Consiglio Comunale di Cesena - 16 luglio 2009

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Consiglio Comunale 16/07/09 1 CONSIGLIO COMUNALE SEDUTA DEL 16 LUGLIO 2009 1) Comunicazioni del Presidente del Consiglio Comunale PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE RICCI: carissimi colleghi, egregio Sindaco, cittadini presenti, desideriamo iniziare questa seduta ricordando l’On. Oddo Biasini recentemente scomparso. Sono sinceramente onorata e orgogliosa di farlo. Proprio sui banchi del consiglio comunale di Cesena dove vu eletto fin dalle prime elezioni libere dal secondo dopoguerra, nel 1946, l’On. Biasini ha avviato il percorso di quella ricerca del bene comune che tutti cerchiamo nelle istituzioni. Occorre precisare che nel 1944 era entrato a far parte della Lotta Partigiana, poi, Comandante dello staccamento Giuseppe Mazzini e successivamente nominato Segretario del Comitato di Liberazione di Cesena, dal 1946 al 1971, dicevo, è consigliere comunale a Cesena e per un decennio circa ricopre anche le cariche di assessore e vice sindaco con l’allora Sindaco Antonio Manuzzi, strenuo difensore dei valori fondamentali della democrazia e della libertà, profondamente scolpiti in lui fin dalla guerra di Liberazione, si è messo al servizio delle istituzioni ed è stato chiamato a rappresentare con profondo attaccamento all’etica pubblica e al senso del dovere mettendo davanti a tutto e prima di tutto l’interesse per la comunità. Il suo impegno non si è fermato in questi banchi, nei lunghi anni trascorsi in Parlamento dove da galantuomo romagnolo ha continuato a dare prova di rigore morale a abnegazione, pur negli importanti e delicati incarichi istituzionali tra cui quello di Vice Presidente della Camera dei Deputati nella nona legislatura e di Presidente della Commissione Parlamentare di Inchiesta sulla strage di via Fani e sul sequestro e l’assassinio di Moro, nel buio periodo degli anni di piombo. Amata e stimato dalla sua gente a tal punto che, in un’elezione di tanti anni fa, quando ancora i Parlamentari venivano eletti in base alle preferenze, fu secondo per quelle raccolte solamente a Giulio Andreotti. Nella sua vita politica assunse due volte l’incarico di Ministro dei Beni Culturali e tre volte quello di Sotto Segretario alla Pubblica Istruzione ed anche in questo servizio al suo paese, ha riscosso stima e apprezzamento come lo dimostrano i messaggi di cordoglio del Presidente della Repubblica e delle più illustre personalità del nostro paese. Al ritorno da Roma, ha sempre conservato una costante reale vicinanza alla gente e alla sua città, una città che, anche recentemente, ha dimostrato il suo apprezzamento e la sua stima assegnandogli, nell’ottobre del 2007, il Premio “Malatesta Novello, Città di Cesena”, dedicato ai cittadini più illustri. Grande è la testimonianza di rigore morale, di senso civico, di democrazia che ha saputo trasmettere in ogni momento della sua vita, come amministratore, come Parlamentare, come uomo di governo, ma anche come

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Verbale del Consiglio Comunale di Cesena tenutosi il 16 luglio 2009

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CONSIGLIO COMUNALE

SEDUTA DEL 16 LUGLIO 2009 1) Comunicazioni del Presidente del Consiglio Comun ale PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE RICCI : carissimi colleghi, egregio Sindaco, cittadini presenti, desideriamo iniziare

questa seduta ricordando l’On. Oddo Biasini recentemente scomparso. Sono sinceramente onorata e orgogliosa di farlo.

Proprio sui banchi del consiglio comunale di Cesena dove vu eletto fin dalle prime elezioni libere dal secondo dopoguerra, nel 1946, l’On. Biasini ha avviato il percorso di quella ricerca del bene comune che tutti cerchiamo nelle istituzioni.

Occorre precisare che nel 1944 era entrato a far parte della Lotta Partigiana, poi, Comandante dello staccamento Giuseppe Mazzini e successivamente nominato Segretario del Comitato di Liberazione di Cesena, dal 1946 al 1971, dicevo, è consigliere comunale a Cesena e per un decennio circa ricopre anche le cariche di assessore e vice sindaco con l’allora Sindaco Antonio Manuzzi, strenuo difensore dei valori fondamentali della democrazia e della libertà, profondamente scolpiti in lui fin dalla guerra di Liberazione, si è messo al servizio delle istituzioni ed è stato chiamato a rappresentare con profondo attaccamento all’etica pubblica e al senso del dovere mettendo davanti a tutto e prima di tutto l’interesse per la comunità.

Il suo impegno non si è fermato in questi banchi, nei lunghi anni trascorsi in Parlamento dove da galantuomo romagnolo ha continuato a dare prova di rigore morale a abnegazione, pur negli importanti e delicati incarichi istituzionali tra cui quello di Vice Presidente della Camera dei Deputati nella nona legislatura e di Presidente della Commissione Parlamentare di Inchiesta sulla strage di via Fani e sul sequestro e l’assassinio di Moro, nel buio periodo degli anni di piombo.

Amata e stimato dalla sua gente a tal punto che, in un’elezione di tanti anni fa, quando ancora i Parlamentari venivano eletti in base alle preferenze, fu secondo per quelle raccolte solamente a Giulio Andreotti. Nella sua vita politica assunse due volte l’incarico di Ministro dei Beni Culturali e tre volte quello di Sotto Segretario alla Pubblica Istruzione ed anche in questo servizio al suo paese, ha riscosso stima e apprezzamento come lo dimostrano i messaggi di cordoglio del Presidente della Repubblica e delle più illustre personalità del nostro paese.

Al ritorno da Roma, ha sempre conservato una costante reale vicinanza alla gente e alla sua città, una città che, anche recentemente, ha dimostrato il suo apprezzamento e la sua stima assegnandogli, nell’ottobre del 2007, il Premio “Malatesta Novello, Città di Cesena”, dedicato ai cittadini più illustri.

Grande è la testimonianza di rigore morale, di senso civico, di democrazia che ha saputo trasmettere in ogni momento della sua vita, come amministratore, come Parlamentare, come uomo di governo, ma anche come

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insegnante, come Preside, come dirigente del Partito Repubblicano, una testimonianza che lascia un segno profondo in tutti quelli che hanno a cuore un rispetto profondo per le istituzioni e il bene pubblico.

A noi, cari colleghi, o meglio, anche a noi, il richiamo a seguire la lezione che ci ha impartito con la sua carica umana e la sua rettitudine e il suo profondo impegno etico.

Possiamo, in questo momento, fare un minuto di silenzio, in memoria di questa figura, chiederei quindi ai consiglieri di alzarsi in piedi e di commemorare questa figura con un minuto di silenzio.

Colleghi, vi ringrazio. Darei la parola al consigliere Di Placido che ha conosciuto direttamente, ha

collaborato, ha respirato con questa persona per un approfondimento, grazie. CONSIGLIERE DI PLACIDO (Gruppo PRI) : grazie Presidente, io voglio ringraziare innanzitutto lei, la giunta e i colleghi

consiglieri per avere riservato questa attenzione anche con un minuto di silenzio nei confronti di quelle che credo sia una delle persone più illustre che hanno segnato la storia della nostra città.

Come tutti sappiamo, Oddo Biasini è scomparso la settimana scorsa, possiamo ritenerlo l’ultimo dei grandi Repubblicani storici, una personalità di rilievo nella vita politica istituzionale nazionale e locale. Fu Deputato ininterrottamente per cinque legislature, ha ricoperto incarichi di grande prestigio nelle commissioni parlamentari, arrivando addirittura ad essere Vice Presidente della Camera, fu anche Sotto Segretario alla pubblica istruzione, e coordinò e diresse uno dei più importanti progetti di riforma della scuola media e superiore, fu anche Ministro dei Beni Culturali e Ambientali nei governi Cossiga e Forlani nei primi anni 80. Assunse la segreteria nazionale anche del Partito Repubblicano, quando Ugo La Malfa, del quale fu uno dei più diretti e importanti collaboratori, diventò Presidente del Partito.

Oddo Biasini partecipò alla Lotta di Liberazione nella Brigata Mazzini, fu attivo collaboratore del CLN insieme a quello che diventerà uno dei sindaci più illustri della nostra città, cioè Antonio Manuzzi, che era il Presidente del Comitato. Ambedue parteciparono con convinzione e con forza alla lotta di Liberazione significando la vasta partecipazione dei Repubblicani e la loro massa indiscussa sia durante la guerra di Liberazione che nella vita politica e sociale subito dopo la fine della guerra. Fu un amministratore locale, ma soprattutto fu un indiscusso leader del Partito, che io molto modestamente rappresento in quest’aula, fu anche un grande collaboratore e amico di quelli che noi ricordiamo come alcuni tra i sindaci più importanti e personalità di spicco della nostra città, Antonio Manuzzi che ho già citato e Cino Macrellli che, tra l’altro, Oddo Biasini considerava suoi maestri.

Ma Oddo Biasini non è solamente la grande personalità politica alla quale sicuramente va reso merito, è stato anche un grande uomo di lettere e di cultura, essendo professore, diventando anche Vice Preside, Preside del Liceo Scientifico, uno di quei professori che, a detta di tanti alunni che hanno avuto la fortuna di averlo, ha lasciato traccia in molti di essi e contribuendo a quella formazione delle coscienze che forse oggi, nella nostra scuola, manca, un uomo di cultura che portava la cultura all’interno della politica e faceva sì che

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questa politica diventasse con la P maiuscola, ne arricchiva i contenuti, l’efficacia della coerenza con i suoi profondi ideali mazziniani e risorgimentali, che sempre li riconoscevamo.

Credo che una delle grandi doti dell’On. Biasini sia stata quella di non fare mai pesare la sua grande cultura, ma anzi di metterla al servizio della politica e delle persone che conosceva e credo che un’altra dote che gli vada riconosciuta sia stata quella sicuramente della grande umanità e della grande modestia, della grande umiltà con la quale lui si cimentò in tutta la sua vita professionale ma soprattutto politica, come dicevo prima, da Ministro, da Vice Presidente della Camera o da leader del Partito Repubblicano, io sono entrato giovanissimo nel Partito Repubblicano, quando l’On. Oddo Biasini era già ovviamente una figura di grande spicco e devo dire che subito mi colpì di lui la grandissima umanità e il grande senso di incoraggiamento e di appoggio che dava anche a noi giovani per cercare di instillare in noi ancora maggiormente la voglia e la passione per la politica.

Certo, non si ritirò mai dalle battaglie,ricordo solamente la grande divisione all’interno del Partito Repubblicano con l’uscita di Pacciardi, anche nei momenti più duri della vita politica, lui riusciva ad essere sempre molto moderato, a portare sempre avanti le sue idee in una maniera molto lineare, senza mai indulgere nell’attacco o nella provocazione, questo credo che gli vada assolutamente riconosciuto.

