Contes Hoffmann

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Jacques Offenbach Les contes d’Hoffmann Opera fantastica in un prologo e tre atti atti e un epilogo Jules Barbier Prima rappresentazione Parigi, Opéra-Comique 10 febbraio 1881 PERSONAGGI Olympia soprano Giulietta soprano Antonia soprano Stella soprano Nicklaus mezzosoprano Una voce mezzosoprano Hoffmann tenore Spalanzani tenore Nathanaël tenore Crespel basso o baritono Luther basso o baritono Andrès tenore Cocciniglia tenore Pitichinaccio tenore Frantz tenore Lindorf basso o baritono Coppélius basso o baritono Dapertutto basso o baritono Dottor Miracolo basso o baritono Hermann basso o baritono Schlémil basso o baritono Cori di studenti – Canerieri di taverna – Invitati di Spalanzani – Servitori– Spiriti del vino e della birra

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Transcript of Contes Hoffmann

  • Jacques Offenbach

    Les contes dHomannOpera fantastica in un prologo e tre atti atti e un epilogo

    Jules Barbier

    Prima rappresentazioneParigi, Opra-Comique 10 febbraio 1881

    PERSONAGGI

    Olympia sopranoGiulietta sopranoAntonia sopranoStella sopranoNicklaus mezzosoprano Una voce mezzosoprano Hoffmann tenoreSpalanzani tenoreNathanal tenoreCrespel basso o baritonoLuther basso o baritonoAndrs tenoreCocciniglia tenorePitichinaccio tenoreFrantz tenoreLindorf basso o baritonoCopplius basso o baritonoDapertutto basso o baritonoDottor Miracolo basso o baritonoHermann basso o baritonoSchlmil basso o baritono

    Cori di studenti Canerieri di taverna Invitati di Spalanzani Servitori Spiriti del vino e della birra

  • 1Offenbach: Les contes dHoffmann - prologo

    PROLOGOLa taverna di Mastro Luther. notte: la scena illuminata da un raggio di luna.

    [Introduzione]

    GLI SPIRITI DEL VINO E DELLA BIRRA(fuori scena)

    Glug, glug, glug! Io sono il vino!Glug, glug, glug, Io sono la birra! Ah!Glug, glug, glug! Noi siamogli amici delluomo;noi cacciamo vialo sconforto e lansiet.Glug, glug!

    LA MUSALa verit, si dice, venne fuori da un pozzo: la Musa, se lo permettete, verr fuori da un barile l che passa le nottiil mio grande amico Hoffmannmusicista e poetache non tocca acqua.Sapete che sempre lho protettocome una buona fataChe Musa! Una svitata che lascia i cielie che disputa agli occhiduna frivola bellezzalamore di un pazzo

    GLI SPIRITI DEL VINO E DELLA BIRRAGlu! glu

    LA MUSAlamore di un pazzo.Scompari, sirena, fantasma,fantasma delle sue notti!Invano, invano lo incalzi,perch io romper la catena

    GLI SPIRITI DEL VINO E DELLA BIRRAGlu! glu

    LA MUSAche porta al collo!

    (Ascolta alla porticina)

    Essa sulla scena; il pubblico lacclama;il divino Mozart presta ai suoi accenti

    LES ESPRITS DU VIN ET DE LA BIRE

    Glou! glou! glou! je suis le vin!Glou! glou! glou! je suis la bire! Ah!Glou! glou! glou! nous sommesles amis des hommes;nous chassons dicilangueur et souci.Glou! glou!

    LA MUSELa vrit, dit-on, sortait dun puits: la Muse, si vous le permettez, sortira dun tonneau.Cest l quil passe ses nuits,mon grand ami Hoffmannqui est pote et musicienet qui ne boit pas deau.Vous savez que je lai toujours bien protgcomme le fait toute bonne fe.Quelle Muse! Une folle qui dserte les cieuxpour disputer aux yeuxdune beaut frivolelamour dun fou

    LES ESPRITS DU VIN ET DE LA BIREGlu! glu

    LA MUSElamour dun fou.Disparais, Sirne, fantme,fantme de ses nuits!En vain, en vain tu le poursuis,parce que je briserais la chane

    LES ESPRITS DU VIN ET DE LA BIREGlu! glu

    LA MUSEquil porte au cou!

    Elle est sur la scne; un peuple lacclame;le divin Mozart prte ses accents

  • 2Offenbach: Les contes dHoffmann - prologo

    questo falso calore, questo fuoco ardente,che una volta inamm i sensi di Hoffmann.In questora fatale devescegliere fra i nostri amori,se appartiene alla mia rivaleo a me per sempre!Del do Nicklaus prendiamo il sembiantecambiamo la Musa in studente!Voi, botti e bottiglie,assecondate il mio operare;la vostra ebbrezza fa dimenticare

    (La Musa prende laspetto di Nicklaus)

    GLI SPIRITI DEL VINO E DELLA BIRRAGlug, glug, glug! Noi siamogli amici delluomo;noi cacciamo vialo sconforto e lansiet.Glug, glug!

    ce foyer menteur, cette ardente amme,qui dHoffmann jadis embrasa les sens!Il faut en cette heure fatalequil choisisse entre nos amoursquil appartienne ma rivaleou quil soit moi pour toujours!Du dle Nicklausse empruntons le visage,changeons la Muse en colier!Vous, acons et tonneaux,secondez mon ouvrage;votre ivresse fait oublier!

    LES ESPRITS DU VIN ET DE LA BIREGlou! glou! glou! nous sommesles amis des hommes;nous chassons dicilangueur et souci.Glou! glou!

    (Gli spiriti scompaiono. la Musa/Niklaus si nasconde a lato nel momento in cui si apre la porticina. La sala illuminata da lampade a muro)

    [Recitativo]

    (Lindorf, seguito da Andrs, appare alla porta di destra)

    LINDORFIl consigliere Lindorf, perbacco! Sono ioil consigliere Lindorf Non temere nulla e seguimi.

    (Avanzano sulla scena)

    Hai forse per padronala Stella, quellincantatrice

    ANDRSS.

    LINDORFche viene da Milano?

    ANDRSS.

    LINDORFCon un corteo innitodinnamorati, vero?

    LINDORFLe conseiller Lindorf, morbleu! Cest moi qui suisLe conseiller Lindorf! Ne crains rien et me suis

    Nas-tu pas pour matressela Stella, cette enchanteresse

    ANDRSOui

    LINDORFqui vient de Milan?

    ANDRSOui.

    LINDORFTranant sur ses pasnombre damoureux, nest-ce pas?

  • 3Offenbach: Les contes dHoffmann - prologo

    ANDRSS.

    LINDORFE proprio a uno di loro, ci scommetto,porti questo messaggio?

    ANDRSS.

    LINDORFLo compero?

    ANDRSVa bene!

    LINDORFDieci talleri?

    ANDRSNo!

    LINDORFVenti? Trenta?

    (Andrs non risponde)

    LINDORF(fra s)

    Parliamogli nella sua lingua!

    (alzando il bastone)

    Quaranta?

    ANDRSS.

    LINDORF(dandogli del denaro e prendendo la lettera)

    Prendi, arabo!Dammela e va al diavolo!

    ANDRSS! S!

    (Andrs esce)

    ANDRSOui.

    LINDORFCest lun deux, je gage,que tu portes ce message?

    ANDRSOui.

    LINDORFJe te lachte?

    ANDRSBon!.

    LINDORFDix thalers?

    ANDRSNon!

    LINDORFVingt? trente?

    LINDORF

    Parlons-lui sa langue!

    Quarante?

    ANDRSOui!

    LINDORF

    Tiens, Arabe!Donne, et va-t-en au diable!

    ANDRSOui! Oui!

  • 4Offenbach: Les contes dHoffmann - prologo

    LINDORF(guardando lindirizzo della lettera)

    Vediamo: Per Hoffmann Bene! Lo sospettavo! O donne!Ecco i padroni dei vostri cuori!Ecco delle vostre animei lieti vincitoriUn poeta! Un ubriaco! Insomma! Lasciamo per-dere!

    LINDORF

    Voyons! Pour Hoffmann!. Bon! je men dou-tais! femmes!Voil les matres de vos curs!Voil de vos mesles heureux vainqueurs!Un pote! Un ivrogne! Enn! passons!

    (Apre la lettera, ne estrae una piccola chiave, e legge)

    Ti amo!Se ti ho fatto soffrire, se mi ami anche tuamico mio perdonami!Questa chiave ti aprir il mio camerino. Ricor-dati! Ricordati!

    (fra s e s)

    S, si diventa oggetti di desiderio,quando, spezzati dallamore, si portano nelle tavernesperanze e rimpianti!Ecco quello che ci vuole per voi! Ebbene no! sul mio onore

    [Couplets]

    LINDORFNei ruoli di innamorato languidolo so di far pena.Ma ho lo spirito di un diavolo,di un diavolo.I miei occhi lanciano lampi,lampi,e tutto il mio aspettoha qualcosa di satanicoche provoca sui nervileffetto di una scarica elettrica,elettrica!Attraverso i nervi arrivo al cuore,io vinco per la paura.per la paura!

    S, mia cara primadonna,quando si possiede la bellezza perfetta,si deve disdegnare un poeta,un poeta!Di questo salottino profumatoprofumato

    Je taime!si je tai fait souffrir, si tu maimes toi-mme,ami, pardonne-moi!Cette clef touvrira ma loge. Souviens-toi! sou-viens-toi!

    Oui, lon devient digne denvie,quand, bris par lamour, on porte aux cabaretset ses espoirs et ses regrets!Voil ce quil vous faut! Eh bien! non, sur ma vie!

    LINDORFDans le rles damoureux langoureuxje sais que suis pitoyable,mais jai de lesprit comme un diable,comme un diable!Mes yeux lancent des clairs,des clairs,jai dans tout le physiqueun aspect sataniquequi produit sur les nerfsleffet dune pile lectrique,lectrique.Par le nerfs jarrive au cur,je triomphe par la peur,par la peur!

    Oui, chre prima donna,quand on a la beaut parfaite,on doit ddaigner un pote,un pote!De ce boudoir parfum,parfum,

  • 5Offenbach: Les contes dHoffmann - prologo

    che il diavolo mi portise non aprir la porta!Il mio rivale amato,io non lo sono, che mimporta!Che mimporta?Senza parlare del lato positivo,sar vecchio, ma sono pieno di vita,pieno di vita!

    [Scena]

    LINDORF(Guarda lorologio)

    Ho ancora due ore. Se ho buona memoria, in questa taverna che Hoffmann, con giovaniteste matte, viene a chiacchierare e a bere!Sorvegliamolo no al momento dellappunta-mento!.

    LUTHER(entrando, seguito dai suoi camerieri)

    Presto, presto! Muovetevi!Brocche, calici, lumi!Presto, presto!I brindisi seguiranno i lazzi!Presto, presto!E auguriamo il benvenutoa questastro del rmamento!Lesti, ragazzi, lesti!

    que le diable memportesi je nouvre pas la porte!Mon rival est aim,je ne le suis pas, que mimporte!Que mimporte?Sans parler du positif,je suis vieux, mais je suis vif!je suis vif!

    LINDORF

    Deux heurs devant moi. Si jai bonne mmoirecest dans ce cabaret quavec de jeunes fous,Hoffmann vient deviser et boire!Surveillons-le jusquau moment du rendez-vous!

    LUTHER

    Vite! Vite! quon se remue!Les brocs, les chopes, les quinquets!Vite! Vite!Les toasts vont suivre les bouquets!Vite! Vite!Et souhaitons la bienvenue cette astre du rmament!Vivement, garons, vivement!

    (Gli inservienti niscono di preparare la sala, la porta di fondo si apre. Nathanal, Wilhelm, Hermann e una squadra di studenti entrano gaiamente in scena.)

    [Coro]

    STUDENTIDrig, drig, drig, mastro Luther!Tizzone dinferno!A noi la tua birra,a noi il tuo vino!Fino allalbariempi il mio bicchiere,no al mattinoriempi le tazze di stagno!Del vino! Del vino!

    HERMANNLuther un bravuomo,tire lan laire!

    HERMANN E STUDENTITire lan laire!

    TUDIANTSDrig, drig, drig, matre Luther!Tison denfer!A nous ta bire, nous ton vin!Jusquau matinremplis mon verre,jusquau matinremplis les pots dtain!Du vin! du vin!

    HERMANNLuther est un brave homme,tire lan laire!

    HERMANN ET TUDIANTSTire lan laire!

  • 6Offenbach: Les contes dHoffmann - prologo

    HERMANN domani che lo ammazzeremo!Tire lan la!

    HERMANN E STUDENTITire lan la!

    STUDENTIDel vino! Del vino!

    (battono con i bicchieri sui tavoli)

    LUTHEREcco, signori, ecco!

    HERMANNLa sua cantina un paradiso,tire lan laire!

    HERMANN E STUDENTITire lan laire!

    HERMANNLa vuoteremo no a domani.Tire lan la!

    HERMANN E STUDENTITire lan la!

    STUDENTIDel vino! Del vino!

    (rumore di bicchieri)

    LUTHEREcco, signori, ecco!

    NATHANALSua moglie glia di Eva,tire lan laire!

    NATHANAL R STUDENTITire lan laire!

    NATHANALCe la porteremo via domani!Tire lan la!

    NATHANAL R STUDENTITire lan la!

    HERMANNCest demain quon lassomme!Tire lan la!

    HERMANN ET TUDIANTSTire lan la!

    TUDIANTSDu vin! du vin!

    LUTHERVoil, voil, messieurs, voil!

    HERMANNSa cave est dun bon drille,tire lan laire!

    HERMANN ET TUDIANTSTire lan laire!

