CONSULENZA FILOSOFICA

Riscoprire la propria mente creativa ristrutturando le relazioni con l’uso della

comunicazione

La voce dei filosofi ci giunge fievole attraverso il tempo e ci dona spunti di riflessione per la nostra vita. Filosofare è usare il discorso per porre domande e trovare risposte. E’ l’esercizio di “fermarsi un momento prima di rispondere”. Abitua a resistere al proprio punto di vista, accogliendone di nuovi e diversi.

Quali problemi può risolvere il counseling filosofico?

Il discorso che “cura” aiuta a ristabilire un nuovo equilibrio in tutti i casi nei quali non esista una reale patologia psicologica, ma un momento di confusione o smarrimento dovuto all’insorgere di difficoltà e problematiche di vita quotidiana.

QUINDI

Problemi:

•Ansia emotiva

•Carichi di lavoro estenuanti

•Stress da lavoro correlato

•Riconciliazione tra vita privata e vita pubblica

•Disequilibrio relazionale tra i livelli

SOLUZIONE = CONSULENZA FILOSOFICA

• Spesso la velocità e la pressione alla quale il lavoro sottopone non danno tregua, tanto da non consentirci attimi di meditazione e silenzio utili a riconoscere sé stessi e il mondo che ci circonda.

• La consulenza filosofica ricrea uno spazio ed un tempo in grado di ospitare la riflessione, per consentire a coloro che ne sentano il bisogno di fare una pausa meditativa capace di generare nuove opportunità aziendali e conseguentemente nuova profittabilità.

La consulenza filosofica è uno strumento efficace per

comprendere il benessere ed il

malessere professionale con strategie di approccio al

singolo o di gruppo. L´azienda infatti non ha solo

problemi di carattere tecnico ma anche, e

soprattutto, di carattere umano.

I fattori emotivi, relazionali e di comunicazione, se

ignorati, sono destinati ad emergere in maniera

subdola,portando al fallimento degli

obiettivi aziendali.

Benessere umano + benessere relazionale =

1. Crescita della TUA azienda

2. Innovazione

3. Buon funzionamento

4. Raggiungimento degli obiettivi della TUA impresa

5. Diminuzione dell’assenteismo

6. Aumento del rendimento di ogni singola risorsa umana

7. Diminuzione dei conflitti

8. Ambiente di lavoro stimolante e profittevole

9. Incremento della riflessione critica

10. Ridefinizione degli obiettivi personali ed aziendali

11. Comprensione delle strategie di cambiamento

12. Gestione efficace dello stress e dei conflitti

Il nostro unico strumento sarà il DIALOGO:

Come CONFRONTO Come SOLUZIONE Come BUONA PRATICA

quotidiana Come CONOSCENZA di

sé e dell’altro Come ASCOLTO Come CURA ai

problemi Come pratica del

GUARDARE OLTRE

 L’azione pratica di counseling per la TUA azienda si sviluppa in differenti modalità:Incontri di gruppo con riflessioni ed esercizi mirati alla risoluzione dei problemi. Le argomentazioni scelte aiutano i partecipanti a togliersi gli occhiali dei propri limiti per aprirsi a nuovi punti di vista e a possibilità di crescita.

Percorsi personalizzati: strumenti e metodi

verranno studiati in funzione della necessità di:

1. creare motivazione2. Dialogare per ristabilire

equilibrio relazionale3. Imparare a usare leve di

assertività4. Abbattere le fonti

aziendali di malessere5. Riportare e rinverdire

tutte le fonti di benessere

In PRATICA bisogna …•Agire per obiettivi•Creare soluzioni •Realizzare cambiamenti•Utilizzare strumenti come antidoto allo stress

Dal primo agosto 2010 (normativa del Testo unico 81

del 2008) ogni ufficio e azienda dovrà avere lo stressometro che deve misurare il livello di insoddisfazione dei dipendenti

dovuto a fonti di stress sul lavoro (stress da lavoro correlato),

per ridurne le cause.

Cos’è lo stress da lavoro correlato?

è una situazione di prolungata tensione che può ridurre l’efficienza sul lavoro e determinare un cattivo

stato di salute

conseguenze

La valutazione dello stress da lavoro correlato deve essere effettuata secondo quanto stabilito dalla Commissione

consultiva per la salute e la sicurezza sul lavoro secondo procedure certificate, sulla base del raffronto tra i dati oggettivi

dell'azienda (alto numero di assenze per malattia, turnover esasperato, lamentele frequenti) e quelli soggettivi dei

lavoratori, interpellati con questionari, interviste e riunioni di gruppo.

COME

•Affrontando, attraverso l’uso del dialogo e della consulenza filosofica, le contraddizioni e le tensioni della vita lavorativa

nella TUA azienda.•Facendo un’analisi - svolta dal gruppo di riflessione – che

rende ogni partecipante protagonista del proprio pensiero e del proprio disagio

• Ricercando le possibili soluzioni prendendo riferimenti filosofici applicabili praticamente alla “vita vissuta” nel

quotidiano lavorativo.

Grazie per l’attenzione!A cura di Elisabetta Sabato e Maria Angela Miccolis

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