Cosmologia e Fisica Astro-particellareL’effetto Casimir Nel 1948 il fisico olandeseHendrick...
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Cosmologia e FisicaAstro-particellare
CosmologiaCosmologia e e FisicaFisicaAstroAstro--particellareparticellare
Sabino MatarreseDipartimento di Fisica “G. Galilei”Università degli Studi di Padovaemail: [email protected]
SabinoSabino MatarreseMatarreseDipartimento di Fisica “G. Galilei”Università degli Studi di Padovaemail: [email protected]
martedì 4 marzo 2008 Masterclass 2008 2
Il modello cosmologicostandard: il redshift
blueshift
redshift
Consideriamo una galassia distante che emetta f impulsi per secondo. Supponiamo che la galassia si allontani alla velocita’v. Il tempo che intercorre tra gli impulsi e’ 1/f, e la galassia simuove di una distanza v/f durante tale tempo. Un osservatoremisurera’ impulsi separati non di 1/f ma di 1/f (1+v/c),includendo il tempo addizionale necessario affinche’ la luceattraversi la distanza v/f. Cosi’ la lunghezza e’ accresciuta diuna frazione v/c; definiremo questo rapporto come “redshift”z, i.e. z=v/c:
(λobs –λem)/λem = z
La convenzione e’ quella di misurare v in allontanamentodall’osservatore: una velocita’ di avvicinamento corrisponde a valori negativi di v o ad un “blueshift” (riduzione dellalunghezza d’onda rispetto all’emissione). La frequenza f chesubisce redshift e’ ridotta: fobs= fem/(1+z) .Christian Doppler
martedì 4 marzo 2008 Masterclass 2008 3
Il modello cosmologicostandard
Nel 1929 Edwin Hubble, studiando il redshift di galassiedistanti, scopri’ che l’Universo si expande, e le galassie siallontanano l’una dall’altra ad una velocita` data daun’espressione nota come
legge di Hubble v = H0 r
v e la velocita` di recessione della galassia, r la suadistanza dall’osservatore, e H0 la costante di Hubble(oggi misurata accuratamente H0 ≅ 70 km/s/Mpc).
NOTA: In realta’ il redshift cosmologico non e’ in senso stretto interpretabile come effetto Doppler, infatti si ottiene facilmente v>c per gli oggetti piu’ distanti.
[1 Mpc ~ 3 milioni di anni luce ≅ 3 x 1019 km]
Edwin Hubble
martedì 4 marzo 2008 Masterclass 2008 4
Il Principio Cosmologicoo Copernicano
• Noi non occupiamo una posizione privilegiatanell’Universo.
• Tutti gli osservatori “co-moventi” – alla stessaepoca cosmica - troveranno la stessa legge diHubble.
• Mediando sulla scala tipica delle piu’ estesedisomogeneita’ cosmiche, l’Universo e’ omogeneo ed isotropo.
• L’Universo e’ ben descritto dalla geometria diFriedmann-Lemaître-Robertson-Walker.
martedì 4 marzo 2008 Masterclass 2008 5
Il Il PrincipioPrincipio CopernicanoCopernicano
“L’universo, figliomio, e’ una grandevasca piena d’acqua”
martedì 4 marzo 2008 Masterclass 2008 6
Friedmann vs. Newton
+−=
−Λ
+=
Λ+
+−=
2
2
222
2
2
3
338
33
34
cp
aa
accG
aa
ccpG
aa
ρρ
κρπ
ρπ
&&
&
&&
22222 )( ldtadtcds +−=
F = maE = const. M = const.
Metrica di Robertson-Walker
Fattore di scala
ρ = densita’ di energia
P = pressione
acosmologic costante
densita' di parametro 3
8
onedecelerazi di parametro
Hubbledi costante
20
0
0
00
20
000
0
00
ΛHπGρ
ρρΩ
aaaq
aaH
c
≡=
−=
=
&
&&
&
parametri cosmologici
martedì 4 marzo 2008 Masterclass 2008 8
L’abbondanza e la distribuzionedella luce nel cielo non
rappresentano in modo fedeleabbondanza e distribuzione
dell’energia nel cosmo!!
L’abbondanzaL’abbondanza e la e la distribuzionedistribuzionedelladella luceluce nelnel cielocielo nonnon
rappresentanorappresentano in in modomodo fedelefedeleabbondanzaabbondanza e e distribuzionedistribuzione
dell’energiadell’energia nelnel cosmocosmo!!!!
