Convegno ALLERGIE ALIMENTARI: STIMOLARE LA RICERCA … pdf convegno 9... · Metodi di biologia...

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1 Roberto Copparoni Roberto Copparoni Ministero della Salute Ministero della Salute Direzione Generale Igiene Sicurezza degli Alimenti e Nutrizione Direzione Generale Igiene Sicurezza degli Alimenti e Nutrizione Torino, 9 novembre 2012 Torino, 9 novembre 2012 Convegno Convegno ALLERGIE ALIMENTARI: STIMOLARE LA RICERCA PER ALLERGIE ALIMENTARI: STIMOLARE LA RICERCA PER TUTELARE IL CONSUMATORE TUTELARE IL CONSUMATORE Le linee di indirizzo sulle allergie alimentari. Le linee di indirizzo sulle allergie alimentari. Etichettatura degli alimenti: Regolamento UE 1169/2011 Etichettatura degli alimenti: Regolamento UE 1169/2011

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Roberto CopparoniRoberto CopparoniMinistero della Salute Ministero della Salute

Direzione Generale Igiene Sicurezza degli Alimenti e NutrizioneDirezione Generale Igiene Sicurezza degli Alimenti e NutrizioneTorino, 9 novembre 2012Torino, 9 novembre 2012

ConvegnoConvegnoALLERGIE ALIMENTARI: STIMOLARE LA RICERCA PER ALLERGIE ALIMENTARI: STIMOLARE LA RICERCA PER

TUTELARE IL CONSUMATORETUTELARE IL CONSUMATORE

Le linee di indirizzo sulle allergie alimentari.Le linee di indirizzo sulle allergie alimentari.Etichettatura degli alimenti: Regolamento UE 1169/2011Etichettatura degli alimenti: Regolamento UE 1169/2011

“Allergia alimentare”�� reazione immunologica avversa al ciboreazione immunologica avversa al cibo

�� pur non essendo trasmessa secondo le leggi mendeliane, presenta pur non essendo trasmessa secondo le leggi mendeliane, presenta componenti genetiche che ne determinano la predisposizionecomponenti genetiche che ne determinano la predisposizione

�� elevato impatto sulla qualitelevato impatto sulla qualitàà della vita della vita dei soggetti affetti e delle loro dei soggetti affetti e delle loro famiglie, con costi notevoli per il Servizio Sanitario Nazionalefamiglie, con costi notevoli per il Servizio Sanitario Nazionale

�� diversamente dalle sostanze tossiche o dagli agenti infettivi, cdiversamente dalle sostanze tossiche o dagli agenti infettivi, che he costituiscono un pericolo per la popolazione, gli costituiscono un pericolo per la popolazione, gli allergeni sono allergeni sono costituenti alimentari, innocui per i picostituenti alimentari, innocui per i piùù, in grado di determinare reazioni , in grado di determinare reazioni immediate o ritardate che possono raggiungere gradi elevati di gimmediate o ritardate che possono raggiungere gradi elevati di gravitravitààfino ad essere fatalifino ad essere fatali

�� per chi per chi èè affetto da AA, in particolare nellaffetto da AA, in particolare nell’’infanzia ed in alcune forme infanzia ed in alcune forme cliniche, la continua esposizione ad allergeni alimentari può agcliniche, la continua esposizione ad allergeni alimentari può aggravare gravare il quadro clinico il quadro clinico

“Allergie alimentari”

�� La La situazione sanitaria in Italiasituazione sanitaria in Italia, evidenzia che le malattie , evidenzia che le malattie allergiche sono tra le patologie croniche piallergiche sono tra le patologie croniche piùù diffuse diffuse ((10,7%)10,7%) e, e, per la fascia di etper la fascia di etàà 00--14 anni 14 anni (9,6%) (9,6%) sono la prima causa, sono la prima causa, seguite dallseguite dall’’asma bronchiale asma bronchiale (2,9%) (2,9%)

�� Nonostante le difficoltNonostante le difficoltàà, la stima , la stima approssimativaapprossimativa delldell’’allergia allergia alimentare alimentare èè collocabile collocabile al al 3%3% nella popolazione generalenella popolazione generale

�� Fra gli alimenti sono causa di allergia primaria gli alimenti Fra gli alimenti sono causa di allergia primaria gli alimenti vegetali vegetali 72%72% (frutta, legumi, pomodoro, ecc), crostacei e (frutta, legumi, pomodoro, ecc), crostacei e molluschi molluschi 13%,13%, pesci pesci 4%,4%, uova uova 3%,3%, latte latte 3%,3%, cereali cereali 2%,2%, carni carni 1%,1%, anisakisanisakis e lumache e lumache < 1%< 1%

“Allergie alimentari e sicurezza dei consumatori: documento indirizzo e

stato dell’arte”� elaborato dalla Direzione Generale Igiene e

Sicurezza Alimenti e Nutrizione, in collaborazione con un gruppo di esperti nei vari ambiti della tematica (clinico, chimico,ecc)

� focalizza diverse aspetti: correttezza della diagnosi, terapia e costi, allergeni occulti, formazione degli operatori e informazione dei consumatori

“Allergie alimentari e sicurezza dei consumatori: documento indirizzo e

stato dell’arte”

Perché?Rappresenta il primo passo per affrontare un problema Rappresenta il primo passo per affrontare un problema sempre pisempre piùù diffuso, diffuso, nellnell ’’ intento di promuovere la intento di promuovere la conoscenza del fenomeno delle allergie alimentariconoscenza del fenomeno delle allergie alimentari , in , in particolar modo tra gli operatori del settore alimentare particolar modo tra gli operatori del settore alimentare che sono chiamati a fornire alimenti sicuri ai consumatoriche sono chiamati a fornire alimenti sicuri ai consumatori

