Controlli sul by night Etilometri per la movida, l’ira dei gestori: non … · 2010. 11. 17. ·...

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NAPOLI — «Per il Master in Robotica e sistemi intelligenti sono già arrivate quasi cento domande di ammissione, settanta delle quali dall’estero: da Iran, Afghanistan, Bangladesh, India, e anche da Francia, Germania, Finlandia, una addirittura dal Ca- nada». E proprio in Canada, invitato dall’ambasciata italiana a Montreal per un ciclo di conferenze e incontri, era due giorni fa Bruno Siciliano, uno dei massimi esperti mondiali del settore e docente della facoltà di Ingegneria della Federico II. Ma è torna- to per la presentazione del nuovo corso, tenuta ieri al Politecni- co. Il Master, però, è interfacoltà, nasce dalla collaborazione tra i gruppi di robotica del coordinatore, che è Siciliano, con Erne- sto Burattini, di Scienze, e si avvale dei laboratori Prisma e Pri- sca, diretti dai due docenti. Il Master di secondo livello è stato battezzato dal nome in inglese — Robotics and intelligent sy- stems — perché in inglese sarà svolto l’intero corso di studi. «Altri master di secondo livello nel settore — continua Sicilia- no — non credo che ce ne siano. Ci sono due lauree magistrali, alla Sapienza di Roma, anche in quel caso in inglese, e a Geno- va. Ma hanno caratteristiche un po’ diverse». Decisamente di- versi sono anche i master di secondo livello attivati a Modena e a Pisa, rispettivamente in Chi- rurgia robotica in urologia e in Robotica in chirurgia tora- cica. L’obiettivo del Master na- poletano è di preparare gli al- lievi per una carriera da pro- fessionisti, attraverso stage in aziende leader nel settore della robotica e dei sistemi in- telligenti, e grazie al contribu- to di docenti qualificati e a un network di relazioni con i principali attori internaziona- li sia dell’industria sia della ri- cerca. «Oggi ci sono i personal computer, in futuro ci saranno i personal robot, però per arrivarci è necessario lo sforzo di co- munità interdisciplinari per lavorare sui sistemi cognitivi e di governo, in linea con politica di finanziamento della ricerca del- la Comunità europea». L’iscrizione costerà 4.000 euro. «All’este- ro si pagherebbe molto di più — dice Siciliano — e comunque grazie agli sponsor, l’Inpdap e sette aziende, bandiremo borse di studio». Cinque riservate ai laureati italiani più meritevoli dall’Istituto nazionale di previdenza per i dipendenti dell’ammi- nistrazione pubblica (il bando nazionale è pubblicato sul sito www.inpdap.gov.it). Comunque i 25 posti disponibili saranno assegnati sulla base di una selezione severa. «Spesso le aziende chiedono di riservare posti ai loro dipendenti, ma in questo non sarà così». Il Master dura un anno, parte il 3 gennaio e pre- vede otto corsi. «La tesi consisterà in un progetto. Poi i diplo- mati, che otterranno un titolo universitario, potranno seguire stage in aziende italiane e straniere». Alcune non partecipano come sponsor ma hanno offerto stage per uno o due studenti. Angelo Lomonaco © RIPRODUZIONE RISERVATA I vigili nella notte tra sabato e domenica scorsa hanno verbalizzato 85 multe per etilometri mancanti, alcolici, occupazione di suolo ed altro Nell’isola pedonale di Chiaia soprattutto i ristoratori sono stati colti impreparati sul nuovo Codice stradale La multa più alta ad un take-away di Chiaia per aver servito alcolici (birre) dopo la mezzanotte, un verbale di 6500 euro NAPOLI — L’Ascom chiede al prefetto «tempo» e l’annulla- mento delle multe per gli etilo- metri, che «non si trovano sul mercato» né vengono consegna- ti agli esercenti che li hanno ordi- nati da tempo. Ristoranti e pub e un po’ meno le discoteche o i bar della movida partenopea si fan- no trovare impreparati ai control- li scattati tra sabato e domenica scorsi sulla obbligatorietà del- l’etilometro appena in vigore. La polizia municipale ha battuto le zone di Chiaia e Bagnoli. Anche i veterani sono stati multati per aver contravvenuto al nuovo Co- dice della Strada, qualcuno è sta- to sanzionato anche per occupa- zione di suolo pubblico ed altri per il divieto di vendita di