martedì 4 marzo 2008 Masterclass 2008 9
Evidenza di materia oscura dallecurve di rotazione di galassie spirale
Lo studio delle galassie a spirale mostra che la curva dellavelocita’ di rotazione rimane costante, o piatta, all’aumentaredella distanza dal centro galattico. Sulla base della teoriaNewtoniana la velocita’ di rotazione dovrebbe diminuire per le componenti piu’ lontane dal centro galattico. La curva dirotazione piatta suggerisce che le galassie sono circondate dauna significativa quantita’ di materia oscura, ldistribuita in massicci aloni oscuri di forma approssimativamente sferica. Nelle parti piu’ esterne delle galassie la luminosita’ e’ trascurabile; nubi di gas che orbitano in tali regionipermettono di measurare lcome varia la velocita’ di rotazionecon la distanza dal centro galattico, portando alla conclusioneche essa tende a rimanere costante. La masss devecontinuare a crescere poiche’ la velocita’ di rotazione devesoddisfa alla legge (di Keplero):
v2=GM/r
dove M e’ la massa entro il raggio r; quindi M α r. Il rapportomassa/luminosita’ della galassia e’ molto lmaggiore di quellostimato dalla regione luminosa interna.
martedì 4 marzo 2008 Masterclass 2008 10
martedì 4 marzo 2008 Masterclass 2008 11
Il Lensing Gravitazionale
Abell 2218: A Galaxy Cluster Lens, Andrew Fruchter et al. (HST)
martedì 4 marzo 2008 Masterclass 2008 12
Il cielo a microonde nei dati del satellite WMAP (2003)
David Wilkinson
martedì 4 marzo 2008 Masterclass 2008 13
Universo inflazionarioauto-riproducentesi
martedì 4 marzo 2008 Masterclass 2008 14
Il punto di vista attuale sull’Universo
Universo osservabile
Inflazione
Disomogeneo su piccolascala
Quasi omogeneo ed isotropo sulla scaladell’orizzonte attuale
Fortemente disomogeneosu scale molto maggioridell’orizzonte
“… for the practical purposes of describing the observable part of our Universe one can still speak about the big bang, just as one can still use Newtonian gravity theory to describe the Solar system with very high precision.” (A. Linde 1995)
martedì 4 marzo 2008 Masterclass 2008 15
martedì 4 marzo 2008 Masterclass 2008 16
Il survey Il survey didi galassiegalassie 2dF2dF
Il 2dFGRS contiene~250,000 galassiecon redshiftsmisurati
The Anglo-Australian Telescope
martedì 4 marzo 2008 Masterclass 2008 17
La distribuzione della MateriaOscura
La distribuzione della MateriaOscura
La materia oscura forma la struttura dell’Universosu grande scala, mentrela materia “ordinaria” , luminosa, vienegravitazionalmenteattratta da questa.
N-body Simulation by the Virgo Consortium
martedì 4 marzo 2008 Masterclass 2008 18
Dov’e’laDov’e’la materiamateria??Il “bias” Il “bias” delledelle galassiegalassie
Il 21% dei ragazzi e il 30% delle ragazzestanno dalla mia parte; quindi prendero’ il 51% dei voti
martedì 4 marzo 2008 Masterclass 2008 19
EvidenzaEvidenza didi energiaenergia oscuraoscuradalledalle Supernovae Supernovae piupiu’ ’ distantidistanti
Calan/Tololo(Hamuy et al, A.J. 1996)
SupernovaCosmologyProject
Perlmutter, et al. (1998)
effe
ctiv
e m
Bm
ag r
esid
ual
stan
dard
dev
iatio
n
(0.5,0.5) (0, 0)( 1, 0 ) (1, 0)(1.5,–0.5) (2, 0)
(ΩΜ,ΩΛ) = ( 0, 1 )
Flat
(0.28, 0.72)
(0.75, 0.25 ) (1, 0)
(0.5, 0.5 ) (0, 0)
(0, 1 )(ΩΜ , ΩΛ) =
Λ =
0
redshift z
14
16
18
20
22
24
-1.5-1.0-0.50.00.51.01.5
0.0 0.2 0.4 0.6 0.8 1.0-6-4-20246
martedì 4 marzo 2008 Masterclass 2008 20
Il ruolo dell’energia del vuoto
Per ottenere un sistema con pressione isotropa negativa(“tensione”) e’ necessarioricorrere alle proprieta’ dellostato di vuoto nella TeoriaQuantistica dei Campi (QFT). Un ben noto esempio e’ datodall’effetto Casimir in elettrodinamica quantistica(QED).
2
310 cpa ρ−<⇔>&&
acpGa
+−= 2
33
4 ρπ&&
martedì 4 marzo 2008 Masterclass 2008 21
Il “budget” Il “budget” cosmicocosmico
Solo circa il 4% del budget cosmico e’ sotto forma di materia ordinaria (“barioni”), dellaquale solo una piccola frazione brilla nelle galassie (molto probabilmente la maggiorparte della materia ordinaria e’ localizzata in “filamenti” di gas ad alta temperatura nelmezzo intergalattico).
Circa il 23% del budget cosmico e’ fatto di Materia Oscura, una componente della qualepercepiamo la presenza solo gravitazionalmente.