““Allergie alimentari e sicurezza dei Allergie alimentari e sicurezza dei consumatori: documento indirizzo e stato consumatori: documento indirizzo e stato

delldell’’artearte””

nn PerchPerchéé??�� tutelare la sicurezza del soggetto allergico tutelare la sicurezza del soggetto allergico �� la costante vigilanza richiesta per lla costante vigilanza richiesta per l’’alimento in causa (in alimento in causa (in

particolare lparticolare l’’alimento nascosto o non segnalato) ed il convivere alimento nascosto o non segnalato) ed il convivere con con incertezza, ansietincertezza, ansietàà, turbano non solo chi ne , turbano non solo chi ne èè affetto.affetto.

�� le famiglie di fronte a questo problema spesso si trovano le famiglie di fronte a questo problema spesso si trovano isolate ed impotenti isolate ed impotenti

EE’’ pertanto fortemente sentita lpertanto fortemente sentita l ’’esigenza di un documento di esigenza di un documento di indirizzo nazionale per il management di questa mal attiaindirizzo nazionale per il management di questa mal attia

““Allergie alimentari e sicurezza dei Allergie alimentari e sicurezza dei consumatori: documento indirizzo e stato consumatori: documento indirizzo e stato

delldell’’artearte””A A –– ALLERGIE ALIMENTARI: ASPETTI CLINICI ED EPIDEMIOLOGIC IALLERGIE ALIMENTARI: ASPETTI CLINICI ED EPIDEMIOLOGIC I

Definizione e terminologia Definizione e terminologia Dati epidemiologici e quadri clinici Dati epidemiologici e quadri clinici

Allergeni alimentari rilevanti negli adulti e nei bamb iniAllergeni alimentari rilevanti negli adulti e nei bamb iniDiagnosticaDiagnostica

Terapia e costiTerapia e costiPrevenzione delle allergie alimentariPrevenzione delle allergie alimentari

B B –– INFORMAZIONE E FORMAZIONE: CRITICITAINFORMAZIONE E FORMAZIONE: CRITICITA ’’allergeni occulti e norme di etichettaturaallergeni occulti e norme di etichettatura

C C –– METODIMETODIMetodi Metodi immunochimiciimmunochimici e criticite criticit àà

Metodi di biologia molecolare e criticitMetodi di biologia molecolare e criticit ààMetodi cromatografici e criticitMetodi cromatografici e criticit àà

Criteri di validazione ed accettabilitCriteri di validazione ed accettabilit àà delle metodiche analitichedelle metodiche analitiche

“Allergie alimentari e sicurezza dei consumatori: documento indirizzo e stato

dell’arte”DiagnosiDiagnosi

FondamentaleFondamentale èè la raccolta dei la raccolta dei dati anamnestici dati anamnestici e deve e deve comprendere non solo la raccolta dei dati inerenti episodi nei comprendere non solo la raccolta dei dati inerenti episodi nei quali si sospetta lquali si sospetta l’’allergia alimentare, ma anche lallergia alimentare, ma anche l’’anamnesi anamnesi

allergologica remota e prossima, con particolare riguardo alla allergologica remota e prossima, con particolare riguardo alla ricostruzione della storia allergologica del paziente dai primi ricostruzione della storia allergologica del paziente dai primi

anni di vita (etanni di vita (etàà allall’’epoca della reazione, tipo di reazione, epoca della reazione, tipo di reazione, tempo di latenza tra assunzione ed esordio, dose,ecc). tempo di latenza tra assunzione ed esordio, dose,ecc).

LL’’AA può essere infatti primitiva oppure associata ad altre AA può essere infatti primitiva oppure associata ad altre manifestazioni allergiche (respiratorie e/o cutanee ) gimanifestazioni allergiche (respiratorie e/o cutanee ) gi àà

presenti nella storia pregressa e spesso in atto. presenti nella storia pregressa e spesso in atto.

“Allergie alimentari e sicurezza dei consumatori: documento indirizzo e stato

dell’arte”DiagnosticaDiagnostica

�� Test in vivo Test in vivo SkinSkin PrickPrick test (SPT) : rappresenta la prima tappa nella diagnostica test (SPT) : rappresenta la prima tappa nella diagnostica allergologica essendo sicuro, rapido, economico e rileva lallergologica essendo sicuro, rapido, economico e rileva l’’ipersensibilitipersensibilitàà IgEIgE--mediatamediata a livello cutaneo.a livello cutaneo.La negativitLa negativitàà ha un elevato valore predittivo negativo ha un elevato valore predittivo negativo PrickPrick byby PrickPrick : si effettua principalmente per gli alimenti vegetali e non : si effettua principalmente per gli alimenti vegetali e non sullsull’’estratto.estratto.AtopyAtopy Patch Test (ATP): utile nella diagnosi di reazione di tipo non Patch Test (ATP): utile nella diagnosi di reazione di tipo non IgEIgE--mediatomediato

�� Test di provocazione orale (TPO) con alimentiTest di provocazione orale (TPO) con alimentiI TPO o, con termine inglese i I TPO o, con termine inglese i ““challengeschallenges””, sono prove diagnostiche, in vivo, , sono prove diagnostiche, in vivo, che vengono eseguite per confermare, in via definitiva, una che vengono eseguite per confermare, in via definitiva, una preliminare e preliminare e sospetta sospetta diagnosi di diagnosi di AA.EAA.E’’ chiaro che le supposizioni devono trovare conferma chiaro che le supposizioni devono trovare conferma attraverso test diagnostici accurati.attraverso test diagnostici accurati.Il Il test di provocazione orale in doppio cieco test di provocazione orale in doppio cieco contro placebo dove medico, contro placebo dove medico, paziente e familiari non sono al corrente del tipo di alimento spaziente e familiari non sono al corrente del tipo di alimento somministrato in omministrato in

quel momento si pone come quel momento si pone come ““gold standardgold standard”” nella diagnosi di allergia nella diagnosi di allergia alimentare.alimentare.

