Corso Alimentazione e integrazione sportiva - Dottor Giulio Merlini
-
Upload
nonsolofitness -
Category
Education
-
view
5.386 -
download
12
Transcript of Corso Alimentazione e integrazione sportiva - Dottor Giulio Merlini
"Fa che il Cibo sia la tua Medicina
e che la Medicina sia il tuo Cibo"
Ippocrate
2
A cu
ra d
el D
r. Giu
lio M
erlin
i
©
Font img.: www.botonimarco.it
LE BASI DELLA NUTRIZIONE ED
ALIMENTAZIONE
3
A cu
ra d
el D
r. Giu
lio M
erlin
i
©
ALIMENTAZIONE VS. NUTRIZIONE
4
A cu
ra d
el D
r. Giu
lio M
erlin
i
ALIMENTAZIONE NUTRIZIONE
E’ la funzione che
precede la nutrizione e
consiste nell’assunzione
di quei prodotti che
consentono di garantire
le funzioni vitali
all’organismo
E’ il complesso di
operazioni biochimiche
che consente la
trasformazione dei
nutrienti contenuti negli
alimenti dopo digestione
e assorbimento, in
sostanze proprie delle
funzionalità
dell’organismo
©
LE SOSTANZE CONTENUTE NEGLI
ALIMENTI
NUTRIENTI
NON NUTRIENTI
ANTINUTRIENTI
EVENTUALI SOSTANZE ADDIZIONATE
EVENTUALI SOSTANZE CONTAMINANTI
EVENTUALI SOSTANZE DI NEOFORMAZIONE 5
A cu
ra d
el D
r. Giu
lio M
erlin
i
©
SOSTANZE NUTRIZIONALI
Esistono 6 categorie di sostanze differenti:
1. Glucidi
2. Protidi
3. Lipidi
4. Componenti minerali
5. Vitamine
6. Acqua
6
A cu
ra d
el D
r. Giu
lio M
erlin
i
©
MACRONUTRIENTI
I NON NUTRIENTI
7
A cu
ra d
el D
r. Giu
lio M
erlin
i
Font img.: comefare.com, www.la-rubrica-della-chimica.com, www.amicidelcaffe.it, enforma.salud180.com , www.labdeca.com, www.tempi.it, www.merckmillipore.com,
blog.giallozafferano.it, www.infoescola.com, www.istitutoconciario.com, spanish.ttnet.net, casabenessere.wordpress.com, en.wikipedia.org, www.carcinomaepatico.it,
salute24.ilsole24ore.com
Epigallocatechina-3-gallato Limonene
Quercetina
Miricetina
Sulforafano
Pectina
©
ANTINUTRIENTI
8
A cu
ra d
el D
r. Giu
lio M
erlin
i
©
Font img.: parisluckymonkey.blogspot.com, it.wikipedia.org, www.chimicare.org, www.uib.es, www.freshplaza.it, www.mr-loto.it,
www.my-personaltrainer.it
Ione ossalato
Ione fitato Avidina
GLUCOSINOLATO ISOTIOCIANATO
MACRONUTRIENTI ED ENERGIA
Glucidi ~ 4 Kcal/g
Protidi ~ 4 kcal/g
Lipidi ~ 9 kcal/g
9
A cu
ra d
el D
r. Giu
lio M
erlin
i
©
LE SETTE CATEGORIE ALIMENTARI
1. Latte e derivati
2. Carne, prodotti ittici e uova
3. Legumi secchi
4. Cereali
5. Grassi e Oli da condimento
6. Frutta e verdura
7. Frutta acidula e verdura
8. [Alcol]
10
A cu
ra d
el D
r. Giu
lio M
erlin
i
Funzione
PLASTICA
Funzione
ENERGETICA
Funzione
PROTETTIVA
©
NUTRIZIONE E PERFORMANCE
11
A cu
ra d
el D
r. Giu
lio M
erlin
i
ALIMENTO Proprietà
nutrizionistiche
Proprietà
caloriche
POSITIVE
NEGATIVE
PERFORMANCE
Font img.: www.8daysageek.com
©
IL TIMING
12
A cu
ra d
el D
r. Giu
lio M
erlin
i
QUANDO
?
COME?
QUANTO?
Font img.: www.stetoscopio.net
COSA
?
ASSUNZIONE ALIMENTO
©
I CARBOIDRATI O GLUCIDI
13
A cu
ra d
el D
r. Giu
lio M
erlin
i
©
CARBOIDRATI
STRUTTURA
MONOSACCARIDI
DISACCARIDI
POLISACCARIDI
BIODISPONIBILITA’
DISPONIBILI
NON DISPONIBILI
I CARBOIDRATI O GLUCIDI
14
A cu
ra d
el D
r. Giu
lio M
erlin
i
©
CARBOIDRATI
STRUTTURA
MONOSACCARIDI
DISACCARIDI
POLISACCARIDI
BIODISPONIBILITA’
DISPONIBILI
NON DISPONIBILI
α –D-GLUCOSIO
FRUTTOSIO
GALATTOSIO
I CARBOIDRATI O GLUCIDI
15
A cu
ra d
el D
r. Giu
lio M
erlin
i
©
CARBOIDRATI
STRUTTURA
MONOSACCARIDI
DISACCARIDI
POLISACCARIDI
BIODISPONIBILITA’
DISPONIBILI
NON DISPONIBILI
LATTOSIO
SACCAROSIO
MALTOSIO
I CARBOIDRATI O GLUCIDI
16
A cu
ra d
el D
r. Giu
lio M
erlin
i
©
CARBOIDRATI
STRUTTURA
MONOSACCARIDI
DISACCARIDI
POLISACCARIDI
BIODISPONIBILITA’
DISPONIBILI
NON DISPONIBILI
AMIDO
I CARBOIDRATI O GLUCIDI
17
A cu
ra d
el D
r. Giu
lio M
erlin
i
©
CARBOIDRATI
STRUTTURA
MONOSACCARIDI
DISACCARIDI
POLISACCARIDI
BIODISPONIBILITA’
DISPONIBILI
NON DISPONIBILI
β –D-GLUCOSIO
I CARBOIDRATI O GLUCIDI
18
A cu
ra d
el D
r. Giu
lio M
erlin
i
©
CARBOIDRATI
STRUTTURA
MONOSACCARIDI
DISACCARIDI
POLISACCARIDI
BIODISPONIBILITA’
DISPONIBILI
NON DISPONIBILI
CELLOBIOSIO
I CARBOIDRATI O GLUCIDI
19
A cu
ra d
el D
r. Giu
lio M
erlin
i
©
CARBOIDRATI
STRUTTURA
MONOSACCARIDI
DISACCARIDI
POLISACCARIDI
BIODISPONIBILITA’
DISPONIBILI
NON DISPONIBILI
FIBRA ALIMENTARE
CARBOIDRATI E DIETA
Circa il 55% dell’energia totale giornaliera è a
carico dei carboidrati
20
A cu
ra d
el D
r. Giu
lio M
erlin
i
GLICEMIA
50g/dì
Cellule del sangue
Muscoli
Cervello
Font img.: www.theblazonedpress.it, www.idrokinesi.it,
scienzaweb.blogspot.com
©
INDICE GLICEMICO
L’indice glicemico esprime la variazione glicemica
a seguito dell’ingestione di un alimento e mediata
dalla risposta insulinica
21
A cu
ra d
el D
r. Giu
lio M
erlin
i
Risposta glicemica dell’alimento in esame
Risposta glicemica di un alimento di riferimento
X 100 I.G. =
©
CARICO GLICEMICO
22
A cu
ra d
el D
r. Giu
lio M
erlin
i
C.G.=
100
Parametro di maggior importanza rispetto all’indice
glicemico. Si calcola nel seguente modo:
©
C.G.= Grammi di carboidrati in 100 g X I.G.
