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Fondamenti della Misurazione e Metrologia1
Centro Interdipartimentale “Magna Grecia” - Taranto
Corso di
Fondamenti della Misurazione e Metrologia
FM#01 – Generalità su metodi e strumenti di misura – Unità di misura e Riferibilità - Certificazione
Fondamenti della Misurazione e Metrologia2
Obiettivi del Corso
Descrizione delle Unità di misura e dei relativi Sistemi
Analisi, teoria e valutazione degli errori di misura
Descrizione delle caratteristiche di funzionamento degli strumenti di misura, nonché illustrazione dei relativi criteri di scelta
Cenni sulla caratterizzazione degli strumenti
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Fondamenti della Misurazione e Metrologia3
Organizzazione del Corso
Parte Teorica• Teoria della misurazione, degli
errori e dispositivi di misura
Parte Pratica
• Esercizi numerici e sull’applicazione di metodi ed uso degli strumenti di misura
• Esercitazioni di Laboratorio
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Testi ed Esami
Testi
• M.SAVINO, “Fondamenti di scienza delle misure”• J.R.TAYLOR, “Introduzione all’analisi degli errori”•G.ANDRIA, “Teoria e Metodi per i Fondamenti delle Misure”
• Appunti di lezione
• Dispense e lucidi di lezione
Esame
• Prova scritta su teoria ed esercizi numerici(a seguito di frequenza al 100% del Laboratorio)
• Verifica di Laboratorio
* Eventuale discussione orale dello scritto, oltre che di altri argomenti teorici
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Informazioni
Spiegazioni• orario di ricevimento:
lunedì e mercoledì 13,30-14,30
e-mail: [email protected]
Avvisi • bacheca Laboratorio Misure• http://www.fataing.poliba.it/• Mailing list
Materiale didattico • http://www.fataing.poliba.it
• mailing list
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Concetto di MISURA
“MISURAZIONE”
Processo che porta alla quantificazione di una quantità fisica, attraverso un numero
“MISURA”Numero, o insieme di numeri (tabella), o grafico, che esprimono il risultato della misurazione
“MISURARE” permette di conoscere, descrivere, controllare qualsiasi sistema fisico nel miglior modo possibile.
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Fondamenti della Misurazione e Metrologia
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ESEMPIO DI ISCRIZIONE ALLA MAILING LIST
Nome studente: Giovanni Bianchi
Indirizzo e-mail: [email protected]
Corso: Fondamenti della misurazione e metrologia
Passo 2: Comporre la e-mail come riportato in figura: (N:B. non usare caratteri speciali: grassetto , corsivo ecc.)
Passo 1: Selezionare la voce "Testo normale" dal menù "Formato" di Outlook
SUBSCRIBE FM-MECCTA1516 [email protected] {Giovanni Bianchi}
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Esecuzione di una misurazione
• Conoscenza dell’ unità di misura
• Conoscenza della metodologia seguita
• Conoscenza delle proprietà della variabile da misurare
• Adeguata esperienza dell’operatore
• Determinazione dell’incertezza di misura e delle cifre significative con cui si esprime il risultato (misura)
L’esecuzione corretta di una misurazione richiede:
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Schema logico di una misurazione
Una misurazione comprende più stadi:
S/T Z S L
C
Sensore/Trasduttore
Blocco dicondizio-namento
Visualiz-zatore
Campione
Strumento
(misura)
wxGrandezza
fisica
y
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Fondamenti della Misurazione e Metrologia11
Misure Analogiche e Misure Digitali
Misura Analogicauna misura è analogica se è il risultato di una elaborazione
analogica eseguita direttamente sul segnale di ingresso
Misura Digitaleuna misura è digitale se è il risultato di una elaborazione
numerica eseguita su una versione digitalizzata del segnale di ingresso
t
)(tx
)(txc
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Classificazione degli Strumenti di Misura
StrumentazioneElettrica
• elevata affidabilità
• normativa ben collaudata
• tecnologia di costruzione raffinata
StrumentazioneElettronica Analogica
• strumentazione “attiva”
• miniaturizzazione
• precisione in una specifica durata temporale
• problema dell’affidabilità
Foto 1
Foto 2
Foto 3
Foto 4
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• versatilità