Negli ultimi tempi, la sua salute era peggiorata e oltre a questo aveva anche dovuto subire dei lutti familiari molto dolorosi che probabilmente in qualche maniera ne hanno accelerato anche la scomparsa circondato dall’affetto dei suoi familiari.

Io credo che sicuramente a titolo personale, Oddo Biasini rimarrà un esempio per me fulgido e incancellabile di quella che forse era la politica di una volta e che molte volte non è più e però credo che debba, al di là delle appartenenze politiche che ognuno di noi ha, rimanere un esempio per tutti di un grande senso di servizio per la comunità e di grande senso di abnegazione una grande passione per la politica, una grande volontà di contribuire ai processi di miglioramento della società cesenate romagnola a prescindere di quelli che fossero gli schieramenti ma avendo come unico obiettivo il bene comune.

Io credo che noi dovremo come Comune di Cesena, passata un po’ la tristezza del momento e anche la vicinanza purtroppo della spiacevole mancanza, ragionare sulla possibilità di ricordare in qualche maniere Oddo Biasini, forse con un convegno, forse pubblicando degli scritti, ma credo che dobbiamo dare il segnale alla nostra città, ai nostri cittadini che questa è una persona che va ricordata per quello che è, quello che potremo fare noi Repubblicani sicuramente ci adopereremo per questo. Grazie ancora.

PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE RICCI : grazie consigliere Di Placido. LLE/CONS12

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3) Commissioni consiliari permanenti, elezione comp onenti, presidenti e vice presidenti

PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE RICCI : noi procediamo con i nostri lavori richiamati anche proprio alle responsabilità

alle quali siamo chiamati in questo ruolo di rappresentanza. procediamo con la nomina degli scrutatori, consigliere Balzoni, consigliere Macchini, consigliere Formica, grazie.

Colleghi, procediamo con il punto 3 dell’ordine del giorno che ha come oggetto Commissioni consiliari permanenti, elezione componenti, presidenti e vice presidenti.

In base al Testo Unico degli Enti Locali, in base all’articolo 30 del nostro Statuto comunale e agli articoli 73 e seguenti del Regolamento del Consiglio Comunale, siamo chiamati a costituire commissioni consiliari permanenti che hanno funzioni di approfondimento delle tematiche che verranno portate in consiglio comunale, approfondimenti specifici.

L’iter previsto dal Regolamento comunale è stato percorso all’interno della Conferenza dei Capigruppo, sono state individuate le materie di competenza delle quattro commissioni consiliari, sono stati individuati i criteri di ripartizione dei vari componenti, è stato chiesto ai capigruppo di presentare un elenco dei componenti delle varie commissioni e io, a questo punto, vi darei lettura delle commissioni consiliari e dei nominativi dei componenti dando atto che rispetto al testo che è stato inviato in mattinata via e-mail a tutti i consiglieri, c’è qualche leggera modifica che vi dirò nel momento in cui vado a leggere.

La prima commissione consiliare si occupa di: bilancio e finanze, patrimonio, società partecipate, personale, sistemi informativi, partecipazione, servizi demografici, protezione civile, polizia municipale, turismo.

I componenti della prima commissione sono: Balzoni Alen, Macchini Marco, Panzavolta Enrico, Venturi Marco, Pullini

Andrea, Lattuca Enzo, Landi Fabrizio, Pagni Cinzia, Zittignani Maria Grazia, Celletti Antonella, Di Placido Luigi, Cappelli Ricardo, Formica Domenico, Baronio Gustavo, Prati Antonio, Guiduzzi Natascia.

Do lettura della seconda commissione consiliare che si occupa di: programmazione e attuazione urbanistica, lavori pubblici, mobilità e traffico, ambiente, agricoltura, industria, commercio, artigianato.

Qui abbiamo la prima correzione per quel che riguarda l’elenco, abbiamo come componenti:

Brighi Matteo, e non Brighi Marco, errore probabilmente indicato, Marchi Matteo, Panzavolta Enrico, Turchi Pier Paolo, Biguzzi Mara, Balzoni Alen, Landi Fabrizio, Pagni Cinzia, Zittignani Maria Grazia, Di Placido Luigi, Franchini Diego, Manzo Giuseppe, Formica Domenico, Baronio Gustavo, Prati Antonio, Guiduzzi Natascia.

Do lettura degli argomenti e dei componenti della terza commissione consiliare che si occupa di: cultura, pubblica istruzione, università, sport, tempo libero, politiche giovanili, pace e solidarietà, formazione professionale, Teatro Bonci, Istituzione Biblioteca Malatestiana, pari opportunità.

Componenti della terza commissione sono:

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Bandini Valeria, Biondi Alice, D’Altri Silvia, Marchi Matteo, Lattuca Enzo, Venturi Marco, Landi Fabrizio, Pagni Cinzia, Zittignani Maria Grazia, Ferrini Luca, Franchini Diego, Marcatelli Tommaso, Cappelli Riccardo, Manzo Giuseppe va a sostituire l’indicazione precedente che era Baronio Gustavo, Prati Antonio e Guiduzzi Natascia.

Quarta commissione consiliare permanente che si occupa di: Politiche sociali, sanità, immigrazione.

Indicazione dei componenti sono: Marchi Matteo, Piazza Luciano, D’Altri Silvia, Bandini Valeria, Pullini Andrea,

Biondi Alice, Landi Fabrizio, Pagni Cinzia, Zittignani Maria Grazia, Ferrini Luca, Celletti Antonella, Marcatelli Tommaso, Baronio Gustavo che va a sostituire Manzo Giuseppe precedentemente indicato quindi l’ultima variazione non ne teniamo conto, va bene, quindi riprendo dal dodicesimo indicato che era Marcatelli Tommaso, Manzo Giuseppe, Formica Domenico, Prati Antonio, Guiduzzi Natascia.

Vi ho dato lettura di tutti i nominativi indicati dai capigruppo per i componenti delle commissioni, metterei ai voti questa proposta:

chi è favorevole a questa composizione delle commissioni, alza la mano: mi pare ci sia unanimità facciamo la controprova: chi è contrario: nessuna mano alzata chi si astiene: nessuna mano alzata quindi questa composizione viene approvata alla unanimità. Gli scrutatori sono Balzoni Alen, Macchini Marco e Formica Domenico. Procediamo con la seconda parte di questa delibera che vede la

individuazione del Presidente di ciascuna commissione e del Vice Presidente di ciascuna commissione consiliare, se ci sono proposte, attendiamo indicazioni in merito a queste cariche all’interno di ciascuna commissione consiliare, se ci sono candidature.

Prego, al microfono, per la prima commissione, consigliere Macori. CONSIGLIERE MACORI (PdL) : per la prima commissione proponiamo il dott. Cappelli Riccardo. PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE RICCI : prima commissione si propone in qualità di presidente. Ci sono altre proposte

di candidatura per la presidenza della prima commissione consiliare? Avevo chiesto candidatura per il presidente, abbiamo una candidatura per il presidente formula dal consigliere Macori a nome di Cappelli Riccardo, se non ci sono altre candidature per la presidenza, procediamo a candidature per la vice presidenza della prima commissione consiliare. Colleghi, ci sono candidature per la vice presidenza della prima commissione consiliare?

CONSIGLIERE LANDI (Gruppo PD) : scusate per la distrazione, noi candidiamo Alen Balzoni.

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PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE RICCI : colleghi, ci sono altre candidature per la vice presidenza della prima

commissione consiliare? Se non ci sono candidature alternative, chiedo al Segretario di darmi conferma, essendoci una unica candidatura alla carica di presidente, un’unica candidatura alla carica di vice presidente, possiamo procedere con una votazione palese. Chiediamo il voto segreto, benissimo. Allora possiamo procedere alla votazione per il presidente…

CONSIGLIERE LANDI (Gruppo PD) : Signor Presidente, non c’è dichiarazione sulle candidature da parte dei

gruppi consiliari, PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE RICCI : certamente, intanto si sta facendo la distribuzione della scheda e se ci sono

dichiarazione di voto, do la parola a chi la chiede, prego consigliere Landi. CONSIGLIERE LANDI (Gruppo PD) : da parte del gruppo del Partito Democratico in una logica di rappresentanza

delle opposizioni e della maggioranza all’interno come presidenza e vice presidenza delle commissioni, dichiariamo che sulla candidatura del presidente della prima commissione ci asteniamo.

PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE RICCI : grazie consigliere Landi. Qualcun altro chiede la parola per una dichiarazione

di voto? Se non ci sono richieste per la dichiarazione di voto e sono state distribuite le schede, possiamo procedere con votazione segreta alla elezione del presidente della prima commissione consiliare.

Possiamo procedere con la raccolta, grazie Monica, sempre disponibile. Chiederei ai scrutatori se hanno completato il voto di avvicinarsi al tavolo,

scrutatori Balzoni, Macchini e Formica. Mentre si procede allo scrutino, chiederei se è possibile distribuire la scheda

per la votazione successiva. Colleghi, la scheda che vi viene distribuita in questo momento è la scheda

per il voto segreto del vice presidente della prima commissione consiliare. Possiamo procedere quindi alla votazione del vice presidente della prima

commissione consiliare, se volete, vi do i risultato del presidente. I votanti sono 29, Cappelli ha 7 voti, Prati 3 voti, schede bianche 19, quindi

presidente della prima commissione consiliare è il consigliere Cappelli Riccardo.

Possiamo raccogliere le schede votate per il vice presidente della prima commissione consiliare.

Intanto do una comunicazione ai colleghi, procediamo, vista la richiesta, con la votazione per le successive nomine con voto segreto fino a che i capigruppo non mi chiedono la parola per qualche indicazione contraria o avviso di accordo in altro senso.

Chiederei ai scrutatori di avvicinarsi al tavolo per lo scrutino di questa seconda elezione.

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Do lettura dell’esito dello scrutino delle schede di questa seconda votazione per la nomina di vice presidente della prima commissione consiliare:

abbiamo Balzoni Alen con 18 voti, 11 schede bianche, quindi vice presidente della prima commissione è Balzoni Alen.

Procederei con la distribuzione delle schede per la elezione del presidente

della seconda commissione consiliare. CONSIGLIERE LANDI (Gruppo PD) : il Partito Democratico la presidenza della seconda commissione propone

Matteo Brighi. PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE RICCI : ci sono proposte alternative? Possiamo procedere alla votazione. CONSIGLIERE MACORI (PdL) : sulla presidenza della seconda commissione, noi ci asteniamo. PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE RICCI : ci sono altre dichiarazioni di voto? Possiamo raccogliere le schede per la

votazione del presidente della seconda commissione consiliare. Raccolte le schede possiamo procedere con lo scrutino della votazione.

Colleghi, vi comunico l’esito di questo scrutino, per il presidente della seconda commissione consiliare:

abbiamo Brighi Matteo con 19 voti, 10 schede bianche, quindi presidente della seconda commissione consiliare è Brighi Matteo.

Ora dobbiamo procedere con la elezione del vice presidente della seconda commissione consiliare.