100
DALLA TEORIA ALLA PRATICA…
23
A cu
ra d
el D
r. Giu
lio M
erlin
i
©
ALIMENTO I.G./100g C.G./100g
Patate 80 18
Melone 72 3,6
Banane 62 12
Glucosio 100 100 Tabella Tratta da “L’alimentazione vincente” di Roberto Calcagno
http://alimentazionevincente.it/cultura_fisica/indice_e_carico_glicemico.pdf
Per approfondimenti: www.glycemicindex.com
CARBOIDRATI E SPORT
24
A cu
ra d
el D
r. Giu
lio M
erlin
i
IN QUALI DISCIPLINE IL CONSUMO DI CARBOIDRATI E’
FONDAMENTALE?
©
CARBOIDRATI E SPORT
25
A cu
ra d
el D
r. Giu
lio M
erlin
i
IN TUTTE!!!
©
CARBOIDRATI E PERFORMANCE
26
A cu
ra d
el D
r. Giu
lio M
erlin
i
©
INTENSITA’
DI LAVORO
ALTA MEDIA BASSA
DIMINUZIONE SCORTE
GLICOGENO EPATICO
1 ORA
TIPOLOGIA
DI LAVORO AEROBICO
50% DELL’ENERGIA
PER VIA
OSSIDATIVA DEI
GRASSI
DOPO I 20
MINUTI
PRIMI 20
MINUTI
!!PERDITA
PERFORMANCE
!!
CARBOIDRATI E PERFORMANCE
27
A cu
ra d
el D
r. Giu
lio M
erlin
i
Utilizzo di glucosio e FFA in base all’intensità dell’esercizio.
Immagine tratta da Brooks GA, Trimmer JK, Glucose Kinetics during high-intensity exercise and the crossover concept, J Appl
Physio, 1996, 80(3): 1073-5
©
CARBOIDRATI E
SUPPLEMENTAZIONE
28
A cu
ra d
el D
r. Giu
lio M
erlin
i
©
Tabella tratta da Burke L.M. et al., Carbohydrates for training and competition, Journal of Sports Sciences, 2011, (29): S17-S27
CARBOIDRATI E
SUPPLEMENTAZIONE
PRE WORKOUT: 60’-90’ prima carboidrati dal basso I.G.
onde evitare IPOGLICEMIA REATTIVA
DURANTE WORKOUT: carboidrati complessi quali
maltodestrine a D.E. medio per non innalzare troppo
rapidamente l’insulina
POST WORKOUT: carboidrati ad alto indice glicemico
(miele, ecc.) per ricostituire rapidamente le scorte di
glicogeno muscolare. In associazione a proteine
sembrerebbero migliorare la capacità di sintesi proteica
rispetto alla sola assunzione proteica (Ivy J., Portman R.,
2004) 29
A cu
ra d
el D
r. Giu
lio M
erlin
i
©
Quale
tipologia?
SUPPLEMENTAZIONE DI CARBOIDRATI
DURANTE ESERCIZIO FISICO
30
A cu
ra d
el D
r. Giu
lio M
erlin
i
©
CARBOIDRATI
MANTENIMENTO DEL
GLUCOSIO EMATICO
INCREMENTO
INSULINA EMATICA
SOPPRESSIONE
CORTISOLO
EMATICO
MANTENIMENTO
FUNZIONI
IMMUNITARIE
Schema tratto dal Libro di Ivy J., Portman R., Nutrient Timing, Basic Health Publications,
California 2004 (modificato)
LA FIBRA ALIMENTARE
31
A cu
ra d
el D
r. Giu
lio M
erlin
i
FIBRA
ALIMENTARE
IDROSOLUBILE
NON
IDROSOLUBILE
- Cellulosa
- Emicellulosa
- Lignina
- Pectina
- Gomme/
Mucillagini
- Polisaccaridi
algali
©
PROTEINE
32
A cu
ra d
el D
r. Giu
lio M
erlin
i
A.A. A.A.
A.A. A.A.
A.A.
A.A.
A.A.
A.A. A.A. A.A. A.A.
A.A.
A.A.
A.A. A.A. A.A.
A.A.
A.A.
-Gli A.A. sono i “mattoni” che
costituiscono le proteine
- Ne esistono 8 definiti
essenziali per l’uomo, cioè
ricavabili esclusivamente
dall’alimentazione
- Ricoprono diverse funzioni
biologiche
- Sono caratterizzati
dall’avere almeno un gruppo
amminico (-NH2) e uno
carbossilico (-COOH)
- Insieme ai grassi, le
proteine costituiscono le
membrane cellulari
- Sono costituite da
amminoacidi
- Spesso ricoprono anche ruoli
negativi nell’organismo in
qualità di: allergeni, fattori
antinutrizionali, tossine
Font img.: baldinutrizionista.weebly.com, it.wikinoticia.com
©
INDICI DI QUALITA’ PROTEICA: IL
VALORE BIOLOGICO
33
A cu
ra d
el D
r. Giu
lio M
erlin
i
ALIMENTO % PROTEICA V.B.
Uovo 12% 94
Latte vaccino 3,5% 84
Pesce 19% 80
Frumento (chicco
intero)
12% 65
Fonte: FAO/OMS, 1973
N assimilato x 100
N assimilato
©
FABBISOGNO PROTEICO
La FAO e l’OMS dichiarano un apporto di sicurezza di
0,75g/kg di peso corporeo
Una persona attiva (che si allena mediamente 3 volte la
settimana) arriva a circa 1,2-1,4 g/kg di peso corporeo
Negli sport di potenza questo valore può salire sino a 2g-
2,5g/kg di peso. Per ragioni salutistiche sarebbe bene non
superare MAI questo valore!