“Allergie alimentari e sicurezza dei Allergie alimentari e sicurezza dei consumatori: documento indirizzo e stato consumatori: documento indirizzo e stato

delldell’’artearte””PREVENZIONE DELLE ALLERGIEPREVENZIONE DELLE ALLERGIE

�� NellNell’’attesa di poter influenzare lattesa di poter influenzare l’’andamento della malattia allergica andamento della malattia allergica con mezzi farmacologici od immunologici, lcon mezzi farmacologici od immunologici, l’’attenzione attenzione èè rivolta alla rivolta alla

prevenzione dieteticaprevenzione dietetica . Quello dietetico . Quello dietetico èè il principale fattore il principale fattore ambientale di rischio per la sensibilizzazione allergica, oltre ambientale di rischio per la sensibilizzazione allergica, oltre che la via che la via

pressochpressochéé esclusiva di scatenamento dei sintomi esclusiva di scatenamento dei sintomi

-- prevenzione primariaprevenzione primaria : evitare la sensibilizzazione allergenica : evitare la sensibilizzazione allergenica èè certamente il certamente il campo picampo piùù esplorato. Poichesplorato. Poichéé ll’’identificazione dei candidati a rischio identificazione dei candidati a rischio èè piuttosto piuttosto incerta, gli studi sono condotti in popolazioni assai selezionaincerta, gli studi sono condotti in popolazioni assai selezionate, ad alto rischio te, ad alto rischio

-- prevenzione secondariaprevenzione secondaria : deterrenza dell: deterrenza dell’’espressione della malattia nonostante espressione della malattia nonostante una sensibilizzazione una sensibilizzazione IgEIgE gigiàà avvenuta. Richiederebbe un largo screening di avvenuta. Richiederebbe un largo screening di

massa per poter identificare la popolazione a rischio; massa per poter identificare la popolazione a rischio; -- prevenzione terziariaprevenzione terziaria : minimizzazione della sintomatologia per coloro che gi: minimizzazione della sintomatologia per coloro che giàà

hanno la malattia in atto. Può essere ottenuta evitando gli allehanno la malattia in atto. Può essere ottenuta evitando gli allergeni, attraverso rgeni, attraverso un approccio un approccio ““ proibizionistaproibizionista ””, ed in questo caso si identifica con la terapia , ed in questo caso si identifica con la terapia

della allergia alimentaredella allergia alimentare

““Allergie alimentari e sicurezza dei Allergie alimentari e sicurezza dei consumatori: documento indirizzo e stato consumatori: documento indirizzo e stato delldell’’artearte””

PREVENZIONE DELLE ALLERGIEPREVENZIONE DELLE ALLERGIE

Importante Importante èè anche lanche l’’approccio approccio promozionistapromozionista : : promozione promozione delldell’’allattamento al senoallattamento al seno, , probioticiprobiotici, latte idrolizzato,ecc. , latte idrolizzato,ecc.

Misure di promozione della immunitMisure di promozione della immunitàà del bambino sono in un certo del bambino sono in un certo senso patrimonio acquisito della prevenzione allergologica. senso patrimonio acquisito della prevenzione allergologica.

La piLa piùù ovvia ovvia èè la promozione dellla promozione dell’’allattamento materno esclusivo allattamento materno esclusivo prolungato, che prolungato, che èè una misura efficace sia nel neonato a termine che una misura efficace sia nel neonato a termine che

nel nel prepre--terminetermine. .

EE’’ stato postulato che l'allattamento materno agisca diminuendo stato postulato che l'allattamento materno agisca diminuendo l'assorbimento di macromolecole allergeniche sia per il suo l'assorbimento di macromolecole allergeniche sia per il suo

contenuto in fattori protettivi che per una picontenuto in fattori protettivi che per una piùù veloce maturazione veloce maturazione della barriera intestinaledella barriera intestinale

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““Allergie alimentari e sicurezza dei Allergie alimentari e sicurezza dei consumatori: documento indirizzo e stato consumatori: documento indirizzo e stato

delldell’’artearte””

PROBLEMI PROBLEMI �� malattia spesso sottovalutata o non diagnosticata malattia spesso sottovalutata o non diagnosticata

correttamentecorrettamente

�� centri di allergologia ed immunologia clinica centri di allergologia ed immunologia clinica solo solo eccezionalmenteeccezionalmente collegati in rete regionalecollegati in rete regionale

necessitnecessitàà di un ampliamento per ottenere dati epidemiologici di un ampliamento per ottenere dati epidemiologici nazionali e migliorare lnazionali e migliorare l’’assistenza al soggetto allergicoassistenza al soggetto allergico

“Allergie alimentari e sicurezza dei consumatori: documento indirizzo e

stato dell’arte”senza una valutazione sistematica del rischiovalutazione sistematica del rischio

� l’inquadramento e le indicazioni terapeutiche nei pazienti, spesso, sono non univoche e lasciate all’esperienza del sanitario

� Il paziente non sempre viene indirizzato correttamente al medico specialista in Allergologia ed Immunologia Clinica e ciò determina una carenza di dati epidemiologici e clinici, oltre a ripercuotersi negativamente sui tempi della diagnosi e sui costi sanitari diretti ed indiretti.

