CON L'ACQUABIKING la diva della porta accanto ARTICOLAZIONI · BENESSERE ˚ ˛u˙ 0532 907080 ......

della

ANNO 10 - NUMERO 39Trimestrale Lug-Ago-SetUE: € 2,95 USA: $ 3,30

GASTRONOMIA SALUTISTA CON PIER LUIGI DI DIEGO, CHEF E CO-FONDATORE DE IL DON GIOVANNI

SI TORNA IN FORMAVia le tossine

la diva dellaporta accanto

PENÉLOPECRUZ

MANTENERE IL PESO:IL PREMIO MIGLIORE

MESSINA

LEGNANO

PAVIA

TESTIMONIAL

KgIN MENO

KgIN MENO

KgIN MENO

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CON L'ACQUABIKING

CHE FANNO BENE

ADDIO CELLULITE

PROTETTEARTICOLAZIONI

I COCKTAIL

DIETA 14 GIORNIper un effetto

detox e drenante

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VANESSA REVUELTADirettrice di PesoPERFECTO

Direttore Editoriale Vanessa RevueltaDirettore ResponsabileStefania Olivieri Direttore TecnicoChiara LisiDirettore Marketing e PubblicitàRaffaello PellegriniCollaboratoriEmanuela Giampaoli, Samuele Galassi Giulia Neri, Alberto PiaveDirezione artisticaVanessa RevueltaGrafica e ImpaginazioneSDBADV www.stiledibologna.comFotografieCarlo Coppitz (www.coppitz.it), Olga Vallejo, iStockphoto, Shutterstock,Vega García Edito daNaturHouse srl,Via Fellini 6 - 44122 FerraraPubblicitàUfficio Marketing - tel. 0532 [email protected] srl,Via Fellini 6 - 44122 Ferraratel. 0532 907080Stampato daSogari Arti Grafiche srlVia dei Mestieri, 16541038 San Felice sul Panaro (Mo)tel. 0535 85425Distribuito daNaturHouse srl,Via Fellini 6 - 44122 FerraraDistribuzione LogisticaMEPE Distribuzione EditorialeVia Ettore Bugatti 15 - 20142 Milano (MI)

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LEGNANO

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Reg. Trib. di Ferrara n° 1 del 22/01/2008ISSN 1972-6805

Guarda lo spot NaturHouse dal tuo smartphone.Basta inquadrare con la fotocamera il QRCodee il video apparirà sul tuo display.

EDITORIALE

Un'estate a provadi bilancia! Care Lettrici e cari Lettori,

questo è un numero speciale nel quale vogliamo omaggiare 25 anni di successi di NaturHouse. Un quarto di secolo costellato di trionfi interna-zionali: dal primo punto vendita aperto a Vitoria, in Spagna, fino all'ultimo arrivato, a Miami e la prossima apertura a Bombay. Oggi NaturHouse ha raggiunto la quota 2.279 negozi disseminati in tutto il mondo con un'uni-ca missione: fare educazione alimentare per trovare il PesoBenessere e non perderlo più.

PesoBenessere che i nostri Testimonial reali hanno ritrovato seguendo il metodo NaturHouse. Congratulazioni a Alice Airaghi, che a Legnano ha perso 9 chili, e a Salvatore De Luca, che ne ha persi 28 a Messina. Entrambi sono stati scelti come Testimonial di primavera. Menzione speciale per Angelica Losi, che 4 anni fa seguendo i consigli NaturHouse ha perso 38 chili a Pavia e che oggi mantiene il risultato.

E non finisce qui, anche in questo numero di PesoPERFECTO ci sono tanti consigli per mantenersi in forma: le strategie detox per eliminare le tossine e affinare la silhouette, le ricette light e l'acquabike.

Buona lettura e buona estate a tutti! m

In copertina, Penélope Cruzfoto ©PhotomovieAnno 10 n. 39 - Trimestrale Lug-Ago-Set

SOMMARIO

6 ANNIVERSARIO NATURHOUSE

25 anni di successi NaturHouse compie 25 anni

10 ANNIVERSARIO NATURHOUSE

Festeggiamo a Vitoria NaturHouse festeggia il XXV anniversario a Vitoria, la sua città natale.

12 SAPERNE DI PIÙ

Articolazioni protette La cartilagine di squalo è un integratore prezioso.

16 VIVERE MEGLIO

L’equilibrio nel bicchiere18 COVER STORY

Penélope Cruz Attrice bravissima, donna stupenda e mamma felice.

22 NATURHOUSE STORIE DI SUCCESSO Salvatore De Luca ha perso 28 chili a Messina Alice Airaghi ha perso 9 chili a Legnano (pag. 26).

24 NATURHOUSE: A TU PER TU Adriana Carbone, Consulenti del punto vendita NaturHouse a Messina Dora Vitale, Titolare del punto vendita NaturHouse di Legnano (pag. 28). Barbara Gatti, Consulente del punto vendita NaturHouse a Pavia (pag. 33).

30 MANTENERE IL PESO: IL PREMIO MIGLIORE Angelica Losi ha perso 38 chili nel punto vendita di Pavia e mantiene

il suo peso da 4 anni.

34 GASTRONOMIA SALUTISTA Con Pier Luigi Di Diego, Chef e co-fondatore de Il Don Giovanni.

Il mare a tavola38 INFORMARE

Silhouette perfetta senza le tossine44 DIETA DEI 14 GIORNI Un programma detox a base di antiossidanti, frutta e verdura.

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N.º 3946 LA RICETTA NATURHOUSE Yogurt gelato con frutti rossi Un dessert fresco in versione super leggera.

48 SALUTE Scattanti senza dolori Le buone abitudini per scongiurare problemi alle articolazioni.

52 NUTRIZIONE Bontà al cucchiaio

Creme, zuppe e minestroni: tanti nutrienti e poche calorie.

56 IN FORMA Addio cellulite con l’acquabike60 NATURHOUSE Concorso Healthouse62 BELLEZZA Bella dalle mani ai piedi66 VIAGGIO Sei più Buda o più Pest?70 ESSERE FELICI Tu chiamale se vuoi ossessioni73 ABBONATI

74 ANNIVERSARIO NATURHOUSE I nostri affiliati

78 CENTRI NATURHOUSE

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L’AZIENDA, CHE OGGI VANTA 2.279 CENTRI IN TUTTO IL MONDO, LO SCORSO 15 MARZO HA FESTEGGIATO IL XXV ANIVERSARIO CON UN EVENTO A MADRID: 120 INVITATI E UN ATTO COMMEMORATIVO A VITORIA, IL PRIMO PUNTO VENDITA APERTO AL PUBBLICO. FOTO DI OLGA VALLEJO

L’ azienda, che ha aperto il pri-mo centro a Vitoria nel 1992, ha alle spalle venticinque anni di

successi con cifre davvero eloquenti. Da quel primo locale, inaugurato nel capoluogo della provincia di Álava, NaturHouse è oggi presente in 32 Paesi con 2.279 centri. “Abbiamo iniziato a Vitoria, siamo a Miami e adesso stiamo

per aprire a Bombay”, dice con orgoglio Félix Revuelta, fondatore e Presidente della società. Insieme a lui, durante la presentazione, Rafael Ansón, Presidente della Real Academia de Gastronomía, a cui è stato assegnato il compito di presentare lo studio “ Venticinque anni senza avere paura della bilancia”, che analizza le abitudini di consumo degli

di successi25ANNI

Félix Revuelta, fondatore e Presidente di NaturHouse,

insieme alla famiglia e Anne lgatiburu, che è stata la

madrina dell’evento

ANNIVERSARIO NATURHOUSE

77

di successiANNI NaturHouse educa

ad avere buoneabitudini alimentarida venticinque anni

“Venticinque anni senza avere

paura della bilancia”

L’evento organizzato per cele-brare il XXV anniversario dell’a-zienda è stato la cornice in cui si è inserita la presentazione dell’ulti-m o s t u d i o c o n d o t t o d a NaturHouse: “Venticinque anni senza avere paura della bilancia”.Lo studio analizza l’evoluzione delle abitudini alimentari degli spagnoli dal 1992 a oggi. Dal rap-porto emerge che 3 spagnoli su 4 hanno seguito una dieta almeno una volta nella vita. Inoltre, trala-sciando l’esperienza personale, il 70% degli intervistati ritiene che oggi ci siano più problemi di so-vrappeso rispetto a venticinque anni fa, mentre oltre il 50% rileva

che l’alimentazione dei più piccoli è sensibilmente

peggiorata. In ge-nerale, secondo

gli intervistati il maggior consu-mo di fast-food (lo dice il 28%), le nuove abitu-dini (secondo il

25,4%), la man-

canza di tempo (22% circa) e i pran-zi e le cene fuori (15%) sono i cam-biamenti più evidenti nelle nostre abitudini alimentari. Passando alla situazione personale, uno spagnolo su 3 ritiene che il proprio peso sia su-periore a quello desiderato a causa di cattive abitudini alimentari e di una dieta squilibrata; il 21,7% degli inter-vistati attribuisce la responsabilità del proprio sovrappeso alla seden-tarietà, mentre il 16,7% ritiene che i grandi colpevoli dei propri chili di troppo siano lo stress e l’ansia.Il 60% dei partecipanti allo studio ri-tiene che in Spagna occorra rieduca-re le persone ad assumere nuove abi-tudini alimentari per frenare il trend attuale, ossia l’aumento di una serie di cattive consuetudini.Nell’arco di questi anni NaturHouse ha potuto constatare che gli spagnoli sono sempre più interessati alle sane abitudini di vita. Infatti nell’ultimo periodo una buona percentuale di spagnoli, uomini e donne indistinta-mente, si è decisa a seguire una dieta dimagrante per recuperare il proprio peso forma (74,6%). m

spagnoli negli ultimi venticinque anni e di cui Naturhouse è stata testimone privilegiato, e Azucena González, la prima Consulente della società, a capo del primissimo centro aperto a Vitoria, testimone privilegiata dell’evoluzione di NaturHouse fino a oggi, che è consi-derata uno dei 100 migliori franchising del mondo.

Madrina dell ’evento è stata Anne Igartiburu. La conduttrice spagnola, una donna fantastica di 48 anni, è pala-dina delle sane abitudini promosse da NaturHouse. “Conosco NaturHouse da oltre 20 anni”, dice Igartiburu, che è di-ventata mamma del suo primo figlio na-turale un anno fa; confessa di prendersi cura di sé senza farne un’ossessione e di

NaturHouse è stata testimone privilegiato dell’evoluzione delle abitudini di consumo

degli spagnoli

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Dall’apertura del primo centro a Vitoria, nel 1992, NaturHouse, società fondata e presieduta da Félix Revuelta, ha offerto consu-lenza a 6,5 milioni di persone nei suoi 2.279 centri - tra quelli di proprietà e i franchising - dislo-cati in 32 Paesi. La catena è oggi presente in ben quattro conti-nenti, grazie alla recente apertu-ra di un centro a Bombay, e pun-ta all ’espansione continua. NaturHouse, che è diventata un business model nel settore della dietetica e della nutrizione, basa la sua strategia sul Metodo NaturHouse, ossia consulenza da parte di uno specialista rigo-rosamente laureato su come as-sumere sane abitudini di vita e sul consumo di alimenti e inte-gratori alimentari. Si tratta di una proposta che, spinta dall’in-negabile successo riscosso, da nove anni figura tra i 100 miglio-ri franchising del mondo (fonte: Franchise Direct). m

Un modello

di successo condividere il modello di alimentazione sana che promuove l’azienda: “mi piace molto fare sport, che mi aiuta a mante-nermi in forma ed è stato fondamentale per la mia ripresa post-parto”. All’evento, al quale hanno partecipato molti volti noti, non poteva mancare uno showco-oking a opera di Andoni Aduriz, Chef due stelle Michelin, responsabile nume-

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ro uno della cucina sana che si assapora a Healthouse Las Dunas a Estepona, Malaga. Dopo una preparazione in di-retta, Aduriz ha deliziato gli invitati con il suo gazpacho e con un ramen vegeta-riano, dimostrando ancora una volta che l’alta gastronomia può essere al contem-po gustosa, nutriente e perfettamente equilibrata. n

Lo Chef di Donostia-San Seba-stián, che dall’aprile del 2014 cura l’offerta culinaria della Healthouse Las Dunas, a Estepona (Malaga), durante l’evento madrileno si è esi-bito in uno show cooking, una di-mostrazione live della sua capacità di preparare piatti gustosi, equili-

brati e salutari. Di fronte ai tan-ti invitati e alla stampa lo Chef Aduriz ha preparato un deli-

zioso e nutriente gazpa-cho e un ramen (noodles

in brodo) vegetariano. Andoni Aduriz si occu-pa dei menù stagionali del centro salute del gruppo Kiluva. Si trat-ta di proposte elabora-te “su misura” per i di-

versi trattamenti che si eseguono presso le strutture di Estepona: di-magrante, antistress, antiaging e detox. Lo Chef stellato elabora al-tresì proposte di menù salutari pre-visti dai programmi specifici di ri-duzione del peso del rinomato centro. L’acclamato Chef di Dono-stia-San Sebastián, asse portante della cucina basca dei nostri tempi, ha iniziato la carriera nel capoluo-go della provincia di Guipúzcoa, e dopo un’esperienza in Catalogna, tra i fuochi di Ferran Adría, è torna-to alle origini per occuparsi di Mu-garitz, il suo progetto più azzarda-to: uno spazio gastronomico in un bellissimo casolare basco immerso in un querceto che dal 2006 vanta due stelle Michelin. m

Aduriz , due stelle Michelin

per una celebrazione

di altissimo livello


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Aduriz , due stelle Michelin

per una celebrazione

di altissimo livello

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1. Vanessa e Kilian Revuelta, Vicepresidenti di NaturHouse.

2. Rafael Ansón, Segretario della Fundación Española de la Nutrición, che ha presentato lo studio “Venticinque anni senza avere paura della bilancia”.

3. Gli invitati hanno degustato un delizioso aperitivo.

4. Il giornalista Pedro J. Ramírez mentre parla con Luisa Rodríquez, la moglie del Presidente.

5. Félix Revuelta insieme a Luis del Olmo, sua moglie Mercedes González, il gioielliere Esteve Rabat e l’imprenditore Manuel Torreblanca.

6. Da sinistra a destra, i membri

del gruppo Manuel Segura, Luis Guerrero, insieme alla moglie Charo, e Pedro Luis Trapote.

7. Manuel Campo Vidal, giornalista invitato all’evento.

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XXVABBIAMO FESTEGGIATO IL NOSTRO

Félix Revuelta, Presidente e fonda-tore della società, ha reso omaggio in questa festa speciale al centro di

via Eduardo Dato 34, operativo da oltre 25 anni, con una targa commemorati-va. Il Presidente era affiancato da Nerea Melgosa, assessore all’Occupazione e svi-luppo economico sostenibile del comune di Vitoria, e da Azucena González, prima Consulente di NaturHouse. “Il 15 gennaio 1992 abbiamo aperto questo primo cen-

Azucena González, prima Consulente

della società.

