Corriere padano 09 06 2016

12
Poste Italiane spa - Spedizione in a.p. - D.L. 353/2003 (conv. in l. 27/02 2004 n. 46) art. 1, comma 1 - DCB Pc Poste Italiane spa - Spedizione in a.p. - D.L. 353/2003 (conv. in l. 27/02 2004 n. 46) art. 1, comma 1 - DCB Pc SETTIMANALE DI INFORMAZIONE FONDATO NEL 1983 GIOVEDÌ 9 GIUGNO 2016 - ANNO 34 N. 15- EURO 0,20 Eureka: finite le scuole, partono i centri estivi La cooperativa propone per i ragazzi laboratori creativi e ludico-sportivi GAZZOLA A PAGINA 2 Nel capoluogo della Val d’Arda i democratici perdono quasi duemila voti e pagano l’ affaire ospedale. Caragnano (Pd): “Si impone una seria riflessione” Comunali: centrosinistra in difficoltà. Riconfermati tutti i sindaci uscenti Fiorenzuola lo specchio dei guai del Partito Demo- cratico. Questa l’eredità più pesante lasciata dalle elezioni amministrative di domenica scorsa. Nel capoluogo della Valdarda si è infatti registrato il ribaltone più fragoroso, quello che ha visto il centro- destra del candidato Romeo Gandolfi battere il rivale e favorito Giuseppe Brusamonti della lista civica Noi Di Fiorenzuola sostenuta dal Pd. Erano 20 anni che a Fiorenzuola governava il centrosinistra (dieci anni di Antelmi seguiti da altri dieci di Compiani). Una vittoria netta quella di Gandolfi. ALBERICI DA PAGINA 10 Da venerdì 10 a lunedì 13 la kermesse della nuova Pro Loco Ciambelline protagoniste alla Fiera di San Nicolò CAMINATI A PAGINA 3 Carcere Umanizzare la pena per rieducare POLITI A PAGINA 4 A PAGINA 9 Festa delle ciliegie a Villanova Fiorenzuola al centrodestra Pd, sconfitta che brucia VIVIPIACENZA LOMBARDI A PAGINA 5 Rottofreno Veneziani bis: “Rinnovato impegno” A PAGINA 6 Speciale sicurezza, un vademecum A PAGINA 8 Val Tidone Festival si parte!

description

Fiorenzuola al centrodestra Pd, sconfitta che brucia

Transcript of Corriere padano 09 06 2016

Page 1: Corriere padano 09 06 2016

Poste Italiane spa - Spedizione in a.p. - D.L. 353/2003 (conv. in l. 27/02 2004 n. 46) art. 1, comma 1 - DCB Pc

Poste Italiane spa - Spedizione in a.p. - D.L. 353/2003 (conv. in l. 27/02 2004 n. 46) art. 1, comma 1 - DCB Pc

REDAZIONE

SETTIMANALE DI INFORMAZIONE FONDATO NEL 1983

GIOVEDÌ 9 GIUGNO 2016 - ANNO 34 N. 15- EURO 0,20

Eureka: finite le scuole, partono i centri estiviLa cooperativa propone per i ragazzi laboratori creativi e ludico-sportivi

GAZZOLA A PAGINA 2

Nel capoluogo della Val d’Arda i democratici perdono quasi duemila voti e pagano l’affaire ospedale. Caragnano (Pd): “Si impone una seria riflessione”

Comunali: centrosinistra in difficoltà. Riconfermati tutti i sindaci uscenti

Fiorenzuola lo specchio dei guai del Partito Demo-cratico. Questa l’eredità più pesante lasciata dalle elezioni amministrative di domenica scorsa. Nel capoluogo della Valdarda si è infatti registrato il ribaltone più fragoroso, quello che ha visto il centro-destra del candidato Romeo Gandolfi battere il rivale e favorito Giuseppe Brusamonti della lista civica Noi Di Fiorenzuola sostenuta dal Pd. Erano 20 anni che a Fiorenzuola governava il centrosinistra (dieci anni di Antelmi seguiti da altri dieci di Compiani). Una vittoria netta quella di Gandolfi.

ALBERICI DA PAGINA 10

Da venerdì 10 a lunedì 13 la kermesse della nuova Pro Loco

Ciambelline protagoniste alla Fiera di San Nicolò

CAMINATI A PAGINA 3

Carcere

Umanizzare la pena per rieducare

POLITI A PAGINA 4

A PAGINA 9

Festa delle ciliegie a Villanova

Fiorenzuola al centrodestra Pd, sconfitta che brucia

VIVIPIACENZA

LOMBARDI A PAGINA 5

Rottofreno

Veneziani bis: “Rinnovato impegno”

A PAGINA 6

Speciale sicurezza, un vademecum

A PAGINA 8

Val Tidone Festival si parte!

Page 2: Corriere padano 09 06 2016

Corriere Padano 9 giugno 2016

2 ATTUALITÀ ATTUALITÀ

Con la fine dell’anno scolastico la cooperativa sociale Eureka è pronta ad offrire ai ragazzi un ricco programma di iniziative presso i numerosi centri estivi che gestisce sull’intero territo-rio piacentino. Pioniera nella gestione dei cen-tri educativi pomeridiani, la cooperativa Eureka - negli anni - ha ampliato e diversificato l’offerta di servizi al territorio, affiancando all’attività educati-va (nidi, scuole di infanzia, ma-terne e medie) anche centri di aggregazione giovanile e servizi di sostegno per disabili: ‘La no-stra mission – afferma Carolina Soldati, presidente della coope-rativa sociale Eureka - coincide nell’offerta di risposte puntuali ed adeguate alle crescenti esi-genze del territorio, al fine di intercettare, e spesso anche an-ticipare, i bisogni delle famiglie e conciliare i tempi di cura e di lavoro per la prevenzione del disagio sociale’. Il legame con il territorio è una priorità di Eu-reka: ‘Operiamo con il settore pubblico e con il mercato priva-to attraverso una progettazione dinamica e integrata, in una lo-gica di rete che coinvolge tutti i nostri interlocutori’, aggiunge Soldati, che è anche responsa-bile dell’Area Infanzia della cooperativa sociale associata a Confcooperative. I centri educativi di Eureka pro-

La cooperativa cerca di rispondere alle crescenti esigenze del territorio per intercettare, e spesso anche anticipare, i bisogni delle famiglie. Conciliando i tempi di cura e di lavoro per la prevenzione del disagio

Eureka: finite le scuole, al via i centri estivi

pongono progetti personalizzati e legati ad uno specifico con-testo di riferimento (fascia di età 6-18 anni): con la chiusura delle scuole tali centri amplia-no la loro attività e diventano centri estivi (nei Comuni di: Travo, Podenzano, Gossolen-go, Ponte dell’Olio, Roveleto di Cadeo, Vigolzone, San Giorgio e Unione Montana Val Trebbia) pensati ad hoc per le differenti tipologie di utenza (0-6 anni, bambini delle scuole elementari e medie). ‘Dalla fine di giugno e per l’intero mese di luglio - aggiunge Soldati - proponia-mo settimanalmente laboratori creativi e ludico-sportivi aventi tematiche di volta in volta dif-ferenti e offriamo percorsi edu-cativi realizzati in contesti facil-mente riconoscibili dai ragazzi attraverso l’utilizzo di linguaggi e di formule già sperimentate durante l’anno scolastico’. Nata nel 1989 da precedenti esperienze di volontariato di alcune associazioni locali, la cooperativa Eureka è passata

dai 9 soci originari ai 120 ope-ratori (tra soci e dipendenti) di oggi ed ha introdotto, nel corso degli anni, nuovi servizi come il sostegno educativo scolastico e domiciliare per minori disabili e l’accompagnamento educativo per adulti in difficoltà. In segui-to si sono aggiunti anche i ser-vizi di aggregazione giovanile e l’educazione ambientale gestita da Emiliano Sampaolo. ‘Forte è la richiesta da parte delle amministrazioni comu-nali di interventi di tutela per minori e adulti diversamente abili’, afferma Nicoletta Re-becchi, - coordinatore dell’Area Tutela e Disabilità di Eureka e consigliere della cooperativa piacentina -, la quale ricorda le fortunate esperienze del centro socio-occupazionale ‘I Pirati’ di Gossolengo in campo sportivo e del centro socio occupaziona-le ‘La tartaruga’ di Bobbio. A Cadeo – aggiunge Rebecchi – organizziamo inoltre laboratori interattivi e letture animate per estendere all’intera comunità la

tematica educativa e lo scorso 5 giugno è stata organizzata la Festa interculturale’. Eureka propone diversi centri estivi per minori disabili (con attività di gioco e gite in parchi naturalisti-ci e acquatici) e centri estivi per adulti disabili (che propongono anche laboratori e attività serali e la consueta vacanza estiva). In ambito educativo Eureka ha inoltre introdotto attività edu-cative per ragazzi delle scuole superiori: ‘Negli ultimi anni – ricorda Rebecchi – abbiamo portato avanti relazioni impor-tanti con i Comuni e con le par-

rocchie del territorio per l’inse-rimento di giovani delle scuole superiori nelle attività educative attraverso la realizzazione di centri di aggregazione rivolti ai giovani dai 14 ai 25 anni per promuovere la partecipazione attiva sul territorio e realizzare al contempo esperienze di cre-scita per i ragazzi’. Vanno in questa direzione anche le ‘setti-mane verdi’ in Val Boreca: dal-la fine giugno ai primi giorni di agosto, Eureka organizza infatti le settimane di educazione am-bientale a Capannette di Pej (dal 19 al 25 giugno, dal 3 al 9 lu-

glio, dal 17 a 23 luglio e dal 24 al 30 luglio 2016) con attività di orientering, escursioni e gite in tenda, a cui si aggiungono le settimane di equitazione (dal 26 giugno al 2 luglio e dal 31 lu-glio al 6 agosto) e la settimana avventura (dal 10 al 16 luglio). Dal 19 al 23 luglio inoltre è in programma la settimana di trek-king in Val Perino per i ragazzi dai 14 ai 17 anni.

