Convegno di studio e approfondimento Monitoraggio D.Lgs. … · 2019-12-05 · ROMA - mercoledì 4...
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ROMA - mercoledì 4 dicembre 2019, dalle 9.30 alle13.00
Sala del Parlamentino del CNEL - Viale David Lubin, 2
Media Partner
RAPPORTO AiFOS 2019
Convegno di studio e approfondimento
Monitoraggio
D.Lgs. 81/2008
Relatore: Ester Rotoli
IL QUADRO NORMATIVO: DALLA PREVENZIONE OGGETTIVA A
QUELLA SOGGETTIVA
EVOLUZIONE NORMATIVA
• Sistema prescrittivo, settoriale, poco orientato alla prevenzione e molto alla repressione
• Eccessiva frammentazione legislativa
• Rispetto formale alla conformità
• Sistema orientato agli aspettigestionali e organizzativi e allaprevenzione
• Nuovi istituti relazionali e definizionedi ruoli e responsabilità di nuovisoggetti
• Rispetto sostanziale delle misuredi prevenzione e protezione
• Modello prevenzionale collaborativo epartecipato
APPROCCIO
COMMAND E CONTROL
APPROCCIO ORGANIZZATIVO - GESTIONALE
EVOLUZIONE LEGISLATIVA
NUOVI APPROCCI CULTURALI
QUADRO INTERNAZIONALE ED EUROPEO
d.lgs. 626/94
d.lgs. 81/2008
Prevenzione oggettiva
Prevenzione soggettiva
- Normativa Ilo 155/81
- Direttiva quadro 391/89
- Normativa Ilo 187/2006
- Strategia EU 2007-2012
Il d.lgs. 81/2008: le politiche Inail per la
prevenzione
La sfida della cultura della prevenzione in ottica «organizzativa»
Approccio direttivo ed oggettivo
Approccio soggettivo e partecipato
Approccio al miglioramento continuo teso al benessere
dei lavoratori e allavoro dignitoso
LA PREVENZIONE COME CULTURA ORGANIZZATIVA
02/12/20196
• Il Comitato per l'indirizzo e la valutazione delle politiche attive e per il coordinamento nazionale delle attività di vigilanza in materia di salute e sicurezza sul lavoro ex art.5
• La Commissione consultiva permanente ex art. 6
• I Comitati regionali di coordinamento ex art. 7
IL SISTEMA ISTITUZIONALE
• Sistema Informativo Nazionale per la Prevenzione (SINP) ex art. 8
• Enti pubblici Inail ex art.9
IL RUOLO DI INAIL NEL MODELLO DI PREVENZIONE
PARTECIPATA
L’I
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EN
ZIO
NA
LE
ORGANO CONSULTIVO MINISTERI E REGIONI e PA
COMMISSIONE CONSULTIVA PERMANENTE
COMITATO PER L’INDIRIZZO E LA VALUTAZIONE DELLE POLITICHE
ATTIVE
L’INAIL NEL SISTEMA PREVENZIONALE
IMPRESE
PARTISOCIALI
COMITATI REGIONALI DI COORDINAMENTO
FOCAL POINT EU-OSHA
IL QUADRO STRATEGICO E PROGRAMMATICO
9
10
Istituzioni Parti sociali
Aziende
LE RETI
IL RUOLO INAIL NEL MODELLO DI PREVENZIONE
PARTECIPATA
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1• Supporto alle politiche nazionali
2• Supporto alle imprese
3• Pubblicazione di Dati statistici
4• Focal point Italia di Eu-osha
LE AZIONI
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Partecipazione al sistema istituzionale di SSL
Supporto normativo e tecnico al Ministero del lavoro
Assistenza per l’elaborazione dei
Piani nazionali e regionali della
prevenzione e supporto alla loro
realizzazione
SUPPORTO ALLE POLITICHE NAZIONALI
COMITATO EX ART. 5
Redazione degli Atti di indirizzo per la definizione delle politiche nazionali di prevenzione
COMITATI REGIONALI DI COORDINAMENTO EX. ART.7
Supporto attraverso rappresentanti delle Direzioni Regionali
COMMISSIONE CONSULTIVA PERMANENTE EX ART. 6
Partecipazione Inail in qualità di organo tecnico a supporto del Ministero del Lavoro e della Salute
SUPPORTO ALLE POLITICHE NAZIONALI: PARTECIPAZIONE AL
SISTEMA ISTITUZIONALE DI SSL
• Decreto applicazione 81/2008 nellaPolizia di Stato e Vigili del Fuoco
