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ESAME DI STATO a. s. 2013-2014 DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE (art.5, comma 2 del D.P.R. n° 323/98 - art.6 O.M. n.43 del 11/04/2002) CONSIGLIO DI CLASSE : 5^A SOCIO-PSICO-PEDAGOGICO (Progetto Brocca) PROFILO DELL’INDIRIZZO Lo studente, al termine del corso, avrà acquisito conoscenze filosofiche, artistiche, religiose che consentono, anche grazie all’insegnamento del latino, di riferirsi in modo critico e consapevole alla cultura del passato in tutte le sue manifestazioni; pedagogiche, psicologiche e sociologiche teorie, scuole, temi; scientifiche, statistiche e relative ai nuovi linguaggi informatici; relative agli strumenti metodologici di ricerca sociopsicopedagogica (elaborazione ipotesi, raccolta e trattamento dei dati); avrà sviluppato le seguenti capacità/competenze: adeguato uso dello strumento linguistico, sia nella comunicazione umana, che come strumento di analisi, dominio ed organizzazione del pensiero nei vari ambiti della conoscenza umana; riflessione critica sul sapere acquisito nell'ambito di un contesto storico-culturale complesso; disponibilità a confrontarsi con altre visioni del mondo. competenze metodologiche atte a sostenere la ricerca, la progettualità, l’intervento in settori di pertinenza delle scienze umane. .

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ESAME DI STATO a. s. 2013-2014

DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE (art.5, comma 2 del D.P.R. n° 323/98 - art.6 O.M. n.43 del 11/04/2002)

CONSIGLIO DI CLASSE :

5^A SOCIO-PSICO-PEDAGOGICO

(Progetto Brocca)

PROFILO DELL’INDIRIZZO Lo studente, al termine del corso, avrà acquisito conoscenze

filosofiche, artistiche, religiose che consentono, anche grazie all’insegnamento del latino,

di riferirsi in modo critico e consapevole alla cultura del passato in tutte le sue

manifestazioni;

pedagogiche, psicologiche e sociologiche – teorie, scuole, temi;

scientifiche, statistiche e relative ai nuovi linguaggi informatici;

relative agli strumenti metodologici di ricerca sociopsicopedagogica (elaborazione ipotesi,

raccolta e trattamento dei dati);

avrà sviluppato le seguenti capacità/competenze:

adeguato uso dello strumento linguistico, sia nella comunicazione umana, che come

strumento di analisi, dominio ed organizzazione del pensiero nei vari ambiti della

conoscenza umana;

riflessione critica sul sapere acquisito nell'ambito di un contesto storico-culturale complesso;

disponibilità a confrontarsi con altre visioni del mondo.

competenze metodologiche atte a sostenere la ricerca, la progettualità, l’intervento in settori

di pertinenza delle scienze umane.

.

2. STORIA DELLA CLASSE

2.1 INSEGNANTI

INSEGNANTI MATERIA

3°AP 4°AP 5° AP

RELIGIONE CIRROTTOLA Enrica CIRROTTOLA Enrica CIRROTTOLA Enrica

ITALIANO MOSSINO Stefano MOSSINO Stefano MOSSINO Stefano

STORIA NOVARESE PEIRA Vanda MOSSINO Stefano

LING. INGLESE SCRIMAGLIO Paola MAGLIANO Margherita MAGLIANO Margherita

LATINO INGRASCI Emanuela INGRASCI Emanuela INGRASCI Emanuela

FILOSOFIA BRANDA Maurizia BRANDA Maurizia BRANDA Maurizia

PSICOLOGIA LOMBARDI Paola LOMBARDI Paola /

PEDAGOGIA BRANDA Maurizia BRANDA Maurizia BRANDA Maurizia

SOCIOLOGIA LOMBARDI Paola LOMBARDI Paola / METODOLOGIA della

RICERCA SOCIO-PSICO-

PEDAGOGICA

/ / LOMBARDI Paola

DIRITTO E LEGISL. SOCIALE / / ASINARI Marinella

MATEMAT. ed Informat. INCARNATO Pierpaolo VERGANO Erika Mara VERGANO Erika Mara

BIOLOGIA MARINI Gabriella / MARINI Gabriella

FISICA / INCARNATO Pierpaolo /

STORIA DELL’ARTE FASSIO Roberto FASSIO Roberto FASSIO Roberto

EDUCAZIONE FISICA MARIANO Maria Pia MARIANO Maria Pia MARIANO Maria Pia

2.2 STUDENTI Inizio anno fine anno

STUDENTI

da classe

Da altri

Ripetenti

Totale

Promossi

Non

Ritirati

precedente Istituti o indir. A giugno A settembre promossi

3a

19 (2AP)

10 (2CP)

1 0 30 16 7 4 3

4a

23 1 - 24 21 2 1 0

5a

24 2 - 26 /////////

3. ATTIVITA’ DIDATTICHE PROGRAMMATE E REALIZZATE CON LA

CLASSE nell’a.s. _2013/2014 Gli alunni che abbiano riscontrato insufficienze nel primo quadrimestre sono stati coinvolti nelle

iniziative di recupero proposte dall’istituto secondo le modalità stabilite dal collegio docenti

3.1 ATTIVITA’ COMPLEMENTARI E/O INTEGRATIVE REALIZZATE DALLA

CLASSE [tipologia (curricolare o extrac., visite guidate, viaggi d’istruzione, stages e tirocini, scuola/lavoro, ecc.),

loro durata (periodo, durata), partecipazione (totale, parziale, libera adesione, su proposta dei docenti, ecc.)]

Attività Durata Tipologia Partecipazione

Orientamento post – diploma. Sportello provinciale informagiovani 2 ore Curriculare Totale

Conferenza: “La crisi della politica, il cambiamento dei modelli politici

in prospettiva storica e delle possibili modifiche del nostro attuale

modello.” Sede Polo Universitario di Asti

3 ore Curriculare Totale

Incontro ADMO – Aula Magna Monti 2 ore Curriculare Totale

Visita Museo Lombroso e Museo di Anatomia a Torino Mattinata Curriculare Totale

Visita Casa circondariale – Quarto Asti Mattinata Curriculare Totale

Conferenza- Attività in Questura ad Asti Mattinata Curriculare Totale

Incontro con l’autore: “Se questi sono gli uomini” – Iacona Sede Polo

Universitario di Asti

3 ore Curriculare Totale

Viaggio di Istruzione a Parigi 5 giorni Curriculare Parziale

Incontro Associazione VIVA – Aula Magna Monti 2 ore Curriculare Totale

Incontro spettacolo – Giornata della memoria - Teatro Asti Mattinata Curriculare Totale

Conferenza “Questione Siriana” 2 ore Curriculare Totale

Istituto Storico per la resistenza – due lezioni monografiche 4 ore Curriculare Totale

Incontro “Fecondazione assistita” – Aula Magna Monti 2 ore Curriculare Totale

Attività sportiva Annuale Extracurriculare Libera adesione

Corso “Guida sicura” Giornata Uscita didattica Libera adesione

3.2 AREA DI PROGETTO/APPROFONDIMENTI/RICERCHE [ Titolo/ tipologia/ materie coinvolte/ monte ore/ eventuali esperti/ eventuale commitenza esterna/ prodotto finale/

valutazione complessiva .......]

L’area di progetto “Devianza e criminalità” ha consentito di mettere a frutto conoscenze teoriche ed

esperienze di laboratorio effettuate già a partire dallo scorso anno scolastico. Si sono individuate

come tematiche le condizioni dei detenuti in carcere e le fasi del percorso di risocializzazione con

riferimento ai ruoli svolti da alcune importanti figure che operano all’interno degli istituti carcerari,

quali psicologi, educatori e agenti di custodia. Dal punto di vista teorico si sono approfonditi,

secondo le diverse prospettive delle scienze sociali, i temi relativi alla storia del diritto e degli

istituti di pena, alle principali interpretazioni sociologiche e psicologiche della devianza, alle teorie

pedagogiche elaborate, soprattutto nel XX sec, in merito alle strategie di prevenzione e di sostegno.

Sul piano pratico, gli alunni hanno visitato il Museo Lombroso di Torino, la Questura di Asti e la

casa circondariale di Quarto d’Asti. Sono stati, inoltre, sottoposti a un questionario realizzato dagli

operatori dell’istituto carcerario astigiano finalizzato a riflettere sui pregiudizi più diffusi relativi ai

detenuti e sulle criticità del processo di risocializzazione.

Le letture e gli approfondimenti teorici sono stati arricchiti da analisi di film e documentari.

I principali obiettivi didattici dell’area di progetto sono stati la possibilità di:

creare collegamenti tra i diversi saperi;

acquisire i metodi di indagine e di osservazione specifici delle scienze sociali;

calare le acquisizioni teoriche nella realtà sociale effettiva;

sperimentare le capacità autocritiche e di valutazione riguardo al proprio lavoro.

3.3 TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO

DISCIPLINA Ore annuali previste

entro il 15 Maggio

Ore effettivamente svolte

entro il 15 Maggio

RELIGIONE 30 25

ITALIANO 120 92

STORIA 90 70

LINGUA INGLESE 90 85

LATINO 60 54

FILOSOFIA 90 88

PEDAGOGIA 90 76

METODOLOGIA della RICERCA SOCIO-PSICO-PEDAGOGICA 60 45

DIRITTO E LEGISLAZIONE SOCIALE 90 66

MATEMATICA ed INFORMATICA 90 78

BIOLOGIA 90 83

STORIA DELL’ARTE 60 52

EDUCAZIONE FISICA 60 52

Totale 1020 866

4. VALUTAZIONE

4.1 CRITERI ADOTTATI Il Consiglio di classe ha fatto propri i criteri di valutazione del P.O.F. dell’Istituto “Monti” (cap. 6, pp. 23-

26).

Per le simulazioni della terza prova dell’Esame di Stato, le valutazioni in quindicesimi sono state convertite

in decimi sui registri dei docenti.

4.2 QUADRO RIASSUNTIVO DELLE VERIFICHE SVOLTE DURANTE L’ANNO PER

TIPOLOGIA

MATERIA

N° VERIFICHE

ORALI

N° VERIFICHE

SCRITTE

TIPOLOGIE DI PROVE

PREVALENTEMENTE USATE

RELIGIONE 2 / 8 9

ITALIANO 5 6 1 3 8 9 20

STORIA 6 / 1 11 18

LINGUA INGLESE 4 6 1 18

LATINO 4 2 1 4 8 10 11 18

FILOSOFIA 5 3 1 8 10 11 18 21

PEDAGOGIA 5 1 1 7 9 10 11 18 21

METODOLOGIA della RICERCA sociopsicopeda 1 4 7 11 12 18

DIRITTO E LEGISLAZIONE SOCIALE 4 / 1

MATEMATICA ed INFORMATICA 4 6 1 11 15 18

BIOLOGIA 2 4 1 11 12 13 18

STORIA DELL’ARTE 1 3 1 11 18

EDUCAZIONE FISICA 7 7 21 22

Nota: inserire nella quarta colonna il numero corrispondente alle tipologie di prova prevalentemente usate.

