Congresso ABEI 2012

Costruire un progetto di digitalizzazionestandard, formati e strumenti adeguati agli obiettivi di un progetto

relatore dr. Paolo TentoriNovantiqua Multimedia

Convegno di studio ABEI Senigallia 2012

Costruire un progetto di digitalizzazione ABEI - Senigallia 2012

BIBLIOTECA DIGITALEsistema complesso di rapporto

TRA

risorsa utenzatramite

PROTOCOLLI, STANDARD, REGOLE

Web ref.: http://it.wikipedia.org/wiki/Biblioteca_digitale


BIBLIOTECA DIGITALErequisiti minimi d’esistenza

risorsa organizzata PER L’INTERNO PER L’ESTERNO

(conservazione) (migrazione dei dati)

Web ref.: Maurizio Caminito, La biblioteca digitale, 2011. http://www.slideshare.net/MauMessenger/10-la-biblioteca-digitale


RISORSA ORGANIZZATAimplicazioni

economiche giuridiche SOSTENIBILITA’ COPYRIGHT

Web ref.: Agosti M., Ferro N., Interoperabilità tra sistemi di biblioteche digitali, Digitalia, V, numero 1 (2010)


RISORSA ORGANIZZATAsignificante su due basi obbligatorie

file metadati pdf, jpg, tif DC, MAG, METS

Web ref.: Paolo Tentori, Progetti digitali: standad, problematiche, soluzioni, 2008http://www.slideshare.net/Hildemarus/digital-library-for-librarian-presentation


Web ref.: http://www.cab.unipd.it/system/files/presentazionewebSBA.pdf http://www.bncf.firenze.sbn.it/

RISORSA ORGANIZZATACREARE IL FILE DIGITALE

esperienze dirette in progetti: documenti on line


Web ref.:http://www.beic.it/associazione/art9.html

FOCALIZZARE IL PROGETTOlo studio di fattibilità


Web ref.:Antonella De Robbio, Seminarihttp://cri.fmach.eu/follow-us/events/Antonella-De-Robbio-seminar



Web ref.:http://www.modisca.it



Web ref.:http://www.modisca.it

MONITORARE IL PROGETTOrelazioni periodiche dei gruppi di lavoro


GESTIRE IL PROGETTOtutela del copyright in acquisizione

Web ref.:http://www.creativecommons.it


GESTIRE IL PROGETTOtutela del copyright in uscita

Web ref.:http://www.vaticanlibrary.va/home.php?pag=riproduzioni_fotografiche


Web ref.: Manuale di buone pratiche per la digitalizzazione del patrimonio culturale, Progetto Minerva, 2004


scanner piano camere digitali




Planetari, scanner piani, camere digitali




planetari




dorsi digitali




camere digitali, stativo, set illuminazione


Web ref.: http://www.e-codices.unifr.ch/it/info/imaging


camere digitali: le attrezzature di e-codices




camere digitali: esempio su pergamena a 36 milioni di pixel


METADATI INTERNI ALLA RISORSACARTA D’IDENTITA’ DEI FILES

pagina web / file digitale

Web ref.: http://dublincore.org/



DublinCore e XMP

Web ref.: http://dublincore.org/



DublinCore e XMP

Web ref.: http://www.w3.org/XML/Schema

Extensible Metadata Platform (XMP) è un formato di metadati standardizzato su XML che può essere incluso in vari formati di file (PDF, TIF, JPG) tramite un tool basato sul modello RDF (Resource Definition Framework). Secondo le indicazioni del W3C le proprietà dei metadati in XMP hanno schemi di riferimento. Ogni schema è identificato da un unico namespace URI. Per le proprietà generali dei file (titolo, autore, soggetto, descrizione) lo schema di riferimento è Dublin Core (dc).


