. Partico-

larmente attrezzati gli impianti alberghieri e balneari

in grado di soddisfare anche i turisti più esigenti.

Le altre località della costiera di Staletti presentano

più o meno le stesse caratteristiche: le spiagge, infi-

nite, sono immerse tra mare e collina in una natura

incontaminata.

camInIa dI stalettìè una stupenda baia adagiata su un lembo di co-

sta nota a livello internazionale per la sua partico-

lare bellezza naturale. Meta esclusiva per i tanti va-

canzieri in cerca di luoghi mozzafiato e di spiagge

dall’acqua cristallina, è uno dei luoghi più suggestivi

della costa con lunga spiaggia color avorio inca-

stonata nella splendida scogliera di granito grigio.

Incantevole per il turismo balneare e punto di in-

contro per i giovani nei mesi estivi, località in grado

di ristabilire il perfetto equilibrio tra uomo e natura

nel resto dell’anno.

Tra Caminia e Copanello si trovano le famose Va-

sche di Cassiodoro utilizzate dagli antichi romani

per l’allevamento delle murene e i cui fondali sono

caratterizzati da sabbia bianchissima. La grande va-

rietà di concrezioni di cui sono ricoperte le rocce,

la presenza di archi rocciosi, le tane e gli spacchi

rifugio per spigole, saraghi e persino cernie, rappre-

sentano un vero e proprio paradiso per le immer-

sioni, soprattutto notturne. La zona, tra l’altro, ha

una valenza storica ed archeologica notevolissima.

Famosa è la “Spiaggetta” alla quale si accede prin-

In AuToA3 Sa-Rc

In AeReoIn treno: Tronco (o tratta) Paola - Cosenza

In TRenoAeroporto Lamezia Terme

DISTAnZeDall’aeroporto 50 KmDalla Stazione di Paola 100 km

esercizi ricettivi 147Posti letto 9.101

ACCESSI

Copanello

LA COSTA dEGLI ARANCIGOLFO dI SquILLACE

Mentre gli estremi geografici di questo vasto tratto costiero sono caratterizzati da basse spiagge miste di sabbia e ciottoli, soprattutto in corrispondenza delle foci dei fiumi contermini, la parte centrale della Costa degli Aranci è interessata dalla presenza di promontori rocciosi di granito bianco che digradano dolcemente verso il mare. Agli arenili ciottolosi delle lunghe spiagge di Botricello, Cropani e Sellia Marina a nord e di Isca sullo Ionio e Badolato Marina a sud, si con-trappone il possente promontorio di Stalettì che offre gli scorci più belli e suggestivi dell’intera Costa degli Aranci. Il promontorio, che si alza a sud della lunga spiaggia di Squillace Lido, è costeggiato dalle spiagge di Copanello a nord, a sud digrada dolcemente verso la bianche spiag-ge di Montepaone Lido e Soverato. Al centro del promontorio Caminia, località del comune di Stalettì, caratteristica per le sue belle scogliere granitiche a picco sul mare cristallino che formano piccole e colorate grotte marine. La bellezza naturale e paesaggistica della Costa degli Aranci fa da cornice ideale al patrimonio archeologico dell’intero Golfo di Squillace e a località balneari note e attrezzatissime come Soverato e Copanello. Ricco di testimonianze artistiche e monumentali dell’antico e glorioso passato anche il borgo medievale della stessa Squillace, arroccato a 344 metri di altitudine a dominio del golfo. Nel Parco Archeologico di Scolacium si possono ammirare i resti dell’antica colonia romana e della monumentale Basilica di Santa Maria della Roccella, edificata nell’XI° secolo dai normanni e ritenuta una delle maggiori chiese templari in Italia.

Page 8: Coste e Spiagge - ENIT

31

"In questo tratto di costa la natura si fonde con gli alti promontori argillosi e lo sguardo si perde nel blu cobalto dei fondali, paradiso dei sub"

cipalmente via mare; da non perdere la Torre del

Palombaro molto frequentata dai sub e da quanti,

raggiungendola in barca, desiderano bagnarsi nelle

acque pulite e calde delle vasche naturali; interes-

sante la Grotta di S. Gregorio.

pIetRagRandenel cuore della Costa degli Aranci, a pochi chilome-

tri da Catanzaro e Soverato, è da oltre 30 anni nota

come centro balneare e turistico di altissimo livello.

