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UNIVERSITÀ POPOLARE DI ROMA Programmi dei Corsi cta Centro territoriale per l’apprendimento permanente

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UNIVERSITÀ POPOLAREDI ROMA

Programmi dei Corsi

ctaCentro territoriale

per l’apprendimentopermanente

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88 Upter Roma LA GRANDE GUIDA 2009-10

AlchimiaGerry WegaCos’è l’alchimia? Non è chimica, ma una disciplina squisitamente psi-chica, una sorta di “lavoro” che si compie su noi stessi, liberando le pro-prie energie usate inadeguatamente, per far rinascere l’anima. La ricer-ca della pietra filosofale è per solitari, ma lavorando insieme troveremoquel “filo d’Arianna” che ci manca per realizzarci. Discuteremo di miti,ermetismo e sufismo, dei capolavori alchimici di Flamel, Altus, Fulcanel-

li, della Porta Magica, delle tecniche di accelerare o rallentare i tempi,della medicina di Paracelso, dell’insegnamento iniziatico contenuto neiTarocchi e nelle Favole, della psicologia di Jung, Hillman, Wilber, delletecniche dell’auto-conoscenza di maestri “diabolici” come Gurdjieff...cercando di “trasformare i metalli vili in oro”. Sono disponibili delle di-spense, complete di bibliografia esauriente.

AlchimiaCod. Titolo Docente Giorno Ora Mun. Zona Sede Euro Lezioni Inizio3556 Alchimia Wega G. Giovedì 17-19 1° Esquilino Confalonieri 230 25 29/10/09

AlimentazioneAnna Maria Dell’OlioIl corso si prefigge di condurre i partecipanti ad applicare nella vita quoti-diana i fondamenti della scienza della nutrizione scegliendo ed alternan-do gli alimenti in base ai valori nutrizionali in essi contenuti in maggiorquantità e, quindi, alla loro funzione prevalente facendo uso della tabelladei 7 gruppi e della piramide alimentare modificata. I partecipanti verran-no stimolati a diventare consumatori consapevoli in grado di orientare leproprie scelte su cibi di buona qualità acquistati nei punti vendita più eco-nomici ed igienici. Il programma verterà in particolare su: studio appro-fondito dei singoli alimenti nei loro aspetti nutritivi, merceologici, econo-mici, sulle regole di abbinamento, sostituzione ed integrazione tra di essi.Igiene degli alimenti: contaminazioni microbiologiche, fisiche e chimiche.Additivi. Alimenti transgenici (OGM), biologici, frodi alimentari. Guida alla

lettura delle etichette come mezzo di consapevolezza e di difesa per ilconsumatore. Norme sui vari metodi di cottura degli alimenti per preser-varne le caratteristiche nutrizionali, igieniche e organolettiche. Salubritàdei vari materiali e sistemi. I principali metodi di conservazione degli ali-menti (fisici, chimici, biologici) e le loro caratteristiche positive e negative.I partecipanti saranno in grado di eseguire calcoli calorici e valutazioni del-le quantità dei princìpi nutritivi contenuti negli alimenti; verificherannol’adeguatezza del proprio peso con il normogramma dell’indice di mas-sa corporea (IMC). Saranno, inoltre, organizzate visite presso vari punti ven-dita con lo scopo di mostrare agli iscritti le modalità per effettuare unacorretta lettura delle etichette e procedere all’analisi delle diverse tecni-che distributive e di marketing con particolare riguardo alla produzionebiologica e a quella condotta in agriturismo.

AlimentazioneCod. Titolo Docente Giorno Ora Mun. Zona Sede Euro Lezioni Inizio1555 Alimentazione Dell’Olio A. Martedì 11-13 1° Centro Storico Englefield 230 25 06/10/09

AntiquariatoAntonio GalliAntiquariato 1Il corso si prefigge la trasmissione di conoscenze e nozioni in merito ai di-versi stili delle arti decorative con particolare attenzione ai mobili consi-derati dal Medioevo al XX secolo. Particolarmente importante sarà, ogniqualvolta si considererà uno stile, far riferimento al periodo storico, al con-testo culturale, sociale, scientifico e filosofico per meglio comprendere lemotivazioni che hanno determinato la scelta di alcune linee decorativepiuttosto che altre. Nel corso delle lezioni è prevista la proiezione ampiadelle immagini dei mobili più rappresentativi dei vari periodi stilistici. Leregioni di produzione dei mobili che saranno prese in esame riguardanoprincipalmente l’Italia, la Francia, l’Inghilterra e i Paesi dell’Europa del Nord.Il corso prevede anche l’esame delle Arti Figurative pittoriche, con parti-colare attenzione a quei dipinti d’epoca che includono nella loro compo-sizione mobili antichi dando così la possibilità di osservare gli arredi neicontesti coevi. Sono previste visite esterne a Musei, Case d’Asta e GallerieAntiquarie per conoscere la realtà attuale del mercato antiquario.

Antiquariato 2Il corso mira ad approfondire temi trattati nel programma della prima an-nualità, con particolare attenzione ai seguenti argomenti. Conoscenza del-le tecniche decorative: tarsie certosine, prospettiche e “a toppo”, pastigliadorata, tornitura; conservazione del mobile antico: regole da rispettare peruna buona conservazione, restauro conservativo e restauro integrativo,disinfestazione; tecniche e metodologia per il riconoscimento dei falsi, ifalsi parziali ed i rifacimenti; conoscenza approfondita del mercato anti-quariale tramite lezioni esercitate direttamente nelle sedi delle varie Cased’Asta romane presso cui è prevista anche la partecipazione ad una torna-ta d’asta. Nel corso delle lezioni, volte a dotare gli allievi di conoscenzeesaustive nell’ambito del mercato antiquariale e dei pezzi più rappresen-tativi dei vari periodi stilistici, sarà dato particolare spazio alle visite esternenei musei romani, dove sono conservate le opere più qualificate delle Ar-ti Decorative. È prevista, dunque, l’alternanza di lezioni in aula e visite ester-ne per tutta la durata del corso.

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AntiquariatoCod. Corso Docente Giorno Ora Mun. Zona Sede Euro Lezioni Inizio1557 Antiquariato 1 Galli A. Lunedì 15-17 1° Centro Storico Englefield 230 25 05/10/091560 Antiquariato 2 Galli A. Martedì 15-17 1° Centro Storico Englefield 230 25 06/10/09

AntropologiaValentina FerrantiAntropologia culturaleIl corso è rivolto a chi ha già seguito altri corsi di antropologia e dispone diun bagaglio minimo di nozioni e conoscenze in materia. Le tematiche af-frontate saranno molteplici. Si farà antropologia sul campo, partendo dal-l’osservazione del mondo contemporaneo. Tutto quello che osserviamopuò rappresentare un interessante campo di indagine ed è proprio que-sto lo spirito che ci guiderà lungo il percorso di studio.

Prime lezioni di antropologiaIn questo corso inizieremo a capire cos’è l’antropologia, qual è il suo cam-po d’azione, che tipo di linguaggio utilizza, come cerca di spiegare i feno-meni culturali. Inizieremo con il mettere in discussione i nostri presuppo-sti culturali, per abbracciare il diverso da noi, senza cadere in stereotipi epregiudizi. Scopriremo che, grazie all’incidenza dei fenomeni migratori sul-le nostre società, non occorre andare lontano per apprendere usi e costu-mi “altri”. Il corso propone di fare un viaggio per scoprire, ed essere sorpre-si, dalle ricchezze che la conoscenza di altri modi, usi, gusti, ci regala arric-chendoci.

Antonella MartiniAntropologia culturale: sessualità ereligioneSacro e profano, spirito e materia, ascesi ed erotismo sono intimamentelegati in ogni religione. Così Cristianesimo, Islamismo, Ebraismo, Induismo,Buddhismo, Taoismo, Sciamanesimo, regolamentano, reprimono e/o esal-tano la sessualità che, pur possedendo un’innegabile connotazione bio-logica, è resa oggetto di pratiche e manipolazioni sociali che la trasforma-no in un vero e proprio costrutto culturale, in un tema simbolico che tro-va principalmente espressione proprio nella religione e diviene motivo discandalo e conflitto nei contesti multiculturali. Il corso propone un’esplo-razione dei significati, dei valori e delle pratiche sessuali nelle diverse tradi-zioni religiose del passato e del presente, dell’Oriente e dell’Occidente, os-servando in particolare i fenomeni di reinterpretazione ed innovazioneche contrassegnano la contemporaneità e i contesti migratori. Concettiquali la supremazia maschile, la subalternità femminile, la difesa della ver-ginità, la segregazione e l’impurità femminile, la castità, l’idea del peccatoe del proibito, fenomeni come l’incesto, le mutilazioni genitali, il controllodelle nascite, l’omosessualità, la prostituzione, la pornografia, le parafilie,saranno indagati alla luce del sapere antropologico, attraverso una didat-tica attiva e partecipante che si avvarrà di sussidi quali film, documentaried interventi di testimoni privilegiati.

Antropologia della devianza: lavittima di reatoUn percorso tra antropologia e vittimologia. Protagonista suo malgrado della contemporaneità, la vittima di reato,benché oggetto di impietose interviste da parte dei giornalisti, è inspie-gabilmente trascurata dalle scienze sociali e giuridiche, nonostante dallametà del secolo scorso si sia sviluppata in ambito criminologico la vitti-mologia, disciplina scientifica che ha assunto la vittima come proprio og-getto di studio. Anche l’antropologia culturale ha contribuito a definire ilconcetto di vittima e ad individuare la varietà delle pratiche inerenti il “trat-

tamento” delle vittime nei diversi contesti sociali. Tenuto conto di ciò, il cor-so si propone di esplorare, attraverso i contributi di entrambe le discipli-ne, antropologia culturale e vittimologia, la complessità della dinamica re-lazionale che si instaura tra la vittima e il reo, nonché di approfondire lostudio sulla figura della vittima considerata non solo nelle fasi preceden-ti e culminanti nel reato, ma anche nel suo difficile percorso di ri-colloca-zione sociale. Il reato si pone, infatti, come un’offesa non sempre adegua-tamente riconosciuta nell’ambito del diritto e del processo penale. Spes-so alla vittima è riconosciuto un ruolo “marginale” in quanto l’attenzioneè rivolta soprattutto alla tutela dei diritti dell’imputato ed al reinserimen-to del condannato; anche in ambito sociale capita spesso, inoltre, che sitrascuri la duplice perdita subìta dalla vittima, quella inerente l’idea dellapropria invulnerabilità e inviolabilità e quella inerente il sentimento di si-curezza sul quale si fonda il patto sociale. In particolare il corso, ponendoal centro i suoi bisogni, in bilico tra atteggiamenti di negazione ed istanzedi riconoscimento, consentirà di approfondire le dinamiche intercorrentifra vittima e reo in alcune tipologie di reato (mobbing, violenza domesti-ca, bullismo, etc.) e di esplorare le pratiche di giustizia riparativa che costi-tuiscono strumenti innovativi per superare le conseguenze dannose delreato. Il corso si svolgerà attraverso una didattica attiva e partecipante incui ci si avvarrà di sussidi quali film, documentari ed interventi di testimo-ni privilegiati.

Antropologia della letteraturaIl genere “giallo” con tutte le sue diverse accezioni (poliziesco, noir, policeprocedural, thriller, legal thriller, action e techno thriller, medical thriller, psi-cologico, storico, serial killer, ecc.) domina incontrastato nella letteratura, nelcinema e in televisione. Che cosa si nasconde dietro questo successo? At-traverso questa narrativa è possibile indagare i miti e i riti, gli splendori e lemiserie, le paure e le speranze della contemporaneità? L’antropologia del-la letteratura considera i testi letterari metafora viva della realtà: veri e pro-pri strumenti di ricerca antropologica, utili non solo alla descrizione ma an-che all’interpretazione del vissuto e di ciò che ci circonda. Il corso, pertanto,si propone, attraverso la lettura critica dei testi degli autori più famosi (Chri-stie, Simenon, Connelly, Cornwell, Reichs, George, Deaver, Camilleri, Izzo, ecc.)di esplorare la percezione e la rappresentazione della realtà che emergedai testi, e di avviare un dialogo costruttivo ed interpretativo con essi al fi-ne di orientarsi tra finzioni, descrizioni e metafore del tempo presente. Ilcorso, che avrà una cadenza quindicinale, richiederà l’attiva partecipazio-ne degli iscritti e la lettura dei testi oggetto di analisi.

Antropologia interculturaleConvivere con gli altri: teorie, mondi, esperienze.Non c’è luogo sulla Terra che a seguito del processo di globalizzazioneeconomica e mediatica, nonché dei connessi flussi migratori e turistici,non si connoti come multiculturale. E non c’è attività, lavorativa, formati-va, ludico-ricreativa, che non includa l’interazione con persone portatricidi esperienze e culture differenti. È necessario, pertanto, apprendere, a par-tire dall’incontro quotidiano con l’alterità, ad ascoltare e a confrontarsi congli altri (migranti, stranieri, etc.) rielaborando aspetti della propria culturae della propria identità. Solo così è possibile sottrarsi alla logica della “riser-va”, che imprigionando nelle gabbie del pregiudizio e dello stereotipo lacultura dominante e quelle minoritarie, impedisce l’interazione fra di es-se accrescendo il conflitto. Il corso è volto a favorire l’acquisizione e/o ilconsolidamento delle conoscenze, delle competenze e delle abilità checonsentano di vivere e lavorare nelle società contrassegnate dal plurali-smo culturale. Saranno approfonditi, non solo dal punto di vista teorico,

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ma anche esperenziale i seguenti temi: il concetto di cultura, l’identità cul-turale, l’identità italiana, le politiche dell’identità, il pregiudizio e la costru-zione delle differenze, i processi di etnicizzazione, i flussi migratori contem-poranei, la mediazione linguistico-culturale, l’intercultura, la contaminazio-

ne culturale, i meccanismi della trasmissione culturale, le caratteristiche ele problematiche legate all’integrazione delle seconde generazioni. Il cor-so si svolgerà attraverso una didattica attiva e partecipante e si avvarrà disussidi quali film, documentari ed interventi di testimoni privilegiati.

AntropologiaCod. Corso Docente Giorno Ora Mun. Zona Sede Euro Lezioni Inizio2820 Prime lezioni di antropologia Ferranti V. Giovedì 17-19 1° Centro Storico Visconti 170 25 29/10/091563 Antropologia culturale Ferranti V. Venerdì 15-17 10° Cinecittà Piaget 170 25 30/10/093542 Antropologia interculturale Martini A. Giovedì 15-17 1° Centro Storico Englefield 170 25 08/10/091569 Antropologia della devianza: la vittima di reato Martini A. Venerdì 17-19 1° Esquilino Confalonieri 170 25 30/10/092817 Antropologia culturale: sessualità e religione Martini A. Venerdì 15-17 1° Esquilino Confalonieri 170 25 30/10/093740 Antropologia della letteratura Martini A. Sabato 10-13 1° Centro Storico Englefield 170 25 10/10/09

ArcheologiaPER I PROGRAMMI DEI CORSI ITINERANTI VEDI INSERTO A PAGINA 13.

Flavia CalistiIntroduzione all’archeologiaIl corso prevede alcune lezioni introduttive volte ad illustrare il lavorodell’archeologo e le metodologie attraverso le quali egli è in grado diricostruire i vari aspetti della vita nel mondo antico. Seguiranno, in al-ternanza, lezioni e visite guidate che mostreranno praticamente quan-to l’archeologia sia riuscita a farci conoscere della vita quotidiana del-l’antica Roma. Cos’è l’archeologia. L’indagine archeologica. Roma mo-narchica. Roma repubblicana. Roma imperiale. Il Museo della Civiltà Ro-mana. Palazzo Massimo. Abitare a Roma. Le Case romane del Celio. LaVilla dei Quintili. La Villa di Massenzio. Le terme. Ostia antica (due lezio-ni). Circhi e anfiteatri. Il Colosseo e il Circo Massimo. Il cuore politico del-la città. Il Foro Romano. I templi. Il Foro Boario. Le mura e gli acquedot-ti. Porta Maggiore. Le sepolture. Isola Sacra. L’Appia Antica.

Fabrizio CantelmiRoma antica. Archeologia etopografiaIl corso intende ripercorrere lo sviluppo storico-urbanistico-monumenta-le della città di Roma dalla fondazione al tardo-Impero. Storia dello scavoarcheologico nella città di Roma; cartografia e topografia archeologica;fonti storiche ed iconografiche. L’organizzazione della città antica (regionie quartieri); strade urbane ed extraurbane; ponti e viadotti; acquedotti efontane. Il problema delle origini di Roma alla luce degli ultimi scavi ar-cheologici. Il Colle Palatino: il nucleo più antico e le pendici sul Foro Ro-mano (Via Sacra). L’Isola Tiberina e il centro commerciale della città: il Fo-ro Olitorio ed il Foro Boario; l’Emporium e la pianura ai piedi dell’Aventi-no. Cenni sulle tecniche costruttive e sui materiali comunemente utilizza-ti negli edifici romani. Sono previste visite a monumenti, musei e siti ar-cheologici pertinenti al programma del corso.

Roma e il suo Impero: vitaquotidiana e ideologica politicaIl corso, attraverso la lettura delle testimonianze di autori antichi, l’interpre-tazione delle evidenze archeologiche, e l’analisi di come e quanto l’anti-chità romana venga rievocata nella contemporaneità (attraverso la lette-ratura, il cinema, l’architettura, l’arte, ecc.), prenderà in esame gli aspetti del-la vita quotidiana dei romani: l’ambiente fisico (vita in città e vita in campa-gna), l’ambiente morale (le classi sociali, il denaro, il matrimonio, la schia-vitù) e le occupazioni (il lavoro, il commercio, le clientele, la giustizia e lapolitica, gli spettacoli). Sono previste eventuali visite a monumenti, musei,mostre e siti archeologici pertinenti al programma del corso.

Storia dell’architettura medievaleIl corso si propone di fornire strumenti metodologici per la comprensionecritica della storia dell’architettura, nel quadro della più generale storia po-litica, economica e culturale del Medioevo italiano ed europeo. L’organi-smo costruttivo gotico: caratteristiche e particolarità. Cenni sull’architettu-ra gotica e tardogotica in Francia, Inghilterra, Spagna. L’architettura italianadel Duecento e Trecento: S. Francesco d’Assisi e l’architettura degli Ordinimendicanti. Le grandi cattedrali dell’Italia centrosettentrionale ed il Duo-mo di Orvieto. L’opera di Filippo Brunelleschi: tradizione gotica, architettu-ra e prospettiva. Il cantiere di S. Maria del Fiore: la cupola e la sua costruzio-ne. Sono previste visite a monumenti pertinenti il programma del corso.

Vincenzo CurcioArcheologia romana: tipologiesepolcrali nell’arte funeraria romanaIl corso prevede l’approfondimento della conoscenza di alcune tipologiearchitettoniche funerarie in uso nell’antica Roma come le tombe ipogeea camera, le catacombe, il mausoleo, la basilica cimiteriale, in relazione al-l’area di origine, al rito del seppellimento, alla storia dei culti, all’eventualeconnessione con altri ambienti architettonici. Per avere un quadro piùchiaro ed esauriente dei vari contesti archeologici saranno forniti adegua-ti documenti tra cui mappe dei siti e piante dei singoli monumenti. Il cor-so terminerà con due visite guidate presso il complesso archeologico di S.Agnese fuori le mura, uno dei massimi esempi di conservazione di strut-ture architettoniche funerarie.Durante il corso saranno forniti inoltre cen-ni sulle origini dell’antica via Nomentana (prima denominata Ficulensis,dal nome della località Ficulea, poi Nomentana da Nomentum) importan-te punto di raccordo dell’antichità tra Roma e la Sabina.

Giovanna Di GiacomoArcheologia ed Epigrafia B:Protagonisti e luoghi della vitaeconomica di RomaDai negozianti di preziosi (orafi, argentieri, gioiellieri) concentrati nel ForoRomano, lungo la Via Sacra, al mercato della carne e di altri generi alimen-tari: un percorso dedicato allo studio del commercio al minuto attraversol’analisi delle iscrizioni sacre e sepolcrali in cui dedicanti e dedicatari indi-cano il luogo urbano in cui esercitavano la loro attività. Lo studio delleiscrizioni è utile non solo a delineare la vocazione commerciale di singo-li quartieri e strade di Roma o ad individuare l’interesse economico diqueste aree per alcune famiglie di rango (che garantivano in queste zo-ne l’andamento di piccole imprese gestite dai loro liberti), ma anche perrilevare il contributo della fonte epigrafica allo studio della topografia di

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Roma antica. Saranno rese disponibili dispense cartacee elaborate e/o for-nite dal docente.

Archeologia ed Epigrafia C:Anfiteatri, strutture annesse e giochigladiatori a RomaIl corso, attraverso l’analisi della documentazione archeologica (luoghi di ad-destramento dei gladiatori e anfiteatri), iconografica (rilievi e mosaici), lette-raria, ma soprattutto epigrafica, approfondirà i seguenti temi. La gladiaturanel mondo romano: l’origine funeraria dei giochi gladiatori; l’organizzazio-ne e l’amministrazione degli spettacoli dall’età repubblicana a quella impe-riale; il ruolo dell’imperatore come ‘editor’ per eccellenza dei giochi. I gladia-tori: condizione giuridica, gradi di professionalità, divisione in classi di arma-ture (sanniti, galli, traci, reziari, murmillones, secutores), l’addestramento e igiochi, la vita privata. Sono previste visite al Museo Nazionale Romano (se-zione epigrafica) e ai principali monumenti esaminati durante il corso. Sa-ranno rese disponibili dispense cartacee elaborate e/o fornite dal docente.

Archeologia ed Epigrafia D: leiscrizioni come strumentodell’autorappresentazione imperialeSe le iscrizioni incise sui monumenti hanno per noi un valore soprattuttodocumentario, in quanto spesso costituiscono l’unica fonte di informazio-ne su molteplici aspetti della vita privata e pubblica romana, non dobbia-mo dimenticare che, per gli antichi, erano essenzialmente un mezzo di co-municazione, nonché un fondamentale strumento di presentazione e pro-mozione in pubblico, inserito in uno spazio visivo selezionato per la sua al-ta frequentazione. Il corso si propone di approfondire questo aspetto at-traverso l’esame dei principali monumenti epigrafici, pubblici e privati (se-polcri), funzionali all’autorappresentazione e alla propaganda imperiale,con particolare attenzione alla dinastia dei Flavi, di cui quest’anno si celebrail bimillenario. Sono previste visite ai principali monumenti esaminati du-rante il corso e alla mostra “Divus Vespasianus. Il bimillenario dei Flavi”. Sa-ranno rese disponibili dispense cartacee elaborate e/o fornite dal docente.

Roberto FalcinelliVedere il passato: percorso difotografia archeologica nellatestimonianza di Rodolfo Lanciani eThomas AshbyIl corso propone un itinerario, strettamente collegato alle realtà territorialidella Campagna Romana, attraverso il lavoro fotografico dei due archeo-logi che lavorarono assiduamente nei dintorni di Roma a cavallo tra la finedel 1800 e l’inizio del 1900. La fotografia, nata da relativamente poco, fu unformidabile sussidio per gli studi e le loro pubblicazioni. Il corso proposto siarticola in queste fasi: introduzione e scopo del corso; incontro visivo con inostri “eroi” (vita, opere e lavoro sul campo); la fotografia come sussidio nel-le indagini archeologiche (introduzione, tecniche, materiali); confronti e pa-radossi tra le foto archeologiche attuali e quelle di novant’anni fa; conserva-zione e restauro delle foto d’epoca. Breve analisi dei Fondi Ashby e Lancia-ni; un territorio da esplorare e riscoprire: la campagna Romana.

Giuseppe FortL’avventura dell’archeologiaIl corso cercherà di far conoscere la storia dell’Archeologia e l’evoluzionedelle discipline archeologiche. Fonti storiche ed iconografiche. Cartografiae Topografia archeologica; cenni di rilievo archeologico; la ricognizione ar-cheologica e lo scavo; la catalogazione dei materiali e la documentazio-ne archeologica. L’archeologia in Italia: Preistoria e Protostoria, Etruscolo-gia, Archeologia romana, Archeologia cristiana e medievale. Egittologia.Archeologia del Vicino Oriente antico. Archeologia minoica e micenea eArcheologia della Grecia classica. Archeologia subacquea. Visite guidate:

Museo Pigorini. Museo Etrusco di Villa Giulia. Museo Nazionale Romano.Museo della Crypta Balbi.

L’Ordine dei Templari, storia earcheologiaSi cercherà di approfondire la conoscenza di questo Ordine ancora oggiprofondamente intriso di magia e mistero. La nascita. S. Bernardo di Chia-ravalle e i Templari. La Regola templare. I Templari in Terrasanta. La struttu-ra dell’Ordine. La vita monastica. I rapporti diplomatici e religiosi. Il funzio-namento dell’Ordine. I Templari in Europa e in Italia. Le guerre dei Templa-ri. La caduta di Outremer e i Templari a Cipro. La fine dell’Ordine: i proces-si. Luoghi templari: la Terrasanta; l’Europa; l’Italia. Sono previsti visite e viag-gi a complemento del corso. Viaggio studio in Israele.

Silvana LiberatiAlle origini dell’Arte e delle grandiciviltàIl corso analizzerà le manifestazioni di arte preistorica con le prime formedi creatività pittorica, plastica, architettonica; le civiltà mediterranee e me-diorientali con l’Egitto del periodo pre-dinastico, dell’antico, medio e nuo-vo regno fino alla fase tolemaica; l’arte mesopotamica, ittita, fenicia e losviluppo dell’arte egea, cicladica, cretese, micenea; l’arte pre-ellenica equella greca dall’arcaismo allo stile ellenistico e a quello alessandrino. Siterminerà con l’arte italica protostorica e dell’età del ferro, con la culturavillanoviana e la civiltà etrusca. Alcune uscite didattiche verranno stabili-te dall’insegnante in accordo con i corsisti.

Paola ManettoArcheomisteriMolte scoperte archeologiche sono circondate da un alone di mistero inparte dovuto alle modalità di ritrovamento e, in alcuni casi, alle storie cheancora si raccontano sul loro conto. Argomenti del corso saranno: Geru-salemme la città delle tre religioni; i Cavalieri in armi: i Templari; l’Arca e ilGraal; Qumram e il Mar Morto; Re Artù e i Cavalieri della Tavola Rotonda;Roma nascosta e sotterranea; i Mitrei, Ipogei, Ninfei; sotto il Vesuvio. Altriargomenti potranno essere proposti direttamente dai corsisti. Sono previ-ste uscite esterne.

Il racconto dei miti e delle religionianticheIl corso prenderà in esame culti, miti, leggende a partire dall’antica Meso-potamia sino alle civiltà successive attraverso testimonianze archeologi-che e letterarie. Gil-Gamesh e il mito dell’eroe; il racconto del mito; il cultodella Dea Madre e comparazioni con altre divinità; i misteri dell’Egitto;Esiodo e la nascita degli dei; nella terra del mito: la Grecia; edifici di culto;dal Mazdeismo allo Zoroastrismo; gli Etruschi e gli dei; prodigi e divinazio-ne nel mondo antico, feste, calendari e tradizioni romane. Il rito segreto: imisteri in Grecia e a Roma.

L’arte romana dall’età repubblicanaall’età imperialeAttraverso l’arte si potrà ricostruire la storia e l’evoluzione della civiltà ro-mana dall’età repubblicana all’Impero. Il corso prenderà in esame attra-verso lezioni e visite: metodi costruttivi, religione, letteratura, tendenze ar-tistiche, influenze greche orientali, istituzioni e vita quotidiana di Roma fraRepubblica e Impero.

La vita quotidiana da Roma antica almedioevoIn questo corso si prenderanno in esame usi, costumi, abitudini, trasfor-mazioni sociali attraverso la storia, l’arte, la letteratura. Si potrà compren-dere l’evoluzione della quotidianità dalla Roma imperiale a quella me-dioevale: dalla domus al castello; dal pagus al borgo; dalle scholae alle cor-porazioni e collegi. Si analizzeranno anche la situazione della donna nella

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società tardo-antica e l’evoluzione delle tecniche di costruzione: dal Foroalla Piazza; dal paganesimo al Cristianesimo; gli ordini cavallereschi; l’abbi-gliamento. Sono previste uscite esterne.

Le grandi avventure dell’archeologiaIl corso prenderà in esame le più importanti scoperte archeologiche chehanno sconvolto il mondo. Sarà un cammino verso la riscoperta del no-stro passato con tante sorprese sulla conoscenza di antichi siti ritenuti leg-gendari. La mitica Persepoli; Baalbek in Libano; Petra dei Nabatei; Palmirala mitica città nel deserto; Roma sotterranea; Palenque il mistero dei re Ma-ja; l’Esercito di terracotta o i guerrieri dell’antica Cina; la montagna perdu-ta degli Incas; la Regina di Saba; gli Ipogei di Malta; i siti dei Templari. Sonopreviste uscite esterne in aree archeologiche.

Emilia MastrodonatoGli EtruschiIl corso si propone di offrire conoscenze di base sulla storia e sulla civiltàdegli Etruschi e sui rapporti tra questa e le altre popolazioni dell’Italia an-tica. I grandi comprensori territoriali e le principali città dell’Etruria tirreni-ca. L’espansione degli Etruschi. La lingua e la scrittura etrusca.

Roma e la fine della RepubblicaIl corso si propone di analizzare la storia e l’evoluzione della città di Romae del “suo Impero” negli ultimi anni del periodo repubblicano. Le trasfor-mazioni sociali, economiche e architettoniche. L’espansione e le guerrecondotte dai grandi personaggi che hanno conquistato la scena storicae politica. Definizione degli spazi urbani tra domus, insulae ed edifici pub-blici. I contatti con gli altri popoli e i relativi aspetti culturali. L’apice dell’ar-te e dell’architettura romana. Sono previste visite ad aree archeologichee monumenti relativi al corso.

Daniele PantanoRoma da Augusto ai FlaviAnalisi storico-archeologica della città di Roma dal periodo di Augusto al-la fine della dinastia Flavia. La rivoluzione augustea: organizzazione socia-le, economica e politica dell’Impero e della città di Roma. La nascita del-l’arte imperiale. Gli edifici per spettacolo dai teatri ai circhi. Gli acquedotti.Gli edifici sacri. Le basiliche. Gli edifici ludici. Domus e insulae. Analisi delleprincipali opere architettoniche costruite in questo periodo a Roma. So-no previste visite guidate a siti e mostre oggetto del corso.

Roma dalla notte del V secolo allaconquista dell’ impero mediterraneoAnalisi storica, archeologica e urbanistica della città di Roma dalla notte delV sec. a.C. alla seconda guerra punica. La conquista dell’Italia, le guerre con-tro Cartagine. Dall’Impero italico all’Impero mediterraneo. La nascita delleprovince. Lo sviluppo della villa e il trionfo dell’economia romana. La nasci-ta dell’arte romana. Tecniche costruttive romane, edifici privati, insulae, do-mus e ville. Sono previste visite guidate a siti e mostre oggetto del corso.

Viae Publicae RomanaeIl corso si propone di analizzare la storia e l’evoluzione della città di Romae del suo Impero attraverso lo sviluppo del suo sistema viario, che princi-piò da tratturi e vie di transumanza preistoriche per arrivare alla definizio-ne del più grande ed articolato sistema viario dell’antichità, così ben strut-turato da essere ancora fondamentale per la circolazione stradale in alcu-ne parti del mondo romano. Saranno prese in considerazione: toponoma-stica e terminologia stradale, tecniche costruttive e analisi di strutture ar-cheologiche connesse a tracciati viari quali ponti, acquedotti e necropo-li. Sono previste visite a strade e monumenti correlati.

Alessandra SagnottiRoma allo specchioIl corso, attraverso la lettura delle evidenze archeologiche e degli autori an-tichi, metterà in luce gli aspetti più significativi e la vivacità dell’antica Roma.Si articolerà in 15 lezioni in classe e 10 visite esterne, a testimonianza degliargomenti trattati riportati di seguito: la musica e la danza; la moda a Roma;i servizi pubblici; gli spettacoli e i divertimenti; il sistema monetario; gli artistie gli artigiani; il sistema giudiziario; la religione e i culti orientali; il gioco; l’istru-zione e la cultura; il sistema portuale; i mestieri. Le visite: Ostia antica; Porto;Mitreo di Santo Stefano/Circo Massimo; Palazzo Massimo; Museo della Ci-viltà Romana; Testaccio e Monte Testaccio; Ludus Magnus; Museo delle Ter-me di Diocleziano; Villa dei Quintili; Ninfeo degli Annibaldi. È probabile cheper alcune visite si renderà necessario un cambiamento dell’orario e delgiorno, essendo alcuni monumenti soggetti a permessi speciali.

