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CONSIGLIO DI CORSO DI LAUREA IN INGEGNERIA BIOMEDICA - VERBALE N.11 DEL 11 GIUGNO 2008 Consiglio di Corso di Laurea in Ingegneria Biomedica Riunione del 11 giugno 2008 Verbale n. 11 P A G Docenti Arca Giuseppe × Ordine del Giorno 1. Approvazione verbale seduta precedente 2. Comunicazioni 3. Pratiche studenti 4. Offerta formativa a.a. 2008/09 5. Sostituzione membro Commissione Manifesto 6. Varie ed eventuali. Armano Giuliano × Atzeri Sergio × Barcellona Doris × Bertolino Filippo × Bonfiglio Annalisa × Cao Giacomo × Concas Giorgio × Concu Alberto × Coni Pierpaolo × Corda Marcella × Delogu Francesco × De Pascale Teresa × De Rossi Danilo × Giusto Daniele × Locci Antonio × Mandas Natalino × Marcialis Gian Luca × Marongiu Ignazio × Marras Monica × Mazzarella Giuseppe × Montisci Roberto × Orrù Roberto × Pani Danilo × Pau Massimiliano × Picasso Bruno × Pilo Fabrizio × Priolo Pierluigi × Raffo Luigi × Randaccio Paolo × Rosatelli Maria Cristina × Sanfilippo Roberto × Seatzu Carla × Sirigu Paola × Vernier Stella × Rappresentanti studenti Asuni Claudio × Cocco Sara × Falchi Alessandro × Murru Andrea × Personale ATA Spiga Luigi × Constatata la presenza del numero legale, alle ore 16.00 il Presidente dichiara aperta la seduta. 1 Approvazione verbale seduta precedente Viene approvato all’unanimita` il verbale n.10 del Consiglio del 11 giugno 2008. 2 Comunicazioni Il Presidente informa della scomparsa del prof. Vincenzo Tagliasco, uno dei padri della Bioingegneria italiana e ne ricorda la figura. Il Presidente e la prof. Bonfiglio hanno provveduto a far pubblicare un necrologio sul quotidiano Il Secolo XIX a nome di tutto il corso di laurea.

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  • CONSIGLIO DI CORSO DI LAUREA IN INGEGNERIA BIOMEDICA - VERBALE N.11 DEL 11 GIUGNO 2008

    Consiglio di Corso di Laurea in Ingegneria Biomedica Riunione del 11 giugno 2008

    Verbale n. 11

    P A G

    Docenti Arca Giuseppe × Ordine del Giorno 1. Approvazione verbale seduta

    precedente

    2. Comunicazioni

    3. Pratiche studenti

    4. Offerta formativa a.a. 2008/09

    5. Sostituzione membro

    Commissione Manifesto

    6. Varie ed eventuali.

    Armano Giuliano × Atzeri Sergio × Barcellona Doris × Bertolino Filippo × Bonfiglio Annalisa × Cao Giacomo × Concas Giorgio × Concu Alberto × Coni Pierpaolo × Corda Marcella × Delogu Francesco × De Pascale Teresa × De Rossi Danilo × Giusto Daniele × Locci Antonio × Mandas Natalino × Marcialis Gian Luca × Marongiu Ignazio × Marras Monica × Mazzarella Giuseppe × Montisci Roberto × Orrù Roberto × Pani Danilo × Pau Massimiliano × Picasso Bruno × Pilo Fabrizio × Priolo Pierluigi × Raffo Luigi × Randaccio Paolo × Rosatelli Maria Cristina × Sanfilippo Roberto × Seatzu Carla × Sirigu Paola × Vernier Stella ×

    Rappresentanti studenti

    Asuni Claudio ×Cocco Sara × Falchi Alessandro ×Murru Andrea ×

    Personale ATA Spiga Luigi × Constatata la presenza del numero legale, alle ore 16.00 il Presidente dichiara aperta la seduta.

    1 Approvazione verbale seduta precedente Viene approvato all’unanimita` il verbale n.10 del Consiglio del 11 giugno 2008.

    2 Comunicazioni Il Presidente informa della scomparsa del prof. Vincenzo Tagliasco, uno dei padri della Bioingegneria italiana e ne ricorda la figura. Il Presidente e la prof. Bonfiglio hanno provveduto a far pubblicare un necrologio sul quotidiano Il Secolo XIX a nome di tutto il corso di laurea.

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    3 Pratiche studenti In seguito alla saturazione dei posti disponibili per l’attività di tirocinio presso il DIEE stabiliti con la convenzione n. 2 del 08/01/07 tra il Dipartimento e il Corso di Studi in Ingegneria Biomedica, il Presidente informa della necessità di un rinnovo della stessa. Viene deliberata la stipula di una nuova convenzione per ulteriori 20 posti. Gli studenti Andrea Cappicciola (33880) e Pierluigi Tilocca (35146) chiedono il riconoscimento crediti per un seminario dal titolo “La Fisica Medica: clinica, tecnologia, ricerca” della durata di 15 ore che ha avuto luogo presso l’A.O. G.Brotzu. In base al regolamento sul riconoscimento seminari (verbale 1) il CCS riconosce n. 0,6 CFU. La studentessa Daniela Sanna (38063) chiede il riconoscimento crediti per la partecipazione al “Progetto Lauree Scientifiche – area chimica” del MIUR che ha previsto attività di laboratorio e una relazione tecnico – scientifica finale per un impegno totale di 13 ore. Il CCS esaminati i contenuti, in base al regolamento sul riconoscimento seminari, approva il riconoscimento di n. 1 credito. E’ pervenuta la richiesta di riconoscimento crediti della studentessa Paola Cadeddu (35136) in possesso di un attestato di frequenza al Convegno Nazionale 2008 FCSA sulla fisiopatologia e terapia della trombosi per un impegno complessivo di 22 ore. Il CCS chiede il programma dettagliato dei contenuti del Convegno e rimanda ogni delibera in merito al prossimo Consiglio. Si approvano le richieste di tirocinio da 5 CFU dei seguenti studenti presso il DIEE – EOLAB (prof. Raffo): Giovanni Baldus (35147) sul tema Tecniche di progettazione e realizzazione di dispositivi elettromedicali a microcontrollore per uso personale; Vincenzo Lussu (35156) sul tema Piattaforme DSP e sviluppo di system-on-board necessari allo studio di sistemi digitali per la kinesiterapia riabilitativa; Alessia Dessì (35055) e Barbara Cabras (35219) sul tema Piattaforme DSP e sistemi di acquisizione dati necessari allo sviluppo di ricerche nell’ambito dell’elettrocardiografia fetale. Si approva la richiesta di tirocinio da 5 CFU presso il DIEE – DEALAB (prof. Bonfiglio) dello studente Daniele Corda (35695) sul tema Training sulla realizzazione e caratterizzazione di dispositivi elettronici per sensori e biosensori Sono pervenuti i learning agreement aggiornati degli studenti Mauro Ferraro (35313) e Roberta Macis (35176) in periodo di studio Erasmus a Gent – Belgio. Il Consiglio approva.

    4 Offerta formativa a.a. 2008/09 Il Presidente illustra le difficolta` nell’inserimento dell’offerta formativa nel simulatore causa ritardi e problemi sul sofware per corsi interclasse. Solo dopo una segnalazione al Ministero il problema e` stato risolto ed e` stato possibile inserire l’offerta formativa allegata (Allegato A). Il Presidente informa che a simulatore e` possibile (con opportuna giustificazione) computare per il requisito di copertura dei settori di base e caratterizzanti anche quelli indicati esclusivamente come affini ad ordinamento. All’unanimita` il Consiglio ritiene che questa possibilita` vada presa in considerazione solo se il requisito non venisse rispettato. Il Nucleo di Valutazione ha verificato i requisiti minimi di tutti i Corsi di Laurea e non ha comunicato mancanze nel nostro. Viene approvato il Regolamento didattico (Allegato B) adattato al modello predisposto dalla Presidenza della Facolta` di Ingegneria. Il Presidente invita i colleghi docenti a presentare con la massima urgenza una scheda illustrativa dei Corsi del manifesto 2008/09 che includa i descrittori di trasparenza richiesti dal DM Mussi.

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    5 Sostituzione membro Commissione Manifesto Come già anticipato nella seduta del 16 aprile (verbale 10) il Presidente informa che la prof.ssa Spano, rappresentante delle materie di base in Commissione Manifesto, non è più docente del Corso di Laurea. La prof.ssa Stella Piro Vernier si è resa disponibile a sostituirla nella suddetta Commissione. Il Consiglio approva. Non essendoci altro da discutere la riunione e` sciolta alle ore 18.00.

    Il Presidente Il Segretario Prof. Ing. Luigi Raffo Ing. Antonio Mario Locci

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    Offerta formativa 2008-2009In collaborazione con Cineca

    Università degli Studi di CAGLIARI Università Università degli Studi di CAGLIARI

    Classe L-8 Ingegneria dell'informazione L-9 Ingegneria industriale Nome del corso Ingegneria Biomedica Denominazione inglese Biomedical Engineering Codice interno all'ateneo del corso

    Il corso è

    trasformazione di

    Ingegneria Biomedica (CAGLIARI) (cod 65548)

    numero di anni trasformati 1 Data del DM di approvazione dell'ordinamento didattico 13/05/2008

    Data del DR di emanazione dell'ordinamento didattico 29/05/2008

    Data di approvazione del consiglio di facoltà 11/04/2008 Data di approvazione del senato accademico 24/04/2008 Modalità di svolgimento convenzionale Indirizzo internet del corso di laurea www.biomedica.unica.it Facoltà INGEGNERIA Altre facoltà MEDICINA e CHIRURGIA Sede del corso CAGLIARI Facoltà di Ingegneria Via Marengo, 3 - Cagliari Organizzazione della didattica semestrale Modalità di svolgimento degli insegnamenti convenzionale Data di inizio dell'attività didattica 29/09/2008 Utenza sostenibile 150 Relazione favorevole del Nucleo di valutazione in data 10/06/2008