    HERMANNCest demain quon la pille.Tire lan la!

    HERMANN ET TUDIANTSTire lan la!

    TUDIANTSDu vin! du vin!

    LUTHERVoil, voil messieurs, voil!

    NATHANALSa femme est lle dEve,tire lan laire!

    NATHANAL ET TUDIANTSTira lan laire!

    NATHANALCest demain quon lenlve!Tire lan la!

    NATHANAL ET TUDIANTSTire lan la!

  • 7Offenbach: Les contes dHoffmann - prologo

    TUTTISue moglie glia di Eva, etc.Del vino! Del vino!

    (Rumore di bicchieri)

    LUTHEREcco, signori, ecco!

    TUTTIDel vino!Fino al mattinoriempite il mio bicchiere, etc.A noi il tuo vino!Riempite il mio bicchiere, etc.

    LUTHEREbbene! Stella?

    NATHANALVivaddio, amici miei, che bella creatura!Come d al capolavoro di Mozartlaccento di una voce ferma e sicura! la grazia della natura, il trionfo dellarte!Che il mio primo brindisi sia in suo onore!Bevo a Stella!

    STUDENTIBevo a Stella!Viva! A Stella!

    HERMANNCome mai Hoffmann non quiper festeggiare con noi questa nuova stella?

    NATHANALEhi Luther, sei una gran botte!Che ne hai fatto del nostro Hoffmann?

    HERMANNIl tuo vino lo ha avvelenato!Tu lhai ucciso, parola di Hermann!

    TUTTIRendici Hoffmann!

    LINDORF(a parte)

    Al diavolo Hoffmann!

    TOUSSa femme est lle dEve, etc.Du vin! du vin!

    LUTHERVoil, voil, messieurs, voil!

    TOUSDu vin!Jusquau matinremplis, remplis mon verre, etc.A nous ton vin!Remplis mon verre! etc.

    LUTHEREh bien! Stella?

    NATHANALVive Dieu! mes amis, la belle crature!Comme au chef doeuvre de Mozartelle prte laccent dune voix ferme et sre!Cest la grce de la natureet cest le triomphe de larta!Que mon premier toast soit pour elle!Je bois Stella!

    TUDIANTSJe bois StellaVivat! Stella!

    HERMANNComment Hoffmann nest-il pas lpour fter aven nous, cette toile nouvelle?

    NATHANALEh! Luther ma grosse tonne!Quas-tu fait de notre Hoffmann?

    HERMANNCest ton vin qui lempoisonne!Tu las tu, foi dHermann!

    TOUSRends-nous Hoffmann!

    LINDORF

    Au diable Hoffmann!

  • 8Offenbach: Les contes dHoffmann - prologo

    NATHANALPerdiana! Portaceloo arrivato il tuo ultimo giorno!

    LUTHERSignori, sta aprendo la portae Nicklaus con lui!

    TUTTIEvviva! Evviva! lui!

    LINDORF(a parte)

    Teniamolo docchio!

    (Ingresso di Hoffmann e Nicklaus.)

    HOFFMANNBuon giorno, amici!

    NICKLAUSBuon giorno!

    HOFFMANNUno sgabello, un bicchiere,una pipa!

    NICKLAUSScusatemi, signore, col vostro permesso,io bevo, fumo e mi siedo come voi. Per due!

    NATHANAL giusto!

    STUDENTIPosto per tutti e due.

    NATHANALMorbleu! quon nous lapporteou ton dernier jour a lui!

    LUTHERMessieurs, il ouvre la porteet Nicklausse est avec lui!

    TOUSVivat! Vivat! Cest lui!

    LINDORF

    Veillons sur lui!

    HOFFMANNBonjour, amis!

    NICKLAUSSEBonjour!

    HOFFMANNUn tabouret! un verre! une pipe!

    NICKLAUSSEPardon, seigneur, sans vous dplaire,je bois, fume et massieds comme vous. Part deux!

    NATHANALCest juste!

    TUDIANTSPlace tous les deux.

    (Hoffmann e Nicklaus si siedono. Hoffmann si prende la testa fra le mani)

    NICKLAUS(canticchiando)

    Notte e giorno mal dormire

    HOFFMANNTaci, dannazione!

    NICKLAUSS, mio signore.

    NICKLAUSSE

    Notte e giorno mal dormir

    HOFFMANNTais-toi, par le diable!

    NICKLAUSSEOui, mon matre.

  • 9Offenbach: Les contes dHoffmann - prologo

    HERMANN(a Hoffmann)

    Oh! Oh! Perch questo tono accigliato?

    NATHANAL(c.s.)

    Sei irriconoscibile.Quale erba hai calpestato?

    HOFFMANNAhim, unerba morta,nel vento gelido del nord.

    NICKLAUSE l, vicino a questa porta,un ubriaco che dorme!

    HOFFMANN vero! Perdio! Invidio quel ragazzo!Beviamo! e come lui dormiamo sulla strada.

    HERMANNSenza cuscino?

    HOFFMANNIl selciato!

    NATHANALSenza riparo?

    HOFFMANNIl cielo!

    NATHANALSenza una coperta?

    HOFFMANNLa pioggia!

    HERMANNHai un incubo, Hoffmann?

    HOFFMANNNo, ma staserapoco fa, a teatroHo creduto di rivedereBasta! A che pro riaprire una vecchia ferita?

    HERMANN

    Oh! oh! Do vient cet air fch?

    NATHANAL

    Cest ne pas reconnatre.Sur quelle herbe as-tu donc march?

    HOFFMANNHlas! sur une herbe morteau soufe glac du nord.

    NICKLAUSSEEt l, prs de cette porte,sur un ivrogne qui dort!

    HOFFMANNCest vrai! Ce coquin-l, pardieu, ma fait envie!A boire! et comme lui, couchons dans le ruis-seau.

    HERMANNSans oreiller?

    HOFFMANNLa pierre!

    NATHANALEt sans rideau?

    HOFFMANNLe ciel!

    NATHANALSans couvre-pied?

    HOFFMANNLa pluie!

    HERMANNAs-tu le cauchemar, Hoffmann?

    HOFFMANNNon, mais ce soirtout lheure, au thtreJai cru revoirBaste! quoi bon rouvrir une vieille blessure?

  • 10

    Offenbach: Les contes dHoffmann - prologo

    La vita breve! Bisogna rallegrarla lungo il cammino!Bisogna bere, cantare e sorridere allavventura!Salvo a piangere lindomani!.

    NATHANALCanta dunque per primo, senza che te lo si domandiE noi faremo il coro!

    STUDENTIE noi faremo il coro!

    HOFFMANNMolto bene!

    NATHANALQualcosa di allegro.

    HERMANNLa canzone del topo!

    NATHANALNo, mi ha stufato.Quello che ci vuole la leggendadi Kleinzach.

    STUDENTI la leggenda di Kleinzach!

    HOFFMANNVada per Kleinzach!

    [Canzone e scena]

    Una volta alla corte dEisenach,

    STUDENTIalla corte dEisenach!

    HOFFMANNcera una piccola deforme creatura chiamata Kleinzach!

    STUDENTIChiamata Kleinzach!

    HOFFMANNAveva un colbacco per cappello,e le sue gambe facevano clip clop!

    La vie est courte; il faut lgayer en chemin!Il faut boire, chanter et rire laventure!Sauf pleurer demain!

    NATHANALChante donc le premier, sans quon te le demande!Nous ferons chorus!

    TUDIANTSNous ferons chorus!

    HOFFMANNSoit!

    NATHANALQuelque chose de gai.

    HERMANNLa chanson du rat!

    NATHANALNon! moi, jen suis fatigu.Ce quil nous faut, cest la lgendede Kleinzach.

    TUDIANTSCest la lgende de Kleinzach!

    HOFFMANNVa pour Kleinzach!

    Il tait une fois la cour dEisenach,

    TUDIANTS la cour dEisenach!

    HOFFMANNun petit avorton qui se nommait Kleinzach!

    TUDIANTSqui se nommait Kleinzach!

    HOFFMANNIl tait coiff dun colback,et ses jambes, elles faisaient clic clac!

  • 11

    Offenbach: Les contes dHoffmann - prologo

    Clip clop, clip clop!Ecco, questo era Kleinzach!

    STUDENTIClip clop!

    HOFFMANNClip clop!

    TUTTIEcco , questo era Kleinzach!

    HOFFMANNAveva una gobba per stomaco;

    STUDENTIper stomaco!

    HOFFMANNi suoi piedi storti sembravano uscire da un sacco!

    STUDENTIsembravano uscire da un sacco!

    HOFFMANNIl suo naso era nero per il tabacco,e la sua testa faceva crick crack!Crick crack, crick crack!Ecco, questo Kleinzach!

    STUDENTICric crac!

    HOFFMANNCric crac!

    TUTTIEcco, questo Kleinzach!

    HOFFMANNQuando al suo aspetto,

    Clic clac, clic clac!Voil, voil Kleinzach!

    TUDIANTSClic clac!

    HOFFMANNClic clac!

    TOUSVoil, voil Kleinzach!

    HOFFMANNIl avait une bosse en guise destomac,

    TUDIANTSen guise destomac!

    HOFFMANNses pieds ramis semblaient sortir dun sac!

    TUDIANTSsemblaient sortir dun sac!

    HOFFMANNSon nez tait noir de tabac,et sa tte faisait cric crac!Cric crac, cric crac!Voil, voil Kleinzach!

    TUDIANTSCric crac!

    HOFFMANNCric crac!

    TOUSVoil, voil Kleinzach!

    HOFFMANNQuant aux traits de sa gure,

    (si ferma e sembra immergersi a poco a poco in un sogno)

    STUDENTIquanto al suo aspetto

    HOFFMANNQuanto al suo aspetto

    TUDIANTSquant aux traits de sa gure

    HOFFMANNQuant aux traits de sa gure

  • 12

    Offenbach: Les contes dHoffmann - prologo

    Ah il suo aspetto era cos affascinante! La vedo,bella come il giorno in cui, correndo appresso a leiio lasciai come un matto la casa paternae fuggii attraverso valli e boschi!I suoi capelli, raccolti in nere trecce,sul suo collo elegante gettavano la loro calda ombra.I suoi occhi, orlati dazzurro,emanavano attorno a lei unatmosfera fresca e purae, come il nostro carro trasportava senza scossei nostri cuori e il nostro amore, la sua voce dolce e vibranteinnalzava al cielo, che lascoltava, il suo canto seducentela cui eco eterna risuona nel mio cuore!

    NATHANALTesta balzana!Chi diavolo hai dipinto? Kleinzach?

    HOFFMANNKleinzach?Io parlo di lei.

    NATHANALChi?

    HOFFMANN(uscendo dal sogno)

    No! Nessuno! Nulla! Il mio spirito si turbato! Niente! E Kleinzach meglio, deforme com.Quando ha bevuto troppo gin o grappa,

    STUDENTItroppo gin o grappa

    HOFFMANNvoi vedreste le code del suo frac volare!

    STUDENTIle code del suo frac volare!

    HOFFMANNCome canne in un lago,e il mostro fece ick ack!

    Ah! sa gure tait charmante! Je la vois,belle, belle comme le jour o, courant aprs elle,je quittai comme un fou la maison paternelleet menfuis travers les vallons et les bois!Ses cheveux en torsades sombressur son col lgant jetaient leurs chaudes ombres.Ses yeux, envelopps dazur,promenaient autour delle un regard frais et puret, comme notre char emportait sans secoussenos curs et nos amours, sa voix vibrante et douceaux cieux qui lcoutaient jetait ce chant vain-queurdont lternel cho rsonne dans mon coeur!

    NATHANALO bizarre cervelle!Qui diable peints-tu l Kleinzach?

    HOFFMANNKleinzach?Je parle delle.

    NATHANALQui?

    HOFFMANN

    Non! personne! rien! Mon esprit se troublait! Rien! Et Kleinzach vaut mieux, tout difforme quil est.Quand il avait trop bu de genivre ou de rack,

    TUDIANTSde genivre ou du rack

    HOFFMANNil fallait voir otter les deux pans de son frac!

    TUDIANTSles deux pans de son frac!

    HOFFMANNComme des herbes dans un lac,et le monstre faisait ic ac!

  • 13

    Offenbach: Les contes dHoffmann - prologo

    Flick ack, ick ack!Ecco, questo Kleinzach!

    STUDENTIFlick ack!

    HOFFMANNFlick ack!

    TUTTIEcco, questo Kleinzach!

    [Finale]

    HOFFMANNPuh! Questa birra disgustosa!Accendiamo un punch!

    STUDENTIAccendiamo un punch!

    HOFFMANNUbriachiamoci!

    STUDENTIUbriachiamoci!

    HOFFMANNE che i pi matti rotolino sotto la tavola!

    STUDENTIE che i pi matti rotolino sotto la tavola!

    (Si spengono le luci; Luther prepara il punch)

    Luther un bravuomo,tire lan laire, etc.

    NICKLAUSCos va meglio! Ecco che ci si piccadi raziocinio e senso pratico.Peste sia ai cuori languidi!

    NATHANALHoffmann innamorato di sicuro!

    Flic ac, ic ac!Voil, voil Kleinzach!

    TUDIANTSFlic ac!

    HOFFMANNFlic ac!

    TOUSVoil, voil Kleinzach

    HOFFMANNPeuh! cette bire est dtestable!Allumons le punch!

    TUDIANTSAllumons le punch!

    HOFFMANNGrisons-nous!

    TUDIANTSGrisons-nous!

    HOFFMANNEt que les plus fous roulent sous la table!

    TUDIANTSEt que les plus fous roulent sous la table!

    Luther est un brave homme,tire lan laire, etc.

