PERCHE’ PREOCCUPARSI DEL SOTTOSUOLO
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INQUINAMENTO DEL SOTTOSUOLO E REATI AMBIENTALI:L’IMPORTANZA DI UNA CORRETTA ANALISI PREVENTIVA
Beta S.r.l. – TECNOLOGIE DI BONIFICA E MONITORAGGIO
Uffici di Progettazione: Corte degli Arrotini, 1 – 28100 NOVARA
Sede Operativa: Via Segrino, 6 – 20098 Sesto Ulteriano di S. Giuliano Mil.se (MI)
Dott. Geol. Marco Carmine
Giovedì 10 Marzo 2016
PERCHE’ PREOCCUPARSI DEL SOTTOSUOLOE DEI POSSIBILI INQUINAMENTI
INQUINAMENTO DEL SOTTOSUOLO: ASPETTI NORMATIVI
Decreto Legislativo n. 152 del 3/4/2006
NORME IN MATERIA AMBIENTALE
"Chi inquina, paga."
Art. 242: Procedure operative ed amministrative
c.1 "Al verificarsi di un evento che sia potenzialmente in grado di contaminare il sito, il responsabile
dell’inquinamento mette in opera entro 24h le misure necessarie di prevenzione e ne dà immediata
comunicazione ai sensi e con le modalità di cui all’art. 304, comma 2" agli Enti competenti…
c.2 …svolge una indagine preliminare per la verifica delle Concentrazioni Soglia di Contaminazione (CSC)…
c.3 …qualora accerti l’avvenuto superamento delle CSC…entro 30gg presenta il Piano della Caratterizzazione…
c.4 Sulla base delle risultanze della caratterizzazione, al sito è applicata la procedura di analisi del rischio sito
specifica per la determinazione delle Concentrazioni Soglia di Rischio (CSR)…che rappresentano gli obiettivi
della bonifica.
c.7 Qualora gli esiti dell’analisi di rischio dimostrino che sono superate le CSR, il responsabile sottopone agli Enti
il Progetto di bonifica.
INQUINAMENTO DEL SOTTOSUOLO: ASPETTI NORMATIVI
Decreto Legislativo n. 152 del 3/4/2006
NORME IN MATERIA AMBIENTALE
Art. 245: Obblighi di intervento e notifica da parte dei soggetti non responsabili della
potenziale contaminazione
c.2 "Fatti salvi gli obblighi del responsabile della potenziale contaminazione di cui all’art. 242,
il proprietario o il gestore dell’area che rilevi il superamento o il pericolo concreto ed attuale
del superamento delle concentrazioni soglia di contaminazione (CSC), deve darne
comunicazione alla Regione alla Provincia ed al Comune territorialmente competenti e
attuare le misure di prevenzione secondo la procedure di cui all’art. 242."
«Il proprietario incolpevole»
INQUINAMENTO DEL SOTTOSUOLO: ASPETTI NORMATIVI
Decreto Legislativo n. 152 del 3/4/2006
NORME IN MATERIA AMBIENTALE
«Responsabilità»
Art. 257: SANZIONI: bonifica dei siti
c.1 "Chiunque cagiona l’inquinamento del suolo, del sottosuolo, delle acque superficiali o
delle acque sotterranee…è punito con la pena dell’arresto da sei mesi a un anno…se non
provvede alla bonifica in conformità al progetto approvato. In caso di mancata
comunicazione…da tre mesi a un anno.
c.4 L’osservanza dei progetti approvati ai sensi degli art. 242 e segg. costituisce condizione
di non punibilità…"
Art. 253: Oneri reali e privilegi speciali
c.4 "In ogni caso, il proprietario non responsabile dell’inquinamento può essere tenuto a
rimborsare le spese degli interventi adottati dall’autorità competente soltanto nei limiti del
valore di mercato del sito determinato a seguito dell’esecuzione degli interventi medesimi."
1 m3
terreno
1 m3
terreno
CSC TOLUENE50 mg/kg
80 g 32 g
CSC PCE20 mg/kg
PER INQUINARE 1 m3 DI TERRENO (DESTINAZIONE INDUSTRIALE)SONO SUFFICIENTI:
TOLUENE PERCLOROETILENE
1 m3
acqua
CSCBENZENE
1 g/l1 mg/mc
PER INQUINARE 1 m3 DI ACQUA DI FALDA SONO SUFFICIENTI:
CSCTOLUENE15 g/l
15 mg/mc
CSCPERCLOROETILENE
1,1 g/l1,1 mg/mc
INQUINAMENTO DEL SOTTOSUOLO: ALCUNI CASI
1. OPERAZIONE IMMOBILIARE ACQUISTO SITO DISMESSO
Vista dell’area
INQUINAMENTO DEL SOTTOSUOLO: ALCUNI CASI
1. OPERAZIONE IMMOBILIARE ACQUISTO SITO DISMESSO
• Area dismessa, sede in precedenza di attività di deposito mezzi, acquistata
per realizzare iniziativa immobiliare (3 palazzine);
• Al momento del rilascio del Permesso di Costruire il Comune richiede verifica
ambientale del sottosuolo, trattandosi di un cambio di destinazione d’uso;
• Le indagini rivelano la presenza di due serbatoi interrati e di perdite lungo la
rete fognaria;
• Si determina una zona inquinata pari a 250 mq per un volume di terreno pari
a 480 mc;
• Il Comune sospende il rilascio del Permesso di Costruire sino alla completa
esecuzione della bonifica.
