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Conoscere l'Islam e i Musulmani

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Conoscere l'Islam e i Musulmani

Conoscere l'Islam e i Musulmani

Edizione a cura dell’Ufficio Culturaledella Reale Ambasciata dell’Arabia Saudita di Roma

Questo libretto viene distribuito gratuitamente. Per ulteriori informazioni rivolgersi a:

Reale Ambasciata dell'Arabia SauditaVia G. B. Pergolesi, 9 - 00198 Roma

Tel. (06) 844851e-mail: [email protected]

popolazioni di religione islamica,mentre numerose minoranze risie-dono nella Federazione Russa, inCina, nell'America settentrionale emeridionale, in Europa.

In che cosa credonoi Musulmani?I Musulmani credono in un UnicoDio; negli Angeli da Lui creati; neiProfeti, grazie ai quali il suo verbo èstato rivelato all'umanità; nei LibriSacri ispirati da Dio; nel Giorno delGiudizio quando ciascuno di noiverrà giudicato individualmente aseconda del proprio operato; nell’au-torità suprema di Dio sul destinodegli uomini, e nella vita dopo lamorte. I Musulmani credono nellaconcatenazione dei profeti che ini-zia con Adamo e comprende Noè,Abramo, Ismaele, Isacco, Giacobbe,Giuseppe, Giobbe, Mosè, Aronne,Davide, Salomone, Elia, Giona,Giovanni Battista e Gesù. Ma ilmessaggio finale di Dio all'uomo,conferma del messaggio eterno ecompendio di tutto ciò che è stato,fu rivelato al Profeta Muhammad,attraverso l’Arcangelo Gabriele.

Come si diventaMusulmani?Semplicemente dicendo: Non c'è altrodio al di fuori di Dio, e Muhammad è ilMessaggero di Dio. Con tale dichiara-zione il credente manifesta la pro-pria fede in tutti i messaggeri diDio, e nelle scritture da loro tra-smesse.

Che cosa è l'Islam?L'Islam non è una religione nuova,bensì è la stessa verità rivelata daDio a tutti i suoi profeti dalla crea-zione del mondo. Per un quintodella popolazione mondiale, l'Islamè sia religione, sia stile di vita. I Musulmani professano una religio-ne di pace, misericordia e perdonoche nulla ha a che vedere con legravi vicende erroneamente asso-ciate all'Islam.

Chi sono i Musulmani?Un miliardo di persone di ognirazza, nazionalità e cultura - dalleFilippine del Sud fino alla Nigeria -sono legate da una unica, comune,fede islamica. Circa il 18% risiedenel mondo arabo; la comunitàmusulmana più numerosa delmondo si trova in Indonesia; vastezone del continente asiatico e granparte dell'Africa sono abitate da

Nel nome di Dio, Il Clemente, Il Misericordioso

A SINISTRA: Nel nome di Allah, il Clemente, il Misericordioso. Sia lode ad Allah, Signore dei Mondi,il Clemente, il Misericordioso; il Padrone del dì del Giudizio. Te noiadoriamo, Te invochiamo in aiuto.Guidaci sulla retta via, la via di coloro sui quali hai effuso la TuaGrazia, la via di coloro con i qualinon sei adirato, la via di quelli chenon vagolano nell'errore.

Questo primo capitolo del Corano, la Fatiha, è il fulcro principale delle preghiere islamiche. Contiene l'essenzastessa del Corano e viene recitato all'inizio di ogni preghiera.

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Qual è il significato della parola Islam?Il termine arabo Islam significa sem-plicemente sottomissione e deriva dauna parola che significa pace.Nell'ambito religioso, significa com-pleta sottomissione alla volontà diDio ed il credente viene definitoMusulmano. Maomettano è quindi untermine errato in quanto induce acredere che i Musulmani adorinoMuhammad piuttosto che Dio. Allahè il nome di Dio in lingua araba,usato dai Musulmani come anchedai Cristiani arabi.

Perché spesso l’Islamappare estraneo?Nel mondo di oggi, l'Islam può sem-brare qualcosa di esotico o di estre-mamente remoto. Probabilmenteperché in occidente, nella vita diogni giorno, la religione non è un elemento dominante, mentre nelcuore di ogni Musulmano la religio-ne è al primo posto, e non vi sonobarriere tra il mondo secolare e quel-lo sacro. Essi credono che la LeggeDivina, la Shari'a, debba essere osser-vata scrupolosamente, il che spiegaperché le istanze connesse con la reli-gione siano così importanti.

L'Islam e il Cristianesimo hanno origini diverse?No. Insieme con il Giudaismo, risal-gono al profeta e patriarca Abramo,e i tre profeti discendono diretta-mente dai figli di quest'ultimo:Muhammad dal maggiore, Ismaele,e Mosè e Gesù da Isacco. Abramofondò l'insediamento che oggi è lacitta di Makkah, e costrui la Ka'ba,verso la quale i Musulmani si rivol-gono quando pregano.