FRANCESCA GAZZOLA

Nella foto in alto a sinistra: Carolina Soldati e, a destra, Nicoletta Rebecchi

Sant’Eufemia, Summer Camp ispirato alle OlimpiadiLa scuola S. Eufemia, in collaborazione con la sede piacentina del British Institutes, ormai da diversi anni propone ai ragazzi dai 6 agli 11 anni (anche prevenienti da altre scuole) una vacanza come quelle che si trascorrono nei college inglesi, attraverso un’espe-rienza ricca, stimolante e divertente, in attesa delle vacanze con i genitori. L’affascinante tema di quest’anno sarà ispirato alle Olimpiadi. Con la fine della scuola - dichiarano le insegnanti del S. Eufemia - molte famiglie necessitano e desiderano proporre ai propri figli un’esperienza formativa di qualità. Ma visto che le proposte estive per bambini sono tante, varie, valide, perché opta-re proprio per il nostro Summer Camp?Ecco 7 buoni motivi:1. La professionalità del team docenti: madrelingua British Insti-tutes con lunghi anni di esperienza nelle attività con i bambini, accompagnati nel percorso dagli insegnanti della scuola primaria S. Eufemia.2. Imparare l’inglese divertendosi: l’inglese è la lingua ufficia-le della vacanza: non si insegna, ma si usa per creare e lavorare nell’ambito dei laboratori e per parlarsi nel corso delle attività e dei giochi. E si impara ugualmente? Legittima richiesta. Certo, attraverso un percorso meno prevedibile rispetto a quello scolasti-co, ma ugualmente valido e certamente altrettanto coinvolgente e formativo. Da questo punto di vista, il metodo ‘British Institutes’,

che ispira e guida il Camp, non ha bisogno di presentazioni.3. Le intelligenze multiple: secondo Howard Gardner, ogni persona è intelligente in almeno 9 modi diversi. Al Summer Camp i bambini vengono messi nelle condizioni ideali per sperimentare e sviluppare, attraverso attività finalizzate, i vari tipi di intelligenza.4. Le regole che favoriscono il gioco e il divertimento: il campo estivo è strutturato attraverso un gioco a squadre, con un tema che funge da filo conduttore per tutte le tre settimane. I bambini, divisi a squadre (Case), sono parte di una competizione che ha come obiettivo la con-quista di un ‘tesoro’. I punti sono attribuiti in base al rispetto delle regole, ciò stimola nei partecipanti, grandi e piccoli, il senso di respon-sabilità e di appartenenza ad un gruppo.5. Lo sport: L’estate è vacanza, tempo libero e movimento. Ogni set-timana i partecipanti hanno la possibilità di praticare varie attività sportive (volley, tennis, nuoto e giochi acquatici, equitazione, percorsi sospesi), sempre accompagnati dai docenti responsabili del Camp e da istruttori qualificati.6. Le gite e la festa finale: Una volta alla settimana viene programmata una gita, solitamente collegata al tema del soggiorno, per vivere all’a-perto l’intera giornata e partecipare ad animazioni ed attività coinvol-genti. L’ultimo giorno viene invece organizzato un vivace party finale con la premiazione della Casa vincitrice del torneo.7. Gli amici: Il Summer Camp è un’esperienza aperta agli alunni di tut-

te le scuole primarie: chi partecipa ha quindi la possibilità di allar-gare la propria cerchia di amicizie, facendone di nuove e invitando familiari o amici. Al Summer Camp ogni bambino è importante e il benessere di tutti è quello di ciascuno. L’esperienza di amicizia costruita nell’arco dell’anno scolastico trova spazio anche nella vita del Camp, dove i più grandi guidano i piccoli e dove tutti accolgo-no i nuovi arrivati, affinché anch’essi si mettano in gioco, offrendo le proprie competenze al servizio del gruppo. La programmazione dettagliata ed i moduli di adesione possono essere ritirati presso la Segreteria della scuola, via S. Marco 37, tel. 0523/330410-322679, richiesti via e-mail all’indirizzo [email protected]. o scaricati dal sito: www.istitutosanteufemia.it.

Page 3: Corriere padano 09 06 2016

9 giugno 2016

3Corriere Padano

PRIMO PIANO

Imprenditoria in rosa, proseguono gli incontri de “La collana di pillole”(fg) L’accesso al credito è stato il tema del primo incontro organizzato dal Comitato per la promozio-ne dell’imprenditorialità femminile della Camera di Commercio, nell’ambito dell’iniziativa ‘La col-lana di pillole’. L’innovativa proposta del Comita-to presieduto da Nicoletta Corvi (Confcooperative) consiste nell’offrire alle imprenditrici piacentine nuove occasioni di incontro per affrontare insieme tematiche utili alla gestione imprenditoriale e favo-rire lo scambio di esperienze reciproche. ‘Per poter ampliare il proprio business ed innescare un ciclo positivo di crescita serve recuperare capitali. E per farlo – hanno spiegato le componenti del Comitato della Camera di Commercio - occorre muovere i passi giusti e capire – ad esempio - come rapportar-

si nei confronti degli istituti di credito’. Durante il primo incontro è stato affrontato il tema ‘Come ap-procciarsi alla banca in una richiesta di affidamen-to’, con il supporto di Roberto Chiapparoli (Settore credito Cariparma) che ha illustrato alle imprendi-trici presenti in sala il percorso da intraprendere per ottenere un finanziamento, offrendo loro preziosi suggerimenti: dalla documentazione utile da pre-sentare (idea progettuale e business plan) all’ana-lisi del contesto di mercato, dall’individuazione del target di riferimento alle garanzie da offrire per l’ottenimento del prestito. Giovedì 9 giugno 2016 si prosegue con il secondo incontro dal tema ‘For-me tecniche di finanziamento: come, quando e per-ché’, alle ore 13:30 in Camera di Commercio.

Umanizzare la pena e trovare un senso al tempo. E’ la sfida a cui il sistema carcerario italiano è costantemente messo di fron-te. Anche la casa circondariale delle Novate di Piacenza. I di-sordini che sono accaduti nelle ultime settimane all’interno di una delle sezioni più difficili da gestire sono la conferma di quanto sia importante dare valo-re a quelle otto ore giornaliere che i detenuti hanno a disposi-zione fuori dalle celle. “Il giu-dice condanna una persona a del tempo da scontare che non deve essere un tempo di soffrenza o dove maltrattano le persone – ci spiega Brunello Buonocore in-caricato Asp Città di Piacenza per le attività in carcere – Un tempo così non ha senso. Si de-vono trattare le persone come esseri umani perche uno cambi, si renda conto degli errori com-messi e si ricostruisca una vita”. Ecco che il lavoro all’interno del carcere diventa la soluzione a gran parte dei problemi che affligono oggi la maggior parte degli istituti di pena. “Le esperienze di lavoro – con-ferma Buonocore – sono fon-damentali altrimenti c’è la ri-caduta che in Italia è altissima. Rompere il circolo vizioso è la grande scommessa. Ora da qual-che anno anche la casa circon-dariale di Piacenza è arrivata ad un’apertura sempre maggiore. A Piacenza i detenuti sono fuori cella per otto ore al giorno, que-

sto significa avere la possibilità di maggiore movimento”. Il detenuto non è il reato che ha commesso. Si parte da qui per parlare di umanizzazione della pena, ovvero trovare un senso al tempo. Per questo occorrono personale spesso sottodimen-sionato, a Piacenza sono tre gli educatori per una popolazione carcararia di circa 400 unità, e volontari. “L’umanizzazione è cercare di trovare un senso a questo tempo ed è la grande difficoltà che si incontra. Ci vorrebbe più perso-nale dell’area educativa. Io sono

contrario al fatto che il volonta-riato sostituisca il personale. Ma affiancare esperienze importan-ti nel carcere significa dare un senso al periodo trascorso den-tro”. Esempi virtuosi in questo senso ce ne sono stati anche a Pia-cenza, è Brunello Buonocore a raccontarceli. La palestra delle Novate versava in condizio-ni pessime; scuole edile e Asp hanno organizzato un corso per piastrellisti a cui hanno parteci-pato un buon numero di detenuti con un ottimo risultato finale. A disposizione c’era una borsa di

studio a cui alcuni hanno addi-rittura rinunciato. La vera ric-chezza, in quella circostanza, è stata non stare con le mani in mano. “Questo piccolo esempio porta a vedere che le cose che si fanno all’interno – spiega Buonocore – hanno un senso per i detenu-ti, per la direzione, gli agenti, le persone esterne. La pena non deve essere altro. Occorrerebbe moltiplicare le occasioni di que-sto tipo, che non sono per forza di tipo lavorativo. C’è la scuo-la, lo sport, il teatro, ma restano gocce nell’oceano”. Poche cose certo rispetto agli effettivi bisogni, ma se fossero viste dall’esterno quale sarebbe la reazione e soprattutto verreb-be abbattuto quel muro di ine-vitabile pregiudizio che si ha verso i detenuti? “Si parla mol-tissimo di far entrare le scuole in carcere – spiega – in un pri-mo tempo ero contratrio poi ho capito che non è così ed accetto la curiosità delle persone che si renderanno conto che dentro ci sono esseri umani. L’esperienza di Sosta Forza-ta è stata molto significativa ha abbattuto molto pregiudizi. Dentro si trova dignità e aspetti moralmente importanti. Molte cose meriterebbero di essere conosciute. Ma tutto quello che si fa è lo si fa insieme, in colla-borazione, o non c’è un ente o un’associazioe che può, da sola, risolvere i problemi”. Il servizio completo su www.zerocinque23.it)

“Le esperienze di lavoro all’interno del carcere sono fondamentali altrimenti c’è il rischio ricaduta”

ELENA CAMINATI

E’ la sfida a cui il sistema carcerario è messo di fronte. Buonocore (Asp Città di Piacenza): “Il tempo da scontare non deve essere sofferenza”

Carcere, umanizzare la pena per rieducare i detenuti

“Anziani e bambini insieme” porte aperte alla città“Anziani e Bambini Insieme” è il centro intergenerazionale del Facsal ideato e gestito dalla cooperativa Unicoop che ha realizzato un Nido d’Infanzia e una Casa per Anziani all’in-terno della stessa struttura; luogo di incontro sociale, culturale ed educativo, punto di scambio di esperienze tra gli anziani in grado di offrire alla società le proprie capacità e le nuove generazioni in crescita. Il prossimo 10 giugno si tiene la terza edizione di “Open Abi”: la giornata di apertura alla città del centro intergeneraziona-le del Facsal Anziani e Bambini Insieme, in viale Pubblico Passeggio 24. “Anziani e Bambini Insieme” è stata una delle prime espe-rienze europee di convivenza innovativa di questo genere e un progetto bandiera del Piano Strategico per Piacenza VISION 2020.Il programma di venerdì 10 giugno prevede alle ore 10 l’inau-gurazione della Mostra fotografica “Trenta” curata da Carlo Pa-gani in occasione dei 30 anni di vita di Unicoop. Carlo Pagani, fotografo piacentino, segue da almeno due decenni con i suoi scatti l’attività ed i servizi della cooperativa. Nel pomeriggio grande Festa con gli anziani, i bambini e le famiglie, alle ore 18 conferenza del Prof. Pierpaolo Triani dell’Univestità Cattoli-ca di Piacenza sul tema “L’importanza della memoria nella costruzione di una comunità”; per tutto il giorno sarà presente un gazebo sul Pubblico Passeggio dove sarà possibile ricevere informazioni sui servizi del Centro. Nei servizi del centro vi sono posti convenzionati e posti a mercato privato. La realizzazione è stata possibile grazie alla collaborazione di Comune e Provincia di Piacenza, Regione Emilia Romagna, Fondazione di Piacenza e Vigevano e Cariparma.Nel 2010 il Progetto Anziani e Bambini Insieme ha ottenuto una menzione speciale “Premio Amico della Famiglia” della Presidenza del Consiglio dei Ministri.

