CONFERENZA STAMPA / MILANO 14 MARZO 2018 · la casa discografica come una squadra di talenti...

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CONFERENZA STAMPA / MILANO 14 MARZO 2018

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C O N F E R E N Z A S TA M PA / M I L A N O 1 4 M A R Z O 2 0 1 8

U N N U O V O C O R S O , U N A N U O VA C A S A D I S C O G R A F I C A .I L TA L E N T O C O N D I V I S O E C O S T R U I T O

Ho accettato con gioia e con un pizzico di incoscienza la sfida che la proprietà di Con-certo Classics mi ha lanciato solo pochi mesi or sono: ricostruire una squadra di lavoroper concepire progetti discografici ampi, originali, che non si basassero solo su artistidi grande fama, ma sulla loro volontà di raccontare “storie in musica.” Non più semplicidischi, ma ampie panoramiche musicali fatte di arte, storia, cultura, e perché no, co-stume e moda. Con la musica italiana al centro dei nostri pensieri. I grandi talenti innanzitutto: ho sempre creduto che nascano e vengano esaltati dalgioco di squadra; è pur vero che la storia dell’arte ci parla anche di eclatanti geni soli-tari, di personaggi straordinari che paiono fuori dalla loro epoca per la bravura che lidistanzia anni luce dai comuni mortali, ma questi frutti eccezionali avrebbero (oggicome ieri) ben poco valore se la loro forza prorompente non fosse trasmessa, condivisa,compresa e apprezzata, servendo da esempio o da sprone. Nella convinzione che nessun talento – nemmeno il più stupefacente – possa essereun frutto isolato di circostanze fortuite ma derivi dalla propria epoca, dalla tradizionee dall’ambiente culturale, abbiamo deciso di rilanciare Concerto Classics concependola casa discografica come una squadra di talenti musicali italiani (con qualche fuori-classe straniero) ben noti in tutto il mondo. Artisti diversi fra loro, ma qui convenuticon un’unica missione: raccontarci come l’amore per la musica si manifesta, come sieduca, come si indirizza verso l’eccellenza. Accanto a loro un manipolo di giovanissimitalenti imparerà non solo a crescere artisticamente, ma anche sotto il profilo umano.Avremo modo di conoscere in questa ideale “guida” alla nuova Concerto Classics sia igrandi personaggi che da oggi ci onorano della loro presenza, che i giovani promet-tenti, in alcuni casi già avvezzi ai più prestigiosi palcoscenici internazionali. La novità risiede nella coesione, per meglio dire nella complicità fra musicisti e casadiscografica che da oggi perseguiremo, per permettere al talento di emergere, di met-tersi in gioco in prima persona con le esperienze professionali della musica, dalla pro-gettazione alla registrazione di un’edizione discografica, fino alla comunicazione e alconfronto col pubblico. Nella nostra nuova sede, e in particolar modo nella “Casa dellamusica” che oggi accoglie la prima conferenza stampa di Concerto Classics, questeidee troveranno concretizzazione e da questo luogo saranno divulgate nel tentativo ditrasmettere gioia e passione. Questa presentazione dei nostri sogni e dei nostri primi progetti è dunque solo l’esordiodi un laboratorio “in progress” il cui obiettivo è quello – mai troppo ambizioso – di svi-luppare in modo armonioso e proficuo l’incontro fra cultura e pubblico. Un laboratorioche si rispetti ha però necessità di scienziati che conducano la ricerca, ciascuno con ilproprio ruolo, tutti con un solo atteggiamento positivo nel concorrere al raggiungi-mento della produzione del “bello.”Aderendo a questi presupposti, la Casa discografica ha accettato con entusiasmo chechi vi scrive rinnovasse completamente lo staff di Concerto Classics. La squadra cheoggi sono orgoglioso di tenere a battesimo rappresenta, al pari degli artisti, il cuorepulsante della nostra nuova filosofia lavorativa.

Mario

Mario Marcarini

S TA F F

PRESIDENTE: Andrea Maria Panzuti

GENERAL MANAGER:Mario [email protected]

BUSINESS DEVELOPMENT MANAGER:Michele [email protected]

PRODUCT MANAGER:Alessandro [email protected]

PLANNING MANAGER:Margherita [email protected]

PRESS OFFICE MANAGER:Eleonora [email protected]@concertoclassics.it

WEB MARKETING MANAGER:Margherita [email protected]

AMMINISTRAZIONE:Antonella [email protected]

L ’ A Z I E N D A

LA STORIA (IN BREVE) DI UN’AZIENDA (ANTICA)

Concerto Classics è un’etichetta discografica indipendente attiva fin dagli anni Ottantadel ventesimo secolo, dedita perlopiù alla valorizzazione del patrimonio musicale anticoe barocco attraverso produzioni di alta qualità sonora e grafica. La produzione di Con-certo Classics si concentra principalmente sui musicisti e sulla musica italiani: oltre alrepertorio barocco e alla particolare attenzione per il Settecento napoletano, il cata-logo spazia sino al Novecento Storico, con qualche incursione nel nostro tempo. Fragli obiettivi principali di Concerto Classics, fin dall’inizio, c’è stata la valorizzazione dicompositori, strumenti ed interpreti italiani, restando però aperti alla grande tradizionemusicale europea. Alcuni dei titoli più importanti prodotti negli anni sono l’integraleorganistica di Johann Sebastian Bach con Alessio Corti (uscita nel 2000 in occasionedel 250° anniversario dalla morte); l’integrale delle Sonate per clavicembalo di Gio-vanni Benedetto Platti e la collana di CD dedicati alla misteriosa figura di Andrea Lu-chesi, il possibile “vero” maestro di Beethoven.

IL NUOVO CORSO

Vista la necessità di affrontare fattivamente un mercato discografico mutevole quantodifficile da decifrare, nel 2017 la proprietà medita sul concetto stesso di casa disco-grafica moderna ed opta per un radicale rinnovamento di personale e di concezionedel lavoro, decidendo di indirizzare tutta l’attività alla ricerca di collaborazioni con imaggiori interpreti italiani, con l’obiettivo ambizioso di “cucire” come in sartoria ad-dosso a questi ultimi progetti musicali in cui il “disco”, inteso come prodotto materiale,rappresenti solo uno degli aspetti (e non necessariamente quello preminente). Grandiartisti, ma anche grandi storie da raccontare, analizzando i legami fra musica ed artifigurative in Italia, il rapporto fra musica e territorio, la valorizzazione di antiche fontimusicali manoscritte e la loro protezione, e ovviamente la loro divulgazione attraversoworkshop, concerti da tenersi in occasione delle inaugurazioni di prestigiose mostre;ma anche incontri con il pubblico, rivolti soprattutto ai giovani. Accanto a nomi impor-tantissimi che hanno accettato con entusiasmo di lavorare con Concerto Classics dal2018, la casa discografica si propone infatti di “allevare” alcuni giovani talenti con l’in-tento di fornire loro opportunità fattive per la valorizzazione del loro talento. La casadiscografica diviene così un luogo d’incontro, un laboratorio in cui progettare, ascoltaree trasmettere l’amore per la musica. La Casa della musica (di cui parliamo ampiamente nelle prossime pagine) sarà il luogodove nasceranno i nostri progetti, anche grazie ad alcuni preziosi partner e mecenati:Venice Classic Radio per la comunicazione, la Galleria Salamon per il generoso contri-buto alla realizzazione dell’immagine coordinata dell’Azienda, e Musica con le Ali peril supporto alle giovani leve. A loro il nostro più sentito ringraziamento per aver volutosostenere, ancora prima del principio, le nostre idee ed il nostro entusiasmo.

L ’ A Z I E N D A

C A S A D E L L A M U S I C A

Il nome “Casa della Musica” è nato spontaneamente; la chiamavamo già così primadi terminarla, perché era come se il luogo stesso ci suggerisse, quasi magicamente, ilsuo desiderio di accogliere i musicisti e i loro suoni. Era un grande archivio – più dicento metri quadrati – pieno dei ricordi e dei documenti di Musicmedia dagli Anni Cin-quanta del Novecento, e da trent’anni di quelli di Concerto Classics; lo “sorvegliava”simbolicamente un glorioso pianoforte verticale, su cui erano nati alcuni successi e ar-rangiamenti di canzoni per i Festival di Sanremo. E letteralmente una marea di dischi,spartiti e libri che invadevano tutto, gioiosamente.

Ispirati dal nostro stesso passato abbiamo iniziato ad immaginare dapprima una salaprove, che è stata insonorizzata e completata da una cabina di regia; qui i nostri artisti,ma anche i loro amici o semplicemente chiunque lo desideri potrà venire a trovarci,farsi ascoltare, provare i programmi da concerto che potranno poi diventare nostreproduzioni. Lo spazio, che si completa con una piccola hall, può ospitare una trentinadi persone e sarà dunque a disposizione per conferenze stampa, presentazioni, piccolieventi privati.

