coronavirus e Green deal europeo, le sfide di una eco-ripresa · Il calo della domanda di petrolio...

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COVER STORY n°305 2020 13 maggio Coronavirus e Green deal europeo, le sfide di una eco-ripresa di Monica Giambersio Efficienza e Covid-19: la sfida è capire dove passa la crescita 3 domande a pag. 12 Le osservazioni della Fire sulle comunità energetiche smart city pag. 15 Covid-19, gli effetti sul consumo di combustibili derivati dal petrolio scenari pag. 6

Transcript of coronavirus e Green deal europeo, le sfide di una eco-ripresa · Il calo della domanda di petrolio...

Page 1: coronavirus e Green deal europeo, le sfide di una eco-ripresa · Il calo della domanda di petrolio e derivati è stata di circa il 5% nel primo trimestre. La causa è da ritrovare

cover story

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202013 maggio

coronavirus e Green deal europeo le sfide di una eco-ripresadi Monica Giambersio

Efficienza e Covid-19 la sfida egrave capire dove passa la crescita

3 domande a pag 12

Le osservazioni della Fire sulle comunitagrave energetiche

smart city pag 15

Covid-19 gli effetti sul consumo di combustibili derivati dal petrolio

scenari pag 6

Direttore responsabile Agnese Cecchini redazione Domenico M Calcioli Ivonne Carpinelli Monica Giambersio Antonio Junior Ruggieroemail e7quotidianoenergiait - wwwgruppoitaliaenergiaitrivistee7Grafica Paolo Di Censi Ilaria SabatinoRedazione e uffici Viale Mazzini 123 00195 Roma - Telefono 0687678751 - Fax 0687755725Pubblicitagrave Commercialegruppoitaliaenergiait - Telefono 0687678751

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e7 il settimanale di Quotidiano Energia e7 il settimanale di QE

Sommario

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202013 maggio

11 viSto Su QEldquoGARE GAS SERVE RIPENSAMENTO RADICALE E TARIFFE SPINGERANNO MampArdquoLrsquoad Gallo ldquoA breve nostre proposte su procedure Atem Delibera Arera impatteragrave per 40 mln euro su utile 2020 e anche i piccoli se ne accorgeranno Depa valutiamo offerta in partnershiprdquo Il nodo Sardegna

17 viSto Su canalE EnErgiaTASk FORCE CONTRO LE DISCARICHE AbUSIVE UN MODELLO VINCENTE DA ESTENDERERisultati e nuove opportunitagrave per il recupero del suolo nella presentazione della 5^ Relazione semestrale (giugno-dicembre 2019) sulle attivitagrave del commissario straordinario Vadalagrave

15 Smart city LE OSSERVAZIONI DELLA FIRE SULLE COMUNITagrave ENERGETICHE

CORONAVIRUS E GREEN DEAL EUROPEO LE SFIDE DI UNA ECO-RIPRESAIl webinar organizzato da Ecomondo e key Energy

3 covEr Story di monica giambersio

bIOMETANO E IDROGENO CERCANO SPAZIO NEL MIx ENERGETICO UELrsquoanalisi in uno studio pubblicato dalla Commissione europea

18 rEport

22 nEwS aziEndEbull MAMMOET INSTALLA IL PIugrave GRANDE EVAPORATORE A LIVELLO GLObALEbull ACCIONA RIPRENDE IL SEVIZIO DI MObILITagrave CONDIVISA SU DUE RUOTE

20 I NUMERI DELLrsquoENERGIA SECONDO UP

EFFICIENZA AI TEMPI DEL COVID-19 LA SFIDA Egrave CAPIRE DOVE PASSA LA CRESCITA

12 3 domandE a di ivonne carpinelli

6 ScEnari di vincenzo triunfo ing ed egeCOVID-19 GLI EFFETTI SUL CONSUMO DI COMbUSTIbILI DERIVATI DAL PETROLIOLa pandemia ha portato alla piugrave elevata contrazionedella domanda in termini percentuali degli ultimi 70 anni

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202013 maggiocovEr Story 3

coronavirus e Green Deal europeo

le sfide di una eco-ripresaIl webinar organizzato da Ecomondo e Key Energy

Monica GiaMbersio

ldquoLa mia impressione egrave che non ci sia una strada diversa da quella indicata dal Green deal europeo per guardare oltre e poter garantire al nostro Pae-se una piugrave solida e sapiente strategia di giusta ri-presa economica nel breve e nel medio periodordquo Questo percorso virtuoso non potragrave prescindere da una valorizzazione del ldquopatrimonio ambientale di primo livellordquo di cui lrsquoItalia dispone A parlare egrave Fabio Fava professore della Facoltagrave di Inge-gneria dellrsquoUniversitagrave di Bologna e presidente del comitato tecnico - scientifico di Ecomondo che ha moderato venerdigrave 7 maggio il webinar ldquoDopo il Covid lrsquoEuropean Green deal saragrave una prioritagraverdquo Un appuntamento organizzato da Eco-mondo e key energy che ha visto la partecipazio-ne dellrsquoeuroparlamentare Simona bonafeacute del sot-tosegretario al ministero dellrsquoAmbiente Roberto Morassut e di Edo Ronchi ex-ministro dellrsquoAm-biente e attuale presidente della Fondazione Svi-luppo Sostenibile

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202013 maggio

Green deal europeo e ripresa economica Il dibattito europeo sul peso del Green deal nella ripresa econo-mica post-coronavirus egrave stato uno dei temi al centro dellrsquointerven-to dellrsquoeuroparlamentare Simona Bonafeacute ldquoDopo il Covid -19 - ha spiegato - non posso negare che purtroppo la discussione si sia un porsquo riaperta Crsquoegrave infatti chi preferirebbe continuare con un approccio lsquobusiness as usualrsquo pur di far riprendere lrsquoeconomia e chi io sono tra questi ritiene che dobbiamo invece cogliere lrsquoop-portunitagrave di questa crisi e lo dico ovviamente tra virgolette per cambiare il modello di sviluppo Un modello che anche prima del Covid-19 non ci stava facendo crescere e aveva un prezzo pesan-tissimo in termini di sfruttamento delle risorse del pianetardquo

ldquobisogneragrave intendersi su cosa vogliamo per la ricostruzione euro-peardquo ha aggiunto ldquoE mi riferisco non solo a noi in Parlamento ma anche alla Commissione europeardquo percheacute egrave evidente che se le risorse vanno al business as usual ldquoabbiamo perso una grandissi-ma opportunitagrave Mi auguro che si possa invece fare una battaglia e continuare sulla scia segnata negli ultimi anni dallrsquoEuropa per una torsione verso un modello piugrave sostenibile ambientalmente e socialmenterdquo ha concluso bonafeacute

ldquonecessaria chiarezza di indirizzo su scelte praticherdquoA tracciare un quadro dettagliato delle misure con cui il Governo italiano sta declinando il Green deal europeo egrave stato il sottose-gretario al ministero dellrsquoambiente roberto Morassut ldquoIl dibattito pubblico sul tema egrave molto riccordquo ha detto ldquoQuello che ancora non si vede a sufficienza in sede europea e ancor piugrave a livello nazionale in Italia egrave la chiarezza dellrsquoindirizzo di alcune scelte fondamentali sul lato praticordquo

ldquoSullrsquoenergia - ha inoltre sottolineato - il tema della decarbonizza-zione del trasporto pubblico locale egrave a portata di mano In pochi anni possiamo avere delle cittagrave con un trasporto pubblico locale completamente decarbonizzato Ci sono le condizioni tecnolo-giche e normative bisogna perograve aumentare le risorse e avere il coraggio di fare una politica di un certo tipordquo

covEr Story 4

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202013 maggio

ldquoIn questo momento una buona misura potrebbe essere quella di impiegare risorse pubbliche ad esempio quelle provenienti dallrsquoutilizzo di una par-te delle aste CO2 per favorire nei Comuni unrsquoa-zione di sostegno al trasporto pubblicordquo Questi fondi consentirebbero di ldquosostituire gli introiti da bigliettazionerdquo I comuni potrebbero cosigrave abbas-sare il prezzo dei biglietti ldquoper favorire lrsquoutilizzo dei mezzi pubblici ed evitare che ci sia unrsquoemorragia verso il trasporto privatordquo

Egrave su temi come questi caratterizzati da ldquouna con-cretezza immediata e strategicardquo che noi dobbia-mo ldquocercare di stringere la discussionerdquo Mi augu-ro che saragrave possibile farlo Tutte le iniziative che vanno in questa direzione sono importantirdquo ha spiegato Morassut

Favorire la crescita delle aziende in chiave Green

Secondo il presidente della Fondazione per lo sviluppo sostenibile Edo Ronchi la sostenibilitagrave ambientale deve essere un elemento centrale del supporto alle imprese gravate dalla crisi causata dalla pandemia ldquoNoi abbiamo dei processi pro-duttivi ad alto consumo di energia e ad alte emis-sionirdquo ha spiegato ldquoPossiamo cogliere questa occasione di impegno pubblico per promuovere e incentivare le grandi conversioni tecnologiche che sono necessarie Unrsquoeconomia ad alte emissioni di carbonio infatti tra qualche decennio non staragrave piugrave in piedirdquo

ldquoMentre attiviamo pacchetti di stimolo dellrsquoeco-nomia dobbiamo cercare di indirizzare questi in-vestimenti per favorire unrsquoeconomia del domani che vada nella direzione della sostenibilitagraverdquo ha ag-giunto ldquoDobbiamo collegare queste misure tra il presente e il futuro avendo due assi di riferimento fondamentali decarbonizzazione ed economia cir-colare Solo cosigrave si puograve dare concretezza al Green dealrdquo ha concluso

covEr Story 5

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202013 maggioScEnari 6

Vincenzo Triunfo inG ed eGe

Covid-19 gli effettisul consumo di combustibili

derivati dal petrolioLa pandemia ha portato alla piugrave elevata contrazione

della domanda in termini percentuali degli ultimi 70 anni

In piena fase 2 post lockdown continuiamo la nostra ana-lisi sul sistema energetico nazionale valutando gli effetti causati dal Covid-19 e dai conseguenti provvedimen-ti adottati In particolare ricordiamo che dallrsquo11 marzo 2020 lrsquoItalia ha subito uno stop delle attivitagrave produttive arrivando dal 22 marzo a una chiusura quasi totale

Abbiamo giagrave visto le ripercussioni sul sistema elettrico nazionale ed internazionale causato da ulteriori lockdown in altri paesi del mondo Adesso verifichiamo che tipo di ripercussioni si sono registrate sulla vendita e il consumo dei combustibili liquidi derivati del petrolio

La pandemia che ha colpito lrsquointero pianeta nel primo quadrimestre del 2020 ha creato uno scenario che possia-mo definire ldquoapocalitticordquo

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202013 maggio

La domanda di energia egrave scesa del 6 Egrave la piugrave elevata contrazione misurata in 70 anni in ter-mini percentuali e la piugrave grande mai registrata nella storia dellrsquoumanitagrave in termini assoluti

Anche nel settore dei combustibili liquidi derivati dal petrolio con il blocco avuto in numerosi paesi arrivando a circa 45 miliardi di persone costretti ad una quarantena forzata nelle loro abitazioni si egrave registrato un netto calo dei consumi

Il calo della domanda di petrolio e derivati egrave stata di circa il 5 nel primo trimestre La causa egrave da ritrovare principalmente nella riduzione della mobilitagrave e del blocco aereo di quasi tutte le compagnie di linea da fine marzo Si tratta di circa il 60 del consumo di tale fonte energetica

La forte contrazione di mobilitagrave a livello planetario nelle prime 16 settimane del 2020 come evidenziato dal grafico realizzato dallrsquoIea e riportato in figura 1 ha determinato una dimi-nuzione dei consumi tale da proiettare su base annua la contrazione dellrsquoutilizzo di petrolio portandola ai livelli del 2012 Si tratta di una riduzione di circa il 10 su base annua

Analizzando i dati nazionali il calo dei consumi del primo trimestre dellrsquoanno e nel mese di marzo 2020 rispetto allo stesso periodo del 2019 esplicita un blocco del sistema energeti-co relativo ai combustibili derivati dal petrolio

Per quanto riguarda lrsquoimpiego di benzina la contrazione nel primo trimestre egrave stata di circa il 17 rispetto allo stesso periodo dellrsquoanno precedente mentre nel solo mese di marzo si egrave registrato un -51

Figura 1 andamento del trasporto su strada nel primo quadrimestre 2020 per area eografica

ScEnari 7

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202013 maggio

Stessa sorte ha visto il gasolio per autotrazione che ha subito un decremento nei consumi pari al 14 nel primo trimestre e del 41 nel mese di marzo Un dato piugrave contenuto rispetto alla benzina per lrsquoutilizzo piugrave spinto di questo combustibile nel trasporto merci settore che ha subito un lockdown solo parziale (vedi Fig2)

Un aumento di consumo del gasolio si egrave registrato a marzo nel riscaldamento e in ambito agricolo rispettivamente +31 nel primo caso e +16 nel secondo

In ambito marino infine il consumo egrave diminuito del 41 nel mese di marzo e di circa il 5nel primo trimestre 2020 rispetto allo stesso periodo 2019

Figura 2 confronto consumi di combustibile nei trasporti in Italia marzo 2020 vs marzo 2019

ScEnari 8

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202013 maggioScEnari 9

Figura 3 confronto consumi per tipo di combustibile e destinazione in Italia marzo 2020 vs marzo 2019

Di seguito riportiamo la tabella del ministero dello Sviluppo economico - Dgsaie pubblicata pochi giorni fa relativa al mese di marzo 2020 e al primo trimestre 2020 dalla quale si evinco-no le variazioni per combustibile e per settore

Stesse variazioni per Gpl il carboturbo e lrsquoolio combustibile utilizzato nel settore termoelettri-co che come giagrave visto negli scorsi articoli resta in forte calo nella generazione di energiaelettrica su tutto il territorio nazionale (vedi fig 3)

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202013 maggioScEnari 10

Tabella Mise relativa al primo trimestre 2020 sui consumi per tipo di combustibile e settore

In conclusione il Covid-19 anche dal punto di vista dei combustibili liquidi mostra di aver messo a dura prova la tenuta di tutto il sistema energetico nazionale in termini di diminuzione dei flussi energetici e dei corrispondenti flussi finanziari Dal 4 maggio si sta registrando un leggero incremento che dovrebbe a breve far ritornare i consumi a valori piugrave vicini a quelli illustrati nella ldquoFigura 3 confronto consumi per tipo di combustibile e destinazione in Italia marzo 2020 vs marzo 2019rdquo

i dati riportati sono fonte Mise e iea

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202013 maggio11viSto Su

ldquoGare Gas serve ripensaMento raDicale e tariFFe spinGeranno MampardquoLrsquoad Gallo ldquoA breve nostre proposte su procedure Atem Delibera Arera impatteragrave per 40 mln euro su utile 2020 e anche i piccoli se ne ac-corgeranno Depa valutiamo offerta in partnershiprdquo Il nodo Sardegna

ROMA 12 MAGGIO 2020

Il rilancio delle gare gas le difficoltagrave del nuovo quadro tariffario e gli impatti sul consolidamento del settore la privatizzazione di Depa In-frastructure il nodo Sardegna

Questi i principali temi affrontati dallrsquoad di Italgas Paolo Gallo in oc-casione della conferenza stampa ldquovirtualerdquo seguita allrsquoassemblea dei soci che ha approvato il bilancio 2019 e il dividendo di 0256 euro per azione in crescita di oltre il 9 sul 2018 (QE 113)

Partendo dalla situazione di stallo delle procedure Atem Gallo ha sottolineato la necessitagrave di un ldquoripensamento abbastanza radicale della struttura di garardquo con il primo obiettivo di ldquovelocizzazione le procedurerdquo E su questo ldquostiamo elaborando delle proposte affincheacute gli investimenti possano essere realizzatirdquo

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202013 maggio

LrsquoAssociazione delle Ener-gy service company italiane ha

scritto una lettera al ministro dello Sviluppo economico Stefano Patua-

nelli e al Parlamento chiedendo di so-stenere le aziende italiane che promuo-vono progettano realizzano e facilitano

gli interventi di efficienza energetica e7 ha posto ldquo3 domande ardquo

vittorio cossarini presidente di Assoesco

3 domandE a 12

iVonne carpinelli

Efficienza ai tempi del Covid-19 la sfida egrave capire

dove passa la crescita

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202013 maggio

Quali proposte avete avanzato nella missiva La proposta principale egrave che il Governo si impegni a garantire un qua-dro giuridico e di incentivi allrsquoefficienza stabile nel tempo e coerente con gli obiettivi UE di decarbonizzazione La stabilitagrave egrave necessaria affincheacute le imprese possano allocare risorse con la ragionevole certezza di poter ri-spettare i piani e i soggetti destinatari degli interventi di efficienza (azien-de privati e PA) possano decidere di agire con la ragionevole certezza di arrivare al termine in un quadro finanziario stabile

Per questo chiediamo di riprendere in mano strumenti che hanno dato ot-tima prova in passato come i certificati bianchi il conto termico e i concetti sottostanti al decaduto articolo 10 del decreto Crescita che ha aperto una fase di investimenti importanti nella ristrutturazione edilizia

Ricordiamo che gli incentivi non sono regali alle imprese ma uno stru-mento di politica economica per orientare la spesa sullrsquoefficienza e ren-derla attraente sono investimenti strategici per lrsquoItalia ma hanno ritorni troppo lunghi per essere finanziati dalla liquiditagrave aziendale dai risparmi dei condomini o dalle scarse risorse della PA I meccanismi incentivanti danno certezza al quadro finanziario e hanno un ritorno sul sistema Paese

Non abbiamo ancora ricevuto un riscontro dal ministero ma confidiamo che i nostri suggerimenti in questa come nelle altre nostre interlocuzioni abbiano portato allrsquoattenzione delle istituzioni le necessitagrave del settore

Il settore dellrsquoefficienza energetica egrave fondamentale per una ripresa green del Paese Gli energy manager e gli Ege che si occupano della gestione dellrsquoenergia potranno aiutare le aziende a riprendersi piugrave velocementeIn base a quanto evidenziato da un questionario sottoposto ai nostri as-sociati le imprese del settore dellrsquoefficienza e quindi le persone che ci lavorano sembrano reagire meglio di altre allrsquoemergenza In parte per fat-tori oggettivi legati al tipo di operativitagrave ma anche percheacute sono aziende giovani portate allrsquoinnovazione e alla digitalizzazione che sta diventando un fattore trainante dellrsquoefficienza Per questa ragione le nostre societagrave possono aiutare gli operatori ad utilizzare lrsquoefficienza come strumento per valorizzarsi e non solo per ridurre i costi In questo non pensiamo solo al mondo delle imprese ma anche ad esempio allo stock del patrimonio immobiliare pubblico e privato che se sottoposto a una massiccia dose di interventi di efficienza puograve aumentare la propria valorizzazione (e diminu-ire i costi di gestione)

3 domandE a 13

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202013 maggio

per il 2020 si teme un tonfo del pil quasi del 10 Crede si torneragrave a fare efficienza come prima del Covid-19 Potrebbero esserci settori piugrave penaliz-zati di altri in base alla domanda del post corona-virus e ai sostegni pubblici in campo Noi siamo sicuri che arriveremo a fare maggiore ef-ficienza rispetto a prima pur passando da una con-trazione forte del Pil Egrave un percorso strategico giagrave iniziato e non saragrave il coronavirus a interromperlo indipendentemente da questi mesi o dai tempi di realizzazione del vaccino

Nonostante il saldo negativo vi sono realtagrave che cre-scono pur in questa situazione e che sono consape-voli che il loro valore la loro attrattivitagrave per gli inve-stitori e lrsquoappeal dei loro prodotti dipendono anche dalla loro sostenibilitagrave Queste imprese incremen-teranno gli investimenti e faranno da traino per le piugrave deboli La differenza non egrave piugrave fra settori ma fra aziende che hanno capito da dove passa la crescita e imprese legate a schemi superati Se poi verranno realmente attuati alcuni provvedimenti governativi giagrave apparsi sulla stampa e verragrave attuata progressiva-mente la normativa europea sulle energy communi-ty possiamo attendere un grande mole di interventi ldquointelligentirdquo sul patrimonio immobiliare ancor pri-ma che efficienti Questo potrebbe davvero essere un cambio di paradigma

3 domandE a 14

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202013 maggioSmart city 15

redazione

La Federazione italiana per lrsquouso razionale dellrsquoenergia ha inviato allrsquoArera al-cune osservazioni sulla regolazione degli aspetti economici dellrsquoelettricitagrave pro-dotta e consumata allrsquointerno delle comunitagrave energetiche Il documento og-getto dellrsquoanalisi egrave la consultazione del 1deg aprile 2020 1122020Reel

La Fire ldquoapprezza lrsquoapproccio aperto ed equilibrato dellrsquoAutoritagraverdquo al tema del-le comunitagrave energetiche da fonti rinnovabili e allrsquoautoconsumo collettivo col-legato alla fase di sperimentazione aperta dallrsquoart 42 bis del DL 30 dicembre 2019 n 162rdquo si legge nella premessa del documento Ritiene inoltre che il Gse e lrsquoEnea con lrsquoappoggio delle associazioni di settore ldquopossano promuo-vere adeguatamente questi sistemi sia verso la PA sia verso gli altri utentirdquo

Al contempo la Federazione reputa utile sfruttare questa fase sperimentale per fare chiarezza sullrsquoeffetto ldquodi questi sistemi su voci quali il dispacciamento non adeguatamente approfondite nel Dcordquo e su voci rimaste ldquoun porsquo inde-terminate in relazione alle definizioni generali e allrsquoambito di applicazione di questi sistemirdquo Innanzitutto auspica piugrave chiarezza sui ldquorequisiti di costituzione delle comunitagrave e degli autoconsumatori collettivirdquo Ritiene che i contratti di diritto privato siano la via maestra per la definizione del carattere di associa-zione e per la regolazione dei rapporti ma evidenzia il bisogno di allentare le maglie della natura giuridica per ldquoconsentire piugrave facilmente lrsquoentrata e lrsquouscita dei socimembrirdquo delle associazioni e dei consorzi rispetto alle imprese

Le osservazioni della Fire

sulle comunitagrave energetiche

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202013 maggioSmart city 16

Anche ldquoil ruolo dei possibili produttori in qualitagrave di soggetti terzirdquo deve essere chiarito Una Esco cita ad esempio la Fire ldquopotrebbe svolgere la funzione di realizzazione e gestione degli impianti Fer quella di soggetto delegato alla ripartizione dellrsquoenergia condivisa o quella di for-nitore di elettricitagraverdquo

La ldquofunzione di soggetto referenterdquo prosegue la Federazione nel documento puograve essere svolta da qualunque membro anche da un soggetto terzo delegato che non egrave stato coinvolto nella realizzazione eo nella gestione degli impianti Ciograve offrirebbe maggiore flessibilitagrave nel caso di nuovi impianti produttivi realizzati da soggetti differenti Andrebbe anche chiarito se tale soggetto referente debba ldquoavere natura di soggetto giuridico o possa anche essere una persona fisicardquo Lrsquoincertezza sulla definizione di edificio ha fatto giagrave sorgere dubbi tra i portatori di interesse ldquoin merito allrsquoapplicazione in casi particolari come i super condomini i centri commerciali e gli ospedali a padiglionirdquo evidenzia la Fire Egrave il caso di edifici collegati tra loro da cortili o garage che gestiscono servizi comuni attraverso Pod

Ai distributori dovrebbe essere richiesto di ldquomettere a disposizione strumenti semplici ed effi-caci di accesso alle informazionirdquo e aspetto da evidenziare di condividere i dati richiesti per costituire e gestire i sistemi interessati dalla consultazione Per quanto riguarda la quantifica-zione degli importi oggetto di restituzione cioegrave ldquola restituzione da parte del Gse di importi o di componenti tariffarie spettanti in relazione allrsquoenergia oggetto di autoconsumo o consumo collettivordquo la Federazione concorda con lrsquoAutoritagrave Perograve aggiunge la possibilitagrave di inserire tra queste voci anche il dispacciamento ldquoMentre lrsquoAutoritagrave illustra in modo compiuto ed ampio le scelte relative alle componenti su trasmissionedistribuzione e perdite di rete la voce dispaccia-mento risulta appena accennata e non vengono forniti dati per giustificare la scelta tranne una generica affermazione che tali oneri potrebbero anche aumentarerdquo

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202013 maggio17viSto Su canalE EnErgia

TASk FoRCE ConTRo LE dISCARIChE ABUSIvE un MoDello vincente Da estenDereRisultati e nuove opportunitagrave per il recupero del suolo nella presentazione della 5^ Relazione semestrale (giugno-dicembre 2019) sulle attivitagrave del commissario straordinario Vadalagrave

ROMA 8 MAGGIO 2020

bonificate 41 discariche abusive in 36 mesi sugli 81 siti inquinati parte della procedura di infrazione del 24 marzo 2017 Questi i dati della ldquo5^ Relazione semestrale (giugno-dicembre 2019) sulle attivitagrave e risultati raggiunti dalla missione commissariale sulla bonifica dei siti di discarica abusivi presenti sul territorio nazionale ed in infrazione europeardquo

Un modello vincente quello messo a segno dalla task force capitanata dal commissario straordinario per la bonifica e del ministero dellrsquoAm-biente Gen b Giuseppe Vadalagrave

Un risultato raggiunto grazie allrsquoazione sinergica del Commissario stra-ordinario con il ministero dellrsquoAmbiente lrsquoArma dei carabinieri e le re-altagrave locali come sottolineano i protagonisti dellrsquoazione e rimarca il sot-tosegretario del ministero dellrsquoAmbiente Onle Roberto Morassut nel corso del webinar di presentazione dei dati

ldquoUn modello che funzionardquo quello messo in campo dal Commissario straordinario Unrsquoesperienza che una volta terminato il lavoro sui siti og-getto di infrazione ldquonon puograve essere dispersa e che forse nei prossimi anni va ulteriormente rafforzata magari per altri motivirdquo

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202013 maggio

biometano e idrogeno cercano spazio nel mix energetico UELrsquoanalisi in uno studio pubblicato dalla Commissione europea

redazione

rEport 18

La potenziale domanda di gas naturale al 2030 e al 2050 in Europa puograve essere coperta totalmente attraverso il potenziale di idrogeno producibi-le ma non con quello del biometano Egrave quanto si legge nel rapporto ldquoImpact of the use of the biomethane and hydrogen potential on trans-European infrastructurerdquo pubblicato il 4 maggio dalla DG Energy della Commissione europea ed elaborato da un gruppo di undici esperti

Lo studio definisce tre scenari del mix energetico comunitario legati alla predominanza alternativa di elettricitagrave metano o idrogeno In tutti i casi la domanda complessiva di gas fino al 2030 dovreb-be diminuire del 20-30

ldquoUno scenario incentrato sullrsquoaccoppiamento del settore elettrico e di quello gas in cui lrsquoidroge-no svolge un ruolo centrale offrirebbe il risulta-to meno costoso consentendo al contempo di valutare le attivitagrave esistenti nel settore del gasrdquo scrivono gli autori del report

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202013 maggio

Guardando al recente passato nel documento si sotto-linea come nel 2017 il gas naturale abbia coperto circa il 22 del consumo finale di energia dellrsquoUE con le rela-tive infrastrutture che hanno svolto un ruolo altrettanto significativo Tuttavia lo scenario egrave ldquocomplesso ed ete-rogeneordquo tra gli Stati membri la quota di gas nei mix energetici nazionali egrave alquanto divergente scrivono gli analisti esistono ben 44 Tso ldquoche utilizzano specifiche e standard tecnici non completamente armonizzatirdquo senza dimenticare che ldquoil tipo e lrsquoestensione dellrsquoinfra-struttura variano significativamente tra i vari Paesirdquo

Da qui le previsioni per il futuro nelle quali si ritiene che ldquola decarbonizzazione dellrsquoapprovvigionamento di gas e la conseguente riconfigurazione dei flussi in-fluenzeranno sostanzialmente i gestori del trasporto gas A medio e lungo termine i rischi cui sono esposti i Tso derivano principalmente dalle variazioni dei fattori tecnici e normativi sottostanti che incidono sul costo del servizio e sui volumi di gas trasportati Mentre alcu-ni operatori di rete stanno giagrave agendo (in varia misura) per far fronte a tali rischi altri hanno la convinzione che questi fattori rimarranno stabili fino al 2030 o almeno saranno disponibili misure per contenere costo del ser-vizio e aumenti tariffari estremirdquo

Infine nel rapporto sono contenute alcune raccoman-dazioni In primis servono ldquostandard tecnici adeguati per la diffusione del biometano e dellrsquoidrogenordquo Inol-tre sarebbe utile sviluppare dei progetti inziali di ldquoisole dellrsquoidrogenordquo che possano poi divenire dei network piugrave grandi in maniera scalare ldquoI regolamenti Ten-E e Cef dovrebbero sostenere i progetti che facilitano lrsquoin-tegrazione del gas rinnovabile spostando lrsquoattenzione del settore su progetti a prova di futuro e che contri-buiscano efficacemente alla transizione energeticardquo Infine gli autori del documento auspicano lo sviluppo di un quadro normativo coerente con obiettivi di lungo periodo e sistemi di supporto economici che non diano luogo a problemi di concorrenza

rEport 19

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202013 maggiorEport 20

Gennaio 2020Importazioni prodotti finiti 168 mlnton +26 importazioni semilavorati -176esportazioni greggio e prodotti petroliferi 23 mlnton +11

Gennaio-Febbraio 2020importazioni di greggio -11output raffinerie 113 mlnton +51costo import greggio +88

Marzo 2020consumi petroliferi 311 vendite benzina gasolio e Gpl -44Immatricolazioni auto -854

Gennaio-Marzo 2020consumi petroliferi -10

apriLe 2020prezzo benzina in media 1425 eurolitro -17 cent su aprile 2019prezzo gasolio in media 1318 eurolitro -19 cent su aprile 2019prezzo del Gpl auto in media 0605 eurolitro -5 cent su aprile 2019Prezzo gasolio riscaldamento in media 1113 eurolitro -21 cent su aprile 2019Prezzo oc Btz in media 0324 eurokg -22 cent su aprile 2019

I numeri dellrsquoenergia secondo up

il nuovo aggiornamento de ldquoi numeri dellrsquoe-nergiardquo fornito da up conferma un trend ormai noto lrsquoitalia egrave stato il primo paese ad attuare il lockdown e lrsquoemergenza co-ronavirus ha inciso fortemente sui consu-mi petroliferi nazionali scesi del 311 nel solo mese di marzo Stessa causa e stesso effetto per la vendita di carburanti (-44) e lrsquoimmatricolazione di auto (-854) tra le varie informazioni fornite dallrsquoassociazione anche quelle sullrsquoimport di greggio che se-gna una ldquonotevole crescitardquo per gli arrivi da Ex-urss e americhe in calo altrove Su 19 totali il primo paese fornitore egrave lrsquoazerbai-jan guardando allrsquouE ad aprile resta primo mercato per costo della benzina alla pom-pa mentre lrsquoitalia egrave al vertice per il gasolio auto ldquoa causa della tassazione piugrave elevatardquo Francia 1deg per gpl auto

redazione

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202013 maggio

Mammoet installa il piugrave grande evaporatore a livello globale

Lrsquo11 maggio scorso la multinazionale con sede nei Paesi bassi ha reso noto di aver posizionato il suo modulo di evaporazione pesante da 5134 tonnellate presso lrsquoimpianto di dissalazione Shoaiba sulla costa del Mar Rosso saudita Lrsquoinfrastrut-tura utilizza il calore residuo sotto forma di vapore acqueo di una centrale termo-elettrica per dissalare lrsquoacqua marina Il nuovo modulo permetteragrave allrsquoimpianto di trattare 460800 metri cubi di acqua al giorno

Acciona riprende il sevizio di mobilitagrave condivisa su due ruote

Dopo il fermo dovuto alla normativa di contenimento per la diffusione del Covid-19 la multinazionale operante nel settore dellrsquoingegneria civile e delle energie rinnovabili con sede a Madrid ha ripreso lrsquoattivitagrave di noleggio di moto-rini elettrici a Milano e presto ripartiragrave anche nella Penisola iberica I motovei-coli saranno dotati di salviettine umidificate per la pulizia delle aree di contatto e di gel idroalcolico per le mani Il servizio promuove una mobilitagrave urbana piugrave sostenibile

nEwS aziEndE 21

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202013 maggio22

Da sempre sosteniamo la ricerca di eccellenza percheacute salva migliaia di vite ogni giornoE oggi egrave indispensabile in questa terribile emergenza Abbiamo avviato un grande progetto di ricerca per studiare cure effi caci controllare lrsquoepidemia proteggere i malati piugrave deboli Per vincere il Coronavirus Ma possiamo farlo solo insieme a te

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Page 2: coronavirus e Green deal europeo, le sfide di una eco-ripresa · Il calo della domanda di petrolio e derivati è stata di circa il 5% nel primo trimestre. La causa è da ritrovare

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e7 il settimanale di Quotidiano Energia e7 il settimanale di QE

Sommario

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202013 maggio

11 viSto Su QEldquoGARE GAS SERVE RIPENSAMENTO RADICALE E TARIFFE SPINGERANNO MampArdquoLrsquoad Gallo ldquoA breve nostre proposte su procedure Atem Delibera Arera impatteragrave per 40 mln euro su utile 2020 e anche i piccoli se ne accorgeranno Depa valutiamo offerta in partnershiprdquo Il nodo Sardegna

17 viSto Su canalE EnErgiaTASk FORCE CONTRO LE DISCARICHE AbUSIVE UN MODELLO VINCENTE DA ESTENDERERisultati e nuove opportunitagrave per il recupero del suolo nella presentazione della 5^ Relazione semestrale (giugno-dicembre 2019) sulle attivitagrave del commissario straordinario Vadalagrave

15 Smart city LE OSSERVAZIONI DELLA FIRE SULLE COMUNITagrave ENERGETICHE

CORONAVIRUS E GREEN DEAL EUROPEO LE SFIDE DI UNA ECO-RIPRESAIl webinar organizzato da Ecomondo e key Energy

3 covEr Story di monica giambersio

bIOMETANO E IDROGENO CERCANO SPAZIO NEL MIx ENERGETICO UELrsquoanalisi in uno studio pubblicato dalla Commissione europea

18 rEport

22 nEwS aziEndEbull MAMMOET INSTALLA IL PIugrave GRANDE EVAPORATORE A LIVELLO GLObALEbull ACCIONA RIPRENDE IL SEVIZIO DI MObILITagrave CONDIVISA SU DUE RUOTE

20 I NUMERI DELLrsquoENERGIA SECONDO UP

EFFICIENZA AI TEMPI DEL COVID-19 LA SFIDA Egrave CAPIRE DOVE PASSA LA CRESCITA

12 3 domandE a di ivonne carpinelli

6 ScEnari di vincenzo triunfo ing ed egeCOVID-19 GLI EFFETTI SUL CONSUMO DI COMbUSTIbILI DERIVATI DAL PETROLIOLa pandemia ha portato alla piugrave elevata contrazionedella domanda in termini percentuali degli ultimi 70 anni

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202013 maggiocovEr Story 3

coronavirus e Green Deal europeo

le sfide di una eco-ripresaIl webinar organizzato da Ecomondo e Key Energy

Monica GiaMbersio

ldquoLa mia impressione egrave che non ci sia una strada diversa da quella indicata dal Green deal europeo per guardare oltre e poter garantire al nostro Pae-se una piugrave solida e sapiente strategia di giusta ri-presa economica nel breve e nel medio periodordquo Questo percorso virtuoso non potragrave prescindere da una valorizzazione del ldquopatrimonio ambientale di primo livellordquo di cui lrsquoItalia dispone A parlare egrave Fabio Fava professore della Facoltagrave di Inge-gneria dellrsquoUniversitagrave di Bologna e presidente del comitato tecnico - scientifico di Ecomondo che ha moderato venerdigrave 7 maggio il webinar ldquoDopo il Covid lrsquoEuropean Green deal saragrave una prioritagraverdquo Un appuntamento organizzato da Eco-mondo e key energy che ha visto la partecipazio-ne dellrsquoeuroparlamentare Simona bonafeacute del sot-tosegretario al ministero dellrsquoAmbiente Roberto Morassut e di Edo Ronchi ex-ministro dellrsquoAm-biente e attuale presidente della Fondazione Svi-luppo Sostenibile

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202013 maggio

Green deal europeo e ripresa economica Il dibattito europeo sul peso del Green deal nella ripresa econo-mica post-coronavirus egrave stato uno dei temi al centro dellrsquointerven-to dellrsquoeuroparlamentare Simona Bonafeacute ldquoDopo il Covid -19 - ha spiegato - non posso negare che purtroppo la discussione si sia un porsquo riaperta Crsquoegrave infatti chi preferirebbe continuare con un approccio lsquobusiness as usualrsquo pur di far riprendere lrsquoeconomia e chi io sono tra questi ritiene che dobbiamo invece cogliere lrsquoop-portunitagrave di questa crisi e lo dico ovviamente tra virgolette per cambiare il modello di sviluppo Un modello che anche prima del Covid-19 non ci stava facendo crescere e aveva un prezzo pesan-tissimo in termini di sfruttamento delle risorse del pianetardquo

ldquobisogneragrave intendersi su cosa vogliamo per la ricostruzione euro-peardquo ha aggiunto ldquoE mi riferisco non solo a noi in Parlamento ma anche alla Commissione europeardquo percheacute egrave evidente che se le risorse vanno al business as usual ldquoabbiamo perso una grandissi-ma opportunitagrave Mi auguro che si possa invece fare una battaglia e continuare sulla scia segnata negli ultimi anni dallrsquoEuropa per una torsione verso un modello piugrave sostenibile ambientalmente e socialmenterdquo ha concluso bonafeacute

ldquonecessaria chiarezza di indirizzo su scelte praticherdquoA tracciare un quadro dettagliato delle misure con cui il Governo italiano sta declinando il Green deal europeo egrave stato il sottose-gretario al ministero dellrsquoambiente roberto Morassut ldquoIl dibattito pubblico sul tema egrave molto riccordquo ha detto ldquoQuello che ancora non si vede a sufficienza in sede europea e ancor piugrave a livello nazionale in Italia egrave la chiarezza dellrsquoindirizzo di alcune scelte fondamentali sul lato praticordquo

ldquoSullrsquoenergia - ha inoltre sottolineato - il tema della decarbonizza-zione del trasporto pubblico locale egrave a portata di mano In pochi anni possiamo avere delle cittagrave con un trasporto pubblico locale completamente decarbonizzato Ci sono le condizioni tecnolo-giche e normative bisogna perograve aumentare le risorse e avere il coraggio di fare una politica di un certo tipordquo

covEr Story 4

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202013 maggio

ldquoIn questo momento una buona misura potrebbe essere quella di impiegare risorse pubbliche ad esempio quelle provenienti dallrsquoutilizzo di una par-te delle aste CO2 per favorire nei Comuni unrsquoa-zione di sostegno al trasporto pubblicordquo Questi fondi consentirebbero di ldquosostituire gli introiti da bigliettazionerdquo I comuni potrebbero cosigrave abbas-sare il prezzo dei biglietti ldquoper favorire lrsquoutilizzo dei mezzi pubblici ed evitare che ci sia unrsquoemorragia verso il trasporto privatordquo

Egrave su temi come questi caratterizzati da ldquouna con-cretezza immediata e strategicardquo che noi dobbia-mo ldquocercare di stringere la discussionerdquo Mi augu-ro che saragrave possibile farlo Tutte le iniziative che vanno in questa direzione sono importantirdquo ha spiegato Morassut

Favorire la crescita delle aziende in chiave Green

Secondo il presidente della Fondazione per lo sviluppo sostenibile Edo Ronchi la sostenibilitagrave ambientale deve essere un elemento centrale del supporto alle imprese gravate dalla crisi causata dalla pandemia ldquoNoi abbiamo dei processi pro-duttivi ad alto consumo di energia e ad alte emis-sionirdquo ha spiegato ldquoPossiamo cogliere questa occasione di impegno pubblico per promuovere e incentivare le grandi conversioni tecnologiche che sono necessarie Unrsquoeconomia ad alte emissioni di carbonio infatti tra qualche decennio non staragrave piugrave in piedirdquo

ldquoMentre attiviamo pacchetti di stimolo dellrsquoeco-nomia dobbiamo cercare di indirizzare questi in-vestimenti per favorire unrsquoeconomia del domani che vada nella direzione della sostenibilitagraverdquo ha ag-giunto ldquoDobbiamo collegare queste misure tra il presente e il futuro avendo due assi di riferimento fondamentali decarbonizzazione ed economia cir-colare Solo cosigrave si puograve dare concretezza al Green dealrdquo ha concluso

covEr Story 5

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202013 maggioScEnari 6

Vincenzo Triunfo inG ed eGe

Covid-19 gli effettisul consumo di combustibili

derivati dal petrolioLa pandemia ha portato alla piugrave elevata contrazione

della domanda in termini percentuali degli ultimi 70 anni

In piena fase 2 post lockdown continuiamo la nostra ana-lisi sul sistema energetico nazionale valutando gli effetti causati dal Covid-19 e dai conseguenti provvedimen-ti adottati In particolare ricordiamo che dallrsquo11 marzo 2020 lrsquoItalia ha subito uno stop delle attivitagrave produttive arrivando dal 22 marzo a una chiusura quasi totale

Abbiamo giagrave visto le ripercussioni sul sistema elettrico nazionale ed internazionale causato da ulteriori lockdown in altri paesi del mondo Adesso verifichiamo che tipo di ripercussioni si sono registrate sulla vendita e il consumo dei combustibili liquidi derivati del petrolio

La pandemia che ha colpito lrsquointero pianeta nel primo quadrimestre del 2020 ha creato uno scenario che possia-mo definire ldquoapocalitticordquo

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202013 maggio

La domanda di energia egrave scesa del 6 Egrave la piugrave elevata contrazione misurata in 70 anni in ter-mini percentuali e la piugrave grande mai registrata nella storia dellrsquoumanitagrave in termini assoluti

Anche nel settore dei combustibili liquidi derivati dal petrolio con il blocco avuto in numerosi paesi arrivando a circa 45 miliardi di persone costretti ad una quarantena forzata nelle loro abitazioni si egrave registrato un netto calo dei consumi

Il calo della domanda di petrolio e derivati egrave stata di circa il 5 nel primo trimestre La causa egrave da ritrovare principalmente nella riduzione della mobilitagrave e del blocco aereo di quasi tutte le compagnie di linea da fine marzo Si tratta di circa il 60 del consumo di tale fonte energetica

La forte contrazione di mobilitagrave a livello planetario nelle prime 16 settimane del 2020 come evidenziato dal grafico realizzato dallrsquoIea e riportato in figura 1 ha determinato una dimi-nuzione dei consumi tale da proiettare su base annua la contrazione dellrsquoutilizzo di petrolio portandola ai livelli del 2012 Si tratta di una riduzione di circa il 10 su base annua

Analizzando i dati nazionali il calo dei consumi del primo trimestre dellrsquoanno e nel mese di marzo 2020 rispetto allo stesso periodo del 2019 esplicita un blocco del sistema energeti-co relativo ai combustibili derivati dal petrolio

Per quanto riguarda lrsquoimpiego di benzina la contrazione nel primo trimestre egrave stata di circa il 17 rispetto allo stesso periodo dellrsquoanno precedente mentre nel solo mese di marzo si egrave registrato un -51

Figura 1 andamento del trasporto su strada nel primo quadrimestre 2020 per area eografica

ScEnari 7

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202013 maggio

Stessa sorte ha visto il gasolio per autotrazione che ha subito un decremento nei consumi pari al 14 nel primo trimestre e del 41 nel mese di marzo Un dato piugrave contenuto rispetto alla benzina per lrsquoutilizzo piugrave spinto di questo combustibile nel trasporto merci settore che ha subito un lockdown solo parziale (vedi Fig2)

Un aumento di consumo del gasolio si egrave registrato a marzo nel riscaldamento e in ambito agricolo rispettivamente +31 nel primo caso e +16 nel secondo

In ambito marino infine il consumo egrave diminuito del 41 nel mese di marzo e di circa il 5nel primo trimestre 2020 rispetto allo stesso periodo 2019

Figura 2 confronto consumi di combustibile nei trasporti in Italia marzo 2020 vs marzo 2019

ScEnari 8

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202013 maggioScEnari 9

Figura 3 confronto consumi per tipo di combustibile e destinazione in Italia marzo 2020 vs marzo 2019

Di seguito riportiamo la tabella del ministero dello Sviluppo economico - Dgsaie pubblicata pochi giorni fa relativa al mese di marzo 2020 e al primo trimestre 2020 dalla quale si evinco-no le variazioni per combustibile e per settore

Stesse variazioni per Gpl il carboturbo e lrsquoolio combustibile utilizzato nel settore termoelettri-co che come giagrave visto negli scorsi articoli resta in forte calo nella generazione di energiaelettrica su tutto il territorio nazionale (vedi fig 3)

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202013 maggioScEnari 10

Tabella Mise relativa al primo trimestre 2020 sui consumi per tipo di combustibile e settore