34
A cu
ra d
el D
r. Giu
lio M
erlin
i
Font img.: dietologia.blog.tiscali.it
©
GLI AMMINOACIDI ESSENZIALI
35
A cu
ra d
el D
r. Giu
lio M
erlin
i
Leucina
Isoleucina
Valina Font img.: commons.wikimedia.org, it.wikipedia.org,
Treonina
Lisina Istidina
Metionina
Fenilalanina
©
I LIPIDI: CLASSIFICAZIONE BIOLOGICA
36
A cu
ra d
el D
r. Giu
lio M
erlin
i
©
DI RISERVA PROTETTIVI CELLULARI
- Gliceridi - Ceridi
-Steridi e
Steroidi
-Fosfolipidi
- Glicolipidi
GLI ACIDI GRASSI
Costituenti fondamentali dei lipidi
Classificati in:
37
A cu
ra d
el D
r. Giu
lio M
erlin
i
ACIDO GRASSO CARATTERISTICHE
Acido grasso saturo SENZA doppi legami
Acido grasso monoinsaturo Con UN SOLO doppio legame
Acido grasso poli-insaturo Con DUE O PIU’ doppi legami
©
OMEGA-6 OMEGA-3
LIPIDI ESSENZIALI (A.G.E.)
38
A cu
ra d
el D
r. Giu
lio M
erlin
i
2 CATEGORIE
- Sono essenziali per l’uomo e vanno assunti
esclusivamente per via esogena (attraverso gli alimenti)
- Da essi si ricavano anche gli altri lipidi
- Sono precursori di prostaglandine pro e
disinfiammatorie
Font img.: www.eufic.org
©
LIPIDI ESSENZIALI: FABBISOGNI
Omega 6: 6g per l’uomo e 4,5g per la donna
Omega 3: 1,5g per l’uomo e 1g per la donna
39
A cu
ra d
el D
r. Giu
lio M
erlin
i
Font img.: www.acquabuona.it, www.tritticoclub.com
©
ALLENAMENTO E UTILIZZO DI
LIPIDI
Forte utilizzo di lipidi in esercizi prolungati di tipologia
aerobica (Lowery 2004)
I primi lipidi ad essere utilizzati sono quelli muscolari
Durante esercizi di lunga durata aumentano i livelli di
glicerolo ematico libero
N.B.: non tutti i trigliceridi provengono dalle cellule
adipose ma una percentuale cospicua arriva dai
trigliceridi intracellulari
40
A cu
ra d
el D
r. Giu
lio M
erlin
i
©
ESSENZIALI: Cr, Mn, Fe, Co,
Cu, Zn, Mo, Se, I, F
POTENZIALMENTE
TOSSICI: As, Pb, Cd, Hg, Al,
Li, Sn,Ni
METALLICI: Na, K, Ca, Mg
NON METALLICI: P,S,Cl
COMPONENTI MINERALI
41
A cu
ra d
el D
r. Giu
lio M
erlin
i
©
COMPONENTI MINERALI
Costituiscono il 6,2% del peso
corporeo
Costituiscono fattori ESSENZIALI
per le funzioni biologiche e per
l’accrescimento
Si trovano sia in stato solido
che in soluzione
MACROELEMENTI MICROELEMENTI
A,D,E,K, (F) COMPLESSO B,
C, (P)
LE VITAMINE
42
A cu
ra d
el D
r. Giu
lio M
erlin
i
VITAMINE
Indispensabili per la vita Agiscono a dosi molto basse
L’eccesso di vitamine
liposolubili può dare serie
problematiche di salute
esattamente come una loro
carenza
LIPOSOLUBILI IDROSOLUBILI
©
MINERALI E VITAMINE: UN
DELICATO EQUILIBRIO
43
A cu
ra d
el D
r. Giu
lio M
erlin
i
Eventuali carenza a carico di
minerali e/o vitamine
possono dare origine a
patologie anche molto serie
Supplementazione o
integrazione di vitamine e/o
minerali possono dare
problematiche da
sovradosaggio
Rispettare sia nel caso di
soggetti sportivi che
sedentari le raccomandazioni
generali di assunzione
Una dieta ricca e varia può
garantire anche in soggetti
sportivi mediamente attivi il
giusto introito giornaliero di
vitamine e minerali
©
RELAZIONI BIOCHIMICHE
44
A cu
ra d
el D
r. Giu
lio M
erlin
i
VIT. C
VITAMINE
MINERALI
ACQUA
PROTEINE
(ECCESSO)
FERRO
ANTINUT
FITATI OSSALATI
CALCIO
VIT. D
MAGNESIO
FOSFORO
(SE IN ECCESSO) VIT.
COMPLESSO B
©
A.A.
TRIPTOFANO
VIT. B3
MELATONINA
METABOLISMO E FABBISOGNO
ENERGETICO
45
A cu
ra d
el D
r. Giu
lio M
erlin
i
©
IL METABOLISMO
E’ definito metabolismo il complesso delle reazioni
chimico-fisiche che avvengono in un organismo o
in una sua parte
46
A cu
ra d
el D
r. Giu
lio M
erlin
i
©
Font img.: it.paperblog.com
IL METABOLISMO E LA DIETA
47
A cu
ra d
el D
r. Giu
lio M
erlin
i
METABOLISMO
ANABOLISMO
CATABOLISMO
ALIMENTO
ORMONI
©
Font img.: it.paperblog.com, bellezza.ondenews.it,
IL METABOLISMO BASALE
E’ il dispendio energetico necessario per mantenere
le funzioni vitali
48
A cu
ra d
el D
r. Giu
lio M
erlin
i
METABOLISMO BASALE = Peso (in kg) x 24
©
IL METABOLISMO BASALE
49
A cu
ra d
el D
r. Giu
lio M
erlin
i
66,47 + (13,7156 x P) + (5,033 x H) – (6,775 x E)
Il metabolismo basale nell’uomo:
Il metabolismo basale nella donna :
655,095 + (9,5634 x P) + (1,849 x H) – (4,6756 x E)
Harris-Benedict 1919
P: peso
H: altezza in cm
E: età
©
IL METABOLISMO A RIPOSO
Non è da confondere con il metabolismo basale
Il metabolismo a riposo comprende anche la TID,
cioè la Termogenesi Indotta dalla Dieta e i
