Corso Base di Formazione per dipendenti e collaboratori di ... Ordine 2014... · Bilancio di...
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Corso Base di Formazione per dipendenti e collaboratori di studi professionali Martedì 8 aprile 2014
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Bilancio di esercizio
Codice Civile Art. 2423
Gli Amministratori devono redigere il bilancio di esercizio, costituito da Stato Patrimoniale (in unità di euro)
Conto Economico (in unità di euro) Nota integrativa (anche in migliaia di euro) Il Bilancio deve essere redatto con chiarezza e deve rappresentare in modo veritiero e corretto la situazione patrimoniale e finanziaria della società e il risultato economico dell’esercizio
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Il bilancio d’esercizio e le norme civilistiche di riferimento
Art. 2423
Art. 2423 bis
Redazione del bilancio Principi di redazione del bilancio
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Art. 2423 ter Art. 2424 Art. 2424 bis
Art. 2425
Struttura Stato Patrimoniale e Conto Economico Contenuto dello Stato Patrimoniale Disposizioni relative a singole voci dello Stato Patrimoniale Contenuto del Conto Economico
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Art. 2425 bis
Art. 2426
Art. 2427
Art. 2428 Art. 2429
Iscrizione dei ricavi / proventi / costi e oneri Criteri di valutazione Contenuto della nota integrativa Relazione sulla gestione Relazione sindaci e deposito del bilancio
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Art. 2430
Art. 2431 Art. 2432
Art. 2433
Art. 2433 bis
Riserva legale Soprapprezzo delle azioni Partecipazione agli utili Distribuzione degli utili ai soci Acconti sui dividendi
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Art. 2434
Art. 2434 bis
Art. 2435
Art. 2435 bis
Azioni di responsabilità Invalidità della deliberazione e approvazione del bilancio Pubblicazione del bilancio e dell’elenco dei soci e dei titolari di diritti e azioni Bilancio in forma abbreviata
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La clausola generale (art. 2423)
Rappresentazione veritiera e corretta
Chiarezza
Le regole espositive (art. 2423 ter) Gli schemi di bilancio
(artt. 2424-2425) nota integrativa (art. 2427)
I principi di redazione (art. 2423 bis)
I criteri particolari di valutazione (art. 2426)
I principi contabili nazionali e internazionali
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Il bilancio e la struttura formale
* La presenza della Nota integrativa e delle altre relazioni evidenzia come il bilancio, oltre alla funzione di accertamento dell’utile o della perdita di periodo, abbia un fondamentale ruolo informativo dei soci e dei terzi * Il ruolo informativo del bilancio di esercizio e, dunque, la compatibilità dei dati nel tempo e nello spazio è favorito da: - una struttura rigida e rigorosa degli schemi; - la presenza di informazioni minime obbligatorie
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la struttura formale • Stato Patrimoniale (art. 2424) • Conto economico (art. 2425) • Nota integrativa (art. 2427)
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Principio della Competenza Economica Art. 2423 bis Codice Civile n. (3) PC – OIC n. 11
Si deve tenere conto dei proventi e degli oneri di competenza dell’esercizio, indipendentemente dalla data di incasso o del pagamento.
L’effetto delle operazioni e degli altri eventi deve essere
rilevato contabilmente ed attribuito all’esercizio al quale tali operazioni ed eventi si riferiscono e non a quello in cui si concretizzano le relative manifestazioni numerarie (incassi e pagamenti)
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Principio della Competenza Economica
Un corollario fondamentale del principio di competenza è quello che “i costi devono essere correlati con i ricavi dell’esercizio”. Tale correlazione esprime la necessità di contrapporre ai ricavi dell’esercizio i relativi costi, siano essi certi che presunti.
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Principio della Prudenza Da un punto di vista patrimoniale: • valutare le attività al valore più basso fra quelli economicamente correlati • valutare le passività al valore più alto fra quelli economicamente correlati Da un punto di vista economico: • iscrizione dei ricavi solo se realizzati • iscrizione dei costi anche se presunti
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Stato patrimoniale (art. 2424) Confluiscono tutti gli altri
conti che non interessano il conto economico
Bilancio d’esercizio art. 2423 Conto Economico (art. 2425) Confluiscono tutti i costi e i ricavi d’esercizio; in tal modo è possibile ottenere il valore del reddito, come la differenza tra componenti positivi e negativi.