Dal 1992 quella di NaturHouse è una storia di venticinque anni di successi ed espansione

IL CAPOLUOGO DELLA PROVINCIA DI ÁLAVA È STATA LA PRIMA CORNICE DI UNA CELEBRAZIONE INIZIATA CON UN OMAGGIO AL PRESIDENTE DEI CENTRI NATURHOUSE, RAPPRESENTANTE DI UNA STORIA DI SUCCESSO. FOTO DI VEGA GARCÍA

ANNIVERSARIO A

tro nel cuore di Vitoria, convinti del fatto che stavamo iniziando un business model nel quale credevamo fermamente e desi-derosi di contribuire al miglioramento del-la vita dei cittadini, aiutandoli a prendersi cura della propria salute e a modificare le proprie abitudini alimentari”, ha spie-gato Félix Revuelta durante l’evento. “Da Vitoria NaturHouse è balzata in altre città spagnole e dalla Spagna è approdata in Europa, in Asia e in America. Oggi siamo presenti in 32 Paesi in quattro continenti. Tuttavia, in occasione del XXV anniver-sario, abbiamo voluto riconoscere alla città di Vitoria il ruolo di pioniere in que-sta meravigliosa avventura che abbiamo intrapreso.” Il Presidente di NaturHouse ha colto l’occasione per sottolineare il so-stegno della società all’imprenditorialità e il suo contributo alla creazione di posti di


11

VITORIAABBIAMO FESTEGGIATO IL NOSTRO

la nostra città natale

lavoro, soprattutto per quanto riguarda le donne, come Azucena González, la prima Consulente entrata a far parte dell’orga-nico della società quando ancora era agli albori. Azucena ha iniziato a lavorare nel primo centro di Vitoria venticinque anni fa e ha vissuto in prima persona l’evoluzione aziendale di NaturHouse. Oggi Azucena continua a lavorare attivamente nel centro NaturHouse di sua proprietà. Il centro di Vitoria è stato il trampolino di lancio di un processo di espansione che ha permesso di chiudere il 2016 con 2.279 centri dislo-cati in 32 Paesi, una cifra record che si deve al grande lavoro di promozione del brand svolto dalla società sin dall’inizio, all’inte-resse che suscita il suo business model e alla bellezza dei suoi franchising. n

Da Vitoria NaturHouse approda in 32 Paesi

Nerea Melgosa, assessore all’Occupazione e sviluppo economico sostenibile del comune di Vitoria mentre

viene scoperta la targa commemorativa.

Il Presidente insieme alla prima

Consulente del negozio di Vitoria e

con quella attuale, Rebeca Ramiro.

Insieme a loro c’è Marimar Gavilán,

dipendente del punto vendita.

ANNIVERSARIO A

12

mette un certo movimento nel corpo. Alcuni esempi sono le articolazioni del-le spalle, delle ginocchia, dei gomiti... fino ad arrivare a quelle più "nascoste", tra le ossa dei piedi, delle mani e delle

Se nel “Piccolo principe” Antoine de Saint-Exupéry scriveva “l'essenzia-le è invisibile agli occhi”, non c'è

citazione più azzeccata di questa per definire il lavoro invisibile, ma prezioso

che compiono migliaia di volte al gior-no le nostre articolazioni ossee. Con il termine articolazione in anatomia si intende un complesso di strutture che tiene unite tra loro due o più ossa e per-

TENGONO INSIEME LE OSSA E COMPIONO UN LAVORO INVISIBILE, MA ESSENZIALE. PER QUESTO È IMPORTANTE NON DIMENTICARSI DI LORO E PROTEGGERLE DALL'USURA CON INTEGRATORI NATURALI.TESTO DI CHIARA LISI (DOTTORESSA IN SCIENZE E TECNOLOGIE ALIMENTARI) FOTO DI AGENZIA

SAPERNE DI PIÙ

Articolazioniprotette

anche. Le arti-colazioni sono costituite da di-versi elementi: il tessuto fibro-so anche detto car ti lagineo, i legamenti, le cap-sule e le membrane, che regolano appunto la connessione tra due seg-menti scheletrici.

All'interno della capsula articolare c'è un liquido lubrificante e un tessuto, entrambi essenziali per facilitare il mo-vimento ed evitare lo sfregamento di-retto tra le ossa. Senza addentrarci nei nomi tecnici, è importante ricordare che le sostanze più importanti per il benessere dell'articolazione sono con-droitina, glucosamina, acido ialuroni-co e collagene. Tutte insieme servono a mantenere le proprietà elastiche, la corretta idratazione e la resistenza alla tensione dell'articolazione.

Diverse sono le malattie a cui possono andare incontro le articolazioni, in par-ticolare quelle del ginocchio, dell'anca e della caviglia, le più sollecitate e a maggiore rischio. I malanni più noti sono l'artrosi e l'artrite. La prima è un processo di tipo degenerativo, che comporta la perdita progressiva di car-tilagine nell’articolazione. Si verifica a causa di diversi motivi, come un trau-ma fisico, la mancanza di movimento, l'usura, l'invecchiamento o l'obesità. In un primo momento si ha una perdita di elasticità o di idratazione dell’artico-lazione, successivamente la cartilagine quasi scompare lasciando scoperta una parte dell’osso, fino ad arrivare allo sfre-gamento tra ossa, che porta a deforma-zione della parte interessata, irritazione della zona circostante e accumulo di liquido sinoviale in eccesso.

L'artrite invece è un'infiammazione a carico delle articolazioni. Se ne cono-scono oltre cento forme, ma le più co-

muni sono l'osteoartrite, che lesiona le cartilagini e comporta la frizione tra i ca-pi ossei), l'artrite gottosa e l'artrite reu-matoide. L'artrite è caratterizzata da do-lore articolare accompagnato da rigidi-tà, arrossamento, calore e tumefazione delle articolazioni interessate. Il dolore si avverte, in particolare, dopo l'attività o alla fine della giornata, ma la situazio-ne migliora con il riposo. L'articolazione è rigida, specie al mattino appena alzati o dopo una giornata di riposo.

In un soggetto sano, un corretto stile di vita unitamente a un regime alimentare adeguato e adatto all'età permette spes-so di mantenersi in forma prolungando il benessere delle articolazioni. Alcuni preziosi integratori possono contribuire a mantenere questo stato positivo o a

Liquido prezioso

L'artrosi

L'artrite

Rafforza e previeni

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La novità tra gli integratori migliori per prendersi cura delle artico-lazioni è la cartilagine di squalo, un particolare tipo di cartilagine gommosa che costituisce lo scheletro dello squalo e in generale dei pesci a esso affini, come la razza e la chimera. La polvere di cartilagine di squalo, prodotta dallo scheletro cartilagineo di squali delle regioni oceaniche australi (pescati in maniera contingentata) possiede attività antinfiammatorie senza avere effetti collaterali e aiuta la rigenerazione delle cartilagini umane, diminuendo i dolori e favorendo la riabilitazione di soggetti artritici. Essa contiene nu-merosi componenti tra cui la glucosamina e il condroitin solfato, oltre a numerose altre proteine elastiche e di supporto che esplicano un’attività trofica sui tessuti tendinei ed articolari. La cartilagine di squalo, nel suo complesso, risulta molto più efficace dei singoli componenti presenti nelle specialità medicinali ed è molto ben tollerata anche per lunghissimi periodi di tempo. Il dosaggio medio giornaliero è compreso tra 1,5 e 2 grammi al giorno per periodi di trattamento prolungati, in quanto gli effetti benefici non compaiono immediatamente ma dopo qualche tempo. m

Le articolazioni più a rischio sono quelle di

ginocchio, anca e caviglia.

IL POTEREdello squalo

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SAPERNE DI PIÙ

intervenire sulle prime sintomatologie dolorose legate sia al naturale processo di invecchiamento, sia ad attività particolar-mente stressanti come l'eccessivo sforzo fisico. Gli integratori si sono inoltre rivelati utili per alleviare la sofferenza articolare e mantenere un’ottimale efficienza dell’ar-ticolazione. Un buon integratore per le cartilagini dovrebbe contenere un alto dosaggio di nutrienti utili per la ricostru-zione di questi tessuti. Se è presente del dolore o un'infiammazione può essere utile associare bromelina, un nutriente in grado di favorire la risoluzione degli stati edematosi e infiammatori.

Le ultime ricerche scientifiche hanno indi-viduato una serie di sostanze in grado di apportare un reale nutrimento alle artico-lazioni e di avere un impatto positivo sulla crescita e la salute delle cartilagini. Tra essi la glucosamina, un componente necessa-rio per la formazione della cartilagine, che il corpo smette di produrre dopo i 40 anni di età; la vitamina C, che è responsabile della protezione delle articolazioni e faci-lita l'assorbimento di glucosamina e con-droitina (notare che durante le infiam-mazioni la quantità di questa vitamina si riduce fino all’ 80%). Inoltre la condroitina, utile per il riempimento del tessuto inter-cellulare, e il famoso collagene, che rende le articolazioni resistenti e costruisce il tessuto connettivo e dei tendini.

Anche una sana alimentazione è di grande importanza per la salute delle articolazioni e dei dischi intervertebrali. Innanzitutto è cruciale avere un corretto peso corporeo per non aggravare il cari-co articolare, quindi meglio tenere sotto controllo gli zuccheri e le farine bianche, ridurre i grassi, soprattutto di origine ani-male, introdurre semi, alghe, legumi e verdure. È una buona cosa controllare il consumo delle solanacee, che includono pomodori, patate, melanzane, peperoni e tabacco, probabilmente gli alcaloidi in es-se contenuti inibiscono i normali processi riparativi del collagene a livello articolare. Bisogna sempre ricordare che l’artrosi fa parte dei fenomeni di invecchiamento, pertanto tutto ciò che ci mantiene giova-ni la previene: cibi sani, esercizio corretto, mentalità elastica, rapporti sociali e curio-sità nel provare nuove cose. n

Integratori top

A tavola

ELASTINA: proteina che conferisce pro-prietà di allungamento e ritorno elasti-co, organizzandosi in fibre.

COLLAGENE: proteina resistente e fibrosa, forma una matrice flessibile sulla quale si depositano le compo-nenti cartilaginee.

GLUCOSAMINA: svolge un ruolo impor-tante nella formazione delle unghie, dei tendini, della pelle, del fluido sinoviale delle ar-ticolazioni scheletriche e delle secrezioni mucose dell’apparato digestivo, respiratorio e urinario; è un nutriente fondamentale per il benessere articolare.

CONDROITINA SOLFATO: come la glucosamina solfato, costitu-isce il substrato per la formazione della matrice di articolazioni sane, viene suggerita per ridurre gradatamente il dolore artico-lare, contrastare le alterazioni funzionali articolari e per limitare il ricorso ai farmaci anti-infiammatori.

MSM (METILSULFONILMETANO): l’utilizzo dello zolfo sottoforma di bagni sulfurei è un rime-

dio molto antico in caso di problematiche articolari, utile poiché lo zolfo viene as-

sorbito attraverso la pelle, innalzando così i livelli ematici di questo minerale. Lo zolfo è necessario per la formazione della cartilagine e per la sua elasticità e flessibilità.

ACIDO IALURONICO: si occupa di man-tenere il grado di idratazione, turgidità,

plasticità e viscosità, poiché incamera un notevole numero di molecole d’acqua. È anche

in grado di agire come sostanza cementante, come molecola an-ti-urto e come lubrificante prevenendo il danneggiamento delle cellule del tessuto da stress fisici.

VITAMINA C: gioca un ruolo importante per la formazione del collagene, principale proteina “collante” che tiene insieme il tessuto connettivo e le ossa.

MANGANESE: necessario per la normale struttura delle ossa, è stato dimostrato es-sere di aiuto, in associazione alla glucosa-mina, condroitina solfato e vitamina C.

SILICIO: la carenza di esso determina un rallentamento della formazione di collagene.

AMICI DELLEarticolazioni


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La sua formulazione, a base di cartilagine di squalo,

agisce come antinfi ammatorio articolare e aiuta la sintesi del collagene endogeno, sia

in caso di deterioramento della cartilagine chenei processi rigenerativi delle articolazioni ossee.

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VIVERE MEGLIO

L’equlibrio nel bicchiereQualunque sia l’origine reale di

questo nome, la popolarità dei cocktail non accenna a tramon-

tare né a subire l’influsso delle mode, da quando sono stati distillati i primi li-

quori dai frutti ricavati da varie piante, si è sempre provato a mescolarli tra loro per tentare di esaltarne il sapore, rav-vivandone al tempo stesso i colori per rendere più attraenti le varie bevande.

L’aperitivo dei latiniTra i Romani era in voga, tanto per fare un esempio, l’idromele (vino cotto mescola-to con miele) che essi proponevano come aperitivo. L’usanza passò poi nelle Gallie

UNA SORTA DI MODERNA ALCHIMIA, ALLA RICERCA DEL BILANCIAMENTO PERFETTO TRA GUSTO, AROMA, PROFU-MO E COLORE. I COCKTAIL, SIMBOLO DI ELEGANZA, PIACERE E DIVERTIMENTO, HANNO UNA STORIA AFFASCINANTE, CHE AFFONDA LE RADICI TRA GLI ANTICHI ROMANI. TESTO CHIARA LISI (DOTTORESSA IN SCIENZE E TECNOLOGIE ALIMENTARI) FOTO DI AGENZIA

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dal vino vermiglio, molto apprezzata dal-la nobiltà fiorentina e poi esportata con grande successo in Francia. I primi esempi di vero e proprio bere miscelato, risalgono all’inizio dell’800, con i cosiddetti “sling”, costituiti da liquori addizionati d’acqua e zucchero. Il concetto di miscela alcolica sembra prese corpo e si sviluppò nei pa-esi anglosassoni dalla cui lingua nacquero i termini tecnici.

Lo strano nomePer quanto riguarda la parola cocktail, le ipotesi sono molteplici: potrebbe essere uno storpiamento del termine latino aqua decocta, ovvero acqua distillata; oppu-

re deriverebbe dal francese: nel XIX secolo il farmacista Antoine

Peychaud utilizzava un portauovo (coquetier)

per miscelare i li-quori ai suoi clien-ti; o ancora dalla fusione delle pa-role cock (gallo) e tail (coda), poi-ché la composi-

zione multicolore di alcuni cocktail

ricorderebbe appun-to la livrea del pennuto.

Ed è proprio quest’ultima definizione la più accreditata. Pare

infatti che nel 1840 la vivandiera Betsy Floyagan durante la guerra di secessione servisse ai soldati una bevanda corrobo-rante realizzata mischiando alcuni distilla-ti: furono gli stessi soldati che, vista la colo-razione vivace di quella bevanda alcolica, le diedero il nome di cocktail. A rafforzare questa ipotesi sull’origine del termine cocktail si trovano indizi in racconti origi-nari dell’America centrale: si festeggiava la fine di un combattimento tra galli con un brindisi fatto con succhi e liquori in onore alla coda del gallo sconfitto, che andava in premio al proprietario del gallo vincitore.

La prima comparsaLa parola fa ufficialmente la sua appari-zione nel XIX secolo. Come spesso acca-de in certi casi, viene usata per la prima volta quasi per gioco, partendo da una burla. Era il 6 maggio 1806, sulle pagine del giornale “The Balance, Columbian Repository” viene pubblicato un articolo che, in modo scherzoso, illustra la nota spese di un candidato sconfitto alle ele-zioni locali. In questa nota spese si tro-va appunto per la prima volta la parola “cocktail“. La settimana successiva, il 13 maggio 1806, da quel giorno ricordato

come World cocktail day, viene pubbli-cata questa definizione in risposta a una richiesta di chiarimenti da parte di un lettore: “cocktail è un liquore stimolante composto da alcol di diverso tipo, zuc-chero, acqua e erbe amare”.

