Corso di Formazione: Capo in Produzione · ... la realizzazione di Project works assegnati a gruppi...

Formazione: CAPO IN PRODUZIONE – Capacità e Tecniche di Management

PROGETTO FORMAZIONE

Corso di Formazione: Capo in Produzione

CAPO IN PRODUZIONE:capacità e tecniche di management


1 CONTESTO DI RIFERIMENTO ED OBIETTIVI DEL PROGETTO

2 FASI DEL PROGETTO

3 PLANNING

4 REFERENZE

Indice

2


• I cambiamenti organizzativi in produzione e il cambiamento di ruolo richiesto ai Capi di produzione presuppongono un miglioramento delle competenze manageriali del personale di Fabbrica

• Generalmente le persone alle quali è rivolto l’intervento hanno una forte esperienza e competenza tecnica, ma con competenze e capacità manageriali da sviluppare; l’intervento si pone come obiettivo principale il miglioramento delle capacità manageriali di gestione delle persone (in particolare i collaboratori diretti): leadership, motivazione, delega, decisione, propositività, gestione dei conflitti, pianificazione del tempo per uscire dalla “gestione dell’emergenza, ..

• Il percorso formativo , rivolto a Capi Reparto e personale di staff in produzione (qualità, programmazione della produzione, manutenzione, ….) è così strutturato:– 2 giornate di aula (da effettuarsi in giornate singole distribuite in 2/3 mesi)– 1 giornata di follow up– L’intervento sarà svolto presso l’azienda e sarà personalizzato in funzione delle esigenze

aziendali in una apposita fase di progettazione di dettaglio.– La parte di aula terminerà con la stesura di un “ action plan individuale “ che verrà poi discusso

durante la giornata di follow up e servirà anche per riprendere ed approfondire lacune tematiche illustrate e discusse durante le 2 giornate di formazione.

Contesto di riferimento


I principali obiettivi, da condividere durante la progettazione sono:

• Rafforzare le competenze e capacità delle persone attraverso un percorso che va al di là della classica formazione d’aula: la metodologia didattica proposta è “LEARN in ACTION: FORMAZIONE-AZIONE-RISULTATI”

• Dare continuità all’intervento formativo con la realizzazione di Project works assegnati a gruppi di lavoro (opzionale)

• In particolare l’obiettivo è quello di effettuare una formazione che vada ad incidere profondamente sull’ESSERE PROFESSIONISTA e sull’AGIRE

Gli obiettivi dell’intervento sono relativi al miglioramento delle capacità gestionali dei Capi in Produzione, in particolare:• Motivare e responsabilizzare le persone focalizzandole sugli obiettivi aziendali di qualità, servizio ed

efficienza di produzione• Fornire le capacità e tecniche per gestire i propri comportamenti nei rapporti con i superiori, i colleghi

ed in particolare con i propri collaboratori • Fornire alle persone le capacità per gestire non solo le attività di produzione (per garantire

produttività, qualità e servizio) ma anche il personale• Fornire le competenze e capacità professionali necessarie per affrontare, organizzare gestire in modo

efficiente il personale, un gruppo di lavoro anche in situazioni conflittuali• Migliorare le capacità relazionali e la collaborazione tra i colleghi

Obiettivi del progetto formativo


…segue obiettivi

• Migliorare le capacità di decisione, di delegae di leadership

• Migliorare la capacità propositiva nei confronti della Direzione

• Fornire le principali tecniche di comunicazioneper ottenere motivazione e coinvolgimento dal personale

• Migliorare la propria pianificazione del tempoper poter uscire dalla condizione di “gestione dell’emergenza”

• Fornire al personale le capacità di auto analizzare i propri comportamenti e definire un piano di miglioramento delle proprie modalità di relazione e di gestione delle persone

• L’intervento sarà focalizzato sul miglioramento di tutte le “linee relazionali” presenti in produzione (con un focus particolare ai collaboratori diretti). Vedi schema.

