Coro adrara programma di sala messa in si minore bach 10 maggio 2014

Johann Sebastian Bach

Sabato 10 maggio 2014, ore 21:00Basilica Santa Maria in Valvendra

Lovere (Bergamo)

Messa in si minoreBWV 232

per soli, coro e orchestra

Coro e orchestra “Adrara”dirige

Sergio Capoferri

Programma di sala maggio 2014b_Programma di sala 3 06/05/14 10.08 Pagina 1

JOHANN SEBASTIAN BACH(Eisenach 21/3/1685 — Lipsia 28/7/1750)

MESSA IN SI MINOREBWV 232

I. Missa (Kyrie, Gloria)

Intervallo

II. Symbolum Nicenum

III. Sanctus

IV. Osanna, Benedictus, Agnus Dei, Dona nobis pacem

SoliSoprani, alti e tenoredel Coro Adrara

BassoBruno Rota

OrganistaTomas Gavazzi

DirettoreSergio Capoferri

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La Messa in si minore, da sempre considerata il testamento spirituale di Bach, assunse la formadefinitiva e completa che conosciamo oggi solamente negli ultimi anni di vita del suo autore, quando egli riunìin un unico corpo composizioni sacre scritte in precedenza e nuovi brani. La parte più antica della Messa risale al 1724, quando Bach compose un solenne Sanctus eseguito molte voltenelle principali chiese luterane di Lipsia in quell’anno e negli anni successivi.Posteriori sono il Kyrie e il Gloria, il cui manoscritto venne dedicato e inviato nel 1733 da Bach al nuovoPrincipe Elettore di Sassonia August II, in occasione della sua incoronazione, al fine di sollecitare un suo inca-rico a corte, come documenta la lettera del compositore allegata alla partitura. Per motivi politico-religiosi ilnuovo Principe Elettore, incoronato anche re di Polonia, aveva abbracciato il cattolicesimo pur governandosudditi luterani. Bach gli dedicò quindi quel genere di musica sacra condiviso da cattolici e protestanti: unamessa solenne ‘abbrevviata’, formata solamente da Kyrie e Gloria (che Bach chiamò ‘Missa’).Più complessa è la definizione in termini di tempo delle restanti sezioni della Messa (Credo, Osanna,Benedictus, Agnus Dei, Dona nobis pacem). Le pagine in questione vengono datate, attraverso studi filologi-ci, agli ultimi anni di vita di Bach (1747–1749), tempo al quale risalirebbe anche la definitiva sistemazionedel manoscritto con la congiunzione in un unico corpo delle diverse parti.Si è a lungo dibattuto sulla “confessionalità” della Messa bachiana: se la si considera nella sua totalità comeun corpo unitario, elaborato lungo un ampio intervallo di tempo e svincolato dalla realtà storica, essa apparedi stampo ‘cattolico’. Al contrario emerge la sua natura ‘luterana’ esaminandola a sezioni separate, ciascunadelle quali destinata a soddisfare esigenze specifiche delle grandi festività protestanti, nelle quali era consen-tito praticare la polifonia applicata ai testi latini dell’Ordinarium. In termini puramente musicali – tesi chesembra attualmente predominare fra gli studiosi – la Messa è svincolata dai rigidi dogmi dell’una o dell’al-tra confessione religiosa ed appare anzi l’espressione di una religiosità universale e sovraconfessionale. Nella composizione delle diverse parti della Messa, Bach adattò e rielaborò materiale musicale composto inprecedenza, selezionando dalla sua produzione quei brani a lui parsi più appropriati al nuovo scopo dell’ope-ra e riadattandoli in maniera così originale e sottile da trasformarli in musica nuova ed autonoma. È soprat-tutto nel lavoro di montaggio, nel sapiente equilibrio tra le singole parti e l’architettura complessiva dellaMessa che può scorgersi l’impronta del genio bachiano e la straordinaria grandezza della sua concezione.Benché la Messa in si minore sia stata composta lungo l’arco di diversi anni e nonostante la diversità dei suoielementi stilistici, essa risulta di forte unità e coesione.Con la Messa in si minore, Bach non ha solo mostrato la propria suprema scienza compositiva (che trasparein tutti i brani che la compongono, da quelli in severo stile contrappuntistico a quelli di più ampio respiro),ma ha voluto soprattutto “tradurre”, con tutti i mezzi di cui disponeva la sua arte, le questioni teologicheespresse dal testo sacro. Tutta la Messa si rivela infatti intessuta di un forte simbolismo musicale e dimostracome Bach fosse attento a manifestare, attraverso la sua musica, la propria sincera religiosità e competenzateologica. Il Credo, ad esempio, è suddiviso in nove sezioni rigorosamente simmetriche: come movimentiestremi si situano due episodi corali bipartiti, elaborati ciascuno con una prima parte in stile antico e l’altra instile moderno, rispettivamente Credo-Patrem omnipotentem e Confiteor-Et expecto. Figurano poi come movi-menti intermedi due brani solistici (il duetto Et in unum Dominum e l’aria Et in spiritum Sanctum); mentre alcentro, in relazione al nucleo cristologico del Credo, si stagliano tre movimenti corali, l’Et incarnatus est el’Et resurrexit che incorniciano il Crucifixus, posto come fulcro della possente struttura simmetrica ad indi-care la centralità dell’esperienza della croce. A questa rigorosa organizzazione strutturale si accompagna unacostante attenzione a valorizzare concetti teologici attraverso simboli musicali, come l’incipit del Credo, doveil ricorso a melodie gregoriane riproposte a valori lunghi e la staticità della scrittura servono chiaramente asottolineare la saldezza dei dogmi della fede. È impossibile qui dar conto degli infiniti percorsi di lettura, insenso simbolico o più propriamente musicale, che la Messa in si minore è in grado di offrire all’ascoltatore.Non stupisce quindi che in occasione della sua prima edizione integrale del 1845, si sia conquistata il titolo“Die hohe Messe”, (“La Grande Messa”), divenendo per i futuri compositori l’esempio più alto di musicasacra, di nobile grandiosità e per certi versi anche spettacolare, ma interamente permeata di autentica fede.