METADATI STANDARDCARTA D’IDENTITA’ DEI FILES

I campi DublinCoreDC RDF/XML

Web ref.: http://dublincore.org/documents/dcq-rdf-xml/

file


METADATI STANDARDCARTA D’IDENTITA’ DEI FILES

Adobe Bridge e i modelli metadati

Web ref.: http://www.adobe.it


RICERCARE I METADATI NELLA RISORSAESEMPI ON LINE

sito del CESG

Web ref.: http://www.cesg.unifr.ch/it/index.htm



sito OPAL unitorino

Web ref.: http://www.opal.unito.it/psixsite/default.aspx



sito OPAL unitorino

Web ref.: http://www.opal.unito.it/psixsite/default.aspx

Esempio di creazione di un modello metadati dalla piattaforma xmp di Adobe. Il modello è applicabile in automatico a qualsiasi numero di file selezionati.


SCRIVERE I METADATI ESTERNI ALLA RISORSAESEMPI ON LINE

DublinCoreGenerator

Web ref.: www.dublincoregeneretor.com


DublinCoreGenerator

Web ref.: www.dublincoregeneretor.com



Mets/Mods Generator

Web ref.: ucblibraries.colorado.edu



Indagine sui s/w che utilizzano lo standard MAG

Web ref.: http://www.iccu.sbn.it/upload/documenti/indagine_mag.pdf

SCRIVERE I METADATI ESTERNI ALLA RISORSAICCU


Indagine sui s/w che utilizzano lo standard MAG

Web ref.: http://codex.cilea.it/

SCRIVERE I METADATI ESTERNI ALLA RISORSAICCU


ARCHITETTURA SEMPLICE, MODULARE E FLESSIBILE

1- Archivio di conservazione: files normati, info bibliografiche strutturate in modo il più “elementare” possibile.

2- Architettura biblioteca: flessibile nella struttura, nella migrazione e nel mantenimento.

La differenza principale tra le grandi famiglie di DL odierne sta nella volontà di privilegiareil contesto istituzionale (DSpace, EPrint)o il contesto individuale (Greenstone).

Michal Kökörčený, Architecture and flexibility of digital libraries systems, 2011 Web ref.: http://www.universitypress.org.uk/journals/saed/19-821.pdf

BIBLIOTECA DIGITALEPRIVILEGIARE


GREENSTONE

1 - Richiede un basso livello di competenza informatica all’utilizzatore (ma scarso livello di personalizzazione).2 - Vede al centro il bibliotecario che crea collezioni singole facilmente distribuibili anche off line (CD-ROM, DVD).

Lorenzo Mestriner, Confronto tra software per la gestione di Digital Repositories, 2006 Web ref.: http://www.rinascimento-digitale.it/documenti/confrontorepository/ConfrontoRepository2006.pdf

BIBLIOTECA DIGITALECONTESTO INDIVIDUALE


GREENSTONE

3 - Usa set di metadati basato su DC ma implementabili su altri schemi (ad es. METS).4 - Consente la migrazione di dati e metadati sulla base dei protocolli OAI-PMH (con qualche difficoltà).

Lorenzo Mestriner, Confronto tra software per la gestione di Digital Repositories, 2006 Web ref.: http://www.rinascimento-digitale.it/documenti/confrontorepository/ConfrontoRepository2006.pdf

BIBLIOTECA DIGITALECONTESTO INDIVIDUALE


CONCETTO BASE

Web ref.: http://en.wikipedia.org/wiki/Markup_language http://en.wikipedia.org/wiki/Tag_(metadata)

DATI STRUTTURATI COME BASE METADATII LINGUAGGI DI MARCATURA

Un linguaggio di marcatura è un sistema per strutturare un documento in modo da avere una sintassi interpretabile. Questa marcatura è all’interno del testo e fornisce istruzioni a programmi in grado di processare le informazioni (tramite namespaces, predicati e variabili di contenuto. Ad es.: Triple Tags, Machine Tags usato da Flickr per la mappatura di foto).


PANORAMICA


Esistono molti strumenti adattabili alle esigenze dei progetti.