L’era attualeIl cocktail come lo intendiamo oggi ha avuto quasi certamente origine negli Stati Uniti durante il Proibizionismo, negli anni ‘20 e ‘30, quando l’alcol era fuori leg-ge. La mistura nacque come tentativo di creare una bevanda alternativa ai liquori di contrabbando. Era il periodo in cui i bevitori clandestini si ritrovavano nelle bettole illegali, consumando bevande alcoliche in tazze da tè, fieri di prendersi gioco delle autorità con un linguaggio bizzarro costituito da nomi ancora oggi popolarissimi, come bloody mary, tequi-la sunrise, buck’s fizz o zombie. Il cocktail venne poi alla ribalta nei decenni suc-cessivi, diventando la bevanda preferita dell’alta società statunitense ed europea. Ogni hotel o club alla moda poteva van-tarsi di avere un bar attrezzato per servire cocktail ai clienti.

Alla ricercadell’equilibrio Questo genere di drink è l’esempio della ricerca di un perfetto equilibrio fra ingre-dienti differenti tra loro. La base è rap-presentata quasi sempre da un distillato importante (whisky, cognac, acquavite, gin, rum ecc.), a cui si aggiungono gli ele-menti modificanti, che hanno la funzione di conferire gusto e profumo. Molto spes-so nella formula è presente il ghiaccio, che contribuisce al giusto amalgama e allun-ga leggermente la miscela. Si possono poi prevedere elementi decorativi come oli-ve, ciliegie, cipolline, scorze d’agrume ecc. Ogni cocktail richiede un bicchiere appo-sito: si va dal semplice calice alla provetta.

Tra regole e piacereIl 24 febbraio 1951 una commissione dei migliori barman del mondo fissa le regole di dosaggio, suddivide i cocktail in grup-pi e seleziona i 50 cocktail più conosciuti e prestigiosi. Ma l’estro e la fantasia dei barman non ha limiti: ogni giorno nuovi cocktail vedono la luce e ogni bar è ca-ratterizzato dal suo cocktail, quello “del-la casa”; presentato e servito in maniera particolare o decorato in modo originale, anche se poi sono i cocktail classici a farla da padrona e che, anche grazie a eventi modaioli, apericene e happy hour, hanno fatto la gloria del cocktail. n

e arrivò in Bretagna dove la si conserva tutt’oggi. Ma fu durante il Medioevo e poi nel Rinascimento che le miscele a base di liquori e di vini furono innalzate al rango di opera d’arte, di cui si occupavano i ma-estri cerimonieri delle varie corti. Caterina De Medici sembra fosse considerata una delle maggiori esperte in materia. Aveva imparato dai suoi cantinieri, detti allora “cellieri”, le segrete metamorfosi dell’ac-quavite della quale si andavano deline-ando le virtù medicinali mescolandola a decotti d’erbe e usandola per scopi tera-peutici, stomatici e digestivi.

Il boom nell’800L’arte di miscelare bevande veniva così delineandosi, attraverso gli studi e le esperienze di vari alchi-misti, botanici e viticulto-ri. Sembra che sia stato Girolamo Savonarola a inventare “aqua ardens”, miscuglio sapiente di essenze vegetali, di profumi e di acquavite tratta

I nomi curiosi di alcuni cocktail sono nati durante il Proibizionismo

in USA

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COVER STORY

"Questa era la mia prima coperti-na. Avevo quattordici anni”. A ricordarlo è Penélope Cruz dal

suo profilo ufficiale di Instagram. E sono in tanti a commentare il post, ricordando che oggi, quasi tre decadi dopo (il 28 apri-le 2017 ne ha compiuti 43), è ancora più bella. Oltre che naturalmente brava. Con una carriera decollata ancora ragazzina con “Prosciutto, prosciutto” di Bigas Luna. “Quel film ha cambiato la mia vita” ha det-to lei. E, dopo Bigas Luna, è un altro regista spagnolo, Pedro Almodóvar, che la vuole in “Tutto su mia madre”. Prende il via così un percorso artistico che alterna produzio-ni hollywoodiane come “Pirati dei Caraibi” a pellicole d’autore tra cui quelle girate dal nostro Sergio Castellitto, “Non ti muovere” e “Venuto al mondo”, fino a Woody Allen che le fa anche vincere un Oscar nel 2009 come miglior attrice non protagonista per “Vicky Cristina Barcelona”. Il primo a un’in-terprete spagnola, ma Penélope è anche la prima artista iberica a ottenere una stella sulla Walk of Fame. Prossimamente vestirà invece i panni di un’italiana, Donatella Ver-sace, la sorella dello stilista assassinato, in “Versace: American Crime Story”, terza stagione della serie di Ryan Murphy, Nina Jacobson e Brad Simpson e sarà nel rema-ke di “Assassinio sull’Orient Express” diretta da Kenneth Branagh al fianco di Johnny Depp, Michelle Pfeiffer, Willem Dafoe e Judi Dench. Che cosa chiedere di più alla vita? “Innanzitutto, avere cura di ciò che ho. La mia priorità assoluta è la famiglia. Il mio obiettivo professionale invece è conti-nuare ad amare il mio lavoro, imparando e crescendo giorno dopo giorno. Mi imma-gino dire lo stesso a 80 anni. E, poi, mi attira moltissimo l’idea di girare un film da regi-sta. Ci penso da quando ero bambina” ha rivelato di recente al quotidiano spagnolo "La Vanguardia".

Come un mantra, non c’è intervi-sta in cui Penélope non riba-disca l’importanza nella sua esistenza della famiglia. In particolare quella nata dall’incontro con Javier Bardem con cui sta dal 2007, dieci anni tondi quest’anno. Prima c’era stata una serie di fidanzati famosi da Nicolas Cage a Matt Damon, da Tom Cruise

La diva della porta accanto

VA AL SUPERMERCATO, FA LA MAMMA, HA UNA CONDOTTA IRREPRENSIBILE, EPPURE È ANCORA CONSIDERATA UNA DELLE DONNE PIÙ SEXY DEL PIANETA. RITRATTO DI PENÉLOPE CRUZ,

UN OSCAR, 50 FILM E UNA VITA QUASI NORMALE.TESTO EMANUELA GIAMPAOLI FOTO DI AGENZIA

“Sono una persona normale, figlia orgogliosa di una parrucchiera e un meccanico"

La famiglia prima di tutto

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COVER STORY

a Matthew McConaughey, anche se a farla convolare a nozze ci voleva un attore sì ma spagnolo. Il matrimonio, nel luglio 2010, si è celebrato con una cerimonia privata nel-la residenza di un amico misterioso (forse Johnny Depp) alle Bahamas. Il segreto della loro felicità? “Nell’amore è importante avere rispetto per l’altro” ha rivelato lui. Con Bardem in realtà si erano conosciuti nel 1992, sul set di “Prosciutto, prosciutto” e si dice già che allora fosse scoppiata la scintil-la. Insieme sono tornati a recitare di recente sul set di “Escobar” diretti da Fernando León de Aranoa (è stata la quinta volta).Il loro primo figlio, Leonardo, nasce il 22 gennaio 2011. La secondogenita, Luna, il 22 luglio del 2013. “Diventare mamma cambia tutto. Sono molto fortunata”, ha dichiarato. E con la maternità l’attrice ha in effetti allen-tato gli impegni. “Hai bisogno di più tempo per la tua vita”. Già prima di essere madre aveva in realtà cambiato ritmo. “Per molto tempo sono stata una specie di work addi-ct. Davo vita a una quantità di personaggi, li annaffiavo come piante ma un giorno mi sono chiesta: io che personaggio sono? La mia pianta si stava seccando. Per girare cin-que film all’anno stavo dodici mesi sul set e non riuscivo neanche più a dedicarmi alla preparazione dei personaggi, che è la mia fase preferita perché mi fa sentire ‘nuova’: nelle scarpe di chi devo stare per mesi? Non avevo tempo per chiedermelo, per dedicar-mi alla parte del mestiere che più mi rende-va felice”. Penélope e Javier vivono insieme ai loro due figli nella capitale spagnola, Ma-drid, dove non è raro incontrarli per strada, come una coppia normale. “Ce l’ho nel mio DNA la normalità e per quanti film possa gi-rare non me la faranno perdere. Merito della mia famiglia: mio padre faceva il meccanico, mia madre la parrucchiera, sono cresciuta a Madrid in un quartiere della classe opera-ia, tra gente semplice, non sono una figlia d’arte. Il negozio di parrucchiera di mamma, dove io passavo le giornate a fare i compiti, aveva la stessa atmosfera, somigliava a una

scena di un film di Almodóvar” ha rive-lato a Repubblica. Della sua vita fa-

miliare ha raccontato che le pia-ce cucinare (“Non sono uno

Chef ma la pasta alla car-bonara, quella vera con il guanciale, la so fare bene”) e che va al supermercato o in farmacia tranquillamen-te (“Ogni tanto qualcuno

mi chiede una foto, ma di solito con gentilezza”). Una

vita quasi normale davvero.

“Amo la cucina spagnola, cerco di mangiare sano e mi tengo in forma

ballando”

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Nonostante il ménage familiare e una condotta irreprensibile, che non fa certo la gioia dei magazine di gossip, Penélope è considerata una delle donne più sexy del globo. A incoronarla ufficialmente nel 2014 è stata la rivista “Esquire”. Un titolo che prima di lei avevano conquistato An-gelina Jolie, Halle Berry, Rihanna, Charlize Theron e Scarlett Johansson. “Non è così che mi vedo e ne sono sempre stupita – ha commentato lei – Io mi vedo camaleontica, ho una faccia atipica che può trasformarsi molto e credo sia una qualità. Sono grata ai giornali per quello che dicono di me, ma ogni volta amici e parenti mi prendono in giro. E rido anch’io”.Basta però guardarla nelle foto anche re-centi per constatare che a 43 anni com-piuti è in una forma strepitosa, bella da togliere il fiato, una diva elegante eppure spontanea. Il segreto? Sempre quello: una vita senza eccessi, una dieta equilibrata, un’attività fisica costante. “Forse perché ho iniziato da bambina o forse perché avevo alle spalle una famiglia che mi ha concesso grande libertà ma an-che tutti gli strumenti affinché sapessi cosa poteva farmi male o essere pericoloso, ho avuto sempre molto chiaro nella vita che dovevo prendermi cura di me stessa. Non mi piace dare consigli, quando mi capita che mi avvicinino ragazze di 15-16 anni che me li chiedono però ripeto sempre questo perché so di non sbagliarmi: ”ab-

w Penélope Cruz è nata a Madrid il 28 aprile del 1974, ha iniziato a studiare danza a 4 anni e ha debuttato sul grande schermo nel 1992 in “Prosciutto prosciutto” di Bigas Luna e “Belle Epoque” di Fernando Trueba. Nel 1997 Almodóvar la chiama per “Tutto su mia madre”. È invece del 2001 il primo film a Hollywo-od: “Vanilla Sky” diretta da Cameron Crowe e al fianco di Tom Cruise con cui ha avuto una lunga relazione. La chiamata di Sergio Castellitto per “Non ti muovere”, tratto dal libro di Margaret Mazzantini, segna il ritorno dell’attrice al cinema d’autore europeo. Segue nel 2006 “Volver” sempre dell’amico Al-modóvar. In Spagna gira ancora “Manolete”, biografia del celebre torero inter-pretato da Adrien Brody, per la regia di Menno Meyjes. Nel 2009 vince l’Oscar per “Vicky Cristina Barcelona” di Woody Allen e l’anno successivo Almodóvar la dirige ancora in “Gli abbracci spezzati”. Nel 2010, diretta da Rob Marshall, porta sullo schermo il musical “Nine” ispirato a Fellini. Nel 2011 è nel cast dei “Pirati dei Caraibi 3”, nel 2012 gira “To Rome with Love” ancora diretta da Woody Allen e nel 2013 “Gli amanti passeggeri” di Almodóvar. Nel 2016 Penélope è apparsa sullo schermo in “Ma ma”, uno dei ruoli più impegnativi della sua lunga carrie-ra, “La reina de España” di Fernando Trueba ed “Escobar” di Fernando León de Aranoa. m

biate cura di voi stesse” ha detto di recente in un’intervista.

“Datemi un pezzo di pane condito con qualche goccia di olio di oliva e un po’ di sale, e sono felice”. È una sua frase ce-lebre diventata quasi un manifesto del-la dieta mediterranea. ”Mi piace il cibo spagnolo. Mangio bene, ma cerco anche di mangiare sano” ha aggiunto. Se deve sgarrare il suo cibo preferito è invece il cheeseburger. Per tenersi in forma alla ginnastica preferisce il ballo. “La palestra per me è un'attività abbastanza noiosa mentre con il ballo mi tengo in forma e mi diverto”, ha raccontato Penélope al “Daily Mirror”.

È uscito nelle sale italiane la scorsa estate “Ma ma” del regista Julio Medem, dove Penélope interpreta una donna che lotta contro il cancro al seno. Sullo schermo reci-ta con la testa rasata per mettersi nei pan-ni di Magda, un’insegnante con un figlio piccolo che affronta la malattia con deter-minazione. “È stato molto importante per me correre rischi e in nessun momento mi sono preoccupata di apparire bella, meno bella, brutta o molto brutta. È un omaggio a tutte le donne che affrontano questa ma-lattia” ha dichiarato all’Huffington Post.“Questo è uno dei personaggi più belli che mi sia mai capitato d'interpretare. Mi sono innamorata della storia di questa donna, un po' dea, un po' saggia”. n

Sempre la più sexy

Una fan della dieta mediterranea

Il ruolo più coraggioso

Le tappe della sua vita

Dall'alto: Penélope con Almodóvar, con Tom Cruise e con il marito, l'attore Bardem

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ADESSO FARE SHOPPING NON È PIÙ UN PROBLEMA

“HO INIZIATO A PERDERE DA 1 A 2,5 KG A SETTIMANA E QUESTO È STATO UNGROSSO STIMOLO PER CONTINUARE „

Nome: Salvatore De LucaEtà: 33 anniProfessione: rappresentante Altezza: 1,76 mPeso precedente: 100 kg Peso attuale: 72 kg

HA PERSO 28 Kg

Tempo trascorso: 6 mesi Taglia precedente: 54Taglia attuale: 46

HA PERSO 4 TAGLIE

STORIE DI SUCCESSOCON NATURHOUSE

MESSINA

28Kg in meno

Salvatore De Luca

TESTO ALBERTO PIAVE FOTO CARLO COPPITZ

Salvatore De Luca prima di provare

il metodo NaturHouse

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Quasi per caso: è così che Salvatore De Luca si è ritrovato ad essere uno dei Testimonial

della campagna NaturHouse, su proposta della sua Consulente: “L’idea di trovarmi a guardare una vetrina NaturHouse, magari a Milano, e vedere il mio volto mi entusiasmava” racconta.

Come è stato ritrovarsi sul set?Fantastico! Nello studio fotografico a Parma ho trovato un ambiente solare, simpatico e familiare che mi ha messo subito a mio agio. Costumiste e truc-catrici meravigliose, fotografi eccellenti hanno fatto sì che il sorriso nella foto fosse naturale e non di circostanza. E poi la meravigliosa tavolata, con tanto cibo e tanto buon vino (tipico degli emiliani) organizzata dalla moglie del fotografo è stata la ciliegina sulla torta.

