Conoscenze e abilità da conseguire Al termine dell'insegnamento, lo studente conosce le basi...
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Conoscenze e abilità da conseguire•Al termine dell'insegnamento, lo studente conosce le basi teoriche necessarie per la comprensione della struttura della materia, nelle sue costituenti atomiche e molecolari.•Possiede un metodo adatto alla trattazione scientifica dei fenomeni alla base della trasformazione della materia con modelli adeguati alla descrizione rigorosa degli aspetti termodinamici e cinetici.
Programma/ContenutiStruttura della materia. Miscele di sostanze. Stati di aggregazione.Modello atomico. Atomo di idrogeno: funzioni d'onda, numeri quantici e orbitali.Regole dell'Aufbau. Proprietà periodiche degli elementi: raggio atomico, energia di ionizzazione, affinità elettronica.Legame covalente. Elettronegatività.Struttura molecolare e Regole VSEPR.Orbitali ibridi. Concetto di risonanza.Legame ionico. Interazioni di Van der Waals. Legame a ponte di idrogeno.Il concetto di mole.Reazioni ed equazioni chimiche. Bilanciamento delle equazioni.Il principio di Le Chatelier. Termochimica. Legge di Gibbs. Equilibri ionici in soluzione: acidi e basi, prodotto di solubilità.Cinetica chimica.Elettrochimica.
Strumenti a supporto della didattica•Il materiale didattico presentato a lezione (slide powerpoint) sarà messo a disposizione dello studente in formato elettronico. Tale materiale dovrebbe essere stampato e portato alla lezione.•Per ottenere il materiale didattico consultare il sito web: http://www.francescocapozzi.it•Eventuali registrazioni audio delle lezioni saranno consentite, a patto che siano rese disponibili a tutti gli studenti mediante condivisione dei file mp3 in aree riservate del sito docente.•Username e password sono riservati agli studenti iscritti al corso e saranno riferiti dal docente all'inizio del corso, direttamente a lezione oppure mediante posta elettronica, previa iscrizione alla corrispondente lista di distribuzione.
Testi/BibliografiaTitolo: ChimicaAutori: Bertini Ivano, Luchinat Claudio, Mani FabrizioEditore: CEAPagine: 512ISBN: 8840812857ISBN-13: 978884081285
Orario di ricevimentoIl prof. Capozzi riceve, solo su appuntamento concordato attraverso posta
elettronica, nel seguente orario:Martedì 13:00-14:00Mercoledì 14:00 - 15:00Giovedì 17:00 - 18:00
Metodi didattici
L'insegnamento si compone di 6 CFU.
Ogni CFU comprende 6 ore di lezioni teoriche frontali, 3 ore di esercitazioni numeriche in aula, ed 1 ora di esercitazioni pratiche in laboratorio.
Le esercitazioni pratiche vengono svolte nel Laboratorio di Chimica presso il Campus di Cesena (Villa Almerici) dotato di 30 postazioni con corredo di vetreria e strumentazione di base (pHmetro, agitatori magnetici e piastre riscaldanti).
L'obiettivo delle esercitazioni pratiche è duplice:• Far acquisire allo studente dimestichezza con la strumentazione e con le
norme di sicurezza del laboratorio chimico• Sviluppare nello studente la capacità di collegare i risultati di una
esperienza empirica alle nozioni teoriche acquisite durante le lezioni teoriche frontali
Modalità di verifica dell'apprendimento
L'esame di fine corso mira a valutare il raggiungimento degli obiettivi didattici:•Trasferire un problema chimico in una impostazione di calcolo stechiometrico•Descrivere con proprietà di linguaggio e rigore scientifico la composizione della materia•Definire i fenomeni che portano alla trasformazione delle sostanze.
L'esame comprende due prove, prima scritta e poi orale, che insieme concorrono alla formazione del voto.
Si è ammessi alla prova orale solo dopo superamento della prova scritta.
La prova scritta superata con il voto 18 è valida solo per sostenere l'esame orale nella stessa sessione.
La prova scritta superata con un voto superiore a 18 è valida per due sessioni (quella corrente e quella successiva).
Composizione della materiaComposizione della materia
Classificazione della materiaClassificazione della materia
Miscele eterogeneeMiscele eterogenee
Composizione di miscele omogeneeComposizione di miscele omogenee
Composizione media di miscele eterogeneeComposizione media di miscele eterogenee
Organizzazione dellaMATERIA
90 naturali
25 artificiali
Sostanze pure
Atomi (115 specie differenti)Atomi (115 specie differenti)
MonoatomicheMolecolariPolimericheMetalliche
Sostanze elementari Composti
Miscele
IonicheNeutre
ArN2
S8
Na+
H3PO4
SO42-
AlCl3
Ag
Stati di aggregazione
Energia potenziale : forze di interazione tra particelle
Energia cinetica : agitazione termica (Ecin=3/2 k )
T
Solido Liquido Gas
Epot
T
Formazione di miscele omogeneeFormazione di miscele omogenee
MISCELE
EterogeneeOmogenee
Tranne che per rare eccezioni (miscele azeotropiche ed eutettiche) la composizione chimica varia durante le transizioni di stato.
• Soluzioni
• Leghe
Fase dispersaFase dispersa
SolSol LiqLiq GasGas Fase disperdente
Fase disperdente
FumoFumo Nebbia, Nebbia, aereosolaereosol
SempreSempreomogeneaomogenea GasGas
SospensioneSospensione EmulsioneEmulsione SchiumaSchiuma LiqLiq
CompositoComposito GelGelCorpoCorpoporosoporoso SolSol
Formule chimiche delle sostanze pureFormule chimiche delle sostanze pure
Formula chimica
Formula minima o empirica: è la formula più semplice ricavata dall’analisi elementare. Utilizza il numero intero più basso possibile per ciascun elemento che permette di esprimere correttamente il rapporto tra gli atomi presenti nella sostanza.