Roberto SimonettiArcheologia e storia romana: daAdriano a DioclezianoIl corso tratterà la storia dell’Impero romano dalla dinastia degli Antoninifino a Diocleziano attraverso la lettura delle testimonianze archeologichee delle opere d’arte più significative. Esempi architettonici delle Provinceromane. La vita quotidiana a Roma durante il periodo imperiale, le religio-ni misteriche tra il II e il III secolo d.C. nell’Impero romano. Evoluzione to-pografica e urbanistica della città di Roma nel II e III secolo d.C. Le lezioniprevedono anche l’osservazione diretta dei monumenti mediante visiteguidate archeologiche a Roma.

Il RinascimentoL’Italia e l’Europa nel corso del XV secolo. Umanesimo e Rinascimento inItalia: architettura, scultura e pittura del primo ‘400. Brunelleschi, Masaccioe Donatello alla base del nuovo linguaggio artistico. La grande stagionefiorentina nel Quattrocento: Beato Angelico, Paolo Uccello, Botticelli, Ver-rocchio. La pittura fiamminga. Leon Battista Alberti e la trattazione nell’ar-chitettura. Piero della Francesca e la prospettiva razionale. Le corti in Italia:i Gonzaga a Mantova, gli Estensi a Ferrara, gli Sforza e i Visconti a Milano,la Repubblica di Venezia, gli Aragonesi nel Sud Italia, i Montefeltro ad Urbi-no. Roma nel Quattrocento: il recupero dell’antico. Leonardo da Vinci.

ArcheologiaCod. Corso Docente Giorno Ora Mun. Zona Sede Euro Lezioni Inizio3663 Introduzione all’archeologia Calisti F. Giovedì 10-12 20° Cassia S. Andrea 170 25 29/10/091480 Roma il suo Impero: vita quotidiana e ideologica politica Cantelmi F. Giovedì 11-13 1° Centro Storico Englefield 170 25 08/10/091482 Roma antica: archeologia e topografia Cantelmi F. Giovedì 15-17 1° Centro Storico Barberini 170 25 08/10/091484 Storia dell’architettura medievale Cantelmi F. Giovedì 17-19 1° Centro Storico Barberini 170 25 08/10/093811 Arch. romana: tipologie sepolcrali nell’arte funeraria Curcio V. Mercoledì 11-13 2° Nomentana Cinecircolo 170 25 04/11/091487 Archeologia ed Epigrafia C Di Giacomo G. Lunedì 15-17 1° Centro Storico Visconti 170 25 26/10/091488 Archeologia ed epigrafia D Di Giacomo G. Lunedì 17-19 1° Centro Storico Visconti 170 25 26/10/091494 Archeologia ed epigrafia B Di Giacomo G. Mercoledì 15-17 1° Centro Storico Barberini 170 25 07/10/093813 Archeologia Falcinelli R. Mercoledì 16-18 20° Labaro Baccano 50 7 28/10/091459 L’Ordine dei Templari, storia e archeologia Fort G. Lunedì 18-20 9° Re di Roma Margherita di Savoia 170 25 26/10/092052 L’avventura dell’archeologia Fort G. Mercoledì 17-19 2° Flaminio Luisa di Savoia 170 25 28/10/093518 Alle origini dell’Arte e delle grandi civiltà Liberati S. Martedì 9.30-11.30 12° Spinaceto Villaggio Azzurro 120 20 27/10/091511 L’arte romana dall’età repubblicana all’età imperiale Manetto P. Lunedì 10-12 15° Portuense CA Ciricillo 170 25 26/10/09

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ArcheologiaCod. Corso Docente Giorno Ora Mun. Zona Sede Euro Lezioni Inizio1513 Le grandi avventure dell’archeologia Manetto P. Lunedì 17-19 1° Esquilino Confalonieri 170 25 26/10/091515 La vita quotidiana da Roma antica al medioevo Manetto P. Martedì 15-17 1° Centro Storico Visconti 170 25 27/10/091516 Archeomisteri Manetto P. Martedì 17-19 1° Centro Storico Visconti 170 25 27/10/091524 Le grandi avventure dell’archeologia Manetto P. Giovedì 15-17 15° Portuense CA Ciricillo 170 25 29/10/091526 Le grandi avventure dell’archeologia Manetto P. Venerdì 9-11 1° Centro Storico Englefield 170 25 09/10/091528 Il racconto dei miti e delle religioni antiche Manetto P. Venerdì 11-13 1° Centro Storico Englefield 170 25 09/10/091558 Roma e la fine della Repubblica Mastrodonato E. Giovedì 17-19 1° Esquilino Confalonieri 170 25 29/10/093735 Gli Etruschi Mastrodonato E. Venerdì 17-19 1° Esquilino Confalonieri 170 25 30/10/091564 Viae Publicae Romanae Pantano D. Lunedì 17-19 18° Aurelio Bramante 170 25 26/10/091584 Viae Publicae Romanae Pantano D. Mercoledì 15-17 1° Centro Storico Visconti 170 25 28/10/091585 Roma da Augusto ai Flavi Pantano D. Mercoledì 17-19 1° Centro Storico Visconti 170 25 28/10/091613 Roma dal V sec. alla conquista dell’Impero mediterraneo Pantano D. Giovedì 17-19 20° Ponte Milvio Bernini 170 25 29/10/091615 Roma dal V sec. alla conquista dell’Impero mediterraneo Pantano D. Venerdì 17-19 1° Centro Storico Visconti 170 25 30/10/091617 Roma allo specchio Sagnotti A. Giovedì 17-19 4° Nomentano Maggiolina 170 25 08/10/091621 L’impero da Augusto a Marco Aurelio Simonetti R. Martedì 15-17 1° Esquilino Confalonieri 170 25 27/10/091622 Il rinascimento Simonetti R. Giovedì 15-17 4° Nomentano Maggiolina 170 25 08/10/091623 La fine del Medioevo e l’inizio dell’Età moderna Simonetti R. Giovedì 17-19 4° Nomentano Maggiolina 170 25 08/10/09

ArredamentoCaterina Di GregorioArredamento interni 2L’arredamento mira alla realizzazione dei desideri dell’uomo e al soddisfa-cimento dei suoi bisogni abitativi secondo standard di comfort e qualità.Il corso fornirà una rapida introduzione alla progettazione e all’arredamen-to degli spazi interni, ovvero dell’abitazione o degli uffici. La progettazioneriguarderà la rappresentazione grafica manuale, anche tridimensionale, de-gli spazi interni privati, pubblici e commerciali, prima e dopo l’ideazionedella disposizione dell’arredo. Saranno trattati tutti gli aspetti legati alla pos-sibilità di allestire determinati spazi vuoti al fine di renderli abitativi, piacevo-li e confortevoli. Si svilupperanno laboratori progettuali dedicati soprattut-to alla residenza e al terziario all’interno dei quali ci si dedicherà alla trasfor-mazione delle forme e dei colori già esistenti nei locali. Verranno inoltre for-niti cenni relativi alle tecnologie utilizzate in passato e a quelle più diffuseattualmente anche nel campo del bioarredamento. Si tratterà, infine, la pro-blematica degli impianti in generale e dell’illuminazione in particolare.

Maria Cecilia FariasArredamento e architettura d’interniNel corso delle lezioni si procederà all’elaborazione grafica e alla rappre-sentazione geometrica dei locali. Seguirà l’analisi degli spazi abitativi e del-la loro distribuzione al fine di garantirne un utilizzo ottimale. Importantesarà soffermarsi sulla tecnologia necessaria per l’adeguamento dell’impian-tistica (elettrico, idraulico, termico). In particolar modo si focalizzerà l’atten-zione su di alcuni elementi/componenti essenziali delle nostre abitazioni:il bagno; la cucina; gli armadi; il camino; le scale; le finiture. In ultima istanzasi tratterà dei rapporti con le Amministrazioni locali e le maestranze.

Gabriele MazzeiArredamento d’interni 1Nella storia dell’uomo, lo spazio “casa” si è evoluto dando vita a spazi abita-tivi sempre più complessi e specializzati. Attraverso la storia del mobile ita-liano e francese, il corso ripercorrerà l’evoluzione dello spazio abitato, daicastelli medievali, attraverso le ricche dimore barocche fino ai giorni nostricon l’intento di cogliere il permanere di caratteri fondamentali tutt’ora pre-senti nella produzione attuale. Si elaborerà durante gli incontri una meto-dologia organica sull’uso dei materiali per rivestimenti e della tappezzeriain base alle funzioni, allo “stile” e alla disposizione degli elementi d’arredocon maggior attenzione alle sedute e ai mobili contenitori. Verrà affronta-

to inoltre il tema del minimalismo in architettura attraverso immagini edesempi di ambienti moderni e contemporanei atti a sviluppare una sensi-bilità estetica attenta ai caratteri di funzionalità del vivere odierno.

Arredamento d’interni 2Cosa significa ristrutturare, ovvero elaborare un progetto di architettura diinterni e arredamento? Attraverso cenni di tecnologia dell’architettura edei materiali da costruzione e lo studio degli strumenti urbanistici, il corsoseguirà, passo passo, le modalità di intervento dalla manutenzione ordi-naria e straordinaria al restauro e alla ristrutturazione edilizia fornendoun’utile metodologia per coloro che sono in procinto di ristrutturare lapropria abitazione. Durante lo svolgimento degli incontri saranno affron-tati temi riguardanti l’ergonomia, la qualità della luce e dei colori, la tra-sformazione dello spazio attraverso gli effetti ottici, il risparmio energeti-co, l’isolamento termico ed acustico e la bioarchitettura.

Marcello Mele, Nicoletta SalvatoriArredamento e decorazioned’interni 1Perché alcuni ambienti della casa suscitano sensazioni emozionali di be-nessere, favoriscono momenti di relax, di socializzazione o di concentra-zione? La qualità della vita quotidiana dipende dallo spazio naturale o ar-tificiale che ci circonda e da ciò che esso contiene. Il corso si propone difar acquisire la consapevolezza dell’importanza del progetto nella realizza-zione armoniosa e funzionale di un ambiente. Saranno analizzate mode,tipologie strutturali, costruttive e decorative dei singoli stili, mediante le-zioni teorico-pratiche e visite in palazzi storici, presso rivenditori e mostrespecialistiche del settore casa. Saranno fornite nozioni di disegno archi-tettonico per l’elaborazione di soluzioni progettuali. Verranno eseguitepraticamente realizzazioni murarie ecologiche, come pittura a cera, allaveneziana, spatolato, spugnato, stucchi, dipinti, maioliche, trompe l’oeil. Uncapitolo a parte sarà dedicato al verde con lo studio di soluzioni e arrediper balconi, terrazzi e giardini. L’analisi delle tecniche e dei materiali bioe-dili, delle normative edilizie, dei problemi gestionali, consentiranno di ela-borare risposte progettuali adeguate ai quesiti posti dagli allievi che de-vono ristrutturare la propria casa controllandone i costi.

Arredamento e decorazioned’interni 2Il corso si prefigge di fornire le conoscenze atte a descrivere e leggere lecaratteristiche formali e costruttive che definiscono un ambiente o un

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ArredamentoCod. Corso Docente Giorno Ora Mun. Zona Sede Euro Lezioni Inizio1578 Arredamento interni 2 Di Gregorio C. Venerdì 17-19 1° Esquilino Confalonieri 230 25 30/10/093714 Arredamento e architettura d’interni Farias M. Giovedì 15-17 2° Flaminio Luisa di Savoia 230 25 29/10/092606 Arredamento d’interni 1 Mazzei G. Lunedì 19-21 3° Piazza Bologna Falcone e Borsellino 95 10 26/10/091575 Arredamento d’interni 1 Mazzei G. Mercoledì 17-19 1° Centro Storico Barberini 95 10 07/10/091576 Arredamento d’interni 2 Mazzei G. Mercoledì 19-21 1° Centro Storico Barberini 95 10 07/10/093729 Arredamento d’interni 1 Mele M. Martedì 15-17 9° Re di Roma Margherita di Savoia 230 25 06/10/091586 Arredamento e decorazione d’interni 1 Mele M. Venerdì 17-19 1° Centro Storico Englefield 230 25 09/10/091861 Arredamento e decorazione d’interni 1 Mele M. Venerdì 19-21 1° Centro Storico Englefield 230 25 09/10/091583 Arredamento e decorazione d’interni 2 Salvatori N. Venerdì 11-13 1° Centro Storico Englefield 230 25 09/10/09

Arti figurative

Maurizio BediniAcquerello avanzatoIl corso è riservato a coloro che possiedono già una buona abilità pitto-rica di base e vogliono approfondire e sviluppare le proprie capacitàespressive. Gli allievi saranno portati ad esprimere al meglio le perso-nali potenzialità artistiche anche su tematiche comuni suggerite dalmaestro.

Acquerello e disegno 1Il corso è indirizzato ad allievi “principianti” sia nel disegno che nella tec-nica dell’acquerello. Nella prima parte il corso affronterà le basi dellarappresentazione artistica attraverso il disegno dal vero con l’uso di ri-gorose tecniche intuitive e proporzionali: la postura, il segno, la costru-zione, l’abbozzo, il chiaroscuro. Nella seconda parte del corso si affron-terà la tecnica dell’acquerello partendo da semplici nature morte epaesaggi.

Acquerello e disegno 2Il corso è riservato sia a coloro che hanno già frequentato un primo an-no di base di disegno o di pittura, sia a coloro che, in maniera autodi-datta, hanno tentato di cimentarsi nella tecnica dell’acquerello. Dalpunto di vista del percorso di studio le lezioni prevedono l’analisi del-la struttura compositiva partendo da nature morte e paesaggi utiliz-zando prima tavole didattiche e poi modelli dal vero. Nell’ultima partedell’anno scolastico sono previste lezioni “en plein air”.

Ugo BevilacquaAcquerelloIl corso presuppone capacità disegnative di impostazione da parte del-l’allievo. Si affronteranno le tecniche della velatura, del bagnato su ba-gnato e alla prima. Dal punto di vista del percorso di apprendimento ilcorso prevede l’analisi della struttura compositiva, passaggi intermedidi realizzazione, disegni acquerellati e varie esperienze espressive permeglio esprimere le proprie potenzialità artistiche. Compatibilmentecon le condizioni meteorologiche sono previste lezioni all’aria aperta.

Marinella LeticoAcquerelloL’acquerello insegna a tradurre le emozioni e a raccontare un viaggio o unastoria. È una pittura veloce e si serve di strumenti semplici. Verranno affron-tati: cenni di prospettiva, la teoria delle ombre, i colori primari, secondari,complementari e loro relazione con la luce. Gli studi si faranno sempre me-diante composizioni dal vero. Tempo permettendo alcune lezioni si svolge-ranno “en plein air” per comprendere al meglio la sintesi di un paesaggio.

Maria Maddalena OrelliAcquerello 1Un’affascinante percorso nella delicatezza-forza dell’imprevedibile e sug-gestiva mescolanza di toni di colore, attraverso l’apprendimento di varietecniche: a velatura, stesura del colore piatta o degradante, bagnato su ba-gnato, preservazione del bianco del foglio, mascherature. Inoltre l’impor-tanza della possibilità di cancellare e modificare il disegno e la sperimen-tazione dei passaggi intermedi e diversificati, per acquisire maggiore pa-dronanza: per esempio dallo schizzo dal vero, alla tecnica della penna. Il corso presuppone una buona conoscenza del disegno.

Ernani Joaquim Rosa NetoAcquerelloCorso consigliato a chi possiede una conoscenza basilare del disegno. Siaffronteranno le varie tecniche che ogni studente potrà adattare alla suacapacità di percepire la realtà che lo circonda, attraverso esempi e dimo-strazioni pratiche e nozioni di teoria del colore. L’obiettivo è quello di fa-vorire lo sviluppo di un’autonomia ed espressione creativa.

Luciano SantoroAcquerello e disegno 1L’obiettivo di questo corso è fornire una conoscenza basilare del disegnocon le varie tonalità “luci-ombre”. Una volta acquisita questa preparazione

Acquerello

manufatto, necessarie ad acquisire padronanza nell’elaborazione di solu-zioni progettuali. Argomenti relativi alla storia dell’arte, dell’arredamentoe al design consentiranno di avere un quadro pluridisciplinare necessa-rio per una visione attenta agli aspetti storici e formali, oltre che metrici edimensionali. Saranno fornite nozioni finalizzate alla lettura e alla produ-zione d’immagini e progetti, attraverso la rappresentazione razionale amano libera o mediante l’uso degli strumenti. La realizzazione di modelli

tridimensionali al vero o in scala consentiranno di visualizzare quanto pro-gettato graficamente. L’analisi delle tecniche e dei materiali ecocompati-bili, delle normative edilizie, dei problemi gestionali, consentiranno di ela-borare risposte progettuali utili nel momento in cui si renderà necessarioristrutturare la propria casa, controllandone i costi. Un capitolo a parte sa-rà dedicato al verde con lo studio di soluzioni e arredi per balconi, terraz-zi e giardini.

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si può iniziare lo studio del colore su carte speciali per ottenere la delica-tezza e i toni tipici dell’acquerello. In ultimo saranno approfonditi i temidel paesaggio e della natura morta.

Roberta SarchioniAcquerello 1Rivolto anche ai principianti, il corso è articolato in due parti: la prima de-dicata al disegno, con grafite, pastelli, grafite acquerellabile; la seconda de-dicata alla tecnica dell’acquerello. Si partirà dal disegno dal vero di sem-plici composizioni, spiegando il concetto di “piano d’immagine” e, presen-tando metodi intuitivi di valutazione delle misure, delle forme, delle pro-porzioni e delle linee prospettiche, verrà quindi proposto il disegno dipaesaggio da modelli pittorici o fotografici. Informazioni tecniche sui ma-

teriali per dipingere e nozioni di teoria del colore introdurranno alla se-conda parte del programma, nella quale si comincerà ad esplorare la tec-nica dell’acquerello, illustrata con esempi e dimostrazioni pratiche. Nellaparte conclusiva del corso si avrà la possibilità di disegnare e dipingere ilpaesaggio dal vero in alcune lezioni all’aperto.

Acquerello 3Il progetto per questo terzo anno è di incoraggiare in ciascuno l’acquisizio-ne di una maggiore autonomia e consapevolezza tecnica e la crescita di unlinguaggio personale nella pittura ad acquerello. Gli allievi sceglieranno li-beramente i temi da affrontare e l’insegnante li guiderà fornendo indicazio-ni tecniche, compositive, stilistiche. All’acquerello tradizionale si potranno af-fiancare le tecniche miste: acquerello e grafite, acquerello e matite colorate,acquerello e pastelli; sarà inoltre approfondita la conoscenza delle carte. Al-cune lezioni all’aperto completeranno come sempre il programma.

AcquerelloCod. Corso Docente Giorno Ora Mun. Zona Sede Euro Lezioni Inizio1593 Acquerello e disegno 1 Bedini M. Giovedì 16.30-19 1° Centro Storico Barberini 270 25 08/10/091589 Acquerello e disegno 2 Bedini M. Mercoledì 14-16.30 1° Centro Storico Englefield 270 25 07/10/091592 Acquerello avanzato Bedini M. Giovedì 14-16.30 1° Centro Storico Barberini 270 25 08/10/091685 Acquerello Bevilacqua U. Giovedì 15-17 1° Centro Storico Englefield 230 25 08/10/091597 Acquerello Letico M. Sabato 11-13 1° Centro Storico Barberini 230 25 10/10/092618 Acquerello 1 Orelli M. Giovedì 17-19 12° Spinaceto Villaggio Azzurro 270 25 29/10/093759 Acquerello Rosa Neto E. Martedì 17-19 3° Piazza Bologna Falcone e Borsellino 230 25 27/10/091602 Acquerello e disegno 1 Santoro L. Venerdì 9-11 1° Centro Storico Barberini 230 25 09/10/091604 Acquerello 1 Sarchioni R. Venerdì 17-19 17° Piazza Cavour Dante Alighieri 230 25 30/10/091603 Acquerello 3 Sarchioni R. Venerdì 15-17 17° Piazza Cavour Dante Alighieri 230 25 30/10/09

Grazyna SolowiejPittura eternaIl suo supporto è il muro, la trasparenza e la brillantezza dei suoi colori èunica. Resistente alle intemperie del tempo, l’affresco ha precise caratte-ristiche: il supporto, l’intonaco e le sue pontate e giornate, la sinopia, il di-segno ed il suo trasferimento, le tecniche miste e finiture a secco, l’applica-

zione delle tinte e la loro asciugatura, i materiali in uso come sabbia, cal-ce, pigmenti, la differenza tra stacco e strappo. Una seconda parte è dedi-cata all’esecuzione di piccole opere proprie degli allievi o copie dai Gran-di Maestri affrescatori. I lavori verranno eseguiti su tavelle in laterizio co-minciando dalle prove di colori. Possibili visite esterne. Materiali di consu-mo da acquistare collettivamente, attrezzatura personale.

AffrescoCod. Corso Docente Giorno Ora Mun. Zona Sede Euro Lezioni Inizio2661 Affresco: pittura eterna Solowiej G. Lunedì 10-13 1° Centro Storico Englefield 280 20 05/10/09

Loredana AnelliDisegno e pittura: biennio base eapprofondimentoQuesto corso propone un percorso formativo di base, sviluppato in unprimo biennio, offrendo degli strumenti per poter conoscere e utilizzareautonomamente materiali e tecniche. Gli allievi, fin dal primo anno, saran-no in grado di esprimersi utilizzando le competenze acquisite. Verrannostudiate le seguenti tecniche: disegno a matita, disegno grafico, carbon-cino, sanguigna, pastelli cretosi e a olio, e tempera. Con adeguati esercizisi potrà meglio comprendere e rappresentare la realtà. Si approfondirà ildisegno a tratti, ombreggiature e sfumati, come rendere i volumi, il chiaro-scuro, la teoria delle ombre, la tecnica del puntinismo. Verranno forniti cen-ni di prospettiva, nature morte e soggetti naturistici, come rappresentareil paesaggio e le marine. Si passerà infine alla teoria del colore: colori pri-mari, secondari e terziari con esercizi di verifica e approfondimento. Si uti-lizzeranno inoltre audiovisivi per meglio conoscere i movimenti culturali eartistici e gli artisti delle varie epoche, nonché le loro opere.

Disegno e pittura: biennio avanzatoe masterQuesto corso è rivolto a coloro che già possiedono conoscenze di basee che vogliono sviluppare le proprie capacità espressive con l’approfondi-mento delle varie tecniche di disegno e pittura, studiate anche negli anniprecedenti. Disegno a matita, sanguigna, penna, colori a tempera e goua-che, pastelli cretosi e a olio. Tale studio sarà affiancato da accenni di storiadell’arte, per meglio apprendere le tecniche usate dall’artista e la sua epo-ca. Sono previste lezioni sui solidi, nature morte, paesaggio e panneggio;elementi di prospettiva centrale e prospettiva accidentale; infine, appro-fondimento del ritratto, anatomia, struttura della testa, struttura ossea emuscolare, per poter meglio rappresentare i volti.

Disegno e pittura: il ritratto - bienniobaseQuesto è un corso di base di disegno e pittura. Si potranno disegnare e di-pingere nature morte dal vero e copie d’autore, ma l’argomento principa-

Affresco

Disegno e Pittura

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le sarà il ritratto. La finalità di questo corso è di fornire degli strumenti tecni-ci per meglio rappresentare il volto, studiandone l’anatomia e la strutturaossea e muscolare. Si imparerà a disegnare con vari tipi di matite sangui-gna, e infine a colorare con i pastelli cretosi e matite acquerellabili. Si ap-profondirà lo studio e il disegno della struttura ossea e muscolare, la strut-tura della testa, il panneggio, si lavorerà sul ritratto e l’autoritratto. L’allievo,attraverso varie fasi di competenza, arriverà a realizzare ritratti e autoritrat-ti con una maggiore capacità di osservazione e studio critico e analiticodel soggetto, indispensabili per dare carattere e somiglianza al ritratto.

Disegno e pittura: natura morta eanimali - biennio baseQuesto corso si rivolge a tutti coloro che vogliano imparare e approfondi-re il disegno naturistico e degli animali. Si inizierà col prendere confidenzacon le tecniche di base del disegno: la matita, il carboncino, la sanguigna, gliinchiostri. Si lavorerà poi per perfezionare e migliorare il disegno, riprodu-cendo copie d’autore. Si potranno copiare dal vero: fiori, frutta ed altri sog-getti di natura morta. Passeremo infine al disegno di alcuni mammiferi stu-diandone, brevemente, l’anatomia e la muscolatura. Dopo aver raggiuntoun buon livello di competenza nel disegno si passerà al colore, utilizzandovarie tecniche, come i pastelli acquerellabili e i pastelli cretosi.

Laboratorio permanente di tecnichepittoricheQuesto corso, che si svolge in un ambiente luminoso, nel verde di ungiardino del III municipio, vuole far conoscere diverse tecniche pittorichee far realizzare dei lavori sia a chi non ritiene di saper disegnare e dipinge-re sia a chi è già più esperto. Ogni argomento sarà trattato teoricamente,con la visione di opere di artisti che hanno usato le stesse tecniche, e pra-ticamente con la produzione di un proprio lavoro a ogni incontro. Ognidue lezioni circa si approfondirà una tecnica di disegno e di pittura conun soggetto diverso ogni volta. Le tecniche che useremo saranno: la ma-tita, il carboncino, la sanguigna, i pastelli, il gouache, la tempera, l’acrilico el’olio. Si potrà inoltre dipingere all’aperto.

Maurizio BediniDisegnare e dipingere la figuraumanaIl corso è aperto sia a coloro che per la prima volta si cimentano nel dise-gno della figura umana sia a coloro che hanno già affrontato, anche inmaniera autodidatta, il problema della raffigurazione del corpo umano. Lelezioni saranno dedicate allo studio del ritratto e della figura intera vestitae nuda, prima con l’ausilio di tavole didattiche e poi di una modella dal vi-vo. A seconda del livello di preparazione e abilità di ciascun allievo verran-no affrontate le varie tecniche pittoriche: gessetti, acquerello, acrilico, olio,tecniche miste, applicate sempre allo studio della figura.

Disegno e pittura avanzatoIl corso è riservato a coloro che hanno già frequentato altri corsi di dise-gno e pittura o comunque abbiano una certa abilità tecnica. Le lezionitenderanno ad un approfondimento delle varie tecniche pittoriche, dal-l’uso dei gessetti all’acquerello, dalla pittura ad acrilico alla pittura ad olio,in modo da stimolare le proprie predisposizioni creative sviluppando uno“stile” personale.

Pittura: grisaille, grottesche, trompel’oeilIl corso si rivolge a coloro che vogliono realizzare opere di grande effettoestetico-decorativo disponendo anche di poca esperienza pittorica. Gli al-lievi, sotto la guida ed i suggerimenti del maestro, potranno scegliere indi-vidualmente una o più tematiche previste dal corso in base alla propriacapacità e alle proprie preferenze estetiche.

Scuola di nudoSi può accedere alla scuola di nudo avendo già una certa abilità nel dise-gno dal vero. Il corso prevede lo studio della figura umana con modello

maschile e femminile, brevi cenni di anatomia artistica, sistemi proporzio-nali e forme fondamentali. Si potrà fare uso di grafite, gessetti, sanguignae carboncino. Gli allievi più abili potranno utilizzare altre tecniche pittori-che, quali l’acquerello o l’acrilico.

Ugo BevilacquaDisegnoIl corso affronta le basi della rappresentazione dal vero per principianti eper coloro che vogliono approfondire tale disciplina espressiva. Si farà usodi tecniche intuitive e proporzionali con introduzione e cenni al metododi Betty Edwards. I materiali saranno: matita, fusaggine, gessetti, sanguignae pastelli. Verranno proposti vari temi: solidi, natura morta, paesaggio, par-ti del corpo umano e nella fase finale un’esperienza all’aria aperta. Parti-colare cura sarà rivolta ai seguenti argomenti: tratteggio, teoria delle om-bre e impostazione compositiva.

Disegno e pittura del paesaggioIl corso ha come oggetto l’analisi della pittura del paesaggio con una par-ticolare attenzione alla sua idealizzazione. Molti grandi artisti hanno rein-terpretato la natura accentuandone gli aspetti cromatici, le atmosfere, i di-versi piani di rappresentazione, l’estraneazione romantica. Hanno saputorappresentarla come mito e sogno, alludendo ad una sua perfezione deltutto “astratta” rispetto alla realtà, anche se tale era il punto di partenza. Ilcorso si avvale di una documentazione iconografica di riferimento in mo-do da permettere ad ogni allievo di “entrare” nel tema con più elementi esviluppare un proprio percorso creativo.

Guglielmina ClariciDisegno e Pittura 2Questo corso è rivolto ai principianti o a coloro che abbiano già qualchenozione di disegno. L’allievo sarà guidato a considerare, di un soggettoproposto, le proporzioni, i volumi e le figure geometriche nelle quali è co-struito e la prospettiva per ben rappresentarlo nello spazio. Per studiarnei volumi sarà approfondito lo studio del chiaro-scuro. Per predisporreun’armoniosa composizione degli oggetti nello spazio, al fine di riprodur-la, sarà innanzitutto necessario considerare l’equilibrio delle masse con ivuoti e pieni e luci e ombre. I mezzi per disegnare saranno la grafite, la san-guigna e il carboncino, prestando molta cura anche al segno. Gli allievi sa-ranno introdotti all’uso del colore, sperimentando la tecnica del pastellogessoso e dell’acquerello, studiando anche i rapporti cromatici.

Elisabetta CordovanaDisegno e pitturaDopo aver studiato le varie tecniche del disegno, l’uso del colore, lo stu-dio di luci ed ombre e la prospettiva, si passa all’approfondimento dellapittura ad olio, della tempera acrilica, dell’acquerello e delle tecniche miste,attraverso la riproduzione di paesaggi, figure, nature morte. La scelta del-la tecnica da approfondire sarà stabilita in base alla predisposizione del-l’allievo. Pur mantenendo i principi fondamentali di tutte le tecniche, si da-rà la possibilità di individuare un personale percorso creativo per svilup-pare uno stile proprio. Il corso è aperto a tutti, principianti ed esperti.

Luigi De CinqueDisegno e pittura: disciplinepittoricheIl corso si rivolge a principianti ed esperti che abbiano desiderio di con-frontare i personali percorsi artistici. Lo svolgimento delle lezioni per-metterà la libera espressione individuale utilizzando tutti i materialid’arte e adottando le conoscenze dell’insegnante circa le più svariatetecniche disciplinari. Clima permettendo sarà possibile concordare le-zioni all’aperto.

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Disegno pittorico 2Il corso è accessibile a quanti hanno frequentato il primo livello o dimo-strino di possederne le competenze. Si inizierà con una ripresa dei temipropedeutici della matita, del carboncino e dell’inchiostro. Dopo alcunicenni sulla teoria del colore, si affronterà l’argomento centrale della ripro-duzione dal vero con le crete colorate, l’acquerello o la tempera. I sogget-ti saranno gessi, nature morte, panneggi, figure. Clima permettendo saràpossibile concordare lezioni all’aperto.

Disegno e pittura: corso liberoIl corso si rivolge a coloro che hanno già una consolidata esperienza pit-torica e intendono colmarne le lacune o confrontare i personali percorsiprofessionali. Lo svolgimento delle lezioni permetterà la libera espressio-ne individuale utilizzando tutti i materiali disciplinari e adottando le co-noscenze dell’insegnante circa le più svariate tecniche artistiche.

Grafica e ArcheologiaIl lavoro dell’archeologo è stato da sempre affiancato da un esperto dise-gnatore acquerellista e topografo per documentare con sufficiente pre-cisione i vari ritrovamenti. Gli appunti, gli schizzi, le tavole con il loro coin-volgimento emotivo ben si collegavano ad un passato evocato o solo im-maginato. Il corso itinerante quindi si propone di rispolverare tale consue-tudine accompagnando la visita culturale di siti archeologici con impres-sioni disegnate e soggettive memorie.

Marinella LeticoDisegno e pittura 2Disegnare è un linguaggio complesso tessuto di regole precise. La sua ca-rica attrattiva è nella semplicità della sua tecnica. Il disegno definisce lospazio, il colore lo inventa ed è questa la sfida: forma-colore-luce. Gli argo-menti delle lezioni sono: il segno, la prospettiva, le ombre, l’equilibrio com-positivo con oggetti dal vero, sperimentazioni con materiali diversi perapprendere tecniche come acquerello, tempera, pastello, gouache. Ci sa-ranno anche alcune lezioni sul ritratto.