Come ha conosciuto NaturHouse?Per caso, un pomeriggio che ero in gi-ro per la città insieme a mio cugino. Abbiamo incontrato un suo amico che ci raccontava di questo metodo efficace e qualche giorno dopo siamo andati en-trambi (anche sua moglie!) a prenotare la prima consulenza.

Che accoglienza ha ricevuto la prima volta che è entrato in un negozio NaturHouse?Molto professionale e da subito ho capi-to che non mi sarebbe pesato andare lì: era come andare da amici...

Qual è stata la sua prima impressione del metodo NH?Ho avuto un po’ paura di non riuscire a seguire il metodo.

Quanto è durato il percorso?Un anno, poi ho continuato con il man-tenimento.

È stato difficile seguire le raccomandazioni degli specialisti NaturHouse?Inizialmente è stata dura. Per il primo mese mi è stato ridotto all’osso il con-

sumo di pasta e pane per riattivare il metabolismo. Ma io adoro il pane... Col passare del tempo, seguendo i consigli della Consulente, ho iniziato a perdere da 1 a 2,5 kg a settimana e questo è stato un grosso stimolo per continuare.

Qual è stato il momento più difficile del periodo di trattamento?Sicuramente le prime due settimane e il mantenimento. Mai convincersi di non poter riprendere più ciò che si è perso!

Il percorso ha ostacolato i suoi rapporti interpersonali? Ad esempio, è stato costretto a rinunciare a cene o ad aperitivi con gli amici?Quando uscivo con gli amici, che ovvia-mente bevevano birra, io bevevo acqua e guidavo per riportarli a casa. Dopo cene e aperitivi rimediavo il giorno dopo con una bella giornata a tema.

Qualcuno l’ha aiutata a non perdere la motivazione?Andare lì con i miei cugini è stato impor-tante. Andavamo insieme a controllo epuntualmente perdevamo peso e per motivarci ulteriormente facevamo delle belle cene seguendo il metodo NaturHouse.

Quanti chili ha perso?28.

È riuscito a capire motivi e cause el suo sovrappeso?Certo, sono siciliano! Qui si mangia bene e a me piace mangiare.

Come si sente adesso?Adesso andare a fare shopping non è più un problema, riesco a trovare capi d’abbigliamento che mi piacciono con più facilità. Mi sento felice.

Come è cambiato il suo rapporto con il cibo e con gli altri?Ho sempre amato la compagnia, ne ho sempre avuto di bisogno. Ora sono più sicuro di me e sto bene anche quando solo. Il cibo è sempre un mio punto debole ma cerco di mangiare più sano.

Che cosa l’ha colpita del metodo NaturHouse?Che non mi si diceva cosa mangiare ma cosa evitare.

I 3 BUONI MOTIVI DI SALVOPER SCEGLIERE NATURHOUSE

• Economico. • Veloce.• Pratico.

“DA SUBITO HO CAPITO CHE NON MI SAREBBE PESATO ANDARE LÌ: ERA COME ANDARE DA AMICI„

Salvatore ha perso 28 kg in sei mesi e ora si sente felice e sicuro di sé

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NATURHOUSE: A TU PER TU

“RAGGIUNTO L’OBIETTIVO, IL CLIENTE DIVENTA CONSULENTE DI SE STESSO”

Adriana CarboneConsulente e Titolare del punto vendita NH di Messina 2

Adriana Carbone, Titolare e Consulente del punto vendita NH di Messina

Che cosa l’ha spinta a interessarsi di nutrizione?Durante il percorso universitario ho ap-profondito l’ambito della Chimica degli Alimenti e della Nutrizione in genere, poi finiti gli studi, si è presentata con NaturHouse l’opportunità di mettere tutto in pratica.

Come è maturata la decisione di aprire un punto vendita NaturHouse?Ho iniziato a lavorare per NaturHouse con l’apertura del punto vendita di Messina; ho avuto l’opportunità di en-trare a far parte di questa famiglia, di conoscerne il format e di innamorarmi del mio lavoro. Chiudere la giornata la-vorativa con entusiasmo e sentendomi soddisfatta per aver aiutato qualcuno a farcela, sono segnali forti che mi hanno dato la prova di essere nel posto giusto per realizzarmi professionalmente.

ADRIANA CARBONE HA APERTO IL NEGOZIO DI MESSINA NEL 2011, DOVE GIOVANI E MENO GIOVANI TROVANO UNA RISPOSTA ALLE LORO ESIGENZE. TESTO ALBERTO PIAVE FOTO CARLO COPPITZ

NH MESSINA 2Via Risorgimento 2

Messinatel. 090 6406483

Più di 2.200 Centri NaturHouseCercaci a pag. 78-79-80

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Nel punto vendita NaturHouse di

Messina 2, in via Risorgimento 2, Salvatore De Luca ha perso 28 kg

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Qual è la chiave del successo di NaturHouse?Il cliente si sente supportato costan-temente; l’appuntamento settimanale gli garantisce una costanza che da solo difficilmente riuscirebbe a mantenere.

Quale caratteristica indispensabile deve avere una buona Consulente?Deve riuscire a capire il proprio cliente, spronandolo e sostenendolo qualora, lungo il percorso, si presentasse qual-che momento di difficoltà, mantenen-

do sempre alta la motivazione e la vo-glia di raggiungere l’obiettivo.

Che cosa le dà più soddisfazione in questa attività?Notare nei clienti dei miglioramenti set-timana dopo settimana; sentire che una donna con 10 kg in meno si piace di più; incontrare vecchi clienti che nel tempo hanno mantenuto i risultati raggiunti.

Come avviene il primo contatto con il cliente?

Con un colloquio conoscitivo durante il quale tra Consulente e cliente si instaura un feeling e un rapporto di fiducia reciproco; al cliente vengono fornite tutte le informazioni sul percor-so che gli garantirà benefici duraturi.

È difficile seguire il metodo NH?Per niente; i piani alimentari non preve-dono giornate stabilite e grammature degli alimenti, ma poche regole incisi-ve, facili da ricordare e seguire.

Raggiunto il PesoBenessere è difficile portare avanti il mantenimento? Raggiunto l’obiettivo, il cliente ha cam-biato il proprio stile di vita; è diventato Consulente di sé stesso e della propria famiglia; ora ha una visione chiara e riesce a gestire perfettamente anche i pasti liberi.

Quali sono i principali ostacoli nel perdere peso?Uno stile di vita sedentario, saltare i pasti o non bere il litro e mezzo di ac-qua raccomandato; anche la perdita di costanza può essere un deterrente.... ma per quella ci siamo noi!

Quali sono gli errori più comuni che si commettono a tavola? Abbinare in uno stesso pasto alimenti che andrebbero consumati separata-mente, accontentarsi di pasti veloci e cibi dallo scarso valore nutrizionale.

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Da sinistra: Giorgia Pergolizzi (Addetta alle vendite), Adriana Carbone (Titolare e Consulente) ed Eliana Oliva (Consulente NH)

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ORA SO COSA, QUANTO E QUANDO MANGIARE

“NON CREDEVO CHE FOSSE VERO E CHE IL RISULTATO FOSSE REALE E SOPRATTUTTO RICONOSCIUTO „

Nome: Alice AiraghiEtà: 35 anniProfessione: commessa Altezza: 1,72 mPeso precedente: 72 kg Peso attuale: 63 kg

HA PERSO 9 Kg

Tempo trascorso: 4 mesi Taglia precedente: 46/48Taglia attuale: 42

HA PERSO 2-3 TAGLIE

STORIE DI SUCCESSOCON NATURHOUSE

LEGNANO (MI)

9Kg in meno

AliceAiraghi


Alice Airaghi prima di provare

il metodo NaturHouse

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Un’esperienza divertente ed emo-zionante. Così Alice Airaghi ricor-da il “dietro le quinte” che l’ha

portata ad essere una dei Testimonial della campagna NaturHouse. “Penso a tutte le volte che sfogliando i giornali guardavo con invidia le ragazze delle pubblicità“ racconta, “poi mi sono ritro-vata al servizio fotografico... non crede-vo fosse vero... e che il risultato ottenuto fosse reale e soprattutto riconosciuto!”.

Come è stato ritrovarsi sul set?Inizialmente ero molto agitata, nervosa, imbarazzata ed impacciata... anche per-ché per ovvi motivi non ho mai avuto un buon rapporto con il mio corpo e le mie “dimensioni”. Poi però hanno saputo farmi sentire perfettamente a casa e a mio agio e tutto è stato meno complica-to del previsto, anzi davvero divertente!

Quando ha iniziato a preoccuparsi per il suo sovrappeso?Lo scorso anno, dopo una vacanza in-vernale in cui mi ero lasciata andare ed ero ritornata con un paio di chili in più, ho deciso che per l’estate dovevo asso-lutamente rimettermi in forma!

Come ha conosciuto NaturHouse?Tramite una collega che dopo due gra-vidanze aveva preso diversi chili ma con NH, nel giro di qualche mese, si è trasformata: ha ritrovato la forma fisica e tutto in lei è cambiato.

Che accoglienza ha ricevuto la prima volta che è entrata in un negozio NaturHouse?Le ragazze erano sorridenti, gentili, pa-zienti. Non mi hanno mai fatta sentire a disagio. Mi hanno ascoltata e capita.

Qual è stata la sua prima impressione del sistema NaturHouse?Mi è piaciuta l’idea che non dovessi pesa-re gli alimenti e che fossero cibi comuni che già erano nella mia alimentazione abituale. Ho apprezzato il fatto che il con-trollo fosse settimanale e non mensile.

Quanto è durato il percorso?Quattro mesi, durante i quali ho perso quasi 10 chili.

È stato difficile seguire le raccomandazioni degli specialisti NaturHouse?No, assolutamente. I consigli, i prodotti, l’assistenza costante e personalizzata della Consulente mi hanno sicuramente aiutata e motivata.

Il percorso ha ostacolato i suoi rapporti interpersonali? No, sono sempre riuscita a mantenere i miei impegni con gli amici, che si trattas-se di cene o aperitivi. Quando mi capita-va di esagerare recuperavo comunque il giorno dopo con una giornata a tema depurativa e una bella corsetta.

Durante il percorso è importante seguire un regime alimentare controllato, ma anche fare del movimento fisico: lei pratica sport?3/4 volte a settimana vado in palestra anche solo per brevi sessioni di cam-minata veloce o corsa sul tapis roulant, e faccio esercizi mirati per addominali e glutei.

Qualcuno l’ha aiutata a non perdere la motivazione?Sicuramente le Consulenti, ma devo dire

che già dopo i primi chili persi la moti-vazione viene dai complimenti di amici e parenti.

Come si sente adesso?Il perdere peso mi ha sicuramente dato maggior sicurezza, disinvoltura e auto-stima.

Come è cambiato il suo rapporto con il cibo e con gli altri?Ora so cosa, quanto e quando mangiare, e per farlo non mi servono prepara-zioni o alimenti complicati e costosi. Sentendomi più sicura di me stessa e a mio agio con il mio corpo socializzo con più facilità e quando sto in mezzo alla gente mi muovo con disinvoltura.

Che cosa l’ha colpita del metodo NaturHouse?Ciò che ha fatto sicuramente la differen-za è stato il controllo settimanale!

I 3 BUONI MOTIVI DI ALICEPER SCEGLIERE NATURHOUSE

• Metodo personalizzato. • Supporto settimanale.• Semplicità.

“MI È PIACIUTA L’IDEA CHE NON DOVESSI PESARE GLI ALIMENTI E CHE IL CONTROLLO FOSSE SETTIMANALE„

Alice Airaghi ha perso 9 kg e ora ha ritrovato disinvoltura e autostima

NATURHOUSE: A TU PER TU

“PER CONOSCERE DI PERSONA IL METODO NATURHOUSE L’HO PROVATO SU DI ME”


Dora Vitaleè la Titolare del punto vendita di Legnano


Legnano (MI), in Vicolo Corridoni 6,

Alice Airaghi ha perso 9 kg

Conosceva NaturHouse prima di aprire i suoi punti vendita?Mia figlia Claudia, che oggi è Consulente nel punto vendita di Bollate, alcuni anni fa mi parlò del metodo NH. Mi incuriosì così tanto che diventai io stessa cliente per conoscere di persona il metodo.

Che cosa l’ha spinta a interessarsi di nutrizione?Mangiare bene per me è una priorità, quindi l’idea di concretizzare un proget-to di attività legata alla sana alimentazio-ne mi entusiasmava.

Chi si rivolge principalmente al suo punto vendita?Le persone che sentono il bisogno di sentirsi meglio, di perdere peso, donne in menopausa o semplicemente perso-ne desiderose di imparare a nutrirsi in modo sano ed equilibrato. Arrivano an-che molti ragazzi, che con mia sorpresa seguono alla lettera i suggerimenti della Consulente ottenendo ottimi risultati.

Quale caratteristica indispensabile deve avere una buona Consulente?La professionalità, il saper ascoltare il cliente, la solarità e il sorriso sono fondamentali per far sentire il cliente a proprio agio.

DOPO AVER APERTO IL SUO PRIMO PUNTO VENDITA A BOLLATE NEL 2012, DORA VITALE HA FATTO IL BIS CON IL NEGOZIO DI LEGNANO, NEL 2014.

Dora Vitale, Titolare del punto vendita NH di Legnano (MI), in Vicolo Corridoni 6

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“Empatia per sostenere il cliente”Chiara Rollo è la Consulente che ha seguito Alice nel suo percorso.

Ci ha raccontato i punti di forza del metodo NaturHouse

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Qual è la caratteristica principale che deve avere una Consulente nel rapporto con il cliente?Sicuramente non devono mancare cor-dialità, solarità, competenze ma credo che la principale caratteristica sia pro-prio la capacità di entrare in stretto con-tatto con il cliente sfruttando doti di sensibilità ed empatia, al fine di suppor-tare e incoraggiare nel raggiungimento dell’obiettivo di peso desiderato.

Capita che un cliente inizi le consulenze con diffidenza?Capita, ma andando avanti con il percor-so il cliente si ricrede notando già i primi risultati e soprattutto sentendosi meglio sin dalle prime settimane.

In che modo NaturHouse aiuta le persone a raggiungere una buona forma fisica?Supportandole dal punto di vista moti-vazionale, insegnando loro a mangiare in modo sano e corretto in abbinamento ai nostri ottimi prodotti naturali.

È difficile seguire il metodo NaturHouse?No, ma occorre essere volenterosi, poi diventa uno stile di vita che difficilmente si abbandona perché non si vuole rinun-ciare a stare bene.

Nella dieta ci sono alimenti proibiti?No, l’importante è non abusare di alcu-ni alimenti; se però dovesse succedere, basterà utilizzare successivamente la giornata a tema, che proprio in queste occasioni permette di recuperare il “pec-cato di gola”.

Raggiunto il PesoBenessere è difficile portare avanti il mantenimento?No, perché il cliente avrà appreso le regole per una sana e corretta alimenta-zione, sarà consapevole dei benefici che ne derivano cosi da riuscire a gestirsi in modo autonomo e a lungo termine.

Cosa non deve mancare dal punto di vista caratteriale per raggiungere l’obiettivo?

Essere costanti, determinati, affidandosi ai consigli della Consulente cosi da ritro-vare autostima e fiducia in se stessi.

