Contabilità e Fiscale - Modulo 3 - Fiscalitàdifferita

7
La Riforma del diritto societario ha integrato gli schemi di SP, di CE e NI, inserendo: la voce C. II. 4-bis denominata " crediti tributari” nell’attivo patrimoniale; La voce C. II. 4-ter denominata "imposte anticipate” nell’attivo patrimoniale; L’integrazione della voce B.2. del passivo patrimoniale in “fondi per rischi e oneri: per imposte, anche differite” L’integrazione della voce 22, del CE in “imposte sul reddito dell'esercizio, correnti, differite e anticipate” La riscrittura dell’art. 2427, comma 1, n. 14, codice civile con la previsione di un apposito prospetto in Nota Integrativa contenente un’informativa dettagliata sulla fiscalità differita.

Transcript of Contabilità e Fiscale - Modulo 3 - Fiscalitàdifferita

Page 1: Contabilità e Fiscale - Modulo 3 - Fiscalitàdifferita

La Riforma del diritto societario ha integrato gli schemi di SP, di CE e NI, inserendo:

la voce C. II. 4-bis denominata " crediti tributari” nell’attivo patrimoniale;

La voce C. II. 4-ter denominata "imposte anticipate” nell’attivo patrimoniale;

L’integrazione della voce B.2. del passivo patrimoniale in “fondi per rischi e oneri: per imposte, anche differite”

L’integrazione della voce 22, del CE in “imposte sul reddito dell'esercizio, correnti, differite e anticipate”

La riscrittura dell’art. 2427, comma 1, n. 14, codice civile con la previsione di un apposito prospetto in Nota Integrativa contenente un’informativa dettagliata sulla fiscalità differita.

Page 2: Contabilità e Fiscale - Modulo 3 - Fiscalitàdifferita

le imposte anticipate e quelle differite rispettano il principio in base al quale “si deve tener conto dei proventi e degli oneri di competenza dell’esercizio, indipendentemente dalla data dell’incasso o del pagamento”.

Il risultato ante imposte nel Conto Economico tende a non coincidere con il reddito imponibile ai fini fiscali per l’esistenza di differenze fra il valore contabile e il valore fiscale di attività e di passività

le imposte di competenza dell'esercizio possono essere di importo differente dalle imposte correnti

Page 3: Contabilità e Fiscale - Modulo 3 - Fiscalitàdifferita

Il principio di competenza economica impone di contabilizzare non solo le imposte correnti ma anche quelle imposte di competenza dell’esercizio ma esigibili in futuro (imposte differite) e quelle imposte che pur essendo esigibili nell’esercizio saranno di competenza di esercizi futuri (imposte anticipate)

Page 4: Contabilità e Fiscale - Modulo 3 - Fiscalitàdifferita

Voce 22) del Conto Economico+ imposte correnti+ imposte differite- imposte anticipate- storno fondo imposte differite+ utilizzo imposte anticipate+/- rettifiche

Page 5: Contabilità e Fiscale - Modulo 3 - Fiscalitàdifferita

le attività per imposte anticipate non possono essere rilevate qualora non vi sia la ragionevole certezza di conseguire in futuro imponibili fiscali che permettano di recuperare l'intero importo delle imposte anticipate

Le passività per imposte differite non sono contabilizzate qualora esistano scarse probabilità che tali debiti insorgano.

Page 6: Contabilità e Fiscale - Modulo 3 - Fiscalitàdifferita

Le imposte anticipate non costituiscono un credito riscuotibile ma hanno la natura di minori imposte da pagare in futuro

Le imposte differite passive non costituiscono debiti tributari certi ed esigibili, ma rappresentano passività solo probabili.

Page 7: Contabilità e Fiscale - Modulo 3 - Fiscalitàdifferita

Le differenze fra risultato ante imposte del bilancio civilistico e reddito di impresa ai fini fiscali possono essere di due tipi:Differenze permanentiDifferenze temporanee:

Tassabili: imposte differite Deducibili: imposte anticipate

Solo le differenze temporanee danno origine alla fiscalità differita.