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Laurea Honoris Causa in FisicaUniversità di Perugia, 10 febbraio 1988

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Laurea Honoris Causa in PhysicsUniversity of Perugia, february 10, 1988

a cura di

Bozzi Paola ‐ Gallo Elisabetta ‐ Morbidoni Mariella ‐ Tullio Gioia

Consiglio Nazionale delle RicercheBIBLIOTECA

Area della Ricerca di Roma Tor Vergata

___________________________________________________________________________________________Via del Fosso del Cavaliere, 100 ‐ 00133 Roma ‐ tel. 06 45488.012 ‐ 485 ‐ Fax 06 45488.413

biblioteca.artov.rm.cnr.it ‐ [email protected]

PIERO GIORGIO BORDONI

Collezione

ARTOV‐01/2011 NOVEMBRE 2011

Elaborazione grafica: Elisabetta Gallo

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Si ringrazia la Sig.ra Emma Bordoni per la sua disponibilità che ha permesso larealizzazione della Collezione il Dott. Francesco Cordero, dell’Istituto Sistemi Complessi del CNR eil Dott. Sergio Iarossi, dell’Istituto di Acustica e Sensoristica “Orso Mario Corbino” del CNR, per il supporto scientifico

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IndiceIndex

Indice Index ...................................................................................................................................................................................................................... I

Prefazione Preface ................................................................................................................................................................................................ III

Piero Giorgio Bordoni Piero Giorgio Bordoni ..................................................................................................................................... 1

Attività Scientifica Scientific activity .......................................................................................................................................................... 3

Fondo Antico Old Found ...................................................................................................................................................................................... 5

Monografie Monographs .................................................................................................................................................................................... 7

SOGGETTARIO Subject headings

BOR ‐ 510 Matematica Mathematics .................................................................................................................. 7

BOR ‐ 520 Astronomia generale Astronomy ............................................................................................... 7

BOR ‐ 530 Fisica generale Physics......................................................................................................................... 8

BOR ‐ 530.11 Teoria della relatività Theory of relativity............................................................................. 8

BOR ‐ 530.12 Meccanica quantistica Quantum mechanics ..................................................................... 8

BOR ‐ 530.13 Meccanica statistica Statistical mechanics........................................................................... 9

BOR ‐ 530.14 Teoria dei campi e delle onde Field and wave theories........................................... 9

BOR ‐ 530.4 Stati della materia States of matter ....................................................................................... 10

BOR ‐ 534 Suono e vibrazione ; Acustica Fisica Sound and Vibration ; Acoustics Physics . 10

BOR ‐ 548 Cristallografia Crystallography .................................................................................................... 11

BOR ‐ 620.1 Ingegneria meccanica e materiali Engeneering mechanics and materials 11

BOR ‐ 620.3 Vibrazioni meccaniche Mechanical vibration ................................................................ 11

BOR ‐ 621 Fisica applicata Applied physics.................................................................................................. 12

BOR ‐ 621.319 Energia elettrica trasmissioni Electric power transmission ................................ 12

BOR ‐ 621.384 Radio Radar Radio and Radar....................................................................................................... 12

BOR ‐ 669 Metallurgia Metallurgy ..................................................................................................................... 13

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Collezione Piero Giorgio Bordoni I

II Collezione Piero Giorgio Bordoni

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Collezione Piero Giorgio Bordoni

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III

Prefazione

Nel 2011 la Biblioteca dell’Area della Ricerca Roma 2 – Tor Vergata (ARTOV) ha acquisito una

donazione di 176 monografie da parte della famiglia del Prof. Piero Giorgio Bordoni per desiderio

del professore stesso come contributo alla ricerca scientifica. In seguito alla donazione, all’interno

della Biblioteca ARTOV è stata creata una particolare sezione bibliografica e archivistica

Collezione Piero Giorgio Bordoni dedicata alla sua importante attività di ricerca scientifica svolta

in collaborazione con l’Istituto di Acustica e Sensoristica “Orso Mario Corbino” (IDASC).

