Cos’è la CHIMICA? Di cosa si occupa? Conoscete uno o più termini associati a questa parola che...
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Cos’è la CHIMICA?
Di cosa si occupa?
Conoscete uno o più termini associati a questa parola che permettono di determinare, suddividendola, ambiti più specifici?
Cos’è la MATERIA????
Quali sono le proprietà della materia? Qual è la sua natura?
Azoto (N)Ossigeno (O)
Oro (Au)
Azoto (N)Ossigeno (O)
Oro (Au)Biossido di carbonio (CO2)Emoglobina (macromolecola)
Biossido di carbonio (CO2)Emoglobina (macromolecola)
Urina, plasmaUrina,
plasma
SOSPENSIONI: particelle con dimensioni > 1000 nm
SOSPENSIONI: particelle con dimensioni > 1000 nm
DISPERSIONE COLLOIDALE: Dimensioni particelle da 1 e
1000 nm (latte, plasma lipemico)
DISPERSIONE COLLOIDALE: Dimensioni particelle da 1 e
1000 nm (latte, plasma lipemico)
Grafite e diamanteGrafite e diamante
Tendono a formare composti
5.5x10-49.1x10-28-1-1.6x10-19elettrone
1.00871.67x10-2400neutrone
1.00731.67x10-24 +1+1.6x10-19protone
(uma)(g) (e)(C)
massa carica
Il raggio di un atomo è dell'ordine di 1 Å (10-10 m).
Il nucleo ha un raggio di circa 10-5 Å (100000 volte più piccolo del raggio atomico).
Il numero di protoni presenti nel nucleo di un atomo viene definito come numero atomico Z La somma dei neutroni e dei protoni presenti nel nucleo di un atomo viene definito numero di massa A.
In un atomo neutro il numero degli elettroni è uguale al numero dei protoni (numero atomico Z).
Isotopi sono elementi con uguale numero di protoni, ma diverso numero di neutroni (Z rimane uguale, ma varia A)
ATOMO
XA
Z
L'unità di riferimento per la misura della massa degli atomi è l'unità di massa atomica (uma o Dalton) definita come 1/12 della massa del nuclide neutro 12C
Tavola periodica degli elementi
L’energia, la forma, la direzione e il numero degli orbitali sono indicati da 4 numeri QUANTICI:n, l, ml e ms
Numero quantico ms
Configurazioni elettroniche inattese:
Cr [Ar]3d44s2 [Ar]3d54s1
Cu [Ar]3d94s2 [Ar]3d104s1
1
TAVOLA degli ELEMENTI
Liquido intracellulare Liquido extracellulare
mM mMNa+ 10 140K+ 140 5 Cl- 5 35 HCO3- 10 35
PROPRIETA’ PERIODICHE DEGLI ELEMENTI
RAGGIO ATOMICOX X+ + e-X X+ + e-
ENERGIA DI IONIZZAZIONE (IE)
X + e- X-
AFFINITA’ ELETTRONICA (EA)
1/2(EI+AE)
ELETTRONEGATIVITA’
Mole (IS): mol (1978) = quantità di sostanza
Mole: è la quantità di sostanza che contiene un numero di particelle uguali al numero di atomi di carbonio contenuti in 12 g (0,012 kg) di 12C.
una mole di 12C ha massa 12 guna mole di atomi di ossigeno 16O ha massa 16 g;una mole di sodio (Na) 22,99 g e una di rame (Cu) 63,55 g
La massa atomica espressa in grammi viene detta massa molare di quell’elemento.
Mole = numero di Avogadro di atomi contenuti in 12 g di 12C6,022 x 1023
Il concetto di mole è importante perché le reazioni avvengono tra composti presenti in quantità MOLARI….
A + B → C + D
reagenti prodotti
(x) (x) (x) (x)
X= solido (s) liquido (l) Gas (g) in soluzione (aq)
a b c d
Coefficienti stechiometrici:Sono costituiti da numeri interi
LE REAZIONI CHIMICHE
LAVOISER : principio di conservazione della massa
Numero di atomi dei reagenti = numero di atomi dei prodotti
Cos’è una reazione chimica??