In conclusione il Covid-19 anche dal punto di vista dei combustibili liquidi mostra di aver messo a dura prova la tenuta di tutto il sistema energetico nazionale in termini di diminuzione dei flussi energetici e dei corrispondenti flussi finanziari Dal 4 maggio si sta registrando un leggero incremento che dovrebbe a breve far ritornare i consumi a valori piugrave vicini a quelli illustrati nella ldquoFigura 3 confronto consumi per tipo di combustibile e destinazione in Italia marzo 2020 vs marzo 2019rdquo

i dati riportati sono fonte Mise e iea

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202013 maggio11viSto Su

ldquoGare Gas serve ripensaMento raDicale e tariFFe spinGeranno MampardquoLrsquoad Gallo ldquoA breve nostre proposte su procedure Atem Delibera Arera impatteragrave per 40 mln euro su utile 2020 e anche i piccoli se ne ac-corgeranno Depa valutiamo offerta in partnershiprdquo Il nodo Sardegna

ROMA 12 MAGGIO 2020

Il rilancio delle gare gas le difficoltagrave del nuovo quadro tariffario e gli impatti sul consolidamento del settore la privatizzazione di Depa In-frastructure il nodo Sardegna

Questi i principali temi affrontati dallrsquoad di Italgas Paolo Gallo in oc-casione della conferenza stampa ldquovirtualerdquo seguita allrsquoassemblea dei soci che ha approvato il bilancio 2019 e il dividendo di 0256 euro per azione in crescita di oltre il 9 sul 2018 (QE 113)

Partendo dalla situazione di stallo delle procedure Atem Gallo ha sottolineato la necessitagrave di un ldquoripensamento abbastanza radicale della struttura di garardquo con il primo obiettivo di ldquovelocizzazione le procedurerdquo E su questo ldquostiamo elaborando delle proposte affincheacute gli investimenti possano essere realizzatirdquo

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202013 maggio

LrsquoAssociazione delle Ener-gy service company italiane ha

scritto una lettera al ministro dello Sviluppo economico Stefano Patua-

nelli e al Parlamento chiedendo di so-stenere le aziende italiane che promuo-vono progettano realizzano e facilitano

gli interventi di efficienza energetica e7 ha posto ldquo3 domande ardquo

vittorio cossarini presidente di Assoesco

3 domandE a 12

iVonne carpinelli

Efficienza ai tempi del Covid-19 la sfida egrave capire

dove passa la crescita

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202013 maggio

Quali proposte avete avanzato nella missiva La proposta principale egrave che il Governo si impegni a garantire un qua-dro giuridico e di incentivi allrsquoefficienza stabile nel tempo e coerente con gli obiettivi UE di decarbonizzazione La stabilitagrave egrave necessaria affincheacute le imprese possano allocare risorse con la ragionevole certezza di poter ri-spettare i piani e i soggetti destinatari degli interventi di efficienza (azien-de privati e PA) possano decidere di agire con la ragionevole certezza di arrivare al termine in un quadro finanziario stabile

Per questo chiediamo di riprendere in mano strumenti che hanno dato ot-tima prova in passato come i certificati bianchi il conto termico e i concetti sottostanti al decaduto articolo 10 del decreto Crescita che ha aperto una fase di investimenti importanti nella ristrutturazione edilizia

Ricordiamo che gli incentivi non sono regali alle imprese ma uno stru-mento di politica economica per orientare la spesa sullrsquoefficienza e ren-derla attraente sono investimenti strategici per lrsquoItalia ma hanno ritorni troppo lunghi per essere finanziati dalla liquiditagrave aziendale dai risparmi dei condomini o dalle scarse risorse della PA I meccanismi incentivanti danno certezza al quadro finanziario e hanno un ritorno sul sistema Paese

Non abbiamo ancora ricevuto un riscontro dal ministero ma confidiamo che i nostri suggerimenti in questa come nelle altre nostre interlocuzioni abbiano portato allrsquoattenzione delle istituzioni le necessitagrave del settore

Il settore dellrsquoefficienza energetica egrave fondamentale per una ripresa green del Paese Gli energy manager e gli Ege che si occupano della gestione dellrsquoenergia potranno aiutare le aziende a riprendersi piugrave velocementeIn base a quanto evidenziato da un questionario sottoposto ai nostri as-sociati le imprese del settore dellrsquoefficienza e quindi le persone che ci lavorano sembrano reagire meglio di altre allrsquoemergenza In parte per fat-tori oggettivi legati al tipo di operativitagrave ma anche percheacute sono aziende giovani portate allrsquoinnovazione e alla digitalizzazione che sta diventando un fattore trainante dellrsquoefficienza Per questa ragione le nostre societagrave possono aiutare gli operatori ad utilizzare lrsquoefficienza come strumento per valorizzarsi e non solo per ridurre i costi In questo non pensiamo solo al mondo delle imprese ma anche ad esempio allo stock del patrimonio immobiliare pubblico e privato che se sottoposto a una massiccia dose di interventi di efficienza puograve aumentare la propria valorizzazione (e diminu-ire i costi di gestione)

3 domandE a 13

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202013 maggio

per il 2020 si teme un tonfo del pil quasi del 10 Crede si torneragrave a fare efficienza come prima del Covid-19 Potrebbero esserci settori piugrave penaliz-zati di altri in base alla domanda del post corona-virus e ai sostegni pubblici in campo Noi siamo sicuri che arriveremo a fare maggiore ef-ficienza rispetto a prima pur passando da una con-trazione forte del Pil Egrave un percorso strategico giagrave iniziato e non saragrave il coronavirus a interromperlo indipendentemente da questi mesi o dai tempi di realizzazione del vaccino

Nonostante il saldo negativo vi sono realtagrave che cre-scono pur in questa situazione e che sono consape-voli che il loro valore la loro attrattivitagrave per gli inve-stitori e lrsquoappeal dei loro prodotti dipendono anche dalla loro sostenibilitagrave Queste imprese incremen-teranno gli investimenti e faranno da traino per le piugrave deboli La differenza non egrave piugrave fra settori ma fra aziende che hanno capito da dove passa la crescita e imprese legate a schemi superati Se poi verranno realmente attuati alcuni provvedimenti governativi giagrave apparsi sulla stampa e verragrave attuata progressiva-mente la normativa europea sulle energy communi-ty possiamo attendere un grande mole di interventi ldquointelligentirdquo sul patrimonio immobiliare ancor pri-ma che efficienti Questo potrebbe davvero essere un cambio di paradigma

3 domandE a 14

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202013 maggioSmart city 15

redazione

La Federazione italiana per lrsquouso razionale dellrsquoenergia ha inviato allrsquoArera al-cune osservazioni sulla regolazione degli aspetti economici dellrsquoelettricitagrave pro-dotta e consumata allrsquointerno delle comunitagrave energetiche Il documento og-getto dellrsquoanalisi egrave la consultazione del 1deg aprile 2020 1122020Reel

La Fire ldquoapprezza lrsquoapproccio aperto ed equilibrato dellrsquoAutoritagraverdquo al tema del-le comunitagrave energetiche da fonti rinnovabili e allrsquoautoconsumo collettivo col-legato alla fase di sperimentazione aperta dallrsquoart 42 bis del DL 30 dicembre 2019 n 162rdquo si legge nella premessa del documento Ritiene inoltre che il Gse e lrsquoEnea con lrsquoappoggio delle associazioni di settore ldquopossano promuo-vere adeguatamente questi sistemi sia verso la PA sia verso gli altri utentirdquo

Al contempo la Federazione reputa utile sfruttare questa fase sperimentale per fare chiarezza sullrsquoeffetto ldquodi questi sistemi su voci quali il dispacciamento non adeguatamente approfondite nel Dcordquo e su voci rimaste ldquoun porsquo inde-terminate in relazione alle definizioni generali e allrsquoambito di applicazione di questi sistemirdquo Innanzitutto auspica piugrave chiarezza sui ldquorequisiti di costituzione delle comunitagrave e degli autoconsumatori collettivirdquo Ritiene che i contratti di diritto privato siano la via maestra per la definizione del carattere di associa-zione e per la regolazione dei rapporti ma evidenzia il bisogno di allentare le maglie della natura giuridica per ldquoconsentire piugrave facilmente lrsquoentrata e lrsquouscita dei socimembrirdquo delle associazioni e dei consorzi rispetto alle imprese

Le osservazioni della Fire

sulle comunitagrave energetiche

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202013 maggioSmart city 16

Anche ldquoil ruolo dei possibili produttori in qualitagrave di soggetti terzirdquo deve essere chiarito Una Esco cita ad esempio la Fire ldquopotrebbe svolgere la funzione di realizzazione e gestione degli impianti Fer quella di soggetto delegato alla ripartizione dellrsquoenergia condivisa o quella di for-nitore di elettricitagraverdquo

La ldquofunzione di soggetto referenterdquo prosegue la Federazione nel documento puograve essere svolta da qualunque membro anche da un soggetto terzo delegato che non egrave stato coinvolto nella realizzazione eo nella gestione degli impianti Ciograve offrirebbe maggiore flessibilitagrave nel caso di nuovi impianti produttivi realizzati da soggetti differenti Andrebbe anche chiarito se tale soggetto referente debba ldquoavere natura di soggetto giuridico o possa anche essere una persona fisicardquo Lrsquoincertezza sulla definizione di edificio ha fatto giagrave sorgere dubbi tra i portatori di interesse ldquoin merito allrsquoapplicazione in casi particolari come i super condomini i centri commerciali e gli ospedali a padiglionirdquo evidenzia la Fire Egrave il caso di edifici collegati tra loro da cortili o garage che gestiscono servizi comuni attraverso Pod

Ai distributori dovrebbe essere richiesto di ldquomettere a disposizione strumenti semplici ed effi-caci di accesso alle informazionirdquo e aspetto da evidenziare di condividere i dati richiesti per costituire e gestire i sistemi interessati dalla consultazione Per quanto riguarda la quantifica-zione degli importi oggetto di restituzione cioegrave ldquola restituzione da parte del Gse di importi o di componenti tariffarie spettanti in relazione allrsquoenergia oggetto di autoconsumo o consumo collettivordquo la Federazione concorda con lrsquoAutoritagrave Perograve aggiunge la possibilitagrave di inserire tra queste voci anche il dispacciamento ldquoMentre lrsquoAutoritagrave illustra in modo compiuto ed ampio le scelte relative alle componenti su trasmissionedistribuzione e perdite di rete la voce dispaccia-mento risulta appena accennata e non vengono forniti dati per giustificare la scelta tranne una generica affermazione che tali oneri potrebbero anche aumentarerdquo

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202013 maggio17viSto Su canalE EnErgia

TASk FoRCE ConTRo LE dISCARIChE ABUSIvE un MoDello vincente Da estenDereRisultati e nuove opportunitagrave per il recupero del suolo nella presentazione della 5^ Relazione semestrale (giugno-dicembre 2019) sulle attivitagrave del commissario straordinario Vadalagrave

ROMA 8 MAGGIO 2020

bonificate 41 discariche abusive in 36 mesi sugli 81 siti inquinati parte della procedura di infrazione del 24 marzo 2017 Questi i dati della ldquo5^ Relazione semestrale (giugno-dicembre 2019) sulle attivitagrave e risultati raggiunti dalla missione commissariale sulla bonifica dei siti di discarica abusivi presenti sul territorio nazionale ed in infrazione europeardquo

Un modello vincente quello messo a segno dalla task force capitanata dal commissario straordinario per la bonifica e del ministero dellrsquoAm-biente Gen b Giuseppe Vadalagrave

Un risultato raggiunto grazie allrsquoazione sinergica del Commissario stra-ordinario con il ministero dellrsquoAmbiente lrsquoArma dei carabinieri e le re-altagrave locali come sottolineano i protagonisti dellrsquoazione e rimarca il sot-tosegretario del ministero dellrsquoAmbiente Onle Roberto Morassut nel corso del webinar di presentazione dei dati

ldquoUn modello che funzionardquo quello messo in campo dal Commissario straordinario Unrsquoesperienza che una volta terminato il lavoro sui siti og-getto di infrazione ldquonon puograve essere dispersa e che forse nei prossimi anni va ulteriormente rafforzata magari per altri motivirdquo

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202013 maggio

biometano e idrogeno cercano spazio nel mix energetico UELrsquoanalisi in uno studio pubblicato dalla Commissione europea

redazione

rEport 18

La potenziale domanda di gas naturale al 2030 e al 2050 in Europa puograve essere coperta totalmente attraverso il potenziale di idrogeno producibi-le ma non con quello del biometano Egrave quanto si legge nel rapporto ldquoImpact of the use of the biomethane and hydrogen potential on trans-European infrastructurerdquo pubblicato il 4 maggio dalla DG Energy della Commissione europea ed elaborato da un gruppo di undici esperti

Lo studio definisce tre scenari del mix energetico comunitario legati alla predominanza alternativa di elettricitagrave metano o idrogeno In tutti i casi la domanda complessiva di gas fino al 2030 dovreb-be diminuire del 20-30

ldquoUno scenario incentrato sullrsquoaccoppiamento del settore elettrico e di quello gas in cui lrsquoidroge-no svolge un ruolo centrale offrirebbe il risulta-to meno costoso consentendo al contempo di valutare le attivitagrave esistenti nel settore del gasrdquo scrivono gli autori del report

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202013 maggio

Guardando al recente passato nel documento si sotto-linea come nel 2017 il gas naturale abbia coperto circa il 22 del consumo finale di energia dellrsquoUE con le rela-tive infrastrutture che hanno svolto un ruolo altrettanto significativo Tuttavia lo scenario egrave ldquocomplesso ed ete-rogeneordquo tra gli Stati membri la quota di gas nei mix energetici nazionali egrave alquanto divergente scrivono gli analisti esistono ben 44 Tso ldquoche utilizzano specifiche e standard tecnici non completamente armonizzatirdquo senza dimenticare che ldquoil tipo e lrsquoestensione dellrsquoinfra-struttura variano significativamente tra i vari Paesirdquo

Da qui le previsioni per il futuro nelle quali si ritiene che ldquola decarbonizzazione dellrsquoapprovvigionamento di gas e la conseguente riconfigurazione dei flussi in-fluenzeranno sostanzialmente i gestori del trasporto gas A medio e lungo termine i rischi cui sono esposti i Tso derivano principalmente dalle variazioni dei fattori tecnici e normativi sottostanti che incidono sul costo del servizio e sui volumi di gas trasportati Mentre alcu-ni operatori di rete stanno giagrave agendo (in varia misura) per far fronte a tali rischi altri hanno la convinzione che questi fattori rimarranno stabili fino al 2030 o almeno saranno disponibili misure per contenere costo del ser-vizio e aumenti tariffari estremirdquo

Infine nel rapporto sono contenute alcune raccoman-dazioni In primis servono ldquostandard tecnici adeguati per la diffusione del biometano e dellrsquoidrogenordquo Inol-tre sarebbe utile sviluppare dei progetti inziali di ldquoisole dellrsquoidrogenordquo che possano poi divenire dei network piugrave grandi in maniera scalare ldquoI regolamenti Ten-E e Cef dovrebbero sostenere i progetti che facilitano lrsquoin-tegrazione del gas rinnovabile spostando lrsquoattenzione del settore su progetti a prova di futuro e che contri-buiscano efficacemente alla transizione energeticardquo Infine gli autori del documento auspicano lo sviluppo di un quadro normativo coerente con obiettivi di lungo periodo e sistemi di supporto economici che non diano luogo a problemi di concorrenza

rEport 19

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202013 maggiorEport 20

Gennaio 2020Importazioni prodotti finiti 168 mlnton +26 importazioni semilavorati -176esportazioni greggio e prodotti petroliferi 23 mlnton +11

Gennaio-Febbraio 2020importazioni di greggio -11output raffinerie 113 mlnton +51costo import greggio +88

Marzo 2020consumi petroliferi 311 vendite benzina gasolio e Gpl -44Immatricolazioni auto -854

Gennaio-Marzo 2020consumi petroliferi -10

apriLe 2020prezzo benzina in media 1425 eurolitro -17 cent su aprile 2019prezzo gasolio in media 1318 eurolitro -19 cent su aprile 2019prezzo del Gpl auto in media 0605 eurolitro -5 cent su aprile 2019Prezzo gasolio riscaldamento in media 1113 eurolitro -21 cent su aprile 2019Prezzo oc Btz in media 0324 eurokg -22 cent su aprile 2019

I numeri dellrsquoenergia secondo up

il nuovo aggiornamento de ldquoi numeri dellrsquoe-nergiardquo fornito da up conferma un trend ormai noto lrsquoitalia egrave stato il primo paese ad attuare il lockdown e lrsquoemergenza co-ronavirus ha inciso fortemente sui consu-mi petroliferi nazionali scesi del 311 nel solo mese di marzo Stessa causa e stesso effetto per la vendita di carburanti (-44) e lrsquoimmatricolazione di auto (-854) tra le varie informazioni fornite dallrsquoassociazione anche quelle sullrsquoimport di greggio che se-gna una ldquonotevole crescitardquo per gli arrivi da Ex-urss e americhe in calo altrove Su 19 totali il primo paese fornitore egrave lrsquoazerbai-jan guardando allrsquouE ad aprile resta primo mercato per costo della benzina alla pom-pa mentre lrsquoitalia egrave al vertice per il gasolio auto ldquoa causa della tassazione piugrave elevatardquo Francia 1deg per gpl auto

redazione

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202013 maggio

Mammoet installa il piugrave grande evaporatore a livello globale

Lrsquo11 maggio scorso la multinazionale con sede nei Paesi bassi ha reso noto di aver posizionato il suo modulo di evaporazione pesante da 5134 tonnellate presso lrsquoimpianto di dissalazione Shoaiba sulla costa del Mar Rosso saudita Lrsquoinfrastrut-tura utilizza il calore residuo sotto forma di vapore acqueo di una centrale termo-elettrica per dissalare lrsquoacqua marina Il nuovo modulo permetteragrave allrsquoimpianto di trattare 460800 metri cubi di acqua al giorno

Acciona riprende il sevizio di mobilitagrave condivisa su due ruote

Dopo il fermo dovuto alla normativa di contenimento per la diffusione del Covid-19 la multinazionale operante nel settore dellrsquoingegneria civile e delle energie rinnovabili con sede a Madrid ha ripreso lrsquoattivitagrave di noleggio di moto-rini elettrici a Milano e presto ripartiragrave anche nella Penisola iberica I motovei-coli saranno dotati di salviettine umidificate per la pulizia delle aree di contatto e di gel idroalcolico per le mani Il servizio promuove una mobilitagrave urbana piugrave sostenibile

nEwS aziEndE 21

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202013 maggio22

Da sempre sosteniamo la ricerca di eccellenza percheacute salva migliaia di vite ogni giornoE oggi egrave indispensabile in questa terribile emergenza Abbiamo avviato un grande progetto di ricerca per studiare cure effi caci controllare lrsquoepidemia proteggere i malati piugrave deboli Per vincere il Coronavirus Ma possiamo farlo solo insieme a te

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202013 maggiocovEr Story 3

coronavirus e Green Deal europeo

le sfide di una eco-ripresaIl webinar organizzato da Ecomondo e Key Energy

Monica GiaMbersio

ldquoLa mia impressione egrave che non ci sia una strada diversa da quella indicata dal Green deal europeo per guardare oltre e poter garantire al nostro Pae-se una piugrave solida e sapiente strategia di giusta ri-presa economica nel breve e nel medio periodordquo Questo percorso virtuoso non potragrave prescindere da una valorizzazione del ldquopatrimonio ambientale di primo livellordquo di cui lrsquoItalia dispone A parlare egrave Fabio Fava professore della Facoltagrave di Inge-gneria dellrsquoUniversitagrave di Bologna e presidente del comitato tecnico - scientifico di Ecomondo che ha moderato venerdigrave 7 maggio il webinar ldquoDopo il Covid lrsquoEuropean Green deal saragrave una prioritagraverdquo Un appuntamento organizzato da Eco-mondo e key energy che ha visto la partecipazio-ne dellrsquoeuroparlamentare Simona bonafeacute del sot-tosegretario al ministero dellrsquoAmbiente Roberto Morassut e di Edo Ronchi ex-ministro dellrsquoAm-biente e attuale presidente della Fondazione Svi-luppo Sostenibile

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202013 maggio

Green deal europeo e ripresa economica Il dibattito europeo sul peso del Green deal nella ripresa econo-mica post-coronavirus egrave stato uno dei temi al centro dellrsquointerven-to dellrsquoeuroparlamentare Simona Bonafeacute ldquoDopo il Covid -19 - ha spiegato - non posso negare che purtroppo la discussione si sia un porsquo riaperta Crsquoegrave infatti chi preferirebbe continuare con un approccio lsquobusiness as usualrsquo pur di far riprendere lrsquoeconomia e chi io sono tra questi ritiene che dobbiamo invece cogliere lrsquoop-portunitagrave di questa crisi e lo dico ovviamente tra virgolette per cambiare il modello di sviluppo Un modello che anche prima del Covid-19 non ci stava facendo crescere e aveva un prezzo pesan-tissimo in termini di sfruttamento delle risorse del pianetardquo

ldquobisogneragrave intendersi su cosa vogliamo per la ricostruzione euro-peardquo ha aggiunto ldquoE mi riferisco non solo a noi in Parlamento ma anche alla Commissione europeardquo percheacute egrave evidente che se le risorse vanno al business as usual ldquoabbiamo perso una grandissi-ma opportunitagrave Mi auguro che si possa invece fare una battaglia e continuare sulla scia segnata negli ultimi anni dallrsquoEuropa per una torsione verso un modello piugrave sostenibile ambientalmente e socialmenterdquo ha concluso bonafeacute

ldquonecessaria chiarezza di indirizzo su scelte praticherdquoA tracciare un quadro dettagliato delle misure con cui il Governo italiano sta declinando il Green deal europeo egrave stato il sottose-gretario al ministero dellrsquoambiente roberto Morassut ldquoIl dibattito pubblico sul tema egrave molto riccordquo ha detto ldquoQuello che ancora non si vede a sufficienza in sede europea e ancor piugrave a livello nazionale in Italia egrave la chiarezza dellrsquoindirizzo di alcune scelte fondamentali sul lato praticordquo

ldquoSullrsquoenergia - ha inoltre sottolineato - il tema della decarbonizza-zione del trasporto pubblico locale egrave a portata di mano In pochi anni possiamo avere delle cittagrave con un trasporto pubblico locale completamente decarbonizzato Ci sono le condizioni tecnolo-giche e normative bisogna perograve aumentare le risorse e avere il coraggio di fare una politica di un certo tipordquo

covEr Story 4

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202013 maggio

ldquoIn questo momento una buona misura potrebbe essere quella di impiegare risorse pubbliche ad esempio quelle provenienti dallrsquoutilizzo di una par-te delle aste CO2 per favorire nei Comuni unrsquoa-zione di sostegno al trasporto pubblicordquo Questi fondi consentirebbero di ldquosostituire gli introiti da bigliettazionerdquo I comuni potrebbero cosigrave abbas-sare il prezzo dei biglietti ldquoper favorire lrsquoutilizzo dei mezzi pubblici ed evitare che ci sia unrsquoemorragia verso il trasporto privatordquo

Egrave su temi come questi caratterizzati da ldquouna con-cretezza immediata e strategicardquo che noi dobbia-mo ldquocercare di stringere la discussionerdquo Mi augu-ro che saragrave possibile farlo Tutte le iniziative che vanno in questa direzione sono importantirdquo ha spiegato Morassut

Favorire la crescita delle aziende in chiave Green

Secondo il presidente della Fondazione per lo sviluppo sostenibile Edo Ronchi la sostenibilitagrave ambientale deve essere un elemento centrale del supporto alle imprese gravate dalla crisi causata dalla pandemia ldquoNoi abbiamo dei processi pro-duttivi ad alto consumo di energia e ad alte emis-sionirdquo ha spiegato ldquoPossiamo cogliere questa occasione di impegno pubblico per promuovere e incentivare le grandi conversioni tecnologiche che sono necessarie Unrsquoeconomia ad alte emissioni di carbonio infatti tra qualche decennio non staragrave piugrave in piedirdquo

ldquoMentre attiviamo pacchetti di stimolo dellrsquoeco-nomia dobbiamo cercare di indirizzare questi in-vestimenti per favorire unrsquoeconomia del domani che vada nella direzione della sostenibilitagraverdquo ha ag-giunto ldquoDobbiamo collegare queste misure tra il presente e il futuro avendo due assi di riferimento fondamentali decarbonizzazione ed economia cir-colare Solo cosigrave si puograve dare concretezza al Green dealrdquo ha concluso

covEr Story 5

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202013 maggioScEnari 6

Vincenzo Triunfo inG ed eGe

Covid-19 gli effettisul consumo di combustibili

derivati dal petrolioLa pandemia ha portato alla piugrave elevata contrazione

della domanda in termini percentuali degli ultimi 70 anni

In piena fase 2 post lockdown continuiamo la nostra ana-lisi sul sistema energetico nazionale valutando gli effetti causati dal Covid-19 e dai conseguenti provvedimen-ti adottati In particolare ricordiamo che dallrsquo11 marzo 2020 lrsquoItalia ha subito uno stop delle attivitagrave produttive arrivando dal 22 marzo a una chiusura quasi totale

Abbiamo giagrave visto le ripercussioni sul sistema elettrico nazionale ed internazionale causato da ulteriori lockdown in altri paesi del mondo Adesso verifichiamo che tipo di ripercussioni si sono registrate sulla vendita e il consumo dei combustibili liquidi derivati del petrolio

La pandemia che ha colpito lrsquointero pianeta nel primo quadrimestre del 2020 ha creato uno scenario che possia-mo definire ldquoapocalitticordquo

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202013 maggio

La domanda di energia egrave scesa del 6 Egrave la piugrave elevata contrazione misurata in 70 anni in ter-mini percentuali e la piugrave grande mai registrata nella storia dellrsquoumanitagrave in termini assoluti

Anche nel settore dei combustibili liquidi derivati dal petrolio con il blocco avuto in numerosi paesi arrivando a circa 45 miliardi di persone costretti ad una quarantena forzata nelle loro abitazioni si egrave registrato un netto calo dei consumi

Il calo della domanda di petrolio e derivati egrave stata di circa il 5 nel primo trimestre La causa egrave da ritrovare principalmente nella riduzione della mobilitagrave e del blocco aereo di quasi tutte le compagnie di linea da fine marzo Si tratta di circa il 60 del consumo di tale fonte energetica

La forte contrazione di mobilitagrave a livello planetario nelle prime 16 settimane del 2020 come evidenziato dal grafico realizzato dallrsquoIea e riportato in figura 1 ha determinato una dimi-nuzione dei consumi tale da proiettare su base annua la contrazione dellrsquoutilizzo di petrolio portandola ai livelli del 2012 Si tratta di una riduzione di circa il 10 su base annua

Analizzando i dati nazionali il calo dei consumi del primo trimestre dellrsquoanno e nel mese di marzo 2020 rispetto allo stesso periodo del 2019 esplicita un blocco del sistema energeti-co relativo ai combustibili derivati dal petrolio

Per quanto riguarda lrsquoimpiego di benzina la contrazione nel primo trimestre egrave stata di circa il 17 rispetto allo stesso periodo dellrsquoanno precedente mentre nel solo mese di marzo si egrave registrato un -51

Figura 1 andamento del trasporto su strada nel primo quadrimestre 2020 per area eografica

ScEnari 7

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202013 maggio

Stessa sorte ha visto il gasolio per autotrazione che ha subito un decremento nei consumi pari al 14 nel primo trimestre e del 41 nel mese di marzo Un dato piugrave contenuto rispetto alla benzina per lrsquoutilizzo piugrave spinto di questo combustibile nel trasporto merci settore che ha subito un lockdown solo parziale (vedi Fig2)

Un aumento di consumo del gasolio si egrave registrato a marzo nel riscaldamento e in ambito agricolo rispettivamente +31 nel primo caso e +16 nel secondo

In ambito marino infine il consumo egrave diminuito del 41 nel mese di marzo e di circa il 5nel primo trimestre 2020 rispetto allo stesso periodo 2019

Figura 2 confronto consumi di combustibile nei trasporti in Italia marzo 2020 vs marzo 2019

ScEnari 8

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202013 maggioScEnari 9

Figura 3 confronto consumi per tipo di combustibile e destinazione in Italia marzo 2020 vs marzo 2019

Di seguito riportiamo la tabella del ministero dello Sviluppo economico - Dgsaie pubblicata pochi giorni fa relativa al mese di marzo 2020 e al primo trimestre 2020 dalla quale si evinco-no le variazioni per combustibile e per settore

Stesse variazioni per Gpl il carboturbo e lrsquoolio combustibile utilizzato nel settore termoelettri-co che come giagrave visto negli scorsi articoli resta in forte calo nella generazione di energiaelettrica su tutto il territorio nazionale (vedi fig 3)

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202013 maggioScEnari 10

Tabella Mise relativa al primo trimestre 2020 sui consumi per tipo di combustibile e settore

In conclusione il Covid-19 anche dal punto di vista dei combustibili liquidi mostra di aver messo a dura prova la tenuta di tutto il sistema energetico nazionale in termini di diminuzione dei flussi energetici e dei corrispondenti flussi finanziari Dal 4 maggio si sta registrando un leggero incremento che dovrebbe a breve far ritornare i consumi a valori piugrave vicini a quelli illustrati nella ldquoFigura 3 confronto consumi per tipo di combustibile e destinazione in Italia marzo 2020 vs marzo 2019rdquo

i dati riportati sono fonte Mise e iea

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202013 maggio11viSto Su

ldquoGare Gas serve ripensaMento raDicale e tariFFe spinGeranno MampardquoLrsquoad Gallo ldquoA breve nostre proposte su procedure Atem Delibera Arera impatteragrave per 40 mln euro su utile 2020 e anche i piccoli se ne ac-corgeranno Depa valutiamo offerta in partnershiprdquo Il nodo Sardegna

ROMA 12 MAGGIO 2020

Il rilancio delle gare gas le difficoltagrave del nuovo quadro tariffario e gli impatti sul consolidamento del settore la privatizzazione di Depa In-frastructure il nodo Sardegna

Questi i principali temi affrontati dallrsquoad di Italgas Paolo Gallo in oc-casione della conferenza stampa ldquovirtualerdquo seguita allrsquoassemblea dei soci che ha approvato il bilancio 2019 e il dividendo di 0256 euro per azione in crescita di oltre il 9 sul 2018 (QE 113)

Partendo dalla situazione di stallo delle procedure Atem Gallo ha sottolineato la necessitagrave di un ldquoripensamento abbastanza radicale della struttura di garardquo con il primo obiettivo di ldquovelocizzazione le procedurerdquo E su questo ldquostiamo elaborando delle proposte affincheacute gli investimenti possano essere realizzatirdquo

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202013 maggio

LrsquoAssociazione delle Ener-gy service company italiane ha

scritto una lettera al ministro dello Sviluppo economico Stefano Patua-

nelli e al Parlamento chiedendo di so-stenere le aziende italiane che promuo-vono progettano realizzano e facilitano

gli interventi di efficienza energetica e7 ha posto ldquo3 domande ardquo

vittorio cossarini presidente di Assoesco

3 domandE a 12

iVonne carpinelli

Efficienza ai tempi del Covid-19 la sfida egrave capire

dove passa la crescita

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202013 maggio

Quali proposte avete avanzato nella missiva La proposta principale egrave che il Governo si impegni a garantire un qua-dro giuridico e di incentivi allrsquoefficienza stabile nel tempo e coerente con gli obiettivi UE di decarbonizzazione La stabilitagrave egrave necessaria affincheacute le imprese possano allocare risorse con la ragionevole certezza di poter ri-spettare i piani e i soggetti destinatari degli interventi di efficienza (azien-de privati e PA) possano decidere di agire con la ragionevole certezza di arrivare al termine in un quadro finanziario stabile

Per questo chiediamo di riprendere in mano strumenti che hanno dato ot-tima prova in passato come i certificati bianchi il conto termico e i concetti sottostanti al decaduto articolo 10 del decreto Crescita che ha aperto una fase di investimenti importanti nella ristrutturazione edilizia

Ricordiamo che gli incentivi non sono regali alle imprese ma uno stru-mento di politica economica per orientare la spesa sullrsquoefficienza e ren-derla attraente sono investimenti strategici per lrsquoItalia ma hanno ritorni troppo lunghi per essere finanziati dalla liquiditagrave aziendale dai risparmi dei condomini o dalle scarse risorse della PA I meccanismi incentivanti danno certezza al quadro finanziario e hanno un ritorno sul sistema Paese

Non abbiamo ancora ricevuto un riscontro dal ministero ma confidiamo che i nostri suggerimenti in questa come nelle altre nostre interlocuzioni abbiano portato allrsquoattenzione delle istituzioni le necessitagrave del settore

Il settore dellrsquoefficienza energetica egrave fondamentale per una ripresa green del Paese Gli energy manager e gli Ege che si occupano della gestione dellrsquoenergia potranno aiutare le aziende a riprendersi piugrave velocementeIn base a quanto evidenziato da un questionario sottoposto ai nostri as-sociati le imprese del settore dellrsquoefficienza e quindi le persone che ci lavorano sembrano reagire meglio di altre allrsquoemergenza In parte per fat-tori oggettivi legati al tipo di operativitagrave ma anche percheacute sono aziende giovani portate allrsquoinnovazione e alla digitalizzazione che sta diventando un fattore trainante dellrsquoefficienza Per questa ragione le nostre societagrave possono aiutare gli operatori ad utilizzare lrsquoefficienza come strumento per valorizzarsi e non solo per ridurre i costi In questo non pensiamo solo al mondo delle imprese ma anche ad esempio allo stock del patrimonio immobiliare pubblico e privato che se sottoposto a una massiccia dose di interventi di efficienza puograve aumentare la propria valorizzazione (e diminu-ire i costi di gestione)

3 domandE a 13

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202013 maggio

per il 2020 si teme un tonfo del pil quasi del 10 Crede si torneragrave a fare efficienza come prima del Covid-19 Potrebbero esserci settori piugrave penaliz-zati di altri in base alla domanda del post corona-virus e ai sostegni pubblici in campo Noi siamo sicuri che arriveremo a fare maggiore ef-ficienza rispetto a prima pur passando da una con-trazione forte del Pil Egrave un percorso strategico giagrave iniziato e non saragrave il coronavirus a interromperlo indipendentemente da questi mesi o dai tempi di realizzazione del vaccino

Nonostante il saldo negativo vi sono realtagrave che cre-scono pur in questa situazione e che sono consape-voli che il loro valore la loro attrattivitagrave per gli inve-stitori e lrsquoappeal dei loro prodotti dipendono anche dalla loro sostenibilitagrave Queste imprese incremen-teranno gli investimenti e faranno da traino per le piugrave deboli La differenza non egrave piugrave fra settori ma fra aziende che hanno capito da dove passa la crescita e imprese legate a schemi superati Se poi verranno realmente attuati alcuni provvedimenti governativi giagrave apparsi sulla stampa e verragrave attuata progressiva-mente la normativa europea sulle energy communi-ty possiamo attendere un grande mole di interventi ldquointelligentirdquo sul patrimonio immobiliare ancor pri-ma che efficienti Questo potrebbe davvero essere un cambio di paradigma

3 domandE a 14

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202013 maggioSmart city 15

redazione

La Federazione italiana per lrsquouso razionale dellrsquoenergia ha inviato allrsquoArera al-cune osservazioni sulla regolazione degli aspetti economici dellrsquoelettricitagrave pro-dotta e consumata allrsquointerno delle comunitagrave energetiche Il documento og-getto dellrsquoanalisi egrave la consultazione del 1deg aprile 2020 1122020Reel

La Fire ldquoapprezza lrsquoapproccio aperto ed equilibrato dellrsquoAutoritagraverdquo al tema del-le comunitagrave energetiche da fonti rinnovabili e allrsquoautoconsumo collettivo col-legato alla fase di sperimentazione aperta dallrsquoart 42 bis del DL 30 dicembre 2019 n 162rdquo si legge nella premessa del documento Ritiene inoltre che il Gse e lrsquoEnea con lrsquoappoggio delle associazioni di settore ldquopossano promuo-vere adeguatamente questi sistemi sia verso la PA sia verso gli altri utentirdquo

Al contempo la Federazione reputa utile sfruttare questa fase sperimentale per fare chiarezza sullrsquoeffetto ldquodi questi sistemi su voci quali il dispacciamento non adeguatamente approfondite nel Dcordquo e su voci rimaste ldquoun porsquo inde-terminate in relazione alle definizioni generali e allrsquoambito di applicazione di questi sistemirdquo Innanzitutto auspica piugrave chiarezza sui ldquorequisiti di costituzione delle comunitagrave e degli autoconsumatori collettivirdquo Ritiene che i contratti di diritto privato siano la via maestra per la definizione del carattere di associa-zione e per la regolazione dei rapporti ma evidenzia il bisogno di allentare le maglie della natura giuridica per ldquoconsentire piugrave facilmente lrsquoentrata e lrsquouscita dei socimembrirdquo delle associazioni e dei consorzi rispetto alle imprese

Le osservazioni della Fire

sulle comunitagrave energetiche

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202013 maggioSmart city 16

Anche ldquoil ruolo dei possibili produttori in qualitagrave di soggetti terzirdquo deve essere chiarito Una Esco cita ad esempio la Fire ldquopotrebbe svolgere la funzione di realizzazione e gestione degli impianti Fer quella di soggetto delegato alla ripartizione dellrsquoenergia condivisa o quella di for-nitore di elettricitagraverdquo

La ldquofunzione di soggetto referenterdquo prosegue la Federazione nel documento puograve essere svolta da qualunque membro anche da un soggetto terzo delegato che non egrave stato coinvolto nella realizzazione eo nella gestione degli impianti Ciograve offrirebbe maggiore flessibilitagrave nel caso di nuovi impianti produttivi realizzati da soggetti differenti Andrebbe anche chiarito se tale soggetto referente debba ldquoavere natura di soggetto giuridico o possa anche essere una persona fisicardquo Lrsquoincertezza sulla definizione di edificio ha fatto giagrave sorgere dubbi tra i portatori di interesse ldquoin merito allrsquoapplicazione in casi particolari come i super condomini i centri commerciali e gli ospedali a padiglionirdquo evidenzia la Fire Egrave il caso di edifici collegati tra loro da cortili o garage che gestiscono servizi comuni attraverso Pod

Ai distributori dovrebbe essere richiesto di ldquomettere a disposizione strumenti semplici ed effi-caci di accesso alle informazionirdquo e aspetto da evidenziare di condividere i dati richiesti per costituire e gestire i sistemi interessati dalla consultazione Per quanto riguarda la quantifica-zione degli importi oggetto di restituzione cioegrave ldquola restituzione da parte del Gse di importi o di componenti tariffarie spettanti in relazione allrsquoenergia oggetto di autoconsumo o consumo collettivordquo la Federazione concorda con lrsquoAutoritagrave Perograve aggiunge la possibilitagrave di inserire tra queste voci anche il dispacciamento ldquoMentre lrsquoAutoritagrave illustra in modo compiuto ed ampio le scelte relative alle componenti su trasmissionedistribuzione e perdite di rete la voce dispaccia-mento risulta appena accennata e non vengono forniti dati per giustificare la scelta tranne una generica affermazione che tali oneri potrebbero anche aumentarerdquo

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202013 maggio17viSto Su canalE EnErgia

TASk FoRCE ConTRo LE dISCARIChE ABUSIvE un MoDello vincente Da estenDereRisultati e nuove opportunitagrave per il recupero del suolo nella presentazione della 5^ Relazione semestrale (giugno-dicembre 2019) sulle attivitagrave del commissario straordinario Vadalagrave

ROMA 8 MAGGIO 2020

bonificate 41 discariche abusive in 36 mesi sugli 81 siti inquinati parte della procedura di infrazione del 24 marzo 2017 Questi i dati della ldquo5^ Relazione semestrale (giugno-dicembre 2019) sulle attivitagrave e risultati raggiunti dalla missione commissariale sulla bonifica dei siti di discarica abusivi presenti sul territorio nazionale ed in infrazione europeardquo

Un modello vincente quello messo a segno dalla task force capitanata dal commissario straordinario per la bonifica e del ministero dellrsquoAm-biente Gen b Giuseppe Vadalagrave

Un risultato raggiunto grazie allrsquoazione sinergica del Commissario stra-ordinario con il ministero dellrsquoAmbiente lrsquoArma dei carabinieri e le re-altagrave locali come sottolineano i protagonisti dellrsquoazione e rimarca il sot-tosegretario del ministero dellrsquoAmbiente Onle Roberto Morassut nel corso del webinar di presentazione dei dati

ldquoUn modello che funzionardquo quello messo in campo dal Commissario straordinario Unrsquoesperienza che una volta terminato il lavoro sui siti og-getto di infrazione ldquonon puograve essere dispersa e che forse nei prossimi anni va ulteriormente rafforzata magari per altri motivirdquo

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202013 maggio

biometano e idrogeno cercano spazio nel mix energetico UELrsquoanalisi in uno studio pubblicato dalla Commissione europea

redazione

rEport 18

La potenziale domanda di gas naturale al 2030 e al 2050 in Europa puograve essere coperta totalmente attraverso il potenziale di idrogeno producibi-le ma non con quello del biometano Egrave quanto si legge nel rapporto ldquoImpact of the use of the biomethane and hydrogen potential on trans-European infrastructurerdquo pubblicato il 4 maggio dalla DG Energy della Commissione europea ed elaborato da un gruppo di undici esperti

Lo studio definisce tre scenari del mix energetico comunitario legati alla predominanza alternativa di elettricitagrave metano o idrogeno In tutti i casi la domanda complessiva di gas fino al 2030 dovreb-be diminuire del 20-30

ldquoUno scenario incentrato sullrsquoaccoppiamento del settore elettrico e di quello gas in cui lrsquoidroge-no svolge un ruolo centrale offrirebbe il risulta-to meno costoso consentendo al contempo di valutare le attivitagrave esistenti nel settore del gasrdquo scrivono gli autori del report

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202013 maggio

Guardando al recente passato nel documento si sotto-linea come nel 2017 il gas naturale abbia coperto circa il 22 del consumo finale di energia dellrsquoUE con le rela-tive infrastrutture che hanno svolto un ruolo altrettanto significativo Tuttavia lo scenario egrave ldquocomplesso ed ete-rogeneordquo tra gli Stati membri la quota di gas nei mix energetici nazionali egrave alquanto divergente scrivono gli analisti esistono ben 44 Tso ldquoche utilizzano specifiche e standard tecnici non completamente armonizzatirdquo senza dimenticare che ldquoil tipo e lrsquoestensione dellrsquoinfra-struttura variano significativamente tra i vari Paesirdquo

Da qui le previsioni per il futuro nelle quali si ritiene che ldquola decarbonizzazione dellrsquoapprovvigionamento di gas e la conseguente riconfigurazione dei flussi in-fluenzeranno sostanzialmente i gestori del trasporto gas A medio e lungo termine i rischi cui sono esposti i Tso derivano principalmente dalle variazioni dei fattori tecnici e normativi sottostanti che incidono sul costo del servizio e sui volumi di gas trasportati Mentre alcu-ni operatori di rete stanno giagrave agendo (in varia misura) per far fronte a tali rischi altri hanno la convinzione che questi fattori rimarranno stabili fino al 2030 o almeno saranno disponibili misure per contenere costo del ser-vizio e aumenti tariffari estremirdquo

Infine nel rapporto sono contenute alcune raccoman-dazioni In primis servono ldquostandard tecnici adeguati per la diffusione del biometano e dellrsquoidrogenordquo Inol-tre sarebbe utile sviluppare dei progetti inziali di ldquoisole dellrsquoidrogenordquo che possano poi divenire dei network piugrave grandi in maniera scalare ldquoI regolamenti Ten-E e Cef dovrebbero sostenere i progetti che facilitano lrsquoin-tegrazione del gas rinnovabile spostando lrsquoattenzione del settore su progetti a prova di futuro e che contri-buiscano efficacemente alla transizione energeticardquo Infine gli autori del documento auspicano lo sviluppo di un quadro normativo coerente con obiettivi di lungo periodo e sistemi di supporto economici che non diano luogo a problemi di concorrenza

rEport 19

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202013 maggiorEport 20

Gennaio 2020Importazioni prodotti finiti 168 mlnton +26 importazioni semilavorati -176esportazioni greggio e prodotti petroliferi 23 mlnton +11

Gennaio-Febbraio 2020importazioni di greggio -11output raffinerie 113 mlnton +51costo import greggio +88

Marzo 2020consumi petroliferi 311 vendite benzina gasolio e Gpl -44Immatricolazioni auto -854

Gennaio-Marzo 2020consumi petroliferi -10

apriLe 2020prezzo benzina in media 1425 eurolitro -17 cent su aprile 2019prezzo gasolio in media 1318 eurolitro -19 cent su aprile 2019prezzo del Gpl auto in media 0605 eurolitro -5 cent su aprile 2019Prezzo gasolio riscaldamento in media 1113 eurolitro -21 cent su aprile 2019Prezzo oc Btz in media 0324 eurokg -22 cent su aprile 2019

I numeri dellrsquoenergia secondo up

il nuovo aggiornamento de ldquoi numeri dellrsquoe-nergiardquo fornito da up conferma un trend ormai noto lrsquoitalia egrave stato il primo paese ad attuare il lockdown e lrsquoemergenza co-ronavirus ha inciso fortemente sui consu-mi petroliferi nazionali scesi del 311 nel solo mese di marzo Stessa causa e stesso effetto per la vendita di carburanti (-44) e lrsquoimmatricolazione di auto (-854) tra le varie informazioni fornite dallrsquoassociazione anche quelle sullrsquoimport di greggio che se-gna una ldquonotevole crescitardquo per gli arrivi da Ex-urss e americhe in calo altrove Su 19 totali il primo paese fornitore egrave lrsquoazerbai-jan guardando allrsquouE ad aprile resta primo mercato per costo della benzina alla pom-pa mentre lrsquoitalia egrave al vertice per il gasolio auto ldquoa causa della tassazione piugrave elevatardquo Francia 1deg per gpl auto

redazione

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202013 maggio

Mammoet installa il piugrave grande evaporatore a livello globale

Lrsquo11 maggio scorso la multinazionale con sede nei Paesi bassi ha reso noto di aver posizionato il suo modulo di evaporazione pesante da 5134 tonnellate presso lrsquoimpianto di dissalazione Shoaiba sulla costa del Mar Rosso saudita Lrsquoinfrastrut-tura utilizza il calore residuo sotto forma di vapore acqueo di una centrale termo-elettrica per dissalare lrsquoacqua marina Il nuovo modulo permetteragrave allrsquoimpianto di trattare 460800 metri cubi di acqua al giorno

