Fondazione IniziativeZooprofilattiche e Zootecniche Brescia

(Provider ECM Regione Lombardia RL0167)

con il patrocinio di

ConvegnoPREVENIRE LE MALATTIE E PROMUOVERE LA SALUTE:A CHE PUNTO SIAMO (FARE DI PI O FARE DI MENO?)

Brescia8 maggio 2015

Sede svolgimento del ConvegnoAuditorium Angelo PecorelliFondazione Iniziative Zooprofilattiche e Zootecniche Via Istria 3/b - Brescia

SegreteriaFondazione Iniziative Zooprofilattiche e ZootecnicheVia Istria 3/B - 25125 BRESCIATel. 030/223244 - 030/2422151 - Fax 030/2420569E-mail: segreteriafondazione@fondiz.itPer informazioni:dal luned al venerd h. 9.00 - 12.30; 14.30 - 18.00

InformazioniIl convegno gratuito e in fase di accreditamento ECM presso la Regione Lombardia e riservato a: Veterinari con le seguenti discipline:

- Igiene, prod., trasf., commercial, conserv. E trasf. Alimenti di origine animale e derivati

Medici Chirurghi con le seguenti discipline:- Cardiologia- Malattie metaboliche e diabetologia- Malattie dellapparato respiratorio- Malattie infettive- Oncologia- Microbiologia e virologia- Igiene, epidemiologia e sanit pubblica- Igiene degli alimenti e della nutrizione- Scienze dellalimentazione e dietetica- Epidemiologia

Biologi Tecnici sanitari di laboratorio biomedico Tecnici della prevenzione nellambiente e nei luoghi

di lavoro Assistenti sanitari Infermieri Farmacisti DietistiPer ragioni organizzative le adesioni, fino al raggiun-gimento dei 150 posti disponibili, dovranno pervenire alla Segreteria del Convegno presso la Fondazione Ini-ziative Zooprofilattiche e Zootecniche entro e non oltre il 27 aprile 2015 solo ed esclusivamente on-line tramite il sito www.fondiz.it nella sezione attivit corsi 2015. Eventuali domande pervenute alla segreteria tramite canali diversi (ad esempio fax o posta ordinaria) non verranno prese in considerazione.Si informa che comunque indispensabile indicare un indirizzo di posta elettronica (campo obbligatorio per liscrizione) per la ricezione dellattestato ECM.In caso di domande eccedenti il numero di posti dispo-nibili, il termine per liscrizione potr essere anticipato rispetto alla data stabilita e in ogni caso la graduatoria sar stabilita ad insindacabile giudizio del Responsabile Scientifico con criteri di obiettivit e nel rispetto delle categorie interessate dallevento.