Maria Maddalena OrelliDisegno e pittura 1Il corso si articola in tre bienni. Il primo biennio è di preparazione e di for-mazione, gli altri due sono di approfondimento delle tecniche disegnati-ve e pittoriche per accedere in modo consapevole alla propria creatività.La caratteristica di questo corso è l’apprendimento basato sulla percezio-ne visiva: gli studenti imparano a disegnare-dipingere sviluppando unaparticolare attenzione emozionale interiore, indispensabile per percepirenella sua essenza l’oggetto da rappresentare. Particolari esercizi avrannolo scopo di sottolineare le differenti funzioni percettive del cervello; il suo-no poi avrà una funzione di stimolo e di supporto per l’immaginazione,suggerendo forme e colori che meglio esprimono le singole istanze. È im-portante l’osservazione e lo studio dei quadri dei Maestri della pittura.Obiettivo di questa didattica è di arrivare in breve tempo a un’autonomiadisegnativa, in modo che l’apprendimento risulti gratificante e arricchiscala necessità immaginativa dello studente. Inoltre, nel primo biennio (1-2) èprevisto l’apprendimento della geometria piana, la prospettiva e la basedella teoria del colore: il cerchio cromatico, i colori fondamentali, differen-za tra valore timbrico e tonale, la copia dal vero e la composizione dell’im-magine sulla superficie cartacea con luce e ombra. L’insegnamento è vol-to ad acquisire le tecniche di base: matita, matite colorate, grafite, sangui-gna, fusaggine, china.

Disegno e pittura 2Il corso si articola in tre bienni. Il primo biennio è di preparazione e di for-mazione, gli altri due sono di approfondimento delle tecniche disegnati-ve e pittoriche per accedere in modo consapevole alla propria creatività.La caratteristica di questo corso è l’apprendimento basato sulla percezio-ne visiva: gli studenti imparano a disegnare-dipingere sviluppando unaparticolare attenzione emozionale interiore, indispensabile per percepire

nella sua essenza l’oggetto da rappresentare. Particolari esercizi avrannolo scopo di sottolineare le differenti funzioni percettive del cervello; il suo-no poi avrà una funzione di stimolo e di supporto per l’immaginazione,suggerendo forme e colori che meglio esprimono le singole istanze. È im-portante l’osservazione e lo studio dei quadri dei Maestri della pittura.Obiettivo di questa didattica è di arrivare in breve tempo a un’autonomiadisegnativa, in modo che l’apprendimento risulti gratificante e arricchiscala necessità immaginativa dello studente. Inoltre, nel primo biennio (1-2) èprevisto l’apprendimento della geometria piana, la prospettiva e la basedella teoria del colore: il cerchio cromatico, i colori fondamentali, differen-za tra valore timbrico e tonale, la copia dal vero e la composizione dell’im-magine sulla superficie cartacea con luce e ombra. L’insegnamento è vol-to ad acquisire le tecniche di base: matita, matite colorate, grafite, sangui-gna, fusaggine, china.

Disegno e pittura 3Inizia lo studio dell’anatomia con modelli in gesso dal vero per la prepara-zione alla ritrattistica e per una corretta interpretazione del corpo umano.Il percorso formativo prevede una competenza compositiva e plasticacon la teoria strutturale dei colori, cioè lo studio dei contrasti: vicino-lon-tano, piccolo-grande, freddo-caldo, così come avviene partendo dal datoreale. Le tecniche indicate sono: tempera, acquerello, acrilico oltre alle pre-ferenze individuali.

Disegno e pittura 4Inizia lo studio dell’anatomia con modelli in gesso dal vero per la prepara-zione alla ritrattistica e per una corretta interpretazione del corpo umano.Il percorso formativo prevede una competenza compositiva e plasticacon la teoria strutturale dei colori, cioè lo studio dei contrasti: vicino-lon-tano, piccolo-grande, freddo-caldo, così come avviene partendo dal datoreale. Le tecniche indicate sono: tempera, acquerello, acrilico oltre alle pre-ferenze individuali.

Disegno e pittura 5Si propone l’elaborazione di tecniche pittoriche e grafiche su superficiidonee per una interpretazione della realtà. Tenendo presente la naturamorta o il dato reale si eseguiranno esperimenti sugli accordi cromaticimediante confronti di forme e colori. Importante è la composizione dellespazio, costruita mediante piani, al fine di ottenere una consapevole in-terpretazione immaginativa, che rappresenti un proprio linguaggio figu-rativo o astratto. Le tecniche indicate sono: pittura ad olio, acrilico, o miste.

Il ritrattoIl corso è rivolto ha chi ha già una competenza disegnativa. Si propone lostudio della fisiognomica, per interpretare i caratteri di un individuo dal-l’aspetto esteriore. Fondamentale è la particolare armonia degli organi disenso: occhi, naso, bocca e orecchio e le espressioni significative, tali daevidenziare il carattere del volto rappresentato. Le esercitazioni al vero sa-ranno con calchi in gesso di copie di ritratti di epoca romana come Apol-lo, Ermes, Higea. È previsto a fine corso il ritratto dal vivo tra gli stessi stu-denti. Le tecniche di esecuzione sono quelle classiche come matita gras-sa, grafite, fusaggine, carboncino, sanguigna.

Ernani Joaquim Rosa NetoDisegno 1Il corso si rivolge a coloro che desiderano acquisire la conoscenza deglielementi basilari del disegno. Procedendo gradualmente, si lavorerà sullavalutazione corretta di misure, forme e proporzioni dei soggetti da rap-presentare. La seconda parte del corso proseguirà con i primi passi del-l’acquerello.

Luciano SantoroDisegno e pittura 1L’idea è quella di proporre una nuova visione più approfondita sia del di-segno sia della pittura. Prima di iniziare le tecniche della pittura è parte fon-damentale conoscere gli elementi del disegno: prospettiva, spazio, luce, co-

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me anche i rapporti delle masse e dei vuoti e dei pieni, la misura tra base ealtezza, l’andamento degli assi (orizzontali, verticali, obliqui) che determi-nano il ritmo della composizione e i rapporti di colore, di luce e di ombra.

Disegno e pittura 2L’idea è quella di proporre una nuova visione più approfondita sia del di-segno sia della pittura. Prima di iniziare le tecniche della pittura è parte fon-damentale conoscere gli elementi del disegno: prospettiva, spazio, luce, co-me anche i rapporti delle masse e dei vuoti e dei pieni, la misura tra base ealtezza, l’andamento degli assi (orizzontali, verticali, obliqui) che determi-nano il ritmo della composizione e i rapporti di colore, di luce e di ombra.

Disegno e pittura 3Dopo aver studiato le varie tecniche del disegno, acquerello gouche, que-sto livello rende più facile interpretare e capire la tecnica della pittura. Co-noscere bene le tecniche e i pigmenti del colore. L’impasto del colore adolio e acrilico, come preparare una tela, la tecnica della spatola: approfon-dimento su come impostare un paesaggio, una figura e una natura mor-ta. Alcune nozioni sull’arte “moderna”, forma astratta, forma figurativa e in-formale figurativa.

Disegno e pittura 4Dopo aver studiato le varie tecniche del disegno, acquerello gouche, que-sto livello rende più facile interpretare e capire la tecnica della pittura. Co-noscere bene le tecniche e i pigmenti del colore. L’impasto del colore adolio e acrilico, come preparare una tela, la tecnica della spatola: approfon-dimento su come impostare un paesaggio, una figura e una natura mor-ta. Alcune nozioni sull’arte “moderna”, forma astratta, forma figurativa e in-formale figurativa.

Roberta SarchioniDisegno e Pittura 1Imparare a disegnare è possibile se si impara a “vedere” nel modo giusto, li-berandosi dagli stereotipi. È questo l’obiettivo che il corso intende raggiun-gere attraverso una serie di esercizi di complessità crescente, che guideran-no gli allievi nella comprensione di forme e proporzioni, ombre e luci deisoggetti da riprodurre, semplici composizioni, ritratti e paesaggi. Il disegnodal vero e lo studio del chiaroscuro, con grafite e pastelli, rappresenterannola parte più importante del programma: tratteggio incrociato, tratto conti-nuo, segni diversi per realizzare trame ed effetti particolari saranno le tecni-che proposte. Una volta acquisita una buona padronanza di questi elemen-ti base, sarà introdotto il tema del colore; dopo le essenziali informazioni teo-riche, si passerà a dimostrazioni ed esercizi con la tecnica della gouache. Al-cune lezioni all’aperto sul paesaggio completeranno il programma.

Disegno e pittura 2Il corso prevede un lavoro di approfondimento e consolidamento delleconoscenze e delle abilità acquisite durante il primo anno, con uno spaziopiù ampio dedicato all’uso del colore. I soggetti proposti saranno: still-life,ritratto, figura umana e paesaggio. Si partirà sempre da un disegno moltocurato, il più possibile dal vero, e dallo studio dell’ombreggiatura, per poipassare al lavoro sul colore. Gli allievi saranno guidati a valutare con sensocritico e creativo le proprie scelte di inquadratura e composizione; saran-no fornite nozioni di prospettiva ed anatomia artistica. Verrà intrapreso unpercorso di conoscenza approfondita della tecnica dell’acquerello, svilup-pando competenza ed autonomia nella mescolanza e nella stesura deicolori e nella ricerca di effetti espressivi diversi. Alcune lezioni sul paesag-gio si svolgeranno all’aperto.

Alessia SeveriLa prof.ssa Severi sarà, solo per l’anno accademico 2009-2010, tempo-raneamente sostituita dalla prof.ssa Giorgia Marzi.

Disegno e tecniche pittoriche 2Corso rivolto a coloro che intendono sperimentare la pittura attraverso lostudio delle varie tecniche pittorico-grafiche e all’uso dei giusti mezzi esupporti tecnici. Gli allievi verranno guidati, con esercizi graduati, allo stu-dio del soggetto scoprendone gli elementi costitutivi: materici, composi-tivi, tonali e prospettici. In particolare il corso tratterà i seguenti aspetti:analisi dello spazio in relazione al soggetto da riprodurre, spazio reale efoglio bianco, illusione bidimensionale, conoscenza della forma del sog-getto, il disegno come strumento di conoscenza, il campo, l’inquadratu-ra, gli assi, le proporzioni, cenni di prospettiva, costruzione dell’immagineper punti, pieni e vuoti, simmetrie e curve, il segno, prime nozioni di chia-roscuro, teoria delle ombre, ombreggiatura, il tratteggio e le sfumature, imateriali da disegno, le carte, i fissativi. Durante il corso è possibile dedi-carsi alla pittura ad olio, all’acquerello, alla tempera e all’acrilico.

Giulia ZingaliDisegno e pittura 1Alla base di ogni tecnica pittorica si pone il disegno. Questo corso hal’obiettivo di sviluppare, a livello grafico, l’abilità di riproduzione di diversisoggetti dal vero (o tratti da immagini) attraverso l’osservazione delle pro-porzioni, della loro struttura geometrica e della loro collocazione nellospazio. Si forniranno nozioni sulla composizione e sul suo equilibrio armo-nico. Si useranno matite dalla B alla 6B, sanguigna e carboncino, a secon-da delle loro proprietà e caratteristiche. Saranno illustrate varie tecnichedi chiaroscuro e diverse possibilità di applicazione, tenendo in considera-zione le personali attitudini di ogni allievo. In seguito gli studenti passe-ranno gradualmente all’uso del colore per mezzo di pastelli gessosi, di ac-querelli e di pastelli ad olio.

Disegno e pittura 2Questo corso si rivolge a coloro che già possiedono conoscenze di base,innanzitutto del disegno, e possibilmente, anche di qualche tecnica espres-siva come l’acquerello, la sanguigna, i pastelli gessosi o ad olio. L’intento delcorso è quello di approfondire, a seconda delle preferenze e attitudiniespressive di ogni allievo, le tecniche da loro scelte. Verranno dati cenni sul-la teoria del colore illustrandone le caratteristiche espressive a seconda deicasi, anche attraverso esempi dei Grandi Maestri. L’intento sarà anche quel-lo di sollecitare aspetti sperimentali presenti in tutte le tecniche grafiche epittoriche, al fine di trovare forme di espressione nuove e personali.

Disegno e tecniche pittoriche:laboratorio apertoPartendo da varie lezioni tecnico-pratiche di disegno usando matite, car-boncino, sanguigna, pastelli, si passerà ad affrontare varie tecniche pittori-che anche dal punto di vista dell’impasto (tempera, acrilico, smalti, poli-materici, gessi, collage, acquerello), con lezioni a tema sulla storia di cor-renti pittoriche. Completeranno il corso lo studio dei colori primari, secon-dari, terziari e complementari e prove dal vero accompagnate, a secondadella tecnica usata, dall’ascolto di vari generi musicali come aiuto creati-vo per ogni allievo. Nella seconda metà del corso le basi del disegno e letecniche pittoriche dovranno essere affrontate contemporaneamente suogni progetto pittorico.

Disegno e PitturaCod. Corso Docente Giorno Ora Mun. Zona Sede Euro Lezioni Inizio1659 Disegno e pittura: biennio avanzato e master Anelli L. Martedì 17-19 3° Piazza Bologna Falcone e Borsellino 230 25 27/10/091660 Disegno e pittura: il ritratto - biennio base Anelli L. Martedì 19-21 3° Piazza Bologna Falcone e Borsellino 230 25 27/10/091658 Disegno e pittura: biennio base e approf. Anelli L. Giovedì 17-19 3° Piazza Bologna Falcone e Borsellino 230 25 29/10/092594 Dis. e pitt.: natura morta e animali - biennio base Anelli L. Giovedì 19-21 3° Piazza Bologna Falcone e Borsellino 230 25 29/10/093764 Laboratorio permanente di tecniche pittoriche Anelli L. Sabato 9.30-14.30 3° Piazza Bologna Sala Cittadina 185 8 24/10/091654 Disegno e pittura avanzato Bedini M. Mercoledì 11-13.30 1° Centro Storico Englefield 270 25 07/10/091674 Disegnare e dipingere la figura umana Bedini M. Mercoledì 16.30-19 1° Centro Storico Englefield 270 25 07/10/09

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Disegno e PitturaCod. Corso Docente Giorno Ora Mun. Zona Sede Euro Lezioni Inizio2798 Disegno e pittura del paesaggio Bevilacqua U. Martedì 9-11 1° Centro Storico Englefield 230 25 06/10/091595 Disegno Bevilacqua U. Martedì 14.30-16.30 1° Centro Storico Englefield 230 25 06/10/092619 Disegno e Pittura 2 Clarici G. Mercoledì 15-17 20° Ponte Milvio Bernini 230 25 28/10/091455 Disegno e pittura Cordovana E. Lunedì 15-17 1° Centro Storico Barberini 230 25 05/10/091610 Disegno e pittura Cordovana E. Lunedì 17-19 1° Centro Storico Barberini 230 25 05/10/091608 Disegno e pittura Cordovana E. Lunedì 19-21 1° Centro Storico Barberini 230 25 13/10/091607 Disegno e pittura Cordovana E. Giovedì 15-17 20° Ponte Milvio Bernini 230 25 29/10/093815 Disegno e pittura 1 Da incaricare Mercoledì 17-19 20° Labaro Baccano 230 25 28/10/091668 Disegno pittorico 2 Da incaricare Lunedì 16.30-18.30 11° Eur Spizzichino 230 25 26/10/091670 Disegno e pittura: discipline pittoriche De Cinque L. Martedì 16-18 9° Re di Roma Margherita di Savoia 230 25 27/10/091606 Disegno e pittura: discipline pittoriche De Cinque L. Giovedì 15-17 1° Esquilino Confalonieri 230 25 29/10/093212 Disegno pittorico 2 De Cinque L. Giovedì 9-11 1° Centro Storico Barberini 230 25 08/10/091673 Disegno e pittura: corso libero De Cinque L. Giovedì 17-19 1° Esquilino Confalonieri 230 25 29/10/093722 Grafica e Archeologia De Cinque L. Sabato 10-12 1° Centro Storico Itinerante 250 25 03/10/091611 Disegno e pittura 2 Letico M. Mercoledì 17-19 1° Centro Storico Barberini 230 25 07/10/091609 Disegno e pittura 2 Letico M. Mercoledì 19-21 1° Centro Storico Barberini 230 25 07/10/093508 Disegno e Pittura 1 Orelli M. Martedì 15-17 12° Spinaceto Villaggio Azzurro 230 25 27/10/091632 Disegno e pittura 1 Orelli M. Venerdì 15-17 4° Nomentano Maggiolina 230 25 09/10/093136 Disegno e pittura 2 Orelli M. Martedì 11.30-13.30 12° Spinaceto Villaggio Azzurro 270 25 27/10/092807 Disegno e pittura 2 Orelli M. Mercoledì 11.30-13.30 12° Spinaceto Villaggio Azzurro 270 25 28/10/091645 Disegno e pittura 2 Orelli M. Venerdì 17-19 4° Nomentano Maggiolina 230 25 10/10/091618 Disegno e pittura 3 Orelli M. Giovedì 15-17 12° Spinaceto Villaggio Azzurro 270 25 29/10/091620 Disegno e pittura 3 Orelli M. Venerdì 9-11 4° Nomentano Maggiolina 230 25 09/10/091626 Disegno e pittura 4 Orelli M. Venerdì 11-13 4° Nomentano Maggiolina 230 25 09/10/091631 Disegno e pittura 5 Orelli M. Giovedì 11-13 12° Spinaceto Villaggio Azzurro 270 25 08/10/093515 Il ritratto Orelli M. Martedì 17-19 12° Spinaceto Villaggio Azzurro 230 25 27/10/091605 Disegno 1 Rosa Neto E. Martedì 19-21 3° Piazza Bologna Falcone e Borsellino 230 25 27/10/091651 Disegno e pittura 1 Santoro L. Mercoledì 9.30-11.30 15° Portuense CA Ciricillo 230 25 28/10/091476 Disegno e pittura 2 Santoro L. Martedì 11-13 1° Centro Storico Barberini 230 25 06/10/092806 Disegno e pittura 2 Sarchioni R. Martedì 17.30-20 1° Centro Storico Barberini 270 25 06/10/091649 Disegno e pittura 2 Santoro L. Mercoledì 15-17 4° Nomentano Insieme 230 25 07/10/091650 Disegno e pittura 2 Santoro L. Mercoledì 17-19 4° Nomentano Insieme 230 25 07/10/092705 Disegno e Pittura 2 Santoro L. Giovedì 9.30-11.30 15° Portuense CA Ciricillo 230 25 29/10/091646 Disegno e pittura 3 Santoro L. Lunedì 15-17 1° Centro Storico Barberini 230 25 05/10/091634 Disegno e pittura 3 Santoro L. Lunedì 17-19 1° Centro Storico Barberini 230 25 05/10/091627 Disegno e pittura 3 Santoro L. Venerdì 11-13 1° Centro Storico Barberini 230 25 09/10/091647 Disegno e pittura 4 Santoro L. Martedì 16-18.30 1° Centro Storico Barberini 270 25 06/10/092977 Disegno e pittura 1 Sarchioni R. Mercoledì 9-11 1° Centro Storico Englefield 230 25 07/10/092584 Disegno e tecniche pittoriche 2 Severi A. Martedì 16-18 15° Magliana Quartararo 230 25 27/10/092775 Disegno e tecniche pittoriche 2 Severi A. Mercoledì 15-17 1° Centro Storico Barberini 230 25 07/10/093227 Disegno e tecniche pittoriche 2 Severi A. Giovedì 17-19 20° Ponte Milvio Bernini 230 25 29/10/093627 Disegno e pittura 1 Zingali G. Mercoledì 17-19 5° Talenti Orazio 230 25 28/10/093835 Disegno e pittura Zingali G. Mercoledì 10-12 20° Cassia S. Andrea 230 25 28/10/093624 Disegno e pittura 1 Zingali G. Giovedì 18.15-20.15 20° Cassia S. Giuliano 230 25 08/10/091630 Disegno e pittura 2 Zingali G. Giovedì 16.15-18.15 20° Cassia S. Giuliano 230 25 08/10/091662 Disegno e tecniche pittoriche: laboratorio aperto Zingali G. Lunedì 16-19 18° Aurelio Seneca 230 25 26/10/09

Ornella FlautoFinti Marmi 1Il corso è particolarmente indicato per chi non sa dipingere e desidera ini-ziare a cimentarsi con i colori della pittura. Adatto anche agli specialisti delsettore artistico come restauratori, decoratori, imbianchini, architetti. Il cor-so è essenzialmente pratico, si imparerà a imitare i vari marmi antichi conpennelli e colori a tempera. I marmi di base sono i graniti, i porfidi, i marmibianchi venati che ci introdurranno a questo variegato e complesso mon-do dell’arte pittorica, per poi passare ai marmi più complessi detti “breccie”;i più usati sono: il verde antico e il giallo antico. Il corso include la proget-tazione e l’esecuzione di un pannello dedicato all’opus sectile romano e sisvilupperanno pertanto modelli geometrici di tarsia. Il lavoro che verrà rea-lizzato su tavolette sarà di fatto un’espressione propria del pittore, della suasensibilità imitativa ma anche creativa.

Finti marmi 2Il secondo livello amplia la nostra abilità con marmi di diversa tipolo-

gia e di più complessa imitazione. Il corso è riservato a chi ha comple-tato il 1° livello o per chi ha un’abilità già acquisita e desidera un ulterio-re approfondimento. Proponiamo i marmi listati, quali il travertino, il ci-pollino, e le brecce composite o marmi mischi come il portasanta el’africano, e anche la progettazione e lo studio della tarsia marmorea ri-nascimentale fiorentina, in cui i modelli passano dal geometrico al flo-reale.

Grazyna SolowiejTecniche di imitazioneIl corso prevede varie preparazioni di tavolette-base per l’esecuzionedei finti marmi. Verranno proposti i seguenti marmi: Carrara, lapislazzu-li, breccia verde, verde Alpi, porfido, nero d’Africa, travertino. Successi-vamente si affronterà la decorazione di un oggetto scelto dall’allievo,con accostamento di alcuni dei marmi già studiati. Materiali a caricodegli allievi.

Finti Marmi

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Ugo BevilacquaSi propone un percorso disegnativo e pittorico centrato sulla realizzazionedi illustrazioni in riferimento a racconti, poesie, romanzi, ecc. Dal punto di vi-sta del metodo le opere prodotte, anche nella loro autonomia stilistica, do-vranno risultare strettamente conseguenti ai testi presi in esame, in mododa produrre una continuità comunicativa e interpretativa, tale da costituireun “unicum”. Ai fini realizzativi si prenderanno in esame modi e metodi tradi-zionali ma anche quelli con l’uso delle nuove tecnologie al computer. Il pro-dotto finale dovrà tener conto del formato, dell’impianto grafico e impagi-nativo di quella che potrebbe essere la pubblicazione da dare alle stampe.

Dario TommasiIl percorso didattico comprende le conoscenze tecniche e pratiche ne-cessarie alla progettazione e realizzazione di un prototipo di un libro illu-strato e della pubblicità di un prodotto. Il programma punterà sull’inse-gnamento delle nozioni fondamentali della costruzione di una pagina edella stesura di una sceneggiatura. In un primo tempo, i partecipanti im-pareranno a usare le diverse matite, acquerelli, acrilici e ad individuare leombre e le luci, sviluppando il senso dell’osservazione e acquisendo unacerta conoscenza tecnica. Una volta acquisite le basi del disegno e dellapittura, sperimenteranno la creazione di uno stile proprio.

IllustrazioneCod. Corso Docente Giorno Ora Mun. Zona Sede Euro Lezioni Inizio3574 Illustrazione Tommasi D. Lunedì 17-19 3° Piazza Bologna Falcone e Borsellino 250 25 26/10/091616 Illustrazione Bevilacqua U. Mercoledì 11-13 1° Centro Storico Barberini 250 25 07/10/09

Maurizio BediniGrisaille, grottesche, trompe l’oeilIl corso si rivolge a coloro che vogliono realizzare opere di grande effetto

estetico-decorativo disponendo anche di poca esperienza pittorica. Gli al-lievi, sotto la guida ed i suggerimenti del maestro, potranno scegliere indi-vidualmente una o più tematiche previste dal corso in base alla propriacapacità e alle proprie preferenze estetiche.

Pittura: olio, tempera, acrilico, tecniche miste

Icone sacreCod. Corso Docente Giorno Ora Mun. Zona Sede Euro Lezioni Inizio3713 Icone sacre, storia e tecnica Waymel F. Martedì 17-19 9° Re di Roma Margherita di Savoia 230 25 27/10/09

Francesca WaymelIcone sacre: storia e tecnicaIl corso è rivolto a chi desidera avvicinarsi per la prima volta al mondo del-le icone. Tratteremo l’argomento partendo dalla loro storia, per compren-dere come sono nate e che ruolo hanno avuto in origine, continuando inun percorso che porterà ciascun allievo alla creazione (disegno e pittura)

di una propria icona. Verrà insegnata la tecnica della tempera all’uovo, uti-lizzata dagli antichi maestri iconografi, che erano prima ancora che artisti,uomini di fede. È un corso base, non è pertanto necessario possedere ap-profondite nozioni né di storia, né di disegno. La docente sarà disponibile per lezioni di prova il 29 settembre 2009nella sede di Palazzo Englefield dalle ore 11.00 alle ore 13.00 e dalleore 17.00 alle ore 19.00.

Icone sacre

Lavorare il legnoCod. Corso Docente Giorno Ora Mun. Zona Sede Euro Lezioni Inizio3823 Lavorare il legno Pallottino M. Venerdì 17-19 20° Labaro Baccano 230 25 30/10/09

Marco PallottinoIl legno è un materiale che può essere impiegato per gli usi più diversi:dalle strutture edili ai delicati strumenti musicali, dalle traversine della fer-rovia ai mobili cesellati. Si tratta di un materiale leggero, elastico, resisten-te, naturale da fonte rinnovabile. Il corso inizierà dal riconoscimento del-le diverse essenze attraverso la raccolta e la catalogazione di campioniper la costituzione di una xiloteca. Sarà sperimentato l’uso dei primi uten-sili, seghe, trapani, sgorbie e raspe, per prendere confidenza con alcunelavorazioni del materiale. In un primo tempo gli allievi saranno impegna-

ti nella produzione di semplici manufatti: piccoli oggetti come conteni-tori o semplici giocattoli. Successivamente si farà esperienza di alcunetecniche di finiture superficiali come levigatura, trattamenti protettivi, lu-cidatura e coloritura. Quando ormai si sarà acquisita una sufficiente ma-nualità, l’intero gruppo degli allievi discuterà come progettare e realizza-re un’unica grande scultura. In seguito si passerà dal disegno alla scultu-ra sperimentando i vantaggi e il piacere del lavoro in collaborazione. Ilmateriale e gli utensili sono a carico dei partecipanti al corso.

Lavorare il legno

Illustrazione

Finti MarmiCod. Corso Docente Giorno Ora Mun. Zona Sede Euro Lezioni Inizio3472 Finti Marmi 1 Flauto O. Martedì 15-17 1° Esquilino Confalonieri 180 20 27/10/091612 Finti marmi 2 Flauto O. Lunedì 15-17 1° Esquilino Confalonieri 180 20 26/10/093796 Finti marmi: tecniche di imitazione Solowiej G. Martedì 16.30-18.30 15° Portuense CA Ciricillo 280 20 06/10/09

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Upter Roma LA GRANDE GUIDA 2009-10 101

Ugo BevilacquaPittura ad olio - livello baseIl corso presuppone la conoscenza delle basi disegnative. Si seguirà unpercorso di base sulla conoscenza specifica della pittura ad olio: colori,supporti, materiali, tecniche di rappresentazione. Partendo dal disegno sipasserà alle fasi di realizzazione di vari temi attraverso la sperimentazionedelle tecniche pittoriche di base. L’obiettivo è, a questo primo livello, direndere consapevoli gli allievi delle proprie inclinazioni espressive e per-mettere loro di individuare un proprio percorso creativo.

Pittura ad olio - livello intermedioIl corso approfondisce la tematica della rappresentazione pittorica. Ogniallievo è chiamato ad individuare un proprio percorso creativo sia conl’uso di tecniche realizzative che di linguaggio pittorico e a svilupparequeste scelte con una ricerca che tenda al perfezionamento e alla rein-terpretazione degli strumenti di comunicazione pittorica.

Pittura ad olio - livello avanzatoQuesto livello prevede una conoscenza consapevole delle proprie capa-cità espressive. Da qui si potrà approfondire un percorso creativo rigorosoche, partendo dalle esperienze degli anni precedenti, individui temi, tecni-che pittoriche e spinte creative che esprimano tutte le potenzialità anco-ra non esplorate. Questo livello permette altresì, proprio perché si presup-pone una buona conoscenza del proprio fare pittorico, la sperimentazio-ne anche di altri linguaggi e temi, con una ricerca a tutto campo: dalla rap-presentazione della figura (libera interpretazione del nudo maschile efemminile) fino all’informale e all’astratto.

Il nudoIl corso approfondisce la tematica del ritratto, ampliandolo alla figuraumana (nudo maschile e femminile), sia nelle sue forme di particolari ana-tomici che d’insieme. Sono previste lezioni di anatomia artistica e moda-lità di rappresentazione che vanno dagli schizzi di “prima impressione” alavori con le varie tecniche pittoriche (disegno, acquerellato, acquerello,olio, tecniche miste).

Il ritrattoIl corso prevede la libera interpretazione e realizzazione, con le varie tecni-che pittoriche, di un autoritratto o di un ritratto in genere. Si potrà realizzareuna pittura in cui si evidenzino maggiormente le caratteristiche della rasso-miglianza, il contesto sociale del soggetto, la sua psicologia. Si potrà speri-mentare un sistema pittorico misto con l’uso di vari materiali e collage.

Pittura: laboratorioUn percorso di sperimentazione delle varie tecniche pittoriche ad olio,gouache e miste, per chi ha già acquisito una forte caratterizzazione delproprio linguaggio pittorico. Ogni partecipante stabilisce, d’accordo con ildocente, un programma di attività che si basa su tre momenti: le temati-che che si vogliono sviluppare; le tecniche pittoriche da adottare e speri-mentare; l’impostazione e lo studio di un proprio linguaggio artistico. Il la-boratorio è rivolto a quanti abbiano già un’esperienza pittorica di base al-meno di tre anni e desiderino approfondire, prendendo spunto anche daigrandi maestri, un percorso di ricerca creativa.

Luigi De CinqueCopia d’arte: dal falsario al falsod’autoreLa copia delle opere dei grandi maestri è sempre stato uno dei percorsiper imparare le varie tecniche artistiche. Il corso inizia con un excursus sul-la storia dei materiali, prosegue con un’illustrazione dei metodi del falsarioe arriva alla realizzazione di copie, disegnate e dipinte, fedeli riproduzionidi opere preventivamente concordate con l’insegnante. La ricerca e la for-nitura dei materiali antichizzanti è a carico degli allievi.

Pittura: corso liberoIl corso si rivolge a coloro che hanno già una consolidata esperienzapittorica e intendono colmarne le lacune o confrontare i personali per-

corsi professionali. Lo svolgimento delle lezioni permetterà la liberaespressione individuale utilizzando tutti i materiali disciplinari e adot-tando le conoscenze dell’insegnante circa le più svariate tecniche arti-stiche.

Rosella LenciLaboratorio di pitturaÈ un corso rivolto a chi ha già una buona preparazione della tecnica pitto-rica e un proprio linguaggio artistico e mira quindi alla sperimentazione dinuove tecniche di espressione. Gli allievi potranno decidere, insieme al do-cente, i temi da sviluppare e realizzare e avranno piena libertà espressivasoprattutto nell’ausilio di tecniche quali l’acrilico, la spatola, il gesso, glismalti e l’olio. Si tratta di un laboratorio di ricerca dove il confronto e loscambio di idee fra allievi e docente sarà sempre vivo e stimolante. Ci siconfronterà sui temi dell’arte contemporanea (pop art, arte concettuale,performance art) e si lavorerà sulla propria base espressiva che ognunopotrà sviluppare individualmente e liberamente.

Pittura ad olio 1Le prime lezioni saranno dedicate al disegno dal vero. Il segno, la costru-zione della composizione, l’abbozzo, il tratteggio, il chiaroscuro, le ombre.Seguirà poi l’uso della tecnica ad olio, la teoria del colore e delle ombre; lemescolanze, l’impasto dei colori, i diluenti; lo sviluppo delle varie tecnichedi esecuzione; la preparazione della tela; il metodo diretto e indiretto; levelature. Infine lo studio del paesaggio nella sua complessità di luci e at-mosfere e la pittura dal vero.

Maria Maddalena OrelliPittura ad olio 2Il corso presuppone una buona conoscenza del disegno. Si affronteran-no in maniera specifica i seguenti argomenti: differenza tra imprimitura emestica, utilizzo di diluenti e impasto cromatico, sperimentazione del si-stema pittorico “alla prima” o mediante successive velature, con soggettoripreso dal vero. I vari supporti idonei saranno: tela lino, cotone, iuta e ta-vola di legno. Lo studio della composizione e delle tecniche pittorichescelte dagli allievi verranno applicate anche alla conoscenza dei quadri diGrandi Maestri.

Pittura ad olio 3Studio più approfondito della tecnica pittorica, tramite la copia dal vero,con una corretta impostazione nello spazio del quadro. È necessario com-prendere e usare la miscelazione dei colori tenendo presente i contrasticromatici. Per giungere al fine di una scelta consapevole e personale diuna propria tavolozza pittorica, è importante l’intensità o i gradi di opaci-tà del colore con l’aggiunta del bianco o del nero. Saranno sperimentatele seguenti tecniche: grasso su magro, bagnato su bagnato, graffito, varia-zione nell’uso delle pennellate, utilizzo della spatola. Il corso è idoneo perchi ha già una conoscenza di base della pittura ad olio.

