Contratti di filiera Criteri e modalità applicative del nuovo regime Alessandro Boldreghini Area...

Contratti di filieraContratti di filieraContratti di filieraContratti di filiera

Criteri e modalità applicative del nuovo Criteri e modalità applicative del nuovo

regimeregime

Alessandro BoldreghiniAlessandro BoldreghiniArea Programmazione e sviluppoArea Programmazione e sviluppo

L’art. 66, comma 1, della legge 27 dicembre 2002, n° L’art. 66, comma 1, della legge 27 dicembre 2002, n°

289 (Legge Finanziaria 2003) istituisce i contratti di 289 (Legge Finanziaria 2003) istituisce i contratti di

filiera e di distretto, al fine di favorire l’integrazione di filiera e di distretto, al fine di favorire l’integrazione di

filiera del sistema agricolo e agroalimentare e il filiera del sistema agricolo e agroalimentare e il

rafforzamento dei distretti agroalimentari nelle aree rafforzamento dei distretti agroalimentari nelle aree

sottoutilizzatesottoutilizzate

Con Decreto 1 Agosto 2003 vengono dettati i criteri, le Con Decreto 1 Agosto 2003 vengono dettati i criteri, le

modalità e le procedure per l’attuazione dei Contratti di modalità e le procedure per l’attuazione dei Contratti di

Filiera in coerenza con gli Orientamenti Comunitari per Filiera in coerenza con gli Orientamenti Comunitari per

gli aiuti di Stato nel settore agricolo, periodo 2000-gli aiuti di Stato nel settore agricolo, periodo 2000-

20062006

In attuazione al Decreto 1 Agosto 2003 sono stati approvati In attuazione al Decreto 1 Agosto 2003 sono stati approvati

nel 2004, nel 2004, 14 Contratti di Filiera14 Contratti di Filiera di cui 6 partecipati da di cui 6 partecipati da

Consorzi e Cooperative aderenti a Fedagri–Consorzi e Cooperative aderenti a Fedagri–

Confcooperative:Confcooperative:

1 nella filiera del latte fresco1 nella filiera del latte fresco

1 nella filiera delle carni avicole1 nella filiera delle carni avicole

2 nella filiera ortofrutticola2 nella filiera ortofrutticola

1 nella filiera vitivinicola1 nella filiera vitivinicola

1 nella filiera del grano duro1 nella filiera del grano duro

A seguito dell’emanazione dei nuovi orientamenti sugli A seguito dell’emanazione dei nuovi orientamenti sugli

aiuti di stato nel comparto agricolo e agroalimentare, aiuti di stato nel comparto agricolo e agroalimentare,

periodo 2007-2013, Il Ministero delle Politiche Agricole, periodo 2007-2013, Il Ministero delle Politiche Agricole,

di concerto con i Ministeri dell’Economia e dello di concerto con i Ministeri dell’Economia e dello

Sviluppo, ha provveduto a riscrivere le regole per Sviluppo, ha provveduto a riscrivere le regole per

accedere alle agevolazioni in tema di Contratti di accedere alle agevolazioni in tema di Contratti di

FilieraFiliera

Con DM 22 Novembre 2007 “condizioni di accesso ai Con DM 22 Novembre 2007 “condizioni di accesso ai

finanziamenti del fondo rotativo per il sostegno alle finanziamenti del fondo rotativo per il sostegno alle

imprese e agli investimenti in ricerca” sono stati imprese e agli investimenti in ricerca” sono stati

definiti gli aspetti legati alle modalità di gestione dei definiti gli aspetti legati alle modalità di gestione dei

nuovi contratti di filiera definendo:nuovi contratti di filiera definendo:

Soggetti interessatiSoggetti interessati

Investimenti ammissibiliInvestimenti ammissibili

Modalità di presentazione delle domande e di Modalità di presentazione delle domande e di

erogazione del contributoerogazione del contributo

Rispetto al precedente regime sui Contratti di Filiera è Rispetto al precedente regime sui Contratti di Filiera è

data la possibilità di accesso, oltre che alle filiere data la possibilità di accesso, oltre che alle filiere

agroalimentari anche alle filiere agroenergetiche e di agroalimentari anche alle filiere agroenergetiche e di

distrettodistretto

I piani progettuali presentati dovranno svilupparsi I piani progettuali presentati dovranno svilupparsi

nell’ambito di una singola filiera (Contratto di Filiera) o nell’ambito di una singola filiera (Contratto di Filiera) o

di una o più filiere di qualità certificata e tutelata e/o di di una o più filiere di qualità certificata e tutelata e/o di

produzioni tradizionali o tipiche (Contratto di Distretto)produzioni tradizionali o tipiche (Contratto di Distretto)