Indica quale elemento (sostanze elementari) o quali elementi (composti) sono presenti nella sostanza ed il rapporto del numero di atomi di ciascuno di essi. Ogni elemento è rappresentato dal simbolo atomico.
Formula molecolare: indica il numero di atomi di ciascun elemento che costituisce una molecola
Tavola periodica
Formule chimicheNome sostanzaNome sostanza Formula Formula
minimaminimaFormula Formula
molecolaremolecolareFormula Formula ionicaionica
Unità Unità strutturalistrutturali
OssidoOssido di idrogeno di idrogeno HH22OO HH22OO
PerPerossido di idrogenoossido di idrogeno HOHO HH22OO22
TetraTetraossido di azoto(ossido di azoto(IVIV)) NONO22 NN22OO44
ZolfoZolfo SS SS88
CarbonioCarbonio CC
MercurioMercurio HgHg
Ossido di sodioOssido di sodio NaNa22OO NaNa22OO NaNa++, O, O22--
Perossido di sodioPerossido di sodio NaONaO NaNa22OO22 Na+, ONa+, O2222--
TetraossofosfTetraossofosfatoato(V) di (V) di calcio(II)calcio(II) CaCa33PP22OO88 CaCa33(PO(PO44))22 CaCa2+2+, PO, PO44
3-3-
Idrossido di calcio(II)Idrossido di calcio(II) CaHCaH22OO22 Ca(OH)Ca(OH)22 CaCa2+2+, OH, OH--
Tetraossosolfato(VI) di Tetraossosolfato(VI) di ammammonioonio HH88SNSN22OO44 (NH(NH44))22SOSO44 NHNH44
++, SO, SO4422--
ClorClorurouro di calcio(II) di calcio(II) CaClCaCl22 CaClCaCl22 CaCa2+2+, Cl, Cl--
Numero di ossidazione• L’idrogeno ha sempre N.O. = +1, tranne che nei composti binari con i metalli, con cui forma gli idruri [N.O.(H) = -1]
• L’ossigeno ha sempre N.O.= -2, tranne che nei perossidi [N.O.(O) = -1] e nei composti binari con il fluoro [N.O.(O) = +2]
• Tutti gli elementi hanno N.O. = 0 nel loro stato elementare
H3PO4 (molecola neutra):
H = +1; O = -2; P = ? +3 -8 +x = 0Acido tetraossofosforico(V)
H
O
P
+1 * 3 = +3
x = -3 +8 = +5
-2 * 4 = -8
Suffissi e prefissiMono- : 1Bi- (Di-) : 2Tri- : 3Tetra- : 4Penta- : 5Esa- : 6Epta- : 7Octa- : 8Nona- : 9Deca- : 10
-ato Ione negativo contenenete ossigeno
-uro Ione negativo non contenente ossigeno
Acido-ico
Sostanza contenente H, O e uno dei seguenti elementi:B, C, N, Si, P, S, Cl, As, Se, Br, Te, I (elementi non metallici)
Acido-idrico
Sostanza contenente H e uno dei seguenti elementi:F, S, Cl, Br, I
Tio- Sostanza riconducibile ad un’altra in cui un atomo di ossigeno è stato sostituito da uno di zolfo
Metalli, non-metalli e metalloidi
Esempi di nomenclatura (1)
N2 : Azoto CO :
CO2 : HCl : Acido cloridrico
Cl- : Ione cloruro NaCl : Cloruro di sodio
CN- : Ione cianuro
CNO- : Ione cianato SCN- : Ione tiocianato
KCN :Cianuro di potassio
Monossido di carbonio (II)
Biossido di carbonio (IV)
Esempi di nomenclatura (2)
N2O4 : Tetraossido di azoto(IV)
CO32- :
O : -2 * 3 = -6
-6 +x = -2
x = -2 +6 = +4
Ione triossocarbonato
NO2 : Biossido di azoto(IV)
HCO3- :
O : -2 * 3 = -6
H : +1 * 1 = +1
-6 +1 +x = -1
x = -1 +6 -1 = +4
Ione monoidrogenotriossocarbonato(IV)
(IV)
S2O32- :
Esempi di nomenclatura (3)
H2SO4 : Acido tetraossosolforico( )VI
HSO4- : monoidrogeno tetraosso solfato (VI)Ione
SO42- : Ione tetraosso solfato (VI)
Ione tetraosso tiosolfato (II)
Teoria atomica
Struttura dell’atomoStruttura dell’atomo
e-p+
Quantità di sostanza e concetto di moleQuantità di sostanza e concetto di mole
NA = 6,022∙1023
Unità di misura della quantità di sostanza
Una mole di sostanza contiene sempre lo stesso numero di unità chimiche elementari. Questo è il Numero di Avogadro
Na = 6.022169 ·1023
La mole
1 atomo di 12C ha una massa pari a 12 uma (unità di massa atomica)
1 mole di 12C contiene 6.022 ·1023 atomi di carbonio-12.
La massa di questa quantità di sostanza è 12 g
Massa molare1 mole di C contiene 6.022 ·1023 atomi di carbonio.
La massa di questa quantità di sostanza è 12.011 g
1 mole di N2 contiene 6.022 ·1023 molecole di azoto.