Il centro di Unicoop

Page 4: Corriere padano 09 06 2016

Corriere Padano 9 giugno 2016

4 ATTUALITÀ

Fiorenzuola lo specchio dei guai del Partito Democratico. Questa l’eredità più pesante lasciata dalle elezioni amministrative di dome-nica scorsa. Nel capoluogo della Valdarda si è infatti registrato il ribaltone più fragoroso, quello che ha vi-sto il centrodestra del candidato Romeo Gandolfi battere il rivale e favorito Giuseppe Brusamonti della lista civica Noi Di Fioren-zuola sostenuta dal Pd. Erano 20 anni che a Fiorenzuola governa-va il centrosinistra (dieci anni di Antelmi seguiti da altri dieci di Compiani). Una vittoria net-ta quella di Gandolfi, candidato individuato in extremis dopo il forfait di Chiesa e che sembrava dovesse essere destinato a soc-combere. In realtà i Fiorenzuo-lani hanno dato un segno forte e deciso: un voto che rappresenta una sonora bocciatura per l’am-ministrazione uscente che, stando al sentire comune, avrebbe sulla coscienza l’affaire ospedale. Ri-spetto a cinque anni prima il Pd ha perso quasi duemila voti che sono stati catalizzati ora dalla Si-

Nel capoluogo della Val d’Arda i democratici hanno perso quasi duemila voti. Il segretario Caragnano: “Si impone una seria riflessione”

nistra di Nando Mainardi, autore di un exploit notevole (14%) e dai cinque stelle. Per il centrosinistra non è andata meglio altrove. A Rottofreno è stato rieletto il sindaco uscente di centrodestra Raffaele Veneziani con il 55,38 per cento. Il candida-to del Pd Davide Tagliafichi si è

fermato al 25,01 %.A Cortemaggiore confermato il sindaco uscente di centrodestra Gabriele Girometta con il 45,89 %, le altre due liste si dividono i restanti suffragi, Nadia Maffini del centrosinistra con il 27,22 e la civica di Laura Mutti con il 26,87 %. A Cadeo conferma per Marco

Bricconi alla guida di una lista ci-vica con un ampio 63,81 %, bat-tuto l’ex sindaco Angelo Cardis che si è fermato al 36,18. A Gropparello confermato il primo cittadino uscente Claudio Ghittoni e la sua lista civica.A Borgonovo vince Pietro Maz-zocchi, portacolori del centrode-

Fiorenzuola al centrodestra Pd, sconfitta che brucia

stra. Ad Agazzano ha vinto la li-sta guidata da Mattia Cigalini con il 41,52 per cento. Infine a Gaz-zola si afferma Simone Maserati, vicesindaco uscente, con il 77,15 per cento.Quanto basta per aprire una seria riflessione in casa Pd dove le di-visioni, soprattutto a Fiorenzuola, hanno pesato. E le dichiarazioni post voto del segretario Caragna-no lo confermano: “L’andamento di questa tornata elettorale im-pone una serie di riflessioni che il Partito Democratico dovrà af-frontare. Il dato politico più im-portante è la mancata riconferma del centrosinistra alla guida di Fiorenzuola. Il lavoro fatto nel capoluogo del-la Val d’Arda è stato serio ed in stretta collaborazione con il cir-colo del territorio. Evidentemente la vicenda dell’ospedale ha avuto un peso molto importante e l’am-ministrazione uscente ha dovuto gestire una situazione senza avere tutti gli strumenti a propria di-sposizione. Questo ha avuto una ricaduta anche sulle prospettive del candidato sindaco Brusa-monti, che ringraziamo insieme a tutti gli altri candidati per aver

messo a disposizione tutta la sua competenza in questa campagna elettorale. Non è la prima volta che Fiorenzuola fa una scelta di discontinuità con la sua tradizio-ne politica. Adesso è necessario continuare con il lavoro al fian-co dei consiglieri comunali che

verranno eletti, dando il nostro contributo come abbiamo sempre fatto e come continueremo a fare in tutti i comuni della provincia di Piacenza”.

Nella foto al centro il neo sindaco di Fiorenzuola Romeo Gandolfi

FABIO POLITI

Comunali:centrosinistra in difficoltà. Rinconfermati tutti i sindaci uscenti

“L’Arma dei Carabinieri, sempre di più negli ultimi anni, è chiamata ad azioni dirette alla prevenzione e repressione della minaccia terroristica ma, indub-biamente, l’impegno più gravoso per i Carabinieri rimane il controllo del ter-ritorio, la custodia delle comunità e la cura di ogni cittadino, specialmente i più vulnerabili”. E’ il cuore del discor-so del comandante provinciale dei Ca-rabinieri di Piacenza, Corrado Scatta-retico, in occasione della festa per 202° anniversario di fondazione dell’Arma, alla Caserma “Paride Biselli” di viale Beverora. “Impegno – ha proseguito Scattaretico – che si concretizza attraverso lo svol-gimento quotidiano di oltre 40 servizi sul territorio della Provincia, con l’im-piego di pattuglie nei centri urbani e perlustrazioni nelle aree periferiche ed isolate. Si tratta di un compito diffici-le ed oneroso, ma che consente ai miei

tico - sono già stati effettuati oltre 100 arresti, molti dei quali sono tuttora in carcere, come i due rapinatori di Rotto-freno ed i numerosi spacciatori di stu-pefacenti assicurati alla giustizia”. Il comandante ha voluto anche ricor-dare l’opera, “silenziosa e lontana dai riflettori, espressa dall’Arma durante la tragica alluvione dello scorso settem-bre, soprattutto in Val Nure ed in Val Trebbia, che ha causato la perdita di tre nostri concittadini e provocato gravissi-mi danni alle strutture ed al territorio” e ha reso omaggio al ricordo del cara-biniere Luca Di Pietra, vittima due anni di un tragico scontro durante l’insegui-mento di un’auto sospetta a Castelsan-giovanni, e al collega Massimo Banci, rimasto gravemente ferito. Al termine della cerimonia sono stati consegnati i riconoscimenti ai militari particolarmente distintisi nella loro at-tività di servizio.

Carabinieri: “Arresti aumentati del 30% Arma presidio del territorio”

militari di rimanere costantemente ag-giornati su ciò che accade sul territorio, di disincentivare, con la deterrente e so-lerte vigilanza sulle strade, i malfattori dal commettere reati e di intervenire nell’immediatezza allorquando i delitti vengano commessi”. Per quanto riguarda i numeri, il coman-dante ha sottolineato come il rinnovato impegno profuso dai Carabinieri della provincia di Piacenza, che si integra con quello della Polizia di Stato e del-la Guardia di Finanza, anche grazie alla presenza capillare, ha consentito di operare sull’80% circa di tutti i rea-ti commessi sul territorio, di ridurre la delittuosità di circa il 25% e di incre-mentare di oltre il 30% il numero degli arrestati, rispetto allo scorso anno. “Nel corso dell’anno – ha precisato Scattare-

Page 5: Corriere padano 09 06 2016

9 giugno 2016

5Corriere Padano

ATTUALITÀ

La festa della tradizione che a San Nicolò saluta la chiusura delle scuole e accoglie l’estate sarà inaugurata anche quest’anno -come nei cinque precedenti- da Raffaele Veneziani, freschissi-

Successo elettorale netto per il giovane sindaco del centrodestra: “Fiducia dei cittadini oltre le aspettative, ora dobbiamo alzare l’asticella”

mo di riconferma nella tornata amministrativa del cinque giu-gno. E che riconferma. La Lista per Veneziani, una formazione di centrodestra che ha evitato di menzionare i partiti nel logo e nell’intitolazione, ha ottenuto il doppio dei voti racimolati dal

Partito Democratico e dal candi-dato sindaco Davide Tagliafichi. Staccate le estreme (il Partito comunista d’Italia guidato da Domenico Siciliano e la Civica marcatamente di destra condotta da Stefano Lucchini, che tuttavia ottiene due consiglieri).

A Rottofreno Veneziani bis: “Nuovo impegno”

La riconferma di Veneziani, così larga nei numeri, alla vigilia non era scontata: Tagliafichi, peda-gogista stimato e conosciuto, era stato scelto dal Pd come papa straniero, ovvero come perso-nalità indipendente in grado di ricompattare il partito catastro-

ficamente diviso del 2011, e anche in grado di convogliare sulla lista e sul suo nome i voti di un’area più vasta, ambienta-lista e attenta alle ragioni della sinistra. A Tagliafichi, appunto non iscritto al Pd e critico ver-so alcune scelte nazionali del partito, è riuscita egregiamente l’operazione di ricucitura della lacerazione interna e, con una campagna elettorale generosa, sembrava essere riuscito anche nella seconda impresa. La not-te tra il 5 e il 6 giugno è invece stata impietosa, snocciolando numeri più che deludenti per Tagliafichi e i suoi. Veneziani, viceversa, con una campagna elettorale in appa-renza sottotraccia, ha ottenuto

FRANCESCA LOMBARDI la larghissima riconferma di cui s’è detto. L’avvocato trentenne nei suoi cinque anni da sindaco ha saputo costruire un vasto con-senso intorno alla sua persona e a una azione amministrativa poco vistosa ma evidentemente con-creta, comunque così percepita dalla maggioranza degli elettori. Una sobrietà, quella di Venezia-ni, riscontrabile nella misura del-le dichiarazioni rilasciate dopo la vittoria: “Si riparte da zero. Ascolterò le ragioni dell’oppo-sizione”.