SINISTRA: Musulmani che pregano aGerusalemme all'esterno della Moschea di Al Aqsa; sullo sfondo la Cupola dellaRoccia.SOPRA: Al di sotto della Cupola vi è la roccia dalla quale Muhammad ascese, attraverso i sette cieli, alla presenza di Dio.IN ALTO: Un Musulmano in preghiera.

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IN ALTO: la Montagna della Luce, dove Gabriele apparve a Muhammad.

SOPRA: la Moschea del Profeta, Medina; la cupola indica il luogo dove sorgeva lasua dimora e dove è stato sepolto.

Chi è Muhammad?Muhammad nacque nella città diMakkah nel 570, in un'epoca in cui ilCristianesimo non si era ancora pie-namente stabilito in Europa. Poichè il padre morì prima della suanascita e non molto tempo dopovenne a mancare anche la madre,Muhammad fu allevato da uno ziodella stimata tribù di Quraysh.Crescendo si fece notare per il suogrande amore per la verità, per lagenerosità e per la sincerità, tantoda essere spesso consultato per lasua abilità nel dirimere le dispute. Gli storici lo descrivono come unuomo calmo e riflessivo.Muhammad era una persona pro-fondamente religiosa, e detestava la decadenza dei costumi. Di tantoin tanto aveva l'abitudine di ritirar-si a meditare nella Grotta di Hira,nei pressi della vetta di Jabal al-Nur, la Montagna della Luce, vicino aMakkah.

Come divenne profeta emessaggero di Dio?All'età di quarant'anni, mentre si tro-vava in ritiro spirituale, Muhammadricevette da Dio la prima rivelazione,attraverso l'Arcangelo Gabriele.Tale rivelazione, che continuò perventitré anni, è nota come il Corano.Non appena iniziò a recitare le paro-le che aveva udito da Gabriele, e apredicare la verità che Dio gli avevarivelato, subì, insieme al piccologruppo dei suoi seguaci, una serie dipersecuzioni, che divennero cosìdure che Dio impartì al gruppo l'or-dine di emigrare. Questo evento, l' Hijra, che significaletteralmente migrazione sta a indica-re il momento in cui Muhammad e isuoi seguaci lasciarono Makkah perrecarsi nella città di Medina, circa400 chilometri a nord, e segna l'iniziodel Calendario Musulmano.

Che cosa è la Ka'ba?La Ka'ba è un luogo di preghiera cheDio fece costruire da Abramo eIsmaele oltre quattromila anni fa.L'edificio in pietra sorge dove moltiritengono si trovasse in origine ilsantuario fondato da Adamo. Dio

ordinò ad Abramo di chiamare tuttal'umanità affinché visitasse il posto,e oggi, quando i pellegrini giungo-no sul luogo, recitano Al Tuo servi-zio, O Signore in risposta al richiamodi Abramo.

Dopo parecchi anni, il Profeta e isuoi seguaci poterono far ritorno aMakkah, dove perdonarono i loronemici e posero le basi dell'Islam.Prima che il Profeta morisse, all'etàdi 63 anni, gran parte dell'Arabia eramusulmana, e già a un secolo dallasua morte, l'Islam si era diffuso inSpagna e in Occidente, in EstremoOriente, in Cina.

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IN ALTO: Taj Mahal, India. ALL'ESTREMA SINISTRA: Studenti giapponesi, Il Cairo, Egitto. A SINISTRA, SOPRA: L'Osservatorio del diciottesimo secolo di Jai Singh, India.SOTTO: Astronomi sauditi. QUI A SINISTRA: metodo di studio tradizionale, Mauritania. SOPRA: Il Profeta ha detto: Cercate laconoscenza anche in Cina; la Moschea di Hui Shen, costruita nel settimo secolo.

In che modo la diffusionedell'Islam ha influenzatoil mondo?Una delle ragioni della rapida e pacifi-ca diffusione dell'Islam sta nella sem-plicità della sua dottrina: l'Islam inse-gna ad avere fede e adorare un UnicoDio. L'Islam inoltre insegna all'uomo afare buon uso del potere dell'intellettoe della capacità di riflessione. Nelvolgere di pochi anni nacquero grandi civiltà e università, poiché,secondo il Profeta l’approfondimentodella conoscenza è un dovere per ogniMusulmano, uomo o donna che sia. Lasintesi del pensiero orientale e diquello occidentale e una nuova con-cezione della tradizione, permiserograndi progressi in campi quali lamedicina, la matematica, la fisica,l'astronomia, la geografia, l'architettu-ra, l'arte, la letteratura e la storia.Molti sistemi, di importanza cruciale,quali l'algebra, i numeri arabi, nonché il concetto di zero (vitale perlo sviluppo del pensiero matemati-co), furono trasmessi dall'Islam all'Europa del Medio Evo. Furonomessi a punto sofisticati strumentiche resero possibili i lunghi viaggieuropei di scoperta, come ad esempiol'astrolabio, il quadrante e accuratecarte per la navigazione.