Quali sono i principali ostacoli?La frenesia nel voler dimagrire tanto e subito, cosi come lo stress o i problemi della vita quotidiana che a volte posso-no far perdere di vista l’obiettivo.

In generale quali sono gli errori più comuni che si commettono a tavola? Saltare i pasti, a partire dalla colazione, che invece è fondamentale. Bere po-co, mangiare velocemente, avere un’ali-mentazione poco varia e non dedicare il giusto tempo all’attività fisica.

LEGNANO (MI)Vicolo Corridoni 6Tel. 0331 441015

Più di 2.200 Centri NaturHouseCercaci a pag. 78-79-80

Da sinistra: Dora Vitale (Titolare e Addetta vendite Legnano), Chiara Rollo (Consulente Legnano), la Testimonial Alice Airaghi, Claudia Sgariboldi (Consulente Bollate) ed Elvira Vitale (Addetta vendite Bollate)

Angelicaha perso 38 Kg

mantiene il suo peso da

4 anniPAVIA

Nome: Angelica LosiEtà: 26 anniProfessione: giornalista Altezza: 1,60 cmPeso nel 2012 97 kg Peso attuale: 59 kgTaglia nel 2012: 56Taglia attuale: 40/42

HA PERSO 7/8 TAGLIE

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Con NaturHouse Angelica ha ritrovato il piacere di sentirsi in forma sensa privarsi del gusto del cibo

MANTENERE IL PESO: IL PREMIO MIGLIORE

Angelica prima di provare il metodo NaturHouse

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Quanti chili hai perso?Nel 2013 ne avevo persi 30, e da quando sono in manteni-

mento ne ho persi altri 8!

Come ti senti con questa tua nuova immagine?Ho finalmente riscoperto il mio lato femminile, oggi posso dire che mi sen-to sicura di me stessa.

E come ti vedevi prima?Prima di iniziare il percorso con NaturHouse tendevo a nascondere il mio corpo, mi sentivo molto insicura.

Prima di conoscere NaturHouse, avevi già cercato di perdere peso?Ci avevo provato diverse volte, ma non avevo mai trovato una soluzione de-finitiva e duratura. Prima di incontra-re NaturHouse inoltre vivevo la dieta come privazione, NaturHouse e la sua Consulente mi hanno invece insegnato a vivere in modo equilibrato senza pri-varmi del gusto del cibo.

Come hai conosciuto NH?Me lo ha consigliato il medico di famiglia.

Qual è stata la tua prima impressione sul metodo?Barbara, la mia Consulente al pun-to vendita di Pavia, mi ha subito fatto sentire a mio agio. Il metodo è chiaro, semplice da seguire e soprattutto non fa soffrire la fame.

ANGELICA HA CONCLUSO IL SUO PERCORSO PERDENDO 30 CHILI ORMAI QUATTRO ANNI FA, E NELLA FASE DI MANTENIMENTO HA PERSO ALTRI OTTO CHILI: CON NATURHOUSE HA IMPARATO A VIVERE IN MODO EQUILIBRATO.

TESTO ALBERTO PIAVE

“Finalmente ho riscoperto il mio lato femminile” ANNI

IN FORMADOPO+4

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w Angelica ha 26 anni e vive a Pavia. Fa parte della redazione di Smoda-tamente e ogni giorno si occupa di moda e bellezza; non disdegna mai una cena in compagnia. L’acqua è la sua migliore amica: l’aiuta a combat-tere la ritenzione idrica e ne porta sempre una bottiglia con sé, anche durante gli allenamenti in palestra. Si prende cura del suo corpo con massaggi specifici e cerca di cammi-nare molto mantenendo uno stile di vita attivo. NaturHouse fa ormai par-te della sua vita: ormai sceglie in modo spontaneo cosa mangiare an-che al ristorante, e ha imparato a non avere sensi di colpa e a recupe-rare in modo sano tutte le volte che si concede un pasto “libero”. m

ORMAI NATURHOUSE FA PARTE DELLA MIA VITA

spontaneo continuare sulla strada sana, mangiando bene e facendo movimento.

Hai mantenuto le corrette abitudini alimentari che ti hanno insegnato da NaturHouse?A s s o l u t a m e n t e s ì , i l m e t o d o NaturHouse mi fa stare bene e soprat-tutto non mi priva di nulla!

Chi ti sta vicino come vive il tuo risultato così duraturo?In modo fantastico. Sono tutti molto felici e non solo, finalmente ho convin-to anche mia mamma e alcuni amici a seguire il metodo che, ripeto, funziona davvero!

Sei più socievole? Hai più sicurezza in te stessa? Ho sicuramente più sicurezza in me stessa e ho meno timori nel socializzare con le altre persone.

Hai fatto sport in questi anni o un po’ di movimento?Sì, faccio palestra in modo costante e seguo alcuni accorgimenti utili nella vita quotidiana per tenermi sempre in movimento (dal parcheggiare la mac-china più lontano per camminare di più, ad evitare l’ascensore facendo le scale). n

“LA COSA CHE MI HA FATTO PIÙ FELICE È RIUSCIRE A GESTIRE IN MODO SERENO IL MANTENIMENTO”

Quanto sei stata soddisfatta di aver raggiunto il tuo PesoBenessere?Sono molto soddisfatta ma soprattut-to la cosa che mi ha reso più felice è il fatto di riuscire a gestire in modo se-reno il mantenimento: tanto che non solo non sono ingrassata, ma ho perso altri otto chili!

Che cos’è cambiato nella tua vita da allora?Posso dire che in pochi anni è cambia-to tutto. Sono sicuramente cambiata io, il mio modo di vedermi e quin-di di rapportarmi con altre persone.

Soprattutto ho intrapreso uno stile di vita più attivo, adesso amo uscire e sta-re in compagnia.

Hai rivoluzionato anche il tuo modo di vestire?Assolutamente sì, amo indossare tac-chi e gonne ma soprattutto ho quasi abbandonato il nero preferendo colori vivaci.

È stato facile mantenere il risultato in questi anni?Una volta che hai imparato il meto-do NaturHouse viene assolutamente

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“INSIEME SIAMO SEMPRE RIUSCITE A SUPERARE TUTTI I MOMENTI DIFFICILI”

BARBARA GATTITitolare e Consulente del punto vendita NaturHouse

BARBARA GATTI, OLTRE CHE TITOLARE DEL PUNTO VENDITA NH DI PAVIA, È LA CONSULENTE CHE HA SEGUITO ANGELICA NEL SUO PERCORSO E NELLA FASE DI MANTENIMENTO, SENZA SMETTERE MAI DI SOSTENERLA.TESTO ALBERTO PIAVE FOTO CARLO COPPITZ

Angelica viveva rinchiusa in un corpo che ormai non era più il suo”, ricorda Barbara Gatti,

Titolare e Consulente del punto vendita NaturHouse di Pavia, che l’ha accompa-gnata nel suo percorso. Barbara ha ri-percorso con noi le tappe dell’esperien-za di Angelica, raccontandoci anche la successiva fase del mantenimento.

Com’è stata l’esperienza di Angelica Losi?È stato un bel percorso, non lo dimen-ticherò mai! Tutto è iniziato nel 2012 ,ci sono stati i primi kg facili da perdere e poi sono arrivati gli alti e bassi, ma sia-mo sempre riuscite insieme a superare anche i periodi più difficili. Angelica fin dalla prima volta si è dimostrata moti-vata, dovevamo farcela a tutti i costi. Abbiamo perso i primi 30 chili in 9 mesi e poi il suo corpo non ne voleva più sa-pere di perdere peso. Ci abbiamo pro-vato in tutti i modi, dopodiché abbia-mo deciso di fermarci per un periodo,

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durante il quale Angelica continuava comunque a passare al punto vendita, sia per la pesata che per acquistare gli integratori. Poi un giorno è tornata più motivata che mai e mi ha detto: sono pronta per ricominciare a perdere peso! E da quel giorno abbiamo perso gli ul-timi 8 kg.

Dopo che è riuscita a perdere 38 chili, quali indicazioni gli avete dato per il mantenimento?Il mantenimento è molto facile perché se si imposta da subito una buona edu-cazione alimentare non c’è bisogno di seguire piani speciali. Angelica, come tutti i clienti, fin dalla prima volta ha do-vuto imparare ad alimentarsi in modo sano e corretto; ovviamente nella vita capitano anche le giornate di abbuffate in compagnia o aperitivi improvvisi, ma se una persona è stata educata dal pun-to di vista nutrizionale sa benissimo che nei giorni successivi deve rientrare nelle buone abitudini alimentari apprese.

ESPERIENZA DI SUCCESSO


Pavia, in Corso Garibaldi 27/h,

Angelica Losi ha perso 38 kg

Adesso Cinzia può mangiare tuttoo ci sono alcune restrizioni?Può mangiare di tutto, oviamente con la dovuta moderazione.

Frequenta ancora il vostro punto vendita? Ormai Angelica ha concluso il suo per-corso da un anno e mezzo, ma nono-stante tutto passa spesso al punto ven-dita per la pesata, e nei periodi dell’an-no più difficili (ad esempio a Natale, du-rante le vacanze e nei cambi di stagio-ne) integra sempre la sua alimentazione con alcuni dei nostri validi prodotti.

Quali piatti della vostra zona consiglierebbe a chi non vuole mettere su peso?Come ingrediente base consiglierei il riso sicuramente, vista la nostra zona di provenienza. Nella bella stagione si può gustare come insalata di riso, con ver-durine di stagione fresche, oppure con asparagi e tonno. n

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scheletro in pesci cartilaginei (come la razza, il palombo e lo spinarolo) e pesci ossei, che costituiscono la mag-gior parte delle specie consumate. Ci sono poi i crostacei, che possiedono uno scheletro esterno più o meno ri-gido, detto carapace: tra essi troviamo gli scampi, le aragoste e i gamberi. I molluschi invertebrati si distinguono in base alla conchiglia, che può essere esterna e unica, come nelle lumache di mare, oppure esterna e divisa in due valve come per le cozze, le vongole e le cappesante; la conchiglia può anche trovarsi all’interno, tipo nei polpi, nelle seppie e nei calamari. Esistono poi de-gli animali acquatici particolari, sono detti filtratori a simmetria radiale, tra essi c’è il riccio di mare.

Il pesce è un alimento che viene con-sumato dall’uomo da tempo imme-morabile, assieme alla carne. Ma

mentre nell’ultimo decennio, in Italia, il consumo di carne è aumentato note-volmente, raggiungendo la quota pro capite annua di circa 92 chilogrammi (di carni miste, poco meno di un terzo è rappresentato solo da carne bovina), il consumo di pesce è nettamente infe-riore, parliamo di circa 20 chilogrammi all’anno per persona.

I prodotti della pesca comunemente consumati si suddividono in pesci ver-tebrati, che si distinguono in base allo

PIER LUIGI DI DIEGO CHEF E SOCIO FONDATOREDE “IL DON GIOVANNI”

Classe 1967, intraprende fin da giovanissimo la strada dell’arte culinaria. Padre e madre abruz-zesi gli trasmettono la cultura della buona tavola. “Sono cre-sciuto in un piccolo apparta-mento dell’hinterland milanese dove i miei genitori si sono tra-sferiti dopo varie migrazioni nel nord Europa. Vivevamo fra mille ristrettezze, ma i due frigoriferi erano sempre stipati di leccornie prelibate”. Dopo il classico iter di scuola alberghiera e stagioni in località turistiche, all’età di 20 anni si imbarca sulle navi da cro-ciera che toccano le coste orien-tali e occidentali delle Americhe. Ancora un po’ di anni di “noma-dismo” gastronomico ed ecco l’approdo al ristorante Trigabolo di Argenta (Fe), uno dei prota-gonisti della rivoluzione della cucina italiana degli anni ‘80/’90. L’avventura Trigabolo termina nel 1995, momento in cui Di Diego sente la necessità di ripartire in giro per il mondo, fino a trovare radici nel 1998 sempre nel terri-torio ferrarese, nella piccola fra-zione di Marrara. Là, insieme a Marco, fonda Il Don Giovanni. In una casa di campagna, già sede per 35 anni di una storica tratto-ria, nasce quella che diventerà una realtà gastronomica sempre più in evidenza sul territorio, fino a consolidarsi, dopo soli 4 anni, con il riconoscimento dell’ambita Stella Michelin. m

PESCE, CROSTACEI, FRUTTI DI MARE: LA SCELTA È AMPIA E SEMPRE SALUTA-RE, PERCHÉ SONO TUTTI ALIMENTI RICCHI DI PROTEINE NOBILI E POVERI DI GRASSI. ECCO PROPRIETÀ NUTRITIVE DI CIASCUNO E UNA RICETTA A PROVA DI CHEF!TESTO CHIARA LISI FOTO DI AGENZIA

GASTRONOMIA SALUTISTA con Pier Luigi Di Diego

Quanta varietà

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Il marea tavola

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GASTRONOMIA SALUTISTA con Pier Luigi Di Diego

Come mai il pesce è cosi importante nella nostra alimentazione e perché è preferibi-le assumere sostanze proteiche, sali mine-rali e vitamine da questo alimento piutto-sto che da carne e uova (che comunque sono essenziali nella dieta)? Il motivo è da ricercare nel quantitativo di lipidi, ovvero di grassi, presenti negli alimenti che inge-riamo quotidianamente, che può essere all’origine di patologie legate all’alimen-tazione come il colesterolo e l’obesità (e tutte le malattie a essi associate, per esempio gli infarti e la pressione). Il rap-porto tra proteine e lipidi presenti nelle carni del pesce è davvero basso; è quindi possibile ingerirne grandi quantità senza il timore che possano insorgere partico-lari problemi. È questo il motivo per cui il pesce è un prodotto davvero unico ed è uno dei pochi che soddisfano le richieste biologiche quotidiane di proteine di cui il nostro organismo ha bisogno. Se pren-diamo invece in considerazione la carne e le uova, il loro contenuto proteico è supe-

riore ma allo stesso tempo è altrettanto alto quello di grassi. Un esempio può servire a chia-rire la differenza: prendiamo due persone che si ali-mentano in modo diverso, la prima si ciba solo di carne, la seconda solo di pesce (mangiando la stessa quantità di en-trambi i prodotti). Il quanti-tativo di proteine ingerite sarà molto simile, ma quello di grassi sarà notevolmente diverso: il primo soggetto avrà un tasso lipidico altissimo, il secondo quasi nullo.