Chiedo ai colleghi se ci sono candidature, nel frattempo si sta distribuendo la scheda per la votazione. Se ci sono proposte di candidatura o dichiarazione di voto prima però ci vorrebbero le candidature, do la parola a chi me la chiede, altrimenti procediamo con una votazione.

Prego consigliere Landi. CONSIGLIERE LANDI (Gruppo PD) : sempre per le stesse motivazioni di prima, il Partito Democratico si astiene

sulla votazione relativa alla vice presidenza della seconda commissione. PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE RICCI : grazie consigliere Landi. Consigliere Macori, prego. CONSIGLIERE MACORI (PdL) : il PdL si astiene sulla votazione del vice presidente della seconda

commissione. PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE RICCI : prego consigliere Prati.

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CONSIGLIERE PRATI (Unione Di Centro) : ci troviamo in una situazione kafkiana dove abbiamo due gruppi uno di

maggioranza assoluta e un altro abbastanza consistente che dichiarano di astenersi senza aver un nome, credo che tutti quelli che sono qui presenti ne traggono le dovute considerazioni. Dichiarazione di voto senza avere un nome proposto.

Nelle votazioni precedenti dei presidenti avete dichiarato che vi astenevate poi non è successo, perché la prima commissione questo gruppo ha 6 voti e ne ha avuto 7, l’ultimo ne ha 18 e ne ha avuto 19, quindi qualcosa non è andato così come è stato proposto, quindi…

PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE RICCI : scusate, consiglieri, chiederei interventi uno alla volta per favore, se

qualcuno vuole intervenire, mi chiede la parola e procediamo con ordine. Prego consigliere Landi.

CONSIGLIERE LANDI (Gruppo PD) : probabilmente il consigliere Prati avrà il dono di riuscire a vedere all’interno

dell’urna elettorale, però, la dichiarazione poi confonde anche il discorso che all’interno del consiglio non esiste solo il gruppo del Partito Democratico, io sfido, voglio vedere da dove gli viene questa certezza che … del Partito Democratico, io riconfermo la nostra astensione per lo stesso principio che dicevo prima, che adesso dico anche in maniera un po’ più chiara per Prati, noi riteniamo che, come è poi per tradizione, che, naturalmente, come nel caso specifico della seconda commissione, noi abbiamo la presidenza, non possiamo influenzare il voto relativamente alla vice presidenza che per noi spetta all’opposizione nel suo complesso, opposizione che, come dicevo nel precedente consiglio comunale, per la quale io auspicavo un incontro, un accordo da parte loro che vedo tutt’ora non esistente e questo mi sembra sottolineato anche dalle stesse dichiarazioni di Prati adesso.

Ribadisco stesso concetto, noi avremo i numeri per votare tutti i presidenti e tutti i vice presidenti del Partito Democratico, comunque della maggioranza, ciò non avviene per spirito di rispetto delle istituzioni.

PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE RICCI : grazie consigliere Landi. Se qualcun altro chiede la parola, altrimenti

procediamo con la votazione del vice presidente della seconda commissione consiliare, le schede sono state distribuite, possiamo procedere con la raccolta delle schede votate.

Chiederei ai scrutatori di avvicinarsi al tavolo per procedere allo scrutino di questa quarta votazione per la carica di vice presidente della seconda commissione consiliare.

Do lettura del risultato dello scrutino di questa votazione per l’elezione del vice presidente della seconda commissione consiliare:

consigliera Guiduzzi 5 voti, consigliere Macori 3 voti, consigliera Biguzzi 1 voto, schede bianche 20, quindi vice presidente della seconda commissione consiliare è la consigliera Guiduzzi.

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Siamo a metà del nostro lavoro, consiglieri, procediamo con la terza commissione consiliare. Per l’elezione del presidente della terza commissione consiliare, possiamo procedere con la distribuzione delle schede intanto chiedo ai consiglieri se hanno proposte di candidatura o se hanno dichiarazioni di voto da fare. Se qualcuno vuole chiedere la parola, gliela posso dare. Prego consigliere Brighi.

CONSIGLIERE BRIGHI (Gruppo PD) : grazie Presidente. A nome del Partito Democratico, noi proponiamo Cinzia

Pagni del Gruppo dell’Italia dei Valori, come presidente per la terza commissione, grazie.

PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE RICCI : grazie consigliere Brighi. Se non ci sono richieste di intervento per altre

proposte o per dichiarazione di voto, possiamo procedere con la votazione. Nessun altro mi ha chiesto la parola quindi stiamo votando tutti quanti. Possiamo procedere con la raccolta delle schede. Bene ringraziamo gli scrutatori che sono molto efficienti, allora per quel che

riguarda lo scrutino dell’elezione del presidente della terza commissione consiliare, abbiamo Cinzia Pagni con 18 voti, Marchi Matteo con 3 voti, le schede bianche sono 8, quindi presidente della terza commissione consiliare è la consigliera Cinzia Pagni.

Procediamo con l’elezione del vice presidente della terza commissione consiliare. Do la parola ai capigruppo se hanno indicazione di nominativi e anche dichiarazione di voto, prego consigliere Macori.

CONSIGLIERE MACORI (PdL) : noi proponiamo come vice presidente Manzo Giuseppe. PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE RICCI : grazie consigliere Macori. Ci sono altri interventi? Ci sono dichiarazione di

voto? Nel frattempo si stanno distribuendo le schede, una unica candidatura. Ci sono dichiarazione di voto? Prego consigliere Landi.

CONSIGLIERE LANDI (Gruppo PD) : noi, Presidente, come abbiamo detto prima, auspicavamo un accordo da

parte dell’opposizione proprio per quella logica istituzionale che deve essere rispettata ad ogni “costo” e quindi ancora una volta ribadiamo la nostra astensione, motivata politicamente dal fatto che secondo noi deve essere l’opposizione che deve esprimere la vice presidenza dove la presidenza è della maggioranza.

PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE RICCI : grazie consigliere Landi. Ci sono altri interventi? Altre dichiarazione di voto?

Colleghi, sento molto silenzio, procediamo con la votazione e con la raccolta della scheda.

Grazie Segretario, do comunicazione del risultato di questa sesta votazione che riguarda il vice presidente della terza commissione consiliare:

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abbiamo Manzo con 6 voti e 23 schede bianche, quindi vice presidente della terza commissione consiliare è Giuseppe Manzo.

A questo punto, coraggio colleghi, abbiamo le ultime due votazioni, l’ultima

commissione, quarta commissione consiliare. Chiedo ai colleghi per quel che riguarda la presidenza della quarta commissione consiliare se ci sono dichiarazioni, prego consigliere Macori.

CONSIGLIERE MACORI (PdL) : noi proponiamo come presidente il dott. Tommaso Marcatelli. PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE RICCI : grazie consigliere Macori. Ci sono interventi ? ci sono proposte? Ci sono

dichiarazioni di voto? Prego consigliere Landi. Mi sembra un ping-pong, prego CONSIGLIERE LANDI (Gruppo PD) : la dichiarazione di voto, sempre per lo stesso discorso fatto

precedentemente, a nome della maggioranza dichiaro la nostra astensione nel rispetto delle istituzioni; prendiamo ancora atto che c’è proprio una spaccatura netta all’interno dell’opposizione che noi non auspicavamo.

PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE RICCI : grazie consigliere Landi. Se ci sono altre dichiarazioni di voto? C’è un grande

silenzio in questa prima parte di questo consiglio, procediamo con la votazione. Prendiamo atto che c’è una unica proposta.

Possiamo procedere con la raccolta delle schede per la votazione del presidente della quarta commissione consiliare.

Gli scrutatori sono prontissimi, si stanno movendo, bravissimi. Grazie Segretario. Risultato della votazione per l’elezione del presidente

della quarta commissione consiliare, abbiamo il consigliere Marcatelli Tommaso con 7 voti, 22 schede bianche, quindi presidente della quarta commissione è il consigliere Marcatelli Tommaso.

A questo punto, cari colleghi, abbiamo la elezione del vice presidente della quarta commissione, mentre ringrazio Monica che sta facendo cinquantamila giri per fare distribuzione e raccolta, chiedo ai colleghi se ci sono proposte, indicazioni per candidatura per il vice presidente della quarta commissione consiliare. Prego, c’è qualcuno che chiede la parola consiglieri? consigliere Landi prego

CONSIGLIERE LANDI (Gruppo PD) : a nome della maggioranza noi proponiamo Matteo Marchi. PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE RICCI : grazie consigliere Landi. Ci sono richieste di intervento? Dichiarazione di

voto? Non ci sono richieste di intervento. Ci sono dichiarazione di voto? Non ci sono dichiarazione di voto, noto una platea particolarmente silenziosa, procediamo con la votazione per l’elezione del vice presidente della quarta commissione consiliare.

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Grazie Segretario, risultato dello scrutino di questa votazione per il vice presidente della quarta commissione consiliare, abbiamo Matteo Marchi con 22 voti, Celletti Antonella con 3 voti, Franchini con un voto e 3 schede bianche, quindi vice presidente della quarta commissione consiliare è Matteo Marchi.

A questo punto, carissimo colleghi, abbiamo concluso le votazioni per scrutino segreto relative a questo terzo punto del nostro ordine del giorno, vi chiedo l’immediata esecutività di questa delibera, cioè che riguarda la composizione delle commissioni consiliari con presidenti e vice presidenti che abbiamo eletto:

chi vota a favore della immediata esecutività di questa delibera alza la mano, direi che c’è un voto unanime

facciamo una controprova chi vota contro: nessuno chi si astiene: nessuno la immediata esecutività viene approvata alla unanimità. Grazie colleghi. LLE/CONS12

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4) Commissione per lo Statuto ed il Regolamento del Consiglio comunale, nomina componenti

PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE RICCI : passiamo al punto 4 del nostro ordine del giorno che riguarda la

commissione per lo Statuto ed il Regolamento per il Consiglio Comunale, nomina dei componenti. Qui, vi anticipo subito che il nostro Regolamento prevede che questa commissione abbia una composizione, individua i componenti e quindi ne fanno parte il Presidente del consiglio, il Sindaco o un suo delegato, ne fanno parte i capigruppo consiliari e ne fanno parte i presidenti delle commissioni consiliare questo da Regolamento del Consiglio Comunale e delle commissioni. Se ci sono interventi in merito a questa delibera, altrimenti direi di metterla ai voti.

Prego consigliera Celletti. CONSIGLIERA CELLETTI (Lega Nord Romagna) : la ringrazio Presidente, vorrei sapere naturalmente sono i capigruppo non i

vice capigruppo perché non hanno una figura istituzionale, quindi non può essere delegato il capogruppo, non può delegare nessuno?

PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE RICCI : componenti sono i capigruppo Consigliera Celletti : i capigruppo, perfetto, era questo che volevo sapere. PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE RICCI : possono essere delegati, chiedo al Segretario, a questo punto, di dare

delucidazioni in merito. SEGRETARIO: anche per questa commissione vige il principio generale per cui se un titolare

è assente, può farsi sostituire da un sostituto che può essere il vice capogruppo che però non è istituzionalizzato come figura nel nostro Regolamento. Il gruppo della GdL l’ha fatto per esempio.

PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE RICCI : prego consigliere Macori. CONSIGLIERE MACORI (GdL) : non ci va anche il vice presidente del consiglio? Si, vero? PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE RICCI : in questa commissione io ho indicato il Presidente del consiglio comunale, il

Sindaco o un suo delegato, ho elencati i capigruppo e ho elencato i presidenti delle commissioni consiliari, chiedo al Segretario, la ringrazio, di fare velocemente una verifica

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SEGRETARIO: si, confermo la composizione prevista dall’articolo 83 del Regolamento, che

prevede i gruppi consiliari, quindi i capigruppo, i presidenti delle commissioni consiliari, presidente del consiglio che la presiede e a cui partecipa di diritto il sindaco o suo delegato.

Bisogna modificare il Regolamento. PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE RICCI : quindi non possiamo darle risposta affermativa in questo momento. A questo

punto, se non c’è qualcun altro che mi chiede la parola, metterei ai voti questa proposta di delibera che riguarda la Commissione per lo Statuto e il Regolamento:

chi è favorevole alza la mano: mi sembra un voto unanime facciamo la controprova chi è contrario: nessuno chi si astiene: nessuno approvata alla unanimità. LLE/CONS12

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5) Indirizzi per la nomina e la designazione dei ra ppresentanti del Comune presso enti, aziende, istituzioni, fondazion i e società di capitali

PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE RICCI : procediamo con il punto 5 all’ordine del giorno della nostra giornata che ha

per oggetto Gli indirizzi per la nomina e la designazione dei rappresentanti del Comune presso enti, aziende, istituzioni, fondazioni e società di capitali

A questo punto, darei la parola al Sindaco per la presentazione di questa delibera.

SINDACO: si, grazie Presidente, l’atto di indirizzo per la nomina e la designazione dei

rappresentanti del Comune presso enti, aziende, istituzioni, fondazioni e società di capitali è evidentemente sempre importante, lo è anche in senso relativo in particolare in questa fase nella quale ci è capitato spesso, sia nel precedente consiglio comunale, che in questo durante la sua prima seduta, di ragionare della funzione delle società e del ruolo che all’interno delle stesse i rappresentanti del Comune hanno l’obbligo di svolgere.

Ai consiglieri comunali, dopo una discussione fatta dopo un confronto svoltosi all’interno della riunione dei capigruppo, è già giunta una proposta di atto di indirizzo e credo nel presentarlo, lo farò molto brevemente naturalmente, si debba notare, come all’interno della stessa, siano evidenziati criteri di merito, professionalità e qualità personali della selezione dei rappresentanti del Comune nei diversi enti, vi sia la predisposizione di un ambiente di trasparenza rispetto alle modalità di selezione e vi sia l’avvio di modalità assolutamente certe rispetto alla verifica dell’operato dei rappresentanti del nostro Comune.

Lo dico poiché mi pare che quest’atto rivesta una particolare importanza e credo sarebbe importante che il consiglio comunale o almeno la parte più rilevante del consiglio comunale lo facesse proprio, non individuando possibili differenziazioni ma lavorando così come a dir il vero abbiamo fatto benissimo all’interno della Conferenza dei capigruppo attorno a una volontà comune di consentire che questi tre passaggi quelli relativi alle modalità di selezione, quelli relativi alla trasparenza e quelli relativi ai percorsi di verifica, siano passaggi rispetti ai quali si senta rassicurato l’intero consiglio comunale.

E’ altrettanto evidente, lo dico in premessa, ma mi pare che su questo ci sia una condivisione di carattere generale, come le nomine rivestano, si svolgano, si selezionano in un ambito di un percorso di rapporto fiduciario stretto tra amministrazione comunale, in particolare tra il Sindaco e coloro che vengono individuati, ma ciò nonostante ritengo che comunque le premesse attorno alle quali verranno individuate le persone e dall’altro lato le condizioni attraverso le quali queste persone dovranno lavorare, dovranno riferire il loro operato debbano, invece, essere condivise dall’intero consiglio comunale che credo in questo caso ne debba rispondere di fronte alla città.

Poiché credo che i tre punti fondamentali, i tre passaggi fondamentali siano quelli che indicavo, parto secondo la traccia del Regolamento dalle modalità e anche dalle novità, naturalmente, non stiamo parlando di un atto che viene presentato per la prima volta al consiglio comunale, perché il precedente consiglio comunale si era già dotato di un atto di indirizzo, con questo abbiamo

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inteso specificare alcuni passaggi per renderli più chiari e rendere più evidenti le modalità sia di selezione che di lavoro.

Presento alcuni dei passaggi che mi paiono fondamentali, torno all’atto stesso: articolo 2, vengono disciplinati i criteri di pubblicità e di trasparenza, in questo caso, la pubblicità degli incarichi sarà garantita sia dalla pubblicazione sul sito informatico del Comune, mi è già capitato di dire nel precedente consiglio comunale come si stia lavorando su questo, sia sulla parte ufficiale, formale del sito, sia sulla sua organizzazione in una logica di maggiore semplificazione dei percorsi di acquisizione delle informazioni, quindi le informazioni, la pubblicità sarà sia sul sito che sul periodico di informazione istituzionale edito dall’amministrazione comunale, Cesena Informa, in questo caso, abbiamo non indicato la testata stessa, perché nulla ci impedisce in futuro di cambiare la denominazione della testata.

Rispetto ai requisiti che rimangono per buona parte invariati, voglio fare notare come ne venga invece inserito uno, lo leggo, perché credo che spieghi meglio di qualunque motivazione io possa aggiungere, cosa intendiamo, il requisito che dice: “non avere di norma ricoperto la stessa carica per più di due mandati consecutivi; nel caso di mandati eccedenti il numero di due, il provvedimento di nomina o designazione contiene un’adeguata motivazione circa l’esigenza della continuità dell’incarico”, è evidente quindi che in questo caso nella norma non verranno affidati incarichi a chi già ha svolto incarichi di rappresentanza del Comune all’interno degli enti per più di due volte ed è evidente che questo discende da una volontà di carattere politico che a dir il vero è già parte di molte delle forze politiche che sono rappresentate all’interno di questo consiglio comunale come principio, quindi ho ritenuto giusto nel predisporre la proposta che lo stesso principio diventasse anche parte delle modalità attraverso le quali individuiamo coloro che rappresenteranno il Comune di Cesena.

Requisiti professionali, li leggo, perché credo che siano fondamentali e vada dato grande risalto all’individuazione di principi attraverso i quali sceglieremo le persone, specifica competenza, professionalità, idoneità in relazione alla natura dell’incarico da ricoprire desumibili dal titolo di studio, dal curriculum professionale corredato da eventuale documentazione e da precedenti cariche pubbliche, incarichi ricoperti, vedete quindi che, in questo caso, la possibilità è assolutamente ampia ma allo stesso tempo assolutamente determinata ed individuabile.

Devo, per una riflessione che si è fatta all’interno della Conferenza dei capigruppo, rimanendo al punto b) dei requisiti professionali, in particolare al terzo comma, spiegare come si sia confermato il passaggio nel quale si dice che non può essere nominato amministratore di enti, aziende, istituzioni, chi avendo ricoperto incarichi analoghi ha chiuso in perdita tre esercizi successivi, poiché questa è l’indicazione che viene data dall’articolo 1, comma 734 della legge 296 del 2006, va riferito al consiglio comunale come si era fatto su questo una riflessione comune a dir il vero che accomunava l’intera Conferenza dei capigruppo rispetto alla possibilità di ridurre a due gli esercizi in perdita consecutivi, ma come in questo caso io abbia ritenuto necessario rispettare una norma nazionale esistente rispetto alla quale a me pare sia giusto assolutamente conseguenti.

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L’articolo 5, lo cito, perché all’interno dell’articolo 5 rispetto alla proposta originaria, cambia il titolo, ma a dir il vero cambia un valore poiché viene indicato il rispetto di parità di genere nella presenza degli enti, aziende, istituzioni; di nuovo, la parità di genere è un principio al quale dobbiamo rifarci con grande impegno tutti, lo si è rispettato nella composizione della giunta, credo che debba diventare un impegno comune del consiglio comunale, dell’amministrazione comunale nell’individuazione delle responsabilità.

All’interno della documentazione viene aggiunto un passaggio nel quale si chiede che la dichiarazione, quella che devono produrre coloro che vengono individuati per rappresentare il Comune di Cesena, deve essere corredato da curriculum professionale contenente l’elencazione degli eventuali incarichi ricoperti anche a titolo gratuito e da ogni altro documento ritenuto utile, proposta di nuovo della Conferenza dei capigruppo che mi pare aiutarci nel costruire completamente lo spettro degli impegni di coloro che individueremo all’interno degli enti.

Faccio notare che l’articolo 8 e l’articolo 9 Provvedimento di revoca e Dimissioni dall’incarico sono a mio parere molto puntuali, tengono conto di tutte le opzioni, opportunità di tutto ciò che potrà accaderci nel corso dei prossimi anni e in questo caso ritengo che gli articoli siano assolutamente esaustivi e chiari e l’articolo 11 Adempimenti dei rappresentanti, è un articolo che si è ampliato rispetto al passato in maniera rilevante, anche in conseguenza del confronto avvenuto all’interno della Conferenza dei capigruppo, e devo dire che, in questo caso, abbiamo cercato di prevedere tutte le opzioni, partendo dal principio del quale dicevo all’inizio della mia introduzione a questa votazione, e cioè la necessità che vi siano percorsi assolutamente chiari, trasparenti ed evidenti attraverso i quali i rappresentanti del Comune di Cesena negli enti e nelle società possono/debbano riferire, poiché è evidente che il consiglio comunale e la Conferenza dei capigruppo devono avere un livello di informazione molto alto, esattamente come deve averlo l’amministrazione comunale, il sindaco, la giunta, per poter scegliere.

Allora, faccio notare come i passaggi, in termini di consequenzialità certa, mettano in risalto come l’amministrazione comunale definisce gli indirizzi programmatici per l’attività di società ed enti partecipati nella relazione previsionale programmatica e quindi chi andrà a rappresentare il Comune di Cesena lo farà in particolare attraverso l’utilizzo di questo atto di indirizzo, che è il timone attorno al quale dovrà essere gestito la presenza dei nostri rappresentanti all’interno di enti e società, i nominati quali rappresentanti del Comune avranno invece l’obbligo di riferire periodicamente e comunque almeno una volta all’anno mediante reports scritti al sindaco che ne darà informazione a cadenza almeno annuale ai capigruppo consiliari.

Secondo passaggio, riferire senza indugio al sindaco, che ne darà tempestiva notizia ai capigruppo consiliari, su ogni eventi che possa influire negativamente ovvero pregiudicare in maniera determinante il conseguimento degli obiettivi strategici connessi all’espletamento dell’incarico inerente della nomina, designazione ricevuta nonché circa le eventuali conseguenti decisioni adottate; c) inviare in via preventiva e nel momento in cui ne vengano comunque a conoscenza un rapporto di sintesi sugli andamenti delle principali operazioni gestionali straordinarie delle società.

