CORNER PIEMONTE/ITALIA 2008 ART...

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REGIONE PIEMONTE Direzione Attività Produttive Settore Promozione, Sviluppo e Credito Artigianato Via Pisano 6 10152 TORINO BANDO DI ATTUAZIONE DELLE MISURE IN FAVORE DEL SETTORE ARTIGIANO DI CUI AI COMMI 82 E 83 DELL’ART.4 DELLA LEGGE FINANZIARIA 2004 E AL DM INTERMINISTERIALE DEL 3 AGOSTO 2007 CORNER PIEMONTE/ITALIA 2008 ART SVIZZERA Relazione finale sull’attività svolta Decreto Ministero Commercio Internazionale 12.2.2008 Contributi per progetti di promozione all’estero di prodotti o servizi presentati da aggregazioni di imprese artigiane. Progetto “Corner Piemonte/Italia 2008 – ART SVIZZERA” pos. n.2 CONSORZIO PROMOZIONE TURISTICO ALBERGHIERA DEL CANAVESE Via Breda 38 – 10010 Burolo (TO) Tel. +39 0125 216100 Fax. +39 0125 216109 E-mail: [email protected] P.IVA 06142910014

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REGIONE PIEMONTE Direzione Attività Produttive Settore Promozione, Sviluppo e Credito Artigianato Via Pisano 6 10152 TORINO

BANDO DI ATTUAZIONE DELLE MISURE IN FAVORE DEL SETTORE ARTIGIANO DI CUI AI COMMI 82 E 83 DELL’ART.4 DELLA LEGGE FINANZIARIA 2004

E AL DM INTERMINISTERIALE DEL 3 AGOSTO 2007

CORNER PIEMONTE/ITALIA 2008 ART SVIZZERA Relazione finale sull’attività svolta

Decreto Ministero Commercio Internazionale 12.2.2008 Contributi per progetti di promozione all’estero di prodotti o servizi

presentati da aggregazioni di imprese artigiane. Progetto “Corner Piemonte/Italia 2008 – ART SVIZZERA” pos. n.2

CONSORZIO PROMOZIONE TURISTICO ALBERGHIERA DEL CANAVESE Via Breda 38 – 10010 Burolo (TO) Tel. +39 0125 216100 Fax. +39 0125 216109 E-mail: [email protected] P.IVA 06142910014

INTRODUZIONE

IL MERCATO SVIZZERO

Decreto Ministero Commercio Internazionale 12.2.2008 Contributi per progetti di promozione all’estero di prodotti o servizi presentati da aggregazioni di imprese artigiane.

LA SVIZZERA, UN MERCATO DALLE GRANDI POTENZIALITA’