La spiaggia, le scogliere, uniche sulla fascia jonica,

le tradizioni, la storia sono una cornice splendida

per una vacanza indimenticabile.

è tra i posti più rinomati in Italia e nel mondo per la

sua bellezza, conosciuta anche per la sua famosissi-

ma discoteca. nel suo splendido scenario naturale

si alternano, sopra un mare cristallino, scogliere e

dirupi; molte spiaggette, raggiungibili solo via mare,

sono vere e proprie oasi ambientali.

soveRatoSituata nella parte sud del Golfo di Squillace, è uno

dei centri turistici più conosciuti della costa jonica.

La città gode di un clima mite e gradevole in tutti i

mesi dell’anno, grazie ad un insieme di fattori am-

bientali favorevoli. e’ dotata di numerose e attrez-

zate strutture balneari e di notevoli impianti turisti-

co-ricettivi. Durante la stagione estiva è animata da

varie e importanti manifestazioni culturali tra cui il

Magna Grecia Film Festival.

Il mare offre una gran varietà ittica tra cui, tipico del-

la zona, il pesce vitello o pesce “vacca” fornito dai

pescatori direttamente ai ristoratori locali.

nel mese di agosto manifestazioni, eventi, sagre,

spettacoli, locali accoglienti e in grado di rispondere

alle richieste di giovanissimi, giovani e meno giovani

fanno registrare il pienone di turisti.

badolato maRInae’ una graziosa frazione in fase di rapido sviluppo

grazie al turismo balneare e al porticciolo da dipor-

to. La spiaggia è caratterizzata da una baia compresa

tra il porto turistico e un piccolo promontorio natu-

rale ricoperto di oleandri. Il mare è pescoso e ricco

di plancton.

La sabbia è bianca e sottile, sulla battigia si trova

della ghiaia sparsa portata dalle mareggiate.

Adagiata su una collina, a 240 metri dal livello del

mare, sorge Badolato. Il suggestivo borgo medie-

vale è caratterizzato da un impianto bizantino con

numerose chiese disposte a forma di croce latina

e da vicoli caratteristici. Situato in una posizione

strategica, offre al turista la possibilità di spostarsi in

pochi minuti dal mare alla montagna.

Soverato

Page 9: Coste e Spiagge - ENIT

In AuToA3 Sa-Rc, SS682 Jonio-Tirreno (Gioiosa-Rosarno), che innesta l’Autostrada A3 da Rosarno per Marina di Gioiosa Ionica collegando il tirreno reggino allo ionio reggino.

In AeReoAeroporto dello Stretto

In TRenoAsse ionico da Reggio Calabria verso Taranto (attraversando Roccella, Catanzaro, Crotone e Sibari)

DISTAnZeDall’aeroporto 140 KmDalla Stazione di Reggio Calabria 140 km

esercizi ricettivi 244Posti letto 6.476

ACCESSI

Gerace

Tra Punta Stilo e Capo Spartivento si estende un

tratto di costa calabrese caratterizzata da colline

argillo-marmose e verdi terrazze ricche di agrumeti

e ulivi che raggiungono il cuore del Parco nazionale

dell’Aspromonte. e’ una striscia di terra che com-

prende 42 comuni in grado di offrire una vacanza

semplice, addirittura rurale, nella bellezza di luoghi

ancora intatti, intrisi di storia, leggenda e tradizioni

vivissime.

