CONCORSO STRAORDINARIO: RIEPILOGO filecapacità operative relative alla rianimazione cardiopolmonare...

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Anno II – Numero 135 Mercoledì 13 Marzo 2013, S. Arrigo, Eufrasia AVVISO 1. Concorso Straordinario Notizie in Rilievo Alimentazione e Salute 2. Cancro al seno. Ecco come la dieta mediterranea può migliorare la qualità della vita 3. Provate la dieta di coppia: in due si dimagrisce meglio 4. Il vino rosso attiva una proteina antietà 5. Il cuore dei vegetariani è più protetto Salute e Bellezza 6. La crema per prevenire i punti neri Salute e Bellezza 7. La pensione aiuta a dormire meglio CONCORSO STRAORDINARIO: RIEPILOGO IV EDIZ. 8 -22 GIUGNO p.v. Corso Teorico-Pratico di RIANIMAZIONE CARDIO-POLMONARE e DEFIBRILLAZIONE CARDIACA PRECOCE SEMIAUTOMATICA Il corso "BLSD" abilita alle manovre rianimatorie e all'impiego del Defibrillatore semi-Automatico Esterno. Per il calendario consulta il sito dell’Ordine nella sez. ECM. Obiettivo del corso: Acquisire le conoscenze e le capacità operative relative alla rianimazione cardiopolmonare mediante l’applicazione del Basic Life Support e della defibrillazione precoce. Sarà consegnato ad ogni partecipante un attestato di frequenza al corso. Il superamento del corso autorizza all’uso del Defibrillatore semiautomatico. IONE N. SEDI a CONCORSO SCADENZA N. PARTECIPANTI FORMA ASSOCIATA Liguria 89 30/11/2012 941 339 Lazio 279 13/12/2012 2449 1281 Veneto 224 16/12/2012 2270 1003 Lombardia 343 19/12 2012 3560 1577 Toscana 131 21/12/2012 2071 922 Piemonte 147 22/12/2012 1777 770 Abruzzo 85 11/01 2013 1223 522 Sicilia 222 12/02/2013 1876 1076 Marche 62 16/02/2013 1220 651 Calabria 91 21/02/2013 1226 577 Emilia Romagna 178 22/02/2013 3309 1805 Friuli V. Giulia 49 01/3/2013 640 276 S ardegna 90 07/03/2013 1212 470 Puglia 188 12/3/2013 TOTALE 2.178 23.774 11.269 SITO WEB ISTITUZIONALE : www.ordinefarmacistinapoli.it E-MAIL: [email protected] ; [email protected] SOCIAL – Seguici su Facebook –Diventa Fan della nostra pagina www.facebook.com/ordinefarmacistinapoli iBook Farmaday

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Anno II – Numero 135 Mercoledì 13 Marzo 2013, S. Arrigo, Eufrasia

AVVISO

1. Concorso Straordinario

Notizie in Rilievo

Alimentazione e

Salute 2. Cancro al seno. Ecco

come la dieta

mediterranea può

migliorare la qualità

della vita

3. Provate la dieta di

coppia: in due si

dimagrisce meglio

4. Il vino rosso attiva una

proteina antietà

5. Il cuore dei vegetariani

è più protetto

Salute e Bellezza 6. La crema per prevenire

i punti neri

Salute e Bellezza 7. La pensione aiuta a

dormire meglio

CONCORSO STRAORDINARIO: RIEPILOGO

IV EDIZ. 8 -22 GIUGNO p.v.

Corso Teorico-Pratico di RIANIMAZIONE CARDIO-POLMONARE e DEFIBRILLAZIONE

CARDIACA PRECOCE SEMIAUTOMATICA Il corso "BLSD" abilita alle manovre rianimatorie e all'impiego del Defibrillatore semi-Automatico Esterno. Per il calendario consulta il sito dell’Ordine nella sez. ECM.

Obiettivo del corso: Acquisire le conoscenze e le

capacità operative relative alla rianimazione

cardiopolmonare mediante l’applicazione del Basic Life

Support e della defibrillazione precoce. Sarà

consegnato ad ogni partecipante un attestato di

frequenza al corso.

Il superamento del corso autorizza all’uso del Defibrillatore semiautomatico.