Fonte: Dipartimento Federale degli Affari esteri

L’Italia e la Svizzera hanno da sempre buone relazioni economiche, politiche, umane e culturali, facilitate da una lingua comune e da assidue frequentazioni a tutti i livelli grazie alla vicinanza geografica. I 150 anni dell’Unità d’Italia, che si celebreranno nel 2011, segnano anche il 150esimo anniversario Una fitta rete di trattati regola la cooperazione tra la Svizzera e l’Italia. Alcuni importanti accordi di particolare importanza sanciscono i rapporti tra i due paesi: il trattato sulla cooperazione tra le autorità doganali e di polizia (2000), il trattato sull’assistenza giudiziaria in materia penale (2003) e il trattato sulla cooperazione scientifica e tecnologica (2006). La comunità italiana residente in Svizzera, che comprende circa 500.000 persone (incluso chi è in possesso della doppia cittadinanza) e i circa 48.000 svizzeri in Italia, costituiscono una base importante per le relazioni italo-svizzere. La Svizzera era meta dell’emigrazione italiana già nel XIX secolo. Alla vigilia del primo conflitto mondiale, un terzo degli stranieri residenti in Svizzera era di origine italiana, mentre tra il 1950 e il 1970 gli italiani rappresentavano addirittura la metà degli immigrati. Ancora oggi, la colonia italiana è la comunità straniera più numerosa in Svizzera. Gli italiani in Svizzera sono presenti in tutti i settori e sono parte della nostra cultura pluralista. Anche la colonia svizzera in Italia è cresciuta dopo la fine della seconda guerra mondiale. La maggior parte delle scuole svizzere al di fuori del nostro territorio si trova proprio in Italia (Roma, Milano, Bergamo, Catania). Analisi di mercato: interscambio Italia/Svizzera Dal 2004 l'Italia è il secondo partner commerciale della Svizzera, dopo la Germania e davanti alla Francia. Nel 2008 il 9% delle esportazioni totali elvetiche ha preso la via dell’Italia. L'11% delle importazioni totali della Svizzera provengono invece dall’Italia. La Svizzera importa molti generi alimentari, come olio, vino, liquori. A questo proposito è interessante rilevare che i vini italiani in termini quantitativi sono la categoria più importante presente sul mercato elvetico, con un totale di 62,5 milioni di litri importati. Nel settore dell’olio d’oliva l’Italia è leader incontrastata con una quota di mercato del 66,0% . In quello dei liquori e distillati è invece il secondo fornitore del mercato, in forte recupero sul Regno Unito. Nel settore dei formaggi e dei latticini la quota è del 42%. Nel 2008 la Svizzera ha importato dall’Italia soprattutto prodotti chimico-farmaceutici, macchine industriali e agricole, articoli elettronici. Per l'Italia, la Confederazione Elvetica è il sesto mercato di esportazione e occupa l'11esimo posto tra i fornitori. Nel 2008 sia le esportazioni svizzere verso l’Italia (+ 4,5%), sia le importazioni dall’Italia verso la Svizzera (+ 3,5%) hanno continuato a registrare un incremento, anche se inferiore rispetto agli anni precedenti. E’ interessante notare che le importazioni svizzere dall’Italia superano la somma delle importazioni provenienti dagli Stati Uniti, dal Giappone e dalla Cina. Risultati del “Made in Italy” In ogni località svizzera i prodotti alimentari italiani – dalla mozzarella, all’olio d’oliva, all’aceto balsamico fino a determinate marche di caffè – sono ormai facilmente reperibili e godono di grande popolarità. I ristoranti che propongono specialità italiane fanno ormai parte del panorama gastronomico elvetico e quando i teatri musicali rappresentano opere di Verdi, di Donizzetti o di Puccini il tutto esaurito è quasi d’obbligo. Negli ultimi anni, si è sviluppata una vera e propria cultura del caffè e soprattutto nelle grandi città sono sorti numerosi bar, dal design sofisticato, arredati secondo i canoni più

moderni dell’arredamento, che propongono “veri caffè all’italiana”. Anche la letteratura e la cinematografia italiane possono ora contare su un pubblico fedele mentre la lingua italiana – nonostante la crescente importanza dell’inglese – conserva il suo fascino per molti cittadini svizzeri, anche grazie alla presenza della comunità di lingua italiana in Ticino e nel cantone dei Grigioni. L’italiano è materia d’insegnamento (facoltativa) nelle scuole medie e nei licei. Il successo del “Made in Italy” in questi settori è una conseguenza della vicinanza geografica e culturale tra i due Paesi, della capacità dei prodotti italiani di soddisfare le esigenze di qualità del consumatore svizzero e dell’elevato potere d’acquisto del Paese che premia l’alto valore aggiunto delle produzioni provenienti dall’Italia. Ma non è solo in questo settore che si gioca la partita della competitività italiana in Svizzera. Settori di interesse Le aziende di entrambi i Paesi dimostrano di avere un grande potenziale sui mercati internazionali soprattutto se agiscono nel quadro di joint-ventures, collaborazioni bilaterali o partnership come nel caso dei settori aerospaziale, della biotecnologia e delle energie rinnovabili. Tra i settori di maggior interesse vi sono quello della tecnologia delle telecomunicazioni – i consumatori italiani sono tra i maggiori utilizzatori al mondo di telefoni cellulari e produzioni ad essi collegate – l’aerospazio, componenti per automobili, nanotecnologie, chimica, logistica, macchine industriali (seconda voce dell’export italiano in Svizzera) e turismo. L’Italia continua a indicare nel mondo i criteri della bellezza, dello stile e della qualità nei settori tradizionali come l’alimentare, la moda e l’arredamento ma sui mercati più maturi e a maggiore tasso di concorrenza, la prima voce delle esportazioni italiane è quella delle macchine utensili e del settore farmaceutico, a dimostrazione che l’Italia è capace di essere competitiva nei settori a più alto tasso tecnologico. A questo proposito è interessante rilevare l’iniziativa di collaborazione con il CERN, il Centro di ricerca nucleare con sede a Ginevra, lanciata dalla Camera di Commercio italiana in Svizzera, che ha organizzato nell’anno passato, per la terza volta, una manifestazione settoriale all’interno del CERN con la partecipazione di un consistente gruppo di aziende italiane. Al riguardo va sottolineato che al CERN l’Italia è il secondo esportatore, a conferma delle indubbie capacità delle imprese italiane ad essere presenti con successo anche nel settore dell’alta tecnologia. Analisi del Consorzio per la Promozione Turistica del Canavese Punti di forza nelle relazioni economiche Italia/Svizzera Riassumendo, si può dire che il mercato elvetico è particolarmente ricercato dalle aziende italiane e questo successo può essere spiegato da alcune delle ragioni di seguito elencate: 1. vicinanza geografica e conoscenza dei prodotti; 2. soddisfazione delle aspettative di qualità dei consumatori elvetici; 3. forte potere di acquisto del mercato che garantisce l’inserimento dei prodotti di nicchia;