Le prime località turistiche sono Riace Marina, Roc-

cella Ionica e Marina di Gioiosa Ionica. Più a sud,

dalla piccola piana di Grotteria, si possono raggiun-

gere Siderno, Locri, colonia greca fondata nel VII

COSTA dEI GELSOMINI da RIACE a LOCRI

La riviera più a sud della Calabria è la Costa dei Gelsomini (o Riviera dei Gelsomini), nome con cui si identifica la zona costiera della provincia di Reggio Calabria bagnata dal mar Jonio. Si snoda per 90 chilometri con arenili bassi e sabbiosi, racchiusi spesso tra alte rocce a picco sul mare, dove sono stati costruiti stabilimenti balneari perfetta-mente attrezzati.La Riviera prende il nome dalla coltivazione della pianta di gelsomino, rampicante bello e delicato ma anche robusto, diffuso in tutta la provincia reggina ma tipico soprattutto della zona. I fiori, raccolti dalle gelsominaie e venduti a peso, si esportavano in Francia dove erano utilizzati per la preparazione dei profumi. Nel 1928 venne istituita la Stazio-ne Sperimentale delle Essenze ed Oli Essenziali di Reggio Calabria.

secolo a.C., e le piccole località di Sant’Ilario allo Io-

nio, Ardore Marina e Bovalino. A sud della fiumara

Bonamico, la più importante dell’Aspromonte, si di-

parte l’ultimo tratto meridionale della Costa dei Gel-

somini che termina a Capo Spartivento. Questo trat-

to comprende località balneari come Africo, Bianco,

Brancaleone Marina e Capo Ferruzzano che, con le

sue caratteristiche scogliere, interrompe la monoto-

nia del paesaggio.

La Riviera dei Gelsomini con le sue ampie e lunghe

spiagge ha ottenuto più volte le prestigiose bandie-

re blu di Legambiente: le sue acque sono tra le più

pulite e limpide della Calabria.

Il Parco Archeologico di Locri epizefiri custodisce

preziose testimonianze della gloriosa storia della co-

lonia greca di Locri; interessanti gli scavi dell’antica

Kaulon, odierna Monasterace, il centro storico di

Gerace, la cittadina dalle cento chiese, e Stilo con la

celeberrima “Cattolica”.

Roccelletta Jonica

Page 10: Coste e Spiagge - ENIT

34 35

pRaIa a maReSpiagge di sabbia scura finissima e di ciottolato, co-

ste frastagliate, fondali popolati da gorgonie, stelle

marine e numerose specie di pesci sono alcune del-

le caratteristiche che hanno reso Praia a Mare una

delle località turistiche più rinomate della Calabria.

Il comune di Praia a Mare, poco lontano da Mara-

tea, dal confine con la Basilicata e con la Campania,

è inserito nel Parco nazionale del Pollino dove gli

appassionati di sport estremi potranno cimentarsi

nel rafting e nella discesa in gommone o in canoa

lungo il vicino fiume Lao, uno dei più importanti a

carattere torrentizio della Calabria.

Da non perdere anche una visita all’Isola Dino, a sud

del paese, di fronte Capo dell’Arena. L’imponente

sperone di roccia, dove vegeta la Primula palinuri,

specie protetta fra le più antiche della flora italiana,

è famoso per la presenza di suggestive grotte come

la grotta azzurra, del leone, del frontone, delle sar-

de, del monaco e delle cascate.

Didascalia della foto

Praia a Mare

TIRRENOAchi arriva dalla valle del Noce appare uno straordinario spettacolo: un rincorrersi

di falesie, terrazzi marini, grotte dai nomi fantasiosi, archi e ponti di roccia, lunette di spiaggia, montagne pensili con lecci, eriche, lentischi e mirti. L’isola dino somiglia a un grosso cetaceo che emerge dal mare. da Fiuzzi a San Nicola Arcella è un continuo barbaglio di colori tra mare, cielo e terra. Prima del porto di Cetraro appare all’improvviso la scogliera di Rizzi, con pareti alte un centinaio di metri. dopo San Lucido, fra i lidi affollati delle marine di Torremezzo, Fiumefreddo e Longobardi, si incontrano spiagge libere e appartate e più a sud, fra Ma-rina di Belmonte e Amantea, affiorano poco lontano dalla riva gli scogli d’Isca, oasi del WWF per i meravigliosi fondali. A Pizzo, nota tra l’altro per la produzione dei tartufi gelato, inizia l’alta e rocciosa costa Verde con brevi spiaggette e improvvise insenature di bianca sabbia quarzosa.I faraglioni di Parghelìa, conosciuti come la Pizzuta, annunciano Tropea, meta turistica internazionale. La natura offre spettacoli diversi e affascinanti; lo scenario di Capo Va-ticano è di una bellezza struggente. La spiaggia di Grotticelle, sabbiosa, è resa ancor più attraente dalla presenza di scogli; spostandosi dal Belvedere verso la Praia du Focu si può raggiungere una spiaggetta dal mare cristallino e dai tanti scogli. I maestosi uliveti nella piana annunciano poi Gioia Tauro e il suo importante porto.