I progetti dovranno essere articolati in diverse I progetti dovranno essere articolati in diverse

tipologie di investimento in relazione all’attività svolta tipologie di investimento in relazione all’attività svolta

dai soggetti beneficiari in modo da coprire l’intera dai soggetti beneficiari in modo da coprire l’intera

filiera e dimostrare l’integrazione fra i differenti filiera e dimostrare l’integrazione fra i differenti

soggetti in termini di miglioramento del grado di soggetti in termini di miglioramento del grado di

relazione organizzativa, logistica e commerciale ed in relazione organizzativa, logistica e commerciale ed in

termini di distribuzione del redditotermini di distribuzione del reddito

Soggetti proponentiSoggetti proponentiSoggetti proponentiSoggetti proponenti

Cooperative agricole a mutualità prevalente e loro Cooperative agricole a mutualità prevalente e loro

consorziconsorzi

Consorzi di piccole e medie imprese che operano nel Consorzi di piccole e medie imprese che operano nel

settore agricolo, agroalimentare e agroenergeticosettore agricolo, agroalimentare e agroenergetico

Associazioni temporanee di impresaAssociazioni temporanee di impresa

Soggetti proponentiSoggetti proponentiSoggetti proponentiSoggetti proponenti

Società costituite tra soggetti che esercitano l’attività Società costituite tra soggetti che esercitano l’attività

agricola e le imprese commerciali e/o addette alla agricola e le imprese commerciali e/o addette alla

distribuzione, purché il 51% del capitale sociale sia distribuzione, purché il 51% del capitale sociale sia

posseduto da imprenditori agricoli, cooperative posseduto da imprenditori agricoli, cooperative

agricole a mutualità prevalente e loro consorzi o da agricole a mutualità prevalente e loro consorzi o da

Organizzazioni di Produttori riconosciuteOrganizzazioni di Produttori riconosciute

Rappresentanze di distretti rurali e agroalimentariRappresentanze di distretti rurali e agroalimentari

Soggetti beneficiariSoggetti beneficiariSoggetti beneficiariSoggetti beneficiari

Le piccole e medie imprese, anche in forma Le piccole e medie imprese, anche in forma consortile, le imprese intermedie e le cooperative a consortile, le imprese intermedie e le cooperative a mutualità prevalente e loro consorzi che operano nel mutualità prevalente e loro consorzi che operano nel settore agricolo ed agroalimentaresettore agricolo ed agroalimentare

Le Organizzazioni di Produttori agricoli riconosciuteLe Organizzazioni di Produttori agricoli riconosciute

I consorzi di tutela riconosciutiI consorzi di tutela riconosciuti

Soggetti beneficiariSoggetti beneficiariSoggetti beneficiariSoggetti beneficiari

Le società costituite tra soggetti che esercitano l’attività Le società costituite tra soggetti che esercitano l’attività

agricola e le imprese commerciali e/o industriali e/o addette agricola e le imprese commerciali e/o industriali e/o addette

alla distribuzione purché almeno il 51% del capitale sociale alla distribuzione purché almeno il 51% del capitale sociale

sia posseduto da imprenditori agricoli, cooperative agricole sia posseduto da imprenditori agricoli, cooperative agricole

a mutualità prevalente e loro consorzi o da Organizzazioni di a mutualità prevalente e loro consorzi o da Organizzazioni di

Produttori riconosciute.Produttori riconosciute.

Il capitale delle predette società può essere posseduto, in Il capitale delle predette società può essere posseduto, in

misura non superiore al 10 % anche da grandi imprese misura non superiore al 10 % anche da grandi imprese

agricole o commercialiagricole o commerciali

Limite investimenti Limite investimenti ammissibiliammissibili

Limite investimenti Limite investimenti ammissibiliammissibili

Il limite degli investimenti ammissibili previsti dai piani Il limite degli investimenti ammissibili previsti dai piani

progettuali deve essere ricompreso tra un minimo di 5 progettuali deve essere ricompreso tra un minimo di 5

milioni di € e un massimo di 50 milioni di €.milioni di € e un massimo di 50 milioni di €.