4. alto numero di connazionali; 5. capillarità della rete di ristoranti italiani (che rappresentano un importante canale di veicolazione del “Made in Italy”);

6. conoscenza dell’Italia come meta turistica (terza destinazione preferita dai turisti svizzeri)

Potenziali elementi di debolezza Nonostante i punti di forza sopra esposti siano fondamentali per spiegare le ragioni del crescente interscambio, va sottolineato che spesso le aziende italiane, che si vogliono proporre in Svizzera, nel presentare i loro prodotti sul mercato, trascurano o indebitamente

tralasciano alcuni aspetti formali di vitale importanza, che impediscono un’approfondita conoscenza delle loro eccellenze produttive da parte degli operatori e dei consumatori locali. Spiegare i metodi di produzione, il legame con il territorio, con le tradizioni e la storia, rappresentare al meglio la passione e il lavoro umano, con adeguato materiale cartaceo ed elettronico, diventa fondamentale per far comprendere il rapporto qualità/prezzo e per distinguere le eccellenze artigiane dalle più commerciali produzioni di massa presenti sul mercato a costi decisamente inferiori. L’unicità del prodotto è il fondamentale elemento che consente alle aziende di emergere, di essere concorrenziali e di acquisire un proprio spazio nel mercato elvetico. Non va infatti dimenticato che solo un’area svizzera utilizza la lingua italiana in modo ufficiale, mentre nell’area di Zurigo e di Ginevra, sono rispettivamente il tedesco ed il francese ad essere utilizzati nelle relazioni quotidiane. E’ quindi indispensabile disporre di materiale informativo di alta qualità nelle lingue degli interlocutori con i quali si intende attivare relazioni commerciali durature e non trascurare questi aspetti di comunicazione che rappresentano il primo e fondamentale elemento di contatto per la penetrazione commerciale di nuovi prodotti. Nello stesso tempo vanno evidenziati altri aspetti che possono incidere negativamente sull’andamento commerciale, tra cui:

= il mancato rispetto dei tempi di consegna; = la discontinuità/interruzione della promozione/informazione sui propri prodotti anche e soprattutto nel contatto diretto con l’importatore/distributore che deve essere informato sulle novità e le offerte;

= l’impossibilità di gestire contatti commerciali solo in italiano da parte degli operatori svizzeri o in tedesco/francese per gli operatori italiani;

= la mancanza di un sito web, di una vetrina permanente e aggiornabile che consenta anche all’importatore di promuovere con i propri clienti i nuovi prodotti inseriti sul mercato;

= un packaging inadeguato rispetto all’elevata qualità del prodotto venduto Per tutte le ragioni sopra esposte, il Consorzio per la Promozione Turistica del Canavese, nel proporre i prodotti piemontesi sul mercato elvetico, ha scelto di realizzare le seguenti azioni promozionali:

1. predisposizione di un catalogo in lingua francese e tedesca per la presentazione del territorio di riferimento e la complessa tipologia di classificazione dei prodotti italiani con marchi di qualità e certificati UE, delle specialità identificabili come tradizionali e di quelle rientrabili nella categoria “eccellenza artigiana”;

2. realizzazione di un sito web “ad hoc” con finalità informative; 3. partecipazione alla 1° edizione di “Genuss & Lifestyle”, fiera del gusto, vino, specialità, vacanze, sport e wellness, presso lo spazio fieristico Tägerhard di Wettingen (Canton Argovia);

4. educational tour in Piemonte rivolto ad operatori svizzeri, per la conoscenza diretta delle imprese canavesane e piemontesi;

5. adesione alla Camera di Commercio Italiana a Zurigo, al fine di disporre di un concreto ed affidabile partner operativo in loco.