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Che cosa è il Corano?Il Corano è la testimonianza delle parole rivelate da Dio attraversol'Arcangelo Gabriele al ProfetaMuhammad. Memorizzato da Muhammad e det-tato ai suoi Compagni, la sua scrittu-ra venne affidata agli scribi che neriscontrarono l'esattezza mentre ilProfeta era in vita. Non una paroladi quelle che compongono i 114capitoli, le Sure, è stata cambiatanel corso dei secoli, e di conse-guenza il Corano è l'unico, miraco-loso testo rivelato a Muhammadquattordici secoli fa.

Di che cosa tratta il Corano?Il Corano, l'ultimo Verbo rivelato diDio, è la fonte primaria della fede edella pratica religiosa musulmana.Tratta di ogni argomento che ciriguardi in quanto esseri umani:saggezza, dottrina, culto e legge, mail tema centrale è il rapporto tra Dioe le sue creature. Nello stesso tempofornisce le linee guida per una so-

cietà giusta, per un corretto compor-tamento degli uomini e per un equosistema economico.

Esistono altre fonti sacre?Sì, la sunna, la pratica e l'esempio delProfeta, è la seconda autorità per iMusulmani. Un hadith è una testimonianza di ciòche il Profeta ha detto, ha fatto oapprovato. Credere nella sunna fa parte dellalegge islamica.

Alcuni esempi di detti del ProfetaIl Profeta ha detto:

"Dio non ha pietà per coloro chenon hanno pietà per gli altri”.

"Nessuno di voi è un vero credente finché non desideri per i suoi fratelli ciò che desidera per sé".

"Colui che mangia a sazietà mentre il suo vicino è senza cibo non è un credente".

"L'uomo di affari onesto e affidabile è paragonabile ai profeti, ai santi, ai martiri".

"Potente non è colui che getta aterra l'avversario, bensì è potentecolui che controlla se stesso in unattacco di ira".

"Dio non giudica basandosi sullevostre apparenze o sul vostro fisico, ma scandaglia il vostro cuore eosserva il vostro operato".

"Un uomo che percorreva un sentiero fu assalito dalla sete.Raggiunto un pozzo vi si calò dentro, bevve a sazietà e ne uscì.Poi vide un cane con la lingua penzolante, che cercava nel fangoqualche goccia per placare la suasete. L'uomo, accortosi che il caneera assetato come lo era stato luipoco prima, discese di nuovo nelpozzo, riempì la sua scarpa d'acqua e fece bere il cane. Dio perdonò i suoi peccati per questaazione". Fu chiesto al Profeta:"Messaggero di Dio, siamo ricompensati per la gentilezzaverso gli animali?" Egli disse: "C'èuna ricompensa per la gentilezzaverso ogni essere vivente."

Dalla raccolta di hadith di Bakhari,Muslim, Tirmidhi e Bayhaqi.

Quali sono i "CinquePilastri" dell'Islam?Sono la base della vita musulmana:fede, preghiera, elemosina obbligato-ria, digiuno durante il mese di Rama-dan e il pellegrinaggio a Makkahper coloro che sono in grado di farlo.

1 FEDE

Non vi è alcun Dio al di fuori di Dio e Muhammad è il suo Profeta.Questa dichiarazione di fede si chia-ma shahada, una semplice formula che tutti i fedeli pronunciano. In arabo la prima parte suona così lailaha illa'Llah - non c'è altro dio al difuori di Dio; ilaha (Dio) fa riferimentoa qualsiasi cosa potremmo mettere alposto di Dio - benessere, potere e cose simili. Poi viene illa'Llah: al difuori di Dio, la sorgente di tutto ilcreato. La seconda parte della Shahada recitaMuhammadun rasulu'Llah: Muhammadè il messaggero di Dio. Un messaggioilluminato ci è giunto attraverso unuomo simile a noi.

SOTTO: Shahada posta sulla porta delpalazzo ottomano di Topkapi, Istanbul (nelmuseo è conservato, assieme ad altri tesori,un mantello indossato dal Profeta).

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SOPRA: Nuovo Messico, U.S.A, Convocazione alla preghiera, Moschea di Abiquiu.

Una traduzione della Convocazione alla Preghiera:

Allah è grande, Allah è grande.Allah è grande, Allah è grande.Testimonio che non vi è altro dio che AllahTestimonio che non vi è altro dio che AllahTestimonio che Muhammad è il messaggero di Allah.Testimonio che Muhammad è il messaggero di Allah.Venite alla preghiera! Venite alla preghiera!Venite al successo! ( in questa vita e nell'al di là)Venite al successo!Allah è grande, Allah è grande.Non vi è altro dio che Allah.