Nota Integrativa (art. 2427) Descrive e analizza i valori
contenuti nei precedenti prospetti
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Sono previsti degli schemi obbligatori: • art. 2424 per lo Stato Patrimoniale • art. 2425 per il Conto Economico L’obbligatorietà riguarda: • i contenuti delle poste • l’elencazione delle poste •l’indicazione dei dati dell’esercizio in corso e di quello precedente
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Schemi del Bilancio Gli schemi sono strutturati in: • Lettere maiuscole che indicano le macroclassi (es. B- Immobilizzazioni; A- Patrimonio netto; C- Proventi e oneri finanziari) • Numeri romani che indicano le classi (es. BII- Immobilizzazioni materiali; AI- Capitale) • Numeri arabi che indicano i conti (es. BII1- Terreno e fabbricati; A1- Ricavi delle vendite) • Lettere minuscole che indicano i sottoconti (es. CIII1a- Partecipazioni in imprese controllate; B9a – Salari e Stipendi)
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Gli schemi sono modificabili entro dei limiti: • Possono essere aggiunte nuove voci • Possono essere adattate le voci in base alle specifiche attività svolte dalla società • Le voci di importo irrilevante possono essere raggruppate • Per esigenze di maggiore chiarezza le voci possono essere ulteriormente suddivise NB: • Divieto di compensazione di partite • Importi espressi in unità di euro (omogeneità del bilancio) • Dati dei due anni (comparabilità del bilancio)
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Stato Patrimoniale
A) B) C) D)
ATTIVITA’ Crediti Vs soci per vers. Ancora dovuti Immobilizzazioni I Immateriali II Materiali III Finanziarie Attivo circolante I Rimanenze II Crediti IV Disponibilità liquide Ratei e risconti
A) B) C) D) E)
PASSIVITA’ Patrimonio Netto I Capitale sociale Riserve di capitali Riserve di utili Utile (perdita) Fondi per rischi e oneri TFR Debiti Ratei e riscontri
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Lo Stato Patrimoniale
• Forma a sezioni divise
• Principio della destinazione delle poste
dell’attivo
• Principio della natura delle poste del passivo
• Non iscrizione dei fondi rettificativi
(ammortamento, svalutazione crediti)
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I Conti d’Ordine
In calce allo Stato Patrimoniale devono risultare le garanzie
prestate direttamente o indirettamente, distinguendo tra fideiussioni, avalli, altre garanzie personali e garanzie reali, ed indicando separatamente, per ciascun tipo, le garanzie prestate a favore di imprese controllate e collegate, nonché di controllanti e di imprese sottoposte al controllo di quest’ultime; devono inoltre risultare gli altri conti d’ordine
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Conto Economico
A) Valore della Produzione (Ricavi ±∆ Rimanenze PF)
B) Costi della Produzione (Costi ±∆ Rimanenze MP, Merci)
Differenza (A-B)
C) ± Proventi e oneri finanziari
D) ± Rettifiche di valore attività finanziarie
E) ± Proventi e oneri straordinari
Risultato prima delle imposte
- Imposte sul reddito
Utile (perdita) netto d’esercizio
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Bilancio in forma abbreviata (art. 2435 bis c.c.)
