COSE LA PSICOLOGIA DELLO SPORT? Una disciplina scientifica giovane… PERCHE NASCE? Perché risulta...
-
Upload
ferdinanda-nicoletti -
Category
Documents
-
view
214 -
download
0
Transcript of COSE LA PSICOLOGIA DELLO SPORT? Una disciplina scientifica giovane… PERCHE NASCE? Perché risulta...
COS’E’ LA PSICOLOGIA DELLO SPORT?
Una disciplina scientifica giovane…
PERCHE’ NASCE?
Perché risulta importante per la prestazione:
alcuni atleti hanno risultati migliori di altri, nonostante un minor talento fisico
OGGI…
• L’importanza della psicologia dello sport è riconosciuta
• Ma rimane ancora l’area più trascurata
PERCHE’?
Nel mondo sportivo c’è la credenza che gli aspetti mentali siano “talento innato” e non possano essere allenati come fisico e tecnica
UN PO’ DI TEORIA…
Ricerche e pratica ci dimostrano che:
LE ABILITA’ MENTALI SI APPRENDONO
E SI SVILUPPANO
citazione…
…”Quando è il momento, e cioè quando devo essere concentrato e mentalmente pronto, riesco a fare tutto il necessario per raggiungere il mio traguardo, in qualsiasi situazione.
Ci riesco perché so che ai massimi livelli dello sport, e soprattutto alle Olimpiadi, tutti i tuoi avversari possiedono del talento fisico. Perciò, qual è il modo per trasformare la tua massima prestazione in una prestazione vincente? C’è solo un modo: essere mentalmente forti.
E come si fa a essere mentalmente forti? Allenando la mente proprio come alleni il fisico.”…
Michael Phelps
Record di
8 medaglie d’oro
nel nuoto alle
Olimpiadi di Pekino 2008
MA NELLA PRATICA…
Difficoltà oggettiva nell’allenare mentalmente un atleta:
1. Un po’ di preconcetti
2. Il timore di essere “malati da curare”
3. Cultura poco aperta a tutto ciò che non è tecnico, misurabile, oggettivo
ATTENZIONE
L’utilizzo inadeguato delle risorsele può trasformare in limiti
SOLUZIONE?
Conoscere e utilizzare in modo adeguato tutti gli aspetti coinvolti:
Fisico, Tecnica, Tattica, Mente
IL PREPARATORE MENTALE…
Insegna all’atleta ad utilizzare al meglio le proprie abilità mentali
(cognitive, emotive, motivazionali)
per raggiungere gli obiettivi stabiliti
e ottimizzare le performance
UN PO’ DI PRATICA…
Si utilizzano strumenti diversi in base a:
1. Caratteristiche specifiche dello sport
2. Caratteristiche degli atleti
3. Obiettivi da raggiungere
QUALI STRUMENTI SI POSSONO USARE?
1. Colloquio
2. Giochi di gruppo
3. Osservazione sul campo
4. Strumenti che indagano personalità, stati d’umore, livello di attenzione,di ottimismo
5. Utilizzo del rilassamento,immaginazione, visualizzazione
6. …….
DALL’ ESPERIENZA…
E’ importante lavorare anche con gli Allenatori per ottimizzare leadership e comunicazione
Svolgere il lavoro “sul campo” è più efficace:
1. unisce il lavoro dei vari esperti
2. è il luogo più naturale per applicarlo
In quali ambiti applicare laPsicologia dello Sport?
1. Gestione delle abilità cognitive (capacità di attenzione e concentrazione, presa di decisioni, risoluzione problemi, ecc.)
2. Gestione delle abilità emotive (gestione efficace dello stress, ansia da prestazione, paure, autostima, fiducia in sé e negli altri, ecc.)
3. Gestione delle abilità motivazionali (motivazione e impegno)
4. Controllo dei pensieri
In quali ambiti applicare laPsicologia dello Sport?
5. La comunicazione interpersonale
6. Lo sviluppo dell’ottimismo
7. Il rilassamento
8. Le dinamiche e la coesione di gruppo
9. La gestione dei conflitti
10. Il recupero dagli infortuni
11. ……….
Primo passo progettazione intervento di Mental Training
Analisi dei bisogni di Atleta e/o Allenatore
Per fare questo sono importanti…
1. Colloquio
2. Osservazione
In questa fase può essere utile utilizzare un terzo strumento:
.
PERFORMANCE
PROFILE
PROFILO DI PRESTAZIONE
1. Aiuta a rendere consapevoli atleta e allenatore del punto di vista dell’altro (molto utile per condividere gli obiettivi)
2. Illustra punti di forza e debolezza dell’atleta, da cui è più facile programmare in modo efficace
3. Favorisce un ruolo più attivo dell’atleta nelle decisioni che lo riguardano
OBIETTIVI
1. Imparare a considerare il punto di vista dell’atleta
2. Definire ciò che l’atleta considera importante per gareggiare bene, aumentando la sua consapevolezza
3. Incoraggiare allenatori e preparatori a venire incontro ai suoi bisogni
BENEFICI DELLO STRUMENTO
• Rappresentazione visiva della valutazione dell’atleta
• Impegna l’atleta nella valutazione delle qualità importanti per il proprio sport
• E’ possibile confrontare punto di vista di atleta e quello dell’allenatore
BENEFICI DELLO STRUMENTO
4. Definisce aree importanti su cui lavorare
5. Consente di monitorare i progressi
6. E’ possibile analizzare la prestazione dopo la gara, o monitorarla in periodi diversi della stagione
Bibliografia
• Richard J. Butler, “Psicologia e attività sportiva. Guida pratica per migliorare la prestazione”, Il Pensiero Scientifico Editore, Roma, 1998.
• Alberto Cei, “Mental Training. Guida pratica all’allenamento psicologico dell’atleta”, Edizioni Luigi Pozzi, Roma, 1987.
• Alberto Cei, “Psicologia dello sport”, Società editrice Il Mulino, Bologna, 1998.
• Michael Phelps, “No limits. Volere è vincere”, Arnoldo Mondadori Editore, Milano, 2009.
• Claudio Robazza, Laura Bortoli, Gianfranco Gramaccioni, “La preparazione mentale nello sport”, Edizioni Luigi Pozzi, Roma, 1994
GRAZIE PER AVER PARTECIPATO