Luca Massenzio PalermoPittura ad olio 2Il programma delle lezioni prevede il miglioramento della tecnica e del-l’impostazione della pittura ad olio. Particolare attenzione sarà dedicataalle tecniche esecutive del passato, facendo riferimento soprattutto aiGrandi Maestri e proponendo sia copie da quadri importanti scelti d’ac-cordo con la classe, sia soggetti autonomi di volontà degli allievi stessi. Siporrà enfasi sulle “nature morte”, i paesaggi, i soggetti naturalistici, qualipiante, fiori, animali. La tecnica ad olio che il docente porrà in evidenza èquella “all’olandese”, ovvero con l’uso di medium resinosi, preparati sia daldocente che dagli allievi, dietro sue indicazioni precise, per dare partico-lare brillantezza ai colori impiegati ed accelerare così anche l’essiccaturadelle vernici. Lo stile che verrà seguito è quello “realistico”, secondo i det-tami della pittura olandese, fiamminga e francese dei secoli XVI-XVII-XVIII.È prevista una mostra finale.

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102 Upter Roma LA GRANDE GUIDA 2009-10

Pittura: olio, tempera, acrilico, tecniche misteCod. Corso Docente Giorno Ora Mun. Zona Sede Euro Lezioni Inizio1672 Grisaille, grottesche, trompe l’oeil Bedini M. Giovedì 11-13.30 1° Centro Storico Barberini 270 25 08/10/091679 Pittura ad olio - livello base Bevilacqua U. Venerdì 15-17.30 1° Centro Storico Englefield 270 25 09/10/091553 Pittura ad olio - livello intermedio Bevilacqua U. Venerdì 11.30-14 1° Centro Storico Englefield 270 25 09/10/091678 Pittura ad olio - livello avanzato Bevilacqua U. Venerdì 9-11.30 1° Centro Storico Englefield 270 25 09/10/091699 Il nudo Bevilacqua U. Martedì 16.30-18.30 1° Centro Storico Englefield 230 25 06/10/091684 Pittura: il ritratto Bevilacqua U. Martedì 18.30-20.30 1° Centro Storico Englefield 230 25 06/10/091396 Pittura: laboratorio Bevilacqua U. Venerdì 17.30-20.30 1° Centro Storico Englefield 320 25 09/10/091655 Pittura: corso libero Da incaricare Lunedì 18.30-20.30 11° Eur Spizzichino 230 25 26/10/091663 Pittura: corso libero De Cinque L. Venerdì 15-17 1° Centro Storico Barberini 230 25 09/10/091671 Copia d’arte: dal falsario al falso d’autore De Cinque L. Venerdì 17-19 1° Centro Storico Barberini 230 25 09/10/092772 Pittura ad olio 1 Lenci R. Giovedì 17-19 8° Torrespaccata De Sanctis 230 25 29/10/091681 Laboratorio di pittura Lenci R. Giovedì 19-21 8° Torrespaccata De Sanctis 230 25 29/10/092596 Pittura ad olio 2 Orelli M. Lunedì 17-19 12° Spinaceto Villaggio Azzurro 270 25 26/10/091675 Pittura ad olio 3 Orelli M. Lunedì 15-17 12° Spinaceto Villaggio Azzurro 270 25 26/10/091676 Pittura ad olio 2 Palermo L. Lunedì 12-15 1° Centro Storico Barberini 350 25 05/10/091677 Pittura ad olio Santoro L. Martedì 18.30-21 1° Centro Storico Barberini 270 25 06/10/091629 Pittura 3 Severi A. Lunedì 11.30-14 1° Centro Storico Englefield 270 25 05/10/093803 Pittura libera Staccioli F. Lunedì 9-11.30 1° Centro Storico Palazzo Englefield 230 20 05/10/09

Luca Massenzio PalermoPittura botanica livello IIIl corso si svolge in 25 lezioni di tre ore cadauna. Durante lo svolgimento,il docente, pittore specializzato nel genere da un trentennio, riprenderàad illustrare agli iscritti la struttura delle piante e seguiterà ad approfondi-re la tecnica dell’acquerello, medium pittorico preferenziale per il genere.In questo secondo livello si porrà l’accento sulla maniera di eseguire i det-tagli più minuti, il modo di raffigurare i fiori bianchi e si daranno i primicenni di tecnica della tempera. Ecco alcuni tra i soggetti: i tulipani, gli hel-leborus, le iris ed i lilium. Si parlerà, alla fine del corso, di come comporreuna semplice “natura morta” con fiori in un vaso.

Pittura e illustrazione botanica -perfezionamentoIl sesto anno consecutivo del corso di Pittura ed Illustrazione Botanica pre-vede l’approfondimento di tecniche e temi affrontati negli anni preceden-ti: acquerello e gouache, su cartone, pergamena e tela; raffigurazione dellepiù varie specie vegetali, dalle orchidee alle iris, dalle camelie alle peonie.Inoltre, onde migliorare la conoscenza di altre tecniche pittoriche, questonuovo corso prevede l’approfondimento della tecnica ad acrilico, sia comecomplemento all’acquerello e gouache, intendendo una tecnica mista, che

su tela. Dietro richiesta dei corsisti, in questo sesto anno l’insegnante tratte-rà anche il difficilissimo tema della tempera all’uovo su tavola, dimostrandoed insegnando agli iscritti la preparazione del medium, la preparazione del-la tavola lignea e l’esecuzione dei soggetti. È prevista una mostra finale.

Roberta SarchioniPittura botanica 4Si tratta di un corso di specializzazione, nel quale ciascun allievo sarà invi-tato a portare avanti un progetto individuale, realizzando una serie di ta-vole botaniche a tema unitario. L’insegnante guiderà il lavoro curandol’approfondimento degli aspetti tecnici e compositivi ed incoraggiandola ricerca di uno stile personale. Le opere di pittori botanici del passato econtemporanei saranno analizzate per comprenderne le diverse sceltetecniche e stilistiche. Accanto all’acquerello, tecnica privilegiata in questogenere pittorico, si studieranno con attenzione anche la gouache e le tec-niche miste, su supporti diversi (carta, carta pergamena, tela), per amplia-re ed arricchire le possibilità espressive di ciascuno.

Pittura botanica e naturalistica 2Sulla base delle competenze acquisite durante il primo anno, si intrapren-derà un percorso di approfondimento ed ampliamento dei temi inerenti

Pittura Botanica e Naturalistica

Luciano SantoroPittura ad olioIl corso presuppone una conoscenza delle basi disegnative. Affronta il te-ma della teoria del colore e delle ombre e dell’impostazione compositi-va. L’allievo è chiamato all’esecuzione di vari temi dal vero con l’ausilio didiverse tecniche pittoriche, della velatura e della trasparenza.

Alessia SeveriLa prof.ssa Severi sarà, solo per l’anno accademico 2009-10, tempo-raneamente sostituita dalla prof.ssa Giorgia Marzi.

Pittura 3Corso rivolto a coloro che desiderano approfondire la pittura scegliendopersonalmente soggetti e tecniche vicine alla propria sensibilità. Tutte letecniche pittoriche (acquerello, acrilico, tempera, olio e le tecniche miste)e del disegno (lapis, sanguigna, carboncino, pastelli, inchiostro) sarannoapprofondite dagli allievi, a cui verranno suggeriti approfondimenti di unao due tecniche al massimo, per affrontare lo studio dei soggetti scelti eper sperimentare ma soprattutto interpretare, attraverso lo studio, le ope-re pittoriche di artisti del passato e contemporanei. Lo spazio, l’inquadra-

tura, le tonalità, le ombre e le luci, insieme all’espressività personale, saran-no gli elementi da analizzare al fine di realizzare un quadro.

Francesca StaccioliPittura liberaIl corso è rivolto a frequentanti di differenti livelli di preparazione, non es-sendo pensato come percorso a fasi successive, bensì come esperienza asé stante. Pur procedendo attraverso una linea comune, nello svolgimen-to del programma ciascun allievo sarà seguito nelle proprie inclinazioni,adottando le metodologie e le tecniche più appropriate alle varie esigen-ze. Il docente saprà valutare le potenzialità di ogni diversa personalità esuggerire le scelte che porteranno all’elaborazione di una ricerca pittoricaindividuale. Scopo del corso è di ottenere i migliori risultati da ciascun al-lievo incoraggiandone le naturali attitudini, senza comunque prescinde-re dal raggiungimento di un buon livello di preparazione tecnica. Base co-mune a tutti sarà l’approfondimento di elementi essenziali come: impa-sto dei colori, preparazione della tela, metodi di composizione e “intona-zione” del quadro, effetti prospettici del colore, conoscenza delle basi deldisegno. Si dà la preferenza alla pittura ad olio, con la possibilità di spazia-re liberamente attraverso altre tecniche.

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Upter Roma LA GRANDE GUIDA 2009-10 103

Ugo BevilacquaIl corso prevede la realizzazione grafica di una o più scenografie condisegni e bozzetti. L’allievo come prima decisione dovrà scegliere untesto teatrale di riferimento. Mediante una serie di elaborati dovrà “co-struire” la scenografia secondo le indicazioni dell’autore teatrale e se-condo una propria ipotesi interpretativa. Il percorso creativo è dunquescandito da tavole e disegni in cui è possibile ricostruire sia lo spazio in

cui si svolge l’atto teatrale, che da approfondimenti tecnici di proget-tazione quali la prospettiva, i singoli elementi significativi della scena, imovimenti degli attori, le luci per gli effetti plastici e di atmosfera. Trale scenografie realizzate ne sarà scelta una per l’esecuzione di un mo-dellino tridimensionale. Durante lo svolgimento del corso si valuteràl’opportunità di produrre un lavoro collettivo in accordo con alcunicorsi di teatro.

Scenografia

Anna Maria AngelucciScultura in terracotta 1Il corso è rivolto a quanti vogliano per la prima volta “mettere le mani inpasta” e desiderano lasciare un segno concreto nella materia plastica. Lacreta è materiale vivo, duttile e generoso, e le nostre mani il mezzo miglio-re per lavorarlo. Il tatto verrà adeguatamente allenato affinché si possa darforma ad un dignitoso oggetto di senso compiuto, grazie alle proprie im-magini interiori. L’obiettivo fondamentale è dare grande spazio alla liber-tà di espressione di ogni allievo, non prima ovviamente di aver realizzatooggetti che consentano l’apprendimento delle tecniche di base. Si realiz-zeranno studi sul volto e sulle mani, propedeutici alla realizzazione diun’opera a tuttotondo inoltre si approfondirà il tema della composizionesia figurativa che astratta. Sui manufatti realizzati e cotti viene infine passa-ta una patina o lucidatura. I materiali utilizzati durante il corso e la cot-tura dei pezzi sono a carico di ciascun partecipante.

Scultura in terracotta 2Al secondo livello possono partecipare gli alunni che hanno seguito giàil corso di base e quanti possiedono una formazione acquisita nell’ambi-to dei propri studi. Si approfondiranno le tecniche fondamentali: modella-to e svuotamento, tecnica del colombino, rifinitura a cucchiaio, il graffioetc., con vari tipi di creta (Sansepolcro, refrattaria) al fine di realizzare ope-re originali frutto della fantasia e della personale interpretazione di unsoggetto da parte di ogni allievo. Studio dell’anatomia umana, studio de-gli animali. Verranno presi in esame inoltre artisti e scultori del passato e

contemporanei per accrescere la conoscenza dell’argomento stesso, maanche per soddisfare la curiosità, stimolare la sensibilità e l’apertura diognuno verso questa sfera artistica. I materiali utilizzati durante il corsoe la cottura dei pezzi sono a carico di ciascun partecipante.

Scultura in terracotta 3Nel terzo livello si approfondiscono gli argomenti e le tecniche messe inpratica nei primi due anni. Si esperirà la figura a tuttotondo cercando dielaborare pose dinamiche, si affronterà la copia di un busto o di una testascegliendo ritratti di epoca greco-romana, si svilupperanno temi comel’interpretazione di Apollo e Dafne tratto dalle Metamorfosi di Ovidio oAmore e Psiche di Apuleio. Durante le lezioni, come di consueto, si porràattenzione ad alcuni movimenti storico-artistici prendendo in esame talu-ni scultori come Michelangelo, Rodin, Picasso, Fontana, A. Pomodoro, M.Paladino ecc. al fine di indagare la loro opera compiuta e comprendernemeglio la tecnica e la poetica. I materiali utilizzati durante il corso e lacottura dei pezzi sono a carico di ciascun partecipante.

Scultura in terracotta 4Al quarto corso vi partecipano gli alunni di livello avanzato, ovvero gliiscritti che hanno seguito i corsi precedenti, ma anche chi possiede unabuona esperienza nell’ambito del modellato in creta. Gli allievi affronte-ranno soprattutto il tema del ritratto nelle varie espressioni e atteggia-menti in chiave realistica, ma anche utilizzando un linguaggio informalefrutto di una ricerca personale mettendo in campo tutti gli apprendimen-ti acquisiti e aggiungendo in alcune occasioni altri materiali. Ogni allievo

Scultura

Pittura Botanica e NaturalisticaCod. Corso Docente Giorno Ora Mun. Zona Sede Euro Lezioni Inizio1686 Pittura e illustrazione botanica – perfez.Palermo L. Venerdì 15-18 1° Centro Storico Barberini 350 25 09/10/092770 Pittura botanica 2 Palermo L. Venerdì 10-13 1° Centro Storico Barberini 350 25 10/10/091628 Pittura botanica e naturalistica 2 Sarchioni R. Martedì 15-17.30 1° Centro Storico Barberini 270 25 06/10/091690 Pittura botanica e naturalistica 3 Sarchioni R. Lunedì 9-11.30 1° Centro Storico Barberini 270 25 05/10/091689 Pittura botanica 4 Sarchioni R. Lunedì 11.30-14 1° Centro Storico Barberini 270 25 05/10/09

ScenografiaCod. Corso Docente Giorno Ora Mun. Zona Sede Euro Lezioni Inizio3726 Scenografia Bevilacqua U. Giovedì 17-19.30 1° Centro Storico Englefield 270 25 08/10/09

alla raffigurazione di soggetti botanici e naturalistici. Seguendo le fioriturestagionali, saranno osservati, disegnati e dipinti dal vero diversi soggetti flo-reali con le relative foglie; di ciascuno saranno esaminate con cura le carat-teristiche morfologiche e cromatiche, per poi tradurle il più fedelmentepossibile con i mezzi pittorici; verrà inoltre affrontata la rappresentazionedi insetti, ad esempio le farfalle. La tecnica dell’acquerello sarà ulteriormen-te raffinata partendo sempre da ampie dimostrazioni pratiche da partedell’insegnante; sarà poi introdotta la tecnica della gouache e si approfon-dirà lo studio dei supporti, utilizzando carte diverse e carta pergamena.

Pittura botanica e naturalistica 3Il programma di questo terzo anno proporrà la realizzazione di tavole na-turalistiche e still-life con elementi naturalistici, affrontando nuovi appro-fondimenti tematici e tecnici. I soggetti botanici e zoologici saranno stu-

diati attentamente sia nelle loro caratteristiche morfologiche e cromati-che, sia nella loro relazione con il paesaggio naturale: sarà quindi possibi-le raffigurare piante ed animali anche inseriti nel loro ambiente. Verrannotrattati in particolare gli alberi, con i loro fiori e frutti; oltre ad insetti e uccel-li già considerati nel corso degli anni precedenti; saranno presi in esamemammiferi, rettili ed anfibi. Per chi preferisce lo still-life, ulteriori approfon-dimenti riguarderanno la resa realistica degli oggetti (vetro, porcellana) edei piani (marmo, legno). Dal punto di vista tecnico, all’acquerello natura-listico si affiancheranno l’acquerello di paesaggio e la gouache, partico-larmente adatta alla realizzazione della pelliccia degli animali, di alcuni ele-menti vegetali (pruina, foglie carnose e cerose, petali vellutati), di superfi-ci particolari quali marmo e porcellana. Sarà anche introdotto l’uso dellacarta pergamena e della tela come supporti.

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104 Upter Roma LA GRANDE GUIDA 2009-10

Ugo BevilacquaDecorazione e piccoli trompe-l’oeilIl corso propone la realizzazione di pitture d’inganno (trompe-l’oeil) dipiccole e medie dimensioni. Si potranno realizzare vari soggetti come

nicchie, librerie, vetrine, sopraluce, finti affreschi, riproducendo grotte-sche, pitture murali d’epoca romana e rinascimentali, soggetti di deco-razione moderna e contemporanea. Il fine è quello di produrre pannel-li decorativi per l’arredo di stanze da letto, soggiorni, terrazzi e angoliparticolari dell’abitazione.

Trompe-l’oeil

Scuola di nudoCod. Corso Docente Giorno Ora Mun. Zona Sede Euro Lezioni Inizio1695 Scuola di nudo Bedini M. Martedì 15-18 1° Centro Storico Barberini 270 17 06/10/091625 Scuola di nudo Bevilacqua U. Martedì 11-13.30 1° Centro Storico Englefield 270 20 06/10/091543 Scuola di nudo Bevilacqua U. Giovedì 9-12 1° Centro Storico Englefield 270 17 08/10/091697 Scuola di nudo Letico M. Venerdì 18-20.30 1° Centro Storico Barberini 270 20 09/10/09

Trompe-l’oeilCod. Corso Docente Giorno Ora Mun. Zona Sede Euro Lezioni Inizio2800 Decorazione e piccoli trompe-l’oeil Bevilacqua U. Mercoledì 9-11 1° Centro Storico Barberini 230 25 07/10/09

Arti MarzialiPer la frequenza ai corsi è obbligatorio il certificato medico di buo-na salute da consegnare al docente a corso avviato.

Federica CaglioDifesa PersonaleObiettivo del corso è quello di dotare gli allievi di strumenti utili ad affron-tare fisicamente e psicologicamente la realtà che ci circonda ed eventualisituazioni di pericolo. Saranno utilizzate semplici tecniche di base tratte dal-

le Arti Marziali del Sud-Est asiatico (contenuti e programmi previsti dalMagda Institute di Los Angeles) che correttamente eseguite, con una me-todologia di allenamento efficace, possono salvaguardare l’incolumità dichi le applica. Esercizi di sensibilità e reattività, postura del corpo, sistemi diattacchi e di difesa a mani nude e con oggetti occasionali (borse, magliet-te, ombrelli), difese tramite leve articolari. Saranno, altresì, proposti, perchépossano essere condivisi, i rincipi educativi tipici delle Arti marziali quali,evitare lo scontro se possibile, cercare di ridurre al minimo la violenza, svi-luppare la propria capacità di autocontrollo nel rispetto dei diritti altrui.

SculturaCod. Corso Docente Giorno Ora Mun. Zona Sede Euro Lezioni Inizio1588 Scultura in terracotta 1 Angelucci A. Martedì 9-11 1° Centro Storico Englefield 265 25 06/10/092791 Scultura in terracotta 2 Angelucci A. Mercoledì 9-11 1° Centro Storico Englefield 265 25 07/10/092792 Scultura in terracotta 2 Angelucci A. Giovedì 17-19 17° Piazza Cavour Dante Alighieri 265 25 29/10/091637 Scultura in terracotta 3 Angelucci A. Giovedì 15-17 17° Piazza Cavour Dante Alighieri 265 25 29/10/091639 Scultura in terracotta 4 Angelucci A. Martedì 13-15 1° Centro Storico Englefield 265 25 06/10/091636 Scultura in terracotta 5-6 Angelucci A. Martedì 11-13 1° Centro Storico Englefield 265 25 06/10/09

È previsto un contributo per la presenza in aula del modello. La quo-ta individuale sarà calcolata, dopo la partenza dei corsi, sulla basedel numero complessivo degli iscritti ai corsi di nudo e in modo pro-porzionale al numero delle ore di lezione previste.

Maurizio Bedini, Ugo BevilacquaSi può accedere alla scuola di nudo avendo già una certa abilità nel dise-gno dal vero. Il corso prevede lo studio della figura umana con modellomaschile e femminile, brevi cenni di anatomia artistica, sistemi proporzio-nali e forme fondamentali. Si potrà fare uso di grafite, gessetti, sanguignae carboncino. Gli allievi più abili potranno utilizzare altre tecniche pittori-che, quali l’acquerello o l’acrilico.

Marinella LeticoPer frequentare questo corso è richiesta una conoscenza pregressa del di-segno. Lo studio della figura umana con modello sia maschile che fem-minile, pone l’accento su nozioni di anatomia con riferimenti agli stu-di di Leonardo Da Vinci. Il rapporto uomo-natura rende più facile lo stu-dio dei sistemi proporzionali e l’applicazione delle tecniche con fusag-gine, gessetti, inchiostri. Gli studenti che hanno già esperienze pittori-che potranno far uso dell’acquerello e della tempera evidenziando ca-pacità espressive autonome.

Scuola di nudo

potrà realizzare un’opera del tutto personale nel linguaggio prescelto conil sostegno tecnico dell’insegnante. I materiali utilizzati durante il cor-so e la cottura dei pezzi sono a carico di ciascun partecipante.

Scultura in terracotta 5-6Per tutti coloro che hanno partecipato ai precedenti livelli, il corso sarà unvero e proprio laboratorio artistico, ove ogni alunno potrà decidere di uti-

lizzare - con il sostegno dell’insegnante - sia la creta sia altri materiali per larealizzazione di una propria opera originale. Si studieranno i linguaggimessi in atto dagli artisti contemporanei più conosciuti, sia quelli che uti-lizzano il “figurativo” sia quelli che praticano il ”concettuale” e la “land art”ecc. I materiali utilizzati durante il corso e la cottura dei pezzi sono acarico di ciascun partecipante.

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Upter Roma LA GRANDE GUIDA 2009-10 105

Arazzo

Arti MarzialiCod. Corso Docente Giorno Ora Mun. Zona Sede Euro Lezioni Inizio1979 Difesa Personale Caglio F. Mar/Ven 19.30-20.30 10° Cinecittà Centro Sport Benessere 160 20 06/10/091976 Aikido D’Appio F. Mar/Gio 20.30-22 10° Cinecittà Centro Sport Benessere 85 16 06/10/093755 Jaido Crociani B. Giovedì 17.30-19 8° Collatino Tutto un altro stile 210 25 08/10/09

Arti Pratiche

Venerdì 26 settembre e venerdì 17 ottobre presentazione del corsopresso la sede “La Maggiolina”. Gli interessati possono lasciare il no-minativo presso la segreteria di via Bencivenga 1.

Annalia FerreriTessere un arazzo è un’arte antica, prevalentemente al femminile, che ab-biamo ereditato da secoli di lavoro e di ricerca in tutte le parti del mon-

do. Noi abbiamo semplificato la realizzazione di un arazzo, un tappeto oaltro, ottenendo, dalla tecnica e dall’interpretazione personale un ottimorisultato, facilmente raggiungibile. Il programma del corso prevede: pun-to tela su cornice in legno, punto tappeto e altri punti presenti negli araz-zi moderni e tessitura con telai a tensione. Alcune lezioni saranno dedica-te alla tecnica del macramè.

ArazzoCod. Corso Docente Giorno Ora Mun. Zona Sede Euro Lezioni Inizio1743 Arazzo Ferreri A. Venerdì 17-19 4° Nomentano Insieme 220 25 09/10/091744 Arazzo Ferreri A. Mercoledì 17-19 17° Piazza Cavour Dante Alighieri 220 25 28/10/09

CeramicaMaura GarbarinoCeramica Raku 1La ceramica Raku non è solo una tecnica per ottenere effetti diversi suglioggetti realizzati, ma è soprattutto un modo di intendere l’arte della ce-ramica secondo un più intimo significato legato al mondo orientale e al-l’estetica della filosofia Zen. La semplicità dei procedimenti di lavorazionepermette di affrontare il “momento creativo” con naturalezza, ma non consuperficialità. Tipologia e nomenclatura dei manufatti ceramici. Cenni sul-la storia della ceramica Raku. Le attrezzature e i materiali. Tecniche di mo-dellato. Formazione degli smalti. Tecniche di smaltatura. Applicazioni de-corative (bassorilievo, ingobbio, graffito) Cotture: I e II fuoco. Riduzione eaffumicatura. Si realizzereanno oggetti di piccole dimensioni atti a per-mettere una molteplice varietà di sperimentazioni.

Ceramica Raku 2Il corso di livello 2 ha l’intento di proseguire e approfondire le tecniche dilavorazione apprese durante lo svolgimento del corso precedente. Si la-vorerà su progetti più elaborati stimolando il senso plastico e del colore

con l’obiettivo di sviluppare un migliore rapporto con l’argilla e uso deglismalti. Progettazione grafica. Varie tecniche di modellato applicate allascultura e all’oggettistica. Bassorilievo. Tutto-tondo. Formazione degli smal-ti. Decorazione. Procedimenti e sperimentazioni per ottenere vari “effetti”. Iforni Raku e le cotture. Si realizzeranno opere di maggiori dimensioni rela-tivamente ai tempi e agli spazi disponibili.

Tiziana IandoloCeramicaIntroduzione all’arte della ceramica attraverso la realizzazione, la decora-zione e la cottura dei pezzi. Conoscenza dei materiali e loro uso. Verrà da-ta a ciascuno la possibilità di creare oggetti a seconda delle inclinazionipersonali, della propria fantasia e creatività.

Barbara CrocianiJaidoLo Jaido, “via dell’unione dell’essere”, è l’arte dell’estrazione della spada giap-ponese. Antica tecnica di scherma si pratica attraverso l’esecuzione di kata,forme codificate di combattimento. L’esecuzione delle sequenze di que-sta disciplina prevede la ricerca di una perfetta integrazione di mente, cor-po e respiro. Gesti ampi e naturali consentono di abbandonare progressi-vamente rigidità muscolari per accogliere in se stessi una condizione cheaiuti ad essere vigili ma privi di tensioni. Durate gli incontri vengono prati-cate tecniche di rilassamento e di respirazione zen utili alla disciplina mar-ziale e che permettono a ognuno di percepire con più consapevolezza ilproprio corpo e le sue potenzialità. Relazionarsi con gli altri durante la pra-tica è un momento di ricerca indispensabile nell’intento di conoscere me-glio se stessi e sollecitare le migliori qualità insite in ogni individuo. La pra-

tica dello Jaido è appropriata a persone di tutte le età mosse da interesseo curiosità nei confronti di questa austera e affascinante disciplina.

Francesco D’AppioAikidoAikido significa “Via dell’energia e dell’armonia”; è una pratica (Do= prati-ca,via) in cui l’armonia (Ai= unione, armonia) tra la mente e il corpo, liberaenergia vitale e permette a chi la segue di connettersi all’energia univer-sale (Ki= energia). Caratteristica di questa arte sono i movimenti che si svi-luppano in modo circolare, spontanei e fluidi, che scaturiscono dalla con-sapevolezza del proprio centro e della propria energia, basi fondamenta-li per l’acquisizione delle dinamiche tecniche. Questo metodo di autodife-sa deriva soprattutto dall’attenta ricerca dell’equilibrio, delle leve, dell’utiliz-zo a proprio vantaggio dell’energia avversaria.

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106 Upter Roma LA GRANDE GUIDA 2009-10

Cinzia CorradoBiedermeierCome realizzare preziosi e profumati oggetti di arredamento o idee rega-lo con l’utilizzo di spezie, bacche, fiori secchi, perle e fili dorati. Composi-zioni per centrotavola, decorazioni natalizie, pasquali, spille, scatole. Tuttospiegato, passo dopo passo, dando modo a chiunque di amare e scopri-re un’arte piacevolissima. Per la prima lezione gli allievi dovranno portareil seguente materiale: rocchetto di filo di ottone dorato e marrone da 0,35mm, canutiglia semirigida dorata, 1 scatolina di perline dorate e 1 di per-line bianche, 1 righello da 20-30 cm, forbici piccole, nastro adesivo di car-ta, guttaperca marrone, un coltello a lama seghettata, 2-3 stecche di can-nella, 1 etto di anice stellato, quaderno per appunti. Tutto il materiale puòessere acquistato in merceria o nei colorifici ben riforniti, le bacche e lespezie anche in erboristeria.

Cucito creativoDedichiamo un po’ di tempo alla nostra vena creativa, realizzando in-sieme simpatici oggetti per la casa, idee regalo tagliate, cucite e deco-rate con gusto. Bambolotti, porta sacchetti, pannelli per contenere sva-riati oggetti, creazioni per il Natale e la Pasqua: cose da regalare o daconservare per poter dire con orgoglio: “Questo l’ho fatto io!”. Ogni og-getto è creato con l’aiuto di semplici cartamodelli, insieme a una pic-cola conoscenza dei punti base del cucito. Le nostre saranno creazio-ni uniche e originali. Per la prima lezione gli allievi dovranno portare ilseguente materiale: carta per modelli, matita, forbici, gesso, spille, agoe fili, metro da sarta, 1 metro di tessuto leggero di cotone ecru, 70 cm ditessuto di cotone fantasia, nastri in tinta.

Feltro e PannolenciAccessori moda quali borse, cinture, spille, applicazioni su maglie, camice,abiti. Piccoli pannelli portaoggetti, decorazioni a tema per il Natale, la Pa-squa, e tutto ciò che la fantasia può suggerirci. Un bel corso per conosce-re il feltro, il pannolenci, la lana cotta e stoffe varie. Servono solo la cono-scenza di alcuni punti base del cucito e la pazienza di provare. Un passa-tempo che ci permetterà di realizzare oggetti unici e originali. Per la pri-ma lezione gli allievi dovranno portare il seguente materiale: 1 asciugapiatti in tinta unita di cotone piuttosto pesante, ritagli di tessuti di vari co-lori e fantasie (scozzesi, a pois, a righe), forbici, filo da imbastire, fili da rica-mo (marrone, verde scuro, giallo scuro), aghi di varie misure, carta velina,matita e quaderno per appunti.

Paste modellabiliVeder nascere dalle proprie mani oggetti e piccole sculture è un’emozionemolto gratificante. Realizzare raffinati oggetti per la casa, decorazioni natali-zie o per qualsiasi altra ricorrenza, bamboline, bijoux, piccoli quadri, divente-rà quasi un gioco, serve solo un poco di pazienza. Le paste modellabili so-no materiali che asciugano all’aria, non necessitano quindi di alcuna cottu-ra e una volta asciutte hanno un aspetto simile alla porcellana. Si vendono inqualsiasi negozio di belle arti, si colorano con normali colori acrilici e sonoatossiche. Per la prima lezione gli allievi dovranno disporre del seguente ma-teriale: un panetto di pasta modellabile, colori acrilici giallo medio, verde, ros-so rubino, blu. Colla vinilica, pennelli di misura medio piccola, taglierina, pic-colo rullo di plastica, scatolina di cartone o di legno da decorare. Telo di pla-stica per coprire il piano di lavoro, piatto e bicchiere di plastica, carta Scot-tex, penna e quaderno per appunti, un piccolo asciugacapelli, una scatoladi cartone, di metallo o di plastica, per riporre l’oggetto e portarlo a casa.

Découpage avanzatoIl corso è rivolto a persone che conoscono le basi del découpage. Vengo-

no approfondite tecniche di imitazione: finte pietre (es. lapislazzuli), fintomarmo, finto alabastro. Découpage con fiori secchi, con i pizzi, approfon-dimento sull’uso dei tovaglioli, il craquelé. Per la prima lezione gli allievidovranno portare il seguente materiale: oggetto in legno, scatola, vassoio,piatto, tovaglioli per il découpage, colori e tutta l’attrezzatura classica peril découpage, colla e vernice.

Découpage di baseCon la nostra fantasia e la tecnica del découpage, trasformeremo qualsia-si oggetto in un piccolo capolavoro. La tecnica, molto semplice, consistenell’incollare su oggetti (di legno, ceramica, metallo), motivi di carta rita-gliati da riviste, carta da regalo, fotocopie, fissati da strati di vernice. Un fa-scino particolare si può ottenere, a lavoro ultimato, con il craquelé, adope-rando altre vernici che, provocando delle crepe, danno all’oggetto tratta-to l’effetto “invecchiato”. Per la prima lezione gli allievi dovranno portare ilseguente materiale: scatola o vassoio di legno, motivi da ritagliare consoggetti presi da carta da découpage, carta da regalo, riviste, colla per dé-coupage, 1 pennello piatto medio e 1 pennello piatto grande, 1 piatto pic-colo, forbicine, carta vetrata 200-220, matita, vernice finale all’acqua perdécoupage, bicchiere e piatto di plastica, carta Scottex.