    Dall’esame dei descrittori e degli indicatori qualitativi e quantitativi che caratterizzano i singoli requisiti necessari per l’attivazione del corso di studio, secondo quanto previsto dal DM 544/07, emerge in sintesi quanto segue: - I requisiti di trasparenza si ritengono soddisfatti alla luce delle attuali indicazioni di cui al DM 544/07. - I requisiti per l’assicurazione della qualità si ritengono nel complesso soddisfatti. Si rilevano carenze sugli indicatori EZ-4 (regolarità dei percorsi formativi), EC-2 (livello di soddisfazione degli studenti nei riguardi dei singoli insegnamenti) ed EC-3 (livello di soddisfazione dei laureandi sul corso di studio), EC-4 (percentuale di impiego dopo il conseguimento del titolo). - I requisiti necessari di docenza, per quanto riguarda il numero minimo effettivo dei docenti e il loro effettivo impegno, in relazione anche a quanto previsto dai DD.MM. 16 marzo 2007, art. 1, comma 9, sono soddisfatti. Il Piano di copertura degli insegnamenti è definito in misura del 100% in termini di CFU. - I requisiti sulle regole dimensionali relative agli studenti sono soddisfatti, - I requisiti di strutture sono soddisfatti. Il Nucleo di valutazione esprime parere favorevole all’attivazione del corso di studio sottolineando tuttavia la necessità di interventi mirati al miglioramento della qualità; in

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    particolare: - per aumentare la percentuale annua di laureati nei tempi previsti dal corso di studio; - per migliorare decisamente il livello di soddisfazione degli studenti sui singoli insegnamenti; - per l’attuazione delle rilevazioni sulla valutazione della qualità del corso di studio secondo il giudizio dei laureandi; - per l’attuazione delle rilevazioni sulla percentuale di impiego dopo il conseguimento del titolo. Sintesi della consultazione con le organizzazioni rappresentative a livello locale della produzione, servizi, professioni

    L'incontro tra l'Università e i rappresentanti delle Organizzazioni del mondo del Lavoro, dei Servizi e della Produzione per la presentazione dell'Offerta Formativa dell'Ateneo cagliaritano, ha avuto luogo il 15 gennaio 2008, presso il Rettorato. Alla riunione hanno presenziato l'ANCI Sardegna - l'Associazione degli Industriali - l'API Sarda - la Camera di Commercio, Industria e Artigianato - il Consorzio Sardegna Ricerche - i Segretari Territoriali CGIL, CISL, UIL, CSA-CISAL. Tutti i presenti hanno espresso parere favorevole sull'Offerta Formativa complessiva proposta dall'Università di Cagliari. Successivamente il giorno 17 gennaio 2008, presso la Facoltà, ha avuto luogo una riunione fra tutti i Corsi di Laurea e l'Ordine degli Ingegneri della Provincia di Cagliari. Nella riunione è stata presentata l'Offerta Formativa complessiva della Facoltà di Ingegneria. Anche l'Ordine degli Ingegneri ha ritenuto l'Offerta Formativa, nella formulazione proposta, rispondente alle esigenze del territorio ed ha espresso, conseguentemente, parere favorevole. Peraltro è da rilevare che tutti i Corsi di Laurea, in tutte le fasi dei lavori, hanno consultato i settori produttivi di loro specifico interesse, confrontandosi sulla costruzione della nuova Offerta Formativa e trovando gli interlocutori di cui sopra pienamente consenzienti sulle proposte avanzate.

    Obiettivi formativi qualificanti della classe L-8 Ingegneria dell'informazione

    I laureati nei corsi di laurea della classe devono: - conoscere adeguatamente gli aspetti metodologico-operativi della matematica e delle altre scienze di base ed essere capaci di utilizzare tale conoscenza per interpretare e descrivere i problemi dell'ingegneria; - conoscere adeguatamente gli aspetti metodologico-operativi delle scienze dell'ingegneria, sia in generale sia in modo approfondito relativamente a quelli di una specifica area dell'ingegneria dell'informazione nella quale sono capaci di identificare, formulare e risolvere i problemi utilizzando metodi, tecniche e strumenti aggiornati; - essere capaci di utilizzare tecniche e strumenti per la progettazione di componenti, sistemi, processi; - essere capaci di condurre esperimenti e di analizzarne e interpretarne i dati; - essere capaci di comprendere l'impatto delle soluzioni ingegneristiche nel contesto sociale e fisico-ambientale; - conoscere le proprie responsabilità professionali ed etiche; - conoscere i contesti aziendali e la cultura d'impresa nei suoi aspetti economici, gestionali e organizzativi; - conoscere i contesti contemporanei; - avere capacità relazionali e decisionali; - essere capaci di comunicare efficacemente, in forma scritta e orale, in almeno una lingua

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    dell'Unione Europea, oltre l'italiano; - possedere gli strumenti cognitivi di base per l'aggiornamento continuo delle proprie conoscenze. I laureati della classe saranno in possesso di conoscenze idonee a svolgere attività professionali in diversi ambiti, anche concorrendo ad attività quali la progettazione, la produzione, la gestione ed organizzazione, l'assistenza delle strutture tecnico-commerciali, l'analisi del rischio, la gestione della sicurezza in fase di prevenzione ed emergenza, sia nella libera professione che nelle imprese manifatturiere o di servizi e nelle amministrazioni pubbliche. In particolare, le professionalità dei laureati della classe potranno essere definite in rapporto ai diversi ambiti applicativi tipici della classe. A tal scopo i curricula dei corsi di laurea della classe si potranno differenziare tra loro, al fine di approfondire distinti ambiti applicativi. I principali sbocchi occupazionali previsti dai corsi di laurea della classe sono: - area dell'ingegneria dell'automazione: imprese elettroniche, elettromeccaniche, spaziali, chimiche, aeronautiche in cui sono sviluppate funzioni di dimensionamento e realizzazione di architetture complesse, di sistemi automatici, di processi e di impianti per l'automazione che integrino componenti informatici, apparati di misure, trasmissione ed attuazione; - area dell'ingegneria biomedica: industrie del settore biomedico e farmaceutico produttrici e fornitrici di sistemi, apparecchiature e materiali per diagnosi, cura e riabilitazione; aziende ospedaliere pubbliche e private; società di servizi per la gestione di apparecchiature ed impianti medicali, anche di telemedicina; laboratori specializzati; - area dell'ingegneria elettronica: imprese di progettazione e produzione di componenti, apparati e sistemi elettronici ed optoelettronici; industrie manifatturiere, settori delle amministrazioni pubbliche ed imprese di servizi che applicano tecnologie ed infrastrutture elettroniche per il trattamento, la trasmissione e l'impiego di segnali in ambito civile, industriale e dell'informazione; - area dell'ingegneria gestionale: imprese manifatturiere, di servizi e pubblica amministrazione per l'approvvigionamento e la gestione dei materiali, per l'organizzazione aziendale e della produzione, per l'organizzazione e l'automazione dei sistemi produttivi, per la logistica, il project management ed il controllo di gestione, per l'analisi di settori industriali, per la valutazione degli investimenti, per il marketing industriale; - area dell'ingegneria informatica: industrie informatiche operanti negli ambiti della produzione hardware e software; industrie per l'automazione e la robotica; imprese operanti nell'area dei sistemi informativi e delle reti di calcolatori; imprese di servizi; servizi informatici della pubblica amministrazione; - area dell'ingegneria delle telecomunicazioni: imprese di progettazione, produzione ed esercizio di apparati, sistemi ed infrastrutture riguardanti l'acquisizione ed il trasporto delle informazioni e la loro utilizzazione in applicazioni telematiche; imprese pubbliche e private di servizi di telecomunicazione e telerilevamento terrestri o spaziali; enti normativi ed enti di controllo del traffico aereo, terrestre e navale; - area dell'ingegneria della sicurezza e protezione dell'informazione: sistemi di gestione e dei servizi per le grandi infrastrutture, per i cantieri e i luoghi di lavoro, per gli enti locali, per enti pubblici e privati, per le industrie, per la sicurezza informatica, logica e delle telecomunicazioni e

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    per svolgere il ruolo di "security manager".

    Obiettivi formativi qualificanti della classe L-9 Ingegneria industriale

    I laureati nei corsi di laurea della classe devono: - conoscere adeguatamente gli aspetti metodologico-operativi della matematica e delle altre scienze di base ed essere capaci di utilizzare tale conoscenza per interpretare e descrivere i problemi dell'ingegneria; - conoscere adeguatamente gli aspetti metodologico-operativi delle scienze dell'ingegneria, sia in generale sia in modo approfondito relativamente a quelli di una specifica area dell'ingegneria industriale, nella quale sono capaci di identificare, formulare e risolvere i problemi utilizzando metodi, tecniche e strumenti aggiornati; - essere capaci di utilizzare tecniche e strumenti per la progettazione di componenti, sistemi, processi; - essere capaci di condurre esperimenti e di analizzarne ed interpretarne i dati; - essere capaci di comprendere l'impatto delle soluzioni ingegneristiche nel contesto sociale e fisico-ambientale; - conoscere le proprie responsabilità professionali ed etiche; - conoscere i contesti aziendali ed e la cultura d'impresa nei suoi aspetti economici, gestionali e organizzativi; - conoscere i contesti contemporanei; - avere capacità relazionali e decisionali; - essere capaci di comunicare efficacemente, in forma scritta e orale, in almeno una lingua dell'Unione Europea, oltre l'italiano; - possedere gli strumenti cognitivi di base per l'aggiornamento continuo delle proprie conoscenze. I laureati della classe saranno in possesso di conoscenze idonee a svolgere attività professionali in diversi ambiti, anche concorrendo ad attività quali la progettazione, la produzione, la gestione ed organizzazione, l'assistenza delle strutture tecnico-commerciali, l'analisi del rischio, la gestione della sicurezza in fase di prevenzione ed emergenza, sia nella libera professione che nelle imprese manifatturiere o di servizi e nelle amministrazioni pubbliche. In particolare, le professionalità dei laureati della classe potranno essere definite in rapporto ai diversi ambiti applicativi tipici della classe. A tal scopo i curricula dei corsi di laurea della classe si potranno differenziare tra loro, al fine di approfondire distinti ambiti applicativi. I principali sbocchi occupazionali previsti dai corsi di laurea della classe sono: - area dell'ingegneria aerospaziale: industrie aeronautiche e spaziali; enti pubblici e privati per la sperimentazione in campo aerospaziale; aziende di trasporto aereo; enti per la gestione del traffico aereo; aeronautica militare e settori aeronautici di altre armi; industrie per la produzione di macchine ed apparecchiature dove sono rilevanti l'aerodinamica e le strutture leggere; - area dell'ingegneria dell'automazione: imprese elettroniche, elettromeccaniche, spaziali, chimiche, aeronautiche in cui sono sviluppate funzioni di dimensionamento e realizzazione di architetture complesse, di sistemi automatici, di processi e di impianti per l'automazione che integrino componenti informatici, apparati di misure, trasmissione ed attuazione; - area dell'ingegneria biomedica: industrie del settore biomedico e farmaceutico produttrici e fornitrici di sistemi, apparecchiature e materiali per diagnosi, cura e riabilitazione; aziende