• Decreto applicazione MOG nelle PMI,Decreto Palchi
• Tavoli per la semplificazione attività abasso rischio, agricoltura, qualificazionedelle imprese
• Decreto Oira
SUPPORTO ALLE POLITICHE NAZIONALI: SUPPORTO NORMATIVO E
TECNICO AL MINISTERO DEL LAVORO
COMPLETAMENTO DEGLI STRUMENTI APPLICATIVI DEL
D.LGS. 81/2008
Decreti da attuare:
definire il sistema di qualificazione delle imprese e dei
lavoratori autonomi, ex all’articolo 27
attivare il fondo di sostegno alla PMI, ai rappresentanti dei
lavoratori per la sicurezza territoriali e alla pariteticità ex
all’art. 52
semplificazione in agricoltura ex all’art. 3 c. 13 ter
decreto Basso Rischio ex all’art 29 art. 3 del c. 6 ter
02/12/201915
SUPPORTO ALLE POLITICHE NAZIONALI: SUPPORTO NORMATIVO E
TECNICO AL MINISTERO DEL LAVORO
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ACCORDO QUADRO DI COLLABORAZIONE
INAIL
Ministero della Salute
Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome
PIANO AGRICOLTURA
PIANO EDILIZIA
PIANO PATOLOGIE APPARATO MUSCOLO SCHELETRICO
PIANO CANCEROGENI OCCUPAZIONALI E TUMORI PROFESSIONALI
PIANO NAZIONALE RISCHIO STRESS LAVORO CORRELATO
PNP 2014-2018
LINEE GUIDA
BUONE PRATICHE
STRUMENTI DI SUPPORTO ALLA VALUTAZIONE DEI RISCHI
SORVEGLIANZA DEL MERCATO
AZIONI INAIL
SUPPORTO ALLE POLITICHE NAZIONALI: I PIANI NAZIONALE DI PREVENZIONE
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INFORMAZIONE
FORMAZIONE
ASSISTENZA E CONSULENZA
SUPPORTO ALLE PMI
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• Convegni, seminari e workshop su tematichegenerali e specifiche di SSL
• Approfondimenti sia sulle dinamiche delfenomeno infortunistico in generale sia suspecifiche aree di rischio
• Realizzazione e distribuzione di pubblicazioni,audiovisivi e software
SUPPORTO ALLE PMI: INFORMAZIONE
IL BANDO NAZIONALE PER RLS
PROPONENTI
Enti ed Organismi pubblici o privati, Associazioni di categoria,
Organizzazioni sindacali, Enti no-profit
TIPOLOGIA PROGETTUALE
Informazione
AMBITI DI INTERVENTO
Edilizia, Agricoltura, Aziende sanitarie e ospedaliere
Costruzione di reti virtuali di
Rls/Rlst
Ambienti virtuali di scambio
Piattaforme di
informazione Rls/Rlst
STANZIAMENTO € 3.000.000
SUPPORTO ALLE PMI: INFORMAZIONE - I BANDI
INFORMAZIONE I BANDI REGIONALI
2019
n.9 Avvisi
€ 1.200.000
2016
n.17 Avvisi
€ 3.655.058
2018
n.11 Avvisi
€ 2.335.000
2017
n.13 Avvisi
€ 2.610.000
STANZIAMENTI REGIONALI
PROPONENTI
Enti ed Organismi pubblici o
privati, Associazioni di categoria,
Organizzazioni sindacali, Enti no-
profit
TIPOLOGIA PROGETTUALE
Informazione
AMBITI DI INTERVENTO
Edilizia, Agricoltura, Infortuni su strada, Infortuni su ambienti
sanitari, Malattie professionali, Ambienti confinati, Rischi
psicosociali, Sostanze pericolose, Sviluppo ruolo Rls-Rlst
TOTALE
€ 9.975.7
80
SUPPORTO ALLE PMI: INFORMAZIONE - I BANDI
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MISURA GENERALE DI TUTELA
PROCESSO EDUCATIVO
LIFE LONG LEARNING
CONOSCENZA CAPACITA’
COMPORTAMENTI
ACCRESCERE LA CULTURA DELLA SICUREZZAMIGLIORARE I PROCESSI PRODUTTIVI
SUPPORTO ALLE PMI: FORMAZIONE
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Formazione obbligatoria prevista dal d.lgs. 81/2008 (più di 12.000
unità formate)
Formazione specialistica (per particolari mansioni e per gli addetti all’utilizzo di particolari strumenti, attrezzature e macchine previsti dall’Art.73 d.lgs. 81/08. Es. formazione Enel più di 2300 unità formate)
Formazione sui SGSL
Alta formazione universitaria post lauream
Formazione aggiuntiva attraverso bandi di finanziamento
I
N