INQUINAMENTO DEL SOTTOSUOLO: ALCUNI CASI
1. OPERAZIONE IMMOBILIARE ACQUISTO SITO DISMESSO
LE CONSEGUENZE:
• Contenzioso in sede civile per annullamento contratto/risarcimento
verso il precedente proprietario ritenuto responsabile
dell’inquinamento;
• Blocco operazione immobiliare;
• Problematiche connesse ai finanziamenti bancari già ottenuti per la
realizzazione dell’intervento immobiliare.
COSTO BONIFICA € 245.000,00
INQUINAMENTO DEL SOTTOSUOLO: ALCUNI CASI
2. OPERAZIONE IMMOBILIARE ACQUISTO DA ASTA FALLIMENTARE
• Area acquistata da asta
fallimentare, in precedenza sede
di un salumificio;
• Contaminazione da idrocarburi
nel terreno in corrispondenza di
autorimesse interrate in progetto;
• Esecuzione bonifica con
inertizzazione mediante iniezione
nel terreno di idonee miscele
cementizie a due diverse
profondità;
• Soletta in cls su tutta l’area
oggetto delle iniezioni
area interessata dalle iniezioni
INQUINAMENTO DEL SOTTOSUOLO: ALCUNI CASI
area interessata dalle iniezioni
2. OPERAZIONE IMMOBILIARE ACQUISTO DA ASTA FALLIMENTARE
INQUINAMENTO DEL SOTTOSUOLO: ALCUNI CASI
LE CONSEGUENZE:
• Dilatazione dei tempi/costi operazione immobiliare;
• Mancata vendita delle autorimesse (solo locazione), per la presenza
dell’inquinamento;
• Passività ambientale perpetua sull’immobile.
2. OPERAZIONE IMMOBILIARE ACQUISTO DA ASTA FALLIMENTARE
COSTO BONIFICA £ 73.500.000 (nel 1998)
INQUINAMENTO DEL SOTTOSUOLO: ALCUNI CASI
3. SITO INDUSTRIALE IN ATTIVITA’
• Area industriale attiva, con presenza di lavatrice a Percloroetilene con limitato
utilizzo nel ciclo produttivo (lavaggio pezze macchiate);
• Riscontrato inquinamento in falda nell’ambito di indagini di ARPA, eseguite su
siti adiacenti;
• Nessuna evidenza di sversamenti o perdite.
INQUINAMENTO DEL SOTTOSUOLO: ALCUNI CASI
Le indagini eseguite per la delimitazione dell’inquianmento sono consistite in:
• Indagine Soil Gas per verifica diffusione Percloroetilene nel terreno insaturo,
che ha permesso la definizione di un’area contaminata pari a 1450 mq;
• Monitoraggio falda che ha evidenziato concentrazioni di Percloroetilene pari
a 20-30.000 microg/l.
3. SITO INDUSTRIALE IN ATTIVITA’
INQUINAMENTO DEL SOTTOSUOLO: ALCUNI CASI
Il Progetto Operativo di bonifica approvato prevede:
• Pump & Treat per bonifica falda;
• Impianto SVE (Soil Vapour Extraction)/AS (Air Sparging) per bonifica
terreno insaturo e falda;
• Intervento in sito per il completamento della bonifica.
COSTO BONIFICA € 1.486.270,00
3. SITO INDUSTRIALE IN ATTIVITA’
INQUINAMENTO DEL SOTTOSUOLO: ALCUNI CASI
Pump & Treat bonifica falda:
Simulazione sbarramento idraulico
3. SITO INDUSTRIALE IN ATTIVITA’
INQUINAMENTO DEL SOTTOSUOLO: ALCUNI CASI
3. SITO INDUSTRIALE IN ATTIVITA’
Impianto SVE/AS bonifica terreno insaturo e
falda: schema costruttivo pozzetti
Fase I:
Ricerca Storica
Fase II:
Indagine ambientale
Due diligence ambientali; si compongono di:
COME CAUTELARSI?
Es. 1: INDUSTRIA MECCANICA (circa 6180 mq)
DUE DILIGENCE FASE I + FASE II € 6.470,00
Es. 2: INDUSTRIA MECCANICA PROVINCIA DI MONZA E BRIANZA (circa 62000 mq)
DUE DILIGENCE FASE I + FASE II € 49.090,00
IN FASE DI COMPRAVENDITA:
COME CAUTELARSI?
2. Coperture assicurative adeguate
1. Monitoraggio sottosuolo
PER SITI IN ATTIVITA’:
Beta S.r.l. – TECNOLOGIE DI BONIFICA E MONITORAGGIO
Uffici di Progettazione: Corte degli Arrotini, 1 – 28100 NOVARA
Sede Operativa: Via Segrino, 6 – 20098 Sesto Ulteriano di S. Giuliano Mil.se (MI)
Dott. Geol. Marco Carmine