alcoli- ci oltre le ore 24 e qui sono state comminate multe più salate, fi- no a 6500 euro. Oltre 80 i verbali nel weekend e due le patenti riti- rate (a Bagnoli). A Chiaia sono state multate anche paninoteche in piena isola pedonale, posti do- ve la birra la si accompagna so- prattutto al cibo e sempre prima di mezzanotte, dove, insomma, non si va certo per bere un drink. Ma come a Napoli anche a Roma o Milano soprattutto pub e risto- ranti sono stati i più colpiti dalle sanzioni dai 400 ai 1200 euro. È un provvedimento «inutile e in- giusto anche perché l’acquisto del precursore è a carico no- stro», protestano soprattutto i ri- storatori, mentre le tabelle alcole- miche da esporre, altra novità prevista dalla legge, pure latita- no del tutto anche davanti ai bar. Le associazioni di categoria pure si erano mosse per tempo. A par- tire dal Centro-Nord, la Confcom- mercio aveva stretto accordi con aziende riuscendo a ottenere eti- lometri «scontati» a 220 euro. Un importo che i locali, era la propo- sta originaria (bocciata in Campa- nia) potrebbero recuperare facen- do pagare un euro per ogni misu- razione ai clienti. Anche la Confe- sercenti aveva informato gli asso- ciati indicando etilometri mo- nouso da 74 centesimi, oppure da muro da 250 a 520 euro. La Campania si sta ancora attrezzan- do, ma «gli esercenti sono di fat- to impossibilitati a mettersi in re- gola — afferma il presidente del- la Fipe provinciale, l’organizza- zione della Confcommercio che rappresenta i 10mila pubblici esercizi partenopei, Salvatore Trinchillo — quindi abbiamo chiesto al Prefetto, al Questore ed al Comune di rinviare i con- trolli finché le aziende non po- tranno concretamente rispettare l’obbligo, come si è fatto a Tori- no, Firenze e Bologna. Auspichia- mo anche che si riconosca che gli esercenti multati non hanno rispettato l'obbligo per cause in- dipendenti dalla loro volontà e quindi si proceda all’annullamen- to delle sanzioni. Abbiamo forni- to a tutti i colleghi indicazioni per acquistare gli etilometri. Ma questi apparecchi sono presso- ché introvabili e gli esercenti che li hanno ordinati anche per tem- po non li hanno ancora ricevuti. Vengono perlopiù importati dal- l'estero e si sono verificate serie difficoltà di approvvigionamen- to». Lo stesso problema lo ha avuto il ristorante Umberto del vicepresidente Fipe Massimo di Porzio: l’etilometro è stato ordi- nato una settimana fa ma non c’è, il ristorante esibisce l’ordine ad un’azienda on-line. Luca Marconi © RIPRODUZIONE RISERVATA L’Ascom si rivolge al prefetto: fermate le multe 85 Verbalizzati quasi tutti i controllati 6500 Federico II Presentato il Ris Master in Robotica, l’intelligenza artificiale nasce a Napoli Ai «baretti» Etilometri per la movida, l’ira dei gestori: non si trovano Bruno Siciliano con un robot NAPOLI — Quasi diecimila euro complessivi di multe nel weekend hanno riguar- dato solo la movida di Chia- ia. Su undici interventi dei vigili tra via Bisignano e via Alabardieri, via Ferri- gni e piazzetta Rodinò solo due locali hanno scansato la multa. I gestori multati si sono difesi protestando per l’impossibilità di trova- re l’apparecchio sul merca- to o di ottenerlo per tem- po. Ma i vigili hanno repli- cato che gli etilometri sa- rebbero invece disponibili anche in forma di «usa e getta». La multa più salata che gonfia il totale è però per la vendita di alcolici do- po la mezzanotte. Controlli sul by night A Chiaia le sanzioni più salate per pub e take away in collaborazione con: e AIUTEREMO TUO FIGLIO A NAVIGARE IN SICUREZZA. Realizzato nell’ambito del Protocollo di Intesa con il Navigare sicuri. Il mezzo migliore per conoscere internet. Nel web si trova davvero di tutto, anche quello che non cerchi. Per questo Telecom Italia lancia il progetto Navigaresicuri: un tour che tocca tutta l’Italia e che propone a grandi e piccoli un percorso di divertimento e di conoscenza alla scoperta del grande mare del web. Ti aspettiamo il 16 e il 17 novembre a Napoli in Piazza Trieste e Trento. Scopri tutte le altre tappe su www.navigaresicuri.org 9 Napoli Corriere del Mezzogiorno Martedì 16 Novembre 2010 NA