    NICKLAUSSEA la bonne heure, au moins! Voil que lon se piquede raison et de sens pratique!Peste soit de coeurs langoureux!

    NATHANALCest certain quHoffmann est amoureux!

  • 14

    Offenbach: Les contes dHoffmann - prologo

    HOFFMANNInnamorato? Il diavolo mi porti se mai lo diventassi.

    LINDORF(a mezza voce)

    Eh! Eh! Eh! Che impertinenza!Non bisognerebbe mai essere troppo sicuri.

    HOFFMANN(girandosi)

    Mi scusi?

    (riconoscendo Lindorf)

    A parlare del diavolospuntano le corna!

    NICKLAUSScusate! La parrucca, un semplice donodi una moglie troppo amabile.

    STUDENTIRispettiamo i mariti! Non scherniamoli!Un giorno saremo come loro!

    HOFFMANN(con affettazione)

    E come la vostra diavoleria venuta qui, caro uccello del malaugurio?

    LINDORF(con affettazione)

    Per la porta, come vostra ubriachezza,cara cicuta in ore!

    HOFFMANNCome Anselmo, una rara meraviglia,venite a mettermi in una bottiglia,caro responsabile di tutti i miei mali?

    LINDORFMi prendete per uno sciocco?Solo il vinello si mette nella caraffa,caro dicitore di facezie!

    HOFFMANNAmoureux? Le diable memporte si jamais je le deviens.

    LINDORF

    Eh! eh! eh! limpertinence est forte!Il ne faut jurer de rien.

    HOFFMANN

    Plat-il?

    Quand on parle du diable,on en voit les cornes!

    NICKLAUSSEPardon! la perruque, chaste dondune pouse trop aimable.

    TUDIANTSRespect aux maris! ne les raillons pas!Nous serons un jour dans la mme cas!

    HOFFMANN

    Et par o votre diablerieest-elle entre ici, cher oiseau de malheur?

    LINDORF

    Par la porte, aussi bien que votre ivrognerie,chre cigu en eur!

    HOFFMANNComme Anselmus, rare merveille,venez-vous me mettre en bouteille,cher auteur de mes maux?

    LINDORFVous me prenez pour une bche,la piquette se met en cruche,cher diseur de bons mots!

  • 15

    Offenbach: Les contes dHoffmann - prologo

    HOFFMANNDunque, se vero, voi bevetecaro il mio boccalone??

    LINDORFSe lo bevo, lo pago,caro oratore da bordello!

    HOFFMANNCon il denaro che mi rubate,caro avvoltoio?

    LINDORFAmmesso che uno zingaro abbia qualche cosa che valga la pena di essere rubato, mio caro.

    HOFFMANN(innalzando il bicchiere)

    Alla signora vostra moglie,caro fanatico di Lucifero!

    LINDORF(facendo lo stesso)

    Ella ne morr, sulla mia anima,caro fuggito dallinferno! Caro fuggito dallinferno!

    HOFFMANNCaro fanatico di Lucifero.

    (Si minacciano)

    NICKLAUS(fermandoli)

    Semplici scambi di cortesie! cos che nellombra di un boscodue pastori, per le loro amatealternano canti e discorsi.

    NICKLAUS E STUDENTIAlternano canti e discorsi.

    HOFFMANN(agli studenti)

    Io vi dico che qualche calamit mi minaccia!

    (indicando Lindorf)

    Non lho mai incontrato faccia a faccia

    HOFFMANNCest donc, si la chose est vrai,que vous en buvez, cher pot?

    LINDORFSi je la bois, je la paie,cher orateur de tripot!

    HOFFMANNAvec largent qu moi-mmevous me volez, cher vautour?

    LINDORFEn admettant quun bohmesoit valable, cher amour!

    HOFFMANN

    A madame votre femme,cher suppt de Lucifer!

    LINDORF

    Elle ne mourra, sur mon me,cher chapp de lEnfer!Cher chapp de lEnfer!

    HOFFMANNCher suppt de Lucifer!

    NICKLAUSSE

    Simple change de politesses!Cest ainsi qu lombre des boisde deux bergers, pour leurs matressesalternaient les chants et les voix,

    NICKLAUSSE ET TUDIANTSAlternaient les chants et les voix.

    HOFFMANN

    Je vous dis, moi, quun malheur me menace!

    Je ne lai pas rencontr face a face

  • 16

    Offenbach: Les contes dHoffmann - prologo

    senza che mi sia successa qualche disgrazia.Tutta la mia cattiva sorte mi viene da lui.Se gioco, mi fa perdere.

    LINDORFBene. Si presume che voi giochiate male!

    HOFFMANNSe bevo, mi va di traverso!

    LINDORFNon sapete neanche bere!

    HOFFMANNSe amo

    LINDORF(sghignazzando)

    Ha! Ha! Ha! Signore, amate dunque qualche volta?

    HOFFMANN(fra s)

    S, Stella!Tre donne nella stessa donna!Tre anime in una sola anima!Artista, fanciulla, cortigiana!

    (tendendo la mano verso destra)

    L!

    (ad alta voce)

    La mia amante? No! Dite meglio: tre amanti!Trio incantevole di ammaliatriciche si spartiscono i miei giorni!Volete il racconto di questi folli amori?

    STUDENTIS, s, s!

    NICKLAUSPerch parli di tre amanti?

    HOFFMANNFuma!

    quil ne men soit arriv quelquennui.Tout mauvais sort me vient de lui.Si je joue, il me fait perdre.

    LINDORFBon! Il faut croire que vous jouez mal!

    HOFFMANNSi je bois, javale de travers!

    LINDORFVous ne savez pas boire!

    HOFFMANNSi jaime

    LINDORF

    Ha! ha! ha! Monsieur aime donc quelque fois?

    HOFFMANN

    Oui, Stella!trois femmes dans la mme femme!Trois mes dans une seule me!Artiste, jeune lle et courtisane!

    L!

    Ma matresse? non pas! dites mieux: trois ma-tresses!Trio charmant denchanteressesqui se partagrent mes jours!Voulez-vous le rcit de ces folles amours?

    TUDIANTSOui, oui, oui!

    NICKLAUSSEQue parles-tu de trois matresses?

    HOFFMANNFume!

  • 17

    Offenbach: Les contes dHoffmann - prologo

    Prima che questa pipa spenta si riaccenda,mi avrai certo compreso,tu che in questo dramma, in cui si consuma il mio cuore,

    (beffardo)

    conquistasti il premio del buon senso.

    LUTHER(rientrando in scena)

    Signori, sta per alzarsi il sipario!

    NATHANALChe si alzi!

    STUDENTIChe si alzi!

    NATHANAL lultimo dei nostri crucci!

    STUDENTI lultimo dei nostri crucci!

    LINDORF(fra s)

    Prima che termini loperaho anche tempo di ascoltare!

    STUDENTI(riprendendo posto)

    Ascoltiamo! dolce bereal racconto di una pazza storia

    STUDENTI E NICKLAUSseguendo la nube chiara,che la pipa libera nellaria!

    HOFFMANNComincio!

    NICKLAUSSilenzio!

    STUDENTISilenzio!

    avant que cette pipe teinte se rallume,tu mauras sans doute compris, toi, qui dans ce drame o mon cur se con-sume.

    du bon sens emportas le prix!

    LUTHER

    Messieurs, on va lever le rideau!

    NATHANALQuil se lve!

    TUDIANTSQuil se lve!

    NATHANALCest l notre moindre souci!

    TUDIANTSNotre moindre souci!

    LINDORF

    Avant que lopera sachve,jai le temps dcouter aussi.

    TUDIANTS

    coutons! il est doux de boire,au rcit dune folle histoire

    TUDIANTS ET NICKLAUSSEen suivant la nuage clairque la pipe jette dans lair!

    HOFFMANNJe commence!

    NICKLAUSSilence!

    TUDIANTSSilence!

  • 18

    Offenbach: Les contes dHoffmann - prologo

    LINDORF(fra s)

    Tra unora, spero, saranno ridotti al silenzio!

    HOFFMANNIl nome della prima era Olimpia.

    LINDORF

    Dans une heure, jespre, ils seront quia.

    HOFFMANNLe nom de la premire tait Olympia.

  • 19

    Offenbach: Les contes dHoffmann - atto primo

    ATTO PRIMO

    (Olimpia)

    Un opulento studio medico, che conduce a una galleria le cui porte sono chiuse mediante tappezzerie. Anche le porte laterali sono chiuse da tendaggi. La stanza illuminata da candele.

    [Scena]

    (Spalanzani tiene il tendaggio di destra sollevato. Viene sul proscenio, fregandosi le mani.

    SPALANZANIL dors en paix. Eh! eh! sage, modeste et belle!Je rentrerai par elle,dans les cinq-cents ducats que la banqueroutedi juif Elias me cote!Reste Copplius dont la duplicit,pour avoir de moi quelque somme,peut rclamer ses droits la paternit.Diable dun homme!Il est loin, par bonheur!

    SPALANZANI

    Ah! bonjour! Enchant!

    HOFFMANNJe viens trop tt, peut-tre?

    SPALANZANIComment donc, un lve!

    HOFFMANNIndigne de son matre!

    SPALANZANITrop modeste, en vrit!Plus de vers, plus de musique,et vous serez, en physique,professeur de facult!Vous connatrez ma lle: un sourire anglique!

    La physique est tout, mon cher!Olympia vaut trs cher!

    SPALANZANIL! dormi tranquilla. Eh eh! brava, modesta e bellaMi far riguadagnarei cinquecento ducati che costa la bancarottadellebreo Elia!Resta Copplius, la cui duplicitper avere da me qualche somma,pu reclamare i suoi diritti alla paternit!Diavolo di un uomo! lontano, per fortuna!

    (Appare Hoffmann)

    SPALANZANI(a Hoffmann)

    Ah! Buon giorno! Felicissimo!

    HOFFMANNVengo troppo presto, forse?

    SPALANZANICome? un allievo!

    HOFFMANNIndegno del maestro!

    SPALANZANITroppo modesto, in verit!Basta versi, basta musica,e voi sarete, in sica,professore in facolt!Conoscerete mia glia: un sorriso angelico!

    (solenne)

    La sica tutto, mio caro!Olimpia vale molto!

  • 20

    Offenbach: Les contes dHoffmann - atto primo

    HOFFMANN(tra s)

    Che rapporta ha la sica con sua glia?

    SPALANZANI(chiamando)

    Ol! eh! Cocciniglia?

    (a Cocciniglia)

    Fa illuminare dappertutto!

    COCCINIGLIA(appare)

    E lo cham-pagne?

    SPALANZANIAspetta,seguimi!

    (a Hoffmann)

    Scusate, mio caro, sar da voi fra un attimo.

    (Spalanzani e Cocciniglia escono.)

    [Recitativo e Romanza]

    HOFFMANNAvanti! Coraggio e ducia.Diventer un pozzo di scienza.Occorre seguire la direzione del vento.Per meritarmi la ragazza che amo,trover in me stessola stoffa di un sapiente.Ella l! se osassi

    (Solleva la tenda alla sua destra.)

    lei assopita. assopita com bella!

    Ah, la vita in due! Non avere che una sola spe-ranza,un solo ricordo!Condividere la felicit, la sofferenza,Condividere il futuro!Lascia, lascia che il mio fuoco porti dentro di te il giorno.Ah, lascia aperta la tua anima ai raggi dellamore!

    HOFFMANN

    Quel rapport la physique a-t-elle avec sa lle?

    SPALANZANI

    Hol! EH! Cochenille?

    Fais allumer partout!

    COCHENILLE

    Et le cham-pagne?

    SPALANZANIAttends,suis-moi!

    Pardon, mon cher, je reviens dans linstant.

    HOFFMANNAllons! Courage et conance.Je deviens un puits de science.Il faut tourner selon le vent.Pour mriter celle que jaime,je saurai trouver en moi-mmeltoffe dun savant.Elle est l! si josais

    Cest elle! elle sommeille.Elle sommeille quelle est belle!

    Ah, vivre deux! Navoir quune mme esp-rance,un mme souvenir!Partager le bonheur, partager la souffrance,Partager lavenir!Laisse, laisse ma amme verser en toi le jour.Ah, laisse clore ton me aux rayons de lamour!

  • 21

    Offenbach: Les contes dHoffmann - atto primo

    (Solleva di nuovo la tenda. Appare Nicklaus.)

    NICKLAUS(comparendo sul fondo)

    Perdio! ero ben sicuro di trovarti qui!

    HOFFMANN(lasciando cadere di colpo il tendaggio)

    Taci!

    NICKLAUSPerch? l che puoi trovare la bella Olimpia? Va ragazzo mio, e ammirala!

    HOFFMANNEssa un angelo! S, io ladoro!

    NICKLAUSAspetta di conoscerla meglio!

    HOFFMANN facile conoscere lanima di chi si ama.

    NICKLAUS(deridendolo)

    Come? Da unocchiata? attraverso una ne-stra?

    HOFFMANN sufciente unocchiata per abbracciare il cielo!

    NICKLAUSChe passione! Almeno ella sa che tu lami?

    HOFFMANNNo.

    NICKLAUSScrivile!

    HOFFMANNNon oso.

    NICKLAUSPovero agnello! Parlale!

    NICKLAUSSE

    Pardieu! Jtais bien sr de te trouver ici!

    HOFFMANN

    Chut!

    NICKLAUSSEPourquoi? Cest l que respire la belle Olympia? Va, mon enfant, admire!

    HOFFMANNCest un ange! Oui, je ladore!

    NICKLAUSSEAttends la connatre mieux!

    HOFFMANNLme quon aime est aise a connatre!