processi metabolici del soggetto da cosciente (non
in addormentamento)
50
A cu
ra d
el D
r. Giu
lio M
erlin
i
©
IL METABOLISMO GIORNALIERO
51
A cu
ra d
el D
r. Giu
lio M
erlin
i
METABOLISMO A RIPOSO + QUOTA KCAL PER ALLENAMENTO
©
Font img.: www.sportinforma.it
INFLUENZARE IL METABOLISMO
52
A cu
ra d
el D
r. Giu
lio M
erlin
i
©
METABOLISMO
ATTIVITA’ FISICA
REGOLARE
CIBO E
ACQUA
SISTEMA NERVOSO
SISTEMA ENDOCRINO
GENOTIPO
APPORTO INSUFFICIENTE
O NON ADEGUATO
LAVORO STRESSANTE O
FATICOSO
Font img.: creatia2013.wordpress.com, tiroidecentroabruzzo.wordpress.com, www.lapulcecuriosa.it,
www.learnholistically.it, benessere.atuttonet.it, www.improntaunika.it, annainirpinia.blogspot.com
SVILUPPO MUSCOLARE
(ANABOLISMO)
CATABOLISMO
MUSCOLARE
ATTIVITA’ FISICA
ELEVATA
APPORTO ADEGUATO DI
NUTRIENTI
METABOLISMO E TEMPERATURA
CORPOREA
53
A cu
ra d
el D
r. Giu
lio M
erlin
i
©
Font img.: sharmegitto.wordpress.com
AUMENTO CORPOREO DI 1°C
+10% DI METABOLISMO
BASALE
LA CALORIMETRIA
Permette la misura dell’entità degli scambi energetici
Esistono tre differenti modi per misurarla:
1. Calcolare le Kcal prodotte dall’organismo situato dentro un
calorimetro (CALORIMETRIA DIRETTA)
2. Determinando la composizione esatta degli alimenti ingeriti
e conoscendo il potere energetico di ciascun nutriente
(CALORIMETRIA INDIRETTA ALIMENTARE)
3. Misurando il volume di ossigeno assunto dall’atmosfera o il
volume di anidride carbonica prodotta ed espulsa
dall’organismo (CALORIMETRIA INDIRETTA
RESPIRATORIA)
54
A cu
ra d
el D
r. Giu
lio M
erlin
i
©
LA CALORIMETRIA INDIRETTA
Oggi si esegue un esame che prevede di separare l’aria
inspirata dal soggetto dall’aria espirata attraverso uno
spirometro, il consumo di ossigeno e la liberazione di
anidride carbonica
Il soggetto viene analizzato in condizioni basali, a digiuno da
12 ore. Calcolando l’energia termica si ha un quadro preciso
delle calorie utilizzate dal nostro organismo a riposo
55
A cu
ra d
el D
r. Giu
lio M
erlin
i
©
Font img.: www.telemeditalia.it
IL QUOZIENTE RESPIRATORIO
56
A cu
ra d
el D
r. Giu
lio M
erlin
i
Q.R.= VCO2
VO2
Q.R. = 1 Utilizzo quasi esclusivo a carico di carboidrati
Q.R.= 0,8 Utilizzo proteico
Q.R.= 0,7 Utilizzo lipidico
©
LA PIRAMIDE ALIMENTARE
57
A cu
ra d
el D
r. Giu
lio M
erlin
i
©
Font img.: www.dietologica.it
LA DIETA BILANCIATA
58
A cu
ra d
el D
r. Giu
lio M
erlin
i
55% 25%
15%
©
IL PASTO PRE-GARA
59
A cu
ra d
el D
r. Giu
lio M
erlin
i
©
SETTIMANA
ANTECEDENTE LA
GARA
IL GIORNO
ANTECEDENTE LA
GARA
Font img.: ca.phaidon.com, daveswoish.blogspot.com, www.runnersworld.com, www.foodcompany.it, www.gymlinemuscle.com
DAL 4° AL GIORNO
ANTECEDENTE LA
GARA CON UN
INTROITO DI
CARBOIDRATI~80%
I PRIMI 3 GIORNI
CON UN INTROITO
DI
CARBOIDRATI<30%
IL PASTO PRE-GARA
60
A cu
ra d
el D
r. Giu
lio M
erlin
i
SETTIMANA ANTECEDENTE
Esempio di
discipline?
Font img.: www.gpcartotecnica.it
©
IL PASTO PRE-GARA:
INDICAZIONI PER L’USO
61
A cu
ra d
el D
r. Giu
lio M
erlin
i
IN PROSSIMITA’ DELLA GARA
Font img.: www.leitv.it
1g/kg di peso
un’ora prima della
gara
2g/kg di peso due
ore prima della
gara
©
IL PASTO PRE-GARA: ATTENZIONE
ALLE PROTEINE
62
A cu
ra d
el D
r. Giu
lio M
erlin
i
TEMPI LUNGHI DI
DIGESTIONE
AFFATICAMENTO
DELL’APPARATO
DIGERENTE
Font img.: www.fleetfeetcolumbus.com, www.my-personaltrainer.it
©
ALIMENTAZIONE E SPORT DI
ENDURANCE
63
A cu
ra d
el D
r. Giu
lio M
erlin
i
©
Font img.: medicinanaturale.pro, www.imedicidiportanuova.it, www.trisports.com
ALIMENTAZIONE E SPORT DI
ENDURANCE
64
A cu
ra d
el D
r. Giu
lio M
erlin
i
©
Font img.: aboutendurancerunning.com, www.consigliaricette.com, www.accademiaitalianaforza.it, www.comune.castegnato.bs.it, www.baldoalberti.it
Reintegro
acqua
Reintegro
lipidi
Reintegro
minerali
Reintegro
carboidrati
ALIMENTAZIONE E SPORT DI
POTENZA
65
A cu
ra d
el D
r. Giu
lio M
erlin
i
©
Font img.: usatoday30.usatoday.com, www.gymlinemuscle.com, www.enervitsport.com,
www.theblazonedpress.com, www.vebidoo.de
LA DIETA POST-GARA
66
A cu
ra d
el D
r. Giu
lio M
erlin
i
©
REINTEGRO DELLE
RISERVE
RIPARAZIONE DEI
TESSUTI
Che tipologia
di pasto risulta
più idonea?
Font img.: www.preludionoleggio.it, girotondodibimbi.blogspot.com
LA DIETA POST-GARA
67
A cu
ra d
el D
r. Giu
lio M
erlin
i
©
CARBOIDRATI SEMPLICI
CARBOIDRATI
SEMPLICI+PROTEINE
Font img.: www.ilfattoalimentare.it
…E l’acqua??