Nella foto in alto il Municipio di Rottofreno, sotto il sindaco Raffaele Veneziani

Il sindaco risponde alle critiche: ‘Consumo di suolo? Un equivoco’(fl) Sindaco Veneziani, si aspettava un successo così eclatante?“Nel corso della campagna elettorale ho avvertito fiducia intorno a me. Detto questo, il risultato è andato oltre le aspettative: da una parte costituirà uno stimolo enorme, dall’altra significa maggiore re-sponsabilità. E’ una fiducia che ci siamo guadagnata in cinque anni di amministrazione ma adesso dobbiamo mantenerla, anche alzando un po’ l’asticella. Ma da questo punto di vista sono tranquillo perché ho un gruppo molto valido”. Tra le critiche più aspre che ha ricevuto in campagna elettorale, non solo dagli avversari, ma anche da osservatori esterni, c’è quella di aver approvato un Psc generoso con i costruttori, foriero di un irragionevole e dannoso consumo di suolo.“Voglio innanzitutto chiarire che il Psc non è conformativo, non attribuisce nulla, lo strumento che regola è il Poc (è il Piano opera-tivo comunale, strumento urbanistico che individua e disciplina gli interventi di tutela e valorizzazione, di organizzazione e trasforma-zione del territorio da realizzare nell’arco temporale di cinque anni, ndr). Noi alle critiche risponderemo con i fatti: il primo Poc non sarà invasivo e poi con il Rue (Regolamento urbanistico edilizio) andremo a recuperare l’esistente. Sappiamo anche noi che ci sono alloggi sfitti, che ci sono immobili da riqualificare. L’edificazione sarà possibile solo se il mercato lo richiederà perché, ancora oggi, la crescita di alcuni comuni non è fuori orizzonte: ma si tratta di uno scenario ipotetico. In questo senso posso rassicurare chi ha manife-stato preoccupazione: il consumo di suolo non è previsto se non in presenza di reale necessità di espansione. Il problema di Rottofreno ha radici in un passato in cui la crescita non è stata gestita, mentre con questo Psc si prescrive come, qualora necessario, si potrà cre-scere seguendo determinate prescrizioni. Ma le aree diventano edi-ficabili solo se e quando inserite nel Poc, mentre ora non un metro di terreno inserito in Psc è edificabile. Mi spiace che in campagna elettorale ci sia stato questo fraintendimento: non è prevista nessuna cementificazione selvaggia, su questo mi sento di rassicurare tutti coloro che hanno manifestato preoccupazione”.

Page 6: Corriere padano 09 06 2016

Corriere Padano 9 giugno 2016

6

CARPENTERIA IN FERRO

SCALE DI SICUREZZAPER ESTERNO

RINGHIERE E RECINZIONI

CARPENTERIALEGGERAdi Alessandro Di Franco

Sarmato (Pc) - Via Magellano, 3Tel. 0523.886101 - Cell. 346.2186959www.carpeleggera.it

Casa, sistemi di allarme: quale tipologia scegliere

L’estate si sa è la stagione pre-ferita dei ladri. In questo perio-do infatti le aziende chiudono, i lavoratori partono, le città si svuotano ed è dunque necessario prendere alcuni provvedimenti che ne possano salvaguardare la sicurezza. Per aiutare i consu-matori, le aziende e i proprietari di casa a proteggersi al meglio l’Istituto Italiano del Marchio di Qualità (IMQ) ha redatto alcuni consigli sul funzionamento dei sistemi di allarme domestici.

CON O SENZA FILI?Allarme con fili. Impianti con fili (via cavo): viene alimentato da un circuito a bassa tensione ed è necessario che tutti i com-ponenti del sistema vengano col-legati da una rete di cavi elettrici da incassare nel muro. Alcuni modelli hanno la caratteristica di poter essere inseriti, con i do-vuti accorgimenti, nell’impianto elettrico preesistente, senza do-ver rompere i muri. Il vantaggio di questo tipo di allarme è la sua sicurezza: è sicuro perché tutti i componenti sono collegati da una rete di cavi elettrici e, tagliando i fili, scatta subito l’allarme. Gli svantaggi risiedono invece sia nei costi di installazione più ele-vati, sia nella necessità di ricorre-

L’estate, periodo di vacanze, è la stagione preferita dai ladri di appartamento: vademecum per salvaguardare la sicurezza

re a opere murarie se non si è in fase di ristrutturazione o se le ca-naline dell’impianto elettrico non posso ospitare i fili dell’impianto d’allarme per collegare la centra-le, i rilevatori e la sirena.Impianto senza fili (a onde ra-dio): in questo tipo d’impianto, le componenti non hanno bisogno di alcun cablaggio e comunicano tra loro via etere, sfruttando le onde elettromagnetiche. Un van-taggio considerevole di questo tipo di impianto è l’installazione rapida, senza lavori di muratura, che consente il risparmio sui co-sti di manodopera. Inoltre, que-sto tipo di impianti può essere modificato e ampliato nel tempo e, in caso di trasloco, può essere facilmente reinstallato nella nuo-va casa. Lo svantaggio di questi dispositivi può essere legato alle interferenze radio.

PROTEZIONE DALL’ESTERNO O DALL’INTERNO? Più del 70% dell’efficacia di un sistema d’allarme si deve a una corretta progettazione e instal-lazione. Gli appartamenti meno a rischio sono quelli ai piani in-termedi, senza terrazzi o balconi. Inoltre, se i punti di passaggio sono pochi e obbligati, è pos-sibile avere un buon livello di sicurezza con impianti dotati di pochi sensori e, quindi, più eco-nomici. Gli appartamenti più a rischio sono quelli a piano terra o ai piani alti, con terrazzi e balco-ni. I sistemi di allarme più diffusi sono due: il perimetrale e il vo-lumetrico. Il primo protegge l’a-bitazione dall’esterno, il secondo dall’interno. L’ideale sarebbe integrarli in quanto, se un ladro riesce a superare la protezione perimetrale, scatta l’allarme del volumetrico. Sistema perimetrale: viene in-stallato lungo le pareti esterne dell’abitazione creando così una vera e propria cintura difensiva. Suona solo se vengono aperte finestre, porte finestre e porte di ingresso. È ottimo quando c’è bisogno di protezione durante la notte, vista la possibilità di muoversi liberamente all’inter-no senza generare falsi allarmi. I vantaggi garantiti da questa tipologia di sistema sono due: la possibilità di attivarlo anche con persone dentro casa e, se si è fatta una suddivisione in aree in fase di installazione, quella di poter scegliere la singola zona da proteggere.Sistema volumetrico: per bloc-care il ladro che è riuscito a intro-dursi in casa è necessario creare un efficace campo di sorveglian-

za, installando negli ambienti dei sensori, detti volumetrici, in gra-do di intercettare sia una presen-za fisica attraverso la rilevazione di una variazione di temperatura o anche solo un movimento. Al passaggio di un individuo, il sen-sore invia un segnale che fa scat-tare la sirena o il collegamento con la polizia. È utile se si esce anche solo per brevi periodi perché non è neces-

sario chiudere tutte le finestre, ma non c’è possibilità di attivarlo con persone all’interno.

SISTEMI WIRELESS I sistemi di allarme elettronici senza fili, altrimenti noti come “wireless”, sono quelli che uti-lizzano le onde radio per il tra-sporto delle segnalazioni genera-te dai rivelatori. Negli ultimi anni si è assistito a una diffusione sempre maggiore di questi impianti, le cui tappe più rilevanti sono state: la di-sponibilità dell’intera gamma di sensori; la disponibilità di siste-mi tele gestiti, che consentono all’installatore di conoscere dalla propria sede, tramite un colle-gamento sulla rete telefonica, le esigenze di manutenzione e di intervenire a distanza sul sistema.I vantaggi che offrono i sistemi senza fili sono fondamentalmen-te due: il primo è che permettono di evitare l’esecuzione di opere murarie. Il secondo vantaggio è rappresentato dalla rapidità di in-stallazione e, quindi, dai minori costi di messa in opera. Infine, avere una batteria autonoma in-terna rappresenta un ulteriore vantaggio perché garantisce l’at-tività dell’impianto anche in caso di mancata corrente.

Inferriate anti-intrusione, guida al bonus fiscale

Lo sapevi che mettere in sicurezza la tua casa ti dà diritto a un bo-nus fiscale? Acquistando inferriate o qualsiasi prodotto legato al mondo della sicurezza si può usufruire di un’agevolazione fiscale pari al 50% della spesa sostenuta. Queste spese sono detraibili al 50% fino al 31 Dicembre 2016, infatti dal 1 Gennaio 2017 il bonus tornerà pari al 36%.Le spese per interventi ammissibili alla detrazione, come descrit-to dalla legge, sono “Interventi relativi all’adozione di misure fi-nalizzate a prevenire il rischio del compimento di atti illeciti da parte di terzi”.A titolo esemplificativo, rientrano tra queste misure:- rafforzamento, sostituzione o installazione di cancellate o recin-zioni murarie degli edifici,- apposizione di inferriate e grate sulle finestre o loro sostituzio-ne,- porte blindate o rinforzate,- apposizione o sostituzione di serrature, lucchetti, catenacci, spioncini,- installazione di rilevatori di apertura e di effrazione sui serra-menti,- apposizione di saracinesche,- tapparelle metalliche con bloccaggi,- vetri antisfondamento,- casseforti a muro,- fotocamere o cineprese collegate con centri di vigilanza privati,- apparecchi rilevatori di prevenzione antifurto e relative centra-linePossono usufruire del bonus fiscale:- Proprietari di singole unità immobiliari residenziali, ivi compre-si i familiari come il coniuge, parenti entro il terzo grado;- Parti comuni di edifici residenziali (condomini).