“Allergie alimentari e sicurezza dei consumatori: documento indirizzo e

stato dell’arte”� l’allergia alimentare rappresenta la più comune

delle autodiagnosi� è prioritario seguire un processo diagnostico

basato su evidenze validate� Per il medico/pediatra è fondamentale:

-- sospettare unsospettare un’’allergia alimentareallergia alimentare

-- porre diagnosi differenzialeporre diagnosi differenziale

-- conoscere e saper interpretare i test diagnostici conoscere e saper interpretare i test diagnostici adeguati adeguati

“Allergie alimentari e sicurezza dei consumatori: documento indirizzo e

stato dell’arte”

�� non di rado, viene fatta diagnosi di allergia non di rado, viene fatta diagnosi di allergia con metodiche non validate, che inducono a con metodiche non validate, che inducono a seguire immotivatamente alimentazione seguire immotivatamente alimentazione monotona e/o squilibrata con ripercussioni monotona e/o squilibrata con ripercussioni negative sullo stato di salute. negative sullo stato di salute.

“Allergie alimentari e sicurezza dei consumatori: documento indirizzo e stato

dell’arte”� problema talvolta affrontato in maniera superficiale

� discrepanza tra gli alimenti che generalmente vengono riferiti come più frequentemente responsabili dell’allergia alimentare e la realtàeffettiva

� trattamento “generico” con notevoli difficoltà per la risoluzione

� le supposizioni devono trovare conferma attraverso test diagnostici accurati (ad esempio il test di provocazione orale in doppio cieco contro placebo).

LL’’accuratezza delle indagini si ripercuote inevitabilmente sullaccuratezza delle indagini si ripercuote inevitabilmente sull’’incidenza incidenza delle reazioni anafilattiche in quanto spesso la causa pidelle reazioni anafilattiche in quanto spesso la causa piùù frequente frequente èè

proprio lproprio l’’alimentoalimento

“Allergie alimentari e sicurezza dei consumatori: documento indirizzo e

stato dell’arte”Cosa fare?Cosa fare?

èè opportuno intensificare le azioni nel senso di: opportuno intensificare le azioni nel senso di:

- prevedere prevedere una rete per la raccolta dati raccolta dati relativa alle reazioni di grave entità agli alimenti;

- verificareverificare , attraverso un’indagine ad hoc, l’entità di utilizzo di utilizzo di metodiche non validatemetodiche non validate per la diagnosi di allergie alimentari ed il conseguente impatto sulla sicurezza alimentare dei soggetti coinvolti;

- individuareindividuare , in attesa delle valutazioni dell’Efsa, la dose soglia dose soglia almeno per gli allergeni alimentari più comuni (latte, uovo, ecc.).

NORMATIVA A SUPPORTO NORMATIVA A SUPPORTO DEI SOGGETTI ALLERGICIDEI SOGGETTI ALLERGICI

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Regolamento(UE) n. 1169 del Parlamento Europeo e de l Regolamento(UE) n. 1169 del Parlamento Europeo e de l Consiglio del 25 ottobre 2011 Consiglio del 25 ottobre 2011

RELATIVO ALLA FORNITURA DI INFORMAZIONI RELATIVO ALLA FORNITURA DI INFORMAZIONI ALIMENTARI AI CONSUMATORIALIMENTARI AI CONSUMATORI

�� votato dal Parlamento Europeo il 6 luglio 2011 votato dal Parlamento Europeo il 6 luglio 2011 �� formalmente adottato dal Consiglio UE il 29 settembre formalmente adottato dal Consiglio UE il 29 settembre

2011 2011 �� pubblicato sulla GU UE il 22 novembre 2011 pubblicato sulla GU UE il 22 novembre 2011 �� previsto periodo transitorio generale dallprevisto periodo transitorio generale dall’’entrata in entrata in

vigore: vigore: -- 3 anni per lo smaltimento delle scorte di etichette 3 anni per lo smaltimento delle scorte di etichette non conformi non conformi -- 5 anni per l5 anni per l’’etichettatura nutrizionale etichettatura nutrizionale

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SVILUPPI NORMATIVISVILUPPI NORMATIVI

ETICHETTATURAETICHETTATURA ETICHETTATURAETICHETTATURA

DEGLI ALIMENTIDEGLI ALIMENTI NUTRIZIONALENUTRIZIONALEDir. 2000/13/CE Di r. 90/496/CEEDir. 2000/13/CE Di r. 90/496/CEE

Regolamento 1169/2011, relativo alla fornitura Regolamento 1169/2011, relativo alla fornitura

di informazioni alimentari ai consumatoridi informazioni alimentari ai consumatori

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ALTRI PROVVEDIMENTI COINVOLTIALTRI PROVVEDIMENTI COINVOLTI

Direttiva 87/250/CEEDirettiva 87/250/CEE

(indicazione del grado alcolico delle bevande)(indicazione del grado alcolico delle bevande)

Direttive 79/112/CEE e 94/54/CE e2004/77Direttive 79/112/CEE e 94/54/CE e2004/77(indicazioni obbligatorie da apporre sulle etichette di alcuni p(indicazioni obbligatorie da apporre sulle etichette di alcuni prodotti)rodotti)

Direttiva 2002/67/CEDirettiva 2002/67/CE(etichettatura di prodotti contenenti chinino e caffeina)(etichettatura di prodotti contenenti chinino e caffeina)

Regolamento CE n. 608/2004Regolamento CE n. 608/2004(etichettatura dei prodotti addizionati con fitosteroli, (etichettatura dei prodotti addizionati con fitosteroli, fitostanolifitostanoli e/o esteri dei e/o esteri dei

fitostanolofitostanolo))

Adeguamenti necessari su base nazionale Adeguamenti necessari su base nazionale ((D.lgsD.lgs 109/92 e 109/92 e s.m.is.m.i.).)