    NICKLAUSSE

    Quoi? dun regard? Par la fentre?

    HOFFMANNIl suft dun regard pour embrasser les cieux!

    NICKLAUSSEQuelle chaleur! Au moins sait-elle que tu laimes?

    HOFFMANNNon.

    NICKLAUSSEEcris-lui!

    HOFFMANNJe nose pas.

    NICKLAUSSEPauvre agneau! Parle-lui!

  • 22

    Offenbach: Les contes dHoffmann - atto primo

    HOFFMANNIl rischio lo stesso.

    NICKLAUSAllora canta, perdiana, per superare la dif-colt!

    HOFFMANNIl signor Spalanzani non ama la musica.

    NICKLAUS(ridendo)

    Lo so. Tutto per la sica!

    Una bambola con occhi di smaltoastutamente faceva ondeggiare il ventagliovicino a un piccolo gallo di rame.Essi cantavano insieme allunisonoin modo meraviglioso,essi cantavano, chiacchieravano e sembravano vivi.

    HOFFMANNScusami. Perch questa canzone?

    NICKLAUSAh!

    il piccolo gallo lucido e vivacecon un aspetto scostantegir su se stesso per tre volte;e per un ingegnoso meccanismola bambola rote i suoi occhi;sospir e disse: Ti amo!

    [Scena]

    (Entra Copplius)

    COPPLIUS(a mezza voce)

    Sono io, Copplius. Piano, facciamo atten-zione!

    (Scorgendo Hoffmann)

    Qualcuno

    HOFFMANNLes dangers sont les mmes.

    NICKLAUSSEAlors, chante, morbleu, pour sortir dun tel pas!

    HOFFMANNMonsieur Spalanzani naime pas la musique.

    NICKLAUSSE

    Oui, je sais. Tout pour la physique!

    Une poupe aux yeux dmailjouait au mieux de lventailauprs dun petit coq en cuivre.Tous deux chantaient lunissondune merveilleuse faon,dansaient, caquetaient, semblaient vivre.

    HOFFMANNPlat-il? Pourquoi cette chanson?

    NICKLAUSSEAh,

    le petit coq luisant et vifavec un air rbarbatiftournait par trois fois sur lui-mme;par un rouage ingnieuxla poupe, en roulant les yeux,soupirait et disait: je taime!

    COPPLIUS

    Cest moi, Copplius Doucement! prenons garde!

    Quelquun

  • 23

    Offenbach: Les contes dHoffmann - atto primo

    NICKLAUS (voltandosi)

    Eh!

    COPPLIUSChe cosa sta guardando quel signore?

    (guardando oltre la spalla di Hoffmann)

    Ah, la nostra Olimpia! Bene, bene!

    NICKLAUS(a parte)

    La loro Olimpia?

    COPPLIUS(ad alta voce, a Hoffmann)

    Giovanotto, ehi, signore! Non sente nulla!

    (Battendogli piano sulla spalla)

    Signore!

    (battendo pi forte)

    Signore!

    HOFFMANN(voltandosi)

    Prego?

    COPPLIUSMi chiamoCopplius, un amicodel signor Spalanzani!

    (Hoffmann saluta)

    Guardate questi barometriigrometri.termometri,al ribasso, ma in contanti!Guardate, ne sarete soddisfatto!

    NICKLAUSSE

    Hein!

    COPPLIUSquest-ce donc? que ce monsieur regarde?

    Notre Olympia! fort bien!

    NICKLAUSSE

    Leur Olympia!

    COPPLIUS

    Jeune homme!Eh! monsieur!Il nentend rien!

    Monsieur!

    Monsieur

    HOFFMANN

    Plat-il?

    COPPLIUSJe me nommeCopplius, un amide monsieur Spalanzani.

    Vous voyez ces baromtreshygromtresthermomtresau rabais, mais au comptant!Voyez, vous en serez content!

    (vuotando a terra il suo sacco colmo di occhialetti, occhiali e piccoli binocoli)

    Ciascuno di questi occhialetti rende nero come il giaietto,o bianco come lermellino!scurisce,

    Chacun de ces lorgnons rend noir comme le jais,ou blanc comme lhermine;assombrit,

  • 24

    Offenbach: Les contes dHoffmann - atto primo

    illumina,schiarisce e infeltriscegli oggetti!

    [Canzone]

    COPPLIUSHo occhi, occhi veri,occhi viventi, occhi di fuoco,degli occhi meravigliosi che vanno no in fondo allanimae che in molti casipossono prestarla a quelli che non lhanno.Io ho degli occhi, dei veri occhi viventi, degli occhi di fuoco.Io ho degli occhi, dei belli occhi. S!

    Vuoi vedere il cuore di una donna?Se puro o se infame?Oppure preferisci vederlo,vederlo tutto bianco quando nero?Prendili, e vedrai quello che vorrai.Prendi i miei occhi, i miei occhi viventi, i miei occhi di fuoco,i miei occhi che penetrano nellanima.Prendi i miei occhi!

    HOFFMANNDici il vero?!

    COPPLIUSGuardate!.

    HOFFMANNDammeli!

    COPPLIUSTre ducati!

    HOFFMANN(alzando la tenda e guardando con gli occhiali)

    Giusto cieloDio onnipotente! Quale grazia brilla sul suo viso!

    illumine,claire et tritles objets!

    COPPLIUSJai des yeux, de vrais yeux,des yeux vivants, des yeux de amme,des yeux merveilleux qui vont jusquau fond de lme;et qui mme en bien des casen peuvent prter une ceux qui nen ont pas.Jai des yeux, de vrais yeux vivants, des yeux de amme.Jai des yeux, de beaux yeux. Oui!

    Veux-tu voir le coeur dune femme?Sil est our ou sil est infme!Ou bien prfres-tu le voir,le voir tout blanc quand il est noir?Prends et tu verras ce que tu voudras.Prenez mes yeux, mes yeux vivants, mes yeux de amme,mes yeux qui percent lme.Prenez mes yeux!

    HOFFMANNDis-tu le vrai?

    COPPLIUSVoyez.

    HOFFMANNDonne!

    COPPLIUSTrois ducats!

    HOFFMANN

    Juste ciel!Dieu puissant! quelle grce rayonnesur son front!

  • 25

    Offenbach: Les contes dHoffmann - atto primo

    COPPLIUS(continuando)

    Tre ducati!

    HOFFMANNAngelo caro, sei proprio tu?

    COPPLIUSTre ducati!

    (Nicklaus va verso Copplius e gli d i ducati)

    HOFFMANNAh, perch sottrarmi questa immaginedi felicit e di amore?

    (Spalanzani entra fregandosi le mani)

    SPALANZANI(accorgendosi di Copplius)

    Eh! voi??

    COPPLIUSEh! eh! mio caro maestro.

    SPALANZANICome? Si era daccordo

    COPPLIUSNulla di scritto.

    SPALANZANIMa

    COPPLIUSChimeraIl denaro piover tra poso su di voi.Voglio dividere tutto!.

    SPALANZANINon sono io il padredi Olimpia?

    COPPLIUSScusate: ha i miei occhi.

    SPALANZANIPi piano! Pi piano! Pi piano!

    COPPLIUS

    Trois ducats!

    HOFFMANNCher ange, est-ce bien toi??

    COPPLIUSTrois ducats!

    HOFFMANNAh, pourquoi me ravir cette imagede bonheur et damour?.

    SPALANZANI

    Hein! vous?!

    COPPLIUSCe cher matre!!

    SPALANZANIComment?Il tait convenu.

    COPPLIUSRien dcrit

    SPALANZANIMais.

    COPPLIUSChimre!Largent sur vous pleuvra dans peu.Je veux tout partager.

    SPALANZANINe suis-je pas le predOlympia?.

    COPPLIUSPardon! Elle a mes yeux.

    SPALANZANIPlus bas plus bas plus bas

  • 26

    Offenbach: Les contes dHoffmann - atto primo

    (tra s)

    I suoi occhi!Buon per lui che ignoroil suo segreto! Ma ci penso s!

    (ad alta voce)

    Volete ancoracinquecento ducati? Che un vostro scritto mi concedai suoi occhi cos come tutta la sua persona,ed ecco il vostro denaro da Elia lEbreo!

    COPPLIUSElia?

    SPALANZANIUna ditta sicura.

    HOFFMANN(piano a Nicklaus)

    Quale affare possono mai concludere?

    COPPLIUSVia, fatto!

    (Firma un foglio; si scambiano i documenti)

    SPALANZANIQuesto a te, quello a me!

    (si abbracciano)

    SPALANZANI E COPPLIUSAmico caro!

    SPALANZANI(tra s)

    Va ora!Va a farti pagare!

    COPPLIUS

    A proposito, un idea!Voi dovreste sposare Olimpia.

    (mostrandogli Hoffmann)

    Quel giovane sciocco lagginon ve lha domandata in sposa?

    (si abbracciano ancora)

    Ses yeux!Bien lui prend que jignoreson secret. mais jy pense! oui!

    Voulez-vous encorecinq cents ducats? Quun crit de vous mabandonneses yeux ainsi que toute sa personne,et voici votre argent, sur le juif Elias

    COPPLIUSElias!

    SPALANZANIune maison sre,!

    HOFFMANN

    Quel march peuvent-ils conclure?

    COPPLIUSAllons, cest dit!

    .

    SPALANZANIDonnant! Donnant!

    SPALANZANI ET COPPLIUSCe cher ami!

    SPALANZANI

    Va, maintenant,va te faire payer!

    COPPLIUS propos, une ide!Mariez don Olympia!

    Le jeune fou que voilne vous la donc pas demande?

  • 27

    Offenbach: Les contes dHoffmann - atto primo

    SPALANZANI E COPPLIUSAmico caro!

    (Copplius si dirige verso il fondo)

    COPPLIUS(esce sghignazzando)

    Ah! Ah! Ah!

    SPALANZANI(a Hoffmann)

    La sica, mio caro!

    HOFFMANN(disorientato tra s)

    Ah! una mania!

    COCCINIGLIA(apparendo sul fondo)

    Signore! ec-co-o tut-ta la compagnia!

    SPALANZANI ET COPPLIUSCe cher ami!

    COPPLIUS

    Ah! Ah! Ah!

    SPALANZANI

    La physique, mon cher!

    HOFFMANN

    Ah! cest une manie!

    COCHENILLE

    Monsieur, voioil tou-ou-te la compagnie!

    [Coro, Scena e Couplets]

    (I valletti aprono le porte, le persone che occupano la galleria entrano sulla scena, fra loro Hoffmann e Nicklaus.)

    GLI INVITATINo, no, nessun ospite, no, realmente,d ricevimenti pi splendidi!La sua casa un esempio di buon gusto!Qui si trova tutto riunito.Allora, signor Spalanzani,presentateci vostra glia.Si dice che sia incantevole,amabile, senza vizi.Noi pregustiamo il rinfrescodopo alcune dimostrazioni.No, no, nessun ospite, no, realmente ecc

    SPALANZANISarete soddisfatti, signori, fra un momento.

    LES INVITSNon, aucun hte vraiment, non, mais vraimentne reoit plus richement!Par le got, sa maison brille!Tout sy trouve runi.a, monsieur Spalanzani,prsentez-nous votre lle.On la dit faite ravir,aimable, exempte de vices.Nous comptons nous rafrachiraprs quelques exercices.Non, aucun hte vraiment, etc.

    SPALANZANIVous serez satisfaits, messieurs, dans un moment.

    (Fa segno a Cocciniglia si seguirlo ed esce con lui. Gli invitati passeggiano a gruppi ammirando la dimora di Spalanzani.)

    NICKLAUS(Avvicinandosi a Hoffmann)

    Inne vedremo da vicino questa meraviglia,senza confronto!

    NICKLAUSSE

    Enn, nous allons voir de prs cette merveille,sans pareille!

  • 28

    Offenbach: Les contes dHoffmann - atto primo

    HOFFMANNSilenzio, qui!

    HOFFMANNSilence! La voici!

    (Spalanzani viene avanti conducendo Olimpia. Cocciniglia li segue; curiosit generale)

    SPALANZANISignore e signori, vi presentomia glia Olimpia.

    GLI INVITATIAffascinante! Affascinante!Ha dei bellissimi occhi!Il suo corpo stupendo!Vedete come elegante!Non le manca niente!Ha dei bellissimi occhi, etc.Veramente, ella amabilissima!

    HOFFMANN(contemplando Olimpia)

    Ah, com adorabile!

    NICKLAUSAffascinante, incomparabile!

    SPALANZANI(a Olimpia)

    Che successo hai avuto!

    NICKLAUSVeramente molto bella!

    GLI INVITATIHa dei bellissimi occhi, etc.

    SPALANZANISignore e signori, ella orgogliosa dei vostriapprezzamentie soprattutto impaziente di stupirvi ancora di pi,mia glia, obbedendo ai vostri minimi desideri,va, se permettete

    NICKLAUS(a parte)

    a fare altre dimostrazioni.

    SPALANZANIMesdames et messieurs, je vous prsentema lle Olympia.

    LES INVITSCharmante! Charmante!Elle a de trs beaux yeux!Sa taille est fort bien prise!Voyez comme elle est mise!Il ne lui manque rien!Elle a de trs beaux yeux, etc.Vraiment, elle est trs bien!

    HOFFMANN

    Ah, quelle est adorable!

    NICKLAUSSECharmante, incomparable!

    SPALANZANI

    Quel succs est le tien!

    NICKLAUSSEVraiment elle est trs bien!

    LES INVITSElle a de trs beaux yeux, etc.

    SPALANZANIMesdames et messieurs, re de vos bravos,et surtout impatiente den conqurir de nouveaux,ma lle, obissant vos moindres caprices,va, sil vous plat

    NICKLAUSSE

    passer dautres exercices.