1. Interrogazione 7. Relazione 15. Esercizi

2. Interrogazione semistrutturata con

obiettivi predefiniti

8. Analisi di testi 16. Analisi di casi

17. Progetto 9. Saggio breve

3. Tema 10. Quesiti vero/ falso 18. Quesiti a risposta singola

4. Traduzione da lingua classica/

straniera in italiano

11. Quesiti a scelta multipla

12. Integrazioni/ completamenti

19- Riassunto

20- Riflessione parlata

5. Traduzione in lingua straniera 13. Corrispondenze 21- Trattazione sintetica di argomenti

6. Dettato 14. Problema 22- Prova pratica

4.3 QUADRO RIASSUNTIVO DELLE SIMULAZIONI EFFETTUATE SECONDO LE

TIPOLOGIE PREVISTE PER LA TERZA PROVA D’ESAME

SIMULAZIO

NE DI

TERZA

PROVA

MATERIE

coinvolte

A partire da

un testo di

riferimento

Trattazione

sintetica di

argomenti

Quesiti a

risposta

singola

Quesiti a

scelta

multipla

Problemi

a soluzione

rapida

Casi

pratici e

professio-

nali

Sviluppo

di

progetti

Data

14 Marzo

Inglese

Storia

Storia

dell’arte

Matematica

X

X

X

X

X

X

Data

29 Aprile

Inglese

Filosofia

Storia

dell’arte

Matematica

X

X

X

X

5. PROFILO DELLA CLASSE ( 5° anno, a cura del Consiglio di Classe)

Continuità, frequenza, interesse, impegno, motivazione e partecipazione al dialogo educativo, andamento,

risultati conseguiti sia in termini di profitto che di raggiungimento degli obiettivi trasversali proposti per la

classe nella programmazione iniziale dell’anno scolastico. Evidenziare inoltre eventuali situazioni

problematiche derivanti dalla storia della classe La V AP si compone di 22 alunne e quattro allievi ed è il risultato di un accorpamento difficile

avvenuto all’inizio della Classe terza. Nel corso dei cinque anni la motivazione allo studio e la

partecipazione al dialogo educativo sono state apprezzabili e hanno rivelato buone competenze

dialettiche, autonomia di pensiero e capacità di gestire progetti di ricerca e osservazioni sul campo.

Quest’anno le buone potenzialità cognitive della classe non sempre si sono sviluppate

adeguatamente a causa di una partecipazione non costante, assenze diffuse e relazioni

problematiche tra compagni. Gli alunni spesso hanno avuto bisogno di essere sollecitati ad un

impegno più responsabile e ad una attenzione più produttiva.

Nondimeno, alcune iniziative, proposte dai docenti, hanno suscitato interesse e hanno fatto

registrare un buon livello di autonomia e di capacità organizzative, soprattutto in riferimento

all’area di progetto sul tema della devianza.

Il profitto risulta disomogeneo in quanto alcuni allievi hanno saputo sfruttare al meglio le proprie

capacità logiche ed espositive mentre altri, o hanno raggiunto con difficoltà un livello di

preparazione globalmente sufficiente oppure non hanno espresso pienamente le proprie potenzialità,

pur riportando valutazioni globalmente positive.

6. ALLEGATI

6.1. ALLEGATO1 : ATTIVITA’ DIDATTICHE DISCIPLINARI E PROGRAMMI

ANALITICI

6.3 ALLEGATO2 : ESEMPLIFICAZIONI DI TERZA PROVA (n. 2 )

6.4 ALLEGATO3 : GRIGLIE DI VALUTAZIONE PROVE D’ESAME

Asti, 15 maggio 2014 IL DIRIGENTE SCOLASTICO

( Prof. Giorgio MARINO )

ALLEGATO1. ATTIVITA’ DIDATTICHE DISCIPLINARI (una scheda per disciplina seguita dal programma analitico articolato in unità/ moduli/ percorsi )

MATERIA: ITALIANO DOCENTE: Mossino

Stefano

Testi adottati:

Luperini, Cataldi.

Manuale di letteratura.. Palumbo ed.

ORE DI LEZIONE EFFETTUATE NELL'ANNO SCOLASTICO 2013/2014

91 alla data del 15/5

PROSPETTO SINTETICO DEGLI OBIETIVI PERSEGUITI

CONOSCENZE/CONTENUTI

La lettera italiana e straniera della fine dell'800 e del '900 attraverso gli autori più significativi,

con riferimento critico a concetti quali genere letterario o corrente. Esame dei principali

movimenti culturali, loro rapporto con il contesto storico e sociale

L'idea dell'arte come prodotto sociale, politico e di mercato

CAPACITA'/COMPETENZE

Saper utilizzare il teso in adozione

Collocare un autore nel contesto sociostorico, nel suo rapporto con le correnti, mettendo in risalto

analogie e differenze

Saper analizzare un testo e ricondurlo alle linee generali della poetica di un autore

Mettere un prodotto artistico in relazione con il contesto ambientale e culturale

Sperimentare tutte le tipologie scrittorie chiamate in causa dalla prima prova

Potenziare le capacità espositive e il lessico tipico delle discipline

RISULTATI OTTENUTI

Sono stati ottenuti risultati abbastanza buoni, la classe, salvo alcune eccezioni, ha saputo muoversi

bene rispetto agli argomenti trattati ,dimostrando la capacità di inserire le informazioni in contesti

culturali più ampi e affrontare in modo critico l'argomento.

Ferme restando le differenze di abilità, gli studenti sono in grado di orientarsi nelle differenti

tipologie di prima prova

METODOLOGIE DIDATTICHE

Lezione frontale, lezione dialogata. Approccio per problemi, studio collettivo in classe.

Analisi guidate di testi, brevi percorsi tematici, lavoro individuale sulle tesine

STRUMENTI ED AMBITI DI LAVORO

Manuale, testi alternativi e supporti audivisvi

Simulazioni di prova e di colloquio

MODALITA'E STRUMENI UTILIZZATI PER LA VERIFICA E LA VALUTAZIONE

Realizzazione di tutte le tipologie di prima prova

Interrogazione e simulazione di colloquio

Verifiche di valenza interdisciplinare

MATERIA: STORIA DOCENTE: Stefano

Mossino

Testo adottato: Passato presente B Mondatori

ORE DI LEZIONE EFFETTUATE NELL'ANNO SCOLASTICO 2013/2014

70 alla data del 15/5

PROSPETTO SINTETICO DEGLI OBIETIVI PERSEGUITI

CONOSCENZE E CONTENUTI

Fondamentali eventi storici del '900, meccanismi economici corrispondenti, situazioni geopolitiche

derivate, ideologie corrispondenti al periodo storico, effetti contemporanei di eventi pregressi

COMPETENZE CAPACITA'

Saper interpretare un documento, passare dal documento alla produzione autonoma, leggere e

scrivere il linguaggio della storia, sviluppare un senso critico in grado di interpretare il passato e

operare nel presente

RISULTATI OTTENUTI RISPETTO AGLI OBIETTIVI PERSEGUITI

Il corso di storia è stato seguito con adeguata motivazione ed è stato in grado di innescare interessi

di tipo sociale, spesso gli argomenti trattati sono stati oggetto di dibattito, in generale gli studenti

hanno dimostrato buone capacità critiche e analitiche, alcune difficoltà nella comprensione di

dinamiche politiche o economiche o di comprensione del lessico specifico

METODOLOGIE DIDATTICHE

Lezione frontale, rapporti con operatori esterni, discussione guidata

STRUMENTI E AMBITI DI LAVORO

Manuale, documenti, audiovisivi, contributi esterni

MODALITA'E STRUMENTI UTILIZZATI PER LA VERIFICA E LA VALUTAZIONE

Interrogazione, simulazione terza prova, elaborazione tema o saggio breve di argomento storico.

MATERIA: INGLESE DOCENTE: Magliano

Margherita

Testi adottati: New Literary Landscapes Thompson/Maglioni Black Cat

Ore di lezione effettuate nell’a.s. 2013/2014: 85

PROSPETTO SINTETICO DEGLI OBIETTIVI PERSEGUITI

CONOSCENZE/ CONTENUTI . – conoscenza dei contenuti

_ uso corretto dei mezzi espressivi

_ esposizione organica, coerente e proprietà lessicale

CAPACITA’/ COMPETENZE _ capacità di analisi, sintesi, di rielaborazione e di operare

collegamenti

_ padronanza dei mezzi espressivi orali e scritti

_ utilizzazione e applicazione delle conoscenze

RISULTATI OTTENUTI RISPETTO AGLI OBIETTIVI PERSEGUITI Alcuni studenti hanno ottenuto buoni risultati migliorando man mano la “fluency” e la capacità di

rielaborazione personale, il resto della classe ha ottenuto risultati pienamente sufficienti - discreti

grazie all’impegno e alla applicazione. Permangono alcune difficoltà nella produzione linguistica

scritta.

METODOLOGIE DIDATTICHE

Lezione frontale, analisi guidata del testo, esercizi di produzione scritta e di revisione grammaticale.

STRUMENTI ED AMBITI DI LAVORO

Libro di testo, fotocopie da altro testo

MODALITA’ E STRUMENTI UTILIZZATI PER LA VERIFICA E LA VALUTAZIONE

Quattro verifiche orali, sei verifiche scritte di cui due come simulazioni di terze prove

MATERIA: LATINO DOCENTE: Emanuela

Ingrasci

Testi adottati: G. Garbarino, OPERA vol. III e ripresa di alcuni argomenti dai voll. I tomo B e II

Ore di lezione effettuate nell’a.s. 2013/2014: 54 /60

PROSPETTO SINTETICO DEGLI OBIETTIVI PERSEGUITI

CONOSCENZE/ CONTENUTI

Conoscere

1. il contesto letterario, storico e sociale del periodo imperiale

2. opere, idee, aspetti significativi della vita degli autori trattati

3. il rapporto tra intellettuali, società e potere in età imperiale

CAPACITA’/ COMPETENZE

1. Comprendere le caratteristiche dei generi romanzo, prosa filosofica e trattatistica e

analizzare i testi in base ad esse

2. Riconoscere le radici e l’evoluzione di tali generi letterari

3. Cogliere continuità e variazioni dall’antichità ai nostri giorni rispetto ad idee, motivi e

generi letterari

RISULTATI OTTENUTI RISPETTO AGLI OBIETTIVI PERSEGUITI

Alcuni allievi della classe ha partecipato con discreta attenzione, talvolta intervenendo e

richiedendo chiarimenti, seppur in modo discontinuo; altri alunni hanno tenuto un atteggiamento

alquanto passivo. I risultati sono stati nel complesso soddisfacenti; la maggior parte degli allievi,

infatti, ha raggiunto un profitto almeno sufficiente, mentre una parte della classe ha conseguito

risultati discreti o buoni.

METODOLOGIE DIDATTICHE

Visto il ridotto numero di ore settimanali (due) riservate alla disciplina e considerato l’approccio

multidisciplinare dell’ Esame di Stato, per la classe V si è dedicato molto più spazio agli aspetti

letterari, storici, sociali del mondo latino, limitando l’analisi linguistica a poche osservazioni utili

per apprezzare meglio lo stile degli autori e i motivi delle scelte adottate dai traduttori. Si pensa che

tale approccio possa rendere accessibile agli allievi la lettura di una più ampia rosa di testi in modo

da poter raggiungere una conoscenza delle opere non solo attraverso il commento del manuale di

testo. Ci si è proposti, inoltre, di collegare i contenuti disciplinari alle altre materie di studio,

suggerendo il mondo della civiltà latina come radice culturale della storia e della cultura italiana ed

europea e indicando talvolta percorsi tematici.