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    ospedaliere pubbliche e private; società di servizi per la gestione di apparecchiature ed impianti medicali, di telemedicina; laboratori specializzati; - area dell'ingegneria chimica: industrie chimiche, alimentari, farmaceutiche e di processo; aziende di produzione, trasformazione, trasporto e conservazione di sostanze e materiali; laboratori industriali; strutture tecniche della pubblica amministrazione deputate al governo dell'ambiente e della sicurezza; - area dell'ingegneria elettrica: industrie per la produzione di apparecchiature e macchinari elettrici e sistemi elettronici di potenza, per l'automazione industriale e la robotica; imprese ed enti per la produzione, trasmissione e distribuzione dell'energia elettrica; imprese ed enti per la progettazione, la pianificazione, l'esercizio ed il controllo di sistemi elettrici per l'energia e di impianti e reti per i sistemi elettrici di trasporto e per la produzione e gestione di beni e servizi automatizzati; - area dell'ingegneria energetica: aziende municipali di servizi; enti pubblici e privati operanti nel settore dell'approvvigionamento energetico; aziende produttrici di componenti di impianti elettrici e termotecnici; studi di progettazione in campo energetico; aziende ed enti civili e industriali in cui è richiesta la figura del responsabile dell'energia; - area dell'ingegneria gestionale: imprese manifatturiere; imprese di servizi e pubblica amministrazione per l'approvvigionamento e la gestione dei materiali, per l'organizzazione aziendale e della produzione, per l'organizzazione e l'automazione dei sistemi produttivi, per la logistica, per il project management ed il controllo di gestione, per l'analisi di settori industriali, per la valutazione degli investimenti, per il marketing industriale; - area dell'ingegneria dei materiali: aziende per la produzione e trasformazione dei materiali metallici, polimerici, ceramici, vetrosi e compositi, per applicazioni nei campi chimico, meccanico, elettrico, elettronico, delle telecomunicazioni, dell'energia, dell'edilizia, dei trasporti, biomedico, ambientale e dei beni culturali; laboratori industriali e centri di ricerca e sviluppo di aziende ed enti pubblici e privati; - area dell'ingegneria meccanica: industrie meccaniche ed elettromeccaniche; aziende ed enti per la conversione dell'energia; imprese impiantistiche; industrie per l'automazione e la robotica; imprese manifatturiere in generale per la produzione, l'installazione ed il collaudo, la manutenzione e la gestione di macchine, linee e reparti di produzione, sistemi complessi; - area dell'ingegneria navale: cantieri di costruzione di navi, imbarcazioni e mezzi marini, industrie per lo sfruttamento delle risorse marine; compagnie di navigazione; istituti di classificazione ed enti di sorveglianza; corpi tecnici della Marina Militare; studi professionali di progettazione e peritali; istituti di ricerca; - area dell'ingegneria nucleare: imprese per la produzione di energia elettronucleare; aziende per l'analisi di sicurezza e d'impatto ambientale di installazioni ad alta pericolosità; società per la disattivazione di impianti nucleari e lo smaltimento dei rifiuti radioattivi; imprese per la progettazione di generatori per uso medico; - area dell'ingegneria della sicurezza e protezione industriale: ambienti, laboratori e impianti industriali, luoghi di lavoro, enti locali, enti pubblici e privati in cui sviluppare attività di prevenzione e di gestione della sicurezza e in cui ricoprire i profili di responsabilità previsti dalla normativa attuale per la verifica delle condizioni di sicurezza (leggi 494/96, 626/94,

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    195/03, 818/84, UNI 10459).

    Obiettivi formativi specifici del corso e descrizione del percorso formativo

    L'Ingegneria Biomedica costituisce un settore della Scienza e della Tecnologia a carattere interdisciplinare nei riguardi sia dell'Ingegneria che della Medicina e della Biologia. Il profilo culturale dell'Ingegnere Biomedico (nella definizione sia della IEEE-Engineering in Medicine and Biology Society, che del Gruppo Nazionale di Bioingegneria) si basa sulla conoscenza delle metodologie e delle tecnologie proprie dell'Ingegneria, per la risoluzione di problemi che interessano la biologia e la medicina, per sostenere la competitività dell' industria manifatturiera del settore e per favorire una gestione sicura, corretta ed economica della tecnologia biomedica negli enti di servizio. Riguardo ai contenuti, il Corso di Studi in Ingegneria Biomedica si propone di fornire una preparazione interdisciplinare strettamente collegata da un lato al settore dell'ingegneria dell'informazione e industriale e dall'altro al settore medico-biologico che costituisce il naturale campo di applicazione. Tale formazione richiede, accanto agli insegnamenti di base, insegnamenti a spettro sufficientemente esteso per poter soddisfare le esigenze interdisciplinari nelle quali opera l'Ingegnere Biomedico. L'obiettivo del Corso di Studi in Ingegneria Biomedica è pertanto quello di formare ingegneri in grado di operare nel settore industriale, con particolare riferimento al comparto biomedicale, in attività di progettazione e di produzione di dispositivi, strumenti e sistemi medicali, e nell'ambito delle strutture pubbliche e private nella gestione delle apparecchiature biomediche e nella soluzione di problemi metodologici e tecnologici, nell'erogazione dei servizi sanitari. L'ingegnere biomedico è in grado di operare sia in strutture ospedaliere, sia presso industrie, università e centri di ricerca. Gli studi sono pertanto orientati alla formazione di figure professionali in possesso di una cultura tecnica di base, su cui costruire eventuali successive conoscenze specialistiche, capaci di inserirsi e orientarsi con facilità nel mondo del lavoro. Il Corso triennale interfacolta` e interclasse è organizzato in due curriculum: Industriale e dell'Informazione collegati alle due Classi di Laurea in cui e` possibile conseguire il titolo: il primo e` il curriculum che devono seguire gli studenti che intendono conseguire il titolo nella classe L9 - Ingegneria Industriale, il secondo e` il curriculum che devono seguire gli studenti che intendono conseguire il titolo nella classe L8 - Ingegneria dell'Informazione. Il carattere di corso interfacolta` e` ben evidenziato dalla rilevante offerta di Corsi dell'area Medico Biologica e dai contenuti formativi di taglio interdisciplinare. Le attivita` di base sono condivise con i Corsi di Laurea delle stesse classi e coprono i corsi della Matematica, della Fisica, della Chimica, e dell'Informatica di base. Il secondo anno e` comune per tutti gli studenti e riguarda le materie caratterizzanti tipiche dei percorsi dell'Ingegneria Meccanica, Chimica, Elettronica e Informatica (gli ambiti attivati), le nozioni di base della medicina pre-clinica e biologica e i concetti preliminari sulla Strumentazione elettromedicale. Il terzo anno ha una connotazione bioingegneristica a cui si aggiunge a seconda del Curriculum un approfondimento dei temi dell'ingegneria Meccanica/chimica/elettrica per il Curriculum industriale, oppure un approfondimento delle applicazioni della Bioingegneria Elettronica per il Curriculum ell'informazione. Parte fondamentale per la comprensione del dominio applicativo e professionale e` il corso obbligatorio sulla medicina clinica e patologica impartito al terzo anno. Completano l'attivita` formativa una serie di Corsi, Laboratori e altre attivita` espressamente attivate per le esigenze del Corso di Laurea e riferibili alle attivita` delle Facolta` di Ingegneria e Medicina. Attraverso la selezione dei Corsi a scelta, tirocini, altre attivita` lo studente potra` progettare un percorso formativo rispondente alle sue motivazioni culturali e alle sue aspettative professionali. Il Corso di laurea in Ingegneria Biomedica e` fondato su un'intesa culturale e programmatica tra le Facoltà di Ingegneria e Medicina, per creare una figura professionale derivante dalla sintesi della cultura tecnico scientifica e di quella medico biologica. Le due componenti rivestono quindi pari

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    dignità nella proposta e nell'organizzazione dei contenuti formativi.

    Risultati di apprendimento attesi, espressi tramite i Descrittori europei del titolo di studio (DM 16/03/2007, art. 3, comma 7) Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding)

    La Laurea in Ingegneria Biomedica può essere conferita a studenti che abbiano dimostrato conoscenze e capacità di comprensione in un campo di studi di livello post-secondario, caratterizzato dall'uso di libri di testo universitari e con trattazione anche di temi scientifici di alto livello in specifici settori. L'impostazione generale del corso di studio, fondata sul rigore metodologico proprio delle materie scientifiche, fa sì che lo studente maturi, anche grazie ad una congrua quantita` di tempo dedicata allo studio personale, competenze e capacità di comprensione tali da permettergli di includere nel proprio bagaglio di conoscenze anche alcuni dei temi di più recente sviluppo. Il test di ingresso alla Facoltà di Ingegneria costituisce il primo metro su cui lo studente misura le proprie competenze e conoscenze. Il rigore logico delle lezioni di teoria, che richiedono necessariamente un personale approfondimento di studio, e gli eventuali elaborati personali richiesti nell'ambito di alcuni insegnamenti, forniscono allo studente ulteriori mezzi per ampliare le proprie conoscenze ed affinare la propria capacità di comprensione. L'analisi di argomenti specifici, richiesta per la preparazione della prova finale, costituisce un ulteriore imprescindibile banco di prova per il conseguimento delle capacità sopraindicate. Nel loro percorso di studio gli studenti dovranno dimostrare: (1) conoscenze e capacità di comprensione degli aspetti metodologico-operativi della matematica e delle altre scienze di base per l'ingegneria; (2) conoscenza e capacita' di comprensione di quegli aspetti della biologia e della medicina che hanno un impatto rilevante sulle tecnologie biomediche; (3) conoscenze e capacità di comprensione degli aspetti metodologici-operativi di base delle discipline caratterizzanti l'ingegneria biomedica (meccanica, chimica, elettronica, informatica) ad un livello che consenta di comprendere l'innovazione tecnologica nel settore; (4) conoscenze e capacità di comprensione degli aspetti metodologici-operativi di discipline di tipo scientifico ed ingegneristico di particolare interesse per l'ingegneria biomedica; (5)capacita` di assimilare criticamente i contenuti fondamentali impartiti durante il corso.