Dalle monografie donate sono stati estratti alcuni testi che vanno dal 1749 ai primi del 1900

per formare un Fondo Antico che oltre ad avere un inestimabile valore storico documenta

importanti segmenti di storia della scienza del settecento e ottocento. I testi del Fondo Antico

sono stati catalogati in ordine cronologico e sono conservati in una libreria chiusa con ante in

vetro. Le restanti monografie, collocate su scaffalatura aperta e catalogate per soggetto,

rappresentano i testi ai quali Piero Giorgio Bordoni faceva riferimento per la sua formazione.

Per la catalogazione e soggettazione si è fatto riferimento alla classificazione decimale Dewey e

tutti i volumi sono presenti nel catalogo on‐line della Biblioteca (http://biblioteca.artov.rm.cnr.it)

e sono disponibili per la consultazione.

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PIERO GIORGIO BORDONIRoma, 18 Luglio 1915 – 19 Settembre 2009

Ha contribuito in modo fondamentale al progresso della Fisica dello Stato Solido

con la scoperta, nel 1949, dell’esistenza in alcuni metalli dell’effetto di rilassamento

anelastico dovuto al moto intrinseco delle dislocazioni introdotte da una

deformazione plastica, noto come “Picco Bordoni”. Quel tipo di esperimento,

insieme a studi simili di T.S. Kê, ha aperto nuove vie per lo studio delle imperfezioni

strutturali nei solidi.

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1

Nel 1937 si laurea in Ingegneria Elettrotecnica all’Università “La Sapienza” di Roma seguendo

le tracce di suo padre Ugo Bordoni, eminente Professore in Fisica Tecnica nella stessa Facoltà

(al padre è intitolata la Fondazione Ugo Bordoni, istituita nel 1952, per sostenere la ricerca

scientifica nel campo delle Telecomunicazioni).

Iniziò la sua attività scientifica come ricercatore all’Istituto Elettrotecnico Galileo Ferraris di

Torino dove lavorò per un anno al laboratorio di acustica. Nel 1938 continuò la sua attività

all’Istituto Nazionale di Elettroacustica (ora Istituto di Acustica e Sensoristica “O.M. Corbino”)

del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR) appena fondato e diretto dal fisico e senatore della

Repubblica Italiana Orso Mario Corbino.

Durante la Seconda Guerra Mondiale presta inizialmente servizio nel Genio Aeronautico a

Guidonia come direttore del Laboratorio di Elettroacustica e successivamente nella Marina per

occuparsi della progettazione, costruzione e messa in opera delle torpedini acustiche.

Congedato dalla Marina nel 1942 riprende l’attività di ricerca presso l’Istituto di Elettroacustica.

Nel 1948 usufruisce per otto mesi di una borsa di studio del CNR presso il MIT (Massachusetts

Institute of Technology) di Boston per studiare nel laboratorio di John C. Slater il

comportamento elastico e anelastico dei solidi a basse temperature. Tali studi portarono alla

scoperta dell’effetto anelastico dovuto alle dislocazioni, chiamato poi “Rilassamento Bordoni”

o “Picco Bordoni”. L’apparecchiatura per le misure anelastiche, incluso il rivelatore di vibrazione

del campione, fu costruita nell’Istituto di Elettroacustica e spedito al MIT, dove era disponibile

l’elio liquido per ottenere le basse temperature, caratterizzando così una delle prime

collaborazioni di ricerca Italia – USA del dopoguerra.


He has made a significant contribution to the advancement of Solid State Physics with the

discovery, in 1949, of the existence in some metal of the anelastic relaxation effect due to

the stress induced motion of dislocations introduced by plastic deformation, known as

"Bordoni Peak". That kind of experiment, together with a similar one by T.S. Kê, opened the

way to the study of structural imperfections in solids.

Nel 1949 lascia l’Istituto di Acustica per diventare assistente di ruolo presso la cattedra di

Meccanica Razionale alla Facoltà di Ingegneria dell’Università “La Sapienza” di Roma. Nel 1954

diviene Professore di Fisica Matematica all’Università di Pisa, dove rimane fino al 1962, quando

si trasferisce alla Facoltà di Ingegneria dell’Università di Roma come professore di Meccanica

Razionale. Insegna a Roma fino al 1985 ma continua anche l’attività di ricerca scientifica

sull’anelasticità dei metalli contenenti dislocazioni e idrogeno interstiziale presso l’Istituto di

Acustica “O.M. Corbino” del CNR fino al 1988.