- lezioni frontali e dialogate

- riflessioni sull’attualità di motivi presenti nella letteratura latina

- lettura analisi testuale e contestualizzazione storico - letteraria dei testi in traduzione

con confronto del testo latino

- letture critiche

- suggerimenti per affrontare l’esame di stato e per redigere la “tesina”

STRUMENTI ED AMBITI DI LAVORO

- manuale scolastico OPERA vol. III e ripresa di alcuni argomenti dai vol. I e II

- testi integrali in traduzione

- fotocopie

Il lavoro è stato svolto nell’ambito dell’aula scolastica, in quanto il numero limitato di ore rende

difficile la possibilità di utilizzare gli spazi dei laboratori.

MODALITA’ E STRUMENTI UTILIZZATI PER LA VERIFICA E LA VALUTAZIONE

- almeno due valutazioni sommative scritte e due orali a quadrimestre

- colloqui orali e suggerimenti per migliorare l’esposizione dei contenuti

- questionari scritti con domande aperte (con risposta sintetica), a risposta singola,

multipla

MATERIA: FILOSOFIA DOCENTE: Maurizia

BRANDA

Testi adottati:

Abbagnano N. Fornero G., Itinerari di filosofia, Paravia, Vol. 2 Tomo B: Dall’illuminismo a Hegel.

Abbagnano N. Fornero G., Itinerari di filosofia, Paravia, Vol. 3 Tomi A e B: Da Schopenhauer ai

giorni nostri.

Ore di lezione effettuate nell’a.s. 2013/2014: n° ore 88 su n° ore 90 previste.

PROSPETTO SINTETICO DEGLI OBIETTIVI PERSEGUITI

CONOSCENZE/ CONTENUTI

Conoscere i termini, i concetti specifici, i nodi problematici e le categorie interpretative del

romanticismo, dell’idealismo, del materialismo, della critica alla razionalità, del recupero della

soggettività, del positivismo, dell’esistenzialismo, della critica alla società contemporanea,

dell’epistemologia, della postmodernità.

CAPACITA’/ COMPETENZE

Ricostruire, nei suoi nessi fondamentali, il pensiero di ogni autore utilizzando la terminologia

specifica.

Riconoscere analogie e differenze tra le categorie interpretative caratterizzanti il pensiero di

ogni autore.

Confrontare e contestualizzare le differenti risposte dei filosofi allo stesso problema.

Analizzare testi di autori riconoscendo la tipologia, comprendendo i concetti-chiave, enucleando

le idee centrali, riassumendo le tesi fondamentali sostenute.

Acquisire l’attitudine al confronto, alla problematizzazione, all’esame critico, all’autonomia di

giudizio, interrogandosi e mettendo in discussione le proprie convinzioni.

RISULTATI OTTENUTI RISPETTO AGLI OBIETTIVI PERSEGUITI

Le prove di verifica e di valutazione hanno evidenziato che la comprensione, l’uso appropriato del

linguaggio filosofico, la concettualizzazione, l’autonomia di giudizio rappresentano competenze

raggiunte dalla classe a livelli diversi:

- solo alcune alunne possiedono capacità molto buone che hanno saputo sfruttare nei diversi

campi del sapere raggiungendo una preparazione sicura;

- un altro gruppo ha raggiunto risultati soddisfacenti grazie all'applicazione nello studio;

- alcuni alunni possiedono una sufficiente conoscenza dei contenuti, anche se presentano carenze

nell’argomentare le tematiche in modo sintetico, coerente ed efficace.

Il gusto per la conoscenza, la partecipazione motivata alle attività proposte hanno consentito la

crescita umana e culturale della classe nella sua complessità.

METODOLOGIE DIDATTICHE

La scelta metodologica attuata in prevalenza è stata quella della lezione frontale, intesa come

momento di presentazione e di spiegazione del percorso di lavoro, senza pretendere l’esaustività

della trattazione, che prevedeva l’approfondimento personale degli alunni. Durante le lezioni si

sono realizzati momenti di dialogo e di confronto scaturiti dagli stimoli offerti, a volte, dalla lettura

dei testi degli autori e dagli interrogativi posti dagli alunni.

STRUMENTI ED AMBITI DI LAVORO

Utilizzo del libro di testo integrato da alcune dispense fornite dall’insegnante. Lettura in forma

antologica di alcuni brani degli autori tratti dal libro di testo. Ambito di lavoro: aula scolastica.

MODALITA’ E STRUMENTI UTILIZZATI PER LA VERIFICA E LA VALUTAZIONE

Per la valutazione, nel corso del triennio, si sono utilizzate verifiche orali “a breve termine” per

accertare la regolarità dello studio e la comprensione dei contenuti; interrogazioni programmate su

porzioni omogenee del programma, sufficientemente vaste da consentire l’accertamento delle

abilità indicate negli obiettivi; verifiche scritte semistrutturate, questionari, domande a risposta

singola o multipla, domande a trattazione sintetica di argomenti, in preparazione alla terza prova

dell’esame di Stato. I criteri di valutazione si sono basati sull’osservazione sistematica del lavoro

svolto in classe e sull’analisi dei contenuti acquisiti, tenendo conto dei seguenti elementi:

- il livello del risultato espositivo sia sul piano linguistico che sul piano logico,

- il livello di utilizzo delle conoscenze su di un piano interdisciplinare,

- il metodo di studio, se ripetitivo, mnemonico o ragionato e comprendente rielaborazioni

personali.

MATERIA: PEDAGOGIA DOCENTE: Maurizia

BRANDA

Testi adottati:

Avalle U. – Maranzana M., Pensare ed educare. Storia, testi e laboratorio. Volume Terzo, Paravia,

2005

Avalle U. – Maranzana M., Problemi di pedagogia. Con testi e laboratorio. Volume Terzo, Paravia,

2007

Ore di lezione effettuate nell’a.s. 2013/2014: n° ore 76 su n° ore 90 previste.

PROSPETTO SINTETICO DEGLI OBIETTIVI PERSEGUITI

CONOSCENZE/ CONTENUTI

Conoscere il linguaggio specifico della disciplina; i contributi della riflessione pedagogia, le teorie,

i movimenti e le esperienze caratterizzanti l’Ottocento; il rinnovamento della pedagogia nella prima

metà del Novecento; l’apporto delle scienze umane; il costituirsi della pedagogia come sapere

scientifico; le caratteristiche della pedagogia contemporanea, le caratteristiche della Scuola Primaria

in Italia, percorrendone le tappe dello sviluppo storico e approfondendone le principali tematiche

educative ad essa connesse.

CAPACITA’/ COMPETENZE

Ricostruire, nei suoi nessi fondamentali, il pensiero d’ogni autore utilizzando una terminologia

adeguata.

Acquisire il concetto di storicità dei modelli educativi e verificare il cambiamento nel tempo

delle istituzioni educative.

Analizzare testi di autori individuando i principi pedagogici, le finalità, le metodologie, le

attività, le caratteristiche degli educatori in essi contenuti.

Usare correttamente gli strumenti della ricerca socio-psico-pedagogica secondo un approccio

multidisciplinare, quale quello che ha caratterizzato il lavoro dell’area di progetto.

Strutturare un tema su argomenti conosciuti.

RISULTATI OTTENUTI RISPETTO AGLI OBIETTIVI PERSEGUITI

I risultati raggiunti sono soddisfacenti perché la maggior parte degli alunni ha conseguito gli

obiettivi minimi della disciplina, ha saputo sfruttare al meglio le capacità e le occasioni offerte

maturando competenze comunicative e relazionali.

Solo alcuni alunni hanno faticosamente percorso il programma di lavoro proposto soprattutto per

quanto riguarda l’elaborazione scritta degli argomenti trattati.

Il gruppo classe ha seguito con interesse dimostrando una particolare sensibilità verso i fenomeni

educativi che ha approfondito e appreso a livelli diversi di complessità in base alle capacità

personali.

METODOLOGIE DIDATTICHE

La lezione frontale è stata utilizzata come momento di presentazione e spiegazione delle tematiche

pedagogiche, alla quale hanno fatto seguito problematizzazioni, ricerca di informazioni dai testi

degli autori tratti dal manuale e da articoli ricercati su riviste specializzate, discussioni guidate,

approfondimenti individuali e di gruppo.

STRUMENTI ED AMBITI DI LAVORO

Utilizzo dei libri di testo con integrazioni e dispense. Letture tratte da riviste psico-pedagogiche.

Ambito di lavoro: aula scolastica.

MODALITA’ E STRUMENTI UTILIZZATI PER LA VERIFICA E LA VALUTAZIONE

Per la valutazione sono state utilizzate interrogazioni orali programmate per verificare la

comprensione e l’apprendimento dei contenuti, esercitazioni scritte nella forma di temi di pedagogia

per la preparazione alla seconda prova dell’esame di Stato, relazioni scritte per accertare la

padronanza delle tematiche approfondite individualmente e/o in gruppo, questionari con domande a

risposta singola o multipla, trattazione sintetica di argomenti per la preparazione alla terza prova

dell’esame di Stato.

MATERIA: METODOLOGIA DELLA RICECA SOCIO-PSICO-PEDAGOGICA

DOCENTE: LOMBARDI

Paola

Testi adottati: “La ricerca socio-psico-pedagogica” ( temi, metodi e problemi ) di A. Bianchi e P. Di

Giovanni; Edizioni Paravia, Volume unico

Ore di lezione effettuate nell’a.s. 2013/2014: 45 su 60

PROSPETTO SINTETICO DEGLI OBIETTIVI PERSEGUITI ( in termini di CONOSCENZE/ CONTENUTI e di CAPACITA’/ COMPETENZE)

CONOSCENZE/ CONTENUTI

Le fasi della ricerca

L’elaborazione dell’ipotesi

Le qualità del ricercatore

L’importanza del disegno di ricerca

La scelta delle procedure

L’interpretazione e l’analisi dei dati

CAPACITA’/ COMPETENZE

Acquisire adeguate capacità di esposizione orale e scritta

Distinguere tra approccio psicologico e sociologico ai problemi sociali

Distinguere i diversi orientamenti culturali e metodologici

Acquisire uno specifico linguaggio disciplinare

Saper argomentare le proprie opinioni, anche utilizzando grafici riassuntivi e schemi

RISULTATI OTTENUTI RISPETTO AGLI OBIETTIVI PERSEGUITI I risultati ottenuti sono globalmente adeguati soprattutto rispetto alle capacità di utilizzare il

linguaggio specifico e di applicazione degli strumenti di osservazione e progettazione per

esperienze sul campo

METODOLOGIE DIDATTICHE

lezione frontale

organizzazione di gruppi di lavoro per le analisi e relazioni sui film e i documentari proposti

attività di laboratorio in classe o presso servizi esterni

STRUMENTI ED AMBITI di LAVORO

libri di testo

film e documentari

computer

MODALITA’ E STRUMENTI UTILIZZATI PER LA VERIFICA E LA VALUTAZIONE

verifiche formative (proposte in itinere, su piccoli segmenti di programma), corrispondenti

con interrogazioni da posto o somministrazioni di test chiusi;

Verifiche sommative (relative ad ampi moduli): interrogazioni orali, domande a risposta

breve, relazioni.