Mentre i lavori erano ancora in corso è arrivato il nostro pianoforte, uno Yamaha tre quarti dicoda perfettamente adatto per dimensioni e timbro al nostro spazio; ad esso si è aggiunto unbellissimo clavicembalo firmato da Mascheroni, uno dei migliori costruttori di questi strumenti.Soprattutto, è arrivata Venice Classic Radio con le sue attrezzature, che ci permetteranno direalizzare dirette, streaming, e di aprire al mondo dei media.

Registreremo, e a volte filmeremo grazie al nostro partner tutto ciò che faremo, semprenell’intento di creare un rapporto nuovo ed esclusivo con i nostri artisti, che collabo-rando con noi avranno la sicurezza di avere a disposizione uno spazio dedicato a loroe aperto tuttavia anche al pubblico, che in breve potrà usufruire di una strepitosa col-lezione di circa quattromila LP, capace di coprire un arco pressoché completo della di-scografia dal Primo Novecento ai giorni nostri. La Casa della Musica, su appuntamentoe previo accordo con Musicmedia, è infatti a disposizione di chiunque ne faccia do-manda come spazio in cui far incontrare musica, arti figurative, letteratura, poesia. Unluogo già unico nel panorama discografico, che nei nostri sogni diventerà un puntod’incontro ambito e un polo d’attrazione per la cultura milanese.

V E N I C E C L A S S I C R A D I O

Concerto Classics vuole garantire la massima valorizzazione dei propri artisti e dei lorolavori e per farlo ha scelto di stringere una partnership con Venice Classic Radio, im-portante emittente specializzata in musica classica.

La radio lagunare sarà presente con una postazione stabile presso la Casa della musica,lo spazio della casa discografica dedicato agli eventi e alle prove, organizzando livestreaming, trasmissioni, registrazioni e soprattutto inserendo nel proprio palinsestotutti i CD di Concerto Classics, corredandoli con schede informative. Ad ogni passaggioradiofonico di un prodotto dell’etichetta milanese su Venice Classic Radio, gli ascolta-tori visualizzeranno la rispettiva scheda informativa all’interno del player della radio.

Concerto Classics, inoltre, fornirà alla radio contenuti in esclusiva, come ad esempiointerviste con gli artisti, approfondimenti sugli album e registrazioni live.

La collaborazione con l’emittente veneta rende la casa discografica ancora più esclu-siva, offrendo un servizio unico nel suo genere e un’attenzione per i propri artisti fuoridal comune.

I P R O G E T T I

O R C H E S T R A D E L L A S V I Z Z E R A I T A L I A N A M A R K U S P O S C H N E R , D I R E T T O R E

T H E R O S S I N I P R O J E C T : E M I S S I O N E 2 0 1 8 - 2 0 2 0 G I O A C H I N O R O S S I N I : M U S I C A S I N F O N I C A E T E AT R A L E R A R A E I N E D I TA

GIOACHINO ROSSINI:Musica sinfonica e teatrale rara e inedita:

VOL. I: Gli anni giovanili VOL. II: Da Napoli all’EuropaVOL. III: Parigi e gli anni del “silenzio”

Nell’anno rossiniano Concerto Classics è lieta di annunciare un accordo pluriennalecon una delle più prestigiose compagini orchestrali europee: l’Orchestra dellaSvizzera italiana, diretta da Markus Poschner ed affiancata di volta in volta daimportanti solisti, si impegnerà dall’estate del 2018 fino a tutto il 2020nell’esplorazione e nell’incisione di una non piccola parte del repertorio rossinianotuttora inedita o di rara esecuzione. Accanto ai lavori orchestrali troveranno spazioarie alternative, scene, ballabili e cori di grande interesse musicologico e altissimaispirazione compositiva. Un progetto teso a mettere in luce, oltre alle musiche,anche la squisita tecnica dell’orchestra e delle sue prestigiose prime parti.

VOL. I: Gli anni giovanili: 1 Cd Concerto Classics. Emissione: dicembre 2018

◗ Sinfonia originale per L’equivoco stravagante ◗ Sinfonia “del Conventello” ◗ Sinfonia obbligata a Contrabbasso◗ Sinfonia in Re maggiore (Bologna, 1808)◗ Sinfonia in Mib Maggiore (Bologna 1809) ◗ Sinfonia per “Tancredi” ◗ Recitativi ed arie alternative per Argirio in “Tancredi” (Versione di Milano, 1813) ◗ “Il braccio mio conquise” (aria di G. Niccolini per Giuditta Pasta, inserita in

“Tancredi” nel 1858 con varianti e abbellimenti di Rossini)

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C U R R I C U L U M

Nel panorama internazionale l’OSI ha saputo qualificarsicome orchestra di punta a livello europeo. Fin dagli anni’30 l’Orchestra – che nel 1991 prende il nome attuale –ha contribuito in maniera determinante allo sviluppo mu-sicale del territorio. Ansermet, Stravinskij, Stokowski, Celi-bidache e Scherchen sono tra le grandi personalitàmusicali che l’hanno diretta, come innumerevoli sono icompositori con cui l'OSI ha collaborato, quali Mascagni,

Richard Strauss, Honegger, Milhaud, Martin, Hindemith e, in tempi più vicini, Berio,Henze e Penderecki.Con il suo direttore principale Markus Poschner, ha infiammato ilpubblico e la critica più autorevole con interpretazioni e registrazioni definite innovativeper l’originalità, l’audacia dei tempi e la ricchezza di dettagli e sfumature. L’Orchestradella Svizzera italiana è una delle 14 formazioni a livello professionale attive in Svizzera.Si compone di 41 musicisti stabili e divide la sua attività tra stagioni concertistiche re-gionali (Concerti RSI, LuganoMusica, Settimane Musicali di Ascona), iniziative per lapopolazione (Concerti per le scuole, per famiglie, Festival estivi), collaborazioni con ilConservatorio della Svizzera italiana e concerti in trasferta nel resto della Svizzera e al-l’estero (tournée e coproduzioni internazionali). Collabora con i grandi nomi del pano-rama direttoriale e con i più celebri solisti; si esibisce nelle più importanti saleconcertistiche. Per oltre 15 anni inoltre, nell’ambito del Progetto Martha Argerich a Lu-gano, ha avuto il privilegio di collaborare intensamente con la pianista argentina. Dal2015 è l’Orchestra residente del LAC, Lugano Arte e Cultura. L’OSI è finanziata princi-palmente dal Cantone Ticino, dalla Città di Lugano e dall’Associazione degli Amicidell’OSI. Partner Internazionale è il gruppo Helsinn. A partire dal 2018 la Banca delloStato del Cantone Ticino sosterrà l’OSI in qualità di sponsor principale e la SSR/RSI inqualità di acquirente di prestazioni. Nel luglio 2017 è stato attribuito all’OSI il presti-gioso Premio alla Carriera istituito dagli organizzatori di Estival Jazz con il patrociniodel Corriere del Ticino.

Il mese di aprile si apre per l’Orchestra della Svizzera italiana con un prestigioso rico-noscimento discografico internazionale: il 6 aprile a Katowice in Polonia sarà infatticonsegnato all’OSI e al suo direttore principale Markus Poschner l’International Clas-sical Music Awards 2018 “DVD Perfomance” per il cofanetto Rileggendo Brahms, regi-strato dalla RSI nella Sala Teatro durante la Stagione d’apertura del LAC a Lugano. Ilcofanetto è stato prodotto per Sony Classical da Mario Marcarini. Un mese d’aprileche si preannuncia ricco di eventi per l’OSI, impegnata in concerti da non perdere!