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NAPOLI — «Per il Master in Robotica e sistemi intelligentisono già arrivate quasi cento domande di ammissione, settantadelle quali dall’estero: da Iran, Afghanistan, Bangladesh, India,e anche da Francia, Germania, Finlandia, una addirittura dal Ca-nada». E proprio in Canada, invitato dall’ambasciata italiana aMontreal per un ciclo di conferenze e incontri, era due giorni faBruno Siciliano, uno dei massimi esperti mondiali del settore edocente della facoltà di Ingegneria della Federico II. Ma è torna-to per la presentazione del nuovo corso, tenuta ieri al Politecni-co. Il Master, però, è interfacoltà, nasce dalla collaborazione trai gruppi di robotica del coordinatore, che è Siciliano, con Erne-sto Burattini, di Scienze, e si avvale dei laboratori Prisma e Pri-sca, diretti dai due docenti. Il Master di secondo livello è statobattezzato dal nome in inglese — Robotics and intelligent sy-stems — perché in inglese sarà svolto l’intero corso di studi.«Altri master di secondo livello nel settore — continua Sicilia-no — non credo che ce ne siano. Ci sono due lauree magistrali,alla Sapienza di Roma, anche in quel caso in inglese, e a Geno-va. Ma hanno caratteristiche un po’ diverse». Decisamente di-versi sono anche i master di secondo livello attivati a Modena e

a Pisa, rispettivamente in Chi-rurgia robotica in urologia ein Robotica in chirurgia tora-cica.

L’obiettivo del Master na-poletano è di preparare gli al-lievi per una carriera da pro-fessionisti, attraverso stagein aziende leader nel settoredella robotica e dei sistemi in-telligenti, e grazie al contribu-to di docenti qualificati e a unnetwork di relazioni con iprincipali attori internaziona-li sia dell’industria sia della ri-

cerca. «Oggi ci sono i personal computer, in futuro ci saranno ipersonal robot, però per arrivarci è necessario lo sforzo di co-munità interdisciplinari per lavorare sui sistemi cognitivi e digoverno, in linea con politica di finanziamento della ricerca del-la Comunità europea». L’iscrizione costerà 4.000 euro. «All’este-ro si pagherebbe molto di più — dice Siciliano — e comunquegrazie agli sponsor, l’Inpdap e sette aziende, bandiremo borsedi studio». Cinque riservate ai laureati italiani più meritevolidall’Istituto nazionale di previdenza per i dipendenti dell’ammi-nistrazione pubblica (il bando nazionale è pubblicato sul sitowww.inpdap.gov.it). Comunque i 25 posti disponibili sarannoassegnati sulla base di una selezione severa. «Spesso le aziendechiedono di riservare posti ai loro dipendenti, ma in questonon sarà così». Il Master dura un anno, parte il 3 gennaio e pre-vede otto corsi. «La tesi consisterà in un progetto. Poi i diplo-mati, che otterranno un titolo universitario, potranno seguirestage in aziende italiane e straniere». Alcune non partecipanocome sponsor ma hanno offerto stage per uno o due studenti.

Angelo Lomonaco© RIPRODUZIONE RISERVATA

I vigili nella notte tra sabatoe domenica scorsa hannoverbalizzato 85 multe peretilometri mancanti, alcolici,occupazione di suolo ed altro

Nell’isola pedonale di Chiaia soprattutto i ristoratori sono stati colti impreparati sul nuovo Codice stradale

La multa più alta ad untake-away di Chiaia peraver servito alcolici (birre)dopo la mezzanotte,un verbale di 6500 euro

NAPOLI — L’Ascom chiedeal prefetto «tempo» e l’annulla-mento delle multe per gli etilo-metri, che «non si trovano sulmercato» né vengono consegna-ti agli esercenti che li hanno ordi-nati da tempo. Ristoranti e pub eun po’ meno le discoteche o i bardella movida partenopea si fan-no trovare impreparati ai control-li scattati tra sabato e domenicascorsi sulla obbligatorietà del-l’etilometro appena in vigore. Lapolizia municipale ha battuto lezone di Chiaia e Bagnoli. Anche iveterani sono stati multati peraver contravvenuto al nuovo Co-dice della Strada, qualcuno è sta-to sanzionato anche per occupa-zione di suolo pubblico ed altriper il divieto di vendita di alcoli-ci oltre le ore 24 e qui sono statecomminate multe più salate, fi-no a 6500 euro. Oltre 80 i verbalinel weekend e due le patenti riti-rate (a Bagnoli). A Chiaia sonostate multate anche paninotechein piena isola pedonale, posti do-ve la birra la si accompagna so-prattutto al cibo e sempre primadi mezzanotte, dove, insomma,non si va certo per bere un drink.Ma come a Napoli anche a Roma