Per i suoi risultati scientifici ricevette nel 1988 la Laurea “Honoris Causa” in Fisica dall’Università

di Perugia e nel 1993 il Premio “Medaglia Zener” alla “International Conference on Internal

Friction and Ultrasonic Attenuation in solids” ICIFUAS‐10.

Oltre alla fisica ebbe numerosi altri interessi come la musica, la letteratura, la storia, l’arte e le

lingue. La sua sottile ironia gli permise di scrivere sonetti in dialetto romano nello stile del famoso

poeta “Romanesco” Giuseppe Gioachino Belli ispirati a episodi dell’Università e della vita.

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2 Collezione Piero Giorgio Bordoni

He received the Degree in Electrotechnical Engineering at University of Rome “La Sapienza” in 1937 following the steps

of his father, Ugo Bordoni, eminent Engineering Professor in the same Faculty (after whom the Fondazione Ugo Bordoni

was named in Italy, established in 1952 for supporting research and applications of telecommunications). He started his

scientific work as fellow at the Electrotechnical Institute Galileo Ferraris in Tourin, where he spent one year working in

the acoustics laboratory. In 1938, he continued his activity in the National Institute of Electroacoustics (now Institute of

Acoustics and Sensors “O.M. Corbino”) of the National Research Council (CNR), founded and directed by the physicist and

senator of the Italian Republic Orso Mario Corbino. During the Second World War he was initially in the Aeronautics as Director

of the Laboratory of Electroacoustics in Guidonia, then in the Navy where he worked to the design, construction and installation

of acoustic torpedoes. He was discharged from the Navy in 1942 and he start again his research activity at the Institute of

Electroacoustics. In 1948 he obtained a fellowship from CNR to stay 8 months at MIT (Massachusetts Institute of Technology) of

Boston for studying the elastic and anelastic behaviour of solids at low temperature in the laboratory of John C. Slater. These

studies led to the discovery of anelastic effect due to dislocations, then called “Bordoni relaxation” or “Bordoni peak”.

The equipment for anelastic measurements, including the detector of the vibration of the sample, was constructed in the

Institute of Electroacoustics and sent to MIT, where liquid helium at low temperatures was available, establishing one of

the first post‐war research collaboration Italy ‐ U.S.A.. In 1949 he became Assistant Professor of Rational Mechanics at

the Engineering Faculty of the Sapienza University of Rome and left the Institute of Acoustics. In 1954 became Professor

of Mathematical Physics at the University of Pisa, where he remained until 1962, when he passed to the Faculty of

Engineering of the University of Rome as Professor of Rational Mechanics. He taught in Rome until 1985, but also carried

out experimental scientific activity on the anelasticity of metals containing dislocations and interstitial hydrogen at the

Institute of Acoustics “O.M. Corbino” of the CNR, until 1998. For his scientific achievements, he received a Degree “Honoris

Causa” in Physics from the University of Perugia in 1988 and the Zener Medal Award at the International Conference on

Internal Friction and Ultrasonic Attenuation in solids ICIFUAS‐10 in 1993. He had many interests besides physics, like music,

literature, history, art and languages. His irony allowed him to write sonnets in the style of the ‘Romanesco’ poet Giuseppe

Gioachino Belli, inspired by episodes at the University and in the life.

AttivitÀ scientifica

Nel primo periodo l’attività scientifica di P. G. Bordoni fu prevalentemente tecnologica

indirizzata allo sviluppo di strumenti elettroacustici come trasduttori e rivelatori. Comunque,

fu affascinato dalla ricerca di base e quasi subito iniziò a studiare, da un punto di vista fisico, il

comportamento acustico dei materiali in funzione della temperatura e in Italia fu tra i primi

studiosi in questo settore.

Durante la permanenza nel 1948 nel laboratorio di

John C. Slater nel Massachusetts Institute of Technology

di Boston, dove era disponibile una grande quantità

di elio liquido per il raggiungimento di temperature

molto basse, iniziò a raccogliere dati sulle proprietà

elastiche e anelastiche del piombo, rame, argento e

alluminio a basse temperature. Queste misure gli

permisero di scoprire un processo di rilassamento

anelastico nel piombo indotto dalle dislocazioni

utilizzando uno strumento da lui sviluppato e costruito presso l’Istituto di Elettroacustica.