O R C H E S T R A D E L L A S V I Z Z E R A I T A L I A N A M A R K U S P O S C H N E R , D I R E T T O R E

ORCHESTRA DELLA SVIZZERA ITALIANAMARKUS POSCHNER, DIRETTORE

THE ROSSINIPROJECT:Gioachino Rossini:Musica sinfonica e teatrale rara e inedita

VOL. I: Gli anni giovanili

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ORCHESTRA DELLA SVIZZERA ITALIANAMARKUS POSCHNER, DIRETTORE

THE ROSSINIPROJECT:Gioachino Rossini:Musica sinfonica e teatrale rara e inedita

VOL. II: Da Napoli all’Europa

ORCHESTRA DELLA SVIZZERA ITALIANAMARKUS POSCHNER, DIRETTORE

THE ROSSINIPROJECT:Gioachino Rossini:Musica sinfonica e teatrale rara e inedita

VOL. III: Parigi e gli anni del silenzio

M U S I C A C O N L E A L I

L’Associazione Culturale Musica con le Ali è stata costituita a Milano nel dicembre2016 per iniziativa di Carlo Hruby, attuale Presidente, insieme alla moglie e ai loro figli.L’idea di creare questa Associazione è nata dalla consapevolezza che la musica, e inparticolare la musica classica, costituisce uno dei più importanti patrimoni culturali delnostro Paese, nonché uno strumento di crescita personale e collettiva di straordinariovalore. Scopo dell’Associazione, che non ha fini di lucro e persegue obiettivi di valenzasociale, è in primo luogo quello di sostenere e valorizzare iniziative in ambito musicale,con speciale attenzione ai giovani e alla musica classica. Per il raggiungimento dei pro-pri fini, l’Associazione Musica con le Ali promuove giovani talenti, sostenendoli nel loropercorso formativo e aiutandoli ad affermarsi nella propria professione – e quindi a“spiccare il volo” – attraverso differenti iniziative di ampio respiro organizzate in colla-borazione con i maggiori conservatori e le principali istituzioni culturali e musicali. Le attività dell’Associazione Musica con le Ali comprendono concerti, masterclass dispecializzazione e rassegne che hanno come protagonisti i migliori e più talentuosimusicisti, oltre alla creazione di interessanti opportunità professionali e alla valorizza-zione delle loro capacità sui diversi mezzi di comunicazione. Una parte integrante delleattività dell’Associazione è inoltre rappresentata da progetti editoriali di prestigio chesi propongono di trattare argomenti specifici che permettono di ricostruire parte dellanostra storia musicale e di comprendere meglio quella contemporanea. Nel contempo,le attività dell’Associazione comprendono anche iniziative volte alla diffusione, com-prensione e conoscenza della musica classica da parte delle nuove generazioni.I progetti in collaborazione con Concerto Classics sono concepiti direttamente dal con-fronto con gli artisti e dall’analisi dei loro desideri, nell’ottica di aiutarli a produrre leloro prime incisioni con criteri che non facciano riferimento puramente al mercato di-scografico. La personalità dei giovani talenti viene dunque messa a confronto con i fi-loni culturali che informano il piano di lavoro pluriennale dell’Azienda: spessopropongono il medesimo repertorio (o l’ambito stilistico) già oggetto di studio da partedegli artisti “senior”, che si prestano quali ideali “padrini” e protettori della crescita ese-cutiva ed intellettuale delle generazioni più giovani. Per il triennio 2018 – 2020 Musicacon le Ali e Concerto Classics programmano registrazioni con la cembalista Chiara Cat-tani e con la pianista Ginevra Costantini Negri. La produzione dei loro lavori è già incorso. In fase di elaborazione invece è il percorso che i giovanissimi Beniamino Iozzelli(pianoforte) e Giovanni Inglese (violoncello) stanno costruendo attorno alla figura diGian Francesco Malipiero.

M U S I C A C O N L E A L I

CONTIENE IL CATALOGO DI TUTTALA MUSICA PIANISTICA DI GIOACHINO ROSSINI

Gioachino RossiniIl mio piccolo teatro privatoSelezione dai Péchés de Vieillesse

GINEVRA COSTANTINI NEGRI, PIANOFORTE

Musiche per cembalo dai manoscritti italiani Harpsichord music from italian manuscript sources

JOHANN ADOLF HASSE: AN ITALIAN JOURNEYFIRST WORLD RECORDINGS

CHIARA CATTANI, CLAVICEMBALO

C H I A R A C A T T A N I , C L A V I C E M B A L O

J O H A N N A D O L F H A S S E : A N I T A L I A N J O U R N E YM U S I C H E P E R C E M B A L O D A F O N T I M A N O S C R I T T E C O N S E R V A T E I N I T A L I A

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Manoscritti conservati presso:Biblioteca del conservatorio “Giuseppe Verdi” di MilanoMuseo internazionale e biblioteca della musica di BolognaConservatorio “San Pietro a Majella” di NapoliBiblioteca del conservatorio di VeneziaBiblioteca del conservatorio di musica di Brescia

CONTIENE PRIME REGISTRAZIONI MONDIALI

Nel progetto “Hasse: An Italian Journey” Concerto Classics consolida il suo impegnonella ricerca di materiale musicale manoscritto, portando al pubblico, attraverso unpercorso discografico guidato da Laura Nicora (conoscitrice e studiosa di mano-scritti musicali, fra i maggiori esperti italiani), le musiche di un grande compositoreancora poco noto come Johann Adolf Hasse. Nato nel 1699 in Germania, Hassevive per lunghi periodi in Italia a partire dal 1724, apprendendo da Nicola Porporae Alessandro Scarlatti e crescendo a stretto contatto con loro. Al termine del suopercorso estetico ed umano Hasse, assieme alla moglie Faustina Bordoni, sceglieVenezia quale sua ultima dimora. Con Chiara Cattani Concerto amplia il proprio ro-ster di artisti “young”, attraverso un progetto discografico che si sviluppa grazie algrande contributo ed al supporto di Carlo Hruby e dell’associazione Musica con leAli da lui presieduta.

C H I A R A C A T T A N I , C L A V I C E M B A L O

C U R R I C U L U M

Chiara Cattani è clavicembalista, pianista e fortepianista. Diplomata con lode sia inpianoforte presso il Conservatorio "B. Maderna" di Cesena, sotto la guida del M° DenisZardi, sia in clavicembalo al Conservatorio "G.B. Martini" di Bologna sotto la guidadel M° Silvia Rambaldi, ha poi conseguito la Laurea di Secondo Livello in Clavicem-balo con 110, lode e menzione d'onore. Si è inoltre diplomata presso l’AccademiaPianistica Internazionale di Imola in musica da camera e in fortepiano con il M° Ste-fano Fiuzzi presso l' Accademia Bartolomeo Cristofori di Firenze e si è laureata, sem-pre con lode, in Direzione corale con il M° Leonardo Lollini al Conservatorio diBologna. Ha appena terminato il suo percorso formativo al clavicembalo presso l'Uni-versità Mozarteum di Salisburgo, dove ha frequentato il Post Graduate HarpsichordCourse nella classe del M° Florian Birsak. Premiata in svariati concorsi nazionali e in-ternazionali, è stata vincitrice del Premio per la migliore esecuzione di un brano diG.F. Handel nel Concorso “G. Gambi” di Pesaro. Svolge un'intensa attività concertistica che l’ha già vista interprete di oltre 800 con-certi nelle principali città italiane e all'estero, in Francia, Inghilterra, Austria, Germa-nia, Spagna, Israele, Palestina e Giappone, come solista, continuista al cembalo informazioni cameristiche e solista con orchestra. Di particolare rilievo è la sua parte-cipazione all'attività artistica dell'orchestra barocca Academia Montis Regalis, conla quale si è esibita sotto la direzione di Enrico Onofri, Olivia Centurioni ed OphelieGaillard. Nel 2016 è stata invitata al Festival di Innsbruck in qualità di maestro alcembalo per la rappresentazione in prima assoluta dell’opera “Le nozze in sogno” diAntonio Cesti, con la direzione di Enrico Onofri e la regia di Alessio Pizzech, eseguitaanche per il Mozarteum di Salisburgo. Sia nell’agosto 2016 che nel 2017, ha inoltreaccompagnato tutti i corsi di canto e strumento barocco all’interno delle master-classes estive “Innsbruck Barock”, tra cui quelli di Ulriche Hofbauer, Hiro Kurosaki,Reinhard Goebel, Marco Testori e Linde Brunmayr-Tutz. Nel 2009 fonda il Duo Sarticon il violinista Roberto Noferini, con il quale è protagonista di una brillante attivitàconcertistica alternando il clavicembalo al fortepiano e al pianoforte. Tra le sue inci-sioni discografiche spiccano l’integrale delle sonate per tastiere storiche e in duo conflauto e violino di Giuseppe Sarti per la casa discografica “Tactus” in sei CD, insiemea Roberto Noferini e alla flautista Silvia Moroni, e le Sonate op. II per violino e bassocontinuo di Giovanni Battista Somis. Sempre insieme a Roberto Noferini, di recenteuscita e di importante valore discografico è la pubblicazione per la rivista Amadeusdelle Sonate di J.S. Bach per violino e clavicembalo concertante. Ha pubblicato il libro“Giuseppe Sarti: cantabilità operistica nelle sonate per clavicembalo e violino”. Haall’attivo svariati nuovi progetti discografici e sono in uscita le Sei sonate per Clavi-cembalo di Luigi Cherubini. È direttrice artistica del Corso estivo di perfezionamentomusicale 'Marco Allegri' di Castrocaro Terme e della Rassegna di musica barocca“Trillo Mordente” nella sua città, Faenza.