MATERIA: DIRITTO – ECONOMIA – LEGISLAZIONE SOCIALE

DOCENTE: Marinella Asinari

Testi adottati: Realino Marra, Lineamenti fondamentali di diritto pubblico con nozioni di diritto del

lavoro e legislazione sociale, Zanichelli,

Ore di lezione effettuate nell’a.s. 2013/2014: 90 previste 66 ore effettuate. (entro il 15/05)

PROSPETTO SINTETICO DEGLI OBIETTIVI PERSEGUITI CONOSCENZE/ CONTENUTI

- Conoscere le i contenuti e le strutture delle discipline

- Acquisire una corretta terminologia

- Comprendere i casi e i problemi di rilevanza giuridica

- Impegnarsi nella ricerca per approfondire ed ampliare le conoscenze

CAPACITA’/ COMPETENZE

- Chiarezza nel ragionamento logico

- Chiarezza nell’interpretazione delle problematiche

- Saper utilizzare la terminologia specifica

- Saper essere esaurienti e dare risposte organiche

- Saper concettualizzare e analizzare le situazioni di carattere giuridico ed economico:

individuandone gli elementi, le caratteristiche, i rapporti di interazione

- Capacità di correlare le conoscenze

- Capacità di sintetizzare anche attraverso la produzione di mappe concettuali e di schemi

- Capacità di elaborare in modo personale i contenuti

RISULTATI OTTENUTI RISPETTO AGLI OBIETTIVI PERSEGUITI La classe è stata troppo vivace e spesso dispersiva, ciò ha impedito a molti di cogliere in modo

corretto e completo i contenuti proposti e spesso ha rallentato lo svolgimento del programma.

Lo studio personale è stato responsabile ed ha fatto emergere le competenze, le conoscenze e le

capacità personali di molti.

METODOLOGIE DIDATTICHE - Lezione frontale

- Lavoro e studio personale

- Discussione in classe

- Attività di recupero

STRUMENTI ED AMBITI DI LAVORO

- Libro di testo

- Fonti giuridiche

- Appunti presi a lezione

MODALITA’ E STRUMENTI UTILIZZATI PER LA VERIFICA ELA VALUTAZIONE

- Interrogazioni: 4

- Verifiche di recupero.

MATERIA: MATEMATICA DOCENTE: Erika Mara

VERGANO

Testi adottati:

Moduli di lineamenti di Matematica – Modulo K – Funzioni esponenziali e logaritmiche – Dodero,

Baroncini, Manfredi – Ghisetti e Corvi Editori

Moduli di lineamenti di Matematica - Modulo Q – Analisi infinitesimale: dai limiti allo studio di

funzioni – Dodero, Baroncini, Manfredi – Ghisetti e Corvi Editori

Ore di lezione effettuate nell’a.s. 2013/2014 entro il 15 maggio: 78

PROSPETTO SINTETICO DEGLI OBIETTIVI PERSEGUITI

CONOSCENZE/ CONTENUTI

1) Conoscere e saper rappresentare semplici funzioni esponenziali e logaritmiche.

2) Conoscere il dominio delle funzioni algebriche intere e fratte.

3) Conoscere gli asintoti (verticale, orizzontale e obliquo) di una funzione.

4) Conoscere il concetto di continuità.

5) Conoscere il concetto di derivata ed il suo significato geometrico.

6) Conoscere le “procedure” per lo studio di una funzione (dominio, segno, intersezione con gli

assi, limiti agli estremi del dominio e asintoti) e saperla rappresentare sul piano cartesiano

CAPACITA’/ COMPETENZE

1) Saper ricavare informazioni dai grafici.

2) Saper calcolare gli asintoti di una funzione.

3) Saper determinare i punti di discontinuità di una funzione.

4) Saper rappresentare graficamente una funzione razionale intera e fratta .

RISULTATI OTTENUTI RISPETTO AGLI OBIETTIVI PERSEGUITI La classe è eterogenea rispetto a comportamento e profitto. Mentre una parte degli allievi ha

lavorato con costanza adeguata, dimostrando interesse e partecipazione, altri alunni hanno spesso

tenuto comportamenti vivaci e dispersivi che hanno contribuito a rallentare lo svolgimento del

programma. Rispetto ai risultati, un gruppo di allievi ha conseguito un profitto più che positivo,

mostrando un buon livello di acquisizione della disciplina, un gruppo più esteso mostra di orientarsi

su esercizi di tipo standard mentre gli alunni rimanenti hanno incontrato difficoltà nell’acquisizione

dei contenuti e delle procedure, a causa, a seconda delle situazioni, di uno studio non sistematico,

delle assenze e/o di scarsa attenzione alle lezioni.

METODOLOGIE DIDATTICHE

1) Lezione frontale

2) Risoluzione guidata in classe di esercizi e problemi

3) Schede di lavoro da svolgere a casa in preparazione alle verifiche scritte

(corrette, poi, in classe)

4) Organizzazione di sportelli SOS Matematica in orario extracurricolari

5) Esercizi in preparazione delle simulazioni della terza prova e dell’Esame di Stato in orario

pomeridiano

STRUMENTI ED AMBITI DI LAVORO

Lavagna. Materiale preparato dall’insegnante: fotocopie, schede di lavoro e schemi riassuntivi.

Appunti dettati. Libro di testo (per esercizi)

MODALITA’ E STRUMENTI UTILIZZATI PER LA VERIFICA E LA VALUTAZIONE

Nel corso del primo quadrimestre sono state effettuate tre verifiche scritte e due interrogazione orali

(di cui una scritta con valore di orale). Nel secondo quadrimestre sono previste tre verifiche scritte,

di cui due sotto forma di simulazione della terza prova. Sono anche previste due interrogazioni orali

(di cui una scritta con valore di orale). Ulteriori verifiche orali o scritte saranno concordate con gli

alunni, qualora volessero migliorare la propria votazione. Contribuiranno, inoltre, alla valutazione

sommativa, i seguenti fattori:

1) grado di coinvolgimento e di impegno dimostrati dagli alunni;

2) continuità della risposta all’azione educativa;

3) acquisizione di un adeguato metodo di lavoro e grado di autonomia raggiunto.

MATERIA: BIOLOGIA DOCENTE: Gabriella

Marini

Testi adottati: Helena Curtis N.Sue Barnes – Invito alla Biologia - Zanichelli

Ore di lezione effettuate nell’a.s. 2013/2014: 83 su 90 previste

PROSPETTO SINTETICO DEGLI OBIETTIVI PERSEGUITI CONOSCENZE/ CONTENUTI

Conoscenza delle nozioni fondamentali di biologia generale, anatomia e fisiologia umana,con

riferimento alle più frequenti patologie.

CAPACITA’/ COMPETENZE

Uso appropriato della terminologia specifica e capacità di organizzare il lavoro scolastico in modo

razionale con collegamenti opportuni

RISULTATI OTTENUTI RISPETTO AGLI OBIETTIVI PERSEGUITI Un parte della classe ha dimostrato impegno e interesse per la disciplina, per altri l'interesse e stato

saltuario e discontinuo . Il profitto raggiunto non è omogeneo infatti, un gruppo di allievi, grazie

anche a buone capacità, ha conseguito pienamente gli obiettivi prefissati e denota una discreta

preparazione in termini di competenze e conoscenze; un altro gruppo ha raggiunto risultati

soddisfacenti grazie anche a un impegno costante. Un gruppo ristretto, a causa di uno studio non

sempre adeguato,ha conseguito risultati inferiori alle proprie capacità .

METODOLOGIE DIDATTICHE

Si è usata la spiegazione in classe, la lettura interpretativa del testo scolastico, schemi e tavole

riassuntive, mappe concettuali.

STRUMENTI ED AMBITI DI LAVORO

Libro di testo, riviste scientifiche, audiovisivi, presentazioni in Power Point, modelli anatomici

utilizzati nell’aula di appartenenza e laboratorio, microscopio.

MODALITA’ E STRUMENTI UTILIZZATI PER LA VERIFICA E LA VALUTAZIONE Sono state svolte verifiche sotto forma di test con domande a risposta multipla, a risposta breve,

frasi da completare. L’esposizione orale aveva lo scopo di verificare la capacità di esposizione e di

collegamento e l’uso del linguaggio specifico.

Per quanto riguarda la valutazione per il conseguimento della sufficienza è richiesta la conoscenza

anche priva di elaborazione dei contenuti essenziali della disciplina

Le valutazioni si sono mantenute su tutta la gamma dei voti, usando il voto due in caso di rifiuto

dell’interrogazione, fino al voto dieci se si sono evidenziate particolari doti di collegamento e di

eventuale approfondimento.

MATERIA: STORIA DELL’ARTE DOCENTE: Fassio Roberto

(supplente Madaro Graziano)

Testi adottati: Itinerario nell’arte. Dall’età dei lumi ai giorni nostri - vol. 3

Giorgio Cricco, Francesco P. Di Teodoro

Ore di lezione effettuate nell’a.s. 2013/2014: 52 su 60 previste

PROSPETTO SINTETICO DEGLI OBIETTIVI PERSEGUITI CONOSCENZE/ CONTENUTI

Conoscenze: Collocazione degli autori e delle opere nel contesto storico

CAPACITA’/ COMPETENZE

Capacità: Saper conoscere autonomamente le caratteristiche fondamentali delle principali opere

architettoniche, pittoriche e scultoree inerenti i periodi e gli stili affrontati e saper effettuare

collegamenti anche con altri ambiti disciplinari.

Competenze: Saper individuare i concetti estetici ed i caratteri stilistici di base.

Saper attuare una lettura dell’opera d’arte sviluppando un’analisi critica che la mette in relazione

con altri contesti storico culturali e disciplinari.

RISULTATI OTTENUTI RISPETTO AGLI OBIETTIVI PERSEGUITI Conoscenze: livello medio il 70%, alto il 30%.

Competenze: livello medio il 70% alto il 30%.

Capacità: livello medio il 70% alto il 30%.

METODOLOGIE DIDATTICHE

Sono state presentate le conoscenze essenziali chiedendo agli alunni di prendere appunti in classe e

di approfondire mediante l’uso del testo in adozione e di altri, gli argomenti trattati. La lettura delle

opere d’arte è stata realizzata attraverso l’analisi collettiva della classe guidata dall’insegnante,

stimolando la loro curiosità e spingendoli ad una lettura complessa e personale dei contenuti

proposti e a cercare il confronto dei significati di essi.

MODALITA’ E STRUMENTI UTILIZZATI PER LA VERIFICA E LA VALUTAZIONE

Le verifiche sono state effettuate periodicamente alla conclusione delle principali unità didattiche e

hanno tenuto conto anche del grado di interesse e partecipazione dimostrati, dell’impegno e

dell’autonomia di lavoro. Verifiche : N°3 scritte e N°1 orali.