Questo tipo di rilassamento, dovuto al movimento di dislocazione senza la partecipazione di

difetti puntiformi mobili (ad es. impurezze interstiziali) è conosciuto come “Rilassamento

Bordoni” o “Picco Bordoni”, poiché appare come un picco nella dissipazione di energia elastica

in funzione della temperatura. Ritornato in Italia Bordoni proseguì presso l’Istituto di

Ultracustica “O. M. Corbino” questo tipo di studio estendendolo anche ad altri metalli con una

struttura cubica a facce‐centrate, come rame, argento, oro, palladio, platino, ed anche a

strutture cubica a corpo centrato, come il niobio, e con la struttura anisotropa esagonale, dove

il semplice cambio di temperatura causa fenomeni plastici. Per spiegare la complessa

fenomenologia del “rilassamento Bordoni” sono stati sviluppati sofisticati modelli, ma non c’è

ancora un consenso generale sui dettagli dei meccanismi microscopici. Questa attività di ricerca

rimane quindi ancora oggetto di studio. Nel 1980 Bordoni passò allo studio delle interazioni

delle dislocazioni con l’idrogeno interstiziale, che agisce come un difetto puntiforme mobile, e

sui metodi per introdurre elettroliticamente l’idrogeno nei campioni, controllando il verificarsi

della precipitazione di idruri.

I suoi principali collaboratori, tra il 1958 e il 1986, furono Mario Nuovo, Livio Verdini e Fausta

Fanti. In questo periodo Bordoni ebbe molti studenti (Paolo Emilio Giua, Luciano Palmieri,

Mariella Borgucci Verani, Fabio Massimo Mazzolai, Gaetano Cannelli, Giovanni Bosco Cannelli)

che lo aiutarono a portare avanti studi sulle dislocazioni, interazioni dislocazione‐idrogeno e il

rilassamento Zener termoelestico. Alcuni di questi hanno continuato la loro attività nel campo

della anelasticità dei solidi.

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3Collezione Piero Giorgio Bordoni


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4

P. G. Bordoni fu uno scienziato eccezionale, capace di costruire la propria strumentazione e di

eseguire la sperimentazione secondo rigorose metodologie.

A queste capacità si deve unire anche la profonda formazione matematica che gli permise di

leggere e scrivere facilmente trattati teorici.

Scientific activity

In the early period, the scientific activity of P. G. Bordoni was predominantly technological, it was addressed towards the development

of electroacoustical devices such as transducers and detectors. However, he was fascinated by fundamental research and pretty

soon started investigating, from a physical point of view, the acoustical behavior of materials as a function of temperature and he

was indeed a pioneer in Italy in this field. During a stay in 1948 in the laboratory of John C. Slater at the Massachusetts

Institute of Technology of Boston, where liquid helium for reaching very low temperatures was available, he started to

collect data on the elastic and anelastic properties of lead, copper, silver and aluminum at low temperatures. These

measures allowed him to discover an anelastic relaxation process in lead immediately recognized as due to the stress

induced motion of dislocations, using instrumentation that he developed and built at the Institute of Electroacoustics.

This type of relaxation, due to the motion of dislocations without the participation of mobile point defects, is known as

“Bordoni relaxation” or “Bordoni peak”, since it appears as a peak in the elastic energy dissipation versus temperature.

Returned to Italy, Bordoni continued this type of investigations at the Institute of Ultracustica “O. M. Corbino”, extending

it to other metals with face‐centered cubic structure, like copper, silver, gold, palladium, platinum but also body‐centered

cubic structure, like niobium, and with anisotropic hexagonal structure, where the simple change of temperature causes

plastic phenomena. Models of increasing sophistication have been developed to explain the complex phenomenology of the

“Bordoni relaxation”, but there is not yet general consensus on the detailed microscopic mechanisms, and this is still now a field

of active research. In the 1980s he turned to the study of the interaction of dislocations with interstitial hydrogen, acting

as a mobile point defect, and hence on reliable methods for electrolytically introducing hydrogen in the samples, controlling

the occurrence of hydride precipitation. His principal collaborators, from 1958 to 1964, were Mario Nuovo, Livio Verdini

and Fausta Fanti. Over this period Bordoni had many students (Paolo Emilio Giua, Luciano Palmieri, Mariella Borgucci