(Nel vecchio regime era contemplato un limite minimo (Nel vecchio regime era contemplato un limite minimo

di 7 milioni di €)di 7 milioni di €)

Ambito territorialeAmbito territorialeAmbito territorialeAmbito territoriale

Non è più previsto, rispetto alle vecchie disposizioni, Non è più previsto, rispetto alle vecchie disposizioni,

l’obbligo del coinvolgimento nei progetti di almeno tre l’obbligo del coinvolgimento nei progetti di almeno tre

regioniregioni

Il nuovo provvedimento impone l’obbligo di Il nuovo provvedimento impone l’obbligo di

sviluppare programmi integrati a carattere sviluppare programmi integrati a carattere

interprofessionale e di rilevanza nazionale in un interprofessionale e di rilevanza nazionale in un

ambito territoriale multiregionaleambito territoriale multiregionale

Le tipologie di Le tipologie di investimento ammesseinvestimento ammesse


Investimenti nelle aziende agricoleInvestimenti nelle aziende agricole

Investimenti nel settore della trasformazione e Investimenti nel settore della trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricolicommercializzazione dei prodotti agricoli

Investimenti per la tutela ambientale e per il Investimenti per la tutela ambientale e per il benessere animalebenessere animale



Investimenti destinati a promuovere la produzione e Investimenti destinati a promuovere la produzione e la commercializzazione di prodotti agricoli di qualitàla commercializzazione di prodotti agricoli di qualità

Investimenti nel settore della ricerca e dello sviluppoInvestimenti nel settore della ricerca e dello sviluppo

Investimenti nel settore delle agroenergieInvestimenti nel settore delle agroenergie

Tempi di realizzazione Tempi di realizzazione degli investimentidegli investimenti

Tempi di realizzazione Tempi di realizzazione degli investimentidegli investimenti

Gli investimenti dovranno essere realizzati entro 4 anni Gli investimenti dovranno essere realizzati entro 4 anni

dalla stipula del contrattodalla stipula del contratto

AgevolazioniAgevolazioniAgevolazioniAgevolazioni

Le agevolazioni sono concesse:Le agevolazioni sono concesse:

In forma di contributo in conto capitale che non può In forma di contributo in conto capitale che non può

superare il 25% degli investimentisuperare il 25% degli investimenti

In forma di finanziamento agevolato che non può In forma di finanziamento agevolato che non può

essere inferiore al 25% dell’investimentoessere inferiore al 25% dell’investimento


Le agevolazioni possono coprire il 100% degli Le agevolazioni possono coprire il 100% degli

investimenti destinati alla ricerca, alla promozione e investimenti destinati alla ricerca, alla promozione e

all’assistenza tecnica attraverso l’erogazione delle all’assistenza tecnica attraverso l’erogazione delle

seguenti percentuali:seguenti percentuali:

Fino al 50% degli investimenti ammissibili in conto Fino al 50% degli investimenti ammissibili in conto

capitalecapitale

Almeno il 50% nella forma di capitale di credito Almeno il 50% nella forma di capitale di credito

agevolatoagevolato


Il finanziamento agevolato avrà una durata, a Il finanziamento agevolato avrà una durata, a

decorrere dalla data di stipula del contratto, non decorrere dalla data di stipula del contratto, non

superiore a superiore a 15 anni15 anni e non inferiore a e non inferiore a 6 anni6 anni

Il rimborso del finanziamento agevolato sarà attuato Il rimborso del finanziamento agevolato sarà attuato

attraverso rate semestrali con l’applicazione di un attraverso rate semestrali con l’applicazione di un

tasso pari allo tasso pari allo 0,50% annuo0,50% annuo

Modalità di presentazione Modalità di presentazione delle domande di accessodelle domande di accessoModalità di presentazione Modalità di presentazione delle domande di accessodelle domande di accesso

È confermato il criterio di presentazione a sportello È confermato il criterio di presentazione a sportello

Alla domanda andranno allegati i seguenti documenti:Alla domanda andranno allegati i seguenti documenti:

a)a) Scheda sintetica, riportante i dati relativi al Scheda sintetica, riportante i dati relativi al

soggetto proponente e all’iniziativasoggetto proponente e all’iniziativa

b)b) Piano progettuale comprensivo della fattibilità Piano progettuale comprensivo della fattibilità

economico-finanziaria e tecnicaeconomico-finanziaria e tecnica

c)c) Attestazione della banca finanziatrice inerente Attestazione della banca finanziatrice inerente

la disponibilità a concedere la copertura del la disponibilità a concedere la copertura del

finanziamento ordinariofinanziamento ordinario

Modalità di presentazione Modalità di presentazione delle domande di accessodelle domande di accessoModalità di presentazione Modalità di presentazione delle domande di accessodelle domande di accesso

d)d) Dichiarazione del beneficiario relativa alla Dichiarazione del beneficiario relativa alla

disponibilità degli immobili che saranno oggetto disponibilità degli immobili che saranno oggetto

del programma di investimentodel programma di investimento

e)e) Perizia giurata relativa alla conformità urbanistica Perizia giurata relativa alla conformità urbanistica

ed edilizia degli immobili oggetto degli investimentied edilizia degli immobili oggetto degli investimenti

f)f) Dichiarazione del beneficiario relativa all’eventuale Dichiarazione del beneficiario relativa all’eventuale

esistenza o necessità di infrastrutture e esistenza o necessità di infrastrutture e

disponibilità di fonti energetiche funzionali disponibilità di fonti energetiche funzionali

all’attività produttiva previstaall’attività produttiva prevista

IstruttoriaIstruttoriaIstruttoriaIstruttoria

Entro 30 giorni Entro 30 giorni dalla data di presentazione, il dalla data di presentazione, il

