CONTRATTO SCUOLA 2017-2020? Le proposte della … · (dati 2015) a cura del Centro studi nazionale...

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Le proposte della Gilda degli Insegnanti DOPO 7 ANNI CONTRATTO E STIPENDI CONTRATTO SCUOLA 2016-2018

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Le proposte dellaGilda degli Insegnanti

DOPO 7 ANNICONTRATTO E STIPENDI

CONTRATTO SCUOLA2016-2018

Proposte della Gilda-Unams

Chiediamo contratti separati dal personale non-docente (i Dirigenti scolastici hanno già una loro area di contrattazione), perché è necessario opporsi alle politiche di impiegatizzazione e delle scartoffie

Premessa 1

area di contrattazione specifica e separata dei docenti-intellettuali

a cura del Centro studi nazionale - Gilda degli Insegnanti

Proposte della Gilda-Unams

La professione docente è una professione intellettuale che non si misura come quelle impiegatizie

Il tempo di servizio del docente è tempo professionale (come quello del medico o dell’avvocato)

Premessa 2

l’orario di servizio non si aumenta

a cura del Centro studi nazionale - Gilda degli Insegnanti

Negli ultimi 7 anni la perdita media del potere d’acquisto è di circa il 15%

SOLDI SUL TAVOLO (ad oggi)

Per il contratto del Pubblico Impiego risultano stanziati 1,6 miliardi cui si aggiungerebbero 1,2 miliardi già stanziati in precedenza. Totale 2,8 miliardi

3.257.014 pubblici dipendenti (dati 2015)

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Per dare a tutti 85€ mensili servirebbero 3,7 miliardi

85 euro di aumento lordi promessi

Su 85 € lordi (lordo Stato)Togliere 24% oneri a carico dello StatoTogliere 11% ritenute previdenziali a carico del lavoratoreTogliere IRPEF (media del 30%)

AL NETTO40 € a regime (?)

Facciamo un calcolo:

E cosa si fa con gli 80 euro di Renzi? E il merito? il Bonus Renzi 80 euro introdotto dal D.L. 66/2014 è

un credito Irpef riconosciuto dal datore di lavoro al lavoratore dipendente o assimilato direttamente in busta paga e senza il bisogno di presentare alcuna domanda. Il Bonus 80 euro spetta nella misura di 960 euro annuali ai lavoratori con reddito complessivo fino ai 24 mila euro e scende d’importo per coloro che hanno un reddito compreso tra i 24 mila euro e i 26 mila euro. Non è invece corrisposto ai lavoratori con redditi inferiori agli 8 mila euro.

In caso di aumenti stipendiali nella scuola molti lavoratori rischiano di perdere il bonus e addirittura di avere una riduzione dello stipendio netto.

a cura del Centro studi nazionale - Gilda degli Insegnanti

E cosa si fa con gli 80 euro di Renzi? E il merito? Per evitare questo il governo

immagina di sopperire a tale situazione utilizzando i fondi contrattuali rischiando di ridurre gli aumenti per chi non gode del bonus o intervenendo nuovamente sulle dinamiche IRPEF

IL RISCHIO CONCRETO E’ CHE GLI AUMENTI A REGIME PER MOLTISSIMI SIA INFERIORE A 40 €

Inoltre non tutte le risorse andranno allo stipendio tabellare, Una parte dovrebbe essere dedicata per la valorizzazione del merito e della “produttività”.

a cura del Centro studi nazionale - Gilda degli Insegnanti

Mantenimento degli scattiRecupero del 2013

Accelerazione

progressione degli scatti di anzianità attuali

a cura del Centro studi nazionale - Gilda degli Insegnanti

Situazione attuale dell’anzianità media di servizio dei docenti italiani Difficoltà per molti ad conseguire l’ultimo gradone

Raggiungere il massimo dello stipendio in tempi più ravvicinati

La proposta della Gilda sui gradoni e sulla parte economica

Proposta esemplificativa di riordino dei gradoni

• 1 0-5 anni• 2 10-15 anni• 3 15-20 anni• 4 20-25 anni• 5 25-30 anni• 6 30 anni

- CHE SIA RESTITUITO AL CALCOLO DELLA PROGRESSIONE DI CARRIERA L’ANNO 2013 ANCORA BLOCCATO DAL DECRETO-LEGGE 31 maggio 2010, n. 78 (Governo Berlusconi)

- CHE SI RICONOSCA UNA TANTUM PER IL MANCATO RINNOVO CONTRATTUALE NEGLI ULTIMI 7 ANNI

- CHE SI RICONOSCANO TUTTI I SERVIZI PRERUOLO AI FINI DELLA CARRIERA E DELLA PROGRESSIONE ECONOMICA

LA GILDA CHIEDE

BISOGNA AUMENTARE GLI STANZIAMENTI PER IL CONTRATTO SCUOLA UTILIZZANDO I

FONDI DELLA “BUONA SCUOLA”

FACCIAMO QUALCHE CALCOLO:

perché non utilizzare queste risorse per aumentare gli stipendi dei docenti?