Verani, Fabio Massimo Mazzolai, Gaetano Cannelli, Giovanni Bosco Cannelli) that helped him to carry out strong programs

on dislocations, dislocation‐hydrogen interactions and thermoelastic Zener relaxation. Some of them have continued their

activity in the field of anelasticity in solids. P. G. Bordoni was an outstanding experimentalist, able to construct his

own apparatus and to carry out the experiments according to rigorous methodologies. To these capabilities he joined a

strong mathematical background that allowed him to read and write theoretical papers easily.

Fondo anticoOld found

1. Newton Isaac, Isaaci Newtoni Optices libri tres: accedunt ejusdem Lectiones Opticae, etOpuscula omnia ad lucem & colores pertinentia sumpta ex transactionibus philosophicis.Patavii, Typis Seminarii., Apud Joannem Manfrè, MDCCXLIX (1749)

2. D. Guido Grandi, Istituzioni meccaniche. Trattato del padre abate D. Guido Grandi ex‐ge‐nerale Camaldolese, e Professore di Matematica nell’Università di Pisa. In Venezia, PietroSavioni, MDCCLXXIX (1779)

3. M. Sigaud De La Fond, Precis Historique et expérimental des phénomènes électriques de‐puis l'origine de cette découverte jusqu'à ce jour. A Paris, Rue et Hotel Serpente,M.DCC.LXXXV (1785)

4. Lamé M.G., Leçons sur la théorie mathématique de l'élasticité des corps solides. Bachelier,Imprimeur‐Libraire, Paris, 1852

5. Salmon G., Trattato Analitico delle Sezioni Coniche contenente un cenno dei più importantimetodi moderni algebrici e geometrici. Benedetto Pellerano Editore, Napoli, 1868

6. Helmholtz H., Memoire sur la Conservation de la force précédé d'un expose élémentairede la transformation des forces naturelles. Victor Masson et Fils, Paris, MDCCCLXIX (1869)

7. Scienze Sociali (Sociologia) Helmholtz H., Die Lehre von den Tonempfindungen, als Phy‐siologische Grundlage für die Theorie der music. Druck und Verlag von Friedrich Viewegund Sohn, Braunschweig, 1870

8. Todhunter I., Trattato elementare sulla Teoria delle Equazioni con una collezione di esempi.Libreria Scientifica e Industriale di B. Pellerano, Napoli, 1872

9. Problemi e Servizi Ambientali Blanchet A., Elementi di Geometria con giunte e modifica‐zioni. Antonio Morano Editore, Napoli, 1878

10. Betti E., Teorica delle forze newtoniane e sue applicazioni all'elettrostatica e al magneti‐smo. Tipografia T. Nistri e C., Pisa, 1879

11. Koenig R., Quelques Expériences d'Acoustique. Imprimerie A. Lahure, Paris, 1882

12. Maxwell J.C., Traité Élémetaire d'Électricit. Gauthier‐Villars, Imprimeur¬Libraire, Paris, 1884

13. Maxwell J.C., Traité d'Électricité et de Magnétisme. Tome I., Gauthier¬Villars, Imprimeur‐Libraire, Paris, 1885

14. Maxwell J.C., Traité d'Électricité et de Magnétisme. Tome II., Gauthier¬Villars, Imprimeur‐Libraire, Paris, 1887

15. Duhem P., Le Potentiel Thermodynamique et ses applications a la mécanique chimique eta l'étude des phénomènes électriques. A. Hermann, Librairie Scientifique, Paris, 1886

16. Kirchhoff G., Vorlesungen uber Mathematische Optik. Druck und Verlag von B. G. Teubner,Leipzig, 1891

17. Hertz H., Untersuchungen ueber die ausbreitung Der Elektrischen Kraft, Joahnn AmbrosiusBarth, Leipzig, 1892

18. Voigt W., Meccanica elementare. Introduzione allo studio della Fisica Teorica. Versioneitaliana di A. Sella, Ermanno Loescher & C., Roma, 1894