Ministero dovrà comunicare alle Regioni interessate Ministero dovrà comunicare alle Regioni interessate

la sussistenza dei requisiti di ammissibilitàla sussistenza dei requisiti di ammissibilità

Entro 60 giorni Entro 60 giorni dal ricevimento della comunicazione, dal ricevimento della comunicazione,

le Regioni dovranno formulare il proprio parere le Regioni dovranno formulare il proprio parere

circa la compatibilità del progetto con la circa la compatibilità del progetto con la

programmazione regionaleprogrammazione regionale


In caso di parere positivo, il Ministero procederà, In caso di parere positivo, il Ministero procederà,

entro 120 giornientro 120 giorni dalla presentazione della domanda, dalla presentazione della domanda,

ad effettuare l’attività istruttoria per accertare la ad effettuare l’attività istruttoria per accertare la

validità tecnica ed economica del progetto, i requisiti validità tecnica ed economica del progetto, i requisiti

di imprenditorialità del soggetto proponente e di imprenditorialità del soggetto proponente e

l’adeguatezza dei mezzi finanziari previstil’adeguatezza dei mezzi finanziari previsti


In caso di istruttoria positiva il Ministero In caso di istruttoria positiva il Ministero

presenterà al presenterà al CIPE CIPE la proposta di contrattola proposta di contratto

Entro Entro 90 giorni90 giorni dalla pubblicazione in GU dalla pubblicazione in GU

della delibera della delibera CIPECIPE di approvazione e di approvazione e

finanziamento del Contratto di Filiera, il finanziamento del Contratto di Filiera, il

soggetto proponente dovrà presentare il soggetto proponente dovrà presentare il

relativo progetto esecutivorelativo progetto esecutivo


Il Ministero dovrà provvedere alla istruttoria del Il Ministero dovrà provvedere alla istruttoria del progetto esecutivo progetto esecutivo entro 45 giornientro 45 giorni dalla sua dalla sua presentazionepresentazione

Accertati i requisiti del progetto esecutivo ed Accertati i requisiti del progetto esecutivo ed acquisite le delibere di concessione del acquisite le delibere di concessione del finanziamento agevolato, il Ministero trasmetterà al finanziamento agevolato, il Ministero trasmetterà al soggetto proponente lo schema di Contratto di soggetto proponente lo schema di Contratto di Filiera, che dovrà essere sottoscritto Filiera, che dovrà essere sottoscritto entro 180 giornientro 180 giorni dalla pubblicazione della delibera CIPEdalla pubblicazione della delibera CIPE

TABELLETABELLETABELLETABELLE

Spese ammissibili e intensità delle Spese ammissibili e intensità delle

agevolazioniagevolazioni

Tabella 1ATabella 1A: Aiuti agli investimenti nelle : Aiuti agli investimenti nelle aziende agricole (produzione primaria aziende agricole (produzione primaria

di prodotti agricoli)di prodotti agricoli)



L’investimento deve perseguire i seguenti obiettivi: a) L’investimento deve perseguire i seguenti obiettivi: a)

riduzione dei costi di produzione; b) miglioramento e riduzione dei costi di produzione; b) miglioramento e

riconversione della produzione; c) miglioramento della riconversione della produzione; c) miglioramento della

qualità; d) tutela e miglioramento dell’ambiente qualità; d) tutela e miglioramento dell’ambiente

naturale o delle condizioni di igiene e del benessere naturale o delle condizioni di igiene e del benessere

degli animali. degli animali.

Gli aiuti possono essere concessi solo alle aziende Gli aiuti possono essere concessi solo alle aziende

agricole che non rientrano nella categoria delle agricole che non rientrano nella categoria delle

imprese in difficoltà. imprese in difficoltà.





L'aiuto è subordinato al rispetto di eventuali L'aiuto è subordinato al rispetto di eventuali

restrizioni alle produzioni o limitazioni del sostegno restrizioni alle produzioni o limitazioni del sostegno

comunitario previste nell'ambito delle specifiche comunitario previste nell'ambito delle specifiche

Organizzazioni Comuni di Mercato. Organizzazioni Comuni di Mercato.