Découpage foglia d’oroPer ottenere un effetto particolarmente originale uniamo al découpa-ge la doratura con oro falso a foglia. Utilizzando le immagini di quadrie affreschi, ripresi da carte o fotocopiate da varie pubblicazioni, potrem-mo realizzare classiche icone su tavola, finti affreschi e rilievi su tela, sca-tole, piatti, vetri, e accessori da arredamento, oppure progetti decorati-vi a tema (Natale, Pasqua, ricorrenze speciali). Per la prima lezione gli al-lievi dovranno portare il seguente materiale: tavoletta in legno, gessoacrilico, carta vetrata fina, missione per doratura ad acqua, foglia d’orofalso, pennello piatto morbido di misura media, motivi floreali già rita-gliati, colla da découpage, pennelli di varie misure, colori, piatto, bicchie-re di carta, telo di plastica per proteggere il piano di lavoro e tutto ilmateriale classico per il découpage.

Découpage PittoricoUna tecnica che prevede l’uso di pennelli e colori per creare sfumature,piccoli ritocchi e interventi studiati in modo che il risultato finale sia an-cora più simile ad una decorazione realmente dipinta. Il corso presuppo-ne una buona conoscenza della tecnica di base e dell’uso dei colori in ge-nerale. Per la prima lezione gli allievi dovranno portare il seguente mate-riale: vassoio o piatto in legno, acrilico bianco, acrilico terra di Siena, acrili-ci di varie tonalità per sfumare (giallo, verde, rosso), pennelli tondi e piattidi varie misure, spugne naturali, carte con soggetti floreali già ritagliate,colla per découpage e tutta l’attrezzatura classica.

È già NataleDiamo un tocco personale al nostro Natale! Unendo varie tecniche, il cor-so ci permetterà di realizzare oggetti per la decorazione della casa, dellatavola, per l’albero, il Presepe e i regali: oggetti unici che non mancheran-no di stupire. Il corso prevede la realizzazione di ghirlande, angeli e pupaz-zi in diversi materiali, sfere natalizie, portacandele, decorazioni con perli-ne, candele, chiudi-pacco, segnaposto, centrotavola, decorazioni d’appen-dere ecc. utilizzando varie tecniche quali il découpage, lo stencil, la resina,la pittura sul vetro, la cartapesta e diversi tipi di decori a rilievo. Per la primalezione gli allievi dovranno portare il seguente materiale: sfere e gocce diplexiglas trasparente, ritagli di carta o di tovagliolini con soggetti natalizi,colla per découpage, colore acrilico oro e bianco perlato, spugnetta, pen-nelli, passamaneria dorata, nastri dorati, pistola per colla a caldo, forbicine,bicchiere, piatto di plastica e carta Scottex.

Decorazione

CeramicaCod. Corso Docente Giorno Ora Mun. Zona Sede Euro Lezioni Inizio2833 Ceramica Iandolo T. Mercoledì 15-17 15° Portuense CA Ciricillo 270 25 07/10/091749 Ceramica Raku 1 Garbarino M. Mercoledì 16-18.30 1° Testaccio CA Testaccio 270 20 28/10/091748 Ceramica Raku 2 Garbarino M. Giovedì 9.30-12 1° Testaccio CA Testaccio 270 20 29/10/09

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Upter Roma LA GRANDE GUIDA 2009-10 107

Pittura su vetroPossiamo trasformare una normale lastra di vetro in un’opera d’arte, sem-plicemente ricalcando e usando il similpiombo. Durante le lezioni si de-corerà non solo il vetro, ma anche la ceramica, il legno, lo specchio. Per laprima lezione gli allievi dovranno portare il seguente materiale: 2 corniciportafoto a giorno (una di 15x20 cm, una di 20x25 cm), sgrassate con de-tergente liquido; 1 tubetto di similpiombo n. 2 e 4; piatto e bicchiere diplastica, carta Scottex, telo di plastica per proteggere il piano di lavoro.

StencilSemplice e divertente, lo stencil dà la possibilità di decorare stoffa, legno,ceramica. Usando delle mascherine di acetato intagliate su cui applicare ilcolore, tutti possiamo rinnovare l’aspetto a tantissimi oggetti, decorandoin maniera originale la propria casa. Il programma comprende la decora-zione su legno, cotto, stoffa e cartoncino. Per la prima lezione gli allievi do-vranno portare il seguente materiale: vassoio di legno, colla spray riposi-zionabile, mascherina di acetato con motivi di frutta, pennelli da stencil (1piccolo e 1 medio), colori acrilici (giallo scuro, blu di Prussia, rosso scarlat-to, verde vescica, bianco e nero), bicchiere e piatti di plastica, carta assor-bente da cucina, quaderno per appunti.

Bigiotteria creativaIdee e proposte per gioielli e accessori originali. Materiali alternativi comefettucce, fili di seta, perle di legno, fili di rame o argentati, bottoni, conchi-glie e tanto altro, oltre alle classiche perle, pietre, e minuterie varie, percreare originali collane, spille, orecchini, fermacapelli, cinte. Creatività, ri-sparmio, fantasia, unite alla tecnica e a un pizzico di pazienza ci permet-teranno di realizzare oggetti personali e del tutto unici. Per la prima lezio-ne gli allievi dovranno disporre del seguente materiale: pellicola di plasti-ca adesiva trasparente, carta da découpage (no tovagliolo o carta riso)con motivi di rose o farfalle ben definiti, lamina metallica dorata o argen-tata, pennello piatto, colla vinilica, forbicine, catena color bronzo e anellinicolor bronzo, oppure catena argento e anellini argento, o in alternativa fi-lo cerato in tinta con le immagini di carta e anellini argentati. Telo di plasti-ca per coprire il tavolo, piatto e bicchiere di plastica, carta Scottex.

Cartonaggio decorativoIl cartonaggio è l’arte di realizzare con il cartone oggetti utili, decorativi edeconomici di uso quotidiano. Dare libero sfogo alla propria creatività deco-rando i manufatti con svariate tecniche. Portaoggetti, cornici, album foto-grafici, scatole di varie forme, ricettari, porta CD. Oggetti impreziositi con rifi-niture a découpage, con carte naturali, fiori secchi ecc. Chiunque abbia pas-sione e un pizzico di pazienza potrà creare oggetti per abbellire la propriacasa, o da regalare ad amici e parenti. Idee per Natale, Pasqua, lauree e tantealtre occasioni. I materiali sono reperibili in negozi di belle arti o cartolerieben fornite. Per la prima lezione gli allievi dovranno disporre del seguentemateriale: 1 foglio di cartone da 1,5 o 1,8 cm di spessore diviso a metà, ta-glierina, squadra, forbici, colla vinilica, matita, 1 foglio di acetato, 2 fogli di car-ta fantasia, pennelli di media misura, un telo di plastica per proteggere il pia-no di lavoro, quaderno per appunti, piatto e bicchiere di plastica.

Découpage tridimensionaleUna tecnica che consente di decorare svariati oggetti, dando alle immagi-ni una profondità che in alcuni casi risulta addirittura reale. Si modellanosemplicemente le parti che vogliamo mettere in risalto con l’utilizzo dipaste, carta da découpage, carta di riso, tovagliolino. La tecnica del décou-page tridimensionale permette di creare e sviluppare composizioni usan-do materiali alternativi quali: fogli di lamina di rame, fogli termoformabili(sospeso trasparente), fiori secchi, rafia, spezie ecc. dando vita a decorazio-ni per oggetti di arredamento (es. lampade, specchi, cornici, portaritratti,quadri a tema, scatole), senza tralasciare idee regalo per qualsiasi ricorren-za. Alla prima lezione gli allievi dovranno disporre del seguente materia-le: 2 copie di carta da découpage con soggetti stampati con contorni bennetti, pasta per modellare, colla per découpage, piccolo matterello di le-gno o di materiale plastico, pennello per la colla, forbici piccole, oggettoin legno, cornice, scatola, tagliere, 1 tavoletta di legno, pellicola trasparen-te, a piacere qualche colore acrilico chiaro e scuro. Telo di plastica per co-prire il tavolo, piatto e bicchiere di plastica, pennelli vari, carta Scottex.

PirkkaUn filato di carta, a base di cellulosa di abete, dalle mille sfumature di colo-re, consente di riprodurre tutte le varietà di fiori esistenti in natura (oltre afrutta e verdura), gigli, rose, girasoli, papaveri. Tante idee per confezionarecomposizioni floreali di grande effetto, bomboniere, portacandele, deco-razioni natalizie e pasquali, portatovaglioli. Per la prima lezione gli allievi do-vranno portare il seguente materiale: 1 matassina di filo twistart per pirkkaritorto rosso; 1 matassina di filo twistart per pirkka ritorto verde, metro dasarta, colla Vinavil (formato da 125 g), forbicine, pennellino per incollare,qualche stuzzicadenti, quaderno per appunti, bicchiere e piatto di plasti-ca. Il materiale è reperibile nelle mercerie e nei colorifici ben riforniti.

Sbalzo su rameNessuna abilità particolare per riuscire a creare scatole, portaoggetti, cor-nici, piatti. Lo sbalzo su rame consiste nella lavorazione delle lamine usan-do la tecnica del ricalco o dello stencil, per ottenere delle raffigurazioni abassorilievo facilmente eseguibili. La decorazione aggiunge un tocco dirifinitura che consente di realizzare oggetti di grande effetto. Per la primalezione gli allievi dovranno portare il seguente materiale: lamina di allu-minio anodizzato (argenteo da una parte, ramata dall’altra, in vendita neinegozi di belle arti), tappetino per mouse, penna a sfera, carta carbone,nastro adesivo di carta, quaderno per appunti.

Liliana D’AgnelliLa docente presenterà i corsi il 29 settembre 2009 nella sede di Pa-lazzo Englefield dalle 11.00 alle 13.00 e dalle 17.00 alle 19.00.

Decorazioni natalizieTante idee per la festa di Natale tutte da realizzare con facilità. Ecco uncorso che mette insieme varie tecniche tutte col fine di realizzare de-cori per la casa, l’albero, la tavola, i regali ed altro, in modo da festeggia-re il Natale e stupire gli amici con la vostra abilità mostrando degli og-getti personalizzati. Il corso prevede la decorazione di palline nataliziedi polistirolo, di plastica con lo stencil, il découpage anche tridimensio-nale, la cartapesta, la sabbia colorata e con decori in rilievo. Inoltre con-sente di realizzare biglietti augurali, segnaposti, segna-pacchi, menu,portacandele, centrotavola, scatole 3D, vassoi, ecc., adoperando varietecniche quali il découpage, lo stencil, la pittura su stoffa, su vetro, lostampo, il kirigami, ecc. Per la prima lezione gli allievi dovranno portareil seguente materiale: 2 palline di polistirolo misura media, colla vinili-ca, pennello, forbicine e carta da découpage.

Découpage e Craquelé“Découpage” è un termine francese che significa “ritagliare” ed è diventa-to, nell’uso corrente, sinonimo anche di una tecnica di decorazione moltodiffusa. Immagini stampate, accuratamente ritagliate, vengono incollatesu qualsiasi tipo di superficie e poi protette con successive mani di verni-ce trasparente fino a che l’immagine ritagliata appare come dipinta o fu-sa nella superficie di supporto. Durante le lezioni saranno realizzati vassoi,portafoto, posacenere, scatole, mini acquari, piatti, agende con: effetto le-gno, spugnatura, uso di fiori secchi, della carta riso, della foglia oro e deltocco di antichità che il craquelé potrà dare con le screpolature effetto in-vecchiato. Gli allievi devono portare: vassoio di legno, carta da regalo, for-bicine, pennello piatto, colla vinilica, vernice finale ad acqua, bicchieri diplastica, carta Scottex, gomma e matita.

Découpage sospeso trasparenteQuesta tecnica utilizza esclusivamente tovagliolini stampati che una vol-ta applicati ad un foglio termoplastico, vengono modellati con il calore diuna candelina prendendo la forma scelta. Rispetto al découpage 3D es-so comporta meno passaggi, le decorazioni che si ottengono sono tra-sparenti, ultraresistenti e risaltano maggiormente se posti a decorare og-getti trasparenti di vetro e cristallo. A differenza del découpage tradizio-nale, possiamo non soltanto decorare ma realizzare oggetti con una lorostruttura e dare “vita” alle immagini stampate di fiori, foglie, farfalle, conchi-glie, ecc. Gli allievi devono disporre del seguente materiale: colla per tova-gliolini, pennello piatto, forbicine, candele scaldavivande, fiammiferi, bulinoda sbalzo per “embossing” ed un tappetino morbido per appoggio.

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108 Upter Roma LA GRANDE GUIDA 2009-10

Découpage tridimensionaleIl secondo livello è il proseguimento della tecnica del découpage ma sualtre superfici e con altri metodi: découpage con i tovaglioli di carta sumateriale duro e su stoffa, con un effetto pittorico o a mosaico, oppure tri-dimensionale, dando così alle immagini una profondità che risulta il piùpossibile reale. Questo effetto si può ottenere con tecniche diverse, qualiil tridimensionale piatto, bombato, rialzato su lamina, cera ed altro, ma il ri-sultato finale sarà sempre l’effetto “rilievo”. In più saranno trattati anche al-tri effetti dei fondi come quello della screpolatura bicolore e lo shabby. Gliallievi devono portare: colla per découpage su stoffa, sacca di stoffa, tova-glioli di carta per découpage, forbicine, pennello piatto piccolo.

PirkkaIl filo di carta, noto anche come twistart o pirkka, è un materiale estrema-mente versatile ricavato dalla cellulosa di abete e tinto in vari colori ricchi divenature. Sagomato e modellato permette innumerevoli lavorazioni. Conrisultati sorprendenti si possono dare vita a gigli, girasoli, rose, fresie, ecc. o afrutta e verdura sotto forma di centrotavola, portacandele, portatovaglioli,bomboniere, decorazioni natalizie e pasquali ed altro ancora. Può essereintrecciato, lavorato a maglia o ad uncinetto come un vero filato oppureutilizzato come una carta per rivestire superfici nella tecnica del déco-twi-start. Gli allievi devono portare: filo twistart per pirkka alto 2 cm (blu, verde,marrone), forbici, colla vinilica, pennello, righello e stecchini.

Pittura su stoffaIl corso si basa sulla decorazione di tutti i tipi di tessuti sia chiari che scu-ri (cotone, lino, seta), attraverso l’uso del pennello e di altri attrezzi neces-sari per imparare, in modo completo, a dipingere su stoffa con la sfuma-tura ed anche con effetti speciali, ed imitazioni di ricamo. I motivi chepossono portare alla scelta di dipingere su tessuto sono senz’altro diver-si per ognuno di noi, ma il piacere di creare una “cosa insolita” è forse undesiderio comune a tutti. Indossare capi di abbigliamento unici, coordi-nati per l’arredamento e la biancheria alla moda è sempre un orgoglio.Questa attività artigianale non richiede attitudini particolari: anche chinon sa disegnare o chi non ha mai dipinto può ottenere grandi risultatie senza sostenere grandi spese. Gli allievi devono portare il seguente ma-teriale: colori ad acqua coprenti per tessuti (rosso, giallo, blu, bianco e ne-ro), pennello piatto medio, pennello tondo piccolo, strofinaccio da cuci-na lavato, carta Scottex, carta cerata da ricalco gialla, spilli e penna.

Pittura su stoffa avanzatoDopo aver appreso le prime nozioni di pittura su stoffa con il corso ba-se, ed aver scoperto la propria vena artistica, con quello avanzato saretein grado di realizzare le vostre interpretazioni esprimendo i vostri gusti.Il corso vi consentirà di conoscere nuove tecniche speciali che vi svele-ranno i segreti della pittura, capaci di ridare vita a ogni tessuto anche aquelli ritenuti inutilizzabili. Gli allievi devono portare il seguente materia-le: colori ad acqua coprenti per tessuti, pennello piatto medio, pennellotondo piccolo, tessuto di cotone bianco lavato, carta Scottex, carta cera-ta da ricalco gialla, spilli e penna.

Solo sfere natalizieNon si finisce mai di prepararsi al Natale. Per chi avesse già frequentatoil corso di decorazioni natalizie o sapesse già fare tutto, sappiate che inquesto corso ci concentreremo sulla decorazione delle sfere di Nataledi polistirolo o di plastica. Con la fantasia e l’aiuto di diverse tecniche(découpage su lastra metallica e termo modellabile, quilling, effetto ne-ve in rilievo e polistirolo, paste modellabili ed altro ancora) potremmorealizzare i soggetti dei tovagliolini natalizi rendendoli tridimensionalinelle sfere di plastica aperte e chiuse. Utilizzeremo l’effetto della spu-gnatura, della screpolatura bicolore, della marmorizzazione, della cartariso, della foglia oro, ecc. Anche le sfere di polistirolo avranno degli ef-fetti in rilievo con risultati originalissimi ed esclusivi, non solo per de-corare il vostro albero o la casa, ma anche per dei regali non comuni.Gli allievi devono portare: 1 sfera di plastica di 12 cm di diametro condivisorio, carta riso bianca, colla vinilica, pennello piatto, colla glitter oro,taglierino, righello, cartoncino bristol formato 20x30 di colore rosso, ver-de e giallo.

StencilLa tecnica dello stencil o stampinatura consente di decorare senza gros-se difficoltà proprio per chi non sa disegnare varie superfici con l’aiuto didisegni decorativi intagliati su mascherine di acetato o cartone pronte oda realizzare su cui poi applicare il colore con il pennello. Lo stencil è idea-le per chi desidera rinnovare l’aspetto di qualsiasi oggetto, decorando inmodo originale la propria casa, l’abbigliamento e realizzare da soli regalie bomboniere per ogni occasione ecc. Infatti il programma comprendela decorazione su stoffa, legno, cotto, cartoncino, velluto e a spruzzo in ne-gativo, con effetto pizzo e tridimensionale e vari materiali in rilievo. Gli al-lievi devono portare il seguente materiale: colori per stoffa rosso, giallo,blu, verde, bianco e nero; mascherina di acetato con motivo di frutta; col-la spray riposizionabile; pennello per stencil piccolo e medio; grembiuleo stoffa di cotone bianco, lavata e stirata; piatti e bicchieri di plastica; cartaassorbente e spilli.

Pittura su vetro effetto “Cattedrale”Si possono realizzare belle creazioni, imitando la tecnica delle vetrate Tif-fany, con l’impiego del similpiombo che consente a tutti di avvicinarsi consemplicità a questa tecnica. Durante le lezioni si decora non solo il vetro,ma la ceramica, il legno, lo specchio e il rame con sfumature, effetti tridi-mensionali ottenuti da imitazioni di pietre dure, vetro soffiato e microsfe-re. Gli allievi devono portare: quadro a giorno 20x30; similpiombo nero;colori ad acqua verde e giallo per vetro; bicchieri di plastica; pennello ton-do morbido medio e carta assorbente.

Creare GioielliCreare ornamenti per la persona è un’arte che l’uomo ha coltivato dagli al-bori della civiltà, sviluppandola poi nel corso dei secoli. Una passione che nonha mai cessato di esistere. Ammirare e soprattutto indossare, un gioiello rea-lizzato con le proprie mani procura soddisfazione e gioia, con l’aggiunta dipoter seguire esclusivamente il proprio gusto personale. Il crescere dell’at-tenzione nei confronti di questi particolari gioielli ha provocato un aumentodella proposta di materiali appositamente studiati per realizzare splendidi edinsoliti monili con poca spesa ed in poco tempo. Ecco quelli che useremo: leresine, la plastica termoformabile, la foglia oro, le paste modellabili ed altro,per creare pendenti, medaglioni, collane, fermacapelli, anelli. Gli allievi devonoportare: colla vinilica, pennello medio piatto e fiori secchi pressati per decora-re un medaglione di madreperla fornito dall’insegnante.

Piegare i tovaglioli a festaCon un tocco di cura in più i tovaglioli, elementi essenziali della tavola,possono diventare una festa per gli occhi. Il corso si basa sull’apprendi-mento delle tecniche per piegare i tovaglioli a fior di loto, a farfalla, a gi-glio, ecc. Gli allievi devono portare: 15 tovaglioli di carta, 4 tovaglioli di stof-fa 40x40 cm in tinta unita leggermente inamidati.

QuillingIl quilling ha una lunga storia: la lavorazione in filigrana di carta era cono-sciuta dagli antichi egizi e poi molto praticata nei Paesi anglosassoni enegli Stati Uniti, dove è nato il termine “quilling”. Questa tecnica semplicee creativa consiste nell’arrotolare e modellare strisce di carta alte pochimm che andranno a formare le composizioni più diverse: dalla semplicestruttura di fiori, animali, angeli, alla realizzazione di bigliettini segnapo-sto, quadri, decori natalizi e pasquali, bigiotteria, ecc., ottenendo così de-corazioni creative e pezzi unici. Gli allievi devono disporre del seguentemateriale: cartoncino bristol (rosso, verde, blu, giallo, bianco), stecchini, ri-ghello lungo, taglierino, colla stick.

Realizzare fiori in vari modiDa sempre artisti e artigiani hanno cercato di catturare l’effimera bellez-za dei fiori e di perpetuarla nel tempo. In questo corso realizzeremo convarie tecniche quali il découpage sospeso trasparente, il pirkka, l’origami,le paste modellabili, il quilling, e diversi materiali quali il vetroresina, la car-ta crespa, la stoffa, lo spago, le lamine di alluminio, i fogli di legno, i pallon-cini, alcuni modelli di fiori che più si avvicinano nelle forme e nei colori al-la realtà, ed altri che sono frutto di elaborazioni fantasiose suggerite dallanatura dei materiali. Un fiore finto non viene realizzato per sostituire quel-lo vero, ma deve essere interpretato e realizzato in modo fantasioso e

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DecorazioneCod. Corso Docente Giorno Ora Mun. Zona Sede Euro Lezioni Inizio1787 Cucito creativo Corrado C. Martedì 17-19 2° Flaminio Luisa di Savoia 130 8 20/10/093442 Pirkka Corrado C. Martedì 15-17 2° Flaminio Luisa di Savoia 100 6 13/04/103443 Sbalzo su rame Corrado C. Martedì 17-19 2° Flaminio Luisa di Savoia 100 6 13/04/101763 Decoupage di base Corrado C. Martedì 15-17 2° Flaminio Luisa di Savoia 100 6 27/10/093432 Decoupage avanzato Corrado C. Martedì 15-17 2° Flaminio Luisa di Savoia 130 8 26/01/103433 Paste modellabili Corrado C. Martedì 17-17 2° Flaminio Luisa di Savoia 130 8 26/01/103445 Biedermeier Corrado C. Mercoledì 17-19 2° Flaminio Luisa di Savoia 130 8 14/04/103427 Cartonaggio decorativo Corrado C. Mercoledì 15-17 2° Flaminio Luisa di Savoia 130 8 28/10/093438 Cartonaggio decorativo Corrado C. Venerdì 15-17 2° Flaminio Luisa di Savoia 130 8 29/01/103439 Bigiotteria creativa Corrado C. Venerdì 17-19 2° Flaminio Luisa di Savoia 130 8 29/01/103444 Decoupage tridimensionale Corrado C. Mercoledì 15-17 2° Flaminio Luisa di Savoia 130 8 14/04/103449 Bigiotteria creativa Corrado C. Venerdì 17-19 2° Flaminio Luisa di Savoia 130 8 16/04/101765 Pittura su vetro Corrado C. Venerdì 15-17 2° Flaminio Luisa di Savoia 130 8 30/10/093428 Paste modellabili Corrado C. Mercoledì 17-19 2° Flaminio Luisa di Savoia 130 8 28/10/093429 Feltro e Pannolenci Corrado C. Venerdì 17-19 2° Flaminio Luisa di Savoia 130 8 30/10/093434 Feltro e Pannolenci Corrado C. Mercoledì 15-17 2° Flaminio Luisa di Savoia 130 8 27/01/103435 Decoupage foglia d’oro Corrado C. Mercoledì 17-19 2° Flaminio Luisa di Savoia 130 8 27/01/103448 Paste modellabili Corrado C. Venerdì 15-17 2° Flaminio Luisa di Savoia 130 8 16/04/093446 Bigiotteria creativa Corrado C. Giovedì 17-19 10° Cinecittà Piaget 130 8 15/04/103436 Decoupage avanzato Corrado C. Giovedì 15-17 10° Cinecittà Piaget 130 8 28/01/103447 Decoupage Pittorico Corrado C. Giovedì 15-17 10° Cinecittà Piaget 130 8 15/04/103425 È già Natale Corrado C. Giovedì 17-19 10° Cinecittà Piaget 100 6 29/10/091790 Decoupage di base Corrado C. Giovedì 15-17 10° Cinecittà Piaget 100 6 29/10/093437 Stencil Corrado C. Giovedì 17-19 10° Cinecittà Piaget 130 8 28/01/103426 Decoupage avanzato Corrado C. Lunedì 15-17 10° Cinecittà Piaget 130 8 26/10/093430 Decoupage Pittorico Corrado C. Lunedì 15-15 10° Cinecittà Piaget 130 8 25/01/103440 Bigiotteria creativa Corrado C. Lunedì 15-17 10° Cinecittà Piaget 130 8 19/04/103441 Decoupage foglia d’oro Corrado C. Lunedì 17-19 10° Cinecittà Piaget 130 8 19/04/103431 Pittura su vetro Corrado C. Lunedì 17-19 10° Cinecittà Piaget 130 8 25/01/102916 È già Natale Corrado C. Lunedì 17-19 10° Cinecittà Piaget 100 6 26/10/093475 Creare gioielli D’Agnelli L. Mercoledì 17-19 19° Balduina Chiodi 65 4 17/03/103476 Realizzare fiori in vari modi D’Agnelli L. Mercoledì 17-19 19° Balduina Chiodi 100 6 21/04/103473 Pirkka D’Agnelli L. Mercoledì 17-19 19° Balduina Chiodi 65 4 13/01/102947 Decorazioni natalizie D’Agnelli L. Mercoledì 17-19 19° Balduina Chiodi 130 8 28/10/093480 Decoupage e Craquele D’Agnelli L. Giovedì 17-19 2° Flaminio Luisa di Savoia 130 8 14/01/103491 Decoupage tridimensionale D’Agnelli L. Giovedì 17-19 2° Flaminio Luisa di Savoia 130 8 18/03/103479 Pittura su vetro effetto “Cattedrale” D’Agnelli L. Giovedì 15-17 2° Flaminio Luisa di Savoia 100 6 14/01/103477 Solo sfere natalizie D’Agnelli L. Giovedì 15-17 2° Flaminio Luisa di Savoia 130 8 29/10/093490 Pirkka D’Agnelli L. Giovedì 15-17 2° Flaminio Luisa di Savoia 100 6 04/03/103478 Piegare i tovaglioli a festa D’Agnelli L. Giovedì 17-19 2° Flaminio Luisa di Savoia 20 1 17/12/093483 Quilling D’Agnelli L. Venerdì 15-17 2° Flaminio Luisa di Savoia 50 3 04/12/093486 Realizzare fiori in vari modi D’Agnelli L. Venerdì 15-17 2° Flaminio Luisa di Savoia 65 4 05/03/103484 Stencil D’Agnelli L. Venerdì 15-17 2° Flaminio Luisa di Savoia 100 6 15/01/103485 Pittura su stoffa D’Agnelli L. Venerdì 17-19 2° Flaminio Luisa di Savoia 130 8 15/01/103487 Pittura su stoffa avanzato D’Agnelli L. Venerdì 17-19 2° Flaminio Luisa di Savoia 130 8 19/03/103482 Decorazioni natalizie D’Agnelli L. Venerdì 17-19 2° Flaminio Luisa di Savoia 130 8 30/10/093489 Decoupage sospeso trasparente D’Agnelli L. Venerdì 15-17 2° Flaminio Luisa di Savoia 65 4 07/05/093474 Incisione del legno D’Agnelli L. Mercoledì 17-19 19° Balduina Chiodi 50 3 17/02/10

Decorazione del mobileMarcello Mele, Nicoletta SalvatoriDecorazione del mobile 1L’avanzare di una crepa sul piano di un tavolo, lo scricchiolio di una sedia,alcuni forellini circolari con polverina bianca sul montante della credenza,colpiscono drammaticamente la nostra attenzione. Proprio da questa pul-ce nell’orecchio, o meglio “tarlo”, può nascere la passione per il restauro e laconservazione di manufatti lignei. I segreti del restauro saranno appresi at-traverso lo studio degli stili, delle tecniche costruttive e decorative dei le-

gni, dei prodotti naturali e reversibili. Esperienze pratiche in laboratorio con-sentiranno di riparare e conservare vecchi mobili in legno riposti in soffitta.

Decorazione del mobile 2Approfondimento delle tecniche decorative più complesse per chi ègià in possesso delle capacità e delle conoscenze di base. Verrannoanalizzate le modalità esecutive in uso nel passato ed eseguite lavora-zioni decorative su piccoli manufatti moderni o in stile, proposti dagliallievi. Intaglio e intarsio, calchi in stucco, doratura, encausto.

creativo per trasformare con la sua presenza, l’aspetto di un ambiente odi un oggetto. Gli allievi devono portare il seguente materiale: forbici, ma-tita, spiedini di legno, colla a caldo o attaccatutto per realizzare una rosae un papavero con un foglio di legno procurato dall’insegnante.

Incisione del legnoL’incisione del legno, della pelle e del cuoio, avviene tramite l’impiego del pi-

rografo che con la sua punta infuocata incide il disegno ricalcato sulla su-perficie da decorare per realizzare scatole con paesaggi, taglieri con fiori, cor-nici con angeli, ecc. Potrà essere inciso anche il vetro con l’applicazione diuna pasta acida su una mascherina tipo stencil, in modo da ottenere delledecorazioni opacizzate che risaltano sul vetro, come le iniziali del proprio no-me su un bicchiere. Gli allievi devono portare il seguente materiale: pirogra-fo, prolunga di filo elettrico, tagliere di legno, carta carbone e una penna.

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Decorazione del mobile 3Una vecchia scatola, una cornice, un comodino, un tavolino riposto insoffitta, qualsiasi oggetto ha una sua storia: un presente, un passato, edun possibile futuro. Durante il corso verranno creati coordinati d’arre-do per vivacizzare la casa, dati suggerimenti per allestire allegramente

il soggiorno, la cucina o la stanza dei bimbi attraverso il riuso, la trasfor-mazione e il restauro di mobili dismessi. Idee creative e originali per ladecorazione di manufatti lignei con le seguenti tecniche: stencil, cra-quelé, découpage, spatolato, decapato, decorazione ad imitazione mar-mo o legno, effetti trompe-l’oeil.

Decorazione del mobileCod. Corso Docente Giorno Ora Mun. Zona Sede Euro Lezioni Inizio1831 Decorazione del mobile 1 Mele M. Mercoledì 18.30-20.30 1° Centro Storico Englefield 230 25 07/10/091581 Decorazione del mobile 1 Mele M. Giovedì 19-21 1° Centro Storico Englefield 230 25 08/10/091832 Decorazione del mobile 2 Salvatori N. Martedì 15-17 1° Centro Storico Englefield 230 25 06/10/091478 Decorazione del mobile 3 Salvatori N. Giovedì 11-13 1° Centro Storico Englefield 230 25 08/10/09

Gabriella Manara & Giovanna MostardiPatchwork 1 quindicinaleIl corso base consentirà alle più inesperte di entrare nel mondo del pat-chwork apprendendo la tecnica necessaria per la realizzazione di piccoli

manufatti. Durante gli incontri verranno fornite le indicazioni per la crea-zione di vari pannelli tratti dalla tradizione americana, mentre nel corsodelle ultime lezioni sarà dato ampio spazio alla progettazione di lavoriproposti da ciascun partecipante. Scoprirete un mondo e un modo nuo-vo di cucito. Il corso ha cadenza quindicinale.

Patchwork

PatchworkCod. Corso Docente Giorno Ora Mun. Zona Sede Euro Lezioni Inizio2718 Patchwork 1 quindicinale Manara/Mostardi Giovedì 17-19 1° Centro Storico Barberini 260 12 08/10/09

Marcello Mele, Nicoletta SalvatoriRestauro del mobile 1L’avanzare di una crepa sul piano di un tavolo, lo scricchiolio di una sedia,alcuni forellini circolari con polverina bianca sul montante della creden-za, colpiscono drammaticamente la nostra attenzione. Proprio da questapulce nell’orecchio, o meglio “tarlo”, può nascere la passione per il restau-ro e la conservazione di manufatti lignei. Obiettivo del corso sarà svelare isegreti del restauro attraverso l’apprendimento degli stili, delle tecnichecostruttive e decorative, dei legni, dei prodotti naturali e reversibili. Espe-rienze pratiche in laboratorio, consentiranno di riparare e conservare vec-chi mobili in legno riposti in soffitta.

Restauro del mobile 2Corso di approfondimento per coloro che già hanno mosso i primi passinel settore del restauro e che vogliono acquisire competenze specifiche, re-lative alla conservazione degli arredi artistici più elaborati. Il corso prevedeun laboratorio teorico-pratico delle metodologie di restauro più complessecon tecniche e materiali del passato, naturali e reversibili: l’impiallacciatura,la tarsia, la pastiglia, la doratura a foglia. Si procederà all’analisi degli stili ed alriconoscimento dei falsi antichi. Visite in botteghe di restauro e musei d’ar-redi storici, consentiranno di entrare nel mondo dell’antiquariato.