IONE N. SEDI a

CONCORSO

SCADENZA N.

PARTECIPANTI

FORMA

ASSOCIATA

Liguria 89 30/11/2012 941 339 Lazio 279 13/12/2012 2449 1281

Veneto 224 16/12/2012 2270 1003

Lombardia 343 19/12 2012 3560 1577 Toscana 131 21/12/2012 2071 922

Piemonte 147 22/12/2012 1777 770 Abruzzo 85 11/01 2013 1223 522

Sicilia 222 12/02/2013 1876 1076

Marche 62 16/02/2013 1220 651 Calabria 91 21/02/2013 1226 577

Emilia Romagna 178 22/02/2013 3309 1805 Friuli V. Giulia 49 01/3/2013 640 276

Sardegna 90 07/03/2013 1212 470 Puglia 188 12/3/2013

TOTALE 2.178 23.774 11.269

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PAGINA 2 FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA Anno II – Numero 135

ALIMENTAZIONE E SALUTE

CANCRO AL SENO. ECCO COME la DIETA MEDITERRANEA PUÒ MIGLIORARE LA QUALITÀ DELLA VITA

Non solo le terapie hanno reso migliore la qualità della vita delle donne affette da tumore alla mammella, ma anche alcuni “alleati” dei trattamenti nell’alimentazione, cibi che contrastano i radicali liberi, limitano gli effetti collaterali delle terapie e di riducono il rischio di ricadute nelle pazienti operate.

Grazie alla diagnosi precoce e alle terapie innovative, per il cancro al seno negli ultimi sei anni sono aumentati i casi di guarigione e le prospettive di sopravvivenza, che a 5 anni può arrivare fino al 98%, nonché è migliorata la qualità della vita sempre migliore. I miglioramenti, spiegano gli esperti sono dovuti anche

alle terapie di ultima generazione come quelle che si basano su

sofisticatissime piattaforme tecnologiche e sfruttano innovativi

meccanismi d’azione. Ma non solo: il miglioramento della qualità della vita, ad esempio, passa anche per l’ALIMENTAZIONE.

CONIUGARE EFFICACIA DELLE TERAPIE E QUALITÀ DI VITA È INFATTI LA NUOVA SFIDA in questa fase della lotta al tumore al seno,

specie per le donne che si trovano in una fase avanzata della malattia e

alle quali le terapie puntano a offrire non solo “anni per vivere” ma “anni da vivere”.

E la qualità di vita può essere ulteriormente migliorata attraverso la dieta, con la scelta di alimenti

considerati veri e propri alleati delle terapie. Frutti rossi, cavoli, broccoli, verza, rucola, ravanello, sedano, rapa e pomodori sono alcuni degli alimenti maggiormente raccomandati, grazie alla loro

capacità di contrastare i radicali liberi, di limitare gli effetti collaterali delle terapie e di ridurre il rischio

di ricadute nelle pazienti operate.

Il regime alimentare di tipo mediterraneo è senz’altro quello da privilegiare associato ad un’attività

fisica costante e regolare. Come spiega G. Ferraro, Prof. Ordinario di Fisiologia e Direttore della Scuola

di Specializzazione in Scienza dell’Alimentazione dell’Univ. di Palermo “la tradizionale dieta

mediterranea, a base di cereali e legumi, frutta fresca e verdure di stagione, pesce e olio d’oliva,

rappresenta il migliore nutrimento perché ricca degli elementi essenziali quali proteine, lipidi e

carboidrati oltre agli acidi grassi monoinsaturi con elevate proprietà antiossidanti”.

SU QUESTE PREMESSE SI CONSOLIDA LA “BUONA” ALLEANZA TRA ONCOLOGIA E TRADIZIONE GASTRONOMICA italiana: nutrizionisti, oncologi e chef hanno messo a punto un

modello alimentare che applica proprio i principi della dieta mediterranea alle esigenze delle pazienti

in terapia, le cui basi saranno illustrate alle pazienti attraverso Corsi di cucina promossi nell’ambito di

Assapora la Vita, Campagna nazionale itinerante che ha come obiettivo aiutare le donne colpite da

tumore al seno che affrontano le terapie, invitandole a riscoprire l’importanza di prendersi cura di se

stesse, anche attraverso la buona cucina. Una star dei fornelli, lo chef A. Circiello, uno dei più

apprezzati cuochi italiani dell’ultima generazione, presenterà le ricette e ne illustrerà la preparazione,

mentre oncologi e nutrizionisti spiegheranno i principi di una sana alimentazione, suggerendo gli

alimenti raccomandati per le donne in terapia e ritenuti efficaci nella prevenzione dei tumori.

