Controdeduzione tecnico contabile del responsabile finanziario dott ugo colla

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Precisazioni del servizio finanziario del Comune di Mairano in merito al parere negativo sulla delibera avente per oggetto: “Ricognizione stato attuazione programmi e verifica sull’equilibrio di gestione esercizio 2015 ai sensi dell’ art. 193 del d.lgs. 267/00”, espresso dal revisore dott.ssa Mariella Spada Riguardo al punto: “CONSIDERATO che in sede di riaccertamento straordinario dei residui non è stato operato alcun accantonamento al fondo crediti dubbia esigibilità per somme a rischio di esigibilità quali tassa sui rifiuti, sanzioni del codice della strada ed altre entrate per canoni arretrati" si precisa che: è stato inviato al revisore il prospetto dal quale si evince che la quota media di riscossione degli accertamenti tributari, codice della strada e oneri di urbanizzazione, degli ultimi cinque anni per il comune di Mairano è pari all'89,5%. Di conseguenza l'ammontare dei crediti di dubbia esigibilità, previsto secondo le indicazioni di legge, è pari a a € 29.092,40. Oltre al vincolo sull'avanzo di amministrazione 2014, si sarebbe dovuto vincolare una quota per l'anno 2015 pari ad almeno € 10.473,26, corrispondente al 36% dei crediti di dubbia esigibilità, per l'anno 2016 pari ad almeno € 16.000,82, corrispondente al 55% dei crediti di dubbia esigibilità, per l'anno 2017 pari ad almeno € 20.364,68, corrispondente al 70% dei crediti di dubbia esigibilità. Considerato che, nella sostanza, l'amministrazione non solo ha inteso dare copertura al rischio rispetto ai residui derivanti dagli esercizi precedenti, ma ha inteso non far gravare eventuali insoluti 2015 sui futuri bilanci, che a partire dal 2016 dovranno garantire gli equilibri di cassa, appostando al capitolo 1010310 € 50.000,00 per tutti gli anni del bilancio pluriennale, stanziamento più che capiente rispetto all'accantonamento richiesto. Riguardo al punto: "CONSIDERATO INOLTRE che relativamente alla contrattazione decentrata 2014 il comune di Mairano ha costituito il fondo con delibera di G.C n.48 del 21-5-2014; che con delibera di G.C n.31 del 5-5-2015 veniva data autorizzazione definitiva alla sottoscrizione." e CONSIDERATO che l'ammontare del fondo costituito per il 2014 avrebbe dovuto costituire parte accantonata così come esposto nell'allegato B 5/2 del Dlgs 118/2011;" si precisa che: la allocazione alla competenza in luogo dei residui, come richiesto dal D.Lgs.118/2011, in sede di accertamento straordinario, avrebbe incrementato il Fondo Pluriennale Vincolato, pertanto non avrebbe inficiato gli equilibri di bilancio, oggetto della delibera. Il riaccertamento straordinario inoltre non elimina lo stanziamento desunto dal rendiconto redatto secondo i criteri del d.lgs 267/2000, che governa la gestione contabile 2015 del comune di Mairano. Le poste in oggetto hanno adeguata copertura negli stanziamenti di bilancio. Riguardo al punto: "CONSIDERATO che la parte disponibile come da allegato B del D.Lgs 118/2011 sarebbe variata se fosse stata esposta sia la valorizzazione del fondo crediti dubbia esigibilità che la

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Precisazioni del servizio finanziario del Comune di Mairano in merito al parere negativo sulla delibera avente per oggetto: “Ricognizione stato attuazione programmi e verifica sull’equilibrio di gestione esercizio 2015 ai sensi dell’ art. 193 del d.lgs. 267/00”, espresso dal revisore dott.ssa Mariella Spada