SPECIALE SICUREZZA

Page 7: Corriere padano 09 06 2016

9 giugno 2016

7Corriere Padano

DALLA PROVINCIA

Gossolengo, grande successo per l’evento “I 5 sensi del vino” Una giornata speciale in cui gli adulti hanno po-turo degustare vini d’eccellenza accompagnati dal migliore street food locale, e i bambini sono stati liberi di divertirsi grazie ad una serie di laboratori creativi. Tutto questo è stato “I 5 Sensi del vino e del pane”, evento andato in scena il 2 giugno scorso a Gosso-lengo in Piazza Roma. Organizzato dall’associazione di promozione sociale “Le nostre radici” con la partecipazione dall’azienda “Paese dei balocchi” e dall’agenzia di comunicazione e pubblicità WhatStudio e con il patrocinio del Comune di Gossolengo, l’evento è stato un successo. Importante per la riuscita della manifestazione è stata la partecipazione della Pro Loco di Gossolengo, che ha garantito un efficiente supporto tecnico, e dello sponsor Elior, che ha cre-duto fin da subito al progetto.“Quella del 2 giugno è stata una prima edizione che ha avuto notevole gradimento soprattutto da parte della cittadinanza, che si è riversata in piazza per pranzare in compagnia - ha commentato Elisa-betta Rapetti, assessore al Commercio e Sviluppo economico del Comune di Gossolengo -. Nel po-meriggio sono arrivate tante persone dalla città e

dalla provincia. E’ stata una festa per le famiglie e per i tantissimi bambini che hanno partecipato al laboratorio crea-tivo “Vedo, sento, tocco, gusto il pane e il vino… vicino al Parco del Trebbia”, offerto dalla scuola

per l’infanzia San Quintino di Gossolengo con la collaborazione della maestra Annamaria Gentili e con la partecipazione dell’artista ed insegnante Antonia Rao. Ha suscitato tanto interesse anche il momento di approfondimento sui benefici del vino

ma soprattutto sui rischi legati al suo abuso a cura del medico Renato Zurla”.Peccato per il tempo variabile e per le defezioni di cantine che avrebbero dovuto partecipare in un panorama di eccellenza del territorio.Alla fine nella conta se ne numeravano poco più di una decina, oltre agli stand di street e slow food. “Non ci interessano tanto i numeri - ha continuato l’assessore Rapetti - quanto la qualità dei servizi offerti e dei prodotti in esposizione”.Ad attirare pubblico e consensi, nonostante il tempo variabile, è stato sicuramente il format: un evento curato nella qualità e nella forma, pensato per trasformare una piazza in un piccolo salotto dove degustare un’enogastronomia di eccellenza. Gazebi bianchi, banchi rivestiti di raso blu, vasi con piante verdi a delimitare gli spazi, enormi covoni di paglia ed infine motocarri Ape che ser-vivano caffè o intrattenevano i bambini, un’area predisposta proprio per i più piccoli che hanno po-tuto giocare mentre i più grandi sono stati liberi di intraprendere il tour di degustazione. Sicuramen-te, dopo questo successo, “I 5 Sensi del vino e del pane” avrà un seguito con una prossima edizione. Si vocifera già a settembre.

Raspelli nel piacentino sul set di un film

Altra tappa del film “ Il diavolo ha fatto i cuochi “ di Ettore Pasculli. Prima di tornare nella location principale , la Tenuta Torre Colombara di Livorno Ferraris (in provincia di Vercelli), terra di grande riso ita-liano, il giornalista Edoardo Raspelli (che interpreta il ruolo del critico gastronomico Goffredo delle Rose, paladino dei veri prodotti del Made in Italy) approda nelle terre del Grana Padano. E’ un’altra tappa dei set del film di Ettore Pasculli “Il diavolo ha fatto i cuochi”, prodotto dalla Giorgio Leopardi International. Con l’attrice Antonella Ponziani e la troupe, Edoardo Raspelli ha gira-to, nei giorni scorsi, al caseificio Lattegra a Gragnanino di Gragnano, in provincia di Piacenza, dove, con il latte di stalle del piacentino e del lodigiano, nascono ogni giorno 40 forme di Grana Padano . Lattegra è la seconda azienda privata italiana in questa produzione ed ha un fattu-rato di 44 milioni di euro.Il film è un inno ai prodotti di casa nostra; è il racconto affettuoso di come nasce il riso italiano, di come si allevano i bovini per dare il Gra-na Padano, di come si fanno crescere i suini nella pianura cremonese,di come si coltivano i pomidoro nel piacentino , di come si producono i grandi vini di Piemonte o Veneto; insomma, un inno al Made in Italy, ma anche una denuncia. Sono tanti i nemici del buon cibo italiano,sono troppi nel mondo coloro che copiano i prodotti del Tricolore e che non si fermano davanti a niente pur di fare gli affari,nemmeno ai delitti.Questo il messaggio di un film tra gastronomia e giallo che ha come co protagonista il “cronista della gastronomia” Edoardo Raspelli: “Il diavolo ha fatto i cuochi”. Il giornalista milanese è nei panni di un ce-lebre critico gastronomico, Goffredo delle Rose, colonna del periodico Cybus, difensore e paladino di Terra Territorio Tradizione e Talento. Ma la pubblicità sul giornale risente della crisi, Cybus sta per chiudere, subentra un nuovo padrone, un affarista,un malfattore,cui interessano i soldi non i migliori prodotti agricoli di casa nostra.Il suo primo scopo è invadere l’Italia con i falsi prodotti del Made in Italy; il suo primo progetto quello di togliere di torno,con ogni mezzo,lo scomodo,integerrimo Goffredo delle Rose. La produzione de “Il diavolo ha fatto i cuochi” andrà avanti anche nel mese di giugno ed avrà una coda ad agosto tra i pomidoro della pro-vincia di Piacenza. Il film darà spazio, tra l’ altro, anche ad un altro prodotto simbolo del genio italiano: il caffè espresso ...“Il diavolo ha fatto i cuochi” ha come regista Ettore Pasculli ( che è anche autore del soggetto ) ed è prodotto dalla Giorgio Leopardi In-ternational.Con Edoardo Raspelli ci sono tra gli altri Sarah Maestri, Fabio Vasco, Antonella Ponziani , Brenda Lodigiani, Mario Mascitelli, Alejandra Gutierrez, Mino Manni , Chiara Oleotti, Carmen De Venere, Gianni Fantoni, Max Pisu, Giovanni Mencarelli “dj Mitch” , Alberto Cortesi, l’ “Amica degli Animali” Maura Anastasia.

Scene importanti sono girate a Gragnanino di Gragnano

Page 8: Corriere padano 09 06 2016

Corriere Padano

89 giugno 2016

VIVIPIACENZA

Antonella Ruggiero, live a RivergaroLe Cantine Bonelli di Rivergaro, giovedì 9 giugno alle ore 21.30, ospiteranno il concerto di Antonella Ruggiero che si esibirà accompagnata dalla fisarmonica di Renzo Ruggeri. Si tratta di una serata dedicata a Tokai Songho in collabo-razione con Progetto Sorriso nel Mondo Onlus. Artista dal repertorio eterogeneo per cultura e provenienza, Anto-nella Ruggiero è stata tra i membri fondatori nel 1975 del gruppo dei Matia Bazar. Si segnala che il concerto si terrà anche in caso di maltempo. Ingresso libero.

AGENDA WEEKENDPIACENZA - Il Velo di Maya, realtà e illusioneVenerdì 10 alle ore 21, presso la Chiesa di San Bartolomeo, conferenza “Oltre l’orizzonte: l’universo inconoscibile” con Marco Miserocchi, fisico.

PIACENZA - Concerto AVISIn Piazza Cavalli, venerdì 10 alle 21.30, concerto con I Baio Band. In caso di pioggia l’evento si terrà sotto i Portici di Palazzo Gotico.

PIACENZA - Screening gratuito per la prevenzione dell’ictus cerebraleIl personale del Reparto di Neurologia dell’Ospedale Civile insieme ai volontari dell’associazione ALICe e alle volontarie della Croce Rossa saranno presenti sotto i portici di Palazzo Gotico per fare gratuitamente uno screening alla popolazio-ne comprendente: la prova della pressione, del colesterolo, della glicemia: tutto questo sabato 11 dalle 8.30 alle 12.30, in Piazza Cavalli.

PIACENZA - Teatini on airNegli orari di apertura della Sala dei Teatini (dalle 14.30 alle 17.30), domenica 12, saranno messi a disposizione alcuni strumenti musicali che potranno essere suonati liberamente.

PIACENZA - Musica nei ChiostriRassegna in Galleria Ricci Oddi dedicata alla musica classica che ha come protagonisti i saggi finali degli studenti del Conservatorio G. Nicolini di Piacenza. Mercoledì 15, Ales-sandro Abbatiello Trio - Rosario di Rosa “Piano solo” - Fabio Franceschetti Trio. Ingresso libero.

Dirty Fences, da New York a Spazio 4 Tornano a Piacenza i newyorkesi Dirty Fences con il loro nuovo disco “Hit a Homer”. Appuntamento venerdì 10 giugno allo Spazio 4 di via Manzoni a Piacenza. In aper-tura live dei NOON, con l’ultima data prima di ritirarsi per chiudere il nuovo disco “Kubrick”. Ingresso gratuito. Inizio concerti ore 22.00. La musica dal vivo allo Spazio 4 durerà tutta l’estate con un’intensa programmazione. Appunta-mento seguente, mercoledì 15 con “Lame”, blues-punk da Torino e garage-wave piacentina dei “Dead in a Club”.

Val Tidone Festival, edizione 2016 al via Al via il Val Tidone Festival: primo appuntamento a Castel Mantova, località Campremoldo di Gragnano Trebbiense (Chiesa di Campremoldo Sopra in caso di forte maltempo), sabato 11 alle ore 21.15 con il Piano Duo Zilan & Zhao, composto da Zi-lan Liang (pianoforte) e Zhao Lei (pianoforte). Tradizionale con-certo di apertura del Festival e di inaugurazione dei Concorsi Val Tidone, che tagliano l’importante traguardo dei 19 anni, nella sug-gestiva cornice di Castel Manto-va. Il duo pianistico Zilan-Zhao (foto al centro) è salito sul gradi-no più alto del podio del Premio “Anguissola Scotti”, nell’ambito dei Concorsi Val Tidone 2015. Vincitori di borse di studio e pre-mi in numerosi concorsi, Zilan Liang e Zhao Lei si sono perfe-zionati alla Musikhochschule di Graz e hanno tenuto concerti in Austria, Germania e Italia. Ecco il programma: I. Stravinsky: Sa-cre du Printemps (versione ori-ginale per pianoforte a quattro mani); W. Lutoslawski: Varia-tions on a Theme by Paganini; G. Anderson: Carmen Fantasy. Nato con l’obiettivo di contribu-ire alla valorizzazione del patri-monio storico, naturale, artistico ed enogastronomico della Val Tidone, vera e propria perla del-la provincia di Piacenza, il Val Tidone Festival rappresenta una

interessante vetrina soprattutto per i giovani che si sono mag-giormente distinti nei Concorsi Internazionali di Musica della Val Tidone, il cui nome compare in cartellone al fianco di quello di musicisti fra i più celebrati del nostro tempo. Come tradizione, anche quest’an-no verranno organizzati tre even-ti musicali internazionali nei castelli della Val Tidone: oltre

al Val Tidone Festival, sono in corso i Concorsi Internazionali di Musica della Val Tidone ed il Val Tidone Summer Camp. Appuntamento successivo quello di giovedì 16 giugno, ore 21.15, sempre con Val Tidone Classica: è la volta di Claudio Jacomucci (fisarmonica) con la partecipa-zione di Kathleen Delaney (co-reografie). L’Auditorium della Fondazione di Piacenza e Vige-

vano, principale sostenitore del progetto-musica della Val Tido-ne, sarà teatro di una delle novità 2016: la serata, nell’ambito dei Concorsi Val Tidone, dedicata al Premio “Civardi” per solisti di fi-sarmonica, con protagonista uno dei maggiori interpreti del nostro tempo.Interprete in prima assoluta di brani di compositori come Lu-ciano Berio, Franco Donatoni, Gyorgy Kurtag e Luis De Pablo, Jacomucci (foto in alto a destra) ha suonato in alcune tra le più im-portante sale e teatri del mondo, dalla Scala di Milano alla Con-certgebow di Amsterdam, dalla Filarmonica di Berlino alla Sala Messiaen di Parigi; ha inoltre te-nuto masterclass per istituzioni storiche, dalla Royal Academydi Londra all’Accademia Sibelius di Helsinki. Dal 2002 lavora con la coreografa e danzatrice Kathleen Delaney, esplorando varie possi-bilità compositive tra movimento e suono: interazioni live, musica elettroacustica e video-dance. In programma, J.S. Bach: Fuga in Re min. BWV 539; C. Jacomuc-ci: Tarantolata; C. Jacomucci: Cool Memories; E. Gismonti: Baiao Malandro - Agua y vinho – Loro; C. Jacomucci: Infernal Cir-cles: Orfeo ed Euridice (azione al buio per danzatrice, luci portatili, fisarmonica e supporto elettroa-custico).