G I N E V R A C O S T A N T I N I N E G R I , P I A N O F O R T E

T H E R O S S I N I P R O J E C TJ E U N E S S E V S V I E I L L E S S E : O P E R E P I A N I S T I C H E D A L L E F O N T I M A N O S C R I T T E

GINEVRA COSTANTINI NEGRI, PIANOFORTE Per l’esordio discografico di Ginevra Costantini Negri, realizzato in collaborazionecon Musica con le Ali, Concerto Classics ha pensato di impostare un progetto chepermettesse di conciliare la valorizzazione del talento precoce della giovane pianistamilanese con l’interesse per la Casa discografica nel realizzare un’integrale dellamusica pianistica (e cameristica) di Rossini. In quest’ottica la prima emissione dellacollana si propone come un ideale “numero zero” su cui modellare il piano di lavorocomplessivo. Il prodotto avrà la forma di un libro, la cui parte cartacea sarà essenzial-mente costituita da un catalogo ragionato di tutte le opere pianistiche di Rossini, conriproduzione di pagine dei manoscritti, nonché da un inquadramento generale (sto-rico ed estetico) dell’opera per pianoforte del Pesarese. A questo proposito alla gio-vane pianista Ginevra Costantini Negri è stato richiesto di documentare un ampiospettro della produzione pianistica del Maestro scegliendo almeno una composizioneda ciascuna delle raccolte in cui il corpus tastieristico rossiniano è suddiviso.

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“Les anchois – Thème et Variations” da Vol. IV “Quatre hors d’œuvreset quatre mendiants”

“La lagune de Venise à l’éxpiration de l’année 1861!!!” da Vol. V “Album pour les enfants adolescents”

“Un petit train de plaisir (comique-imitatif)” da Vol. VI “Album pour les enfants dégourdis”

“Prélude inoffensif” da Vol. VII “Album de Chaumière”

“Une pensée à Florence” da Vol. VII“Album de Chaumière”

“Un regret , un espoir” da Vol. VIII “Album de Chateau”

“Marche et réminiscence pour mon dernier voyage” da Vol. IX “Album pour piano, violoncello

“Petit pensée” da Vol. X “Miscellanée pour piano”

“Un Rien” n. 6 da Vol. XII “Quelques riens pour album”

G I N E V R A C O S T A N T I N I N E G R I , P I A N O F O R T E

C U R R I C U L U M

17 anni, allieva di Daniela Ghigino e di Anna Abbate, ha partecipato a 9 concorsinazionali ed internazionali, risultando sempre tra i vincitori. A 10 anni si è esibita peril pianista Lang Lang davanti alla stampa a Roma e qualche mese dopo ha suonatoalla Carnegie Hall di New York , aprendo il recital dei vincitori di una competizioneamericana. Nel 2013 ha ricevuto una menzione speciale al Sony Classical TalentScout ed alcune sue esecuzioni sono state trasmesse su Radio Classica e Radio Po-polare. Ha studiato al Mozarteum di Salisburgo, sotto la guida di Rolf Plagge, delquale segue regolarmente le masterclass. E’ stata invitata dall’Associazione “SerateMusicali” di Milano a suonare in occasione della presentazione della biografia diMartha Argerich alla Galleria d’Arte Moderna. Si è esibita a Parigi per la Ville de Paris,alla Pinacoteca di Brera, all’Università Bicocca di Milano, al Festival della Cultura diBergamo, al Museo della Triennale, a Palazzo Cusani e per associazioni prestigiosecome gli “Amici del Loggione del Teatro alla Scala “, gli “Amici della Scala di Lugano“ed il FAI. Ha partecipato inoltre a diverse edizioni di Piano City Milano ed alle rasse-gne “Classical kids per Expo “per Expocittà Milano 2015, “Flying notes” per lo SpazioFazioli a Malpensa e “Musica Meravigliosa” ad Alba, dove si è alternata nelle esecu-zioni con Andrea Bacchetti. Nel 2017 ha suonato il glockenspiel al Teatro alla Scalain occasione del concerto delle Voci Bianche dell’Accademia del Teatro, coro di cuifa parte e con il quale si è esibita in numerose produzioni - anche come solista - econcerti, tra i quali la Sinfonia n. 3 di Mahler con i Wiener Philharmoniker diretti daMariss Jansons ed il “Mefistofele”di Boito diretto da Riccardo Muti al Ravenna Festi-val. Ha inaugurato la rassegna musicale triennale di Palazzo Pitti a Firenze il 21 no-vembre 2017.

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Wolfgang Amadeus Mozart: Concerti per pianoforte e orchestra, sonate e rondò. Live recordings

VOL. I: CONCERTI PER PIANOFORTE E ORCHESTRA K. 271 & K. 414 Andrea Bacchetti, pianoforteOrchestra del Teatro Carlo Felice di GenovaFabio Luisi, Direttore LIVE RECORDING Teatro Carlo Felice, Genova, 2013 & 2015 Emissione maggio 2018

VOL. II: SONATE E RONDÒ PER PIANOFORTE Andrea Bacchetti, pianoforteLIVE RECORDING Toppan Hall Tokyo, 2015 Emissione: ottobre 2018

Andrea Bacchetti è unanimemente considerato uno dei migliori pianisti italiani. Èben noto anche al grande pubblico per le frequenti apparizioni televisive. La suacollaborazione con Concerto Classics principia nel segno di Mozart, compositorefortemente amato ed eseguito in sede concertistica dal Maestro genovese, che fi-nora non ha dedicato al Salisburghese che una piccola parte della sua vasta attivitàdiscografica. In questo senso la collaborazione con Concerto Classics permetteràad Andrea Bacchetti di incidere anche in futuro un repertorio a lui caro, senza di-menticare le passioni di sempre per la riscoperta e la rivalutazione di ambiti musicaliricercati e di nicchia, basati sulla ricerca e sulla prima esecuzione in tempi modernidi musiche del barocco italiano. I due volumi mozartiani in programmazione docu-mentano inoltre il sodalizio estetico di Andrea Bacchetti con Fabio Luisi, direttoreitaliano fra i più conosciuti e stimati al mondo.

A N D R E A B A C C H E T T I , P I A N O F O R T E

C U R R I C U L U M

Nato nel 1977, ancora giovanissimo Andrea Bacchetti ha raccolto i consigli di Kara-jan, Magaloff, Berio, Horszowski, Siciliani. Debutta a 11 anni a Milano nella SalaVerdi con i Solisti Veneti diretti da C. Scimone. Da allora suona più volte in FestivalInternazionali - Lucerna, Salisburgo, Belgrado, Santander, Tolosa (Piano aux Jaco-bins), Lugano, Sapporo, Brescia e Bergamo, Roma (Uto Ughi per Roma), La Roqued'Anteron (Radio France), Milano (MI.TO), La Coruña (Festival Mozart), Pesaro, Cervo,Martina Franca (Festival della Valle d’Itria), Bellinzona, Ravenna, Ravello, Santiagode Compostela (cicle de Piano A. Brage), Varsavia (Beethoven Festival), Parigi (LaSerre d'Auteil), Bad Worishofen, Spoleto, Husum, Murten Classics - e presso presti-giosi centri musicali - Konzerthaus (Berlino); Salle Pleyel, Salle Gaveau ciclo piano 4(Parigi); Rudolfinum Dvorak Hall (Praga); Teatro Coliseo (Buenos Aires); Rachmani-noff Saal, The Moscow State Philharmonic Society (Mosca); IBK Concert Hall ArtsCenter (Seoul); Auditorium Nacional de España (ciclo di Scherzo e CNDM), TeatroReal, Fundación March (Madrid); Fundação Gulbenkian (Lisbona); Toppan Hall, AsahiHall, Musaschino Concert Hall (Tokyo); De Warande (Anversa); Sociedad Filarmonica(Lima); Fundacion Filarmonica (Quito); Huelecourt Art Project (Bruxelles); Mozar-teum Brasileiro e Cultura Artistica (São Paulo); Hyogo Performing Arts Center (Osaka);Philia Hall (Yokohama), Parco della Musica (Roma); Zentrum Paul Klee (Berna); Ge-wandthaus (Lipsia). Nella sua ampia discografia sono da ricordare il SACD con le so-nate di Cherubini (Penguin Guide UK, Rosette 2010), "The Scarlatti RestoredManuscript" (RCA Red Seal) che è risultato vincitore dell'ICMA 2014 nella categoria"Baroque Instrumental". Di Bach le "Invenzioni e Sinfonie" (CD del mese, settembre2009, "BBC Music Magazine") e "The Italian Bach" (CD del mese, maggio 2014, "Re-cord Geijutsu") e “Keyboard Concertos BWV 1052 – 1058” con l’Orchestra Nazionaledella RAI (CD del mese, maggio 2016 “Musica”). Si dedica con passione alla musicada camera. Proficue sono state le collaborazioni con partner come R. Filippini, M. Lar-rieu, Prazak Quartet, Uto Ughi, Quatour Ysaye, Quartetto di Cremona, Quartetto d’ar-chi della Scala. Compositori come Vacchi, Boccadoro, Del Corno - fra gli altri - glihanno dedicato brani. Nelle ultime stagioni ha tenuto concerti in Spagna, Messico,Cuba, Corea, Lussemburgo, Svizzera, Polonia, Belgio, Russia, Giappone ed in quellain corso sono previste tournèe in Sud America e Libano oltre che concerti con Y. Ba-shmet e i Solisti di Mosca, il Sestetto Stradivari dell’Accademia Nazionale di SantaCecilia e la OSI di Lugano.