• potenza
• velocità di elaborazione e trasmissione
• costi ridotti
• immunità al rumore
StrumentazioneElettronica Digitale
a logicaprogrammata
• nuova definizione di strumento di misura
• elaborazione funzionale
• integrazione
a logicacablata
• non programmabile
• algebra di BooleFoto 1
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nuovi sviluppi• migliorare le prestazioni dell’hardware
• nuovi metodi numerici per risultati più accurati
• semplicità di programmazione
• algoritmo in forma grafica
• traduzione assolta dall’elaboratore
• realizzazione in tempi brevi
• versatilità ed economicità
StrumentazioneVirtuale
Strumentazione Virtuale
Esempio
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Fondamenti della Misurazione e Metrologia15
Grandezze fisiche e loro misura
scelta delle grandezze fisiche fondamentali
ossia l’individuazione di un numero ristretto di grandezze da cui ricavare le altre (dette derivate)
adozione del sistema di unità di misura
ossia di un opportuno sistema di unità di misura per esprimere le varie grandezze
Istituzione e realizzazione di campioni unità fond.
ossia di un riferimento accurato, stabile e accessibile di ciascuna delle unità di misura fondamentali
Dato l’elevato numero di grandezze fisiche individuabili nei fenomeni naturali e la necessità di condividere le misure di queste ultime per i motivi più vari (da quelli commerciali a quelli scientifici), si impongono:
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Grandezze Fondamentali e Derivate
Queste grandezze fondamentali:
• sono in numero dipendente dal particolare sistema di unità dimisura adottato; per il S.I. sono sette (lunghezza, tempo, massa,temperatura, intensità di corrente elettrica, intensità luminosa,quantità di sostanza)
• sono tali che da esse si possono ricavare (attraverso leggi fisichenote) tutte le altre grandezze di interesse, dette derivate
• si dividono in grandezze indipendenti (ad esempio tempo,massa, temperatura per il S.I.) – in quanto non richiedono ladefinizione preventiva di alcuna unità – e grandezze dipendenti
Tutte le grandezze necessarie alla descrizione di ogni fenomeno fisico esistente in natura (più di un centinaio) possono essere
espresse come combinazione di poche grandezze fondamentali
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Fondamenti della Misurazione e Metrologia17
Unità di Misura
Per poter esprimere quantitativamente i risultati di un fenomeno fisico è necessario adottare opportune unità di misura per le grandezze fondamentali e derivate
Misurare una grandezza significa semplicemente confrontarla con l’unità di misura (ossia rapportarla ad essa) al fine di determinare il numero n di unità che essa contiene.
Se indichiamo con G il valore della grandezza e con UG la corrispondente unità di misura, si ha quindi:
G n UG
grandezza misura unità di misura
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Sistemi di Unità di Misura
La scelta delle unità di misura è completamente arbitraria ma determina il sistema di unità di misura che si sta adottando
Essa deve essere tale da rivelarsi:
• conveniente (possibilità di evitare nei calcoli multipli esottomultipli)
• pratica (possibilità di disporre del campione in modosemplice)
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Un sistema di unità di misura si dice:
completo se il numero delle grandezze fondamentali èsufficiente a rappresentare quantitativamente tutti i fenomenifisici di interesse
assoluto se le unità adottate sono caratterizzate da invariabilitàspaziale e temporale
razionalizzato quando il numero irrazionale appare solo informule relative a configurazioni circolari, sferiche o cilindriche
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Calcolo Dimensionale e Principio di Omogeneità
Il calcolo dimensionale consente sia una rapida analisi della natura di una grandezza sia una verifica qualitativa della correttezza di una relazione
lunghezza
tempo
massa
temperatura
[L]
[T]
[M]
[]
Principio di omogeneità
Date due grandezze esprimibiliin funzione delle grandezzefondamentali tramite espressionidifferenti, esse devono esseredimensionalmente identiche secompaiono in membri opposti diuna stessa equazione
Esempio di Grandezze (S.I.)