A DESTRA: Cortile della Grande Moschea,Herat, Afghanistan.

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Il Profeta ha detto: “La Carità è undovere per ogni Musulmano,” Gli fuchiesto: “E se una persona non possiede nulla?” Il Profeta rispose: “Dovrebbe lavorare con le propriemani a proprio beneficio e poi darequalcosa del suo guadagno incarità”. I Compagni gli chiesero: “E se costui non può lavorare?” Il Profeta disse: “Dovrebbe aiutare i poveri e i bisognosi.” I Compagnichiesero ancora: “E se non può farenemmeno questo?” Il Profeta disse:“Dovrebbe spingere altri a fare ilbene.” I Compagni dissero:”E seomette anche di fare questo?” Il Profeta disse:”Dovrebbe esimersidal comportasi scorrettamente.Anche questo è carità.”

3 ZAKAT

Uno dei principi fondamentalidell’Islam è che tutte le cose appar-tengono a Dio e quindi la ricchezzaè data in affidamento al genere umano. La parola Zakat significa siapurificazione, sia crescita.I nostri averi sono purificati metten-do da parte una porzione di essi peri bisognosi e, come avviene quandosi pota una pianta, questo taglioconsente una nuova crescita.Ogni Musulmano calcola il propriozakat individualmente. In generale questo implica il paga-mento annuale del 2,5% del propriocapitale.

Una persona pia può dare quelloche desidera come sadaqa, e preferi-bilmente in modo riservato.Sebbene il termine possa essere tra-dotto come carità volontaria esso haun significato molto più ampio.Il Profeta ha detto:

“Anche accogliere un tuo fratello conun sorriso è un gesto caritatevole”.

2 PREGHIERA

Salat è il nome delle preghiere obbli-gatorie che si recitano cinque volte algiorno e che costituisco il legamediretto tra il credente e Dio. Non esi-stono autorità gerarchiche, né pretinell’Islam, di conseguenza la guidadelle preghiere è affidata a una per-sona che conosca il Corano, sceltadalla congregazione. Queste cinquepreghiere contengono versetti delCorano e sono recitate in linguaaraba, la lingua della Rivelazione,tuttavia suppliche personali possonoessere recitate nella lingua di ognifedele. Le preghiere si recitano all’al-ba, a mezzogiorno, a metà pomerig-gio, al tramonto e quando cade lanotte, scandendo così il ritmo dell’in-tera giornata. Sebbene sia preferibilepregare insieme in una moschea, unMusulmano può pregare quasi ovun-que, nei campi, in ufficio, in fabbrica,all’università. Chi visita il mondo arabo rimane col-pito dall’importanza delle preghierenella vita quotidiana delle persone.

IN ALTO: Kaduna, Nigeria SOPRA: Mihrab, parola che indica la direzione della preghiera. Un tempo i Musulmani pregavano in direzione di Gerusalemme, ma nel corso della vita di Muhammad la direzione venne spostataverso Makkah. Dal minbar, il pulpito,l’Imam che conduce la preghiera pronunciail sermone ai fedeli in occasione dellapreghiera di mezzogiorno del venerdì.

SOPRA: un mercato al Cairo, Egitto.ALLE PAGINE SEGUENTI: i primi versetti dalcapitolo Maria in un manoscritto delCorano (XI secolo).

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SOPRA: pellegrini in preghiera nellaMoschea di Makkah. CENTRO: Tende per i pellegrini. IN BASSO: Un bambinocon indosso l’irham (veste composta dadue pezzi di stoffa di cotone bianco) seguei pellegrini durante l’Hajj.

e Marwa, come fece Hagar, moglie diAbramo, mentre era alla ricerca dell’acqua per suo figlio Ismaele.Poi i pellegrini si raccolgono nel-l’ampia spianata di Arafat e si uni-scono in preghiera per impetrare ilperdono divino, cosa che viene spesso vista come anticipazione delGiudizio Universale. Nei secoli passa-ti, compiere l’Hajj era un’impresaveramente ardua. Oggi, l’Arabia Saudita pone a dispo-sizione una moderna rete di mezzi ditrasporto, e attrezzature dotate di ogniconfort. La fine del pellegrinag-gio è segnata da una festività - Eid al-Adha - che si celebra con preghiere e scambio di doni in seno alle variecomunità musulmane. Questa ricor-renza, assieme a quella di Eid al-Fitr,giorno in cui si festeggia la fine delRamadan, sono le due più impor-tanti feste religiose del calendarioMusulmano.