Michele Maffeis

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I. Missa

1. Kyrie eleison2. Christe eleison3. Kyrie eleison (II)4. Gloria in excelsis Deo5. Et in terra pax6. Laudamus te7. Gratias agimus tibi8. Domine Deus9. Qui tollis peccata mundi10. Qui sedes ad dexteram Patris11. Quoniam tu solus Sanctus12. Cum Sancto Spiritu

II. Symbolum Nicenum

13. Credo in unum Deum14. Patrem omnipotentem15. Et in unum Dominun Jesum Christum16. Et incarnatus est 17. Crucifixus18. Et resurrexit19. Et in Spiritum Sanctum20. Confiteor unum baptisma21. Et exspecto resurrectionem mortuorum

III. Sanctus

22. Sanctus

IV. Osanna, Benedictus, Agnus Dei, Dona nobis pacem

23. Osanna in excelsis24. Benedictus25. Osanna in excelsis (repetatur)26. Agnus Dei27. Dona nobis pacem

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MESSA IN SI MINORE BWV 232


Kyrie

Kyrie eleison Coro a 5 voci,flauti I-II, oboi d’amore I-II, archi

Christe eleison Soprano I, II,archi

Kyrie eleison Coro a 4 voci,flauti I-II, oboi d’amore I-II,fagotto, archi

Gloria

Gloria in excelsis Deo Coro a 5 voci,orchestra

et in terra pax Coro a 5 voci,hominibus bonae voluntatis. orchestra

Laudamus te, benedicimus te, Soprano II,adoramus te, glorificamus te. violino solo, archi

Gratias agimus tibi Coro a 4 voci,proper magnam gloriam tuam. orchestra

Domine Deus, Rex coelestis, Soprano I, Tenore,Deus Pater omnipotens. flauti I-II all’unisono, archiDomine Fili unigenite,Jesu Christe altissime,Domine Deus, Agnus Dei,Filius Patris.

Qui tollis peccata mundi, Coro a 4 voci,miserere nobis. flauti I-II, archiQui tollis peccata mundi,suscipe deprecationem nostram.

Qui sedes ad dexteram Patris, Alto,miserere nobis. oboe d’amore, archi

Quoniam tu solus Sanctus Basso,tu solus Dominus, corno da caccia, fagotti I-IItu solus AltissimusJesu Christe.

Cum Sancto Spiritu Coro a 5 voci,in gloria Dei Patris. Amen. orchestra

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MESSA IN SI MINORE BWV 232


Symbolum Nicenum

Credo in unum Deum Coro a 5 voci,archi

Patrem omnipotentem, Coro a 4 voci,factorem coeli et terrae orchestravisibilium omniumet invisibilium.

Et in unum Dominum Soprano I, Alto,Jesum Christum oboi d’amore I-II, archiFilium Dei unigenitumet ex Patre natumante omnia saecula.Deum de Deo,lumen de lumineDeum verum de Deo vero,genitum, non factumconsubstantialem Patriper quem omnia facta sunt.Qui propter nos homineset propter nostram salutemdescendit de coelis.

Et incarnatus est Coro a 5 voci,de Spiritu Sancto archiex Maria virgineet homo factus est.

Crucifixus etiam pro nobis Coro a 4 voci,sub Pontio Pilato, flauti I-II, archipassus et sepultus est.

Et resurrexit tertia die Coro a 5 voci,secundum scripturas, orchestraet ascendit in coelum,sedet ad dexteram Patris,et iterum venturus est cum gloriajudicare vivos et mortuos,cuius regni non erit finis.