A
I
L
SUPPORTO ALLE PMI: FORMAZIONE
SUPPORTO ALLE PMI - FORMAZIONE
SOGGETTI ATTUATORI
Organizzazioni sindacali, Organismi paritetici, Vigili del fuoco, Università, Ordini e collegi professionali, Enti di patronato
TIPOLOGIA PROGETTUALE
Formazione
AMBITI DI INTERVENTO
• Modelli di organizzazione e di gestione della sicurezza
• Valutazione dei rischi, con particolare attenzione allo stress lavoro-correlato, alle lavoratrici in stato di gravidanza e alle differenze di genere
• Lavori in appalto e ambienti confinati
• Dipendenza da alcool, sostanze psicotrope e stupefacenti
Beneficiari:30.000
soggetti
Formazione calata nelle realtà
aziendali
Ricorso alle metodologie
ispirate ai principi della formazione comportamentali
STANZIAMENTO € 15.000.000
INAIL PER LA SCUOLA
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COSA
• Promozione della cultura della sicurezza sullavoro tra i giovani
• Realizzazione interventi nazionali e regionali incollaborazione con Miur e istituti scolastici e asupporto dei percorsi per le competenzetrasversali e per l’orientamento (ex alternanzascuola lavoro)
CHI
• Inail Direzione generale
• Inail Direzioni regionali
SUPPORTO ALLE PMI: ASSISTENZA E CONSULENZA
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• Raccolta di strumenti applicativi per la valutazione e riduzione dei rischi
• Supporto all’implementazione di Sgsl e Mog
• Incentivi economici di sostegno alle imprese con riferimento mirato ai modelli organizzativi e ai rischi emergenti
SUPPORTO ALLE PMI - ASSISTENZA E CONSULENZA: OIRA
Strumento realizzato da Eu-osha,interattivo e gratuito, rivolto allemicro, piccole e medie imprese, conl'obiettivo primario di supportare,attraverso un percorso guidato, ildatore di lavoro nella valutazionedei rischi
OIRA Italia (decreto n. 61 del Ministero del lavoro
e delle politiche sociali emanato in data 23 maggio 2018)
Settore Uffici Settore Vendita al dettaglio (in
corso di realizzazione)
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SUPPORTO ALLE PMI: INCENTIVI PER IL SOSTEGNO DELLE IMPRESE
Oltre 2,1 MILIARDI DI EURO
2014-2017 84 mila progetti presentati 15 mila progetti ammessi
FOCUS DATI BANDI ISI
28
Aziende con
lavorazioni a
medio rischio
25% circa
Aziende con lavorazioni
ad alto rischio
30% circa
Aziende da
1 a 15
dipendenti
80%
Partecipazione
per codice ATECO:
Manifatturiero
e
Costruzioni
70%
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OPEN DATA
FLUSSI INFORMATIVI
PUBBLICAZIONE DI DATI STATISTICI
Nucleo di dati elementari resi
pubblici relativi agli infortuni sul
lavoro e delle malattie
professionali per studi analisi e
lettura dei fenomeni infortunistici
e tecnopatici
OPEN DATA
ACCORDO 2002 rinnovato nel 2007 tra Regioni e Inail
FLUSSI INFORMATIVI INAIL-REGIONI
• Base informativa nei Piani sanitarinazionali
• Sistematizzazione e condivisionedelle conoscenze
Per pianificazione gestione e controllo attività finalizzate alla prevenzione e
vigilanza
FLUSSI INFORMATIVI
31
32
• QUADRO PRODUTTIVO OCCUPAZIONALE
• QUADRO DEI RISCHI
• QUADRO DI SALUTE E SICUREZZA DEI LAVORATORI E
DELLE LAVORATRICI
• QUADRO DELLE AZIONI DI PREVENZIONE DELLE
ISTITUZIONI PROPOSTE
• QUADRO DEGLI INTERVENTI DI VIGILANZA DELLE
ISTITUZIONI PROPOSTE
• QUADRO INFORTUNI SOTTO LA SOGLIA INDENNIZZABILE
INAIL
IL SINP (DM 183/2016)
Strumento di programmazione e valutazione dell’attività di prevenzione
Realizzazione di un Sistema Informativo Nazionale per la Prevenzione alimentato dagli attori istituzionali in campo e condiviso con le parti
sociali