Obiettivi del progetto formativo


APPLICAZIONE SU UN PROGETTO

Implementazione di un progetto nella propria area

di interesse aziendale

FOLLOW UPApprofondimenti ed

analisi del piano di lavoro definito in aula

AULAAlternanza di momenti

teorico/didattici a esercitazioni

2 ggLavoro a distanza con 3-‐4

Step di condivisione1 gg

Il percorso del progetto formativo

LEARN IN ACTION: formazione-‐azione risultati

FORMAZIONE AZIONE RISULTATI

opzionaleopzionale


Mese 1 Mese 2 …Dopo 2 mesi

dall’aula

Progettazionedell’intervento

• Programma e Contenuti dei Moduli formativi

• Esercitazioni , Case studies, e Role Play, …

• Strumenti di supporto al percorso formativo

Formazione

•Moduli di Formazione:•CAPO IN PRODUZIONE

Project Works(AZIONE)

• L’assegnazione e la condivisione di progetti operativi aziendali per concretizzare l’apprendimento in risultati

Follow Up(RISULTATI)

• Presentazione dei progetti svolti e approfondimento di argomenti ed analisi situazione successe in reparto

Obiettivi

7

Macro Planning

Fasi del progetto formativo


• La Progettazione dell’intervento formativo è fondamentale per garantire la personalizzazione dell’intervento e l’efficacia formativa

Progettazione didattica:■ creazione dei programmi dettagliati■ adattamento dei contenuti sulla realtà aziendale■ scelta delle metodologie più adatte

Progettazione esercitazioni personalizzate:■ creazione e scelta delle esercitazioni da proporre in aula

Personalizzazione della documentazione:■ creazione della documentazione per i partecipanti

Progettazione dei Project Works:■ Scelta dei progetti interni da implementare

Validazione del programma e dei materiali :■ Validazione dei contenuti, delle metodologie didattiche, dei case studies e della

documentazione


Progettazioneintervento


Il Modulo Formativo


CAPO IN PRODUZIONECapacità e tecniche di management

I moduli, i contenuti e gli impegni verranno definiti nella fase di progettazione dopo aver valutato le esigenze e gli obiettivi specifici

dell’azienda

2 giorni

Il Modulo Formativo

Formazione



Formazione

Il Modulo Formativo: CAPO IN PRODUZIONE

Introduzione§ Obiettivi e responsabilità della Funzione Produzione oggi§ Il processo produttivo in relazione ai fattori di successo ed alla strategia aziendale: costi, qualità, tempi§ L’impatto delle attività produttive sui risultati aziendali: la flessibilità e la produttività come scelte indispensabili percompetere sui mercati§ Interfacce con gli altri settori aziendali§ I concetti di “cliente interno” e la “soddisfazione del cliente”

Il ruolo del Capo in produzione: caratteristiche e specificità richieste§ Come costruire lo spirito di squadra e sviluppare l’attitudine a lavorare insieme§ Il ruolo della comunicazione: cosa e come comunicare§ La formazione: più processo partecipativo che trasferimento di informazioni§ Le conoscenze per poter "dialogare" con gli Uffici di Staff (Tempi e Metodi, Progettazione, Controllo Qualità, Programmazione della Produzione, Manutenzione)

Conoscere le persone per saperle gestire § I ruoli giocati dalle persone all’interno del gruppo di lavoro§ La valorizzazione delle persone in relazione alla loro esperienza, alla professionalità e alle potenzialità§ Analisi delle interrelazioni tra i ruoli giocati e le dinamiche che essi possono scatenare§ Come e quando intervenire per annullare l’impatto negativo di alcuni ruoli sulla produttività del gruppo§ Come identificare le personalità§ Come trovare individui altamente motivati§ Come trovare proprio chi serve per un particolare lavoro


CAPO IN PRODUZIONECapacità e tecniche di management Formazione

Gestire e superare i conflitti§ Come considerare il conflitto in modo costruttivo§ Come individuare i segnali che preludono situazioni difficili§ I diversi tipi di conflitto: operativo, di organizzazione, per errate valutazioni o mancate informazioni, generato da disposizioni§ Come riuscire a gestire i conflitti individuali§ Creare un clima di motivazione e non conflittualità in Reparto§ Tecniche di gestione efficace del conflitto§ Controllare in modo attivo le prestazioni delle persone, motivandole al raggiungimento di obiettivi

Decidere in un contesto sempre più dinamico e complesso§ Decidere rapidamente ed in modo corretto§ Come prendere decisioni efficaci§ Come sviluppare i tratti di un buon decisore