RECOVERY MEAL /
TABELLA RIASSUNTIVA
68
A cu
ra d
el D
r. Giu
lio M
erlin
i
PRIMA DURANTE DOPO
Fluidi
1-4,5g/kg di
peso da 1h a 4h
prima
30-60g/h
1,5L/kg peso
perduto nelle
prime 6 ore
Sale (NaCl) Piccole
quantità 1g/h 0,5g/h
Carboidrati
1-4,5g/kg di
peso da 1h a 4h
prima
30-60g/h
1-1,5g/kg di
peso per i primi
30 minuti
Tabella riassuntiva tratta dal libro di testo di Giacinto A.D. Miggiano, L’alimentazione
per lo sportivo (Seconda Edizione), Il Pensiero Scientifico Editore, Roma 2013, p.139
L’ACQUA
69
A cu
ra d
el D
r. Giu
lio M
erlin
i
©
60% DEL PESO DI
UN ADULTO
I 2/3 sono sono
intracellulari e 1/3
extracellulare
Permette la regolazione
della temperatura
corporea
Consente lo svolgimento
della maggior parte delle
funzioni che avvengono
nelle cellule
Una perdita di solamente
il 2% porta un’alterazione
della temperatura
corporea e ad un
abbassamento della
performance
Permette la regolazione
della temperatura
corporea
Sodio, Cloro, Potassio, Zucchero
sono i principali elementi che
spostano l’acqua da un
compartimento ad un altro
Fondamentale per la vita
TERMOREGOLAZIONE
70
A cu
ra d
el D
r. Giu
lio M
erlin
i
CONDUZIONE
CONVEZIONE
IRRAGGIAMENTO
EVAPORAZIONE
Font img.: ngak-ngok.blogspot.com
©
TERMOREGOLAZIONE
71
A cu
ra d
el D
r. Giu
lio M
erlin
i
Font img.: www.livebinders.com, ngak-ngok.blogspot.com
©
SUDORE ED ELETTROLITI
72
A cu
ra d
el D
r. Giu
lio M
erlin
i
Cloruro di sodio
(NaCl):
Na = 1,85g/L
Cl = 3,10g/L
Potassio (K):
0,20g/L Calcio (Ca):
0,04g/L
Magnesio (Mg):
0,01g/L
©
AMBIENTI CALDO-UMIDI E
REINTEGRO DI ACQUA
In ambienti caldo-umidi si può assistere, durante gare di lunga
durata, a perdita idro-saline molto ingenti
Si raccomanda l’assunzione di circa 250 ml di acqua ogni 15 minuti
circa, una volta superati i 45 minuti di attività
73
A cu
ra d
el D
r. Giu
lio M
erlin
i
©
Font img.: www.rivistainforma.it
IL COLPO DI CALORE
Stato di ipertermia caratterizzato da:
1. Confusione
2. Crampi muscolari
3. Nausea
4. Vomito
ATTENZIONE: avvalersi di un medico in maniera tempestiva e somministrare
dell’acqua, portare il soggetto in un ambiente aerato in modo corretto ed
eventualmente tentare di abbassare la temperatura corporea, NON in modo
repentino 74
A cu
ra d
el D
r. Giu
lio M
erlin
i
©
Font img.: wellnesseperformance.blogosfere.it
SCOPO DELLE BEVANDE
REIDRATANTI
1. Combattere la riduzione del volume del sangue
2. Contrastare l’aumento della T° corporea
3. Apportare carburante ai muscoli
4. Ritardare i primi segni di stanchezza
N.B.: nei liquidi è concesso un tenore di glucidi del 6% per
incentivare l’adeguata reidratazione
75
A cu
ra d
el D
r. Giu
lio M
erlin
i
©
IL PROBLEMA DELLE BEVANDE
REIDRATANTI
Le bevande presenti oggi in commercio contengono
circa il 12% di zuccheri. Il consiglio è di diluirle
con dell’acqua!
(Delavier, Gundill 2008)
76
A cu
ra d
el D
r. Giu
lio M
erlin
i
©
ABBIGLIAMENTO E CALORE
Un abbigliamento pesante in condizioni di
calore può compromettere la corretta
termoregolazione corporea
Compromettere la termoregolazione
corporea significa compromettere la stessa
capacità di prestazione
Un esempio sono i giocatori di football
americano che, indossando abbigliamento
e armatura per attutire i colpi tendono a
compromettere la loro termoregolazione,
abbassando la performance
77
A cu
ra d
el D
r. Giu
lio M
erlin
i
Font img.: blog.hyperquake.com
©
CLIMI FREDDI ED ENDURANCE
78
A cu
ra d
el D
r. Giu
lio M
erlin
i
Dai 30g ai 60g di
carboidrati per ogni ora di
carico muscolare
Nel tapering si arriva a 10-
12g/kg peso/dì
Somministrazione di
proteine pre e post-gara per
non accentuare il
catabolismo muscolare
Font img.: www.cornofun.com
©
IDRATAZIONE PREVENTIVA
Bere circa 150-300ml prima della
competizione
Assunzione eccessiva di acqua può portare a
problematiche escretive, non convenienti
durante la performance
Se la durata della gara tende a superare i 60
minuti di attività si può pensare a
reintegrare con zuccheri a lento rilascio
79
A cu
ra d
el D
r. Giu
lio M
erlin
i
Font img.: www.europeanhydrationinstitute.org
©
REINTEGRAZIONE IDRICA E
MINERALE
80
A cu
ra d
el D
r. Giu
lio M
erlin
i
©
Font img.: www.abcsalute.it
ATTENZIONE ALLE
ACQUE OLIGOMINERALI
Effetto DIURETICO
Impoverimento di minerali
nell’organismo
Perdita di performance
REINTEGRAZIONE IDRICA E
MINERALE
81
A cu
ra d
el D
r. Giu
lio M
erlin
i
©
Font img.: www.visportsyouthtraining.com
Reintegrano i liquidi e sali
Assumere al massimo un
bicchiere (150ml) ogni 20
minuti
Utili a sostenere lo sforzo
fisico
Il pH della bevanda deve
essere vicina alla neutralità
Osmolarità pari a 280
mOsmoli/L
ANTIOSSIDANTI E SPORT
82
A cu
ra d
el D
r. Giu
lio M
erlin
i
©
Funzione ATTIVA contro i
radicali liberi
Font img.: www.fedios.org, besport.org
Vitamina A,C,E
(assunzione esogena)
Glutatione e SOD
(produzione endogena)
2 classi
FLAVONOIDI E FITOESTROGENI
Azione antiossidante
Emulano un’azione estrogenica
Utilizzate nelle donne in
menopausa
I più comuni flavonoidi sono gli
isoflavoni delle leguminose
83
A cu
ra d
el D
r. Giu
lio M
erlin
i
©
Font img.: chefwalter.blog.com, www.guidaprodotti.com
ISOFLAVONI e COMEDONI
LIGNAMI
DIETE ALIMENTARI
84
A cu
ra d
el D
r. Giu
lio M
erlin
i
©
Font img.: www.mentalhealth.org.uk, www.militarymentalhealth.org, healthmeup.com, detoxweightlossinfo.com
DIETA ATKINS
85
A cu
ra d
el D
r. Giu
lio M
erlin
i
©
Font img.: www.albanesi.it
Dieta nata nel 1972
ELIMINAZIONE
CARBOIDRATI
MAGGIOR INTROITO DI
GRASSI E PROTEINE
CONCESSA LA VERDURA A
BASSO I.G.