Equazione dimensionale
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Fondamenti della Misurazione e Metrologia21
Qualche cenno storico
Contare, confrontare classificare e quindi misurare sono tra le prime
fondamentali esigenze umane anche perché molto spesso sono la base
inconscia di una scelta.
La necessità di misurare, confrontare gli oggetti dell’esperienza, è attività
che si perde negli albori della preistoria del genere umano. Ogni civiltà ha,
regole di misurazione valide per “tutti” generando quel particolare settore
della scienza che prende il nome di metrologia
Fondamenti della Misurazione e Metrologia22
Ogni volta che popolazioni eterogenee venivano unificate, si divulgavano
presso ogni popolo conquistato i campioni del vincitore. I campioni delle
principali grandezze (lunghezza, massa e tempo) erano custodite con
cura religiosa in templi o luoghi sacri.
Lunghezza
Le prime misure di lunghezza basate su parti del corpo umano: cupito,
pollice, piede (ancora in uso nei paesi anglosassoni)
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Fondamenti della Misurazione e Metrologia23
Nel 1795 in Francia nasce il SISTEMA METRICO
DECIMALE che definisce il metro come la decimilionesima
parte di ¼ di meridiano terrestre (6 anni per calcolarlo).
Tempo
In antichità il tempo era riferito agli studi astronomici
(alternarsi giorno notte, periodi di plenilunio).
Per piccoli intervalli di tempo non misurabili con riferimento
a fenomeni si utilizzavo oggetti in cui scorreva del materiale
(es. clessidra).
Il tempo ha due accezioni:
data (quando si verifica un
evento) e durata.
Sono nati quindi i calendari e
gli orologi.
Fondamenti della Misurazione e Metrologia24
I Sistemi di Unità di Misura Anglosassoni
I Sistemi britannici rivestono notevole importanza nel campo industriale e commerciale e sono in numero cospicuo. Il più
utilizzato è probabilmente il sistema fps
piede (ft - foot)
libbra (lb - pound)
secondo (s - second)
Esso si compone delle tre unità fondamentali:
[L]
[M]
[T]glb
cmft
6,4531
48,301
Questo sistema è incompleto
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Fondamenti della Misurazione e Metrologia25
Il Sistema Internazionale
Il Sistema Internazionale di Unità (SI) è introdotto a livello internazionale nel 1960 dal CGPM e viene legalmente adottato in Italia nel 1978
unità simboloEquazione
Dimensionaleunità fondamentali
metro m [L]
secondo s [T]
kilogrammo kg [M]
kelvin K []
ampere A [I]
candela cd [J]
mole mol [N]unità supplementari
radiante rad []
steradiante sr []
Fondamenti della Misurazione e Metrologia26
• kilogrammo [kg]
rappresenta la massa del prototipointernazionale conservato al "Pavillon deBreteuil" in Sèvres
Note
• III CGPM, 1901
Definizioni delle unità di misura fondamentali
• metro [m]
rappresenta la lunghezza del tragittocompiuto nel vuoto dalla luce in unintervallo di tempo pari a 1/299 792 458di secondo
Note
• XVII CGPM, 1983• Incertezza 25 10-12m
I campioni del SI
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Fondamenti della Misurazione e Metrologia27
Definizioni delle unità di misura fondamentali
• secondo [s]
rappresenta l'intervallo di tempo che contiene9 162 631 770 periodi della radiazionecorrispondente alla transizione tra i due livelliiperfini dello stato fondamentale dell'atomo dicesio 133
Note
• XII CGPM, 1966 incertezza 10-14s
• kelvin [K]
rappresenta la frazione pari a 1/273,16 della temperatura termodinamica del puntotriplo dell'acqua.
