Le misure della forza di Casimir: situazione attuale e prospettive future in Italia Torino 31...
-
Upload
bertrando-milani -
Category
Documents
-
view
223 -
download
5
Transcript of Le misure della forza di Casimir: situazione attuale e prospettive future in Italia Torino 31...
Le misure della forza di Casimir:
situazione attuale e prospettive future in Italia
Torino 31 Ottobre 2006
La forza di Casimir è il più famoso effetto meccanico delle fluttuazioni del vuoto.
The Casimir effect:: the force of nothing
Qualche spigolatura
Questa forza “attrattiva” tra due superfici in vuoto puà influenzare ogni cosa dalle micromacchine alle teorie unificate della natura.
Effetto Casimir = una evidenza sperimentale dell’esistenza dell’energia di punto zero (correlata all’energia oscura)
Dal libro di Federico Capasso, Avventure di un designer quantico, Di Renzo Editore…. Nella fisica dei quanti non esiste il vuoto. .. Al suo posto vi è una continua attività di creazione e sparizione di particelle…, in un ribollire continuo che produce effetti macroscopici molto interessanti. Tra questi c’è l’effetto Casimir …..Nel futuro i dispositivi MEMS si miniaturizzeranno sempre di più per cui la densità dei componenti aumenterà; quindi la forza di Casimir tra di essi non potrà più essere trascurata.
L’effetto Casimir, cioè, potrebbe alimentare le nanomacchine, come energia trasmessa senza contatto.
Torino, 31 ottobre 2006
In media la pressione esterna (rosso) è più grande di quella interna (verde).
Hendrik Casimir (1909-2000),
fisico teorico che ha operato a lungo nei laboratori di ricerca della Philips di Eindhoven
Le fluttuazioni del vuoto esercitano una “pressione di radiazione” su due lastre metalliche non cariche poste l’una di fronte all’altra in vuoto,
Torino, 31 ottobre 2006
•H.B.G. Casimir and D. Polder,
•Phys. Rev., 73, 360, 1948
Tutte le lunghezze d’onda sono
possibili
Solo lunghezze d’onda inferiori a
d
d
La forza è data da una relazione del tipo o F ~ A/d4, in cui A è la superficie delle lastre e d la distanza tra esse.
Le lastre metalliche si attraggono reciprocamente per la semplice presenza del vuoto.
Torino, 31 ottobre 2006
Questa relazione non vale più se la distanza d diventa molto piccola, si dà una dipendenza del tipo A/d3.
La demarcazione si situa intorno a 100 nmSe d va a zero la forza non va all’infinito,
ma, se le superfici sono in condizioni ideali, si genera un legame.
Torino, 31 ottobre 2006
Anche un vuoto perfetto e allo zero assoluto ha fluttuazioni di campo note come “fluttuazioni di vuoto” la cui energia corrisponde alla metà dell’energia di un fotone.
F(d)=f(costante di Plank e velocità delle onde elettromagnetiche, geometria)
F A/d4
1 m
1 cm
1 cm
F circa 3x10-7 N
1 nm F circa 3x105 N
Difficile realizzare lastre piane e parallele in modo perfetto A
d
cdFc
4
2
240)(/
Torino, 31 ottobre 2006
Si rimpiazzano le superficie piane con una sfera metallica di raggio R>>d
3
3
360//
d
cRFc
Con parecchie correzioni
Microscopio a forza atomica
Rd
Negli ultimi dieci anni si è avuto un fiorire di lavori, da quando i fisici hanno da un lato messo a fuoco il fatto che la forza di Casimir può influenzare il modo di operare di microsistemi e dall’altro l’avanzamento della strumentazione ha loro reso possibile la misura di questa forza con crescente precisione.
Per molti anni l’effetto Casimir è stato poco più di una curiosità teorica.
Torino, 31 ottobre 2006
però
Uno dei primi esperimenti fu eseguito nel 1958 da Marcus Spaarnay alla Philips di Eindhoven, che misurò la forza di Casimir che si esercita tra due specchi metallici piatti di alluminio o cromo o acciaio.
Lavoro pionieristico
Torino, 31 ottobre 2006
Una nuova generazione di misurazioni incominciò nel 1997 con Steve Lamoreaux, che operava allora all’Università Washington di Seattle.
Trovò che il valore sperimentale e quello ottenuto con il calcolo teorico differivano del 5 %.
Egli misurò la forza di Casimir che si esercita tra una lente sferica del diametro di 4 cm e una lastra ottica di quarzo di circa 2.5 cm, entrambe ricoperte di rame o oro.