    Capacità di applicare conoscenza e comprensione (applying knowledge and understanding)

    La Laurea in Ingegneria Biomedica può essere conferita a studenti che siano capaci di applicare le loro conoscenze e capacità di comprensione in maniera da dimostrare un approccio professionale al loro lavoro, e possiedano competenze adeguate sia per ideare e sostenere argomentazioni che per risolvere problemi nel proprio campo di studi. L'impostazione didattica comune a tutti gli insegnamenti prevede che la formazione teorica sia accompagnata da esempi, applicazioni, lavori individuali e di gruppo e verifiche che sollecitino la partecipazione attiva, l'attitudine propositiva, la capacità di elaborazione autonoma e di comunicazione dei risultati del lavoro svolto. La parte di approfondimento ed elaborazione delle conoscenze demandata allo studio personale dello studente assume a questo proposito una rilevanza notevole: è infatti tramite una congrua rielaborazione personale delle informazioni introdotte durante le ore di lezione che lo studente misura concretamente quale sia il proprio livello di padronanza delle conoscenze. Accanto allo studio personale assumono notevole importanza anche le attività di laboratorio eseguite in gruppo e le esercitazioni svolte in aula. Il processo formativo si propone da un lato di sviluppare nello studente una base adeguata di conoscenze nei domini fondamentali che caratterizzano l'Ingegneria Biomedica, dall'altro lo sviluppo del "saper fare". Lo studente dovra` dimostrare di essere capace di: (1) applicare le conoscenze e capacità di comprensione della matematica e delle altre scienze di base per interpretare e descrivere i problemi dell'ingegneria; (2) applicare le conoscenze e

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    capacità di comprensione in maniera da dimostrare un approccio professionale al lavoro, e possedere competenze adeguate sia per ideare e sostenere argomentazioni che per risolvere problemi nei principali settori applicativi dell'ingegneria biomedica: strumentazione per la diagnostica biomedica, protesi e ausili per la riabilitazione, gestione delle tecnologie biomediche, e piu' in generale ingegneristiche, in ambito sanitario. (3) comunicare all'interno del suo gruppo con persone appartenenti ad ambiti diversi e facilitare la comunicazione tra queste ultime, relativamente a progetti e attivita' nei settori applicativi della ingegneria biomedica. Coordinare la sua attivita` con gli altri componenti del gruppo.

    Autonomia di giudizio (making judgements)

    La Laurea in Ingegneria Biomedica può essere conferita a studenti che abbiano la capacità di raccogliere e interpretare i dati (normalmente nel proprio campo di studio) ritenuti utili a determinare giudizi autonomi, inclusa la riflessione su temi sociali, scientifici o etici ad essi connessi. Gli insegnamenti di carattere applicativo e tecnico-ingegneristico introdotti nel piano di studi enfatizzano, attraverso esercitazioni individuali e di gruppo la capacità di selezionare, elaborare ed interpretare dati (ad esempio relativi alle capactià di un sistema, sia esso economico, meccanico, informativo, elettronico, organizzativo, ecc ., di raggiungere gli obiettivi per cui è stato ideato e progettato). Nel piano di studi trovano pertanto collocazione attività di esercitazione autonoma e di gruppo affinché lo studente sia in grado di valutare autonomamente i risultati ottenuti da questo tipo di attività didattica. Tra le finalità di queste attività ci sono lo sviluppo della capacità di lavorare in gruppo, la competenza di selezionare le informazioni rilevanti e lo sviluppo delle capacità di esprimere giudizi. Gli studenti durante il corso di studio ed in particolare sui corsi piu` specialistici acquisiscono inoltre capacità di raccogliere e interpretare i dati ritenuti utili alla riflessione su temi sociali, scientifici o etici, in particolare quelli relativi alle interazioni tra le tecnologie e la salute, ad essi connessi. Tutto questo e` stimolato dalla presenza di corsi dell'area medica che mettono lo studente in contatto con la realta` dell'ospedale.

    Abilità comunicative (communication skills)

    La Laurea in Ingegneria Biomedica può essere conferita a studenti che sappiano comunicare informazioni, idee, problemi e soluzioni a interlocutori specialisti e non specialisti. Nel corso di alcuni degli insegnamenti maggiormente caratterizzanti, il corso di studio prevede lo svolgimento, da parte degli studenti, di esercitazioni a cui può seguire una discussione collegiale per favorirne il coinvolgimento ed assuefarli al confronto pubblico con gli interlocutori. La prova finale offre inoltre allo studente un'ulteriore opportunità di approfondimento e di verifica delle capacità di analisi, elaborazione e comunicazione del lavoro svolto. Essa prevede infatti, di norma, la discussione, innanzi ad una commissione, di un elaborato, non necessariamente originale, prodotto dallo studente su una o più aree tematiche attraversate nel suo percorso di studi. Il corso si studi promuove lo svolgimento di soggiorni di studio all'estero, quali strumenti utili anche per lo sviluppo delle abilità comunicative. Come corso interdisciplinare lo studente deve saper comunicare comunicare informazioni, idee, problemi e soluzioni a interlocutori specialisti e non specialisti, del proprio settore e non. Lo studente deve dimostrare di comunicare efficacemente, in forma scritta e orale, in inglese, oltre che in italiano.

    Capacità di apprendimento (learning skills)

    La Laurea in Ingegneria Biomedica può essere conferita a studenti che abbiano sviluppato capacità di apprendimento tali da consentire loro di intraprendere studi successivi di approfondimento con un alto grado di autonomia. Il Corso offre vari strumenti per sviluppare tali capacità. Ogni studente può verificare la propria capacità di apprendere ancor prima di iniziare il percorso universitario tramite il test di ingresso alla Facoltà di Ingegneria, al quale può prepararsi

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    con l'apposito percorso formativo disponibile anche in modalità telematica. A valle del test lo studente giudicato in difetto di preparazione e di capacità di apprendimento segue i pre-corsi che gli permettono di rivedere i suoi metodi di studio e adeguarli agli standard richiesti dai corsi della Facoltà. La suddivisione delle ore di lavoro complessive previste per lo studente dà un forte rilievo alle ore di lavoro personale proprio per offrire allo studente la possibilità di verificare e migliorare la propria capacità di apprendimento. Analogo obiettivo viene perseguito con il rigore metodologico dell'impostazione degli insegnamenti di base, teso a sviluppare nello studente l'attitudine a un ragionamento logico-scientifico che, sulla base di precise ipotesi, porti alla conseguente dimostrazione di una tesi. Altri strumenti utili al conseguimento di questa abilità sono la prova finale che prevede che lo studente si misuri e comprenda informazioni nuove non necessariamente fornite dal docente di riferimento, e i periodi di studio all'estero. Lo studente dovra` quindi dimostrare di aver sviluppato capacità di apprendimento a lui necessarie per intraprendere studi successivi con un alto grado di autonomia e per l'aggiornamento continuo delle proprie conoscenze.

    Motivazioni dell'istituzione del corso interclasse (Decreti sulle Classi, Art. 3, comma 7)

    Il Corso di Laurea in Ingegneria Biomedica (attivato nell'anno accademico 2004/05) si inserisce nell'offerta dell'Universita` come sintesi delle esperienze nell'ambito di corsi di Laurea di lunga tradizione nell'area dell'Ing. Industriale, dell'Informazione, della Medicina. L'efficacia della didattica e della ricerca in questi settori presso l'Universita` di Cagliari e` documentata dagli specifici indicatori. Il Corso di Laurea di Ingegneria Biomedica intende formare ingegneri che abbiano solide basi nei settori dell' Ingegneria Industriale e dell'Informazione, sviluppino conoscenze nel campo della Bioingegneria e siano in grado di interagire con competenza con l'ambiente medico fornendo al mercato del lavoro figure che anche al di fuori del settore biomedicale coprono l'esigenza di figure interdisciplinari e trasversali. La proposta di trasformazione in corso interclasse e interfacolta` rappresenta l'ufficializzazione (sfruttando le possibilita` adesso offerte dal DM 270/04) di una situazione che di fatto si ha fin dalla prima attivazione nell'a.a. 2004/05. In questi anni le scelte sull'offerta formativa sono state caratterizzate da interdisciplinarita` e pari dignita` tra le componenti delle diverse classi interessate. La richiesta di corso interfacolta` nasce dall'esigenza di una interazione forte tra le Facolta` di Ingegneria e Medicina superando la logica dei corsi di servizio per integrare i contenuti formativi e promuovere una forte collaborazione di ricera. L'attivita` dell Ing. Biomedico e` spesso legata alla risoluzione di problemi di carattere medico e biologico nei quali e` richiesta la pradronanza di tecnologie avanzate, lo sviluppo di modelli matematici e simulazioni, lo sviluppo di metodologie interdisciplinari, la cultura dell'Ingegnere Biomedico deve quindi derivare non da una semplice sommatoria di contenuti appartenenenti all'una e all'altra area ma da una efficace azione di ibridazione di ambedue.

    Conoscenze richieste per l'accesso (DM 270/04, art 6, comma 1 e 2)

    Il Corso è a numero programmato. L'ammissione al Corso avviene sulla base di una selezione compiuta mediante un test che valuta le conoscenze scientifiche di base, la capacità logica, la comprensione di testi. Per essere ammessi al test occorre essere in possesso del diploma di scuola secondaria superiore o di altro titolo conseguito all'estero riconosciuto idoneo. E` inoltre richiesta la conoscenza della lingua italiana. Le attività formative, ed i crediti di riferimento assegnate a ciascuna, sono state progettate nella ipotesi che gli studenti iscritti al primo anno di corso posseggano un sufficiente bagaglio culturale, in particolar modo in ambito scientifico. Infatti sono state ipotizzate le seguenti competenze in

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    ingresso: 1) Capacità di comprensione del testo scritto e della lingua parlata tali da permettere di individuare gli aspetti fondamentali di problemi scientifici semplici. 2) Capacità logiche tali da permettere di astrarre gli aspetti principali di problemi semplici. 3) Conoscenza ed abilità di utilizzare gli strumenti base delle varie branche della matematica: Algebra: - numeri reali; - polinomi a coefficienti reali; - funzioni razionali; - decomposizione di polinomi; - potenze e logaritmi; - equazioni di primo e secondo grado - sistemi lineari; - diseguaglianze e disequazioni di primo e secondo grado. Trigonometria: - proprietà delle funzioni trigonometriche; - relazioni trigonometriche nei triangoli. Geometria piana: - uguaglianza e similitudine di figure geometriche; - condizioni di uguaglianza tra triangoli; - relazioni tra gli angoli di figure piane. Geometria analitica: - rappresentazione di punti e curve sul piano cartesiano; - distanza tra due punti; - concetto di luogo geometrico; - equazioni di cerchio, parabola, ellisse, iperbole. 4) Conoscenza ed abilità di utilizzare gli strumenti base della fisica: - concetto di definizione delle grandezze fisiche, misura delle grandezze; - sistemi di unità di misura; - proprietà fisiche dei corpi solidi (momento d'inerzia, massa, densità, calore specifico); - cinematica nel piano (moti canonici e vari); - moti rotazionali; - forze, risultante delle forze ed equilibrio; - principio di azione e reazione; - energia e 1° principio della termodinamica - equivalenza calore-energia; - trasferimenti di calore, temperatura; - fenomeni elettrici e magnetici elementari. 5) Conoscenza dei concetti di base della chimica e della biologia: - tavola periodica degli elementi; - struttura dell'atomo e suoi componenti; - stati della materia; - soluzioni e generalità sulle reazioni chimiche; - cellula e struttura cellulare..