I criteri di scelta degli investimenti devono essere I criteri di scelta degli investimenti devono essere

coerenti con i piani di sviluppo rurale delle Regioni coerenti con i piani di sviluppo rurale delle Regioni

nelle quali sono realizzati gli investimenti. nelle quali sono realizzati gli investimenti.





Gli investimenti devono rispettare la pertinente Gli investimenti devono rispettare la pertinente

normativa ambientale comunitaria, nazione e normativa ambientale comunitaria, nazione e

regionale. regionale.

Non possono essere concessi aiuti per: a) acquisto di Non possono essere concessi aiuti per: a) acquisto di

diritti di produzione, animali e piante annuali; b) diritti di produzione, animali e piante annuali; b)

impianto di piante annuali; c) investimenti di impianto di piante annuali; c) investimenti di

sostituzione; d) fabbricazione di prodotti di imitazione sostituzione; d) fabbricazione di prodotti di imitazione

o di sostituzione del latte o dei prodotti lattiero-o di sostituzione del latte o dei prodotti lattiero-

caseari. caseari.





Non sono ammessi investimenti per impianti di produzione Non sono ammessi investimenti per impianti di produzione

di energia da fonti rinnovabili superiori ad 1 Megawatt di di energia da fonti rinnovabili superiori ad 1 Megawatt di

potenza. La potenzialità produttiva degli impianti deve potenza. La potenzialità produttiva degli impianti deve

essere commisurata al fabbisogno energetico aziendale e essere commisurata al fabbisogno energetico aziendale e

l’energia prodotta deve essere utilizzata prevalentemente l’energia prodotta deve essere utilizzata prevalentemente

nel ciclo produttivo. nel ciclo produttivo.





SPESE AMMISSIBILI

INTENSITÀ MASSIMA

AGEVOLAZIONE (ESL)

Zone

svantaggiateAltre zone

1. Costruzione, acquisizione o miglioramento di beni immobili 50% 40%

2. Acquisto di macchine e attrezzature nuove, fino ad un massimo del loro valore di

mercato. 50% 40%

3. Programmi informatici 50% 40%

4. Spese generali, fino ad un massimo del 12% delle spese indicate ai precedenti punti 1),

2) e 3), quali onorari, consulenze, brevetti, licenze, studi di fattibilità, ecc. 50% 40%

5. Trasferimento di fabbricati agricoli nell’interesse pubblico Fino al 100% Fino al 100%

6. Costi aggiuntivi relativi all’attuazione di norme specifiche per la tutela e il

miglioramento dell’ambiente e il miglioramento delle condizioni igieniche negli allevamenti o

del benessere degli animali, senza aumento della capacità produttiva, purché intesi a

superare i requisiti comunitari minimi in vigore o per investimenti effettuati per conformarsi

a nuovi requisiti minimi.

75% 60%

Tabella 2ATabella 2A: : Aiuti agli investimenti nel Aiuti agli investimenti nel settore della trasformazione e della settore della trasformazione e della

commercializzazione dei prodotti agricolicommercializzazione dei prodotti agricoli



Sono beneficiarie dell’aiuto le microimprese, le Sono beneficiarie dell’aiuto le microimprese, le

piccole e medie imprese ai sensi della piccole e medie imprese ai sensi della

raccomandazione 2003/361/CE della raccomandazione 2003/361/CE della

Commissione e le imprese “intermedie” cui non Commissione e le imprese “intermedie” cui non

si applica l'articolo 2, paragrafo 1 della suddetta si applica l'articolo 2, paragrafo 1 della suddetta

raccomandazione che occupano meno di 750 raccomandazione che occupano meno di 750

persone o il cui fatturato non supera i 200 persone o il cui fatturato non supera i 200

milioni di euro.milioni di euro.





Le imprese con più di 750 dipendenti e/o un fatturato Le imprese con più di 750 dipendenti e/o un fatturato

pari o superiore a 200 milioni di euro possono pari o superiore a 200 milioni di euro possono

beneficiare di aiuti se soddisfano tutte le condizioni beneficiare di aiuti se soddisfano tutte le condizioni

definite negli orientamenti in materia di aiuti di Stato a definite negli orientamenti in materia di aiuti di Stato a

finalità regionale, limitatamente al massimale stabilito finalità regionale, limitatamente al massimale stabilito

dall’aiuto di Stato N 324/2007 – Italia-Carta degli aiuti di dall’aiuto di Stato N 324/2007 – Italia-Carta degli aiuti di

Stato a finalità regionale 2007-2013. Fino al 31.12.2008 Stato a finalità regionale 2007-2013. Fino al 31.12.2008

è applicabile il regime di aiuti n. N 381/2003.è applicabile il regime di aiuti n. N 381/2003.