Assapora la Vita è anche il titolo del ricettario messo a punto dallo chef, con 30 ricette pensate per

aiutare le donne con tumore al seno e approvate dagli specialisti. La Campagna Assapora la Vita è promossa dalle Associazioni pazienti che operano sul territorio

nazionale: “Gli effetti della chemioterapia causano un senso di perdita del sé, che la donna prova

attraverso la perdita dei capelli, del gusto, dell’energia – in particolare il gusto viene profondamente

modificato fino a non riconoscere più i cibi e le bevande abituali. (Farmacista online)

PAGINA 3 FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA Anno II – Numero 135

Che fare? C’è da attrezzarsi come in un lungo viaggio a partire dal cibo: una stimolante e corretta

alimentazione assicura la qualità di vita sia come alleata delle terapie, sia nella fase di riappropriazione

da parte della donna delle sue funzioni quotidiane. Se il cibo viene ancora una volta coniugato col

“piacere” può influenzare la voglia di lottare e il percorso di guarigione”.

Per le donne che affrontano la fase più difficile della loro battaglia contro le neoplasie mammarie,

l’attenzione alla qualità di vita è un principio fondamentale: una buona alimentazione, l’aggiustamento

personalizzato della dose, tempi brevi d’infusione ed effetti collaterali mitigati sono vantaggi

significativi per una paziente con tumore in stato avanzato, spesso costretta a fronteggiare non solo la

patologia, ma anche la pesantezza delle terapie e i loro eventuali effetti avversi.

Tra le terapie innovative che hanno fatto la differenza negli ultimi anni, invece, c’è nab paclitaxel, la prima nano-chemioterapia target per le pazienti con carcinoma mammario avanzato:

essa utilizza l’albumina come carrier naturale, trasporta il principio attivo direttamente all'interno delle

cellule tumorali e aumenta la sopravvivenza globale rispetto alla chemioterapia classica, diminuendo

sensibilmente gli effetti collaterali. “Nab paclitaxel è riconosciuto come la prima vera e propria

nanoparticella, sviluppata con la nanotecnologia che sfrutta le proprietà peculiari dell’albumina come

trasportatore naturale di molecole idrofobiche e sostanze nutritive attraverso un processo di trasporto

attivo denominato “transcitosi” mediato da un recettore specifico per l’albumina”, ha spiegato Livio Blasi, Dir. di Oncologia Medica all’Azienda Osp. di Rilievo Nazionale e di Alta Specializzazione Civico-Di

Cristina-Benfratelli di Palermo. “Questo meccanismo biologicamente fisiologico e altamente innovativo

per la somministrazione di farmaci, permette che elevate concentrazioni di paclitaxel vengano

veicolate nel sito tumorale senza necessità di utilizzare solventi sintetici tossici”.

“Innovazione oggi significa nuove tecnologie ma soprattutto nuove alternative terapeutiche per i pazienti ai quali ci rivolgiamo con farmaci dotati di un’efficacia terapeutica

importante, con un impatto apprezzabile su patologie che sono purtroppo gravi”, ha concluso

Pasquale Frega, Amministratore Delegato di Celgene Italia, che produce la terapia. Con un impatto

contenuto degli effetti collaterali, durante la chemioterapia la paziente ha la possibilità di mantenere e

riscoprire come “assaporare la vita”, disponendo di tempo da dedicare ai piccoli piaceri quotidiani,

allentando così lo stress psicologico causato dalla malattia stessa. (Fonte: Farmacista online)

PROVATE LA DIETA DI COPPIA: IN DUE SI DIMAGRISCE MEGLIO!