Web ref.: http://en.wikipedia.org/wiki/Markup_language


PANORAMICA


Tra questi strumenti per Modisca è stato usato reStructuredText che è un editor testuale con uscite di output diversificate come nella tabella sopra.

Web ref.: http://en.wikipedia.org/wiki/Markup_language


Web ref.: http://docutils.sourceforge.net/docs/ref/rst/restructuredtext.html

reStructuredText


RST (reStructured Text) è un linguaggio di marcatura che costruisce documenti validi tra-mite direttive che danno una logica contestualizzata ai dati del testo. Questo è utile sia nella costruzione di un sito che per la migrazione di dati strutturabili in metadati.



reStructuredText e metadati


Descrizione dei metadati nella biblioteca digitale Modisca con esempio di direttiva per ca-ricare file e dati di un archivio nei fondi. Nell’archivio vengono specificati sottocampi come autore, diritti che puntano, in questo caso, allo schema di Dublin Core.

citazione:





La pagina precedente come scritta in .rst dall’informatico. Si notino i percorsi ai documen-ti che non appaiono nel file html ma che sono in esso operativi. Nella pagina successiva il file beng/index.rst. È a questo livello che interviene il bibliotecario a strutturare il testo.





Il file beng/index.rst. È a questo livello che interviene il bibliotecario a strutturare il testo.



Cosa vediamo in locale e sul server

DATI STRUTTURATI COME BASE BIBLIOTECAl’albero delle cartelle

La struttura del server con le cartelle risorse e i file txt per direttive e metadati.



Cosa vediamo in locale e sul server

DATI STRUTTURATI COME BASE BIBLIOTECAl’albero delle cartelle

Il contenuto di una cartella del fondo con file immagine e index metadati.





Il file .xmp dei metadati inseriti nel pdf del libro di Brusoni nel fondo Benini di Modisca.


DATI STRUTTURATI COME BASE DI MIGRAZIONE


DATI STRUTTURATI COME BASE METADATIPROCESSORI DI CODICE


GRAFICO DEL MODELLO SEMANTICO DI MODISCA

Web ref.: http://www.academypublisher.com/jmm/vol04/no05/jmm0405284297.pdf

DATI STRUTTURATI COME BASE METADATIONTOLOGIE


MODELLO STRUTTURALE DI BIBLIOTECA DIGITALE

Web ref.: http://www.academypublisher.com/jmm/vol04/no05/jmm0405284297.pdf

DATI STRUTTURATI COME BASE METADATIDATI E METADATI SUL SERVER


DOCUTILS


DATI STRUTTURATI COME BASE METADATISISTEMI MODULARI PER L’ELABORAZIONE DI DATI

Docutils è un sistema modulare per l’elaborazione di documentazione in formati utili, quali HTML, XML, e LaTeX. Docutils supporta in input reStructuredText, strumento di marcatura del testo.


DOCUTILS


DATI STRUTTURATI COME BASE METADATISISTEMI MODULARI PER L’ELABORAZIONE DI DATI


LA RISORSA PUBBLICATAESEMPI ON LINE

CESG SAN GALLO

Web ref.: http://www.cesg.ch



Portale digitalabei

Web ref.: http://www.digitalabei.it



Portale digitalabei


Modulo caricamento immagine.



Portale digitalabei


Selezione del file immagine dall’archivio locale in biblioteca.



Portale digitalabei


L’immagine è caricata sul portale nella sezione dedicata alla biblioteca.



Portale digitalabei


Compilazione della scheda metadati corrispondenti all’immagine caricata.



Portale digitalabei


La scheda compilata sul server e il file metadati generato per l’esportazione.



Portale digitalabei

Web ref.: http://www.digitalabei.itUn altro esempio di scheda compilata.



Portale digitalabei

Web ref.: http://www.digitalabei.itIl pdf caricabile sul portale coi metadati interni compilati in xmp.

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