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IL FOCAL POINT ITALIA DI EU-OSHA
• PROGETTI EUROPEI DI RICERCA E PREVENZIONE
• CAMPAGNE EUROPEE
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Campagna europea
2018/2019Campagna
europea 2020/2022
SUPPORTO ALLE ATTIVITÀ DI EU-OSHA
LE AZIONI DI MIGLIORAMENTO
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IL RAFFORZAMENTO DELLE RELAZIONI ISTITUZIONALI: IL VALORE DELLA
PLURALITÀ DELLE COMPETENZE
Potenziamento del ruolo di
cabina di regia del Comitato art. 5
Migliorare il raccordo e il dialogo tra il Comitato e la Commissione
Consultiva e i CRC
Rafforzare l’azione dei CRC
attraverso l’utilizzo dei Flussi informativi Inail -
Regioni
proposta di modifica dell’ articolo 18 comma 1 lett.r, comunicazioneinfortuni un solo giorno:
per i soggetti assicurati all’Inail prevedere l’obbligo della soladenuncia, modificando anche l’articolo 53 del d.P.R. 1124/1965,indipendentemente dalla durata dell’assenza e da ogni valutazionecirca la ricorrenza degli estremi di legge per l’indennizzabilità
proposta di introdurre una modalità di aggiornamento degliallegati del d.lgs.81/2008 con decreto interministeriale sentita laCommissione consultiva permanente ex art. 6 d.lgs. 81/2008
(disposizione già adottate in caso di attuazione di direttivecomunitarie che modifichino il d.lgs. 81/2008)
LA SEMPLIFICAZIONE AMMINISTRATIVA
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rafforzare la condivisione e le sinergie con altre banche dati, con particolare riferimento alle banche dati Inps relative alla forza lavoro occupata
potenziare l’utilizzo delle basi dati, relative alla prevenzione e alla vigilanza esercitata dalle Asl e dall’Ispettorato territoriale del lavoro (Itl) attraverso un’implementazione di flussi informativi
valorizzare le conoscenze acquisite da Inail attraverso le comunicazioni di infortuni
IL SISTEMA INFORMATIVO E LE BASI DATI PER COSTRUIRE LA SALUTE E LA
SICUREZZA SUL LAVORO
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Favorire la trasmissione e la comunicazione da e verso le imprese e lavoratori autonomi attraverso piattaforme informatiche condivise
Elaborare e promuovere strumenti informatici per la valutazione del rischio basati sul web
Migliorare l’informazione dei lavoratori attraverso l’utilizzo di tecnologie informatiche (realtà aumentata, internet delle cose)
SVILUPPO DELLE TECNOLOGIE DIGITALI PER SEMPLIFICARE E SOSTENERE LA SALUTE
E SICUREZZA SUL LAVORO
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definire processi formativi coerenti con i diversi contesti produttivi e le differenti culture organizzative, utilizzando metodi di apprendimento attivi e partecipativi compreso l’addestramento
armonizzare e sistematizzare gli accordi in materia di formazione
rendere il libretto formativo del cittadino direttamente aggiornabile dagli Enti formatori
favorire l’aggiornamento costante delle conoscenze tecniche degli RLS, RLST e RLSSP attraverso un programma di formazione standardizzato e certificato
affiancare ai metodi tradizionali d’aula l’utilizzo di tecnologie informatiche innovative
LA CULTURA DELLA PREVENZIONE E PARTECIPAZIONE: LA COMUNICAZIONE DEL
RISCHIO E LA FORMAZIONE DEI LAVORATORI E DELLE RAPPRESENTANZE
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Rafforzare il sistema
istituzionale e il dialogo sociale
Prevenzione primaria e
sviluppo della cultura della prevenzione
Miglioramento della qualità
di vita al lavoro
STRATEGIA NAZIONALE: I PILASTRI
GRAZIE per l’attenzione
www.aifos.it