Perdere peso in due è più facile e fa bene all'amore: scoprite il menù per buttare giù un chilo in una settimana

In coppia si dimagrisce meglio. Darsi una mano quando si vogliono smaltire

i chili superflui è un'ottima strategia. Non solo perché è più semplice

rincorrere l'obiettivo del dimagrimento, ma anche perché la dieta in due fa

bene all'amore. «L'intesa sui menù dà armonia, tiene a freno le tentazioni,

contribuisce a sostenersi a vicenda, a condividere i successi ottenuti in

termini di chili persi e, vantaggio non trascurabile, fa risparmiare tempo ed

energia nella preparazione degli alimenti», spiega Nicola Sorrentino, prof.

di dietologia in associazione alla crenoterapia all'Univ. degli Studi di Pavia,

ideatore per OK della Dieta in coppia per perdere peso in due.

MENÙ UNICO, DOSI DIVERSE: Questo regime consente di perdere circa

un chilo a settimana. Prevede un menù unico, ma in dosi distinte per soddisfare i diversi bisogni

calorici di lui e lei. Per il partner che non ha necessità di perdere peso ma che vuole condividere lo

stesso menù sono indicate le normali porzioni da assumere. La Dieta in coppia può essere seguita per

quattro settimane o anche più, fino a raggiungere il traguardo prefissato. (Fonte: Salute e Benessere)

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SALUTE E BELLEZZA

LA CREMA PER PREVENIRE I PUNTI NERI

Per evitare le impurità della pelle si possono usare formulazioni a base di retinoidi

Per prevenire i punti neri (comedoni aperti) si dimostrano utili le creme a base di retinoidi, derivati

sintetici della vitamina A, che agiscono facilitando il distacco delle cellule

incriminate allo sbocco del poro, e quindi aiutano a mantenere sgombro il

canale pilosebaceo.

Se usate senza aver consultato il medico, però, le creme possono creare

irritazione, perché è facile sbagliare frequenza delle applicazioni e dosaggio,

che variano a seconda della tipologia di pelle.

Per quanto riguarda l'alimentazione, molti giovani hanno paura di dover rinunciare a salumi e cioccolato perché credono possano favorire la formazione dei punti neri. Sbagliato: tali alimenti non sono incriminati.

«Esistono alcuni sospetti, ancora da confermare, solo per il latte scremato»,

spiega Vincenzo Bettoli, responsabile del centro per lo studio e la terapia dell'acne della clinica

dermatologica-azienda ospedaliera universitaria di Ferrara. (Fonte: A. Paleari, Salute e Benessere)

Il VINO ROSSO ATTIVA una preziosaPROTEINA ANTIETA’

Un nuovo studio dell'Harvard Medical School di Boston, pubblicato su Science, mostra che, sotto certe condizioni, la proteina sirtuina SIRT1, nota per combattere molte malattie legate all'eta', potrebbe essere attivata direttamente dal resevratrolo, un composto naturale che si trova nel vino rosso.

Nel 2003 il resveratrolo fu riconosciuto come composto in grado di attivare questa proteina ma, da

allora, studi successivi hanno messo in dubbio questa sua capacita'. Il

gruppo di lavoro di B. Hubbard ha dimostrato che il resveratrolo puo' effettivamente attivare la proteina SIRT1 in laboratorio, ma solo su

determinati substrati di peptide naturale. I ricercatori hanno

identificato molti degli amminoacidi che sono critici per l'attivazione

della SIRT1 e i risultati suggeriscono che la cosiddetta attivazione "allosterica" della SIRT1 rimane una

strategia praticabile per affrontare molte malattie legate all'invecchiamento, come il cancro, il morbo

di Alzheimer e diabete di tipo 2. (Fonte: Sn)

Il CORTISONE POTREBBE AUMENTARE IL RISCHIO DI PANCREATITE

La rivista Jama Internal Medicine ha pubblicato uno studio del Karolinska Institutet in cui si dimostra come il cortisone potrebbe aumentare il rischio di pancreatiti acute.