DIETA MONTIGNAC
86
A cu
ra d
el D
r. Giu
lio M
erlin
i
©
INDICE GLICEMICO
ALIMENTI
Font img.: aidedegilda.blogspot.com
Dieta nata negli anni ‘80
DIETA SCARSDALE
87
A cu
ra d
el D
r. Giu
lio M
erlin
i
©
Font img.: krazykillers.wordpress.com
Dieta nata negli
anni ‘80
ASSENZA DI LATTE E
DERIVATI
ELIMINAZIONE
CARBOIDRATI, ECCEZION
FATTA PER FRUTTA E PANE
INTEGRALE
GROSSA ASSUNZIONE DI
VERDURA
ELIMINAZIONE DELL’OLIO
LA DIETA A ZONA
88
A cu
ra d
el D
r. Giu
lio M
erlin
i
©
Font img.: www.prweb.com
Nasce negli anni ‘80 ma
si diffonde solo nel 1995
grazie al libro “Enter the
zone”
DISTRIBUZIONE DEI
MACRONUTRIENTI IN %
DELL’ORDINE 40-30-30
DIETA VEGETARIANA
89
A cu
ra d
el D
r. Giu
lio M
erlin
i
ELIMINAZIONE DELLE
PROTEINE ANIMALI
PERMESSE UOVA,
FORMAGGI, LATTE E
DERIVATI
La sua origine è a metà
dell’Ottocento. Diffusione
in Italia a metà degli
anni ‘50
Font img.: www.storiediscienza.it
©
DIETA VEGETARIANA E SCIENZA:
ASPETTI CRITICI
90
A cu
ra d
el D
r. Giu
lio M
erlin
i
Difficoltà di reperimento di
microelementi quali il ferro
emico, vit. D, vit. B12 e
creatina, tipiche di una dieta
onnivora
Necessità nei casi più estremi
come il veganismo di ricorrere
ad integratori alimentari sotto
stretto controllo medico
La maggior parte delle ricerche
negli sportivi fanno riferimento
a periodi troppo brevi,
dell’ordine di circa 12
settimane
Font img.: benessere.atuttonet.it Tratto dal testo di Giacinto A.D. Miggiano, L’alimentazione per
lo sportivo, Il Pensiero Scientifico Editore, Roma 2013, p.180
©
91
A cu
ra d
el D
r. Giu
lio M
erlin
i
©
Font img.: www.cobanaj.com
ETICHETTATURA
CONFEZIONAMENTO DEGLI ALIMENTI
E
GLI ADDITIVI ALIMENTARI
ETICHETTATURA DEGLI ALIMENTI
D.lgs 27/01/92 n.109: vengono riportate tutte le
specifiche da inserrie obbligatoriamente sull’etichetta
92
A cu
ra d
el D
r. Giu
lio M
erlin
i
©
Font img.:
NOME DEL PRODOTTO
ELENCO INGREDIENTI
PESO NETTO/PESO
SGOCCIOLATO
PESO NETTO/PESO
SGOCCIOLATO
TERMINI DI SCADENZA
AZIENDA PRODUTTRICE
CONSERVAZIONE E
UTILIZZO
LOTTO DI
APPARTENENZA
ADDITIVI ALIMENTARI
93
A cu
ra d
el D
r. Giu
lio M
erlin
i
©
Font img.: www.alimentipedia.it
Non sono
propriamente
degli ingredienti
Non apportano
valore
nutrizionale
Utilizzati per differenti
scopi (conservazione,
aumento dell’appetibilità,
ecc.)
Sono classificati
in base alla loro
funzione
Sono riconoscibile per
la lettera “E”, che
indica cioè che sono
approvati in tutti i
paesi dell’Unione
Europea
ADDITIVI
ALIMENTARI
ADDITIVI ALIMENTARI:
CLASSIFICAZIONE
94
A cu
ra d
el D
r. Giu
lio M
erlin
i
©
Font img.: www.alimentipedia.it
CLASSIFICAZIONE TIPOLOGIA
E100-E180 Coloranti
E200-E297 Conservanti
E300-E385 Antiossidanti/Acidficanti
E400-E585 Emulsionanti/Addensanti
E620-E640 Esaltatori di sapidità
E900-E948 Agenti di rivestimento
INTEGRATORI ALIMENTARI:
ISTRUZIONI PER L’USO
95
A cu
ra d
el D
r. Giu
lio M
erlin
i
©
ISTRUZIONI PER L’USO
Gli integratori alimentari sono stati inventati per venire
incontro a chi ha una carenza alimentare acuta o cronica
dovuta a:
ECCESSIVO ALLENAMENTO (5 giorni di allenamento con
doppia sessione quotidiana)
DIETE UTILIZZATE IN MANIERA SCORRETTA (chi è
vegetariano o vegano per esempio senza essere pienamente
informato su come sopperire alcune carenze alimentari)
PATOLOGIE (es.: anoressia o cachessia o persone con
problematiche ormonali importanti)
96
A cu
ra d
el D
r. Giu
lio M
erlin
i
Font img.: www.muscolab.net
©
ISTRUZIONI PER L’USO
Qualora si riesca ad appurare una carenza nel
soggetto da un punto di vista nutrizionistico, il
primo approccio DEVE essere quello di correggere
la carenza attraverso la dieta di tutti i giorni
97
A cu
ra d
el D
r. Giu
lio M
erlin
i
Font img.: www.muscolab.net
©
Funzione energetica
Ottimo compromesso tra tempi di
assimilazione e disponibilità energetica
La lunghezze delle catene chimiche
determina la DESTROSIO EQUIVALENZA
(D.E.) delle maltodestrine
La D.E. media è quella maggiormente
auspicabile per lo sportivo (22-24)
Consigliate per sforzi fisici protratti nel
tempo 98
A cu
ra d
el D
r. Giu
lio M
erlin
i
Font img.: www.muscolab.net, www.decathlon.it
MALTODESTRINE
©
99
A cu
ra d
el D
r. Giu
lio M
erlin
i
Font img.: www.muscolab.net
INTEGRATORI DI SALI MINERALI
Utili solo su prestazioni di lunga
durata
Possono tornare utili per riequilibrare e
ristabilire i livelli di minerali a seguito
di una forte perdita di liquidi durante
l’attività
©
PROTEINE IN POLVERE
Da preferire post-allenamento per non sovraccaricare l’apparato digerente
prima dell’allenamento
Raccomandazioni: 20 g ad assunzione. Evitare diete iperproteiche con
assunzione di proteine > 30% introito totale
Funzioni:
1. Aiuta il trofismo muscolare
2. Effetto anticatabolico
Effetti negativi se assunte in eccedenza:
1. Alterazione dell’equilibrio acido-base
2. Forte perdita di calcio dalle ossa osteopenia
3. Danni renali o epatici a dosi elevate
100
A cu
ra d
el D
r. Giu
lio M
erlin
i
Font img.: www.muscolab.net, www.integratoripalestra.net, www.v-power.sm, www.theproteinreview.com
©
Proteine associate;
commistura di più
proteine
Caseinato