A N D R E A B A C C H E T T I , P I A N O F O R T E

Andrea Bacchetti, piano

W. A. MOZART: Piano concertos K414 and K271LIVE AT TEATRO CARLO FELICE, Genova

ORCHESTRA DEL TEATRO CARLO FELICEFABIO LUISI, conductor

A N D R E A B A C C H E T T I , P I A N O F O R T E

W. A. MOZART: Piano Sonatas K330 and K285, Rondò K384LIVE IN TOKYO, TOPPAN HALL

Andrea Bacchetti, piano

U T P I C T U R A M U S I C A

U T P I C T U R A M U S I C A

Concerto Classics, nel suo nuovo percorso editoriale, mira a rendersi protagonistadi un progetto culturale ampio ed eclettico, fondato sull’intreccio di musica e artenella tradizione italiana e internazionale. In questo senso intraprende con entusia-smo una collaborazione con alcune importanti istituzioni museali, editori ed orga-nizzatori di mostre, tra cui Civita Mostre, Skira e MAGA. Tra i progetti gia felicementearchiviati per esempio si annovera la collaborazione con Silvana Editoriale, che hapermesso l’abbinamento di un CD Concerto (musiche di Frescobaldi) con il catalogodella Mostra “L’Eterno e il Tempo fra Michelangelo e Caravaggio” (Forli, febbraio2018). In quell’occasione Daniele Proni, clavicembalista protagonista dell’incisione,si e esibito durante la cerimonia di inaugurazione della mostra alla presenza dellepiu alte cariche dello Stato. Su questa stessa strada la collaborazione con Civita Mo-stre portera ad un’edizione discografica delle opere di Alfredo Casella (vedi scheda),in abbinamento al catalogo per la mostra di Carlo Carra (Editori Marsilio). La mis-sione di Concerto e quella di ampliare la diffusione della musica d’arte nei luoghiin cui si raccoglie maggiormente anche il suo potenziale pubblico, non solo attra-verso semplici prodotti discografici, ma anche e soprattutto portando i propri artistinei luoghi d’arte, per far si che l’abbinamento arte e musica si esprima direttamenteanche in esecuzioni dal vivo a contatto con i piu affascinanti fra i capolavori. In que-st’ottica Concerto si impegnera nel prossimo futuro in progetti di “sonorizzazione”di percorsi museali come quello del MAGA di Gallarate, per cui sta attualmente pro-gettando un particolare catalogo in cui ad ogni opera presente presso il Museo saraabbinata una scelta di ascolti musicali, condensata in un audio CD a corredo, pervivere e rivivere anche dopo la visita un’esperienza multisensoriale.

A L F R E D O C A S E L L A & C A R L O C A R R À

C A R L O C A R R AM I L A N O , P A L A Z Z O R E A L E , 3 O T T O B R E 2 0 1 8

A L F R E D O C A S E L L A & C A R L O C A R R ANEL SALOTTO DI CASELLA: LA MUSICA DA CAMERA DI ALFREDO CASELLA, COLLEZIONISTA DI CARLO CARRA

1 C D CONC E RTO C L A S S I C S P E R I L C ATA LOGO D E L L A MO S T RA , MA R S I L I O E D I TO R I , V EN E Z I AEM I S S I ON E : 3 O T TOB R E 2 0 1 8

ALFREDO CASELLAUn ritratto1 CD E UN VOLUME CONCERTO CLASSICS EMISSIONE: DICEMBRE 2018

In occasione della grande mostra monografica organizzata da Civita Mostre e dedicataa Carlo Carra (Milano, Palazzo Reale, ottobre 2018 – febbraio 2019) Concerto Classicsstringe un accordo con gli organizzatori, i curatori (Maria Cristina Bandera e Luca Carra)e Marsilio Editori per corredare il catalogo della mostra con uno scritto critico dedicato alrapporto fra Alfredo Casella e le arti figurative, a cui si aggiunge un CD contenuto nellibro e intitolato “Nel salotto di Casella: La musica da camera di Alfredo Casella, collezio-nista di Carlo Carra”. Nell’ottica di sviluppare progetti che sempre maggiormente descri-vano la fittissima rete di rapporti che nei secoli ha legato e lega musica ed arti figurative,Concerto Classics “sonorizzera” i percorsi della Mostra con le musiche contenute nel CDaudio, fornira la colonna sonora delle audioguide e soprattutto offrira al pubblico del-l’inaugurazione l’opportunita di conoscere direttamente le opere di Casella, che verrannoeseguite dal vivo a Palazzo Reale. A questo proposito un accenno merita il gruppo di mu-sicisti di fama internazionale che ha accettato di eseguire un programma discograficoampio e che documenta sia temporalmente che dal punto di vista degli organici l’artecameristica di Casella. Alcune delle opere da loro affrontate sono in prima registrazionemondiale. Si tratta di LUCA CIAMMARUGHI, pianoforte, che accompagna il mezzoso-prano MANUELA CUSTER in una scelta di liriche da camera, EMY BERNECOLI al violino eTOMMASO BENCIOLINI al flauto. Il Maestro Ciammarughi si riserva inoltre una scelta dipezzi per pianoforte solo. A latere della mostra, il CD sara oggetto di un’edizione commer-ciale di particolare pregio editoriale corredata dagli scritti critici di GIOVANNI GAVAZZENI,considerato tra i massimi esperti del Novecento musicale italiano. Oltre al testo critico giacontenuto nel catalogo della Mostra, il volume sara arricchito da una guida all’ascolto deibrani registrati, una biografia di Casella ed un catalogo ragionato di tutta la sua opera, ma-teriali che colmeranno una grave lacuna editoriale della storiografia musicale italiana.

A L F R E D O C A S E L L A & C A R L O C A R R À

ALFREDO CASELLAA LIFE BETWEEN MUSIC AND ARTSBIOGRAPHY BY GIOVANNI GAVAZZENI

AUDIO CD

Alfredo CasellaChamber music: piano, flute and violin sonatas. Vocal music

“The Casella Companion”Tommaso Benciolini, flute Emy Bernecoli, violinLuca Ciammarughi, pianoManuela Custer, mezzosoprano

A L F R E D O C A S E L L A & C A R L O C A R R À

MANUELA CUSTER

LUCA CIAMMARUGHI

TOMMASO BENCIOLINI

E M Y B E R N E C O L I , V I O L I N O

E M Y B E R N E C O L I , V I O L I N OI T A L I A N B E A U T Y

1 C D C O N C E R T O C L A S S I C S , E M I S S I O N E 2 0 1 9

Autori Italiani Contemporanei, da Morricone a PozzoliBrani per pianoforte e violino, alcuni dei quali scritti appositamente per l’Artista

Ennio Morricone, ScherzoElia Andrea Corazza, Autumn SuiteGiorgio Gaslini, Sonata quasi una fantasiaOttorino Respighi, SarabandaAlessandro Savasta, PavaneEttore Pozzoli, MelodiaBruno Maderna, Per Caterina e Serenate fur ClaudiaEmy Bernecoli, ViolinoPianoforte: tbd

La violinista italiana Emy Bernecoli insieme a Concerto Classics dedica un CD ai brani chealcuni compositori contemporanei le hanno dedicato. La sonata “Quasi una Fantasia” diGiorgio Gaslini, che racconta di antichi messaggeri portatori di pace, e i paesaggi sonoridell’ ”Autumn Suite” di Elia Andrea Corazza e della “Pavane” di Alessandro Savasta, dipin-gono un ritratto che ha i tratti somatici della Bernecoli. Il ciclo si arricchisce di alcuni braniinediti ritrovati, pubblicati e incisi qui per la prima volta dalla stessa violinista, come la “Sa-rabanda” di Ottorino Respighi e lo “Scherzo” di Ennio Morricone.

