COPIA DEFINITIVA in risposta alla Proposta del Presidente Console Luigi Lombardo Agosto 2010

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Università L.U.de.S. - Via dei Faggi 4 – 6900 Lugano-Pazzallo / Svizzera Tel. 00 41 91 985 28 30 Fax 00 41 91 994 26 45 e-mail : [email protected] www.uniludes.ch 1 Faculty of Medical Sciences The Dean Prof. Giancarlo Pantaleoni Roma, 28 / 08 / 2010 Subject: AZIAI, FARMACI ED ORGAIZZAZIOE I ABRUZZO di un Centro per l’Assistenza e la Ricerca Scientifica in tema di Riabilitazione per gli anziani affetti da Alzheimer ed altre patologie senili. La polifarmacologia (Polypharmacology—the use of multiple drugs) è uno dei problemi emergenti per la gestione corretta della Farmacologia Clinica nell’anziano. Lavori recenti internazionali hanno messo in evidenza un aumento di mortalità di circa il 30 % per individui anziani che consumavano più di quattro farmaci ed hanno anche dimostrato che le persone anziane oltre ai farmaci prescritti dal Medico assumono Farmaci da banco (O.T.C.) e prodotti erboristici vari (Automedicazione), senza sapere che interazioni farmacologiche possono avvenire a tutti i livelli organismici: assorbimento, distribuzione, legame con le proteine plasmatiche, metabolismo ed eliminazione. Gli anziani si dicono “a rischio” quando assumono più di due farmaci. In tal caso debbono essere istruiti o monitorati farmaco dinamicamente e se occorre farmaco cineticamente in modo da evitare effetti collaterali o tossici e quindi il Danno da Farmaci. Particolarmente per loro, la Farmacovigilanza e la Tossico vigilanza sono essenziali. Ogni farmaco possiede infatti i propri “organi bersaglio”, tanto da poter anche classificare i farmaci come cardiotossici, nefrotossici, epatotossici, mielotossici, neurotossici, ematotossici. Un “non corretto” od inappropriato uso dei Farmaci o la mancanza di un adattamento personalizzato che si basi sui protocolli terapeutici internazionali disponibili per ogni malattia, possono determinare Patologie Iatrogene con ripercussioni sociali ed aumento della spesa sanitaria.

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Faculty of Medical Sciences The Dean Prof. Giancarlo Pantaleoni Roma, 28 / 08 / 2010 Subject: Università L.U.de.S. - Via dei Faggi 4 – 6900 Lugano-Pazzallo / Svizzera Tel. 00 41 91 985 28 30 Fax 00 41 91 994 26 45 e-mail : [email protected] www.uniludes.ch 1 Università L.U.de.S. - Via dei Faggi 4 – 6900 Lugano-Pazzallo / Svizzera Tel. 00 41 91 985 28 30 Fax 00 41 91 994 26 45 e-mail : [email protected] www.uniludes.ch 2

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Università L.U.de.S. - Via dei Faggi 4 – 6900 Lugano-Pazzallo / Svizzera

Tel. 00 41 91 985 28 30 Fax 00 41 91 994 26 45 e-mail : [email protected] www.uniludes.ch

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Faculty of Medical Sciences

The Dean

Prof. Giancarlo Pantaleoni

Roma, 28 / 08 / 2010

Subject:

A�ZIA�I, FARMACI ED ORGA�IZZAZIO�E I� ABRUZZO

di un

Centro per l’Assistenza e la Ricerca Scientifica in tema di Riabilitazione

per gli anziani affetti da Alzheimer ed altre patologie senili.

La polifarmacologia (Polypharmacology—the use of multiple drugs) è uno dei

problemi emergenti per la gestione corretta della Farmacologia Clinica

nell’anziano.

Lavori recenti internazionali hanno messo in evidenza un aumento di

mortalità di circa il 30 % per individui anziani che consumavano più di quattro

farmaci ed hanno anche dimostrato che le persone anziane oltre ai farmaci

prescritti dal Medico assumono Farmaci da banco (O.T.C.) e prodotti erboristici

vari (Automedicazione), senza sapere che interazioni farmacologiche possono

avvenire a tutti i livelli organismici:

assorbimento, distribuzione, legame con le proteine plasmatiche, metabolismo ed

eliminazione.

Gli anziani si dicono “a rischio” quando assumono più di due farmaci. In tal

caso debbono essere istruiti o monitorati farmaco dinamicamente e se occorre

farmaco cineticamente in modo da evitare effetti collaterali o tossici e quindi il

Danno da Farmaci. Particolarmente per loro, la Farmacovigilanza e la Tossico

vigilanza sono essenziali.

Ogni farmaco possiede infatti i propri “organi bersaglio”, tanto da poter

anche classificare i farmaci come cardiotossici, nefrotossici, epatotossici,

mielotossici, neurotossici, ematotossici.

