Conclusioni Tavolo Tematico Ambiente
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Sintesi 2° Tavolo Tematico
AMBIENTE E SVILUPPO RISORSE AMBIENTALI Una scelta obbligata per la città del futuro
4 Aprile – “La Contessa” Bar
Interventi: Donatella Zappulla, Marcella Renis, Fabio Leotta, Giuseppe Palanga
Il secondo tavolo tematico su ‘ambiente e sviluppo delle risorse ambientali’ ha approfondito il
tema dell’inquinamento ambientale, con particolare riferimento a quello atmosferico, e delle sue ripercussioni sul clima, sulla salute, sulla qualità della vita, sul potenziale della nostra economia. Sono state in qualche modo delineate le scelte che una città dovrebbe attuare per ridurre il suo impatto sull’ambiente ed adattarsi ai cambiamenti climatici già in atto e in divenire, non solo come risposta di difesa, ma anche come strategia di sviluppo economico sostenibile a breve e lungo termine.
Nell’UE l’80% della popolazione vive in aree urbane. Le città sono responsabili del 75% circa delle emissioni di Co2 e consumano approssimativamente il 75% delle risorse naturali. Le città sono i luoghi in cui emergono i problemi, ma dove si trovano anche soluzioni. Sono un terreno fertile per scienza e tecnologia, cultura e innovazione, per la creatività del singolo e della comunità.
I numerosi suggerimenti emersi dal confronto tra esperti del settore e cittadini riguardano interventi volti a ridurre le emissioni inquinanti, a promuovere una cultura del risparmio energetico, al favorire interventi di bioarchitettura, ad adottare innovative strategie di programmazione e pianificazione urbanistica e mobilità sostenibile, a mettere in atto campagne di prevenzione ed informazione sui danni alla salute da inquinamento ambientale…
In particolare, queste le proposte messe in campo:
1. Riduzione emissioni inquinanti: • estensione delle ZTL e funzionalità dei parcheggi scambiatori • limitare i flussi dell’illuminazione pubblica per zona e fasce orarie, dotando la rete di
dispositivi di ottimizzazione del flusso • promuovere la mobilità condivisa (es. car sharing) e sostenibile
2. Cultura del risparmio energetico • razionalizzare la gestione energetica delle utenze affidate agli Enti Locali (Energy Manager) • educazione e sensibilizzazione dei cittadini alla sostenibilità • incentivi all’utilizzo di fonti rinnovabili • controllo dei consumi
3. Architettura verde e pianificazione urbanistica • incentivi alla bioedilizia (modifica regolamento, snellimento procedure burocratiche,
cultura della progettazione) • opere ingegneristiche costiere da ripensare in funzione delle modificazioni dei litorali • gestione risorse idriche e controllo scarichi reflui • piazze verdi, corridoi verdi, cintura verde • edifici con pareti e tetti verdi • riqualificare aree dismesse e vuoti urbani con il verde • città come luogo di scambio e aggregazione attraverso le piante, i giardini, ecc.
4. Prevenzione ed informazione danni sulla salute • monitoraggio delle condizioni di salute del personale esposto (sicurezza e trasporto) • test diagnostici in sicurezza ed economia • progetti di informazione nelle scuole • tavoli tecnici interistituzionali • gruppi di lavoro interdisciplinari (medici, nutrizionisti,…)
5. Direttive e indirizzi • adesione al patto dei sindaci • adesione al GPP (acquisti verdi per le Pubbliche Amministrazioni) • formazione gruppi di lavoro (ottimizzazione della condivisione delle informazioni tecniche
tra figure professionali diverse ed azioni coordinate condivise su piu' fronti nel breve e lungo periodo)
Tali proposte vengono ad integrare quelle emerse nel corso del primo incontro, nel quale è stato affrontato l’argomento rifiuti.