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Vedete, quindi, che in questo caso il vestito, che ritagliamo attorno a coloro che andranno a rappresentare il Comune di Cesena, sarà un vestito fatto su misura e abbastanza stretto ma, d’altra parte, questi sono principi che io ritengo assolutamente decisivi.

L’ultimo passaggio riguarda il ruolo e la possibilità/necessità di informare all’interno delle commissioni, tanto che è previsto che, quando richiesto, in questo caso, evidentemente, i presidenti e i commissari hanno un ruolo importante, alle sedute delle commissioni consiliari appositamente convocate debbano partecipare i nostri rappresentanti.

Anche i rappresentanti del Comune di Cesena nei collegi sindacali sono chiamati, al verificarsi di eventi all’interno dei quali siano evidenziabili procedure non regolari o su pareri contrari, a informare tempestivamente i capigruppo consiliari.

Vedete che questo è un atto di indirizzo assolutamente corposo, devo dire costruito con una grande precisione ed è assolutamente conseguente alle premesse di carattere politico che facevo all’inizio che mi pare siano premesse condivise in una parte rilevante del dibattito nel primo consiglio comunale confermate dal confronto, devo dire assolutamente costruttivo del quale ringrazio i capigruppo avvenuto all’interno della conferenza dei capigruppo tenutasi la scorsa settimana.

Mi auguro che il confronto di questa sera sia conseguente a questo modo di proporci e che quindi ci sia la possibilità di adottare questo documento nella maniera più ampia possibile dando quindi modo al consiglio comunale di farlo proprio e allo stesso tempo garantendo alla città un segnale di assoluta trasparenza rispetto a una modalità di selezione e ai percorsi di verifica dell’andamento delle società e ai percorsi di verifica del funzionamento delle persone che noi nomineremo all’interno delle società e degli enti, grazie.

PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE RICCI : grazie Sindaco. Ricordo solamente quanto concordato in conferenza dei

capigruppo per quel che riguarda i tempi di intervento: 15 minuti per i gruppi grandi, 10 minuti per i gruppi medi, 5 minuti per i gruppi composti da uno o due componenti, tempi ai quali si aggiungono i 5 minuti per la dichiarazione di voto.

Chi chiede la parola? Prego Zittignani. CONSIGLIERA ZITTIGNANI (La Sinistra per Cesena) : prima di tutto esprimo apprezzamento per come è stato costruito questo

Regolamento e perché tutte le osservazioni che sono state fatte, salvo quella di cui il Sindaco ci ha appena riferito, dicevo che sono state fatte in conferenza dei capigruppo, sono state recepite nell’ultima redazione su cui oggi dobbiamo esprimere il nostro parere e che dovremo votare.

Apprezzamento soprattutto per alcune cose che per esperienza precedente noto che sono molto importanti, che sono da sottolineare ed è prima di tutto il merito e la competenza delle persone che dovranno rappresentare il nostro Comune nei vari enti e nelle società partecipate; i requisiti che debbono avere ma soprattutto e questo è importante anche per chi verrà nominato, sarà qualcuno che dovrà riscuotere la fiducia del Sindaco, della giunta suppongo, la possibilità di revoca.

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Io voglio invitare il Sindaco ad essere, così come ha fatto questa sera, il massimo trasparente ed esaustivo nel spiegarci successivamente quando avverranno, i motivi e il tipo di competenza delle persone che nominerà negli enti e nelle società partecipate. Perché faccio questa raccomandazione? Lui non ne avrà sicuramente bisogno, ma gli occhi della nostra città sono puntati anche su queste cose e si sa bene che cosa poi i cittadini pensano di questo, quindi non deve esserci nessun sospetto che le nomine vengono fatte non per competenza, per merito, per requisiti, non perché le persone che vengono scelte sono quelle che pensa possono rappresentare al meglio la nostra città e possono fare l’interesse della città ma che il requisito principale possa essere un altro come per esempio l’appartenenza partitica più ancora che politica ed anche per questo proprio, questo Regolamento è fatto così com’è fatto e dà una grossa garanzia anche al Sindaco che poi nominerà i rappresentanti del nostro Comune negli enti.

Io credo, lo dico, anche se so che il capogruppo del PD già in conferenza dei capigruppo si è detto contrario, non so però cosa ne pensa il Sindaco perché non si è espresso, che proprio per questo, quando ci sono dei requisiti di competenza e la fiducia soprattutto del Sindaco, non possa, se è il caso e se ci sono ripeto requisiti di competenza e di fiducia del Sindaco, essere nominato anche qualcuno appartenente a un’area dell’opposizione, questo perché credo che qualunque persona abbia i requisiti di professionalità e di competenza e di serietà richiesti e la fiducia del Sindaco ripeto, possa rappresentare la città nell’ente in cui viene nominato al meglio tanto più che, in mano al Sindaco, c’è la possibilità della revoca.

Naturalmente, il mio voto è positivo, esprimo soddisfazione, ripeto perché nelle mie precedenti esperienze di amministratore, prima come consigliere poi come assessore, uno dei problemi su cui si discuteva era proprio sempre quello della difficoltà di rapporto fra rappresentanti del Comune nei vari enti e appunto amministrazione comunale. Grazie quindi per questo regolamento.

PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE RICCI : grazie consigliera Zittignani, quindi lei ha fatto già la dichiarazione di voto;

chiedo se ci sono altri interventi. Ricordo ai consiglieri che è possibile anche prenotarsi se qualcuno vuole intervenire. Se non ci sono altri interventi, metto questa proposta di delibera ai voti. Ci sono interventi? Prego Pagni o Landi? Prego Pagni.

CONSIGLIERA PAGNI (Italia dei Valori) : scusi il ritardo, mi ero distratta un attimo, pensavo dare spazio ad altri, visto

che non ci sono interventi, anche perché io ho sempre questo problema, farò un intervento molto breve che è conseguente al mio intervento nella conferenza dei capigruppo; ho espresso il mio totale apprezzamento per questo atto di indirizzo, ho recepito un apprezzamento anche da parte degli altri componenti, ho fatto delle proposte, queste proposte sono state recepite, una proposta, quella più azzardata non è stata recepita ma me l’aspettavo quindi non è motivo di delusione o di cambiamento di giudizio rispetto a questo atto.

E’ un atto corposo che va molto nel dettaglio e apprezzo molto la capacità di entrare nel dettaglio sia in merito alla selezione, alla trasparenza che alle

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modalità di verifica pertanto io esprimo, come avevo già fatto nella conferenza dei capigruppo, un parere totalmente positivo al documento, grazie.

PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE RICCI : grazie consigliera Pagni. Darei la parola al consigliere Landi. CONSIGLIERE LANDI (Gruppo PD) : anche il Partito Democratico esprime parere positivo, ma non solo in senso

formale, perché, da un atto che chiaramente esisteva anche prima e che andava aggiornato, ne è uscito un atto che non contiene soltanto delle modifiche marginali ma un atto che ha delle caratteristiche e un contenuto maggiormente pregnante per quello che il Partito Democratico ritiene debbano essere gli aspetti principali da tenere in considerazione per la nomina, designazione dei rappresentanti dell’ente.

Ci sono alcuni aspetti che ci preme sottolineare, che sono stati poi citati dal Sindaco nella sua esposizione, nella sua presentazione, l’enfasi che viene data sulle capacità di coloro che andranno a rappresentare l’ente all’interno di queste istituzioni, di queste società e la natura fiduciaria del rapporto stesso, questi due aspetti importantissimi da parte nostra che vanno al di là del documento, vanno enfatizzati ulteriormente perché è importante che venga mantenuto, sempre, costante, non voglio dire un controllo, però diciamo un raccordo forte fra la parte politica dell’ente nella persona del Sindaco e i rappresentanti stessi all’interno degli enti, società, questo è fondamentale, fondamentale perché questi rappresentanti altro non sono che delle, adesso non volevo dire una parola di tipo tentacoli, comunque sono delle propaggine all’interno di questi istituzioni di quella che è la politica del Comune, fa parte anche quello lì di un aspetto di politica, seppure magari più tecnica.

Sotto questo aspetto qui, apprezziamo anche un'altra caratteristica sempre enfatizzata, il fatto della pubblicità e della trasparenza degli incarichi stessi, ci sono tutta una serie di criteri che ci ha esposto il Sindaco, volevo soltanto sottolineare che oltre alla pubblicità di tipo istituzionale sono previsti dei criteri di pubblicazione che diano una pubblicità extra istituzionale, quindi di rendere più visibili alle persone meno addette ai lavori le personalità e le persone nominate.

Ritornando un po’ indietro al rapporto fiduciario lo troviamo in diversi articoli, adesso non voglio fare l’analisi di tutte le parole, però, è fondamentale, su questo noi ci teniamo molto, abbiamo visto che il Sindaco ha recepito le varie proposte venute anche dall’opposizione, proprio sotto quest’aspetto qui.

Un altro aspetto veramente importante per noi è sempre l’enfatizzazione del ruolo del consiglio comunale, il Sindaco ha tenuto a rimarcarlo nel suo intervento, il fatto che gli indirizzi di politica generale vengono dati dal consiglio stesso, che nelle sue mani c’è un potere di revoca, un potere di revoca di questi amministratori che avviene nel momento in cui viene meno questo rapporto fiduciario, quindi a sua discrezione il quale ha sì il compito di nominare ma anche l’onere di un controllo pressante sull’attività svolta dagli amministratori, ma ci sono tutta una serie anche di meccanismi che mettono nelle condizioni il consiglio comunale tramite le conferenze di capigruppo con report preventivo, o comunque con report cadenzati, quindi report, stiamo parlando di comunicazione di tipo scritto, dà la possibilità ai capigruppo quindi ai gruppi

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consiliari e ai consiglieri stessi di fare delle valutazioni politiche, di fare delle valutazioni politiche anche di tipo tempestivo, quindi di svolgere a pieno il proprio ruolo di controllo politico sulle amministrazioni che come ho detto prima non sono altro che delle propaggini di una politica ad ampio raggio da parte dell’amministrazione.

Faccio anche la dichiarazione di voto, il nostro voto sarà favorevole. PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE RICCI : grazie consigliere Landi. Non ho altre prenotazione di interventi, se i

consiglieri vogliono intervenire, mi chiedono la parola, io gliela do. Prego consigliere Prati.

CONSIGLIERE PRATI (Unione di Centro) : come è stato già detto, è un regolamento che arricchisce quello

precedentemente già esistente, ne abbiamo parlato nella conferenza dei capigruppo, quindi ritengo che questo regolamento innanzitutto garantisca il Sindaco perché il regolamento e anche la legge da cui discende dà ampia facoltà al Sindaco di nominare i rappresentanti dell’amministrazione, quindi provvedimento di nomina è esclusivamente del Sindaco che comunque deve dare comunicazione ai capigruppo entro dieci giorni come dice il regolamento, quindi sostanzialmente, la condivisione di questo regolamento va a garanzia in particolare delle nomine che il Sindaco fa, perché, alla fine, ne è lui responsabile, in quanto nomina esclusivamente senza nessun coinvolgimento da parte del consiglio comunale così come prevede la legge.