Sieroproteine Proteine della soia
TIPOLOGIE DI PROTEINE
101
A cu
ra d
el D
r. Giu
lio M
erlin
i
©
PROTEINE SUPRO PROTEINE WHEY
PROTEINE PRO PROTEINE POWDER
Font img.: www.muscolab.net
Proteine purificate e
filtrate Proteine ultra filtrate
Proteine del siero del
latte Proteine dell’uovo
TIPOLOGIE DI PROTEINE
102
A cu
ra d
el D
r. Giu
lio M
erlin
i
©
EGG PROTEIN PROTEINE WHEY
PROTEINE
ULTRAWHEY
PROTEINE
SUPERWHEY
Font img.: www.muscolab.net
103
A cu
ra d
el D
r. Giu
lio M
erlin
i
Font img.: www.muscolab.net, www.showdecorpo.com.b
©
AMINOACIDI RAMIFICATI – BCAA
Funzione ANTICATABOLICA
Raccomandazione: 1g ogni 10kg di peso
corporeo
Sono 3: Leucina, isoleucina e valina
Il loro rapporto deve essere di 2:1:1
Quando assumerli:
CREATINA
104
A cu
ra d
el D
r. Giu
lio M
erlin
i
Font img.: www.muscolab.net, centraldotreino.com.br
©
Presente nei muscoli scheletrici
Produzione: 1g/dì endogeno
Fabbisogno: 1g/dì dalla dieta (sedentari)
Utilizzo integratore: max 6g/dì; non superare le
4 settimane di assunzione
Utilizzata nel sistema anaerobico alattacido
L’aumento di peso dovuto ad assunzione di creatina sembrerebbe
riconducibile ad un aumento di acqua nei tessuti
CAFFEINA
105
A cu
ra d
el D
r. Giu
lio M
erlin
i
Font img.: www.muscolab.net, www.ebay.it
©
Stimolante nervoso appartenente alla categoria
dei composti trimetilxantici
Inibisce l’adenosina, causando un effetto eccitante
Buona azione diuretica
Assunzione: 300mg/dì (dose massima
raccomandata)
L-CARNITINA
106
A cu
ra d
el D
r. Giu
lio M
erlin
i
Font img.: www.muscolab.net, www.produzioneintegratori.it
©
Molecola presente sia nel muscolo scheletrico che
nel cuore
Produzione epatica a partire da metionina e lisina
Fabbisogno nell’atleta: 2g/dì
Funzioni:
1. Trasportare gli acidi grassi nei mitocondri
2. Modulare il metabolismo del coenzima A
HMB – BETA-IDROSSI-BETA
METILBUTIRRATO
107
A cu
ra d
el D
r. Giu
lio M
erlin
i
Font img.: www.muscolab.net, catalog.trecnutrition.com
©
Metabolita ottenuto dalla degradazione della leucina
Produzione endogena: 0,2-0,4g/dì
Utilizzo: sport di resistenza
Sembrerebbe agevolare il consumo dei lipidi,
risparmiando il glicogeno muscolare
Funzioni:
1. Anticataboliche (Nissen 1996)*
*Molti studi sono discordanti sull’azione anticatabolica dell’HMB,
autori come Hoffman (2004) non hanno evidenziato alcun effetto sul
muscolo a seguito di assunzione di HMB
GLUCOSAMINA
La glucosamina costituisce, dopo il collagene,
strutture quali la cartilagine, tendini e
legamenti
Dosaggi: 1500 mg/dì
Funzioni:
1. Sembrerebbe attenuare la sintomatologia in
2. chi ha problemi articolari
3. Sembrerebbe ritardi lo sviluppo dell’artrite
4. (Poolsup 2005)
N.B.: gli integratori di glucosamina sono prodotti a partire
dal guscio dei crostacei. Da tenere a mente qualora ci
fossero casi di allergie alimentari!!
108
A cu
ra d
el D
r. Giu
lio M
erlin
i
©
Font img.: catalog.trecnutrition.com, www.muscolab.net
GINSENG
Appartiene alla famiglia delle Araliaceae
Appartiene alle erbe ad azione adattogena
Perché utilizzarlo: sembrerebbe
aumentare la performance in atleti
Ne esistono diverse specie: le più note sono
quella americana e siberiana
109
A cu
ra d
el D
r. Giu
lio M
erlin
i
©
Font img.: www.benesseredacondividere.it, www.muscolab.net
GINSENG
Proprietà farmacologiche:
1. Adattogeno (a bassi dosaggi antistress, ad alti dosaggi stressogeno)
2. Azione ipoglicemica
3. Aumento HDL
4. Diminuzione colesterolo ematico
5. Diminuzione trigliceridi
6. Antiossidante
DOSE: 200 mg/dì
110
A cu
ra d
el D
r. Giu
lio M
erlin
i
©
Font img.: www.muscolab.net
GINSENG
Effetti avversi farmacologici:
1. Ipertensione arteriosa
2. Stimolazione SNC: nervosismo, cefalea, insonnia, vertigini
3. Ipoglicemia
4. Emorragia vaginale
N.B.: prima di un intervento chirurgico sospendere il
trattamento di ginseng almeno 7 gg. Antecedenti l’intervento
111
A cu
ra d
el D
r. Giu
lio M
erlin
i
©
Font img.: www.muscolab.net
GLUTAMMINA
112
A cu
ra d
el D
r. Giu
lio M
erlin
i
©
EFFETTI DECANTATI:
1. Azione detossificante
2. Azione antistress
3. Azione immunostimolante
4. Insieme all’alanina è l’aminoacido maggiormente utilizzato a
scopo energetico
AVVERTENZE: eccessi nell’utilizzo di glutammina sembrerebbero peggiorare l’azione
mitocondriale e aumentare il quantitativo di radicali liberi!!
Font img.: www.muscolab.net, www.inerboristeria.com
GLUTAMMINA
113
A cu
ra d
el D
r. Giu
lio M
erlin
i
©
La troviamo spesso in combinazione con alanina, glicina e
aminoacidi ramificati (BCAA)
La glutammina peptidica è molto più stabile poiché legata ad un
altro aminoacido
Dose giornaliera raccomandata: da 1,5g/dì a 5g/dì
Alcuni studi sembrerebbero aver dimostrato che 2g di
glutammina per via orale sembrerebbero aumentare di quattro
volte l’ormone della crescita dopo 90 minuti (Welbourne 1995)
Font img.: www.muscolab.net
ZMA
114
A cu
ra d
el D
r. Giu
lio M
erlin
i
©
Font img.: www.muscolab.net,
www.iherb.com
Costituito da zinco monometionina e
magnesio aspartato
Inizialmente si pensò che stimolasse il
testosterone, proprio per la presenza di
zinco (studi controversi!)