o Milano soprattutto pub e risto-ranti sono stati i più colpiti dallesanzioni dai 400 ai 1200 euro. Èun provvedimento «inutile e in-giusto anche perché l’acquistodel precursore è a carico no-stro», protestano soprattutto i ri-storatori, mentre le tabelle alcole-miche da esporre, altra novitàprevista dalla legge, pure latita-no del tutto anche davanti ai bar.Le associazioni di categoria puresi erano mosse per tempo. A par-

tire dal Centro-Nord, la Confcom-mercio aveva stretto accordi conaziende riuscendo a ottenere eti-lometri «scontati» a 220 euro. Unimporto che i locali, era la propo-sta originaria (bocciata in Campa-nia) potrebbero recuperare facen-do pagare un euro per ogni misu-razione ai clienti. Anche la Confe-sercenti aveva informato gli asso-ciati indicando etilometri mo-nouso da 74 centesimi, oppureda muro da 250 a 520 euro. La

Campania si sta ancora attrezzan-do, ma «gli esercenti sono di fat-to impossibilitati a mettersi in re-gola — afferma il presidente del-la Fipe provinciale, l’organizza-zione della Confcommercio cherappresenta i 10mila pubbliciesercizi partenopei, SalvatoreTrinchillo — quindi abbiamochiesto al Prefetto, al Questoreed al Comune di rinviare i con-trolli finché le aziende non po-tranno concretamente rispettare

l’obbligo, come si è fatto a Tori-no, Firenze e Bologna. Auspichia-mo anche che si riconosca chegli esercenti multati non hannorispettato l'obbligo per cause in-dipendenti dalla loro volontà equindi si proceda all’annullamen-to delle sanzioni. Abbiamo forni-to a tutti i colleghi indicazioniper acquistare gli etilometri. Maquesti apparecchi sono presso-ché introvabili e gli esercenti cheli hanno ordinati anche per tem-

po non li hanno ancora ricevuti.Vengono perlopiù importati dal-l'estero e si sono verificate seriedifficoltà di approvvigionamen-to». Lo stesso problema lo haavuto il ristorante Umberto delvicepresidente Fipe Massimo diPorzio: l’etilometro è stato ordi-nato una settimana fa ma nonc’è, il ristorante esibisce l’ordinead un’azienda on-line.

Luca Marconi© RIPRODUZIONE RISERVATA

L’Ascom si rivolge al prefetto: fermate le multe

85Verbalizzatiquasi tuttii controllati

6500

Federico II Presentato il Ris

Master in Robotica,l’intelligenza artificialenasce a Napoli

Ai «baretti»

Etilometri per la movida,l’ira dei gestori: non si trovano

Bruno Siciliano con un robot

NAPOLI — Quasi diecimilaeuro complessivi di multenel weekend hanno riguar-dato solo la movida di Chia-ia. Su undici interventi deivigili tra via Bisignano evia Alabardieri, via Ferri-gni e piazzetta Rodinò solodue locali hanno scansatola multa. I gestori multatisi sono difesi protestandoper l’impossibilità di trova-re l’apparecchio sul merca-to o di ottenerlo per tem-po. Ma i vigili hanno repli-cato che gli etilometri sa-rebbero invece disponibilianche in forma di «usa egetta». La multa più salatache gonfia il totale è peròper la vendita di alcolici do-po la mezzanotte.

Controlli sul by night A Chiaia le sanzioni più salate per pub e take away

in collaborazione con: e

AIUTEREMO TUO FIGLIO A NAVIGAREIN SICUREZZA.

Realizzato nell’ambito delProtocollo di Intesa con il

Navigare sicuri.Il mezzo migliore per conoscere internet.Nel web si trova davvero di tutto, anche quello che non cerchi. Per questoTelecom Italia lancia il progetto Navigaresicuri: un tour che tocca tuttal’Italia e che propone a grandi e piccoli un percorso di divertimento e diconoscenza alla scoperta del grande mare del web.

Ti aspettiamo il 16 e il 17 novembre a Napoli in Piazza Trieste e Trento.Scopri tutte le altre tappe su www.navigaresicuri.org

9NapoliCorriere del Mezzogiorno Martedì 16 Novembre 2010

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