Altri punti fissi:•punti tripli dell'idrogeno (13,8033 K), dell'ossigeno (54,3584 K), dell'argo (83,805 K), del mercurio (234,3156 K) e dell'acqua (273,16 K);• punto di fusione del gallio (302,9146 K);• punti di solidificazione dello stagno (505,078 K), dello zinco (692,677 K), dell'alluminio (933,473 K) e dell'argento (1234,93 K).
Note
• XIII CGPM, 1967
Fondamenti della Misurazione e Metrologia28
Definizioni delle unità di misura fondamentali
• candela [cd]
rappresenta l'intensità luminosa in unaassegnata direzione di una sorgente cheemette una radiazione monocromatica difrequenza pari a 540 1012 Hz e la cui intensità
energetica in quella direzione è di 1/683 W/sr
Note
• XVI CGPM, 1979
• ampere [A]
rappresenta l'intensità di corrente elettricache, mantenuta costante in due conduttorirettilinei, paralleli, di lunghezza infinita, disezione circolare trascurabile e posti alladistanza di 1 m l'uno dall'altro nel vuoto,produce tra i due conduttori la forza di 2 10-7
N su ogni metro di lunghezza
Note
• IX CGPM, 1948
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Fondamenti della Misurazione e Metrologia29
• radiante [rad]
rappresenta l'angolo piano fra due raggi di uncerchio che sottende sulla circonferenza un
arco di lunghezza pari al raggio
Note
• XI CGPM, 1960
• steradiante [sr]
rappresenta l'angolo solido che avendo il suovertice al centro di una sfera sottende unacalotta sferica avente un'area di dimensionipari al quadrato del raggio
Note
• XI CGPM, 1960
Definizioni delle unità di misura fondamentali
• mole [mol]
rappresenta la quantità di sostanza di unsistema che contiene tante entità elementariquanti sono gli atomi in 0,012 kg di carbonio12
Note
• XIV CGPM, 1971.
Fondamenti della Misurazione e Metrologia30
K
A
scd
mol
m
kg
Unità SI indipendenti (●) e dipendenti (●)
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Fondamenti della Misurazione e Metrologia31
Alcune grandezze derivate
Fondamenti della Misurazione e Metrologia32
Grandezze derivate con simboli speciali
Spesso le varie unità di misura derivate hanno nomi formali propri
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Fondamenti della Misurazione e Metrologia33
Conversione delle principali unità di misura
Lunghezza
1 pollice (inch) = 2,54 cm
1 piede (feet) = 30,48 cm = 12 inch
Potenza
1 CV = 735 W
Pressione
1 bar = 105 Pa
1 atm = 101,325 Pa
Energia
1 kW/h = 3,60 1013 J
Temperatura
1 K = tc+273,15
1 F9
325 ct
Fondamenti della Misurazione e Metrologia34
Multipli e sottomultipli
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Fondamenti della Misurazione e Metrologia35
Enti Normatori Internazionali
Tutte le attività di coordinamento, ricerca e normazione inerenti i sistemi di misura sono regolate a livello internazionale dal CGPM
(Conferenza Generale di Pesi e Misure)
Questo organo:
• si occupa della diffusione e del perfezionamento del sistema diunità di misura adottato: S.I. (Sistema Internazionale)
• coordina il CIPM (Comitato Internazionale di Pesi e Misure) chene rende esecutive le sue decisioni
• controlla il BIPM (Bureau Internazionale di Pesi e Misure) che sioccupa della ricerca e del coordinamento
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Enti Normatori Italiani
Gli enti normatori italiani sono l’UNI (Ente Nazionale Italiano di Unificazione) ed il CEI (Comitato Elettrotecnico Italiano)
Essi si occupano:
• della eventuale stesura di proposte avanzate a livello nazionale