Acciona riprende il sevizio di mobilitagrave condivisa su due ruote

Dopo il fermo dovuto alla normativa di contenimento per la diffusione del Covid-19 la multinazionale operante nel settore dellrsquoingegneria civile e delle energie rinnovabili con sede a Madrid ha ripreso lrsquoattivitagrave di noleggio di moto-rini elettrici a Milano e presto ripartiragrave anche nella Penisola iberica I motovei-coli saranno dotati di salviettine umidificate per la pulizia delle aree di contatto e di gel idroalcolico per le mani Il servizio promuove una mobilitagrave urbana piugrave sostenibile

nEwS aziEndE 21

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202013 maggio22

Da sempre sosteniamo la ricerca di eccellenza percheacute salva migliaia di vite ogni giornoE oggi egrave indispensabile in questa terribile emergenza Abbiamo avviato un grande progetto di ricerca per studiare cure effi caci controllare lrsquoepidemia proteggere i malati piugrave deboli Per vincere il Coronavirus Ma possiamo farlo solo insieme a te

Fondazione Umberto Veronesi scende in campocontro COVID-19 E ha bisogno di tutto il tuo aiuto

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Page 4: coronavirus e Green deal europeo, le sfide di una eco-ripresa · Il calo della domanda di petrolio e derivati è stata di circa il 5% nel primo trimestre. La causa è da ritrovare

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202013 maggio

Green deal europeo e ripresa economica Il dibattito europeo sul peso del Green deal nella ripresa econo-mica post-coronavirus egrave stato uno dei temi al centro dellrsquointerven-to dellrsquoeuroparlamentare Simona Bonafeacute ldquoDopo il Covid -19 - ha spiegato - non posso negare che purtroppo la discussione si sia un porsquo riaperta Crsquoegrave infatti chi preferirebbe continuare con un approccio lsquobusiness as usualrsquo pur di far riprendere lrsquoeconomia e chi io sono tra questi ritiene che dobbiamo invece cogliere lrsquoop-portunitagrave di questa crisi e lo dico ovviamente tra virgolette per cambiare il modello di sviluppo Un modello che anche prima del Covid-19 non ci stava facendo crescere e aveva un prezzo pesan-tissimo in termini di sfruttamento delle risorse del pianetardquo

ldquobisogneragrave intendersi su cosa vogliamo per la ricostruzione euro-peardquo ha aggiunto ldquoE mi riferisco non solo a noi in Parlamento ma anche alla Commissione europeardquo percheacute egrave evidente che se le risorse vanno al business as usual ldquoabbiamo perso una grandissi-ma opportunitagrave Mi auguro che si possa invece fare una battaglia e continuare sulla scia segnata negli ultimi anni dallrsquoEuropa per una torsione verso un modello piugrave sostenibile ambientalmente e socialmenterdquo ha concluso bonafeacute

ldquonecessaria chiarezza di indirizzo su scelte praticherdquoA tracciare un quadro dettagliato delle misure con cui il Governo italiano sta declinando il Green deal europeo egrave stato il sottose-gretario al ministero dellrsquoambiente roberto Morassut ldquoIl dibattito pubblico sul tema egrave molto riccordquo ha detto ldquoQuello che ancora non si vede a sufficienza in sede europea e ancor piugrave a livello nazionale in Italia egrave la chiarezza dellrsquoindirizzo di alcune scelte fondamentali sul lato praticordquo

ldquoSullrsquoenergia - ha inoltre sottolineato - il tema della decarbonizza-zione del trasporto pubblico locale egrave a portata di mano In pochi anni possiamo avere delle cittagrave con un trasporto pubblico locale completamente decarbonizzato Ci sono le condizioni tecnolo-giche e normative bisogna perograve aumentare le risorse e avere il coraggio di fare una politica di un certo tipordquo

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202013 maggio

ldquoIn questo momento una buona misura potrebbe essere quella di impiegare risorse pubbliche ad esempio quelle provenienti dallrsquoutilizzo di una par-te delle aste CO2 per favorire nei Comuni unrsquoa-zione di sostegno al trasporto pubblicordquo Questi fondi consentirebbero di ldquosostituire gli introiti da bigliettazionerdquo I comuni potrebbero cosigrave abbas-sare il prezzo dei biglietti ldquoper favorire lrsquoutilizzo dei mezzi pubblici ed evitare che ci sia unrsquoemorragia verso il trasporto privatordquo

Egrave su temi come questi caratterizzati da ldquouna con-cretezza immediata e strategicardquo che noi dobbia-mo ldquocercare di stringere la discussionerdquo Mi augu-ro che saragrave possibile farlo Tutte le iniziative che vanno in questa direzione sono importantirdquo ha spiegato Morassut

Favorire la crescita delle aziende in chiave Green

Secondo il presidente della Fondazione per lo sviluppo sostenibile Edo Ronchi la sostenibilitagrave ambientale deve essere un elemento centrale del supporto alle imprese gravate dalla crisi causata dalla pandemia ldquoNoi abbiamo dei processi pro-duttivi ad alto consumo di energia e ad alte emis-sionirdquo ha spiegato ldquoPossiamo cogliere questa occasione di impegno pubblico per promuovere e incentivare le grandi conversioni tecnologiche che sono necessarie Unrsquoeconomia ad alte emissioni di carbonio infatti tra qualche decennio non staragrave piugrave in piedirdquo

ldquoMentre attiviamo pacchetti di stimolo dellrsquoeco-nomia dobbiamo cercare di indirizzare questi in-vestimenti per favorire unrsquoeconomia del domani che vada nella direzione della sostenibilitagraverdquo ha ag-giunto ldquoDobbiamo collegare queste misure tra il presente e il futuro avendo due assi di riferimento fondamentali decarbonizzazione ed economia cir-colare Solo cosigrave si puograve dare concretezza al Green dealrdquo ha concluso

covEr Story 5

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202013 maggioScEnari 6

Vincenzo Triunfo inG ed eGe

Covid-19 gli effettisul consumo di combustibili

derivati dal petrolioLa pandemia ha portato alla piugrave elevata contrazione

della domanda in termini percentuali degli ultimi 70 anni

In piena fase 2 post lockdown continuiamo la nostra ana-lisi sul sistema energetico nazionale valutando gli effetti causati dal Covid-19 e dai conseguenti provvedimen-ti adottati In particolare ricordiamo che dallrsquo11 marzo 2020 lrsquoItalia ha subito uno stop delle attivitagrave produttive arrivando dal 22 marzo a una chiusura quasi totale

Abbiamo giagrave visto le ripercussioni sul sistema elettrico nazionale ed internazionale causato da ulteriori lockdown in altri paesi del mondo Adesso verifichiamo che tipo di ripercussioni si sono registrate sulla vendita e il consumo dei combustibili liquidi derivati del petrolio

La pandemia che ha colpito lrsquointero pianeta nel primo quadrimestre del 2020 ha creato uno scenario che possia-mo definire ldquoapocalitticordquo

ndeg305

202013 maggio

La domanda di energia egrave scesa del 6 Egrave la piugrave elevata contrazione misurata in 70 anni in ter-mini percentuali e la piugrave grande mai registrata nella storia dellrsquoumanitagrave in termini assoluti

Anche nel settore dei combustibili liquidi derivati dal petrolio con il blocco avuto in numerosi paesi arrivando a circa 45 miliardi di persone costretti ad una quarantena forzata nelle loro abitazioni si egrave registrato un netto calo dei consumi

Il calo della domanda di petrolio e derivati egrave stata di circa il 5 nel primo trimestre La causa egrave da ritrovare principalmente nella riduzione della mobilitagrave e del blocco aereo di quasi tutte le compagnie di linea da fine marzo Si tratta di circa il 60 del consumo di tale fonte energetica

La forte contrazione di mobilitagrave a livello planetario nelle prime 16 settimane del 2020 come evidenziato dal grafico realizzato dallrsquoIea e riportato in figura 1 ha determinato una dimi-nuzione dei consumi tale da proiettare su base annua la contrazione dellrsquoutilizzo di petrolio portandola ai livelli del 2012 Si tratta di una riduzione di circa il 10 su base annua

Analizzando i dati nazionali il calo dei consumi del primo trimestre dellrsquoanno e nel mese di marzo 2020 rispetto allo stesso periodo del 2019 esplicita un blocco del sistema energeti-co relativo ai combustibili derivati dal petrolio

Per quanto riguarda lrsquoimpiego di benzina la contrazione nel primo trimestre egrave stata di circa il 17 rispetto allo stesso periodo dellrsquoanno precedente mentre nel solo mese di marzo si egrave registrato un -51

Figura 1 andamento del trasporto su strada nel primo quadrimestre 2020 per area eografica

ScEnari 7

ndeg305

202013 maggio

Stessa sorte ha visto il gasolio per autotrazione che ha subito un decremento nei consumi pari al 14 nel primo trimestre e del 41 nel mese di marzo Un dato piugrave contenuto rispetto alla benzina per lrsquoutilizzo piugrave spinto di questo combustibile nel trasporto merci settore che ha subito un lockdown solo parziale (vedi Fig2)

Un aumento di consumo del gasolio si egrave registrato a marzo nel riscaldamento e in ambito agricolo rispettivamente +31 nel primo caso e +16 nel secondo

In ambito marino infine il consumo egrave diminuito del 41 nel mese di marzo e di circa il 5nel primo trimestre 2020 rispetto allo stesso periodo 2019

Figura 2 confronto consumi di combustibile nei trasporti in Italia marzo 2020 vs marzo 2019

ScEnari 8

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202013 maggioScEnari 9

Figura 3 confronto consumi per tipo di combustibile e destinazione in Italia marzo 2020 vs marzo 2019

Di seguito riportiamo la tabella del ministero dello Sviluppo economico - Dgsaie pubblicata pochi giorni fa relativa al mese di marzo 2020 e al primo trimestre 2020 dalla quale si evinco-no le variazioni per combustibile e per settore

Stesse variazioni per Gpl il carboturbo e lrsquoolio combustibile utilizzato nel settore termoelettri-co che come giagrave visto negli scorsi articoli resta in forte calo nella generazione di energiaelettrica su tutto il territorio nazionale (vedi fig 3)

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202013 maggioScEnari 10

Tabella Mise relativa al primo trimestre 2020 sui consumi per tipo di combustibile e settore

In conclusione il Covid-19 anche dal punto di vista dei combustibili liquidi mostra di aver messo a dura prova la tenuta di tutto il sistema energetico nazionale in termini di diminuzione dei flussi energetici e dei corrispondenti flussi finanziari Dal 4 maggio si sta registrando un leggero incremento che dovrebbe a breve far ritornare i consumi a valori piugrave vicini a quelli illustrati nella ldquoFigura 3 confronto consumi per tipo di combustibile e destinazione in Italia marzo 2020 vs marzo 2019rdquo

i dati riportati sono fonte Mise e iea

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202013 maggio11viSto Su

ldquoGare Gas serve ripensaMento raDicale e tariFFe spinGeranno MampardquoLrsquoad Gallo ldquoA breve nostre proposte su procedure Atem Delibera Arera impatteragrave per 40 mln euro su utile 2020 e anche i piccoli se ne ac-corgeranno Depa valutiamo offerta in partnershiprdquo Il nodo Sardegna

ROMA 12 MAGGIO 2020

Il rilancio delle gare gas le difficoltagrave del nuovo quadro tariffario e gli impatti sul consolidamento del settore la privatizzazione di Depa In-frastructure il nodo Sardegna

Questi i principali temi affrontati dallrsquoad di Italgas Paolo Gallo in oc-casione della conferenza stampa ldquovirtualerdquo seguita allrsquoassemblea dei soci che ha approvato il bilancio 2019 e il dividendo di 0256 euro per azione in crescita di oltre il 9 sul 2018 (QE 113)

Partendo dalla situazione di stallo delle procedure Atem Gallo ha sottolineato la necessitagrave di un ldquoripensamento abbastanza radicale della struttura di garardquo con il primo obiettivo di ldquovelocizzazione le procedurerdquo E su questo ldquostiamo elaborando delle proposte affincheacute gli investimenti possano essere realizzatirdquo

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ndeg305

202013 maggio

LrsquoAssociazione delle Ener-gy service company italiane ha

scritto una lettera al ministro dello Sviluppo economico Stefano Patua-

nelli e al Parlamento chiedendo di so-stenere le aziende italiane che promuo-vono progettano realizzano e facilitano

gli interventi di efficienza energetica e7 ha posto ldquo3 domande ardquo

vittorio cossarini presidente di Assoesco

3 domandE a 12

iVonne carpinelli

Efficienza ai tempi del Covid-19 la sfida egrave capire

dove passa la crescita

ndeg305

202013 maggio

Quali proposte avete avanzato nella missiva La proposta principale egrave che il Governo si impegni a garantire un qua-dro giuridico e di incentivi allrsquoefficienza stabile nel tempo e coerente con gli obiettivi UE di decarbonizzazione La stabilitagrave egrave necessaria affincheacute le imprese possano allocare risorse con la ragionevole certezza di poter ri-spettare i piani e i soggetti destinatari degli interventi di efficienza (azien-de privati e PA) possano decidere di agire con la ragionevole certezza di arrivare al termine in un quadro finanziario stabile

Per questo chiediamo di riprendere in mano strumenti che hanno dato ot-tima prova in passato come i certificati bianchi il conto termico e i concetti sottostanti al decaduto articolo 10 del decreto Crescita che ha aperto una fase di investimenti importanti nella ristrutturazione edilizia

Ricordiamo che gli incentivi non sono regali alle imprese ma uno stru-mento di politica economica per orientare la spesa sullrsquoefficienza e ren-derla attraente sono investimenti strategici per lrsquoItalia ma hanno ritorni troppo lunghi per essere finanziati dalla liquiditagrave aziendale dai risparmi dei condomini o dalle scarse risorse della PA I meccanismi incentivanti danno certezza al quadro finanziario e hanno un ritorno sul sistema Paese

Non abbiamo ancora ricevuto un riscontro dal ministero ma confidiamo che i nostri suggerimenti in questa come nelle altre nostre interlocuzioni abbiano portato allrsquoattenzione delle istituzioni le necessitagrave del settore

Il settore dellrsquoefficienza energetica egrave fondamentale per una ripresa green del Paese Gli energy manager e gli Ege che si occupano della gestione dellrsquoenergia potranno aiutare le aziende a riprendersi piugrave velocementeIn base a quanto evidenziato da un questionario sottoposto ai nostri as-sociati le imprese del settore dellrsquoefficienza e quindi le persone che ci lavorano sembrano reagire meglio di altre allrsquoemergenza In parte per fat-tori oggettivi legati al tipo di operativitagrave ma anche percheacute sono aziende giovani portate allrsquoinnovazione e alla digitalizzazione che sta diventando un fattore trainante dellrsquoefficienza Per questa ragione le nostre societagrave possono aiutare gli operatori ad utilizzare lrsquoefficienza come strumento per valorizzarsi e non solo per ridurre i costi In questo non pensiamo solo al mondo delle imprese ma anche ad esempio allo stock del patrimonio immobiliare pubblico e privato che se sottoposto a una massiccia dose di interventi di efficienza puograve aumentare la propria valorizzazione (e diminu-ire i costi di gestione)

3 domandE a 13

ndeg305

202013 maggio

per il 2020 si teme un tonfo del pil quasi del 10 Crede si torneragrave a fare efficienza come prima del Covid-19 Potrebbero esserci settori piugrave penaliz-zati di altri in base alla domanda del post corona-virus e ai sostegni pubblici in campo Noi siamo sicuri che arriveremo a fare maggiore ef-ficienza rispetto a prima pur passando da una con-trazione forte del Pil Egrave un percorso strategico giagrave iniziato e non saragrave il coronavirus a interromperlo indipendentemente da questi mesi o dai tempi di realizzazione del vaccino

Nonostante il saldo negativo vi sono realtagrave che cre-scono pur in questa situazione e che sono consape-voli che il loro valore la loro attrattivitagrave per gli inve-stitori e lrsquoappeal dei loro prodotti dipendono anche dalla loro sostenibilitagrave Queste imprese incremen-teranno gli investimenti e faranno da traino per le piugrave deboli La differenza non egrave piugrave fra settori ma fra aziende che hanno capito da dove passa la crescita e imprese legate a schemi superati Se poi verranno realmente attuati alcuni provvedimenti governativi giagrave apparsi sulla stampa e verragrave attuata progressiva-mente la normativa europea sulle energy communi-ty possiamo attendere un grande mole di interventi ldquointelligentirdquo sul patrimonio immobiliare ancor pri-ma che efficienti Questo potrebbe davvero essere un cambio di paradigma

3 domandE a 14

ndeg305

202013 maggioSmart city 15

redazione

La Federazione italiana per lrsquouso razionale dellrsquoenergia ha inviato allrsquoArera al-cune osservazioni sulla regolazione degli aspetti economici dellrsquoelettricitagrave pro-dotta e consumata allrsquointerno delle comunitagrave energetiche Il documento og-getto dellrsquoanalisi egrave la consultazione del 1deg aprile 2020 1122020Reel

La Fire ldquoapprezza lrsquoapproccio aperto ed equilibrato dellrsquoAutoritagraverdquo al tema del-le comunitagrave energetiche da fonti rinnovabili e allrsquoautoconsumo collettivo col-legato alla fase di sperimentazione aperta dallrsquoart 42 bis del DL 30 dicembre 2019 n 162rdquo si legge nella premessa del documento Ritiene inoltre che il Gse e lrsquoEnea con lrsquoappoggio delle associazioni di settore ldquopossano promuo-vere adeguatamente questi sistemi sia verso la PA sia verso gli altri utentirdquo

Al contempo la Federazione reputa utile sfruttare questa fase sperimentale per fare chiarezza sullrsquoeffetto ldquodi questi sistemi su voci quali il dispacciamento non adeguatamente approfondite nel Dcordquo e su voci rimaste ldquoun porsquo inde-terminate in relazione alle definizioni generali e allrsquoambito di applicazione di questi sistemirdquo Innanzitutto auspica piugrave chiarezza sui ldquorequisiti di costituzione delle comunitagrave e degli autoconsumatori collettivirdquo Ritiene che i contratti di diritto privato siano la via maestra per la definizione del carattere di associa-zione e per la regolazione dei rapporti ma evidenzia il bisogno di allentare le maglie della natura giuridica per ldquoconsentire piugrave facilmente lrsquoentrata e lrsquouscita dei socimembrirdquo delle associazioni e dei consorzi rispetto alle imprese

Le osservazioni della Fire

sulle comunitagrave energetiche

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202013 maggioSmart city 16

Anche ldquoil ruolo dei possibili produttori in qualitagrave di soggetti terzirdquo deve essere chiarito Una Esco cita ad esempio la Fire ldquopotrebbe svolgere la funzione di realizzazione e gestione degli impianti Fer quella di soggetto delegato alla ripartizione dellrsquoenergia condivisa o quella di for-nitore di elettricitagraverdquo

La ldquofunzione di soggetto referenterdquo prosegue la Federazione nel documento puograve essere svolta da qualunque membro anche da un soggetto terzo delegato che non egrave stato coinvolto nella realizzazione eo nella gestione degli impianti Ciograve offrirebbe maggiore flessibilitagrave nel caso di nuovi impianti produttivi realizzati da soggetti differenti Andrebbe anche chiarito se tale soggetto referente debba ldquoavere natura di soggetto giuridico o possa anche essere una persona fisicardquo Lrsquoincertezza sulla definizione di edificio ha fatto giagrave sorgere dubbi tra i portatori di interesse ldquoin merito allrsquoapplicazione in casi particolari come i super condomini i centri commerciali e gli ospedali a padiglionirdquo evidenzia la Fire Egrave il caso di edifici collegati tra loro da cortili o garage che gestiscono servizi comuni attraverso Pod

Ai distributori dovrebbe essere richiesto di ldquomettere a disposizione strumenti semplici ed effi-caci di accesso alle informazionirdquo e aspetto da evidenziare di condividere i dati richiesti per costituire e gestire i sistemi interessati dalla consultazione Per quanto riguarda la quantifica-zione degli importi oggetto di restituzione cioegrave ldquola restituzione da parte del Gse di importi o di componenti tariffarie spettanti in relazione allrsquoenergia oggetto di autoconsumo o consumo collettivordquo la Federazione concorda con lrsquoAutoritagrave Perograve aggiunge la possibilitagrave di inserire tra queste voci anche il dispacciamento ldquoMentre lrsquoAutoritagrave illustra in modo compiuto ed ampio le scelte relative alle componenti su trasmissionedistribuzione e perdite di rete la voce dispaccia-mento risulta appena accennata e non vengono forniti dati per giustificare la scelta tranne una generica affermazione che tali oneri potrebbero anche aumentarerdquo

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202013 maggio17viSto Su canalE EnErgia

TASk FoRCE ConTRo LE dISCARIChE ABUSIvE un MoDello vincente Da estenDereRisultati e nuove opportunitagrave per il recupero del suolo nella presentazione della 5^ Relazione semestrale (giugno-dicembre 2019) sulle attivitagrave del commissario straordinario Vadalagrave

ROMA 8 MAGGIO 2020

bonificate 41 discariche abusive in 36 mesi sugli 81 siti inquinati parte della procedura di infrazione del 24 marzo 2017 Questi i dati della ldquo5^ Relazione semestrale (giugno-dicembre 2019) sulle attivitagrave e risultati raggiunti dalla missione commissariale sulla bonifica dei siti di discarica abusivi presenti sul territorio nazionale ed in infrazione europeardquo

Un modello vincente quello messo a segno dalla task force capitanata dal commissario straordinario per la bonifica e del ministero dellrsquoAm-biente Gen b Giuseppe Vadalagrave

Un risultato raggiunto grazie allrsquoazione sinergica del Commissario stra-ordinario con il ministero dellrsquoAmbiente lrsquoArma dei carabinieri e le re-altagrave locali come sottolineano i protagonisti dellrsquoazione e rimarca il sot-tosegretario del ministero dellrsquoAmbiente Onle Roberto Morassut nel corso del webinar di presentazione dei dati

ldquoUn modello che funzionardquo quello messo in campo dal Commissario straordinario Unrsquoesperienza che una volta terminato il lavoro sui siti og-getto di infrazione ldquonon puograve essere dispersa e che forse nei prossimi anni va ulteriormente rafforzata magari per altri motivirdquo

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ndeg305

202013 maggio

biometano e idrogeno cercano spazio nel mix energetico UELrsquoanalisi in uno studio pubblicato dalla Commissione europea

redazione

rEport 18

La potenziale domanda di gas naturale al 2030 e al 2050 in Europa puograve essere coperta totalmente attraverso il potenziale di idrogeno producibi-le ma non con quello del biometano Egrave quanto si legge nel rapporto ldquoImpact of the use of the biomethane and hydrogen potential on trans-European infrastructurerdquo pubblicato il 4 maggio dalla DG Energy della Commissione europea ed elaborato da un gruppo di undici esperti

Lo studio definisce tre scenari del mix energetico comunitario legati alla predominanza alternativa di elettricitagrave metano o idrogeno In tutti i casi la domanda complessiva di gas fino al 2030 dovreb-be diminuire del 20-30

ldquoUno scenario incentrato sullrsquoaccoppiamento del settore elettrico e di quello gas in cui lrsquoidroge-no svolge un ruolo centrale offrirebbe il risulta-to meno costoso consentendo al contempo di valutare le attivitagrave esistenti nel settore del gasrdquo scrivono gli autori del report

ndeg305

202013 maggio

Guardando al recente passato nel documento si sotto-linea come nel 2017 il gas naturale abbia coperto circa il 22 del consumo finale di energia dellrsquoUE con le rela-tive infrastrutture che hanno svolto un ruolo altrettanto significativo Tuttavia lo scenario egrave ldquocomplesso ed ete-rogeneordquo tra gli Stati membri la quota di gas nei mix energetici nazionali egrave alquanto divergente scrivono gli analisti esistono ben 44 Tso ldquoche utilizzano specifiche e standard tecnici non completamente armonizzatirdquo senza dimenticare che ldquoil tipo e lrsquoestensione dellrsquoinfra-struttura variano significativamente tra i vari Paesirdquo

Da qui le previsioni per il futuro nelle quali si ritiene che ldquola decarbonizzazione dellrsquoapprovvigionamento di gas e la conseguente riconfigurazione dei flussi in-fluenzeranno sostanzialmente i gestori del trasporto gas A medio e lungo termine i rischi cui sono esposti i Tso derivano principalmente dalle variazioni dei fattori tecnici e normativi sottostanti che incidono sul costo del servizio e sui volumi di gas trasportati Mentre alcu-ni operatori di rete stanno giagrave agendo (in varia misura) per far fronte a tali rischi altri hanno la convinzione che questi fattori rimarranno stabili fino al 2030 o almeno saranno disponibili misure per contenere costo del ser-vizio e aumenti tariffari estremirdquo

Infine nel rapporto sono contenute alcune raccoman-dazioni In primis servono ldquostandard tecnici adeguati per la diffusione del biometano e dellrsquoidrogenordquo Inol-tre sarebbe utile sviluppare dei progetti inziali di ldquoisole dellrsquoidrogenordquo che possano poi divenire dei network piugrave grandi in maniera scalare ldquoI regolamenti Ten-E e Cef dovrebbero sostenere i progetti che facilitano lrsquoin-tegrazione del gas rinnovabile spostando lrsquoattenzione del settore su progetti a prova di futuro e che contri-buiscano efficacemente alla transizione energeticardquo Infine gli autori del documento auspicano lo sviluppo di un quadro normativo coerente con obiettivi di lungo periodo e sistemi di supporto economici che non diano luogo a problemi di concorrenza

rEport 19

ndeg305

202013 maggiorEport 20

Gennaio 2020Importazioni prodotti finiti 168 mlnton +26 importazioni semilavorati -176esportazioni greggio e prodotti petroliferi 23 mlnton +11

Gennaio-Febbraio 2020importazioni di greggio -11output raffinerie 113 mlnton +51costo import greggio +88

Marzo 2020consumi petroliferi 311 vendite benzina gasolio e Gpl -44Immatricolazioni auto -854

Gennaio-Marzo 2020consumi petroliferi -10

apriLe 2020prezzo benzina in media 1425 eurolitro -17 cent su aprile 2019prezzo gasolio in media 1318 eurolitro -19 cent su aprile 2019prezzo del Gpl auto in media 0605 eurolitro -5 cent su aprile 2019Prezzo gasolio riscaldamento in media 1113 eurolitro -21 cent su aprile 2019Prezzo oc Btz in media 0324 eurokg -22 cent su aprile 2019

I numeri dellrsquoenergia secondo up

il nuovo aggiornamento de ldquoi numeri dellrsquoe-nergiardquo fornito da up conferma un trend ormai noto lrsquoitalia egrave stato il primo paese ad attuare il lockdown e lrsquoemergenza co-ronavirus ha inciso fortemente sui consu-mi petroliferi nazionali scesi del 311 nel solo mese di marzo Stessa causa e stesso effetto per la vendita di carburanti (-44) e lrsquoimmatricolazione di auto (-854) tra le varie informazioni fornite dallrsquoassociazione anche quelle sullrsquoimport di greggio che se-gna una ldquonotevole crescitardquo per gli arrivi da Ex-urss e americhe in calo altrove Su 19 totali il primo paese fornitore egrave lrsquoazerbai-jan guardando allrsquouE ad aprile resta primo mercato per costo della benzina alla pom-pa mentre lrsquoitalia egrave al vertice per il gasolio auto ldquoa causa della tassazione piugrave elevatardquo Francia 1deg per gpl auto

redazione

ndeg305

202013 maggio

Mammoet installa il piugrave grande evaporatore a livello globale

Lrsquo11 maggio scorso la multinazionale con sede nei Paesi bassi ha reso noto di aver posizionato il suo modulo di evaporazione pesante da 5134 tonnellate presso lrsquoimpianto di dissalazione Shoaiba sulla costa del Mar Rosso saudita Lrsquoinfrastrut-tura utilizza il calore residuo sotto forma di vapore acqueo di una centrale termo-elettrica per dissalare lrsquoacqua marina Il nuovo modulo permetteragrave allrsquoimpianto di trattare 460800 metri cubi di acqua al giorno

Acciona riprende il sevizio di mobilitagrave condivisa su due ruote

Dopo il fermo dovuto alla normativa di contenimento per la diffusione del Covid-19 la multinazionale operante nel settore dellrsquoingegneria civile e delle energie rinnovabili con sede a Madrid ha ripreso lrsquoattivitagrave di noleggio di moto-rini elettrici a Milano e presto ripartiragrave anche nella Penisola iberica I motovei-coli saranno dotati di salviettine umidificate per la pulizia delle aree di contatto e di gel idroalcolico per le mani Il servizio promuove una mobilitagrave urbana piugrave sostenibile

nEwS aziEndE 21

ndeg305

202013 maggio22

Da sempre sosteniamo la ricerca di eccellenza percheacute salva migliaia di vite ogni giornoE oggi egrave indispensabile in questa terribile emergenza Abbiamo avviato un grande progetto di ricerca per studiare cure effi caci controllare lrsquoepidemia proteggere i malati piugrave deboli Per vincere il Coronavirus Ma possiamo farlo solo insieme a te

Fondazione Umberto Veronesi scende in campocontro COVID-19 E ha bisogno di tutto il tuo aiuto

su fondazioneveronesiit selezionando la causale RICERCA SU COVID-19

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Fondazione Umberto Veronesi scende in campoCOVID-19 E ha bisogno di tutto il tuo aiutocontro

Fondazione Umberto Veronesi scende in campocontro COVID E ha bisogno di tutto il tuo aiuto-19 contro COVID-19

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Page 5: coronavirus e Green deal europeo, le sfide di una eco-ripresa · Il calo della domanda di petrolio e derivati è stata di circa il 5% nel primo trimestre. La causa è da ritrovare

ndeg305

202013 maggio

ldquoIn questo momento una buona misura potrebbe essere quella di impiegare risorse pubbliche ad esempio quelle provenienti dallrsquoutilizzo di una par-te delle aste CO2 per favorire nei Comuni unrsquoa-zione di sostegno al trasporto pubblicordquo Questi fondi consentirebbero di ldquosostituire gli introiti da bigliettazionerdquo I comuni potrebbero cosigrave abbas-sare il prezzo dei biglietti ldquoper favorire lrsquoutilizzo dei mezzi pubblici ed evitare che ci sia unrsquoemorragia verso il trasporto privatordquo

Egrave su temi come questi caratterizzati da ldquouna con-cretezza immediata e strategicardquo che noi dobbia-mo ldquocercare di stringere la discussionerdquo Mi augu-ro che saragrave possibile farlo Tutte le iniziative che vanno in questa direzione sono importantirdquo ha spiegato Morassut

Favorire la crescita delle aziende in chiave Green

Secondo il presidente della Fondazione per lo sviluppo sostenibile Edo Ronchi la sostenibilitagrave ambientale deve essere un elemento centrale del supporto alle imprese gravate dalla crisi causata dalla pandemia ldquoNoi abbiamo dei processi pro-duttivi ad alto consumo di energia e ad alte emis-sionirdquo ha spiegato ldquoPossiamo cogliere questa occasione di impegno pubblico per promuovere e incentivare le grandi conversioni tecnologiche che sono necessarie Unrsquoeconomia ad alte emissioni di carbonio infatti tra qualche decennio non staragrave piugrave in piedirdquo

ldquoMentre attiviamo pacchetti di stimolo dellrsquoeco-nomia dobbiamo cercare di indirizzare questi in-vestimenti per favorire unrsquoeconomia del domani che vada nella direzione della sostenibilitagraverdquo ha ag-giunto ldquoDobbiamo collegare queste misure tra il presente e il futuro avendo due assi di riferimento fondamentali decarbonizzazione ed economia cir-colare Solo cosigrave si puograve dare concretezza al Green dealrdquo ha concluso

covEr Story 5

ndeg305

202013 maggioScEnari 6

Vincenzo Triunfo inG ed eGe

Covid-19 gli effettisul consumo di combustibili

derivati dal petrolioLa pandemia ha portato alla piugrave elevata contrazione

della domanda in termini percentuali degli ultimi 70 anni

In piena fase 2 post lockdown continuiamo la nostra ana-lisi sul sistema energetico nazionale valutando gli effetti causati dal Covid-19 e dai conseguenti provvedimen-ti adottati In particolare ricordiamo che dallrsquo11 marzo 2020 lrsquoItalia ha subito uno stop delle attivitagrave produttive arrivando dal 22 marzo a una chiusura quasi totale

Abbiamo giagrave visto le ripercussioni sul sistema elettrico nazionale ed internazionale causato da ulteriori lockdown in altri paesi del mondo Adesso verifichiamo che tipo di ripercussioni si sono registrate sulla vendita e il consumo dei combustibili liquidi derivati del petrolio

La pandemia che ha colpito lrsquointero pianeta nel primo quadrimestre del 2020 ha creato uno scenario che possia-mo definire ldquoapocalitticordquo

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202013 maggio

La domanda di energia egrave scesa del 6 Egrave la piugrave elevata contrazione misurata in 70 anni in ter-mini percentuali e la piugrave grande mai registrata nella storia dellrsquoumanitagrave in termini assoluti

Anche nel settore dei combustibili liquidi derivati dal petrolio con il blocco avuto in numerosi paesi arrivando a circa 45 miliardi di persone costretti ad una quarantena forzata nelle loro abitazioni si egrave registrato un netto calo dei consumi

Il calo della domanda di petrolio e derivati egrave stata di circa il 5 nel primo trimestre La causa egrave da ritrovare principalmente nella riduzione della mobilitagrave e del blocco aereo di quasi tutte le compagnie di linea da fine marzo Si tratta di circa il 60 del consumo di tale fonte energetica

La forte contrazione di mobilitagrave a livello planetario nelle prime 16 settimane del 2020 come evidenziato dal grafico realizzato dallrsquoIea e riportato in figura 1 ha determinato una dimi-nuzione dei consumi tale da proiettare su base annua la contrazione dellrsquoutilizzo di petrolio portandola ai livelli del 2012 Si tratta di una riduzione di circa il 10 su base annua

Analizzando i dati nazionali il calo dei consumi del primo trimestre dellrsquoanno e nel mese di marzo 2020 rispetto allo stesso periodo del 2019 esplicita un blocco del sistema energeti-co relativo ai combustibili derivati dal petrolio

Per quanto riguarda lrsquoimpiego di benzina la contrazione nel primo trimestre egrave stata di circa il 17 rispetto allo stesso periodo dellrsquoanno precedente mentre nel solo mese di marzo si egrave registrato un -51

Figura 1 andamento del trasporto su strada nel primo quadrimestre 2020 per area eografica

ScEnari 7

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202013 maggio

Stessa sorte ha visto il gasolio per autotrazione che ha subito un decremento nei consumi pari al 14 nel primo trimestre e del 41 nel mese di marzo Un dato piugrave contenuto rispetto alla benzina per lrsquoutilizzo piugrave spinto di questo combustibile nel trasporto merci settore che ha subito un lockdown solo parziale (vedi Fig2)

Un aumento di consumo del gasolio si egrave registrato a marzo nel riscaldamento e in ambito agricolo rispettivamente +31 nel primo caso e +16 nel secondo

In ambito marino infine il consumo egrave diminuito del 41 nel mese di marzo e di circa il 5nel primo trimestre 2020 rispetto allo stesso periodo 2019

Figura 2 confronto consumi di combustibile nei trasporti in Italia marzo 2020 vs marzo 2019

ScEnari 8

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202013 maggioScEnari 9

Figura 3 confronto consumi per tipo di combustibile e destinazione in Italia marzo 2020 vs marzo 2019

Di seguito riportiamo la tabella del ministero dello Sviluppo economico - Dgsaie pubblicata pochi giorni fa relativa al mese di marzo 2020 e al primo trimestre 2020 dalla quale si evinco-no le variazioni per combustibile e per settore

Stesse variazioni per Gpl il carboturbo e lrsquoolio combustibile utilizzato nel settore termoelettri-co che come giagrave visto negli scorsi articoli resta in forte calo nella generazione di energiaelettrica su tutto il territorio nazionale (vedi fig 3)

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202013 maggioScEnari 10

Tabella Mise relativa al primo trimestre 2020 sui consumi per tipo di combustibile e settore

In conclusione il Covid-19 anche dal punto di vista dei combustibili liquidi mostra di aver messo a dura prova la tenuta di tutto il sistema energetico nazionale in termini di diminuzione dei flussi energetici e dei corrispondenti flussi finanziari Dal 4 maggio si sta registrando un leggero incremento che dovrebbe a breve far ritornare i consumi a valori piugrave vicini a quelli illustrati nella ldquoFigura 3 confronto consumi per tipo di combustibile e destinazione in Italia marzo 2020 vs marzo 2019rdquo

i dati riportati sono fonte Mise e iea

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202013 maggio11viSto Su

ldquoGare Gas serve ripensaMento raDicale e tariFFe spinGeranno MampardquoLrsquoad Gallo ldquoA breve nostre proposte su procedure Atem Delibera Arera impatteragrave per 40 mln euro su utile 2020 e anche i piccoli se ne ac-corgeranno Depa valutiamo offerta in partnershiprdquo Il nodo Sardegna

ROMA 12 MAGGIO 2020

Il rilancio delle gare gas le difficoltagrave del nuovo quadro tariffario e gli impatti sul consolidamento del settore la privatizzazione di Depa In-frastructure il nodo Sardegna

Questi i principali temi affrontati dallrsquoad di Italgas Paolo Gallo in oc-casione della conferenza stampa ldquovirtualerdquo seguita allrsquoassemblea dei soci che ha approvato il bilancio 2019 e il dividendo di 0256 euro per azione in crescita di oltre il 9 sul 2018 (QE 113)

Partendo dalla situazione di stallo delle procedure Atem Gallo ha sottolineato la necessitagrave di un ldquoripensamento abbastanza radicale della struttura di garardquo con il primo obiettivo di ldquovelocizzazione le procedurerdquo E su questo ldquostiamo elaborando delle proposte affincheacute gli investimenti possano essere realizzatirdquo

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202013 maggio

LrsquoAssociazione delle Ener-gy service company italiane ha

scritto una lettera al ministro dello Sviluppo economico Stefano Patua-

nelli e al Parlamento chiedendo di so-stenere le aziende italiane che promuo-vono progettano realizzano e facilitano

gli interventi di efficienza energetica e7 ha posto ldquo3 domande ardquo

vittorio cossarini presidente di Assoesco

3 domandE a 12

iVonne carpinelli

Efficienza ai tempi del Covid-19 la sfida egrave capire

dove passa la crescita

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202013 maggio

Quali proposte avete avanzato nella missiva La proposta principale egrave che il Governo si impegni a garantire un qua-dro giuridico e di incentivi allrsquoefficienza stabile nel tempo e coerente con gli obiettivi UE di decarbonizzazione La stabilitagrave egrave necessaria affincheacute le imprese possano allocare risorse con la ragionevole certezza di poter ri-spettare i piani e i soggetti destinatari degli interventi di efficienza (azien-de privati e PA) possano decidere di agire con la ragionevole certezza di arrivare al termine in un quadro finanziario stabile

Per questo chiediamo di riprendere in mano strumenti che hanno dato ot-tima prova in passato come i certificati bianchi il conto termico e i concetti sottostanti al decaduto articolo 10 del decreto Crescita che ha aperto una fase di investimenti importanti nella ristrutturazione edilizia

Ricordiamo che gli incentivi non sono regali alle imprese ma uno stru-mento di politica economica per orientare la spesa sullrsquoefficienza e ren-derla attraente sono investimenti strategici per lrsquoItalia ma hanno ritorni troppo lunghi per essere finanziati dalla liquiditagrave aziendale dai risparmi dei condomini o dalle scarse risorse della PA I meccanismi incentivanti danno certezza al quadro finanziario e hanno un ritorno sul sistema Paese

Non abbiamo ancora ricevuto un riscontro dal ministero ma confidiamo che i nostri suggerimenti in questa come nelle altre nostre interlocuzioni abbiano portato allrsquoattenzione delle istituzioni le necessitagrave del settore

Il settore dellrsquoefficienza energetica egrave fondamentale per una ripresa green del Paese Gli energy manager e gli Ege che si occupano della gestione dellrsquoenergia potranno aiutare le aziende a riprendersi piugrave velocementeIn base a quanto evidenziato da un questionario sottoposto ai nostri as-sociati le imprese del settore dellrsquoefficienza e quindi le persone che ci lavorano sembrano reagire meglio di altre allrsquoemergenza In parte per fat-tori oggettivi legati al tipo di operativitagrave ma anche percheacute sono aziende giovani portate allrsquoinnovazione e alla digitalizzazione che sta diventando un fattore trainante dellrsquoefficienza Per questa ragione le nostre societagrave possono aiutare gli operatori ad utilizzare lrsquoefficienza come strumento per valorizzarsi e non solo per ridurre i costi In questo non pensiamo solo al mondo delle imprese ma anche ad esempio allo stock del patrimonio immobiliare pubblico e privato che se sottoposto a una massiccia dose di interventi di efficienza puograve aumentare la propria valorizzazione (e diminu-ire i costi di gestione)

3 domandE a 13

ndeg305

202013 maggio

per il 2020 si teme un tonfo del pil quasi del 10 Crede si torneragrave a fare efficienza come prima del Covid-19 Potrebbero esserci settori piugrave penaliz-zati di altri in base alla domanda del post corona-virus e ai sostegni pubblici in campo Noi siamo sicuri che arriveremo a fare maggiore ef-ficienza rispetto a prima pur passando da una con-trazione forte del Pil Egrave un percorso strategico giagrave iniziato e non saragrave il coronavirus a interromperlo indipendentemente da questi mesi o dai tempi di realizzazione del vaccino

Nonostante il saldo negativo vi sono realtagrave che cre-scono pur in questa situazione e che sono consape-voli che il loro valore la loro attrattivitagrave per gli inve-stitori e lrsquoappeal dei loro prodotti dipendono anche dalla loro sostenibilitagrave Queste imprese incremen-teranno gli investimenti e faranno da traino per le piugrave deboli La differenza non egrave piugrave fra settori ma fra aziende che hanno capito da dove passa la crescita e imprese legate a schemi superati Se poi verranno realmente attuati alcuni provvedimenti governativi giagrave apparsi sulla stampa e verragrave attuata progressiva-mente la normativa europea sulle energy communi-ty possiamo attendere un grande mole di interventi ldquointelligentirdquo sul patrimonio immobiliare ancor pri-ma che efficienti Questo potrebbe davvero essere un cambio di paradigma

3 domandE a 14

ndeg305

202013 maggioSmart city 15

redazione

La Federazione italiana per lrsquouso razionale dellrsquoenergia ha inviato allrsquoArera al-cune osservazioni sulla regolazione degli aspetti economici dellrsquoelettricitagrave pro-dotta e consumata allrsquointerno delle comunitagrave energetiche Il documento og-getto dellrsquoanalisi egrave la consultazione del 1deg aprile 2020 1122020Reel

La Fire ldquoapprezza lrsquoapproccio aperto ed equilibrato dellrsquoAutoritagraverdquo al tema del-le comunitagrave energetiche da fonti rinnovabili e allrsquoautoconsumo collettivo col-legato alla fase di sperimentazione aperta dallrsquoart 42 bis del DL 30 dicembre 2019 n 162rdquo si legge nella premessa del documento Ritiene inoltre che il Gse e lrsquoEnea con lrsquoappoggio delle associazioni di settore ldquopossano promuo-vere adeguatamente questi sistemi sia verso la PA sia verso gli altri utentirdquo

Al contempo la Federazione reputa utile sfruttare questa fase sperimentale per fare chiarezza sullrsquoeffetto ldquodi questi sistemi su voci quali il dispacciamento non adeguatamente approfondite nel Dcordquo e su voci rimaste ldquoun porsquo inde-terminate in relazione alle definizioni generali e allrsquoambito di applicazione di questi sistemirdquo Innanzitutto auspica piugrave chiarezza sui ldquorequisiti di costituzione delle comunitagrave e degli autoconsumatori collettivirdquo Ritiene che i contratti di diritto privato siano la via maestra per la definizione del carattere di associa-zione e per la regolazione dei rapporti ma evidenzia il bisogno di allentare le maglie della natura giuridica per ldquoconsentire piugrave facilmente lrsquoentrata e lrsquouscita dei socimembrirdquo delle associazioni e dei consorzi rispetto alle imprese

Le osservazioni della Fire

sulle comunitagrave energetiche

ndeg305

202013 maggioSmart city 16

Anche ldquoil ruolo dei possibili produttori in qualitagrave di soggetti terzirdquo deve essere chiarito Una Esco cita ad esempio la Fire ldquopotrebbe svolgere la funzione di realizzazione e gestione degli impianti Fer quella di soggetto delegato alla ripartizione dellrsquoenergia condivisa o quella di for-nitore di elettricitagraverdquo