La massa di questa quantità di sostanza è
14.007 x 2 = 28.014 g
1 mole di NaCl contiene 6.022 ·1023 ioni sodio e 6.022 ·1023 ioni cloruro.
La massa di questa quantità di sostanza è
22.990 + 35.453 = 58.443 g
Densità
Rapporto tra la massa di sostanza ed il volume da essa occupata. E’ usata per le sostanze pure ma anche per miscele.Unità di misura: g dm-3; g L-1
Concentrazione
Rapporto tra la quantità di sostanza per un determinato componente di una miscela e la quantità totale di miscela . E’ usata anche per le sostanze pure allo stato gassoso in quanto non possiedono volume proprio
La quantità di sostanza di ciascun componente può essere espressa come:
massa, volume, moli
La quantità totale di miscela può essere espressa come:
massa, volume, moli
Concentrazione m/m o p/p
m/mtot espressa in g/g
Esempio:1.4 L di soluzione con densità d = 1.011 kg/L contengono 340.3 g di cloruro di sodio. Calcolare la concentrazione p/p (si legge peso/peso e coincide con quella m/m) del soluto.
1.4 L di soluzione hanno una massa pari a1.4 x 1.011 x 1000 = 1415.4 gLa concentrazione p/p è allora 340.3/1415.4 = 0.2404 (g/g)
E’ più utile esprimere il rapporto come percentuale in peso (% p/p):
(340.3/1415.4) x 100 = 24.04 % p/p
Concentrazione ppm e ppb
m/mtot espressa in ppm (parti per milione) o ppb (parti per miliardo)1 ppm = 1·10-6 g/g 1 ppb = 1·10-9 g/g
Esempio:1.4 L di soluzione con densità d = 1.011 kg/L contengono 34.3 mg di cloruro di sodio. Calcolare la concentrazione p/p del soluto espressa in ppm.
1.4 L di soluzione è pari a (1.4 x 1.011 x 1000 =) 1415.4 g34.3 mg = 3.43·10-2 gLa concentrazione p/p è 3.43·10-2/1415.4 = 2.42 ·10-5 (g/g)2.42 ·10-5 / 1·10-6 = 24.2 ppmCorrispondono anche a 24.2 mg/kg
Concentrazione p/V
m/Vtot espressa in g/mL o kg/L
Esempio:1.4 L di soluzione con densità d = 1.011 kg/L contengono 340.3 g di cloruro di sodio. Calcolare la concentrazione p/V (si legge peso/volume) del soluto.
1.4 L di soluzione equivalgono a 1400 mLLa concentrazione p/V è 340.3/1400 = 0.2431 g/mL
E’ più utile esprimere il rapporto come g/100mL (% p/V): (340.3/1400) x 100 = 24.31 % p/V
Concentrazione molare n/Vn = moli di soluto; V = volume della soluzione
n/Vtot indicata anche come concentrazione molare CM
è espressa in mol/L equivalente a M
Esempio:1.4 L di soluzione con densità d = 1.011 kg/L contengono 340.3 g di cloruro di sodio (mm = 58.44 g·mol-1). Calcolare la concentrazione molare della soluzione.
n = 340.3 / 58.44 = 5.82 mol;CM = 5.82 / 1.4 = 4.16 M (oppure mol/L)
Concentrazione molale n/msolv
n = moli di soluto; msolv = massa del solvente
La concentrazione molale è il rapporto n/msolv : è espressa in mol/kg equivalente a “m”Esempio:1.4 L di soluzione con densità d = 1.011 kg/L contengono 340.3 g di cloruro di sodio (mm = 58.44 g·mol-1). Calcolare la concentrazione molale della soluzione.
n = 340.3 / 58.44 = 5.82 mol;msolv = 1.4 x 1.011 = 1.4154 kg = 1415.4 gdi cui 340.3g sono di soluto e (1415.4-340.3=) 1075.1g sono di solvente.Cm = 5.82 / 1.075 = 5.41 m (oppure mol/kg)
Frazione molare La frazione molare è il rapporto tra le moli di un singolo componente e le moli totali di una miscela. E’ un numero adimensionale.
Esempio:1.4 L di soluzione acquosa con densità d = 1.011 kg/L contengono 340.3 g di cloruro di sodio (mm = 58.44 g·mol-1). Calcolare la frazione molare del soluto.
n = 340.3 / 58.44 = 5.82 mol;msolv = 1.4 x 1.011 = 1.4154 kg = 1415.4 gdi cui 340.3g sono di soluto e (1415.4-340.3=) 1075.1g sono di solvente.1075.1 g di acqua contengono (1075.1/18=) 59.73 mol = 5.82 / (5.82 + 59.73) = 0.0888 = 8.88·10-2 (= 8.88%)
L’elettrone
Duplice natura: onda o corpuscolo?Duplice natura: onda o corpuscolo?
Le radiazioni luminose sono radiazioni elettromagnetiche caratterizzate da una frequenza pari al numero di oscillazioni nell'unità di tempo (espressa perciò in s-1):
La lunghezza d'onda di una radiazione è lo spazio percorso nella direzione di propagazione x durante una oscillazione completa.
La lunghezza d'onda è legata alla frequenza attraverso la relazione = c/, in cui c è la velocità della luce
c = 2,997925x108 ms-1
Radiazioni luminose
Onda elettromagnetica
Ogni radiazione è legata ad un valore di energia secondo la relazione:
E = hla costante di Planck h (1858-1947; premio Nobel nel 1918) vale
h = 6,626196 x 10-34 J s
Energia e frequenza
Spettro della luce bianca
Spettro di emissione dell’idrogeno
1Å=10-10 m
Segue il modello della meccanica classica ma introduce il concetto di quantizzazione dell’energia.