Il sostegno non può essere concesso alle imprese in Il sostegno non può essere concesso alle imprese in

difficoltà ai sensi della comunicazione della difficoltà ai sensi della comunicazione della

Commissione 2004/C244/02 “Orientamenti comunitari Commissione 2004/C244/02 “Orientamenti comunitari

sugli aiuti di stato per il salvataggio e la sugli aiuti di stato per il salvataggio e la

ristrutturazione delle imprese in difficoltà”. ristrutturazione delle imprese in difficoltà”.

L'aiuto è subordinato al rispetto di eventuali restrizioni L'aiuto è subordinato al rispetto di eventuali restrizioni

alle produzioni o limitazioni del sostegno comunitario alle produzioni o limitazioni del sostegno comunitario

previste nell'ambito delle specifiche Organizzazioni previste nell'ambito delle specifiche Organizzazioni

Comuni di Mercato. Comuni di Mercato.





I criteri di scelta degli investimenti devono essere I criteri di scelta degli investimenti devono essere

coerenti con i piani di sviluppo rurale delle coerenti con i piani di sviluppo rurale delle

Regioni nelle quali sono realizzati gli investimenti. Regioni nelle quali sono realizzati gli investimenti.

Gli investimenti devono rispettare la pertinente Gli investimenti devono rispettare la pertinente

normativa ambientale comunitaria, nazione e normativa ambientale comunitaria, nazione e

regionale. regionale.





Non sono ammessi investimenti per impianti di Non sono ammessi investimenti per impianti di

produzione di energia da fonti rinnovabili produzione di energia da fonti rinnovabili

superiori ad 1 Megawatt di potenza. L'energia superiori ad 1 Megawatt di potenza. L'energia

prodotta deve essere totalmente reimpiegata prodotta deve essere totalmente reimpiegata

nell'ambito dei processi produttivi. Se l’energia nell'ambito dei processi produttivi. Se l’energia

elettrica prodotta è destinata alla vendita, le elettrica prodotta è destinata alla vendita, le

condizioni del sostegno sono quelle stabilite dai condizioni del sostegno sono quelle stabilite dai

regolamenti (CE) n. 70/2001 e n. 1628/2006. regolamenti (CE) n. 70/2001 e n. 1628/2006.





Gli aiuti agli investimenti con una spesa Gli aiuti agli investimenti con una spesa

ammissibile superiore a 25 milioni di euro e gli ammissibile superiore a 25 milioni di euro e gli

aiuti di importo effettivo superiore a 12 milioni di aiuti di importo effettivo superiore a 12 milioni di

euro sono oggetto di notifica specifica alla euro sono oggetto di notifica specifica alla

Commissione europea. Commissione europea.

Tabella 2ATabella 2A: Aiuti agli investimenti nel settore : Aiuti agli investimenti nel settore della trasformazione e della della trasformazione e della


Tabella 2ATabella 2A: Aiuti agli investimenti nel settore : Aiuti agli investimenti nel settore della trasformazione e della della trasformazione e della


SPESE AMMISSIBILI

INTENSITÀ MASSIMA AGEVOLAZIONE

ESL

Regioni di cui

all'articolo 87,

paragrafo 3, lettera a),

del trattato

Altre zone

1. Attivi materiali: suolo aziendale e relative

sistemazioni, opere murarie e assimilate. 50% 40%

2. Attivi materiali: impianti, macchine e attrezzature

nuovi. 50% 40%

3. Programmi informatici. 50% 40%

4. Attivi immateriali: brevetti, licenze, know how e

conoscenze tecniche non brevettate. 50% 40%

5. Studi preliminari di fattibilità e consulenze connesse

agli investimenti di cui ai punti precedenti. 50% 40%

Tabella 3ATabella 3A: Aiuti per la creazione di sistemi di : Aiuti per la creazione di sistemi di controllo, la promozione della produzione e controllo, la promozione della produzione e

commercializzazione di prodotti agricoli di qualità commercializzazione di prodotti agricoli di qualità e per la prestazione di assistenza tecnicae per la prestazione di assistenza tecnica

Tabella 3ATabella 3A: Aiuti per la creazione di sistemi di : Aiuti per la creazione di sistemi di controllo, la promozione della produzione e controllo, la promozione della produzione e

commercializzazione di prodotti agricoli di qualità commercializzazione di prodotti agricoli di qualità e per la prestazione di assistenza tecnicae per la prestazione di assistenza tecnica

A) CREAZIONE DI SISTEMI DI CONTROLLO PER LA CERTIFICAZIONE

DELLA QUALITÀ E DELLA TIPICITÀ

INTENSITÀ MASSIMA

AGEVOLAZIONE ESL

1. Spese per misure obbligatorie di controllo adottate ai sensi della normativa

comunitaria o nazionale da o per conto delle autorità competenti, tranne ove la

legislazione comunitaria stabilisca che tali costi devono gravare sulle imprese.