Dal 9 al 12 giugno torna Alley Oop, il festival del Free-style, all’Arena Daturi. Una tre giorni di manifestazioni, gare e dimostrazioni relative ad alcuni sports freestyle, rampe per fare skateboard e Bmx/Dirt, strutture per lo snowbord ed il boulder e una pedana per il Flat; una zona ristorazione/bar, zona Expo, una zona spettacoli con palchi, stage e tensostrutture.

La novità dell’edizione 2016 è l’introduzione dell’Holi Color. Nasce inoltre Radio Anthill con una programma-zione basata su interviste, commenti, musica e intratte-nimento. Subentrano nuovi sport quali: Tricking, MMA, Medieval Fight. Tutte le aree sportive sono attive ogni giorno per tutta la durata del Festival, eccone gli orari: giovedì 19.00-01.00; venerdì 17.00-02.00; sabato 17.00-02.00; domenica 12-01.00. Ingresso libero.

Continua la XV Rassegna Provinciale dei Cori Piacentini patro-cinata dalla Provincia di Piacenza, Comune di Alseno, Comune di Bettola e Comune di Fiorenzuola D’Arda. Organizzata da AERCO - delegazione di Piacenza, l’edizione 2016 ha preso il via lo scorso 5 giugno e si concluderà il 18. Prossima data sarà venerdì 10 giugno: alle ore 20.30, concerto al Santuario della Beata Vergine della Quercia di Bettola. Si esibiranno: Coro Ana Valnure di Bettola, Schola Cantorum di Podenzano, Coro San Lorenzo di Gazzola, Coro Polifonico Farnesiano di Piacenza, Coro CAI Piacenza, Gruppo Gospel New Sisters di Podenzano, Coro Le Ferriere di Ferriere. La rassegna si concluderà sabato 18, alle ore 21.00, nel Chio-stro del Comune di Fiorenzuola D’Arda (in caso di pioggia presso il Teatro Verdi) concerto con: Corale di Fiorenzuola, Schola Cantorum di San Giorgio P.no, Coro Montegiogo di Lugagnano. Scopo della manifestazione è quello di far conoscere ad un pubblico sempre più vasto la musica corale, patrimonio pre-zioso del territorio piacentino. Ingresso libero.

Bettola, Rassegna dei cori piacentini

Alley Oop! Freestyle Festival al Daturi

Andrà in scena domenica 12 giugno 2016 la settima edizione del “Triathlon Sprint della Diga”, manifestazione organizzata da Piacenza Triathlon Vivo e Fitri – Federa-zione Italiana Triathlon. A Nibbiano, nella cornice della diga del Molato, i partecipanti affronteranno una mat-tinata all’insegna dello sport all’aria aperta. La gara sarà composta da due batterie maschili e una femminile, per un massimo di 150 atleti per gruppo.I percorsi delle tre discipline saranno così composti: un giro all’interno del bacino della diga per il nuoto, 20 km chiusi al traffico con andata e ritorno fino a Caminata più 3 giri a bastone tra Caminata e Nibbiano per la bici ed infine 5 km con due giri a bastone fino al coronamento della diga per la corsa.Saranno premiati i primi 3 di ogni categoria con meda-glia da YB in poi.

Viola Sturaro

Triathlon Sprint della Diga

Page 9: Corriere padano 09 06 2016

9 giugno 2016

9Corriere Padano

A TAVOLA VILLANOVA

dal vivo. Venerdì 10, concerto degli An-tani Project (foto sopra a de-stra), preceduto dalla scaletta musicale di Dj Reds; sabato 11, danze con Paolo Bertoli e gran finale, domenica 12, con Or-chestra Katty Piva. Domenica 10 tanti eventi anche di giorno: mostre, visite guida-te, cooking show. Il program-ma completo e dettagliato si trova su Facebook alla pagina “Festa delle Ciliegie di Villano-va sull’Arda - giugno 2016”. Dando uno sguardo alle prin-cipali iniziative, si segnala, sa-bato 11 e domenica 12, la visita guidata a Villa Verdi alle ore 9, con la possibilità di vedere

– eccezionalmente aperte per l’occasione – le stanze private del Maestro. Alle 9, domenica 12, aprirà lo

stand delle ciliegie, per acqui-stare queste bontà direttamente dal produttore. Non mancherà alle ore 13, sem-

È in arrivo il secondo week end della festa delle ciliegie di Villa-nova sull’Arda: la tradizionale fiera si svolge infatti il primo ed il secondo finesettimana di giugno. Stand gastronomici, intrattenimenti per grandi e bambini e, la domenica, il tra-dizionale mercato, dove si pos-sono acquistare anche le ciliegie prodotte dalle aziende locali. Novità 2016 è la grande pista da ballo al coperto. Ecco il programma di questo secondo round della kermesse, che prevede tanti eventi: dal 10 al 12 giugno, tutte le sere, stand gastronomici funzionanti a cena e la domenica anche a pranzo; immancabile la musica

Festa delle ciliegie, arriva il cooking show

Il Temporary Outlet di Bulla Sport, a Villanova sull’Arda, raddoppia: appuntamento molto amato all’interno della Festa delle ciliegie, quest’anno resta aperto an-che nel secondo week end di festa, dal 10 al 13 giugno. Presso il cinema parroc-chiale del paese, adiacente la Chiesa, spazio ai grandi affari con un vero e proprio “negozio temporaneo”: un’occasione per acquista-re capi firmati di diverse stagioni per uomo, donna e bambino a prezzi fortemen-

te scontati, fino al 70 per cento. Eccedenze di magaz-zino delle migliori marche vengono così vendute al pubblico a cifre decisamen-te abbordabili. Bulla Sport a Piacenza è da molti anni un punto di riferimento per chi cerca abbigliamento sportivo di qualità: il primo negozio fu aperto nel 1980 e ad oggi la famiglia Bulla gestisce due punti vendita, entrambi in via Colombo a Piacenza. Il primo, al civico 120, è il nuovo spazio outlet; al numero 85, si trova lo

store su due piani con le nuove collezioni, nato su iniziativa del figlio di Valter

Bulla, Filippo (nella foto, davanti al Temporary Outlet di Villanova).

Bulla Sport, raddoppia il Temporary Outlet di Villanova

“Dal primo al dolce a base di ciliegia” è il tema dell’esibizione culinaria di domenica 12

A tre chilometri da Busseto, appena oltre il torrente Ongina, sorge Villa Verdi. Sabato 11 e domenica 12 giugno, in occasione della Festa delle ciliegie, sarà possibile visitarla alle ore 9 accompagnati da una guida, con accesso anche alle stanze pri-vate del Maestro. È infatti questa la dimora che Giuseppe Verdi abitò negli anni della maturità. Essa, pur, non appartenendo geograficamente alla provincia di Parma, è intimamente legata ai luoghi verdiani di Busseto, intatta negli arredi e ricca di ci-meli. Nel maggio 1848 il Maestro acquistò nel villaggio piacentino un podere e, in un certo senso, richiuse un cerchio apertosi molti anni prima. I suoi antenati erano in-fatti originari di quel paesino, ove dal 1596 erano piccoli proprietari terrieri, fittavoli e locandieri. Fu lo stesso Verdi ad eseguire di proprio pugno gli schizzi e a dare indi-cazioni scritte e dettagliate per la scelta dei materiali e le misure del progetto di ampliamento della casa originale, fino a farla diventare come egli volle e come oggi la vediamo. In questo luogo il celebre compositore visse e lavorò, godendo di un isolamento necessario al suo genio crea-tivo e al suo carattere, schivo e riservato.

L’originaria casa padronale di campagna, acquistata da Verdi, divenne così in pochi anni la residenza dove i canoni estetici del tempo e i suoi personali trovavano una perfetta realizzazione che, ancora adesso, il visitatore più attento può comprendere e ammirare. Nella villa, iniziata poco dopo il ’48 e proseguita a più riprese fin verso il 1880, abitarono sino alla primavera del 1851 i genitori, poi vi si trasferirono Verdi e Giu-seppina Strepponi. Da allora il Maestro vi passò tutta la vita, a parte i soggiorni pa-

rigini e gli inverni a Genova, occupandosi direttamente della conduzione del fondo.Il corpo centrale conserva la struttura dell’originaria casa colonica, a cui furono aggiunte in facciata le due ali con terrazza e nel retro le serre, la cappella, le rimesse.Circonda la villa un vasto parco romantico, ricco d’alberi anche d’origine esotica.Della villa, oggi abitata degli eredi Carrara-Verdi, sono visitabili le stanze poste a mezzogiorno, con il mobilio originale in stile “Luigi Filippo” e arredi più antichi ac-quistati dai coniugi Verdi. La prima stanza fu della Strepponi, la seconda del Maestro.Tra i cimeli più significativi sono i piano-forti, il ritratto giovanile di Giuseppina eseguito in stucco dal Tenerani, autografi manzoniani, foto d’epoca, la biblioteca musicale di Verdi e tante altre memorie intensamente evocative. Spicca fra tutte il capolavoro di scultura italiana del secolo XIX: il busto modellato in terracotta nel 1872 da Vincenzo Gemito, che ritrae Giu-seppe Verdi meditabondo e ne rende pla-sticamente la fierezza, la volontà indomita, lo spirito di introspezione e riflessione. Per info e orari è online il sito www.villa-verdi.org

Alla scoperta di Villa Verdi

pre domenica, un’esibizione cu-linaria ad opera degli studenti dell’Istituto Einaudi di Cremo-na che realizzeranno un menu

“Dal primo al dolce a base di ciliegia”. Spettacoli di strada, mostre e altre iniziative anime-ranno il paese.