Le pancreatiti acute sono la malattia piu' comune del pancreas e sono causate da

una improvvisa infiammazione. Fra il 15 e il 20% dei pazienti sviluppa una forma

di questa patologia che puo' mettere a rischio la vita. Lo studio e' il primo a

mostrare in modo sistematico una relazione fra il cortisone farmacologico e le

pancreatiti acute. I ricercatori hanno coinvolto 6.161 pazienti con pancreatite

acuta che sono stati paragonati a un gruppo di controllo di 61.637 soggetti, fra il 2006 e il 2008. I

risultati hanno mostrato che le persone trattate con cortisone in pillole avevano un rischio di pancreatite del 70% maggiore, rispetto al gruppo di controllo. (Fonte: Sn)

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NUTRIZIONE E SALUTE

IL CUORE DEI VEGETARIANI È PIÙ PROTETTO

Chi segue una dieta vegetariana ha il 34% di probabilità in meno di morire di infarto e altre malattie cardiache o di essere ricoverato per le stesse ragioni, rispetto a chi invece mangia abitualmente carne e pesce.

Lo dimostra uno studio di Oxford pubblicato sull'American Journal of Clinical Nutrition.

I ricercatori hanno analizzato lo stato di salute di 45.000 persone, un terzo delle quali erano vegetariane, per più di 11 anni,

scoprendo che chi mette nel piatto solo frutta e verdura gode di una serie di vantaggi certificati dagli esami del sangue: bassi livelli

di colesterolo “cattivo” e pressione più bassa. Benefici resi possibili

da una minore presenza di grassi nell'alimentazione. Mentre, dai

confronti svolti, non sembra che ci siano significative differenze nel

peso: sulla bilancia i vegetariani non sono mediamente molto più “leggeri” dei non vegeteriani. La riduzione di un terzo di problemi cardiaci, spiegano i ricercatori,

oltre ad un'alimentazione priva di grassi animali, potrebbe essere

in realtà legata anche ad altri fattori “salutari”. Tra i vegetariani, infatti, ci sono anche meno fumatori e meno forti bevitori e tendenzialmente chi mangia "verde" è anche più propenso a fare del movimento.

La dieta vegetariana ha degli indubbi lati positivi, ha spiegato Francesca Crowe, una delle autrici della

ricerca, tra i quali una bassa presenza di grassi saturi, i più nocivi per le arterie, sostituiti da grassi

polinsaturi benefici, come quelli dell'olio d'oliva, ma costringe anche integrare introiti insufficienti di

minerali come il ferro dovuti all'esclusione della carne. Inoltre i vegetariani mangiano con meno sale.

Precauzioni che, spiega Crowe, possono essere seguite anche da chi non è vegetariano ottenendo gli

stessi benefici per la salute. “Il messaggio principale – è che la dieta è un fattore determinante per il

rischio di malattie cardiache”. (Fonte: Salute Sole 24 ore)

LA PENSIONE AIUTA A DORMIRE MEGLIO Chi dorme meglio…sta in pensione.

Secondo Sakari Lemola del Dip. di Psicologia dell’Università di Basilea

(Svizzera) e David Richter dell’Istituto tedesco per la ricerca economica di

Berlino (Germania), andare in pensione aiuta ad attenuare i problemi legati

alla qualità del sonno, consentendo un riposo notturno migliore.

Lo studio, pubblicato su The Journals of gerontology , è stato condotto su un

campione di 14.179 persone tra i 18 e gli 85 anni (di cui il 52,7% donne). Ai

partecipanti è stato chiesto di valutare la propria qualità del sonno: ed è

emerso che la qualità percepita diminuisce gradualmente dalla gioventù fino ai 60 anni, per migliorare tra i 60 e i 66, e tornare poi a diminuire dopo i 66 a causa soprattutto degli

acciacchi di salute dovuti all’età.

Secondo i ricercatori sarebbero proprio gli anni tra i 60 e i 66 quelli in cui si verifica “un aumento transitorio della qualità del sonno” - indipendentemente dai problemi fisici di cui si può soffrire già a

partire da questa età - perché per la maggior parte delle persone corrisponde al momento del

pensionamento: l’addio al lavoro permetterebbe infatti di avere meno pensieri e stress e di adattare le

attività giornaliere al proprio orologio biologico senza dover sottostare ai ritmi imposti, appunto, dalle

attività “di ufficio”, favorendo un riposo più soddisfacente. (Fonte: Salute Sole 24 ore)