  • 29

    Offenbach: Les contes dHoffmann - atto primo

    SPALANZANIa cantarvi una grande aria, e accompagner la voce, talento raro,con il clavicembalo o la chitarra,o larpa, a vostra scelta.

    COCCINIGLIA(dal fondo del teatro, in falsetto)

    Larpa!

    UNA VOCE(risponde dalle quinta alla voce di Cocciniglia)

    Larpa!

    SPALANZANIMolto bene! Cocciniglia, va presto a cercare larpa di mia glia.

    HOFFMANN(tra s)

    Lascolter oh gioia!

    NICKLAUS(tra s)

    Che folle passione!

    SPALANZANI(a Olimpia)

    Domina la tua emozione, piccola mia!

    (Le tocca la spalla.)

    OLIMPIAS, s!

    COCCINIGLIA(ritornando con larpa)

    Ecco!

    SPALANZANI

    SPALANZANIvous chanter un grand air, en suivant de la voix, talent rare,le clavecin ou la guitare,ou la harpe, votre choix!

    COCHENILLE

    La harpe!

    UNE VOIX

    La harpe!

    SPALANZANIFort bien! Cochenille, va vite nous chercher la harpe de ma lle!

    HOFFMANN

    Je vais lentendre oh joie!

    NICKLAUSSE

    O folle passion!

    SPALANZANI

    Matrise ton motion, mon enfant!

    OLYMPIAOui, oui!

    COCHENILLE

    Voil!

    SPALANZANI(sedendosi vicino a Olimpia e ponendo larpa dinanzi a s)

    Signori, attenzione! Messieurs, attention!

  • 30

    Offenbach: Les contes dHoffmann - atto primo

    COCCINIGLIAAattenzione!

    GLI INVITATIAttenzione, attenzione!

    (Spalanzani accompagna Olimpia sullarpa.)

    OLIMPIAGli uccelli sulle siepi,nel cielo lastro del giorno, tutto parla alla giovane fanciulla,damore!Ah, tutto parla damore!ah, ecco la canzone gentile,la canzone di Olimpia!Ah

    COCHENILLEA attention!

    LES INVITSAttention, attention!

    OLYMPIALes oiseaux dans la charmille,dans les cieux lastre du jour,tout parle la jeune lle,damour!Ah, tout parle damour!ah, voil la chanson gentille,la chanson dOlympia!Ah!

    (Cocciniglia tocca la spalla di Olimpia: rumore di mola meccanica.)

    Ecco la canzone ecc.

    INVITATI la canzone di olimpia!

    OLIMPIAAh!

    Tutto quello che canta e risuonae sospira tuttintorno,commuove il suo cuore che freme,damore!Ah! tutto parla damore!Ah, ecco la dolce canzone,la canzone di Olimpia!Ah!

    Ah!, ecco la canzone ecc.

    INVITATI la canzone di olimpia!

    OLIMPIAAh!

    HOFFMANNAh, amico mio, com melodiosa!

    NICKLAUSChe scale!

    Voil la chanson, ecc.

    LES INVITSCest la chanson dOlympia!

    OLYMPIAAh!

    Tout ce qui chante et rsonneet soupire tour tour,meut son coeur qui frissonne,damour!Ah, tout parle damour!ah, voil la chanson gentille,la chanson dOlympia!Ah!

    Voil la chanson, ecc.

    LES INVITSCest la chanson dOlympia!

    OLYMPIAAh!

    HOFFMANNAh! mon ami! quel accent!

    NICKLAUSSEQuelles gammes!

  • 31

    Offenbach: Les contes dHoffmann - atto primo

    (Cocciniglia ha messo via larpa e tutti si affollano attorno a Olimpia, che ringrazia stringendo di volta in volta la mano destra e la mano sinistra. Hoffmann la contempla rapito. Un servitore viene a dire qualche cosa a Spalanzani.)

    SPALANZANIAllons, messieurs, la main aux dames!Le souper nous attend!

    LES INVITSLe souper! Le souper! Bon cela!

    SPALANZANIA moins quon ne prfre danser dabord!

    LES INVITSNon, non! Le souper, bonne affaire!Ensuite on dansera.

    SPALANZANIComme il vous plaira.

    HOFFMANN

    Oserai-je?

    SPALANZANI

    Elle est un peu lasse; attendez le bal.

    OLYMPIAOui, oui.

    SPALANZANIVous voyez! Jusque-l, voulez-vous me faire la grcede tenir compagnie mon Olympia?

    HOFFMANNO bonheur!

    SPALANZANI

    Nous verrons ce quil lui chantera!

    SPALANZANIAndiamo, signori, date il braccio alle dame!La cena ci attende!

    GLI INVITATILa cena! La cena! Molto bene!

    SPALANZANIA meno che prima non desideriate danzare!

    GLI INVITATINo, no! La cena, ottima cosa!Dopo danzeremo.

    SPALANZANICome volete voi.

    HOFFMANN(avvicinandosi a Olimpia)

    Posso osare?

    SPALANZANI(intervenendo)

    un po stanca; attendete le danze.

    (Tocca la spalla di Olimpia.)

    OLIMPIAS, s.

    SPALANZANIVedete! Fino ad allora, volete farmi la graziadi tener compagnia alla mia Olimpia?

    HOFFMANNO felicit!

    SPALANZANI(a parte, ridendo)

    Vedremo che cosa le canter!

  • 32

    Offenbach: Les contes dHoffmann - atto primo

    NICKLAUS(a Spalanzani)

    Ella non viene a cena?

    SPALANZANINo!

    NICKLAUS(tra s)

    Anima poetica!

    NICKLAUSSE

    Elle ne soupe pas?

    SPALANZANINon!

    NICKLAUSSE

    Ame potique!

    (Spalanzani rapidamente si porta alle spalle di Olimpia. Si sente di nuovo il rumore di una molla che scatta. Nicklaus si gira.)

    NICKLAUSScusate?

    SPALANZANINulla! La sica, ah, signore, la sica!

    NICKLAUSSEPlat-il?

    SPALANZANIRien! La physique, ah, monsieur, la physique!

    (Conduce Olimpia a una poltrona e la fa sedere, poi esce con glinvitati)COCCINIGLIALa cena vi attende!

    GLI INVITATILa cena ci attende!No, nessun ospite veramente, no, mai veramentericeve in modo pi splendido!

    (Escono)

    [Romanza]

    HOFFMANN(solo)

    Se ne sono andati, nalmente! Ah, respiro!Soli, soli, noi due!

    (Savvicina a Olimpia.)

    Avrei tante cose da dirti!O mia Olimpia, lasciati ammirare!Lascia che mi intossichi del tuo sguardo affa-scinante!

    (Le tocca la spalla)

    OLIMPIAS, s.

    COCHENILLELe-e souper vou-ous attend.

    LES INVITSLe souper nous attend!Non, aucun hte vraiment, non, mais vraimentne reoit plus richement, etc.

    HOFFMANN

    Ils se sont loigns enn! Ah, je respire!Seuls, seuls, tous deux!

    Que jai de choses te dire!O mon Olympia, laisse-moi tadmirer!De ton regard charmant laisse-moi menivrer!

    OLYMPIAOui, oui.

  • 33

    Offenbach: Les contes dHoffmann - atto primo

    HOFFMANNNon questo un sogno febbrile?Credo di aver sentito un sospiro dalle vostre labbra!

    (Le tocca nuovamente la spalla.)

    OLIMPIAS, s.

    HOFFMANNDolce confessione, pegno del nostro amore,tu mappartieni, i nostri cuori sono uniti per sempre!Ah, comprendi tu, dimmi, questa gioia eternadi cuori silenziosi?In vita essere una sola anima, e col lo stesso colpo daliinnalzarci no al cielo!Lascia che il mio fuoco ti porti il giorno.Ah, lascia aprire la tua anima ai raggi dellamore!

    HOFFMANNNest-ce pas un rve enfant par la vre?Jai cru voir un soupir schapper de ta lvre!

    OLYMPIAOui, oui.

    HOFFMANNDoux aveu, gage de nos amours,tu mappartiens, nos coeurs sont unis pour tou-jours!Ah, comprends-tu, dis-moi, cette joie ternelledes coeurs silencieux?Vivants, ntre quune me et du mme coup dailenous lancer aux cieux!Laisse ma amme verser en toi le jour.Ah, laisse clore ton me aux rayons de lamour!

    [Scena]

    (Stringe con passione la mano di Olimpia. Questa, come se fosse stata messa in moto da una molla, si alza, gira per la stanza in tutte le direzioni e nalmente si dirige verso la porta che c sul fondo, senza servirsi delle mani per alzare la tenda.)

    HOFFMANN(segue Olimpia nelle sue evoluzioni)

    Mi sfuggi? Che cosa ti ho fatto? Non mi rispondi?Parla! Ti ho irritato? Ah seguir i tuoi passi!

    HOFFMANN

    Tu me fuis? Quai-je fait? Tu ne me rponds pas?Parle! Tai-je irrite? Ah, je suivrai tes pas!

    (Nel momento in cui Hoffmann si avvia per seguire Olimpia, compare Nicklaus.)

    NICKLAUS(a Hoffmann)

    Eh, perdiana! Modera il tuo zelo!Vuoi che si ubriachi senza di te?

    HOFFMANN(con trasporto)

    Nicklaus, mi ama!Mi ama, Dio possente!

    NICKLAUSIn fede mia, se tu sapessi cosa dicono della tua bella!

    NICKLAUSSE

    Eh, morbleu! Modre ton zle!Veux-tu quon se grise sans toi?

    HOFFMANN

    Nicklausse, je suis aim delle!Aim, Dieu puissant!

    NICKLAUSSEPar ma foi, si tu savais ce quon dit de ta belle!

  • 34

    Offenbach: Les contes dHoffmann - atto primo

    HOFFMANNChe cosa possono dire? Che cosa?

    NICKLAUSChe morta.

    HOFFMANNGiusto Dio!

    NICKLAUSO non mai stata viva.

    HOFFMANN(con trasporto)

    Nicklaus, sono amato da lei!Sono amato. Dio possente!

    (Esce rapidamente. Nicklaus lo segue.)

    COPPLIUS(entrando furioso dalla porticina di sinistra)

    Ladro! Brigante! Che disastro!Elia ha fatto bancarotta!Aspetta, sapr trovare il momento opportuno per vendicarmi! Derubato! Io! Uccider qual-cuno!

    HOFFMANNQue peut-on dire? Quoi?

    NICKLAUSSEQuelle est morte.

    HOFFMANNDieu juste!

    NICKLAUSSEOn ne fut pas en vie.

    HOFFMANN

    Nicklausse, je suis aim delle!Aim, Dieu puissant!

    COPPLIUS

    Voleur! Brigand! Quelle droute!Elias a fait banqueroute!Va, je saurai trouver le moment opportunpour me venger! Vol! vol! Moi! Je tuerai quel-quun!

    (Le tende della porta sul fondo si sollevano. Copplius scivola nella camera di Olimpia.)

    [Finale]

    (Valzer)

    SPALANZANIEcco i danzatori di valzer!

    COCCINIGLIAEcco il ritornello!

    HOFFMANN(a Olimpia)

    il valzer che ci chiama.

    SPALANZANI(a Olimpia)

    Prendi la mano del signore, piccola mia.

    (Le tocca la spalla)

    Andiamo!

    SPALANZANIVoici les valseurs!

    COCHENILLEVoici la ritournelle!

    HOFFMANN

    Cest la valse qui nos appelle.

    SPALANZANI

    Prends la main de monsieur, mon enfant.

    Allons!

  • 35

    Offenbach: Les contes dHoffmann - atto primo

    OLIMPIAS, s.

    OLYMPIAOui, oui.

    (Hoffmann e Olimpia danzano il valzer; scompaiono alla ne al fondo della galleria)

    GLI INVITATIElla danza, a ritmo! meraviglioso, prodigioso!Fate posto, ella passa,fende laria come un fulmine.Ella danza, a ritmo, etc.

    HOFFMANN(fuori scena)

    Olimpia!

    SPALANZANIQualcuno li fermi!

    GLI INVITATIChi di noi li fermer?

    LES INVITSElle danse, en cadence!Cest merveilleux, prodigieux!Place, place, ella passe.Elle fend lair comme un clair!Elle danse, en cadence, etc.

    HOFFMANN

    Olympia!

    SPALANZANIQuon les arrte!

    LES INVITSQui de nous les arrtera?

    (Olimpia e Hoffmann ricompaiono e scendono verso la scena danzando sempre pi velocemente. Nicklaus si lancia per fermarli, ma violentemente urtato rotola su se stesso no a nire su una poltrona.)

    NICKLAUSGli romper la testa!Eh, mille diavoli!

    GLI INVITATIPatatrac!

    SPALANZANI(lanciandosi a sua volta)

    Fermatevi!

    NICKLAUSSEElle va lui casser la tte!Eh, mille diables!

    LES INVITSPatatras!

    SPALANZANI

    Halte-l!

    (Tocca Olimpia sulla spalla, ella si ferma istantaneamente. Hoffmann, stordito, va a cascare su un canap.)

    Ecco! Basta, basta, glia mia.

    (Tocca Olimpia che si gira verso destra.)

    OLIMPIAS.

    Voil! Assez, assez, ma lle.

    OLYMPIAOui.

  • 36

    Offenbach: Les contes dHoffmann - atto primo

    SPALANZANIBasta valzer.

    OLIMPIAS.

    SPALANZANIBasta, basta, glia mia.Cocciniglia, riconducila via.

    COCCINIGLIAVa dunque! Va dunque! Va!