Per la “card” del docente sono stanziati annualmente 380 milioni di euro

Per l’alternanza scuola-lavoro sono stanziati annualmente 100 milioni

TOTALE: 680 milioni di euro

Per lil “bonus” merito sono stanziati annualmente 200 milioni di euro

Parte economicaFondo dell’Istituzione Scolastica

- togliere dal FIS i compensi per le funzioni organizzative delegate dal Dirigente scolastico (es.collaboratori della dirigenza)

- fissare criteri nazionali per suddividere il FIS tra docenti e ATA

- riportare alla contrattazione di Istituto le materie inerenti l’organizzazione del lavoro

a cura del Centro studi nazionaleGilda degli Insegnanti

Le proposte della Gilda sulla parte normativa - 1

RIDUZIONE DELL’ORARIO DI LAVORO DEI DOCENTI DELLA SCUOLA DELL’INFANZIA E DELLA SCUOLA PRIMARIA PER PORTARLO GRADUALMENTE A 18 ORE SETTIMANALI COMINCIANDO CON IL TOGLIERE LE 2 ORE DI PROGRAMMAZIONE SETTIMANALI

PREVEDERE CONTRATTI TRIENNALI PER LA MOBILITA’con applicazione annuale delle norme

EQUIPARAZIONE DEI DIRITTI TRA PERSONALE A TEMPO DETERMINATO E A TEMPO INDETERMINATO (ferie, permessi, ecc.

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Le proposte della Gilda sulla parte normativa - 2

STABILIRE CRITERI CERTI

RIGUARDANTI I RAPPORTI DEI

DOCENTI CON LE FAMIGLIE

PREVEDERE, SOLO SE IL PIANO DELLE ATTIVITÀ PREVEDE RIENTRI POMERIDIANI OLTRE L’ORARIO SCOLASTICO , LA FRUIZIONE DI BUONI PASTO

RISCRITTURA DELLE NORME INERENTI IL PART-TIME IN MODO CHE L’IMPEGNO LAVORATIVO CORRISPONDA ALLA RETRIBUZIONE

DEFINIZIONE CHIARA DELLE MODALITÀ DI FRUIZIONE DEI DIRITTI (PERMESSI, FERIE, ECC.) per evitare ambiguità nella concreta applicazione

a cura del Centro studi nazionale - Gilda degli Insegnanti

Le proposte della Gilda sulla parte normativa 3

IMPEGNARE IL GOVERNO AD UNA RADICALE REVISIONE DELLE NORME DEL D.LGS 165/01 E 150/09 SULLE MODALITÀ DI IRROGAZIONE DELLE SANZIONI NEI CONFRONTI DEL PERSONALE DELLA SCUOLA CON PARTICOLARE RIFERIMENTO AL PERSONALE DOCENTE

FISSARE I LIMITI ORARI PER LA FORMAZIONE OBBLIGATORIA E PREVEDERNE LA RETRIBUZIONE NEL RISPETTO DELLA LIBERTÀ DI SCELTA DEI CONTENUTI FORMATIVI E DIDATTICI

FISSARE CRITERI NAZIONALI PER LA RETRIBUZIONE DELLE PRINCIPALI FUNZIONI SVOLTE NELLE SCUOLE (ES. COORDINATORI DI CLASSE, TUTOR NEOIMMESSI, RESPONSABILI DI DIPARTIMENTI, ECC.)

Le proposte della Gilda sulla parte normativa - 4

Affermare con chiarezza la competenza del Collegio dei docenti nell’approvazione del piano delle attività annuali e nell’individuazione dei docenti a cui assegnare incarichi a qualunque titolo

Ridefinire in modo chiaro le attività funzionali all’insegnamento

Stabilire criteri nazionali di retribuzione delle ore destinate all’alternanza scuola lavoro

a cura del Centro studi nazionale - Gilda degli Insegnanti

Alle elezioni RSU del 2018CANDIDATI con le liste

a cura del Centro studi nazionale - Gilda degli Insegnanti