5

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6

19. Janet P., Leçons d'Électrotechnique Générale. Tome II• Courants alternatifs sinusoïdauxet non sinusoïdaux. Alternateurs – trasformateurs. Gauthier‐Villars, Imprimeur‐Libraire,Paris, 1905

20. Voit E., Sammlung Elektrotechnischer Vorträge. IX Band. Verlag von Ferdinand Enke, Stutt‐gart, 1906

21. Lamb H., Hydrodynamics. Cambridge University Press, 1906

22. Voit E., Sammlung Elektrotechnischer Vorträge. X Band. Verlag von Ferdinand Enke, Stutt‐gart, 1907

23. Weber H., Die partiellen Differential‐Gleichungen der Mathematischen Physik. ErsterBand. Druck und Verlag von Friedrich. Vieweg und Sohn, Braunschweig, 1910

24. Weber H., Die partiellen Differential‐Gleichungen der Mathematischen Physik. ZweiterBand. Druck und Verlag von Friedrich. Vieweg und Sohn, Braunschweig, 1912.


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MonografieMonographs

BOR 510 ‐ Matematica Mathematics

BOR 510/0001 Castelnuovo G., Lezioni di geometria analitica, Soc. Anonima Ed. DanteAlighieri, Milano, 1938

BOR 510/0002 Whittaker E.T., Watson G.N., A course of modern analysis, The MacMillanCo., New York, 1947

BOR 510/0003 Hameister E., Laplace‐transformation, Verlag von R. Oldenbourg,Munchen, Berlin, 1943

BOR 510/0004 Craig H.V., Vector and tensor analysis, McGraw‐Hill Book Co., New York,London, 1943

BOR 510/0005 Churchill R.V., Modern operational mathematics in engineering, McGraw‐Hill Book Co., New York, London, 1944

BOR 510/0006 Berg E.J., Heaviside's operational calculus, McGraw‐Hill Book Co., NewYork, London, 1936

BOR 510/0007 Churchill R.V., Fourier series and boundary value problems, McGraw‐HillBook Co., New York, London, 1941

BOR 510/0008 Jahnke E., Emde F., Tables of functions with formulae and curves, DoverPublications, New York, 1945

BOR 510/0009 Peirce B.O., A short table of integrals, Ginn and Company, Boston, 1929BOR 510/0010 AA.VV., Formation mathematique des ingenieurs, Organisation de

cooperation et de développement économiques, Paris, 1966BOR 510/0011 Bohr H., Almost periodic functions, Chelsea Pub. Co., New York, 1947BOR 510/0012 Ince E.L., Ordinary differential equations, Dover Publications, New York, 1948BOR 510/0013 Fubini G., Albenga G., La matematica dell'ingegnere e le sue applicazioni,

Nicola Zanichelli Ed., Bologna, 1949BOR 510/0014 Jaeger F.M., Lectures on the principle of simmetry and its applications in

all natural sciences, Pub. Co. Elsevier, Amsterdam, 1920BOR 510/0015 Picone M., Corso di analisi superiore, DUSA, Roma, 1939BOR 510/0016 Faedo S., Lezioni di analisi matematica, Vol 1, Litografia D. Tacchi, 1952BOR 510/0017 Maggi G.A., Selecta. Raccolta di scritti matematici dal 1880 al 1931, Casa

Editrice EST, Milano, 1932BOR 510/0018 Sobrero L., Lezioni di fisica matematica, Università degli Studi di Roma,

Roma, 1936

BOR 520 ‐ Astronomia Generale Astronomy

BOR 520/0001 Armellini G., Astronomia siderale. Vol. I Parte generale, Nicola Zanichelli,Bologna, 1928

BOR 520/0002 Armellini G., Astronomia siderale. Vol. II Le stelle, Nicola Zanichelli,Bologna, 1931

BOR 520/0003 Armellini G., Astronomia siderale. Vol. III Le nebulose, Nicola Zanichelli,Bologna, 1936


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8

BOR 530 ‐ Fisica Generale Physics

BOR 530/0001 Zeuli T., Introduzione alla fisica matematica, Nicola Zanichelli, Bologna, 1945BOR 530/0002 Madelung E., Die mathematishen hilfsmittel des physikers, Dover

Publications, New York, 1943BOR 530/0003 Parke N.G., Guide to literature of mathematics and physics, McGraw‐Hill

book company, New York, London, 1947BOR 530/0004‐1 Rostagni A., Lezioni di fisica sperimentale. Vol I Meccanica –