Atomo di Bohr
Transizioni elettroniche
= 1/ = R (1/n12 - 1/n2
2)
Johannes Robert Rydberg (1890)
R=10973731.534 m-1
Spettro di emissione completo dell’atomo di idrogeno
Il modello di Bohr
Possiede le seguenti caratteristiche:
1) esiste un nucleo (scoperta di Rutherford);
2) gli elettroni si “muovono” nei pressi del nucleo trovandosi in “stati stazionari” energeticamente stabili, cioè NON irradiano energia;
3) quando un elettrone si muove da uno stato stazionario ad un altro, la perdita o il guadagno di energia avviene scambiando SOLO quantità di energia molto specifiche, e NON una qualunque;
4) ciascuna linea nello spettro di emissione o di assorbimento di un atomo si genera quando un elettrone si muove da uno stato stazionario ad un altro.
L’elettrone segue un cammino ben preciso: la posizione e la velocità dell’elettrone sono note in ogni istante
La posizione dell’elettrone è calcolabile come probalità: è possibile misurare velocità e posizione solo con un certo grado di precisione
Modello: classico o quantomeccanico ?
Equazione di Shrödinger
Funzioni d’onda
a0=h2/(k42me2)
a0= 53 pm
= r / a0
Numeri quantici
Funzione orbitali 1s e 2s
Orbitali 1s e 2s
Funzione orbitale 2p
Orbitali atomici (1)
Orbitali atomici (2)
Livelli energetici in H
Livelli energetici in altri atomi
Regole dell’AufbauIl termine aufbau significa, in tedesco, "costruzione" e rappresenta la costruzione della configurazione elettronica degli atomi.
Principio di minima energia
Principio di Pauli
Regola di Hund o della massima molteplicità
Principio della minima energia
ogni elettrone occupa l'orbitale disponibile a energia più bassa
Principio di Pauliin un atomo non possono esistere 2 elettroni con i 4 numeri quantici eguali
perciò, nello stesso orbitale, possono esserci 2 soli elettroni purché con ms, momento di spin, diverso
gli spin dei due elettroni devono essere perciò antiparalleli () dato che, essendo nello stesso orbitale, gli elettroni hanno gli altri 3 numeri quantici n, l, m, eguali
Regola di Hund
se due o più elettroni occupano orbitali degeneri (cioè a eguale energia), gli elettroni occupano il maggior numero possibile di questi orbitali, e a spin paralleli
Aufbau atomi polielettronici
Tavola periodica
Aufbau
Elettroni di Valenza
Carica nucleare efficace
Dimensioni atomiche (Slater)
11aa ionizzazione ionizzazioneA A+ + e-
Energia di 1Energia di 1aa ionizzazione ionizzazione
AA-- A + e A + e--
Affinità elettronica
ElettronegativitàElettronegatività = k (I +A)
Legame covalente
Densità elettronica
Combinazione lineare a coefficienti negativi
Orbitale di antilegame
Energia degli orbitali molecolari
Diagramma dei livelli energetici per H2
Energia di legameEnergia di legame
Orbitali molecolari di He2
Legame sigma
Legame pi-greco
Orbitali molecolari di O2E
ner
gia
En
ergi
a
OOAA
Orbitali atomici
OOBB
Orbitali atomici
Orbitali molecolari
Orbitali molecolari dell’O2
O2 :
Formula di Lewis dell’O2
O2 :
O O
Ordine di legame(elettroni di legame – elettroni di antilegame) / 2
( 8 – 4 ) / 2 = 2
Coppie di non legame( elettroni totali di valenza – elettroni di legame ) / 2
( 12 – 4 ) / 2 = 4
Regole semplificate per formule di Lewis
F2Legare i due atomi con un legame singolo
F F
Contare il numero totale di elettroni di valenza
7 * 2 = 14 pari a 7 coppie
Posizionare le coppie restanti (6) distribuendole equamente fra i due atomi
Verificare che entrambi gli atomi abbiano raggiunto l’ottetto
Formula di Lewis di O2
O2
Legare i due atomi con un legame singolo
O O
Contare il numero totale di elettroni di valenza
6 * 2 = 12 pari a 6 coppie
Posizionare le coppie restanti (5) distribuendole fra i due atomi
Verificare che entrambi gli atomi abbiano raggiunto l’ottetto; in caso contrario spostare una o più coppie di non legame mettendole in condivisione
O O
Formula di Lewis di N2
N2
Legare i due atomi con un legame singolo
N N
Contare il numero totale di elettroni di valenza
5 * 2 = 10 pari a 5 coppie
Posizionare le coppie restanti (4) distribuendole fra i due atomi
Verificare che entrambi gli atomi abbiano raggiunto l’ottetto; in caso contrario spostare una o più coppie di non legame mettendole in condivisione
N N
C2 non esiste
C2
Legare i due atomi con un legame singolo
C C
Contare il numero totale di elettroni di valenza
4 * 2 = 8 pari a 4 coppie
Posizionare le coppie restanti (3) distribuendole fra i due atomi
Verificare che entrambi gli atomi abbiano raggiunto l’ottetto; in caso contrario spostare una o più coppie di non legame mettendole in condivisione
C C
SO2
Numero totale di elettroni di valenza:
L’atomo centrale è quello meno elettronegativo
A questo vanno legati gli atomi periferici
Formule di Lewis seconde le regole VSEPRFormule di Lewis seconde le regole VSEPR
n.e. = 6 + (2 * 6) = 18 (9 coppie)
Coppie elettroniche finora impiegate: 2
Si distribuiscono le coppie di non legame fino a far raggiungere l’ottetto agli atomi periferici
Si posizionano le coppie restanti sull’atomo centrale
Coppie elettroniche finora impiegate: 8
Coppie elettroniche finora impiegate: 9
Condividere una o più coppie di non legame degli atomi periferici per permettere il raggiungimento dell’ottetto anche all’atomo centrale
oppure
oppure
N.B. l’esistenza di più d’una struttura valida introduce il concetto di ibrido di risonanza che verrà ripreso in seguito
Stabilire la geometria delle coppie elettroniche attorno all’atomo centrale considerando solo le coppie di non legame e quelle di legame sigma. Utilizzare la seguente tabella:
Numero coppie elettroniche
Angoli di legame Geometria delle coppie elettroniche
2 2 * 180 Lineare
3 3 * 120 Trigonale planare
4 6 * 109.5 Tetraedrica
5 3 * 120 + 6 * 90 Bipiramidale a base trigonale
6 12 * 90 Ottaedrica
120°
120°In realtà, l’angolo di legame è <120° poiché la coppia di non legame esercita una repulsione maggiore sulle coppie di legame !