La ldquofunzione di soggetto referenterdquo prosegue la Federazione nel documento puograve essere svolta da qualunque membro anche da un soggetto terzo delegato che non egrave stato coinvolto nella realizzazione eo nella gestione degli impianti Ciograve offrirebbe maggiore flessibilitagrave nel caso di nuovi impianti produttivi realizzati da soggetti differenti Andrebbe anche chiarito se tale soggetto referente debba ldquoavere natura di soggetto giuridico o possa anche essere una persona fisicardquo Lrsquoincertezza sulla definizione di edificio ha fatto giagrave sorgere dubbi tra i portatori di interesse ldquoin merito allrsquoapplicazione in casi particolari come i super condomini i centri commerciali e gli ospedali a padiglionirdquo evidenzia la Fire Egrave il caso di edifici collegati tra loro da cortili o garage che gestiscono servizi comuni attraverso Pod

Ai distributori dovrebbe essere richiesto di ldquomettere a disposizione strumenti semplici ed effi-caci di accesso alle informazionirdquo e aspetto da evidenziare di condividere i dati richiesti per costituire e gestire i sistemi interessati dalla consultazione Per quanto riguarda la quantifica-zione degli importi oggetto di restituzione cioegrave ldquola restituzione da parte del Gse di importi o di componenti tariffarie spettanti in relazione allrsquoenergia oggetto di autoconsumo o consumo collettivordquo la Federazione concorda con lrsquoAutoritagrave Perograve aggiunge la possibilitagrave di inserire tra queste voci anche il dispacciamento ldquoMentre lrsquoAutoritagrave illustra in modo compiuto ed ampio le scelte relative alle componenti su trasmissionedistribuzione e perdite di rete la voce dispaccia-mento risulta appena accennata e non vengono forniti dati per giustificare la scelta tranne una generica affermazione che tali oneri potrebbero anche aumentarerdquo

ndeg305

202013 maggio17viSto Su canalE EnErgia

TASk FoRCE ConTRo LE dISCARIChE ABUSIvE un MoDello vincente Da estenDereRisultati e nuove opportunitagrave per il recupero del suolo nella presentazione della 5^ Relazione semestrale (giugno-dicembre 2019) sulle attivitagrave del commissario straordinario Vadalagrave

ROMA 8 MAGGIO 2020

bonificate 41 discariche abusive in 36 mesi sugli 81 siti inquinati parte della procedura di infrazione del 24 marzo 2017 Questi i dati della ldquo5^ Relazione semestrale (giugno-dicembre 2019) sulle attivitagrave e risultati raggiunti dalla missione commissariale sulla bonifica dei siti di discarica abusivi presenti sul territorio nazionale ed in infrazione europeardquo

Un modello vincente quello messo a segno dalla task force capitanata dal commissario straordinario per la bonifica e del ministero dellrsquoAm-biente Gen b Giuseppe Vadalagrave

Un risultato raggiunto grazie allrsquoazione sinergica del Commissario stra-ordinario con il ministero dellrsquoAmbiente lrsquoArma dei carabinieri e le re-altagrave locali come sottolineano i protagonisti dellrsquoazione e rimarca il sot-tosegretario del ministero dellrsquoAmbiente Onle Roberto Morassut nel corso del webinar di presentazione dei dati

ldquoUn modello che funzionardquo quello messo in campo dal Commissario straordinario Unrsquoesperienza che una volta terminato il lavoro sui siti og-getto di infrazione ldquonon puograve essere dispersa e che forse nei prossimi anni va ulteriormente rafforzata magari per altri motivirdquo

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ndeg305

202013 maggio

biometano e idrogeno cercano spazio nel mix energetico UELrsquoanalisi in uno studio pubblicato dalla Commissione europea

redazione

rEport 18

La potenziale domanda di gas naturale al 2030 e al 2050 in Europa puograve essere coperta totalmente attraverso il potenziale di idrogeno producibi-le ma non con quello del biometano Egrave quanto si legge nel rapporto ldquoImpact of the use of the biomethane and hydrogen potential on trans-European infrastructurerdquo pubblicato il 4 maggio dalla DG Energy della Commissione europea ed elaborato da un gruppo di undici esperti

Lo studio definisce tre scenari del mix energetico comunitario legati alla predominanza alternativa di elettricitagrave metano o idrogeno In tutti i casi la domanda complessiva di gas fino al 2030 dovreb-be diminuire del 20-30

ldquoUno scenario incentrato sullrsquoaccoppiamento del settore elettrico e di quello gas in cui lrsquoidroge-no svolge un ruolo centrale offrirebbe il risulta-to meno costoso consentendo al contempo di valutare le attivitagrave esistenti nel settore del gasrdquo scrivono gli autori del report

ndeg305

202013 maggio

Guardando al recente passato nel documento si sotto-linea come nel 2017 il gas naturale abbia coperto circa il 22 del consumo finale di energia dellrsquoUE con le rela-tive infrastrutture che hanno svolto un ruolo altrettanto significativo Tuttavia lo scenario egrave ldquocomplesso ed ete-rogeneordquo tra gli Stati membri la quota di gas nei mix energetici nazionali egrave alquanto divergente scrivono gli analisti esistono ben 44 Tso ldquoche utilizzano specifiche e standard tecnici non completamente armonizzatirdquo senza dimenticare che ldquoil tipo e lrsquoestensione dellrsquoinfra-struttura variano significativamente tra i vari Paesirdquo

Da qui le previsioni per il futuro nelle quali si ritiene che ldquola decarbonizzazione dellrsquoapprovvigionamento di gas e la conseguente riconfigurazione dei flussi in-fluenzeranno sostanzialmente i gestori del trasporto gas A medio e lungo termine i rischi cui sono esposti i Tso derivano principalmente dalle variazioni dei fattori tecnici e normativi sottostanti che incidono sul costo del servizio e sui volumi di gas trasportati Mentre alcu-ni operatori di rete stanno giagrave agendo (in varia misura) per far fronte a tali rischi altri hanno la convinzione che questi fattori rimarranno stabili fino al 2030 o almeno saranno disponibili misure per contenere costo del ser-vizio e aumenti tariffari estremirdquo

Infine nel rapporto sono contenute alcune raccoman-dazioni In primis servono ldquostandard tecnici adeguati per la diffusione del biometano e dellrsquoidrogenordquo Inol-tre sarebbe utile sviluppare dei progetti inziali di ldquoisole dellrsquoidrogenordquo che possano poi divenire dei network piugrave grandi in maniera scalare ldquoI regolamenti Ten-E e Cef dovrebbero sostenere i progetti che facilitano lrsquoin-tegrazione del gas rinnovabile spostando lrsquoattenzione del settore su progetti a prova di futuro e che contri-buiscano efficacemente alla transizione energeticardquo Infine gli autori del documento auspicano lo sviluppo di un quadro normativo coerente con obiettivi di lungo periodo e sistemi di supporto economici che non diano luogo a problemi di concorrenza

rEport 19

ndeg305

202013 maggiorEport 20

Gennaio 2020Importazioni prodotti finiti 168 mlnton +26 importazioni semilavorati -176esportazioni greggio e prodotti petroliferi 23 mlnton +11

Gennaio-Febbraio 2020importazioni di greggio -11output raffinerie 113 mlnton +51costo import greggio +88

Marzo 2020consumi petroliferi 311 vendite benzina gasolio e Gpl -44Immatricolazioni auto -854

Gennaio-Marzo 2020consumi petroliferi -10

apriLe 2020prezzo benzina in media 1425 eurolitro -17 cent su aprile 2019prezzo gasolio in media 1318 eurolitro -19 cent su aprile 2019prezzo del Gpl auto in media 0605 eurolitro -5 cent su aprile 2019Prezzo gasolio riscaldamento in media 1113 eurolitro -21 cent su aprile 2019Prezzo oc Btz in media 0324 eurokg -22 cent su aprile 2019

I numeri dellrsquoenergia secondo up

il nuovo aggiornamento de ldquoi numeri dellrsquoe-nergiardquo fornito da up conferma un trend ormai noto lrsquoitalia egrave stato il primo paese ad attuare il lockdown e lrsquoemergenza co-ronavirus ha inciso fortemente sui consu-mi petroliferi nazionali scesi del 311 nel solo mese di marzo Stessa causa e stesso effetto per la vendita di carburanti (-44) e lrsquoimmatricolazione di auto (-854) tra le varie informazioni fornite dallrsquoassociazione anche quelle sullrsquoimport di greggio che se-gna una ldquonotevole crescitardquo per gli arrivi da Ex-urss e americhe in calo altrove Su 19 totali il primo paese fornitore egrave lrsquoazerbai-jan guardando allrsquouE ad aprile resta primo mercato per costo della benzina alla pom-pa mentre lrsquoitalia egrave al vertice per il gasolio auto ldquoa causa della tassazione piugrave elevatardquo Francia 1deg per gpl auto

redazione

ndeg305

202013 maggio

Mammoet installa il piugrave grande evaporatore a livello globale

Lrsquo11 maggio scorso la multinazionale con sede nei Paesi bassi ha reso noto di aver posizionato il suo modulo di evaporazione pesante da 5134 tonnellate presso lrsquoimpianto di dissalazione Shoaiba sulla costa del Mar Rosso saudita Lrsquoinfrastrut-tura utilizza il calore residuo sotto forma di vapore acqueo di una centrale termo-elettrica per dissalare lrsquoacqua marina Il nuovo modulo permetteragrave allrsquoimpianto di trattare 460800 metri cubi di acqua al giorno

Acciona riprende il sevizio di mobilitagrave condivisa su due ruote

Dopo il fermo dovuto alla normativa di contenimento per la diffusione del Covid-19 la multinazionale operante nel settore dellrsquoingegneria civile e delle energie rinnovabili con sede a Madrid ha ripreso lrsquoattivitagrave di noleggio di moto-rini elettrici a Milano e presto ripartiragrave anche nella Penisola iberica I motovei-coli saranno dotati di salviettine umidificate per la pulizia delle aree di contatto e di gel idroalcolico per le mani Il servizio promuove una mobilitagrave urbana piugrave sostenibile

nEwS aziEndE 21

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202013 maggio22

Da sempre sosteniamo la ricerca di eccellenza percheacute salva migliaia di vite ogni giornoE oggi egrave indispensabile in questa terribile emergenza Abbiamo avviato un grande progetto di ricerca per studiare cure effi caci controllare lrsquoepidemia proteggere i malati piugrave deboli Per vincere il Coronavirus Ma possiamo farlo solo insieme a te

Fondazione Umberto Veronesi scende in campocontro COVID-19 E ha bisogno di tutto il tuo aiuto

su fondazioneveronesiit selezionando la causale RICERCA SU COVID-19

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Fondazione Umberto Veronesi scende in campoCOVID-19 E ha bisogno di tutto il tuo aiutocontro

Fondazione Umberto Veronesi scende in campocontro COVID E ha bisogno di tutto il tuo aiuto-19 contro COVID-19

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Page 6: coronavirus e Green deal europeo, le sfide di una eco-ripresa · Il calo della domanda di petrolio e derivati è stata di circa il 5% nel primo trimestre. La causa è da ritrovare

ndeg305

202013 maggioScEnari 6

Vincenzo Triunfo inG ed eGe

Covid-19 gli effettisul consumo di combustibili

derivati dal petrolioLa pandemia ha portato alla piugrave elevata contrazione

della domanda in termini percentuali degli ultimi 70 anni

In piena fase 2 post lockdown continuiamo la nostra ana-lisi sul sistema energetico nazionale valutando gli effetti causati dal Covid-19 e dai conseguenti provvedimen-ti adottati In particolare ricordiamo che dallrsquo11 marzo 2020 lrsquoItalia ha subito uno stop delle attivitagrave produttive arrivando dal 22 marzo a una chiusura quasi totale

Abbiamo giagrave visto le ripercussioni sul sistema elettrico nazionale ed internazionale causato da ulteriori lockdown in altri paesi del mondo Adesso verifichiamo che tipo di ripercussioni si sono registrate sulla vendita e il consumo dei combustibili liquidi derivati del petrolio

La pandemia che ha colpito lrsquointero pianeta nel primo quadrimestre del 2020 ha creato uno scenario che possia-mo definire ldquoapocalitticordquo

ndeg305

202013 maggio

La domanda di energia egrave scesa del 6 Egrave la piugrave elevata contrazione misurata in 70 anni in ter-mini percentuali e la piugrave grande mai registrata nella storia dellrsquoumanitagrave in termini assoluti

Anche nel settore dei combustibili liquidi derivati dal petrolio con il blocco avuto in numerosi paesi arrivando a circa 45 miliardi di persone costretti ad una quarantena forzata nelle loro abitazioni si egrave registrato un netto calo dei consumi

Il calo della domanda di petrolio e derivati egrave stata di circa il 5 nel primo trimestre La causa egrave da ritrovare principalmente nella riduzione della mobilitagrave e del blocco aereo di quasi tutte le compagnie di linea da fine marzo Si tratta di circa il 60 del consumo di tale fonte energetica

La forte contrazione di mobilitagrave a livello planetario nelle prime 16 settimane del 2020 come evidenziato dal grafico realizzato dallrsquoIea e riportato in figura 1 ha determinato una dimi-nuzione dei consumi tale da proiettare su base annua la contrazione dellrsquoutilizzo di petrolio portandola ai livelli del 2012 Si tratta di una riduzione di circa il 10 su base annua

Analizzando i dati nazionali il calo dei consumi del primo trimestre dellrsquoanno e nel mese di marzo 2020 rispetto allo stesso periodo del 2019 esplicita un blocco del sistema energeti-co relativo ai combustibili derivati dal petrolio

Per quanto riguarda lrsquoimpiego di benzina la contrazione nel primo trimestre egrave stata di circa il 17 rispetto allo stesso periodo dellrsquoanno precedente mentre nel solo mese di marzo si egrave registrato un -51

Figura 1 andamento del trasporto su strada nel primo quadrimestre 2020 per area eografica

ScEnari 7

ndeg305

202013 maggio

Stessa sorte ha visto il gasolio per autotrazione che ha subito un decremento nei consumi pari al 14 nel primo trimestre e del 41 nel mese di marzo Un dato piugrave contenuto rispetto alla benzina per lrsquoutilizzo piugrave spinto di questo combustibile nel trasporto merci settore che ha subito un lockdown solo parziale (vedi Fig2)

Un aumento di consumo del gasolio si egrave registrato a marzo nel riscaldamento e in ambito agricolo rispettivamente +31 nel primo caso e +16 nel secondo

In ambito marino infine il consumo egrave diminuito del 41 nel mese di marzo e di circa il 5nel primo trimestre 2020 rispetto allo stesso periodo 2019

Figura 2 confronto consumi di combustibile nei trasporti in Italia marzo 2020 vs marzo 2019

ScEnari 8

ndeg305

202013 maggioScEnari 9

Figura 3 confronto consumi per tipo di combustibile e destinazione in Italia marzo 2020 vs marzo 2019

Di seguito riportiamo la tabella del ministero dello Sviluppo economico - Dgsaie pubblicata pochi giorni fa relativa al mese di marzo 2020 e al primo trimestre 2020 dalla quale si evinco-no le variazioni per combustibile e per settore

Stesse variazioni per Gpl il carboturbo e lrsquoolio combustibile utilizzato nel settore termoelettri-co che come giagrave visto negli scorsi articoli resta in forte calo nella generazione di energiaelettrica su tutto il territorio nazionale (vedi fig 3)

ndeg305

202013 maggioScEnari 10

Tabella Mise relativa al primo trimestre 2020 sui consumi per tipo di combustibile e settore

In conclusione il Covid-19 anche dal punto di vista dei combustibili liquidi mostra di aver messo a dura prova la tenuta di tutto il sistema energetico nazionale in termini di diminuzione dei flussi energetici e dei corrispondenti flussi finanziari Dal 4 maggio si sta registrando un leggero incremento che dovrebbe a breve far ritornare i consumi a valori piugrave vicini a quelli illustrati nella ldquoFigura 3 confronto consumi per tipo di combustibile e destinazione in Italia marzo 2020 vs marzo 2019rdquo

i dati riportati sono fonte Mise e iea

ndeg305

202013 maggio11viSto Su

ldquoGare Gas serve ripensaMento raDicale e tariFFe spinGeranno MampardquoLrsquoad Gallo ldquoA breve nostre proposte su procedure Atem Delibera Arera impatteragrave per 40 mln euro su utile 2020 e anche i piccoli se ne ac-corgeranno Depa valutiamo offerta in partnershiprdquo Il nodo Sardegna

ROMA 12 MAGGIO 2020

Il rilancio delle gare gas le difficoltagrave del nuovo quadro tariffario e gli impatti sul consolidamento del settore la privatizzazione di Depa In-frastructure il nodo Sardegna

Questi i principali temi affrontati dallrsquoad di Italgas Paolo Gallo in oc-casione della conferenza stampa ldquovirtualerdquo seguita allrsquoassemblea dei soci che ha approvato il bilancio 2019 e il dividendo di 0256 euro per azione in crescita di oltre il 9 sul 2018 (QE 113)

Partendo dalla situazione di stallo delle procedure Atem Gallo ha sottolineato la necessitagrave di un ldquoripensamento abbastanza radicale della struttura di garardquo con il primo obiettivo di ldquovelocizzazione le procedurerdquo E su questo ldquostiamo elaborando delle proposte affincheacute gli investimenti possano essere realizzatirdquo

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ndeg305

202013 maggio

LrsquoAssociazione delle Ener-gy service company italiane ha

scritto una lettera al ministro dello Sviluppo economico Stefano Patua-

nelli e al Parlamento chiedendo di so-stenere le aziende italiane che promuo-vono progettano realizzano e facilitano

gli interventi di efficienza energetica e7 ha posto ldquo3 domande ardquo

vittorio cossarini presidente di Assoesco

3 domandE a 12

iVonne carpinelli

Efficienza ai tempi del Covid-19 la sfida egrave capire

dove passa la crescita

ndeg305

202013 maggio

Quali proposte avete avanzato nella missiva La proposta principale egrave che il Governo si impegni a garantire un qua-dro giuridico e di incentivi allrsquoefficienza stabile nel tempo e coerente con gli obiettivi UE di decarbonizzazione La stabilitagrave egrave necessaria affincheacute le imprese possano allocare risorse con la ragionevole certezza di poter ri-spettare i piani e i soggetti destinatari degli interventi di efficienza (azien-de privati e PA) possano decidere di agire con la ragionevole certezza di arrivare al termine in un quadro finanziario stabile

Per questo chiediamo di riprendere in mano strumenti che hanno dato ot-tima prova in passato come i certificati bianchi il conto termico e i concetti sottostanti al decaduto articolo 10 del decreto Crescita che ha aperto una fase di investimenti importanti nella ristrutturazione edilizia

Ricordiamo che gli incentivi non sono regali alle imprese ma uno stru-mento di politica economica per orientare la spesa sullrsquoefficienza e ren-derla attraente sono investimenti strategici per lrsquoItalia ma hanno ritorni troppo lunghi per essere finanziati dalla liquiditagrave aziendale dai risparmi dei condomini o dalle scarse risorse della PA I meccanismi incentivanti danno certezza al quadro finanziario e hanno un ritorno sul sistema Paese

Non abbiamo ancora ricevuto un riscontro dal ministero ma confidiamo che i nostri suggerimenti in questa come nelle altre nostre interlocuzioni abbiano portato allrsquoattenzione delle istituzioni le necessitagrave del settore

Il settore dellrsquoefficienza energetica egrave fondamentale per una ripresa green del Paese Gli energy manager e gli Ege che si occupano della gestione dellrsquoenergia potranno aiutare le aziende a riprendersi piugrave velocementeIn base a quanto evidenziato da un questionario sottoposto ai nostri as-sociati le imprese del settore dellrsquoefficienza e quindi le persone che ci lavorano sembrano reagire meglio di altre allrsquoemergenza In parte per fat-tori oggettivi legati al tipo di operativitagrave ma anche percheacute sono aziende giovani portate allrsquoinnovazione e alla digitalizzazione che sta diventando un fattore trainante dellrsquoefficienza Per questa ragione le nostre societagrave possono aiutare gli operatori ad utilizzare lrsquoefficienza come strumento per valorizzarsi e non solo per ridurre i costi In questo non pensiamo solo al mondo delle imprese ma anche ad esempio allo stock del patrimonio immobiliare pubblico e privato che se sottoposto a una massiccia dose di interventi di efficienza puograve aumentare la propria valorizzazione (e diminu-ire i costi di gestione)

3 domandE a 13

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202013 maggio

per il 2020 si teme un tonfo del pil quasi del 10 Crede si torneragrave a fare efficienza come prima del Covid-19 Potrebbero esserci settori piugrave penaliz-zati di altri in base alla domanda del post corona-virus e ai sostegni pubblici in campo Noi siamo sicuri che arriveremo a fare maggiore ef-ficienza rispetto a prima pur passando da una con-trazione forte del Pil Egrave un percorso strategico giagrave iniziato e non saragrave il coronavirus a interromperlo indipendentemente da questi mesi o dai tempi di realizzazione del vaccino

Nonostante il saldo negativo vi sono realtagrave che cre-scono pur in questa situazione e che sono consape-voli che il loro valore la loro attrattivitagrave per gli inve-stitori e lrsquoappeal dei loro prodotti dipendono anche dalla loro sostenibilitagrave Queste imprese incremen-teranno gli investimenti e faranno da traino per le piugrave deboli La differenza non egrave piugrave fra settori ma fra aziende che hanno capito da dove passa la crescita e imprese legate a schemi superati Se poi verranno realmente attuati alcuni provvedimenti governativi giagrave apparsi sulla stampa e verragrave attuata progressiva-mente la normativa europea sulle energy communi-ty possiamo attendere un grande mole di interventi ldquointelligentirdquo sul patrimonio immobiliare ancor pri-ma che efficienti Questo potrebbe davvero essere un cambio di paradigma

3 domandE a 14

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202013 maggioSmart city 15

redazione

La Federazione italiana per lrsquouso razionale dellrsquoenergia ha inviato allrsquoArera al-cune osservazioni sulla regolazione degli aspetti economici dellrsquoelettricitagrave pro-dotta e consumata allrsquointerno delle comunitagrave energetiche Il documento og-getto dellrsquoanalisi egrave la consultazione del 1deg aprile 2020 1122020Reel

La Fire ldquoapprezza lrsquoapproccio aperto ed equilibrato dellrsquoAutoritagraverdquo al tema del-le comunitagrave energetiche da fonti rinnovabili e allrsquoautoconsumo collettivo col-legato alla fase di sperimentazione aperta dallrsquoart 42 bis del DL 30 dicembre 2019 n 162rdquo si legge nella premessa del documento Ritiene inoltre che il Gse e lrsquoEnea con lrsquoappoggio delle associazioni di settore ldquopossano promuo-vere adeguatamente questi sistemi sia verso la PA sia verso gli altri utentirdquo

Al contempo la Federazione reputa utile sfruttare questa fase sperimentale per fare chiarezza sullrsquoeffetto ldquodi questi sistemi su voci quali il dispacciamento non adeguatamente approfondite nel Dcordquo e su voci rimaste ldquoun porsquo inde-terminate in relazione alle definizioni generali e allrsquoambito di applicazione di questi sistemirdquo Innanzitutto auspica piugrave chiarezza sui ldquorequisiti di costituzione delle comunitagrave e degli autoconsumatori collettivirdquo Ritiene che i contratti di diritto privato siano la via maestra per la definizione del carattere di associa-zione e per la regolazione dei rapporti ma evidenzia il bisogno di allentare le maglie della natura giuridica per ldquoconsentire piugrave facilmente lrsquoentrata e lrsquouscita dei socimembrirdquo delle associazioni e dei consorzi rispetto alle imprese

Le osservazioni della Fire

sulle comunitagrave energetiche

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202013 maggioSmart city 16

Anche ldquoil ruolo dei possibili produttori in qualitagrave di soggetti terzirdquo deve essere chiarito Una Esco cita ad esempio la Fire ldquopotrebbe svolgere la funzione di realizzazione e gestione degli impianti Fer quella di soggetto delegato alla ripartizione dellrsquoenergia condivisa o quella di for-nitore di elettricitagraverdquo

La ldquofunzione di soggetto referenterdquo prosegue la Federazione nel documento puograve essere svolta da qualunque membro anche da un soggetto terzo delegato che non egrave stato coinvolto nella realizzazione eo nella gestione degli impianti Ciograve offrirebbe maggiore flessibilitagrave nel caso di nuovi impianti produttivi realizzati da soggetti differenti Andrebbe anche chiarito se tale soggetto referente debba ldquoavere natura di soggetto giuridico o possa anche essere una persona fisicardquo Lrsquoincertezza sulla definizione di edificio ha fatto giagrave sorgere dubbi tra i portatori di interesse ldquoin merito allrsquoapplicazione in casi particolari come i super condomini i centri commerciali e gli ospedali a padiglionirdquo evidenzia la Fire Egrave il caso di edifici collegati tra loro da cortili o garage che gestiscono servizi comuni attraverso Pod

Ai distributori dovrebbe essere richiesto di ldquomettere a disposizione strumenti semplici ed effi-caci di accesso alle informazionirdquo e aspetto da evidenziare di condividere i dati richiesti per costituire e gestire i sistemi interessati dalla consultazione Per quanto riguarda la quantifica-zione degli importi oggetto di restituzione cioegrave ldquola restituzione da parte del Gse di importi o di componenti tariffarie spettanti in relazione allrsquoenergia oggetto di autoconsumo o consumo collettivordquo la Federazione concorda con lrsquoAutoritagrave Perograve aggiunge la possibilitagrave di inserire tra queste voci anche il dispacciamento ldquoMentre lrsquoAutoritagrave illustra in modo compiuto ed ampio le scelte relative alle componenti su trasmissionedistribuzione e perdite di rete la voce dispaccia-mento risulta appena accennata e non vengono forniti dati per giustificare la scelta tranne una generica affermazione che tali oneri potrebbero anche aumentarerdquo

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202013 maggio17viSto Su canalE EnErgia

TASk FoRCE ConTRo LE dISCARIChE ABUSIvE un MoDello vincente Da estenDereRisultati e nuove opportunitagrave per il recupero del suolo nella presentazione della 5^ Relazione semestrale (giugno-dicembre 2019) sulle attivitagrave del commissario straordinario Vadalagrave

ROMA 8 MAGGIO 2020

bonificate 41 discariche abusive in 36 mesi sugli 81 siti inquinati parte della procedura di infrazione del 24 marzo 2017 Questi i dati della ldquo5^ Relazione semestrale (giugno-dicembre 2019) sulle attivitagrave e risultati raggiunti dalla missione commissariale sulla bonifica dei siti di discarica abusivi presenti sul territorio nazionale ed in infrazione europeardquo

Un modello vincente quello messo a segno dalla task force capitanata dal commissario straordinario per la bonifica e del ministero dellrsquoAm-biente Gen b Giuseppe Vadalagrave

Un risultato raggiunto grazie allrsquoazione sinergica del Commissario stra-ordinario con il ministero dellrsquoAmbiente lrsquoArma dei carabinieri e le re-altagrave locali come sottolineano i protagonisti dellrsquoazione e rimarca il sot-tosegretario del ministero dellrsquoAmbiente Onle Roberto Morassut nel corso del webinar di presentazione dei dati

ldquoUn modello che funzionardquo quello messo in campo dal Commissario straordinario Unrsquoesperienza che una volta terminato il lavoro sui siti og-getto di infrazione ldquonon puograve essere dispersa e che forse nei prossimi anni va ulteriormente rafforzata magari per altri motivirdquo

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ndeg305

202013 maggio

biometano e idrogeno cercano spazio nel mix energetico UELrsquoanalisi in uno studio pubblicato dalla Commissione europea

redazione

rEport 18

La potenziale domanda di gas naturale al 2030 e al 2050 in Europa puograve essere coperta totalmente attraverso il potenziale di idrogeno producibi-le ma non con quello del biometano Egrave quanto si legge nel rapporto ldquoImpact of the use of the biomethane and hydrogen potential on trans-European infrastructurerdquo pubblicato il 4 maggio dalla DG Energy della Commissione europea ed elaborato da un gruppo di undici esperti

Lo studio definisce tre scenari del mix energetico comunitario legati alla predominanza alternativa di elettricitagrave metano o idrogeno In tutti i casi la domanda complessiva di gas fino al 2030 dovreb-be diminuire del 20-30

ldquoUno scenario incentrato sullrsquoaccoppiamento del settore elettrico e di quello gas in cui lrsquoidroge-no svolge un ruolo centrale offrirebbe il risulta-to meno costoso consentendo al contempo di valutare le attivitagrave esistenti nel settore del gasrdquo scrivono gli autori del report

ndeg305

202013 maggio

Guardando al recente passato nel documento si sotto-linea come nel 2017 il gas naturale abbia coperto circa il 22 del consumo finale di energia dellrsquoUE con le rela-tive infrastrutture che hanno svolto un ruolo altrettanto significativo Tuttavia lo scenario egrave ldquocomplesso ed ete-rogeneordquo tra gli Stati membri la quota di gas nei mix energetici nazionali egrave alquanto divergente scrivono gli analisti esistono ben 44 Tso ldquoche utilizzano specifiche e standard tecnici non completamente armonizzatirdquo senza dimenticare che ldquoil tipo e lrsquoestensione dellrsquoinfra-struttura variano significativamente tra i vari Paesirdquo

Da qui le previsioni per il futuro nelle quali si ritiene che ldquola decarbonizzazione dellrsquoapprovvigionamento di gas e la conseguente riconfigurazione dei flussi in-fluenzeranno sostanzialmente i gestori del trasporto gas A medio e lungo termine i rischi cui sono esposti i Tso derivano principalmente dalle variazioni dei fattori tecnici e normativi sottostanti che incidono sul costo del servizio e sui volumi di gas trasportati Mentre alcu-ni operatori di rete stanno giagrave agendo (in varia misura) per far fronte a tali rischi altri hanno la convinzione che questi fattori rimarranno stabili fino al 2030 o almeno saranno disponibili misure per contenere costo del ser-vizio e aumenti tariffari estremirdquo

Infine nel rapporto sono contenute alcune raccoman-dazioni In primis servono ldquostandard tecnici adeguati per la diffusione del biometano e dellrsquoidrogenordquo Inol-tre sarebbe utile sviluppare dei progetti inziali di ldquoisole dellrsquoidrogenordquo che possano poi divenire dei network piugrave grandi in maniera scalare ldquoI regolamenti Ten-E e Cef dovrebbero sostenere i progetti che facilitano lrsquoin-tegrazione del gas rinnovabile spostando lrsquoattenzione del settore su progetti a prova di futuro e che contri-buiscano efficacemente alla transizione energeticardquo Infine gli autori del documento auspicano lo sviluppo di un quadro normativo coerente con obiettivi di lungo periodo e sistemi di supporto economici che non diano luogo a problemi di concorrenza

rEport 19

ndeg305

202013 maggiorEport 20

Gennaio 2020Importazioni prodotti finiti 168 mlnton +26 importazioni semilavorati -176esportazioni greggio e prodotti petroliferi 23 mlnton +11

Gennaio-Febbraio 2020importazioni di greggio -11output raffinerie 113 mlnton +51costo import greggio +88

Marzo 2020consumi petroliferi 311 vendite benzina gasolio e Gpl -44Immatricolazioni auto -854

Gennaio-Marzo 2020consumi petroliferi -10

apriLe 2020prezzo benzina in media 1425 eurolitro -17 cent su aprile 2019prezzo gasolio in media 1318 eurolitro -19 cent su aprile 2019prezzo del Gpl auto in media 0605 eurolitro -5 cent su aprile 2019Prezzo gasolio riscaldamento in media 1113 eurolitro -21 cent su aprile 2019Prezzo oc Btz in media 0324 eurokg -22 cent su aprile 2019

I numeri dellrsquoenergia secondo up

il nuovo aggiornamento de ldquoi numeri dellrsquoe-nergiardquo fornito da up conferma un trend ormai noto lrsquoitalia egrave stato il primo paese ad attuare il lockdown e lrsquoemergenza co-ronavirus ha inciso fortemente sui consu-mi petroliferi nazionali scesi del 311 nel solo mese di marzo Stessa causa e stesso effetto per la vendita di carburanti (-44) e lrsquoimmatricolazione di auto (-854) tra le varie informazioni fornite dallrsquoassociazione anche quelle sullrsquoimport di greggio che se-gna una ldquonotevole crescitardquo per gli arrivi da Ex-urss e americhe in calo altrove Su 19 totali il primo paese fornitore egrave lrsquoazerbai-jan guardando allrsquouE ad aprile resta primo mercato per costo della benzina alla pom-pa mentre lrsquoitalia egrave al vertice per il gasolio auto ldquoa causa della tassazione piugrave elevatardquo Francia 1deg per gpl auto

redazione

ndeg305

202013 maggio

Mammoet installa il piugrave grande evaporatore a livello globale

Lrsquo11 maggio scorso la multinazionale con sede nei Paesi bassi ha reso noto di aver posizionato il suo modulo di evaporazione pesante da 5134 tonnellate presso lrsquoimpianto di dissalazione Shoaiba sulla costa del Mar Rosso saudita Lrsquoinfrastrut-tura utilizza il calore residuo sotto forma di vapore acqueo di una centrale termo-elettrica per dissalare lrsquoacqua marina Il nuovo modulo permetteragrave allrsquoimpianto di trattare 460800 metri cubi di acqua al giorno

Acciona riprende il sevizio di mobilitagrave condivisa su due ruote

Dopo il fermo dovuto alla normativa di contenimento per la diffusione del Covid-19 la multinazionale operante nel settore dellrsquoingegneria civile e delle energie rinnovabili con sede a Madrid ha ripreso lrsquoattivitagrave di noleggio di moto-rini elettrici a Milano e presto ripartiragrave anche nella Penisola iberica I motovei-coli saranno dotati di salviettine umidificate per la pulizia delle aree di contatto e di gel idroalcolico per le mani Il servizio promuove una mobilitagrave urbana piugrave sostenibile

nEwS aziEndE 21

ndeg305

202013 maggio22

Da sempre sosteniamo la ricerca di eccellenza percheacute salva migliaia di vite ogni giornoE oggi egrave indispensabile in questa terribile emergenza Abbiamo avviato un grande progetto di ricerca per studiare cure effi caci controllare lrsquoepidemia proteggere i malati piugrave deboli Per vincere il Coronavirus Ma possiamo farlo solo insieme a te

Fondazione Umberto Veronesi scende in campocontro COVID-19 E ha bisogno di tutto il tuo aiuto

su fondazioneveronesiit selezionando la causale RICERCA SU COVID-19

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Fondazione Umberto Veronesi scende in campoCOVID-19 E ha bisogno di tutto il tuo aiutocontro

Fondazione Umberto Veronesi scende in campocontro COVID E ha bisogno di tutto il tuo aiuto-19 contro COVID-19

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Page 7: coronavirus e Green deal europeo, le sfide di una eco-ripresa · Il calo della domanda di petrolio e derivati è stata di circa il 5% nel primo trimestre. La causa è da ritrovare

ndeg305

202013 maggio

La domanda di energia egrave scesa del 6 Egrave la piugrave elevata contrazione misurata in 70 anni in ter-mini percentuali e la piugrave grande mai registrata nella storia dellrsquoumanitagrave in termini assoluti

Anche nel settore dei combustibili liquidi derivati dal petrolio con il blocco avuto in numerosi paesi arrivando a circa 45 miliardi di persone costretti ad una quarantena forzata nelle loro abitazioni si egrave registrato un netto calo dei consumi

Il calo della domanda di petrolio e derivati egrave stata di circa il 5 nel primo trimestre La causa egrave da ritrovare principalmente nella riduzione della mobilitagrave e del blocco aereo di quasi tutte le compagnie di linea da fine marzo Si tratta di circa il 60 del consumo di tale fonte energetica

La forte contrazione di mobilitagrave a livello planetario nelle prime 16 settimane del 2020 come evidenziato dal grafico realizzato dallrsquoIea e riportato in figura 1 ha determinato una dimi-nuzione dei consumi tale da proiettare su base annua la contrazione dellrsquoutilizzo di petrolio portandola ai livelli del 2012 Si tratta di una riduzione di circa il 10 su base annua

Analizzando i dati nazionali il calo dei consumi del primo trimestre dellrsquoanno e nel mese di marzo 2020 rispetto allo stesso periodo del 2019 esplicita un blocco del sistema energeti-co relativo ai combustibili derivati dal petrolio

Per quanto riguarda lrsquoimpiego di benzina la contrazione nel primo trimestre egrave stata di circa il 17 rispetto allo stesso periodo dellrsquoanno precedente mentre nel solo mese di marzo si egrave registrato un -51

Figura 1 andamento del trasporto su strada nel primo quadrimestre 2020 per area eografica

ScEnari 7

ndeg305

202013 maggio

Stessa sorte ha visto il gasolio per autotrazione che ha subito un decremento nei consumi pari al 14 nel primo trimestre e del 41 nel mese di marzo Un dato piugrave contenuto rispetto alla benzina per lrsquoutilizzo piugrave spinto di questo combustibile nel trasporto merci settore che ha subito un lockdown solo parziale (vedi Fig2)

Un aumento di consumo del gasolio si egrave registrato a marzo nel riscaldamento e in ambito agricolo rispettivamente +31 nel primo caso e +16 nel secondo

In ambito marino infine il consumo egrave diminuito del 41 nel mese di marzo e di circa il 5nel primo trimestre 2020 rispetto allo stesso periodo 2019

Figura 2 confronto consumi di combustibile nei trasporti in Italia marzo 2020 vs marzo 2019

ScEnari 8

ndeg305

202013 maggioScEnari 9

Figura 3 confronto consumi per tipo di combustibile e destinazione in Italia marzo 2020 vs marzo 2019

Di seguito riportiamo la tabella del ministero dello Sviluppo economico - Dgsaie pubblicata pochi giorni fa relativa al mese di marzo 2020 e al primo trimestre 2020 dalla quale si evinco-no le variazioni per combustibile e per settore

Stesse variazioni per Gpl il carboturbo e lrsquoolio combustibile utilizzato nel settore termoelettri-co che come giagrave visto negli scorsi articoli resta in forte calo nella generazione di energiaelettrica su tutto il territorio nazionale (vedi fig 3)

ndeg305

202013 maggioScEnari 10

Tabella Mise relativa al primo trimestre 2020 sui consumi per tipo di combustibile e settore

In conclusione il Covid-19 anche dal punto di vista dei combustibili liquidi mostra di aver messo a dura prova la tenuta di tutto il sistema energetico nazionale in termini di diminuzione dei flussi energetici e dei corrispondenti flussi finanziari Dal 4 maggio si sta registrando un leggero incremento che dovrebbe a breve far ritornare i consumi a valori piugrave vicini a quelli illustrati nella ldquoFigura 3 confronto consumi per tipo di combustibile e destinazione in Italia marzo 2020 vs marzo 2019rdquo

i dati riportati sono fonte Mise e iea

ndeg305

202013 maggio11viSto Su

ldquoGare Gas serve ripensaMento raDicale e tariFFe spinGeranno MampardquoLrsquoad Gallo ldquoA breve nostre proposte su procedure Atem Delibera Arera impatteragrave per 40 mln euro su utile 2020 e anche i piccoli se ne ac-corgeranno Depa valutiamo offerta in partnershiprdquo Il nodo Sardegna

ROMA 12 MAGGIO 2020

Il rilancio delle gare gas le difficoltagrave del nuovo quadro tariffario e gli impatti sul consolidamento del settore la privatizzazione di Depa In-frastructure il nodo Sardegna

Questi i principali temi affrontati dallrsquoad di Italgas Paolo Gallo in oc-casione della conferenza stampa ldquovirtualerdquo seguita allrsquoassemblea dei soci che ha approvato il bilancio 2019 e il dividendo di 0256 euro per azione in crescita di oltre il 9 sul 2018 (QE 113)

Partendo dalla situazione di stallo delle procedure Atem Gallo ha sottolineato la necessitagrave di un ldquoripensamento abbastanza radicale della struttura di garardquo con il primo obiettivo di ldquovelocizzazione le procedurerdquo E su questo ldquostiamo elaborando delle proposte affincheacute gli investimenti possano essere realizzatirdquo

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ndeg305

202013 maggio

LrsquoAssociazione delle Ener-gy service company italiane ha

scritto una lettera al ministro dello Sviluppo economico Stefano Patua-

nelli e al Parlamento chiedendo di so-stenere le aziende italiane che promuo-vono progettano realizzano e facilitano

gli interventi di efficienza energetica e7 ha posto ldquo3 domande ardquo

vittorio cossarini presidente di Assoesco

3 domandE a 12

iVonne carpinelli

Efficienza ai tempi del Covid-19 la sfida egrave capire

dove passa la crescita

ndeg305

202013 maggio

Quali proposte avete avanzato nella missiva La proposta principale egrave che il Governo si impegni a garantire un qua-dro giuridico e di incentivi allrsquoefficienza stabile nel tempo e coerente con gli obiettivi UE di decarbonizzazione La stabilitagrave egrave necessaria affincheacute le imprese possano allocare risorse con la ragionevole certezza di poter ri-spettare i piani e i soggetti destinatari degli interventi di efficienza (azien-de privati e PA) possano decidere di agire con la ragionevole certezza di arrivare al termine in un quadro finanziario stabile

Per questo chiediamo di riprendere in mano strumenti che hanno dato ot-tima prova in passato come i certificati bianchi il conto termico e i concetti sottostanti al decaduto articolo 10 del decreto Crescita che ha aperto una fase di investimenti importanti nella ristrutturazione edilizia

Ricordiamo che gli incentivi non sono regali alle imprese ma uno stru-mento di politica economica per orientare la spesa sullrsquoefficienza e ren-derla attraente sono investimenti strategici per lrsquoItalia ma hanno ritorni troppo lunghi per essere finanziati dalla liquiditagrave aziendale dai risparmi dei condomini o dalle scarse risorse della PA I meccanismi incentivanti danno certezza al quadro finanziario e hanno un ritorno sul sistema Paese

Non abbiamo ancora ricevuto un riscontro dal ministero ma confidiamo che i nostri suggerimenti in questa come nelle altre nostre interlocuzioni abbiano portato allrsquoattenzione delle istituzioni le necessitagrave del settore

Il settore dellrsquoefficienza energetica egrave fondamentale per una ripresa green del Paese Gli energy manager e gli Ege che si occupano della gestione dellrsquoenergia potranno aiutare le aziende a riprendersi piugrave velocementeIn base a quanto evidenziato da un questionario sottoposto ai nostri as-sociati le imprese del settore dellrsquoefficienza e quindi le persone che ci lavorano sembrano reagire meglio di altre allrsquoemergenza In parte per fat-tori oggettivi legati al tipo di operativitagrave ma anche percheacute sono aziende giovani portate allrsquoinnovazione e alla digitalizzazione che sta diventando un fattore trainante dellrsquoefficienza Per questa ragione le nostre societagrave possono aiutare gli operatori ad utilizzare lrsquoefficienza come strumento per valorizzarsi e non solo per ridurre i costi In questo non pensiamo solo al mondo delle imprese ma anche ad esempio allo stock del patrimonio immobiliare pubblico e privato che se sottoposto a una massiccia dose di interventi di efficienza puograve aumentare la propria valorizzazione (e diminu-ire i costi di gestione)

3 domandE a 13

ndeg305

202013 maggio

per il 2020 si teme un tonfo del pil quasi del 10 Crede si torneragrave a fare efficienza come prima del Covid-19 Potrebbero esserci settori piugrave penaliz-zati di altri in base alla domanda del post corona-virus e ai sostegni pubblici in campo Noi siamo sicuri che arriveremo a fare maggiore ef-ficienza rispetto a prima pur passando da una con-trazione forte del Pil Egrave un percorso strategico giagrave iniziato e non saragrave il coronavirus a interromperlo indipendentemente da questi mesi o dai tempi di realizzazione del vaccino

Nonostante il saldo negativo vi sono realtagrave che cre-scono pur in questa situazione e che sono consape-voli che il loro valore la loro attrattivitagrave per gli inve-stitori e lrsquoappeal dei loro prodotti dipendono anche dalla loro sostenibilitagrave Queste imprese incremen-teranno gli investimenti e faranno da traino per le piugrave deboli La differenza non egrave piugrave fra settori ma fra aziende che hanno capito da dove passa la crescita e imprese legate a schemi superati Se poi verranno realmente attuati alcuni provvedimenti governativi giagrave apparsi sulla stampa e verragrave attuata progressiva-mente la normativa europea sulle energy communi-ty possiamo attendere un grande mole di interventi ldquointelligentirdquo sul patrimonio immobiliare ancor pri-ma che efficienti Questo potrebbe davvero essere un cambio di paradigma

3 domandE a 14

ndeg305

202013 maggioSmart city 15

redazione

La Federazione italiana per lrsquouso razionale dellrsquoenergia ha inviato allrsquoArera al-cune osservazioni sulla regolazione degli aspetti economici dellrsquoelettricitagrave pro-dotta e consumata allrsquointerno delle comunitagrave energetiche Il documento og-getto dellrsquoanalisi egrave la consultazione del 1deg aprile 2020 1122020Reel

La Fire ldquoapprezza lrsquoapproccio aperto ed equilibrato dellrsquoAutoritagraverdquo al tema del-le comunitagrave energetiche da fonti rinnovabili e allrsquoautoconsumo collettivo col-legato alla fase di sperimentazione aperta dallrsquoart 42 bis del DL 30 dicembre 2019 n 162rdquo si legge nella premessa del documento Ritiene inoltre che il Gse e lrsquoEnea con lrsquoappoggio delle associazioni di settore ldquopossano promuo-vere adeguatamente questi sistemi sia verso la PA sia verso gli altri utentirdquo