Fino al 100% della spesa ammissibile

B) PROMOZIONE DELLA PRODUZIONE E COMMERCIALIZZAZIONE DI

PRODOTTI AGRICOLI DI QUALITÀ

INTENSITÀ MASSIMA

AGEVOLAZIONE ESL

2. Spese per ricerche di mercato, ideazione e progettazione del prodotto, inclusi gli

aiuti concessi per la preparazione delle domande di riconoscimento delle indicazioni

geografiche e delle denominazioni di origine o delle attestazioni di specificità in

conformità della normativa comunitaria pertinente.

Fino al 100% della spesa ammissibile

3. Spese per l'introduzione di norme di assicurazione della qualità, quali le norme

delle serie ISO 9000 o 14000, di sistemi di analisi dei rischi e dei punti critici di controllo

(HACCP), di sistemi di tracciabilità, di sistemi per garantire il rispetto dell'autenticità e

delle norme di commercializzazione o di sistemi di audit ambientale.

4. Spese per la formazione del personale chiamato ad applicare i regimi e i sistemi di

cui al punto 3).

5. Spese a copertura dei contributi richiesti dagli organismi di certificazione

riconosciuti per la certificazione iniziale dell'assicurazione di qualità e di sistemi

analoghi.

Tabella 3ATabella 3A segue: Aiuti per la creazione di segue: Aiuti per la creazione di sistemi di controllo, la promozione della sistemi di controllo, la promozione della

produzione e commercializzazione di prodotti produzione e commercializzazione di prodotti agricoli di qualità e per la prestazione di agricoli di qualità e per la prestazione di

assistenza tecnicaassistenza tecnica

Tabella 3ATabella 3A segue: Aiuti per la creazione di segue: Aiuti per la creazione di sistemi di controllo, la promozione della sistemi di controllo, la promozione della

produzione e commercializzazione di prodotti produzione e commercializzazione di prodotti agricoli di qualità e per la prestazione di agricoli di qualità e per la prestazione di

assistenza tecnicaassistenza tecnica

C) PRESTAZIONI DI ASSISTENZA TECNICA1 INTENSITÀ MASSIMA AGEVOLAZIONE

ESL

6. Organizzazione e partecipazione a forum per lo scambio di

conoscenze tra imprese, concorsi, mostre e fiere: spese di iscrizione, di

viaggio, per le pubblicazioni, per l’affitto degli stand.

Fino a 100% della spesa ammissibile

7. Diffusione di conoscenze scientifiche e informazioni sui sistemi di

qualità aperti a prodotti di altri paesi, sui prodotti generici e sui

benefici nutrizionali e sugli utilizzi di tali prodotti, a condizione che non

siano menzionate le singole società, i marchi o l’origine.

8. Spese di formazione connesse alla diffusione di nuove tecniche:

spese inerenti all’organizzazione del programma di formazione, spese

di viaggio e di soggiorno dei partecipanti.

9. Pubblicazioni (cataloghi, siti web) contenenti informazioni sui

produttori di un data regione o di un dato prodotto, purché le

informazioni siano neutre e tutti i produttori interessati abbiano le

stesse possibilità di figurare nelle pubblicazioni.

10. Divulgazione di nuove tecniche, come progetti pilota a scala

ridotta o progetti dimostrativi

Fino al 100% della spesa ammissibile, nel limite di

100.000 euro per beneficiario nell’arco di 3 esercizi

finanziari

Tabella 4 A: Aiuti a favore della Tabella 4 A: Aiuti a favore della pubblicità dei prodotti agricolipubblicità dei prodotti agricoli

Tabella 4 A: Aiuti a favore della Tabella 4 A: Aiuti a favore della pubblicità dei prodotti agricolipubblicità dei prodotti agricoli

1.Per “pubblicità” si intende qualsiasi operazione intesa a indurre gli operatori economici o i consumatori all’acquisto di un determinato

prodotto. Comprende inoltre tutto il materiale distribuito direttamente ai consumatori allo stesso scopo, comprese le azioni pubblicitarie rivolte ai

consumatori nei punti vendita. Non comprende le operazioni promozionali e di assistenza tecnica che sono comprese nella tabella 3 A.

2.Le attività pubblicitarie con una dotazione annua superiore a 5 milioni di euro sono soggette a obbligo di notifica individuale alla

Commissione europea.