La geometria delle coppie elettroniche è trigonale planare ma la geometria molecolare (basata sulla posizione reciproca dei nuclei atomici) è piegata !
SO3
Numero totale di elettroni di valenza:
n.e. = 6 + (3 * 6) = 24 (12 coppie)
oppure
oppure
( X 3 )
Angoli perfettamente a 120°
Geometria delle coppie elettroniche e molecolare: trigonale planare
H2ONumero totale di elettroni di valenza:
n.e. = 6 + (2 * 1) = 8 (4 coppie)
Angolo minore di 109.5°
Geometria delle coppie elettroniche: tetraedrica
Geometria molecolare: piegata
H2C2
Numero totale di elettroni di valenza:
n.e. = (2 * 4) + (2 * 1) = 10 (5 coppie)
Gli atomi di idrogeno sono sempre periferici
Porzione lineare
Porzione lineare
La molecola ha due atomi centrali entrambi a geometria lineare: allora, tutta la molecola è lineare !
Acidi e BasiAcidi e BasiAcido è una parola che deriva dal Acido è una parola che deriva dal
latino “acetum” (aceto). Col tempo la latino “acetum” (aceto). Col tempo la parola si è estesa a tutte le sostanze che parola si è estesa a tutte le sostanze che hanno un analogo sapore “acidulo”. hanno un analogo sapore “acidulo”.
Basi o alcali Basi o alcali (dall’arabo (dall’arabo al kali = la al kali = la cenere delle piantecenere delle piante) ) sono le sostanze in sono le sostanze in grado di neutralizzare gli acidi.grado di neutralizzare gli acidi.
Qual è la definizione di acido e di Qual è la definizione di acido e di base dal punto di vista della base dal punto di vista della chimica?chimica?
Tuttavia nel 1810 Humphry Tuttavia nel 1810 Humphry Davy dimostrò che l’acido cloridrico Davy dimostrò che l’acido cloridrico (detto allora (detto allora muriaticomuriatico) era formato ) era formato solo da cloro e idrogeno. Da allora fu solo da cloro e idrogeno. Da allora fu accettata l’idea che gli acidi fossero accettata l’idea che gli acidi fossero caratterizzati dalla presenza caratterizzati dalla presenza d’idrogeno nella molecola.d’idrogeno nella molecola.
Humpry DavyHumpry Davy1778-18291778-1829
LavoisierLavoisier pensava che un acido pensava che un acido fosse caratterizzato da molecole fosse caratterizzato da molecole contenenti ossigenocontenenti ossigeno((oxys genesoxys genes = generatore d’acido).= generatore d’acido).
Antoine LavoisierAntoine Lavoisier1743-17941743-1794
acidi e basi sono acidi e basi sono composti che in acqua composti che in acqua danno luogo a danno luogo a dissociazione dissociazione elettrolitica:elettrolitica:
Acido Acido H H++((aqaq) + ...) + ...Base Base OH OH--((aqaq) + ...) + ...Neutralizzazione acido-base:Neutralizzazione acido-base:
HH++((aqaq) + OH) + OH--((aqaq) ) HH22OO((ll) )
Svante August Arrhenius Wijk (Svezia), 1859 – Stoccolma, 1927
Premio Nobel per la Chimica 1903
Definizione di Arrhenius (1887)Definizione di Arrhenius (1887)
Insufficienza della definizione di Insufficienza della definizione di Arrhenius:Arrhenius:
Molte basi, come per Molte basi, come per esempio esempio l’ammoniaca, l’ammoniaca, NHNH33, non , non possonopossono formare OH formare OH--(aq) per (aq) per ddissociazione elettrolitica. La issociazione elettrolitica. La reazione acido-base deve essere reazione acido-base deve essere quindi quindi di tipo diverso.di tipo diverso.