4 IL DIGIUNO

Ogni anno, durante il mese diRamadan, tutti i Musulmani digiuna-no dall’alba al tramonto, astenendosida cibo, bevande e rapporti sessuali.Gli ammalati, i vecchi, chi si trovi inviaggio e le donne in stato interes-sante o che allattino, sono autorizzatia interrompere il digiuno, osservandopoi nel corso dell’anno un numero digiorni di digiuno equivalente a quellinon effettuati. Coloro che sono fisica-mente impossibilitati a osservare ildigiuno debbono offrire cibo a unapersona bisognosa per un numero digiorni uguale a quello in cui non si èosservato il digiuno. I bambini inizia-no a digiunare (e a recitare le preghie-re) dalla pubertà, sebbene molti inizi-no ancora prima. Il digiuno, anche semolto salutare, viene osservato prin-cipalmente come metodo di autopu-rificazione. Chi digiuna, anche se perbreve tempo, si pone in sintonia contutti coloro che digiunano e, nel con-tempo, cresce spiritualmente.

5 IL PELLEGRINAGGIO (l’Hajj)

Il pellegrinaggio annuale a Makkah- l’Hajj - è un dovere per tutti coloroche siano in grado di adempierlo siafisicamente, sia economicamente.Circa due milioni di fedeli, prove-nienti da ogni parte del mondo, sirecano ogni anno a Makkah e ciòrappresenta, tra l’altro, un’opportu-nità unica di incontro tra individuidi diverse nazionalità. Sebbene Makkah sia sempre pienadi visitatori, il pellegrinaggio annua-le inizia il dodicesimo mese dell’an-no islamico (che è lunare, non solare,quindi sia l’Hajj, sia il Ramadancadono talvolta in estate, talvolta ininverno). I pellegrini indossano vestispeciali: indumenti semplici che can-cellano ogni distinzione sociale e cul-turale, affinché tutti siano ugualidavanti a Dio.Il rito dell’Hajj, che risale a Abramo,vuole che si compiano sette giri attor-no alla Ka’ba e che si percorra settevolte il tragitto tra le alture di Safa

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crea ciò che Egli vuole. Allorché hadeciso una cosa non ha che da dire:"Sii, ed essa è". (Corano, 3:42-45-46-47)Gesù nacque miracolosamente attra-verso lo stesso potere che portò Adamoin vita senza che vi fosse un padre:“La somiglianza di Gesù di fronte aDio è come quella di Adamo: Dio locreò dalla polvere e poi gli disse: Sii.Ed egli fu.” (Corano 3:59)Durante la sua missione profeticaGesù operò molti miracoli. Il Coranoci dice che egli disse:“E ne farà un messaggero per i figli diIsraele (che dirà loro). Io son venutoda voi con un Segno del VostroSignore. Ecco io plasmerò per voi condell'argilla una figura di uccello e poivi soffierò sopra e con il permesso diDio diventerà un uccello: ed io con il permesso di Dio guarirò coloro che sono nati ciechi, ed i lebbrosi, erisusciterò i morti. E vi dichiaro, ciòche mangiate, e ciò che accumulatenelle vostre case, certamente in ciò vi è un Segno per voi, se sieteveramente credenti” (Corano 3:49)Né Muhammad, né Gesù sono venutia cambiare la dottrina fondamentaledel credere in un Unico Dio, annun-ciata da profeti precedenti, bensì aconfermare e dare nuova linfa a taledottrina. Nel Corano è scritto cheGesù ha detto:“(Io sono venuto) per confermare laLegge che esisteva prima di me. E perrendere lecito parte di ciò che vi erastato probito; Io son venuto da voicon un Segno dal vostro Signore.Dunque siate timorati di Allah eseguite le mie istruzioni”. (Corano 3:50)Il Profeta Muhammad disse:Chiunque crede che non vi sia altrodio all'infuori di Allah, e cheMuhammad é il suo Profeta, cheGesù è il servitore e il messaggero diAllah, sua parola soffiata in Maria e spirito da Lui emanato e cheParadiso ed Inferno sono verità, sarà accolto da Allah in Paradiso. (Da un Hadith di Bukhari)

L’Islam tollera le altre fedi?Il Corano dice: Allah non vi proibisce di agire con bontà edequità verso coloro che non vi combattono per religione e non vihanno scacciato dalle vostre dimore, poiché Allah ama gli equanimi. (Corano 60:8)

Una delle funzioni della LeggeIslamica è quella di proteggere leminoranze, ecco perché luoghi di pre-ghiera non Musulmani sono sorti unpo’ ovunque nel mondo islamico. Lastoria è ricca di esempi di tolleranzada parte dei Musulmani nei confrontidi altre religioni: quando il califfoOmar entrò in Gerusalemme, nell’an-no 634, l’Islam concesse libertà diculto a tutte le comunità religiosedella città. La Legge Islamica consen-te anche alle minoranze non musul-mane di stabilire una propria corte digiustizia con regole specifiche per lediverse minoranze.