3.Deve essere garantita la conformità con l’articolo 2 della direttiva 2000/13/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 20 marzo 2000,

relativa al ravvicinamento delle legislazioni degli Stati membri concernenti l’etichettatura e la presentazione dei prodotti alimentari, nonché la

relativa pubblicità – GU L 109 del 6.5.2000, pag. 29, nonché, ove applicabili, con le norme di etichettatura specifiche stabilite per determinati

prodotti (vino, prodotti lattiero-caseari, uova, pollame, ecc.)

4.La campagna pubblicitaria non deve essere focalizzata sui prodotti di una o più imprese determinate.

5.La pubblicità deve riguardare prodotti di qualità, che soddisfano i criteri stabiliti a norma dell’art. 32 del regolamento (CE) n. 1698/2005.

TIPOLOGIA DI AIUTO INTENSITÀ MASSIMA AGEVOLAZIONE

ESL

1. Pubblicità dei prodotti a denominazioni riconosciute a livello comunitario

(regolamenti (CE) n. 509/2006 e n. 510/20061

Fino al 50% dei costi ammissibili2. Pubblicità dei prodotti dell’agricoltura biologica ai sensi del regolamento

(CEE) 2092/91 e successive modificazioni

3. Pubblicità dei prodotti con marchi di qualità nazionali o regionali (sistemi di

qualità che prevedono disciplinari di produzione vincolanti)

Tab. 5A: Aiuti alla ricerca e Tab. 5A: Aiuti alla ricerca e svilupposviluppo

Tab. 5A: Aiuti alla ricerca e Tab. 5A: Aiuti alla ricerca e svilupposviluppo

SPESE AMMISSIBILIINTENSITÀ MASSIMA

AGEVOLAZIONE ESL

1. Spese di personale (ricercatori, tecnici e altro personale ausiliario purché impiegati per il

progetto di ricerca)

Fino al 100% delle spese

ammissibili2 per i prodotti di cui

all'allegato I del trattato CE

2. Costi degli strumenti e delle attrezzature nella misura e per il periodo in cui sono utilizzati

per il progetto di ricerca. Se gli strumenti e le attrezzature non sono utilizzati per tutto il loro ciclo

di vita per il progetto di ricerca, sono considerati ammissibili unicamente i costi di ammortamento

corrispondenti alla durata del progetto di ricerca, calcolati secondo i principi della buona prassi

contabile.

3. Costi dei fabbricati nella misura e per la durata in cui sono utilizzati per il progetto di

ricerca. Per quanto riguarda i fabbricati, sono considerati ammissibili unicamente i costi di

ammortamento corrispondenti alla durata del progetto di ricerca, calcolati secondo i principi della

buona prassi contabile.

4. Costi della ricerca contrattuale, delle competenze tecniche e dei brevetti, acquisiti o ottenuti

in licenza da fonti esterne a prezzi di mercato, nell'ambito di un'operazione effettuata alle normali

condizioni di mercato e che non comporti elementi di collusione, così come i costi dei servizi di

consulenza e di servizi equivalenti utilizzati esclusivamente ai fini dell'attività di ricerca.

5. Spese generali supplementari derivanti direttamente dal progetto di ricerca.

6. Altri costi di esercizio, inclusi costi di materiali, forniture e prodotti analoghi, sostenuti

direttamente per effetto dell'attività di ricerca.

Stato attualeStato attuale Stato attualeStato attuale

Al momento si è ancora in attesa sia della Al momento si è ancora in attesa sia della

emanazione della circolare attuativa delle nuove emanazione della circolare attuativa delle nuove

disposizioni sui Contratti di Filiera, che dovrà disposizioni sui Contratti di Filiera, che dovrà

chiarire altresì quali siano i territori destinatari chiarire altresì quali siano i territori destinatari

delle agevolazioni, sia della emanazione del delle agevolazioni, sia della emanazione del

bando per la presentazione dei progetti.bando per la presentazione dei progetti.

Nel precedente regime le agevolazioni erano Nel precedente regime le agevolazioni erano

ammesse unicamente per gli investimenti svolti ammesse unicamente per gli investimenti svolti

nei territori coincidenti con le aree sottoutilizzate.nei territori coincidenti con le aree sottoutilizzate.

E’ stata richiesta dalla nostra Federazione la E’ stata richiesta dalla nostra Federazione la

possibilità che le agevolazioni siano estese a tutto possibilità che le agevolazioni siano estese a tutto

il territorio nazionaleil territorio nazionale

Contratti di filiera Criteri e modalità applicative del nuovo regime Alessandro Boldreghini Area...

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Transcript of Contratti di filiera Criteri e modalità applicative del nuovo regime Alessandro Boldreghini Area...