MISSIONE IN SVIZZERA PER INDIVIDUAZIONE PARTNER

Decreto Ministero Commercio Internazionale 12.2.2008 Contributi per progetti di promozione all’estero di prodotti o servizi presentati da aggregazioni di imprese artigiane.

Nel mese di aprile 2010, il Consorzio per la Promozione Turistico Alberghiera del Canavese ha effettuato una missione in Svizzera per incontrare la Camera di Commercio Italiana a Zurigo. L’Ente, fondato nel 1909, che raggruppa circa 800 soci, è un’associazione indipendente ai sensi del Codice Civile Svizzero. Il suo compito principale consiste nell’assistenza alle imprese dedite all’interscambio tra Italia, Svizzera e il Principato del Liechtenstein.

La gamma dei servizi offerti dalla Camera è molto variegata e comprende:

1. ricerche su banche dati produttori e/o importatori italiani e svizzeri; 2. collegamenti on line per visure, protesti, bilanci, statistiche, ecc; 3. segnalazioni di potenziali fornitori ed acquirenti; 4. ricerca e mediazione di rappresentanti, agenti, distributori; 5. organizzazione di incontri e workshop tra operatori, con l’ausilio di servizi di

interpretariato e segretariato; 6. recupero di crediti commerciali, con particolare riguardo alla ricerca di

soluzioni amichevoli ed extragiudiziali; 7. recupero IVA svizzera in favore di operatori, nonché dell’IVA italiana per le

imprese elvetiche; 8. consulenza ed assistenza legale in materia di diritto commerciale,

societario e fiscale; 9. assistenza e consulenza in materia doganale; 10. informazioni finanziarie e riservate sulla solvibilità di imprese italiane e

svizzere; 11. informazioni su fiere e mostre italiane; 12. seminari e manifestazioni su temi specifici di attualità 13. informazioni relative all’interscambio, normative riguardanti gli

insediamenti in Svizzera e in Italia; 14. ricerca di prodotti, marchi di fabbricazione e reperimento di brevetti; 15. azioni promozionali e di direct marketing

RISULTATI OTTENUTI Il consorzio, per meglio sostenere e supportare le imprese coinvolte nel progetto, ha aderito in qualità di socio all’Ente sopra citato, ufficializzando in questo modo un partenariato di fondamentale importanza per il prosieguo delle attività.

In occasione dell’incontro intervenuto, è stata presentata una bozza dei cataloghi aziende e prodotti predisposti dal consorzio in italiano, tedesco e francese, nonché la struttura base del sito web, anche al fine di raccogliere suggerimenti e apportare eventuali migliorie al lavoro già impostato per rendere maggiormente stimolante e interessante il materiale realizzato per gli operatori elvetici.

E’ inoltre stato definito un calendario attività per la realizzazione delle azioni promozionali programmate sul mercato svizzero.

Nella foto: i rappresentanti dei consorzi con i responsabili della Camera di Commercio.

PREPARAZIONE CATALOGO E SITO WEB IN LINGUA ITALIANA, TEDESCA E FRANCESE

Decreto Ministero Commercio Internazionale 12.2.2008 Contributi per progetti di promozione all’estero di prodotti o servizi presentati da aggregazioni di imprese artigiane.

Per consentire un’adeguata presentazione delle aziende e delle eccellenze agroalimentari prodotte, il Consorzio ha realizzato un apposito catalogo informativo/promozionale in lingua italiana, francese e tedesca. Il materiale è stato particolarmente studiato per fornire ai buyers svizzeri le corrette “istruzioni per l’uso” per conoscere i prodotti agroalimentari di qualità “made in Piemonte”. Un’ampia sezione del catalogo è stata dedicata alle eccellenze artigiane: dalla normativa vigente, alle procedure e metodologie da seguire nelle diverse fasi produttive dei differenti comparti. Uno spazio appropriato è stato riservato al territorio della regione Piemonte in generale e del Canavese in particolare e alle sue peculiarità geoturistiche che contribuiscono alla determinazione del codice genetico insito nei prodotti piemontesi. In singole schede sono state presentate le aziende coinvolte nel progetto “Corner Piemonte ART/Italia Svizzera” e i loro prodotti.