SOPRA: la Moschea di Omar e la Chiesa del Santo Sepolcro, Gerusalemme.Quando il califfo Omar sconfisse i bizantini e conquistò Gerusalemme, volleentrare nella città accompagnato solo da un esiguo numero di seguaci. Annunciandoalla cittadinanza che la vita e le proprietà di tutti erano salve e che i luoghi di culto non sarebbero mai stati eliminati, chiese al Patriarca Cristiano Sofronio di accompagnarlo a visitare i luoghi sacri.Il Patriarca lo invitò a pregare nella Chiesadel Santo Sepolcro, ma lui preferì pregareall’esterno, dicendo che se avesse accettatodi entrare, future generazoni di Musulmani avrebbero avuto una scusa per trasformareil luogo in moschea. Sopra è visibile laMoschea dove Omar si raccolse in preghiera.

A DESTRA: secondo l’Islam, l’uomo nonnasce con il peccato originale. E’ il vicario di Dio sulla terra. Ogni bambinonasce con la fitra, ovvero una disposizioneinnata verso la virtù, la conoscenza e la bellezza. L’Islam si considera la religioneprimordiale, din al-hanif, e cerca di fartornare l’uomo alla sua vera, originalenatura nella quale egli è in armonia con il creato, è ispirato a compiere il bene e a confermare l’unicità di Dio.

Che cosa pensano iMusulmani di Gesù?I Musulmani rispettano e onoranoGesù e aspettano la sua secondavenuta. Lo considerano uno dei piùgrandi messaggeri divini. UnMusulmano non si riferisce mai a lui chiamandolo semplicementeGesù, ma aggiungendo sempre leparole la pace sia con lui. Il Coranoconferma la sua nascita da unadonna vergine (un capitolo delCorano si intitola Maria), e Maria èconsiderata la donna più pura del-l'universo. Così il Corano descrivel'Annunciazione:"In verità!" disse l'Angelo, "O Maria! Dio ti ha prescelta, ti hapurificata e ti ha eletta fra le donnedi tutte le nazioni. "In verità!" dissel'Angelo, "O Maria! Dio ti annunziala buona novella di una Parola che viene da Lui, il suo nome sarà il Messia, Gesù figlio di Maria, eminente in questo mondo e nell'altro, e uno di coloro che sonopiù vicini a Dio. "Egli parlerà alpopolo dalla culla alla maturità, ed egli sarà tra i giusti." Ella disse: "O mio Signore!Come potròavere un figlio se nessun uomo mi hatoccata? Egli disse: " E' così, Dio

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Perché la famiglia é così importante per i Musulmani?La famiglia è il fondamento dellasocietà islamica. La pace e la sicurez-za date da una stabile unità familiaresono molto apprezzate e sono consi-derate essenziali per la crescita spiri-tuale dei suoi membri. Un ordinesociale armonico è dato dall'esistenzadi famiglie patriarcali; i figli sonodoni preziosi e raramente lasciano lacasa di origine prima del matrimonio.

IN SENSO ORARIO: Musulmani dellaMongolia, del Marocco, dell’Inghilterra,dell’Egitto, del Pakistan, e della Federazione Russa.

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Il matrimonio islamico ésimile a quello cristiano?Il matrimonio musulmano non è unsacramento, ma un semplice accor-do legale, nel quale ogni partner èlibero di includere clausole. Gli usiin tale ambito variano molto dapaese a paese. Il divorzio non ècomune, anche se non è proibito,essendo considerato come estremarisorsa. Secondo l'Islam, nessunaragazza musulmana può essereindotta a sposarsi contro la suavolontà: i suoi genitori le potrannosemplicemente suggerire i giovanida essi ritenuti più idonei.

E per quanto riguarda le donne Musulmane?L'Islam vede la donna, sia essanubile o sposata, come un indivi-duo con propri diritti, con la facoltàdi disporre di beni e denari propri.Una dote nuziale viene data dallosposo alla sposa per suo uso perso-nale; ella conserva il proprio cogno-me piuttosto che assumere quellodel marito.Sia gli uomini che le donne indossa-no vestiti semplici e dignitosi; ivestiti tradizionali femminili che sitrovano in alcuni paesi Musulmanisono spesso espressione di usanzelocali.

Il Messaggero di Dio disse:

"Il più perfetto nella fede tra tuttii credenti è colui il quale tratta la propria moglie con i modi piùgentili."

Può un Musulmanoavere più di una moglie?La religione islamica è stata rivelataa tutte le società e in varie epoche equindi si è ampiamente adattata allediverse esigenze sociali. Le circostan-ze possono richiedere di dover pren-dere un'altra moglie, ma il dirittoviene accordato, secondo il Corano,solo a condizione che il marito sia unuomo scrupolosamente equo.

IN SENSO ORARIO: Musulmani delTurkestan, della Scozia, dell'ArabiaSaudita, della Danimarca, dell'Egitto.