Acido = donatore di protoni, Acido = donatore di protoni, HH++
Base = accettore di protoni,Base = accettore di protoni, HH++
Definizione di Definizione di BrBrøønsted e Lowry (1923)nsted e Lowry (1923)
(per acidi e basi in soluzion(per acidi e basi in soluzionee aacquoscquosaa))
Johannes Nicolaus Brønsted1879-1947
Thomas Martin Lowry1874-1936
HNOHNO22((aqaq) + H) + H22O(O(ll) ) ⇄⇄ NO NO22--((aqaq) + H) + H33OO++
((aqaq))acido 1acido 1 base 1base 1 acido 2acido 2base 2base 2
acido acido nitrosonitroso
ione ione nitritonitrito
ione ione idrossonioidrossonio
““coppie acido-base coniugati”coppie acido-base coniugati”
NHNH33((aqaq) + H) + H22O(O(ll) ) ⇄⇄ NH NH44++((aqaq) + OH) + OH--
((aqaq))base 1 acido 1 base 2acido 2
ammoniacammoniacaa
ione ione ammonioammonio
ione ione ossidrileossidrile
HClOHClO22((aqaq) + H) + H22O(O(ll) ) ⇄⇄ ClO ClO22--((aqaq) + H) + H33OO++
((aqaq))
]HClO[]OH[ ]ClO[
Ka2
32
NN22HH22((aqaq) + H) + H22O(O(ll) ) ⇄⇄ N N22HH33++((aqaq) + OH) + OH--
((aqaq))
]HN[]OH[ ]HN[
Kb22
32
2 H2 H22O(O(ll) ) ⇄⇄ H H33OO++((aqaq) + OH) + OH--
((aqaq) )
Autoprotonazione dell’acquaAutoprotonazione dell’acqua
2 H2 H22O(O(ll) ) ⇄⇄ H H33OO++((aqaq) + OH) + OH--
((aqaq) )
Autoprotonazione dell’acquaAutoprotonazione dell’acqua
2 H2 H22O(O(ll) ) ⇄⇄ H H33OO++((aqaq) + OH) + OH--
((aqaq) )
Autoprotonazione dell’acquaAutoprotonazione dell’acqua
2 H2 H22O(O(ll) ) ⇄⇄ H H33OO++((aqaq) + OH) + OH--
((aqaq) )
Autoprotonazione dell’acquaAutoprotonazione dell’acqua
2 H2 H22O(O(ll) ) ⇄⇄ H H33OO++((aqaq) + OH) + OH--
((aqaq) )
Autoprotonazione dell’acquaAutoprotonazione dell’acqua
++--
2 H2 H22O(O(ll) ) ⇄⇄ H H33OO++((aqaq) + OH) + OH--
((aqaq) )
A 25°C si ha A 25°C si ha KKww = 10 = 10-14-14
Soluzione neutra: [HSoluzione neutra: [H33OO++] = [OH] = [OH--]]Soluzione acida: [HSoluzione acida: [H33OO++] > [OH] > [OH--]]Soluzione basica: [HSoluzione basica: [H33OO++] < [OH] < [OH--]]
KKww = [H = [H33OO++] [OH] [OH--]]
Autoprotonazione dell’acquaAutoprotonazione dell’acqua
Soluzione neutra: Soluzione neutra:
Soluzione acida:Soluzione acida:
Soluzione basica:Soluzione basica:
wK ]OH[ ]OH[ 3
ww K ]OH[ ;K ]OH[ 3
ww K ]OH[ ;K ]OH[ 3
KKww = [H = [H33OO++] [OH] [OH--]]
a 25°Ca 25°C
[H[H33OO++] > [OH] > [OH--] ] [H[H33OO++] < [OH] < [OH--] ]
100 10-2 10-4 10-610-1 10-3 10-5 10-7 10-8 10-10 10-12 10-1410-9 10-11 10-13
Kw
[H[H33OO++]]
soluzione acidasoluzione acida
[H[H33OO++] > ] > 1010-7-7
[OH[OH--]] < 10 < 10-7-7
soluzione basicasoluzione basica
[H[H33OO++] ] << 1010-7-7
[OH[OH--]] > 10 > 10-7-7
soluzionesoluzioneneutraneutra
[H[H33OO++] ] = = [OH[OH--]] = = 1010-7-7
a 25°Ca 25°C
100 10-2 10-4 10-610-1 10-3 10-5 10-7 10-8 10-10 10-12 10-1410-9 10-11 10-13
Kw
[H[H33OO++]]
soluzione acidasoluzione acida
pH < 7pH < 7pOHpOH >> 7 7
soluzione basicasoluzione basica
pH > 7pH > 7pOHpOH << 77
soluzionesoluzioneneutraneutra
pH pH = = pOHpOH = = 7 7
pH = -logpH = -log1010[H[H33OO++]] pOH = -pOH = -loglog1010[OH[OH--]]
HH33OO++((aqaq) + OH) + OH--((aqaq) ) ⇄ ⇄ 2 2 HH22O(O(ll))
]] [OHO[HKK -
w
3
11
2 H2 H22O(O(ll) ) ⇄⇄ H H33OO++((aqaq) + OH) + OH--
((aqaq) ) ]OH[ ]OH[Kw 3
HH ° < 0° < 0
HH ° > 0° > 0
lnlnKKww
1/T1/T
HH ° > 0° > 0
1/T1/T
1010-14-14
1010-13-13
1010-15-15
1010-16-16
25°C25°C
Soluzione neutra: Soluzione neutra: w10w3 logpH;]OH[]OH[ K K