Equazione Chimica
IL LEGAME CHIMICO
Perché formare legami con altri atomi?
Regola dell’ottettoGli atomi degli elementi dei gruppi principali (sottogruppi A) acquistano, perdono o condividono elettroni per raggiungere una configurazione stabile come quella dei gas nobili con otto elettroni nel guscio di valenza
ValenzaE’ la capacità di combinazione di un elemento, corrispondente al numero di elettroni che un atomo mette in gioco nella formazione di legami chimici
Legame ionicoLegame covalenteLegame metallico
LEGAMI FORTI
LEGAME IONICO
Avviene tra elementi con elevata differenza di elettronegatività
E’ caratterizzato da un vero e proprio scambio di elettroni
Na → Na+ + 1e- (ossidazione) Cl + 1e- → Cl- (riduzione)
per entrambi c’e il raggiungimento della configurazione del gas nobileGli ioni sodio e cloruro interagiscono elettrostaticamente formando un solido cristallino di tipo ionico (sale) in cui ciascun ione è circondato da sei ioni con segno opposto
LEGAME METALLICO
E’ responsabile dell’attrazione tra atomi di elementi metallici con la conseguente formazione di aggregati cristallini
I metalli possiedono bassi valori di elettronegatività e di energia di prima ionizzazione PERCIO’?
I cationi formatisi occupano posizioni fisse e ordinate nei cristalli metallici mentre gli elettroni ceduti vengono messi in comune e costituiscono una nuvola elettronica molto mobile responsabile delle proprietà macroscopiche di questi elementi.
Solo la presenza di elettroni liberi di muoversi riesce a spiegare l'elevata conducibilità elettrica dei solidi metallici.
LEGAME COVALENTE
Gli elettroni non vengono ceduti e acquisiti, ma condivisi da entrambi gli atomi
La densità elettronica (carica negativa) concentrata tra i nuclei dei due atomi (carica positiva) fa da collante (interazione elettrostatica) per la molecola.
H + H → H2
Distanza del legame
.
RAPPRESENTATI DALLE STRUTTURE DI LEWIS
LEGAME COVALENTE
LEGAMI MULTIPLI
La condivisione di un’unica coppia di elettroni → legame semplice
IN MOLTE MOLECOLE GLI ATOMI CONSEGUONO LA CONFIGURAZIONE ELETTRONICA DEI GAS MOBILI CONDIVIDENDO PIU’ DI UNA COPPIA DI ELETTRONI
Condivisione di tre coppie di elettroni
Condivisione di due coppie di elettroni
DOPPIO LEGAME TRIPLO LEGAME
( ossigeno) (azoto)
La distanza tra due atomi legati diminuisce all’aumentare del numero di coppie di elettroni condivise
LEGAME COVALENTE
Quando il legame chimico si viene a formare tra due atomi che hanno la stessa elettronegatività si parla di legame covalente puro.
O + O O2
Quando i due atomi hanno una diversa propensione di attrarre elettroni (diversa elettronegatività) il legame è di tipo covalente polare con la conseguente formazione di un dipolo elettrico (momento di dipolo del legame).
Cl H
+ -
Geometria molecolare
(CO2)
(BF3,, O3)
(CH4, NH3, H2O, HF)
(PCl5)
(SF6, IF5)
La geometria delle molecole determina proprietà chimico-fisiche diverse dei composti:
Geometria molecolare
molecole che possiedono un momento di dipolo non nullo (molecole polari) sono meno volatili (passano allo stato vapore con più difficoltà) di molecole che hanno un momento di dipolo nullo (molecole apolari).