Corriere Padano è un settimanaleindipendente: pubblica ogni giovedìed è distribuito gratuitamentedirettamente dall’editore nella cittàdi Piacenza e nei comuni limitrofiattraverso espositori posti nei luoghidi aggregazione e passaggio.

Direttore responsabile: Giuseppe De Petro.

Editore: Corpad Editore S.R.L.Via Trieste, 39 - PC. Cell. 345.8004819.E-mail:[email protected] internet:www.corrierepadano.itPubblicità: Sumarte S.R.L.Largo Erfurt, 7 - PcTel. 0523/1749570/1Stampa: Grafiche Lama Piacenza.Registrazione Tribunale di Lodin.162 in data 20/07/1983 Associato Unione Stampa Periodica Italiana

Marmellata, che bontà

Come conservare le nostre amate ciliegie? Facendo una bella mar-mellata! Questa ricetta prevede poco zucchero, se vi piace più dol-ce potete aggiungerne fino a allo stesso peso delle ciliegie. La dol-cezza finale dipende sopratutto dalla qualità del frutto che avrete a disposizione. Ingredienti: 2 kg di ciliegie; 750 gr di zucchero; 1 limone. Preparazione: lavate, snocciolate e tagliate a metà le ciliegie. Ver-satele in una pentola abbastanza ampia e dai bordi alti. Aggiungete il succo di limone e cuocete per 20 minuti girando con un cucchia-io di legno o una spatola. Aggiungete lo zucchero e continuate a cuocere mescolando di tanto in tanto, cercando di schiacciare il più possibile con il mestolo le ciliegie. Di tanto in tanto togliete la schiuma che si formerà in superficie con l’aiuto di una schiumaro-la. Non appena le ciliegie si saranno sfaldate bene passate, col pas-saverdura con il dischetto a fori medi, le ciliegie ancora calde. In questo modo si otterrà una marmellata liscia, ma con molto scarto. Se la si preferisce a pezzi, saltate questo passaggio e continuate col punto seguente. Rimettete a bollire la marmellata per 1 ora, 1 ora e mezzo girando frequentemente fino a che non si sarà addensata per bene. Per capire quando è pronta basta metterne un cucchiaino su di un piatto, inclinarlo e vedere come scivola via. Se è pronta non deve scivolare via velocemente. Sterilizzate i vasetti dove verserete la marmellata.Versate la marmellata nei vasetti precedentemente sterilizzati, chiudeteli e metteteli a raffreddare capovolti per creare il sotto-vuoto. Una volta freddi, conservateli in un luogo fresco e buio. Potete consumare la vostra marmellata di ciliegie sopra una fettina di pane oppure potete utilizzarla per un fare un bel dolce come la sbriciolata alle ciliegie.

(da www.ricettedellanonna.net)

Cake alle ciliegie Ingredienti per 6 persone: 500 g di ciliegie nere; 150 g di burro; 150 g di farina; 150 g di zucchero; 2 uova a temperatura am-biente; la scorza grattugiata di ½ limone; 1 cucchiaino da te, non colmo, di lievito; sale; poco burro e farina per tortiera.Preparazione: setacciate la farina con il lievito e il sale. Lavate e asciugate le ciliege, togliete il peduncolo e snocciolatele con l’apposito utensile. Mettete il burro, morbido e a pezzetti, in una ciotola e lavoratelo con un cucchiaio di legno, insieme allo zuc-chero e alla scorza di limone, fino ad averlo gonfio e spumoso. Continuando a lavorare il composto, unite le uova intere, una alla volta, non unendo il secondo fino a quando il primo non è ben amalgamato. Continuando a mescolare, unite anche la farina, una cucchiaiata alla volta. Imburrate e infarinate una tortiera da 22 cm e versatevi il composto. Pareggiate la superficie e coprite con le ciliegie che, durante la cottura, affonderanno nell’impasto. Met-tete la torta nel forno precedentemente scaldato a 180° e lasciate cuocere per circa ¾ d’ora. Toglietela dal forno e sformatela solo dopo che si sarà raffreddata. La torta è migliore se preparata con un giorno di anticipo.

Page 10: Corriere padano 09 06 2016

Corriere Padano

109 giugno 2016

SAN NICOLÒ

Ciambelline protagoniste alla fiera di San Nicolò

A San Nicolò è il momento della Fiera dedicata ai “busslanein”: da venerdì 10 a lunedì 13 giugno eventi e serate danzanti. Si tratta della ventiduesima edizione di questa kermesse dedicata alle ciambelline tipiche della frazio-ne di San Nicolò, e più precisa-mente della zona di Mamago. I “busslanein” ancora oggi vengo-no venduti nella duplice versio-ne con e senza zucchero, duri o friabili. In programma (elenco completo delle iniziative nella pagina se-guente) ci sono serate danzanti – nell’ordine, con Daniele Cor-

dani, Beppe Dany, Giorgio Ike-bana, i Sottosobrass (nella foto a destra) – stand gastronomici con le specialità piacentine, e tanti altri eventi come mostre, spazi lettura per i più piccoli, bi-ciclettata e giochi popolari. Una fiera variegata e ben organizzata capace di attirare un pubblico eterogeneo, che soprattutto vuo-le celebrare la tradizione delle ciambelline tipiche della zona. Un tempo i “busslanein” erano molto diffusi nella Val Tidone della quale sono originari. La ciambellina veniva infilata in cordoncini di nastro colorato

che andavano a comporre una collana che le ragazze del paese indossavano insieme all’abito tradizionale, nel giorno di sagra.Erano inoltre vendute nei gior-ni di mercato agli angoli delle piazze. Fino a qualche decennio fa venivano regalate dai padrini ai cresimandi che portavano col-lane a bandoliera. Secondo alcune fonti riportate dal sito www.infodeco.it, pare che queste ciambelline fosse-ro già note ai primi del 1300 e che i monaci della Chiesa di San Savino ne facessero omaggio ai canonici della cattedrale.

Lo storico piacentino Aldo Am-brogio data la loro comparsa alla seconda metà del ‘700 nella par-te alta della Val Tidone. Oggi resta inalterato tutto il sa-pore di questo dolce da creden-za, che si presta perfettamente ad essere intinto nel latte per colazione o nel vino dolce, a fine pasto. Una tradizione molto antica che ogni anno viene cele-brata nella fiera, una manifesta-zione rinnovata negli anni per incontrare il mutato gusto del pubblico, coniugando tradizione ed intrattenimento.

Costanza Alberici

Da venerdì 10 a lunedì 13 un intenso programma fatto di serate danzanti, stand gastronomici, eventi per i più piccoli e giochi popolari

La frazione più popolosa

San Nicolò è il centro abi-tato più popoloso del ter-ritorio comunale. Questo paese, infatti, conta il mag-gior numero di residenti del Comune, superando di gran lunga lo stesso capo-luogo di Rottofreno. Il forte sviluppo che ha caratteriz-zato la frazione di San Ni-colò nell’ultimo decennio è certamente legato alla prossimità della città di Piacenza, da cui dista circa cinque chilometri: il solo ponte sul Trebbia infatti se-para San Nicolò dalla vici-na cittadina. Il paese è de-dicato a San Nicola di Bari, santo protettore dei bam-bini, cui è consacrata an-che la chiesa parrocchiale. Pur essendo ignota la data di costruzione del tempio, sappiamo che risale molto probabilmente al Medio-evo quando, notevolmen-te più piccolo, fungeva da cappella per un ospedale che ospitava i pellegrini in viaggio verso Roma. All’in-terno della chiesa si può ammirare l’antico organo Serassi costruito nel 1819.

La sezione Avis di San Nicolò Rottofreno Calendasco è riuscita a chiudere il 2015 con un lieve incremento di donatori, grazie a diverse persone che hanno effettuato l’idoneità o la loro prima donazione, arrivando così al traguardo di fine anno con 248 do-natori effettivi, e cosa più importante, con il loro gesto gratuito di altruismo hanno donato ben 498 sacche di sangue, 13 in più dell’anno precedente. “Il compito dell’Avis è cercare di avvici-nare il maggior numero di persone al gesto della donazione, un gesto che solo per pochi è semplice e facile da fare” fa sapere il gruppo di San Nicolò Rottofreno e Calendasco. “Per molti infatti non è facile vincere la paura dell’ago, non è facile seguire uno stile di vita sano, o aiutare uno sconosciuto e soprattutto donare gratuitamente una piccola parte di noi stessi che può far guarire chi soffre”. L’attuale gruppo di donatori ed ex donatori che collabora attivamente con il consiglio direttivo non perde occasione per far conoscere, alla popolazione del territorio, quanto sia importante questo semplice gesto di altruismo, ma indispensabile a salvare una vita. “Gli ospedali hanno sempre la necessità di utilizzare il sangue, che il ministero della Salute ha definito ‘Farmaco Salvavita’ e l’unico modo per permettere ai medici di affrontare sia operazioni programmate, sia interventi imprevisti, è garantire le sacche necessarie a tutti gli interventi che i nostri ospedali della provincia effettuano durante l’anno. Il sangue è indispensabile, ed occorrerebbero molte più persone capaci di fare la scelta di donarlo; è una scelta che senz’altro aiuta gli altri, ma soprattutto realizzerebbe un mondo più buono, perché donare al prossimo, senza averne un tornaconto persona-le, costituirebbero la base per un mondo migliore”.