• della divulgazione delle adozioni internazionali
• del controllo delle ricerca di metrologia
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Fondamenti della Misurazione e Metrologia37
I Campioni
Questi campioni devono essere:
• precisi in modo da costituire un riferimento perfetto per ilcontrollo della taratura degli strumenti e dell’esattezza delle unitàusate
• accessibili per essere disponibili a chiunque intende accedervi
• riproducibili in modo da poterli ricostruire in caso di un lorodanneggiamento o distruzione
• invariabili in modo da mantenere costante il proprio valore senzarisentire dell’azione di fattori esterni
Per poter ottenere riferimenti precisi ed accessibili delle unità di misura occorre realizzarne i campioni
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La Scala di Riferibilità
Per poter disporre di campioni a livello capillare si è convenuto di definire vari tipi di campioni e di avvalersi del concetto di riferibilità.Si definiscono campioni metrici quei campioni che possono essere posti sulla scala di riferibilità. I campioni atomici sono ottimi per la
riproducibilità delle unità di misura e sono accurati, accessibili e stabili. Essi sono internazionali, cioè controllati con misure assolute a Sévres.
• campioni internazionali
• sono valutati e controllati mediante misure assolute
• non sono disponibili per l’ordinaria taratura degli strumenti di misura
• sono conservati dal BIPM
• campioni primari
• sono tarati mediante misure assolute nei laboratori nazionali
• non sono disponibili per l’ordinaria taratura ma servono a verificare quella dei campioni secondari
• sono conservati all’Istituto Elettrotecnico Nazionale Galileo Ferraris (IENGF) e all’Istituto di Metrologia Gustavo Colonetti (IMGC), ora riuniti nell’INRIM.
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Fondamenti della Misurazione e Metrologia39
…...
• campioni operativi
• sono controllati tramite confronto con i campioni secondari
• sono utilizzati per il controllo degli strumenti da laboratorio e per applicazioni industriali
• sono disponibili sul mercato
La riferibilità è pertanto la proprietà di una misura di concordare con la misura prodotta per mezzo di un campione riconosciuto.
E’ anche la capacità che ha un campione a riferirsi a qualcosa di più preciso (ossia un suo riferimento).
• campioni secondari
• sono tarati mediante confronto con quelli primari
• sono utilizzati come campioni di riferimento
• sono conservati nei centri di taratura e nei laboratori di misura
Fondamenti della Misurazione e Metrologia40
Misura di una grandezza
fisica
Misura certamente
riferibileCampione
riconosciutoMisura
certamente riferibile
Confronto Confronto Confronto
Catena ininterrotta di confronti
La riferibilità di una misura è una proprietà oggettivamente riscontrabile: è sufficiente confrontare la misura con altra sicuramente riferibile, via via sino a risalire alla misura del misurando in questione prodotta con riferimento diretto ai campioni riconosciuti:
Approfondimenti sulla Riferibilità
Come già visto, si intende per riferibilità la proprietà di una misura diconcordare con la misura prodotta per mezzo di un campionericonosciuto: la riferibilità esiste quindi entro una definita incertezza(quella del campione di riferimento).
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Fondamenti della Misurazione e Metrologia41
Organizzazione della Riferibilità
- chi effettua la taratura dello strumento,- chi usa lo strumento.