MATERIA: EDUCAZIONE FISICA DOCENTE: MARIANO

M.Pia

Testi adottati: B. Balboni A. Dispensa “STUDENTI INFORMATI“ Ed. Il Capitello

Ore di lezione effettuate nell’a.s. 2013/2014: 52

PROSPETTO SINTETICO DEGLI OBIETTIVI PERSEGUITI

CONOSCENZE/ CONTENUTI

1. conoscenza dei contenuti teorico-pratici della disciplina

2. della terminologia specifica

3. dei percorsi e dei procedimenti utili all’incremento delle qualità psicomotorie

CAPACITA’/ COMPETENZE

1. di memorizzare sequenze motorie

2. di applicare : regole, principi e tecniche

3. di percepire e analizzare : dati, informazioni e modelli

4. di sintetizzare le conoscenze acquisite e trasferirle in contesti diversi

Operative e comunicative

1. Saper progettare, esporre e condurre interventi operativi finalizzati

RISULTATI OTTENUTI RISPETTO AGLI OBIETTIVI PERSEGUITI Ottimi i risultati raggiunti dalla maggior parte degli allievi che dotati di particolari attitudini e forte

motivazione hanno partecipato in maniera attiva e propositiva e hanno saputo, nel corso degli anni,

coinvolgere e motivare l’intero gruppo classe favorendo l’acquisizione di un buon livello di

capacità complessivo.

METODOLOGIE DIDATTICHE

- Percorsi individualizzati

- Attività di gruppo

- Lezione frontale per l’approfondimento dei contenuti teorici

STRUMENTI ED AMBITI DI LAVORO

Materiali e strutture utilizzate:

- Palestra, strutture sportive (campo scuola) grandi e piccoli attrezzi

- Fotocopie, dispense, schede di approfondimento, video

MODALITA’ E STRUMENTI UTILIZZATI PER LA VERIFICA E LA VALUTAZIONE

Criteri di valutazione:

- Miglioramento delle capacità e conoscenze rispetto alla situazione iniziale

- Impegno e motivazione alla materia

- Rendimento in termini di abilità, adattamento e controllo motorioVerifiche effettuate attraverso:

osservazioni sistematiche, misurazioni e test strutturati su diversi livelli di difficoltà, trattazione

sintetica di argomenti e relazioni scritte per quanto riguarda gli approfondimenti teorici.

PROGRAMMI ANALITICI

PROGRAMMA ANALITICO DI LETTTERATURA

la cultura europea e la situazione socio-politica nell'ultima parte dell'800 e ai primi del'900

Naturalismo, Simbolismo, Decadentismo

Il naturalismo

Flaubert

Madame Bovary - I comizi agricoli

Zola

L'ammazzatoio – inizio

Il romanzo russo

Tolstoj

Anna Karenina – la morte

Dostoevskij

Delitto e castigo - la confessione

La scpigliatura

De Amicis e Collodi

I veristi siciliani : De Roberto e Capuana

Verga

Novelle – Rosso malpelo

Mastro don Gesualdo – La morte di Gesualdo

I Malavoglia – L'addio di 'Ntoni

La poesia moderna

Baudelaire

I fiori del male – L'albatros,A una passante

Rimbaud

Vocali

Carducci

Odi barbare – Alla stazione in una mattina d'autunno, Nevicata

Pascoli

Myricae – Lavandare, X agosto, L'assiuolo

Canti di Castelvecchio – Gelsomino notturno

Poemetti - Digitale purpurea

D'Annunzio

Il piacere – Andrea Sperelli

Alcyone – La sera fiesolana, La pioggia nel pineto

La Grande Guerra e il dopoguerra – contesto socioculturale politico

La ripresa del romanzo in Europa e in Italia

Mann

Joyce

Ulisse – monologo di Mollie Bloom

Proust

Alla ricerca.... - La madeleine

Kafka

La metamorfosi...Il risveglio di Gregor

Pirandello

Novelle – Il treno ha fischiato, La patente

Il fu Mattia Pascal - Lo strappo nel cielo di carta

Sei personaggi in cerca d'autore-scena finale

EnricoIV – La vita, la maschera, la pazzia

Svevo

La coscienza di Zeno - La proposta di matrimonio, la vita è una malattia

La poesia del primo quarto del '900

Gozzano

I colloqui – la signorina Felicita I-III

Il Futurismo

Marinetti

Manifesto della letteratura futurista

Il Fascismo, la guerra e il dopoguerra, contesto socioculturale politico

La nuova poesia italiana

Saba

Canzoniere – A mia moglie, Eros, città vecchia

Ungaretti

L'allegria - In memoria, I fiumi, Veglia

Montale

Ossi di seppia – I limoni, Meriggiare pallido e assorto, Spesso il male di vivere

La bufera - La primavera hitleriana

La prosa italiana tra le due guerre e nel dopoguerra

Vittorini

Conversazione in Sicilia , Uomini e no

Pavese

la casa in collina , La luna e i falò

Nell'ultimo periodo si prevede di trattare ancora i seguenti autori : Levi, Fenoglio, Calvino, Pasolini

N.B. L'ultimissima parte del programma può essere integrata o modificata in funzione di scelte

funzionali alla realizzazione della tesina

Asti, 15-5-2014 Stefano Mossino

PROGRAMMA ANALITICO DI STORIA

L'Europa agli inzi del'900

L' Italia industriale e l'età giolittiana

La Prima Guerra Mondiale

La Rivoluzione Russa e la nascita dell'URSS

IL primo dopoguerra

Crisi dello stato liberale in Italia e avvento del fascismo

USA, crisi del'29 e New Deal

L'Europa fra totalitarimi e democrazie

Il regime fascista

Il Nazismo al potere

Il regime staliniano

I fascismi in Europa

La guerra di Spagna

Il mondo extraeuropeo fra le due guerre

La Seconda Guerra Mondiale

Il dominio nazista, l'olocausto, la resistenza

Il mondo bipolare

La decolonizzazione

L'Europa del secondo dopoguerra

Lo sviluppo economico dell'Occidente

Gli anni '60. USA,URSS,Repubblica Popolare Cinese

L'Asia postcoloniale

L'America Latina

L'Italia repubblicana, ricostruzione e sviluppo

Il '68 nel mondo e in Italia

Gli anni '70 nel mondo e in Italia

Il Medio Oriente e la questione palestinese

Ancora da sviluppare

La caduta del muro

Il crollo dell' URSS

La guerra dei Balcani

La globalizzazione

Asti, 15-5-2014 Stefano

Mossino

PROGRAMMA ANALITICO DI INGLESE

Romantic age : historical and literary background h 2

Poeti della seconda generazione:

P:S:Shelley:.vita,caratteristiche, tematiche

Analisi di “Ode to the West wind “ h4

J: Keats: vita.,caratteristiche,tematiche

Analisi di “Ode to a Grecian Urn h4

Romanzo gotico: caratteristiche

M:Shelley: Frankestein (testo pag 201) h 2

J:Austen: da “Sense and sensibility” testo pag.195 h2

Victorian Age: historical and literary background h3

Caratteristiche del monologo drammatico

Browning.: My last duchess h2

Tennyson :Ulysses h2

Caratteristiche del romanzo vittoriano

C.Dickens.: lettura e analisi di “Oliver wants some more”

“Jacobs Island “ (photoc.) da “0liver twisr” h4

T.Hardy. vita , caratteristiche, tematiche

Lettura e analisi di “Justice is done” da “Tess h 4

O:Wilde. Caratteristiche e opere. Analisi del testo

pag. 265 da “The picture of Dorian Gray “ h 3

XXth century.literary background h2

J.Joyce . vita, caratteristiche, opere

Analisi di “She was fast asleep” da “The Dead” (Dubliners) h3

Cenni su “Ulysses” e lettura di “Molly’s monologue“ h2

T:S:Eliot: vita, caratteristiche, opere

Lettura di “Unreal City” da “The Waste Land” h3

G:Orwell.: vita, tematiche, caratteristiche

Analisi testo pag. 364 da “1984” h2

Trama di Animal farm h1

Teatro dell’Assurdo :T: Beckett

Analisi testo pag 484 h2

Asti, 15-5-2014 Margherita

Magliano

PROGRAMMA ANALITICO

MATERIA Latino DOCENTE Emanuela Ingrasci

PROFILO STORICO – LETTERARIO

inquadramento culturale e storico – sociale della prima età imperiale : da Tiberio a Nerone

scrittori dell’età giulio – claudia: SENECA, PETRONIO

inquadramento culturale e storico – sociale dell’età flavia e degli imperatori d’adozione

scrittori dell’età flavia: MARZIALE, QUINTILIANO

scrittori del principato adottivo: TACITO, GIOVENALE, APULEIO

MODULO 1 L’UOMO E IL TEMPO

Cicerone

- Laelius (De amicitia) lettura integrale in italiano

Biografia, opere e stile dell’autore

Seneca

- De brevitate vitae - lettura integrale in italiano

- E’ davvero breve il tempo della vita? ( De brevitate vitae, 1, 1-2)

- Solo il tempo ci appartiene (Epistulae ad Lucilium,1)

- Passato senza prospettiva (Epistulae ad Lucilium, 49, 2 -5)

- Come trattare gli schiavi (Epistulae ad Lucilium, 47, 1-4)

- Gli umili compiti degli schiavi (Epistulae ad Lucilium,47, 5-9)

- I “veri” schiavi (Epistulae ad Lucilium, 47, 10-21)

- La libertà dell’animo (Epistulae ad Lucilium, 104, 13-17)

- Morte e ascesa al cielo di Claudio (Apokolokyntosis, 4, 2 – 7, 2)

Biografia, opere e stile dell’autore

GENERI LETTERARI: LA PROSA FILOSOFICA

MODULO 2 REALISMO E FINZIONE NEL ROMANZO ANTICO

Petronio - L’ingresso di Trimalchione (Satyricon, 32-34)

- Il testamento di Trimalchione (Satyricon, 71,1 -8; 11-12)

- Mimica mors: suicidio da melodramma (Satyricon, 94)

- La matrona di Efeso (Satyricon 110, 6 – 112, 8)

Biografia, opere e stile dell’autore

Apuleio

- La vedova Pudentilla (De magia, 68-69; 72-73)

- Funeste conseguenze della magia (Metamorfosi, I., 11-13; 18-20)

- Psiche, una fanciulla bellissima (Metamorfosi , IV, 28-31)

- La preghiera a Iside (Metamorfosi, XI, 1-2)

Biografia, opere e stile dell’autore

GENERI LETTERARI: IL ROMANZO ANTICO

MODULO 3 TACITO

Tacito - Vizi dei Romani e virtù dei barbari: il matrimonio ( Germania, 18-19)

- Discorso di Calgaco (Agricola, 30, 1- 31, 3)

- L’inizio delle Historiae (Historiae, I,1)

- La scelta del migliore (Historiae, I,16)

- Il punto di vista dei Romani: il discorso di Petilio Ceriale (Historiae, IV, 73-74)

- L’uccisione di Britannico (Annales XIII, 15-16)

- L’incendio di Roma (Annales, XV, 38 )

- La ricostruzione di Roma e la Domus aurea (Annales, XV, 42-43)

- La persecuzione contro i Cristiani (Annales XV 44 )

Biografia, opere e stile dell’autore

MODULO 4 L’EPIGRAMMA

Marziale - Matrimoni di interesse (Epigrammata, I, 10; X , 8; X, 43)

- Fabulla (Epigrammata, VIII, 79)

- Il trasloco (Epigrammata,, XII, 32 )

- Senso di solitudine (Epigrammata, XI, 35 )

- Auguri ad un amico (Epigrammata, I, 15)

- Erotion (Epigrammata, V, 34)