Un “non corretto” od inappropriato uso dei Farmaci o la mancanza di un

adattamento personalizzato che si basi sui protocolli terapeutici internazionali

disponibili per ogni malattia, possono determinare Patologie Iatrogene con

ripercussioni sociali ed aumento della spesa sanitaria.

Università L.U.de.S. - Via dei Faggi 4 – 6900 Lugano-Pazzallo / Svizzera

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Per ridurre il danno economico e sociale da abuso ed inappropriato uso dei

farmaci occorrono sia programmi di educazione sanitaria per la popolazione da

iniziare anche in ambiente scolastico, sia programmi di aggiornamento continuo

farmacologico, fisioterapico e riabilitativo per il personale medico e paramedico,

da abbinarsi a metodiche specifiche di farmaco e tossicoviglianza.

Queste comuni metodologie di Farmacologia Clinica oltre a prolungare la

speranza di vita ne migliorano la qualità .

L’obiettivo oggi da perseguire è quello di un anziano attivo, autosufficiente

e gratificato nella propria esperienza professionale.

L’anziano sano ed attivo è un sicuro esempio positivo per la società.

Oggi la Farmacologia e gli stili di vita corretti, uniti a giuste metodiche di

riabilitazione e recupero possono reintegrare soggetti anche anziani ad una

autonomia attiva che si protrae fino ad età avanzata.

Oggi patologie debilitanti come l’Alzheimer possono essere prevenute e

curate con opportune terapie e metodiche di Fisioterapia.

Importanti indicazioni di cura provengono dalla ricerca scientifica sui

Nutraceuticals, l’Antiaging, le cellule staminali e le nanotecnologie applicate alla

Farmacologia ed alla Riabilitazione.

Comunque già si conosce che le scelte opportune dei farmaci, la riduzione

della polifarmacologia, l’eliminazione di stili di vita scorretti, il recupero dei giusti

Ritmi Biologici (sec. Franz Halberg), la giusta dieta, gli esercizi fisioterapici e

riabilitativi possono produrre un aumento di aspettativa di vita maggiore di oltre

10 anni.

Non sappiamo ancora con precisione perché dobbiamo aumentare la quantità

e qualità della vita di un essere umano, ma sappiamo dagli studi di importanti

ricercatori come Paul Mac Lean, Direttore del Laboratory of Brain Evolution and

Behavior in Poolesville appartenente al �ational Institute of Mental Health come

il cosiddetto cervello Neocorticale abbia bisogno di più anni per poter esprimere al

massimo le sue possibilità (teoria del Triune Brain di P. Mac Lean).

La realizzazione in Abruzzo di un Centro per l’Assistenza e la Ricerca

Scientifica in tema di Riabilitazione per gli anziani affetti da Alzheimer ed altre

patologie senili si inserisce nel settore di interesse oggi più emergente

dell’assistenza alla popolazione e della ricerca accademica.

L’ attivazione di questo Centro in Abruzzo è utile al miglioramento della

qualità e quantità della vita dell’anziano e può contribuire significativamente per

apportare nuove conoscenze sulle comunicazioni cellulari mediante studi

scientifici mirati.

Le oltre 200 popolazioni di famiglie di Cellule Eucariote che compongono

un corpo umano, comunicano con neuromediatori e neuromodulatori molti dei

quali sono stati scoperti dalla Scuola di Farmacologia Italiana fondata dal Prof.

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Pietro Di Mattei e che ha potuto vantare nomi come il Prof. Vittorio Erspamer, più

volte candidato al Nobel.

Egli ha anche dato un contributo sostanziale all’ organizzazione della

Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Aquila, dove il sottoscritto ha fondato la

prima Scuola di Farmacologia Clinica e Tossicologia delle Università

dell’Abruzzo e del Molise.

L’Abruzzo rappresenta per l’anziano anche una ricchezza unica di Parchi

con una varietà climatologica ambientale ideale per la prevenzione dei danni da

invecchiamento e per il recupero da patologie anche invalidanti.

Il I° Congresso Mondiale di Climatologia e Medicina di Montagna da noi

organizzato nell’Università degli Studi dell’Aquila nel 1999 lo ha dimostrato con

significativi esempi e segnalazioni qualificate.

Mi congratulo per l’importante iniziativa del Presidente Console Luigi

Lombardo, sono ben lieto di accettare il Suo invito di contribuire ad organizzare

quanto da Lui previsto e confermo l’interesse a collaborare dell’Università

L.U.de.S. di Lugano che mi vede oggi Preside della Facoltà di Scienze Mediche.

THE FACULTY OF MEDICAL SCIENCES

THE DEAN,

Prof. Giancarlo Pantaleoni