Restauro del mobile 3Corso di perfezionamento sulle tecniche di restauro, da eseguire su pic-coli manufatti in stile proposti dagli allievi. Il corso si rivolge a coloro chevogliono affrontare problematiche specifiche come: incastri, tasselli, rico-struzione di una modanatura a pastiglia, o in legno, integrazione di di-pinti e decori. Sono previste visite in botteghe di restauro, musei d’anti-quariato e case d’asta.

Loredana RizzoRestauro 1Gli argomenti del corso saranno: la doratura a foglia; lo studio delle tecni-che di base e la conoscenza dei materiali; l’ammanitura dell’oggetto da do-rare: la colla di coniglio ed il gesso di Bologna; la doratura a “missione” e la

doratura a “guazzo”con foglia d’oro ed argento; la “pastiglia con acqua e fa-rina” (I tecnica). Il corso prevede, inoltre, la realizzazione di una scatola de-corata con pastiglia dorata, la decorazione di una cornice con fregi in oro elacca veneziana, l’incisione a graffito di una cornice argentata a guazzo confoglia d’argento e verniciata a mecca. Le patine per l’invecchiamento del-l’oro e dell’argento; la lucidatura a cera con l’uso di cere pigmentate; l’ap-plicazione delle tecniche elencate sugli oggetti da restaurare.

Restauro 2Il corso è rivolto a coloro che nel precedente anno accademico hanno fre-quentato il I livello, in quanto il nuovo programma sarà il proseguimentodel programma svolto nell’anno precedente. Tuttavia, si rivolge anche a co-loro che abbiano maturato esperienza nella doratura. Il corso prevede l’ac-quisizione, da parte dei partecipanti, di alcune tecniche di restauro e la co-noscenza della scelta dei solventi per la pulitura dell’oro e della policromiadelle lacche e dei dipinti su di un oggetto ligneo. La scelta delle resine edelle colle per il consolidamento dell’oro e del legno. La tecnica dell’inci-sione e della bulinatura che permetterà la realizzazione di una cornice de-corata con un disegno dipinto con le mecche colorate. L’applicazione del-la pastiglia colata a pennello dorata con oro a guazzo. Sarà realizzato unpiccolo capo d’opera con le tecniche menzionate. Sarà possibile acquisireanche la tecnica della pastiglia a stampo (II tecnica), per colmare i fregimancanti di una cornice. Inoltre, si eseguiranno oggetti in gesso alabastri-no dipinti con la tecnica del finto marmo e dorati con la foglia di rame.

Restauro 4Il corso è rivolto a coloro che hanno completato il triennio o che hannomaturato esperienze di base nel campo della doratura e della pittura.Gran parte del programma riguarda la realizzazione di una Icona a tritti-co detta “da viaggio”, dipinta secondo l’antica tecnica della tempera d’uo-vo ed impreziosita con doratura a guazzo in oro zecchino. Le rimanentilezioni saranno finalizzate alla realizzazione di un’unica tavola dipinta atempera su foglia di rame, impreziosita da una “Riza” in rame argentato, in-cisa con la tecnica dello sbalzo.

Restauro 5Il corso è rivolto sia a chi ha frequentato “Restauro 4”, sia a coloro che han-no maturato esperienze nel campo della pittura e della doratura. Il pro-

Restauro

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gramma prevede la riproduzione di una miniatura o codice in pergame-na dipinta ad acquerello ed impreziosita con doratura in oro zecchino adecalco. Si adotteranno tre distinti elementi di decorazione: l’iniziale,la cor-nice e le illustrazioni miniate. Inoltre, verrà realizzata una finta coperta inlegno decorata ad intarsi, pietre dure e bulinatura dorata.

Restauro 8L’invenzione della stampa e dei caratteri mobili, ha certamente segnatol’abbandono progressivo della realizzazione dei codici miniati, anche seminiature e codici di mirabile valore sono stati realizzati anche successi-vamente: diversi collaboratori partecipavano all’illustrazione di un mano-scritto, secondo i compiti assegnati dal maestro. Questo corso è finalizza-to alla realizzazione di una o più pagine di codice miniato dipinto su car-tapecora. Si prevede la realizzazione di lettere iniziali ornate con oro zec-chino e contornate da intrecci di steli e fogliami, teste di animali stilizzati efigure fantastiche. Inoltre verrà realizzato un lavoro calligrafico a caratterigotici. La cartapecora dipinta verrà incastonata in astucci di legno decora-to ad intarsio che simulerà una rilegatura quattrocentesca.

Restauro perfezionamentoIl corso è rivolto a coloro che hanno maturato esperienze nel campo del-la pittura e della doratura. Il programma prevede la realizzazione di operedorate e dipinte a tempera o con colori ad olio su ardesia. L’ardesia, pietratipicamente ligure, veniva utilizzata soprattutto per la riproduzione di ope-re di valore devozionale o per ritratti, la cui datazione è compresa tra il XVIed il XVIII secolo. Verranno realizzati pannelli decorativi o medaglioni percornici, dipinti con grottesche ad elementi zoomorfi e floreali, oltre a pia-ni di consolle incisi dipinti e trattati con finta scagliola marmorizzata.

Restauro dei dipinti 1Obiettivo del corso è quello di consentire ai partecipanti di acquisire le co-noscenze di base necessarie per poter operare su un dipinto, adottando letradizionali tipologie d’intervento. La prima parte del corso è rivolto allateoria del Restauro dei dipinti su tela e tavola. Verranno, inoltre, trattati i se-guenti argomenti: il restauro conservativo ed il restauro mimetico; lo stu-dio dei solventi e dei materiali; la preparazione delle tavole e delle tele; lecause ed i fenomeni di degrado. Le lezioni pratiche prevedono la realizza-

zione di un disegno con il metodo del quadrettato e prove d’integrazionepittorica a rigatino su tavole che simulano un’opera d’arte. La seconda par-te del corso prevede il restauro di un dipinto su tavola o tela con una docu-mentazione fotografica da allegare ad una scheda d’intervento dell’ope-ra. Verrà successivamente trattato il restauro dei dipinti su carta e rame.

Nicoletta SalvatoriDecorazione e restauro piccoli oggettiIl corso si sviluppa con lezioni suddivise in una parte teorica ed in una pra-tica. Nella parte teorica si analizzano le tecniche artigianali (craquelé, de-capato, shabby, stencil, pittorico, dorami, intarsio e intaglio del legno). Nel-la parte pratica si lavora sui manufatti: si analizza un progetto di decora-zione personalizzato utilizzando una scheda dove con foto delle varie fa-si descriveremo il lavoro. I complementi d’arredo di proprietà dei parteci-panti possono essere in legno, ceramica, stoffa, metallo, plastica. Si consi-gliano quindi statuette, cornici, porta lampade, scatole, barattoli, radio,bambole; di nuova fattura o di modernariato. Su ogni lavorazione verràcompilata una scheda di decorazione corredata da foto. Utilizzeremo ma-teriali per pulire e per decorare i manufatti. Costruiremo decorazioni concalchi e modelleremo resine, stucchi e colle. Utilizzeremo materiali per de-corare e per antichizzare l’interventi: oro argento, rame, ottone, terre natu-rali, acrili all’acqua, cere. La finalità di questo corso è quella di far acquisirele tecniche e la manualità ai partecipanti per poter agire in autonomia an-che su oggetti di nuova fattura (grezzi) o di modernariato, di grandi di-mensioni e rivisitare con creatività gli oggetti di uso quotidiano.

Grazyna SolowiejRestauro dei dipinti 3Il corso riprende i temi del II anno, completando il restauro con la foderatu-ra delle opere pittoriche messe a disposizione dagli allievi. Studieremo co-lori antichi e moderni nelle varie tecniche pittoriche; leganti, resine, vernicie la loro corretta applicazione. Materiali a carico degli allievi.

RestauroCod. Corso Docente Giorno Ora Mun. Zona Sede Euro Lezioni Inizio1864 Restauro del mobile 1 Mele M. Lunedì 17-19 1° Centro Storico Englefield 230 25 05/10/091633 Restauro del mobile 1 Rizzo L. Mercoledì 9-12 1° Centro Storico Barberini 230 17 07/10/091640 Restauro del mobile 1 Mele M. Mercoledì 16.30-18.30 1° Centro Storico Englefield 230 25 05/10/091582 Restauro del mobile 1 Salvatori N. Venerdì 9-11 1° Centro Storico Englefield 230 25 09/10/091863 Restauro del mobile 2 Mele M. Lunedì 15-17 1° Centro Storico Englefield 230 25 05/10/091860 Restauro del mobile 2 Mele M. Lunedì 19-21 1° Centro Storico Englefield 230 25 05/10/091872 Restauro del mobile 2 Salvatori N. Martedì 17-19 1° Centro Storico Englefield 230 25 06/10/092790 Restauro del mobile 2 Salvatori N. Mercoledì 11-13 1° Centro Storico Englefield 230 25 06/10/091873 Restauro del mobile 2 Salvatori N. Giovedì 15-17 1° Centro Storico Englefield 230 25 09/10/091871 Restauro del mobile 2 Mele M. Giovedì 17-19 1° Centro Storico Englefield 230 25 08/10/091869 Restauro del mobile 3 Salvatori N. Giovedì 9-11 1° Centro Storico Englefield 230 25 09/10/091870 Restauro del mobile 3 Mele M. Venerdì 15-17 1° Centro Storico Englefield 230 25 09/10/091865 Restauro 1 Rizzo L. Martedì 12-15 1° Centro Storico Barberini 230 17 06/10/091642 Restauro 2 Rizzo L. Giovedì 15-17 1° Centro Storico Barberini 200 17 08/10/091394 Restauro 4 Rizzo L. Martedì 9-12 1° Centro Storico Barberini 230 17 06/10/091866 Restauro 5 Rizzo L. Mercoledì 12-15 1° Centro Storico Barberini 230 17 07/10/091867 Restauro 8 Rizzo L. Giovedì 9-12 1° Centro Storico Barberini 230 17 08/10/091868 Restauro perfezionamento Rizzo L. Giovedì 12-15 1° Centro Storico Barberini 230 17 08/10/092788 Restauro dei dipinti 1 Rizzo L. Mercoledì 15-17 1° Centro Storico Barberini 200 17 07/10/093793 Restauro e decorazione piccoli oggetti Salvatori N. Giovedì 13-15 1° Centro Storico Englefield 230 25 08/10/091874 Restauro dei dipinti 3 Solowiej G. Mercoledì 13.30-16.30 1° Centro Storico Englefield 320 25 07/10/09

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112 Upter Roma LA GRANDE GUIDA 2009-10

AstrologiaGerry WegaAstrologia: il metodo interpretativodi DobereinerL’astrologia, in più di 2000 anni della sua storia, ha elaborato centinaia di pro-spettive e tecniche diverse, arrivando ad essere una disciplina estremamen-te complicata. A questo disordine è riuscita a porre rimedio la prestigiosascuola tedesca di Wolfgang Döbereiner. Döbereiner mette a punto un me-todo logico e semplice attraverso l’applicazione del quale risulta semprechiaro come cominciare, proseguire e concludere l’interpretazione di un te-ma natale, a prescindere dal “colpo d’occhio”, indispensabile, invece, in altre

scuole. Döbereiner spiega in quale ambito di vita ci colpiscono i Transiti e leProgressioni e “a cosa servono”, rendendo possibile, così, un vero “interventosul destino”. Il corso si prefigge, in un solo anno, di accompagnare gli studen-ti dai primi passi (calcolo e disegno dell’oroscopo individuale, con o senzacomputer, studio sistematico di Segni, Elementi, Case, Pianeti e Aspetti, Di-namica delle Configurazioni) all’acquisizione di competenze necessarie perinterpretare un tema natale. Gli oroscopi che i partecipanti porteranno al-l’attenzione del docente e della classe, saranno analizzati sia a livello carat-teriale-psicologico che previsionale, dal punto di vista medico (corrispon-denze con l’omeopatia) e relazionale (coppia, genitori e figli). Il corso è adat-to a tutti. Saranno messe a disposizione degli allievi dispense esaurienti.

AstronomiaLucia CorboAlla scoperta del cielo e dei suoi astri- livello baseIl corso ha lo scopo di guidare gli allievi alla scoperta del cielo e dei suoiastri, di far acquisire conoscenze utili ad orientarsi con il Sole di giorno ele stelle di notte. Orizzonte e orientamento: punti cardinali di giorno e dinotte. Coordinate terrestri: latitudine e longitudine. Fusi orari. Il Sole, la Ter-ra e i pianeti ed elementi di meccanica celeste. Il giorno, la notte e le sta-gioni. Il cielo notturno: riconoscimento di stelle, costellazioni, pianeti e og-getti di profondo cielo. Lo zodiaco e le sue costellazioni. Miti legati alle co-stellazioni. Uso di mappe stellari e astrolabi. Dettato stellare delle costella-zioni circumpolari. La Luna e le sue fasi. Uso di software per la simulazio-ne del cielo diurno e notturno. Inquinamento luminoso. Costruzione disemplici strumenti per l’osservazione degli astri. Differenze tra astrono-mia-scienza e astrologia-pseudoscienza. Uscite: osservazione diretta delcielo notturno e orientamento con il Sole e l’orizzonte; visita a un osser-vatorio astronomico; percorsi astronomici dentro la città di Roma. Artico-lazione del corso: 36 ore di lezioni teoriche e 14 ore di uscite da concor-dare con i corsisti.

Alla scoperta del cielo e dei suoi astri- livello avanzatoIl corso è rivolto a chi ha già frequentato la prima annualità o possiede unaconoscenza di base di astronomia. Evoluzione stellare: nascita, vita e mortedi una stella. Spettri stellari e colori delle stelle. Diagramma H-R. Costellazio-ni e oggetti di profondo cielo facilmente individuabili. Individuazione delmeridiano del luogo col Sole e con la Stella Polare. Effemeridi del Sole e deipianeti. Moto dei pianeti sull’eclittica. Uso degli almanacchi astronomici. Si-mulazioni al computer con software astronomici. Telescopi e loro uso. Uti-lizzo di webcam per foto astronomiche. Le meridiane e le tecniche di co-struzione pratica di una meridiana analemmatica e verticale. La Luna e ilsuo percorso nel cielo; spostamento della linea dei nodi e individuazionedel suo percorso sull’eclittica con le effemeridi. Principali caratteristiche del-la Luna osservata a occhio nudo e con strumenti. Miti legati alle costella-zioni. Inquinamento luminoso. Uscite: studio di meridiane e luoghi astro-nomici nella città di Roma; costruzione pratica di una meridiana in un luo-go da individuare con i corsisti: un terrazzo di casa o una casa in campa-gna; osservazione del cielo notturno; visita ad un osservatorio astronomico.Articolazione del corso: 36 ore di lezioni teoriche (18 lezioni di 2 ore l’una)e 14 ore di pratica e/o uscite da concordare con i corsisti.

AstronomiaCod. Corso Docente Giorno Ora Mun. Zona Sede Euro Lezioni Inizio1883 Alla scoperta del cielo e dei suoi astri - base Corbo L. Martedì 15-17 17° Piazza Cavour Dante Alighieri 230 25 27/10/093773 Alla scoperta del cielo e dei suoi astri - base Corbo L. Mercoledì 15-17 1° Esquilino Confalonieri 230 25 28/10/093775 Alla scoperta del cielo e dei suoi astri - base Corbo L. Lunedì 15-17 1° Esquilino Confalonieri 230 25 26/10/093469 Alla scoperta del cielo e dei suoi astri - avanzato Corbo L. Martedì 17-19 17° Piazza Cavour Dante Alighieri 230 25 27/10/09

AstrologiaCod. Corso Docente Giorno Ora Mun. Zona Sede Euro Lezioni Inizio2050 Astrologia: il metodo interpretativo di Dobereiner Wega G. Mercoledì 19-21 2° Flaminio Luisa di Savoia 230 25 28/10/093552 Astrologia: il metodo interpretativo di Dobereiner Wega G. Lunedì 17-19 1° Esquilino Confalonieri 230 25 26/10/09

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Upter Roma LA GRANDE GUIDA 2009-10 113

Atletica e GinnasticaPer la frequenza ai corsi è obbligatorio il certificato medico di buo-na salute da consegnare al docente a corso avviato.

Anna Maria Pedace, Francesco SavastanoGinnastica posturale e atleticaleggeraQuesta attività è proposta a tutti coloro che hanno frequentato corsi dipostura e vogliono sperimentare elementi base di atletica leggera, e achiunque senta l’esigenza di muoversi in modo corretto abbinando la ri-cerca di una postura funzionale all’apprendimento dei fondamenti dellacorsa. Il movimento, le semplici dinamiche di pre-atletica leggera, sonoimportanti quanto una corretta postura. È questa, dunque, l’occasione dimuoversi all’aria aperta, nel suggestivo scenario delle Terme di Caracalla,imparando a correre, perfezionando le coordinazioni motorie, abbinandoall’allenamento delle nostre capacità funzionali uno stretching totale e

una respirazione corretta. Il corso prevede il tesseramento FIDAL (Federa-zione Italiana di Atletica Leggera).

Isabella ToccafondiAtletica e ginnasticaIl corso condotto all’aria aperta sarà un’occasione per vivere la piace-volezza dell’attività sportiva in ambiente ecologico. In modo gradualeverranno praticati esercizi elementari di coordinazione motoria, di re-spirazione e stretching dolce, per arrivare ad esercizi di ginnastica ge-nerale supportati da camminate. Potranno essere utilizzati semplici at-trezzi per il potenziamento muscolare e organizzati percorsi con inse-rimento di tecniche base derivate dall’atletica leggera. Tutta l’attività èvolta al recupero di un buon rapporto col proprio corpo e al manteni-mento della propria salute. Il corso prevede il tesseramento FIDAL (Fe-derazione Italiana di Atletica Leggera).

Atletica e GinnasticaCod. Corso Docente Giorno Ora Mun. Zona Sede Euro Lezioni Inizio1885 Atletica e ginnastica Toccafondi I. Lun/Gio 11.30-12.30 20° Acqua Acetosa Stadio Paolo Rosi 230 50 05/10/092118 Ginnastica posturale e atletica leggera Pedace A. Giovedì 9.30-11.30 1° Centro Storico Stadio Terme di Caracalla220 20 08/10/09

AutobiografiaI partecipanti ai corsi di questo ambito potranno inserirsi nelle attività dialcuni progetti realizzati dall’Upter e da UNIEDA, Unione Italiana di Edu-cazione degli adulti: European Memories (www.europeanmemories.eu) -Stories of a Possible Europe (www.possible-europe.eu) – Stories of a Pos-sible Worlds (www.powos.org). Tale partecipazione prevede: • possibilità di pubblicare storie prodotte in forma di testo, video, au-

dio, foto, nell’archivio digitale di European Memories;• laboratori nelle pratiche di narrazione;• possibilità di partecipare al concorso europeo Narrating Europe.

Info: [email protected]; [email protected]; [email protected].

Paola Balbi, Angela SajevaC’era una (s)volta... Racconti dimondi impossibiliMille sono le storie, mille i modi per raccontarle, ma unico e senza tempoil piacere di condividerle. “C’era una (s)volta...” fa rivivere la magica atmo-sfera dei racconti intorno al fuoco e invita il pubblico a condividere conle narratrici i propri Racconti di Mondi Possibili: dalle antiche leggende dimondi e tempi lontani alle odierne avventure di piccoli o grandi svolte,ciascuno potrà raccontare un’esperienza o una storia all’insegna del cam-biamento. Il corso sarà anche occasione per esplorare alcune tecniche dinarrazione. Un’occasione per ascoltare, un’opportunità per raccontare...

Andrea Ciantar, Michele Citoni, Enrico Grammaroli, Ilenia Piccioni,Antonio TisoNarrazioni digitaliIl racconto di sé è oggi sempre più interconnesso alle narrazioni digita-li. Le tecnologie digitali offrono infatti, a che vuole raccontare di sé o

raccontare storie di altri, molte possibilità: dalla semplice scrittura, al-l’uso del video, dell’immagine e delle fonti audio. Di grande interesse èsoprattutto la combinazione di tutte queste diverse forme di narrazio-ne. Il corso prevede una parte iniziale sulle metodologie autobiografi-che (congiuntamente al corso Un Mondo di Storie), e poi moduli spe-cifici che approfondiscono le diverse forme digitali di racconto: video,audio, foto.Modulo A: introduzione alle metodologie autobiografiche e al lavorobiografico. Durata del modulo: 3 lezioni di 4 ore.Calendario lezioni: sabato, ore 9.30-13.30. Date: 24 ottobre, 7 e 21 novembre.Modulo B: Durata del modulo: 6 lezioni di quattro ore. Calendario lezioni: sabato, ore 9.30-13.30. Da febbraio 2010.Date: da definire insieme al gruppo di lavoro.

Andrea Ciantar, Roberta De Thomasis,Flavia AdamiUn mondo di storie Storie di vita per una cultura della memoriaIl nostro tempo ha visto diffondersi, nei diversi ambiti della società, un in-teresse verso la conoscenza e la conservazione delle memorie individuali,considerate patrimonio importante per lo sviluppo della coscienza uma-na e civile di una collettività. L’Upter ha voluto, nel corso degli anni, dare uncontributo in questo senso, attraverso la formazione di biografi che raccol-gano storie di altre persone. L’operare dei biografi nasce dal desiderio dipoter essere tramite per altri del beneficio che viene dal ripercorrere e ri-costruire la propria storia, come dal desiderio di sottrarre all’oblio il patri-monio che ogni vicenda umana conserva, e che la parola narrata e scritta,rende visibile e condivisibile. Il corso si articola in due momenti: un mo-mento di formazione (Modulo A), in cui si sperimenteranno percorsi auto-

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biografici e di raccolta di storie; un secondo momento formativo (Mo-dulo B) in cui si potrà raccogliere una storia, accompagnati dalla super-visione dei docenti, o si potrà proseguire col lavoro autobiografico av-viato precedentemente. Il corso è legato ai progetti Storie di mondiPossibili (www.powos.org), European Memories(www.europeanmemories.org) e Stories of a Possible Europe(www.possible-europe.eu).Modulo A: introduzione alle metodologie autobiografiche e al lavorobiografico. Durata del modulo: 7 lezioni di 4 ore.Calendario lezioni: sabato, ore 9.30-13.30. Date: 24 ottobre, 7 e 21 novembre, 12 dicembre, 9 e 23 gennaio, 6 feb-braio.Modulo B: momento formativo in cui si potrà raccogliere una storia,accompagnati dalla supervisione dei docenti o si potrà proseguire conil lavoro autobiografico avviato precedentemente. Il gruppo è apertoa chi ha frequentato il modulo A, o a chi ha seguito un percorso intro-duttivo sulle metodologie autobiografiche. Durata del modulo: 8 lezioni di quattro ore. Da febbraio 2010.Calendario lezioni: sabato, ore 9.30-13.30. Date: da definire insieme al gruppo di lavoro.

Roberta De ThomasisLetture poetiche e scrittura di sèLa poesia è un luogo privilegiato della scrittura interiore, la tradizionelirica è un deposito di memorie filtrate da sensibilità particolari e abili-tà di scrittura poetica. La poesia è un linguaggio autobiografico totale,perché porta tracce della propria fisicità, del ritmo del proprio respiro,del battito cardiaco, dei propri passi. La poesia è un linguaggio delladomenica, usa le parole più vicine alla realtà intima delle cose, parolescintillanti di piccole verità. Il laboratorio propone la lettura di poesie-esempi di contenuti e di stile, per trovare un’eco in se stessi e scriveredella propria storia, dei propri ricordi di vita, attingendo alle proprie im-magini interiori, cercando un proprio ritmo e uno stile personale. Du-rante gli incontri i partecipanti saranno sollecitati a scrivere di sé in for-

ma poetica anche da stimoli musicali e figurativi, da esercizi di attiva-zione della fantasia. Compiranno un percorso personale e collettivocon la lettura delle proprie scritture e la composizione finale di un libroche ne raccolga una selezione.

Stefania FicacciLe voci della cittàUn quartiere, con la sua storia, le sue peculiarità e le sue trasformazioni,può essere considerato un laboratorio di storia urbana. Nei diversi in-contri, si prenderanno in esame quartieri differenti della città, al fine diripercorrere e considerare lo sviluppo di Roma nel corso del Novecen-to. Si approfondirà la metodologia di alcuni strumenti utili ad indaga-re la storia di un quartiere tra cui, in particolar modo, l’approccio di sto-ria orale e la ricerca archivistica e bibliografica.

Alfredo VaroneMigrazione e raccontoautobiograficoObiettivo del corso è quello di sperimentare, attraverso il metodo del-la narrazione di sé, aspetti di una “letteratura migrante” quale prodottodell’incontro tra persone provenienti da diversi contesti socio-cultura-li. Sarà articolato in un laboratorio auto/biografico all’interno del qualeverranno elaborate e sperimentate forme di narrazione sulle storie divita dei partecipanti (con possibilità di invertire i ruoli di narratori eascoltatori). I partecipanti potranno scegliere di raccontarsi, raccogliereil racconto di vita altrui, integrare i due momenti (narrazione/ascolto). Itesti potranno essere presentati “così come sono stati narrati” o rielabo-rati e trasformati in altre forme di scrittura creativa (poesie, aneddoti,brevi racconti, ecc.). Sarà il gruppo, coordinato dal docente e da inter-venti di altri esperti, a decidere collettivamente quale forma di narra-zione finale privilegiare (il “destino” del singolo racconto). I testi elabo-rati verranno riuniti in una “antologia” che ha lo scopo di sviluppare unacircolarità della comunicazione tra “mondi possibili”.

AutobiografiaCod. Corso Docente Giorno Ora Mun. Zona Sede Euro Lezioni Inizio3750 C’era una (s)volta... Racconti di mondi impossibili Balbi/Sajeva Martedì 19-21 2° Flaminio Luisa di Savoia 240 12 16/02/103757 Narrazioni digitali – modulo A Ciantar A. Sabato 9.30-13.30 16° Porta Portese Sede Upter 60 3 24/10/093767 Narrazioni digitali – modulo B Ciantar A. Sabato 9.30-13.30 16° Porta Portese Sede Upter 120 6 20/02/101890 Un mondo di storie - modulo A Ciantar A. Sabato 9.30-13.30 16° Porta Portese Sede Upter 280 7 24/10/092909 Un mondo di storie - modulo B Ciantar A. Sabato 9.30-13.30 16° Porta Portese Sede Upter 320 8 27/02/103748 Letture poetiche e scrittura di sé De Thomasis R. Martedì 17-19 2° Flaminio Luisa di Savoia 80 8 12/01/103747 Le voci della città Ficacci S. Martedì 17-19 2° Flaminio Luisa di Savoia 80 8 27/10/093749 Migrazione e racconto autobiografico Varone A. Martedì 19-21 2° Flaminio Luisa di Savoia 120 12 27/10/09

BalloPer la frequenza ai corsi è obbligatorio il certificato medico dibuona salute da consegnare al docente a corso avviato.

Mena Paola CiarmelaBalli di gruppo di salaI balli tipici da balera, mambo, rumba, slow-foz, quick step, cha cha cha,baciata, merengue, hully gully, meneito, passo doble, kumbia, ti-buron,samba, saranno appresi con una modalità attiva che permetterà il faci-le inserimento nei gruppi per sviluppare il piacere di ballare già dai pri-mi incontri.

Elena Gonzalez CorreaBalli di gruppo latino americaniI balli, qualunque sia la loro origine, traducono attraverso il movimen-to un ritmo caratteristico. È dunque indispensabile un’educazione al rit-mo attraverso un lavoro di preparazione corporea e di sensibilizzazioneal movimento ritmico. Raggiunta una base di conoscenza adeguata,sarà possibile muoversi con disinvoltura e apprendere qualsiasi ballo. Icorsi, rivolti a chiunque voglia esprimersi col corpo in armonia con lamusica, comprenderanno creazioni collettive spontanee e passi basedei balli latino-americani (samba, salsa, merengue, mambo).

114 Upter Roma LA GRANDE GUIDA 2009-10

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Upter Roma LA GRANDE GUIDA 2009-10 115

BalloCod. Corso Docente Giorno Ora Mun. Zona Sede Euro Lezioni Inizio2682 Balli di gruppo di sala Ciarmela M. Mercoledì 18-19.30 1° Esquilino Confalonieri 210 25 28/10/092475 Balli di gruppo di sala Ciarmela M. Giovedì 15-16.30 10° Cinecittà Centro Sport Benessere 210 25 08/10/093704 Balli di gruppo di sala Ciarmela M. Giovedì 19-20.30 16° Porta Portese Sede Upter 210 25 08/10/093126 Balli di gruppo latino americani Gonzalez Correa E. Lunedì 13-14.30 1° Centro Storico Englefield 210 25 05/10/091549 Ballo liscio di coppia Sandre T. Mercoledì 19.30-21 1° Centro Storico Englefield 210 25 07/10/092520 Balli di gruppo latino americani e caraibici Sandre T. Martedì 16-17.30 16° Porta Portese Sede Upter 210 25 06/10/092521 Balli di gruppo latino americani e caraibici Sandre T. Martedì 17.30-19 16° Porta Portese Sede Upter 210 25 06/10/091545 Balli di gruppo latino americani e caraibici Sandre T. Mercoledì 13.30-15 1° Centro Storico Englefield 210 25 07/10/091552 Balli di gruppo latino americani e caraibici Sandre T. Mercoledì 18-19.30 1° Centro Storico Englefield 210 25 07/10/091550 Balli di gruppo latino americani e caraibici Sandre T. Venerdì 13-14.30 1° Centro Storico Englefield 210 25 09/10/091503 Balli di gruppo latino americani e caraibici Sandre T. Venerdì 18-19.30 1° Centro Storico Englefield 210 25 09/10/091551 Balli di gruppo latino americani e caraibici Sandre T. Venerdì 19.30-21 1° Centro Storico Englefield 210 25 09/10/09

Teresa SandreBalli di gruppo latino americani ecaraibiciI corsi propongono l’apprendimento di passi base dei balli di gruppodi repertorio: Tropical dance, Hully gully, Tiburon, Garota, Manbo, Chacha cha, Merengue, Bachata.

Ballo liscio di coppiaTango, Polka, Mazurca,Valzer, Latino americani: Mambo, Rumba, Samba,Cha cha cha. Per il regolare svolgimento delle lezioni è consigliatal’iscrizione in coppia.

Bed & BreakfastA cura di Vincenzo PonterioIl corso di Bed & Breakfast si rivolge a tutti (in particolare a donne conun’età compresa tra i 20 e i 65 anni) che, disponendo di almeno unacamera in più nella casa in cui abitano, vogliano accogliere ospiti datutto il mondo per un soggiorno nella città in cui vivono. Un’opportu-nità per incrementare i propri guadagni e trovare nuovi amici, senzauscire di casa e senza investire nulla, se non nella cura dell’ospite. Breveintroduzione sul fenomeno Bed & Breakfast Italia nel mondo. L’introdu-

zione e lo sviluppo del Bed & Breakfast Italia in Italia, come formula al-ternativa alle strutture ricettive tradizionali. Trasformare la propria casain un Bed & Breakfast. Problematiche e opportunità. Aspetti legislativie fiscali. Caratteristiche e requisiti delle offerte abitative. Il controllo e glistandards di qualità. L’affiliazione ad un circuito nazionale. La definizio-ne dei prezzi. Scelta della clientela e dei canali di distribuzione. Infor-matica e internet. Cenni sulle forme di pubblicità e promozione.

Bed & BreakfastCod. Corso Docente Giorno Ora Mun. Zona Sede Euro Lezioni Inizio1913 Bed & Breakfast B&B Italia Martedì 17-19 17° Piazza Cavour Dante Alighieri 100 3 13/04/101920 Bed & Breakfast B&B Italia Martedì 17-19 17° Piazza Cavour Dante Alighieri 100 3 01/12/091923 Bed & Breakfast B&B Italia Martedì 17-19 17° Piazza Cavour Dante Alighieri 100 3 19/01/101933 Bed & Breakfast B&B Italia Martedì 17-19 17° Piazza Cavour Dante Alighieri 100 3 02/03/101898 Bed & Breakfast B&B Italia Martedì 17-19 17° Piazza Cavour Dante Alighieri 100 3 27/10/09

BioenergeticaPer la frequenza ai corsi è obbligatorio il certificato medico dibuona salute da consegnare al docente a corso avviato.

Flavia Luisa RicciStrumento di psicologia della salute, derivato dall’Analisi Bioenergeti-ca di Lowen, la classe di esercizi bioenergetici, aumenta il nostro livellodi energia e scarica lo stress utilizzando una sequenza di movimenti at-

traverso i quali viene facilitato lo scioglimento delle tensioni muscola-ri e dei blocchi corporei che limitano la nostra capacità di sentire edesprimere le emozioni. L’allenamento ad un respiro più profondo, adun movimento consapevole, ad una piena espressione vocale, ci per-mette di fare esperienza della nostra unità mente-corpo nella condivi-sione all’interno del gruppo. Il corso non affronta aspetti di terapia indi-viduale o di gruppo, né tematiche analitiche.