CONTIENE PRIME REGISTRAZIONI MONDIALI

ITALIAN BEAUTY

MUSIC BY:

Ennio MorriconeOttorino RespighiBruno MadernaAnd others

Emy Bernecoli, violin

E M Y B E R N E C O L I , V I O L I N O

C U R R I C U L U M

Emy Bernecoli e una violinista italiana che negli ultimi anni si e distinta nel panoramamusicale per la sua dedizione al patrimonio musicale italiano del secolo scorso. Ha inciso per l’etichetta internazionale Naxos tre CD interamente dedicati ad altret-tanti autori italiani del ‘900: Giorgio Federico Ghedini, Riccardo Pick-Mangiagalli eOttorino Respighi. Ha inciso l’opera completa per violino e pianoforte dei sopracitatiautori ed in particolare quella di Ghedini e di Pick-Mangiagalli in prima mondiale as-soluta. I suoi dischi hanno ricevuto l’eccellenza sulle riviste nazionali Musica e Ama-deus, e su riviste internazionali quali Gramophone , The Strad, Ritmo, AmericanRecord Guide, BBC Music Magazine; hanno inoltre ricevuto la nomination all’ Inter-national Classical Music Awards nel 2014 e nel 2016, e il Land Mark Recording nel2017. Emy Bernecoli e una grandissima conoscitrice ed estimatrice delle musiche diRespighi. Ha pubblicato e revisionato alcuni suoi inediti: laGiga e Allegretto vivaceper violino e pianoforte per la casa editrice italiana Suvini Zerboni di Milano presentinei suoi CD, la Fuga per quartetto d’archi per la Ut Orpheus di Bologna, il Minuettoper archi di Ottorino Respighi per Armelin di Padova e la Sarabanda per violino e pia-noforte per l’editore internazionale Schott.La sua dedizione alla musica italiana ha portato alla luce anche un capolavoro diFiorenzo Carpi (Concertino per violino e pianoforte) che sotto la sua direzione e re-visione ha visto la prima edizione a stampa nel 2014 (ESZ edizioni) ed e stato recen-temente inciso per Decca; oltre al Concertino per arpa, violino e orchestra di AntonioPuccetti e le 12 Fantasie per violino solo di Georg Philipp Telemann in una doppiaedizione critica e Urtext per Armelin Musica. E stata ospite di diverse trasmissioni ra-diofoniche e ha trasmesso concerti live per il programma ‘La stanza della musica’ diRaiRadio3, per la RSI (Radio Svizzera Italiana), Radio Diva, Delta Radio, IMD musicand web e Radio Vaticana. Il suo stile interpretativo unico nasce dalla sua personalita e in essa si completa, ca-pace di sintetizzare in un connubio equilibrato tradizione e freschezza interpretativa,romanticismo e rigore ritmico, cantabilita ed energia tecnica. Suona un violino del2017 del liutaio bolognese Luca Mazzetti, allievo di Otello Bignami.

D I E G O F A S O L I S , D I R E T T O R E

3 C D C O N C E R T O C L A S S I C S , E M I S S I O N E : D I C E M B R E 2 0 1 8

IL BARBIERE DI SIVIGLIA (Versione Bologna, 1816)Prima registrazione mondiale della versione di Bologna secondo l’Edizione criticaPrima registrazione mondiale su strumenti d’epocaPrima registrazione mondiale di arie alternative e di varianti vocali e strumentali

LIVE RECORDING (recite dell’Opera)STUDIO RECORDING (arie alternative e varianti vocali e strumentali)

Sembra davvero impossibile, ma anche attorno all’opera piu rappresentata nellastoria del melodramma resta ancora qualcosa di nuovo da dire. E da registrare. Inquesta direzione Concerto Classics ha accolto con entusiasmo la richiesta del Mae-stro Diego Fasolis di collaborare alla realizzazione di una versione molto particolaredel capolavoro rossiniano. Seguendo l’Edizione Critica della Fondazione Rossini diPesaro a cura di Alberto Zedda e pubblicata da Casa Ricordi, Diego Fasolis e i suoiBarocchisti (su strumenti d’epoca) daranno vita per la prima volta in sede disco-grafica alla versione rivista dallo stesso Rossini per una rappresentazione bolognesenel 1816. Vi figurano adattamenti anche molto vistosi della lezione originale, edarie alternative mai incise fino ad oggi. Ad esempio la protagonista, Lucia Cirillo, si“appropria” in questa versione del rondo finale che Rossini aveva originariamentescritto per un tenore! Registrazione a cura di RSI nel corso delle recite al LAC di Lu-gano, settembre 2018.

D I E G O F A S O L I S , D I R E T T O R EI B A R O C C H I S T I , E N S E M B L E S U S T R U M E N T I D ’ E P O C A

GIOACHINO ROSSINI (1792 – 1868)CELEBRAZIONI PER IL 150° ANNIVERSARIO DALLA MORTEIL BARBIERE DI SIVIGLIA (VERSIONE BOLOGNA, 1816)

D I E G O F A S O L I S , D I R E T T O R E

C U R R I C U L U M

Riconosciuto nel mondo come uno degli interpreti di riferimento per la musica stori-camente informata, unisce rigore stilistico, ispirazione e virtuosismo. Ha studiato aZurigo, Parigi e Cremona, conseguendo quattro diplomi con distinzione. Ha iniziato la sua carriera come concertista d’organo, eseguendo piu volte l’integraledelle opere di Bach, Buxtehude, Mozart, Mendelssohn, Franck e Liszt. Nel 1993 estato nominato Direttore stabile dei complessi vocali e strumentali della Radiotele-visione svizzera con cui ha realizzato una monumentale produzione con duecento-cinquanta titoli dal Rinascimento al ‘900. Dal 1998 dirige I Barocchisti, ensemblecon strumenti storici da lui fondato insieme alla moglie Adriana Brambilla, prematu-ramente scomparsa, alla quale ha dedicato nel 2013 una Fondazione benefica per ilsostegno di giovani musicisti. Ha rapporti di collaborazione come direttore ospite conformazioni di primo piano e con le voci piu importanti del panorama internazionale.In particolare ha collaborato con il mezzosoprano Cecilia Bartoli in progetti di grandeportata, registrazioni audio e video e tournee concertistiche. Dal 2012 si esibisce re-golarmente al Festival di Salisburgo con concerti e opere da Palestrina a Rossini, daHandel a Schubert. Nel 2016 il Teatro alla Scala gli ha affidato la creazione di un’or-chestra con strumenti originali, che ha diretto nel Trionfo del Tempo e del Disingannoe in Tamerlano di Handel con Placido Domingo. Sempre nel 2016 ha raccolto l’ere-dita di Nicholaus Harnoncourt, eseguendo tre volte la Nona sinfonia di Beethovenal Musikverein di Vienna con il Concentus musicus Wien e l’Arnold Schoenberg Chor.Nel 2011 Papa Benedetto XVI gli ha conferito un dottorato honoris causa per il suoimpegno nell’interpretazione di Musica sacra. Nel 2018 partecipa alla riaperturadella StaatsOper Unter den Linden a Berlino con “Incoronazione di Poppea” di Mon-teverdi. Vanta una imponente discografia comprendente piu di centoventi titoli concui ha ottenuto numerosi Dischi d’oro, Grand prix du Disque, “Gramophone”, ICMA,Echo Klassik e diverse Nomination ai Grammy Awards.

“ I L B A R B I E R E D I S I V I G L I A ”V E R S I O N E B O L O G N A 1 8 1 6

I Barocchisti on period instruments

Diego Fasolis, Conductor

GIOACHINOROSSINI

Bologna Version, 1816First World Recording

Il Barbiere di Siviglia

“ I L B A R B I E R E D I S I V I G L I A ”V E R S I O N E B O L O G N A 1 8 1 6

LUCIA CIRILLO, MEZZOSOPRANOROSINA NE “IL BARBIERE DI SIVIGLIA”Versione Bologna 1816

DIEGO FASOLISDIRETTORE DE “ Il BARBIERE DI SIVIGLIA”Versione Bologna 1816

O T T A V I O D A N T O N E , C L A V I C E M B A L O

3 C D C O N C E R T O C L A S S I C S : E M I S S I O N E 2 0 1 9

BENEDETTO MARCELLO:Musiche per tastiera dalle fonti manoscritte veneziane

VOL. I: Biblioteca nazionale San Marco, MarcianaVOL. II: Biblioteca della fondazione Querini StampaliaVOL. III: Biblioteca del Conservatorio Benedetto Marcello

Anche tenendo conto di possibili presenze di manoscritti in collezioni private (dun-que non facilmente accessibili), il progetto discografico che prende in considera-zione le opere per tastiera di Benedetto Marcello conservate in forma manoscrittatrova terreno fertile in Laguna, dove e presente la maggior parte delle tracce che ilnobile dilettante della Maddalena lascio in questo ambito, che – sebbene minori-tario rispetto al patrimonio vocale – risulta piu che cospicuo. Ben bilanciate nei prin-cipali fondi archivistici della Serenissima, se si eccettuano la Fondazione Levi el’I.R.E. (il cosiddetto Ospedaletto), dove il genere non e rappresentato, le musichedestinate da Benedetto Marcello all’esecuzione clavicembalistica (e in un solo casoconcepite per l’organo) appaiono assai significative ed in ogni caso determinantiper tracciare un quadro esaustivo di un importante capitolo per la musica per ta-stiera italiana ed europea. Il progetto, ancora in fase di definizione, ha trovato inOttavio Dantone il protagonista piu autorevole oggi possibile nel panorama clavi-cembalistico mondiale. Nella fase di studio, ancora in corso, e emersa anche l’op-portunita di registrare alcune cantate di Benedetto Marcello conservate nellemedesime biblioteche.