Al contempo la Federazione reputa utile sfruttare questa fase sperimentale per fare chiarezza sullrsquoeffetto ldquodi questi sistemi su voci quali il dispacciamento non adeguatamente approfondite nel Dcordquo e su voci rimaste ldquoun porsquo inde-terminate in relazione alle definizioni generali e allrsquoambito di applicazione di questi sistemirdquo Innanzitutto auspica piugrave chiarezza sui ldquorequisiti di costituzione delle comunitagrave e degli autoconsumatori collettivirdquo Ritiene che i contratti di diritto privato siano la via maestra per la definizione del carattere di associa-zione e per la regolazione dei rapporti ma evidenzia il bisogno di allentare le maglie della natura giuridica per ldquoconsentire piugrave facilmente lrsquoentrata e lrsquouscita dei socimembrirdquo delle associazioni e dei consorzi rispetto alle imprese

Le osservazioni della Fire

sulle comunitagrave energetiche

ndeg305

202013 maggioSmart city 16

Anche ldquoil ruolo dei possibili produttori in qualitagrave di soggetti terzirdquo deve essere chiarito Una Esco cita ad esempio la Fire ldquopotrebbe svolgere la funzione di realizzazione e gestione degli impianti Fer quella di soggetto delegato alla ripartizione dellrsquoenergia condivisa o quella di for-nitore di elettricitagraverdquo

La ldquofunzione di soggetto referenterdquo prosegue la Federazione nel documento puograve essere svolta da qualunque membro anche da un soggetto terzo delegato che non egrave stato coinvolto nella realizzazione eo nella gestione degli impianti Ciograve offrirebbe maggiore flessibilitagrave nel caso di nuovi impianti produttivi realizzati da soggetti differenti Andrebbe anche chiarito se tale soggetto referente debba ldquoavere natura di soggetto giuridico o possa anche essere una persona fisicardquo Lrsquoincertezza sulla definizione di edificio ha fatto giagrave sorgere dubbi tra i portatori di interesse ldquoin merito allrsquoapplicazione in casi particolari come i super condomini i centri commerciali e gli ospedali a padiglionirdquo evidenzia la Fire Egrave il caso di edifici collegati tra loro da cortili o garage che gestiscono servizi comuni attraverso Pod

Ai distributori dovrebbe essere richiesto di ldquomettere a disposizione strumenti semplici ed effi-caci di accesso alle informazionirdquo e aspetto da evidenziare di condividere i dati richiesti per costituire e gestire i sistemi interessati dalla consultazione Per quanto riguarda la quantifica-zione degli importi oggetto di restituzione cioegrave ldquola restituzione da parte del Gse di importi o di componenti tariffarie spettanti in relazione allrsquoenergia oggetto di autoconsumo o consumo collettivordquo la Federazione concorda con lrsquoAutoritagrave Perograve aggiunge la possibilitagrave di inserire tra queste voci anche il dispacciamento ldquoMentre lrsquoAutoritagrave illustra in modo compiuto ed ampio le scelte relative alle componenti su trasmissionedistribuzione e perdite di rete la voce dispaccia-mento risulta appena accennata e non vengono forniti dati per giustificare la scelta tranne una generica affermazione che tali oneri potrebbero anche aumentarerdquo

ndeg305

202013 maggio17viSto Su canalE EnErgia

TASk FoRCE ConTRo LE dISCARIChE ABUSIvE un MoDello vincente Da estenDereRisultati e nuove opportunitagrave per il recupero del suolo nella presentazione della 5^ Relazione semestrale (giugno-dicembre 2019) sulle attivitagrave del commissario straordinario Vadalagrave

ROMA 8 MAGGIO 2020

bonificate 41 discariche abusive in 36 mesi sugli 81 siti inquinati parte della procedura di infrazione del 24 marzo 2017 Questi i dati della ldquo5^ Relazione semestrale (giugno-dicembre 2019) sulle attivitagrave e risultati raggiunti dalla missione commissariale sulla bonifica dei siti di discarica abusivi presenti sul territorio nazionale ed in infrazione europeardquo

Un modello vincente quello messo a segno dalla task force capitanata dal commissario straordinario per la bonifica e del ministero dellrsquoAm-biente Gen b Giuseppe Vadalagrave

Un risultato raggiunto grazie allrsquoazione sinergica del Commissario stra-ordinario con il ministero dellrsquoAmbiente lrsquoArma dei carabinieri e le re-altagrave locali come sottolineano i protagonisti dellrsquoazione e rimarca il sot-tosegretario del ministero dellrsquoAmbiente Onle Roberto Morassut nel corso del webinar di presentazione dei dati

ldquoUn modello che funzionardquo quello messo in campo dal Commissario straordinario Unrsquoesperienza che una volta terminato il lavoro sui siti og-getto di infrazione ldquonon puograve essere dispersa e che forse nei prossimi anni va ulteriormente rafforzata magari per altri motivirdquo

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ndeg305

202013 maggio

biometano e idrogeno cercano spazio nel mix energetico UELrsquoanalisi in uno studio pubblicato dalla Commissione europea

redazione

rEport 18

La potenziale domanda di gas naturale al 2030 e al 2050 in Europa puograve essere coperta totalmente attraverso il potenziale di idrogeno producibi-le ma non con quello del biometano Egrave quanto si legge nel rapporto ldquoImpact of the use of the biomethane and hydrogen potential on trans-European infrastructurerdquo pubblicato il 4 maggio dalla DG Energy della Commissione europea ed elaborato da un gruppo di undici esperti

Lo studio definisce tre scenari del mix energetico comunitario legati alla predominanza alternativa di elettricitagrave metano o idrogeno In tutti i casi la domanda complessiva di gas fino al 2030 dovreb-be diminuire del 20-30

ldquoUno scenario incentrato sullrsquoaccoppiamento del settore elettrico e di quello gas in cui lrsquoidroge-no svolge un ruolo centrale offrirebbe il risulta-to meno costoso consentendo al contempo di valutare le attivitagrave esistenti nel settore del gasrdquo scrivono gli autori del report

ndeg305

202013 maggio

Guardando al recente passato nel documento si sotto-linea come nel 2017 il gas naturale abbia coperto circa il 22 del consumo finale di energia dellrsquoUE con le rela-tive infrastrutture che hanno svolto un ruolo altrettanto significativo Tuttavia lo scenario egrave ldquocomplesso ed ete-rogeneordquo tra gli Stati membri la quota di gas nei mix energetici nazionali egrave alquanto divergente scrivono gli analisti esistono ben 44 Tso ldquoche utilizzano specifiche e standard tecnici non completamente armonizzatirdquo senza dimenticare che ldquoil tipo e lrsquoestensione dellrsquoinfra-struttura variano significativamente tra i vari Paesirdquo

Da qui le previsioni per il futuro nelle quali si ritiene che ldquola decarbonizzazione dellrsquoapprovvigionamento di gas e la conseguente riconfigurazione dei flussi in-fluenzeranno sostanzialmente i gestori del trasporto gas A medio e lungo termine i rischi cui sono esposti i Tso derivano principalmente dalle variazioni dei fattori tecnici e normativi sottostanti che incidono sul costo del servizio e sui volumi di gas trasportati Mentre alcu-ni operatori di rete stanno giagrave agendo (in varia misura) per far fronte a tali rischi altri hanno la convinzione che questi fattori rimarranno stabili fino al 2030 o almeno saranno disponibili misure per contenere costo del ser-vizio e aumenti tariffari estremirdquo

Infine nel rapporto sono contenute alcune raccoman-dazioni In primis servono ldquostandard tecnici adeguati per la diffusione del biometano e dellrsquoidrogenordquo Inol-tre sarebbe utile sviluppare dei progetti inziali di ldquoisole dellrsquoidrogenordquo che possano poi divenire dei network piugrave grandi in maniera scalare ldquoI regolamenti Ten-E e Cef dovrebbero sostenere i progetti che facilitano lrsquoin-tegrazione del gas rinnovabile spostando lrsquoattenzione del settore su progetti a prova di futuro e che contri-buiscano efficacemente alla transizione energeticardquo Infine gli autori del documento auspicano lo sviluppo di un quadro normativo coerente con obiettivi di lungo periodo e sistemi di supporto economici che non diano luogo a problemi di concorrenza

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202013 maggiorEport 20

Gennaio 2020Importazioni prodotti finiti 168 mlnton +26 importazioni semilavorati -176esportazioni greggio e prodotti petroliferi 23 mlnton +11

Gennaio-Febbraio 2020importazioni di greggio -11output raffinerie 113 mlnton +51costo import greggio +88

Marzo 2020consumi petroliferi 311 vendite benzina gasolio e Gpl -44Immatricolazioni auto -854

Gennaio-Marzo 2020consumi petroliferi -10

apriLe 2020prezzo benzina in media 1425 eurolitro -17 cent su aprile 2019prezzo gasolio in media 1318 eurolitro -19 cent su aprile 2019prezzo del Gpl auto in media 0605 eurolitro -5 cent su aprile 2019Prezzo gasolio riscaldamento in media 1113 eurolitro -21 cent su aprile 2019Prezzo oc Btz in media 0324 eurokg -22 cent su aprile 2019

I numeri dellrsquoenergia secondo up

il nuovo aggiornamento de ldquoi numeri dellrsquoe-nergiardquo fornito da up conferma un trend ormai noto lrsquoitalia egrave stato il primo paese ad attuare il lockdown e lrsquoemergenza co-ronavirus ha inciso fortemente sui consu-mi petroliferi nazionali scesi del 311 nel solo mese di marzo Stessa causa e stesso effetto per la vendita di carburanti (-44) e lrsquoimmatricolazione di auto (-854) tra le varie informazioni fornite dallrsquoassociazione anche quelle sullrsquoimport di greggio che se-gna una ldquonotevole crescitardquo per gli arrivi da Ex-urss e americhe in calo altrove Su 19 totali il primo paese fornitore egrave lrsquoazerbai-jan guardando allrsquouE ad aprile resta primo mercato per costo della benzina alla pom-pa mentre lrsquoitalia egrave al vertice per il gasolio auto ldquoa causa della tassazione piugrave elevatardquo Francia 1deg per gpl auto

redazione

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202013 maggio

Mammoet installa il piugrave grande evaporatore a livello globale

Lrsquo11 maggio scorso la multinazionale con sede nei Paesi bassi ha reso noto di aver posizionato il suo modulo di evaporazione pesante da 5134 tonnellate presso lrsquoimpianto di dissalazione Shoaiba sulla costa del Mar Rosso saudita Lrsquoinfrastrut-tura utilizza il calore residuo sotto forma di vapore acqueo di una centrale termo-elettrica per dissalare lrsquoacqua marina Il nuovo modulo permetteragrave allrsquoimpianto di trattare 460800 metri cubi di acqua al giorno

Acciona riprende il sevizio di mobilitagrave condivisa su due ruote

Dopo il fermo dovuto alla normativa di contenimento per la diffusione del Covid-19 la multinazionale operante nel settore dellrsquoingegneria civile e delle energie rinnovabili con sede a Madrid ha ripreso lrsquoattivitagrave di noleggio di moto-rini elettrici a Milano e presto ripartiragrave anche nella Penisola iberica I motovei-coli saranno dotati di salviettine umidificate per la pulizia delle aree di contatto e di gel idroalcolico per le mani Il servizio promuove una mobilitagrave urbana piugrave sostenibile

nEwS aziEndE 21

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202013 maggio22

Da sempre sosteniamo la ricerca di eccellenza percheacute salva migliaia di vite ogni giornoE oggi egrave indispensabile in questa terribile emergenza Abbiamo avviato un grande progetto di ricerca per studiare cure effi caci controllare lrsquoepidemia proteggere i malati piugrave deboli Per vincere il Coronavirus Ma possiamo farlo solo insieme a te

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202013 maggio

Stessa sorte ha visto il gasolio per autotrazione che ha subito un decremento nei consumi pari al 14 nel primo trimestre e del 41 nel mese di marzo Un dato piugrave contenuto rispetto alla benzina per lrsquoutilizzo piugrave spinto di questo combustibile nel trasporto merci settore che ha subito un lockdown solo parziale (vedi Fig2)

Un aumento di consumo del gasolio si egrave registrato a marzo nel riscaldamento e in ambito agricolo rispettivamente +31 nel primo caso e +16 nel secondo

In ambito marino infine il consumo egrave diminuito del 41 nel mese di marzo e di circa il 5nel primo trimestre 2020 rispetto allo stesso periodo 2019

Figura 2 confronto consumi di combustibile nei trasporti in Italia marzo 2020 vs marzo 2019

ScEnari 8

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202013 maggioScEnari 9

Figura 3 confronto consumi per tipo di combustibile e destinazione in Italia marzo 2020 vs marzo 2019

Di seguito riportiamo la tabella del ministero dello Sviluppo economico - Dgsaie pubblicata pochi giorni fa relativa al mese di marzo 2020 e al primo trimestre 2020 dalla quale si evinco-no le variazioni per combustibile e per settore

Stesse variazioni per Gpl il carboturbo e lrsquoolio combustibile utilizzato nel settore termoelettri-co che come giagrave visto negli scorsi articoli resta in forte calo nella generazione di energiaelettrica su tutto il territorio nazionale (vedi fig 3)

ndeg305

202013 maggioScEnari 10

Tabella Mise relativa al primo trimestre 2020 sui consumi per tipo di combustibile e settore

In conclusione il Covid-19 anche dal punto di vista dei combustibili liquidi mostra di aver messo a dura prova la tenuta di tutto il sistema energetico nazionale in termini di diminuzione dei flussi energetici e dei corrispondenti flussi finanziari Dal 4 maggio si sta registrando un leggero incremento che dovrebbe a breve far ritornare i consumi a valori piugrave vicini a quelli illustrati nella ldquoFigura 3 confronto consumi per tipo di combustibile e destinazione in Italia marzo 2020 vs marzo 2019rdquo

i dati riportati sono fonte Mise e iea

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202013 maggio11viSto Su

ldquoGare Gas serve ripensaMento raDicale e tariFFe spinGeranno MampardquoLrsquoad Gallo ldquoA breve nostre proposte su procedure Atem Delibera Arera impatteragrave per 40 mln euro su utile 2020 e anche i piccoli se ne ac-corgeranno Depa valutiamo offerta in partnershiprdquo Il nodo Sardegna

ROMA 12 MAGGIO 2020

Il rilancio delle gare gas le difficoltagrave del nuovo quadro tariffario e gli impatti sul consolidamento del settore la privatizzazione di Depa In-frastructure il nodo Sardegna

Questi i principali temi affrontati dallrsquoad di Italgas Paolo Gallo in oc-casione della conferenza stampa ldquovirtualerdquo seguita allrsquoassemblea dei soci che ha approvato il bilancio 2019 e il dividendo di 0256 euro per azione in crescita di oltre il 9 sul 2018 (QE 113)

Partendo dalla situazione di stallo delle procedure Atem Gallo ha sottolineato la necessitagrave di un ldquoripensamento abbastanza radicale della struttura di garardquo con il primo obiettivo di ldquovelocizzazione le procedurerdquo E su questo ldquostiamo elaborando delle proposte affincheacute gli investimenti possano essere realizzatirdquo

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ndeg305

202013 maggio

LrsquoAssociazione delle Ener-gy service company italiane ha

scritto una lettera al ministro dello Sviluppo economico Stefano Patua-

nelli e al Parlamento chiedendo di so-stenere le aziende italiane che promuo-vono progettano realizzano e facilitano

gli interventi di efficienza energetica e7 ha posto ldquo3 domande ardquo

vittorio cossarini presidente di Assoesco

3 domandE a 12

iVonne carpinelli

Efficienza ai tempi del Covid-19 la sfida egrave capire

dove passa la crescita

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202013 maggio

Quali proposte avete avanzato nella missiva La proposta principale egrave che il Governo si impegni a garantire un qua-dro giuridico e di incentivi allrsquoefficienza stabile nel tempo e coerente con gli obiettivi UE di decarbonizzazione La stabilitagrave egrave necessaria affincheacute le imprese possano allocare risorse con la ragionevole certezza di poter ri-spettare i piani e i soggetti destinatari degli interventi di efficienza (azien-de privati e PA) possano decidere di agire con la ragionevole certezza di arrivare al termine in un quadro finanziario stabile

Per questo chiediamo di riprendere in mano strumenti che hanno dato ot-tima prova in passato come i certificati bianchi il conto termico e i concetti sottostanti al decaduto articolo 10 del decreto Crescita che ha aperto una fase di investimenti importanti nella ristrutturazione edilizia

Ricordiamo che gli incentivi non sono regali alle imprese ma uno stru-mento di politica economica per orientare la spesa sullrsquoefficienza e ren-derla attraente sono investimenti strategici per lrsquoItalia ma hanno ritorni troppo lunghi per essere finanziati dalla liquiditagrave aziendale dai risparmi dei condomini o dalle scarse risorse della PA I meccanismi incentivanti danno certezza al quadro finanziario e hanno un ritorno sul sistema Paese

Non abbiamo ancora ricevuto un riscontro dal ministero ma confidiamo che i nostri suggerimenti in questa come nelle altre nostre interlocuzioni abbiano portato allrsquoattenzione delle istituzioni le necessitagrave del settore

Il settore dellrsquoefficienza energetica egrave fondamentale per una ripresa green del Paese Gli energy manager e gli Ege che si occupano della gestione dellrsquoenergia potranno aiutare le aziende a riprendersi piugrave velocementeIn base a quanto evidenziato da un questionario sottoposto ai nostri as-sociati le imprese del settore dellrsquoefficienza e quindi le persone che ci lavorano sembrano reagire meglio di altre allrsquoemergenza In parte per fat-tori oggettivi legati al tipo di operativitagrave ma anche percheacute sono aziende giovani portate allrsquoinnovazione e alla digitalizzazione che sta diventando un fattore trainante dellrsquoefficienza Per questa ragione le nostre societagrave possono aiutare gli operatori ad utilizzare lrsquoefficienza come strumento per valorizzarsi e non solo per ridurre i costi In questo non pensiamo solo al mondo delle imprese ma anche ad esempio allo stock del patrimonio immobiliare pubblico e privato che se sottoposto a una massiccia dose di interventi di efficienza puograve aumentare la propria valorizzazione (e diminu-ire i costi di gestione)

3 domandE a 13

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202013 maggio

per il 2020 si teme un tonfo del pil quasi del 10 Crede si torneragrave a fare efficienza come prima del Covid-19 Potrebbero esserci settori piugrave penaliz-zati di altri in base alla domanda del post corona-virus e ai sostegni pubblici in campo Noi siamo sicuri che arriveremo a fare maggiore ef-ficienza rispetto a prima pur passando da una con-trazione forte del Pil Egrave un percorso strategico giagrave iniziato e non saragrave il coronavirus a interromperlo indipendentemente da questi mesi o dai tempi di realizzazione del vaccino

Nonostante il saldo negativo vi sono realtagrave che cre-scono pur in questa situazione e che sono consape-voli che il loro valore la loro attrattivitagrave per gli inve-stitori e lrsquoappeal dei loro prodotti dipendono anche dalla loro sostenibilitagrave Queste imprese incremen-teranno gli investimenti e faranno da traino per le piugrave deboli La differenza non egrave piugrave fra settori ma fra aziende che hanno capito da dove passa la crescita e imprese legate a schemi superati Se poi verranno realmente attuati alcuni provvedimenti governativi giagrave apparsi sulla stampa e verragrave attuata progressiva-mente la normativa europea sulle energy communi-ty possiamo attendere un grande mole di interventi ldquointelligentirdquo sul patrimonio immobiliare ancor pri-ma che efficienti Questo potrebbe davvero essere un cambio di paradigma

3 domandE a 14

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202013 maggioSmart city 15

redazione

La Federazione italiana per lrsquouso razionale dellrsquoenergia ha inviato allrsquoArera al-cune osservazioni sulla regolazione degli aspetti economici dellrsquoelettricitagrave pro-dotta e consumata allrsquointerno delle comunitagrave energetiche Il documento og-getto dellrsquoanalisi egrave la consultazione del 1deg aprile 2020 1122020Reel

La Fire ldquoapprezza lrsquoapproccio aperto ed equilibrato dellrsquoAutoritagraverdquo al tema del-le comunitagrave energetiche da fonti rinnovabili e allrsquoautoconsumo collettivo col-legato alla fase di sperimentazione aperta dallrsquoart 42 bis del DL 30 dicembre 2019 n 162rdquo si legge nella premessa del documento Ritiene inoltre che il Gse e lrsquoEnea con lrsquoappoggio delle associazioni di settore ldquopossano promuo-vere adeguatamente questi sistemi sia verso la PA sia verso gli altri utentirdquo

Al contempo la Federazione reputa utile sfruttare questa fase sperimentale per fare chiarezza sullrsquoeffetto ldquodi questi sistemi su voci quali il dispacciamento non adeguatamente approfondite nel Dcordquo e su voci rimaste ldquoun porsquo inde-terminate in relazione alle definizioni generali e allrsquoambito di applicazione di questi sistemirdquo Innanzitutto auspica piugrave chiarezza sui ldquorequisiti di costituzione delle comunitagrave e degli autoconsumatori collettivirdquo Ritiene che i contratti di diritto privato siano la via maestra per la definizione del carattere di associa-zione e per la regolazione dei rapporti ma evidenzia il bisogno di allentare le maglie della natura giuridica per ldquoconsentire piugrave facilmente lrsquoentrata e lrsquouscita dei socimembrirdquo delle associazioni e dei consorzi rispetto alle imprese

Le osservazioni della Fire

sulle comunitagrave energetiche

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202013 maggioSmart city 16

Anche ldquoil ruolo dei possibili produttori in qualitagrave di soggetti terzirdquo deve essere chiarito Una Esco cita ad esempio la Fire ldquopotrebbe svolgere la funzione di realizzazione e gestione degli impianti Fer quella di soggetto delegato alla ripartizione dellrsquoenergia condivisa o quella di for-nitore di elettricitagraverdquo

La ldquofunzione di soggetto referenterdquo prosegue la Federazione nel documento puograve essere svolta da qualunque membro anche da un soggetto terzo delegato che non egrave stato coinvolto nella realizzazione eo nella gestione degli impianti Ciograve offrirebbe maggiore flessibilitagrave nel caso di nuovi impianti produttivi realizzati da soggetti differenti Andrebbe anche chiarito se tale soggetto referente debba ldquoavere natura di soggetto giuridico o possa anche essere una persona fisicardquo Lrsquoincertezza sulla definizione di edificio ha fatto giagrave sorgere dubbi tra i portatori di interesse ldquoin merito allrsquoapplicazione in casi particolari come i super condomini i centri commerciali e gli ospedali a padiglionirdquo evidenzia la Fire Egrave il caso di edifici collegati tra loro da cortili o garage che gestiscono servizi comuni attraverso Pod

Ai distributori dovrebbe essere richiesto di ldquomettere a disposizione strumenti semplici ed effi-caci di accesso alle informazionirdquo e aspetto da evidenziare di condividere i dati richiesti per costituire e gestire i sistemi interessati dalla consultazione Per quanto riguarda la quantifica-zione degli importi oggetto di restituzione cioegrave ldquola restituzione da parte del Gse di importi o di componenti tariffarie spettanti in relazione allrsquoenergia oggetto di autoconsumo o consumo collettivordquo la Federazione concorda con lrsquoAutoritagrave Perograve aggiunge la possibilitagrave di inserire tra queste voci anche il dispacciamento ldquoMentre lrsquoAutoritagrave illustra in modo compiuto ed ampio le scelte relative alle componenti su trasmissionedistribuzione e perdite di rete la voce dispaccia-mento risulta appena accennata e non vengono forniti dati per giustificare la scelta tranne una generica affermazione che tali oneri potrebbero anche aumentarerdquo

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202013 maggio17viSto Su canalE EnErgia

TASk FoRCE ConTRo LE dISCARIChE ABUSIvE un MoDello vincente Da estenDereRisultati e nuove opportunitagrave per il recupero del suolo nella presentazione della 5^ Relazione semestrale (giugno-dicembre 2019) sulle attivitagrave del commissario straordinario Vadalagrave

ROMA 8 MAGGIO 2020

bonificate 41 discariche abusive in 36 mesi sugli 81 siti inquinati parte della procedura di infrazione del 24 marzo 2017 Questi i dati della ldquo5^ Relazione semestrale (giugno-dicembre 2019) sulle attivitagrave e risultati raggiunti dalla missione commissariale sulla bonifica dei siti di discarica abusivi presenti sul territorio nazionale ed in infrazione europeardquo

Un modello vincente quello messo a segno dalla task force capitanata dal commissario straordinario per la bonifica e del ministero dellrsquoAm-biente Gen b Giuseppe Vadalagrave

Un risultato raggiunto grazie allrsquoazione sinergica del Commissario stra-ordinario con il ministero dellrsquoAmbiente lrsquoArma dei carabinieri e le re-altagrave locali come sottolineano i protagonisti dellrsquoazione e rimarca il sot-tosegretario del ministero dellrsquoAmbiente Onle Roberto Morassut nel corso del webinar di presentazione dei dati

ldquoUn modello che funzionardquo quello messo in campo dal Commissario straordinario Unrsquoesperienza che una volta terminato il lavoro sui siti og-getto di infrazione ldquonon puograve essere dispersa e che forse nei prossimi anni va ulteriormente rafforzata magari per altri motivirdquo

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ndeg305

202013 maggio

biometano e idrogeno cercano spazio nel mix energetico UELrsquoanalisi in uno studio pubblicato dalla Commissione europea

redazione

rEport 18

La potenziale domanda di gas naturale al 2030 e al 2050 in Europa puograve essere coperta totalmente attraverso il potenziale di idrogeno producibi-le ma non con quello del biometano Egrave quanto si legge nel rapporto ldquoImpact of the use of the biomethane and hydrogen potential on trans-European infrastructurerdquo pubblicato il 4 maggio dalla DG Energy della Commissione europea ed elaborato da un gruppo di undici esperti

Lo studio definisce tre scenari del mix energetico comunitario legati alla predominanza alternativa di elettricitagrave metano o idrogeno In tutti i casi la domanda complessiva di gas fino al 2030 dovreb-be diminuire del 20-30

ldquoUno scenario incentrato sullrsquoaccoppiamento del settore elettrico e di quello gas in cui lrsquoidroge-no svolge un ruolo centrale offrirebbe il risulta-to meno costoso consentendo al contempo di valutare le attivitagrave esistenti nel settore del gasrdquo scrivono gli autori del report

ndeg305

202013 maggio

Guardando al recente passato nel documento si sotto-linea come nel 2017 il gas naturale abbia coperto circa il 22 del consumo finale di energia dellrsquoUE con le rela-tive infrastrutture che hanno svolto un ruolo altrettanto significativo Tuttavia lo scenario egrave ldquocomplesso ed ete-rogeneordquo tra gli Stati membri la quota di gas nei mix energetici nazionali egrave alquanto divergente scrivono gli analisti esistono ben 44 Tso ldquoche utilizzano specifiche e standard tecnici non completamente armonizzatirdquo senza dimenticare che ldquoil tipo e lrsquoestensione dellrsquoinfra-struttura variano significativamente tra i vari Paesirdquo

Da qui le previsioni per il futuro nelle quali si ritiene che ldquola decarbonizzazione dellrsquoapprovvigionamento di gas e la conseguente riconfigurazione dei flussi in-fluenzeranno sostanzialmente i gestori del trasporto gas A medio e lungo termine i rischi cui sono esposti i Tso derivano principalmente dalle variazioni dei fattori tecnici e normativi sottostanti che incidono sul costo del servizio e sui volumi di gas trasportati Mentre alcu-ni operatori di rete stanno giagrave agendo (in varia misura) per far fronte a tali rischi altri hanno la convinzione che questi fattori rimarranno stabili fino al 2030 o almeno saranno disponibili misure per contenere costo del ser-vizio e aumenti tariffari estremirdquo

Infine nel rapporto sono contenute alcune raccoman-dazioni In primis servono ldquostandard tecnici adeguati per la diffusione del biometano e dellrsquoidrogenordquo Inol-tre sarebbe utile sviluppare dei progetti inziali di ldquoisole dellrsquoidrogenordquo che possano poi divenire dei network piugrave grandi in maniera scalare ldquoI regolamenti Ten-E e Cef dovrebbero sostenere i progetti che facilitano lrsquoin-tegrazione del gas rinnovabile spostando lrsquoattenzione del settore su progetti a prova di futuro e che contri-buiscano efficacemente alla transizione energeticardquo Infine gli autori del documento auspicano lo sviluppo di un quadro normativo coerente con obiettivi di lungo periodo e sistemi di supporto economici che non diano luogo a problemi di concorrenza

rEport 19

ndeg305

202013 maggiorEport 20

Gennaio 2020Importazioni prodotti finiti 168 mlnton +26 importazioni semilavorati -176esportazioni greggio e prodotti petroliferi 23 mlnton +11

Gennaio-Febbraio 2020importazioni di greggio -11output raffinerie 113 mlnton +51costo import greggio +88

Marzo 2020consumi petroliferi 311 vendite benzina gasolio e Gpl -44Immatricolazioni auto -854

Gennaio-Marzo 2020consumi petroliferi -10

apriLe 2020prezzo benzina in media 1425 eurolitro -17 cent su aprile 2019prezzo gasolio in media 1318 eurolitro -19 cent su aprile 2019prezzo del Gpl auto in media 0605 eurolitro -5 cent su aprile 2019Prezzo gasolio riscaldamento in media 1113 eurolitro -21 cent su aprile 2019Prezzo oc Btz in media 0324 eurokg -22 cent su aprile 2019

I numeri dellrsquoenergia secondo up

il nuovo aggiornamento de ldquoi numeri dellrsquoe-nergiardquo fornito da up conferma un trend ormai noto lrsquoitalia egrave stato il primo paese ad attuare il lockdown e lrsquoemergenza co-ronavirus ha inciso fortemente sui consu-mi petroliferi nazionali scesi del 311 nel solo mese di marzo Stessa causa e stesso effetto per la vendita di carburanti (-44) e lrsquoimmatricolazione di auto (-854) tra le varie informazioni fornite dallrsquoassociazione anche quelle sullrsquoimport di greggio che se-gna una ldquonotevole crescitardquo per gli arrivi da Ex-urss e americhe in calo altrove Su 19 totali il primo paese fornitore egrave lrsquoazerbai-jan guardando allrsquouE ad aprile resta primo mercato per costo della benzina alla pom-pa mentre lrsquoitalia egrave al vertice per il gasolio auto ldquoa causa della tassazione piugrave elevatardquo Francia 1deg per gpl auto

redazione

ndeg305

202013 maggio

Mammoet installa il piugrave grande evaporatore a livello globale

Lrsquo11 maggio scorso la multinazionale con sede nei Paesi bassi ha reso noto di aver posizionato il suo modulo di evaporazione pesante da 5134 tonnellate presso lrsquoimpianto di dissalazione Shoaiba sulla costa del Mar Rosso saudita Lrsquoinfrastrut-tura utilizza il calore residuo sotto forma di vapore acqueo di una centrale termo-elettrica per dissalare lrsquoacqua marina Il nuovo modulo permetteragrave allrsquoimpianto di trattare 460800 metri cubi di acqua al giorno

Acciona riprende il sevizio di mobilitagrave condivisa su due ruote

Dopo il fermo dovuto alla normativa di contenimento per la diffusione del Covid-19 la multinazionale operante nel settore dellrsquoingegneria civile e delle energie rinnovabili con sede a Madrid ha ripreso lrsquoattivitagrave di noleggio di moto-rini elettrici a Milano e presto ripartiragrave anche nella Penisola iberica I motovei-coli saranno dotati di salviettine umidificate per la pulizia delle aree di contatto e di gel idroalcolico per le mani Il servizio promuove una mobilitagrave urbana piugrave sostenibile

nEwS aziEndE 21

ndeg305

202013 maggio22

Da sempre sosteniamo la ricerca di eccellenza percheacute salva migliaia di vite ogni giornoE oggi egrave indispensabile in questa terribile emergenza Abbiamo avviato un grande progetto di ricerca per studiare cure effi caci controllare lrsquoepidemia proteggere i malati piugrave deboli Per vincere il Coronavirus Ma possiamo farlo solo insieme a te

Fondazione Umberto Veronesi scende in campocontro COVID-19 E ha bisogno di tutto il tuo aiuto

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Fondazione Umberto Veronesi scende in campoCOVID-19 E ha bisogno di tutto il tuo aiutocontro

Fondazione Umberto Veronesi scende in campocontro COVID E ha bisogno di tutto il tuo aiuto-19 contro COVID-19

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Page 9: coronavirus e Green deal europeo, le sfide di una eco-ripresa · Il calo della domanda di petrolio e derivati è stata di circa il 5% nel primo trimestre. La causa è da ritrovare

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202013 maggioScEnari 9

Figura 3 confronto consumi per tipo di combustibile e destinazione in Italia marzo 2020 vs marzo 2019

Di seguito riportiamo la tabella del ministero dello Sviluppo economico - Dgsaie pubblicata pochi giorni fa relativa al mese di marzo 2020 e al primo trimestre 2020 dalla quale si evinco-no le variazioni per combustibile e per settore

Stesse variazioni per Gpl il carboturbo e lrsquoolio combustibile utilizzato nel settore termoelettri-co che come giagrave visto negli scorsi articoli resta in forte calo nella generazione di energiaelettrica su tutto il territorio nazionale (vedi fig 3)

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202013 maggioScEnari 10

Tabella Mise relativa al primo trimestre 2020 sui consumi per tipo di combustibile e settore

In conclusione il Covid-19 anche dal punto di vista dei combustibili liquidi mostra di aver messo a dura prova la tenuta di tutto il sistema energetico nazionale in termini di diminuzione dei flussi energetici e dei corrispondenti flussi finanziari Dal 4 maggio si sta registrando un leggero incremento che dovrebbe a breve far ritornare i consumi a valori piugrave vicini a quelli illustrati nella ldquoFigura 3 confronto consumi per tipo di combustibile e destinazione in Italia marzo 2020 vs marzo 2019rdquo

i dati riportati sono fonte Mise e iea

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202013 maggio11viSto Su

ldquoGare Gas serve ripensaMento raDicale e tariFFe spinGeranno MampardquoLrsquoad Gallo ldquoA breve nostre proposte su procedure Atem Delibera Arera impatteragrave per 40 mln euro su utile 2020 e anche i piccoli se ne ac-corgeranno Depa valutiamo offerta in partnershiprdquo Il nodo Sardegna

ROMA 12 MAGGIO 2020

Il rilancio delle gare gas le difficoltagrave del nuovo quadro tariffario e gli impatti sul consolidamento del settore la privatizzazione di Depa In-frastructure il nodo Sardegna

Questi i principali temi affrontati dallrsquoad di Italgas Paolo Gallo in oc-casione della conferenza stampa ldquovirtualerdquo seguita allrsquoassemblea dei soci che ha approvato il bilancio 2019 e il dividendo di 0256 euro per azione in crescita di oltre il 9 sul 2018 (QE 113)

Partendo dalla situazione di stallo delle procedure Atem Gallo ha sottolineato la necessitagrave di un ldquoripensamento abbastanza radicale della struttura di garardquo con il primo obiettivo di ldquovelocizzazione le procedurerdquo E su questo ldquostiamo elaborando delle proposte affincheacute gli investimenti possano essere realizzatirdquo

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202013 maggio

LrsquoAssociazione delle Ener-gy service company italiane ha

scritto una lettera al ministro dello Sviluppo economico Stefano Patua-

nelli e al Parlamento chiedendo di so-stenere le aziende italiane che promuo-vono progettano realizzano e facilitano

gli interventi di efficienza energetica e7 ha posto ldquo3 domande ardquo

vittorio cossarini presidente di Assoesco

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iVonne carpinelli

Efficienza ai tempi del Covid-19 la sfida egrave capire

dove passa la crescita

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202013 maggio

Quali proposte avete avanzato nella missiva La proposta principale egrave che il Governo si impegni a garantire un qua-dro giuridico e di incentivi allrsquoefficienza stabile nel tempo e coerente con gli obiettivi UE di decarbonizzazione La stabilitagrave egrave necessaria affincheacute le imprese possano allocare risorse con la ragionevole certezza di poter ri-spettare i piani e i soggetti destinatari degli interventi di efficienza (azien-de privati e PA) possano decidere di agire con la ragionevole certezza di arrivare al termine in un quadro finanziario stabile

Per questo chiediamo di riprendere in mano strumenti che hanno dato ot-tima prova in passato come i certificati bianchi il conto termico e i concetti sottostanti al decaduto articolo 10 del decreto Crescita che ha aperto una fase di investimenti importanti nella ristrutturazione edilizia

Ricordiamo che gli incentivi non sono regali alle imprese ma uno stru-mento di politica economica per orientare la spesa sullrsquoefficienza e ren-derla attraente sono investimenti strategici per lrsquoItalia ma hanno ritorni troppo lunghi per essere finanziati dalla liquiditagrave aziendale dai risparmi dei condomini o dalle scarse risorse della PA I meccanismi incentivanti danno certezza al quadro finanziario e hanno un ritorno sul sistema Paese

Non abbiamo ancora ricevuto un riscontro dal ministero ma confidiamo che i nostri suggerimenti in questa come nelle altre nostre interlocuzioni abbiano portato allrsquoattenzione delle istituzioni le necessitagrave del settore

Il settore dellrsquoefficienza energetica egrave fondamentale per una ripresa green del Paese Gli energy manager e gli Ege che si occupano della gestione dellrsquoenergia potranno aiutare le aziende a riprendersi piugrave velocementeIn base a quanto evidenziato da un questionario sottoposto ai nostri as-sociati le imprese del settore dellrsquoefficienza e quindi le persone che ci lavorano sembrano reagire meglio di altre allrsquoemergenza In parte per fat-tori oggettivi legati al tipo di operativitagrave ma anche percheacute sono aziende giovani portate allrsquoinnovazione e alla digitalizzazione che sta diventando un fattore trainante dellrsquoefficienza Per questa ragione le nostre societagrave possono aiutare gli operatori ad utilizzare lrsquoefficienza come strumento per valorizzarsi e non solo per ridurre i costi In questo non pensiamo solo al mondo delle imprese ma anche ad esempio allo stock del patrimonio immobiliare pubblico e privato che se sottoposto a una massiccia dose di interventi di efficienza puograve aumentare la propria valorizzazione (e diminu-ire i costi di gestione)

3 domandE a 13

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202013 maggio

per il 2020 si teme un tonfo del pil quasi del 10 Crede si torneragrave a fare efficienza come prima del Covid-19 Potrebbero esserci settori piugrave penaliz-zati di altri in base alla domanda del post corona-virus e ai sostegni pubblici in campo Noi siamo sicuri che arriveremo a fare maggiore ef-ficienza rispetto a prima pur passando da una con-trazione forte del Pil Egrave un percorso strategico giagrave iniziato e non saragrave il coronavirus a interromperlo indipendentemente da questi mesi o dai tempi di realizzazione del vaccino

Nonostante il saldo negativo vi sono realtagrave che cre-scono pur in questa situazione e che sono consape-voli che il loro valore la loro attrattivitagrave per gli inve-stitori e lrsquoappeal dei loro prodotti dipendono anche dalla loro sostenibilitagrave Queste imprese incremen-teranno gli investimenti e faranno da traino per le piugrave deboli La differenza non egrave piugrave fra settori ma fra aziende che hanno capito da dove passa la crescita e imprese legate a schemi superati Se poi verranno realmente attuati alcuni provvedimenti governativi giagrave apparsi sulla stampa e verragrave attuata progressiva-mente la normativa europea sulle energy communi-ty possiamo attendere un grande mole di interventi ldquointelligentirdquo sul patrimonio immobiliare ancor pri-ma che efficienti Questo potrebbe davvero essere un cambio di paradigma

3 domandE a 14

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202013 maggioSmart city 15

redazione

La Federazione italiana per lrsquouso razionale dellrsquoenergia ha inviato allrsquoArera al-cune osservazioni sulla regolazione degli aspetti economici dellrsquoelettricitagrave pro-dotta e consumata allrsquointerno delle comunitagrave energetiche Il documento og-getto dellrsquoanalisi egrave la consultazione del 1deg aprile 2020 1122020Reel

La Fire ldquoapprezza lrsquoapproccio aperto ed equilibrato dellrsquoAutoritagraverdquo al tema del-le comunitagrave energetiche da fonti rinnovabili e allrsquoautoconsumo collettivo col-legato alla fase di sperimentazione aperta dallrsquoart 42 bis del DL 30 dicembre 2019 n 162rdquo si legge nella premessa del documento Ritiene inoltre che il Gse e lrsquoEnea con lrsquoappoggio delle associazioni di settore ldquopossano promuo-vere adeguatamente questi sistemi sia verso la PA sia verso gli altri utentirdquo

Al contempo la Federazione reputa utile sfruttare questa fase sperimentale per fare chiarezza sullrsquoeffetto ldquodi questi sistemi su voci quali il dispacciamento non adeguatamente approfondite nel Dcordquo e su voci rimaste ldquoun porsquo inde-terminate in relazione alle definizioni generali e allrsquoambito di applicazione di questi sistemirdquo Innanzitutto auspica piugrave chiarezza sui ldquorequisiti di costituzione delle comunitagrave e degli autoconsumatori collettivirdquo Ritiene che i contratti di diritto privato siano la via maestra per la definizione del carattere di associa-zione e per la regolazione dei rapporti ma evidenzia il bisogno di allentare le maglie della natura giuridica per ldquoconsentire piugrave facilmente lrsquoentrata e lrsquouscita dei socimembrirdquo delle associazioni e dei consorzi rispetto alle imprese

Le osservazioni della Fire

sulle comunitagrave energetiche

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202013 maggioSmart city 16

Anche ldquoil ruolo dei possibili produttori in qualitagrave di soggetti terzirdquo deve essere chiarito Una Esco cita ad esempio la Fire ldquopotrebbe svolgere la funzione di realizzazione e gestione degli impianti Fer quella di soggetto delegato alla ripartizione dellrsquoenergia condivisa o quella di for-nitore di elettricitagraverdquo

La ldquofunzione di soggetto referenterdquo prosegue la Federazione nel documento puograve essere svolta da qualunque membro anche da un soggetto terzo delegato che non egrave stato coinvolto nella realizzazione eo nella gestione degli impianti Ciograve offrirebbe maggiore flessibilitagrave nel caso di nuovi impianti produttivi realizzati da soggetti differenti Andrebbe anche chiarito se tale soggetto referente debba ldquoavere natura di soggetto giuridico o possa anche essere una persona fisicardquo Lrsquoincertezza sulla definizione di edificio ha fatto giagrave sorgere dubbi tra i portatori di interesse ldquoin merito allrsquoapplicazione in casi particolari come i super condomini i centri commerciali e gli ospedali a padiglionirdquo evidenzia la Fire Egrave il caso di edifici collegati tra loro da cortili o garage che gestiscono servizi comuni attraverso Pod

Ai distributori dovrebbe essere richiesto di ldquomettere a disposizione strumenti semplici ed effi-caci di accesso alle informazionirdquo e aspetto da evidenziare di condividere i dati richiesti per costituire e gestire i sistemi interessati dalla consultazione Per quanto riguarda la quantifica-zione degli importi oggetto di restituzione cioegrave ldquola restituzione da parte del Gse di importi o di componenti tariffarie spettanti in relazione allrsquoenergia oggetto di autoconsumo o consumo collettivordquo la Federazione concorda con lrsquoAutoritagrave Perograve aggiunge la possibilitagrave di inserire tra queste voci anche il dispacciamento ldquoMentre lrsquoAutoritagrave illustra in modo compiuto ed ampio le scelte relative alle componenti su trasmissionedistribuzione e perdite di rete la voce dispaccia-mento risulta appena accennata e non vengono forniti dati per giustificare la scelta tranne una generica affermazione che tali oneri potrebbero anche aumentarerdquo

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202013 maggio17viSto Su canalE EnErgia

TASk FoRCE ConTRo LE dISCARIChE ABUSIvE un MoDello vincente Da estenDereRisultati e nuove opportunitagrave per il recupero del suolo nella presentazione della 5^ Relazione semestrale (giugno-dicembre 2019) sulle attivitagrave del commissario straordinario Vadalagrave

ROMA 8 MAGGIO 2020

bonificate 41 discariche abusive in 36 mesi sugli 81 siti inquinati parte della procedura di infrazione del 24 marzo 2017 Questi i dati della ldquo5^ Relazione semestrale (giugno-dicembre 2019) sulle attivitagrave e risultati raggiunti dalla missione commissariale sulla bonifica dei siti di discarica abusivi presenti sul territorio nazionale ed in infrazione europeardquo

Un modello vincente quello messo a segno dalla task force capitanata dal commissario straordinario per la bonifica e del ministero dellrsquoAm-biente Gen b Giuseppe Vadalagrave

Un risultato raggiunto grazie allrsquoazione sinergica del Commissario stra-ordinario con il ministero dellrsquoAmbiente lrsquoArma dei carabinieri e le re-altagrave locali come sottolineano i protagonisti dellrsquoazione e rimarca il sot-tosegretario del ministero dellrsquoAmbiente Onle Roberto Morassut nel corso del webinar di presentazione dei dati

ldquoUn modello che funzionardquo quello messo in campo dal Commissario straordinario Unrsquoesperienza che una volta terminato il lavoro sui siti og-getto di infrazione ldquonon puograve essere dispersa e che forse nei prossimi anni va ulteriormente rafforzata magari per altri motivirdquo