BioenergeticaCod. Corso Docente Giorno Ora Mun. Zona Sede Euro Lezioni Inizio1949 Bioenergetica Ricci F. Martedì 19.30-21 1° Centro Storico Englefield 220 25 06/10/093496 Bioenergetica Ricci F. Mercoledì 14-15.30 16° Porta Portese Sede Upter 160 15 07/10/093165 Bioenergetica Ricci F. Giovedì 17.30-19 1° Esquilino Confalonieri 220 25 29/10/09

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Borsa e FinanzaCod. Corso Docente Giorno Ora Mun. Zona Sede Euro Lezioni Inizio1953 Borsa, informatica & psicologia Lucidi S. Martedì 15-17 1° Centro Storico Barberini 230 25 06/10/091973 Borsa & finanza livello base Rosati A. Mercoledì 17-19 1° Esquilino Confalonieri 230 25 28/10/091964 Borsa & finanza livello avanzato Rosati A. Lunedì 17-19 20° Ponte Milvio Bernini 230 25 26/10/09

BotanicaRiccardo VirgiliDurante il corso si acquisiranno conoscenze base riguardo al mondo ve-getale. In particolar modo, si tratteranno aspetti di ecologia vegetale e let-tura del paesaggio. Gli allievi saranno in grado di riconoscere le più impor-tanti specie presenti nei nostri prati e boschi. Argomenti del corso saran-no: Origine degli organismi vegetali: storia, leggende e curiosità del mon-do delle piante. Le cellule ed i tessuti: le piante viste al microscopio. Anato-mia del fusto, della foglia e della radice: le piante ai raggi x. Elementi di fi-

siologia vegetale: come funzionano i processi vegetali. La fotosintesi e larespirazione: nozioni e curiosità. Cenni di sistematica: impariamo a ricono-scere e distinguere le più importanti specie vegetali dei nostri ambienti.Elementi di ecologia vegetale, di fitosociologia e fitogeografia: perché unapianta si trova in un posto piuttosto che in un altro? Come interagisconoe comunicano tra loro le piante. Le piante ci ascoltano? In programmauscite all’Orto Botanico e in un parco di Roma.

BotanicaCod. Corso Docente Giorno Ora Mun. Zona Sede Euro Lezioni Inizio1974 Botanica Virgili R. Lunedì 17-19 1° Centro Storico Visconti 110 10 26/10/09

BridgeVincenzo Cioppettini, Lucia Di Martino,Franco MengarelliUna vera palestra della mente, per mantenere il nostro cervello giovane,divertendosi. Memoria, capacità organizzative, analisi, intuito e doti psico-logiche saranno messe in risalto da questo affascinante gioco di coppiache ha il grandissimo pregio di poter essere giocato a tutte le età. L’Up-terSport organizza, in collaborazione con la Federazione Italiana GiocoBridge, corsi tenuti da un maestro FIGB, suddivisi in tre livelli di apprendi-mento. Il primo livello è aperto a tutti; il secondo è riservato a chi ha su-

perato il primo corso e a quelle persone che giocano ma desiderano mi-gliorare la tecnica licitativa ed, in particolar modo, il gioco della carta; il ter-zo livello è riservato a chi ha superato il secondo corso e a coloro, che purgiocando, desiderano perfezionare ulteriormente la tecnica. Tutte le lezio-ni svilupperanno nella prima parte conoscenze ed approfondimenti teo-rici, nella seconda parte la sperimentazione del gioco vero e proprio.

Bridge gioco della cartaIl corso è riservato a chi ha già frequentato un corso di 3° livello e deside-ra perfezionare le proprie abilità nel gioco del bridge.

116 Upter Roma LA GRANDE GUIDA 2009-10

Borsa e FinanzaStefano LucidiBorsa, informatica & psicologiaBorsa, informatica e psicologia. Informatica prima parte: la sicurezza inter-net – banca. Usare il computer per investire. Navigare in Internet alla ricer-ca di informazioni. Borsa&Investimenti. Funzionamento dei Mercati Finan-ziari. Investire in Titoli, Fondi, Azioni e Derivati. Investire in Immobili. Parte-cipare alle Aste Giudiziarie. Acquistare Crediti Ipotecari. Finanza e Psicolo-gia. Finanza Comportamentale. Analisi di Bilancio. Analisi Tecnica e Grafi-ca. Strategie Long & Short. Informatica seconda parte. Utilizzo del pro-gramma excel per costruire un portafoglio. Costruire un asset allocation.

Anna Paola RosatiBorsa & finanza livello baseIl corso mira a dotare gli allievi di una cultura finanziaria utile alla gestio-ne consapevole del proprio denaro, perché possano essere risparmiatoripiù informati ed evitare o ridurre al minimo eventuali danni economici.Capire cosa c’è dietro ad un prodotto o servizio finanziario e selezionare ilgiusto intermediario (banche, poste, promotori finanziari, assicurazioni e

conti on line). Conoscenza di alcuni semplici concetti base di finanza edeconomia: PIL, variazione dei tassi, bilanci aziendali, fiducia dei consumato-ri, indice di occupazione. Guida agli investimenti finanziari: titoli di Stato,postali, assicurativi, obbligazioni, azioni, fondi, gestione patrimoniale, inve-stimenti in metalli preziosi e nel mattone, con attenzione a variazione deitassi per scegliere un mutuo adeguato. Cos’è la Borsa: la borsa italiana, gliindici e i vari segmenti. Conoscere i mercati, il rischio, l’obiettivo, il proprioorizzonte temporale, l’entità delle risorse disponibili e i rendimenti. Il corsoprevede la lettura di giornali finanziari.

Borsa & finanza livello avanzatoMercati finanziari, indici di borsa italiani e stranieri. Analisi fondamentale,tecnica e grafica per valutare gli strumenti finanziari (indici di bilancio, sup-porti, resistenze, medie mobili, grafici, rating, Kilovar, benchmark, indiciSharpe e stockastico). Tipi di strumenti finanziari: obbligazioni, azioni, stru-menti derivati, fondi, oicr, sicav, ETF, ETC, hedge funds, index e unit linked.Costruzione della propria asset allocation e di un portafoglio virtuale percontrollare le varie performances. Mix di titoli per superare l’attuale crisi el’incubo della recessione. Come, quando e quanto comprare e vendereper limitare i rischi. Trading on line - lettura dei giornali finanziari.

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Upter Roma LA GRANDE GUIDA 2009-10 117

BridgeCod. Corso Docente Giorno Ora Mun. Zona Sede Euro Lezioni Inizio1721 Bridge 1 Mengarelli F. Giovedì 16.15-18.45 2° Flaminio Luisa di Savoia 220 20 29/10/092476 Bridge 1 Mengarelli F. Lunedì 19-21 1° Centro Storico Barberini 220 25 05/10/092695 Bridge 1 Di Martino L. Martedì 17-19 1° Centro Storico Visconti 220 25 27/10/093174 Bridge 1 Di Martino L. Mercoledì 15-17 1° Esquilino Confalonieri 220 25 28/10/093497 Bridge 2 Cioppettini V. Giovedì 15-17.30 2° Flaminio Luisa di Savoia 220 20 29/10/092030 Bridge 2 Mengarelli F. Lunedì 15-17 1° Centro Storico Barberini 220 25 05/10/092694 Bridge 2 Di Martino L. Martedì 15-17 1° Centro Storico Visconti 220 25 27/10/093194 Bridge 2 Di Martino L. Mercoledì 17-19 1° Esquilino Confalonieri 220 25 28/10/091981 Bridge 3 Mengarelli F. Lunedì 17-19 1° Centro Storico Barberini 220 25 05/10/092031 Bridge gioco della carta Cioppettini V. Giovedì 17.30-20 2° Flaminio Luisa di Savoia 220 20 29/10/09

CinemaLamberto CaianiDall’idea allo schermoIl corso si prefigge di illustrare, in modo teorico e pratico, tutto l’iter che se-gue un film o, in generale, un audiovisivo. Gli appassionati cinefili potrannotrovare in questo corso tutte le spiegazioni e i segreti che riguardano il “fe-nomeno cinema”, dalla ripresa al montaggio, dalla colonna sonora agli ef-fetti speciali, insomma tutte quelle notizie tecniche e tecnologiche che nonvengono quasi mai riportate quando si parla di cinema. Normalmente, in-fatti, si privilegia l’aspetto critico e sociologico. Molte persone, invece sonodesiderosi di conoscere “come si gira un film”, tutto quello che succede sulset e durante la postproduzione fino alla proiezione in sala. È prevista la rea-lizzazione di un corto che verrà girato e montato dai partecipanti.

Angela CannizzaroOpera primaIl corso propone un itinerario tra le opere prime (o quelle di fatto consi-derate tali) dei registi, italiani e stranieri, che hanno fatto la storia del cine-ma, percorso propedeutico ad eventuali successivi approfondimenti bio-grafici. Saranno trattate le opere prime di registi come Pier Paolo Pasolini(“Accattone”), Steven Spielberg (“Duel”), Luchino Visconti (“Ossessione”),Federico Fellini (“Lo sceicco bianco” e “I vitelloni”), Charlie Chaplin (“Il mo-nello”), Gabriele Salvatores (“Mediterraneo”), Stanley Kubrick (“Rapina a ma-no armata”), Quentin Tarantino (“Le iene”).

Storia del cinema americano dal1968 al 2001La nuova Hollywood: dagli anni della guerra in Vietnam fino ai nostri gior-ni con un percorso attraverso il nuovo modo, spesso molto critico, di farecinema e raccontare l’America. Sarà considerato un cinema autoriale fat-to di grandi nomi, grandi film e grandi attori; in estrema sintesi un itinera-rio da “Piccolo grande uomo”, a Francis Ford Coppola e “Il Padrino”, a Mar-tin Scorzese, a Robert De Niro a Woody Allen, a Robert Altmann, ai capola-vori di Stanley Kubrick. In quest’ottica il 2001 è considerato come l’annodel cambiamento brusco che segna l’inizio della contemporaneità.

Storia del cinema italiano dalleorigini al 1968Riparte il corso biennale dedicato al cinema italiano. Ad ogni incontro sa-ranno visionate sequenze dei film più significativi e rappresentativi deglianni presi in considerazione. In questo modo sarà possibile esplorare ilrapporto fra il cinema e il suo tempo. Si partirà, in estrema sintesi, dal ci-nema dei telefoni bianchi (Mario Camerini) e cosiddetto di regime (Ales-sandro Blasetti) per passare poi al neorealismo, alla commedia rosa, allacommedia all’italiana, al cinema autoriale (Federico Fellini, MichelangeloAntonioni, Luchino Visconti, Pier Paolo Pasolini). In quest’ottica il 1968 èconsiderato come momento storico di svolta e/o punto di arrivo.

Mauro CastagnoStoria del cinema italiano Dagli esordi alle produzioni dei primi kolossal di massa. Il cinema comegrande mezzo di comunicazione di massa e di propaganda nel periodofascista. Il cinema, la commedia, i telefoni bianchi. Gli antesignani del neo-realismo. Il neorealismo. Il neorealismo rosa degli anni '50. La commediaall'italiana. Il cinema d'impegno civile e politico. La crisi del cinema in ter-mini di idee e di situazione produttiva (influenza delle televisioni commer-ciali e della loro ideologia). I lampi nel deserto negli anni recenti. Il cinemadelle nuove generazioni: promesse, speranza, qualche certezza.

Vico CodellaCinema e sceneggiatura: tecnichedi stesuraL’occasione e l’idea. Dal soggetto alla sceneggiatura. Il lavoro prepara-torio. Modalità d’impaginazione e indicazioni sintattiche per l’uso del-la lingua. Laboratorio. Il sistema dei personaggi. Loro caratteristiche emotivazioni. Costruzione delle situazioni. Contesto, evento, azione deipersonaggi. La struttura del racconto. Organizzazione dei diversi seg-menti narrativi. Sequenze e scene. I tempi del racconto. L’ellissi. Ladrammaturgia del film. Condizione di partenza e progressione dei per-sonaggi. Tensioni, conflitti, aspettative del pubblico. Il concetto di diva-rio. La scrittura dei dialoghi. Analisi della continuità. Costruzione narra-tiva e coerenza dell’impianto. Valutazione del ritmo interno nella com-posizione della struttura.

Elio GirlandaCinecritica: laboratorio di analisi escritturaCome si giudica un film? Come si legge una sequenza? Quali sono glielementi essenziali per la realizzazione del film? Come distinguere la fa-bula dall’intreccio? Come individuare il punto di vista? Quando un’operaè riuscita? Come si convincono gli altri spettatori? Quando la critica è at-tendibile? Dove si può leggere di cinema? Come si scrive di cinema sulWeb? Quali sono le differenze tra autore e genere? Il laboratorio intenderispondere a queste domande, fornendo gli elementi generali per l’ana-lisi del film e lo sviluppo di strumenti anche per la scrittura critica. Dopol’apprendimento di un dizionario storico degli elementi tecnici e lingui-stici del cinema, comprendendo l’adattamento e la recitazione, il corsoutilizzerà brani di film per fornire l’opportunità agli allievi di esercitarsinella scomposizione di sequenze di film. Saranno poi analizzati alcuni te-sti di critica in modo da formarsi ai diversi generi letterari e ai metodi d’in-terpretazione, d’informazione e lettura dei film. La parte finale del corsosarà dedicata alle esercitazioni degli allievi.

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118 Upter Roma LA GRANDE GUIDA 2009-10

CinemaCod. Corso Docente Giorno Ora Mun. Zona Sede Euro Lezioni Inizio3760 Dall’idea allo schermo Caiani L. Giovedì 17-19 2° Nomentana Cinecircolo 185 20 05/11/091952 Storia del cinema italiano dalle origini al 1968 Cannizzaro A. Lunedì 15-17 1° Centro Storico Barberini 230 25 05/10/091955 Storia del cinema americano dal 1968 al 2001 Cannizzaro A. Lunedì 17-19 1° Centro Storico Barberini 230 25 05/10/092784 Opera prima Cannizzaro A. Lunedì 19-21 1° Centro Storico Barberini 230 25 05/10/093841 Storia del cinema italiano Castagno M. Lunedì 17-19 13° Ostia Toscanelli 230 25 26/10/091962 Cinema e sceneggiatura Codella V. Giovedì 15-18 17° Piazza Cavour Dante Alighieri 150 10 29/10/091507 Cinecritica: laboratorio di analisi e scrittura Girlanda E. Lunedì 17-19 1° Centro Storico Englefield 280 30 05/10/091968 Cinecritica: laboratorio di analisi e scrittura Girlanda E. Lunedì 19-21 1° Centro Storico Englefield 280 30 05/10/09

CriminologiaKatia GervasiCriminologia clinica 1Il corso mira a dotare gli allievi di nozioni e conoscenze in merito a di-versi argomenti inerenti il campo della criminologia clinica. Un viaggionella psiche dei serial killer per capire le logiche perverse e le patolo-gie mentali. Il profilo di personalità dei figli che uccidono i genitori.L’uxoricidio. L’infanticidio. La pedofilia. L’omicidio rituale (sette satani-che). Il cannibalismo. La perizia psichiatrica. Lo stalking. La violenza do-mestica. Le parafilie sessuali. Sadismo e misticismo. L’analisi della sce-na del crimine: il sopralluogo. L’entomologia forense. Le lezioni verran-no presentate in power point. È prevista una visita guidata al museocriminologico e al Raggruppamento Investigazioni Scientifiche dei Ca-rabinieri di Roma.

Criminologia clinica 2Il corso mira ad approfondire diversi argomenti inerenti il campo del-la criminologia clinica. Il bullismo. La psicologia delle donne kamikaze edegli uomini bomba. La psiche del torturatore e i danni psicologici deltorturato. La psicopatologia di un grande dittatore: Hitler. La ricostru-zione criminogenetica del caso Sindona, del crack dell’Ambrosiano ela morte di Roberto Calvi, del caso Gardini e la morte di Castellari, lamorte di Enrico Mattei, il caso Moro, il rapimento di Emanuela Orlandi ei delitti del mostro di Firenze. La massoneria. La sindrome di Stoccolma.La personalità dell’artista e del serial killer. Le tecniche di manipolazio-ne mentale. Le lezioni saranno presentate in power point. È previstauna visita guidata da concordare con gli allievi.

Criminologia clinica 3Il corso mira ad approfondire diversi argomenti inerenti il campo del-la criminologia clinica. Il caso Alpi-Hrovatin. Il caso Ustica. L’organizza-zione Gladio. Il terrorismo biologico. Le ecomafie. Criteri di valutazionenell’abuso all’infanzia. Il processo penale e la prova peritale. Digital Fo-rensics. Elementi di criminalistica. Reati informatici. La programmazio-ne dell’interrogatorio di controspionaggio. Il traffico di organi. Il mob-bing. Gli ultrà e la violenza da stadio. Le lezioni saranno presentate inpower point. È prevista la visita guidata al Palazzo di Giustizia di Piazza-le Clodio, per seguire un processo in Corte d’Assise.

Katia Gervasi, Sandro NugnesScienze investigativeIl corso mira a dotare gli allievi di nozioni e conoscenze in merito ai di-versi argomenti inerenti il campo delle scienze investigative. L’attivitàdi investigazione: origini ed evoluzione. Il sopralluogo: tecniche di os-

servazione e di descrizione. La ricostruzione della scena del crimine.L’esame del cadavere: i fenomeni tanatologici. L’entomologia forense.L’antropologia forense. La zoologia forense. La botanica forense. Il pro-cesso penale e la consulenza tecnica. La perizia psichiatrica. La capaci-tà di intendere e volere. L’esaltazione, l’acquisizione e l’analisi delle im-pronte digitali. Psicopatologia e comportamento criminale. La psicolo-gia investigativa.

Maurizio Pagliarella, Raffaele SepeCriminologia info-investigativa eintelligence forenseIl corso sarà tenuto da qualificati Info-Investigatori della Polizia di Sta-to ed è strutturato in moduli. Si acquisiranno conoscenze essenziali nel-l’ambito della Criminologia, dalla scena del crimine sino a giungere al-la figura del criminal profiling ed ai serial killer. Nel corso di alcune le-zioni ci si avvarrà dell’ausilio di videoproiettore per visionare filmati epresentazioni in power point e/o pdf. Il corso sarà strutturato sotto ilprofilo info-investigativo ed operativo, sia preventivo che repressivo.Dopo aver fornito brevi cenni sulla legislazione vigente si spazierà fradiverse tematiche quali: devianza e criminalità; la microcriminalità, lacriminalità comune e quella organizzata; dalla Mafia alle altre organiz-zazioni criminali sia italiane che estere, il pentitismo, i sequestri di perso-na, la presa in ostaggio, la mediazione. Si affronterà il tema del terrori-smo nazionale ed internazionale, le bande che hanno fatto la storia cri-minale, i grandi casi risolti e quelli rimasti irrisolti, i falsi, i reati informati-ci, il satanismo, la massoneria, la tratta di persone ed il traffico di organi,di droga, di materiale NBCR. Il corso si rivelerà occasione per acquisireconoscenze in merito a tutte le tecniche scientifico/investigative chevengono utilizzate per affrontare le fasi di un’indagine; si illustreranno icaratteri salienti della figura del criminal profiling e le metodologie tra-mite le quali si affronta lo studio ed il rapporto con i serial killer; si ana-lizzeranno, inoltre, i grandi casi che hanno segnato il nostro ed altri Pae-si tra cui gli U.S.A., definiti, per antonomasia, patria degli omicidi seriali.Per quanto riguarda l’analisi della scena del crimine, invece, verranno il-lustrate quali e quante sono le tecniche e le scienze utilizzate daglioperatori delle Forze di Polizia ogni qualvolta si verifichi un reato cherichiede oltre alle investigazioni tradizionali anche l’ausilio di apparatitecno-scientifici. Si spiegherà come le varie tecniche quali la dattilosco-pia, la cinefotosegnalazione, l’indagine biologica, grafica, merceologi-ca, fonica, balistica e l’intelligence possano portare alla risoluzione dicasi anche a distanza di anni. Laddove possibile saranno fornite dispen-se degli argomenti trattati.

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Upter Roma LA GRANDE GUIDA 2009-10 119

Sociologia della sicurezza socialeIl corso, strutturato con lezioni interattive in cui saranno mostrati conl’ausilio di videoproiettore sia filmati che presentazioni in power point,sarà tenuto da qualificati Info-Investigatori della Polizia di Stato. Struttu-rato in moduli, fornirà ad ogni allievo conoscenze essenziali per affron-tare serenamente il problema della sicurezza in ambito sociale, con par-ticolare riferimento alle misure di prevenzione da adottare dinnanzi al-le forme della ‘vecchia’ e ‘nuova’ criminalità organizzata e non. Particola-re attenzione sarà dedicata a tematiche inerenti l’ambito della psicolo-gia sociale, quali la gestione dello stress, la gestione delle emozioni, l’ela-borazione dell’evento traumatico, i disturbi psicopatologici successiviad un eventuale evento critico subìto. Si affronterà inoltre la gestionedelle emergenze, l’analisi, lo studio e la valutazione del rischio. Dopo averfornito brevi cenni sulla legislazione vigente, si focalizzerà l’attenzionesu temi e casi di stringente attualità. Si prenderà in esame il gravoso te-ma delle molestie e/o violenze sia di tipo psicologico che sessuale chepossono aver luogo in ambito familiare, all’interno della relazione dicoppia o sul luogo di lavoro con particolare riferimento alla figura della

vittima e a nozioni di vittimologia. Particolare attenzione sarà dedicataallo studio dei nuovi fenomeni quali lo stalking, il mobbing, il bullismo, lebaby gangs, le azioni da branco. Si acquisiranno, inoltre, conoscenze inmerito a tutte le tecniche scientifico/investigative utilizzate per affron-tare una situazione di aggressività sulla persona e le contestuali possi-bili contromisure. Un accurato approfondimento sarà dedicato all’anali-si di nuove Leggi e/o Decreti emessi con carattere d’urgenza. Verrannoanalizzati e mostrati quali e quanti siano gli strumenti difensivi consen-titi dalla vigente normativa a disposizione del singolo cittadino al finedi garantire la sua incolumità e difesa personale. Altri argomenti trattatisaranno: le scienze criminologiche; l’approccio giuridico alla criminolo-gia e le teorie eziologiche e sociologiche della criminalità; le scienze del-la sicurezza: le politiche per la sicurezza; il SGS (Sistema Gestione Sicu-rezza); il piano di evacuazione e la segnaletica di sicurezza; la sicurezzapubblica per lo sviluppo del Mezzogiorno; la sicurezza informatica; le co-municazioni cifrate; la firma digitale; le tecniche di attacco e di difesadella privacy; la sicurezza dei servers web. Laddove possibile saranno for-nite dispense degli argomenti trattati.

CriminologiaCod. Corso Docente Giorno Ora Mun. Zona Sede Euro Lezioni Inizio1986 Criminologia clinica 1 Gervasi K. Martedì 15-17 1° Centro Storico Barberini 270 25 06/10/091969 Criminologia clinica 1 Gervasi K. Venerdì 15-17 1° Esquilino Confalonieri 270 25 30/10/091989 Criminologia clinica 2 Gervasi K. Martedì 13-15 1° Centro Storico Barberini 270 25 06/10/092840 Criminologia clinica 2 Gervasi K. Venerdì 17-19 1° Esquilino Confalonieri 270 25 30/10/093470 Criminologia clinica 3 Gervasi K. Mercoledì 15-17 1° Centro Storico Barberini 160 15 07/10/093236 Scienze investigative Gervasi/Nugnes Giovedì 17-19 17° Piazza Cavour Dante Alighieri 160 15 28/01/101990 Scienze investigative Gervasi/Nugnes Giovedì 15-17 17° Piazza Cavour Dante Alighieri 160 15 29/10/091991 Crimin. info-investigativa e intelligence forense Pagliarella M. Martedì 17.30-19.30 15° Magliana Quartararo 270 25 27/10/093582 Criminologia: la sicurezza sociale Pagliarella/Sepe. Mercoledì 17.30-19.30 9° Re di Roma Margherita di Savoia 270 25 28/10/091992 Crimin. info-investigativa e intelligence forense Sepe R. Giovedì 17.30-19.30 9° Re di Roma Margherita di Savoia 270 25 29/10/09

CucinaA cura dell’Associazione Enogastronomica Pepe Verde

Le lezioni sono a cadenza settimanale. Le persone prenotate nonpossono essere sostituite con altri nominativi. Le lezioni non sonorecuperabili.

Corso di cucina 1°livelloTecniche base della cucina, piatti con prodotti naturali e leggeri. Il ciclodi lezioni è comprensivo di materiale didattico, chef, insegnante e sup-porti audiovisivi. Ogni incontro si concluderà con una degustazione deipiatti realizzati. Rilascio di attestato di frequenza.

Corso di cucina 2°livelloPer coloro che già hanno frequentato il 1° livello. Tecniche di lavorazio-ne più raffinate per realizzare piatti di sicuro successo. Massima curaverrà data alla presentazione dei piatti, che al termine di ogni lezioneverranno degustati. Rilascio di attestato di frequenza.

Primi veloci di pescePer tutti coloro che non vogliono rinunciare al piacere di un buon pri-mo piatto con pesce pur non avendo molto tempo in cucina. Ottimerealizzazioni facili da riproporre.

BaccalàRitorna dopo un lungo viaggio nell’Atlantico questo nostro amico. Tan-te idee per utilizzare il più amato dei pesci, profumi e sapori della tra-dizione italiana.

Pranzo di NataleUn menù natalizio per stupire i vostri ospiti. Lo chef vi proporrà dellesquisite e nuove ricette. Sarà insieme il nostro e il vostro successo.

Rotoli dolciTutto ciò che di più goloso si può proporre per la prima colazione ocome dessert a un buon pasto.

ArrostiNon c’è più il pranzo della domenica o un’occasione importante, con iprofumati arrosti o rollè? Ma chi l’ha detto? Non possiamo dimentica-re questi piatti che, come in un film, hanno un copione da seguire, lacarne deve essere scelta con attenzione: maiale, vitello, pollo e tante al-tre proposte, ogni carne ha la sua cottura ideale, temperature, tempi,farciture e tante altre piccole accortezze che alla fine ci ripagano quan-do il forno ci restituisce un bel pezzo di carne perfettamente dorato esucculento.

Verdure ripieneUn modo diverso di considerare le verdure, piatti da preparare anchein anticipo per quelle situazioni in cui è più piacevole stare a tavola chenon ai fornelli. Ricette create con gusto e fantasia realizzabili con ver-dure invernali ed estive da abbinare con riso, formaggi, carne o pesceche superano il ruolo di semplice contorno trasformandosi così in unaportata.

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DanzaSergio Basile, Carmela LopezTango argentinoIl tango argentino è uno dei balli più accattivanti in cui il ritmo diventamusica, la musica si trasforma in dialogo e il dialogo in danza. Affascinan-te soprattutto perché ha come caratteristica peculiare l’improvvisazione(e non la memoria) resa possibile dall’esistenza di un codice comunicati-vo corporeo, mediante il quale questo ballo diventa un intenso e raffina-to dialogo tra i ballerini componenti la coppia. Il corso si pone l’obiettivodi fornire elementi necessari a sviluppare una buona tecnica corporea in-dividuale, raggiungendo un sufficiente livello di confidenza con il propriocorpo in movimento nello spazio, con la musica e con l’altro. Sarà interes-sante approfittare delle diverse possibilità espressive e creative che il tan-go offre, ‘giocando’ con l’altra persona e riuscendo a percepire il piaceredel movimento che si nasconde dietro la tecnica del ballo. Per il regolaresvolgimento delle lezioni è consigliata l’iscrizione in coppia.

Rachele CaputoDanza e YogaIl corso di danza e yoga mira al raggiungimento di benessere ed armo-nia. Attraverso un lavoro approfondito di allineamento e allungamentodel corpo sarà possibile aumentare la propria elasticità muscolare e con-sapevolezza cinetica tramite esercizi di respirazione legati ad un movi-mento dinamico sviluppato sia a terra che nello spazio. La fusione deglielementi di training dello yoga e della danza contemporanea contribuiràa risvegliare e ad utilizzare ogni parte del corpo in maniera più armonicae coordinata traducendo in movimento nello spazio i princìpi acquisitidella respirazione dinamica. Si lavorerà anche sulla musicalità del movi-mento e sulla partitura di brevi frammenti coreografici. Il corso è aperto atutti, non è necessaria una preparazione specifica di danza o yoga, si ri-chiede però un minimo di predisposizione al lavoro fisico.

Donatella CentiDanze popolariIl corso propone la conoscenza di alcune danze tra le più significative del-la tradizione popolare italiana (in particolare delle Regioni del Centro-Sud)sia dal punto di vista teorico (origine e diffusione dei balli) che pratico (ap-prendimento tecnico dei passi). Queste danze, che costituiscono tuttoramotivo di aggregazione collettiva, rappresentano il mezzo più immedia-to ed espressivo per manifestare il corteggiamento, la sfida, la forza, l’amo-re, componenti e sentimenti del vivere umano che segnano le principalifasi della vita. Il corso rappresenterà l’approccio utile ad un’educazione rit-mico-motoria basata sul coordinamento spazio-temporale che nelle dan-ze di gruppo avrà la sua massima espressione. Il programma prevede: sal-tarelli, tarantelle, tammurriata e pizzica.

Giovanni De Lucia, Concetta Gallo, John HinklyBiodanzaLetteralmente “danza della vita”, la biodanza è un’attività di gruppo, crea-tiva, rilassante e ludica che invita a muoversi con gioia e sensibilità at-traverso una serie di esercizi, creati secondo una precisa metodologia evolti ad indurre movimenti sentiti ed emozionati. Questi movimenti, in-tegrati alla musica, facilitano l’espressione più genuina ed integra di noistessi. Contribuiscono ad accrescere autostima e vitalità, rappresenta-no un valido aiuto contro lo stress e ci predispongono all’apertura ver-so gli altri, aiutandoci a ripristinare equilibrio ed armonia. La lezioneconsiste in una serie di danze semplici e accessibili a tutti; l’importanteè connettersi con il piacere del movimento. Per praticarla non è neces-sario saper danzare ma avere il desiderio di divertirsi e di rinnovarsi,principio valido a qualsiasi età.

Annalisa MiglioriniDanza indianaIl Bharata Natyam è una tra le più antiche danze tradizionali del sud del-l’India. Nata come danza votiva all’interno dei templi, è considerata unodei doni più raffinati da offrire alle divinità. È caratterizzata da linee geo-metriche create dal corpo e da una serie codificata di gesti delle mani chedanno vita ad un linguaggio sostenuto da un’elegante espressività delvolto e degli occhi. Sono proprio le mani il mezzo privilegiato per dare for-ma a oggetti, sentimenti, idee e per interpretare storie e concetti. La dan-za permetterà di sperimentare nuove espressioni corporee e ritmiche, edi avvicinare la cultura e la filosofia dell’India conoscendone storia, miti,musica e leggende.

Marianna Puledda, Perla Tellez NemerDanza del ventreLa danza del ventre, diffusa soprattutto in Medio Oriente, è l’arte che rive-la uno stato mentale, un moto dell’anima, una spontanea e naturale incli-nazione che, attraverso i movimenti sinuosi del corpo, esprime la spiritua-lità, la sensualità, la passione tipica delle donne di quelle “terre incantate”. Icorsi proposti hanno lo scopo di guidare i partecipanti ad avere un con-tatto più profondo con il proprio corpo, attraverso movimenti lenti e stret-ching dolce alternati a sequenze di improvvisazione e pratiche di relax.Gradualmente l’espressione, attraverso il movimento, diviene facile, spon-tanea e cresce la consapevolezza corporea. Il lavoro sulla mobilità del ba-cino, l’espressività delle mani, la fluidità dei movimenti tipici delle danzeorientali, saranno la base per creare la giusta atmosfera nel gruppo, facili-tando la disponibilità a esprimersi liberandosi da blocchi e rigidità.