Physicsweb Ssept 2002, Astrid Lambrecht,e-mail [email protected]
“Casimir Force Holds Empty
Promise”
“Engineering emptiness”
Torino, 31 ottobre 2006
Nonlinear Micromechanical Casimir Oscillator, H. B. Chan, V. A. Aksyuk, R. N. Kleiman, D. J. Bishop, and Federico Capasso, Phys. Rev. Lett. 87, 11801 (nov 2’001)
Capasso e il suo gruppo nei laboratori Lucent Technologies ha mostrato come la forza possa essere usata per controllare il movimento meccanico di un sistema MEMS (2001 Science 291 1941).
L’attrazione tra sfera e disco ricavata dalla deviazione di un fascio laser.
Differenza tra dato seprimentale e valore teorico entro 1%.
Lavoro di Umar Mohideen e suoi collaboratori all’università di California a Riverside
Torino, 31 ottobre 2006
Una sfera di polistirene 200 µm di diametro ricoperta di oro (85,6 nm) attaccata alla leva di un microscopio a forza atomica, ad una distanza di 0.1 µm da un disco piatto coperto con gli stessi materiali.
Sensibilità: 10-17 NVuoto: 10-1-10-6 Pa
Strumento
utilizzato:
microscopio a forza
atomica
Thomas EderthThomas Ederth al Royal Institute of Technology di Stockholm, ha usato un microscopio a forza atomica per studiare l’effetto Casimir. Ha misurato la forza tra due cilindri ricoperti di oro posti a 90° l’uno rispetto all’altro ed a una distanza di 20 mm.
Torino, 31 ottobre 2006
Il suo risdultato sperimentale differiva dal valore teorico del 1 %.
Dal lavoro di G Bressi, G. Carugno et al. 2002 Phys. Rev. Lett. 88 041804 forza di Casimir tra due specchi paralleli posti ad una distanza tra loro di 0,5-3 µm.
Torino, 31 ottobre 2006
Differenza tra valore sperimentale e quello teorico del 15 %.
Questo numero è correlato con le difficoltà tecniche dell’esperimento.
Problemi di calcolo e nel condurre l’ esperimento
Torino, 31 ottobre 2006
Tra il valore della temperatura usato nei calcoli e quello dell’esperimento c’è una differenza di circa 290 K
Il parallelismo delle superficie non può essere perfetto
Le superficie non sono piane
I film che ricoprono le superficie sono rugosi, in genere ottenuti per sputtering (rugosità di circa 50 nm)
Gli esperimenti hanno a che fare con situazioni pratiche diverse da quelle del calcolo.
Più le condizioni in cui viene condotto l’esperimento sono vicine a quelle del calcolo teorico più piccola ovviamente si fa la differenza tra i due dati.
Steven K.Lamoreaux-1996 (S. K. Lamoreaux, Phys Rev. Lett78, 5,1996
Dal 1996 al 2006 sono stati pubblicati molti lavori sulla misurazione o di survey
Torino, 31 ottobre 2006
M. Brown-Hayes, D.A.R. Dalvit, F.D. Mazzitelli, W.J. Kim, and R. Onofrio: Towards a precision measurement of the Casimir force in a cylinder-plane geometry," Physical Review A 72, 052102 (2005).
Kimbal A.Milton: 2006 Casimir effect,Physical manifestation of zero-point energy Review 55 pag
U. Mohideen and Anushree Roy, Phys. Rev.let, 81/21, nov 1998, 4549
G. L. Klitchiskaya and V. M. Mosterpanenko. Experiment anf theory n the Casimir effect, Contemporary , Physics, 46-3, May-June 2006, 131-134
Steven K. Lamoreaux: The Casimir Force: backgroound, experiments, and applications, Rep. Prog. Phys., 68, 2001-236, 2005
Torino, 31 ottobre 2006
G. Bressi, G. Carugno, R. Onofrio, and G. Ruoso:
Measurement of the Casimir Force between Parallel Metallic Surfaces, Phys. Rev. Lett. 88, 041804 (2002)
D. Iannuzzi M. Lisanti,F. Capasso,Proc. Natl. Acc.Sci.101, 2004, 4019-4023
G. Bimonte, E. Calloni, G. Esposito, L. Rosa, “Variations of Casimir energy from a superconducting transition”, Nucl. Phys. B 726 (2005), 441.
G. Bimonte, E. Calloni, G. Esposito, L. Milano, L. Rosa “Towards measuring variations of Casimir energy by a superconducting cavity”, Phys. Rev. Lett. 94, 180402 (2005).