Sembrerebbe migliorare il sonno e il
recupero fisico
CROMO PICOLINATO
115
A cu
ra d
el D
r. Giu
lio M
erlin
i
©
Font img.: www.muscolab.net,
www.corpomalhado.comunidad
es.net
Sembrerebbe potenziare l’effetto
dell’insulina, aumentando quindi la
crescita muscolare
Sembra interferire con la transferrina
DOSAGGIO: da 200 a 600 μg/dì
ACIDO ALFA LIPOICO - ALA
116
A cu
ra d
el D
r. Giu
lio M
erlin
i
©
Font img.: farmacia-salud.com,
www.muscolab.net
Utilizzato per stabilizzare la glicemia
Promotore del glutatione
Dosaggio: da 300-600 mg/dì per circa 3
settimane
YOHIMBINA
117
A cu
ra d
el D
r. Giu
lio M
erlin
i
©
Utilizzato per stabilizzare la glicemia
Utile per la lipolisi, interagendo con i
recettori α2 adrenergici
Dosaggio: 5 mg x 4 volte al dì
Precauzioni: possono insorgere
problematiche legate a tremori e ansia,
interagendo con antidepressivi e ipotensivi
Font img.: supercondonmx.wordpress.com,
www.muscolab.net
CLA
118
A cu
ra d
el D
r. Giu
lio M
erlin
i
©
Font img.: www.muscolab.net,
www.biotop.it
Appartiene alla categoria degli acidi
grassi essenziali secondo alcuni autori
(Banni 2004)
Dosaggio: 3,4 g/dì
Effetti ricercati ma non completamente
dimostrati (studi contraddittori):
1. Effetto lipolitico
2. Effetto anticatabolico
LA PLICOMETRIA
Esame diagnostico efficace ed economico per
riuscire a dare una stima sulla composizione
corporea del soggetto
ATTREZZATURA NECESSARIA:
Un plicometro*
*L’accuratezza del plicometro è il parametro più importante da tener
presente oltre che l’esperienza dell’operatore! I plicometri presentano
gradi di accuratezza diversa.
119
A cu
ra d
el D
r. Giu
lio M
erlin
i
©
Font img.: www.shopmedical.eu
PUNTI DI REPERE SECONDO
JACKSON-POLLOCK
Sono 7 punti di repere:
1. Pettorale
2. Ascellare
3. Tricipitale
4. Sottoscapolare
5. Sovrailiaca
6. Addominale
7. Anteriore della coscia
(Jackson, Pollock 1978)
120
A cu
ra d
el D
r. Giu
lio M
erlin
i
©
LA BIOIMPEDENZOMETRIA (BIA)
Tecnica che prevede l’utilizzo di elettrodi
Il soggetto, in posizione supina su una superficie NON conduttrice, è
dotato di 4 elettrodi, 2 iniettori e 2 rivelatori
I due elettrodi iniettori saranno applicati sul dorso del piede e del polso
I due elettrodi rivelatori saranno applicati a livello del processo stiloideo,
tra radio e ulna, e alla caviglia tra il malleolo mediale e laterale
121
A cu
ra d
el D
r. Giu
lio M
erlin
i
©
Font img.: www.studiolos.it
STRUTTURA FISICA E SPORT
122
A cu
ra d
el D
r. Giu
lio M
erlin
i
©
Font img.: www.my-personaltrainer.it
Ginnasti
Sprinter
Fondisti/maratoneti Calciatori
Wrestler
Weightlifter
Sumo-wrestler Saltatori in alto
Tennis
Immagine modificata e adattata da www.my-personaltrainer.it
BIBLIOGRAFIA
1. Arienti G., Le basi molecolari della nutrizione, Edizioni Piccin, Padova 2011
2. Austin K., Seebohar B., Performance Nutrition, Editore Human Kinetics, USA2011
3. Calcagno R., L’alimentazione vincente, Edizioni CSSM, 1998
4. Caldarone G, Giampietro M., Trattato di Medicina dello Sport applicata al calcio, Centro Doc. Scientifica Menarini,
Firenze 1990
5. Caldarone G, Giampietro M., Berlutti G., Integrazione vitaminica e minerale nello sportivo, Centro Documentazione
Scientifica Menarini, Firenze 1990
6. Campbell B.I., Spano M.A., Sport & Exercise Nutrition, Human Kinetics, 2011
7. Canella R., Alimenti e fisiologia della nutrizione nell’uomo, Edizioni Libreria Universitaria, Padova 2012
8. Craig J.C. et al., Validity of anthropometric equations for determination of changes in body composition in adult
males during training, J. Sports Med. Phys. Fitness, 1989, 29:141
9. Delavier F., Gundill M., Integratori Alimentari per lo Sport, Editore Kessen, Milano 2008
10. Evans W.J., Protein nutrition and resistance exercise, Can J Appl Physiol. 2001
11. Giacinto A.D. Miggiano, L’alimentazione per lo sportivo (Seconda Edizione), Il Pensiero Scientifico Editore, Roma
2013
123
A cu
ra d
el D
r. Giu
lio M
erlin
i
©
BIBLIOGRAFIA
1. Hoffman J.R. et al., Effects of beta-hydroxy-beta-methylbutyrate on power performance and indices of muscle damage
and stress during high-intensity training. J of Strenght Conditioning Res., 2004
2. Ivy J., Portman R., Nutrient Timing, Editore Basic Health, California 2004
3. Kerstetter J.E. et al., Dietary protein, calcium metabolism, and skeletal homeostasis revisited, Am J Clin Nutr., 2003
4. Nissen S. et al., Effect of leucine metabolite beta-hydroxy-beta-methylbutyrate on muscle metabolism during resistance-
exercise training. J Appl Physiol. 1996
5. Poolsup N. et al., Glucosamine long-term treatment and the progression of knee osteoarthritis: systematic review of
randomized controlled trials, Ann Pharmacother, June 2005
6. Welbourne T.C., Increased plasma bicarbonate and growth hormone after an oral glutamine load. Am J Clin Nutr.
1995 May; 61(5):1058-61
124
A cu
ra d
el D
r. Giu
lio M
erlin
i
©
NOTE LEGALI
"I contenuti della presentazione sono protetti e tutelati dalle vigenti norme
in materia di diritto d’autore e di proprietà industriale. È vietata
qualunque operazione di estrazione o reimpiego non espressamente
autorizzata del materiale presente, nonché ogni altra attività che possa
ledere i legittimi interessi degli autori e titolari dei diritti sulle opere
dell’ingegno ivi accessibili. Qualora si ritenga che i contenuti della
presentazione ledano i diritti d'autore di terzi, si prega di rivolgersi
all'indirizzo email: [email protected]. Tali contenuti
verranno, dopo attenta verifica, prontamente rimossi".
125
A cu
ra d
el D
r. Giu
lio M
erlin
i
©