Riordino e riassetto della normativa nazionaleRiordino e riassetto della normativa nazionale attraverso attraverso ll’’aggiornamento, aggiornamento, la razionalizzazione e la semplificazionela razionalizzazione e la semplificazione della stessa, a maggiore della stessa, a maggiore

tutela del consumatore e per assicurare certezza giuridica agli tutela del consumatore e per assicurare certezza giuridica agli operatori del settore alimentare in Italia.operatori del settore alimentare in Italia.

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REG.REG. (UE) N. 1169/2011(UE) N. 1169/2011

�� abroga abroga le direttivele direttive 87/250/CEE, 90/496/CEE, 999/10/CE, 87/250/CEE, 90/496/CEE, 999/10/CE, 2000/13/CE2000/13/CE, , 2002/67/CE e 2008/5/CE e il Reg. 608/20042002/67/CE e 2008/5/CE e il Reg. 608/2004

�� modifica modifica i i ReggRegg.: 1924/2006 e 1925/2006.: 1924/2006 e 1925/2006�� in vigore dal in vigore dal 12 dicembre 201112 dicembre 2011

NovitNovitàà

�� viene abbandonato lviene abbandonato l’’approccio dei approccio dei divietidivieti e introdotto un e introdotto un approccio di approccio di principiprincipi a cui la cui l’’operatore alimentare deve sempre operatore alimentare deve sempre attenersi nel fornire informazioni sull'identitattenersi nel fornire informazioni sull'identitàà, la composizione, , la composizione, e le propriete le proprietàà delldell’’alimento stesso alimento stesso

�� requisiti puntuali:requisiti puntuali:-- ampio spazio alla ampio spazio alla responsabilitresponsabilit àà sulle informazioni sugli sulle informazioni sugli alimentialimenti

-- maggiori maggiori informazioni obbligatorie e facoltativeinformazioni obbligatorie e facoltative

�� elevato livello di protezione dei consumatorielevato livello di protezione dei consumatori23

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TEMATICHE PITEMATICHE PIÙÙ IMPORTANTIIMPORTANTI�� responsabilitresponsabilitàà degli operatori del settoredegli operatori del settore

�� dichiarazioni obbligatorie dichiarazioni obbligatorie

�� leggibilitleggibilitàà delle informazioni fornitedelle informazioni fornite

�� forme aggiuntive di espressione e forme aggiuntive di espressione e presentazionepresentazione

�� luogo di origine dei prodottiluogo di origine dei prodotti

�� informazioni relative agli alimenti informazioni relative agli alimenti non non preimballatipreimballati

25

Responsabilità degli operatori del settore alimentare (Art.8)

25

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denominazione denominazione ingredienti ingredienti allergeniallergeni

quantitquantitàà nettanettaquantitquantitàà di alcuni ingredienti (primario, enfatizzato, caratterizzante edi alcuni ingredienti (primario, enfatizzato, caratterizzante essenziale) ssenziale)

termine minimo di conservazione o data di scadenzatermine minimo di conservazione o data di scadenzacondizioni particolari di conservazione e/o impiegocondizioni particolari di conservazione e/o impiego

nome o ragione sociale e lnome o ragione sociale e l’’indirizzo dellindirizzo dell’’operatore (indicazione puntuale)operatore (indicazione puntuale)paese di origine o luogo di provenienza paese di origine o luogo di provenienza

istruzioni per listruzioni per l’’uso uso (se necessarie)(se necessarie)titolo titolo alcolometricoalcolometrico per bevande con piper bevande con piùù di 1,2% di alcol in volume di 1,2% di alcol in volume

dichiarazione nutrizionale dichiarazione nutrizionale

Informazioni obbligatorie sui prodotti Informazioni obbligatorie sui prodotti alimentari (art.9)alimentari (art.9)

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Disposizioni specifiche sulla denominazione Disposizioni specifiche sulla denominazione e sulle indicazioni che le sulle indicazioni che l’’accompagnano accompagnano ((all.VIall.VI))

va indicata la presenza va indicata la presenza e la natura di e la natura di

proteine aggiunte proteine aggiunte di diversa origine animaledi diversa origine animale

Prodotti e preparazioni a base di carne o della pes caProdotti e preparazioni a base di carne o della pes ca

««carne ricompostacarne ricomposta»» e e ««pesce ricompostopesce ricomposto»»

quando può sembrare un quando può sembrare un unico pezzo di carne o pesceunico pezzo di carne o pesce

ma in realtma in realtàà vengono utilizzate varie parti vengono utilizzate varie parti usando altri ingredienti usando altri ingredienti

(additivi ed enzimi)(additivi ed enzimi)

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Presentazione delle informazioni Presentazione delle informazioni obbligatorie sui prodotti alimentari obbligatorie sui prodotti alimentari

(art.13)(art.13)

facilmente visibili, chiaramente leggibili ed eventualmente indelebilivisibili, chiaramente leggibili ed eventualmente indelebili

LA NORMATIVA PRECEDENTE GILA NORMATIVA PRECEDENTE GIÀÀ PREVEDEVA ETICHETTE LEGGIBILI PREVEDEVA ETICHETTE LEGGIBILI MA NON PREVEDEVAMA NON PREVEDEVA UN CRITERIO MISURABILE DI LEGGIBILITUN CRITERIO MISURABILE DI LEGGIBILITÀÀ