Essere un leader che sa lavorare efficacemente in gruppo§ I comportamenti direttivi e i comportamenti relazionali§ La flessibilità e la leadership situazionale e condivisa§ Sviluppare il proprio stile di Leader

Motivare le persone al raggiungimento degli obiettivi§ Come focalizzare il personale sugli obiettivi di Produttività e Qualità§ Come creare motivazione nelle persone§ Come creare un gruppo affiatato e coeso§ Come definire obiettivi e aspettative di prestazioni§ Come sviluppare piani d’azione positivi




Formazione

Delegare e far crescere i propri collaboratori§ Il corretto utilizzo della delega come strumento di motivazione e responsabilizzazione§ Cosa delegare e come delegare con efficacia

Apertura al cambiamento§ La “normalità” del cambiamento negli ambienti di lavoro§ Il cambiamento come fattore di ansia§ Il rischio di perdita di riferimenti§ Il superamento delle resistenze§ La capacità di adeguarsi ai nuovi contesti§ Il bilancio rischi – vantaggi del cambiamento

L’orientamento al miglioramento continuo§ Il concetto di valore nei processi produttivi§ Le attività che non portano valore ma generano solo costi indesiderati§ Gli indicatori di efficienza e produttività§ L’importanza del miglioramento continuo

Stesura di un action plan individualeAl termine della 3° giornata di aula i partecipanti sono supportati nella stesura di un“ piano di azione “ .



Modalità formative e tools:

Durante le giornate di formazione verranno utilizzate esercitazIoni, case studies, role play, test di autodiagnosi comesupporto didattico, di seguito sono riportati alcuni esempi:

Esercitazioni• Case study: la getione del conflitto tra esigenze di programmazione e produzione• Case study: la negoziazione del piano di produzione e degli interventi di manutenzione• Case study: come presentare il problema in modo da ottenere consenso. La giustificazione quantitativa• Case study: prendere decisioni che garantiscono la produttività di reparto in situazioni impreviste (fermi macchina,

mancanza di personale,...)• Case study: il coinvolgimento degli operai per realizzare nuovi standard operativi con la riduzione dei tempi di set

up• La condivisione delle informazioni tra turni e ai servizi tecnici • Analisi delle situazioni reali portate dai partecipanti

• …

Role playRole Play e simulazioni negoziali tra Acquisitori e VenditoriNegoziazione in team: cliente Interno, buyer, fornitore…

Test di autodiagnosi e action plan personaleAuto analisi delle capacitàDeterminazione del proprio stile managerialeAction plan personale

FASI ARGOMENTAZIONI Contenuto Argomentazione

POSSIBILI OBIEZIONI DEL FORNITORE

RISPOSTA BUYER PUNTI FORTI ERRORI DA EVITARE

Presentazione Azienda

Crescita Azienda, correttezza, investimenti sul fornitore, crescita del fornitore (volumi, tecnologie, cultura, …)

Investimenti fatti, disponibilità, specializzazione sui processi, …

Bene: è un obiettivo comune per sfidare il mercato ed avere un rapporto privilegiato di partnership

Contesto Mercato Concorrenza a livello mondo, …

E' la vostra concorrenza non la mia (locale)

Attenzione che anche i Clienti "locali" vi muoveranno come Acquisti in paesi Low Cost

Contesto Clienti

Settore simile ad automotive con richieste annuali di cost improvement (3%) e Sconti Fatturato (2-4%)

Io ho già un margine molto stretto, lo posso dimostrare con il bilancio

In questo mercato la scelta dei fornitori partner è vincolata alla loro capacità di migliorare e fare cost improvement

Non parlare che Azienda ha perso margine perché sono aumentati i Costi

Andamento Fatturato Fornitore

Trend ultimi 3 anni e previsioni

Vuol dire che siamo stati competitivi

Sono d'accordo "Siete Stati", dovete dimostare di esserlo ancora

Incidenza Azienda su Fornitore

Siamo forse oltre il limite di Rischio

Sono d'accordo dovete differenziarsi con altri clienti aumentando la capacità produttiva

Sconto Fatturato Garanzia dei Volumi Margini molto Bassi Sono i Margini del Mercato

Non essere preparati su dati di SERVIZIO & QUALITA' (Scheda trattativa)

Garanzia della Crescita

Instabilità di Mercato --> Richiesta di Accordo Commerciale

Accettare ma con percentuale di incertezza sui volumi tra il 20 e il 30%

Disponibilità del Fornitore a seguire nella Crescita e nel Contenimento dei Costi