Termodinamica, Litografia Biamino Candido, Torino, 1942BOR 530/0004‐2 Rostagni A., Lezioni di fisica sperimentale. Vol II Elettrologia, Litografia

Biamino Candido, Torino, 1942BOR 530/0005 Corbino O.M., Lezioni di fisica. Parte prima – Elettrologia, Università di

Roma, Roma, 1950BOR 530/0006 Slater J.C., Introduction to chemical physics, McGraw‐Hill Book Co., New

York, London, 1939BOR 530/0007‐1 Courant R., Methoden der mathematischen physic. Vol I, Verlag von Julius

Springer, Berlin, 1931BOR 530/0007‐2 Courant R., Methoden der mathematischen physik. Vol II, Verlag von Julius

Springer, Berlin, 1937BOR 530/0008 Bordoni U., Fondamenti di fisica tecnica, Nicola Zanichelli Editore,

Bologna, 1950BOR 530/0009 Landau L., Lifshitz E., Statistical physics, At the Clarendon Press, Oxford, 1938BOR 530/0010 Lindsay R.B., Introduction to statistical physics, John Wiley & Sons, New

York, 1941BOR 530/0011 Hodgman C.D., Handbook chemistry and physics, Chemical Rubber

Publishing, Ohio, 1948BOR 530/0012 Slater J.C., Frank N.H., Introduction to theoretical physics, McGraw‐Hill

Book Co., New York, London, 1933BOR 530/0013 Persico E., Ottica. Dal trattato di fisica sperimentale dei prff. Battelli e

Cardani, Vallardi F., Milano, 1932

BOR 530.11 ‐ Teoria della relatività Theory of relativity

BOR 530.11/0001 Wick G.C, Introduzione alla teoria della relatività. Lezioni di fisica teoricaanno accademico 1944‐1945, Università di Roma, Roma, 1944

BOR 530.11/0002 Persico E., Fondamenti di meccanica relativistica, Nicola Zanichelli,Bologna, 1928

BOR 530.11/0003 Rainichi G.Y., Mathematics of relativity, John Wiley & Sons, New York, 1950BOR 530.11/0004 Contu R., Fondamenti della relatività einsteiniana, Ulrico Hoepli, Milano, 1923BOR 530.11/0005 Fortrat R., Introducion a l'etude dela physique theorique: les principes

d'action et de Relativité, Librairie Scientifique J. Hermann, Paris, 1927

BOR 530.12 ‐ Meccanica quantistica Quantum mechanics

BOR 530.12/0001 Schiff L.I., Quantum mechanics, McGraw‐Hill Book Co., New York, London, 1949BOR 530.12/0002 Williams S.R., Magnetic phenomena, McGraw‐Hill Book Co., New York,

London, 1931BOR 530.12/0003 Ruark A.E., Atoms, molecules and quanta, McGraw‐Hill Book Co., New

York, London, 1930


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9

BOR 530.12/0004 Harnwell G.P., Experimental atomic physics, McGraw‐Hill Book Co., NewYork, London, 1933

BOR 530.12/0005 Finkelnburg W., Atomic physics, McGraw‐Hill Book Co., New York, London, 1950BOR 530.12/0006 Rasetti F., Il nucleo atomico, Nicola Zanichelli Editore, Bologna, 1936BOR 530.12/0007 Persico E., Fondamenti della meccanica atomica, Nicola Zanichelli Ed.,

Bologna, 1936BOR 530.12/0008 Kadanoff L.P., Quantum statistical mechanics, Benjamin W.A., New York,

1962BOR 530.12/0009 Dirac P.A.M., The principles of quantum mechanics, At the Clarendon

Press, Oxford, 1947

BOR 530.13 ‐ Meccanica statistica Statistical mechanics

BOR 530.13/0001 Fowler R.H., Statistical mechanics, At the Clarendon Press, Oxford, 1955BOR 530.13/0002 Gurney R.W., Introduction to statistical mechanics, McGraw‐Hill Book Co.,

New York, London, 1949BOR 530.13/0003 Farquhar I.E., Ergodic Theory in statistical mechanics, Interscience

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