RIVIERA dEI CEdRIda PRAIA ad AMANTEA

Riviera dei Cedri, cosiddetta per la coltivazione del particolare agrume impiegato nella pre-parazione di bevande e canditi, è il nome che identifica lo splendido territorio della Calabria noto anche come Alto Tirreno Calabrese e che comprende, tradizionalmente, anche una parte del territorio montano posto immediatamente a ridosso della zona costiera.

Page 11: Coste e Spiagge - ENIT

36

dIamante Diamante è nota come la città dei Murales: oltre un

centinaio di opere pittoriche realizzate sulle pareti delle

case dei pescatori nel centro storico. nel comune di

Diamante si trova Cirella e la sua piccola isola. A set-

tembre nella cittadina, patria del piccante per antono-

masia, si svolge il Festival del Peperoncino organizzato

e curato dall’Accademia Italiana del Peperoncino con

sede a Diamante.

oasI blu dI Iscanell’incantevole specchio di mare compreso tra

Amantea e Belmonte Calabro affiorano i due scogli

di Isca, già noti ai tempi di omero, tappa obbligata

per chi ama immergersi tra scogliere e madrepore

mediterranee. Istituita nel 1991 dal WWF locale,

l’oasi blu degli Scogli di Isca è un’area protetta che

si estende intorno agli scogli inabissati in uno splen-

dido fondale ricchissimo di flora e fauna. In queste

acque, oltre a praterie di posidonia, è facile vedere

anche delfini e tartarughe Caretta Caretta. Gli scogli,

resti di un antico promontorio, sbucano dal mare a

poche centinaia di metri alla spiaggia di Amantea.

Per raggiungere l’area è necessario imboccare la

SS18 Tirrenica inferiore venendo da nord e, dopo

Cirella

Belmonte Calabro, seguire la segnaletica stradale

WWF.

e’ possibile praticare il seawatching, immergendosi

con autorespiratori, accompagnati da guide, ma si

possono ammirare i bellissimi fondali senza bisogno

di immergersi: il parco e’ infatti dotato di barche

con chiglia trasparente.

scalea Scalea, 20 chilometri a Sud di Praia a Mare, è un

importante centro balneare le cui origini risalgono al

Paleolitico. Il paesino che si presenta con il suo mera-

viglioso centro storico disposto a gradinate sulla colli-

na, conserva resti di antiche mura e suggestive viuzze

strette e tortuose. La parte nuova, con i suoi numerosi

alberghi, è sorta lungo la costa.

ACCESSI

Scalea

Diamante

In AuToA3 Sa-Rc, SS585 che innesta l’Autostrada A3 da Lagonegro a Scalea SS18 Tirrenica.