Analoghi ragionamento e obiettivi hanno spinto il consorzio a realizzare una vetrina promozionale sul sito www.eccellenzapiemonte.it, già creato dal consorzio ICIM con le stesse finalità, nell’ambito del progetto “Corner Piemonte Italia/Art Brasile”. Tutte le sezioni presenti nel catalogo sono state messe “on line” per essere fruibili h24 dagli operatori internazionali. La piattaforma WEB potrà essere aggiornata e implementata nel tempo, consentendo un costante monitoraggio del progetto e delle iniziative di sviluppo e follow up collegate.

RISULTATI OTTENUTI

Sulla base di quanto sopra esposto si presentano di seguito i principali risultati ottenuti con la realizzazione della seconda fase del progetto: 1. creazione di una valido strumento promozionale per le piccole imprese artigiane. Alcune di queste non disponevano né di cataloghi prodotto né di sito web. Ora hanno a loro mani materiale informativo trilingue che potrà essere utilizzato anche in futuro, per azioni commerciali sul mercato svizzero, a follow up delle iniziative intraprese nell’ambito del progetto e/o su altri mercati limitrofi (Francia e Germania);

2. disponibilità di un utile sostegno e supporto nell’individuazione di buyers di settore interessati all’importazione delle eccellenze artigiane piemontesi. Attraverso la collaborazione con la Camera di Commercio Italiana di Zurigo, il materiale realizzato è stato distribuito tra gli operatori economici selezionati e ciò ha consentito un incontro tra domanda e offerta maggiormente mirato;

3. maggiore valorizzazione delle eccellenze artigiane e delle loro peculiarità grazie al legame territorio-tradizione-produzione, fulcro del catalogo e del sito. Solo una corretta presentazione delle complesse procedure produttive, la contestualizzazione geografica e il corretto richiamo ad usi e tradizioni tramandate di padre in figlio per generazioni, consentono di attribuire il giusto valore ai prodotti offerti sui mercati internazionali. In un particolare momento di forte concorrenza e di crisi economica, spiegare le caratteristiche di un prodotto permette all’interlocutore di dare il giusto significato al rapporto qualità/prezzo e di non confondere le eccellenze artigiane di qualità con specialità similari ottenute con logiche produttive che puntano alla quantità.

In allegato: materiale realizzato e home page del sito con indirizzo web di riferimento.

INDIVIDUAZIONE IMPORTATORI SUL MERCATO SVIZZERO

Decreto Ministero Commercio Internazionale 12.2.2008 Contributi per progetti di promozione all’estero di prodotti o servizi presentati da aggregazioni di imprese artigiane.

MADE IN PIEMONTE

A partire da ottobre 2009, il consorzio ha seguito 3 diversi canali di individuazione di operatori economici svizzeri interessati ai prodotti piemontesi artigiani:

o creazione di una mailing list di importatori svizzeri individuati mediante web research e contatti fieristici, operanti principalmente su Zurigo e Ginevra;

o promozione del territorio piemontese e dei prodotti artigiani mediante un agente commerciale specializzato su quel mercato;

o definizione del partenariato con la Camera di Commercio Italiana a Zurigo.

RISULTATI OTTENUTI

Le tre azioni di penetrazione commerciali portate avanti in modo sinergico, con tempi e modalità diversi nell’ambito del progetto, hanno consentito di raggiungere i seguenti positivi risultati: 1. individuazione di 17 importanti buyers svizzeri 2. creazione di un data base per l’invio di news letters di aggiornamento e instaurazione di un più accessibile ed immediato canale di comunicazione tra le imprese artigiane produttrici piemontesi e gli operatori commerciali svizzeri;

3. impostazione basi per l’organizzazione di un educational tour in Piemonte in grado di consentire un miglior match tra domanda e offerta.

PARTECIPAZIONE A “GENUSS & LIFESTYLE” Wettingen, Canton Argovia – Zurigo 16/19 settembre 2010

Decreto Ministero Commercio Internazionale 12.2.2008 Contributi per progetti di promozione all’estero di prodotti o servizi presentati da aggregazioni di imprese artigiane.