O T T A V I O D A N T O N E , C L A V I C E M B A L OLe musiche per tastiera di Benedetto Marcello nelle biblioteche di Venezia, dalle fonti manoscritte

O T T A V I O D A N T O N E , C L A V I C E M B A L O

C U R R I C U L U M

Nato a Cerignola nel 1960, si è diplomato in organo e clavicembalo presso il Con-servatorio Verdi di Milano e ha intrapreso giovanissimo la carriera concertistica, de-dicandosi fin dall’inizio allo studio e al costante approfondimento della musicaantica. Nel 1985 ha ottenuto il premio nella sezione di basso continuo al ConcorsoInternazionale di Parigi e nel 1986 è stato premiato al Concorso Internazionale diBruges, primo italiano ad aver ottenuto tali riconoscimenti a livello internazionale inambito clavicembalistico. Dal 1996 è direttore musicale dell’Accademia Bizantinadi Ravenna. Nel 1999 la prima esecuzione in tempi moderni del Giulio Sabino di Giu-seppe Sarti ha segnato il suo debutto operistico. Da allora affianca alla sua abitualeattività di solista e leader di gruppi da camera quella ormai intensa di direttore d’or-chestra, estendendo il suo repertorio all’opera e al periodo classico e romantico eaccostando alle musiche più conosciute la riscoperta di titoli meno eseguiti o in primaesecuzione moderna. Nella primavera 2005 ha diretto il Rinaldo di Händel con laregia di Pier Luigi Pizzi al Teatro alla Scala di Milano. È regolarmente ospite dei piùprestigiosi teatri d’opera e di festival internazionali. Moltissime le registrazioni ra-diofoniche e televisive in Italia e all’estero, nonché quelle discografiche sia come so-lista che come direttore, per le quali ha ottenuto prestigiosi premi e riconoscimentidalla critica internazionale.

E N S E M B L E S A L O M O N E R O S S IL Y D I A C E V I D A L L I , D I R E Z I O N E E V I O L I N O P R I N C I P A L E

1 C D C O N C E R T O C L A S S I C S , E M I S S I O N E : 2 0 1 8

GLORIA BANDITELLI, CONTRALTOVERONIKA KRALOVA, SOPRANO

Salmo 27 per soprano, mezzosoprano e basso continuo Sonata in sol maggiore per cembalo solo Sonata per violino in sol minore Salmo 15 per solo contralto con violoncello Sonata in fa maggiore per violino e basso continuo Salmo 8 per alto

Il progetto prevede la realizzazione di una registrazione completa dell’opera“L’Estro Poetico-armonico”, musica di Benedetto Marcello, testi di Gerolamo Asca-nio Giustiniani. Il progetto ha preso il via nel 2013 all’interno del Madesimo MusicFestival, per iniziativa e sostegno di Mario Marcarini e con la direzione artistica diLydia Cevidalli, direttrice dell’Ensemble Salomone Rossi. Il progetto discograficopropone un confronto fra manoscritti ed edizioni per conoscere i passaggi chehanno portato a queste trascrizioni ed un confronto fra dati per individuare le mo-dalità delle frequentazioni di Marcello con esponenti della comunità ebraica. Il discoin uscita nell’autunno 2018 contiene la registrazione di 3 salmi, tra cui il salmo 15con la presenza di una melodia ebraica, e di alcuni brani cameristici.

E N S E M B L E S A L O M O N E R O S S IL Y D I A C E V I D A L L I , D I R E Z I O N E E V I O L I N O P R I N C I P A L EI Salmi Di Benedetto Marcello, Vol 1

E N S E M B L E S A L O M O N E R O S S IL Y D I A C E V I D A L L I , D I R E Z I O N E E V I O L I N O P R I N C I P A L E

C U R R I C U L U MLY D I A C E V I D A L L I

Lydia Cevidalli si è diplomata in violino presso il Conservatorio di Milano ed ha stu-diato in seguito con A. Casabona, allievo di Sevcik e Capet. Nel 1985 si è diplomatain violino barocco sotto la guida di Chiara Banchini, presso il Centre de Musique An-cienne di Ginevra. Svolge attività concertistica: ha collaborato per molti anni conJordi Savall per “Le Concert des Nations”, partecipando a tournée in tutto il mondoe alla registrazione di molti CD. Con l’Ensemble Salomone Rossi, da lei fondato nel1991, si è esibita in Italia, in Europa e negli Stati Uniti. In formazioni cameristichediverse ha suonato tra l’altro all’Ambasciata d’Italia a Madrid, a Copenaghen, a Li-sbona, in Argentina, Brasile e Israele. Ha registrato CD per Harmonia Mundi, Astrée,Tactus e Concerto Classics e ha partecipato a trasmissioni per la BBC, la Radio Na-zionale Spagnola, I Concerti del Quirinale di Radio3 e Piazzaverdi di Radio3. Dal 2003insegna violino al Conservatorio di Milano, dove organizza gli eventi per il Giornodella Memoria. Nell’ambito degli scambi Socrates-Erasmus fra docenti, è stata invi-tata al Conservatorio di Madrid, all’Università delle Arti di Berlino e all’Accademiamusicale di Riga.

C U R R I C U L U ME N S E M B L E S A L O M O N E R O S S I

L’Ensemble Salomone Rossi, fondato da Lydia Cevidalli nel 1991, ha al suo attivoesibizioni al Concertgebouw di Bruges, alla Real Academia de Bellas Artes di Madrid,con trasmissione in diretta per la Radio Nazionale Spagnola, e negli Stati Uniti pressola Montclair State University. Nel 2009 l’Ensemble ha registrato il CD Jewish BaroqueMusic per Concerto Classics, che ha ottenuto ottime recensioni su Amadeus, SuonareNews e IlSole24ore, oltre a presentazioni su varie emittenti Radio nazionali e private.Nel 2012 il CD è stato nuovamente stampato. L’Ensemble ha inoltre registrato lemusiche per il documentario della BBC “The Story of the Jews”, ha suonato a Romaper i Concerti del Quirinale di Radio3, con trasmissione in diretta del concerto; a Ber-gamo nella Basilica di S. Maria Maggiore, alla Sala Maria Luigia della Biblioteca Pa-latina di Parma, ad Ascona (Svizzera), Istanbul, Trieste. L’Ensemble ha in progettoper Concerto Classics la registrazione dei 50 Salmi di Benedetto Marcello.

E N S E M B L E S A L O M O N E R O S S IL Y D I A C E V I D A L L I , D I R E Z I O N E E V I O L I N O P R I N C I P A L E

Ensemble Salomone RossiLydia Cevidalli, conductor and solo violin

BENEDETTO MARCELLOS A L M I & S O N A T E

SALMI VOL.1 - N.27, 15, 8

A L E S S A N D R O S T R A D E L L A C O N S O R TE S T E V A N V E L A R D I , D I R E T T O R E

ALESSANDRO STRADELLA CONSORTEstévan Velardi, direttore

F I R S T W O R L D R E C O R D I N G S

ALESSANDROSCARLATTISERENATE

“Bel piacere ch’è la caccia” “Al fragor di lieta tromba” (Amore, Pace e Providenza)

A L E S S A N D R O S T R A D E L L A C O N S O R TE S T E V A N V E L A R D I , D I R E T T O R E

2 C D C O N C E R T O C L A S S I C SE M I S S I O N E : G I U G N O 2 0 1 8

CD1: “Al Fragor Di Lieta Tromba”[Amore, Pace e Providenza]Serenata a 3 voci con Ripieni, e piu InstrumentiMusica del Sig. Alessandro Scarlatti

CD2: “Bel Piacere Ch’è La Caccia”Serenata a 3 voci, viole violini e diversi instrumentiMusica del Sig. Alessandro Scarlatti

Alessandro Scarlatti (1660-1725) scrisse piu di ottocento cantate. Moltissime diqueste, nonostante l’eccellente ispirazione e l’indubbia maestria compositiva, ri-mangono ancora inedite e conservate in alcuni casi in copia unica ed in forma ma-noscritta. Nell’intento di riportare alla luce anche solo una piccola parte di unrepertorio affascinante, il Maestro Estevan Velardi e il suo Ensemble su strumentioriginali ci offrono un’esecuzione scintillante di due gemme conservate presso lebiblioteche di Milano (Fondo Noseda, Conservatorio) e Munster (Fondo Santini).Entrambe le opere sono presentate in Prima incisione mondiale. Il cofanetto saradedicato al musicologo recentemente scomparso Roberto Pagano, autore delle notedi copertina e riconosciuto quale massimo esperto scarlattiano dei nostri tempi.