    OLIMPIAS. Ah!Ah! Ah!

    GLI INVITATIChe si pu dire? una ragazza squisita!Non le manca nulla! proprio deliziosa!

    (Ella esce da destra, seguita da Cocciniglia.)

    NICKLAUS(con voce dolente, guardando Hoffmann)

    morto?

    SPALANZANI(esaminando Hoffmann)

    No, in breve, solo i suoi occhiali si sono rotti.Sta riprendendosi.

    GLI INVITATIPovero giovane!

    NICKLAUSRiprende conoscenza.

    GLI INVITATIPovero giovane!

    COCCINIGLIA(fuori scena)

    Ah!

    SPALANZANIIn ne faut plus valser.

    OLYMPIAOui.

    SPALANZANIAssez, assez, ma lle.Toi, Cochenille, reconduis-la.

    COCHENILLEVa-a donc! Va-a donc! Va!

    OLYMPIAOui. Ah!Ah! Ah!

    LES INVITSQue voulez-vous quon dise?Cest une lle exquise!Il ne lui manque rien!Elle est trs bien!

    NICKLAUSSE

    Il est mort?

    SPALANZANI

    Non, en somme, son lorgnon seul est en dbris.Il reprend ses esprits.

    LES INVITSPauvre jeune homme!

    NICKLAUSSEIl reprend ses esprits.

    LES INVITSPauvre jeune homme!

    COCHENILLE

    Ah!

  • 37

    Offenbach: Les contes dHoffmann - atto primo

    (entrando in scena, sconvolto)

    SPALANZANIChe c?

    COCCINIGLIALuomo con gli occhiali! L

    SPALANZANIMisericordia! Olimpia!

    HOFFMANNOlimpia!

    SPALANZANIQuoi?

    COCHENILLELhomme aux lunettes! L!

    SPALANZANIMisricorde! Olympia!

    HOFFMANNOlympia!

    (Spalanzani fa per lanciarsi; si sente fuori scena un rumore di molle che si rompono con fracasso)

    SPALANZANIAh, terra e cielo! stata fracassata!

    HOFFMANN(alzandosi, poi scomparendo sulla destra)

    Fracassata?

    COPPLIUS(entrando ridendo)

    Ha! Ha! Ha! Ha! S, fracassata!

    SPALANZANIFurfante!

    (si accapigliano)

    COPPLIUSLadro!

    SPALANZANIBrigante!

    COPPLIUSIncivile!

    SPALANZANIBandito!

    COPPLIUSPirata!

    SPALANZANIAh, terre et cieux! Elle est casse!

    HOFFMANN

    Casse?

    COPPLIUS

    Ha! ha! ha! ha! Oui, fracasse!

    SPALANZANIGredin!

    COPPLIUSVoleur!

    SPALANZANIBrigand!

    COPPLIUSPaen!

    SPALANZANIBandit!

    COPPLIUSPirate!

    (Hoffmann riappare, pallido e spaventato. Si lascia cadere su una poltrona. Nicklaus cerca di calmarlo. Scoppio di risa generale)

  • 38

    Offenbach: Les contes dHoffmann - atto primo

    HOFFMANNUn automa! Un automa!

    GLI INVITATIHa! Ha! Ha! La bomba scoppiata!Si era innamorato di un automa!

    HOFFMANNUn automa!

    (con disperazione)

    Il mio automa! Ah! terra e cielo!Il mio povero automa rotto! rotto!Furfante! Incivile!Povero automa!

    COPPLIUSAh! ah! ah! fracassato!Ladro! furfante! Incivile!Ah! ah! fracassato!Povero automa fracassato!ah! ah! ah!Ladro! brigante!Ah! ah! ah!povero automa!

    SPALANZANIFurfante! Brigante!

    COCCINIGLIAPovero automa! Scoppia la bomba!Un automa! fracassato!Amava un automa!

    HOFFMANNUn automate! Un automate!

    LES INVITSAh! ah! ah! La bombe clate!Il aimait un automate!

    HOFFMANNUn automate!

    Mon automate!Ah! terre et cieux!Mon pauvre automate est cass!Il est cass!Gredin! Paen!Pauvre automate!

    COPPLIUSAh! ah! ah! fracass!Voleur! gredin! paen!Ah! ah! il est fracass!Pauvre automate fracass!Ah! ah! ah!Voleur! brigand!Ah! ah! ah!pauvre automate!

    SPALANZANIGredin! brigand!

    COCHENILLEPauvre automate!La bombe clate!Un automate!Il est fracass!Il aimait un automate!

  • 39

    Offenbach: Les contes dHoffmann - atto secondo

    ATTO SECONDO

    (Antonia)

    A Monaco, in casa di Crespel. Una camera bizzarramente ammobiliata. A destra un clavicembalo, violini appesi alla parete. A sinistra un lucernario. Sul fondo, fra due porte, un grande ritratto di donna appeso al muro. Tramonto

    [Romanza]

    ANTONIA(Seduta al clavicembalo)

    fuggita la tortorella

    (alzandosi)

    Ah, ricordo troppo dolce! Immagine troppo cru-dele!Ahim, ai miei piedi io la sento, io la vedo! fuggita la tortorella, fuggita lontano da te!Ma sempre fedelee mantiene la sua promessa.Amore mio, la mia voce ti chiama,s tutto il mio cuore per te. fuggita la tortorella, fuggita lontano da te!

    ANTONIA

    Elle a fui, la tourterelle !

    Ah ! souvenir trop doux ! Image trop cruelle !Hlas ! mes genoux je lentends, je le vois !Elle a fui, la tourterelle,elle a fui loin de toi ;mais elle est toujours dleet te garde sa foi !Mon bien-aim, ma voix tappelle,oui, tout mon cur est toi !Elle a fui, la tourterelle,elle a fui loin de toi !

    (Si avvicina al cembalo e continua in piedi, sfogliando la musica.)

    Caro ore sbocciato di fresco,per piet, rispondimi.Tu che sai se egli mi ama ancora,se egli mantiene la sua promessa.Amore mio, la mia voce ti implora,ah, che il tuo cuore venga a me! fuggita la tortorella, fuggita lontano da te!

    Chre eur qui viens dclore,par piti, rponds-moi !Toi qui sais sil maime encore,sil me garde sa foi !Mon bien-aim, ma voix timplore,ah ! que ton cur vienne moi !Elle a fui, la tourterelle,elle a fui loin de toi !

    (Si lascia cadere sulla sedia posta davanti al cembalo.)

    [Scena]

    CRESPEL(entrando)

    Infelice fanciulla! bimba amata!Non mi hai promesso di non cantare pi?

    ANTONIAMia madre era rinata in me!Il mio cuore, cantando, credeva di ascoltarla!

    CRESPEL

    Malheureuse enfant lle bien-aime,tu mas promis de ne plus chanter ?

    ANTONIAMa mre stait en moi ranime !Mon cur, en chantant, croyait lcouter !

  • 40

    Offenbach: Les contes dHoffmann - atto secondo

    CRESPEL questo il mio tormento. La tua cara madreti ha lasciato la sua voce! Inutili rimpianti!Attraverso di te la odo ancora!

    (con forza)

    No! No! te ne prego!

    ANTONIA(tristemente)

    La vostra Antonia non canter pi.

    (Esce lentamente.)

    CRESPELDisperazione! Anche un momento favedevo quelle macchie di fuococolorare il suo viso! Dio!Perder la glia che adoro?Ah! quellHoffmann, luiche mise nel suo cuore queste ebbrezze! Sono fuggitosino a Monaco!

    (a Frantz, che entra in quel momento)

    Non aprire a nessuno!

    FRANTZCredete?

    (Si avvia alluscita)

    CRESPELDove vai?

    FRANTZVado a vedere se suonano,come avete detto voi.

    CRESPELHo detto: Non aprire a nessuno!

    (gridandogli allorecchio)

    A nessuno! hai capito questa volta?

    FRANTZEh, Dio mio,non sono mica sordo!

    CRESPELCest l mon tourment : ta mre chrieta lgu sa voix ! Regrets superus !Par toi je lentends.

    Non ! Non ! Je ten prie !

    ANTONIA

    Votre Antonia ne chantera plus.

    CRESPELDsespoir ! Tout lheure, encor,je voyais ces taches de feucolorer son visage ! Dieu !perdrai-je lenfant que jadore ?Ah ! cet Hoffmann, cest luiqui jeta dans son cur ces ivresse ! Jai fuijusqu Munich !

    Frantz, nouvre personne !

    FRANTZVous croyez ?

    CRESPELO vas-tu ?

    FRANTZJe vais voir si lon sonne,comme vous avez dit.

    CRESPELJai dit : Nouvre personne !

    personne ! Entends-tu, cette foi ?

    FRANTZEh ! mon Dieu !Je ne suis pas sourd !

  • 41

    Offenbach: Les contes dHoffmann - atto secondo

    CRESPELBene! Che il diavolo ti porti!

    FRANTZSissignore, la chiave sulla porta!

    CRESPELCialtrone! Asino fatto e nito!

    FRANTZDaccordo!

    CRESPEL(incollerito)

    Accidenti!

    CRESPELBon ! Que le diable temporte !

    FRANTZOui, monsieur : la clef sur la porte !

    CRESPELBltre ! ne bt !

    FRANTZCest convenu !

    CRESPEL

    Morbleu !

    (Esce di furia. Frantz va a chiudere la porta e ritorna in scena)

    FRANTZ(solo)

    Ebbene! sempre in collera!Bizzarro! Bisbetico! Esigente!Ah! difcile soddisfarloper i suo denaro!

    [Couplets]

    Giorno e notte mi faccio in quattro,al minimo segno faccio silenzio;ed come se io mi mettessi a cantare.Ma no, se io dovessi cantareegli mi mostrerebbe il suo disprezzo.Io canto qualche volta quando sono solo,ma cantare non affatto facile.Tra la la!E non la vocela la la,che mi manchi, credo.La la la!

    (La voce si rompe.)

    No, la tecnica!Tra la la la!

    S, non si pu essere buoni a far tutto;Sono un cantante scadente,ma danzo abbastanza bene,posso dirmelo senza complimenti.Dio mio, danzare il mio forte, la mia maggior attrattiva,e danzare non affatto facile.

    FRANTZ

    Eh bien ! Quoi ! Toujours en colre !Bizarre ! Quintaux ! Exigeant !Ah ! lon a du mal a lui plairepour son argent !

    Jour et nuit je me mets en quatre,au moindre signe je me tais,cest tout comme si je chantais !Encore non, si je chantais,de ses mpris il lui faudrait rabattre.Je chante seul quelquefois :mais chanter nest pas commode ;tra la la !Ce nest pourtant pas la voix,la la la !qui me fait dfaut, je crois.La la la !

    Non, cest la mthode !Tra la la !

    Dame ! on na pas tout en partage :je chante pitoyablement,mais je danse agrablementje me le dis sans compliment.Corbleu ! la danse est mon avantage,cest l mon plus grand attrait,et danser nest pas commode !

  • 42

    Offenbach: Les contes dHoffmann - atto secondo

    (Danza mentre canta.)

    Tra la la!Con le signore le mie gambela la la,non mi annoierebbero certo!La la la!

    (fa un passo falso e cade)

    No, la tecnica!

    (si alza)

    Tra la la!

    (si lascia cadere su una sedia)

    [Scena]

    HOFFMANN(compare sulla porta di fondo)

    Frantz! qui!

    (Avanza sulla scena battendogli la spalla)

    In piedi, amico!.

    FRANTZEhi! chi va l?

    (si alza sorpreso)

    Signor Hoffmann!

    HOFFMANNProprio io! Ebbene! Antonia?

    FRANTZ uscito, signore.

    HOFFMANNAh! ah! Pi sordo ancora dellanno scorso?

    FRANTZIl signore troppo buono!Sto bene, grazie al cielo!

    HOFFMANN(alzando la voce)

    Antonia! Fa in modo che la veda!

    Tra la la !Prs des femmes le jarret,la la la !nest pas ce que me nuirait,la la la !

    Non, cest la mthode !

    Tra la la !

    HOFFMANN

    Frantz ! cest ici !

    Debout, lami !

    FRANTZHein ! qui va l ?

    Monsieur Hoffmann !

    HOFFMANNMoi-mme ! Eh bien ! Antonia ?

    FRANTZIl est sorti, monsieur.

    HOFFMANNAh ! ah ! Plus sourd encoreque lan pass ?

    FRANTZMonsieur mhonore !Je me porte bien, grce au ciel !

    HOFFMANN

    Antonia ! Va, fais que je la voie !

  • 43

    Offenbach: Les contes dHoffmann - atto secondo

    FRANTZ(guardandolo sorridendo)

    Benissimo! Che gioiaper il signor Crespel!

    (Esce)

    [Recitativo e Romanza]

    HOFFMANNSapr nalmente perchsenza dirmi nulla, mi si caccia, mi si tiene lon-tano.

    NICKLAUSPerch evidentementenon piaci pi al padre!Sei almeno sicuroche il celeste oggettodi questo nuovo desovalga pi dellaltro?

    HOFFMANNCome? Quale altro?

    NICKLAUS(con sarcasmo)

    Ah! Anima ingratache gi ha dimenticatoil bellautoma,ah! lautoma!

    HOFFMANNNon ricordarmi dunque quella storia!Antonia non ha nulla in comunecon quella bambola!

    NICKLAUSNulla?

    HOFFMANNNulla!

    NICKLAUSBene! bene!Vive ha unanima

    HOFFMANN un angelo!

    FRANTZ

    Trs bien ! quelle joiepour monsieur Crespel !

    HOFFMANNEnn, je vais savoir pourquoi,sans me rien dire, on mloigne, on me fuit.

