Corso di Fisica Nucleare e Subnucleare I Professor Carlo ... · 6 Risonanze Nucleari ⇐ Diagramma...

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1 Capitolo 6 : Decadimenti, Risonanze, Modello di Yukawa, Interazioni tra Particelle Capitolo 6 : Decadimenti, Risonanze, Modello di Yukawa, Interazioni tra Particelle Corso di Fisica Nucleare e Subnucleare I Professor Carlo Dionisi A.A. 2004-2005

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Capitolo 6 :Decadimenti, Risonanze,

Modello di Yukawa, Interazioni tra Particelle

Capitolo 6 :Decadimenti, Risonanze,

Modello di Yukawa, Interazioni tra Particelle

Corso di Fisica Nucleare e Subnucleare I

Professor Carlo Dionisi

A.A. 2004-2005

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Legge di decadimento♦Decadimento di una sostanza radioattiva

i) la probabilita’ del decadimento nella unita’ di tempo e’ una proprieta’ della sostanza e del processo di

decadimento e NON dipende dal tempo considerato;

ii) dati N nuclei, la probabilita’ di decadimento del SINGOLOnucleo nella unita’ di tempo NON dipende da N.

Date queste condizioni avremo: dp = λdt dove λ e’ la costante didecadimento. Inoltre

–dN = λ N dt → N(t) = N0×e-λt

♦Attivita’ di una sostanza radiativa

A(t) = λN(t) = λN0e-λt

♦Vita media:

♦Tempo di dimezzamento:

λτ 1

)(

)(

0

0 ==

∫∞

dttN

dtttNt

2ln2

)()(21

0

021

21

τλλ =⇒==∫ ∫∞

tNdttNdttN

t

t

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Legge di decadimento

♦ L’ Attivita’ di una sorgente radioattiva e’ il numero di decadimenti nella unita’ di tempo. L’ unita’ di misura Curie e’ :

Ci = 3.7×1010 disintegrazioni al secondo

Esempio: il nucleo Ra22688 (radio) decade α (Tα = 4.9 MeV) con

t1/2 = 1602 anni. Quindi avremo:

τ = (t1/2/ln2)=1602×3.15×107/0.693 = 7.3×1010 s

L’ attivita’ di un grammo di radio sara’:

A = N/τ =(6.02×1023/226)×1/τ = 3.7×1010 s-1

♦ il Bequerel e’ uguale ad una disintegrazione al secondo.

1 Bq = 0.27×10-10 Ci

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Larghezza di decadimento♦ In meccanica quantistica un sistema e’ descritto dagli autostati

a t=0 e dalla evoluzione temporale degli stessi:

( ) htiE

ii

i

et−

Ψ=Ψ 0

( ) ( ) 00 iiii tt ΨΨ=ΨΨ

( )tiEEi iii

eii2/

0

Γ−Δ+−

=

Se lo stato Ei e’ stabile avremo:

▲ La densita’ di probabilita’ si conserva.

♦ Se il sistema e’ soggetto ad una interazione dipendente dal tempo ( Hi ) gli autovalori dell’ energia vengono modificati

Ei → E’i = Ei + ΔEi - iΓi/2

e lo stato, non piu’ stazionario, non conserva la densita’ diprobabilita’ a causa del termine immaginario nella suaevoluzione temporale.

♦ In meccanica quantistica la probabilita’ di decadimento dallo stato |i> allo stato |f> si calcola con la teoria delle perturbazionidipendenti dal tempo.

ti

eiiiiΓ

−= 00

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Ampiezza di Breit-Wigner♦Gli stati eccitati dei nuclei e degli adroni come conseguenza intrinseca delle caratteristiche di un decadimento di uno stato quantico hanno l’ ampiezza a forma di una Breit e Wigner.Come abbiamo detto l’ ampiezza dipendente dal tempo di ogni stato con vita media τ = h/(2πΓ) e con un valor medio di massa centrale M0, puo’ essere scritta nel suo sistema di riferimento e per t>0 come:

♦Prendiamo la trasformata di Fourier ed otteniamo l’ ampiezza nello spazio coniugato di t: quello dell’ energia:

♦ Questo assicura il decadimento esponenziale dello stato con vita media τ = h/(2πΓ) con probabilita’ data da:

( ) tet

Γ−

≅Ψ 2

( ) ⎟⎟⎠

⎞⎜⎜⎝

⎛⎟⎠⎞

⎜⎝⎛ Γ−−

=ΨtiMi

et 20

( ) ( )

( )( )

2

1

0

0

Γ+−

≈Ψ

Ψ≈Ψ ∫∞

iMMM

etdtMMti

♦ Quadrando otteniamo la forma di Breit e Wigner o Lorenziana per una risonanza di massa M0 e larghezza Γ

( )( )

4

12

20

2

Γ+−

=ΨMM

M

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Risonanze Nucleari

⇐ Diagramma dei livelli energetici dell’ 17O

♦ Sezione d’ urto totale della reazione n + 16O che mostra le risonanze che corrispondono alla formazione degli stati eccitati di 17O

♦ sotto soglia gli stati eccitati non possono disintegrarsi in nuclei piu’leggeri e decadono quindi elettromagneticamente, per esempio con emissione di fotoni,a stati energetici piu’ bassi ed, alla fine, sullo stato fondamentale.

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Risonanze Nucleari

♦I picchi risonanti sono associati alla formazione di stati eccitati del 239U. Mentre off-risonanza possiamo avere produzione di particelle α.

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Appendice 1:larghezza di decadimento

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Appendice 2: Seconda regola d’oro di Fermi

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Range delle interazioni forti e Ipotesi di Yukawa

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Range delle interazioni forti e Ipotesi di Yukawa

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Range delle interazioni forti e Ipotesi di Yukawa

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Range delle interazioni forti e Ipotesi di Yukawa

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♦ Nel 1949 Yukawa riceve il premio Nobel “ for his predictionof the existence of mesons on the basis of theoretical work on Nuclear Forces”

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Range delle interazioni forti e Ipotesi di Yukawa

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Range delle interazioni forti e Ipotesi di Yukawa

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Range delle interazioni forti e Ipotesi di Yukawa

♦ Spiegazione di Yukawa:

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Particelle ed Interazioni

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Particelle ed Interazioni

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Particelle ed Interazioni

Con ( )MeVs221058.6 −×=

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Particelle ed Interazioni

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Particelle ed Interazioni

♦ αforte = 1

♦αelettromagnetica = 10-2

♦αdebole = 10-7

♦αgravitazionale = 10-42

♦Riassumendo, se ci normalizziamo alla costante di accoppiamento della forza forte, avremo:

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Particelle ed Interazioni: il propagatore

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Particelle ed Interazioni: il propagatore

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Particelle ed Interazioni: costituenti e mediatori