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Come si comportano i Musulmani con le persone anziane?Nel mondo islamico non esistono casedi riposo per anziani. Lo sforzo diprendersi cura dei propri genitori inquesta difficile stagione della loro vitaè considerato un onore ed ancheun'opportunità di crescita spirituale.Dio ci chiede non solo di pregare per inostri genitori, ma di comportarci coninfinita misericordia, ricordandoci chequando eravamo bimbi inermi lorohanno anteposto noi a loro stessi. Lemadri sono particolarmente venerate:il Profeta riteneva che il Paradiso è aipiedi delle madri. Quando sono avantinegli anni i genitori musulmani sonotrattati con benevolenza, gentilezza eabnegazione. Nell'Islam servire i pro-pri genitori è un dovere che vienedopo soltanto quello della preghiera, e tale aspettativa è un loro diritto. E'considerato deprecabile manifestareirritazione quando, non per loro colpa,i vecchi divengono difficili.

Il Corano dice: ”Il tuo Signore ti haordinato di non adorare nessunoall'infuori di Lui, e di essere benevolocon i tuoi genitori. Se uno di loro od ambedue raggiungeranno un'età avanzata, nel corso della tua vita,non dir loro parole di disprezzo, nonrespingerli, ma rivolgiti a loro conrispetto”. “ E con bontà inclina versodi loro l’ala dell’umiltà e protezione,e dì: O mio Signore, concedi loro latua misericordia perchè loro si sonopresi cura di me nella mia infanzia.”(Corano 17:23, 24)

“Ma se il nemico inclina verso lapace, anche tu inclina verso la pace. E confida in Dio, in quanto Egli èl'Unico, che ascolta e conosce (ognicosa)”. (Corano 8:61)

La guerra, perciò, è l'ultima risorsa,ed è soggetta a condizioni rigorosestabilite dalla legge sacra. Il terminejihad letteralmente significa lotta, e iMusulmani credono che ci sianodue tipi di jihad. L'altra jihad è lo sforzo intellettualedi studio e di interpretazione dellefonti dell’Islam.

E per quanto riguarda il cibo?Sebbene più semplice delle leggi ali-mentari seguite dagli Ebrei e dai primi Cristiani, il codice che i Musul-mani osservano vieta che si mangicarne di maiale o che si assuma qual-siasi tipo di bevanda intossicante. Il Profeta riteneva che il tuo corpo ha dei diritti su di te, e il consumo di cibi sani e un corretto stile di vitasono da considerarsi obblighi reli-giosi.

Il Profeta disse: "Chiedi ad Allah lacertezza (nella fede) e la rettitudine;che dopo la certezza nessuno concedeun dono migliore della salute."

Che cosa dice l’Islam aproposito della guerra?Come il Cristianesimo, l'Islam per-mette che si combatta per difesa per-sonale, in difesa della religione odalla parte di coloro che sono statiespulsi con la violenza dalle loro case.Sono previste alcune regole moltorigide che comprendono il divieto diarmare i civili, di distruggere raccolti,alberi o bestiame. Secondo i Musul-mani, l'ingiustizia trionferebbe in unmondo ove non vi fossero uominiprobi preparati a rischiare la propriavita per una giusta causa.

Il Corano dice:“Combattete per la causa di Diocontro coloro che vi combattono,ma non eccedete, ché Dio non ama coloro che eccedono. (2:190)

Come i Musulmanivedono la morte?Come gli Ebrei e i Cristiani, i Musul-mani credono che la vita presente siasolo una prova in attesa della vitadopo la morte.I punti fondamentali della fede com-prendono: il Giorno del Giudizio, laResurrezione, il Paradiso e l'Inferno.Quando un Musulmano muore,viene lavato, generalmente da unfamiliare, avvolto in un lenzuolocandido e sepolto con una semplicepreghiera, di preferenza lo stessogiorno del decesso.I Musulmani considerano questouno dei servizi finali da offrire aipropri cari e un'opportunità perricordare la brevità della vita suquesta terra. Il Profeta riteneva che tre cose pos-sono continuare ad aiutare una per-sona, anche dopo la morte: la caritàche aveva profuso, la conoscenzache aveva trasmesso e le preghieredette per loro da parte di un figliogiusto.

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Le diversità culturalitestimoniate dall’architettura musulmana

SOPRA: l'Università Islamica di Al Azharè stata centro di cultura fin dal 969. E' frequentata da studenti provenienti da vari paesi musulmani.A DESTRA: Nuovo Messico, U.S.A.NELLA PAGINA ACCANTO A SINISTRA:Iran; A DESTRA: Mali.

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Come l’Islam garantisce i diritti umani?