Dal 16 al 19 settembre il Consorzio per la Promozione Turistica del Canavese ha partecipato all’evento fieristico denominato “Genuss & Lifestyle”. Di seguito si riportano alcuni dati sull’evento. Tipologia fiera L’evento è dedicato ai prodotti tipici, al life-style ed al benessere. Piattaforma ideale per piccoli e medi produttori, offre agli espositori il palcoscenico adatto per un contatto diretto con il pubblico e con i buyer svizzeri, presenti in fiera durante tutti i giorni della manifestazione. L’equilibrio nell’offerta dei prodotti, la location e la professionalità dell’organizzazione rendono il salone unico nel suo genere. Luogo di svolgimento Baden/Wettingen; la regione economicamente più importante del canton Argovia (18 Km da Zurigo) che rappresenta un punto di forza per il territorio della Svizzera tedesca. Espositori Fornitori di prodotti e servizi di alta qualità nei settori prodotti di nicchia, vini, specialità (es. bio, slow food, distillati, tabacco), vacanze, sport e wellness. Tipologia operatore partecipante a Genuss

o Produttori di prodotti esclusivi e di nicchia; o Fornitori di specialità di alto livello; o Operatori nel settore del turismo o Operatori del settore alberghiero e della ristorazione

Visitatori Pubblico con alto potere d’acquisto proveniente da una regione con una forte economia, il quale sa apprezzare ottimi prodotti e servizi di alta qualità. Visitatori orientati verso la salute e i piaceri della vita, che amano le attività del tempo libero e le vacanze come anche decision makers del settore gastronomico, alberghiero e negozi di specialità. Settori merceologici rappresentati:

o Alimentari e specialità o Prodotti tipici o Turismo o Sport o Wellness

RISULTATI OTTENUTI Grazie alla collaborazione con la Camera di Commercio Italiana a Zurigo, è stato possibile: 1. riservare uno spazio espositivo promozionale in cui il consorzio ha presentato il Piemonte e le sue eccellenze produttive artigiane;

2. permettere agli importatori selezionati sulla piazza di Zurigo di visitare lo stand e degustare le specialità artigiane piemontesi, ricevendo il catalogo informativo a supporto;

3. svolgere un’ampia azione promozionale, ricevendo il grande l’apprezzamento per le eccellenze produttive della nostra regione da parte del grande pubblico svizzero che ha affollato il centro espositivo nei 4 giorni di manifestazione fieristica.

Di seguito si riportano alcune immagini relative all’evento

GLI SPAZI PROMOZIONALI DELLE IMPRESE NELLO STAND

WORKSHOP ED EDUCATIONAL IN PIEMONTE PER L’EXPORT DELLE “ECCELLENZE ARTIGIANE” SUL MERCATO SVIZZERO

Decreto Ministero Commercio Internazionale 12.2.2008 Contributi per progetti di promozione all’estero di prodotti o servizi presentati da aggregazioni di imprese artigiane.

Il Consorzio per la Promozione Turistica, in accordo con la Camera di Commercio Italiana a Zurigo, ha impostato la quinta azione promozionale, concentrando eventi ed attività in due differenti momenti:

1. una conferenza informativa svoltasi in Piemonte a fine aprile 2010, accompagnata da un primo incontro con le aziende italiane e una presentazione del mercato elvetico del comparto agroalimentare, realizzata a cura della Camera di Commercio Italiana a Zurigo. Per l’occasione è stato realizzato il programma di seguito riportato:

mercoledì 28 aprile 2010 Arrivo a Milano dei funzionari della Camera di Commercio Cena con i rappresentanti del Consorzio

giovedì 29 aprile 2010 (pomeriggio) Presentazione del mercato elvetico a cura della Camera di Commercio Presentazione dei prodotti canavesani e piemontesi del comparto artigiano, a cura dei produttori Cena con degustazione specialità tipiche delle aziende piemontesi coinvolte nel progetto

venerdì 30 aprile 2010 Visita delle aziende: Trasferimento a Milano e rientro in Svizzera

IMPRESE COINVOLTE 1. Cida S.r.l. 2. La Bottega del Canestrello di Ferrando Silvia 3. Agroalimenta S.a.S. 4. La Dolciaria Fontana di Genisio Anna Maria 5. La Vecchia Vall’Orco 6. Molino Roccati S.a.S. di Roccati Roberto & C. 7. Tuttovo S.r.l.

2. un educational in Piemonte nel mese di settembre (anche quale momento di follow up dell’evento fieristico Genuss), accompagnato da un workshop con produttori, riservato a due importatori svizzeri. Va precisato che questo educational è stato riservato a due buyers ma l’intenzione del Consorzio e della Camera di Commercio è quella di ripetere il percorso di conoscenza delle imprese artigiane legate al progetto “Corner Piemonte Italia ART Svizzera”, portando in Piemonte altri importatori tra quelli inseriti nel data base creato dal consorzio.