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202013 maggio

biometano e idrogeno cercano spazio nel mix energetico UELrsquoanalisi in uno studio pubblicato dalla Commissione europea

redazione

rEport 18

La potenziale domanda di gas naturale al 2030 e al 2050 in Europa puograve essere coperta totalmente attraverso il potenziale di idrogeno producibi-le ma non con quello del biometano Egrave quanto si legge nel rapporto ldquoImpact of the use of the biomethane and hydrogen potential on trans-European infrastructurerdquo pubblicato il 4 maggio dalla DG Energy della Commissione europea ed elaborato da un gruppo di undici esperti

Lo studio definisce tre scenari del mix energetico comunitario legati alla predominanza alternativa di elettricitagrave metano o idrogeno In tutti i casi la domanda complessiva di gas fino al 2030 dovreb-be diminuire del 20-30

ldquoUno scenario incentrato sullrsquoaccoppiamento del settore elettrico e di quello gas in cui lrsquoidroge-no svolge un ruolo centrale offrirebbe il risulta-to meno costoso consentendo al contempo di valutare le attivitagrave esistenti nel settore del gasrdquo scrivono gli autori del report

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202013 maggio

Guardando al recente passato nel documento si sotto-linea come nel 2017 il gas naturale abbia coperto circa il 22 del consumo finale di energia dellrsquoUE con le rela-tive infrastrutture che hanno svolto un ruolo altrettanto significativo Tuttavia lo scenario egrave ldquocomplesso ed ete-rogeneordquo tra gli Stati membri la quota di gas nei mix energetici nazionali egrave alquanto divergente scrivono gli analisti esistono ben 44 Tso ldquoche utilizzano specifiche e standard tecnici non completamente armonizzatirdquo senza dimenticare che ldquoil tipo e lrsquoestensione dellrsquoinfra-struttura variano significativamente tra i vari Paesirdquo

Da qui le previsioni per il futuro nelle quali si ritiene che ldquola decarbonizzazione dellrsquoapprovvigionamento di gas e la conseguente riconfigurazione dei flussi in-fluenzeranno sostanzialmente i gestori del trasporto gas A medio e lungo termine i rischi cui sono esposti i Tso derivano principalmente dalle variazioni dei fattori tecnici e normativi sottostanti che incidono sul costo del servizio e sui volumi di gas trasportati Mentre alcu-ni operatori di rete stanno giagrave agendo (in varia misura) per far fronte a tali rischi altri hanno la convinzione che questi fattori rimarranno stabili fino al 2030 o almeno saranno disponibili misure per contenere costo del ser-vizio e aumenti tariffari estremirdquo

Infine nel rapporto sono contenute alcune raccoman-dazioni In primis servono ldquostandard tecnici adeguati per la diffusione del biometano e dellrsquoidrogenordquo Inol-tre sarebbe utile sviluppare dei progetti inziali di ldquoisole dellrsquoidrogenordquo che possano poi divenire dei network piugrave grandi in maniera scalare ldquoI regolamenti Ten-E e Cef dovrebbero sostenere i progetti che facilitano lrsquoin-tegrazione del gas rinnovabile spostando lrsquoattenzione del settore su progetti a prova di futuro e che contri-buiscano efficacemente alla transizione energeticardquo Infine gli autori del documento auspicano lo sviluppo di un quadro normativo coerente con obiettivi di lungo periodo e sistemi di supporto economici che non diano luogo a problemi di concorrenza

rEport 19

ndeg305

202013 maggiorEport 20

Gennaio 2020Importazioni prodotti finiti 168 mlnton +26 importazioni semilavorati -176esportazioni greggio e prodotti petroliferi 23 mlnton +11

Gennaio-Febbraio 2020importazioni di greggio -11output raffinerie 113 mlnton +51costo import greggio +88

Marzo 2020consumi petroliferi 311 vendite benzina gasolio e Gpl -44Immatricolazioni auto -854

Gennaio-Marzo 2020consumi petroliferi -10

apriLe 2020prezzo benzina in media 1425 eurolitro -17 cent su aprile 2019prezzo gasolio in media 1318 eurolitro -19 cent su aprile 2019prezzo del Gpl auto in media 0605 eurolitro -5 cent su aprile 2019Prezzo gasolio riscaldamento in media 1113 eurolitro -21 cent su aprile 2019Prezzo oc Btz in media 0324 eurokg -22 cent su aprile 2019

I numeri dellrsquoenergia secondo up

il nuovo aggiornamento de ldquoi numeri dellrsquoe-nergiardquo fornito da up conferma un trend ormai noto lrsquoitalia egrave stato il primo paese ad attuare il lockdown e lrsquoemergenza co-ronavirus ha inciso fortemente sui consu-mi petroliferi nazionali scesi del 311 nel solo mese di marzo Stessa causa e stesso effetto per la vendita di carburanti (-44) e lrsquoimmatricolazione di auto (-854) tra le varie informazioni fornite dallrsquoassociazione anche quelle sullrsquoimport di greggio che se-gna una ldquonotevole crescitardquo per gli arrivi da Ex-urss e americhe in calo altrove Su 19 totali il primo paese fornitore egrave lrsquoazerbai-jan guardando allrsquouE ad aprile resta primo mercato per costo della benzina alla pom-pa mentre lrsquoitalia egrave al vertice per il gasolio auto ldquoa causa della tassazione piugrave elevatardquo Francia 1deg per gpl auto

redazione

ndeg305

202013 maggio

Mammoet installa il piugrave grande evaporatore a livello globale

Lrsquo11 maggio scorso la multinazionale con sede nei Paesi bassi ha reso noto di aver posizionato il suo modulo di evaporazione pesante da 5134 tonnellate presso lrsquoimpianto di dissalazione Shoaiba sulla costa del Mar Rosso saudita Lrsquoinfrastrut-tura utilizza il calore residuo sotto forma di vapore acqueo di una centrale termo-elettrica per dissalare lrsquoacqua marina Il nuovo modulo permetteragrave allrsquoimpianto di trattare 460800 metri cubi di acqua al giorno

Acciona riprende il sevizio di mobilitagrave condivisa su due ruote

Dopo il fermo dovuto alla normativa di contenimento per la diffusione del Covid-19 la multinazionale operante nel settore dellrsquoingegneria civile e delle energie rinnovabili con sede a Madrid ha ripreso lrsquoattivitagrave di noleggio di moto-rini elettrici a Milano e presto ripartiragrave anche nella Penisola iberica I motovei-coli saranno dotati di salviettine umidificate per la pulizia delle aree di contatto e di gel idroalcolico per le mani Il servizio promuove una mobilitagrave urbana piugrave sostenibile

nEwS aziEndE 21

ndeg305

202013 maggio22

Da sempre sosteniamo la ricerca di eccellenza percheacute salva migliaia di vite ogni giornoE oggi egrave indispensabile in questa terribile emergenza Abbiamo avviato un grande progetto di ricerca per studiare cure effi caci controllare lrsquoepidemia proteggere i malati piugrave deboli Per vincere il Coronavirus Ma possiamo farlo solo insieme a te

Fondazione Umberto Veronesi scende in campocontro COVID-19 E ha bisogno di tutto il tuo aiuto

su fondazioneveronesiit selezionando la causale RICERCA SU COVID-19

DONA SUBITO

Fondazione Umberto Veronesi scende in campoCOVID-19 E ha bisogno di tutto il tuo aiutocontro

Fondazione Umberto Veronesi scende in campocontro COVID E ha bisogno di tutto il tuo aiuto-19 contro COVID-19

Sostieni la ricerca Sostieni la vita

Page 10: coronavirus e Green deal europeo, le sfide di una eco-ripresa · Il calo della domanda di petrolio e derivati è stata di circa il 5% nel primo trimestre. La causa è da ritrovare

ndeg305

202013 maggioScEnari 10

Tabella Mise relativa al primo trimestre 2020 sui consumi per tipo di combustibile e settore

In conclusione il Covid-19 anche dal punto di vista dei combustibili liquidi mostra di aver messo a dura prova la tenuta di tutto il sistema energetico nazionale in termini di diminuzione dei flussi energetici e dei corrispondenti flussi finanziari Dal 4 maggio si sta registrando un leggero incremento che dovrebbe a breve far ritornare i consumi a valori piugrave vicini a quelli illustrati nella ldquoFigura 3 confronto consumi per tipo di combustibile e destinazione in Italia marzo 2020 vs marzo 2019rdquo

i dati riportati sono fonte Mise e iea

ndeg305

202013 maggio11viSto Su

ldquoGare Gas serve ripensaMento raDicale e tariFFe spinGeranno MampardquoLrsquoad Gallo ldquoA breve nostre proposte su procedure Atem Delibera Arera impatteragrave per 40 mln euro su utile 2020 e anche i piccoli se ne ac-corgeranno Depa valutiamo offerta in partnershiprdquo Il nodo Sardegna

ROMA 12 MAGGIO 2020

Il rilancio delle gare gas le difficoltagrave del nuovo quadro tariffario e gli impatti sul consolidamento del settore la privatizzazione di Depa In-frastructure il nodo Sardegna

Questi i principali temi affrontati dallrsquoad di Italgas Paolo Gallo in oc-casione della conferenza stampa ldquovirtualerdquo seguita allrsquoassemblea dei soci che ha approvato il bilancio 2019 e il dividendo di 0256 euro per azione in crescita di oltre il 9 sul 2018 (QE 113)

Partendo dalla situazione di stallo delle procedure Atem Gallo ha sottolineato la necessitagrave di un ldquoripensamento abbastanza radicale della struttura di garardquo con il primo obiettivo di ldquovelocizzazione le procedurerdquo E su questo ldquostiamo elaborando delle proposte affincheacute gli investimenti possano essere realizzatirdquo

CONTINUA A LEGGERE

ndeg305

202013 maggio

LrsquoAssociazione delle Ener-gy service company italiane ha

scritto una lettera al ministro dello Sviluppo economico Stefano Patua-

nelli e al Parlamento chiedendo di so-stenere le aziende italiane che promuo-vono progettano realizzano e facilitano

gli interventi di efficienza energetica e7 ha posto ldquo3 domande ardquo

vittorio cossarini presidente di Assoesco

3 domandE a 12

iVonne carpinelli

Efficienza ai tempi del Covid-19 la sfida egrave capire

dove passa la crescita

ndeg305

202013 maggio

Quali proposte avete avanzato nella missiva La proposta principale egrave che il Governo si impegni a garantire un qua-dro giuridico e di incentivi allrsquoefficienza stabile nel tempo e coerente con gli obiettivi UE di decarbonizzazione La stabilitagrave egrave necessaria affincheacute le imprese possano allocare risorse con la ragionevole certezza di poter ri-spettare i piani e i soggetti destinatari degli interventi di efficienza (azien-de privati e PA) possano decidere di agire con la ragionevole certezza di arrivare al termine in un quadro finanziario stabile

Per questo chiediamo di riprendere in mano strumenti che hanno dato ot-tima prova in passato come i certificati bianchi il conto termico e i concetti sottostanti al decaduto articolo 10 del decreto Crescita che ha aperto una fase di investimenti importanti nella ristrutturazione edilizia

Ricordiamo che gli incentivi non sono regali alle imprese ma uno stru-mento di politica economica per orientare la spesa sullrsquoefficienza e ren-derla attraente sono investimenti strategici per lrsquoItalia ma hanno ritorni troppo lunghi per essere finanziati dalla liquiditagrave aziendale dai risparmi dei condomini o dalle scarse risorse della PA I meccanismi incentivanti danno certezza al quadro finanziario e hanno un ritorno sul sistema Paese

Non abbiamo ancora ricevuto un riscontro dal ministero ma confidiamo che i nostri suggerimenti in questa come nelle altre nostre interlocuzioni abbiano portato allrsquoattenzione delle istituzioni le necessitagrave del settore

Il settore dellrsquoefficienza energetica egrave fondamentale per una ripresa green del Paese Gli energy manager e gli Ege che si occupano della gestione dellrsquoenergia potranno aiutare le aziende a riprendersi piugrave velocementeIn base a quanto evidenziato da un questionario sottoposto ai nostri as-sociati le imprese del settore dellrsquoefficienza e quindi le persone che ci lavorano sembrano reagire meglio di altre allrsquoemergenza In parte per fat-tori oggettivi legati al tipo di operativitagrave ma anche percheacute sono aziende giovani portate allrsquoinnovazione e alla digitalizzazione che sta diventando un fattore trainante dellrsquoefficienza Per questa ragione le nostre societagrave possono aiutare gli operatori ad utilizzare lrsquoefficienza come strumento per valorizzarsi e non solo per ridurre i costi In questo non pensiamo solo al mondo delle imprese ma anche ad esempio allo stock del patrimonio immobiliare pubblico e privato che se sottoposto a una massiccia dose di interventi di efficienza puograve aumentare la propria valorizzazione (e diminu-ire i costi di gestione)

3 domandE a 13

ndeg305

202013 maggio

per il 2020 si teme un tonfo del pil quasi del 10 Crede si torneragrave a fare efficienza come prima del Covid-19 Potrebbero esserci settori piugrave penaliz-zati di altri in base alla domanda del post corona-virus e ai sostegni pubblici in campo Noi siamo sicuri che arriveremo a fare maggiore ef-ficienza rispetto a prima pur passando da una con-trazione forte del Pil Egrave un percorso strategico giagrave iniziato e non saragrave il coronavirus a interromperlo indipendentemente da questi mesi o dai tempi di realizzazione del vaccino

Nonostante il saldo negativo vi sono realtagrave che cre-scono pur in questa situazione e che sono consape-voli che il loro valore la loro attrattivitagrave per gli inve-stitori e lrsquoappeal dei loro prodotti dipendono anche dalla loro sostenibilitagrave Queste imprese incremen-teranno gli investimenti e faranno da traino per le piugrave deboli La differenza non egrave piugrave fra settori ma fra aziende che hanno capito da dove passa la crescita e imprese legate a schemi superati Se poi verranno realmente attuati alcuni provvedimenti governativi giagrave apparsi sulla stampa e verragrave attuata progressiva-mente la normativa europea sulle energy communi-ty possiamo attendere un grande mole di interventi ldquointelligentirdquo sul patrimonio immobiliare ancor pri-ma che efficienti Questo potrebbe davvero essere un cambio di paradigma

3 domandE a 14

ndeg305

202013 maggioSmart city 15

redazione

La Federazione italiana per lrsquouso razionale dellrsquoenergia ha inviato allrsquoArera al-cune osservazioni sulla regolazione degli aspetti economici dellrsquoelettricitagrave pro-dotta e consumata allrsquointerno delle comunitagrave energetiche Il documento og-getto dellrsquoanalisi egrave la consultazione del 1deg aprile 2020 1122020Reel

La Fire ldquoapprezza lrsquoapproccio aperto ed equilibrato dellrsquoAutoritagraverdquo al tema del-le comunitagrave energetiche da fonti rinnovabili e allrsquoautoconsumo collettivo col-legato alla fase di sperimentazione aperta dallrsquoart 42 bis del DL 30 dicembre 2019 n 162rdquo si legge nella premessa del documento Ritiene inoltre che il Gse e lrsquoEnea con lrsquoappoggio delle associazioni di settore ldquopossano promuo-vere adeguatamente questi sistemi sia verso la PA sia verso gli altri utentirdquo

Al contempo la Federazione reputa utile sfruttare questa fase sperimentale per fare chiarezza sullrsquoeffetto ldquodi questi sistemi su voci quali il dispacciamento non adeguatamente approfondite nel Dcordquo e su voci rimaste ldquoun porsquo inde-terminate in relazione alle definizioni generali e allrsquoambito di applicazione di questi sistemirdquo Innanzitutto auspica piugrave chiarezza sui ldquorequisiti di costituzione delle comunitagrave e degli autoconsumatori collettivirdquo Ritiene che i contratti di diritto privato siano la via maestra per la definizione del carattere di associa-zione e per la regolazione dei rapporti ma evidenzia il bisogno di allentare le maglie della natura giuridica per ldquoconsentire piugrave facilmente lrsquoentrata e lrsquouscita dei socimembrirdquo delle associazioni e dei consorzi rispetto alle imprese

Le osservazioni della Fire

sulle comunitagrave energetiche

ndeg305

202013 maggioSmart city 16

Anche ldquoil ruolo dei possibili produttori in qualitagrave di soggetti terzirdquo deve essere chiarito Una Esco cita ad esempio la Fire ldquopotrebbe svolgere la funzione di realizzazione e gestione degli impianti Fer quella di soggetto delegato alla ripartizione dellrsquoenergia condivisa o quella di for-nitore di elettricitagraverdquo

La ldquofunzione di soggetto referenterdquo prosegue la Federazione nel documento puograve essere svolta da qualunque membro anche da un soggetto terzo delegato che non egrave stato coinvolto nella realizzazione eo nella gestione degli impianti Ciograve offrirebbe maggiore flessibilitagrave nel caso di nuovi impianti produttivi realizzati da soggetti differenti Andrebbe anche chiarito se tale soggetto referente debba ldquoavere natura di soggetto giuridico o possa anche essere una persona fisicardquo Lrsquoincertezza sulla definizione di edificio ha fatto giagrave sorgere dubbi tra i portatori di interesse ldquoin merito allrsquoapplicazione in casi particolari come i super condomini i centri commerciali e gli ospedali a padiglionirdquo evidenzia la Fire Egrave il caso di edifici collegati tra loro da cortili o garage che gestiscono servizi comuni attraverso Pod

Ai distributori dovrebbe essere richiesto di ldquomettere a disposizione strumenti semplici ed effi-caci di accesso alle informazionirdquo e aspetto da evidenziare di condividere i dati richiesti per costituire e gestire i sistemi interessati dalla consultazione Per quanto riguarda la quantifica-zione degli importi oggetto di restituzione cioegrave ldquola restituzione da parte del Gse di importi o di componenti tariffarie spettanti in relazione allrsquoenergia oggetto di autoconsumo o consumo collettivordquo la Federazione concorda con lrsquoAutoritagrave Perograve aggiunge la possibilitagrave di inserire tra queste voci anche il dispacciamento ldquoMentre lrsquoAutoritagrave illustra in modo compiuto ed ampio le scelte relative alle componenti su trasmissionedistribuzione e perdite di rete la voce dispaccia-mento risulta appena accennata e non vengono forniti dati per giustificare la scelta tranne una generica affermazione che tali oneri potrebbero anche aumentarerdquo

ndeg305

202013 maggio17viSto Su canalE EnErgia

TASk FoRCE ConTRo LE dISCARIChE ABUSIvE un MoDello vincente Da estenDereRisultati e nuove opportunitagrave per il recupero del suolo nella presentazione della 5^ Relazione semestrale (giugno-dicembre 2019) sulle attivitagrave del commissario straordinario Vadalagrave

ROMA 8 MAGGIO 2020

bonificate 41 discariche abusive in 36 mesi sugli 81 siti inquinati parte della procedura di infrazione del 24 marzo 2017 Questi i dati della ldquo5^ Relazione semestrale (giugno-dicembre 2019) sulle attivitagrave e risultati raggiunti dalla missione commissariale sulla bonifica dei siti di discarica abusivi presenti sul territorio nazionale ed in infrazione europeardquo

Un modello vincente quello messo a segno dalla task force capitanata dal commissario straordinario per la bonifica e del ministero dellrsquoAm-biente Gen b Giuseppe Vadalagrave

Un risultato raggiunto grazie allrsquoazione sinergica del Commissario stra-ordinario con il ministero dellrsquoAmbiente lrsquoArma dei carabinieri e le re-altagrave locali come sottolineano i protagonisti dellrsquoazione e rimarca il sot-tosegretario del ministero dellrsquoAmbiente Onle Roberto Morassut nel corso del webinar di presentazione dei dati

ldquoUn modello che funzionardquo quello messo in campo dal Commissario straordinario Unrsquoesperienza che una volta terminato il lavoro sui siti og-getto di infrazione ldquonon puograve essere dispersa e che forse nei prossimi anni va ulteriormente rafforzata magari per altri motivirdquo

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ndeg305

202013 maggio

biometano e idrogeno cercano spazio nel mix energetico UELrsquoanalisi in uno studio pubblicato dalla Commissione europea

redazione

rEport 18

La potenziale domanda di gas naturale al 2030 e al 2050 in Europa puograve essere coperta totalmente attraverso il potenziale di idrogeno producibi-le ma non con quello del biometano Egrave quanto si legge nel rapporto ldquoImpact of the use of the biomethane and hydrogen potential on trans-European infrastructurerdquo pubblicato il 4 maggio dalla DG Energy della Commissione europea ed elaborato da un gruppo di undici esperti

Lo studio definisce tre scenari del mix energetico comunitario legati alla predominanza alternativa di elettricitagrave metano o idrogeno In tutti i casi la domanda complessiva di gas fino al 2030 dovreb-be diminuire del 20-30

ldquoUno scenario incentrato sullrsquoaccoppiamento del settore elettrico e di quello gas in cui lrsquoidroge-no svolge un ruolo centrale offrirebbe il risulta-to meno costoso consentendo al contempo di valutare le attivitagrave esistenti nel settore del gasrdquo scrivono gli autori del report

ndeg305

202013 maggio

Guardando al recente passato nel documento si sotto-linea come nel 2017 il gas naturale abbia coperto circa il 22 del consumo finale di energia dellrsquoUE con le rela-tive infrastrutture che hanno svolto un ruolo altrettanto significativo Tuttavia lo scenario egrave ldquocomplesso ed ete-rogeneordquo tra gli Stati membri la quota di gas nei mix energetici nazionali egrave alquanto divergente scrivono gli analisti esistono ben 44 Tso ldquoche utilizzano specifiche e standard tecnici non completamente armonizzatirdquo senza dimenticare che ldquoil tipo e lrsquoestensione dellrsquoinfra-struttura variano significativamente tra i vari Paesirdquo

Da qui le previsioni per il futuro nelle quali si ritiene che ldquola decarbonizzazione dellrsquoapprovvigionamento di gas e la conseguente riconfigurazione dei flussi in-fluenzeranno sostanzialmente i gestori del trasporto gas A medio e lungo termine i rischi cui sono esposti i Tso derivano principalmente dalle variazioni dei fattori tecnici e normativi sottostanti che incidono sul costo del servizio e sui volumi di gas trasportati Mentre alcu-ni operatori di rete stanno giagrave agendo (in varia misura) per far fronte a tali rischi altri hanno la convinzione che questi fattori rimarranno stabili fino al 2030 o almeno saranno disponibili misure per contenere costo del ser-vizio e aumenti tariffari estremirdquo

Infine nel rapporto sono contenute alcune raccoman-dazioni In primis servono ldquostandard tecnici adeguati per la diffusione del biometano e dellrsquoidrogenordquo Inol-tre sarebbe utile sviluppare dei progetti inziali di ldquoisole dellrsquoidrogenordquo che possano poi divenire dei network piugrave grandi in maniera scalare ldquoI regolamenti Ten-E e Cef dovrebbero sostenere i progetti che facilitano lrsquoin-tegrazione del gas rinnovabile spostando lrsquoattenzione del settore su progetti a prova di futuro e che contri-buiscano efficacemente alla transizione energeticardquo Infine gli autori del documento auspicano lo sviluppo di un quadro normativo coerente con obiettivi di lungo periodo e sistemi di supporto economici che non diano luogo a problemi di concorrenza

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202013 maggiorEport 20

Gennaio 2020Importazioni prodotti finiti 168 mlnton +26 importazioni semilavorati -176esportazioni greggio e prodotti petroliferi 23 mlnton +11

Gennaio-Febbraio 2020importazioni di greggio -11output raffinerie 113 mlnton +51costo import greggio +88

Marzo 2020consumi petroliferi 311 vendite benzina gasolio e Gpl -44Immatricolazioni auto -854

Gennaio-Marzo 2020consumi petroliferi -10

apriLe 2020prezzo benzina in media 1425 eurolitro -17 cent su aprile 2019prezzo gasolio in media 1318 eurolitro -19 cent su aprile 2019prezzo del Gpl auto in media 0605 eurolitro -5 cent su aprile 2019Prezzo gasolio riscaldamento in media 1113 eurolitro -21 cent su aprile 2019Prezzo oc Btz in media 0324 eurokg -22 cent su aprile 2019

I numeri dellrsquoenergia secondo up

il nuovo aggiornamento de ldquoi numeri dellrsquoe-nergiardquo fornito da up conferma un trend ormai noto lrsquoitalia egrave stato il primo paese ad attuare il lockdown e lrsquoemergenza co-ronavirus ha inciso fortemente sui consu-mi petroliferi nazionali scesi del 311 nel solo mese di marzo Stessa causa e stesso effetto per la vendita di carburanti (-44) e lrsquoimmatricolazione di auto (-854) tra le varie informazioni fornite dallrsquoassociazione anche quelle sullrsquoimport di greggio che se-gna una ldquonotevole crescitardquo per gli arrivi da Ex-urss e americhe in calo altrove Su 19 totali il primo paese fornitore egrave lrsquoazerbai-jan guardando allrsquouE ad aprile resta primo mercato per costo della benzina alla pom-pa mentre lrsquoitalia egrave al vertice per il gasolio auto ldquoa causa della tassazione piugrave elevatardquo Francia 1deg per gpl auto

redazione

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202013 maggio

Mammoet installa il piugrave grande evaporatore a livello globale

Lrsquo11 maggio scorso la multinazionale con sede nei Paesi bassi ha reso noto di aver posizionato il suo modulo di evaporazione pesante da 5134 tonnellate presso lrsquoimpianto di dissalazione Shoaiba sulla costa del Mar Rosso saudita Lrsquoinfrastrut-tura utilizza il calore residuo sotto forma di vapore acqueo di una centrale termo-elettrica per dissalare lrsquoacqua marina Il nuovo modulo permetteragrave allrsquoimpianto di trattare 460800 metri cubi di acqua al giorno

Acciona riprende il sevizio di mobilitagrave condivisa su due ruote

Dopo il fermo dovuto alla normativa di contenimento per la diffusione del Covid-19 la multinazionale operante nel settore dellrsquoingegneria civile e delle energie rinnovabili con sede a Madrid ha ripreso lrsquoattivitagrave di noleggio di moto-rini elettrici a Milano e presto ripartiragrave anche nella Penisola iberica I motovei-coli saranno dotati di salviettine umidificate per la pulizia delle aree di contatto e di gel idroalcolico per le mani Il servizio promuove una mobilitagrave urbana piugrave sostenibile

nEwS aziEndE 21

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202013 maggio22

Da sempre sosteniamo la ricerca di eccellenza percheacute salva migliaia di vite ogni giornoE oggi egrave indispensabile in questa terribile emergenza Abbiamo avviato un grande progetto di ricerca per studiare cure effi caci controllare lrsquoepidemia proteggere i malati piugrave deboli Per vincere il Coronavirus Ma possiamo farlo solo insieme a te

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202013 maggio11viSto Su

ldquoGare Gas serve ripensaMento raDicale e tariFFe spinGeranno MampardquoLrsquoad Gallo ldquoA breve nostre proposte su procedure Atem Delibera Arera impatteragrave per 40 mln euro su utile 2020 e anche i piccoli se ne ac-corgeranno Depa valutiamo offerta in partnershiprdquo Il nodo Sardegna

ROMA 12 MAGGIO 2020

Il rilancio delle gare gas le difficoltagrave del nuovo quadro tariffario e gli impatti sul consolidamento del settore la privatizzazione di Depa In-frastructure il nodo Sardegna

Questi i principali temi affrontati dallrsquoad di Italgas Paolo Gallo in oc-casione della conferenza stampa ldquovirtualerdquo seguita allrsquoassemblea dei soci che ha approvato il bilancio 2019 e il dividendo di 0256 euro per azione in crescita di oltre il 9 sul 2018 (QE 113)

Partendo dalla situazione di stallo delle procedure Atem Gallo ha sottolineato la necessitagrave di un ldquoripensamento abbastanza radicale della struttura di garardquo con il primo obiettivo di ldquovelocizzazione le procedurerdquo E su questo ldquostiamo elaborando delle proposte affincheacute gli investimenti possano essere realizzatirdquo

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202013 maggio

LrsquoAssociazione delle Ener-gy service company italiane ha

scritto una lettera al ministro dello Sviluppo economico Stefano Patua-

nelli e al Parlamento chiedendo di so-stenere le aziende italiane che promuo-vono progettano realizzano e facilitano

gli interventi di efficienza energetica e7 ha posto ldquo3 domande ardquo

vittorio cossarini presidente di Assoesco

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Efficienza ai tempi del Covid-19 la sfida egrave capire

dove passa la crescita

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202013 maggio

Quali proposte avete avanzato nella missiva La proposta principale egrave che il Governo si impegni a garantire un qua-dro giuridico e di incentivi allrsquoefficienza stabile nel tempo e coerente con gli obiettivi UE di decarbonizzazione La stabilitagrave egrave necessaria affincheacute le imprese possano allocare risorse con la ragionevole certezza di poter ri-spettare i piani e i soggetti destinatari degli interventi di efficienza (azien-de privati e PA) possano decidere di agire con la ragionevole certezza di arrivare al termine in un quadro finanziario stabile

Per questo chiediamo di riprendere in mano strumenti che hanno dato ot-tima prova in passato come i certificati bianchi il conto termico e i concetti sottostanti al decaduto articolo 10 del decreto Crescita che ha aperto una fase di investimenti importanti nella ristrutturazione edilizia

Ricordiamo che gli incentivi non sono regali alle imprese ma uno stru-mento di politica economica per orientare la spesa sullrsquoefficienza e ren-derla attraente sono investimenti strategici per lrsquoItalia ma hanno ritorni troppo lunghi per essere finanziati dalla liquiditagrave aziendale dai risparmi dei condomini o dalle scarse risorse della PA I meccanismi incentivanti danno certezza al quadro finanziario e hanno un ritorno sul sistema Paese

Non abbiamo ancora ricevuto un riscontro dal ministero ma confidiamo che i nostri suggerimenti in questa come nelle altre nostre interlocuzioni abbiano portato allrsquoattenzione delle istituzioni le necessitagrave del settore

Il settore dellrsquoefficienza energetica egrave fondamentale per una ripresa green del Paese Gli energy manager e gli Ege che si occupano della gestione dellrsquoenergia potranno aiutare le aziende a riprendersi piugrave velocementeIn base a quanto evidenziato da un questionario sottoposto ai nostri as-sociati le imprese del settore dellrsquoefficienza e quindi le persone che ci lavorano sembrano reagire meglio di altre allrsquoemergenza In parte per fat-tori oggettivi legati al tipo di operativitagrave ma anche percheacute sono aziende giovani portate allrsquoinnovazione e alla digitalizzazione che sta diventando un fattore trainante dellrsquoefficienza Per questa ragione le nostre societagrave possono aiutare gli operatori ad utilizzare lrsquoefficienza come strumento per valorizzarsi e non solo per ridurre i costi In questo non pensiamo solo al mondo delle imprese ma anche ad esempio allo stock del patrimonio immobiliare pubblico e privato che se sottoposto a una massiccia dose di interventi di efficienza puograve aumentare la propria valorizzazione (e diminu-ire i costi di gestione)

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202013 maggio

per il 2020 si teme un tonfo del pil quasi del 10 Crede si torneragrave a fare efficienza come prima del Covid-19 Potrebbero esserci settori piugrave penaliz-zati di altri in base alla domanda del post corona-virus e ai sostegni pubblici in campo Noi siamo sicuri che arriveremo a fare maggiore ef-ficienza rispetto a prima pur passando da una con-trazione forte del Pil Egrave un percorso strategico giagrave iniziato e non saragrave il coronavirus a interromperlo indipendentemente da questi mesi o dai tempi di realizzazione del vaccino

Nonostante il saldo negativo vi sono realtagrave che cre-scono pur in questa situazione e che sono consape-voli che il loro valore la loro attrattivitagrave per gli inve-stitori e lrsquoappeal dei loro prodotti dipendono anche dalla loro sostenibilitagrave Queste imprese incremen-teranno gli investimenti e faranno da traino per le piugrave deboli La differenza non egrave piugrave fra settori ma fra aziende che hanno capito da dove passa la crescita e imprese legate a schemi superati Se poi verranno realmente attuati alcuni provvedimenti governativi giagrave apparsi sulla stampa e verragrave attuata progressiva-mente la normativa europea sulle energy communi-ty possiamo attendere un grande mole di interventi ldquointelligentirdquo sul patrimonio immobiliare ancor pri-ma che efficienti Questo potrebbe davvero essere un cambio di paradigma

3 domandE a 14

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202013 maggioSmart city 15

redazione

La Federazione italiana per lrsquouso razionale dellrsquoenergia ha inviato allrsquoArera al-cune osservazioni sulla regolazione degli aspetti economici dellrsquoelettricitagrave pro-dotta e consumata allrsquointerno delle comunitagrave energetiche Il documento og-getto dellrsquoanalisi egrave la consultazione del 1deg aprile 2020 1122020Reel

La Fire ldquoapprezza lrsquoapproccio aperto ed equilibrato dellrsquoAutoritagraverdquo al tema del-le comunitagrave energetiche da fonti rinnovabili e allrsquoautoconsumo collettivo col-legato alla fase di sperimentazione aperta dallrsquoart 42 bis del DL 30 dicembre 2019 n 162rdquo si legge nella premessa del documento Ritiene inoltre che il Gse e lrsquoEnea con lrsquoappoggio delle associazioni di settore ldquopossano promuo-vere adeguatamente questi sistemi sia verso la PA sia verso gli altri utentirdquo

Al contempo la Federazione reputa utile sfruttare questa fase sperimentale per fare chiarezza sullrsquoeffetto ldquodi questi sistemi su voci quali il dispacciamento non adeguatamente approfondite nel Dcordquo e su voci rimaste ldquoun porsquo inde-terminate in relazione alle definizioni generali e allrsquoambito di applicazione di questi sistemirdquo Innanzitutto auspica piugrave chiarezza sui ldquorequisiti di costituzione delle comunitagrave e degli autoconsumatori collettivirdquo Ritiene che i contratti di diritto privato siano la via maestra per la definizione del carattere di associa-zione e per la regolazione dei rapporti ma evidenzia il bisogno di allentare le maglie della natura giuridica per ldquoconsentire piugrave facilmente lrsquoentrata e lrsquouscita dei socimembrirdquo delle associazioni e dei consorzi rispetto alle imprese

Le osservazioni della Fire

sulle comunitagrave energetiche

ndeg305

202013 maggioSmart city 16

Anche ldquoil ruolo dei possibili produttori in qualitagrave di soggetti terzirdquo deve essere chiarito Una Esco cita ad esempio la Fire ldquopotrebbe svolgere la funzione di realizzazione e gestione degli impianti Fer quella di soggetto delegato alla ripartizione dellrsquoenergia condivisa o quella di for-nitore di elettricitagraverdquo

La ldquofunzione di soggetto referenterdquo prosegue la Federazione nel documento puograve essere svolta da qualunque membro anche da un soggetto terzo delegato che non egrave stato coinvolto nella realizzazione eo nella gestione degli impianti Ciograve offrirebbe maggiore flessibilitagrave nel caso di nuovi impianti produttivi realizzati da soggetti differenti Andrebbe anche chiarito se tale soggetto referente debba ldquoavere natura di soggetto giuridico o possa anche essere una persona fisicardquo Lrsquoincertezza sulla definizione di edificio ha fatto giagrave sorgere dubbi tra i portatori di interesse ldquoin merito allrsquoapplicazione in casi particolari come i super condomini i centri commerciali e gli ospedali a padiglionirdquo evidenzia la Fire Egrave il caso di edifici collegati tra loro da cortili o garage che gestiscono servizi comuni attraverso Pod

Ai distributori dovrebbe essere richiesto di ldquomettere a disposizione strumenti semplici ed effi-caci di accesso alle informazionirdquo e aspetto da evidenziare di condividere i dati richiesti per costituire e gestire i sistemi interessati dalla consultazione Per quanto riguarda la quantifica-zione degli importi oggetto di restituzione cioegrave ldquola restituzione da parte del Gse di importi o di componenti tariffarie spettanti in relazione allrsquoenergia oggetto di autoconsumo o consumo collettivordquo la Federazione concorda con lrsquoAutoritagrave Perograve aggiunge la possibilitagrave di inserire tra queste voci anche il dispacciamento ldquoMentre lrsquoAutoritagrave illustra in modo compiuto ed ampio le scelte relative alle componenti su trasmissionedistribuzione e perdite di rete la voce dispaccia-mento risulta appena accennata e non vengono forniti dati per giustificare la scelta tranne una generica affermazione che tali oneri potrebbero anche aumentarerdquo

ndeg305

202013 maggio17viSto Su canalE EnErgia

TASk FoRCE ConTRo LE dISCARIChE ABUSIvE un MoDello vincente Da estenDereRisultati e nuove opportunitagrave per il recupero del suolo nella presentazione della 5^ Relazione semestrale (giugno-dicembre 2019) sulle attivitagrave del commissario straordinario Vadalagrave

ROMA 8 MAGGIO 2020

bonificate 41 discariche abusive in 36 mesi sugli 81 siti inquinati parte della procedura di infrazione del 24 marzo 2017 Questi i dati della ldquo5^ Relazione semestrale (giugno-dicembre 2019) sulle attivitagrave e risultati raggiunti dalla missione commissariale sulla bonifica dei siti di discarica abusivi presenti sul territorio nazionale ed in infrazione europeardquo

Un modello vincente quello messo a segno dalla task force capitanata dal commissario straordinario per la bonifica e del ministero dellrsquoAm-biente Gen b Giuseppe Vadalagrave

Un risultato raggiunto grazie allrsquoazione sinergica del Commissario stra-ordinario con il ministero dellrsquoAmbiente lrsquoArma dei carabinieri e le re-altagrave locali come sottolineano i protagonisti dellrsquoazione e rimarca il sot-tosegretario del ministero dellrsquoAmbiente Onle Roberto Morassut nel corso del webinar di presentazione dei dati

ldquoUn modello che funzionardquo quello messo in campo dal Commissario straordinario Unrsquoesperienza che una volta terminato il lavoro sui siti og-getto di infrazione ldquonon puograve essere dispersa e che forse nei prossimi anni va ulteriormente rafforzata magari per altri motivirdquo

CONTINUA A LEGGERE

ndeg305

202013 maggio

biometano e idrogeno cercano spazio nel mix energetico UELrsquoanalisi in uno studio pubblicato dalla Commissione europea

redazione

rEport 18

La potenziale domanda di gas naturale al 2030 e al 2050 in Europa puograve essere coperta totalmente attraverso il potenziale di idrogeno producibi-le ma non con quello del biometano Egrave quanto si legge nel rapporto ldquoImpact of the use of the biomethane and hydrogen potential on trans-European infrastructurerdquo pubblicato il 4 maggio dalla DG Energy della Commissione europea ed elaborato da un gruppo di undici esperti

Lo studio definisce tre scenari del mix energetico comunitario legati alla predominanza alternativa di elettricitagrave metano o idrogeno In tutti i casi la domanda complessiva di gas fino al 2030 dovreb-be diminuire del 20-30

ldquoUno scenario incentrato sullrsquoaccoppiamento del settore elettrico e di quello gas in cui lrsquoidroge-no svolge un ruolo centrale offrirebbe il risulta-to meno costoso consentendo al contempo di valutare le attivitagrave esistenti nel settore del gasrdquo scrivono gli autori del report

ndeg305

202013 maggio

Guardando al recente passato nel documento si sotto-linea come nel 2017 il gas naturale abbia coperto circa il 22 del consumo finale di energia dellrsquoUE con le rela-tive infrastrutture che hanno svolto un ruolo altrettanto significativo Tuttavia lo scenario egrave ldquocomplesso ed ete-rogeneordquo tra gli Stati membri la quota di gas nei mix energetici nazionali egrave alquanto divergente scrivono gli analisti esistono ben 44 Tso ldquoche utilizzano specifiche e standard tecnici non completamente armonizzatirdquo senza dimenticare che ldquoil tipo e lrsquoestensione dellrsquoinfra-struttura variano significativamente tra i vari Paesirdquo

Da qui le previsioni per il futuro nelle quali si ritiene che ldquola decarbonizzazione dellrsquoapprovvigionamento di gas e la conseguente riconfigurazione dei flussi in-fluenzeranno sostanzialmente i gestori del trasporto gas A medio e lungo termine i rischi cui sono esposti i Tso derivano principalmente dalle variazioni dei fattori tecnici e normativi sottostanti che incidono sul costo del servizio e sui volumi di gas trasportati Mentre alcu-ni operatori di rete stanno giagrave agendo (in varia misura) per far fronte a tali rischi altri hanno la convinzione che questi fattori rimarranno stabili fino al 2030 o almeno saranno disponibili misure per contenere costo del ser-vizio e aumenti tariffari estremirdquo

Infine nel rapporto sono contenute alcune raccoman-dazioni In primis servono ldquostandard tecnici adeguati per la diffusione del biometano e dellrsquoidrogenordquo Inol-tre sarebbe utile sviluppare dei progetti inziali di ldquoisole dellrsquoidrogenordquo che possano poi divenire dei network piugrave grandi in maniera scalare ldquoI regolamenti Ten-E e Cef dovrebbero sostenere i progetti che facilitano lrsquoin-tegrazione del gas rinnovabile spostando lrsquoattenzione del settore su progetti a prova di futuro e che contri-buiscano efficacemente alla transizione energeticardquo Infine gli autori del documento auspicano lo sviluppo di un quadro normativo coerente con obiettivi di lungo periodo e sistemi di supporto economici che non diano luogo a problemi di concorrenza

rEport 19

ndeg305

202013 maggiorEport 20

Gennaio 2020Importazioni prodotti finiti 168 mlnton +26 importazioni semilavorati -176esportazioni greggio e prodotti petroliferi 23 mlnton +11

Gennaio-Febbraio 2020importazioni di greggio -11output raffinerie 113 mlnton +51costo import greggio +88

Marzo 2020consumi petroliferi 311 vendite benzina gasolio e Gpl -44Immatricolazioni auto -854

Gennaio-Marzo 2020consumi petroliferi -10

apriLe 2020prezzo benzina in media 1425 eurolitro -17 cent su aprile 2019prezzo gasolio in media 1318 eurolitro -19 cent su aprile 2019prezzo del Gpl auto in media 0605 eurolitro -5 cent su aprile 2019Prezzo gasolio riscaldamento in media 1113 eurolitro -21 cent su aprile 2019Prezzo oc Btz in media 0324 eurokg -22 cent su aprile 2019

I numeri dellrsquoenergia secondo up

il nuovo aggiornamento de ldquoi numeri dellrsquoe-nergiardquo fornito da up conferma un trend ormai noto lrsquoitalia egrave stato il primo paese ad attuare il lockdown e lrsquoemergenza co-ronavirus ha inciso fortemente sui consu-mi petroliferi nazionali scesi del 311 nel solo mese di marzo Stessa causa e stesso effetto per la vendita di carburanti (-44) e lrsquoimmatricolazione di auto (-854) tra le varie informazioni fornite dallrsquoassociazione anche quelle sullrsquoimport di greggio che se-gna una ldquonotevole crescitardquo per gli arrivi da Ex-urss e americhe in calo altrove Su 19 totali il primo paese fornitore egrave lrsquoazerbai-jan guardando allrsquouE ad aprile resta primo mercato per costo della benzina alla pom-pa mentre lrsquoitalia egrave al vertice per il gasolio auto ldquoa causa della tassazione piugrave elevatardquo Francia 1deg per gpl auto

redazione

ndeg305

202013 maggio

Mammoet installa il piugrave grande evaporatore a livello globale

Lrsquo11 maggio scorso la multinazionale con sede nei Paesi bassi ha reso noto di aver posizionato il suo modulo di evaporazione pesante da 5134 tonnellate presso lrsquoimpianto di dissalazione Shoaiba sulla costa del Mar Rosso saudita Lrsquoinfrastrut-tura utilizza il calore residuo sotto forma di vapore acqueo di una centrale termo-elettrica per dissalare lrsquoacqua marina Il nuovo modulo permetteragrave allrsquoimpianto di trattare 460800 metri cubi di acqua al giorno

Acciona riprende il sevizio di mobilitagrave condivisa su due ruote

Dopo il fermo dovuto alla normativa di contenimento per la diffusione del Covid-19 la multinazionale operante nel settore dellrsquoingegneria civile e delle energie rinnovabili con sede a Madrid ha ripreso lrsquoattivitagrave di noleggio di moto-rini elettrici a Milano e presto ripartiragrave anche nella Penisola iberica I motovei-coli saranno dotati di salviettine umidificate per la pulizia delle aree di contatto e di gel idroalcolico per le mani Il servizio promuove una mobilitagrave urbana piugrave sostenibile

nEwS aziEndE 21

ndeg305

202013 maggio22

Da sempre sosteniamo la ricerca di eccellenza percheacute salva migliaia di vite ogni giornoE oggi egrave indispensabile in questa terribile emergenza Abbiamo avviato un grande progetto di ricerca per studiare cure effi caci controllare lrsquoepidemia proteggere i malati piugrave deboli Per vincere il Coronavirus Ma possiamo farlo solo insieme a te

Fondazione Umberto Veronesi scende in campocontro COVID-19 E ha bisogno di tutto il tuo aiuto

su fondazioneveronesiit selezionando la causale RICERCA SU COVID-19

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Fondazione Umberto Veronesi scende in campoCOVID-19 E ha bisogno di tutto il tuo aiutocontro

Fondazione Umberto Veronesi scende in campocontro COVID E ha bisogno di tutto il tuo aiuto-19 contro COVID-19