Il pesce è un vero tesoro dal punto di vi-sta nutrizionale. Fa parte del gruppo di alimenti che fornisce proteine ad elevato valore biologico, ne contiene infatti cir-ca il 15-20%. Queste proteine, rispetto a

quelle contenute nella carne, risultano più

digeribili dal mo-mento che pos-

siedono una minore quan-tità di tessuto connett ivo. Nei prodotti

della pesca è ottimo anche

l’apporto di sali minerali, tra essi ci

sono il calcio, il fosforo e lo iodio. Troviamo, inol-

tre, buone quantità di vitamina A, vitamine del gruppo B e vitamina D. Per quanto riguarda i grassi, essi variano tra le diverse specie, vanno dallo 0,5% al 27% e la loro presenza determina l’appor-to calorico di ogni tipo di pesce: quello magro contiene fino al 3% di lipidi, a que-sta tipologia appartengono orata, branzi-no e pesce azzurro; il pesce semi-magro (dal 3 all’8% di lipidi) include triglie, sardi-ne, coregoni, cefali, carpe, storioni, pesce spada; il pesce grasso contiene oltre l’8%

I crostacei, a differenza dei molluschi, sono caratterizzati dalla presenza di una struttura esterna rigida che ne riveste il corpo. Comprendono nu-merose specie, tra cui le più conosciute e apprezzate dal punto di vista alimentare sono senza dubbio il granchio, l’aragosta, lo scampo, il gam-bero, la canocchia e l’astice. I crostacei, nonostante possano scatenare reazioni allergiche, vantano proprietà nutritive importanti. Contengono proteine in abbondanza, complete di tutti gli aminoacidi essenziali; sono ricchi di vitamine A, B ed E, ma anche di sali minerali. Dal punto di vista calorico, apportano mediamente 80-90 calorie ogni 100 grammi. I gam-beri sono i meno calorici (contengono circa 70 calorie all’etto). Come i molluschi, anche i crostacei contengono pochi lipidi, per lo più costituiti da acidi grassi essenziali polinsaturi; tuttavia sono additati come alimen-ti da consumare con moderazione per l’elevato contenuto di colestero-lo. È anche vero, però, che il colesterolo presente nei crostacei non viene del tutto assorbito dall’intestino, senza contare che, al pari dei molluschi, riducono i livelli del cosiddetto colesterolo “cattivo” (LDL). Dunque, pos-sono essere consumati tranquillamente un paio di volte a settimana in sostituzione di altri alimenti di origine animale. La nostra salute dipende da quello che mangiamo ed è necessario preser-vala in ogni modo; la tavola è sicuramente il primo passo per prendersi cura di essa e stare attenti a quello che ingeriamo è fondamentale. Il pe-sce è una sorta di “alimento perfetto”, assicura tutto ciò di cui abbiamo bisogno, previene patologie e ci permette anche di divertirci ai fornelli; sono infatti centinaia le ricette che lo prevedono come elemento princi-pale, come quella che presentiamo in queste pagine. m

Niente paura dei crostacei

Pochi grassi tante proteine

Il pesce fa bene perché...

Con il pesce si assumono molte proteine e pochi grassi, per questo

è utile nellediete

Ingredienti(per 4 persone)w 1,2 kg di rombo chiodatow 4 carciofi liguri (tipo “spina”)w 20 gr di capperi di Salinaw 20 foglioline di menta romanaw 300 cc di olio di semi di arachidiw olio extravergine di oliva q.b. w pepe bianco al mulinello q.b.w sale q.b.

ProcedimentoEviscera il rombo, lavalo e togli la testa; dividilo in 4 tranci con l’aiuto di un col-tello tipo trinciante. A parte monda i carciofi avendo cura di lasciare 3 cm di gambo, spuntali di circa 2 cm in punta e mettili da parte con acqua e limone.

Per il pesto Su un tagliere con un coltello ben affi-lato trita menta e capperi e aggiungi un filo d’olio fino a ottenere un pesto grossolano. Metti in un contenitore e

Trancio di Rombo

tienilo da parte. In una padella preri-scaldata aggiungi un filo d’olio e arro-stisci dalla parte più scura i tranci di rombo, posizionali su una teglia con carta da forno e una presa di sale gros-so e inforna a 200°C per 8/10 minuti.Nel frattempo scola molto bene i car-ciofi dall’acqua, porta a temperatura l’olio di arachidi (170°C), apri i carciofi a mò di fiore e friggili fino a dorarli. Salali alla fine.

PresentazioneColloca il trancio del pesce al centro del piatto, posizionando il carciofo ad angolo e guarnisci con il battuto e una cima di menta fresca.

Note dello ChefQuando evisceri il pesce e togli le teste raschia all’interno con un cucchiaino il sangue per evitare note amare.

VALORI NUTRIZIONALI PER PORZIONEw Calorie 484 w Carboidrati 1,7% w Proteine 9,7% w Lipidi 6%

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di grassi, ed è rappresentato dal salmone, l’anguilla, l’aringa e lo sgombro. I grassi presenti sono comunque i cosiddetti grassi “buoni”: fosfolipidi e grassi insaturi ad alta concentrazione di omega 3, importanti per i loro effetti benefici sul cuore.

Per i molluschi bisogna fare un discorso a parte. Sono caratterizzati da un corpo mol-le, dal quale prendono il nome, protetto esternamente da una conchiglia che, in alcune specie, può essere interna, ridotta o persino assente. Tra i molluschi destinati al consumo ci sono i lamellibranchi, che sono rivestiti da una conchiglia con due valve, tra essi troviamo le cozze, le vongole, le telline, i cannolicchi, le ostriche, i tartufi di mare, i datteri di mare e i fasolari; gli echinodermi, di cui fanno parte i ricci di mare; i gastero-podi (molluschi dotati di conchiglia costitu-ita da una sola valva) a cui appartengono le patelle, le lumache di mare, i murici; e infine i cefalopodi (molluschi privi di conchiglia o che la possiedono internamente al corpo) di cui fanno parte i polpi, i calamari, i totani, le seppie e i moscardini. I molluschi sono ricchi di proteine ad alto valore biologico (contengono gli 8 aminoacidi essenziali in quantità utili) e hanno pochi lipidi (tra l’1 e il 3% del peso), che oltretutto sono costituiti principalmente da acidi grassi polinsaturi e quindi proteggono dal rischio di malat-tie come la trombosi coronaria e l’arterio-sclerosi. Sono inoltre una buona fonte di vitamine del gruppo B (in particolare di vi-tamina B12) e di sali minerali, tra cui iodio, fondamentale per il buon funzionamento della tiroide, ferro, zinco, fosforo, potassio, magnesio, sodio e selenio. I molluschi han-no un contenuto calorico molto basso (tra le 70 e le 85 calorie per 100 grammi di pro-dotto) che, unito all’alta digeribilità, li rende indicati anche per le diete, tranne per chi soffre di gotta e di ipertensione.Per quanto riguarda l’eccesso di colestero-lo attribuito ad alcune specie di molluschi (mitili, vongole e ostriche in particolare), va detto che un consumo moderato non com-porta un innalzamento significativo dei valori, specie del colesterolo “cattivo” (LDL). È chiaro che chi soffre già di questa proble-matica, per ridurne l’impatto, deve abbina-re i molluschi ad alimenti a basso contenu-to lipidico. Importante anche le tecniche di cottura: al vapore o alla griglia con un filo di olio extra vergine d’oliva. n

I benefici dei frutti di mare

chiodato con carciofi fritti e battuto di capperi e menta

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LO SAI CHE LE FAMOSE TOSSINE SI ACCUMULANO A LIVELLO DELL’ADI-PE E CONTRIBUISCONO A AUMENTA-RE LA RITENZIONE IDRICA? ECCO PERCHÉ È IL MOMENTO DI SMALTIR-LE CON I NOSTRI CONSIGLI!TESTO CHIARA LISI FOTO DI AGENZIA

Tutti ne conoscono il nome, tutti sanno che sono dannose, ma da qui in poi il resto è nebbia, o

quasi. Che cosa sono le famose tossi-ne? Sono una sorta di “rifiuti” che si accumulano nell’organismo perché gli organi escretori, ovvero i reni, la pelle o i polmoni, non riescono ad eliminarle. Possono essere di due tipi: endogene, quando vengono prodotte dal corpo a causa dei cibi ingeriti; esogene, quan-do sono dovute a coloranti, eccipienti o conservanti contenuti in ciò che in-geriamo.

I fattori che scatenano la produzione di tossine sono molti: stress, ambien-te inquinato, vita sedentaria, squilibri ormonali (soprattutto per la donna), e un’alimentazione scorretta e sbilan-ciata. Quando si esagera a tavola o si fa uso prolungato di farmaci è facile sentirsi stanchi e un po’ appesantiti per colpa delle tossine accumulate. Una digestione difficoltosa e prolungata porta l’organismo a compiere maggio-ri sforzi, che oltre a causare sonnolenza e pesantezza, aumentano la produzio-

Silhouette perf etta senza le tossine

INFORMARE

I fattori scatenanti

Il segreto detox è stimolare l’attività

di reni e fegato, organi depuratori

per eccellenza

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Silhouette perf etta senza le tossine

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ne di sostanze di scarto indesiderate, frutto di fermentazioni di alimenti non prontamente digeriti. Queste tossine, se non vengono eliminate, si accumu-lano in particolare a livello del tessuto adiposo. Questo tende a provocare acidità locale, che il corpo compensa attirando acqua e causando ritenzione idrica, con conseguenti gonfiori e ine-stetismi che l’organismo di per sé ha difficoltà a eliminare.

Quando è intossicato il corpo invia tanti segnali facilmente riconoscibili: pancia gonfia, gambe pesanti e in-dolenzite, alito cattivo, pelle spenta o grassa con comparsa di brufoletti e imperfezioni, problemi ai capelli e alle unghie. Ci si sente intasati, ingolfati e giù di tono, insomma la sensazione ge-nerale è quella di non essere in forma. Per depurare l’organismo è pertanto necessario stimolare l’attività di organi come i reni, il fegato, l’intestino e i pol-moni, che rappresentano i depuratori fisiologici del nostro corpo. Ecco alcuni consigli per disintossicarsi.

Innanzitutto è necessario modificare le cattive abitudini alimentari, adottan-do un’alimentazione sana, equilibrata

e nutriente. Di certo un primo, efficace rime-dio del tutto n a t u r a l e è rappresentato dall’assunzione di alimenti dalle proprietà disin-tossicanti , come carciofi e asparagi, che stimolano il lavoro dei reni, addetti alla diuresi e l’attività di filtraggio ricoperta da questi organi; così come i broccoli, ricchi di fibre, antiossidanti e vitamina C; gli agrumi, che depurano e proteggono le cellule del fegato, il riso basmati, facilmente digeribile, da mangiare in sostituzione del pane per accompagnare le pietan-ze, i finocchi, che facilitano le funzio-ni intestinali e stimolano la diuresi, l’aglio, un antibiotico naturale per-fetto per disintossicare l’organismo. Da bere è preferibile scegliere tisane detossinanti allo zenzero o al tarassa-co, tè bancha e succo di aloe vera che, insieme ai centrifugati di verdure di stagione, sono preziosi alleati del be-

INFORMARE

nessere. No a fritture, alcolici, bibite gas-sate, zuccheri raffi-nati e carne rossa. Meglio anche ri-durre al minimo l’uso di sale, per

favorire l’eliminazio-ne dei liquidi in ec-

cesso e con essi delle scorie e delle tossine.

Il consiglio in più: aggiungi a ogni pasto un’insalata, ripulisce l’orga-nismo.

Occorrono 1,5 o 2 litri di acqua al gior-no, ovvero 4 bottigliette da mezzo litro o 9 bicchieri, per eliminare la maggior parte delle tossine che si creano duran-te il giorno, mantenendo fegato e reni sani. In particolare, bere un bel bicchie-re di acqua al mattino appena svegli favorisce l’eliminazione dei prodotti di scarto accumulati durante la notte. Qualche goccia di limone e scaglie di zenzero consentono di alcalinizzare il corpo e sostenere il fegato.

Le tossine non eliminate

provocano ritenzione

idrica

I sintomi

Perfettamente idratati

Occhio a cosa si porta a tavola

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Praticare attività fisica è un altro otti-mo rimedio per depurarsi dalle tossi-ne, che in questa modalità vengono espulse attraverso il sudore. Meglio ancora se lo sport viene praticato all’a-ria aperta, per cui via libera a jogging, nuoto, corsa, ciclismo o a una semplice camminata all’aria aperta per almeno 30 minuti al giorno. Lo sport inoltre sti-mola il corretto funzionamento dell’in-testino, che è molto utile per disintos-sicarsi dalle tossine. Assicurarsi un cor-retto e quotidiano transito intestinale è fondamentale nel processo di pulizia del corpo. Se questo non avviene, biso-gna prendere in considerazione l’idea di consumare alcuni integratori natu-rali a base di erbe leggere, e consuma-re yogurt greco e tanta frutta.

Imparare a respirare è un altro punto da non sottovalutare per un effetto detox. Per la maggior parte delle per-sone il respiro tende a essere per lo più ristretto, poco profondo e stressato, e questa “pratica” priva il corpo del pre-zioso ossigeno, favorisce l’accumulo di tossine e annebbia la mente. Lo yoga è una disciplina da prendere in conside-razione perché insegna la corretta re-spirazione. Inoltre non dimentichiamo che anche la pelle respira, questo pro-cesso si chiama traspirazione. L’epider-mide è l’organo più esteso del corpo e si occupa dell’eliminazione delle tossi-ne. Saune, bagni caldi e bagni di vapo-re sono un’ottima opzione di disintos-

sicazione perché aiutano a sudare. Attraverso la pelle, è possibi-

le eliminare fino al 20% delle tossine e delle

sostanze di rifiuto del corpo. Anche con l’attività fisica si può raggiunge-re questo obiet-tivo, ma bisogna fare attenzione

a mantenersi co-stantemente idra-

tati per non sentire la stanchezza. n

INFORMARE

Sudare fa bene

Respirare e traspirare

1. BARDANASi tratta di un’eccellente pianta depurativa, ottima per pulire il sangue e il sistema linfati-co. È molto conosciuta per depurare il corpo: grazie alla bardana, in-fatti, il sangue scorre meglio, si evita la ritenzione idrica e il gonfiore. Quando la assumiamo, le tossine vengono eliminate attraverso la pelle o l’urina, diminuendo inoltre l’acido urico. Inoltre questa pianta è ottima per trattare l’artrite, la sciatica, la gotta, le eruzioni cutanee, l’acne, l’acidi-tà, i calcoli renali o della cistifellea, le malattie epatiche e biliari, la cistite, l’herpes, la febbre e il diabete.

2. SAMBUCOÈ un ottimo lassativo e una pianta depurativa e antisettica per eccellenza. Diminuisce il gonfiore e l’infiammazione, è astringente e battericida, depu-ra il sangue ed è inoltre indicato per i reni e il fegato. È davvero benefico.

3. DENTE DI LEONEL’ideale è berlo a metà pomeriggio, pulisce l’organismo, elimina le tossine e migliora la circolazione del sangue.

4. ALOE VERAÈ una pianta curativa che tutti adorano, perfetta per moltissimi problemi. Le sue proprietà vanno dagli effetti depurativi e immunostimolanti a quelli antibatterici, antimicotici, disintossicanti e antivirali. Inoltre, è cura-tiva sia per il fegato che per i reni, cicatrizza e rivitalizza tutto il corpo.

5. CARCIOFOAiuta la secrezione della bile fluidificandola e aumentandone il volume grazie al principio attivo contenuto nelle foglie noto come cinarina. Ha inoltre un’azione diuretica e depurativa, proteggendo le cellule epatiche dalle sostanze tossiche e stimolandone la funzionalità.

6. TARASSACOÈ un’erba le cui foglie e radici contengono principi attivi come triterpeni, tarassocolide e tarassacoside e principi attivi amari. Questi svolgono un’azione diuretica, au-mentano la secrezione della bile, aiutano a eliminare scorie e tossine e potenziano la funzione del fegato.

7. LIMONEIl limone contiene principi attivi tra cui vitamina C e acido citrico e viene utilizzato nella depurazione del fegato per la sua azione protettiva e antiossi-dante e perché ha un effetto positivo sulle vie bilia-ri, sull’apparato digerente e sulla funzionalità epati-ca. Si consiglia di berlo sotto forma di spremuta.