Il programma di lavoro realizzato si è svolto secondo il calendario di seguito riportato:

martedì 28 settembre 2010

= ore 16.00 – Benvenuto alla delegazione = ore 17.00 - visita degli stabilimenti dell’impresa CIDA di Barone Canavese e degustazione dei prodotti (liquore basin, cioccolatini, caffè, altri dolci tipici del Canavese);

= ore 18.00 - visita del Molino Roccati, produttore di farine = cena con i rappresentanti del Consorzio;

mercoledì 29 settembre 2010

= ore 8.45 - trasferimento a Rivoli e visita dell’impresa Tuttovo S.r.l. (salse biologiche senza glutine, prodotti sotto vetro dolci e salati);

= ore 10.30 - Trasferimento a Cavour e visita dello stabilimento di produzione della ditta Agroalimenta (prodotti conservati sotto vetro dolci e salati);

= ore 13.30 - pranzo degustazione con i prodotti della Agroalimenta presso la Locanda La Posta di Cavour;

= ore 15.00 - trasferimento a Chivasso e visita della Dolciaria Fontana, con degustazione di nocciolini e torte alla nocciola;

= ore 18.00 - trasferimento all’Enoteca di Roppolo e degustazione di vini del Canavese. Incontro con la Cantina Sociale Coop. della Serra per conoscere l’Erbaluce di Caluso DOC, il Passito di Caluso, il Caluso Spumante e il Canavese Rosso;

= ore 19.30 - cena al Castello di Roppolo;

giovedì 30 settembre 2010

= ore 8.30 - Trasferimento a Castellamonte e visita dell’impresa R.P. Castellamonte, specializzata nella produzione di ceramiche;

= ore 10.00 – incontro con i produttori di Torcettini; = ore 10.30 - trasferimento a Borgofranco di Ivrea e visita della Bottega del Canestrello con degustazione delle loro specialità;

= ore 13.30 - pranzo conclusivo e rientro a Zurigo

RISULTATI OTTENUTI

Grazie al primo educational di aprile è stato possibile:

= offrire alle aziende artigiane piemontesi una esatta fotografia del mercato elvetico nel settore agroalimentare (in allegato documentazione redatta per l’occasione);

= presentare ai partner della Camera di Commercio le specialità artigiane e le aziende produttrici, al fine di agevolare una migliore individuazione dei buyers di riferimento sul mercato svizzero;

= creare una rete di collaborazione e sinergia tra tutte le aziende artigiane piemontesi coinvolte nel progetto, anche per potersi presentare in modo più compatto e articolato agli operatori elvetici.

Alcuni momenti dell’educational di aprile

Incontro con CIDA S.r.l. di barone Canavese e con La Bottega del Canestrello di Borgofranco di Ivrea

Grazie al secondo educational di settembre è stato possibile:

= offrire alle aziende artigiane l’apertura di canali commerciali importanti sul mercato svizzero. In particolare:

- attraverso uno dei due importatori invitati, i prodotti vengono veicolati in ristoranti italiani, boutique del gusto e viene altresì gestita la vendita diretta a clienti elitari attraverso procedure di acquisto on line;

- attraverso l’altro importatore coinvolto nell’educational, alcune specialità di nicchia potrebbero essere inserite all’interno di wine bar e caffè esclusivi all’italiana, siti in luoghi commercialmente centrali a Zurigo e riservati quindi a clienti di alto livello, in grado di apprezzare e distinguere le eccellenze produttive dai prodotti industriali.

Alcuni momenti dell’educational di settembre

Conferenza di presentazione del mercato elvetico a cura

della Camera di Commercio

Sopra: visita alla Cida S.r.l. di Barone Canavese e alla Tuttovo S.r.l. di Rivoli; sotto: Visita alla Agroalimenta S.r.l. di Cavour e alla Bottega del Canestrello di Borgofranco di Ivrea

Visita al Molino Roccati di Candia Canavese

INVIO CAMPIONI PRODOTTO E LISTINI PREZZI IN SVIZZERA PER GLI IMPORTATORI ELVETICI

Decreto Ministero Commercio Internazionale 12.2.2008 Contributi per progetti di promozione all’estero di prodotti o servizi presentati da aggregazioni di imprese artigiane.

Nell’ambito del progetto descritto, sono stati consegnati i prodotti oggetto di promozione a 9 importatori selezionati dal data base creato dal consorzio.