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Page 12: coronavirus e Green deal europeo, le sfide di una eco-ripresa · Il calo della domanda di petrolio e derivati è stata di circa il 5% nel primo trimestre. La causa è da ritrovare

ndeg305

202013 maggio

LrsquoAssociazione delle Ener-gy service company italiane ha

scritto una lettera al ministro dello Sviluppo economico Stefano Patua-

nelli e al Parlamento chiedendo di so-stenere le aziende italiane che promuo-vono progettano realizzano e facilitano

gli interventi di efficienza energetica e7 ha posto ldquo3 domande ardquo

vittorio cossarini presidente di Assoesco

3 domandE a 12

iVonne carpinelli

Efficienza ai tempi del Covid-19 la sfida egrave capire

dove passa la crescita

ndeg305

202013 maggio

Quali proposte avete avanzato nella missiva La proposta principale egrave che il Governo si impegni a garantire un qua-dro giuridico e di incentivi allrsquoefficienza stabile nel tempo e coerente con gli obiettivi UE di decarbonizzazione La stabilitagrave egrave necessaria affincheacute le imprese possano allocare risorse con la ragionevole certezza di poter ri-spettare i piani e i soggetti destinatari degli interventi di efficienza (azien-de privati e PA) possano decidere di agire con la ragionevole certezza di arrivare al termine in un quadro finanziario stabile

Per questo chiediamo di riprendere in mano strumenti che hanno dato ot-tima prova in passato come i certificati bianchi il conto termico e i concetti sottostanti al decaduto articolo 10 del decreto Crescita che ha aperto una fase di investimenti importanti nella ristrutturazione edilizia

Ricordiamo che gli incentivi non sono regali alle imprese ma uno stru-mento di politica economica per orientare la spesa sullrsquoefficienza e ren-derla attraente sono investimenti strategici per lrsquoItalia ma hanno ritorni troppo lunghi per essere finanziati dalla liquiditagrave aziendale dai risparmi dei condomini o dalle scarse risorse della PA I meccanismi incentivanti danno certezza al quadro finanziario e hanno un ritorno sul sistema Paese

Non abbiamo ancora ricevuto un riscontro dal ministero ma confidiamo che i nostri suggerimenti in questa come nelle altre nostre interlocuzioni abbiano portato allrsquoattenzione delle istituzioni le necessitagrave del settore

Il settore dellrsquoefficienza energetica egrave fondamentale per una ripresa green del Paese Gli energy manager e gli Ege che si occupano della gestione dellrsquoenergia potranno aiutare le aziende a riprendersi piugrave velocementeIn base a quanto evidenziato da un questionario sottoposto ai nostri as-sociati le imprese del settore dellrsquoefficienza e quindi le persone che ci lavorano sembrano reagire meglio di altre allrsquoemergenza In parte per fat-tori oggettivi legati al tipo di operativitagrave ma anche percheacute sono aziende giovani portate allrsquoinnovazione e alla digitalizzazione che sta diventando un fattore trainante dellrsquoefficienza Per questa ragione le nostre societagrave possono aiutare gli operatori ad utilizzare lrsquoefficienza come strumento per valorizzarsi e non solo per ridurre i costi In questo non pensiamo solo al mondo delle imprese ma anche ad esempio allo stock del patrimonio immobiliare pubblico e privato che se sottoposto a una massiccia dose di interventi di efficienza puograve aumentare la propria valorizzazione (e diminu-ire i costi di gestione)

3 domandE a 13

ndeg305

202013 maggio

per il 2020 si teme un tonfo del pil quasi del 10 Crede si torneragrave a fare efficienza come prima del Covid-19 Potrebbero esserci settori piugrave penaliz-zati di altri in base alla domanda del post corona-virus e ai sostegni pubblici in campo Noi siamo sicuri che arriveremo a fare maggiore ef-ficienza rispetto a prima pur passando da una con-trazione forte del Pil Egrave un percorso strategico giagrave iniziato e non saragrave il coronavirus a interromperlo indipendentemente da questi mesi o dai tempi di realizzazione del vaccino

Nonostante il saldo negativo vi sono realtagrave che cre-scono pur in questa situazione e che sono consape-voli che il loro valore la loro attrattivitagrave per gli inve-stitori e lrsquoappeal dei loro prodotti dipendono anche dalla loro sostenibilitagrave Queste imprese incremen-teranno gli investimenti e faranno da traino per le piugrave deboli La differenza non egrave piugrave fra settori ma fra aziende che hanno capito da dove passa la crescita e imprese legate a schemi superati Se poi verranno realmente attuati alcuni provvedimenti governativi giagrave apparsi sulla stampa e verragrave attuata progressiva-mente la normativa europea sulle energy communi-ty possiamo attendere un grande mole di interventi ldquointelligentirdquo sul patrimonio immobiliare ancor pri-ma che efficienti Questo potrebbe davvero essere un cambio di paradigma

3 domandE a 14

ndeg305

202013 maggioSmart city 15

redazione

La Federazione italiana per lrsquouso razionale dellrsquoenergia ha inviato allrsquoArera al-cune osservazioni sulla regolazione degli aspetti economici dellrsquoelettricitagrave pro-dotta e consumata allrsquointerno delle comunitagrave energetiche Il documento og-getto dellrsquoanalisi egrave la consultazione del 1deg aprile 2020 1122020Reel

La Fire ldquoapprezza lrsquoapproccio aperto ed equilibrato dellrsquoAutoritagraverdquo al tema del-le comunitagrave energetiche da fonti rinnovabili e allrsquoautoconsumo collettivo col-legato alla fase di sperimentazione aperta dallrsquoart 42 bis del DL 30 dicembre 2019 n 162rdquo si legge nella premessa del documento Ritiene inoltre che il Gse e lrsquoEnea con lrsquoappoggio delle associazioni di settore ldquopossano promuo-vere adeguatamente questi sistemi sia verso la PA sia verso gli altri utentirdquo

Al contempo la Federazione reputa utile sfruttare questa fase sperimentale per fare chiarezza sullrsquoeffetto ldquodi questi sistemi su voci quali il dispacciamento non adeguatamente approfondite nel Dcordquo e su voci rimaste ldquoun porsquo inde-terminate in relazione alle definizioni generali e allrsquoambito di applicazione di questi sistemirdquo Innanzitutto auspica piugrave chiarezza sui ldquorequisiti di costituzione delle comunitagrave e degli autoconsumatori collettivirdquo Ritiene che i contratti di diritto privato siano la via maestra per la definizione del carattere di associa-zione e per la regolazione dei rapporti ma evidenzia il bisogno di allentare le maglie della natura giuridica per ldquoconsentire piugrave facilmente lrsquoentrata e lrsquouscita dei socimembrirdquo delle associazioni e dei consorzi rispetto alle imprese

Le osservazioni della Fire

sulle comunitagrave energetiche

ndeg305

202013 maggioSmart city 16

Anche ldquoil ruolo dei possibili produttori in qualitagrave di soggetti terzirdquo deve essere chiarito Una Esco cita ad esempio la Fire ldquopotrebbe svolgere la funzione di realizzazione e gestione degli impianti Fer quella di soggetto delegato alla ripartizione dellrsquoenergia condivisa o quella di for-nitore di elettricitagraverdquo

La ldquofunzione di soggetto referenterdquo prosegue la Federazione nel documento puograve essere svolta da qualunque membro anche da un soggetto terzo delegato che non egrave stato coinvolto nella realizzazione eo nella gestione degli impianti Ciograve offrirebbe maggiore flessibilitagrave nel caso di nuovi impianti produttivi realizzati da soggetti differenti Andrebbe anche chiarito se tale soggetto referente debba ldquoavere natura di soggetto giuridico o possa anche essere una persona fisicardquo Lrsquoincertezza sulla definizione di edificio ha fatto giagrave sorgere dubbi tra i portatori di interesse ldquoin merito allrsquoapplicazione in casi particolari come i super condomini i centri commerciali e gli ospedali a padiglionirdquo evidenzia la Fire Egrave il caso di edifici collegati tra loro da cortili o garage che gestiscono servizi comuni attraverso Pod

Ai distributori dovrebbe essere richiesto di ldquomettere a disposizione strumenti semplici ed effi-caci di accesso alle informazionirdquo e aspetto da evidenziare di condividere i dati richiesti per costituire e gestire i sistemi interessati dalla consultazione Per quanto riguarda la quantifica-zione degli importi oggetto di restituzione cioegrave ldquola restituzione da parte del Gse di importi o di componenti tariffarie spettanti in relazione allrsquoenergia oggetto di autoconsumo o consumo collettivordquo la Federazione concorda con lrsquoAutoritagrave Perograve aggiunge la possibilitagrave di inserire tra queste voci anche il dispacciamento ldquoMentre lrsquoAutoritagrave illustra in modo compiuto ed ampio le scelte relative alle componenti su trasmissionedistribuzione e perdite di rete la voce dispaccia-mento risulta appena accennata e non vengono forniti dati per giustificare la scelta tranne una generica affermazione che tali oneri potrebbero anche aumentarerdquo

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202013 maggio17viSto Su canalE EnErgia

TASk FoRCE ConTRo LE dISCARIChE ABUSIvE un MoDello vincente Da estenDereRisultati e nuove opportunitagrave per il recupero del suolo nella presentazione della 5^ Relazione semestrale (giugno-dicembre 2019) sulle attivitagrave del commissario straordinario Vadalagrave

ROMA 8 MAGGIO 2020

bonificate 41 discariche abusive in 36 mesi sugli 81 siti inquinati parte della procedura di infrazione del 24 marzo 2017 Questi i dati della ldquo5^ Relazione semestrale (giugno-dicembre 2019) sulle attivitagrave e risultati raggiunti dalla missione commissariale sulla bonifica dei siti di discarica abusivi presenti sul territorio nazionale ed in infrazione europeardquo

Un modello vincente quello messo a segno dalla task force capitanata dal commissario straordinario per la bonifica e del ministero dellrsquoAm-biente Gen b Giuseppe Vadalagrave

Un risultato raggiunto grazie allrsquoazione sinergica del Commissario stra-ordinario con il ministero dellrsquoAmbiente lrsquoArma dei carabinieri e le re-altagrave locali come sottolineano i protagonisti dellrsquoazione e rimarca il sot-tosegretario del ministero dellrsquoAmbiente Onle Roberto Morassut nel corso del webinar di presentazione dei dati

ldquoUn modello che funzionardquo quello messo in campo dal Commissario straordinario Unrsquoesperienza che una volta terminato il lavoro sui siti og-getto di infrazione ldquonon puograve essere dispersa e che forse nei prossimi anni va ulteriormente rafforzata magari per altri motivirdquo

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202013 maggio

biometano e idrogeno cercano spazio nel mix energetico UELrsquoanalisi in uno studio pubblicato dalla Commissione europea

redazione

rEport 18

La potenziale domanda di gas naturale al 2030 e al 2050 in Europa puograve essere coperta totalmente attraverso il potenziale di idrogeno producibi-le ma non con quello del biometano Egrave quanto si legge nel rapporto ldquoImpact of the use of the biomethane and hydrogen potential on trans-European infrastructurerdquo pubblicato il 4 maggio dalla DG Energy della Commissione europea ed elaborato da un gruppo di undici esperti

Lo studio definisce tre scenari del mix energetico comunitario legati alla predominanza alternativa di elettricitagrave metano o idrogeno In tutti i casi la domanda complessiva di gas fino al 2030 dovreb-be diminuire del 20-30

ldquoUno scenario incentrato sullrsquoaccoppiamento del settore elettrico e di quello gas in cui lrsquoidroge-no svolge un ruolo centrale offrirebbe il risulta-to meno costoso consentendo al contempo di valutare le attivitagrave esistenti nel settore del gasrdquo scrivono gli autori del report

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202013 maggio

Guardando al recente passato nel documento si sotto-linea come nel 2017 il gas naturale abbia coperto circa il 22 del consumo finale di energia dellrsquoUE con le rela-tive infrastrutture che hanno svolto un ruolo altrettanto significativo Tuttavia lo scenario egrave ldquocomplesso ed ete-rogeneordquo tra gli Stati membri la quota di gas nei mix energetici nazionali egrave alquanto divergente scrivono gli analisti esistono ben 44 Tso ldquoche utilizzano specifiche e standard tecnici non completamente armonizzatirdquo senza dimenticare che ldquoil tipo e lrsquoestensione dellrsquoinfra-struttura variano significativamente tra i vari Paesirdquo

Da qui le previsioni per il futuro nelle quali si ritiene che ldquola decarbonizzazione dellrsquoapprovvigionamento di gas e la conseguente riconfigurazione dei flussi in-fluenzeranno sostanzialmente i gestori del trasporto gas A medio e lungo termine i rischi cui sono esposti i Tso derivano principalmente dalle variazioni dei fattori tecnici e normativi sottostanti che incidono sul costo del servizio e sui volumi di gas trasportati Mentre alcu-ni operatori di rete stanno giagrave agendo (in varia misura) per far fronte a tali rischi altri hanno la convinzione che questi fattori rimarranno stabili fino al 2030 o almeno saranno disponibili misure per contenere costo del ser-vizio e aumenti tariffari estremirdquo

Infine nel rapporto sono contenute alcune raccoman-dazioni In primis servono ldquostandard tecnici adeguati per la diffusione del biometano e dellrsquoidrogenordquo Inol-tre sarebbe utile sviluppare dei progetti inziali di ldquoisole dellrsquoidrogenordquo che possano poi divenire dei network piugrave grandi in maniera scalare ldquoI regolamenti Ten-E e Cef dovrebbero sostenere i progetti che facilitano lrsquoin-tegrazione del gas rinnovabile spostando lrsquoattenzione del settore su progetti a prova di futuro e che contri-buiscano efficacemente alla transizione energeticardquo Infine gli autori del documento auspicano lo sviluppo di un quadro normativo coerente con obiettivi di lungo periodo e sistemi di supporto economici che non diano luogo a problemi di concorrenza

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202013 maggiorEport 20

Gennaio 2020Importazioni prodotti finiti 168 mlnton +26 importazioni semilavorati -176esportazioni greggio e prodotti petroliferi 23 mlnton +11

Gennaio-Febbraio 2020importazioni di greggio -11output raffinerie 113 mlnton +51costo import greggio +88

Marzo 2020consumi petroliferi 311 vendite benzina gasolio e Gpl -44Immatricolazioni auto -854

Gennaio-Marzo 2020consumi petroliferi -10

apriLe 2020prezzo benzina in media 1425 eurolitro -17 cent su aprile 2019prezzo gasolio in media 1318 eurolitro -19 cent su aprile 2019prezzo del Gpl auto in media 0605 eurolitro -5 cent su aprile 2019Prezzo gasolio riscaldamento in media 1113 eurolitro -21 cent su aprile 2019Prezzo oc Btz in media 0324 eurokg -22 cent su aprile 2019

I numeri dellrsquoenergia secondo up

il nuovo aggiornamento de ldquoi numeri dellrsquoe-nergiardquo fornito da up conferma un trend ormai noto lrsquoitalia egrave stato il primo paese ad attuare il lockdown e lrsquoemergenza co-ronavirus ha inciso fortemente sui consu-mi petroliferi nazionali scesi del 311 nel solo mese di marzo Stessa causa e stesso effetto per la vendita di carburanti (-44) e lrsquoimmatricolazione di auto (-854) tra le varie informazioni fornite dallrsquoassociazione anche quelle sullrsquoimport di greggio che se-gna una ldquonotevole crescitardquo per gli arrivi da Ex-urss e americhe in calo altrove Su 19 totali il primo paese fornitore egrave lrsquoazerbai-jan guardando allrsquouE ad aprile resta primo mercato per costo della benzina alla pom-pa mentre lrsquoitalia egrave al vertice per il gasolio auto ldquoa causa della tassazione piugrave elevatardquo Francia 1deg per gpl auto

redazione

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Lrsquo11 maggio scorso la multinazionale con sede nei Paesi bassi ha reso noto di aver posizionato il suo modulo di evaporazione pesante da 5134 tonnellate presso lrsquoimpianto di dissalazione Shoaiba sulla costa del Mar Rosso saudita Lrsquoinfrastrut-tura utilizza il calore residuo sotto forma di vapore acqueo di una centrale termo-elettrica per dissalare lrsquoacqua marina Il nuovo modulo permetteragrave allrsquoimpianto di trattare 460800 metri cubi di acqua al giorno

Acciona riprende il sevizio di mobilitagrave condivisa su due ruote

Dopo il fermo dovuto alla normativa di contenimento per la diffusione del Covid-19 la multinazionale operante nel settore dellrsquoingegneria civile e delle energie rinnovabili con sede a Madrid ha ripreso lrsquoattivitagrave di noleggio di moto-rini elettrici a Milano e presto ripartiragrave anche nella Penisola iberica I motovei-coli saranno dotati di salviettine umidificate per la pulizia delle aree di contatto e di gel idroalcolico per le mani Il servizio promuove una mobilitagrave urbana piugrave sostenibile

nEwS aziEndE 21

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202013 maggio22

Da sempre sosteniamo la ricerca di eccellenza percheacute salva migliaia di vite ogni giornoE oggi egrave indispensabile in questa terribile emergenza Abbiamo avviato un grande progetto di ricerca per studiare cure effi caci controllare lrsquoepidemia proteggere i malati piugrave deboli Per vincere il Coronavirus Ma possiamo farlo solo insieme a te

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202013 maggio

Quali proposte avete avanzato nella missiva La proposta principale egrave che il Governo si impegni a garantire un qua-dro giuridico e di incentivi allrsquoefficienza stabile nel tempo e coerente con gli obiettivi UE di decarbonizzazione La stabilitagrave egrave necessaria affincheacute le imprese possano allocare risorse con la ragionevole certezza di poter ri-spettare i piani e i soggetti destinatari degli interventi di efficienza (azien-de privati e PA) possano decidere di agire con la ragionevole certezza di arrivare al termine in un quadro finanziario stabile

Per questo chiediamo di riprendere in mano strumenti che hanno dato ot-tima prova in passato come i certificati bianchi il conto termico e i concetti sottostanti al decaduto articolo 10 del decreto Crescita che ha aperto una fase di investimenti importanti nella ristrutturazione edilizia

Ricordiamo che gli incentivi non sono regali alle imprese ma uno stru-mento di politica economica per orientare la spesa sullrsquoefficienza e ren-derla attraente sono investimenti strategici per lrsquoItalia ma hanno ritorni troppo lunghi per essere finanziati dalla liquiditagrave aziendale dai risparmi dei condomini o dalle scarse risorse della PA I meccanismi incentivanti danno certezza al quadro finanziario e hanno un ritorno sul sistema Paese

Non abbiamo ancora ricevuto un riscontro dal ministero ma confidiamo che i nostri suggerimenti in questa come nelle altre nostre interlocuzioni abbiano portato allrsquoattenzione delle istituzioni le necessitagrave del settore

Il settore dellrsquoefficienza energetica egrave fondamentale per una ripresa green del Paese Gli energy manager e gli Ege che si occupano della gestione dellrsquoenergia potranno aiutare le aziende a riprendersi piugrave velocementeIn base a quanto evidenziato da un questionario sottoposto ai nostri as-sociati le imprese del settore dellrsquoefficienza e quindi le persone che ci lavorano sembrano reagire meglio di altre allrsquoemergenza In parte per fat-tori oggettivi legati al tipo di operativitagrave ma anche percheacute sono aziende giovani portate allrsquoinnovazione e alla digitalizzazione che sta diventando un fattore trainante dellrsquoefficienza Per questa ragione le nostre societagrave possono aiutare gli operatori ad utilizzare lrsquoefficienza come strumento per valorizzarsi e non solo per ridurre i costi In questo non pensiamo solo al mondo delle imprese ma anche ad esempio allo stock del patrimonio immobiliare pubblico e privato che se sottoposto a una massiccia dose di interventi di efficienza puograve aumentare la propria valorizzazione (e diminu-ire i costi di gestione)

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ndeg305

202013 maggio

per il 2020 si teme un tonfo del pil quasi del 10 Crede si torneragrave a fare efficienza come prima del Covid-19 Potrebbero esserci settori piugrave penaliz-zati di altri in base alla domanda del post corona-virus e ai sostegni pubblici in campo Noi siamo sicuri che arriveremo a fare maggiore ef-ficienza rispetto a prima pur passando da una con-trazione forte del Pil Egrave un percorso strategico giagrave iniziato e non saragrave il coronavirus a interromperlo indipendentemente da questi mesi o dai tempi di realizzazione del vaccino

Nonostante il saldo negativo vi sono realtagrave che cre-scono pur in questa situazione e che sono consape-voli che il loro valore la loro attrattivitagrave per gli inve-stitori e lrsquoappeal dei loro prodotti dipendono anche dalla loro sostenibilitagrave Queste imprese incremen-teranno gli investimenti e faranno da traino per le piugrave deboli La differenza non egrave piugrave fra settori ma fra aziende che hanno capito da dove passa la crescita e imprese legate a schemi superati Se poi verranno realmente attuati alcuni provvedimenti governativi giagrave apparsi sulla stampa e verragrave attuata progressiva-mente la normativa europea sulle energy communi-ty possiamo attendere un grande mole di interventi ldquointelligentirdquo sul patrimonio immobiliare ancor pri-ma che efficienti Questo potrebbe davvero essere un cambio di paradigma

3 domandE a 14

ndeg305

202013 maggioSmart city 15

redazione

La Federazione italiana per lrsquouso razionale dellrsquoenergia ha inviato allrsquoArera al-cune osservazioni sulla regolazione degli aspetti economici dellrsquoelettricitagrave pro-dotta e consumata allrsquointerno delle comunitagrave energetiche Il documento og-getto dellrsquoanalisi egrave la consultazione del 1deg aprile 2020 1122020Reel

La Fire ldquoapprezza lrsquoapproccio aperto ed equilibrato dellrsquoAutoritagraverdquo al tema del-le comunitagrave energetiche da fonti rinnovabili e allrsquoautoconsumo collettivo col-legato alla fase di sperimentazione aperta dallrsquoart 42 bis del DL 30 dicembre 2019 n 162rdquo si legge nella premessa del documento Ritiene inoltre che il Gse e lrsquoEnea con lrsquoappoggio delle associazioni di settore ldquopossano promuo-vere adeguatamente questi sistemi sia verso la PA sia verso gli altri utentirdquo

Al contempo la Federazione reputa utile sfruttare questa fase sperimentale per fare chiarezza sullrsquoeffetto ldquodi questi sistemi su voci quali il dispacciamento non adeguatamente approfondite nel Dcordquo e su voci rimaste ldquoun porsquo inde-terminate in relazione alle definizioni generali e allrsquoambito di applicazione di questi sistemirdquo Innanzitutto auspica piugrave chiarezza sui ldquorequisiti di costituzione delle comunitagrave e degli autoconsumatori collettivirdquo Ritiene che i contratti di diritto privato siano la via maestra per la definizione del carattere di associa-zione e per la regolazione dei rapporti ma evidenzia il bisogno di allentare le maglie della natura giuridica per ldquoconsentire piugrave facilmente lrsquoentrata e lrsquouscita dei socimembrirdquo delle associazioni e dei consorzi rispetto alle imprese

Le osservazioni della Fire

sulle comunitagrave energetiche

ndeg305

202013 maggioSmart city 16

Anche ldquoil ruolo dei possibili produttori in qualitagrave di soggetti terzirdquo deve essere chiarito Una Esco cita ad esempio la Fire ldquopotrebbe svolgere la funzione di realizzazione e gestione degli impianti Fer quella di soggetto delegato alla ripartizione dellrsquoenergia condivisa o quella di for-nitore di elettricitagraverdquo

La ldquofunzione di soggetto referenterdquo prosegue la Federazione nel documento puograve essere svolta da qualunque membro anche da un soggetto terzo delegato che non egrave stato coinvolto nella realizzazione eo nella gestione degli impianti Ciograve offrirebbe maggiore flessibilitagrave nel caso di nuovi impianti produttivi realizzati da soggetti differenti Andrebbe anche chiarito se tale soggetto referente debba ldquoavere natura di soggetto giuridico o possa anche essere una persona fisicardquo Lrsquoincertezza sulla definizione di edificio ha fatto giagrave sorgere dubbi tra i portatori di interesse ldquoin merito allrsquoapplicazione in casi particolari come i super condomini i centri commerciali e gli ospedali a padiglionirdquo evidenzia la Fire Egrave il caso di edifici collegati tra loro da cortili o garage che gestiscono servizi comuni attraverso Pod

Ai distributori dovrebbe essere richiesto di ldquomettere a disposizione strumenti semplici ed effi-caci di accesso alle informazionirdquo e aspetto da evidenziare di condividere i dati richiesti per costituire e gestire i sistemi interessati dalla consultazione Per quanto riguarda la quantifica-zione degli importi oggetto di restituzione cioegrave ldquola restituzione da parte del Gse di importi o di componenti tariffarie spettanti in relazione allrsquoenergia oggetto di autoconsumo o consumo collettivordquo la Federazione concorda con lrsquoAutoritagrave Perograve aggiunge la possibilitagrave di inserire tra queste voci anche il dispacciamento ldquoMentre lrsquoAutoritagrave illustra in modo compiuto ed ampio le scelte relative alle componenti su trasmissionedistribuzione e perdite di rete la voce dispaccia-mento risulta appena accennata e non vengono forniti dati per giustificare la scelta tranne una generica affermazione che tali oneri potrebbero anche aumentarerdquo

ndeg305

202013 maggio17viSto Su canalE EnErgia

TASk FoRCE ConTRo LE dISCARIChE ABUSIvE un MoDello vincente Da estenDereRisultati e nuove opportunitagrave per il recupero del suolo nella presentazione della 5^ Relazione semestrale (giugno-dicembre 2019) sulle attivitagrave del commissario straordinario Vadalagrave

ROMA 8 MAGGIO 2020

bonificate 41 discariche abusive in 36 mesi sugli 81 siti inquinati parte della procedura di infrazione del 24 marzo 2017 Questi i dati della ldquo5^ Relazione semestrale (giugno-dicembre 2019) sulle attivitagrave e risultati raggiunti dalla missione commissariale sulla bonifica dei siti di discarica abusivi presenti sul territorio nazionale ed in infrazione europeardquo

Un modello vincente quello messo a segno dalla task force capitanata dal commissario straordinario per la bonifica e del ministero dellrsquoAm-biente Gen b Giuseppe Vadalagrave

Un risultato raggiunto grazie allrsquoazione sinergica del Commissario stra-ordinario con il ministero dellrsquoAmbiente lrsquoArma dei carabinieri e le re-altagrave locali come sottolineano i protagonisti dellrsquoazione e rimarca il sot-tosegretario del ministero dellrsquoAmbiente Onle Roberto Morassut nel corso del webinar di presentazione dei dati

ldquoUn modello che funzionardquo quello messo in campo dal Commissario straordinario Unrsquoesperienza che una volta terminato il lavoro sui siti og-getto di infrazione ldquonon puograve essere dispersa e che forse nei prossimi anni va ulteriormente rafforzata magari per altri motivirdquo

CONTINUA A LEGGERE

ndeg305

202013 maggio

biometano e idrogeno cercano spazio nel mix energetico UELrsquoanalisi in uno studio pubblicato dalla Commissione europea

redazione

rEport 18

La potenziale domanda di gas naturale al 2030 e al 2050 in Europa puograve essere coperta totalmente attraverso il potenziale di idrogeno producibi-le ma non con quello del biometano Egrave quanto si legge nel rapporto ldquoImpact of the use of the biomethane and hydrogen potential on trans-European infrastructurerdquo pubblicato il 4 maggio dalla DG Energy della Commissione europea ed elaborato da un gruppo di undici esperti

Lo studio definisce tre scenari del mix energetico comunitario legati alla predominanza alternativa di elettricitagrave metano o idrogeno In tutti i casi la domanda complessiva di gas fino al 2030 dovreb-be diminuire del 20-30

ldquoUno scenario incentrato sullrsquoaccoppiamento del settore elettrico e di quello gas in cui lrsquoidroge-no svolge un ruolo centrale offrirebbe il risulta-to meno costoso consentendo al contempo di valutare le attivitagrave esistenti nel settore del gasrdquo scrivono gli autori del report

ndeg305

202013 maggio

Guardando al recente passato nel documento si sotto-linea come nel 2017 il gas naturale abbia coperto circa il 22 del consumo finale di energia dellrsquoUE con le rela-tive infrastrutture che hanno svolto un ruolo altrettanto significativo Tuttavia lo scenario egrave ldquocomplesso ed ete-rogeneordquo tra gli Stati membri la quota di gas nei mix energetici nazionali egrave alquanto divergente scrivono gli analisti esistono ben 44 Tso ldquoche utilizzano specifiche e standard tecnici non completamente armonizzatirdquo senza dimenticare che ldquoil tipo e lrsquoestensione dellrsquoinfra-struttura variano significativamente tra i vari Paesirdquo

Da qui le previsioni per il futuro nelle quali si ritiene che ldquola decarbonizzazione dellrsquoapprovvigionamento di gas e la conseguente riconfigurazione dei flussi in-fluenzeranno sostanzialmente i gestori del trasporto gas A medio e lungo termine i rischi cui sono esposti i Tso derivano principalmente dalle variazioni dei fattori tecnici e normativi sottostanti che incidono sul costo del servizio e sui volumi di gas trasportati Mentre alcu-ni operatori di rete stanno giagrave agendo (in varia misura) per far fronte a tali rischi altri hanno la convinzione che questi fattori rimarranno stabili fino al 2030 o almeno saranno disponibili misure per contenere costo del ser-vizio e aumenti tariffari estremirdquo

Infine nel rapporto sono contenute alcune raccoman-dazioni In primis servono ldquostandard tecnici adeguati per la diffusione del biometano e dellrsquoidrogenordquo Inol-tre sarebbe utile sviluppare dei progetti inziali di ldquoisole dellrsquoidrogenordquo che possano poi divenire dei network piugrave grandi in maniera scalare ldquoI regolamenti Ten-E e Cef dovrebbero sostenere i progetti che facilitano lrsquoin-tegrazione del gas rinnovabile spostando lrsquoattenzione del settore su progetti a prova di futuro e che contri-buiscano efficacemente alla transizione energeticardquo Infine gli autori del documento auspicano lo sviluppo di un quadro normativo coerente con obiettivi di lungo periodo e sistemi di supporto economici che non diano luogo a problemi di concorrenza

rEport 19

ndeg305

202013 maggiorEport 20

Gennaio 2020Importazioni prodotti finiti 168 mlnton +26 importazioni semilavorati -176esportazioni greggio e prodotti petroliferi 23 mlnton +11

Gennaio-Febbraio 2020importazioni di greggio -11output raffinerie 113 mlnton +51costo import greggio +88

Marzo 2020consumi petroliferi 311 vendite benzina gasolio e Gpl -44Immatricolazioni auto -854

Gennaio-Marzo 2020consumi petroliferi -10

apriLe 2020prezzo benzina in media 1425 eurolitro -17 cent su aprile 2019prezzo gasolio in media 1318 eurolitro -19 cent su aprile 2019prezzo del Gpl auto in media 0605 eurolitro -5 cent su aprile 2019Prezzo gasolio riscaldamento in media 1113 eurolitro -21 cent su aprile 2019Prezzo oc Btz in media 0324 eurokg -22 cent su aprile 2019

I numeri dellrsquoenergia secondo up

il nuovo aggiornamento de ldquoi numeri dellrsquoe-nergiardquo fornito da up conferma un trend ormai noto lrsquoitalia egrave stato il primo paese ad attuare il lockdown e lrsquoemergenza co-ronavirus ha inciso fortemente sui consu-mi petroliferi nazionali scesi del 311 nel solo mese di marzo Stessa causa e stesso effetto per la vendita di carburanti (-44) e lrsquoimmatricolazione di auto (-854) tra le varie informazioni fornite dallrsquoassociazione anche quelle sullrsquoimport di greggio che se-gna una ldquonotevole crescitardquo per gli arrivi da Ex-urss e americhe in calo altrove Su 19 totali il primo paese fornitore egrave lrsquoazerbai-jan guardando allrsquouE ad aprile resta primo mercato per costo della benzina alla pom-pa mentre lrsquoitalia egrave al vertice per il gasolio auto ldquoa causa della tassazione piugrave elevatardquo Francia 1deg per gpl auto

redazione

ndeg305

202013 maggio

Mammoet installa il piugrave grande evaporatore a livello globale

Lrsquo11 maggio scorso la multinazionale con sede nei Paesi bassi ha reso noto di aver posizionato il suo modulo di evaporazione pesante da 5134 tonnellate presso lrsquoimpianto di dissalazione Shoaiba sulla costa del Mar Rosso saudita Lrsquoinfrastrut-tura utilizza il calore residuo sotto forma di vapore acqueo di una centrale termo-elettrica per dissalare lrsquoacqua marina Il nuovo modulo permetteragrave allrsquoimpianto di trattare 460800 metri cubi di acqua al giorno

Acciona riprende il sevizio di mobilitagrave condivisa su due ruote

Dopo il fermo dovuto alla normativa di contenimento per la diffusione del Covid-19 la multinazionale operante nel settore dellrsquoingegneria civile e delle energie rinnovabili con sede a Madrid ha ripreso lrsquoattivitagrave di noleggio di moto-rini elettrici a Milano e presto ripartiragrave anche nella Penisola iberica I motovei-coli saranno dotati di salviettine umidificate per la pulizia delle aree di contatto e di gel idroalcolico per le mani Il servizio promuove una mobilitagrave urbana piugrave sostenibile

nEwS aziEndE 21

ndeg305

202013 maggio22

Da sempre sosteniamo la ricerca di eccellenza percheacute salva migliaia di vite ogni giornoE oggi egrave indispensabile in questa terribile emergenza Abbiamo avviato un grande progetto di ricerca per studiare cure effi caci controllare lrsquoepidemia proteggere i malati piugrave deboli Per vincere il Coronavirus Ma possiamo farlo solo insieme a te

Fondazione Umberto Veronesi scende in campocontro COVID-19 E ha bisogno di tutto il tuo aiuto

su fondazioneveronesiit selezionando la causale RICERCA SU COVID-19

DONA SUBITO

Fondazione Umberto Veronesi scende in campoCOVID-19 E ha bisogno di tutto il tuo aiutocontro

Fondazione Umberto Veronesi scende in campocontro COVID E ha bisogno di tutto il tuo aiuto-19 contro COVID-19

Sostieni la ricerca Sostieni la vita

Page 14: coronavirus e Green deal europeo, le sfide di una eco-ripresa · Il calo della domanda di petrolio e derivati è stata di circa il 5% nel primo trimestre. La causa è da ritrovare

ndeg305

202013 maggio

per il 2020 si teme un tonfo del pil quasi del 10 Crede si torneragrave a fare efficienza come prima del Covid-19 Potrebbero esserci settori piugrave penaliz-zati di altri in base alla domanda del post corona-virus e ai sostegni pubblici in campo Noi siamo sicuri che arriveremo a fare maggiore ef-ficienza rispetto a prima pur passando da una con-trazione forte del Pil Egrave un percorso strategico giagrave iniziato e non saragrave il coronavirus a interromperlo indipendentemente da questi mesi o dai tempi di realizzazione del vaccino

Nonostante il saldo negativo vi sono realtagrave che cre-scono pur in questa situazione e che sono consape-voli che il loro valore la loro attrattivitagrave per gli inve-stitori e lrsquoappeal dei loro prodotti dipendono anche dalla loro sostenibilitagrave Queste imprese incremen-teranno gli investimenti e faranno da traino per le piugrave deboli La differenza non egrave piugrave fra settori ma fra aziende che hanno capito da dove passa la crescita e imprese legate a schemi superati Se poi verranno realmente attuati alcuni provvedimenti governativi giagrave apparsi sulla stampa e verragrave attuata progressiva-mente la normativa europea sulle energy communi-ty possiamo attendere un grande mole di interventi ldquointelligentirdquo sul patrimonio immobiliare ancor pri-ma che efficienti Questo potrebbe davvero essere un cambio di paradigma

3 domandE a 14

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202013 maggioSmart city 15

redazione

La Federazione italiana per lrsquouso razionale dellrsquoenergia ha inviato allrsquoArera al-cune osservazioni sulla regolazione degli aspetti economici dellrsquoelettricitagrave pro-dotta e consumata allrsquointerno delle comunitagrave energetiche Il documento og-getto dellrsquoanalisi egrave la consultazione del 1deg aprile 2020 1122020Reel

La Fire ldquoapprezza lrsquoapproccio aperto ed equilibrato dellrsquoAutoritagraverdquo al tema del-le comunitagrave energetiche da fonti rinnovabili e allrsquoautoconsumo collettivo col-legato alla fase di sperimentazione aperta dallrsquoart 42 bis del DL 30 dicembre 2019 n 162rdquo si legge nella premessa del documento Ritiene inoltre che il Gse e lrsquoEnea con lrsquoappoggio delle associazioni di settore ldquopossano promuo-vere adeguatamente questi sistemi sia verso la PA sia verso gli altri utentirdquo

Al contempo la Federazione reputa utile sfruttare questa fase sperimentale per fare chiarezza sullrsquoeffetto ldquodi questi sistemi su voci quali il dispacciamento non adeguatamente approfondite nel Dcordquo e su voci rimaste ldquoun porsquo inde-terminate in relazione alle definizioni generali e allrsquoambito di applicazione di questi sistemirdquo Innanzitutto auspica piugrave chiarezza sui ldquorequisiti di costituzione delle comunitagrave e degli autoconsumatori collettivirdquo Ritiene che i contratti di diritto privato siano la via maestra per la definizione del carattere di associa-zione e per la regolazione dei rapporti ma evidenzia il bisogno di allentare le maglie della natura giuridica per ldquoconsentire piugrave facilmente lrsquoentrata e lrsquouscita dei socimembrirdquo delle associazioni e dei consorzi rispetto alle imprese

Le osservazioni della Fire

sulle comunitagrave energetiche

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202013 maggioSmart city 16

Anche ldquoil ruolo dei possibili produttori in qualitagrave di soggetti terzirdquo deve essere chiarito Una Esco cita ad esempio la Fire ldquopotrebbe svolgere la funzione di realizzazione e gestione degli impianti Fer quella di soggetto delegato alla ripartizione dellrsquoenergia condivisa o quella di for-nitore di elettricitagraverdquo

La ldquofunzione di soggetto referenterdquo prosegue la Federazione nel documento puograve essere svolta da qualunque membro anche da un soggetto terzo delegato che non egrave stato coinvolto nella realizzazione eo nella gestione degli impianti Ciograve offrirebbe maggiore flessibilitagrave nel caso di nuovi impianti produttivi realizzati da soggetti differenti Andrebbe anche chiarito se tale soggetto referente debba ldquoavere natura di soggetto giuridico o possa anche essere una persona fisicardquo Lrsquoincertezza sulla definizione di edificio ha fatto giagrave sorgere dubbi tra i portatori di interesse ldquoin merito allrsquoapplicazione in casi particolari come i super condomini i centri commerciali e gli ospedali a padiglionirdquo evidenzia la Fire Egrave il caso di edifici collegati tra loro da cortili o garage che gestiscono servizi comuni attraverso Pod

Ai distributori dovrebbe essere richiesto di ldquomettere a disposizione strumenti semplici ed effi-caci di accesso alle informazionirdquo e aspetto da evidenziare di condividere i dati richiesti per costituire e gestire i sistemi interessati dalla consultazione Per quanto riguarda la quantifica-zione degli importi oggetto di restituzione cioegrave ldquola restituzione da parte del Gse di importi o di componenti tariffarie spettanti in relazione allrsquoenergia oggetto di autoconsumo o consumo collettivordquo la Federazione concorda con lrsquoAutoritagrave Perograve aggiunge la possibilitagrave di inserire tra queste voci anche il dispacciamento ldquoMentre lrsquoAutoritagrave illustra in modo compiuto ed ampio le scelte relative alle componenti su trasmissionedistribuzione e perdite di rete la voce dispaccia-mento risulta appena accennata e non vengono forniti dati per giustificare la scelta tranne una generica affermazione che tali oneri potrebbero anche aumentarerdquo

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202013 maggio17viSto Su canalE EnErgia

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ROMA 8 MAGGIO 2020

bonificate 41 discariche abusive in 36 mesi sugli 81 siti inquinati parte della procedura di infrazione del 24 marzo 2017 Questi i dati della ldquo5^ Relazione semestrale (giugno-dicembre 2019) sulle attivitagrave e risultati raggiunti dalla missione commissariale sulla bonifica dei siti di discarica abusivi presenti sul territorio nazionale ed in infrazione europeardquo

Un modello vincente quello messo a segno dalla task force capitanata dal commissario straordinario per la bonifica e del ministero dellrsquoAm-biente Gen b Giuseppe Vadalagrave

Un risultato raggiunto grazie allrsquoazione sinergica del Commissario stra-ordinario con il ministero dellrsquoAmbiente lrsquoArma dei carabinieri e le re-altagrave locali come sottolineano i protagonisti dellrsquoazione e rimarca il sot-tosegretario del ministero dellrsquoAmbiente Onle Roberto Morassut nel corso del webinar di presentazione dei dati

ldquoUn modello che funzionardquo quello messo in campo dal Commissario straordinario Unrsquoesperienza che una volta terminato il lavoro sui siti og-getto di infrazione ldquonon puograve essere dispersa e che forse nei prossimi anni va ulteriormente rafforzata magari per altri motivirdquo

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biometano e idrogeno cercano spazio nel mix energetico UELrsquoanalisi in uno studio pubblicato dalla Commissione europea

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La potenziale domanda di gas naturale al 2030 e al 2050 in Europa puograve essere coperta totalmente attraverso il potenziale di idrogeno producibi-le ma non con quello del biometano Egrave quanto si legge nel rapporto ldquoImpact of the use of the biomethane and hydrogen potential on trans-European infrastructurerdquo pubblicato il 4 maggio dalla DG Energy della Commissione europea ed elaborato da un gruppo di undici esperti

Lo studio definisce tre scenari del mix energetico comunitario legati alla predominanza alternativa di elettricitagrave metano o idrogeno In tutti i casi la domanda complessiva di gas fino al 2030 dovreb-be diminuire del 20-30

ldquoUno scenario incentrato sullrsquoaccoppiamento del settore elettrico e di quello gas in cui lrsquoidroge-no svolge un ruolo centrale offrirebbe il risulta-to meno costoso consentendo al contempo di valutare le attivitagrave esistenti nel settore del gasrdquo scrivono gli autori del report

ndeg305

202013 maggio

Guardando al recente passato nel documento si sotto-linea come nel 2017 il gas naturale abbia coperto circa il 22 del consumo finale di energia dellrsquoUE con le rela-tive infrastrutture che hanno svolto un ruolo altrettanto significativo Tuttavia lo scenario egrave ldquocomplesso ed ete-rogeneordquo tra gli Stati membri la quota di gas nei mix energetici nazionali egrave alquanto divergente scrivono gli analisti esistono ben 44 Tso ldquoche utilizzano specifiche e standard tecnici non completamente armonizzatirdquo senza dimenticare che ldquoil tipo e lrsquoestensione dellrsquoinfra-struttura variano significativamente tra i vari Paesirdquo

Da qui le previsioni per il futuro nelle quali si ritiene che ldquola decarbonizzazione dellrsquoapprovvigionamento di gas e la conseguente riconfigurazione dei flussi in-fluenzeranno sostanzialmente i gestori del trasporto gas A medio e lungo termine i rischi cui sono esposti i Tso derivano principalmente dalle variazioni dei fattori tecnici e normativi sottostanti che incidono sul costo del servizio e sui volumi di gas trasportati Mentre alcu-ni operatori di rete stanno giagrave agendo (in varia misura) per far fronte a tali rischi altri hanno la convinzione che questi fattori rimarranno stabili fino al 2030 o almeno saranno disponibili misure per contenere costo del ser-vizio e aumenti tariffari estremirdquo

Infine nel rapporto sono contenute alcune raccoman-dazioni In primis servono ldquostandard tecnici adeguati per la diffusione del biometano e dellrsquoidrogenordquo Inol-tre sarebbe utile sviluppare dei progetti inziali di ldquoisole dellrsquoidrogenordquo che possano poi divenire dei network piugrave grandi in maniera scalare ldquoI regolamenti Ten-E e Cef dovrebbero sostenere i progetti che facilitano lrsquoin-tegrazione del gas rinnovabile spostando lrsquoattenzione del settore su progetti a prova di futuro e che contri-buiscano efficacemente alla transizione energeticardquo Infine gli autori del documento auspicano lo sviluppo di un quadro normativo coerente con obiettivi di lungo periodo e sistemi di supporto economici che non diano luogo a problemi di concorrenza

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202013 maggiorEport 20

Gennaio 2020Importazioni prodotti finiti 168 mlnton +26 importazioni semilavorati -176esportazioni greggio e prodotti petroliferi 23 mlnton +11

Gennaio-Febbraio 2020importazioni di greggio -11output raffinerie 113 mlnton +51costo import greggio +88

Marzo 2020consumi petroliferi 311 vendite benzina gasolio e Gpl -44Immatricolazioni auto -854

Gennaio-Marzo 2020consumi petroliferi -10

apriLe 2020prezzo benzina in media 1425 eurolitro -17 cent su aprile 2019prezzo gasolio in media 1318 eurolitro -19 cent su aprile 2019prezzo del Gpl auto in media 0605 eurolitro -5 cent su aprile 2019Prezzo gasolio riscaldamento in media 1113 eurolitro -21 cent su aprile 2019Prezzo oc Btz in media 0324 eurokg -22 cent su aprile 2019