Viene introdotto un criterio misurabile per i caratteri: Viene introdotto un criterio misurabile per i caratteri: PARI O SUPERIORE A 1,2 mm1,2 mm (ALTEZZA DELLA X)

altri criteri di leggibilitaltri criteri di leggibilitàà verranno stabiliti in seguito dalla Commissione verranno stabiliti in seguito dalla Commissione (tipo di testo, formato, layout, ecc)(tipo di testo, formato, layout, ecc)

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ALTRE DISPOSIZIONI PARTICOLARIALTRE DISPOSIZIONI PARTICOLARI

�� SUPERFICIE MAGGIORESUPERFICIE MAGGIORE < < 80 cm 280 cm 2 , l, l’’altezza della x della altezza della x della dimensione dimensione dei caratteri dei caratteri èè pari o superiore a 0,9 mm pari o superiore a 0,9 mm

�� SUPERFICIE MAGGIORESUPERFICIE MAGGIORE < 25 cm2< 25 cm2 -- no etichettatura nutrizionale no etichettatura nutrizionale

�� SUPERFICIE MAGGIORESUPERFICIE MAGGIORE < 10 cm2< 10 cm2 -- obbligatori sullobbligatori sull’’imballaggio solo: imballaggio solo: ••denominazionedenominazione••allergeniallergeni••quantitquantitàà••TMCTMCLa lista degli ingredienti può essere fornita mediante altri mezLa lista degli ingredienti può essere fornita mediante altri mezzi zi o messa a disposizione su richiesta del consumatore o messa a disposizione su richiesta del consumatore

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Omissione di alcune indicazioni Omissione di alcune indicazioni obbligatorieobbligatorie (a(art.16) rt.16)

lista ingredienti e dichiarazione nutrizionalelista ingredienti e dichiarazione nutrizionalenon obbligatorie pernon obbligatorie per

bevande con contenuto alcolico sup. allbevande con contenuto alcolico sup. all’’1,2 % in volume1,2 % in volumemama……obbligatorioobbligatorio riportare gli allergeniriportare gli allergeni

entro il 13 dicembre 2014 relazione della Commissione:entro il 13 dicembre 2014 relazione della Commissione:

-- opportunitopportunitàà di inserire regole relative alldi inserire regole relative all’’elenco degli ingredienti o elenco degli ingredienti o alla dichiarazione nutrizionalealla dichiarazione nutrizionale

-- necessitnecessitàà o meno, per alcune bevande alcoliche, di prevedere o meno, per alcune bevande alcoliche, di prevedere ll’’esenzione dallesenzione dall’’obbligo di fornire il valore energetico obbligo di fornire il valore energetico

-- definizione di definizione di ««alcopopsalcopops»»

REGOLAMENTO DI ESECUZIONE (UE) N. 579/2012 DELLA CO MMISSIONE del 29 giugno 2012

che modifica il regolamento (CE) n. 607/2009 recant e modalità di applicazione del regolamento (CE) n. 479/2008 del Consiglio per quanto riguarda le denom inazioni di origine protette e le indicazioni geogr afiche

protette, le menzioni tradizionali, l’etichettatura e la presentazione di determinati prodotti vitivin icoli

In un contesto multilingue, il ricorso a pittogrammi nellIn un contesto multilingue, il ricorso a pittogrammi nell’’etichettatura dei prodotti etichettatura dei prodotti può permettere di migliorare la leggibilitpuò permettere di migliorare la leggibilitàà delle informazioni fornite ai delle informazioni fornite ai consumatori e di offrire a questi ultimi maggiori garanzie. consumatori e di offrire a questi ultimi maggiori garanzie. ÈÈ quindi opportuno quindi opportuno dare agli operatori la possibilitdare agli operatori la possibilitàà di integrare con pittogrammi le indicazioni di integrare con pittogrammi le indicazioni riportate sulle etichetteriportate sulle etichette Pittogrammi.

Elenco degli ingredienti:Elenco degli ingredienti:pratiche leali dpratiche leali d’’informazioniinformazioni

presentano una parziale novitpresentano una parziale novit àà, rispetto all, rispetto all ’’art. 2 del decreto legislativo art. 2 del decreto legislativo 109/92 109/92

divieto di suggerire: divieto di suggerire: ““nella descrizione o nelle illustrazioni, la presenza di un partinella descrizione o nelle illustrazioni, la presenza di un particolare alimento o di colare alimento o di

un ingrediente, mentre di fatto un componente naturalmente preseun ingrediente, mentre di fatto un componente naturalmente presente o un nte o un ingrediente normalmente utilizzato in tale alimento ingrediente normalmente utilizzato in tale alimento èè stato sostituitostato sostituito con un con un

diverso componente o un diverso ingredientediverso componente o un diverso ingrediente””

Se un ingrediente normalmente utilizzato in un pro dottoSe un ingrediente normalmente utilizzato in un pro dotto viene sostituito viene sostituito con un altro ingredientecon un altro ingrediente (es. proteine di diversa natura e acqua),(es. proteine di diversa natura e acqua), in in prossimitprossimit àà della denominazione delldella denominazione dell ’’alimento deve essere indicato alimento deve essere indicato

ll ’’ ingrediente utilizzato,ingrediente utilizzato, con caratteri di altezza non inferiore al 75% della con caratteri di altezza non inferiore al 75% della denominazione.denominazione.

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Elenco degli ingredienti Elenco degli ingredienti

�� ……..