Avis, cresce il numero dei donatori

Gioielleria di Tencati Lorenzol’Oro di Lorenzo

CENTRO COMMERCIALE IL GIGANTEVia Emilia Pavese - San Nicolò (PC)

Tel. 0523 769729 - [email protected]

COMPRO ORO E ARGENTO

Page 11: Corriere padano 09 06 2016

9 giugno 2016

11Corriere Padano

SAN NICOLÒ

SABATO 11 GIUGNO dalle 10.00- 14.00 - Via della Salute presso Via D.Alighieri con Progetto Vita, Croce Rossa, Ricerca SLA ore 10.00 -12.00 e 15.00-18.00 - Mostra “Anch’io sono stato a scuola qui!” a cura del Comita-to Genitori ore 11.00 - Inaugurazione mo-stra “Abracadabra, la magia di stare insieme” presso Via D.Alighieri ore 15.00 - Spazi di lettura per i più piccoli in Via D.Alighieri con Vitamina L re 15.00 -19.00 - Mostra “Abra-cadabra, la magia di stare insie-me” ore 16.00 - Ritrovo per partenza biciclettata in Via Curiel ore 16.30 - Biciclettata a curo di

Polisportiva Rottofreno dalle 17.00 - Hobbysti presso Via Curiel ore 18.00 - Mostra “Anch’io sono stato a scuola qui!” Ceri-monia di saluto finale ore 19.00 - Apertura stand ga-stronomici ore 20.00-21.00 - Animazione pre-serata a cura di CheerLady ore 21.00 - Orchestra “Beppe e Dany” DOMENICA 12 GIUGNO dalle 8.30 - Bancarelle ore 09.00 - 19:00 - Mostra “Abracadabra, la magia di stare insieme” ore 10.00 - Banda Don Orione ore 11.30 - inaugurazione Fiera dalle 12.00 - Grillo il Triciclo presso Via Wagner ore 12.00/19.00 - Apertura stand gastronomici ore 19.30 - Animazione pre-serata a cura di Latin Lover ore 20.30 - Sfilata sotto le stelle a cura dei Comitato Commer-cianti ore 21.15 - Orchestra “Giorgio Ikebana” LUNEDI 13 GIUGNO ore 18.30 -19.30 - Giochi popo-lari con Abracadabra ore 19.00 - Apertura stand ga-stronomici ore 20.30 - DJ Set By San Ni-colò ore 21.30 -Taglio della torta Abracadabra ore 21.45 - I “Sottosobrass” old R’n’B e disco 70/80

VENERDI’ 10 GIUGNO dalle 18.00 - Hobbysti presso Via Curiel ore 18.00-20.00 - Mostra “Anch’io sono stato a scuola qui!” a cura dei Comitato Ge-nitori ore 18.00-20.00 - Torneo “dal Busslanein” presso Campo Ora-torio a cura di Baby Brasilore 19.00 - Apertura stand ga-stronomici ore 19.00-19.30 - Yoga a cura di Polisportiva Rottofreno ore 20.30-21.10 - Animazione pre-serata a cura di Danzainfe-sta ore 21.30 - Premiazione Torneo “dal Busslanein” ore 21.30 - Orchestra “Daniele Cordani”

Hobbysti e non solo: ecco il programma

Grandi progetti per la nuova Pro Loco Al Cinema Jolly di San Nicolò incontro

con Menotti (Roberto Marchionni, nella foto), sceneggiatore di “Lo chiamavano Jeeg Robot”, in occasione della proie-zione dello stesso film - il primo italiano di supereroi - martedì 14 alle ore 21. La programmazione al Jolly continua mercoledì 15 con la pellicola “Forever young” di Fausto Brizzi, martedì 21 con “Fuocoammare” di Gianfranco Rosi e mercoledì 22 con un film a sorpresa. Info e orari su www.jolly2.com

Jolly, incontro con lo sceneggiatore

La Fera dal Busslnanein 2016 è organizzata dalla nuova pro loco “Amis ad San Niculò”: vero e pro-prio motore della festa, la neonata associazione ha lavorato duramente in questi mesi per realizzare, con l’appoggio dell’amministrazione comunale, questa interessante kermesse. Il presidente Pierfrancesco Bionda esprime così il suo apprezzamento per il la-voro svolto: “Si è subito instaurato un grande spirito di collaborazione anche con le altre associazioni del territorio e i funzionari comunali. La condivisione e la collaborazione sono anche gli strumenti, gli ‘attrezzi’ con cui la neonata ‘Pro loco Amis ad San Niculò’ vorrebbe attuare la proria mission: costruire una struttura che diventi il punto di riferimento ed il volano di tutte le iniziative che contribuiscono a far conoscere i tanti valori del nostro territorio. Siamo all’inizio, ma con questo approccio abbiamo subito

ottenuto un gran ritorno, seppur in così poco tempo, da molte delle persone interpellate: il risultato lo si può apprezzare nel programma della fiera”. (Nella foto, un dettaglio del disegno di Angelo Ghez-zi, immagine della Fiera delle ciambelline 2016).

Page 12: Corriere padano 09 06 2016

Corriere Padano

129 giugno 2016

LAVORO

CENTRO PER L’IMPIEGO - OFFERTE DI LAVORO Richieste di personale pervenute ai Centri per l’Impiego della Provincia.

Gli interessati possono inviare curriculum vitae via mail o via fax previo controllodi eventuale aggiornamento sul sito della Provincia, citando il numero di riferimento

Provincia di Piacenza (settore welfare, lavoro e formazione professionale)

Orari: dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 13 e i pomeriggi di martedì e giovedì dalle 14.30 alle 16.30.In caso di forte afflusso di utenza la distribzione dei numeri di ingresso terminerà 30 minuti prima della chiusura

Provincia di Piacenza - Centro per l’impiego - Borgo Faxhall P.le Marconi - tel. 0523-795716 fax: 0523-795738 - e-mail: [email protected]

Cod. 251/2016 valida fino al 12/06/2016Mansione: Tecnico elettronico macchine utensiliQualifica istat: 3134002 perito elettronico 3133002 perito elet-trotecnicoContenuti e contesto del lavoro: manutenzione,installazione,riparazione elettronica di macchine utensiliLuogo di lavoro : PiacenzaDisponibilita’ a trasferte Italia e nord EuropaCaratteristiche candidati: automunitoIndispensabile esperienza di almeno 5 anni nella mansioneContratto: tempo determinato con possibilita’ di trasformazione a tempo indeterminatoConoscenze : richiesta la conoscenza della lingua inglese e buo-na capacita’ di lettura del disegno tecnicoOrario: tempo pienoPer candidarsi: inviare curriculum vitae con riferimento of-ferta n°251/16 via mail:[email protected] o via fax: 0523/795738

Cod. 255/2016 valida fino al 12/06/2016Mansione: MeccanicoQualifica istat: 6231106 meccanico riparatore d’autoContenuti e contesto del lavoro: riparazione e manutenzione sia meccanica che elettrica di macchine operatrici (gru, ruspe,pale meccaniche ecc...)Luogo di lavoro: SarmatoCaratteristiche candidati: utomunitoIndispensabile esperienza pluriennale nella mansioneContratto: tempo determinato con possibilita’ successiva di sta-bilizzazione del rapportoOrario tempo pienoPer candidarsi: inviare curriculum vitae con riferimento offer-ta n°255/16 via mail: [email protected] o via fax: 0523/795738

Cod. 260/2016 valida fino al 12/06/2016Azienda richiedente: Lica srl - via del commercio 65/a Pia-cenzaMansione: Operatore di call centerQualifica istat: 5125203 operatore di telemarketingContenuti e contesto del lavoro: per azienda settore produzione sistemi letto ortopedici e sanitari si ricercano telefonisti per ge-stione appuntamentiLuogo di lavoro: PiacenzaCaratteristiche candidati : automunito/aContratto: tempo determinato con possibilita’ successiva di sta-bilizzazione del rapporto

Conoscenze: buona conoscenza della lingua italianaOrario: full time su due turniPer candidarsi: inviare curriculum vitae con riferimento offerta n°260/16 via mail:[email protected]

Cod. 264/2016 valida fino al 15/06/2016Mansione: Sistemista juniorQualifica istat : 125000 tecnici gestori di reti e di sistemi telemati-ci 3122012 tecnico specialista di applicazioni informaticheContenuti e contesto del lavoro: affiancamento per la gestione della rete informatica aziendale;manutenzione e installazione componenti hardware e softwareLuogo di lavoro: PodenzanoFormazione : diploma di perito informatico e/o ingegnere infor-maticoCaratteristiche candidati: automunito/aEta’ compresa tra i 18 e i 29 anni per attivazione contratto di apprendistatoContratto: apprendistatoOrario: tempo pienoPer candidarsi: inviare curriculum vitae con riferiento offerta n°264/16 via mail:[email protected]

Cod. 274/2016 valida fino al 19/06/2016Mansione: Disegnatore meccanicoQualifica istat: 3137113 disegnatore meccanicoContenuti e contesto del lavoro: disegnatore 3d per la realizza-zione di componentiLuogo di lavoro: PodenzanoFormazione: diploma di perito meccanico e/o laurea in ingegne-ria meccanicaCaratteristiche candidati: automunito/a, eta’ 18-29 anni per l’at-tivazione del contratto di apprendistatoContratto: apprendistatoConoscenze: buona conoscenza di inventorOrario: tempo pienoPer candidarsi: inviare curriculum vitae con riferimento offerta n°274/16 via mail: [email protected]

Cod. 265/2016 valida fino al 15/06/2016Mansione: Responsabile programmazioneQualifica istat: 2552305 direttore di produzioneContenuti e contesto del lavoro: riesame preventivi, pianificazio-ne di 1°livello con inserimento nel gantt di stabilimento, varie fasi di pianificazione della commessa (gantt di 2°livello,carico di lavoro,risorse), gestione del conto di lavoro, analisi odl,verifica della fattibilita’ dei lavori e lancio degli odl, inserimento delle

ore su apposito gestionale, reportistica di consuntivo sulla base degli odl chiusi,analisi delle criticita’ ed elaborazione dei risultati di efficienzaLuogo di lavoro: RottofrenoFormazione: laurea magistrale in ingegneriaCaratteristiche candidati: automunito/aIndispensabile esperienza di almeno 3 anni maturata in aziende metalmeccanicheContratto: da valutare in base al profilo dei candidatiOrario: tempo pienoPer candidarsi: inviare curriculum con riferimento offerta n°265/16Via mail:[email protected]

Cod. 249/2016 valida fino al 12/06/2016Mansione: Tirocinante perito elettrotecnicoQualifica istat: 3133002 perito elettrotecnicoContenuti e contesto del lavoro: supporto per contabilita’ di cantiere,sviluppo documenti tecnici e sicurezzaLuogo di lavoro: AlsenoFormazione: diploma di perito elettrotecnicoCaratteristiche candidati: automunito/aEta’ 18/29 anni per l’eventuale inserimento successivo al tiroci-nio con contratto di apprendistatoContratto: tirocinio iniziale con possibilita’ successiva di contrat-to di apprendistatoConoscenze: buona conoscenza della lingua inglese e del pac-chetto officeOrario: tempo pienoPer candidarsi: inviare curriculum vitae con riferimento offerta n°249/16 via mail: [email protected]

Cod. 247/2016 valida fino al 12/06/2016Mansione: GommistaQualifica istat: 6231201 gommistaContenuti e contesto del lavoro: riparazione,calibratura,smontaggio e montaggio pneumaticiLuogo di lavoro: Val LurettaCaratteristiche candidati: automunitoIndispensabile esperienza per il tempo determinato o eta’ tra i 18 e i 29 anni per il contratto di apprendistatoContratto: tempo determinato con possibilita’ di stabilizzazione o apprendistatoOrario: tempo pienoPer candidarsi: inviare curriculum vitae con riferimento offer-ta n°247/16 via mail: [email protected] o via fax: 0523/795738