CONDIZIONI a) Totale attivo: 4.400.000 euro b) Totale ricavi delle vendite e prestazioni: 8.800.000 euro c) Dipendenti occupati in media nell’esercizio 50 Nel caso di superamento di due dei limiti per due esercizi consecutivi vi è l’obbligo di redazione del bilancio ordinario
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Bilancio in forma abbreviata
FORMA
STATO PATRIMONIALE a) Voci contrassegnate con lettere maiuscole e numeri romani b) Le voci A e D dell’attivo possono essere ricomprese nel CII c) Dalle voci BI e BII devono essere sottratti in forma esplicita gli ammortamenti e le svalutazioni d) La voce E del passivo può essere compresa del D e) Per le voci CII dell’attivo (crediti) e D del passivo indicazione degli importi scadenti entro e oltre l’esercizio successivo
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CONTO ECONOMICO Le seguenti voci possono essere raggruppate: - Voci A2 e A3 - Voci B9(c), B9(d), B9e) - Voci B10 (a), B10(b), B10(c) - Voci C16 (b), C16(c) - Voci D18(a), D18(b), D18(c) - Voci D19(a), D19(b), D19(c) Non richieste alcune indicazioni separate
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NOTA INTEGRATIVA Le seguenti voci possono essere omesse: - Indicazioni richieste dal n. 10 dell’art. 2426 - Indicazioni richieste ai nn. 2/3/7/9/10/12/13/14/15/16 e 17 dell’art. 2427 -Indicazioni richieste al n. 1 art. 2427 bis, c.1 -Indicazioni di cui al n. 6 art. 2427 riferite all’importo globale dei debiti iscritti in bilancio
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RELAZIONE SULLA GESTIONE Qualora in nota integrativa sia fornite le informazioni richieste dai nn. 3 e 4 dell’art. 2428 su: AZIONI PROPRIE E AZIONI DI CONTROLLANTI POSSEDUTE E ACQUISTATE/VENDUTE
ESONERO
Formalità Soggettoincaricato Termine
Predisposizioneprogettodibilancio eredazionesullagestione
Consigliodi Amministrazioneo
Amministratoreunico
Entro30giornidalla datafissataper
l’assembleadi approvazione
(art.2429,co.1c.c.)
Consegnaprogettodibilancioe redazionesullagestionealCollegio sindacaleealRevisorecontabile
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Termini relativi al deposito del bilancio d’esercizio
Formalità Soggettoincaricato Termine
Depositoprogettodibilancioe allegati,relazionedegliorganidi controllopressolasedesociale
Consigliodi Amministrazioneo
Amministratoreunico eCollegiosindacalee e/oRevisorelegale
Entro15giornidalla datafissataper
l’assembleadi approvazione
(art.2429,co.1c.c.)
Assembleaperapprovazione bilancio
Convocazioneacura degliAmministratori
Entro120-180giorni dallachiusura
dell’esercizio (art.2364,co.2c.c.)
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Formalità Soggettoincaricato Termine
Depositodelbilancioapprovato pressoilRegistrodelleimprese
Acuradegli Amministratori
Entro30giorni dall’approvazionedel
bilancio (art.2435,co.1c.c.)
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La procedura di redazione del bilancio
Art. 2364
Art. 2429
Art. 2409 ter
Convocazione assemblea ordinaria entro 120 (salvo eccezioni) giorni dalla chiusura dell’esercizio Comunicazioni al Collegio sindacale del progetto di almeno 30 giorni prima della data dell’assemblea e deposito presso la sede sociale almeno durante i 15 giorni precedenti all’assemblea Relazione del Revisore contabile è sottoposta agli stessi termini della Redazione del Collegio sindacale
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Processo di formazione del bilancio:
aspetti operativi Le scritture di assestamento Le chiusura dei conti accesi ai costi e ai ricavi La chiusura dei valori attivi e passivi Il bilancio d’esercizio con riclassificazione delle voci secondo le disposizioni civilistiche
Scritture di rettifica Rilevano quote di costo o di ricavo che, pur essendo state registrate nel corso dell’esercizio ed avendo avuto la loro manifestazione numeraria, non sono di competenza e, quindi, devono essere rinviate al periodo amministrativo successivo.
Scritture di integrazione Consentono di imputare ad un dato periodo amministrativo i componenti di reddito che, pur essendo di competenza, non sono stati rilevati attraverso le operazioni di esercizio.
Scritture di ammortamento E’ un procedimento contabile che consente di ripartire il costo di un bene pluriennale nei diversi esercizi in cui esso manifesta la propria utilità. 36
Il reddito dell’esercizio e il principio di competenza Scritture di assestamento
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Scritture di assestamento
Scritture di rettifica Risconti attivi e passivi Rimanenze di magazzino
Scritture di integrazione Ratei attivi e passivi
Fatture da emettere e da ricevere Interessi attivi e passivi Fondi rischi e spese
Scritture di ammortamento Ammortamenti
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Le scritture di chiusura dei conti accesi ai costi e ai ricavi Allo scopo di individuare il risultato economico si riepilogano tutti i componenti positivi e negativi di reddito di competenza dell’esercizio, in un apposito mastro denominato “Conto Economico” (C/E). Conto economico
(C/E) DARE COSTI D’ESERCIZIO
AVERE RICAVI D’ESERCIZIO
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La chiusura di un costo o di un ricavo d’esercizio comporta: la determinazione del saldo del mastro stesso la movimentazione del C/E.