I magnificidel detox

Anche imparare a respirare

correttamente è un eccellente rimedio detox

Quali sono le erbe che aiutano maggiormente a depurare l’organismo?Eccole!

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• Tè o caffè con latte scremato o bibita di soia o avena PEIPAKOA DRINK BIRREGULARIS

• 2 fette biscottate con MARMELLATA O CONFETTURA o formaggio fresco spalmabile o affettato di tacchino

• Centrifugato di carote e sedano

• 1 bicchiere di latte vegetale

• 6 BISCOTTI FIBROKI



• 1 spremuta di pompelmo

• 6 BISCOTTI FIBROKI • APINAT CAFFÈ

INSTANT






• 1-2 frutti di stagione o una macedonia o un succo di frutta senza zuccheri aggiunti














• Insalata di pomodori; pesce azzurro alla griglia

• INFUSIONE TÈ VERDE INSTANT

• Spinaci al vapore; tacchino alla piastra


• Cocktail Berlin molto fresco o con ghiaccio

• Radicchio rosso saltato in padella; sogliole al limone


• Frittata al prezzemolo con pomodori di accompagnamento


• Zucchini saltati con porro e DADO VEGETALE

• Spiedino di pollo all’alloro



• Fagiolini olio e aglio; calamari alla piastra


• Prosciutto cotto con asparagi


• Macedonia di pesca, mango e kiwi

• Petto di pollo al limone


• Insalata di scarola e melone; prosciutto crudo

• 1 yogurt scremato con REDUNAT FIBRA

• Insalata con 1/2 peperone affettato, carote e cetrioli; ricotta alle erbe aromatiche


• Insalata di tonno e avocado: lattuga, pomodori, cetrioli, carote grattugiate, 1/2 avocado, tonno sgocciolato



• Piatto unico: fagioli con cetrioli e pomodori


• Melanzane grigliate con petto di pollo alla griglia


• Spaghetti gamberi e zucchine


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I VALORI DELLA DIETA NEI 14 GIORNI

45

Energia1.390 Kcal

(valore medio nei 14 giorni)

27%

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Proteine

Lipidi 44%

Carboidrati

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• Non superare la quandità raccomandata di 2 cucchiai da minestra di olio d’oliva al giorno

• Insalata di pomodori; pesce azzurro alla griglia


• Verdure di stagione saltate in padella; hamburger di vitello



• Agretti con olio e limone; pesce spada alla piastra


• Caprese con tofu e origano


• Melanzane grigliate; hamburger di soia



• Cicoria con aglio e olio; merluzzo con salsa alla yogurt


• Involtini di zucchine con prosciutto cotto e mozzarella



• Zucchine e carote al vapore; nasello cotto al vapore con origano e maggiorana


• Insalata mista con affettato di tacchino


• Asparagi al vapore; salmone alla piastra



• Peperoni saltati in padella con filetto di pollo


• Insalata di mare (gamberi, calamari) con sedano e cetriolo


• Insalata di spinacini freschi con olio e limone; uva sode



• Risotto cozze e carciofi


metàpomeriggio

attaccala

al frigorifero

LUNEDÌ

VENERDÌ

MERCOLEDÌ

DOMENICA

MARTEDÌ

SABATO

GIOVEDÌ

La ricetta

Ricetta tradizionale

Ricetta NaturHouse

Ricetta tradizionale

173 kcal per 100 grammi

29% proteine

28% grassi

43% carboidrati

0% fibra

100 kcal per 100 grammi

43% proteine

22% grassi

34% carboidrati

1% fibra

NATURHOUSE

Yogurt gelatocon frutti rossiIn ogni numero di PesoPERFECTO viene premiata la ricetta migliore tra quelle presentate dalle Consulenti NaturHouse. Questo mese è la volta di un dessert perfetto per la stagione estiva: lo yogurt gelato con i frutti di bosco. La versione di Stefano Perlo è leggera, ma super golosa!

73kcal in meno

46

Più di 400 consulenti della nutrizione hanno elaborato le migliori ricette, nel segno del gusto e del basso contenuto calorico, per aiutarti

nel tuo percorso. Provale tutte!

RITA

GLI

A E

CON

SERV

A LA

RIC

ETTA

lightIngredienti per 4 persone

Yogurt gelato con frutti rossiw 250 g di yogurt grecow 15 gocce di PECVAw 1 bustina di budino Slimbel alla vanigliaw Confettura Dietesse-3 al mirtillo e alla fragolaw Confettura Dietesse-3 alla fragola

w Redunat Fibraw Acquaw 200 ml di pannaw 100 ml di lattew 100 g di zuccherow 1 vaschetta di frutti di bosco mistiw Granella di nocciole

La Ricetta Perfetta di questo numero è del Consulente NaturHouse

Stefano Perlo del negozio inVia Gardezzana 6, Carmagnola (To)

TEMPO DI PREPARAZIONE:2 ore e 10 minuti

47

PREPARAZIONE

1 Mescola la bustina di budino Slimbel alla vaniglia con lo yogurt greco e con lo zuc-chero.

2 Lascia riposare il composto ottenuto in freezer per almeno due ore.

3 Nel frattempo prepara i topping al mirtillo e alla fragola: fai sciogliere a bagnomaria, in due pentolini separati, qualche cucchia-io di confettura Dietesse-3 al mirtillo e di confettura alla fragola con poca acqua.

4 Quando lo yogurt gelato sarà ben solidifi-cato, componi il dolce spalmando sul fon-do e sulle pareti di quattro coppette il top-ping al mirtillo, poi aggiungi due palline di yogurt in ogni coppetta e decora con il topping alla fragola, una manciata di frutti di bosco e una di Redunat Fibra.

48

SALUTE

SEDENTARIETÀ E SOVRAPPESO METTONO A RISCHIO OGNI GIORNO LE NOSTRE ARTICOLAZIONI, SENZA CONTARE INFIAM-MAZIONI E ARTROSI DEGENERATIVE. DARE UNO STOP A DOLORI E FASTIDI È FACILE: BASTA SEGUIRE ALCUNE BUONE ABITUDINI, FARE PICCOLI ESERCIZI QUOTIDIANI E NON DIMENTICARSI DI CURARE L’ALIMENTAZIONE TESTO SAMUELE GALASSI FOTO DI AGENZIA

Caviglie gonfie e doloranti, ginoc-chia o spalle che fanno male: i dolori articolari colpiscono il

15% della popolazione adulta, per-centuale che sale al 25-30% quando si superano i 60 anni. Per le donne un passaggio critico è quello della menopausa, raggiunta la quale l’in-cidenza dei dolori articolari aumenta fino a raggiungere il rapporto di 3 a 1 rispetto agli uomini. Vediamo quindi che cosa si può fare per prendersi cura delle proprie articolazioni e come in-tervenire nel caso siano doloranti op-pure infiammate.

Le articolazioni sono costituite da un insieme di elementi (tessuto fibroso e/o cartilagineo, capsule, membrane, legamenti) che assicurano il collega-mento tra due superfici ossee con-tigue. Le articolazioni fisse servono a garantire la stabilità e la continuità tra le superfici a contatto, come le ar-ticolazioni del bacino o del cranio; poi ci sono le articolazioni semimobili, come quelle della colonna vertebra-le, e quelle mobili, come polso, gomi-to, spalla, ginocchio, anca e caviglia.

Queste ultime, essendo sottoposte a movimenti continui, sono quelle più soggette al rischio di infiamma-zioni, traumi e in generale ad usura. A lungo andare, la cartilagine posta alle estremità dell’articolazione può lacerarsi, con una riduzione dello spazio articolare che in alcuni casi porta allo sfregamento delle ossa, cosa che provoca dolore. Si possono formare anche escrescenze ossee o speroni ossei, ad esempio in corri-spondenza del calcagno, che oltre a provocare dolore limitano il movi-mento delle articolazioni.

DoloriScattanti

senza

Tra osso e osso

La sedentarietà e l’obesità sono tra i peggiori nemici delle articolazioni

DoloriEcco alcuni semplici esercizi di mobilizzazione, stiramen-to e flessione, da eseguire lentamente e senza forzare.CAVIGLIE: seduta su una sedia, appoggia la pianta del piede su una tavoletta in equilibrio su una pallina da tennis, quindi esegui movi-menti con la caviglia come flessioni, estensioni, rotazio-ni e inclinazioni.CAVIGLIE: sempre seduta, piega una gamba appog-

giando la caviglia sulla co-scia dell’altra e aiutandoti con una mano fai eseguire alla caviglia lenti movimenti di rotazione. GINOCCHIA: sdraiata a terra supina, solleva una gamba e fletti al massimo il ginoc-chio, accompagnandolo con le mani contro il petto. Poi torna alla posizione di par-tenza ed esegui l’esercizio con l’altra gamba.GINOCCHIA: sempre sdraiata

supina, mantenendo la schie-na aderente al pavimento, piega le ginocchia simulando una pedalata.ANCHE: a carponi su un tap-petino, solleva una gamba flettendola verso il petto e poi stendila all’indietro. Ripeti il movimento più volte, quindi cambia gamba.SPALLE: in piedi o seduta, con la schiena dritta e le spalle rilassate, piega le braccia ap-poggiando le punte delle dita

in corrispondenza delle arti-colazioni delle spalle, quindi ruotale in avanti e indietro.GOMITI: prendi uno strofi-naccio o un asciugamano, quindi strizzalo ruotando la mano destra in un senso e la mano sinistra nell’altro; inverti il movimento. POLSI: unisci le mani incro-ciando le dita, quindi stendi lentamente le braccia sopra la testa, tenendo i palmi rivolti verso l’alto. m

49

8 esercizi che fanno bene

50

SALUTE

Alla base dei dolori ar-ticolari possono esserci cause patologiche, come l’artrite – cioè l’infiamma-zione delle articolazioni –, l’osteoporosi, l’influenza e problemi alla tiroide. Anche l’o-besità incide negativamente, perché durante il movimento sottopone le arti-colazioni a una sollecitazione eccessiva. Tra le cause non patologiche ci possono essere invece l’artrosi (che a differenza dell’artrite è degenerativa), la gravidan-za, lo sport praticato a livello agonistico, il freddo associato a un clima umido o una postura non corretta.

Il dolore articolare può essere accompa-gnato da gonfiore, arrossamento, rigidi-tà dell’articolazione e dolori muscolari.Ogni volta che si fanno sport e attività fi-siche potenzialmente rischiose per le ar-ticolazioni, come pattinaggio, sci, tennis e in generale tutti gli sport di contatto come il calcio o il rugby, il consiglio è di utilizzare adeguate protezioni per pre-venire traumi e lesioni. Fondamentale è scegliere indumenti e supporti adatti allo sport che si sta praticando, pensati per evitare o quantomeno ridurre trau-mi e distorsioni, come ginocchiere e

cavigliere. Se invece l’articolazione è già dolorante, si può intervenire indossan-do appositi tutori o applicando specifici bendaggi adesivi (taping) che la proteg-gono senza impedirne il movimento.

La rigidità articolare può essere provo-cata anche da un’eccessiva sedentarietà. Muoversi spesso è il modo migliore per mantenere delle articolazioni attive e in forma: se lavori in ufficio o comunque al computer, cerca di fare delle pause regolari per sgranchirti e camminare un po’, o esegui esercizi di mobilizzazione e flessione (vedi il box a pag. 49).

Se soffri di dolori articolari, preferisci attività sportive che non costringano le articolazio-ni a sollecitazioni eccessive. Attività ad alto impatto rischiano infatti di danneggiare la cartilagine. Alla corsa, per esempio, opta per la camminata veloce, la bicicletta, il nuoto. Consigliabili anche esercizi con pesi leggeri. L’importante è partire sempre con il riscal-damento, per sciogliere e ammorbidire ar-ticolazioni, tendini e legamenti.

Un altro modo per non caricare eccessiva-mente le articolazioni è quello di rinforzare la muscolatura di braccia, schiena, cosce, fianchi e addome con esercizi mirati, fa-cendo sempre attenzione ad evitare movi-menti bruschi.

Una postura corretta del corpo aiuta a pro-teggere le articolazioni. La camminata ve-loce e il nuoto sono due attività fisiche che favoriscono una postura corretta. Cerca di mantenere la schiena dritta quando sei se-duta o in piedi, ma anche quando ti siedi, ti alzi e quando sollevi qualcosa da terra. Attenzione anche ad alzare oggetti pe-santi, come le borse della spesa, facendo forza solo sulle mani: è preferibile aiutarsi sostenendo il peso anche con le braccia, per non sollecitare troppo le articolazioni del polso. n

Le cause

Protezioni da indossare

Prima regola: muoversi!

Rinforza i muscoli

Pratica sport a basso impatto

Occhio a postura e movimenti sbagliati

Gli omega 3 mantengono le articolazioni sane e riducono l’infiammazione in

caso di artrite reumatoide: quindi via libera a pesci grassi come sal-

mone e sgombro. Latticini e verdure a foglia verde come broccoli e cavoli aiutano invece a mantenere le ossa forti, grazie al loro contenuto di calcio e vitamina D. Ma si può ri-

correre anche a integratori di calcio (consiglia-mo di chiedere al proprio medico di famiglia).

Esistono anche integratori a base di olio di pesce (ricco di omega 3) o con glucosamina, composto chi-

mico presente nella cartilagine delle articolazioni. m

Se fai un lavoro sendentario

fai delle brevi pause per sgranchire le articolazioni

Occhioall’alimentazione

MAGNESIO:IL MINERALE PIÙ IMPORTANTE

PER IL TUO BENESSERE

Il magnesio aiuta a:

- Ridurre stanchezza e fatica- Ristabilire la qualità del sonno- Favorire il metabolismo energetico- Migliorare il funzionamento del

sistema nervoso- Combattere lo stress- Mantenere muscoli, ossa e denti in

ottime condizioni

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COME DISTRICARSI TRA TERMINI COME POTAGE, CONSOMME, VELLUTATA E CREMA? ECCO UN UTILE GLOSSARIO CON LE DIFFERENZE TRA I TANTI TIPI DI MINESTRE, VALIDE AMICHE NELLA PERDITA DI PESO TESTO CHIARA LISI FOTO DI AGENZIA

Quando si parla di minestre subi-to viene in mente l’inverno e una pentola fumante, ma si tratta di

una famiglia più vasta e complessa, che vale la pena di conoscere. Anche perché in cucina il vocabolario è importante per sapere che cosa aspettarci quando ordi-niamo al ristorante, per consultare cor-rettamente un ricettario, sia cartaceo che on line, e per non confondere ricette che possono risultare simili tra loro.

Il grande gruppo delle minestre al cucchia-io è indicato nella cucina internazionale con il termine “potage”, ovvero “alimenti cotti in pentola”. Per secoli il potage è stato un piatto completo: oltre al brodo com-prendeva infatti anche le carni e le verdure che venivano cotte in pentola. Le regole della cucina classica prevedono di servire le minestre brodose la sera; nel caso ne siano previste due, si deve servire prima quella chiara, poi quella legata; al pranzo di mezzogiorno sono invece ammessi solo i consommé.