C’erano alcune cose che mi sembrava fossero arrivate nella stesura, una cosa in particolare nella stesura che ci era stata inviata a casa e riguarda l’articolo 2: La pubblicità degli incarichi, che oltre al sito del Comune e sul periodico del Comune, ne avevo parlato, quindi quella che è stata distribuita non è corretta, leggo bene…quella che abbiamo allegata all’ordine del giorno…

PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE RICCI : prego SINDACO: dovrebbe essere giunta a tutti una versione via e-mail con sottolineate le

variazioni rispetto alla prima versione, in particolare, in questo caso, all’articolo 2 …

-non è quella che è qui all’ordine del giorno Sindaco : no, dovreste averla avuta però nella seconda versione via e-mail sottolineata,

che immagino, Consigliere Prati : via e-mail si, Sindaco : che è quella che metteremo al voto questa sera

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Consigliere Prati : quello che dicevo, siccome nell’ordine del giorno qui allegato è la versione

precedente, quindi fa fede quella che abbiamo avuto a casa, come non detto. SINDACO: magari per precisione, chiedo alla Presidente dopo aver fatto la dichiarazione

di voto, di poter rileggere gli articoli sui quali abbiamo proceduto a una variazione in modo che agli atti siano riportate le variazioni, la versione che avete ricevuto via e-mail.

Consigliere Prati : Va bene. Dunque per quanto riguarda sempre il regolamento e questo non

mi sembra che sia cambiato, all’articolo 11, al punto c) e correggetemi se anche qui ho preso un abbaglio, a un certo punto dice: inviare un periodico rapporto dei sindaci sull’andamento delle operazioni gestionali straordinarie e strategiche sulle società anche in via preventiva nel momento in cui ne venga a conoscenza con particolare riferimento alle operazioni di acquisto o alienazioni di partecipazione in altre società o enti, allora io direi che anche di toglierlo, in un certo senso, quando si tratta di opere di acquisizione o di vendita

PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE RICCI : quale articolo? L’articolo 11, lettera c) SINDACO: guarda, fosse varrebbe la pena che tu facessi riferimento alla nuova

versione, perché stai di nuovo facendo riferimento alla vecchia… CONSIGLIERE PRATI : faccio riferimento a questa qui…va bene, dunque, come dicevo il

regolamento ha una sua logica che è quella anche di garanzia da parte per quanto riguarda il Sindaco. Per quanto mi riguarda, così faccio anche la dichiarazione di voto, sono favorevole all’adozione di questo atto di indirizzo.

PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE RICCI : grazie consigliere Prati. Mentre attendo di vedere altre mani alzate, prego

consigliera Celletti. CONSIGLIERA CELLETTI (Lega Nord Romagna) : la ringrazio Presidente, devo dare atto al Sindaco che ha presentato ai

capigruppo di aver fatto finalmente un documento comprensibile, scritto in italiano e non in burocratese, un documento che anche un non addetto ai lavori, anche il cittadino comune che si interessa di vedere quello che fa l’amministrazione comunale capisce e questo io gliene do atto, finalmente, un amministratore che pensa anche a chi non ha preparazione e non ha

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frequentazione del linguaggio burocratico, cosa che non posso dire del documento a cui fa anche riferimento, cioè la delibera 100 del 2007 che per essere compresa e letto, chiaramente dopo si capisce quello che dice, ma è una cosa che sfido chiunque a farlo in maniera così con facilità.

Devo dare atto anche di un altro pregio che ha avuto questo iter di questo documento e cioè che il Sindaco si è trovato d’accordo, probabilmente perché erano emendamenti presentati dall’opposizione, ma non solo dall’opposizione che erano logici, che avrebbero arricchito il testo e devo dargli atto di averli accolto direi al 98%, manca l’accoglimento di quella annotazione che avevamo fatto in alcuni, cioè di aggiungere fra i requisiti la questione al penultimo punto, dove diceva senza legami di parentela quale coniuge del sindaco e via dicendo, di aggiungerci anche il coniuge dei consiglieri comunali, poi c’era stato qualcuno che aveva detto ma perché penalizzare i coniugi dei consiglieri comunali, forse noi l’avremo visto positivamente questa aggiunta e questo chiarire il conflitto di interessi chi sia poi a decidere cosa significhi conflitto di interessi e quale sia l’effettivo conflitto di interessi, però queste direi che sono minuzie, sono notazioni che potevano sì essere aggiunte ma che non inficiano comunque un testo che secondo me è onesto e ha dignità.

Sono a metà strada tra la proposta avanzata dall’assessore, scusi, la consigliera Zittignani e quello che ha detto il capogruppo Landi, io credo che sì ci voglia il rapporto fiduciario, che il Sindaco abbia ogni diritto anche per legge di nominare persone di propria fiducia e giustamente io le ho detto che sono favorevole al “spoils system” quindi persone di sua fiducia negli enti controllati, partecipate ecc., però là dove ci siano situazioni dove si può esercitare il controllo o ci sia un numero eccedente all’uno o al due negli incarichi, nei posti della partecipazione, dove ci siano, ribadisco, posizioni dove viene esercitato un controllo, che anche aree vicine all’opposizione, naturalmente con tutti i requisiti di professionalità, vengano tenuti in considerazione. In quei casi lì credo che un’amministrazione comunale possa anche per la propria garanzia trovare un confronto con l’opposizione.

Io, come ho detto, ritengo che questo documento abbia grande dignità, abbia grandi aperture, benissimo l’enfatizzazione del ruolo del consiglio comunale, noi ci siamo lamentati e ho sentito anche in altre assemblee lamentarsi, perché il consiglio comunale viene visto ormai come il luogo dove si gratificano le cose già decise, in realtà, il consiglio comunale è molto importante per la trasmissione dell’attività anche dell’esecutivo in mezzo alla gente, in mezzo ai nostri cittadini e quindi io credo che questo coinvolgimento dell’assemblea degli eletti sia un fattore positivo.

Bene, ho detto tutte le cose positive, ho dato anche una grossa apertura all’attività, al primo atto che noi troviamo, nonostante questo, Sindaco, io mi asterrò, il mio gruppo si asterrà perché l’astensione le dà una grande chance, una grande forma di apertura ma nello stesso tempo poi vogliamo vedere come verrà messa in pratica questo documento, perché siamo abituati, e non parlo di lei assolutamente, a grandi manifestazioni, a grandi atti di apertura, di trasparenza ecc., che, poi, come ho detto spesso, partorivano il topolino. Io le do una grande fiducia che questo non avvenga perché vedo in lei una grande sensibilità, però, nonostante questo per ora c’è solo un voto di astensione però con grande speranza per il futuro, grazie.

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PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE RICCI : grazie consigliera Celletti che ha fatto anche dichiarazione di voto. Prego

consigliere Baronio. CONSIGLIERE BARONIO (GdL) : io faccio solo l’intervento senza fare la dichiarazione di voto che lascerò al

mio capogruppo, io devo convenire che avendo vissuto già nella precedente legislatura la stesura del precedente documento, effettivamente, devo ammettere che c’è stata una notevole innovazione, c’è stata una notevole disponibilità che vengo a cogliere come positivo.

Abbiamo visto che nella discussione dei capigruppo molti emendamenti sono stati accolti, quelli che non sono stati accolti però sono stati discussi e sviscerati, io credo che questo documento qui possa effettivamente aprire un dialogo a tutta la città e quindi tornando sempre all’invito che ha fatto la Zittignani all’inizio, quando il Sindaco si rivolge alla città penso che debba cogliere le sue eccellenze e allora se fra le sue eccellenze c’è uno che non ha tessere in tasca ma che ha la fiducia del Sindaco, io credo che quello sia un elemento qualificante per una città, se il nostro Sindaco vuole bene a Cesena, io credo che debba scegliere con un ampio respiro, non debba limitarsi dire no, quello non lo prendo perché magari non ha il colore giusto, come ritengo che sia da considerare attentamente il discorso delle pari opportunità, perché noi molte volte vediamo come sia difficile per le donne entrare in certi mondi e quindi una particolare attenzione, io credo che il Sindaco la debba rivolgere proprio nel cercare in questo ventaglio e di aprirlo anche alle donne, aprirlo ai giovani che devono imparare a crescere, a lavorare, ci sono dei giovani che hanno già delle eccellenze solo che molte volte vengono così sottovalutati.

Io credo che questa delibera possa avere l’apprezzamento di molte parti, non vorrei che nella futura applicazione, si perdesse quest’aspetto in virtù di giochi che potrebbero esserci, grazie.

PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE RICCI : grazie, consigliere Baronio. Prego consigliere Di Placido. CONSIGLIERE DI PLACIDO (Gruppo PRI) : grazie Presidente. Io ebbi a rispondere, quando mi fu chiesto dalla stampa

qual era il giudizio che davo sulla vittoria del nuovo Sindaco che il primo vero banco di prova suo e della nuova amministrazione sarebbero state le nomine negli enti partecipati del Comune, ci arriveremo, a breve, alla spicciolata, è chiaro che questo atto di indirizzo è ovviamente legato a doppio filo con il discorso delle nomine, perché le nomine saranno fatte secondo questi indirizzi.

Io vorrei fare qualche considerazione politica perché finito il gioco e il divertimento delle presidenze e delle vice presidenze delle commissioni, sarà ora che si cominci a fare politica e che qui vengano fuori gli spessori e le vere forze in campo e devo dire se da più parti viene segnalato come questo atto di indirizzo sia un miglioramento, sia formale dal punto di vista anche lessicale e normativo che dal punto di vista politico, se è vero che sta incontrando anche consensi e giudizi positivi da parte anche delle minoranze, credo che il dato

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politico di fondo e di partenza sia che se noi siamo oggi a un miglioramento è perché probabilmente tutti abbiamo preso coscienza del fatto che bisognava sanare una situazione che aveva molti aspetti di problematicità al suo interno e credo che la vicenda sollevata con orgoglio da noi Repubblicani in questi mesi che si rifa alla perdita di 500 mila euro in titoli di spazzatura di ACER, una società partecipata dal Comune di Cesena, nei confronti del cui consiglio di amministrazione tutti si affannano a chiedere le dimissioni, noi ne siamo molto felici essendo stati i primi a farlo in tempi non sospetti, ecco io credo che la vicenda di ACER segnali quanto non ci fosse o controlli politici nei confronti di chi rappresentava il nostro Comune in società come quelle o che i controlli politici ci fossero ma non venivano in realtà estrinsecati per un qualche tipo di volontà che io non conosco, posso solo supporre ma non voglio addentrare in questo.