CONCLUSIONI GENERALI

Le azioni intraprese dal Consorzio Promozione Turistico Alberghiera del Canavese nell’ambito del progetto “Corner Piemonte/Italia ART Svizzera”, hanno contributo all’internazionalizzazione delle imprese artigiane coinvolte, stimolando la loro partecipazione al workshop e all’educational con gli operatori svizzeri, nonché alla fiera Genuss & Lifestyle di Zurigo, offrendo loro l’opportunità concreta di valutare la possibilità di una collocazione dei loro prodotti al di fuori dei confini nazionali. Quattro elementi, in particolare, hanno consentito di massimizzare i risultati raggiunti: 1. l’ottimo partneriato operativo con la Camera di Commercio Italiana a Zurigo; 2. l’effettiva qualità dei prodotti delle imprese artigiane proposti in Svizzera e il grande apprezzamento dei medesimi da parte degli operatori locali;

3. il contributo della Regione Piemonte; 4. una regia generale del Consorzio, studiata e modulata a partire dalle esigenze delle imprese.

All’interno di una logica “a sistema” le singole realtà di eccellenza sono emerse anche singolarmente, potendo valorizzare l’indubbia qualità dei loro prodotti ed eliminando gli ostacoli logistici, economici e di marketing che avrebbero di fatto impedito alle realtà artigiane di presentarsi separatamente in Svizzera. Di seguito si sintetizzano i principali obiettivi che si considerano raggiunti con il progetto:

IN TERMINI COMMERCIALI

� potenziale apertura di 6 canali di vendita in Svizzera:

- ristoranti italiani;

- importatori (principalmente sulla piazza di Zurigo)

- negozi italiani;

- clienti privati con vendita on line;

- regalistica imprese

- wine bar

� creazione di un contatto operativo diretto tra le imprese e gli importatori svizzeri. Tale operazione ha consentito di:

- portare in Italia 2 dei 17 importatori interessati ai prodotti italiani e impostare con loro una strategia di vendita, anche in base ai prodotti selezionati;

- fornire alle imprese una serie di punti di riferimento in Italia e in Svizzera, competenti in materia doganale e fiscale, in caso di esportazione dei propri prodotti sul mercato elvetico;

- porre le basi per un effettivo follow up del progetto e delle attività impostate grazie al contributo regionale.

IN TERMINI PROMOZIONALI

� E’ stato realizzato un catalogo informativo trilingue sulle specialità alimentari artigiane delle imprese coinvolte nel progetto. Il materiale rappresenta un ottimo strumento di promozione e un importante canale per l’apertura di contatti commerciali sul mercato elvetico;

� creazione di un sito web in lingua italiana, tedesca e francese per consentire ad operatori elvetici anche diversi da quelli fino ad ora selezionati (compresi possibili importatori sul mercato tedesco) di ricevere informazioni in tempo reale sul territorio, le imprese e i prodotti.

Per quanto riguarda la scelta delle imprese e dei comparti produttivi da proporre Svizzera, si ritiene vincente la scelta delle imprese italiane/piemontesi da proporre su quel mercato, per le ragioni di seguito elencate:

= il consumatore svizzero è molto attento alle specialità di nicchia e particolarmente interessato a conoscere le tradizioni culturali insite nei prodotti acquistati;

= prodotti come: dolci e/o specialità alimentari sotto vetro dolci e salate sono particolarmente indicati per la regalistica aziendale, i wine bar, i clienti privati, i negozi italiani intesi come “boutique del gusto”;

= le farine, soprattutto quelle macinate a pietra sono particolarmente ricercate dai ristoranti e dagli importatori che lavorano con clienti italiani della ristorazione, del catering e delle strutture ricettive in generale. Un prodotto di qualità fa la differenza e permette di collocare sul mercato specialità alimentari (pane, pizza, grissini, focacce) di alto livello, in grado di vincere la concorrenza anche nei confronti di prodotti di minor qualità ma prezzo più appetibile

A conclusione si sottolinea che gli obiettivi raggiunti potrebbero essere maggiormente rafforzati ed ampliati con la partecipazione ad altre fiere sulla piazza di Zurigo e Basilea specifiche del comparto alimentare, dedicate alla gastronomia di nicchia, quali ad esempio Gourmesse www.gourmesse.ch o Igheo www.nfiere.com/igeho. Parallelamente, in collaborazione con la Camera di Commercio Italiana a Zurigo, sarebbe interessante poter organizzare alcune degustazioni di prodotti in loco, attraverso i potenziali canali di commercializzazione individuati, al fine di permettere un incontro più diretto tra domanda e offerta e avvicinare il consumatore, giudice finale della qualità, ai prodotti artigianali piemontesi.