A 25°C: pH = 7; a T < 25°C: pH > 7; a T > 25°C: pH < 7A 25°C: pH = 7; a T < 25°C: pH > 7; a T > 25°C: pH < 7
T > 25°CT > 25°C
T < 25°CT < 25°C
2 H2 H22O(O(ll) ) ⇄⇄ H H33OO++((aqaq) + OH) + OH--
((aqaq) )
Acido debole (Acido debole (KKaa < 1) in < 1) in concentrazione cconcentrazione caa
HA(HA(aqaq) + H) + H22O(O(ll) ) ⇄⇄ A A--((aqaq) + H) + H33OO++
((aqaq)) (c(caa – x) – x) xx xx
]HA[]OH[ ]A[
Ka
3
)xc(x
Ka
a
2
Se l’acido è così debole che x << cSe l’acido è così debole che x << caa, allora:, allora:
aacK][A]O[H 3
Base debole (Base debole (KKbb < 1) in < 1) in concentrazione cconcentrazione cbb
BB((aqaq) + H) + H22O(O(ll) ) ⇄⇄ BHBH++((aqaq) + ) + OHOH--
((aqaq)) (c(cbb – x) – x) xx xx
Se la base è così debole che x << cSe la base è così debole che x << cbb, allora:, allora:
]B[]OH[ ]BH[
Kb
)xc(
xK
bb
2
bbcK][BH][OH
NaCl(NaCl(ss) ) Na Na++((aqaq) + Cl) + Cl--((aqaq))
ClCl-- è la base coniugata di è la base coniugata di HCl, ma quest’ultimo è un HCl, ma quest’ultimo è un acido così forte che Clacido così forte che Cl-- è è una base con forza una base con forza praticamente nullapraticamente nulla
IDROLISI DEI SALIIDROLISI DEI SALI(reazioni acido(reazioni acido--base degli ioni formati per base degli ioni formati per
dissociazione elettrolitica)dissociazione elettrolitica)
in acqua non in acqua non dàdàreazioni acido-basereazioni acido-base
NaNONaNO22((ss) ) Na Na++((aqaq) + NO) + NO22--((aqaq))
NONO22-- è la base coniugata di è la base coniugata di
HNOHNO22, e quest’ultimo è un , e quest’ultimo è un acido debole quindi…acido debole quindi…
HNOHNO22((aqaq) + H) + H22O(O(ll) ) ⇄⇄ NO NO22--((aqaq) + H) + H33OO++((aqaq))
NONO22--((aqaq) + H) + H22O(O(ll) ) ⇄⇄ HNO HNO22((aqaq) + OH) + OH--((aqaq))
]NO[]OH[ ]HNO[
Kb
2
2
]HNO[]OH[ ]NO[
Ka2
32
IDROLISI BASICAIDROLISI BASICA
NHNH44Cl(Cl(ss) ) NH NH44++((aqaq) + Cl) + Cl--
((aqaq))NHNH44
++ è l’acido coniugato di è l’acido coniugato di NHNH33, e quest’ultimo è una , e quest’ultimo è una base debole quindi…base debole quindi…
NHNH44++((aqaq) + H) + H22O(O(ll) ) ⇄⇄ NH NH33((aqaq) + H) + H33OO++
((aqaq))]NH[
]OH[ ]NH[Ka
4
33
IDROLISI ACIDAIDROLISI ACIDA
NHNH33((aqaq) + H) + H22O(O(ll) ) ⇄⇄ NH NH44++((aqaq) + OH) + OH--((aqaq))
]NH[]OH[ ]NH[
Kb3
4
In tutti i casi, per una coppia In tutti i casi, per una coppia acido-base coniugati si ha:acido-base coniugati si ha:
KKa a KKbb = K = Kww
]NH[]OH[ ]NH[
Ka
4
33
]NH[]OH[ ]NH[
Kb3
4
]NH[]OH[ ]NH[
]NH[
]OH[ ]NH[KK ba
4
33
3
4
Per esempio, per la coppia NHPer esempio, per la coppia NH44++/NH/NH33::
wK]OH][OH[ 3
Quando in una soluzione sono presenti sia Quando in una soluzione sono presenti sia un acido debole che la sua base un acido debole che la sua base coniugata…coniugata…
)xc(x)xc(
]HClO[]OH[ ]ClO[
Ka
ba
3
se x << ca e x << cbb
aa
a
ba c
cK]OH[ ;
c]OH[c
K
33
per esempio:per esempio:
HClO(HClO(aqaq) + H) + H22O(O(ll) ) ⇄⇄ ClO ClO--((aqaq) + H) + H33OO++
((aqaq))ccaa ccbb
con con ccaa e e ccbb in quantità paragonabili in quantità paragonabili
xx+x+x-x-x
Un soluzione con un acido debole e la Un soluzione con un acido debole e la sua base coniugata, con csua base coniugata, con caa e c e cbb in in
quantità paragonabili, è un quantità paragonabili, è un tamponetampone..