I numeri dellrsquoenergia secondo up

il nuovo aggiornamento de ldquoi numeri dellrsquoe-nergiardquo fornito da up conferma un trend ormai noto lrsquoitalia egrave stato il primo paese ad attuare il lockdown e lrsquoemergenza co-ronavirus ha inciso fortemente sui consu-mi petroliferi nazionali scesi del 311 nel solo mese di marzo Stessa causa e stesso effetto per la vendita di carburanti (-44) e lrsquoimmatricolazione di auto (-854) tra le varie informazioni fornite dallrsquoassociazione anche quelle sullrsquoimport di greggio che se-gna una ldquonotevole crescitardquo per gli arrivi da Ex-urss e americhe in calo altrove Su 19 totali il primo paese fornitore egrave lrsquoazerbai-jan guardando allrsquouE ad aprile resta primo mercato per costo della benzina alla pom-pa mentre lrsquoitalia egrave al vertice per il gasolio auto ldquoa causa della tassazione piugrave elevatardquo Francia 1deg per gpl auto

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Mammoet installa il piugrave grande evaporatore a livello globale

Lrsquo11 maggio scorso la multinazionale con sede nei Paesi bassi ha reso noto di aver posizionato il suo modulo di evaporazione pesante da 5134 tonnellate presso lrsquoimpianto di dissalazione Shoaiba sulla costa del Mar Rosso saudita Lrsquoinfrastrut-tura utilizza il calore residuo sotto forma di vapore acqueo di una centrale termo-elettrica per dissalare lrsquoacqua marina Il nuovo modulo permetteragrave allrsquoimpianto di trattare 460800 metri cubi di acqua al giorno

Acciona riprende il sevizio di mobilitagrave condivisa su due ruote

Dopo il fermo dovuto alla normativa di contenimento per la diffusione del Covid-19 la multinazionale operante nel settore dellrsquoingegneria civile e delle energie rinnovabili con sede a Madrid ha ripreso lrsquoattivitagrave di noleggio di moto-rini elettrici a Milano e presto ripartiragrave anche nella Penisola iberica I motovei-coli saranno dotati di salviettine umidificate per la pulizia delle aree di contatto e di gel idroalcolico per le mani Il servizio promuove una mobilitagrave urbana piugrave sostenibile

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Da sempre sosteniamo la ricerca di eccellenza percheacute salva migliaia di vite ogni giornoE oggi egrave indispensabile in questa terribile emergenza Abbiamo avviato un grande progetto di ricerca per studiare cure effi caci controllare lrsquoepidemia proteggere i malati piugrave deboli Per vincere il Coronavirus Ma possiamo farlo solo insieme a te

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202013 maggioSmart city 15

redazione

La Federazione italiana per lrsquouso razionale dellrsquoenergia ha inviato allrsquoArera al-cune osservazioni sulla regolazione degli aspetti economici dellrsquoelettricitagrave pro-dotta e consumata allrsquointerno delle comunitagrave energetiche Il documento og-getto dellrsquoanalisi egrave la consultazione del 1deg aprile 2020 1122020Reel

La Fire ldquoapprezza lrsquoapproccio aperto ed equilibrato dellrsquoAutoritagraverdquo al tema del-le comunitagrave energetiche da fonti rinnovabili e allrsquoautoconsumo collettivo col-legato alla fase di sperimentazione aperta dallrsquoart 42 bis del DL 30 dicembre 2019 n 162rdquo si legge nella premessa del documento Ritiene inoltre che il Gse e lrsquoEnea con lrsquoappoggio delle associazioni di settore ldquopossano promuo-vere adeguatamente questi sistemi sia verso la PA sia verso gli altri utentirdquo

Al contempo la Federazione reputa utile sfruttare questa fase sperimentale per fare chiarezza sullrsquoeffetto ldquodi questi sistemi su voci quali il dispacciamento non adeguatamente approfondite nel Dcordquo e su voci rimaste ldquoun porsquo inde-terminate in relazione alle definizioni generali e allrsquoambito di applicazione di questi sistemirdquo Innanzitutto auspica piugrave chiarezza sui ldquorequisiti di costituzione delle comunitagrave e degli autoconsumatori collettivirdquo Ritiene che i contratti di diritto privato siano la via maestra per la definizione del carattere di associa-zione e per la regolazione dei rapporti ma evidenzia il bisogno di allentare le maglie della natura giuridica per ldquoconsentire piugrave facilmente lrsquoentrata e lrsquouscita dei socimembrirdquo delle associazioni e dei consorzi rispetto alle imprese

Le osservazioni della Fire

sulle comunitagrave energetiche

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Anche ldquoil ruolo dei possibili produttori in qualitagrave di soggetti terzirdquo deve essere chiarito Una Esco cita ad esempio la Fire ldquopotrebbe svolgere la funzione di realizzazione e gestione degli impianti Fer quella di soggetto delegato alla ripartizione dellrsquoenergia condivisa o quella di for-nitore di elettricitagraverdquo

La ldquofunzione di soggetto referenterdquo prosegue la Federazione nel documento puograve essere svolta da qualunque membro anche da un soggetto terzo delegato che non egrave stato coinvolto nella realizzazione eo nella gestione degli impianti Ciograve offrirebbe maggiore flessibilitagrave nel caso di nuovi impianti produttivi realizzati da soggetti differenti Andrebbe anche chiarito se tale soggetto referente debba ldquoavere natura di soggetto giuridico o possa anche essere una persona fisicardquo Lrsquoincertezza sulla definizione di edificio ha fatto giagrave sorgere dubbi tra i portatori di interesse ldquoin merito allrsquoapplicazione in casi particolari come i super condomini i centri commerciali e gli ospedali a padiglionirdquo evidenzia la Fire Egrave il caso di edifici collegati tra loro da cortili o garage che gestiscono servizi comuni attraverso Pod

Ai distributori dovrebbe essere richiesto di ldquomettere a disposizione strumenti semplici ed effi-caci di accesso alle informazionirdquo e aspetto da evidenziare di condividere i dati richiesti per costituire e gestire i sistemi interessati dalla consultazione Per quanto riguarda la quantifica-zione degli importi oggetto di restituzione cioegrave ldquola restituzione da parte del Gse di importi o di componenti tariffarie spettanti in relazione allrsquoenergia oggetto di autoconsumo o consumo collettivordquo la Federazione concorda con lrsquoAutoritagrave Perograve aggiunge la possibilitagrave di inserire tra queste voci anche il dispacciamento ldquoMentre lrsquoAutoritagrave illustra in modo compiuto ed ampio le scelte relative alle componenti su trasmissionedistribuzione e perdite di rete la voce dispaccia-mento risulta appena accennata e non vengono forniti dati per giustificare la scelta tranne una generica affermazione che tali oneri potrebbero anche aumentarerdquo

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202013 maggio17viSto Su canalE EnErgia

TASk FoRCE ConTRo LE dISCARIChE ABUSIvE un MoDello vincente Da estenDereRisultati e nuove opportunitagrave per il recupero del suolo nella presentazione della 5^ Relazione semestrale (giugno-dicembre 2019) sulle attivitagrave del commissario straordinario Vadalagrave

ROMA 8 MAGGIO 2020

bonificate 41 discariche abusive in 36 mesi sugli 81 siti inquinati parte della procedura di infrazione del 24 marzo 2017 Questi i dati della ldquo5^ Relazione semestrale (giugno-dicembre 2019) sulle attivitagrave e risultati raggiunti dalla missione commissariale sulla bonifica dei siti di discarica abusivi presenti sul territorio nazionale ed in infrazione europeardquo

Un modello vincente quello messo a segno dalla task force capitanata dal commissario straordinario per la bonifica e del ministero dellrsquoAm-biente Gen b Giuseppe Vadalagrave

Un risultato raggiunto grazie allrsquoazione sinergica del Commissario stra-ordinario con il ministero dellrsquoAmbiente lrsquoArma dei carabinieri e le re-altagrave locali come sottolineano i protagonisti dellrsquoazione e rimarca il sot-tosegretario del ministero dellrsquoAmbiente Onle Roberto Morassut nel corso del webinar di presentazione dei dati

ldquoUn modello che funzionardquo quello messo in campo dal Commissario straordinario Unrsquoesperienza che una volta terminato il lavoro sui siti og-getto di infrazione ldquonon puograve essere dispersa e che forse nei prossimi anni va ulteriormente rafforzata magari per altri motivirdquo

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ndeg305

202013 maggio

biometano e idrogeno cercano spazio nel mix energetico UELrsquoanalisi in uno studio pubblicato dalla Commissione europea

redazione

rEport 18

La potenziale domanda di gas naturale al 2030 e al 2050 in Europa puograve essere coperta totalmente attraverso il potenziale di idrogeno producibi-le ma non con quello del biometano Egrave quanto si legge nel rapporto ldquoImpact of the use of the biomethane and hydrogen potential on trans-European infrastructurerdquo pubblicato il 4 maggio dalla DG Energy della Commissione europea ed elaborato da un gruppo di undici esperti

Lo studio definisce tre scenari del mix energetico comunitario legati alla predominanza alternativa di elettricitagrave metano o idrogeno In tutti i casi la domanda complessiva di gas fino al 2030 dovreb-be diminuire del 20-30

ldquoUno scenario incentrato sullrsquoaccoppiamento del settore elettrico e di quello gas in cui lrsquoidroge-no svolge un ruolo centrale offrirebbe il risulta-to meno costoso consentendo al contempo di valutare le attivitagrave esistenti nel settore del gasrdquo scrivono gli autori del report

ndeg305

202013 maggio

Guardando al recente passato nel documento si sotto-linea come nel 2017 il gas naturale abbia coperto circa il 22 del consumo finale di energia dellrsquoUE con le rela-tive infrastrutture che hanno svolto un ruolo altrettanto significativo Tuttavia lo scenario egrave ldquocomplesso ed ete-rogeneordquo tra gli Stati membri la quota di gas nei mix energetici nazionali egrave alquanto divergente scrivono gli analisti esistono ben 44 Tso ldquoche utilizzano specifiche e standard tecnici non completamente armonizzatirdquo senza dimenticare che ldquoil tipo e lrsquoestensione dellrsquoinfra-struttura variano significativamente tra i vari Paesirdquo

Da qui le previsioni per il futuro nelle quali si ritiene che ldquola decarbonizzazione dellrsquoapprovvigionamento di gas e la conseguente riconfigurazione dei flussi in-fluenzeranno sostanzialmente i gestori del trasporto gas A medio e lungo termine i rischi cui sono esposti i Tso derivano principalmente dalle variazioni dei fattori tecnici e normativi sottostanti che incidono sul costo del servizio e sui volumi di gas trasportati Mentre alcu-ni operatori di rete stanno giagrave agendo (in varia misura) per far fronte a tali rischi altri hanno la convinzione che questi fattori rimarranno stabili fino al 2030 o almeno saranno disponibili misure per contenere costo del ser-vizio e aumenti tariffari estremirdquo

Infine nel rapporto sono contenute alcune raccoman-dazioni In primis servono ldquostandard tecnici adeguati per la diffusione del biometano e dellrsquoidrogenordquo Inol-tre sarebbe utile sviluppare dei progetti inziali di ldquoisole dellrsquoidrogenordquo che possano poi divenire dei network piugrave grandi in maniera scalare ldquoI regolamenti Ten-E e Cef dovrebbero sostenere i progetti che facilitano lrsquoin-tegrazione del gas rinnovabile spostando lrsquoattenzione del settore su progetti a prova di futuro e che contri-buiscano efficacemente alla transizione energeticardquo Infine gli autori del documento auspicano lo sviluppo di un quadro normativo coerente con obiettivi di lungo periodo e sistemi di supporto economici che non diano luogo a problemi di concorrenza

rEport 19

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202013 maggiorEport 20

Gennaio 2020Importazioni prodotti finiti 168 mlnton +26 importazioni semilavorati -176esportazioni greggio e prodotti petroliferi 23 mlnton +11

Gennaio-Febbraio 2020importazioni di greggio -11output raffinerie 113 mlnton +51costo import greggio +88

Marzo 2020consumi petroliferi 311 vendite benzina gasolio e Gpl -44Immatricolazioni auto -854

Gennaio-Marzo 2020consumi petroliferi -10

apriLe 2020prezzo benzina in media 1425 eurolitro -17 cent su aprile 2019prezzo gasolio in media 1318 eurolitro -19 cent su aprile 2019prezzo del Gpl auto in media 0605 eurolitro -5 cent su aprile 2019Prezzo gasolio riscaldamento in media 1113 eurolitro -21 cent su aprile 2019Prezzo oc Btz in media 0324 eurokg -22 cent su aprile 2019

I numeri dellrsquoenergia secondo up

il nuovo aggiornamento de ldquoi numeri dellrsquoe-nergiardquo fornito da up conferma un trend ormai noto lrsquoitalia egrave stato il primo paese ad attuare il lockdown e lrsquoemergenza co-ronavirus ha inciso fortemente sui consu-mi petroliferi nazionali scesi del 311 nel solo mese di marzo Stessa causa e stesso effetto per la vendita di carburanti (-44) e lrsquoimmatricolazione di auto (-854) tra le varie informazioni fornite dallrsquoassociazione anche quelle sullrsquoimport di greggio che se-gna una ldquonotevole crescitardquo per gli arrivi da Ex-urss e americhe in calo altrove Su 19 totali il primo paese fornitore egrave lrsquoazerbai-jan guardando allrsquouE ad aprile resta primo mercato per costo della benzina alla pom-pa mentre lrsquoitalia egrave al vertice per il gasolio auto ldquoa causa della tassazione piugrave elevatardquo Francia 1deg per gpl auto

redazione

ndeg305

202013 maggio

Mammoet installa il piugrave grande evaporatore a livello globale

Lrsquo11 maggio scorso la multinazionale con sede nei Paesi bassi ha reso noto di aver posizionato il suo modulo di evaporazione pesante da 5134 tonnellate presso lrsquoimpianto di dissalazione Shoaiba sulla costa del Mar Rosso saudita Lrsquoinfrastrut-tura utilizza il calore residuo sotto forma di vapore acqueo di una centrale termo-elettrica per dissalare lrsquoacqua marina Il nuovo modulo permetteragrave allrsquoimpianto di trattare 460800 metri cubi di acqua al giorno

Acciona riprende il sevizio di mobilitagrave condivisa su due ruote

Dopo il fermo dovuto alla normativa di contenimento per la diffusione del Covid-19 la multinazionale operante nel settore dellrsquoingegneria civile e delle energie rinnovabili con sede a Madrid ha ripreso lrsquoattivitagrave di noleggio di moto-rini elettrici a Milano e presto ripartiragrave anche nella Penisola iberica I motovei-coli saranno dotati di salviettine umidificate per la pulizia delle aree di contatto e di gel idroalcolico per le mani Il servizio promuove una mobilitagrave urbana piugrave sostenibile

nEwS aziEndE 21

ndeg305

202013 maggio22

Da sempre sosteniamo la ricerca di eccellenza percheacute salva migliaia di vite ogni giornoE oggi egrave indispensabile in questa terribile emergenza Abbiamo avviato un grande progetto di ricerca per studiare cure effi caci controllare lrsquoepidemia proteggere i malati piugrave deboli Per vincere il Coronavirus Ma possiamo farlo solo insieme a te

Fondazione Umberto Veronesi scende in campocontro COVID-19 E ha bisogno di tutto il tuo aiuto

su fondazioneveronesiit selezionando la causale RICERCA SU COVID-19

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Fondazione Umberto Veronesi scende in campocontro COVID E ha bisogno di tutto il tuo aiuto-19 contro COVID-19

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202013 maggioSmart city 16

Anche ldquoil ruolo dei possibili produttori in qualitagrave di soggetti terzirdquo deve essere chiarito Una Esco cita ad esempio la Fire ldquopotrebbe svolgere la funzione di realizzazione e gestione degli impianti Fer quella di soggetto delegato alla ripartizione dellrsquoenergia condivisa o quella di for-nitore di elettricitagraverdquo

La ldquofunzione di soggetto referenterdquo prosegue la Federazione nel documento puograve essere svolta da qualunque membro anche da un soggetto terzo delegato che non egrave stato coinvolto nella realizzazione eo nella gestione degli impianti Ciograve offrirebbe maggiore flessibilitagrave nel caso di nuovi impianti produttivi realizzati da soggetti differenti Andrebbe anche chiarito se tale soggetto referente debba ldquoavere natura di soggetto giuridico o possa anche essere una persona fisicardquo Lrsquoincertezza sulla definizione di edificio ha fatto giagrave sorgere dubbi tra i portatori di interesse ldquoin merito allrsquoapplicazione in casi particolari come i super condomini i centri commerciali e gli ospedali a padiglionirdquo evidenzia la Fire Egrave il caso di edifici collegati tra loro da cortili o garage che gestiscono servizi comuni attraverso Pod

Ai distributori dovrebbe essere richiesto di ldquomettere a disposizione strumenti semplici ed effi-caci di accesso alle informazionirdquo e aspetto da evidenziare di condividere i dati richiesti per costituire e gestire i sistemi interessati dalla consultazione Per quanto riguarda la quantifica-zione degli importi oggetto di restituzione cioegrave ldquola restituzione da parte del Gse di importi o di componenti tariffarie spettanti in relazione allrsquoenergia oggetto di autoconsumo o consumo collettivordquo la Federazione concorda con lrsquoAutoritagrave Perograve aggiunge la possibilitagrave di inserire tra queste voci anche il dispacciamento ldquoMentre lrsquoAutoritagrave illustra in modo compiuto ed ampio le scelte relative alle componenti su trasmissionedistribuzione e perdite di rete la voce dispaccia-mento risulta appena accennata e non vengono forniti dati per giustificare la scelta tranne una generica affermazione che tali oneri potrebbero anche aumentarerdquo

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TASk FoRCE ConTRo LE dISCARIChE ABUSIvE un MoDello vincente Da estenDereRisultati e nuove opportunitagrave per il recupero del suolo nella presentazione della 5^ Relazione semestrale (giugno-dicembre 2019) sulle attivitagrave del commissario straordinario Vadalagrave

ROMA 8 MAGGIO 2020

bonificate 41 discariche abusive in 36 mesi sugli 81 siti inquinati parte della procedura di infrazione del 24 marzo 2017 Questi i dati della ldquo5^ Relazione semestrale (giugno-dicembre 2019) sulle attivitagrave e risultati raggiunti dalla missione commissariale sulla bonifica dei siti di discarica abusivi presenti sul territorio nazionale ed in infrazione europeardquo

Un modello vincente quello messo a segno dalla task force capitanata dal commissario straordinario per la bonifica e del ministero dellrsquoAm-biente Gen b Giuseppe Vadalagrave

Un risultato raggiunto grazie allrsquoazione sinergica del Commissario stra-ordinario con il ministero dellrsquoAmbiente lrsquoArma dei carabinieri e le re-altagrave locali come sottolineano i protagonisti dellrsquoazione e rimarca il sot-tosegretario del ministero dellrsquoAmbiente Onle Roberto Morassut nel corso del webinar di presentazione dei dati

ldquoUn modello che funzionardquo quello messo in campo dal Commissario straordinario Unrsquoesperienza che una volta terminato il lavoro sui siti og-getto di infrazione ldquonon puograve essere dispersa e che forse nei prossimi anni va ulteriormente rafforzata magari per altri motivirdquo

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biometano e idrogeno cercano spazio nel mix energetico UELrsquoanalisi in uno studio pubblicato dalla Commissione europea

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La potenziale domanda di gas naturale al 2030 e al 2050 in Europa puograve essere coperta totalmente attraverso il potenziale di idrogeno producibi-le ma non con quello del biometano Egrave quanto si legge nel rapporto ldquoImpact of the use of the biomethane and hydrogen potential on trans-European infrastructurerdquo pubblicato il 4 maggio dalla DG Energy della Commissione europea ed elaborato da un gruppo di undici esperti

Lo studio definisce tre scenari del mix energetico comunitario legati alla predominanza alternativa di elettricitagrave metano o idrogeno In tutti i casi la domanda complessiva di gas fino al 2030 dovreb-be diminuire del 20-30

ldquoUno scenario incentrato sullrsquoaccoppiamento del settore elettrico e di quello gas in cui lrsquoidroge-no svolge un ruolo centrale offrirebbe il risulta-to meno costoso consentendo al contempo di valutare le attivitagrave esistenti nel settore del gasrdquo scrivono gli autori del report

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Guardando al recente passato nel documento si sotto-linea come nel 2017 il gas naturale abbia coperto circa il 22 del consumo finale di energia dellrsquoUE con le rela-tive infrastrutture che hanno svolto un ruolo altrettanto significativo Tuttavia lo scenario egrave ldquocomplesso ed ete-rogeneordquo tra gli Stati membri la quota di gas nei mix energetici nazionali egrave alquanto divergente scrivono gli analisti esistono ben 44 Tso ldquoche utilizzano specifiche e standard tecnici non completamente armonizzatirdquo senza dimenticare che ldquoil tipo e lrsquoestensione dellrsquoinfra-struttura variano significativamente tra i vari Paesirdquo

Da qui le previsioni per il futuro nelle quali si ritiene che ldquola decarbonizzazione dellrsquoapprovvigionamento di gas e la conseguente riconfigurazione dei flussi in-fluenzeranno sostanzialmente i gestori del trasporto gas A medio e lungo termine i rischi cui sono esposti i Tso derivano principalmente dalle variazioni dei fattori tecnici e normativi sottostanti che incidono sul costo del servizio e sui volumi di gas trasportati Mentre alcu-ni operatori di rete stanno giagrave agendo (in varia misura) per far fronte a tali rischi altri hanno la convinzione che questi fattori rimarranno stabili fino al 2030 o almeno saranno disponibili misure per contenere costo del ser-vizio e aumenti tariffari estremirdquo

Infine nel rapporto sono contenute alcune raccoman-dazioni In primis servono ldquostandard tecnici adeguati per la diffusione del biometano e dellrsquoidrogenordquo Inol-tre sarebbe utile sviluppare dei progetti inziali di ldquoisole dellrsquoidrogenordquo che possano poi divenire dei network piugrave grandi in maniera scalare ldquoI regolamenti Ten-E e Cef dovrebbero sostenere i progetti che facilitano lrsquoin-tegrazione del gas rinnovabile spostando lrsquoattenzione del settore su progetti a prova di futuro e che contri-buiscano efficacemente alla transizione energeticardquo Infine gli autori del documento auspicano lo sviluppo di un quadro normativo coerente con obiettivi di lungo periodo e sistemi di supporto economici che non diano luogo a problemi di concorrenza

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Gennaio 2020Importazioni prodotti finiti 168 mlnton +26 importazioni semilavorati -176esportazioni greggio e prodotti petroliferi 23 mlnton +11

Gennaio-Febbraio 2020importazioni di greggio -11output raffinerie 113 mlnton +51costo import greggio +88

Marzo 2020consumi petroliferi 311 vendite benzina gasolio e Gpl -44Immatricolazioni auto -854

Gennaio-Marzo 2020consumi petroliferi -10

apriLe 2020prezzo benzina in media 1425 eurolitro -17 cent su aprile 2019prezzo gasolio in media 1318 eurolitro -19 cent su aprile 2019prezzo del Gpl auto in media 0605 eurolitro -5 cent su aprile 2019Prezzo gasolio riscaldamento in media 1113 eurolitro -21 cent su aprile 2019Prezzo oc Btz in media 0324 eurokg -22 cent su aprile 2019

I numeri dellrsquoenergia secondo up

il nuovo aggiornamento de ldquoi numeri dellrsquoe-nergiardquo fornito da up conferma un trend ormai noto lrsquoitalia egrave stato il primo paese ad attuare il lockdown e lrsquoemergenza co-ronavirus ha inciso fortemente sui consu-mi petroliferi nazionali scesi del 311 nel solo mese di marzo Stessa causa e stesso effetto per la vendita di carburanti (-44) e lrsquoimmatricolazione di auto (-854) tra le varie informazioni fornite dallrsquoassociazione anche quelle sullrsquoimport di greggio che se-gna una ldquonotevole crescitardquo per gli arrivi da Ex-urss e americhe in calo altrove Su 19 totali il primo paese fornitore egrave lrsquoazerbai-jan guardando allrsquouE ad aprile resta primo mercato per costo della benzina alla pom-pa mentre lrsquoitalia egrave al vertice per il gasolio auto ldquoa causa della tassazione piugrave elevatardquo Francia 1deg per gpl auto

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Mammoet installa il piugrave grande evaporatore a livello globale

Lrsquo11 maggio scorso la multinazionale con sede nei Paesi bassi ha reso noto di aver posizionato il suo modulo di evaporazione pesante da 5134 tonnellate presso lrsquoimpianto di dissalazione Shoaiba sulla costa del Mar Rosso saudita Lrsquoinfrastrut-tura utilizza il calore residuo sotto forma di vapore acqueo di una centrale termo-elettrica per dissalare lrsquoacqua marina Il nuovo modulo permetteragrave allrsquoimpianto di trattare 460800 metri cubi di acqua al giorno

Acciona riprende il sevizio di mobilitagrave condivisa su due ruote

Dopo il fermo dovuto alla normativa di contenimento per la diffusione del Covid-19 la multinazionale operante nel settore dellrsquoingegneria civile e delle energie rinnovabili con sede a Madrid ha ripreso lrsquoattivitagrave di noleggio di moto-rini elettrici a Milano e presto ripartiragrave anche nella Penisola iberica I motovei-coli saranno dotati di salviettine umidificate per la pulizia delle aree di contatto e di gel idroalcolico per le mani Il servizio promuove una mobilitagrave urbana piugrave sostenibile

nEwS aziEndE 21

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202013 maggio22

Da sempre sosteniamo la ricerca di eccellenza percheacute salva migliaia di vite ogni giornoE oggi egrave indispensabile in questa terribile emergenza Abbiamo avviato un grande progetto di ricerca per studiare cure effi caci controllare lrsquoepidemia proteggere i malati piugrave deboli Per vincere il Coronavirus Ma possiamo farlo solo insieme a te

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TASk FoRCE ConTRo LE dISCARIChE ABUSIvE un MoDello vincente Da estenDereRisultati e nuove opportunitagrave per il recupero del suolo nella presentazione della 5^ Relazione semestrale (giugno-dicembre 2019) sulle attivitagrave del commissario straordinario Vadalagrave

ROMA 8 MAGGIO 2020

bonificate 41 discariche abusive in 36 mesi sugli 81 siti inquinati parte della procedura di infrazione del 24 marzo 2017 Questi i dati della ldquo5^ Relazione semestrale (giugno-dicembre 2019) sulle attivitagrave e risultati raggiunti dalla missione commissariale sulla bonifica dei siti di discarica abusivi presenti sul territorio nazionale ed in infrazione europeardquo

Un modello vincente quello messo a segno dalla task force capitanata dal commissario straordinario per la bonifica e del ministero dellrsquoAm-biente Gen b Giuseppe Vadalagrave

Un risultato raggiunto grazie allrsquoazione sinergica del Commissario stra-ordinario con il ministero dellrsquoAmbiente lrsquoArma dei carabinieri e le re-altagrave locali come sottolineano i protagonisti dellrsquoazione e rimarca il sot-tosegretario del ministero dellrsquoAmbiente Onle Roberto Morassut nel corso del webinar di presentazione dei dati

ldquoUn modello che funzionardquo quello messo in campo dal Commissario straordinario Unrsquoesperienza che una volta terminato il lavoro sui siti og-getto di infrazione ldquonon puograve essere dispersa e che forse nei prossimi anni va ulteriormente rafforzata magari per altri motivirdquo

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biometano e idrogeno cercano spazio nel mix energetico UELrsquoanalisi in uno studio pubblicato dalla Commissione europea

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La potenziale domanda di gas naturale al 2030 e al 2050 in Europa puograve essere coperta totalmente attraverso il potenziale di idrogeno producibi-le ma non con quello del biometano Egrave quanto si legge nel rapporto ldquoImpact of the use of the biomethane and hydrogen potential on trans-European infrastructurerdquo pubblicato il 4 maggio dalla DG Energy della Commissione europea ed elaborato da un gruppo di undici esperti

Lo studio definisce tre scenari del mix energetico comunitario legati alla predominanza alternativa di elettricitagrave metano o idrogeno In tutti i casi la domanda complessiva di gas fino al 2030 dovreb-be diminuire del 20-30

ldquoUno scenario incentrato sullrsquoaccoppiamento del settore elettrico e di quello gas in cui lrsquoidroge-no svolge un ruolo centrale offrirebbe il risulta-to meno costoso consentendo al contempo di valutare le attivitagrave esistenti nel settore del gasrdquo scrivono gli autori del report

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202013 maggio

Guardando al recente passato nel documento si sotto-linea come nel 2017 il gas naturale abbia coperto circa il 22 del consumo finale di energia dellrsquoUE con le rela-tive infrastrutture che hanno svolto un ruolo altrettanto significativo Tuttavia lo scenario egrave ldquocomplesso ed ete-rogeneordquo tra gli Stati membri la quota di gas nei mix energetici nazionali egrave alquanto divergente scrivono gli analisti esistono ben 44 Tso ldquoche utilizzano specifiche e standard tecnici non completamente armonizzatirdquo senza dimenticare che ldquoil tipo e lrsquoestensione dellrsquoinfra-struttura variano significativamente tra i vari Paesirdquo

Da qui le previsioni per il futuro nelle quali si ritiene che ldquola decarbonizzazione dellrsquoapprovvigionamento di gas e la conseguente riconfigurazione dei flussi in-fluenzeranno sostanzialmente i gestori del trasporto gas A medio e lungo termine i rischi cui sono esposti i Tso derivano principalmente dalle variazioni dei fattori tecnici e normativi sottostanti che incidono sul costo del servizio e sui volumi di gas trasportati Mentre alcu-ni operatori di rete stanno giagrave agendo (in varia misura) per far fronte a tali rischi altri hanno la convinzione che questi fattori rimarranno stabili fino al 2030 o almeno saranno disponibili misure per contenere costo del ser-vizio e aumenti tariffari estremirdquo

Infine nel rapporto sono contenute alcune raccoman-dazioni In primis servono ldquostandard tecnici adeguati per la diffusione del biometano e dellrsquoidrogenordquo Inol-tre sarebbe utile sviluppare dei progetti inziali di ldquoisole dellrsquoidrogenordquo che possano poi divenire dei network piugrave grandi in maniera scalare ldquoI regolamenti Ten-E e Cef dovrebbero sostenere i progetti che facilitano lrsquoin-tegrazione del gas rinnovabile spostando lrsquoattenzione del settore su progetti a prova di futuro e che contri-buiscano efficacemente alla transizione energeticardquo Infine gli autori del documento auspicano lo sviluppo di un quadro normativo coerente con obiettivi di lungo periodo e sistemi di supporto economici che non diano luogo a problemi di concorrenza

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Gennaio 2020Importazioni prodotti finiti 168 mlnton +26 importazioni semilavorati -176esportazioni greggio e prodotti petroliferi 23 mlnton +11

Gennaio-Febbraio 2020importazioni di greggio -11output raffinerie 113 mlnton +51costo import greggio +88

Marzo 2020consumi petroliferi 311 vendite benzina gasolio e Gpl -44Immatricolazioni auto -854

Gennaio-Marzo 2020consumi petroliferi -10

apriLe 2020prezzo benzina in media 1425 eurolitro -17 cent su aprile 2019prezzo gasolio in media 1318 eurolitro -19 cent su aprile 2019prezzo del Gpl auto in media 0605 eurolitro -5 cent su aprile 2019Prezzo gasolio riscaldamento in media 1113 eurolitro -21 cent su aprile 2019Prezzo oc Btz in media 0324 eurokg -22 cent su aprile 2019

I numeri dellrsquoenergia secondo up

il nuovo aggiornamento de ldquoi numeri dellrsquoe-nergiardquo fornito da up conferma un trend ormai noto lrsquoitalia egrave stato il primo paese ad attuare il lockdown e lrsquoemergenza co-ronavirus ha inciso fortemente sui consu-mi petroliferi nazionali scesi del 311 nel solo mese di marzo Stessa causa e stesso effetto per la vendita di carburanti (-44) e lrsquoimmatricolazione di auto (-854) tra le varie informazioni fornite dallrsquoassociazione anche quelle sullrsquoimport di greggio che se-gna una ldquonotevole crescitardquo per gli arrivi da Ex-urss e americhe in calo altrove Su 19 totali il primo paese fornitore egrave lrsquoazerbai-jan guardando allrsquouE ad aprile resta primo mercato per costo della benzina alla pom-pa mentre lrsquoitalia egrave al vertice per il gasolio auto ldquoa causa della tassazione piugrave elevatardquo Francia 1deg per gpl auto

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Lrsquo11 maggio scorso la multinazionale con sede nei Paesi bassi ha reso noto di aver posizionato il suo modulo di evaporazione pesante da 5134 tonnellate presso lrsquoimpianto di dissalazione Shoaiba sulla costa del Mar Rosso saudita Lrsquoinfrastrut-tura utilizza il calore residuo sotto forma di vapore acqueo di una centrale termo-elettrica per dissalare lrsquoacqua marina Il nuovo modulo permetteragrave allrsquoimpianto di trattare 460800 metri cubi di acqua al giorno

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Dopo il fermo dovuto alla normativa di contenimento per la diffusione del Covid-19 la multinazionale operante nel settore dellrsquoingegneria civile e delle energie rinnovabili con sede a Madrid ha ripreso lrsquoattivitagrave di noleggio di moto-rini elettrici a Milano e presto ripartiragrave anche nella Penisola iberica I motovei-coli saranno dotati di salviettine umidificate per la pulizia delle aree di contatto e di gel idroalcolico per le mani Il servizio promuove una mobilitagrave urbana piugrave sostenibile

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Lo studio definisce tre scenari del mix energetico comunitario legati alla predominanza alternativa di elettricitagrave metano o idrogeno In tutti i casi la domanda complessiva di gas fino al 2030 dovreb-be diminuire del 20-30

ldquoUno scenario incentrato sullrsquoaccoppiamento del settore elettrico e di quello gas in cui lrsquoidroge-no svolge un ruolo centrale offrirebbe il risulta-to meno costoso consentendo al contempo di valutare le attivitagrave esistenti nel settore del gasrdquo scrivono gli autori del report

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Guardando al recente passato nel documento si sotto-linea come nel 2017 il gas naturale abbia coperto circa il 22 del consumo finale di energia dellrsquoUE con le rela-tive infrastrutture che hanno svolto un ruolo altrettanto significativo Tuttavia lo scenario egrave ldquocomplesso ed ete-rogeneordquo tra gli Stati membri la quota di gas nei mix energetici nazionali egrave alquanto divergente scrivono gli analisti esistono ben 44 Tso ldquoche utilizzano specifiche e standard tecnici non completamente armonizzatirdquo senza dimenticare che ldquoil tipo e lrsquoestensione dellrsquoinfra-struttura variano significativamente tra i vari Paesirdquo

Da qui le previsioni per il futuro nelle quali si ritiene che ldquola decarbonizzazione dellrsquoapprovvigionamento di gas e la conseguente riconfigurazione dei flussi in-fluenzeranno sostanzialmente i gestori del trasporto gas A medio e lungo termine i rischi cui sono esposti i Tso derivano principalmente dalle variazioni dei fattori tecnici e normativi sottostanti che incidono sul costo del servizio e sui volumi di gas trasportati Mentre alcu-ni operatori di rete stanno giagrave agendo (in varia misura) per far fronte a tali rischi altri hanno la convinzione che questi fattori rimarranno stabili fino al 2030 o almeno saranno disponibili misure per contenere costo del ser-vizio e aumenti tariffari estremirdquo

Infine nel rapporto sono contenute alcune raccoman-dazioni In primis servono ldquostandard tecnici adeguati per la diffusione del biometano e dellrsquoidrogenordquo Inol-tre sarebbe utile sviluppare dei progetti inziali di ldquoisole dellrsquoidrogenordquo che possano poi divenire dei network piugrave grandi in maniera scalare ldquoI regolamenti Ten-E e Cef dovrebbero sostenere i progetti che facilitano lrsquoin-tegrazione del gas rinnovabile spostando lrsquoattenzione del settore su progetti a prova di futuro e che contri-buiscano efficacemente alla transizione energeticardquo Infine gli autori del documento auspicano lo sviluppo di un quadro normativo coerente con obiettivi di lungo periodo e sistemi di supporto economici che non diano luogo a problemi di concorrenza

rEport 19

ndeg305

202013 maggiorEport 20

Gennaio 2020Importazioni prodotti finiti 168 mlnton +26 importazioni semilavorati -176esportazioni greggio e prodotti petroliferi 23 mlnton +11

Gennaio-Febbraio 2020importazioni di greggio -11output raffinerie 113 mlnton +51costo import greggio +88

Marzo 2020consumi petroliferi 311 vendite benzina gasolio e Gpl -44Immatricolazioni auto -854

Gennaio-Marzo 2020consumi petroliferi -10

apriLe 2020prezzo benzina in media 1425 eurolitro -17 cent su aprile 2019prezzo gasolio in media 1318 eurolitro -19 cent su aprile 2019prezzo del Gpl auto in media 0605 eurolitro -5 cent su aprile 2019Prezzo gasolio riscaldamento in media 1113 eurolitro -21 cent su aprile 2019Prezzo oc Btz in media 0324 eurokg -22 cent su aprile 2019

I numeri dellrsquoenergia secondo up

il nuovo aggiornamento de ldquoi numeri dellrsquoe-nergiardquo fornito da up conferma un trend ormai noto lrsquoitalia egrave stato il primo paese ad attuare il lockdown e lrsquoemergenza co-ronavirus ha inciso fortemente sui consu-mi petroliferi nazionali scesi del 311 nel solo mese di marzo Stessa causa e stesso effetto per la vendita di carburanti (-44) e lrsquoimmatricolazione di auto (-854) tra le varie informazioni fornite dallrsquoassociazione anche quelle sullrsquoimport di greggio che se-gna una ldquonotevole crescitardquo per gli arrivi da Ex-urss e americhe in calo altrove Su 19 totali il primo paese fornitore egrave lrsquoazerbai-jan guardando allrsquouE ad aprile resta primo mercato per costo della benzina alla pom-pa mentre lrsquoitalia egrave al vertice per il gasolio auto ldquoa causa della tassazione piugrave elevatardquo Francia 1deg per gpl auto

redazione

ndeg305

202013 maggio

Mammoet installa il piugrave grande evaporatore a livello globale

Lrsquo11 maggio scorso la multinazionale con sede nei Paesi bassi ha reso noto di aver posizionato il suo modulo di evaporazione pesante da 5134 tonnellate presso lrsquoimpianto di dissalazione Shoaiba sulla costa del Mar Rosso saudita Lrsquoinfrastrut-tura utilizza il calore residuo sotto forma di vapore acqueo di una centrale termo-elettrica per dissalare lrsquoacqua marina Il nuovo modulo permetteragrave allrsquoimpianto di trattare 460800 metri cubi di acqua al giorno

Acciona riprende il sevizio di mobilitagrave condivisa su due ruote

Dopo il fermo dovuto alla normativa di contenimento per la diffusione del Covid-19 la multinazionale operante nel settore dellrsquoingegneria civile e delle energie rinnovabili con sede a Madrid ha ripreso lrsquoattivitagrave di noleggio di moto-rini elettrici a Milano e presto ripartiragrave anche nella Penisola iberica I motovei-coli saranno dotati di salviettine umidificate per la pulizia delle aree di contatto e di gel idroalcolico per le mani Il servizio promuove una mobilitagrave urbana piugrave sostenibile

nEwS aziEndE 21

ndeg305

202013 maggio22

Da sempre sosteniamo la ricerca di eccellenza percheacute salva migliaia di vite ogni giornoE oggi egrave indispensabile in questa terribile emergenza Abbiamo avviato un grande progetto di ricerca per studiare cure effi caci controllare lrsquoepidemia proteggere i malati piugrave deboli Per vincere il Coronavirus Ma possiamo farlo solo insieme a te

Fondazione Umberto Veronesi scende in campocontro COVID-19 E ha bisogno di tutto il tuo aiuto

su fondazioneveronesiit selezionando la causale RICERCA SU COVID-19

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Page 19: coronavirus e Green deal europeo, le sfide di una eco-ripresa · Il calo della domanda di petrolio e derivati è stata di circa il 5% nel primo trimestre. La causa è da ritrovare

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202013 maggio

Guardando al recente passato nel documento si sotto-linea come nel 2017 il gas naturale abbia coperto circa il 22 del consumo finale di energia dellrsquoUE con le rela-tive infrastrutture che hanno svolto un ruolo altrettanto significativo Tuttavia lo scenario egrave ldquocomplesso ed ete-rogeneordquo tra gli Stati membri la quota di gas nei mix energetici nazionali egrave alquanto divergente scrivono gli analisti esistono ben 44 Tso ldquoche utilizzano specifiche e standard tecnici non completamente armonizzatirdquo senza dimenticare che ldquoil tipo e lrsquoestensione dellrsquoinfra-struttura variano significativamente tra i vari Paesirdquo

Da qui le previsioni per il futuro nelle quali si ritiene che ldquola decarbonizzazione dellrsquoapprovvigionamento di gas e la conseguente riconfigurazione dei flussi in-fluenzeranno sostanzialmente i gestori del trasporto gas A medio e lungo termine i rischi cui sono esposti i Tso derivano principalmente dalle variazioni dei fattori tecnici e normativi sottostanti che incidono sul costo del servizio e sui volumi di gas trasportati Mentre alcu-ni operatori di rete stanno giagrave agendo (in varia misura) per far fronte a tali rischi altri hanno la convinzione che questi fattori rimarranno stabili fino al 2030 o almeno saranno disponibili misure per contenere costo del ser-vizio e aumenti tariffari estremirdquo

Infine nel rapporto sono contenute alcune raccoman-dazioni In primis servono ldquostandard tecnici adeguati per la diffusione del biometano e dellrsquoidrogenordquo Inol-tre sarebbe utile sviluppare dei progetti inziali di ldquoisole dellrsquoidrogenordquo che possano poi divenire dei network piugrave grandi in maniera scalare ldquoI regolamenti Ten-E e Cef dovrebbero sostenere i progetti che facilitano lrsquoin-tegrazione del gas rinnovabile spostando lrsquoattenzione del settore su progetti a prova di futuro e che contri-buiscano efficacemente alla transizione energeticardquo Infine gli autori del documento auspicano lo sviluppo di un quadro normativo coerente con obiettivi di lungo periodo e sistemi di supporto economici che non diano luogo a problemi di concorrenza

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Gennaio 2020Importazioni prodotti finiti 168 mlnton +26 importazioni semilavorati -176esportazioni greggio e prodotti petroliferi 23 mlnton +11

Gennaio-Febbraio 2020importazioni di greggio -11output raffinerie 113 mlnton +51costo import greggio +88

Marzo 2020consumi petroliferi 311 vendite benzina gasolio e Gpl -44Immatricolazioni auto -854

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apriLe 2020prezzo benzina in media 1425 eurolitro -17 cent su aprile 2019prezzo gasolio in media 1318 eurolitro -19 cent su aprile 2019prezzo del Gpl auto in media 0605 eurolitro -5 cent su aprile 2019Prezzo gasolio riscaldamento in media 1113 eurolitro -21 cent su aprile 2019Prezzo oc Btz in media 0324 eurokg -22 cent su aprile 2019

I numeri dellrsquoenergia secondo up

il nuovo aggiornamento de ldquoi numeri dellrsquoe-nergiardquo fornito da up conferma un trend ormai noto lrsquoitalia egrave stato il primo paese ad attuare il lockdown e lrsquoemergenza co-ronavirus ha inciso fortemente sui consu-mi petroliferi nazionali scesi del 311 nel solo mese di marzo Stessa causa e stesso effetto per la vendita di carburanti (-44) e lrsquoimmatricolazione di auto (-854) tra le varie informazioni fornite dallrsquoassociazione anche quelle sullrsquoimport di greggio che se-gna una ldquonotevole crescitardquo per gli arrivi da Ex-urss e americhe in calo altrove Su 19 totali il primo paese fornitore egrave lrsquoazerbai-jan guardando allrsquouE ad aprile resta primo mercato per costo della benzina alla pom-pa mentre lrsquoitalia egrave al vertice per il gasolio auto ldquoa causa della tassazione piugrave elevatardquo Francia 1deg per gpl auto

redazione

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Mammoet installa il piugrave grande evaporatore a livello globale

Lrsquo11 maggio scorso la multinazionale con sede nei Paesi bassi ha reso noto di aver posizionato il suo modulo di evaporazione pesante da 5134 tonnellate presso lrsquoimpianto di dissalazione Shoaiba sulla costa del Mar Rosso saudita Lrsquoinfrastrut-tura utilizza il calore residuo sotto forma di vapore acqueo di una centrale termo-elettrica per dissalare lrsquoacqua marina Il nuovo modulo permetteragrave allrsquoimpianto di trattare 460800 metri cubi di acqua al giorno

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apriLe 2020prezzo benzina in media 1425 eurolitro -17 cent su aprile 2019prezzo gasolio in media 1318 eurolitro -19 cent su aprile 2019prezzo del Gpl auto in media 0605 eurolitro -5 cent su aprile 2019Prezzo gasolio riscaldamento in media 1113 eurolitro -21 cent su aprile 2019Prezzo oc Btz in media 0324 eurokg -22 cent su aprile 2019

I numeri dellrsquoenergia secondo up

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Lrsquo11 maggio scorso la multinazionale con sede nei Paesi bassi ha reso noto di aver posizionato il suo modulo di evaporazione pesante da 5134 tonnellate presso lrsquoimpianto di dissalazione Shoaiba sulla costa del Mar Rosso saudita Lrsquoinfrastrut-tura utilizza il calore residuo sotto forma di vapore acqueo di una centrale termo-elettrica per dissalare lrsquoacqua marina Il nuovo modulo permetteragrave allrsquoimpianto di trattare 460800 metri cubi di acqua al giorno

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