La libertà di coscienza è stabilitadallo stesso Corano:

"Non c'è costrizione nella religione".(2:256)

La vita e i beni dei cittadini, Musul-mani e non Musulmani, nello statoislamico sono considerati sacri.Il razzismo è incomprensibile per iMusulmani, poiché il Corano parladi eguaglianza umana nei seguentitermini:

“O gente! Vi abbiamo creato da un maschio e una femmina ed abbiamo fatto di voi popoli e tribù,affinché possiate conoscervi l'unl'altro. Il più gradito a Dio è il piùpio tra di voi. Dio è onnisciente e sapiente. (Corano, 49:13)

Il Centro IslamicoCulturale d’ItaliaLa sua fondazione risale al 1966quando fu istituita un’associazione dibeneficenza, culturale e sociale sottola denominazione di Centro IslamicoCulturale. Con la crescita dellaComunità Islamica si sentì la neces-sità di costruire a Roma una Moscheaed un Centro Islamico Culturale dove potessero recarsi i musulmani acompiere i loro doveri religiosi.Nel 1973, su raccomandazione delConsiglio degli Ambasciatori Arabi e Musulmani accreditati presso ilGoverno italiano e la Santa Sede, l’al-lora Sovrano dell’Arabia Saudita, ReFaisal, si adoperò personalmente perottenere la cooperazione del Governoitaliano al fine di realizzare questovivo desiderio della Comunità isla-mica. Il complesso, che sorge su unterreno donato dalla città di Roma, fuprogettato dall’architetto PaoloPortoghesi, dall’ingegnere Gigliotti edall’architetto Sami Mousawi, ed èstato finanziato da vari Stati Islamici e da alcuni benefattori.

Il Regno dell’Arabia Saudita, nellapersona del suo attuale Monarca, ReFahad, Custode delle Due SacreMoschee, ha contribuito con unagenerosa donazione finanziaria che hacoperto la maggior parte delle spesedi costruzione e di architettura. Il Centro è stato ufficialmente inaugu-rato il 25 giugno 1995 alla presenzadel Presidente della Repubblica italia-na e di S.A.R. il principe Salman binAbdulaziz Al Saud, in rappresentanzadel Custode delle Due Sacre Moschee.L’intero complesso comprende lamoschea principale, capace di ospita-re oltre 3000 fedeli, una sala di pre-ghiera per uso giornaliero, una biblio-teca dotata di una vasta collezione dilibri di cultura islamica, un audito-rium per 400 persone, spazi espositivi,sale di rappresentanza e sale di riu-nione. Il Centro Culturale Islamicod’Italia é un’organizzazione apolitica,senza scopo di lucro.

NELLA PAGINA ACCANTO: Il Centro IslamicoCulturale d’Italia a Roma. IN ALTO: Vialedella Moschea. SOPRA: Interno della Mostra“Scoprire il Pellegrinaggio nell’Islam incammino con Abramo”, PontificiaUniversità Gregoriana, Roma.

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O Gente! Vi abbiamo creato da un maschio e da una femmina

e abbiamo fatto di voi popoli e tribù,affinché possiate conoscervi

l’un l’altro. Il più gradito a Dio è il più pio tra di voi.

Dio è onnisciente e sapiente.(Corano, 49:13)

IL MONDO MUSULMANO

La popolazione musulmana mondiale conta circa un miliardo di persone.Il 30% vive nel subcontinente indiano, il 20% nell'Africa subsahariana, il 17% nell'Asia sudorientale, il 18% nel mondo arabo, il 10% nellaFederazione Russa e in Cina. In Turchia, in Iran e in Afghanistan risiede il10% dei musulmani non arabi. Sebbene minoranze musulmane siano pre-senti in quasi tutte le aree geografiche, inclusa l'America Latina el'Australia, le più numerose risiedono nella Federazione Russa, in India enell'Africa Centrale. Vi sono cinque milioni di musulmani negli Stati Uniti.In Italia ve ne sono attualmente oltre un milione.

IN ALTO: La bandiera nazionale del Regno dell’Arabia saudita su cui appare la testimo-nianza islamica di fede: Non vi è alcun Dio al di fuori di Allah e Muhammad è ilsuo Profeta.

I versetti citati sono la versione italiana, dall’ inglese, del significato testuale del SacroCorano.

FOTO : Chester Beatty Library 3,6,9: Alistar Duncan 5,28: Islamic Texts Society 2, 5, 7, 8,10, 15, 18, 19, 20, 22, 23, 25, 28, 29, 31: Islamic Press Agency 8, 23, 26: Roland & SabinaMichaud 4, 9, 10, 13, 14, 21, 23, 24, 26, 29: Peter Saunders 8, 9, 15, 22, 24, 25, 27, 28, 29, 31: A.Cash 14: Shams ed-din Friedlander 12: David Runnacles 22: Sygma 27

Copyright © Reale Ambasciata dell'Arabia Saudita, Roma 2002

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