    Caratteristiche della prova finale

    La prova finale consiste in una discussione volta ad accertare la preparazione tecnico-scientifica e professionale del candidato. La prova può consistere nella discussione di uno o più elaborati o in una discussione su tematiche relative ad uno o più esami. L'elaborato può essere associato allo

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    svolgimento di un tirocinio professionale.

    Sbocchi occupazionali e professionali previsti per i laureati (Decreti sulle Classi, Art. 3, comma 7)

    Per tradizione la laurea triennale e` per la maggioranza degli studenti un primo passo verso la laurea magistrale. Sono in via di finalizzazione accordi con altre Universita` italiane per garantire una transizione alla laurea magistrale (non disponibile presso la nostra Universita`) senza debiti o perlomeno un bilancio nullo tra debiti e crediti. Per la definizione delle richieste del mondo del lavoro sono state individuate come parti interessate le aziende sanitarie pubbliche, le strutture sanitarie private, il Parco Scientifico e Tecnologico della Sardegna, le societa' ed industrie di progettazione, produzione e commercializzazione di biomateriali, dispositivi, apparecchiature e sistemi medicali, relativamente al mondo della formazione superiore e del lavoro, i Consigli di Laurea Magistrale, la conferenza dei Rettori e dei Presidi nonche' il Gruppo Nazionale di Bioingegneria, l'Ordine degli Ingegneri, gli Istituti di Formazione Post-Laurea. Inoltre le esigenze formative tengono anche in considerazione gli studi di settore e i piani regionali di sviluppo. Gli ambiti professionali tipici dei laureati in Ingegneria biomedica sono in rapido divenire. Nei prossimi decenni si assisterà ad una fase di tumultuoso sviluppo in cui l'intreccio tra attività produttive e la salute dell'uomo diventerà sempre più centrale nell'organizzazione sociale e quindi nel mondo industriale e nei servizi. Ai laureati in ingegneria biomedica, per le loro competenze di confine tra tecnologia e biologia si rivolgeranno interlocutori di varia natura (nella sanità, nell'industria, nei servizi ecc.) che si troveranno a dover quantificare, controllare, ottimizzare l'impatto delle tecnologie sui fenomeni biologici e sull'uomo. In particolare, i principali sbocchi occupazionali dei laureati in ingegneria biomedica sono: i servizi di ingegneria biomedica e di tecnologie biomediche nelle strutture sanitarie pubbliche e private, nel mondo dello sport, dell'esercizio fisico e dell'intrattenimento; le industrie di produzione e commercializzazione di apparecchiature per la diagnosi/cura/monitoraggio, di materiali speciali, di dispositivi impiantabili o portabili, di protesi/ortesi, di sistemi robotizzati per il settore biomedicale; la telemedicina e le applicazioni telematiche alla salute; l'informatica medica relativamente ai sistemi informativi sanitari ed al software di elaborazione di dati biomedici e bioimmagini; le biotecnologie e l'ingegneria cellulare; l'industria farmaceutica e quella alimentare per quanto riguarda la quantificazione dell'interazione tra farmaci/sostanze e parametri biologici; l'industria manufatturiera in generale per quanto riguarda l'ergonomia dei prodotti/processi e l'impatto delle tecnologie sulla salute.

    Il corso prepara alle professioni di

    • Ingegneri e professioni assimilate • Ingegneri biomedici e bioingegneri • Tecnici delle scienze ingegneristiche

    Previsione e programmazione della domanda Programmazione nazionale (art.1 Legge 264/1999) no

    Programmazione locale (art.2 Legge 264/1999) no

    Industriale Attività formative di base L-8 Ingegneria dell'informazione ambito disciplinare settore CFU Matematica, informatica e statistica

    ING-INF/05 Sistemi di elaborazione delle informazioni 8 MAT/03 Geometria 2 MAT/05 Analisi matematica 4

    33

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    MAT/08 Analisi numerica 2 Fisica e chimica CHIM/07 Fondamenti chimici delle tecnologie 3

    FIS/01 Fisica sperimentale 5 21

    Totale crediti riservati alle attività di base (min 36) 54 Attività formative di base L-9 Ingegneria industriale ambito disciplinare settore CFU Matematica, informatica e statistica

    ING-INF/05 Sistemi di elaborazione delle informazioni 8 MAT/03 Geometria 2 MAT/05 Analisi matematica 4 MAT/08 Analisi numerica 2

    33

    Fisica e chimica CHIM/07 Fondamenti chimici delle tecnologie 3 FIS/01 Fisica sperimentale 5 21

    Totale crediti riservati alle attività di base (min 36) 54 Attività formative caratterizzanti L-8 Ingegneria dell'informazione ambito disciplinare settore CFU Ingegneria biomedica ING-IND/34 Bioingegneria industriale

    ING-INF/06 Bioingegneria elettronica e informatica 27

    Ingegneria elettronica ING-INF/01 Elettronica 6 ING-INF/02 Campi elettromagnetici 3 13

    Ingegneria gestionale ING-IND/35 Ingegneria economico-gestionale 6 Ingegneria informatica ING-INF/04 Automatica 6

    ING-INF/05 Sistemi di elaborazione delle informazioni 8 3

    Totale crediti riservati alle attività caratterizzanti (min 45) 49 Attività formative caratterizzanti L-9 Ingegneria industriale ambito disciplinare settore CFU Ingegneria biomedica ING-IND/34 Bioingegneria industriale

    ING-INF/06 Bioingegneria elettronica e informatica 27

    Ingegneria chimica ING-IND/21 Metallurgia ING-IND/24 Principi di ingegneria chimica 7 16

    Ingegneria elettrica ING-IND/32 Convertitori, macchine e azionamenti elettrici 3 3 Ingegneria gestionale ING-IND/35 Ingegneria economico-gestionale 6 Ingegneria meccanica ING-IND/08 Macchine a fluido 6

    ING-IND/13 Meccanica applicata alle macchine 3 ING-IND/14 Progettazione meccanica e costruzione di macchine 6

    16

    Totale crediti riservati alle attività caratterizzanti (min 45) 68 Attività formative di base e caratterizzanti del corso interclasse (L-8 & L-9) settori CFU CHIM/07 Fondamenti chimici delle tecnologie 3 FIS/01 Fisica sperimentale 5 ING-IND/08 Macchine a fluido 6 ING-IND/13 Meccanica applicata alle macchine 3 ING-IND/14 Progettazione meccanica e costruzione di macchine 6 ING-IND/21 Metallurgia ING-IND/24 Principi di ingegneria chimica 7 ING-IND/32 Convertitori, macchine e azionamenti elettrici 3 ING-IND/34 Bioingegneria industriale ING-IND/35 Ingegneria economico-gestionale ING-INF/01 Elettronica 6 ING-INF/02 Campi elettromagnetici 3 ING-INF/04 Automatica 6 ING-INF/05 Sistemi di elaborazione delle informazioni 8 ING-INF/06 Bioingegneria elettronica e informatica MAT/03 Geometria 2 MAT/05 Analisi matematica 4 MAT/08 Analisi numerica 2

    138

    Dettaglio ambiti con crediti comuni

    Matematica, informatica e statistica (L-8) ING-INF/05 Sistemi di elaborazione delle informazioni MAT/03 Geometria 33

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    MAT/05 Analisi matematica MAT/08 Analisi numerica

    Matematica, informatica e statistica (L-9)

    ING-INF/05 Sistemi di elaborazione delle informazioni MAT/03 Geometria MAT/05 Analisi matematica MAT/08 Analisi numerica

    Fisica e chimica (L-8) CHIM/07 Fondamenti chimici delle tecnologie FIS/01 Fisica sperimentale 21 Fisica e chimica (L-9) CHIM/07 Fondamenti chimici delle tecnologie FIS/01 Fisica sperimentale

    Ingegneria biomedica (L-8) ING-IND/34 Bioingegneria industriale ING-INF/06 Bioingegneria elettronica e informatica 27 Ingegneria biomedica (L-9) ING-IND/34 Bioingegneria industriale ING-INF/06 Bioingegneria elettronica e informatica Ingegneria gestionale (L-8) ING-IND/35 Ingegneria economico-gestionale 6 Ingegneria gestionale (L-9) ING-IND/35 Ingegneria economico-gestionale totale L-8=103 + totale L-9=122 - crediticomuni 87 = 138 Attività affini o integrative

    gruppo settore CFU A13 BIO/09 Fisiologia 6

    BIO/10 Biochimica 7 BIO/11 Biologia molecolare 2 BIO/16 Anatomia umana 10

    12

    A14 MED/08 Anatomia patologica 7 MED/09 Medicina interna 25 MED/22 Chirurgia vascolare 3 MED/36 Diagnostica per immagini e radioterapia 7

    8

    Totale crediti riservati alle attività affini ed integrative (min 18) 20

    Altre attività formative (D.M. 270 art.10 §5) ambito disciplinare CFU A scelta dello studente 12 Per la prova finale 5 Per la conoscenza di almeno una lingua straniera 3 Ulteriori conoscenze linguistiche 0 Abilità informatiche e telematiche 0 Tirocini formativi e di orientamento 0 Altre conoscenze utili per l'inserimento nel mondo del lavoro 2 Per stages e tirocini presso imprese, enti pubblici o privati, ordini professionali 0

    Totale crediti altre attività 22

    CFU totali per il conseguimento del titolo 180

    Informazione Attività formative di base L-8 Ingegneria dell'informazione ambito disciplinare settore CFU Matematica, informatica e statistica

    ING-INF/05 Sistemi di elaborazione delle informazioni 8 MAT/03 Geometria 2 MAT/05 Analisi matematica 4 MAT/08 Analisi numerica 2

    33

    Fisica e chimica CHIM/07 Fondamenti chimici delle tecnologie 3 FIS/01 Fisica sperimentale 5 21

    Totale crediti riservati alle attività di base (min 36) 54 Attività formative di base L-9 Ingegneria industriale ambito disciplinare settore CFU

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    Matematica, informatica e statistica

    ING-INF/05 Sistemi di elaborazione delle informazioni 8 MAT/03 Geometria 2 MAT/05 Analisi matematica 4 MAT/08 Analisi numerica 2

    33

    Fisica e chimica CHIM/07 Fondamenti chimici delle tecnologie 3 FIS/01 Fisica sperimentale 5 21