A L E S S A N D R O S C A R L A T T ISerenate

“Al fragor di lieta tromba” [Amore, Pace e Providenza]“Bel piacere ch’e la caccia”

A L E S S A N D R O S T R A D E L L A C O N S O R TE S T E V A N V E L A R D I , D I R E T T O R E

C U R R I C U L U ME S T É V A N V E L A R D I , D I R E T T O R E

Direttore d’Orchestra, diplomato in Canto e in Musica Corale e Direzione di Coro. Èstato allievo di M. Couraud, G. Bertola per la Direzione di Coro; F. Ferrara (in qualitàdi uditore), F. Gallini, A. Cattini, J. Détèv, D. Nènov. Si diploma con Ivan Bakàlov aSofia (Bulgaria) per la Direzione d’Orchestra; compie studi di Composizione con P.Renosto, G. Maselli, L. Chailly e G. Colardo; di violoncello con S. Amadori e G. Rossi.Specialista del repertorio barocco italiano, alla cui scuola sono rivolte prevalente-mente le attività di ricerca musicale e musicalogica, ha contribuito e contribuiscealla valorizzazione e alla divulgazione di Opere, Oratorii e musica vocale/strumentaledi tre grandi compositori italiani vissuti a cavallo tra Sei e Settecento: AlessandroStradella, Alessandro Melani ed Alessandro Scarlatti. Ha inciso e pubblicato per Bon-giovanni, Nuova Era Records, Dynamic, Chandos, Brilliant Classics, ed ora anche perConcerto Classics. In prima registrazione mondiale per la etichetta Concerto Classicsdi Milano, la pubblicazione di due serenate inedite di Alessandro Scarlatti, Bel piacerch’è la caccia e Al fragor di lieta tromba.

C U R R I C U L U MA L E S S A N D R O S T R A D E L L A C O N S O R T

Il complesso vocale e strumentale Alessandro Stradella Consort, già Camerata Ligure,è stato costituito nel luglio del 1987 da Estévan Velardi, riunendo alcuni dei miglioristrumentisti e cantanti specializzati nell'esecuzione del repertorio barocco italiano construmenti originali. Tuttavia non manca talvolta di utilizzare anche strumenti classicie moderni a seconda del repertorio musicale affrontato. L’indagine musicale va dalRinascimento al Contemporaneo: a seconda dell’ambito scelto, varia anche la forma-zione strumentale e vocale. Dal duo strumentale e/o vocale-strumentale alla grandeformazione operistica e oratoriale. Particolare cura ed attenzione viene dedicata allaricerca di musiche inedite o di rara esecuzione del Seicento e Settecento italiano.

C O R R A D O R O V A R I S , D I R E T T O R EB E R G A M O & T H E D O N I Z E T T I E X P E R I E N C E

3 C D C O N C E R T O C L A S S I C S

Vol.1 Gaetano Donizetti: Anna Bolena Prima esecuzione mondiale integrale dell’edizione critica, nelle tonalità originali Registrazione dal vivo, Bergamo, 2016.EMISS IONE 2018

Vol.2 La Creazione di F. J. HaydnPrima esecuzione in epoca moderna della versione in lingua italiana diretta a Ber-gamo da Giovanni Simone Mayr (Donizetti presente nel coro) EMISS IONE 2019

Vol.3 Repertorio da definire

Il progetto si propone di focalizzare l’attenzione su alcuni aspetti della produzionedonizettiana ancora poco esplorati o addirittura sconosciuti. Molti brani cameristici,soprattutto per ciò che attiene alla musica per tastiera e l’opera vocale da camera,coltivate con assiduità dal Maestro accanto al melodramma, non godono ancora,in sede concertistica e soprattutto discografica, del successo che meriterebbero invirtù della qualità quasi sempre molto elevata del materiale musicale. Del pari, per-fino alcuni aspetti dell’attività teatrale di Donizetti appaiono ancora in ombra epoco indagati. Oggetto degli studi che saranno al centro della Donizetti Experience,il patrimonio musicale bergamasco rappresenta un “corpus” che attende in molticasi una prima documentazione discografica ed in ogni caso una divulgazione dalvivo che possa in tal modo esaltare tutti i pregi delle edizioni critiche ampliandol’esperienza del pubblico e la conoscenza del Compositore.

C O R R A D O R O V A R I S , D I R E T T O R EB E R G A M O & T H E D O N I Z E T T I E X P E R I E N C EAttorno a Donizetti: un piano triennale comprendente opere pianistiche di Gaetano Donizetti, con particolare rife-rimento ai manoscritti conservati a Bergamo, e documentazione di opere e concerti sinfonici.

EMISSIONE: 2018-2020

C O R R A D O R O V A R I S , D I R E T T O R E

C U R R I C U L U M

Corrado Rovaris è Direttore Musicale di Opera Philadelphia dal 2004 oltre a collabo-rare regolarmente con le maggiori istituzioni musicali italiane ed estere. All'inizio del 2011 Corrado Rovaris è stato nominato Direttore Musicale e DirettorePrincipale di Artosphere, festival primaverile annuale presentato al Walton Arts Cen-ter in Arkansas. Dopo aver compiuto gli studi musicali al Conservatorio G. Verdi diMilano, inizia una carriera che lo porta a collaborare con diversi complessi tra cui laFilarmonica della Scala, l’Orchestra Nazionale della Rai, l’Orchestra dell’Accademiadi Santa Cecilia, la Metropolitan Orchestra di New York, l’Orchestra del Maggio Mu-sicale Fiorentino, l’Orchestre de Chambre de Lausanne, la Danish Radio Sinfoniettadi Copenhagen, l’Orchestra Sinfonica “Giuseppe Verdi” di Milano, l’Orchestra Haydndi Trento e Bolzano, l’Orchestra “I Pomeriggi Musicali” di Milano. Attivo anche incampo operistico, ha diretto produzioni al Teatro alla Scala, al Teatro del MaggioMusicale Fiorentino, alla Fenice di Venezia, al Teatro Regio di Parma, al Teatro Regiodi Torino, al Teatro Comunale di Bologna, all’ Opera di Francoforte, all’Opéra de Lyon,al Théâtre Municipal de Lausanne, alla Japan Opera Foundation, al Rossini OperaFestival, al Festival Pergolesi Spontini di Jesi, al Festival della Valle d’Itria, al FestivalMonteverdi di Cremona, al Garsington Opera Festival, al Santa Fe Opera Festival, alGlimmerglass Opera Festival. Tra gli impegni recenti ricordiamo: La Bohème, L’Elisird’amore, Turandot, Tancredi, Le Nozze di Figaro, Die Zauberfloete, Don Carlo, Coldmountain di Higdon, La Traviata a Philadelphia; Il barbiere di Siviglia a Trieste, Por-denone e Montecarlo; Don Carlo a Oviedo; Artaserse di Hasse al Festival della Valled’Itria di Martina Franca; La Betulia Liberata al Festival Wratislavia Cantans di Wro-claw; Gott segne den König di Spontini in prima ripresa moderna a Jesi; Ainadamardi Osvaldo Golijov all’Opera Company di Philadelphia e ad Oviedo dove poi è ritor-nato per Così fan tutte; concerti sinfonici con l’Orchestra del Teatro Petruzzelli di Bari;Roberto Devereux a Toronto; Anna Bolena, Requiem di Donizetti e un concerto liricoal Festival Donizetti di Bergamo; Lucia di Lammermoor a Nancy e Santa Fe; Il Bar-biere di Siviglia a Montecarlo; una serie di concerti sinfonici a Milano; concerti sinfo-nici con l’Orquesta Sinfónica del Principado de Asturias.Gli appuntamenti venturi prevedono A Midsummer Night's Dream, Lucia di Lammer-moor e La Bohème all’ Opera Philadelphia; sempre a Philadelphia dirigerà a QuietPlace in collaborazione con il Curtis Institute of Music; Anna Bolena alla CanadianOpera Company di Toronto; Italiana in Algeri al Santa Fe Opera Festival; una serie diconcerti sinfonici a Monaco di Baviera con la Bayerischer Rundfunk.

G I A N L U C A C O R O N A

C U R R I C U L U M

Gianluca Corona nasce a Milano nel 1969. Nel 1991 si diploma all’Accademia di BelleArti di Brera a Milano. Dal 1994 al 1996 frequenta lo studio di Mario Donizetti a Ber-gamo. Successivamente inizia la sua attivita professionale esponendo in numeroserassegne in Italia e all’estero. Le sue opere sono conservate in collezioni pubbliche eprivate. Vive e lavora a Milano.

Di preferenza, Concerto Classics si avvale delle opere dei Maestri Gianluca Corona eMarzio Tamer per le immagini di copertina delle sue pubblicazioni, un accostamentotra musica ed arte che si basa su richiami tra la raffigurazione ed il contenuto musicaledel progetto discografico e che da anni conferisce continuita alla componente esteticadei dischi di Concerto. Tramite questa collaborazione Concerto fortifica l’idea caratte-rizzante del suo progetto culturale che e quella di proporre un intreccio tra musica edarte. Fondamentale in questo senso e il contributo dei Maestri Corona e Tamer e dellagalleria Salamon, che permettono con generosita la pubblicazione delle immagini delleopere sui prodotti discografici di Concerto.

Galleria Salamon