�� Tutti gli ingredienti presenti sotto forma di Tutti gli ingredienti presenti sotto forma di nanomaterialinanomateriali ingegnerizzatiingegnerizzati sono sono chiaramente indicati nellchiaramente indicati nell’’elenco degli elenco degli ingredienti. ingredienti.

�� La dicitura La dicitura ««nanonano»», segue la denominazione , segue la denominazione di tali ingredienti. di tali ingredienti.

nano nano carrycarry--overover –– additivi devono essere additivi devono essere riportati in riportati in eticherttaetichertta ??

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Elenco degli ingredienti Elenco degli ingredienti

Oli e grassi vegetali: Oli e grassi vegetali: �� specie vegetale da cui derivanospecie vegetale da cui derivano�� ««totalmente o parzialmente idrogenatototalmente o parzialmente idrogenato»»

Oli e grassi animaliOli e grassi animali�� indicazione della specie rimane facoltativaindicazione della specie rimane facoltativa

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Sostanze o prodotti che provocano Sostanze o prodotti che provocano allergie o intolleranze (allergie o intolleranze (Art. 21)Art. 21)

�� riferimento chiaroriferimento chiaro nellnell’’elenco degli ingredienti elenco degli ingredienti

�� la denominazione la denominazione èè evidenziata attraverso un tipo di carattere evidenziata attraverso un tipo di carattere chiaramente distinto dagli altri ingredienti elencati, per esempchiaramente distinto dagli altri ingredienti elencati, per esemp io per io per dimensioni, stile o colore di sfondodimensioni, stile o colore di sfondo (per ciascun ingrediente (per ciascun ingrediente allergenico)allergenico)

�� in mancanza di un elenco degli ingredienti lin mancanza di un elenco degli ingredienti l’’indicazione include il termine indicazione include il termine ««contienecontiene »» seguito dalla denominazione della sostanza/ prodotto seguito dalla denominazione della sostanza/ prodotto allergenicoallergenico

�� le indicazioni sullle indicazioni sull’’allergene allergene non richiestenon richieste se la denominazione se la denominazione delldell’’alimento fa chiaramente riferimento alla sostanza o al prodotto alimento fa chiaramente riferimento alla sostanza o al prodotto

Esempi Esempi Cereali Cereali

Ingredienti: Ingredienti: riso integrale 64%, zucchero, farina di riso integrale 64%, zucchero, farina di soiasoia , , lattosiolattosio , sale, , sale, calcio carbonato, calcio carbonato, emulsionanti E472, E479 (emulsionanti E472, E479 ( contiene soiacontiene soia ), ), tiaminatiamina(B1), riboflavina (B2), acido pantotenico (B5), vita mina B6, (B1), riboflavina (B2), acido pantotenico (B5), vita mina B6, folacinafolacina(B9), vitamina B12, niacina (PP); ferro.(B9), vitamina B12, niacina (PP); ferro.

Prodotto da XXXX srl Prodotto da XXXX srl –– Via Dalie, 61 Via Dalie, 61 –– Roma Roma 350 g 350 g Da consumarsi preferibilmente entro il 14 09 2016Da consumarsi preferibilmente entro il 14 09 2016

Barretta Barretta Ingredienti: Ingredienti: Zucchero, burro di cacao, Zucchero, burro di cacao, latte scremato in polverelatte scremato in polvere , grasso , grasso

vegetale di palma idrogenato, pasta di cacao, vegetale di palma idrogenato, pasta di cacao, lattosiolattosio , burro, , burro, estratto di estratto di malto dmalto d ’’orzoorzo , sale, emulsionante (lecitine), , sale, emulsionante (lecitine), albume dalbume d ’’uovouovo , , proteine del proteine del lattelatte , aromi, , aromi, farina di frumentofarina di frumento , vitamina B6, vitamina B6, folacinafolacina (B9), vitamina (B9), vitamina B12, niacina (PP); B12, niacina (PP);

Prodotto da XXXX srl Prodotto da XXXX srl –– Via Dalie, 61 Via Dalie, 61 –– Roma Roma 350 g 350 g Da consumarsi preferibilmente entro il 14 09 2016Da consumarsi preferibilmente entro il 14 09 2016

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VENDITA A DISTANZA (VENDITA A DISTANZA (Art. 14)Art. 14)

�� viene inserito il concetto di vendita con mezzi di viene inserito il concetto di vendita con mezzi di comunicazione a distanzacomunicazione a distanza

�� tutte le informazioni obbligatorie (ad eccezione tutte le informazioni obbligatorie (ad eccezione del TMC e la data di scadenza) devono essere del TMC e la data di scadenza) devono essere fornite prima che l'acquisto sia concluso fornite prima che l'acquisto sia concluso senza senza

onerioneri per il consumatoreper il consumatore

**

Vendita a distanzaVendita a distanza

�� l'operatore del settore alimentare responsabile l'operatore del settore alimentare responsabile delle informazioni sugli alimenti deve garantire la delle informazioni sugli alimenti deve garantire la presenza e l'esattezza delle informazioni fornitepresenza e l'esattezza delle informazioni fornite

�� se gli alimenti sono offerti attraverso un mezzo se gli alimenti sono offerti attraverso un mezzo di vendita a distanza, la responsabilitdi vendita a distanza, la responsabilitàà di fornire di fornire le informazioni obbligatorie sui prodotti le informazioni obbligatorie sui prodotti alimentari prima della conclusione del contratto alimentari prima della conclusione del contratto spetta alspetta al proprietario del sito webproprietario del sito web

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INFORMAZIONI VOLONTARIE SUGLI ALIMENTI INFORMAZIONI VOLONTARIE SUGLI ALIMENTI

Art. 36 Art. 36 Requisiti applicabili Requisiti applicabili

. .