M. Antezza, L.P. Pitaevskii, and S. Stringari, Phys. Rev. Lett. 95, 113202 (2005).
[2] M. Antezza, L.P. Pitaevskii, S. Stringari, and V.B. Svetovoy, to be published (2006).
[3] M. Antezza, L.P. Pitaevskii, and S. Stringari, Phys. Rev. A 70, 053619 (2004).
p/Pa F/N lcm/m n particelle n particlele urti sulle pareti urti sulle paretirif a 1 cm2
per aria a 20°C in 1 m3 in cm3 N2 n cm-2s-1 H2 in cm-2s-1
1,00E+05 1,00E+01 6,7E-06 2,47E+25 2,47E+19 1,10E+25 1,09216E+28
1,00E+03 1,00E-01 6,7E-04 2,47E+23 2,47E+17 1,10E+23 1,09216E+26
1,00E+00 1,00E-04 6,7E-01 2,47E+20 2,47E+14 1,10E+20 1,09216E+23
1,00E-05 1,00E-09 6,7E+04 2,47E+15 2,47E+09 1,10E+15 1,09216E+18
1,00E-07 1,00E-11 6,7E+06 2,47E+13 2,47E+07 1,10E+13 1,09216E+16
1,00E-11 1,00E-15 6,7E+10 2,47E+09 2,47E+03 1,10E+09 1,09216E+12
Il vuoto che non è vuoto anche di particelle
Torino, 31 ottobre 2006
torta universale? protoni, neutroni,
elettroni, fotoni,
neutrinimateria oscura
energia oscura
Massimo Pietrani - INFN - Padova
5%
25%80%
Torino, 31 ottobre 2006
Torino, 31 ottobre 2006
Torino, 31 ottobre 2006
NANOCASE is an EU funded project to study one of the most fundamental forces in the universe: The Casimir force arises directly from the quantum zero point energy of the vacuum. The ultimate goal of the project is to use the Casimir force to produce a contactless transmission in a nano-machine.
General enquiries to: Prof. Chris Binns ([email protected])
Progetto europeo NANOCASE
Inghilterra, Francia, Svezia, coordinato da Univ. Di Leicester
STM chamber. The NANOCASE project is based around the University of Leicester Scanning Probe Facility.
But despite the intensive efforts of researchers, many unsolved problems about the Casimir effect remain. In particular the seemingly innocent question of the Casimir force within a single hollow sphere is still a matter of lively debate.
E’ ancora valido quanto scritto da Astrid Lambrecht nel 2002?
Torino, 31 ottobre 2006
People are not even sure if the force is attractive or repulsive. ----------- Half a century on, the mysteries of the Casimir force are likely to keep us entertained for many years to come.
Ferdinando Gliozzi, Università di Torino
“Introduzione all'effetto Casimir”
Il workshop
Giovanni Carugno e G Ruoso, INFN-Padova
“Casimir effect: a novel experimental approach
at large distance”
Davide Iannuzzi, Vrije Universiteit-Amsterdam
"Casimir force experiments: beyond the accuracy issue"
11 40’ - 12 caffé
Torino, 31 ottobre 2006
Presiede il prof.Ferdinando Gliozzi
Massimo Inguscio, LENS-Università-Firenze
“ Measurement of Forces in the Casimir Regime using Ultracold Atoms “
13 30’-15 00’ pranzo
Torino, 31 ottobre 2006
Mauro Antezza, Lev P. Pitaevskii and Sandro Stringari, Università-Trento
“Effetti della forza di Casimir-Polder su gas
atomici ultrafreddi”
Non ci sarà un intervento specifico di Massimo Inguscio
Presiede il Dott. Filippo Levi
Giuseppe Bimonte, Università Federico II-Napoli
“Thermal correction to the Casimir force,
radiative heat transfer and experiment"
Stefan Lanyi (Accademia Slovacca delle Scienze-Bratislava) e Marco Pisani, INRIM-Torino, “Possibile contributo dell'INRIM alla misura della forza di Casimir
16 40’-18 00’ Discussione finale sugli argomenti trattati e possibili collaborazioni
Torino, 31 ottobre 2006
Presiede il dott. Giorgio Bertotti
Conduce il dott. Enrico Calloni
Buon lavoro
Da parte mia, di Domenico Andreone e Marco Pisani un grazie a tutti coloro che hanno collaborato alla realizzazione di questa giornata di studio ed in particolare a Elisabetta Melli.
Torino, 31 ottobre 2006