    NICKLAUSSEBon, cest quapparemmenttu ne plais plus au pre !Es-tu sr seulementque le cleste objetde ce nouveau dsirevaille mieux que lautre ?

    HOFFMANNComment ? quel autre ?

    NICKLAUSSE

    Ah ! lme ingratequi ne se souvient plus djdu trs bel automate,ah ! de lautomate !

    HOFFMANNNe me rappelle donc pas cette histoire !Antonia na rien en communavec cette poupe !

    NICKLAUSSERien ?

    HOFFMANNRien !

    NICKLAUSSEBien ! Bien !Elle vit elle a une me

    HOFFMANNCest un ange !

  • 44

    Offenbach: Les contes dHoffmann - atto secondo

    NICKLAUSSENon ! Elle est une artiste,cest pourquoi son me est aussi trangeque celle de ces instruments l-haut.

    NICKLAUSNo! unartista,perci la sua anima stranaquanto quella degli strumenti lass.

    (Pizzica una corda di violino e la tocca con larchetto)

    Vedi sotto larchetto frementevibrare la cassa sonora,ascolta il celeste accentodi questanima che signora,ascolta passare nellariail suono chiaro e penetrantedin questa corda sconsolata:lei consola i tuoi pianti,confonde i tuoi doloricol tuo dolore inebriato! lamore vittorioso,poeta, dona il tuo cuore!Ella consola i tuoi pianti, ecc.

    Vois, sous larchet frmissantvibrer la bote sonore,entend le cleste accentde cette me qui signore,coute passer dans lair le son pntrant et clairde cette corde plore :elle console tes pleurselle mle ses douleurs ta douleur enivre !Cest lamour vainqueur,pote, donne ton cur !Elle console tes pleurs, ecc.

    (Hoffmann, senza prestare ascolto, si avvicinato al cembalo)

    HOFFMANNSi sente Antonia, percettibile

    NICKLAUSIncorreggibile!

    HOFFMANNIl cembalo ancora vibrante della sua mano

    HOFFMANNOn sent Antonia, cest perceptible

    NICKLAUSSEIncorrigible !

    HOFFMANNLe clavecin est encor tout vibrant de sa main

    [Duetto]

    (Hoffmann si avvicina al cembalo e legge il pezzo aperto sul leggio. Canta accompagnandosi)

    HOFFMANN una canzone damore che si libra,triste o folle

    ANTONIA(entrando a precipizio)

    Hoffmann!

    HOFFMANN(sollevandosi e accogliendo Antonia fra le braccia)

    Antonia!

    NICKLAUSSono di troppo. Buona sera!

    HOFFMANNCest une chanson damourqui senvoletriste ou folle

    ANTONIA

    Hoffmann !

    HOFFMANN

    Antonia !

    NICKLAUSSEJe suis de trop ! bonsoir !

  • 45

    Offenbach: Les contes dHoffmann - atto secondo

    (Esce.)

    ANTONIAAh, lo sapevo che tu mamavi ancora.

    HOFFMANNIl mio cuore mi aveva ben detto che ti man-cavo!

    Ho la felicit nellanima!Domani sarai mia moglie.Saremo sposi felici,lavvenire nostro.

    ANTONIAHo la felicit nellanima!Domani sar tua moglie.Saremo sposi felici,lavvenire nostro.

    ANTONIA E HOFFMANNAllamore saremo fedeli!Che le sue catene eterneah, preservino i nostri cuoridello stesso tempo vincitori!Allamore saremo fedeli!

    HOFFMANNHo la felicit nellanima!

    ANTONIAHo la felicit nellanima.

    ANTONIA E HOFFMANNDomani sar/sarai, etc.

    HOFFMANNPertanto, o mia danzata,ti dir di un pensieroche mio malgrado mi turba?La musica mispira un po di gelosia.Tu lami troppo!

    ANTONIA(sorridendo)

    Che strana fantasia!Ti amo allora per lei, o io amo lei per te?Perch tu non mi vieteraidi cantare, come ha fatto mio padre?

    ANTONIAAh ! je le savais bien que tu maimais encore.

    HOFFMANNMon cur mavait bien dit que jtais regrett !

    Jai le bonheur dans lmeDemain tu seras ma femme !Heureux poux,lavenir est nous !

    ANTONIAJai le bonheur dans lmeDemain je serai ta femme !Heureux poux,lavenir est nous !

    ANTONIA ET HOFFMANN lamour soyons dles !Que ses chanes ternellesah !/oui, gardent nos chursdu temps mme vainqueurs ! lamour soyons dles !

    HOFFMANNJai le bonheur dans lme !

    ANTONIAJai le bonheur dans lme !

    ANTONIA ET HOFFMANNDemain je serai/ tu seras, ecc.

    HOFFMANNPourtant, ma ance,te dirai-je une pensequi me trouble malgr moi ?La musique minspire un peu de jalousie :tu laimes trop !

    ANTONIA

    Voyez ltrange fantaisie !Taim-je donc pour elle, ou laime-je pour toi ?Car toi tu ne vas pas me dfendrede chanter, comme a fait mon pre ?

  • 46

    Offenbach: Les contes dHoffmann - atto secondo

    HOFFMANNChe dici!

    ANTONIA(misteriosamente)

    S, mio padre, per ora, mi ha imposto la virtdel silenzio. Mi vuoi ascoltare?

    HOFFMANN(fra s)

    strano. Sarebbe dunque...

    ANTONIA(con forza)

    Vieni l, come le altre volte.Vieni l, ascolta, e vedrai se ho perduto la mia voce.

    HOFFMANNCome si anima il tuo occhio e come ti trema la mano!

    ANTONIAEcco, questo dolce canto damore che noi can-tavamo assieme.

    HOFFMANNQuesto dolce canto damore...

    ANTONIA...che noi cantavamo assieme.

    HOFFMANNAssieme.

    ANTONIA(accompagnandosi al clavicembalo)

    una canzone damore che si libra,or triste or folle,di volta in volta. una canzone damore, ecc.La rosa novella sorride alla primavera.Ahim!! Quanto tempo vivr?Ah!...or triste or folle

    HOFFMANNQue dis-tu ?

    ANTONIA

    Oui, mon pre prsent mimpose la vertudu silence. Veux-tu mentendre ?

    HOFFMANN

    Cest trange ! est-ce donc ?

    ANTONIA

    Viens-l, comme autrefois !Viens-l, coute, et tu verras si jai perdu ma voix.

    HOFFMANNComme ton il sanime et comme ta main tremble !

    ANTONIATiens ce doux chant damour que nous chan-tions ensemble !

    HOFFMANNCe doux chant damour

    ANTONIAque nous chantions ensemble !

    HOFFMANNensemble !

    ANTONIA

    Cest une chanson damourqui senvoletriste ou folletour tour !Cest une chanson ecc.La rose nouvellesourit au printemps.Las ! combien de tempsvivra-t-elle ?Ah !triste ou folle

  • 47

    Offenbach: Les contes dHoffmann - atto secondo

    HOFFMANN una canzone damore che si libra,or triste

    ANTONIA E HOFFMANN una canzone damore che si libra,or triste or folle, una canzone damore!

    HOFFMANNCest une chanson damourqui senvole,triste

    ANTONIA ET HOFFMANNCest une chanson damourqui senvoletriste ou folle,cest une chanson damour !

    (Antonia porta la mano al cuore, e sembra sul punto di svenire)

    [Scena]

    HOFFMANN(ad Antonia)

    Che hai?

    ANTONIA(mettendosi la mano sul cuore)

    Nulla.

    HOFFMANN(ascoltando)

    Ssst!

    ANTONIACielo! mio padre! Vieni!

    (esce)

    HOFFMANN(apprestandosi a seguirla, poi cambiando idea)

    No, sapr la ragione di questo mistero!

    HOFFMANN

    Quas-tu donc ?

    ANTONIA

    Rien !

    HOFFMANN

    Chut !

    ANTONIACiel ! Cest mon pre !Viens !

    HOFFMANN

    Non ! Je saurais le mot de ce mystre.

    (Si nasconde nel vano della nestra Appare Crespel)

    CRESPELNulla! Credevo che Hoffmann fosse qui!Possa andare al diavolo!

    HOFFMANN(tra s)

    Mille grazie!

    CRESPELRien ! Jai cru quHoffmann tait ici !Puisse-t-il tre au diable !

    HOFFMANN

    Grand merci !

  • 48

    Offenbach: Les contes dHoffmann - atto secondo

    FRANTZ(entrando, a Crespel)

    Mio signore!

    CRESPELChe cosa c?

    FRANTZIl dottor Miracolo.

    CRESPELBalordo! Infame!Chiudi la porta, presto!

    FRANTZS, signor dottore

    CRESPELLui un medico? No, sullanima mia!Un becchino, un assassino!che ucciderebbe mia glia, dopo mia moglie!Sento il tintinnio dei suoi aconi nellaria!Lontano da me, cacciatelo!

    FRANTZ

    Monsieur !

    CRESPELQuoi ?

    FRANTZLe Docteur Miracle.

    CRESPELDrle ! Infme !Ferme vite la porte !

    FRANTZOui, monsieur mdecin

    CRESPELLui, mdecin ? Non, sur mon me !Un fossoyeur, un assassin !qui me tuerait ma lle, aprs ma femme !Jentends le cliquetis de ses acons dans lair !Loin de moi, quon la chasse !

    (Il dottor Miracolo appare dimprovviso. Frantz fugge)

    DOTTOR MIRACOLOAh! ah! ah! ah!

    CRESPELInferno!

    DOTTOR MIRACOLOEbbene! Eccomi! Sono proprio io!Quel buon signor Crespel, gli voglio bene!Dov?

    CRESPEL(fermandolo)

    Perdio!

    DOTTOR MIRACOLOAh! ah! ah! ah!Cercavo la nostra Antonia!Ebbene quel male che ereditda sua madre, sempre in progresso? Mia cara!La guariremo. Conducetemi da lei!

    DOCTEUR MIRACLEAh ! ah ! ah ! ah !

    CRESPELEnfer !

    DOCTEUR MIRACLEEh bien ! me voil ! Cest moi-mme !Ce bon monsieur Crespel ! Je laime !O donc est-il ?

    CRESPEL

    Morbleu !

    DOCTEUR MIRACLEAh ! ah ! ah ! ah !Je cherchais notre Antonia !Eh bien ! Ce mal quelle hritade sa mre, toujours en progrs ? Chre belle !Nous la gurirons ! Menez-moi prs delle.

  • 49

    Offenbach: Les contes dHoffmann - atto secondo

    CRESPELPer assassinarla? Se fai un passoti getto dalla nestra!

    DOTTOR MIRACOLOEhil, piano! Non vogliodispiacervi.

    (Porta avanti una poltrona)

    CRESPELChe fai, traditore?

    [Terzetto]

    DOTTOR MIRACOLOPer scongiurare il pericolo, bisogna conoscerlo.

    HOFFMANN(a parte)

    Questo mi terrorizza.

    CRESPEL(a parte)

    Questo mi terrorizza.

    DOTTOR MIRACOLO(con la mano tesa verso la camera di Antonia)

    Lasciatemi interrogarla!Al mio potere vincitorecedi di buona grazia!Vieni a me senza timore,vieni a sederti qui.Al mio potere vincitorecedi senza timore.

    HOFFMANN E CRESPELDi spavento e di orroretutto il mio essere si gela.Uno strano terroremincatena a questo posto.Ho paura!

    CRESPEL(sedendosi sullo sgabello del cembalo)

    Andiamo, parla, e sii breve!

    CRESPELPour lassassiner ? Si tu fais un pas,je te jette par la fentre !

    DOCTEUR MIRACLEEh l ! tout doux ! Je ne veux pasvous dplaire !

    CRESPELQue fais-tu, tratre ?

    DOCTEUR MIRACLEPour conjurer le danger,il faut le reconnatre.

    HOFFMANN

    Leffroi me pntre !

    CRESPEL

    Leffroi me pntre !

    DOCTEUR MIRACLE

    Laissez-moi linterroger ! mon pouvoir vainqueurcde de bonne grce !Vien prs de moi sans terreur,viens ici prendre place ! mon pouvoir vainqueurcde sans terreur !

    HOFFMANN ET CRESPELDpouvante et dhorreurtout mon tre se glace !Une trange terreurmenchane cette place !Jai peur !

    CRESPEL

    Allons, parle ! et sois bref !(Il dottor Miracolo compie dei gesti magnetici; la porta della camera di Antonia si apre lentamente. Egli indica con i gesti che prende per mano Antonia, che la conduce a una poltrona e che la fa sedere.)

  • 50

    Offenbach: Les contes dHoffmann - atto secondo

    DOTTOR MIRACOLOVolete sedervi l?

    CRESPELSono seduto!

    (Il dottor Miracolo fa dei gesti)

    DOTTOR MIRACOLO(senza rispondere a Crespel)

    Che et avete, per favore?

    CRESPELChi, io?

    DOTTOR MIRACOLOParlo con vostra glia.

    HOFFMANNAntonia?

    DOTTOR MIRACOLOChe et? Rispondete, lo voglio!

    (ascolta)

    Ventanni! La primavera della vita!Vediamo, vediamo la mano!

    (Fa il gesto dun uomo che tasta il polso)

    CRESPELLa mano?

    DOTTOR MIRACOLO(estraendo lorologio)

    Silenzio! Lasciatemi contare.

    HOFFMANN(a parte)

    Dio! Sono il balocco dun sogno? un fanta-sma?

    DOTTOR MIRACOLOIl polso aritmico e veloce, brutto sintomo!Cantate!

    DOCTEUR MIRACLEVeuillez vous asseoir l !