Allora se il dato di partenza è che c’era necessità di un miglioramento, io spero che questo non sia un passaggio in attesa di un ulteriore miglioramento da poter definire il punto di arrivo, io penso, spero che sia nell’animo del Sindaco quello di fare sì che questo sia il punto di arrivo del miglioramento. Come ho avuto modo di dire anche in conferenza dei capigruppo, noi il 14 giugno del 2007, quindi poco più di due anni fa, votammo il pomposo codice di comportamento per il presidio delle società partecipate, solamente a leggere il nome ci si dovrebbe spaventare, si dovrebbe pensare che era talmente regolamentato quel presidio addirittura, presidio, che dovevamo essere già arrivati al punto di arrivo e che non dovevano accadere fatti come invece purtroppo sono successi in ACER, come vengono segnalati anche nell’ultimo resoconto che ci è stato dato di SAPRO e di tante altre realtà e società partecipate sulle quali andremo a discutere nel corso dei prossimi mesi.

Allora, se questo è il punto di arrivo, bisogna che noi molto trasparentemente cercando, per quanto ci è possibile, di trascendere le differenze tra maggioranza e opposizione, ci diciamo alcune cose chiare, e la prima cosa chiara è che in passato e speriamo di poter parlare veramente al passato anche con i verbi, faceva fede più la tessera politica che si aveva in tasca rispetto alla professionalità e alla competenza rispetto all’ente nel quale si doveva andare a rappresentare il Comune di Cesena, questo è stato e ribadisco spero di poter parlare al passato, questo è stato, credo che questo sia inconfutabile, perché ne abbiamo prove, purtroppo, lampanti, allora speriamo che questo nuovo corso abbia come uno dei suoi nuovi segnali più chiari quello della scelta finalmente condivisa quanto più possibile, di persone che siano competenti, capaci e delle quali la tessera politica sia solamente una connotazione personale che niente o pochissimo deve avere a che fare con la nomina di queste persone, perché se anch’io sono d’accordo sull’idea dello “spoils system”, fermo restando che gli americani se lo possono permettere noi un po’ di meno, ma, al di là di questo, io credo che se sono d’accordo che questo debba essere che il Sindaco debba avere un rapporto fiduciario con queste persone nominate, vorrei però che tutti ci ricordassimo che il vero rapporto fiduciario è tra la città e le persone nominate in quegli enti, città che è rappresentata dal Sindaco ma Sindaco che quando nomina qualcuno negli enti non è espressione della maggioranza che ha vinto le elezioni ma è espressione della città che nomina quelle persone a rappresentare gli interessi della città e

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non della maggioranza e non di una giunta in quel ente, e quindi il rapporto fiduciario è certamente in primis del Sindaco, ma è un rapporto fiduciario che coinvolge tutto il consiglio comunale maggioranza e minoranza, perché anche noi della minoranza siamo rappresentati da quella tal persona in quel tal ente e anche noi come la maggioranza abbiamo il dovere/diritto di essere rappresentati a tutto tondo e quindi speriamo che le nomine future tengano conto delle professionalità e tengano conto anche del fatto che difficilmente il mondo è spaccato in due e quindi neanche in questa città tutte le persone competenti sono appannaggio della maggioranza e tutte le persone che non hanno i criteri giusti sono appannaggio della minoranza. Cominciamo a renderci conto che il bianco e il nero in questo sistema non esiste ma che esistono le sfumature che anche la minoranza, al di là delle divisioni che può avere sulle nomine dei presidenti, può avere delle persone competenti da esprimere.

Quindi criteri di scelta e criteri di pubblicizzazione perché dobbiamo scegliere in maniera quanto più trasparente possibile, dobbiamo dire alla città in maniera quanto più diffusa e trasparente possibile, chi abbiamo scelto ma soprattutto perché lo abbiamo scelto, senza avere timore e rompendo un’altra consuetudine che era quella che fino alla passata legislatura veniva comunicato in busta chiusa ai capigruppo all’inizio di una seduta consiliare che il Sindaco aveva fatto alcune nomine o al massimo il Sindaco nelle comunicazioni del Sindaco all’inizio del consiglio comunale affermava ho nominato tal persona in tal ente, allora, se questo deve essere, inserire anche questa nomina in Cesena Informa o come si chiamerà o metterla nel sito conta poco se il sistema rimane questo, se il sistema sarà un sistema partecipato nel quale ci guardiamo negli occhi e ci diciamo che quella persona è competente, non abbiate paura che quando i requisiti sono rispettati, quella persona è veramente competente, che quella persona abbia in tasca la tessera del PD per me è irrilevante, è assolutamente irrilevante e credo e spero di aver tempo e modo di dimostrarlo.

Per cui, Signor Sindaco, noi le diamo una grande apertura di credito e l’apertura di credito noi la manifestiamo così, Presidente, faccio anche dichiarazione di voto, anche perché penso di avere già sforato i miei dieci minuti, prendo anche i cinque di dichiarazione di voto, noi gli diamo una grande apertura di credito e voteremo questo atto di indirizzo ma lo voteremo perché ci vogliamo sentire assolutamente responsabile e coinvolti nel controllare che lei rispetterà quello che è scritto in questo atto di indirizzo e perché pensiamo che votando favorevolmente avremo anche una maggiore voce in capitolo nel poterla poi pressare qualora noi consideriamo che ci siano delle persone che noi riteniamo doveroso sottoporre alla sua attenzione non per appartenenza politica ma per il bene della città.

Vorrei concludere dicendo che in quel famoso codice di comportamento per il presidio delle società partecipate, erano previsti quattro tipi di controllo, societario, economico e finanziario, cioè che doveva controllare piano industriale con report periodici, efficienza ed efficacia e il valore della partecipazione del Comune di Cesena all’interno di quel ente partecipato, allora io sono stato capogruppo anche la passata legislatura, io non ho ricevuto un report dei nostri rappresentanti nelle società partecipate, li abbiamo incontrati certo grazie anche alla solerzia del presidente Angeli della passata commissione molte volte, ma siccome verba volant e scripta manent io non ho

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ricevuto un report su quello che è successo nella passata legislatura nelle nostre società partecipate, a testimonianza del fatto che pur avendo il codice di comportamento per il presidio della società partecipate negli ultimi due anni di legislatura, questo non ha fatto sì che cambiassero le cose ma come prima non c’erano i report scritti, come dopo non ci sono report scritti.

Allora, siccome io spero e credo non vogliamo aspettare tre anni prima di concretizzare veramente questo atto di indirizzo, io mi aspetto che da questo atto di indirizzo vengano subito prese dal Sindaco e dalla giunta delle conseguenze concrete di coinvolgimento, di confronto e di un nuovo modo di procedere, noi lo aspettiamo al varco, ovviamente non in maniera feroce, ma lo aspettiamo al varco in senso positivo per collaborare e per partecipare però chiarendo in maniera molta precisa sin da oggi che siamo qui per partecipare e votiamo a favore proprio per questo, ma votiamo a favore perché vogliamo avere tutta la forza di poter dire tutto quello che era stato promesso e che eventualmente non è stato mantenuto, grazie.

PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE RICCI : grazie consigliere Di Placido. Macori chiede la parola prego. CONSIGLIERE MACORI (PdL) : noi siamo delle new entry in questo consiglio comunale, non abbiamo molte

esperienze passate da riportare come esempi di fiducia o sfiducia ecc., vogliamo considerare quello che è stato fatto e vogliamo pesare quello che è stato fatto, dare un peso specifico a quello che è stato fatto.

Questo atto di indirizzo, dal mio punto di vista, pone forti sottolineature sotto alcuni aspetti che consideriamo positivi, intanto, il fatto che nella conferenza dei capigruppo siano state accettate tutta una serie di considerazioni che le minoranze hanno portato avanti, il fatto che attraverso questo atto di indirizzo e mi sembra che sia nelle parole che il Sindaco ha pronunciato all’inizio della discussione su questo argomento, abbia, dal mio punto di vista, mantenuto una promessa che ha fatto nel suo impegno programmatico quando ha dichiarato che questo consiglio avrebbe assunto dal punto di vista del coinvolgimento e della capacità e possibilità di approfondire argomentazioni e discutere queste argomentazioni, avrebbe assunto un ruolo diverso, principale, più forte di quanto non sia stato nei consigli precedenti.

Io credo che queste cose possano essere considerate quel famoso cambio di passo a cui il Sindaco per tutta la campagna elettorale ha fatto riferimento e credo, dal nostro punto di vista, per quello che ci riguarda, questo meriti la nostra fiducia. E’ ovvio che questo è uno strumento, del resto, il Sindaco stesso lo ha definito tale quando lo ha paragonato a un timone, il timone di una nave è uno strumento, quello che importa è chi dà la rotta e chi decide la destinazione della nave stessa, quindi è ovvio che valuteremo, guarderemo da che parte andrà la nave, così come è altrettanto ovvio che se lo strumento non dovesse rilevarsi conseguente o idoneo agli obiettivi che ci siamo prefissi, si chiederanno aggiornamenti, si chiederanno modifiche allo strumento stesso, però, a me sembra che si debba partire, che qualcuno cominci a fare dei passi in avanti, cioè noi intendiamo dare fiducia allo sforzo che è stato fatto sulla trasparenza che quest’atto di indirizzo dà, sullo sforzo che è stato fatto per individuare

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professionalità, idoneità, per individuare anche attraverso quel rapporto fiduciario di cui si è parlato fino adesso possibilità che altre persone, persone che fanno parte o che non fanno parte della maggioranza o che non hanno un’appartenenza ben identificata possano contribuire a dare un apporto significativo allo sviluppo della nostra città.

Io, per questo, ringrazio il Sindaco e per questo è chiaro che il nostro gruppo voterà a favore dell’atto di indirizzo, però voglio anche, se mi permette, Presidente, fare un ringraziamento reale, concreto, sentito alla consigliera, alla collega Zittignani e alla collega Pagni, perché le aperture che hanno fatto, io non ero purtroppo presente nella conferenza dei capigruppo l’ultima volta, però le aperture che sono state fatte e che sono state fatte da loro per prime sul fatto che è ora che facciamo a muoverci anche nei confronti delle minoranze per quello che riguarda le indicazioni di nominativi all’interno degli enti partecipati, mi sembra degne del massimo rispetto e soprattutto corrispondenti, lo ripeto, a quel cambio di passo che questo Sindaco e questa giunta hanno deciso di dare, grazie.

PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE RICCI : grazie consigliere Macori. Io non ho altre richieste di intervento, darei la

parola al Sindaco per alcune precisazioni. SINDACO: grazie Presidente, ringrazio anch’io i capigruppo e il vice presidente Baronio

che sono intervenuti nel corso del dibattito, perché mi pare che abbiano dimostrato concretamente come sugli atti di indirizzo attorno ai quali si riesce a produrre una discussione franca, eppure, allo stesso tempo, indirizzata verso uno stesso obiettivo, si possa raccogliere il risultato di produrre un documento che mi pare alla fine sia di grande soddisfazione per tutti.