La presenza di una duplice responsabilità impone la presenza di:
La riferibilità di uno strumento ricade sotto la responsabilitàdi:
un sistema organizzato che sovrintenda ai problemi della riferibilità (il Sistema Nazionale di Taratura in Italia, che costituisce una colonna del Sistema Qualità Italia)
un dettaglio all’interno della organizzazione di:- documentazione (procedure di misura, manuali, certificati di taratura, ecc.);- individuazione dei livelli di responsabilità (formazione del personale)
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Il Sistema Nazionale di Taratura
Il Sistema Nazionale di Taratura (SNT) è l’organo in Italia che sovrintende ai problemi di riferibilità
• E’ composto dai laboratori primari (IENGF, IMGC, ENEA) e dalServizio di Taratura Italiano (SIT):
Istituti MetrologiciPrimari
CampioniNazionali
Strumenti e Campionidi Misura
realizzano-conservano-utilizzano
sono utilizzatitarano
producono Documentanola qualità
Misure Riferibili aCampioni Primari
Prodotti eServizi
Centri di TaraturaAccreditati
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Fondamenti della Misurazione e Metrologia43
I Centri SIT e il Sistema Nazionale di Accreditamento
I Centri di Taratura o Centri SIT operano come laboratori secondari ed hanno il compito di affiancare gli istituti primari nella
disseminazione delle unità di misura
Essi: - sono dotati di campioni secondari
- sono autorizzati dal Servizio di Taratura Italiano (SIT)Il Sistema Nazionale per l’Accreditamento dei Laboratori (SINAL) è
stato l’organo che si occupava di attestare la competenza di altri organismi a svolgere specifiche funzioni
Esso accreditava: - i laboratori di prova
- i sistemi di qualità aziendali (appannaggio più propriamente del SINCERT)
Nel 2008 è stato istituito per legge l’ Ente Unico di Accreditamento ACCREDIA, che ha assorbito il SINAL ed il SINCERT. Tramite di esso, in particolare, si accreditano ora i laboratori universitari.
Fondamenti della Misurazione e Metrologia44
Alcune regole di scrittura
Il CIPM ha fissato precise regole per la scrittura delle unità di misura e dei relativi simboli
• Le unità di misura, se sono scritte per esteso, devono essere scritte in minuscolo e prive di accenti, anche se sono derivate da nomi propri; ad esempio scriveremo ampere (non ampére), watt, joule, candela.
• I simboli devono essere scritti con l’iniziale maiuscola solo quando derivano da nomi propri di persona (ad esempio: A per ampere, W per watt, J per joule, ecc.) e con l’iniziale minuscola negli altri casi (ad esempio: cd per candela, kg per kilogrammo). I simboli delle unità, proprio in quanto tali e non abbreviazioni, non vanno mai puntati.
• Nella rappresentazione di una misura i simboli devono essere scrittisempre dopo il valore numerico (ad esempio scriveremo 3 kg e non kg 3)e mai in parentesi: mai 4 (A) oppure 4 [A]!
• Le unità monetarie si possono scrivere indifferentemente prima o dopo ilvalore numerico (10 $ oppure $ 10; 5,34 € oppure € 5,34).
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Fondamenti della Misurazione e Metrologia45
• Tranne alcune eccezioni, le unità e i simboli non vanno mai resi alplurale quando si riferiscono a misure diverse dall’unità, come è invececonsuetudine nei paesi anglosassoni. Si scriverà ad esempio “alcuniampere” e non “alcuni amperes”. Esistono alcune eccezioni (nomi diunità di misura italiani) a questa regola: si scrive infatti “alcuni metri” o“diversi secondi” e non “alcuni metro” o “diversi secondo”.
• Per scrivere in modo sintetico il risultato di una misura troppo grande otroppo piccola è bene ricorrere all’uso di prefissi da scrivere prima delsimbolo o dell’unità di misura (ad esempio scriveremo 3 mA, 2 pF). E’da evitare assolutamente l’uso del solo prefisso: una resistenza da 3 ko da 5 M, un condensatore da 2 p o da 5 n non vanno bene; èammesso solo l’uso del (micron) al posto del m, ad esempio 5 .
• Sono consentite le abbreviazioni (gr., mt., mq., ecc.), purché si metta ilpuntino, in quanto si abbrevia semplicemente l’unità scritta per esteso.Si cerchi comunque di evitare la scrittura “sec.”, in quanto ambigua.
Alcune regole di scrittura