Riguardo al punto: “CONSIDERATO che in sede di riaccertamento straordinario dei residui non è stato operato alcun accantonamento al fondo crediti dubbia esigibilità per somme a rischio di esigibilità quali tassa sui rifiuti, sanzioni del codice della strada ed altre entrate per canoni arretrati" si precisa che: è stato inviato al revisore il prospetto dal quale si evince che la quota media di riscossione degli accertamenti tributari, codice della strada e oneri di urbanizzazione, degli ultimi cinque anni per il comune di Mairano è pari all'89,5%. Di conseguenza l'ammontare dei crediti di dubbia esigibilità, previsto secondo le indicazioni di legge, è pari a a € 29.092,40. Oltre al vincolo sull'avanzo di amministrazione 2014, si sarebbe dovuto vincolare una quota per l'anno 2015 pari ad almeno € 10.473,26, corrispondente al 36% dei crediti di dubbia esigibilità, per l'anno 2016 pari ad almeno € 16.000,82, corrispondente al 55% dei crediti di dubbia esigibilità, per l'anno 2017 pari ad almeno € 20.364,68, corrispondente al 70% dei crediti di dubbia esigibilità. Considerato che, nella sostanza, l'amministrazione non solo ha inteso dare copertura al rischio rispetto ai residui derivanti dagli esercizi precedenti, ma ha inteso non far gravare eventuali insoluti 2015 sui futuri bilanci, che a partire dal 2016 dovranno garantire gli equilibri di cassa, appostando al capitolo 1010310 € 50.000,00 per tutti gli anni del bilancio pluriennale, stanziamento più che capiente rispetto all'accantonamento richiesto. Riguardo al punto: "CONSIDERATO INOLTRE che relativamente alla contrattazione decentrata 2014 il comune di Mairano ha costituito il fondo con delibera di G.C n.48 del 21-5-2014; che con delibera di G.C n.31 del 5-5-2015 veniva data autorizzazione definitiva alla sottoscrizione." e CONSIDERATO che l'ammontare del fondo costituito per il 2014 avrebbe dovuto costituire parte accantonata così come esposto nell'allegato B 5/2 del Dlgs 118/2011;" si precisa che: la allocazione alla competenza in luogo dei residui, come richiesto dal D.Lgs.118/2011, in sede di accertamento straordinario, avrebbe incrementato il Fondo Pluriennale Vincolato, pertanto non avrebbe inficiato gli equilibri di bilancio, oggetto della delibera. Il riaccertamento straordinario inoltre non elimina lo stanziamento desunto dal rendiconto redatto secondo i criteri del d.lgs 267/2000, che governa la gestione contabile 2015 del comune di Mairano. Le poste in oggetto hanno adeguata copertura negli stanziamenti di bilancio. Riguardo al punto: "CONSIDERATO che la parte disponibile come da allegato B del D.Lgs 118/2011 sarebbe variata se fosse stata esposta sia la valorizzazione del fondo crediti dubbia esigibilità che la

valorizzazione della quota vincolata relativa alla contrattazione decentrata 2014 perfezionata giuridicamente nel 2015." si precisa che: dal conto del bilancio 2014, risulta un avanzo € 95.935,34, capiente per eventuali vincoli e per eventuali regolarizzazioni contabili sia per il Fondo crediti di dubbia esigibilità, che per la contrattazione decentrata. Non sarà sfuggito inoltre al revisore, che il vincolo nell'avanzo di amministrazione risulta del tutto superfluo, nel momento in cui l'applicazione dell'avanzo di amministrazione risulta di fatto impossibile con le attuali regole del patto di stabilità. Nella sostanza l'avanzo di amministrazione è, di fatto, completamente vincolato, salvo la sua applicazione per la riduzione delle quote del debito residuo dei mutui contratti negli anni precedenti. Pare a questo ufficio di aver rispettato non solo il dettato normativo, ma anche lo sforzo di riduzione del debito della pubblica amministrazione, azzerando completamente il rischio di crediti di dubbia esigibilità pregressi e futuri. Riguardo al punto: "CONSIDERATO che non è stato destinato ai sensi dell’articolo 56 bis, comma 11 del Dl 69/2013 il 10% della entrata ad impegno nel titolo II della spesa o a vincolo di una parte dell’avanzo d’amministrazione ad estinzione anticipata dei mutui; Infatti a pagina 14 dell'allegato A l'ammontare delle spese per estinzione anticipata risulta essere pari a zero; a pagina 157 del bilancio di previsione al titolo IV delle entrate da alienazioni di beni patrimoniali vi è una previsione di euro 214.000; la somma di euro 190.000 al titolo III della spesa è riferita esclusivamente alle spese ordinarie per rimborso prestiti." si precisa che: per due volte è stato risposto al revisore che lo stanziamento in oggetto trova adeguata copertura nel capitolo 4012 della spesa. L'estinzione anticipata è da finanziare non al titolo II, come richiesto dal revisore, ma al titolo III (rimborso prestiti), dove è allocato il capitolo 4012. Il titolo III della spesa riporta uno stanziamento complessivo, al netto delle anticipazioni di cassa, di € 190.000, di cui soli € 143.540,32 per quote di capitale dei mutui in essere. Inoltre si precisa che la situazione debitoria del Comune di Mairano è ampiamente nella norma. L'ente ha una spesa per interessi sui mutui per una quota parii al 1,66% delle entrate correnti, rispetto ad un tetto previsto per legge del 10% ed ha già operato nei precedenti esercizi estinzioni anticipate di mutui. In ogni caso, le quote frutto delle alienazioni del patrimonio comunale, saranno accantonate per lo scopo previsto dalla norma nel momento in cui si verificheranno gli incassi. Alla luce di quanto esposto e considerato che il revisore nel suo parere riporta: “CONSIDERATO che dai suddetti allegati emerge una situazione stazionaria di complessivo equilibrio di parte corrente e di parte capitale” non si comprende su quali elementi il Revisore dei Conti esprima parere NON favorevole sulla proposta di deliberazione in oggetto. Il responsabile del servizio finanziario ritiene ingiustificato e carente, nella motivazione e

nella sostanza, il parere NON favorevole del revisore. Conferma il proprio parere favorevole sulla delibera avente per oggetto: “Ricognizione stato attuazione programmi e verifica sull’equilibrio di gestione esercizio 2015 ai sensi dell’art 193 del d.lgs. 267/00.

Comune di Mairano Resp. Servizi Finanziari

Dott. Ugo Colla