In AeReoAeroporto di Lamezia Terme

In TRenoStazione di Paola

DISTAnZeDall’aeroporto 100 kmDalla stazione di Paola 40 km

esercizi ricettivi 245Posti letto 28.799

Page 12: Coste e Spiagge - ENIT

38

In AuToA3 Sa-Rc, SS18

In AeReoAeroporto di Lamezia Terme

In TRenoStazione di Lamezia Terme

DISTAnZeDall’aeroporto 60 kmDalla stazione 60 km

esercizi ricettivi 173Posti letto 18.488

ACCESSI

COSTA dEGLI dEIda PIzzO a NICOTERA

La Costa degli dei o Costa Bella è il nome con cui è stato battezzato parte del litorale tir-renico meridionale, ricadente interamente nella provincia di Vibo Valentia. è la parte di costa che delimita il cosiddetto corno di Calabria, un tratto lungo 55 km c. che si presenta con una morfologia variegata. A lunghe spiagge bianche si succedono rocce frastagliate con piccole cale raggiungibili solo a piedi o in barca. La Costa è detta “Bella” per i suggestivi panorami e per le vicine Isole Eolie, “degli dei” perchè evoca immaginari onirici: mare trasparente, fondali ricchi di meravigliose forme viventi, spiagge bianchissime. Per un subacqueo nulla di più suggestivo che immergersi in flora e fauna di bellezza esclusiva. da visitare: Tropea con le sue magnifiche spiagge, l’incantevole grotta azzurra e le sue 12 chiese; Parghelia, con la Pizzuta, così detta per i pinnacoli granitici che emergono dal mare e le spiagge bianchissime alternate a suggestive scogliere; zambrone, dalle spiagge che ricordano i Paesi tropicali e lo scoglio della Galera, ricco di cavità e di cellette.

pIzzo calabRoCentro peschereccio e balneare a picco sul mare in

pittoresca e strategica posizione lungo la costa del

golfo di S. eufemia. Sorta nell’alto medioevo, secondo

alcune fonti sul sito dell’antica napitum, è conosciuta

per il Castello di Gioacchino Murat, rinomata per i ge-

lati artigianali e per gli spaghetti al nero di seppia.

Pizzo Calabro

Page 13: Coste e Spiagge - ENIT

40

capo vatIcanoIl promontorio di Capo Vaticano è situato di fronte allo

Stromboli e alle Isole eolie. Separa il golfo di Sant’eu-

femia da quello di Gioia Tauro e comprende la zona

costiera dalla baia del Tono alla baia di Santa Maria fino

alle ultime propaggini del Monte Poro. Sul promonto-

rio è istallato dal 1870 un faro dalla Torre cilindrica.

La più suggestiva baia è quella di Grotticelle, formata

da tre spiagge contigue. Lo scrittore veneto Giuseppe

Berto, dopo aver viaggiato a lungo, decise di fermarsi

a vivere a Capo Vaticano perché «Il tratto di costa che

culmina in Capo Vaticano è pieno di storia e di bellez-

za. Si potrebbe chiamare Costabella con un pizzico di

rimpianto e nostalgia».

Capo Vaticano è conosciuto anche per la produzione

della cipolla rossa, detta anche cipolla rossa di Tropea,

dal gusto particolarmente dolce. Grazie alle sostanze

contenute nel terreno “solo quella coltivata a Capo Va-

ticano risulta dolce”. Il gustoso bulbo è richiestissimo

sul mercato nazionale e internazionale.

Le suggestive spiagge e il mare cristallino dai fondali

ricchi di pesce, rendono Capo Vaticano meta obbligata

per sub e turisti italiani e stranieri attratti anche dall’af-

fascinante entroterra che offre prodotti tipici come la

‘nduja di Spilinga e il Pecorino del Poro.

Capo Vaticano

tRopeaé uno dei luoghi più frequentati dal turismo nazionale

e internazionale; è dotata di un porto turistico da cui è

possibile raggiungere le vicine Isole eolie e in partico-

lare la vulcanica Stromboli, quasi sempre visibile dal-

la costa calabrese tirrenica meridionale. In luglio vi si

svolge la Sagra del pesce azzurro e della cipolla rossa

di Tropea che ha ottenuto il marchio di qualità.Tropea

Santa Domenica di Ricadi

Page 14: Coste e Spiagge - ENIT

giungono il mare. nella zona si trovano bellissime

e famose grotte naturali. La “Grotta del Monaco” e

la “Grotta delle Rondini” sono mete di gite in barca

in un mare che i riflessi del sole e delle rocce che

colorano di viola, la “Costa Viola”.

nel cuore della Costa, in fondo ad un’ampia inse-

natura tra le colline a strapiombo sul mare, in una

splendida quanto peculiare posizione, incastona-

ta come un antico anfiteatro tra i vigneti, Bagnara

Calabra si specchia sulle acque del basso Tirreno.

La visione ammaliante dello Stretto di Messina, del-

lo Stromboli e delle eolie sono uno dei panorami

più incantevoli d’Italia, secondo la descrizione di

eduard Lear, datata 1847.