Aggiungo anche un ringraziamento, non usuale, credo che non mi capiterà di ripeterlo molte volte in questo consiglio comunale e probabilmente a lei non capiterà di fare le stesse considerazioni in più casi, ma ringrazio la consigliera Celletti, perché individuando questo come un documento scritto in una maniera comprensibile, ne trova una delle ragioni di fondo; in questo caso, il ringraziamento va evidentemente alla dott.ssa Mei e alla sua struttura che hanno lavorato benissimo attorno al documento, ma c’è anche un valore di fondo, cioè la volontà di mettere a disposizione della città, dei cittadini, un documento del quale si possa capire il senso, si possano capire i passaggi con pochissime leggi citate, ma con dei passaggi logici che a me paiono assolutamente chiari, che la stessa consigliera Celletti citava.

Qui, dicevo, c’è un valore di rapporto con la città che a me pare assolutamente importante in questa fase che rafforzeremo, poiché, lo dico con beneficio d’inventario determinato dalle condizioni tecniche, se vi saranno le condizioni, sin dai prossimi giorni, sul sito del Comune nella sezione, che è dedicata alla società partecipate, pubblicheremo le convocazioni delle assemblee dei soci delle singole società nelle quali all’ordine del giorno vi fosse la nomina di qualche componente, dell’intero consiglio di amministrazione o di una parte dello stesso e a fianco di queste pubblicazioni inseriremo anche annotazioni sintetiche sulla formazione dei consigli di amministrazione in modo

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che i consiglieri comunali da un lato, i cittadini dall’altro possano avere la consapevolezza delle procedure, dei tempi, dei percorsi, naturalmente, in questa fase, siamo un po’ di “corsa”, se mi passate il termine ma diventerà procedura ordinaria e quindi possano mettersi nelle condizioni così come si è detto in più interventi nel corso di questo consiglio comunale di segnalare dei nomi al Sindaco, di inviare di curricula al di là delle procedure che sono previste formalmente dalle leggi in vigore. Lo dico perché in questo, secondo me, c’è un passaggio importante che si va a collegare alla volontà da parte di alcuni cittadini di riprendere e di inserire su You tube il consiglio comunale, la stessa volontà del nostro consiglio comunale di essere ripreso, questa sera, ancora in una forma che non sarà quella definitiva, ma nel corso dei prossimi mesi con una strutturazione della stessa aula del consiglio comunale che permetterà di riprendere il consiglio comunale, perché no, magari di trasmetterlo in diretta attraverso l’utilizzo delle tecnologie che oggi Internet consente e allo stesso tempo di dare la possibilità ai cittadini di vedere che cosa succede qui dentro anche non avendo la possibilità o la voglia di partecipare al consiglio stesso.

Ci sono alcuni passaggi di carattere tecnico che vorrei precisare, uno in particolare ed è relativo al fatto che non abbiamo inserito i riferimenti ai parenti dei consiglieri comunali, così come lo si è fatto invece con assoluta precisione per sindaco e assessori, per due ragioni, la prima è che avendo sindaco e assessori responsabilità dirette di amministrazione, evidentemente devono avere i loro parenti il più lontani possibile dalla gestione diretta delle società partecipate, e la seconda ragione è che se, come, a dir il vero, è stato proposto nella conferenza dei capigruppo, avessimo inserito i parenti dei consiglieri comunali fino al terzo grado di parentela, ci saremo trovati in una condizione difficilissima da gestire, gestibile con una qualche facilità anche se con una qualche attenzione tra i nove componenti della giunta, è molto più difficile invece se si allarga la cosa ai trenta consiglieri comunali anche perché le ragioni di incompatibilità a quel punto sarebbero diventate moltiplicando i trenta consiglieri fino al terzo grado di parentela assolutamente ampie e quindi abbiamo ritenuto che fosse giusto individuare incompatibilità solo relativamente a coloro che hanno responsabilità dirette all’interno del consiglio.

Quanto al resto della discussione che si è concentrata in particolare sulle modalità di selezione, sull’apertura o meno alle minoranze, io credo che al di là dell’utilizzo del termine “spoils system”, nel nostro caso, mi pare che noi dovremo parlare di rapporto fiduciario tra il Sindaco e l’amministrazione e coloro che vengono nominati, all’interno del documento si facciano affermazioni assolutamente impegnative, non vi è passaggio, anche se, a dir il vero, nella conferenza dei capigruppo lo si era proposto, nel quale si faccia riferimento ai partiti politici, non vi è alcun passaggio nel quale si dica o si possa far pensare che l’appartenenza a un partito o area politica sia uno degli elementi di selezione, e io credo che in questo documento sia chiarissimo e francamente io penso esattamente la stessa cosa.

E’, però, certo che il termine rapporto fiduciario, l’individuazione del rapporto fiduciario metta in campo, oltre che competenze personali, l’evidenziazione di professionalità, capacità, storie, anche una appartenenza, un legame di carattere valoriale e lo voglio dire con tutta la chiarezza in questo caso, qualora vi fossero criteri assolutamente evidenti e paritetici di professionalità, di

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capacità, di storia personale e vi fossero secondo me, in questo caso è evidente che l’errore sarebbe il mio nel caso vi fosse un errore, in campo valori che corrispondono a quelli che questa maggioranza ha espresso durante la campagna elettorale e attorno ai quali si è legata la maggioranza assoluta di questa città, io sceglierei persone che abbiano gli stessi valori che appartengono a questa maggioranza. Lo dico perché questi stessi valori devono essere riportati all’interno delle società partecipate sia per una questione di carattere politico da un lato, sia perché evidentemente nello stesso documento noi diciamo che ci si deve rifare a dati di indirizzo che questo stesso consiglio comunale deve esprimere all’interno delle società nelle politiche che le società renderanno operative, e quindi ritengo che quegli atti di indirizzi saranno in particolare atti di indirizzo che si rifaranno al programma con il quale ci siamo presentati alla città e che è stato votato nel primo consiglio comunale.

Attorno a questo c’è un passaggio di chiarezza che credo debba valere per tutti e vi è la necessità non di suddividere i cittadini tra cittadini che appartengono a una parte politica o a un’altra politica, ma di individuare le professionalità tra i cittadini ma anche i valori e il legame ai progetti, agli impegni che ci siamo presi rispetto alla città e credo che sia una esigenza di grande chiarificazione. Non vi saranno quindi nominati all’interno delle società anche perché appartenenti alla minoranza, la dichiarazione mi parrebbe impegnativa e io non ho nessuna voglia di fare una dichiarazione di questo tipo, saranno nominate all’interno delle società selezionate sulla base dei criteri che sono indicati all’interno di un documento da un lato e per oltre che a questi criteri, per la loro attenzione al rispetto del programma che questa maggioranza è stata in grado di esprimere, sulla base della quale si è fatta votare dai cittadini e confermare nello scorso consiglio comunale.

Il passaggio è un passaggio, lo dico, perché il dibattito su questo è stato assolutamente esplicito, quindi voglio essere esplicito anch’io, ringrazio di nuovo i capigruppo per le cose che hanno detto, all’interno di queste modalità ci sta naturalmente non la libertà ma io ritengo anche l’impegno, poiché questo documento, mi pare di capire sarà votato quasi alla unanimità da parte del consiglio comunale, l’impegno da parte dei capigruppo a indicarmi nomi, a indicarmi persone che seguano questi stessi criteri, che i capigruppo appartengano alla maggioranza o alla minoranza, c’è stato tra l’altro un’apertura evidente in questo caso da parte di un capogruppo di maggioranza, quindi l’invito e l’impegno a segnalarmi persone in modo che non si possa dire anche per i passaggi dei quali parlavo all’inizio di questo secondo intervento che non vi è stata l’evidenziazione dei tempi e delle modalità nei quali si devono selezionare le persone ma certamente non si possa neanche dire che da un lato io non ho ascoltato perché nessuno mi ha suggerito, avanzato proposte e fatto delle richieste.

Mi piacerebbe che, rispetto a questo, il tono, poiché è evidente che molti degli interventi facevano riferimento a un tema che anche secondo me è assolutamente condivisibile ed è quello della necessità di garantire l’interesse dell’intera città nella gestione delle società partecipate, è assolutamente evidente come questo tema vada trattato con una grande attenzione, noi dobbiamo essere nelle condizioni di porre all’interno delle società le persone che rispondono meglio ai criteri, sapendo bene che si è fallibili e che quindi è

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possibile che il sottoscritto producendo gli atti formali che individuano una persona rispetto a un’altra potrà sbagliare, anzi devo dire lo dico in anticipo, capiterà spesso che io sbagli e forse capiterà che le persone individuate riescano a fare le cose con il cento per cento dell’impegno delle loro capacità, o magari con una riduzione di questo cento per cento, ma questo vale anche per coloro che sono all’interno di questa sala. Certamente i criteri di individuazione, di selezione dovranno essere limpidi e il consiglio di amministrazione comunale dovrà essere in grado di parlare delle politiche delle società e non invece di utilizzare una parte rilevante del proprio tempo per esprimersi in giudizi personali su coloro che manderemo ad amministrare le società, perché io ritengo che la parte fondamentale del nostro tempo la dovremo spendere sulle politiche che sono quelle rispetto alle quali i cittadini ci chiedono delle cose, ci chiedono dei risultati, soprattutto rispetto a società partecipate che siano sui temi economici che su temi importanti come quelli della casa, hanno una grande importanza per garantire una coesione sociale, un equilibrio a questa città simile a quello che abbiamo avuto in questi anni che io ho l’ambizione di poter confermare nella città anche nei prossimi anni.

PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE RICCI : grazie Sindaco. A questo punto, metterei ai voti la proposta n.5 all’ordine del

giorno di oggi che ha per oggetto Indirizzi per la nomina e la designazione dei rappresentanti del Comune presso enti, aziende, istituzioni, fondazioni e società di capitali:

chi vota a favore di questa proposta di delibera alza la mano: Gruppo PD, La Sinistra per Cesena, Italia dei Valori, Gruppo UDC, Gruppo PdL, Gruppo PRI

chi vota contro: nessun voto contrario chi si astiene: Gruppo Lega Nord Chiedo anche il voto per la immediata esecutività : chi vota a favore alza la mano: mi sembra si stia ripetendo la votazione

precedente chi vota contro: nessuno chi si astiene: Lega Nord quindi a favore erano gli altri gruppi, le altre formazioni che abbiamo elencato

prima. Abbiamo concluso il nostro lavoro di questo ordine del giorno. Vi comunico che la settimana prossima, cioè il 23 luglio alle ore 18.00, è

confermato il prossimo consiglio comunale. Vi chiederei un altro attimo di pazienza per una comunicazione perdonate, vi

sarà distribuita, adesso, mentre uscite una scheda cartacea sulla quale viene richiesto di inserire dati e informazioni personali di ciascun consigliere che andranno a costituire una scheda informatica, all’interno del consiglio comunale ogni consigliere ha una scheda nella può inserire alcuni dati, se la prossima settimana portate la scheda compilata in cartaceo nelle parti che volete, anche informatico, si può procedere con l’inserimento, il completamento di questa cosa, grazie mille. Buona serata.

LLE/CONS12

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