Et in Spiritum Sanctum Basso,Dominum et vivificantem, oboi d’amore I-IIqui ex Patre Filioque procedit,qui cum Patre et Filiosimul adoratur et conglorificatur,qui locutus est per Prophetas.Et unam sanctam catholicamet apostolicam Ecclesiam.

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Confiteor unum baptisma Coro a 5 voci,in remissionem peccatorum orchestra

et exspecto resurrectionem mortuorum Coro a 5 voci,et vitam venturi saeculi. OrchestraAmen.

Sanctus

Sanctus, sanctus, sanctus, Coro a 6 voci,Dominus Deus Sabaoth. orchestraPleni sunt coeli et terragloria eius.

Osanna, Benedictus, Agnus Dei, Dona nobis pacem

Osanna in excelsis. Doppio coro a 4 voci,orchestra

Benedictus Tenore,qui venit in nomine Domini. flauto solo

Osanna in excelsis. Doppio coro a 4 voci,orchestra

Agnus Dei, Alto,qui tollis peccata mundi, archimiserere nobis.

Dona nobis pacem. Coro a 4 voci,orchestra

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Violini I Cesare ZanettiStefania TrovesiAgnese Papetti Ettore Benis

Violini II Andrea Poetini Lavinia Spataro Agata Borgato Rossella Pirotta

Viole Marco LorenziMassimo Minini

Violoncello Flavio Bombardieri

Contrabasso Alan Cretti

Fagotto I Giorgio Versiglia

Fagotto II Stefano Riva

Oboe I Marino Bedetti

Oboe II Enrico Gaia

Corno Massimo Cappelli

Faluto Traverso I Gianbattista Grasselli

Faluto Traverso II Alessandra Guerini

Tromba I Pierantonio Merlini

Tromba II Federico Panizzolo

Tromba III Enrico Demilito

Timpani Viviana Giolo

MESSA IN SI MINORE di Johann Sebastian Bach

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Orchestra


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La vita del “Coro Adrara”, fondato nel 1983, si svolge su due fronti:liturgico e concertistico. Presta infatti servizio presso la Parrocchia di AdraraS. Martino nelle festività più importanti. Ha eseguito numerosi concerti a cap-pella, con organo e con orchestra in diverse regioni d’Italia, riscuotendo sem-pre apprezzamenti di pubblico e critica.Per puntare gradualmente ad una maturità qualitativa, il coro si è impostoperiodi di studio sull’interpretazione, corsi sull’impostazione vocale e con-fronti con musiche di stili diversi. La sua attività, svolta in modo intenso emetodico, comprende anche corsi strumentali e vocali per la formazione deipropri solisti. Attualmente il coro è formato da 54 elementi. Ogni anno si dàvita al corso degli allievi che sempre aderiscono numerosi ed entusiasti. Ilcorso dell’anno 2013-2014 è frequentato da bambini di età compresa tra i 7 ei 10 anni ed è condotto dal Maestro Dario Bonardi.Per la tecnica vocale il coro e i soli si avvalgono della costante collaborazio-ne del baritono Bruno Rota che esegue anche le parti solistiche.

L’organista che accompagna il coro è il Maestro Michele Maffeis.

Il Direttore dalla fondazione è Sergio Capoferri di Adrara S. Martino.Autodidatta, è supportato nell’insegnamento da alcuni coristi e in modo par-ticolare dai maestri Dario Bonardi e Michele Maffeis.

I Soli sono componenti del Coro Adrara cresciuti musicalmente nel-l’ambito del coro stesso e hanno già eseguito brani di vari e importanti auto-ri di musica sacra barocca. Alcune parti solistiche sono anche eseguite daibambini preparati all’interno del coro.

Bruno Rota, baritono bergamasco, ha compiuto gli studi musicalisotto la guida del celebre cantante Romano Roma. Collabora in modo assiduocon diversi enti musicali, sia italiani che stranieri. Si dedica con uguale suc-cesso sia al repertorio lirico che cameristico e sacro, partecipando nel ruolo disolista alle produzioni di affermate formazioni corali e strumentali. Ha partecipato nel Novembre 2003 al concerto dedicato a sua SantitàGiovanni Paolo II “La passione di Cristo secondo San Marco” di LorenzoPerosi tenutosi nell’Aula Paolo VI in Roma. Da circa tre anni, insegna voca-lità ai coristi e ai soli del coro Adrara.

L’Orchestra Adrara è composta di musicisti di provata esperienza,che si riuniscono in occasione delle produzioni del Coro, collaborando congrande professionalità nella ricerca di una sempre migliore qualità interpreta-tiva. Dal 1995 ad oggi, sono stati eseguiti numerosi concerti che hanno riscos-so un ampio consenso di pubblico e critica.

CORO ADRARA


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CORO ADRARA


CORO ADRARA

piazza Umberto I - 24060 ADRARA SAN MARTINO (Bg)

[email protected]


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