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Conto economico
(C/E)
AVERE
Merci c/acquisti
DARE Movimentazione
………………
………………
………………
AVERE SALDO
DARE SALDO
Esempio: a) Chiusura di un conto acceso ad un costo d’esercizio
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Esempio: b) Chiusura di un conto acceso ad un ricavo d’esercizio
Conto economico
(C/E)
DARE
Prodotti c/vendite
DARE AVERE Movimentazione
………………
………………
………………
SALDO
AVERE SALDO
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I conti di costi e ricavi confluiranno rispettivamente nel DARE e nell’AVERE del Conto Economico Prodotti c/vendite
DARE AVERE 370
70
130 10
570 10 560
570 570
Conto economico
(C/E)
DARE AVERE
Prodotti c/vendite
560
Merci c/acquisti
375
COSTI RICAVI
Merci c/acquisti
DARE 230
90
75
AVERE 20
395 20
375
395 395
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Le scritture in partita doppia che consentono la chiusura dei componenti negativi e positivi di reddito risultano
Contoeconomico a Diversi
001
375
31/12/200X
Merci c/acquisti
Spese telefoniche, salari e stipendi 375
002 Diversi Contoeconomico 560
31/12/200X a
Prodotti c/vendite
Interessi attivi
Ricavi per prestazioni di servizi
560
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SE CPR > CNR Utile d’esercizio = CPR - CNR
SE CPR < CNR Perdita d’esercizio = CNR - CPR
Il risultato dell’esercizio è dato dalla differenza tra ricavi e costi d’esercizio. In particolare: CPR : componenti positivi di reddito CNR : componenti negativi di reddito
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Utile d’esercizio
XXX
Contoeconomico
SE CPR > CNR Utile d’esercizio = CPR - CNR
SE CPR < CNR Perdita d’esercizio = CNR - CPR
31/12/200X a
Contoeconomico
XXX
Perdita d’esercizio
31/12/200X a
L’utile o la perdita d’esercizio sono conti economici di capitale: rappresentano infatti l’incremento o il decremento subito dal patrimonio netto in seguito alla gestione economica dell’esercizio.
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COSTI
Merci c/rimanenze iniziali
Merci c/acquisti Resi su vendite Abbuoni e ribassi passivi Salari e stipendi Contributi sociali Canoni di locazione Perdite su crediti Ammortamenti Accantonamenti Interessi passivi ………………………………………
TOTALE COSTI Utile d’esercizio
RICAVI Merci c/vendite Resi su acquisti Abbuoni e ribassi attivi Fitti attivi Interessi Attivi Merci c/rimanenze finali …………………………….. ……………………………….. ………………………………... TOTALE RICAVI Perdita d’esercizio
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(S/P) DARE ATTIVITA’
AVERE PASSIVITA’
La differenza tra tutte le attività e tutte le passività consente di determinare il valore del patrimonio netto. ATTIVITA’ - PASSIVITA’ PATRIMONIO NETTO (PN)
La chiusura dei valori attivi e passivi Nello Stato Patrimoniale (S/P) confluiscono tutte le attività ( DARE) e tutte le passività ( AVERE) di un’azienda. Stato Patrimoniale
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ATTIVITA’
Cassa
Banca c/c attivo Crediti vs clienti Cambiali attive Crediti diversi Anticipi a fornitori Ratei attivi finali Fatture da emettere finali Fabbricati Impianti Automezzi Merci c/rimanenze finali Risconti attivi ……………………………………… TOTALE ATTIVITA’
PASSIVITA’
Banca c/c passivo
Debiti vs fornitori Cambiali passive Debiti diversi Mutui passivi Anticipi da clienti Ratei passivi finali Risconti passivi finali Fondo TFR Aggio di emissione Fondi ammortamento ……………………………… ……………………………… ……………………………… PATRIMONIO NETTO
Capitale sociale e riserve + utile d’esercizio - perdita d’esercizio
TOTALE PASSIVITA’
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XXX Stato Patrimonialefinale
31/12/200X a Diversi
Cassa
Banca c/c attivo
Crediti vs clienti Ratei attivi finali Impianti ………………………
Le scritture di chiusura dei conti accesi ai costi e ai ricavi Le scritture in partita doppia che consentono la chiusura generale dei conti patrimoniali sono:
50
Stato Patrimonialefinale
31/12/200X a
XXX Diversi Banca c/c passivo
Debiti vs fornitori
Ratei passivi finali Fattureda ricevere Mutui passivi ………………………
Le scritture in partita doppia che consentono la chiusura generale dei conti sono:
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Il bilancio d’esercizio secondo le disposizioni civilistiche:
- art.2424 cod.civ.: Stato patrimoniale
- art.2425 cod.civ.: Conto Economico
- OIC 12: Composizione e schemi del bilancio d’esercizio
Il bilancio d’esercizio secondo le disposizioni civilistiche:
- art.2424 cod.civ.: Stato patrimoniale
- art.2425 cod.civ.: Conto Economico
- OIC 12: Composizione e schemi del bilancio d’esercizio
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i valori attivi sono aperti in DARE; i valori passivi ed i componenti di patrimonio netto sono aperti in AVERE;
La riapertura generale dei conti All’inizio di ciascun periodo amministrativo, i conti relativi a tutte le attività e le passività dell’impresa devono essere riaperti:
Scritture di riapertura
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XXX Diversi a Diversi
Impianti Merci c/rimanenze iniziali Cassa Ratei attivi iniziali Fattureda emettere …………………….. …………………….. TOTALE DARE =
Fatture da ricevere Ratei passivi iniziali Fatture da ricevere iniziali Risconti passivi
Capitale sociale Riserve Utile TOTALE AVERE
Scritture di riapertura 01/01/200X+1
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Società di capitali
La destinazione dell’utile Obbligatorietà della costituzione della “Riserva legale”: ogni anno occorre accantonare una somma pari almeno al 5% degli utili fino al raggiungimento di un importo uguale al 20% del capitale sociale (art.2430 cod.civ.)
Possono essere costituite riserve sulla base di apposite previsioni
dello statuto della società (“Riserva statutaria”) o di decisioni dell’Assemblea dei soci (“Riserva straordinaria”) L’utile residuo può essere corrisposto agli azionisti / quotisti
sottoforma di “Dividendo”
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La destinazione del risultato economico In sede di riapertura dei conti, le voci riguardanti le poste di patrimonio netto comprendono anche il
risultato economico d’esercizio (utile o perdita). Destinazione del risultato economico
Distribuzione ai soci Accantonamento a riserva In parte distribuito ed in
parte accantonato
U T I L E
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La destinazione del risultato economico
Reintegro da parte dei soci Coperta con le riserve Perdita portata a nuovo
P E R D I T A
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Le operazioni di storno Al momento della riapertura dei conti tra le attività e le passività risultano voci (es. ratei, risconti, rimanenze di magazzino) che al termine dell’esercizio precedente avevano la funzione di integrare e/o rettificare componenti positivi di reddito.
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Tecniche di storno delle operazioni a cavallo di due esercizi post riapertura dei conti:
INDIRETTO DIRETTO
I costi e i ricavi che, alla fine del periodo precedente sono stati integrati, perché di competenza dello stesso, all’atto dell’apertura del nuovo esercizio vengono rettificati, ovvero eliminati dal conto economico dell’esercizio successivo;
Le poste dell’attivo e del passivo relative a costi e ricavi che, alla fine del periodo amministrativo son stati integrati, per competenza, vengono rettificati tenendo conto della conclusione degli eventi di gestione che li hanno determinati, all’atto di rilevazione del singolo evento
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Scrittura di storno METODO INDIRETTO
Occorre stornare il debito o il credito presunto nel conto acceso, rispettivamente, alle fatture da ricevere o da emettere;
Rettificare il costo relativo al conto integrato
nell’anno precedente, ovvero il ricavo.
Al ricevimento/emissione della fattura le operazioni verranno registrate con le normali scritture di acquisto o vendita.
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Vendite a Fattureda emettere
00X 01/01/200x+1
10
Acquisti a
00X
18
01/01/200x+1
Fattureda ricevere
Post apertura dei
conti
Post apertura dei conti
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METODO DIRETTO
Lo scarico del conto fatture da emettere / fatture da ricevere avviene al momento dell’effettiva emissione / ricezione della fattura.
in quella sede si provvede allo storno del debito o del credito presunto nel conto acceso alle fatture da ricevere o da emettere;
si rileva l’effettivo debito o credito quale numerario assimilato.