    Totale crediti riservati alle attività di base (min 36) 54 Attività formative caratterizzanti L-8 Ingegneria dell'informazione ambito disciplinare settore CFU Ingegneria biomedica ING-IND/34 Bioingegneria industriale

    ING-INF/06 Bioingegneria elettronica e informatica 34

    Ingegneria elettronica ING-INF/01 Elettronica 6 ING-INF/02 Campi elettromagnetici 3 13

    Ingegneria informatica ING-INF/04 Automatica 6 ING-INF/05 Sistemi di elaborazione delle informazioni 8 13

    Totale crediti riservati alle attività caratterizzanti (min 45) 60 Attività formative caratterizzanti L-9 Ingegneria industriale ambito disciplinare settore CFU Ingegneria biomedica ING-IND/34 Bioingegneria industriale

    ING-INF/06 Bioingegneria elettronica e informatica 34

    Ingegneria chimica ING-IND/21 Metallurgia ING-IND/24 Principi di ingegneria chimica 7 10

    Ingegneria elettrica ING-IND/32 Convertitori, macchine e azionamenti elettrici 3 4 Ingegneria meccanica ING-IND/13 Meccanica applicata alle macchine 3

    ING-IND/14 Progettazione meccanica e costruzione di macchine 6 10

    Totale crediti riservati alle attività caratterizzanti (min 45) 58 Attività formative di base e caratterizzanti del corso interclasse (L-8 & L-9) settori CFU CHIM/07 Fondamenti chimici delle tecnologie 3 FIS/01 Fisica sperimentale 5 ING-IND/13 Meccanica applicata alle macchine 3 ING-IND/14 Progettazione meccanica e costruzione di macchine 6 ING-IND/21 Metallurgia ING-IND/24 Principi di ingegneria chimica 7 ING-IND/32 Convertitori, macchine e azionamenti elettrici 3 ING-IND/34 Bioingegneria industriale ING-INF/01 Elettronica 6 ING-INF/02 Campi elettromagnetici 3 ING-INF/04 Automatica 6 ING-INF/05 Sistemi di elaborazione delle informazioni 8 ING-INF/06 Bioingegneria elettronica e informatica MAT/03 Geometria 2 MAT/05 Analisi matematica 4 MAT/08 Analisi numerica 2

    138

    Dettaglio ambiti con crediti comuni

    Matematica, informatica e statistica (L-8)

    ING-INF/05 Sistemi di elaborazione delle informazioni MAT/03 Geometria MAT/05 Analisi matematica MAT/08 Analisi numerica 33

    Matematica, informatica e statistica (L-9)

    ING-INF/05 Sistemi di elaborazione delle informazioni MAT/03 Geometria MAT/05 Analisi matematica MAT/08 Analisi numerica

    Fisica e chimica (L-8) CHIM/07 Fondamenti chimici delle tecnologie FIS/01 Fisica sperimentale 21 Fisica e chimica (L-9) CHIM/07 Fondamenti chimici delle tecnologie FIS/01 Fisica sperimentale

    Ingegneria biomedica (L-8) ING-IND/34 Bioingegneria industriale ING-INF/06 Bioingegneria elettronica e informatica 34

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    Ingegneria biomedica (L-9) ING-IND/34 Bioingegneria industriale ING-INF/06 Bioingegneria elettronica e informatica totale L-8=114 + totale L-9=112 - crediticomuni 88 = 138 Attività affini o integrative

    gruppo settore CFU A13 BIO/09 Fisiologia 6

    BIO/10 Biochimica 7 BIO/11 Biologia molecolare 2 BIO/16 Anatomia umana 10

    12

    A14 MED/08 Anatomia patologica 7 MED/09 Medicina interna 25 MED/22 Chirurgia vascolare 3 MED/36 Diagnostica per immagini e radioterapia 7

    8

    Totale crediti riservati alle attività affini ed integrative (min 18) 20

    Altre attività formative (D.M. 270 art.10 §5) ambito disciplinare CFU A scelta dello studente 12 Per la prova finale 5 Per la conoscenza di almeno una lingua straniera 3 Ulteriori conoscenze linguistiche 0 Abilità informatiche e telematiche 0 Tirocini formativi e di orientamento 0 Altre conoscenze utili per l'inserimento nel mondo del lavoro 2 Per stages e tirocini presso imprese, enti pubblici o privati, ordini professionali 0

    Totale crediti altre attività 22

    CFU totali per il conseguimento del titolo 180

     

  • ALLEGATO B DEL CCL IN INGEGNERIA BIOMEDICA - VERBALE N.11 DEL 11 GIUGNO 2008

    UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI CAGLIARI – FACOLTA’ DI INGEGNERIA CORSO DI LAUREA IN INGEGNERIA BIOMEDICA

    REGOLAMENTO DIDATTICO A.A. 2008/09 Art. 1 - Denominazione del Corso di Laurea. Presso l’Università degli Studi di Cagliari è attivo il Corso di Laurea in Ingegneria Biomedica. Il Corso e` interfacolta` tra la Facolta` di Ingegneria e quella di Medicina e Chirurgia. Il Corso di Laurea in Ingegneria Biomedica appartiene alla Classe L-8 Ingegneria dell’Informazione e alla Classe L-9 Ingegneria Industriale ai sensi del DM 22/10/2004 n. 270. La durata del Corso di Laurea è di norma di 3 anni accademici ed il numero di crediti necessari per il conseguimento del titolo è pari a 180. Il Corso è organizzato in due curricula: Industriale e Informazione, il primo e` obbligatorio per gli studenti che intendono conseguire il titolo in classe L-9, il secondo e` obbligatorio per gli studenti che intendono conseguire il titolo in classe L-8. Art. 2 - Obiettivi formativi e risultati dell’apprendimento attesi. L'Ingegneria Biomedica costituisce un settore della Scienza e della Tecnologia a carattere interdisciplinare nei riguardi sia dell'Ingegneria che della Medicina e della Biologia. Il profilo culturale dell'Ingegnere Biomedico (nella definizione sia della IEEE-Engineering in Medicine and Biology Society, che del Gruppo Nazionale di Bioingegneria) si basa sulla conoscenza delle metodologie e delle tecnologie proprie dell'Ingegneria, per la risoluzione di problemi che interessano la biologia e la medicina, per sostenere la competitività dell'industria manifatturiera del settore e per favorire una gestione sicura, corretta ed economica della tecnologia biomedica negli enti di servizio. Riguardo ai contenuti, il Corso di Laurea in Ingegneria Biomedica si propone di fornire una preparazione interdisciplinare strettamente collegata da un lato al settore dell'ingegneria dell'informazione e industriale e dall'altro al settore medico-biologico che costituisce il naturale campo di applicazione. Tale formazione richiede, accanto agli insegnamenti di base, insegnamenti a spettro sufficientemente esteso per poter soddisfare le esigenze interdisciplinari nelle quali opera l'Ingegnere Biomedico. L'obiettivo del Corso di Laurea in Ingegneria Biomedica è pertanto quello di formare ingegneri in grado di operare nel settore industriale, con particolare riferimento al comparto biomedicale, in attività di progettazione e di produzione di dispositivi, strumenti e sistemi medicali, e nell'ambito delle strutture pubbliche e private nella gestione delle apparecchiature biomediche e nella soluzione di problemi metodologici e tecnologici, nell'erogazione dei servizi sanitari. L'ingegnere biomedico è in grado di operare sia in strutture ospedaliere, sia presso industrie, università e centri di ricerca. Gli studi sono pertanto orientati alla formazione di figure professionali in possesso di una cultura tecnica di base, su cui costruire eventuali successive conoscenze specialistiche, capaci di inserirsi e orientarsi con facilità nel mondo del lavoro. Per ottenere questi obiettivi il Corso triennale interfacolta` e interclasse è organizzato in due curriculum: Industriale e dell'Informazione collegati alle due Classi di Laurea in cui e` possibile conseguire il titolo: il primo e` il curriculum che devono seguire gli studenti che intendono conseguire il titolo nella classe L9 - Ingegneria Industriale, il secondo e` il curriculum che devono seguire gli studenti che intendono conseguire il titolo nella classe L8 – Ingegneria dell'Informazione. Il carattere di corso interfacolta` e` ben evidenziato dalla rilevante offerta di Corsi dell'area Medico Biologica e dai contenuti formativi di taglio interdisciplinare. Le attivita` di base sono condivise con i Corsi di Laurea delle stesse classi e coprono i corsi della Matematica, della Fisica, della Chimica, e dell'Informatica di base. Il secondo anno e` comune per tutti gli studenti e riguarda le materie caratterizzanti tipiche dei percorsi dell'Ingegneria Meccanica, Chimica, Elettronica e Informatica (gli ambiti attivati), le nozioni di base della medicina pre-clinica e biologica e i concetti preliminari sulla Strumentazione elettromedicale. Il terzo anno ha una connotazione bioingegneristica a cui si aggiunge a seconda del Curriculum un approfondimento dei temi dell'ingegneria Meccanica, Chimica ed Elettrica per il Curriculum Industriale, un approfondimento delle applicazioni della Bioingegneria Elettronica ed Informatica per il Curriculum Informazione. Parte fondamentale per la comprensione del dominio applicativo e professionale e` il corso obbligatorio sulla medicina clinica e patologica impartito al terzo anno. Completano l'attivita` formativa una serie di Corsi, Laboratori e altre attivita` espressamente attivate per le esigenze del Corso di Laurea e