Presentazione

In una societ che invecchia, con un continuo aumento dellaspettativa di vita, inevitabile che vi sia anche un aumento delle malattie croniche, correlate con let: vi sono sempre pi persone malate, nella nostra societ, che prendono regolarmente farmaci e sempre pi ricor-rono a pratiche diagnostiche e terapeutiche. A ci si ag-giungono le distorsioni del mercato sanitario e la sempre pi spinta tendenza ad abbassare le soglie diagnostiche, quelle che dividono i sani dai malati, ad esempio le so-glie di glicemia che hanno portato a definire la condizio-ne di prediabete, quelle della pressione arteriosa che hanno portato alla definizione di preipertensione e cos via. Stando alla nuova edizione del Manuale delle malat-tie mentali degli Stati Uniti, ad esempio, si ritiene che pi della met della popolazione statunitense abbia almeno una patologia o disturbo psichiatrico, che necessita di opportuno trattamento. Il mercato della sanit, che ha regole tutte proprie, svincolate da quelle del libero mer-cato secondo la comune accezione, per definizione de-stinato a una continua crescita della spesa, a seguito dei progressi tecnologici, che offrono sempre pi strumenti per la diagnosi di condizioni morbose, da test di labora-torio a indagini radiologiche, e della continua disponibi-lit di nuovi farmaci, in genere destinati non alla guarigio-ne ma ad aumentare la sopravvivenza di pazienti malati.In questa situazione diventa indispensabile, anche per evitare linevitabile collasso del sistema sanitario pubbli-co, le cui risorse sono necessariamente limitate, sviluppa-re la prevenzione delle malattie croniche e la promozione della salute, con particolare attenzione agli stili di vita, ini-ziando possibilmente fin dallinfanzia o dalla giovinezza, con il fine ultimo di consentire alla gente di giungere in et avanzata in buona salute fisica e mentale, mantenen-do anche una capacit lavorativa e, in senso lato, produt-tiva, per poi morire sani il pi tardi possibile. Sulla base delle conoscenze attuali gi oggi possibile prevenire o quanto meno posticipare, linvecchiamento ed evitare, in buona parte, patologie croniche vascolari, respiratorie, tumorali e dismetaboliche. Nonostante limportanza del-la prevenzione delle malattie croniche sia ormai ricono-sciuta a livello mondiale, e valga anche per i paesi in via di sviluppo e quelli emergenti, le risorse investite in que-sto settore sono assai poche, rispetto a quelle destinate ai settori pi tradizionali della medicina, quali diagnosi e cura. Va anche tenuto presente, tuttavia, che vi sono ampi margini di incertezza sulle procedure pi efficaci ed ef-ficienti in termini di prevenzione primaria e secondaria, come mostrano ad esempio gli attuali dibattiti in tema di trattamento farmacologico dellipercolesterolemia e di screening oncologico.Il seminario verter su questi aspetti, con particolare at-tenzione ad attori e metodi dei programmi di preven-zione delle malattie croniche, alle strategie ed alle linee generali di intervento, e quindi agli investimenti di risorse necessari, al ruolo degli stili di vita ed alle pratiche di pre-venzione evidence based, agli interventi di prevenzio-ne farmacologici o di altra natura (trattamenti fisici, uso di integratori, ecc.) e allattuale dibattito su pro e contro degli screening oncologici e non oncologici, fino alla de-cisione di inserire le pratiche di prevenzione nei compiti istituzionali dei medici e nei livelli essenziali di assistenza (LEA), che, per legge devono essere assicurati a tutti i cit-tadini.

Relatori

Fabrizio Faggiano Dipartimento di Medicina Traslazio-nale - Universit degli Studi del Piemonte OrientaleAndrea Poli Nutrition Foundation of Italy - MilanoMichele Sechi Gatta Economista Sanitario Consulente Universit degli Studi di Tor Vergata RomaClaudio Orizio Dipartimento di Scienze Cliniche e Spe-rimentali Universit degli Studi di BresciaPaolo Bonanni Dipartimento di Scienze della Salute Universit degli Studi di FirenzeEugenio Paci - Gi Istituto per lo Studio e la Prevenzione Oncologica - Firenze Sara Rubinelli Department of Health Sciences and health policy University of Lucerne and Swiss Paraplegic Research - Svizzera

Programma

08.30 Registrazione dei partecipanti08.45 Introduzione Ezio Lodetti Fondazione Iniziative Zooprofilattiche e Zootecniche Chairman: Francesco Donato09.00 Fabrizio Faggiano La prevenzione: tutti ne parlano, pochi la fan-

no. Quanto si investe in prevenzione in regi-me di risorse limitate, che ci aspettiamo dai LEA per la prevenzione

10.00 Andrea Poli Gli stili di vita per la prevenzione: la dieta, da

antichi dogmi alle evidenze di efficacia 11.00 Michele Sechi Gatta L`economia del grasso: l`obesit e l`economia

della prevenzione 12.00 Claudio Orizio Gli stili di vita per la prevenzione: lesercizio

fisico, come, quando e quanto farne13.00 PAUSA PRANZO14.00 Paolo Bonanni Le vaccinazioni, tra obbligo e raccomandazioni 14.30 Eugenio Paci Gli screening oncologici: premesse, promes-

se e risultati 15.00 Fabrizio Faggiano Lo screening delle malattie cardiovascolari:

dal progetto Cuore alla prescrizione delle scelte salutari

15.30 Sara Rubinelli Stili di vita e salute: tra scelte individuali, nuo-

ve tecnologie e pressioni sociali 16.00 Interventi liberi - discussione - esame finale