O H +
-
H +
Momento di dipolo non nullo Molecola polare
Momenti di dipolo di legame
C O -
+ O -
Momento di dipolo nullo Molecola apolare
FORMAZIONE di legami dipolo-dipolo
Un ulteriore esempio di relazione struttura-proprietà è dato dalle forme allotropiche del carbonio
Geometria molecolare
Le proprietà quali durezza, conducibilità elettrica, colore, etc. sono completamente diverse tra loro in queste tre forme allotropiche del carbonio e dipendono dal modo con cui i vari atomi di carbonio si legano tra loro.
Interazioni di non-legame o legami deboli intermolecolari
Ione-dipolo
Na+ H2O
+
+
-
Dipolo-dipolo+
++
+
+
+
+
+
+
-
-
-
-
-
- -
-
-
Ione –dipolo indotto
Na+
+-+
Dipolo-dipolo indotto
+ - + -
H2O
+
+
-
H2 O
+
+
-
Legame idrogeno
FORZE di Van der WAALS
Dipolo indotto-dipolo indotto
+ -+ -
Forze di London o forze idrofobiche
Grandezza Unità Simbolo Conversione
Forza newton N 1 N = 1 kg m s-2
Pressione pascal Pa 1 Pa = 1 N m-2
Lavoro, energia joule J 1 J = 1 N m
Potenza watt W 1 W = 1 J s-1
Temperatura Celsius
grado Celsius °C T(°C) = T(K) -
273.15
Carica elettrica coulomb C
Differenza di potenziale elettrico
volt V
Grandezza Unità di misura Simbolo
Intervallo di tempo secondo s
Lunghezza metro m
Massa chilogrammo kg
Temperatura kelvin K
Quantità di sostanza mole mol
Intensità di corrente elettrica
ampere A
Intensità luminosa candela cd
Unità fondamentali S.I.
Unità derivate S.I.Unità derivate S.I.
Pressione torr torr 133.322 Pa
Pressione atmosfera atm 101325 Pa
Energiacaloria a 15 Ccaloria internaz.Caloria termochim.
Cal15
Calit
caltc
4.1855 J4.1868 J4.1840 J
Pressione sanguigna
millimetro di mercurio
mm Hg 1 mm Hg = 133.322 Pa
Dalla tipologia dei legami derivano anche gli stati della materia
La legge di di Gay-Lussac o legge dell'isocora afferma che: a volume costante, la pressione di una data quantità di gas è direttamente proporzionale alla suatemperatura assoluta P/T = cost
Stato gassoso
La legge di Boyle o legge isoterma afferma che: per un dato numero di moli di un gas, a temperatura costante, il prodotto di PV=cost
La legge di Charles o legge isobara afferma che per una data quantità di gas (n) in condizione di pressione costante il rapporto di V/T = cost
Grande importanza in fisiologia e medicina ha la Legge gi Henry:
Tale legge mette in relazione la solubilità di un gas in un liquido con la pressione.
Ad una data temperatura, un aumento della pressione provoca un aumento della solubilità di un gas.
A pressioni basse o moderate la solubilità di un gas è direttamente proporzionale alla pressione
Cg= α Pg
Soluzione di ossigeno e anidride carbonica nel sangue: i gas si sciolgono nei liquidi proporzionalmente alla loro solubilità e pressione parziale.Né l'ossigeno, né l'anidride carbonica sono molto solubili nell'acqua, anche se l'anidride carbonica è circa 25 volte più solubile dell'ossigeno.