Aumento Materia Prima

Competitività Acquisti, Sessioni Miglioramento Prodotto & Processo

Aumento Costo di Trasformazione

Sessioni Miglioramento Prodotto & Processo

Possibilità di spostare Volumi (Fornitori attuali e nuovi)

Sicuramente verso Paesi Low Cost

Solo una piccola Quota di prodotti più Standard con Contenuto tecnologico basso

Competitività Locale: Cost Improvement & Delocalizzazione Produttiva

Condivisione Scala Sconti

Non far fare la proposta al Fornitore

Riepilogo & Modalità Erogazione dello Sconto

NO troppo tempo tra Negoziazione e formalizzazione (max 15gg)Non chiudere i Punti Negoziali quando soddisfano le partiNon rimandare la Responsabilità Decisionale ad altri

CHECK LIST NEGOZIALE: RICHIESTA BONUS FATTURATO

INTRODUZIONE

RICHIESTA OBIETTIVO NEGOZIALE - DISCUSSIONE

CONCLUSIONE

Il Modulo Formativo

Formazione


L’assegnazione e la condivisione di progetti operativi aziendali per concretizzare l’apprendimento in risultati.

Modalità operative:

■ Identificazione di un progetto operativo da sviluppare■ Creazione della Scheda Progetto■ Supporto (coaching al gruppo) nelle 3 fasi di progetto:

■ Definizione Scheda Progetto ed impostazione iniziale dei lavori

■ Supporto al gruppo durante lo svolgimento del lavoro

■ Supporto nella chiusura del lavoro e nella presentazione dei risultati alla Direzione

La durata dei Progetti ha un orizzonte temporalemassimo di 2 / 3 mesi.

Impegno di 1 giorno per Project Work

Project WorksL’AZIONE




Follow UpI RISULTATI

Obiettivi

Discussione delle problematiche riscontrate nella messa in pratica di quanto appreso.

Approfondimento di temi specifici.

La parte di aula terminerà con la stesura di un “ action planindividuale “ che verrà poi discusso durante la 1° giornata di follow up e servirà anche per riprendere ed approfondire lacune tematiche illustrate e discusse durante le 2 giornate di formazione.

Impegno di1 giorno


Valutazione dell’intervento

• Al termine di ogni sessione ogni partecipante

formalizzerà un piano d’azione personale di

miglioramento

• Valutazione delle azioni, dei successi, delle difficoltà dei partecipanti

• Ogni partecipante sarà invitato a commentare e

valutare il programma al termine della

sessione

• Follow up del corso dopo circa due mesi

4) Progressocontinuo con il follow up

1) Valutazione immediata

2) Un piano di azione concreto e realizzazione

di Project Works

3) Valutazione amedio termine

VALUTAZIONE DEI RISULTATI FORMATIVI


Il contenuto, i dettagli, l’impegno e il timing del programma dei moduli verrà condiviso nell’incontro di progettazione

Planning dell’intervento formativo

IPOTESI: FASI E PLANNING DEL PROGETTO

Mese 1 Mese 2 … Mese 4

Progettazione

Formazione

Supporto per i Project Works (opzionale)

Follow Up


Progetti e Referenze


Progetti e Referenze

Acquisti

Logistica Acquisti e Produzione

ProduzioneProgettazione e Target Costing

Alcune referenze dei nostri specialisti

Formazione: CAPO IN PRODUZIONE – Capacità e Tecniche di Management 21

Contatti:

Ing. Francesco Calì Managing DirectorM: + 39 393 9780899 E: [email protected]

VALEO in -‐ Via Vincenzo Monti 16, 20123 MilanoTel: + 39 02 21118134 -‐ Fax: + 39 02 37921048www.valeoin.com

SVILUPPO PRODOTTO: Progettare a Costo Target

ACQUISTI: Ridurre il Costo Totale d’Acquisto

MANUFACTURING: Produrre con flusso veloce ed efficiente

LOGISTICA: Ottimizzare i costi di Magazzino e di Distribuzione

PROJECT MANAGEMENT: migliorare le performance di Progetto

RENDIAMO COMPETITIVA L’AZIENDA

nelle OperationsConsulenza e Formazione

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