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    riferibili alle attivita` delle Facolta` di Ingegneria e Medicina. Attraverso la selezione dei Corsi a scelta, tirocini, altre attivita` lo studente potra` progettare un percorso formativo rispondente alle sue motivazioni culturali e alle sue aspettative professionali. Art. 3 Profilo professionale e sbocchi occupazionali del laureato. Per tradizione la laurea triennale e` per la maggioranza degli studenti un primo passo verso la laurea magistrale. Sono in via di finalizzazione accordi con altre Universita` italiane per garantire una transizione alla laurea magistrale (non disponibile presso la nostra Universita`) senza debiti o perlomeno un bilancio nullo tra debiti e crediti. Per la definizione delle richieste del mondo del lavoro sono state individuate come parti interessate le aziende sanitarie pubbliche, le strutture sanitarie private, il Parco Scientifico e Tecnologico della Sardegna, le societa' ed industrie di progettazione, produzione e commercializzazione di biomateriali, dispositivi, apparecchiature e sistemi medicali, relativamente al mondo della formazione superiore e del lavoro, i Consigli di Laurea Magistrale, la conferenza dei Rettori e dei Presidi nonche' il Gruppo Nazionale di Bioingegneria, l'Ordine degli Ingegneri, gli Istituti di Formazione Post-Laurea. Inoltre le esigenze formative tengono anche in considerazione gli studi di settore e i piani regionali di sviluppo. Gli ambiti professionali tipici dei laureati in Ingegneria biomedica sono in rapido divenire. Nei prossimi decenni si assisterà ad una fase di tumultuoso sviluppo in cui l'intreccio tra attività produttive e la salute dell'uomo diventerà sempre più centrale nell'organizzazione sociale e quindi nel mondo industriale e nei servizi. Ai laureati in ingegneria biomedica, per le loro competenze di confine tra tecnologia e biologia si rivolgeranno interlocutori di varia natura (nella sanità, nell'industria, nei servizi ecc.) che si troveranno a dover quantificare, controllare, ottimizzare l'impatto delle tecnologie sui fenomeni biologici e sull'uomo. In particolare, i principali sbocchi occupazionali dei laureati in ingegneria biomedica sono: i servizi di ingegneria biomedica e di tecnologie biomediche nelle strutture sanitarie pubbliche e private, nel mondo dello sport, dell'esercizio fisico e dell'intrattenimento; le industrie di produzione e commercializzazione di apparecchiature per la diagnosi/cura/monitoraggio, di materiali speciali, di dispositivi impiantabili o portabili, di protesi/ortesi, di sistemi robotizzati per il settore biomedicale; la telemedicina e le applicazioni telematiche alla salute; l'informatica medica relativamente ai sistemi informativi sanitari ed al software di elaborazione di dati biomedici e bioimmagini; le biotecnologie e l'ingegneria cellulare; l'industria farmaceutica e quella alimentare per quanto riguarda la quantificazione dell'interazione tra farmaci/sostanze e parametri biologici; l'industria manufatturiera in generale per quanto riguarda l'ergonomia dei prodotti/processi e l'impatto delle tecnologie sulla salute. Art. 4 Requisiti per l’ammissione al primo anno di corso. Per essere ammessi al Corso di Laurea in Ingegneria Biomedica occorre essere in possesso di un diploma di scuola secondaria superiore o di altro titolo conseguito all'estero riconosciuto idoneo. E’ altresì richiesta una adeguata preparazione iniziale e, in particolare, il possesso o l’acquisizione delle conoscenze, definite nell’ordinamento del Corso di Laurea. Tutti coloro che intendono iscriversi al primo anno del corso di laurea in Ingegneria Biomedica presso l’Università degli studi di Cagliari dovranno sostenere una prova di accesso agli studi gestita dalla Facoltà di Ingegneria. Sono esentati dalla prova di accesso gli studenti già iscritti ai Corsi di laurea delle Facoltà di Ingegneria che presentano istanza di passaggio. Secondo il DM.270/2004 lo studente all’atto dell’iscrizione dovra` scegliere in quale classe intende conseguire il titolo (determinando quindi il curriculum da seguire). Secondo il DM.270/2004 tale scelta potra` essere cambiata nel percorso di studio e diventera` definitiva all’atto dell’iscrizione al terzo anno. Art. 5 Ammissione agli anni successivi al primo e trasferimenti da altro corso di laurea. L’ammissione agli anni successivi al primo di uno studente proveniente dallo stesso corso di laurea è subordinata al possesso dei requisiti fissati dal Regolamento didattico di Ateneo. Gli studenti provenienti da altro Corso di Laurea o da altro Ateneo, che chiedono di essere ammessi al Corso di laurea in Ingegneria Biomedica devono presentare la richiesta di convalida degli esami universitari già superari e di riconoscimento dei relativi crediti, contestualmente alla domanda d’iscrizione. Il Consiglio di Corso di Studio riconoscerà il maggior numero possibile di crediti sulla base dei programmi dei corsi superati con esito positivo, anche ricorrendo a colloqui per la verifica delle conoscenze effettivamente possedute e

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    motivando l’eventuale mancato riconoscimento di crediti già acquisiti. In caso di trasferimento da corsi di laurea della medesima classe e, se svolti con modalità a distanza, accreditati ai sensi del D.L. n. 262 del 3.10.2006, saranno riconosciuti in ogni settore scientifico disciplinare almeno il 50% dei crediti acquisiti. L’anno di corso al quale lo studente viene ammesso è deliberato dal Consiglio di Corso di Studi sulla base delle discipline e dei crediti convalidati e dei requisiti fissati dal Regolamento Didattico di Ateneo. Specifiche condizioni per l’iscrizione all’anno di corso successivo per studenti a tempo parziale sono fissate dal Regolamento della Facoltà di Ingegneria. Art. 6 Attività formative del corso di studio Le attività formative necessarie al conseguimento degli obiettivi formativi del Corso di Laurea in Ingegneria Biomedica sono raggruppati nelle seguenti tipologie:

    A: attività formative negli ambiti disciplinari relativi alla formazione di base (Art. 10 comma 1 lettera a) del D.M. 270/04); per complessivi 54 crediti; B. attività formative negli ambiti disciplinari caratterizzanti la classe (Art. 10 comma 1 lettera b) del D.M. 270/04), per complessivi 84 crediti;. C. attività formative affini o integrative a quelle di base e caratterizzanti (Art. 10 comma 5 lettera b) del D.M. 270/04), per complessivi 20 crediti; D. attività formative autonomamente scelte dallo studente (Art. 10 comma 5 lettera a) del D.M. 270/04) per complessivi 12 crediti; E. attività formative relative alla preparazione della prova finale per il conseguimento della Laurea e alla verifica della conoscenza di una seconda lingua europea. (Art. 10 comma 5 lettera c) del D.M. 270/04), per complessivi 8 crediti; F: attività formative volte ad acquisire ulteriori conoscenze linguistiche, abilità informatiche e telematiche, relazionali, utili per l'inserimento nel mondo del lavoro, volte ad agevolare le scelte professionali, mediante la conoscenza diretta dei settore lavorativi, tirocini formativi e di orientamento (Art. 10 comma 5 lettera d) del D.M. 270/04), per complessivi 2 crediti.

    L’elenco degli insegnamenti e la loro articolazione nei semestri sono riportati nell’Allegato A al presente Regolamento mentre nell’Allegato B sono riportate le indicazioni sulla docenza. Le attività di ricerca a supporto delle attività formative che caratterizzano il profilo del corso di laurea sono riportate nel sito del Corso di Studi di Ingegneria Biomedica. Su proposta del Consiglio di Corso di Studi e previa approvazione del Consiglio di Facoltà, possono essere disposti nel manifesto degli studi aggiornamenti agli elenchi degli insegnamenti. Art. 7 Crediti formativi L’impegno complessivo dell’apprendimento svolto in un anno da uno studente a tempo pieno è fissato convenzionalmente in 60 crediti, a ciascuno dei quali corrispondono 25 ore di impegno orario. La frazione di questo impegno riservata allo studio o ad altre attività formative di tipo individuale non può essere inferiore al 50%. Ad ogni credito formativo corrispondono non più di 10 ore di lezioni frontali o attività didattiche equivalenti, rimanendo le restanti da dedicare allo studio individuale. Nel caso di attività formative di elevato contenuto sperimentale o pratico, ad un credito corrispondono da un minimo di 10 ad un massimo di 20 ore mentre le restanti ore sino al raggiungimento delle 25 ore totali previste sono da dedicare allo studio e alla rielaborazione personale. Infine, per attività individuali di studio o di attività in laboratorio e per le attività di tirocinio ad ogni credito corrispondono 25 ore di impegno effettivo dello studente. Art. 8 Tipologia delle forme didattiche Le modalità didattiche adottate consistono in lezioni frontali ed esercitazioni pratiche. L’attività didattica è organizzata prevalentemente su base semestrale. Per gli studenti a tempo parziale potranno essere predisposte nei singoli insegnamenti apposite modalità organizzative dell’attività formativa. Art. 9 Propedeuticità Per sostenere gli esami di profitto dovranno essere rispettate le propedeuticità deliberate dal Consiglio di Corso di Studi, ratificate dal Consiglio di Facoltà e riportate per ogni disciplina nel sito ufficiale del Corso di Studi.

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    Art. 10 Obblighi di frequenza La frequenza alle lezioni dei corsi è di norma obbligatoria. L'accertamento della frequenza avverrà secondo modalità e criteri stabiliti dal Consiglio di Corso di Studio. Potranno essere esonerati dall’obbligo della frequenza gli studenti che ne facciano domanda con motivate e documentate ragioni. Art. 11 Conoscenza della lingua straniera. Per essere ammessi all’esame di Laurea gli allievi devono aver sostenuto una prova di conoscenza della lingua inglese, rivolta ad accertare, con riferimento a livelli conoscitivi standard, il possesso delle competenze minime necessarie per la consultazione e lo studio di testi tecnici. Le date e le modalità della prova sono fissate dalla Facoltà che predispone la loro preparazione e la verifica dei risultati. Per tale attività potrà giovarsi della collaborazione del Centro Linguistico d'Ateneo, di agenzie formative, di scuole e di istituzioni accreditate. Art. 12 Verifiche del profitto. Il numero annuale degli appelli e la loro distribuzione nell’arco dell’anno sono stabiliti dal Regolamento della Facoltà di Ingegneria. Gli esami di profitto consistono in una prova finale di valutazione della preparazione dello studente sul programma ufficiale dell’insegnamento. Essa può avere forma sia orale, sia scritta, sia mista. La prova d’esame può comprendere la discussione di elaborati, progetti ed esperienze svolti dal candidato sotto la direzione dei docenti e tenere conto, inoltre, di eventuali prove intermedie sostenute dallo studente durante il semestre. La valutazione finale è espressa con una votazione in trentesimi e per il superamento dell’esame è necessaria una votazione non inferiore a 18/30. Il superamento di un esame di profitto consente allo studente l’acquisizione dei relativi crediti, che non possono essere inferiori a 5 e superiori a 15. Nel caso di corsi integrati costituiti da due o più moduli didattici la valutazione complessiva del profitto non può essere frazionata in valutazioni separate sui singoli insegnamenti o moduli e verrà espressa collegialmente dai docenti titolari degli insegnamenti. Le Commissioni esaminatrici sono costituite da almeno due membri, nominati dal Preside o, in caso di sua delega, dal Presidente del Corso di Studi. Art. 13 Piano di studi individuale Lo studente può presentare un piano di studi individuale ai sensi della legge 910/69, che dovrà essere approvato dal Consiglio di Corso di Studio, nel rispetto dell’ordinamento didattico. Sono esonerati dal presentare il piano di studi individuale gli studenti che si attengono a quanto indicato nel Manifesto degli studi in vigore nell’anno accademico di immatricolazione. In tale caso, gli studenti hanno però l’obbligo di indicare le attività formative autonomamente scelte previste dall’Art. 10 comma 5 lettera b) del D.M. 270/04. A tal fine agli studenti è assicurata la libertà di scelta tra tutti gli insegnamenti attivati nell’Ateneo, compresa l’acquisizione di ulteriori crediti formativi nelle discipline di base e caratterizzanti, purché la scelta sia coerente con il progetto formativo. La coerenza della proposta con il progetto formativo è valutata e deliberata dal Consiglio di Corso di Studi. Lo studente può chiedere il riconoscimento, in termini di crediti, nell’ambito delle attività formative a sua scelta, di esperienze maturate al di fuori dei percorsi curriculari universitari: rientrano fra questi, i tirocini, i seminari, le ulteriori conoscenze linguistiche, il programma Erasmus, ecc.. Art. 14 Tirocini