    CRESPELJe suis assis.

    DOCTEUR MIRACLE

    Quel ge avez-vous, je vous prie ?

    CRESPELQui ? moi ?

    DOCTEUR MIRACLEJe parle votre enfant

    HOFFMANNAntonia !

    DOCTEUR MIRACLEQuel ge ? rpondez !Je le veux !

    Vingt ans !Le printemps de la vie !Voyons, voyons la main ?

    CRESPELLa main ?

    DOCTEUR MIRACLE

    Chut ! laissez-moi compter.

    HOFFMANN

    Dieu ! suis-je le jouet dun rve ? Est-ce un fantme ?

    DOCTEUR MIRACLELe pouls est ingal et vif, mauvais symptme !Chantez !

  • 51

    Offenbach: Les contes dHoffmann - atto secondo

    CRESPEL(alzandosi)

    No, taci! Non la fate cantare!

    DOTTOR MIRACOLOCantate!

    (La voce di Antonia si fa sentire nellaria)

    ANTONIA(fuori scena)

    Ah!

    CRESPEL

    Non, non, tais-toi ! ne la fais pas chanter !

    DOCTEUR MIRACLEChantez !

    ANTONIA

    Ah !

    (Il dottor Miracolo sembra seguire Antonia con i gesti; la porta della camera si chiude di colpo)

    DOTTOR MIRACOLO(alzandosi)

    Vedete come la sua faccia si illumina e i suoi occhi scintillano.Ella porta la mano al suo cuore agitato.

    CRESPELChe dice?

    DOTTOR MIRACOLO(rimettendo a posto una poltrona)

    Sarebbe una vergogna in veritlasciar morire una cos bella creatura.

    CRESPELTaci! Taci!

    (Crespel respinge con violenza laltra poltrona)

    DOTTOR MIRACOLOSe volete accettare il mio aiuto,se volete salvare la sua vita,

    DOCTEUR MIRACLE

    Voyez, son front sanime, et son regard am-boie,elle porte la main son cur agit !

    CRESPELQue dit-il ?

    DOCTEUR MIRACLE

    Il serait dommage en vritde laisser la mort une si belle proie !

    CRESPELTais-toi ! tais-toi !

    DOCTEUR MIRACLESi vous voulez accepter mon secours,si vous voulez sauver ses jour

    (Tira fuori diversi aconi dalla tasca e li fa tintinnare come delle castagnette.)

    ho certi aconi che tengo di riserva...

    CRESPELTaci!

    DOTTOR MIRACOLO...di cui bisognerebbe...

    CRESPELTaci! Dio mi preservi

    ai l certains acons que je tiens en rserve

    CRESPELTais-toi !

    DOCTEUR MIRACLEdont il faudrait

    CRESPELTais-toi ! Dieu me prserve

  • 52

    Offenbach: Les contes dHoffmann - atto secondo

    dallascoltare i tuoi consigli, miserabile assas-sino!

    DOTTOR MIRACOLO...di cui bisognerebbe, ogni mattina...Eh s! Vi sento!Un attimo! Un momento!Dei aconi! Povero padre,spero che voi sarete contento. Ah, ben contento!Ah!

    CRESPELVattene lontano da me, Satana! etc.

    HOFFMANNAntonia! Antonia!Dalla morte che ti attende,povera fanciulla, io sar capace,spero, di salvarti.Tu deridi un padre invano,Satana! Satana!

    CRESPELTemi la collerae il dolore dun padre!Vattene! Vattene!Fuori da casa mia, Satana, etc.

    DOTTOR MIRACOLOEh s, vi sento ecc.di cui bisognerebbe ogni mattina,

    CRESPELVattene! Vattene!

    HOFFMANNAntonia!

    dcouter tes conseils, misrable assassin !

    DOCTEUR MIRACLEdont il faudrait, chaque matinEh oui, je vous entends !Tout lheure ! un instant !Des acons, pauvre pre !Vous en serez, jespre,content. Ah, bien content !Ah !

    CRESPELVa-t-en loin de moi,Satan etc.

    HOFFMANNAntonia ! Antonia ! la mort qui tattendje saurai, pauvre enfant,tarracher, je lespre !Tu ris en vain dun pre!Satan ! Satan !

    CRESPELRedoute la colreet la douleur dun pre !Va-ten ! Va-ten !Hors de chez moi.Satan, ecc.

    DOCTEUR MIRACLEEh oui, je vous entendes, ecc.don il faudrait, chaque matin

    CRESPELVa-ten ! Va-ten !

    HOFFMANNAntonia !

    (Miracolo, seguito da Crespel, esce rinculando, agitando i suoi aconi.)

    [Scena]

    HOFFMANNNon cantare pi! Ahim! Come ottenere da lei un sacricio simile?

    (Appare Antonia)

    HOFFMANNNe plus chanter ! Hlas ! comment obtenir delleun pareil sacrice ?

  • 53

    Offenbach: Les contes dHoffmann - atto secondo

    ANTONIAEbbene,che ha detto mio padre?

    HOFFMANN(prendendole le mani)

    Non domandarmi nulla!Pi tardi saprai tutto! Una nuova viasi apre a noi, o mia Antonia!Per seguirmi, allontana dal ricordoquei sogni di futuro, di successo e di gloriache il tuo cuore cond al mio.

    ANTONIAMa tu?

    HOFFMANNLamore entrambi si invita:Quello che non sei tu non pi nulla nella mia vita!

    ANTONIA(dopo una pausa)

    Eccoti la mia mano!

    HOFFMANNAh, cara Antonia! Potr mai ricompensareci che tu fai per me?

    (le bacia le mani)

    Tuo padre forse sta per tornare;ti lascio a domani!

    ANTONIAA domani!

    ANTONIAEh bienmon pre, qu-a-t-il dit ?

    HOFFMANN

    Ne me demande rien plus tard, tu sauras tout. Une route nouvellesouvre nous, mon Antonia !Pour my suivre, chasse de ta mmoireces rves davenir, de succs et de gloireque ton cur au mien cona !

    ANTONIAMais, toi-mme ?

    HOFFMANNLamour, tous les deux nous convie ;tout ce qui nest pas toi nest plus rien dans ma vie !

    ANTONIA

    Tiens donc ! voici ma main !

    HOFFMANNAh ! chre Antonia ! pourrai-je reconnatrece que tu fais pour moi ?

    Ton pre va peut-tre revenir ;je te quitte demain !

    ANTONIA demain !

    (Hoffmann esce Antonia lo osserva mentre si allontana. Dopo un poco avanza sulla scena)

    ANTONIASi fatto complice di mio padre!E via, le lacrime sono inutili.Lho promesso: non canter pi.

    (Si lascia cadere sulla poltrona)

    ANTONIADe mon pre aisment il sest fait le complice !Allons, les pleurs sont superus !Je lai promis, je ne chanterai plus !

  • 54

    Offenbach: Les contes dHoffmann - atto secondo

    [Terzetto]

    DOTTOR MIRACOLO DOCTEUR MIRACLE

    (spuntando allimprovviso dietro di lei e sussurrandole allorecchio)

    Tu non canterai pi... sai quale sacriciosimpone alla tua giovinezza, e ne hai preso le misure?La grazia, la bellezza, il talento, sono doni sacri!Tutta questa benedizione che il cielo ti ha dato,la seppellisci allombra di una vita domestica?Non hai sentito, in un sogno orgoglioso,cos come una foresta scossa dal vento,questo dolce fremito della folla assiepatache mormora il tuo nome e che ti segue con gli occhi?Ecco lardente felicit e la festa eterna,che i tuoi ventanni in ore stanno per abban-donareper il piacere borghese al quale ti si vuole inca-tenaree per dei marmocchi che rovineranno la tua bellezza!

    ANTONIA(senza girarsi)

    Ah, che cosa questa voce che mi turba lo spi-rito? linferno che parla, o Dio che mi avverte?No, no, non la felicit, voce maledetta,e contro il mio orgoglio il mio amore ben armato!La gloria non vale lombra felice dove minvitala casa del mio amato!

    DOTTOR MIRACOLOChe amori sono dunque i vostri?Hoffmann ti sacrica alla sua brutalit.Egli non ama in te che la tua bellezza.E per lui, come per gli altri,verr ben tosto il tempo dellinfedelt.

    (Sparisce.)

    ANTONIA(alzandosi)

    No, non tentarmi pi, vattene!Demonio, non ti voglio pi ascoltare.Ho giurato di essere sua; il mio amato mi

    Tu ne chanteras plus ? sais-tu quel sacricesimpose ta jeunesse, et las-tu mesur ?La grce, la beaut, le talent, don sacr,tous ces bien que le ciel ta livrs en partage,faut-il les enfouir dans lombre dun mnage ?Nas-tu pas entendu, dans un rve orgueilleux,ainsi quune fort par le vent balance,ces doux frmissement de la foule presse,qui murmure ton nom et qui te suit des yeux ?Voil lardente joie et la fte ternelle,que tes vingt ans en eur sont prs dabandon-ner,pour les plaisir bourgeois o lon veut tencha-neret des marmots denfants qui te rendront moins belle !

    ANTONIA

    Ah ! quelle est cette voix qui me trouble les-prit !Est-ce lenfer qui parle ou Dieu qui maver-tit ?Non ! non ! ce nest pas l le bonheur, voix maudite !et contre mon orgueil mon amour sest arm !La gloire ne vaut pas lombre heureuse o min-vitela maison de mon bien-aim !

    DOCTEUR MIRACLEQuel amours sont donc les vtres ?Hoffmann te sacrie sa brutalit !Il naime en toi que la beaut,et pour lui, comme pour les autres,viendra bientt le temps de lindlit !

    ANTONIA

    Non ! ne me tente plus ! va-ten !dmon ! je ne veux plus tentendre !Jai jur dtre lui ! Mon bien-aim mattend.

  • 55

    Offenbach: Les contes dHoffmann - atto secondo

    attende.Io non mi appartengo e non posso tornare indietro.Un momento fa, sul suo cuore adorato,egli giur di amarmi per sempre!Ah, chi mi salver dal demonio, da me stessa?

    (guardando il ritratto di sua madre)

    Madre mia!... o madre mia!... io lamo!

    DOTTOR MIRACOLO(ricomparendo dietro di lei)

    Tua madre? Osi invocarla?Tua madre? Ma non forse leiche parla, e attraverso la mia voce, ingrata, ti richiamalo splendore del suo nome che tu vuoi abban-donare?Ascolta!

    (Il ritratto si anima.)

    UNA VOCEAntonia!

    ANTONIACielo!

    DOTTOR MIRACOLOAscolta!

    LA VOCEAntonia!

    DOTTOR MIRACOLOAscolta!

    ANTONIADio! Mia madre! Mia madre!

    LA VOCECara gliola che chiamocome le altre volte, tua madre, lei,ascolta la sua voce!

    ANTONIAAh, mia madre, lei!La sua anima mi chiama!

    Je ne mappartiens plus et ne puis me repren-dre !Et tout lheure encor, sur son cur ador,quel ternel amour ne ma-t-il pas jur !Ah ! qui me sauvera du dmon, de moi mme ?

    Ma mre ! ma mre ! Je taime !

    DOCTEUR MIRACLE

    Ta mre ? Oses-tu linvoquer ?ta mre ! Mais nest-ce pas ellequi parle, et par ma voix, ingrate, te rappellela splendeur de son nom que tu veux abdi-quer ?coute !

    LA VOIXAntonia !

    ANTONIACiel !

    DOCTEUR MIRACLEcoute !

    LA VOIXAntonia !

    DOCTEUR MIRACLEcoute !

    ANTONIADieu ! ma mre ! ma mre !

    LA VOIXChre enfant que jappellecomme autrefois,cest ta mre, cest elle ;entends sa voix !

    ANTONIAAh ! cest ma mre, cest elle !Son me mappelle !

  • 56

    Offenbach: Les contes dHoffmann - atto secondo

    DOTTOR MIRACOLO la sua voce, la senti?La sua voce, miglior consigliera,che ti trasmette un talento che il mondo ha per-duto!

    LA VOCEAntonia!

    DOTTOR MIRACOLOAscolta! Ascolta!

    LA VOCEAntonia!

    DOTTOR MIRACOLOElla sembra rivivereinebriata dai lontani applausi del pubblico.

    LA VOCEAntonia!

    ANTONIAMia madre! Mia madre!

    DOTTOR MIRACOLOCongiungiti a lei, allora!

    (Prende un violino e laccompagna con frenesia.)

    ANTONIALa sua anima mi chiama!

    DOTTOR MIRACOLOMa ricongiungiti allora, ricongiungiti!

    LA VOCEAntonia!

    ANTONIAMia madre!

    DOTTOR MIRACOLORicongiungiti a lei, allora!

    LA VOCEAntonia!

    DOCTEUR MIRACLECest sa voix, lentends-tu,sa voix, meilleure conseillre,qui te lgue un talent que le monde a perdu !

    LA VOIXAntonia !

    DOCTEUR MIRACLEcoute ! coute !

    LA VOIXAntonia !

    DOCTEUR MIRACLEElle semble revivreet le public lointain de ses bravos lenivre !

    LA VOIXAntonia !

    ANTONIAMa mre ! ma mre !

    DOCTEUR MIRACLEMais reprends donc avec elle !

    ANTONIASon me mappelle !

    DOCTEUR MIRACLEMais reprends, donc, reprends !

    LA VOIXAntonia !

    ANTONIAMa mre !

    DOCTEUR MIRACLEReprends, donc, avec elle !

    LA VOIXAntonia !

  • 57

    Offenbach: Les contes dHoffmann - atto secondo

    ANTONIAMia madre! Mia madre! Ah!S, la sua anima mi chiama