Circa il 73% del contenuto energetico del nostro Universo e’ sotto forma di unacomponente “esotica”, chiamata Energia Oscura, o “Quintessenza” (quando e’ causatadall’energia di un opportuno campo scalare), che causa una forma di repulsione cosmicasu grande scala tra gli oggetti celesti, mimando una sorta di effetto di anti-gravita’.
martedì 4 marzo 2008 Masterclass 2008 22
L’effetto CasimirNel 1948 il fisico olandese Hendrick Casimir propose un test dell’esistenza dell’energia del vuoto, che, in QFT , e’ sotto forma di particelle che si formano e scompaiono in continuazione in piccoli intervalli temporali. Normalmente ilvuoto e’ riempito da particelle di ~ qualsiasi lunghezzad’onda. Egli argui’ che, se due sottili piastre metallichescariche sono piazzate a piccolissima distanza, le lunghezzed’onda maggiori verranno escluse. Tali onde, fuori dallepiastre, generano una forza che tende a spingerle l’unaverso l’altra: tanto piu’ vicine sono le piastre, tanto piu’ forte e’ l’attrazione. Lamoureuex nel 1996 misuro’ l’effettoCasimir trovando ottimo accordo con la teoria. La prima misura con piastre a geometria piana e’ stata compiuta nel2002 da Bressi et al..
Forza di Casimir: F ~ A / d4 , A = area delle piastre, d = distanza relativa
Hendrick Casimir
Di cos’e` fattal’energia oscura?
martedì 4 marzo 2008 Masterclass 2008 24
1917: Einstein propone di introdurre unaCostante Cosmologica per ottenere unasoluzione statica delle sue equazioni: la gravita’ e’ attrattiva, la materia tende a far decelerare l’Universo; Λ spinge gli oggettiad allontanarsi reciprocamente rendendocosi’ possibile una soluzione statica se I due effetti si bilanciano esattamente
Giugno1922: Friedmann dimostra che la soluzione statica di Einstein e’ instabile
Settembre 1922: Einstein pubblica una nota: “ho dei sospetti'', “le soluzioni non appaioni compatibili”
Maggio 1923: Einstein torna sui suoi passi: “La mia obiezione si basava su un errore dicalcolo.'‘
1929: Edwin Hubble scopre l’espansionedell’Universo
1934: Einstein confessa a Gamow chel’introduzione della Costante Cosmologicanelle sue equazioni era stato il piu’ grossoerrore della sua vita”
1998: L’Osservazione di Supernovae di tipo Ia(+ dati su CMB e LSS) fanno risorgere la Costante Cosmologica per spiegarel’espansione accelerata dell’Universo
L’erroreL’erroredidi EinsteinEinstein
W. de Sitter e A. Einstein
martedì 4 marzo 2008 Masterclass 2008 25
Il Il problemaproblema delladellaCostanteCostante CosmologicaCosmologica
Gλµ+Λgλµ=8πGTλµ
geometria
Quanto e’ grande Λ?
materia
GeV10
10708
192/1Planck
4Planck
1240
2
≈≡
≈≈≡
−
−
Gm
mρ.πGΛcρ cΛ
Albert Einstein
martedì 4 marzo 2008 Masterclass 2008 26
Il satellite Planck Surveyor, verra’ lanciato nel 2007 dall’ESA e misurera’ “anisotropie” nella temperatura (e polarizzazione) del CMB con un livellodi risoluzione angolare senza precedenti.
martedì 4 marzo 2008 Masterclass 2008 27
La La fisicafisica fafa passipassi dada gigantegigante!!
Da dove diavoloe’ venuto tuttoquesto?
Da dove diavolo e’ venuto tuttoQuesto?
martedì 4 marzo 2008 Masterclass 2008 28
ConclusioniConclusioniConclusioniAbbiamo oggi convincente evidenza da una serie di osservazioni indipendentiche l’Universo attuale sia dominato da una misteriosa forma di energia oscurache ne causa l’espansione accelerata e che una simile forma di energia oscuraabbia giocato un ruolo fondamentale nell’Universo primordiale, permettendoall’Universo di avere le proprieta’ osservate: omogeneita’ ed isotropia su grandescala e proprieta’ delle strutture cosmiche e del fondo cosmico di radiazionealle microonde.
Prospettive future
Studiare le proprieta’ e l’evoluzione dell’energia oscura attuale
Vincolare le proprieta’ dell’energia oscura (energia del vuoto) durantel’inflazione nell’Universo primordiale.
Comprenderne la natura!
Abbiamo oggi convincente evidenza da una serie di osservazioni indipendentiche l’Universo attuale sia dominato da una misteriosa forma di energia oscurache ne causa l’espansione accelerata e che una simile forma di energia oscuraabbia giocato un ruolo fondamentale nell’Universo primordiale, permettendoall’Universo di avere le proprieta’ osservate: omogeneita’ ed isotropia su grandescala e proprieta’ delle strutture cosmiche e del fondo cosmico di radiazionealle microonde.
Prospettive future
Studiare le proprieta’ e l’evoluzione dell’energia oscura attuale
Vincolare le proprieta’ dell’energia oscura (energia del vuoto) durantel’inflazione nell’Universo primordiale.
Comprenderne la natura!