Biografia, opere e stile dell’autore

storia del genere

Programma da svolgere dopo il 15 maggio

MODULO 5 I TEMPI DELLA FORMAZIONE UMANA TRA FAMIGLIA, SCUOLA, GIOCO

Quintiliano

- La formazione dell’oratore inizia dalla culla (Institutio oratoria I, 1, 1-17)

- I vantaggi dell’insegnamento collettivo (Institutio oratoria I,2.11-13;18-20)

- Il maestro sia come secondo padre (Institutio oratoria, II, 2, 5 – 8)

- L’intervallo e il gioco (Institutio oratoria, I, 3, 6 – 7)

- Le punizioni (Institutio oratoria, I, 3, 14 – 17)

- Teoria dell’imitazione come emulazione ( Institutio oratoria X I, 2, 4 –10)

- Severo giudizio su Seneca (Institutio oratoria, X, 1, 125 – 131)

Biografia, opere e stile dell’autore

GENERI LETTERARI: LA TRATTATISTICA RETORICA

Giovenale

- L’importanza dell’esempio nell’educazione dei figli (Satira, XIV, vv. 1-58)

Cenni sulla vita e sulle opere dell’autore

Programma di FILOSOFIA Classe V AP A.s. 2013/2014

Insegnante Maurizia Branda

Contenuti relativi all’area storico – tematica

1. Caratteri generali del Romanticismo: il contesto storico-culturale, i luoghi della cultura, le tendenze del pensiero, il

problema storiografico. Atteggiamenti caratteristici del Romanticismo tedesco: il rifiuto della ragione illuministica,

la ricerca di vie alternative alla ragione per accedere alla realtà, l’infinitizzazione del finito, la vita come

inquietudine, la nuova concezione filosofica dell’io, l’enfatizzazione dell’amore, la concezione della storia, della

politica e della natura, la visione ottimistica della realtà.

2. Il passaggio dal kantismo all’idealismo: la trasformazione del soggetto da principio formale a principio infinito

della conoscenza.

3. Caratteri generali dell'idealismo: confronto tra criticismo e idealismo circa il problema della conoscenza, la

negazione della “cosa in sé”, la ricerca del principio Assoluto e della vera scienza, gli attributi dell’Assoluto.

4. Fichte: le caratteristiche dell’Assoluto, la filosofia politica, lo Stato e la missione civilizzatrice della Germania.

5. Hegel: capisaldi del sistema, i tre momenti del farsi dinamico dell’Assoluto e le partizioni della filosofia, la

dialettica come legge di sviluppo e di comprensione della realtà, la critica hegeliana alla filosofia illuministica, a

Kant, ai Romantici, a Fichte. Illustrazione del principio della risoluzione del finito nell’infinito nella

“Fenomenologia dello Spirito” attraverso la comprensione del senso dell’opera, e nell’ ”Enciclopedia delle scienze

filosofiche” attraverso la dialettica che conduce allo Spirito Assoluto, dei momenti di sviluppo dello Spirito –

soggettivo, oggettivo, assoluto – e partizioni, con approfondimento della concezione hegeliana dello stato e della

storia. La spaccatura della scuola hegeliana: il diverso atteggiamento nei confronti della religione e della politica.

6. Schopenhauer: caratteristiche del mondo della rappresentazione, il rapporto con Kant, la via d’accesso alla

volontà, caratteristiche del mondo della Volontà, le oggettivazioni della Volontà, il dolore, il piacere, la noia, la

sofferenza universale, l’illusione dell’amore, la concezione della storia, la critica alle varie forme di ottimismo, le

vie di liberazione dal dolore, l’arte, la morale, l’ascesi.

7. Kierkegaard: l’esistenza come scelta, il singolo, il rifiuto dell’hegelismo, gli stadi dell’esistenza, l’angoscia, la

disperazione e la fede.

8. Feuerbach: la critica ad Hegel, la critica alla religione, l’origine dell’idea di Dio, l’alienazione, l’umanismo.

9. Marx: caratteristiche del marxismo, la critica della civiltà moderna e dello Stato liberale, la critica dell’economia

borghese, il concetto di alienazione, la concezione della religione, la concezione materialistica della storia, le forze

produttive, i rapporti di produzione, struttura e sovrastruttura, la legge della storia. Dal “Manifesto del partito

comunista”: il concetto della storia come lotta di classe, la funzione storica della borghesia e le sue contraddizioni,

la critica al socialismo. La concezione dello Stato e le fasi della futura società comunista.

10. Caratteri generali del positivismo: il contesto storico-culturale, l’atmosfera positivistica e la sua importanza storica,

le caratteristiche generali, il rapporto con l’Illuminismo, il rapporto con il Romanticismo.

11. Bergson: concetti di tempo, memoria e durata. Lo slancio vitale.

12. Nietzsche: la critica della civiltà occidentale e l’idea dell’“oltre-uomo”, il rapporto con Schopenhauer, il

“dionisiaco” e l’ “apollineo”, l’accettazione totale della vita, la critica della morale, la trasvalutazione dei valori, la

“morte di Dio” e la fine delle illusioni metafisiche, la giustificazione filosofica dell’ateismo, il nichilismo, l’eterno

ritorno, la volontà di potenza, la portata filosofica del pensiero nietzschiano.

13. Freud: la realtà dell’inconscio, la scomposizione della personalità, la teoria della sessualità, religione e civiltà.

14. Caratteri generali dell'esistenzialismo:matrici storico-culturali, l’“atmosfera”, la letteratura, il costume, la filosofia.

15. Heidegger: l’analitica esistenziale, l’essere nel mondo, le caratteristiche dell’esserci, l’esistenza autentica e in

autentica, la cura, la voce della coscienza, il tempo e la storia.

16. La Scuola di Francoforte:caratteri generali.

Da svolgere dopo il 15 maggio:

17. Popper: il rifiuto del verificazionismo, il rifiuto dell’induzione, il principio di falsificabilità, la riabilitazione della

metafisica, la critica al marxismo e alla psicoanalisi, la valorizzazione dell’errore, la critica all’assolutismo.

Programma di PEDAGOGIA Classe V AP A.s. 2013/2014

Insegnante Maurizia Branda Contenuti relativi all’area storica

1. Il rinnovamento della pedagogia nella prima metà del Novecento: autonomia, scientificità, attivismo.

a) Le ragioni della nascita delle scuole nuove, il loro sorgere e diffondersi in Europa. Documento dei

30 punti.

b) Montessori: una pedagogia scientifica per l’infanzia, significato e scopi dell’educazione, i principi

psicologici e pedagogici, l’importanza educativa dell’ambiente – la Casa dei bambini – le

caratteristiche del materiale didattico, la figura della direttrice, il metodo montessoriano e le critiche

ad esso rivolte.

c) La fondazione della pedagogia scientifica con Dewey: i suoi presupposti filosofici, la teoria

dell’indagine, il rapporto fra teoria e pratica, il carattere sociale dell’educazione, il carattere

comunitario della scuola, la critica alla scuola tradizionale, l’apprendimento attraverso il fare, la

scuola “laboratorio di esperienze”, la figura dell’insegnante.

d) La critica alla pedagogia tradizionale con Claparède, la psicologia funzionalistica, la pedagogia

funzionale, il ruolo dell’interesse, l’importanza pedagogica del gioco, l’insegnamento

individualizzato, la “scuola su misura”, la figura dell’insegnante e la sua formazione.

e) La funzione globalizzatrice e l’insegnamento della lettura e della scrittura di Decroly, la critica dei

metodi analitici di insegnamento, le critiche ai programmi scolastici tradizionali, la scuola attiva, la

didattica dei centri di interesse.

2. La psicopedagogia europea ed americana. Un proficuo intreccio tra le scienze umane su base scientifica.

a) Anna Freud e Melanie Klein: il rapporto tra psicoanalisi e pedagogia; il compito del terapeuta nel

rapporto educativo. Erikson: lo sviluppo psicosociale. Bettelheim: educazione e amore, il

significato delle fiabe.

b) L’epistemologia genetica di Piaget: l’importanza della psicologia dell’età evolutiva, il passaggio

dalla filosofia dell’educazione alla pedagogia scientifica, la concezione dell’intelligenza e il

costruttivismo, le fasi dello sviluppo evolutivo, il valore del gioco, i contributi didattici.

c) La socialità dello sviluppo in Wygotskij: confronto con Piaget, l’area di sviluppo potenziale, il

rapporto tra pensiero e linguaggio, il ruolo del gioco.

d) La matrice comportamentista e la teoria dell’apprendimento in Skinner: l’istruzione programmata e

le macchine per insegnare. La critica alla programmazione lineare.

e) Oltre la scuola attiva: Bruner, la critica allo spontaneismo pedagogico, le critiche all’attivismo

pedagogico, lo strutturalismo pedagogico, i vantaggi dell’approccio strutturalista, i sistemi di

rappresentazione, il rapporto con Piaget, la programmazione dell’attività didattica, la dimensione

sociale dell’apprendimento.

3. La pedagogia contemporanea. Da svolgersi dopo il 15 Maggio

a) Il pensiero della complessità: Morin. Concetti fondamentali, riforma dell’educazione e

transdisciplinarità.

b) La pedagogia non direttiva: Rogers. L’insegnante “facilitatore” e l’attività didattica.

c) Le pedagogie alternative: Don Milani. Le finalità dell’educazione, le critiche alla scuola italiana.

Contenuti relativi all’area di approfondimento tematico 4. La scuola: luogo dell’educazione e della formazione. La scuola Primaria:

- evoluzione storico – legislativa con particolare riferimento all’Italia tra Ottocento e Novecento.

5. La pedagogia come sapere significativo e come problema epistemologico:

- la scienza e le scienze dell’educazione,

- ricerca educativa e sperimentazione.

6. Il processo formativo:

- la didattica e le condizioni di organizzazione del lavoro formativo,

- la progettazione e i momenti del processo formativo.

7. La professionalità dell’insegnante.

8. Accoglienza e integrazione degli alunni stranieri.

9. Approfondimenti su: continuità, handicap, bullismo, gioco, mass media.

10. Attività relative all’area di progetto: partecipazione a convegni, conferenze e visite guidate.

PROGRAMMA ANALITICO DI METODOLOGIA DELLA RICERCA

SOCIOPSICOPEDAGOGICA

Ripasso: le scuole principali della psicologia e della sociologia

La ricerca interdisciplinare: definizione, ragioni psicologiche e sociali della ricerca

interdisciplinare; come si imposta e realizza una ricerca interdisciplinale: fase

multidisciplinare (centrifuga) e fase interdisciplinare, di confronto tra le diverse discipline

(centripeta)

Il punto di vista del ricercatore: il framework come punto di partenza e come potenziale

gabbia; il superamento dell’induttivismo e del mito dell’obiettività scientifica; la

consapevolezza che i fatti sono carichi di teoria

Le qualità del buon ricercatore: creatività, competenze culturali e metodologiche, passione e

capacità di organizzazione, gestione del personale

Le fasi della ricerca

L’ideazione; domande di inizio, esplorazione preliminare, definizione dell’oggetto,

elaborazione dell’ipotesi(descrittiva o esplicativa)

Il disegno di ricerca: i cinque punti del disegno, quindi l’approccio (qualitativo o

quantitativo), lo studio delle variabili dell’ipotesi, le risorse umane e materiali, le procedure

(esperimento, inchiesta, esame dei documenti …), controlli statistici

Procedure attive e passive

Esperimento: sul campo o in laboratorio; gruppo sperimentale e gruppo di controllo;

variabili indipendenti, dipendenti e accessorie; le fasi dell’esperimento; pregi e difetti

Intervista: strutturata, semistrutturata, non strutturata; direttiva non direttiva: con polarità

soggettiva o oggettiva. Come si prepara, come si realizza. Pregi e difetti

Il questionario: chiuso o aperto. Le caratteristiche delle domande del questionario; metodi

per la definizione delle opzioni di risposta (razionale, empirico, misto). Pregi e difetti

Questionari di Lickert: caratteristiche, finalità, radici storiche della procedura

Sono state approfondite le seguenti tematiche:

L’etnopsichiatria: fondazione dell’etnopsichiatria come disciplina autonoma; definizione

dell’oggetto, dei metodi e degli obiettivi della disciplina; discipline di confine o di supporto

agli studi etnopsichiatrici. Confronto tra modelli di diagnosi e cura occidentali e non

occidentali. Distinzione di definizione di malattia e trattamento dei sintomi all’interno della

cultura occidentale tra le diverse scuole di pensiero della medicina e della psicologia clinica.