Bagnara, dove a fine luglio si svolge la Sagra del

Pescespada, è nota anche come patria del torrone.

Prodotto ancora secondo l’antica tradizione dei pri-

mi torronifici artigianali sorti nei pressi di Bagnara,

è uno dei dolci calabresi più apprezzati nel mondo:

a renderlo diverso è la tostatura delle mandorle e il

particolare tipo di cottura con il miele.

Tagliato in barrette, il torrone è ricoperto di cioc-

colato bianco, fondente o gianduia e guarnito con

ostia, nocciole o arancia.

l’estesa costa granitica disseminata di incantevoli

insenature e meravigliosi fondali, meta prediletta

dei subacquei, Palmi offre al visitatore refrigerio nel-

le pinete del suo monte, indescrivibili e suggestivi

panorami, escursioni naturalistiche lungo antichi

sentieri.

Da visitare il sito di Taureana con la cripta paleocri-

stiana del IV secolo, la chiesetta di San Fantino, il

primo Santo di Calabria.

emozionanti sono le esplorazioni nelle grotte neo-

litiche del grandioso insediamento rupestre Mona-

stico-Bizantino di Tarditi, intorno alle quali aleggiano

miti, leggende e racconti di tesori sepolti.

A Palmi ha sede il Centro Immersioni per chi inten-

da conoscere da vicino gli splendidi fondali della

Costa Viola.

bagnaRa calabRaBagnara si distingue per la bellezza delle sue spiag-

ge. Il colle di Marturano divide in due la lunghissima

spiaggia che si estende, per oltre un chilometro,

dal monte “Cucuzzo” alla torre Ruggiero. A nord

del porto di Bagnara, il paesaggio è dominato dal-

le sporgenze e dalle rientranze dei monti che rag-

In AuToA3 Sa-Rc SS18

In AeReoAeroporto dello stretto

In TRenoStazione di Reggio Calabria

DISTAnZeDall’aeroporto 30 kmDalla Stazione di Reggio Calabria 25 km

esercizi ricettivi 73Posti letto 4.873

ACCESSI

Bagnara

COSTA VIOLAda PALMI a VILLA SAN GIOVANNI

Il “Piccolo Paradiso”: così lo scrittore Leonida Repaci definiva il tratto di costa che da Palmi si spinge sino a Bagnara. In tempi antichi era stato già battezzato “Costa Viola”, per via del colore che le acque ma-rine assumono in particolari ore del giorno. Siamo nella parte finale della punta dello stivale, una costa tutta da scoprire. Il mare è aperto, profondo e senza ridossi. Le acque limpide custodiscono, con numero-sissimi reperti, la secolare storia delle antiche civiltà che hanno fatto tappa in Calabria o vi si sono insediate. I fondali di Cavaianculla, della Pietrosa, dei Chianiti, di Pietra-galera, di Capo Barbi nascondono e proteggono ancora tesori archeologici e naturali di grandissimo interesse.

palmIAdagiata sopra un terrazzo digradante verso il mare

e riparata a Sud dal colle di Sant’elia (582mt s.l.m.),

Palmi è considerata una città di mare e di montagna

perché da entrambi trae i benefici effetti. oltre alle

spiagge dorate della Tonnara, Pietrenera e Scinà,

Palmi

Page 15: Coste e Spiagge - ENIT

45

scIllaResa famosa dall’ulisse omerico e virgiliano, Scilla,

in provincia di Reggio Calabria, è una deliziosa cit-

tadina ricca di storia e cultura marinara. Perla della

Costa Viola, estende il proprio territorio fino alle pen-

dici aspromontane da cui attinge tradizioni artigianali,

coltivazioni tipiche e gastronomia. Ai 5000 abitanti

si sommano nel periodo estivo numerosissimi turi-

sti attratti anche dalla caratteristica pesca del pesce

spada che, già dalla tarda primavera, si effettua nello

Stretto con le passerelle, imbarcazioni eredi dei luntri

adoperati per la cattura dei pesci spada con vedetta e

arpione, secondo l’antico metodo dei Fenici.

Scilla