CucinaCod. Corso Docente Giorno Ora Mun. Zona Sede Euro Lezioni Inizio3831 Cucina 1 Pepe Verde Giovedì 10.30-13.30 1 Centro Storico Pepe Verde 360 6 08/10/093832 Cucina 1 Pepe Verde Giovedì 18-21 1 Centro Storico Pepe Verde 360 6 08/10/093833 Cucina 1 Pepe Verde Giovedì 10.30-13.30 1 Centro Storico Pepe Verde 360 6 28/01/103839 Cucina 1 Pepe Verde Giovedì 18-21 1 Centro Storico Pepe Verde 360 6 28/01/103840 Cucina 2 Pepe Verde Giovedì 18-21 1 Centro Storico Pepe Verde 300 5 11/03/103842 Primi veloci di pesce Pepe Verde Venerdì 18-21 1 Centro Storico Pepe Verde 65 1 23/10/093843 Baccalà Pepe Verde Venerdì 18-21 1 Centro Storico Pepe Verde 65 1 13/11/093844 Pranzo di Natale Pepe Verde Giovedì 18-21 1 Centro Storico Pepe Verde 70 1 26/11/093845 Pranzo di Natale Pepe Verde Venerdì 18-21 1 Centro Storico Pepe Verde 70 1 27/11/093846 Rotoli dolci Pepe Verde Giovedì 18-21 1 Centro Storico Pepe Verde 60 1 14/01/103847 Arrosti Pepe Verde Giovedì 18-21 1 Centro Storico Pepe Verde 120 2 22/04/103848 Verdure ripiene Pepe Verde Giovedì 18-21 1 Centro Storico Pepe Verde 60 1 06/05/10

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Upter Roma LA GRANDE GUIDA 2009-10 121

Roberta ValentiniDanza contemporaneaQuante volte ci siamo domandati: che cos’è la danza contemporanea?Come si studia? Con quale musica? Offrendo un percorso ragionato, cheinizia dal corpo e dai suoi bisogni elementari prima ancora che della tec-

nica, questo corso si propone di insegnare come si mangia, come si respi-ra, come si impara a conoscere la struttura e la dinamica del proprio cor-po, come usarlo in maniera armoniosa seguendo un percorso musicaleattraverso l’uso e conoscenza del metodo Cunningham. Il corso si rivolgea tutti coloro che desiderano affrontare per la prima volta lo studio delladanza o approfondire le conoscenze acquisite precedentemente.

DanzaCod. Corso Docente Giorno Ora Mun. Zona Sede Euro Lezioni Inizio3584 Biodanza Hinkly J. Lunedì 13.30-15.30 16° Porta Portese Sede Upter 220 20 05/10/093752 Biodanza De Lucia G. Giovedì 15.30-17.30 1° Esquilino Confalonieri 220 20 29/10/093495 Biodanza Gallo C. Mercoledì 20-22 10° Cinecittà Centro Sport Benessere 220 20 07/10/092614 Danza del ventre Tellez Nemer P. Lunedì 19.30-21 1° Esquilino Confalonieri 220 25 26/10/093157 Danza del ventre Tellez Nemer P. Mercoledì 16.30-18 10° Cinecittà Centro Sport Benessere 220 25 07/10/092012 Danza del ventre Puledda M. Giovedì 20-21.30 1° Centro Storico Englefield 220 25 08/10/092010 Danza del ventre avanzato Tellez Nemer P. Lunedì 18-19.30 1° Esquilino Confalonieri 220 25 26/10/093504 Danza e Yoga Caputo R. Giovedì 17.30-19 16° Porta Portese Sede Upter 220 25 08/10/093615 Danza indiana Migliorini A. Venerdì 17-18.30 3° Piazza Bologna Sala Cittadina 220 25 30/10/093754 Danza indiana Migliorini A. Venerdì 19-20.30 16° Porta Portese Sede Upter 220 25 09/10/093177 Danze popolari Da incaricare Venerdì 19-20.30 3° Piazza Bologna Sala Cittadina 180 20 30/10/092613 Danze popolari Centi D. Martedì 19-20.30 1° Esquilino Confalonieri 180 20 27/10/092029 Tango argentino Basile S. Martedì 21-22.30 1° Centro Storico Englefield 110 10 27/10/093818 Danza contemporanea Valentini R. Giovedì 14-16 20° Labaro Baccano 220 20 29/10/09

EconomiaStefano LucidiIl Business PlanIl Business Plan o “piano di business” è un riassunto di come un imprendi-tore o un manager intende organizzare un’attività imprenditoriale e im-plementare le attività necessarie e sufficienti alla sua buona riuscita. I Bu-siness Plan sono usati internamente per la pianificazione e gestione del-l’azienda, e all’esterno per convincere terze parti come banche o altri in-

vestitori a finanziare l’impresa. Attraverso il processo di stesura del Busi-ness Plan, il management acquisisce una più profonda comprensione delfunzionamento dell’impresa e delle opzioni disponibili. Programma: sce-gliere la forma aziendale, stato patrimoniale e conto economico, analisi dibilancio, indici di bilancio, il Business Plan I e II parte, finanziare l’impresa,credito agevolato e incubatori, marketing, qualità e planning, costruzionedel Business Plan con Excel, brainstorming.

EconomiaCod. Corso Docente Giorno Ora Mun. Zona Sede Euro Lezioni Inizio2679 Economia: il Business Plan Lucidi S. Venerdì 11-13 1° Centro Storico Barberini 110 12 09/10/09

EgittologiaLiliana Di LandriEgittologiaAntico e Medio Regno. Gli argomenti trattati: aspetto storico e politico dalperiodo Neolitico alla XVII Dinastia; il segreto degli egizi svelato attraverso imiti, i riti, il culto dei morti, la magia; “l’anatra che morde”: il geroglifico, scrittu-ra sacra; rito magico e segreto: tutto sulla mummificazione dai testi di Ero-dono; piramidi, sfingi, obelischi; usi e costumi dalle pitture parietali; la don-na tra lettura degli astri e cura della bellezza; archeologia tra storia e mistero.

Paolo LorizzoL’Egitto sconosciuto: studio e analisidei siti e delle aree archeologichemeno noteIl corso analizzerà dal punto di vista storico, archeologico e architettonicogli insediamenti, noti soprattutto agli addetti ai lavori, esclusi dai circuitituristici ma di grande rilevanza storico-archeologica, rappresentando pie-tre miliari nella storia d’Egitto e avendo restituito importanti manufatti chehanno sensibilmente contribuito alla comprensione della civiltà egizia.

Archeologia e architettura funerariain EgittoCorso strutturato analizzando dal punto di vista storico, archeologico e ar-chitettonico le tombe e le necropoli dall’epoca predinastica (tombe a fos-sa nel deserto), passando per le mastabe dell’epoca tinita e le piramididell’Antico e Medio Regno, fino a giungere alle grandi necropoli del Nuo-vo Regno e alle tombe monumentali del Terzo Periodo Intermedio e del-le epoche successive.

La storia della civiltà egizianaSi analizzerà dal punto di vista storico e archeologico la storia d’Egitto par-tendo dalle sue origini più remote (3150 a.C.) fino alla fine della domina-zione romana. Un affascinante percorso storico suffragato dall’analisi deigrandi centri archeologici, dei grandi santuari, delle necropoli e delle im-portanti collezioni conservate presso Il Cairo e Luxor.

L’Egitto fuori dall’EgittoCorso strutturato analizzando dal punto di vista storico e archeologico lepresenze egizie nei monumenti e nelle collezioni europee ed extraeuro-pee, con lo studio dei reperti archeologici più importanti presenti nellecollezioni di tutto il mondo.

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ErboristeriaCod. Corso Docente Giorno Ora Mun. Zona Sede Euro Lezioni Inizio2043 Erboristeria Romandini L. Lunedì 15-17 2° Flaminio Luisa di Savoia 170 25 26/10/092045 Erboristeria Romandini L. Martedì 17-19 18° Aurelio Bramante 170 25 27/10/093814 Erboristeria Mattei C. Mercoledì 17-19 20° Labaro Baccano 170 25 28/10/093743 Erboristeria Da incaricare Giovedì 15-17 4° Nomentano Maggiolina 170 25 08/10/09

122 Upter Roma LA GRANDE GUIDA 2009-10

EgittologiaCod. Corso Docente Giorno Ora Mun. Zona Sede Euro Lezioni Inizio2034 Egittologia A Di Landri L. Martedì 15-17 19° Trionfale Fermi 170 25 27/10/093667 Archeologia e architettura funeraria in Egitto Lorizzo P. Lunedì 15-17 2° Flaminio Luisa di Savoia 170 25 26/10/093669 L’Egitto sconosciuto: i siti e delle aree archeologiche meno note Lorizzo P. Lunedì 17-19 2° Flaminio Luisa di Savoia 170 25 26/10/093665 L’Egitto fuori dall’Egitto Lorizzo P. Venerdì 15-17 1° Centro Storico Visconti 170 25 30/10/093666 La storia della civiltà egiziana Lorizzo P. Venerdì 17-19 1° Centro Storico Visconti 170 25 30/10/09

ElettronicaCorrado AdrianiElettronica per hobbyConoscere i segreti che regolano il mondo dell’elettronica, scoprire comefunziona un televisore, capire i meccanismi elettronici dietro il funziona-mento di una radio. Impariamo, partendo da zero, a conoscere e a utiliz-zare le tecniche per costruire un alimentatore universale, un regolatore diluminosità, un amplificatore ed altri circuiti di uso quotidiano. All’inizio delcorso ciascun corsista deve acquistare il seguente kit (costo 50 euro): ma-

nuale, una basetta per esperimenti, 15 resistenze di vario tipo, matassinedi filo in rame di vari colori, 4 diodi led, 10 condensatori di vario tipo, 6 dio-di, un trasformatore ac/ac, 2 transistor, 1 relè. Ciascun corsista poi dovrà do-tarsi di: 1 saldatore stilo 220v da 40/60 watt, matassina di stagno da 1mm40/60, multimetro digitale, tronchesine, pinza a becco lungo piccola, gira-viti. Nel caso non si disponga della suddetta attrezzatura (in tutto o in par-te) il corsista potrà acquistarla presso un negozio convenzionato. Duranteil corso verranno realizzate una piccola radio FM, un alimentatore univer-sale, un variatore di luminosità ed un amplificatore. Prerequisiti: nessuno.

ElettronicaCod. Corso Docente Giorno Ora Mun. Zona Sede Euro Lezioni Inizio2204 Elettronica per hobby Adriani C. Sabato 12-14 1° Piramide Abaco 240 20 10/10/09

ErboristeriaCarla MatteiScopri le erbe e le piante medicinaliUna volta le terre intorno al Mar Mediterraneo accoglievano il prospe-rare della tradizione erboristica che costituiva un campo operativo es-senziale all’arte sanitaria. Tutte le “materie mediche” dei popoli antichiavevano la stessa radice comune. Oggi che “coltiviamo”sempre menola pratica erboristica, non riusciamo a mantenere la salute pubblicasenza costi spaventosi in termini economici. Eppure,anche le bricioleancora reperibili di quest’arte antica possono migliorare la vita diognuno. Vale la pena ricordare come,quando e perché si raccolgono le“erbe”. In quali modi si preparano per gli usi richiesti e quali ricette damemorizzare.( Vale la pena ricordare che tutto intorno a noi-ambien-te,corpi e anime- si armonizza e ritrova la sua ragione di essere, il suo“sapore” dietro la guida ordinatrice di un’arte vera). Ci proveremo gustosempre di più assaggiando infusi e sciroppi, annusando i profumi e gliunguenti che vorremo comporre, consultando antichi manuali, passeg-giando tra i campi e i boschi alla ricerca della “materia prima” e coltivan-dola noi stessi in giardino o sul davanzale per usarla nei cibi quotidiani.Impareremo a distinguere tra i “semplici”e a discernere tra tipi umani

con l’aiuto della teoria umorale. Apriremo il cammino verso la cono-scenza della fisionomica e dei fiori di Bach, cercando di lavorare insie-me per rispondere alle esigenze di tutti. In fondo,ogni pianta”sempliceassomiglia al prezzemolo per questo: ne puoi mettere un po’ in ognicosa buona della vita!

Luisa RomandiniErboristeriaL’Erboristeria tradizionale con i suoi misteri e le sue virtù: piante depurati-ve, calmanti, energetiche, per difenderci dal freddo dell’inverno o proteg-gere la nostra pelle dai raggi solari estivi. Dall’Aloe allo Zenzero, la raccolta,le preparazioni galeniche estrattive, l’uso migliore. Dalla “Dottrina Umora-le” dei 4 Elementi di Ippocrate ai Principi Alchemici di Paracelso, fino allasottile energia dei Fiori di Bach. L’arte antica del Profumo con le delicatefragranze che migliorano il nostro umore. La Mandragora e i suoi riti ma-gici. Il dolce miele che le api producono dal nettare dei fiori e… tante ri-cette: liquori, oli per il corpo, bagni aromatici, pomate, unguenti, infusi, de-cotti e tutte le medicine che la natura ci offre.

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EsoterismoCod. Corso Docente Giorno Ora Mun. Zona Sede Euro Lezioni Inizio3553 Esoterismo Wega G. Lunedì 15-17 1° Esquilino Confalonieri 230 25 26/10/092051 Esoterismo: dalle origini alla New Age Wega G. Mercoledì 17-19 2° Flaminio Luisa di Savoia 230 25 28/10/092049 I Tarocchi come strumento iniziatico Wega G. Lunedì 19-21 1° Esquilino Confalonieri 110 12 26/10/09

EsoterismoGerry WegaEsoterismoDa più di sei secoli, i Tarocchi sono conosciuti soprattutto come gioco dicarte o come mezzo divinatorio, raramente invece per ciò che sono stati ori-ginariamente: uno strumento straordinario per conoscere se stessi e il mon-do. Arcano per arcano (minori inclusi), intraprenderemo un viaggio nelleprofondità dell’anima umana e dello spirito mundi, come se leggessimo unlibro che ci svela simboli eterni. Vedremo come l’insieme di tutte le carte, ar-cani maggiori ed arcani minori, costituisce un ordine ideale, e qualcuno po-trebbe trovare quel “filo d’Arianna” che gli manca per realizzarsi. Parallela-mente alla teoria si sperimenterà anche la pratica della cartomanzia chespazia da metodi tradizionali legati a misteriose corrispondenze a tecnichepsicologiche più ricercate; da dialoghi esplorativi per chiarirsi le idee fino atecniche dove il “postulante” in pratica si dà le risposte da solo.

Dalle origini alla New AgeL’aspetto spirituale del mondo, dalla mitica Atlantide ai giorni nostri. Unastoria “parallela” a quella ufficiale, piena di leggende e meraviglie, fatti e mi-sfatti, un cammino millenario dell’uomo verso la conoscenza. Dal pro-gramma: stati di coscienza, origine della coscienza secondo Jaynes, Gilga-mesh; misteri egizi e greci, orfismo, pitagorismo, reincarnazione e karma;astrologia, esseni e terapeuti, ermetismo e gnosticismo; alchimia; catari, ilsegreto dei templari, i fedeli d’amore, Paracelso, Jakob Böhme, misticismo,i maghi del ‘500, le scienze orientali della felicità; cabala, tarocchi; sufismo,rosacroce, massoneria, teosofia, l’antropologia di Steiner; Alice Bailey, le vie“diaboliche” di Gurdjieff e Crowley. Dopo l’esame di questo “esoterismo

classico” ci immergeremo nel crogiolo dell’esoterismo odierno, la NewAge. Esamineremo argomenti che spazieranno tra archeologia misteriosa,reperti archeologici che si suppone non siano potuti esistere nell’epocaa cui afferiscono le datazioni, gli ultimi sviluppi della medicina psicosoma-tica, teorie della cospirazione e del governo mondiale occulto (con o sen-za extraterrestri), cerchi nel grano, psicologia transpersonale, terapia dellareincarnazione e regressioni nelle vite passate. Approfondiremo teorie dipersonaggi del XX secolo che hanno interpretato la realtà in modo diver-so dalle convinzioni del loro tempo: Schwaller De Lubicz, Reich, Sitchin,Hamer, Duesberg, Icke, Braden, Sermonti, Emoto, Cayce, Rol… Qualcosasta cambiando nella mente della gente, ma il tempo stringe, visto che la fi-ne del mondo è prevista per il 2012!

I Tarocchi come strumento iniziaticoDa più di sei secoli, i Tarocchi sono conosciuti soprattutto come gioco dicarte o come mezzo divinatorio, raramente invece per ciò che sono statioriginariamente: uno strumento straordinario per conoscere se stessi e ilmondo. Arcano per arcano (minori inclusi), intraprenderemo un viaggionelle profondità dell’anima umana e dello spirito mundi, come se legges-simo un libro che ci svela simboli eterni. Vedremo come l’insieme di tuttele carte, arcani maggiori ed arcani minori, costituisce un ordine ideale, equalcuno potrebbe trovare quel “filo d’Arianna” che gli manca per realiz-zarsi. Parallelamente alla teoria si sperimenterà anche la pratica della carto-manzia che spazia da metodi tradizionali legati a misteriose corrispon-denze a tecniche psicologiche più ricercate; da dialoghi esplorativi perchiarirsi le idee fino a tecniche dove il “postulante” in pratica si dà le rispo-ste da solo.

EtimologiaAntonio ArchinaIl greco che non sai di sapereQuattro lezioni sull’origine di molte parole: un viaggio alla ricerca delle pa-role greche che ci circondano e che compongono l’ossatura della nostralingua e di molte altre. Riconoscerle per assimilarle, per riassemblarle e riu-tilizzarle. Istituzioni: democrazia, aristocrazia, tirannia. Corpo umano: cefa-lo, chiro, dattilo, podos, odontos. Termini di uso comune: enoteca, emero-teca, televisione, telepatia, mega, micro, dromo, poli. Termini medici: angio-grafia, cardiopatia, chirurgia, epatite. Termini scientifici: astronomia, gastro-nomia, trigonometria, barometro, goniometro. Nomi propri: Filomena, Fila-delfio, Antonio, etc.

Il greco che non sai di sapere -laboratorioDopo le prime quattro lezioni il programma continua con un laboratorioper la scoperta, la cattura e il riassemblaggio delle parole italiane di origi-ne greca. Si costruirà assieme alla classe un romanzo-vocabolario compo-sto di sole parole italiane di provenienza greca. Che succede se un ippo-potamo (cavallo di fiume) incontra un paradigma accompagnato da ungoniometro?

EtimologiaCod. Corso Docente Giorno Ora Mun. Zona Sede Euro Lezioni Inizio3715 Il greco che non sai di sapere Archina A. Giovedì 15-17 1° Centro Storico Visconti 50 4 29/10/093716 Il greco che non sai di sapere - laboratorio Archina A. Giovedì 15-17 1° Centro Storico Visconti 50 4 03/12/09

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FilosofiaFabrizio BigottiStoria della Filosofia ISocrate e Platone. Il pensiero di Platone più che un sistema di idee in séconcluso si presenta come un potente stimolo alla ricerca, una riflessioneche, maturata a contatto diretto con il maestro, Socrate, ed avviata da unapersonale aspirazione alla giustizia nella società, trova in opere come il Fe-done, il Gorgia o il Parmenide momenti di grandissima ispirazione, sorret-ti dalla forma platonica per eccellenza, il dialogo, e dal suo immancabileprotagonista, Socrate. Il corso si propone di affrontare nel suo complessole principali articolazioni del pensiero di Platone, inteso come dialogo, co-me forma di sapere in cui ogni soluzione è solo il risultato di un processodi critica e formazione culturale che può, eventualmente, essere rimessoin discussione e la cui unica certezza risiede nel comprendere l’ardua dot-trina delle forme. Il corso prevede l’utilizzo di testi integrativi sia in carta-ceo che in digitale (hand-outs, ppt, video proiezioni, filmati) che verrannomessi a disposizione durante le lezioni.

Storia della Filosofia IIAristotele: i molti modi di dire l’essere. Il corso affronterà il problema aristote-lico di “dire l’essere in molti modi”, la formulazione mediante la quale Aristo-tele tenta di tradurre l’irriducibile complessità e molteplicità del reale. Intor-no a questo problema ruotano, come intorno ad un ideale fulcro, tutte lequestioni lasciate aperte dal pensiero di Platone, le nuove esigenze del sa-pere, inteso come sapere scientifico, che Aristotele con la scuola – il Liceo –spesso contribuisce a creare e che si trovano ad essere definite per la primavolta nella storia del pensiero: logica, fisica, metafisica e biologia. Per Aristote-le ogni disciplina gode di uno statuto autonomo rispetto alle altre, statutoche ne permette un’indagine approfondita e critica. Si fa così strada la pos-sibilità di una grandiosa ed organica sintesi tra tutte le conoscenze acquisi-te nel corso dei secoli che trovano in Aristotele uno dei massimi, se non ilmassimo, momento di convergenza e sistematizzazione. Il corso prevedel’utilizzo di testi integrativi sia in cartaceo che in digitale (hand-outs, ppt, vi-deo proiezioni, filmati) che verranno messi a disposizione durante le lezioni.

Storia della ScienzaIl corpo e le sue dimensioni: immagini e metafore nella biologiaIl corso è concepito come introduzione generale allo studio della storiadella scienza. Le questioni fondamentali della disciplina (Cos’è la storia del-la scienza? Quel’è la natura del tempo e dello spazio? Cos’è una legge scienti-fica e in che misura la scienza si rapporta alle altre discipline?) saranno affron-tate con un taglio didattico ed interdisciplinare: verranno usate dispensee mostrate diapositive, video e ppt ad integrazione delle lezioni svolte inaula. Il corso si articolerà su due livelli: a) introduzione alla storia della scien-za. b) corpo, materia e spazio: dalla metafisica alla scienza. La seconda partedel corso verterà sulla trattazione del modello anatomico inteso come si-stema di riferimento del mondo; in particolare saranno presi in conside-razione i modelli cosmologici e biologici di Empedocle, Democrito, Plato-ne, Aristotele, Galeno, Tolomeo, Descartes, Harvey e Linneo.

Elio D’orazioConversazioni filosoficheI grandi problemi della filosofia verranno affrontati in maniera discorsivae dialogante, con il linguaggio semplice della vita quotidiana, in modo ta-le da consentire la partecipazione anche a coloro che non hanno maiavuto l’opportunità di “studiare” o “leggere” di filosofia. Nelle conversazioniverranno “coinvolti” i grandi filosofi del pensiero occidentale e orientale,dell’antichità e dell’era medievale, moderna e contemporanea. Gli argo-menti delle conversazioni vengono raggruppati in cinque grandi aree, cia-scuna delle quali comprende cinque incontri della durata di due ore. Aipartecipanti saranno consegnate schede tematiche. Il problema della co-noscenza: il vero e il falso. Chi conosce… cosa e come… penso dunque

sono… la coscienza. La metafisica e l’idealismo, positivismo e fenomeno-logia: l’epistème. Filosofia (gnoseologica) e scienza: matematica e geome-tria, le scienze sperimentali. Filosofia (gnoseologica) e psicologia e scienzeumane. Sociologia, antropologia. Filosofia e storia. Il problema della mora-le: il bene e il male. La libertà. L’agire umano: i principi. Morale e scienza.Morale e religione. Morale e politica. Il problema dell’estetica: il bello e ilbrutto. La percezione estetica. La natura. Arte e artigianato: creatività e ri-produzione. Religione e arte. Arte e storia dell’arte. Il problema di Dio: fe-de e ragione. Filosofia e fede. Le religioni. La teologia. Creazionismo ed evo-luzionismo. Scienza e fede. Il problema della felicità: il piacere e il dolore.La vita e la morte. Esistenzialismo ed esistenza. La storia e le storie: il finedella storia, la fine della storia. La guerra e la pace: eguaglianza, giustizia,fratellanza, solidarietà. La ricerca della felicità.

Marco MajoneStoria della FilosofiaLa filosofia nel Medioevo: dalla Patristica alla fine della Scolastica. Il corsosi sviluppa su tre piani distinti. Il contesto storico: il pensiero e il riteneremedievali muovono da una realtà storica fortemente contraddistinta dadiverse criticità ideali, pratiche ed etico-politiche, fatte di smarrimenti, maanche, o forse soprattutto, di conservazioni e di progressioni fondamen-tali per la definizione delle categorie moderne del riflettere e dell’agire. Ilpensiero filosofico: la disamina argomentativa coglie i centri più significa-tivi della filosofia medievale, attraverso l’uso di un metodo di analisi orastorico, ora essenzialmente problematico. In tal senso, si segnalano i se-guenti nodi di cruciale rilevanza: infinità dell’ente e contingenza del mon-do; essere, essenza, esistenza; possibilità e limiti dell’indagine razionale; co-noscenza intuitiva, conoscenza astrattiva; intelletto e volontà; libertà e ar-bitrio. L’analisi monografica: dialettica, logica, realismo e nominalismo nel-la filosofia scolastica.

Primavera MorettiDio nel pensiero filosoficoIl Rinascimento si propone come periodo di passaggio dalla scienza reli-giosa alla scienza naturalistica; per mettere in atto questa trasformazionebisognerà affrontare la Filosofia sia sul piano storico che su quello teoreti-co. Si valuteranno nel corso le figure emblematiche di questo cambia-mento: Dante e la ripresa della scolastica, gli Umanisti, la politica di Ma-chiavelli e la “speranza” di More, il ritorno al platonismo di Cusano e Ficino,l’aristotelismo di Pomponazzi. Per comprendere meglio la complessità delperiodo bisognerà guardare anche alla riforma protestante di Lutero eCalvino e le conseguenti valutazioni storiche. L’Alchimia e il naturalismosi affronteranno attraverso Telesio, Giordano Bruno e Campanella, mentrele origini della scienza speculativa le troveremo con Galileo. Nei riguardidell’ebraismo valuteremo il misticismo cabalistico e il messianesimo diDavid Reubeni e Shabbatai Tzevi, mente l’Islam lo vedremo attraverso levarie scolastiche della Sharia.

Erminio RendineFilosofia antica AGli argomenti trattati sono: la rinascita del platonismo; medio platonismoe riscoperta della metafisica platonica; fine dell’Accademia in Atene e ri-nascita del platonismo in Alessandria, come preludio di una grande svol-ta del pensiero occidentale; l’emersione di una nuova concezione di Dio,la dottrina filoniana della creazione, una nuova concezione di anima, il lo-gos. Con Filone di Alessandria si afferma una diversa concezione del ruo-lo della ragione, l’affermazione della supremazia della fede sulla ragione;la fede sorretta dalla rivelazione, la ragione ancella della fede.

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Filosofia antica BGli argomenti trattati sono: la riscoperta dell’incorporeo nel medio platoni-smo; metafisica e teologia di filone di Alessandria; il rapporto tra filone di Ales-sandria e Platone, la dottrina delle idee incorporee. Come comprendere l’esi-stenza di Dio? La creazione, la legge morale e l’agire libero; la cosmologia me-dio platonica; la dottrina dei principi supremi. ingresso della Bibbia nel mon-do greco. Filone considera Mosè il massimo profeta alla cui parola deve su-bordinarsi la parola dei filosofi; la questione dei rapporti fra la rivelazione divi-na e la filosofia; il rapporto fra fede e ragione istituzione di nuovi equilibri.

Filosofia antica CGli argomenti trattati sono: la filosofia di Filone di Alessandria, i problemi difondo della sua concezione, il ripensamento della teoria platonica delle idee,la posizione di Platone e di Aristotele; la rottura del sapere ellenico, il rappor-to fede-ragione, il primato della teologia come sapienza sulla saggezza; il Diodi Filone visto come creatore del tutto; la concezione antropologica di Filone;l’uomo, il fine dell’uomo, come può l’uomo fare il bene, la ragione non bastaa fare il bene senza una legge morale divina; l’unione mistica dell’uomo conDio; l’esperienza dell’estasi, l’idea degli angeli come anime senza corpo.

Giovanna RotiglianoLe vie della conoscenza. II livelloContinuiamo il nostro viaggio alla ricerca del senso dell’essere, oggetto pri-mario di ogni speculazione filosofica nella quale possono confluire intui-zioni scientifiche, creazioni artistiche, esperienze religiose ed esistenziali. Sitratta, quest’anno, di immergerci in una dimensione interiore per ripercor-rere l’arduo processo compiuto dall’uomo, attraverso i meandri e le ambi-guità della propria psiche, per la formazione di un’identità consapevole.Una piena conquista dell’“io” presuppone un’apertura al “tu”, cioè ad un al-tro soggetto con cui dialogare, condividere idee, progetti, emozioni, fino araggiungere, talvolta, la fusione di due esseri: uno dei massimi traguardi del-

la conoscenza umana, tradizionalmente definito Eros o Agape. Infine, la ma-turazione di una dimensione sociale dell’individuo implica un allargamen-to al “noi”, rappresentato nelle diverse epoche storiche dal concetto di po-lis, nazione, umanità. L’eccitante avventura dello spirito, finora descritta, ri-chiede la capacità di cogliere eventuali contrasti, punti di convergenza eobiettivi rispettivamente raggiunti dalle diverse vie della conoscenza. Even-tuali indicazioni bibliografiche saranno fornite all’inizio del corso.

Peter WaymelUno studio filosofico dell’animaEsiste l’anima? Che cos’è e in che consiste? È presente solo nei cattolici o c’ènella filosofia una prova o una dimostrazione dell’anima? Quali sono le suefacoltà, le sue potenze? La soprasensibile conoscenza è possibile? Che di-cono le correnti di pensiero musulmano, buddista, e indù? E quelli dello zene del confucianesimo, sullo stato di essere e destinazione dell’anima? Essapermane dopo la morte? Trasmigra in altri corpi? Va fino all’unione perfettacon Dio? Si dissipa nel grande mare dell’essere che è il Brahman, o cessapersino di esistere? Questi sono alcuni dei temi che saranno confrontati conle risposte di vari filosofi e con correnti di pensiero. Partendo dalla filosofiagreca (Socrate, Platone e Aristotele), che ci offre la base della “filosofia perre-nis”, continueremo la nostra indagine vedendo ciò che hanno detto e pen-sato i grandi filosofi del Medioevo: Agostino, Boezio e l’Aquinate. Per amplia-re la nostra ricerca prenderemo spunto dalla Fenomenologia della religioneper godere poi delle visioni delle religioni dell’est. Infine, vedremo le difficol-tà e le critiche poste a questi dalla scuola positivista (Auguste Comte) e daFeyerabend, Nietzsche, Marx, Engels, Freud. Infine, ogni studente sarà inco-raggiato a sviluppare, tramite contatto con i testi originali, discussioni in clas-se e, su indicazione del professore, esprimere il proprio bagaglio di creden-ze e giudizi sull’esistenza o meno dell’anima, sulla sua natura e sulle sue fa-coltà (nonché una risposta alle critiche messe in scena da positivisti e neo-positivisti nelle epoche moderna e contemporanea/postmoderna). La clas-se è aperta a tutti e non richiede una prima introduzione alla filosofia.

FilosofiaCod. Corso Docente Giorno Ora Mun. Zona Sede Euro Lezioni Inizio2849 Storia della Filosofia I Bigotti F. Venerdì 15-17 1° Esquilino Confalonieri 170 25 30/10/092037 Storia della Filosofia II Bigotti F. Giovedì 17-19 1° Esquilino Confalonieri 170 25 29/10/093769 Storia della Scienza Bigotti F. Giovedì 19-21 1° Esquilino Confalonieri 170 25 29/10/092804 Conversazioni filosofiche D’orazio E. Lunedì 17-19 2° Flaminio Luisa di Savoia 170 25 26/10/093516 Conversazioni filosofiche D’orazio E. Lunedì 10.30-12.30 12° Spinaceto Villaggio Azzurro 170 25 26/10/092002 Storia della Filosofia Majone M. Lunedì 15-17 1° Centro Storico Englefield 170 25 05/10/092040 Dio nel pensiero filosofico Moretti P. Martedì 11-13 1° Centro Storico Englefield 170 25 06/10/092046 Filosofia antica A Rendine E. Mercoledì 9.15-11.15 16° Monteverde Planetarietà 170 25 07/10/092047 Filosofia antica B Rendine E. Giovedì 17-19 10° Cinecittà Piaget 170 25 29/10/092048 Filosofia antica C Rendine E. Lunedì 17-19 4° Nomentano Maggiolina 170 25 05/10/091770 Le vie della conoscenza II Rotigliano G. Martedì 19-21 1° Centro Storico Barberini 170 25 06/10/093711 Uno studio filosofico dell’anima Waymel P. Venerdì 17-19 16° Porta Portese Sede Upter 170 25 09/10/09

FlamencoReina La Blanca LopezFlamenco 1Tecnica e cenni sulla storia del Flamenco. Si studieranno Braceo, vueltas,zapateado sul ritmo di solea por bulerìas e coreografia. Sevillanas de la fe-ria di Siviglia. A lezioni alterne ci sarà l’accompagnamento di canto e chi-tarra, il cui costo sarà suddiviso tra tutti gli allievi.

Flamenco 3Particolare studio dello zapateado in velocità sul ritmo di guajira con aba-nico (ventaglio), tipo di ballo proveniente dai canti dell’america Latina (deiday vuelta). Nota: tutte le classi avranno, a lezioni alterne, l’accompagna-mento di canto e chitarra, il cui costo sarà suddiviso tra tutti gli allievi.

Flamenco 4Corso di approfondimento riservato a chi ha già frequentato le tre annua-lità precedenti.

FlamencoCod. Corso Docente Giorno Ora Mun. Zona Sede Euro Lezioni Inizio3522 Flamenco 1 Lopez R. Venerdì 14.30-16 16° Porta Portese Sede Upter 230 25 09/10/092056 Flamenco 3 Lopez R. Venerdì 11.30-13 16° Porta Portese Sede Upter 230 25 09/10/092058 Flamenco 4 Lopez R. Venerdì 13-14.30 16° Porta Portese Sede Upter 230 25 09/10/09