�� Le informazioni sugli alimenti Le informazioni sugli alimenti fornite su base volontariafornite su base volontaria non non devono essere ambigue e/o confuse per il consumatore e basate sudevono essere ambigue e/o confuse per il consumatore e basate sui i dati scientifici pertinentidati scientifici pertinenti

�� La Commissione adotta atti di esecuzione sullLa Commissione adotta atti di esecuzione sull’’applicazione dei applicazione dei requisiti per le seguenti informazioni volontarie sugli alimentirequisiti per le seguenti informazioni volontarie sugli alimenti: :

a)a) informazioni relative alla presenzainformazioni relative alla presenza eventuale e non eventuale e non intenzionaleintenzionale negli alimenti di sostanze o prodotti che negli alimenti di sostanze o prodotti che provocano allergie o intolleranzaprovocano allergie o intolleranza (es. p(es. può contenere tracce uò contenere tracce didi……););

b) informazioni relative b) informazioni relative allall ’’idoneitidoneit àà di un alimento per di un alimento per vegetariani o vegani; vegetariani o vegani;

c) indicazione delle c) indicazione delle assunzioni di riferimentoassunzioni di riferimento per gruppi per gruppi specifici di popolazione oltre alle assunzioni di riferimento specifici di popolazione oltre alle assunzioni di riferimento stabiliti stabiliti (es. bambini, anziani, donne in gravidanza)(es. bambini, anziani, donne in gravidanza)

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PRODOTTI NON PRODOTTI NON PREIMBALLATIPREIMBALLATI (Art. 44 )(Art. 44 )

NecessitNecessitàà di informare i consumatori della presenza di informare i consumatori della presenza di allergeni di allergeni in tutti gli alimentiin tutti gli alimenti

Diventa obbligatoria lDiventa obbligatoria l’’indicazione degli ingredienti indicazione degli ingredienti allergenici nei allergenici nei

prodotti alimentari non prodotti alimentari non preimballatipreimballati

venduti al dettaglio e nei punti di ristoro collettivovenduti al dettaglio e nei punti di ristoro collettivo

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PRODOTTI NON PRODOTTI NON PREIMBALLATIPREIMBALLATI (Art. 44 )(Art. 44 )

Le altre indicazioni devono essere Le altre indicazioni devono essere espressamente previste da parte degli Stati espressamente previste da parte degli Stati

membrimembri

Le modalitLe modalitàà con cui riportare gli con cui riportare gli allergeniallergeni nei nei punti di ristoro collettivo sono obbligatorie ma punti di ristoro collettivo sono obbligatorie ma devono essere stabilite dallo Stato membrodevono essere stabilite dallo Stato membro

CONCLUSIONICONCLUSIONILE ALLERGIE ALIMENTARI RAPPRESENTANO UN PROBLEMA LE ALLERGIE ALIMENTARI RAPPRESENTANO UN PROBLEMA

PARTICOLARMENTE DIFFICILE DA AFFRONTAREPARTICOLARMENTE DIFFICILE DA AFFRONTARELE INIZIATIVE TESE AD INCREMENTARE LA CONSAPEVOLEZZA E LA LE INIZIATIVE TESE AD INCREMENTARE LA CONSAPEVOLEZZA E LA

SERIETASERIETA’’ NELLNELL’’AFFRONTARE IL SOGGETTO ALLERGICO, AFFRONTARE IL SOGGETTO ALLERGICO, SONO SONO INIZIATIVE DI ASSOLUTA PREVENZIONE INIZIATIVE DI ASSOLUTA PREVENZIONE

FORMAZIONE E COMUNICAZIONE RAPPRESENTANO IL FULCRO PER I FORMAZIONE E COMUNICAZIONE RAPPRESENTANO IL FULCRO PER I CITTADINI, GLI OPERATORI DEL SETTORE CITTADINI, GLI OPERATORI DEL SETTORE MA ANCHE PER LE MA ANCHE PER LE

ISTITUZIONIISTITUZIONI CHE POSSONO ESSERE STIMOLATE AD CHE POSSONO ESSERE STIMOLATE AD INCORAGGIARE LINCORAGGIARE L’’ADOZIONE DI UTILI STRATEGIE ADOZIONE DI UTILI STRATEGIE

IL IL REGOLAMENTO 1169/2011REGOLAMENTO 1169/2011 CHIARISCE E SEMPLIFICA IL QUADRO CHIARISCE E SEMPLIFICA IL QUADRO NORMATIVO MA LASCIA APERTE ANCORA ALCUNE LIBERTANORMATIVO MA LASCIA APERTE ANCORA ALCUNE LIBERTA’’

INTERPRETATIVE CHE MERITANO ULTERIORI APPROFONDIMENTI E INTERPRETATIVE CHE MERITANO ULTERIORI APPROFONDIMENTI E SU CUI SI STA ANCORA LAVORANDO A LIVELLO EUROPEOSU CUI SI STA ANCORA LAVORANDO A LIVELLO EUROPEO

EE’’ IMPORTANTE FORNIRE AL CONSUMATORE IMPORTANTE FORNIRE AL CONSUMATORE ““ ALLERGICOALLERGICO ””STRUMENTI UTILI E COMPRENSIBILISTRUMENTI UTILI E COMPRENSIBILI

E RENDERLO CONSAPEVOLE E IN GRADO DI SFRUTTARE E RENDERLO CONSAPEVOLE E IN GRADO DI SFRUTTARE INTERAMENTE LE INFORMAZIONI DI CUI DISPONEINTERAMENTE LE INFORMAZIONI DI CUI DISPONE

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