La devianza: breve storia della devianza dal punto di vista della definizione e del trattamento

Fenomenologia della criminalità: le principali manifestazioni della devianza criminale in

relazione al contesto storico, al luogo geografico, all’età, al sesso, alla classe sociale, al

quartiere di provenienza, all’assetto politico del paese di origine

Le teorie psicologiche della devianza: psicoanalisi, comportamentismo, cognitivismo,

sistemica, approccio umanistico esistenziale

Area di progetto “Devianza e criminalità”:

Lezioni teoriche sul tema della devianza e sulle funzioni del carcere; visione del

documentario “Le mie prigioni” di Riccardo Iacona sui problemi del carcere in Italia; analisi

e relazioni su film che affrontano vari aspetti delle questioni affrontate; risposta a un

questionario proposto da alcuni operatori (psicologi ed educatori) del Carcere di Asti.

Visita al Carcere di Quarto (Asti) e incontro con educatori, agenti penitenziari, detenuti

Visita al Museo Lombroso di Torino

Visita alla questura e incontro con gli operatori della Polizia Scientifica e con alcuni ufficiali

di Polizia

CONTENUTI DI DIRITTO-ECONOMIA E LEGISLAZIONE SOCIALE

CLASSE : 5^AP

- Lo stato

- Gli elementi dello stato

- Le funzioni pubbliche

- Le forme di stato in base al rapporto tra la sovranità ed il territorio

- Le forme di Stato in base al rapporto tra la sovranità e la popolazione

- Lo stato moderno

- Le forme di governo

- I diritti pubblici e privati

- Le funzioni del diritto

- Norme imperative: elementi, caratteri ed efficacia nel tempo e nel luogo

- Le norme permissive e dispositive

- L’efficacia del Sistema, dell’ordinamento giuridico e delle sanzioni

- Le fonti del diritto

- L’ordinamento della Repubblica

- Il decentramento burocratico dello Stato

- Il decentramento funzionale

- Le Imposte dirette e indirette, le tasse e le entrate dello Stato e degli Enti locali

- Gli Enti locali territoriali

- Organizzazioni internazionali: intergovernative e sovranazionali

- L’Unione Europea: obittivi, Istituzioni, atti normativi

- I criteri di convergenza delle economie nazionali per l’unione monetaria

- I titoli di credito e la borsa.

Data: 15/05/2014 Asinari

Marinella

Docente: Prof.ssa Erika Mara Vergano

Classe: V AP a. s. : 2013-2014

Materia insegnata: Matematica

PROGRAMMA SVOLTO ENTRO IL 15 MAGGIO

MODULO 1 : FUNZIONI

Intervalli e intorni.

Funzione reale di variabile reale: definizione.

Classificazioni delle funzioni matematiche.

Funzione pari e dispari.

Funzione crescente e decrescente.

Funzione costante.

Funzione inversa (cenni).

Grafici delle funzioni elementari : funzione lineare, funzione quadratica;

funzione esponenziale xay .(caso particolare xey con e numero di Nepero);

funzione logaritmica xy alog (caso particolare y = lnx (logx) )

funzioni goniometriche y = sen x, y = cos x, y = tg x

iperbole equilatera e parabola cubica : 3 ; y x

ky

x

Dominio di una funzione in generale con particolare riguardo ai casi delle funzioni razionali intere e

fratte.

MODULO 2 : LIMITI

Limite di una funzione:le quattro definizioni e calcolo dell’intorno in alcuni semplici casi.

Teoremi generali sui limiti (solo enunciati) :

teorema di unicità del limite

teorema della permanenza del segno

teorema del confronto o dei carabinieri

Operazioni sui limiti.

Calcolo di semplici limiti di funzioni algebriche e trascendenti.

Limiti notevoli (dimostrazione del primo e semplici applicazioni del primo limite notevole)

:

0

1lim

x

x

senx

e

x

ex

x1

1lim

MODULO 3 : CONTINUITÀ

Funzione continua in un punto e in un intervallo.

Somma, differenza, prodotto, quoziente di funzioni continue (solo esercizi applicativi).

Punti di discontinuità di una funzione e loro classificazione.

Algebra dei limiti : forme di indecisione ∞ - ∞ 0

0 .

MODULO 4: GRAFICO PROBABILE DI UNA FUNZIONE

Ricerca degli asintoti verticali, orizzontali e obliqui.

Grafico probabile di semplici funzioni razionali fratte.

.

PROGRAMMA DA SVOLGERE DOPO IL 15 MAGGIO

MODULO 5: DERIVABILITÀ

Definizione di rapporto incrementale

Definizione di derivata di una funzione in un punto e suo significato geometrico.

La funzione derivata. Continuità e derivabilità. Punti di non derivabilità .

Materia d’insegnamento : BIOLOGIA Anno Scolastico 2013-2014

Insegnante : Gabriella Marini

Classe: 5AP

PROGRAMMA SVOLTO

1. Nozioni fondamentali di istologia animale il tessuto epiteliale: struttura e funzione; gli epiteli di rivestimento e le loro modificazioni ; gli

epiteli ghiandolari: differenze tra ghiandole esocrine ed endocrine

il tessuto connettivo: struttura e funzione

il tessuto cartilagineo: struttura e funzione

il tessuto osseo: struttura e funzione; il tessuto osseo compatto e spugnoso

il tessuto sanguigno: struttura e funzione; le caratteristiche del plasma; gli elementi figurati:

i globuli rossi ,le caratteristiche del globulo maturo e la sua funzione, i globuli bianchi ,loro

suddivisione e funzione, le piastrine ,il fenomeno della coagulazione.

il tessuto muscolare: suddivisione in liscio, striato scheletrico e striato cardiaco,

il tessuto nervoso: struttura del neurone, la sinapsi, i neurotrasmettitori.

2. Il Sistema Tegumentale: struttura e funzione della pelle.

Educazione sanitaria: l’esposizione ai raggi solari e i tumori della pelle

3. L’Apparato Locomotore: la classificazione delle ossa (lunghe, corte, piatte) le articolazioni ,le ossa che

compongono lo scheletro .

I muscoli striati scheletrici e il loro meccanismo di contrazione.

Educazione sanitaria: osteoporosi.

4. Il sistema nervoso : Caratteri generali dei recettori .Come agisce il sistema nervoso .Il sistema nervoso

centrale. Il sistema nervoso periferico Alcuni aspetti della fisiologia del sistema nervoso: i riflessi,gli atti

volontari.

Generalità sulle sostanze psicoattive : cosa si intende per droghe, dipendenza e tolleranza .

5. Il Sistema Endocrino: Le ghiandole endocrine e gli ormoni: rapporti tra regolazione ormonale e nervosa, il

controllo sulla liberazione degli ormoni. Il meccanismo della regolazione ormonale, ormoni proteici e steroidei.

Le ghiandole endocrine: ipofisi, tiroide e paratiroidi, pancreas endocrino. Educazione alla salute: diabete

6. L’Apparato Digerente: il concetto di digestione e di assorbimento; anatomia e fisiologia degli organi che

compongono l'apparato digerente e delle ghiandole annesse.

Educazione sanitaria :principi per una corretta alimentazione

7. L’Apparato Circolatorio: la sua funzione; il cuore: struttura e funzione; il circolo sanguigno; i vasi

sanguigni; gli scambi metabolici a livello dei capillari .

8. Il Sistema Immunitario: le difese aspecifiche; le difese specifiche: i linfociti B e T; l’immunizzazione attiva

e passiva; i gruppi sanguigni e le trasfusioni.

Educazione sanitaria l’AIDS .

9.L’Apparato Respiratorio: gli organi che compongono le vie aeree; i polmoni: l’atto respiratorio e gli scambi

gassosi.

Educazione sanitaria :il tabagismo

PROGRAMMA ANALITICO DI STORIA DELL’ARTE

U.D. 1_ L’ILLUMINISMO E IL NEOCLASSICISMO

Antonio Canova

Teseo e il Minotauro

Amore e Psiche

Le Grazie

Monumento funebre a Maria Cristina d’Austria

Jacques-Louis David

Il giuramento degli Orazi

La morte di Marat

Francisco Goya

Le fucilazioni del 3 maggio 1808

U.D. 2_ IL ROMANTICISMO

John constable

Studio di nuvole a cirro

William Turner

Ombra e tenebre la sera del diluvio

Thèodore Gèricault

La zattera della Medusa

L’alienata

Eugène Delacorix

La Libertà che guida il popolo

Francesco Hayez

Il bacio

U.D. 3_ IL REALISMO

Gustave Courbet

Gli spaccapietre

L’atelier del pittore

I MACCHIAIOLI

Giovanni Fattori

Campo italiano alla battaglia di Magenta

La rotonda di Palmieri

In vedetta

Silvestro Lega

Il canto dello stornello

Il pergolato

U.D. 4_ L’IMPRESSIONISMO

La fotografia

Édouard Manet

Colazione sull’erba

Olympia

Il bar delle Folies Bergere

Claude Monet

Impressione, sole nascente

La cattedrale di Rouen

Lo stagno delle ninfee

Edgar Degas

La lezione di danza

L’assenzio

Quattro ballerine in blu

Pierre-Auguste Renoir

La grenouillère

Moulin de la Galette

Colazione dei canottieri

Le bagnanti

Architettura del ferro in Europa

U.D. 5_ POST-IMPRESSIONISMO

Paul Cézanne

La casa dell’impiccato

I bagnanti

I giocatori di carte

La montagna di Sainte-Victoire

George Seurat

Une baignade à Asnieres

Una domenica pomeriggio

Il circo

Paul Gauguin

Il Cristo giallo

Come, Sei gelosa?

Da dove veniamo? Chi siamo? Dove andiamo?