ccaaccbb
L’aggiunta di una piccola quantità di acido sposta la reazione a destraL’aggiunta di una piccola quantità di acido sposta la reazione a destra
L’aggiunta di una piccola quantità di base sposta la reazione a sinistraL’aggiunta di una piccola quantità di base sposta la reazione a sinistra
Il pH non cambia molto in ambedue i casiIl pH non cambia molto in ambedue i casi
NHNH33((aqaq) + H) + H22O(O(ll) ) ⇄⇄ NH NH44++((aqaq) + OH) + OH--
((aqaq))
Per esempio:Per esempio:
Riepilogo:
Acido debole:
Base debole:
Idrolisi acida:
Idrolisi basica:
aa3 c]O[H K
bbc][OH K
sb
w3 c]O[H
K
K
sa
w c][OHK
K
Riepilogo:
Tampone formato da un acido debole e la sua base coniugata:
Tampone formato da una base debole e il suo acido coniugato:
b
aa3 c
c]OH[ K
a
bb c
c]OH[ K
INDICATORI DI pHINDICATORI DI pH
HA(HA(aqaq) + H) + H22O(O(ll) ) ⇄⇄ A A--((aqaq) + H) + H33OO++((aqaq))
]A[
]HA[]OH[
]HA[
]OH[]A[
a
3
3a
K
K
giallogiallo rossorosso
Quando [HQuando [H33OO++] >> ] >> KKaa la soluzione appare gialla la soluzione appare gialla
Quando [HQuando [H33OO++] << ] << KKaa la soluzione appare rossa la soluzione appare rossa
Quando [HQuando [H33OO++] ] KKaa la soluzione appare arancione la soluzione appare arancione
0 2 4 61 3 5 7 8 10 12 149 11 13pHpH
ppKKa a = - log= - log1010 KKaa
K
]A[
]HA[]OH[
a
3 giallogiallo
rossorosso
0 2 4 61 3 5 7 8 10 12 149 11 13pHpH
fenolftaleinafenolftaleina
blu di blu di bromotimolobromotimolo
metil aranciometil arancio
rosso fenolorosso fenolo
alcuni indicatori:alcuni indicatori:
EQUILIBRI DI SOLUBILITEQUILIBRI DI SOLUBILITÀÀ
NaCl(NaCl(ss) ) Na Na++((aqaq) + Cl) + Cl--((aqaq))KOH(KOH(ss) ) K K++((aqaq) + OH) + OH--((aqaq))
alcuni elettroliti forti (si dissociano alcuni elettroliti forti (si dissociano completamente in ioni) completamente in ioni) sono sono molto solubili:molto solubili:
AgCl(AgCl(ss) ) ⇄⇄ Ag Ag++((aqaq) + Cl) + Cl--((aqaq))CaCOCaCO33((ss) ) ⇄⇄ Ca Ca2+2+((aqaq) + CO) + CO33
2-2-((aqaq))Ni(OH)Ni(OH)22((ss) ) ⇄⇄ Ni Ni2+2+((aqaq) + 2 OH) + 2 OH--((aqaq))CaCa33(PO(PO44))22((ss) ) ⇄⇄ 3 Ca 3 Ca2+2+((aqaq) + 2 PO) + 2 PO44
3-3-
((aqaq))
alcuni elettroliti forti alcuni elettroliti forti sono sono poco solubili:poco solubili:
AgAg22COCO33((ss) ) ⇄⇄ 2 Ag 2 Ag++((aqaq) + CO) + CO332-2-((aqaq))
]CO[]Ag[ 23
2ps
K a 25°C Kps = 6,2×10-12
Fe(OH)Fe(OH)33((ss) ) ⇄⇄ Fe Fe3+3+((aqaq) + 3 OH) + 3 OH--((aqaq))33
ps ]OH[]Fe[ K a 25°C Kps = 1,1×10-36
CaCOCaCO33((ss) ) ⇄⇄ Ca Ca2+2+((aqaq) + CO) + CO332-2-((aqaq))
]CO[]Ca[ 23
2ps
K a 25°C Kps = 8,7×10-9
SolubilitSolubilità = à = concentrazione del soluto che si scioglie concentrazione del soluto che si scioglie nella soluzione, all’equilibrio, ad una certa temperatura.nella soluzione, all’equilibrio, ad una certa temperatura.
AgAg22COCO33((ss) ) ⇄⇄ 2 Ag 2 Ag++((aqaq) + CO) + CO332-2-((aqaq))
3223
2ps s4s)s2(]CO[]Ag[ K
SolubilitSolubilità (s, in mol Là (s, in mol L-1-1) in acqua pura:) in acqua pura:
2s s
a 25°C4312
3 ps1016,1
4
102,6
4s
K
CaCOCaCO33((ss) ) ⇄ Ca Ca2+2+((aqaq) + CO) + CO332-2-((aqaq))
59
223
2
10391078
,,Ks
s]CO[ ]Ca[ K
ps
ps
a 25°C
s s
SolubilitSolubilità (s, in mol Là (s, in mol L-1-1) in acqua pura:) in acqua pura:
Fe(OH)Fe(OH)33((ss) ) ⇄ Fe Fe3+3+((aqaq) + 3 OH) + 3 OH--((aqaq))
10436
4 ps
43ps
105,427
101,1
27s
s27)s3(s
K
KSolubilitSolubilità a 25°Cà a 25°Cin acqua pura:in acqua pura:
s 3 s
630
36
30ps
30310ps
101,110
101,1
10s
10s)10(s
K
KSolubilitSolubilità a 25°C in à a 25°C in soluzione acida con soluzione acida con pH=4, cioè pOH=10 pH=4, cioè pOH=10 e quindi [OH-]=10e quindi [OH-]=10--
1010::
KKpsps = [Fe = [Fe3+3+] [OH] [OH--]]33
Formazione di Formazione di precipitatiprecipitati
NaCl(NaCl(ss) ) Na Na++((aqaq) + Cl) + Cl--
((aqaq))
AgNOAgNO33((ss) ) Ag Ag++((aqaq) + NO) + NO33--
((aqaq))
NaNa++((aqaq))ClCl--((aqaq))
AgAg++((aqaq))NONO33
--((aqaq))
AgCl(AgCl(ss) ) ⇄ Ag Ag++((aqaq) + Cl) + Cl--((aqaq) ) KKpsps = = 1,81,81010-10-10
Na+(aq)Cl-(aq)
Ag+(aq)NO3
-(aq)
AgAg++((aqaq))NONO33
--((aqaq))NaNa++((aqaq))ClCl--((aqaq))
AgCl(AgCl(ss) ) ⇄ Ag Ag++((aqaq) + Cl) + Cl--
((aqaq))