A 37°C:
αCO2 = 0.032 αO2 = 0.0013
O2 Letto capillare sangue
97% legato all’Hb
3% sciolto nel plasma (legge di Henry)
CO2 Prodotta dal metabolismo cellulare:7% sciolta nel plasma (legge di Henry)
23% legata all’Hb70% HCO-
3
Tutte le forme di trasporto sono proporzionali alle rispettive pressioni parziali
Implicazioni ? Per esempio immersioni
0,3 mL di O2in 100 mL
LO STATO SOLIDO
LO STATO LIQUIDO
Proprietà dei liquidi:
1) Azione come solventi
2) Viscosità
3) Tensione superficiale
4) Pressione (o tensione) di vapore
LE SOLUZIONI
Gassose, solide o liquide
Stato della soluzione
Stato del solvente
Stato del soluto
Esempio
Gas Gas Gas aria
Liquido Liquido Gas Ossigeno nell’acqua
Liquido Liquido Liquido Alcool i acqua
Liquido Liquido Solido Sale in acqua
Solido Solido Gas Idrogeno nel platino
Solido Solido Liquido Mercurio nell’argento
Solido Solido SolidoArgento nell’oro(certe leghe)
Solvente: è il componente che all’atto della dissoluzione conserva il proprio stato di aggregazione oppure quello che fra componenti tutti nello stesso stato di aggregazione è presente in misura maggiore
Soluti: tutti gli altri componenti
LE SOLUZIONI
Nel considerare una soluzione è necessario introdurre il termine CONCENTRAZIONE
Serve a designare la quantità di soluto presente in una certa quantità di solvente o di soluzione
Come si esprime?
In termini qualitativi si usano termini comeDiluitoconcentrato
In termini quantitativi si usano diverse espressioni comePercentuale in peso p/p % Peso di soluto (gr) in 100gr di soluzione
Percentuale in volume v/v %Volume di soluto (mL) in 100 mL di soluzione
Percentuale peso/volume p/v %Peso di soluto (gr) in 100 mL di soluzione
MOLARITA’ (M)
Molarità = ----------------Moli di soluto
L di soluzione= ---------------
gr di soluto--------------PM soluto
L di soluzione
....altre basate sul numero di moli…
Molarità e normalità possono essere messe in relazione:
N (eq/L) = M x Valenza
Cl- nel siero 98-106 mEq/L 98-106 mmol/L
NORMALITA’ (N)
Normalità = ----------------- = ---------------------n (eq)
L di soluzione
gr di soluto-------------------Peso equivalente
L di soluzione
Il peso equivalente corrisponde a peso molecolare / valenza
Valenza dipende dalla tipologia del soluto:per gli acidi: numero di ioni H+ rilasciatiper i sali: numero di cariche (+) o (-)per gli idrossidi: numero di ioni OH- rilasciatiper le reazioni redox: numero di elettroni scambiati Calcolare la massa equivalente dell'acido solforico H2SO4 (Mm = 98,0 g/mol) nella seguente reazione di dissociazione: H2SO4 →2H+ + SO42-
In questa reazione l'acido solforico libera due ioni H+. Pertanto, la sua massa equivalente sarà:meq = Mm /nH+ = 98,0 / 2 = 49,0 (g/eq)
LE SOLUZIONI
Le proprietà delle soluzioni: COLLIGATIVE
Dipendono dal numero delle particelle ma non dalla loro identità
Abbassamento della tensione di vapore
Innalzamento ebullioscopico
Abbassamento crioscopico
Pressione osmotica
Pressione osmotica π= cRT
Richiamano acqua nel lume intestinale:
I sali di sodio o magnesio sono solfati, citrati, o fosfati che hanno appunto questa azione dopo assunzione orale (lassativi naturali inorganici.Lattulosio e Lattitolo sono zuccheri che agiscono da profarmaci, la flora batterica intestinale li metabolizza con liberazione di acidi organici (lattico, formico, acetico) che hanno effetto osmotico.Gli alcoli come glicerina, sorbitolo e mannitolo sono usati per via rettale, sempre con effetto osmotico e anche lubrificante.
Richiamano acqua nel lume intestinale:
I sali di sodio o magnesio sono solfati, citrati, o fosfati che hanno appunto questa azione dopo assunzione orale (lassativi naturali inorganici.Lattulosio e Lattitolo sono zuccheri che agiscono da profarmaci, la flora batterica intestinale li metabolizza con liberazione di acidi organici (lattico, formico, acetico) che hanno effetto osmotico.Gli alcoli come glicerina, sorbitolo e mannitolo sono usati per via rettale, sempre con effetto osmotico e anche lubrificante.