    1.1.1.1 Il Consiglio di Corso di Studi in Ingegneria Biomedica promuove e incoraggia le attività formative volte ad acquisire abilità utili per l'inserimento nel mondo del lavoro e ad agevolare le scelte professionali mediante la conoscenza diretta dei settore lavorativi dell’Ingegneria Biomedica favorendo lo svolgimento di tirocini formativi e stages presso Aziende, Enti e Pubbliche amministrazioni. A tale scopo, su proposta di un docente del Corso di Studio, che sarà chiamato a svolgere la funzione di Tutore interno, il Consiglio stesso stipula apposite convenzioni con gli Enti ospitanti nelle quali viene indicato un dipendente dell’Ente che svolga la funzione di Tutore esterno. I

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    corrispondenti crediti sono riconosciuti con delibera del Consiglio di Corso di Studi, sulla base della documentazione presentata. Con le stesse finalità, il Corso di Studio attiva specifiche attività progettuali o sperimentali sotto la guida di un tutor, documentate da una relazione di progetto. Art. 15 Attività formative all’Estero Il Consiglio di corso di Studi in Ingegneria Biomedica promuove e incoraggia le attività formative all’estero. A tal fine specifiche convenzioni sono stipulate con Università estere sedi di corsi di laurea in Ingegneria Biomedica o ad essi affini. Il Consiglio di Corso di Studi riconosce i crediti maturati durante i periodi di studio all’estero, previo esame dei programmi degli insegnamenti sostenuti all’estero e della loro coerenza con gli obiettivi formativi del corso di studio di appartenenza. Art. 16 Riconoscimento di abilità professionali Secondo quanto previsto dall'articolo 5, comma 7 D.M. 270/04, possono essere riconosciuti dal Consiglio di Corso di Studi crediti formativi derivanti da conoscenze e abilità professionali certificate individualmente ai sensi della normativa vigente in materia, nonché altre conoscenze e abilità maturate in attività formative di livello post-secondario alla cui progettazione e realizzazione l'Università abbia concorso. Il numero massimo di crediti formativi universitari riconoscibili è pari a 30. Art. 17 Esame di Laurea. Le modalità di organizzazione delle prove finali, ivi comprese le procedure per l’attribuzione degli argomenti degli elaborati scritti e delle tesi e le modalità di designazione dei docenti relatori e correlatori, sono disciplinate dal Regolamento della Facoltà di Ingegneria. Per essere ammessi all’esame di Laurea occorre aver superato, con esito positivo, gli esami degli insegnamenti e completato le altre attività formative previste nel piano degli studi, conseguendo i relativi crediti. L’esame di laurea consiste in una discussione avente lo scopo di accertare la preparazione di base e professionale del candidato. La prova può consistere nella discussione di uno o più elaborati o essere associata allo svolgimento di un periodo di tirocinio. La prova finale nelle forme sopra previste viene valutato da una commissione la quale esprime un giudizio che, unitamente ai voti conseguiti nelle altre attività formative, concorre alla determinazione del voto di laurea. La Commissione di Laurea è composta da 7 docenti, secondo le modalità stabilite dalle norme vigenti. La Commissione di Laurea accerta la preparazione tecnico-scientifica e professionale del candidato, la sua maturità culturale e la sua capacità di elaborazione intellettuale personale ed esprime una valutazione sull’intero percorso di studi assegnando un punteggio in centodecimi. La lode viene assegnata, su proposta di uno dei Commissari, a parere unanime della Commissione. La laurea potrà essere conseguita anche prima della conclusione dell’ultimo anno del corso di laurea. Su istanza del candidato presentata unitamente alla domanda di laurea, la Commissione può consentire che la presentazione dell’elaborato sia effettuata in una delle lingue della Comunità europea.

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    MANIFESTO DEGLI STUDI A.A. 2008/09 Corso di laurea interclasse L8-Ingegneria dell'Informazione e L9-Ingegneria Industriale in Ingegneria Biomedica

    1° anno – 1° semestre Insegnamento Settore S.D. Tipologia crediti ore

    Corso integrato: Matematica 1 - Modulo Analisi Matematica MAT/05 A 5 50 - Modulo Geometria e Algebra MAT/03 A 7 70

    Fisica 1 FIS/01 A 8 80 Chimica CHIM/07 A 6 60 Prova di lingua E 3 30 Totale crediti 1° anno – 1° semestre 29

    1° anno – 2° semestre Insegnamento Settore S.D. Tipologia crediti ore

    Matematica 2 MAT/05 A 9 90 Fisica 2 FIS/01 A 7 70 Fondamenti di Informatica 1 ING-INF/05 A 6 60 Curriculum

    Industriale Economia Applicata all'Ingegneria ING-IND/35 B 6 60 Informazione Fondamenti di informatica 2 ING-INF/05

    Totale crediti 1° anno – 2° semestre 28

    2° anno – 1° semestre Insegnamento Settore S.D. Tipologia crediti ore

    Matematica Applicata MAT/08 A 6 60 Corso integrato: Elementi di Anatomia e Biochimica

    - Modulo Biochimica BIO/10 C 3 30 - Modulo Anatomia Umana BIO/16 C 4 40

    Corso integrato: Meccanica e Costruzioni Biomeccaniche - Modulo Fondamenti di Meccanica e Biomeccanica ING-IND/13 B 5 50 - Modulo Costruzioni Biomeccaniche ING-IND/14 B 5 50

    Corso integrato: Fenomeni di Trasporto e Biomateriali - Modulo Biomateriali ING-IND/21 B 5 50 - Modulo Fenomeni di Trasporto in Sistemi Biomedici 1 ING-IND/24 B 5 50

    Totale crediti 2° anno – 1° semestre 33

    2° anno – 2° semestre

    Insegnamento Settore S.D. Tipologia crediti ore Corso integrato: Fondamenti di Ingegneria dell'Informazione

    - Modulo Compatibilita` Elettromagnetica ING-INF/02 B 3 30 - Modulo Elaborazione Elettronica dei Segnali ING-INF/06 B 4 40

    Corso integrato: Progettazione di Strumentazione Elettromedicale - Modulo Fondamenti di Progettazione Elettronica ING-INF/01 B 5 50 - Modulo Strumentazione Elettromedicale 1 ING-INF/06 B 5 50

    Corso integrato: Analisi dei sistemi e Fisiologia - Modulo Elementi di Analisi dei Sistemi ING-INF/04 B 3 30 - Modulo Elementi di Fisiologia BIO/09 C 3 30

    Totale crediti 2° anno – 2° semestre 23

    3° anno – 1° semestre Insegnamento Settore S.D. Tipologia crediti ore

    Corso integrato: Elementi di Clinica, Patologia e Biologia Molecolare

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    - Modulo Patologia MED/08 C 2 20 - Modulo Complementi di Medicina e Chirurgia Generale MED/09 C 2 20 - Modulo Strumentazione e Materiali Protesici MED/22 C 2 20 - Modulo Biologia Molecolare BIO/11 C 2 20 - Modulo Radiodiagnostica e Medicina Nucleare MED/36 C 2 20

    Corso integrato: Bioelettronica - Modulo Elettronica dei Dispositivi ING-INF/01 B 5 50 - Modulo Interfacce Bioelettroniche ING-INF/06 B 5 50

    Corso integrato: Bioingegneria Industriale - Modulo Bioingegneria Meccanica ING-IND/34 B 5 50 - Modulo Bioingegneria Chimica ING-IND/34 B 5 50

    Totale crediti 3° anno – 1° semestre 30

    3° anno – 2° semestre - Curriculum Industriale Insegnamento Settore S.D. Tipologia crediti ore

    Corso integrato: Attuatori elettrici e Convertitori - Modulo Attuatori Elettrici** ING-IND/32 B 3 30 - Modulo Convertitori per la Bioingegneria ING-IND/34 B 3 30

    Corso integrato: Complementi di Bioingegneria Industriale - Modulo Termofluidodinamica ING-IND/08 B 6 60 - Modulo Fenomeni di Trasporto in Sistemi Biomedici 2 ING-IND/24 B 6 60

    Scelta libera D 12 Prova Finale E 5 altre attivita` F 2 Totale crediti 3° anno – 2° semestre 37

    3° anno – 2° semestre - Curriculum Informazione Insegnamento Settore S.D. Tipologia crediti ore

    Corso integrato: Bioingegneria dell'informazione - Modulo Biosensori ING-INF/06 B 5 50 - Modulo Strumentazione Elettromedicale 2 ING-INF/06 B 5 50

    Corso integrato: Complementi di Ingegneria - Modulo Attuatori Elettrici e Convertitori ING-IND/32 B 4 40 - Modulo Elementi di Basi di Dati e Bioinformatica ING-INF/05 B 4 40

    Scelta libera D 12 Prova Finale E 5 altre attivita` F 2 Totale crediti 3° anno – 2° semestre 37

    Altri corsi attivati nel corso di laurea Insegnamento Settore S.D. Tipologia crediti ore

    Corso integrato: Laboratorio di Meccanica ed Esposizione alla Vibrazioni - Modulo Laboratorio di Esposizione alle Vibrazioni MED/44 D 3 30 - Modulo Laboratorio di Meccanica Sperimentale ING-IND/14 D 3 30

    Corso integrato: Laboratorio di Fisiologia e Fisica Medica - Modulo Laboratorio di Fisiologia Strumentale e Clinica BIO/09 D 3 30 - Modulo Laboratorio di Fisica Medica FIS/07 D 3 30

    Piattaforme Digitali per l'Elaborazione di Segnali Biomedicali ING-INF/06 D 6 60 La sicurezza elettrica del paziente in ospedale ING-IND/33 D 6 60 Teoria dei sistemi ING-INF/04 D 6 60