Vincent Van Gogh

I mangiatori di patate

Autoritratti

Notte stellata

Campo di grano con volo di corvi

Henry de Toulouse-Lautrec

Au moulin rouge

U.D. 6_ ART NOVEAU

Gustav Klimt

Giuditta

Danae

FAUVES

Henry Matisse

Donna con cappello

La gitana

La danza

DIE BRÜKE

Ernst Ludwig Kirchner

Due donne per strada

Erich Heckel

Giornata limpida

Edvard Munch

La fanciulla malata

Sera nel corso Karl Johann

Il grido

Pubertà

Egon Schiele

Abbraccio

U.D. 7_ IL CUBISMO Pablo Picasso

Poveri in riva al mare

La famiglia di saltimbanchi

Les damoiselles d’Avignon

Ritratto di Ambroise Vollard

Natura morta con sedia impagliata

Tre musici

Il ritratto femminile

Guernica

U.D. 8_ IL FUTURISMO

Umberto Boccioni

La città che sale

Forme uniche nella continuità nello spazio

Giacomo Balla

Dinamismo di un cane al guinzaglio

Materia d’insegnamento : EDUCAZIONE FISICA

Insegnante : Mariano M.Pia Classe 5 AP

ALLENAMENTO e CONDIZIONAMENTO FISICO

Organizzazione di una seduta tipo di allenamento

Condizionamento fisico per il miglioramento delle qualità fisiche

Percorsi e circuiti allenanti

Esperienze variate per il miglioramento delle capacità coordinative anche con l’utilizzo di piccoli

attrezzi

GIOCO

Giochi strutturati ( Pallaquadrata, pallabase, pallaprigioniera )

Ideazione di un gioco strutturato, codificazione regole e realizzazione operativa

I giochi sportivi (Pallavolo, Basket, Pallamano, Hitball, Calcetto, Tamburello )

Tecnica dei fondamentali individuali

Fondamentali di squadra

Progetto beach volley (fondamentali di base e costruzione gioco)

Approfondimento teorico

Regolamenti e codici arbitrali

Le origini storiche dei giochi sportivi

I Giochi Olimpici nella storia moderna

DISCIPLINE SPORTIVE

Atletica : Corse di resistenza fino a 20’ (gestione risorse nelle diverse distanze)

Ginnastica ritmica : sequenze di salti e saltelli con l’utilizzo della funicella

SIMULAZIONE DI TERZA PROVA

Cognome……………………….. Nome…………………………. 14/03/2014 INGLESE

1- Explain why Ulysses, in the text by Tennyson, can be considered a modern hero?

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………………………………………………………………………………………………………

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………………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………………

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.

2- Dickens gives us, in Jacob’s island , a detailed description of a poor part of London. How is it

seen?

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…………………………………………………………………………………………………………

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…………………………………………………………………………………………………………

3-Hardy’s conception of man and destiny are widely dealt in his novel “Tess”. Explain how

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………………………………………………………………………………………………………..

………………………………………………………………………………………………………..

………………………………………………………………………………………………………...

SIMULAZIONE TERZA PROVA MATEMATICA

Griglia di valutazione: gli esercizi n° 1, 2 , 3 e 4 valgono 1 punto, gli esercizi n° 5, 6 , 7 e 8

valgono 2 punti, l’esercizio 9 vale 3 punti.

Per gli esercizi da 1 a 8: c’è una sola risposta corretta; ciascuna risposta deve essere motivata nello

spazio bianco a disposizione. Dovete restituire solo le fotocopie, non saranno accettati altri fogli.

1) Il dominio della seguente funzione reale di variabile reale 2

2

8

13)(

x

xxxf è l’insieme:

8R d) 10 ,1/ )

) 0 )

xxRxc

RbRDa

2) La funzione 5

4)(

2x

xxf è positiva:

455per x d) 4per )

4per x ) )

xxc

bRxa

3) I punti d’intersezione del grafico della funzione5

4)(

x

xxf con gli assi cartesiani sono:

5

4 0;B e 0) (4; d)

5

4 0;B e 0) 4;( )

5) B(0; e 0) 4;( ) 5) B(0; e 0) (4; )

AAc

AbAa

4) La funzione

2 1xy

x è:

) pari ) dispari

) nè pari nè dispari ) simmetrica rispetto alla bisettrice

a b

c d y x

5) La funzione 1

13)(

2

2

x

xxxf ammette come asintoti le seguenti rette:

4y 1; d) 3 )

1y ;1 ) 1y 1; )

xyc

xbxa

6) Il valore del limite 4

23lim

2

2

2 x

xx

x è

/31 d) /23 )

4/1 ) )

c

ba

7) La funzione 23

12

x

xy ammette come asintoti le seguenti rette:

3y 3; x1; d) 3 x1; )

2/3y ;3/2 ) 3y 2; x1; )

xxc

xbxa

8) Il campo di esistenza della funzione xx

xf205

1)(

2è:

);4[]0;( d) 0; )

;40; ) ; )

c

ba

9) Dopo aver determinato il dominio della funzione ( ) 2 1f x x , verifica il seguente limite

applicando l’opportuna definizione: 3

lim 2 1 5x

x .

Rappresenta graficamente la situazione.

SIMULAZIONE 3° PROVA D’ESAME_ STORIA DELL’ARTE

COGNOME…………………………………..…….NOME………………………………………..

CLASSE..................................DATA …………………… FIRMA……………………………….

1) Analizza Teseo sul Minotauro di Canova e rispondi alle domande. Quale momento viene

rappresentato?

L’istante che precede l’azione

L’istante successivo all’azione

L’istante in cui si compie l’azione

L’istante che precede il bacio

2) Analizza La morte di Marat di David e rispondi alle domande. Per quale motivo il corpo di Marat,

riverso nella vasca da bagno, è atteggiato in modo da richiamare una «Deposizione di Cristo» o una

«Pietà»?

David è un ammiratore della pittura di Michelangelo e Caravaggio. Nella posa di Marat il suo unico suo intento è

la citazione a prescindere da altri significati.

Per elevare il rivoluzionario repubblicano al di sopra degli altri uomini e quindi esaltarne le virtù e proporlo come

esempio da imitare

Per porre l’accento sulla coscienza religiosa di Marat, e simboleggiare la violenza da lui subita a causa dei

sanguinari eventi rivoluzionari

La posizione del corpo è casuale. David non poneva attenzione alla disposizione degli elementi nei dipinti

3) Analizza la celebre opera di David La morte di Marat. In che modo l’artista concepisce la scena?

La scena è scandita dalle tre arcate sullo sfondo

Il fulcro della scena è la mano che stringe le spade

Modifica l’ambientazione in modo da non far apparire la morte del noto uomo politico simile a quella di un uomo

comune

Ricostruisce fedelmente l’ambiente così com’è descritto nelle cronache giudiziarie del tempo

4) Analizza Le fucilazioni del 3 maggio 1808 di Goya e individua le caratteristiche fondamentali:

La cupezza dei toni concorre ad aumentare l’angoscia emergente dalla situazione

In lontananza si percepisce il profilo della martoriata Parigi, addormentata nella notte

I corpi morti ai piedi dei patrioti sono rappresentati con l’inespressività tipica del gusto neoclassico

Goya dipinge nelle espressioni dei soldati l’orrore della guerra

4) Analizza La Libertà che guida il popolo di Eugène Delacroix e rispondi alle domande. La

figura femminile centrale del quadro, nonostante sia a seno scoperto, non fece scandalo, anzi fu accettata dal pubblico e dalla critica. Come mai?

La donna rappresenta la Verità e la Verità è nuda ed innocente

Perché la donna è rappresentata omettendo particolari che in epoca neoclassica avrebbero portato allo scandalo, tipo

i peli sulle ascelle

Perché l’ambiente parigino di quegli anni di metà secolo era già molto aperto e anticonformista

Perché venne filtrata attraverso l’allegoria

SIMULAZIONE TERZA PROVA ESAME DI STATO

STORIA

Alunno ………………………........................................ Data

….......................................................

1. Le leggi razziali in Italia i motivi e contenuti delle disposizioni.

…............................................................................................................................................................

................................................................................................................................................................

................................................................................................................................................................

................................................................................................................................................................

................................................................................................................................................................

................................................................................................................................................................

................................................................................................................................................................

2. La situazione politica in Europa negli anni 30 in generale, nello specifico, quali avvenimenti si

possano considerare come anticipatori dello scoppio della seconda guerra mondiale?

…............................................................................................................................................................

................................................................................................................................................................

................................................................................................................................................................

................................................................................................................................................................

................................................................................................................................................................

................................................................................................................................................................

................................................................................................................................................................

3. Dai una definizione di guerra fredda precisando le cause, la composizione e le caratteristiche dei

due blocchi, le modalita del contrasto.

…............................................................................................................................................................

................................................................................................................................................................

................................................................................................................................................................

................................................................................................................................................................

................................................................................................................................................................

SIMULAZIONE TERZA PROVA ESAME DI STATO

FILOSOFIA

Alunno ……………………………......................................... Data ……………….........................

1. Un aspetto della dottrina di Schopenhauer, che lo contrappone radicalmente alla maggioranza

dei suoi contemporanei, è la polemica contro ogni forma di storicismo. Esponi la sua

concezione della storia.

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2. Anche Nietzsche nel suo scritto “Sull’utilità e il danno della storia per la vita”, critica lo

storicismo ottocentesco. Qual è la sua idea sulla storia?

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3. Descrivi la concezione materialistica della storia che caratterizza il pensiero di Marx.

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Cognome………………………… Nome……………………………… INGLESE

1- Gabriel realizes an important truth about himself and the other Irishmen. Explain how this

process is called and what happens to the main character of the short story “ The dead”

……………………………………………………………………………………………………

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……………………………………………………………………………………………………

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………………………………………………………………………………………………………

2- Give a definition of “Stream of consciousness technique” and find examples among the texts

studied at school

-………………………………………………………………………………………………………...

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……………………………………………………………………………………………………….

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3-In the text ”Unreal City” by Eliot Tyresias has an important function and with him time has no

limits : past, present and future mingle together. Explain why-

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SIMULAZIONE TERZA PROVA

MATEMATICA

Griglia di valutazione: ogni esercizio vale 5 punti su 15.

1) Determina dominio, intersezioni con gli assi, segno, eventuali parità o disparità, limiti agli

estremi del dominio, eventuali asintoti e traccia il grafico probabile della seguente funzione

razionale fratta:

2 4

1

xy

x.

2) Si consideri la funzione

2 , 2con

2 4, 2

x k xf x k R

x x

a. Determina per quale valore di k, la funzione presenta in x = 2 una discontinuità di III

specie;

b. Determina per quali valori di k, la funzione presenta in x = 2 una discontinuità di I

specie. Quale valore deve assumere k affinchè il salto abbia valore uguale a 3?

3) Utilizzando il limite notevole opportuno, calcola il valore del seguente limite (esegui tutti i

passaggi):

0

sin 3lim

6x

x

x

SIMULAZIONE 3° PROVA D’ESAME_ STORIA DELL’ARTE

COGNOME…………………………………..…….NOME………………………………………………….. CLASSE..................................DATA …………………… FIRMA…………………………………………

1) Descrivi l’opera I giocatori di carte di Paul Cèzanne. ( max 7 righe) ……./15

…………………………………………………………………………………………

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…………………………………………………………………………………………

1) Descrivi l’opera Il Cristo giallo di Paul Gauguin. ( max 7 righe) ……./15

…………………………………………………………………………………………

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1) Descrivi Notte stellata di Vincent Van Gogh. ( max 7 righe) ……./15

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