Quel è la differenza tra queste due mine-stre? Quelle chiare, cioè a base di brodo, sono servite in piatti fondi e contengono sempre riso, pasta o una guarnizione. I consommé, ovvero i brodi filtrati che pos-sono diventare doppi, cioè molto ristretti, e chiarificati con albume d’uovo, sono serviti nelle apposite tazze a due manici; possono avere elementi di guarnizione, ma propor-

zionalmente in quantità minore rispetto alle minestre. Il consommé più utilizzato è quello di pollo, ma si possono prepara-re anche consommé di selvaggina, pesce o crostacei. Le minestre legate, ovvero sostanziose e dense, spesso prendono il nome dall’elemento che le caratterizza ridotto in purea. Talvolta si fa confusione nella suddivisione di queste minestre, sia perché prevedono procedimenti simili sia perché esistono differenze tra i dettati della cucina classica e la pratica corrente.

Attualmente le minestre legate sono suddivise in due gruppi: le creme e le vellutate. Le creme sono preparazioni a base di brodo contenenti una purea (di carne, pesce o verdure) e un elemento addensante (patate o crema di riso); sono in genere insaporite con panna. Le vellu-tate sono invece composte da un brodo (di pollo, selvaggina o pesce) addensato con burro e farina (con un procedimen-to analogo a quello della besciamella), contengono una purea (di carne, pesce o verdure) e vengono insaporite con tuorli, panna e burro. Le minestre legate sono ac-compagnate con crostini di pancarrè fritti o tostati. Se la ricetta prevede una guarni-zione, questa deve essere aggiunta all’ul-timo momento. È tuttavia buona norma incorporare sempre una piccola parte dell’elemento che caratterizza la minestra, tagliato nel modo più idoneo (dadini, ju-lienne o palline) e bollito. Ecco un sempli-ce glossario per muoversi più agevolmen-te e senza confusione tra zuppe, minestre,

52

NUTRIZIONE

Il potage

Chiare o legate

Creme e vellutate

BontAal cucchiaio

53

Il minestrone, piatto della

tradizione italiana, è eccellente anche a tempertura

ambiente

54

NUTRIZIONE

minestroni, creme e vellutate, spesso usati come sinonimi ma assolutamente diversi tra loro, a partire dagli ingredienti.

Come dice il nome (dal gotico suppa, che indicava la fetta di pane messa nelle ciotole prima di versarvi il brodo), hanno come caratteristica il pane, che si intinge nel liquido della minestra e che un tempo sostituiva le posate. Le zuppe sono in ge-nere più corpose dei minestroni perché viene usato meno brodo. Oggi fioriscono le zuppe con legumi e cereali, quasi dei piatti unici. Sono molto diffuse nelle regio-ni del centro e sud Italia e in Sardegna, con l’aggiunta di pezzetti di formaggio.

Le minestre prendono il nome da mine-strare, amministrare, perché venivano servite a tavola, ossia “ministrate”, dal ca-pofamiglia. Oltre alle solite verdure, con-tengono cerali come riso, pasta, farro, orzo o altri. Le minestre sono più liquide della zuppa e del minestrone; in Lombardia vengono preparate con l’aggiunta di riso, mentre nel Veneto e in Emilia Romagna

con pasta o cap-pelletti. I noodles cinesi o i ramen giapponesi sono t e c n i c a m e n t e delle minestre.

Il minestrone è una zuppa realizza-ta con vari tipi di verdure, principalmente pomodori, zucchine, carote, sedano a cui possono essere aggiunti altri ingredienti come pasta o riso (anche integrali) o dei legumi (come fagioli e piselli), e insapo-rendo il tutto con una spolverata di parmi-giano. Tradizionalmente veniva preparato con le verdure di stagione, quelle disponi-bili in cucina al momento, permettendo di consumare anche quelle non freschissime e, in particolar modo, quelle poco digeri-bili senza una lunga cottura. Per questo è considerato uno dei piatti poveri per ec-cellenza che incarna al meglio la filosofia della cucina contadina italiana.

Fanno parte, insieme, della categoria delle “minestre legate” (secondo la classi-

ficazione di uno dei più grandi cuochi di tutti i

tempi, il france-se Marie-Antonin

Carême).

Le creme di solito sono prepara-te con un solo ingrediente principale e come legante viene usata la panna, o in alternativa farina di riso, latte o tuorli. La differenza tra vellutata e crema può sem-brare non molto importante e se è vero che sono tutt’e due squisite è altrettanto chiaro che la preparazione di questi piat-ti incide profondamente sul gusto finale della portata.

La vellutata è ritenuta far parte delle salse base della cucina occidentale, con la be-sciamella, la salsa al pomodoro e il fondo bruno. La vellutata viene fatta con due ver-dure, al massimo tre, e ha come base sem-pre burro e farina, come del resto prevede anche il procedimento per la preparazione della besciamella e della panna. n

• Nel Regno Unito il “chowder” è quella zuppa consi-stente legata con farina e arricchita di manzo, maiale o frutti di mare. • Negli Stati Uniti il chowder di mais è la zuppa più popolare. Questa pietanza prende il nome dal re-cipiente in cui viene realizzato, il potage francese, una minestra ricca, passata o a pezzi interi.• La tendenza degli ultimi anni sono le minestre pronte che si vendono nei supermercati, non so-lo nel reparto dei surgelati, ma anche nel fresco. Troviamo differenti tipologie sempre più gustose e sfiziose.• Zuppe, minestre, minestroni, creme e vellutate, ma anche budini, possono essere una buona idea come sostitutivi di pasto e possono essere un aiuto valido per perdere o mantenere il peso. Oltre a sod-disfare gusto e sazietà, hanno un contenuto calorico e nutritivo ben preciso (quindi con un’efficace ripartizione di calorie tra proteine, carboidrati e grassi), e contengono vitamine e minerali. m

Lo sai che?

Le zuppe

Le minestre

I minestroni Crema

Vellutata

Le creme e le vellutate

La caratteristica delle zuppe

è il pane raffermo che si mette

sul fondo del piatto

IN FORMA

Siamo fatti per il 60% di acqua e immergersi in essa è come tornare alle

origini

56

57

Rassoda i muscoli, aiuta a perde-re peso e combatte la cellulite; e grazie al contatto costante con

l’acqua, è il fitness perfetto per la sta-gione calda. Stiamo parlando dell’ac-quabiking, o spinning acquatico, che unisce ai benefici di un’attività aerobi-ca quelli dell’immersione (parziale) in acqua. Sono ormai numerose le strut-ture attrezzate per svolgere questa atti-vità sportiva, che prevede l’utilizzo di una speciale cyclette, chiamata acqua-bike o idrobike, posizionata sul fondo di una piscina, in modo da lasciare sco-perta la metà superiore del corpo.

Siamo fatti per il 60% di acqua e immer-gersi in essa costituisce in un certo

senso un ritorno alle origini. In effetti i vantaggi del fare attività in acqua sono incalcolabili. Prima di tutto, in acqua la forza di gravità è fortemente ridotta, a beneficio di tutti e in particolar modo di chi è in sovrappeso. È per questo che le controindicazioni collegate alle attività aerobiche svolte all’aria aperta (traumi articolari, sollecitazioni improv-vise, infortuni di vario tipo) nell’acqua sono praticamente inesistenti. Non solo: rispetto all’aria, l’acqua oppone una maggiore resistenza, permettendo così di bruciare molte più calorie; ma lo sforzo più grande è ripagato anche dal piacevole idromassaggio naturale a cui vengono sottoposti glutei, addominali, cosce e gambe. A questo si aggiunge il naturale refrigerio procurato dall’im-mersione in acqua, che rende l’acqua-biking un’attività ideale per l’estate.

TUTTI I BENEFICI DELLA CYCLETTE UNITI A QUELLI DELL’ATTIVITÀ FISICA IN ACQUA: L’ACQUABIKING AIUTA A COM-BATTERE LA RITENZIONE IDRICA, A RASSODARE COSCE E GLUTEI E A PERDERE PESO DIVERTENDOSI E SALVAGUAR-DANDO LE ARTICOLAZIONI. INOLTRE È PERFETTA PER LA STAGIONE ESTIVA TESTO ALBERTO PIAVE FOTO DI AGENZIA

Immersi nell’ elemento primordiale

L’acquabike è progettata appositamente per essere utilizzata in acqua; può essere posizionata a diverse profondità, di solito è compresa tra i 110 e i 180 cm: una mag-giore profondità garantisce una mag-giore efficacia dell’esercizio, ma la parte superiore del corpo resta comunque fuori dall’acqua, almeno dalle spalle in su. In questo modo, l’acquabiking è pratica-bile da tutti, anche da chi non sa nuotare. Le versioni più professionali dell’acqua-bike sono dotate di un rotore a resistenza idrodinamica progressiva, cambio modu-lare, pale maggiorate per potenziare lo sforzo. Inoltre hanno le pedivelle rego-labili, così come il manubrio e la sella, in modo da adattarla alle esigenze di chiun-que, anche di chi necessita di particolari esercizi riabilitativi.

Addio cellulite conl’acquabike

Una cyclette speciale

IN FORMA

Pedalando in acqua si rassodano, toni-ficano e allungano i muscoli; si agi-sce sugli accumuli di tessuto adiposo (cosce, glutei e “maniglie dell’amore”), e si combattono gli inestetismi della pelle, prima fra tutti la cellulite, grazie al massaggio dell’acqua che riduce la ritenzione idrica, migliora la circolazio-

ne sanguigna e stimola l’eliminazio-ne delle tossine. Per quanto

riguarda in particolare i muscoli, l’acqua-

biking scolpisce i quadricipiti, bici-piti e tricipiti, rassoda addomi-nali alti e bassi, rinforza i muscoli dorsali, fonda-

mentali per soste-nere la colonna

vertebrale e i petto-rali. L’attività aerobica,

inoltre, potenzia cuore e polmoni. Per le sue peculiari-

tà l’acquabiking può essere utilizzato anche come terapia riabilitativa da chi ha subito infortuni o interventi chirugi-ci alle articolazioni.

Di solito si fanno almeno due lezioni a settimana, della durata di circa 40-45 minuti. Ogni lezione prevede una serie di esercizi che coinvolgono anche le braccia, per un allenamento comple-to del corpo; gli esercizi sono svolti in gruppo a ritmo di musica, come nell’ac-quagym, in modo da unire sforzo fisico a divertimento e favorire un maggiore coinvolgimento. Rispetto allo spinning classico, l’acquabiking comporta uno sforzo notevole senza che quasi ce se ne renda conto, proprio grazie alla resi-stenza dell’acqua, e quindi garantisce risultati evidenti in tempi minori: in 45 minuti di pedalata si possono brucia-

In 45 minuti di pedalata sott’acqua si possono bruciare

fino a 800 calorie

I benefici

Come funziona

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59

re oltre 800 calorie. Di solito le lezioni sono precedute da un breve riscalda-mento e si concludono con una serie di addominali e di esercizi di stretching.

Naturalmente le lezioni di acquabiking si svolgono sotto la guida di un istrut-tore, ma a titolo di esempio elenchia-mo di seguito alcuni degli esercizi più comuni, che come si vede permettono un allenamento completo che coinvol-ge non solo le gambe, ma anche brac-cia, spalle e schiena:1. PEDALANDO ci si solleva sulle gambe reggendosi con le braccia sul manubrio, si pedala per 10 secondi e si ritorna seduti sulla sella, ripetendo il movimento più volte. 2. PEDALANDO con le mani appog-giate al manubrio, ci si solleva sulle gambe e si fa una serie di piegamenti sulle braccia, quindi si ritorna seduti sulla sella.3. MENTRE si pedala si tiene la mano sinistra sul manubrio e si stende indie-tro il braccio destro “remando” nell’ac-qua per dieci volte; quindi si cambia braccio.4. SEDUTI sulla sella si pedala e si spingono alternativamente in avanti nell’acqua le braccia, per dieci volte.

È preferibile indossare un costume olimpionico (cioè intero) e apposite scarpette in pvc con suola antiscivo-lo, che lasciano filtrare l’acqua senza appesantire i movimenti. Per evitare fastidiosi sfregamenti contro il sellino, inoltre, si possono indossare specifici pantaloncini tipo ciclista con apposite imbottiture in gel, anche questi creati per essere utilizzati in acqua. n

Cosa indossare

Alcuni esercizi di acquabiking

CONCORSO

ECCO A VOI I FRANCHISORVINCITORI DEL

GRANDE CONCORSONATURHOUSE - HEALTHOUSE

2016

Esperti in Educazione Alimentare

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ITALIA

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ESPAÑA

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FRANCIA

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I vincitori per il miglior franchisor in Italia, Spagna, Francia e Polonia sono stati premiati con un

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per un valore di 6.900 €. Complimenti a tutti!

BELLEZZA

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BELLAai piedi

dalle mani

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PARLANO DI NOI E DIFFICILMENTE MENTONO. ECCO PERCHÉ NON VANNO TRASCURATI, DAI TRATTAMENTI DA ESEGUIRE CON REGOLARITÀ AI COLORI DI TENDENZA PER LO SMALTO, ECCO LA BEAUTY ROUTINE PER AVERLI PERFETTITESTO EMANUELA GIAMPAOLI FOTO DI AGENZIA

Mani di fata

Missione manicure

Piedi perfetti Sembra un dettaglio, di quelli in grado di fare la differenza. È la bellezza di mani e piedi, che dico-

no moltissimo di noi, e dunque devono essere curati, perché pellicine, unghie smangiucchiate, smalto sbeccato o ru-vidità evidenti balzano agli occhi più di quanto si pensi. Ecco dunque due beauty routine parallele per mani e piedi al top.

Sono in prima linea tutti i giorni. Espo-ste agli agenti atmosferici, ai raggi del sole come alle basse temperature, o peggio alle sostanze dannose conte-nute nei prodotti di pulizia per la casa, tutti fattori che mettono a repentaglio l'integrità del derma, impoveriscono il film idrolipidico e possono provocare la formazione di macchie. Il primo impor-tante accorgimento è dunque l’utilizzo

di una crema specifica da applicare due volte al giorno. L’ideale è impiegare al mattino un prodotto dotato di Spf che protegge dalle discromie cutanee, mentre la sera si può optare per for-mule più nutrienti, meglio se ricche di acido ialuronico, anche perché la rige-nerazione della pelle avviene nelle ore notturne. Fondamentale è poi l’utilizzo di guanti protettivi quando ci dedichia-mo alle pulizie di casa, ed è in ogni caso consigliabile applicare la crema subito dopo. Per avere mani belle e giovani si possono inoltre introdurre nella pro-pria dieta i frutti di bosco in generale e in particolare il succo di mirtillo rosso. Infine, per avere unghie sane, si consi-glia di massaggiarle con l’olio di oliva che ammorbidisce le cuticole. Un’at-tenzione da avere sempre quando ci la-viamo le mani è farlo con acqua tiepida e asciugarle perfettamente. Per la salu-te delle unghie è poi molto importante

lasciarle senza smalto per qualche gior-no consecutivo per consentire una cor-retta ossigenazione e prevenire il loro invecchiamento.

Per una manicure perfetta, la prima azione da compiere è l’eliminazione delle cuticule. In commercio esistono prodotti appositi che in pochi secon-di le dissolvono, poi basterà spingerle all’indietro con un semplice bastoncino d’arancio che si trova in profumeria. Il segreto della limatura consiste invece nel limare sempre nello stesso verso e di assecondare, più che le mode, la forma di cui madre natura vi ha dotati.Si consiglia infine di lucidare le unghie almeno ogni due settimane con il buf-fer, la speciale spatolina realizzata in spugna abrasiva che asporta il primo strato di cellule morte.La fase più difficile della manicure è la stesura dello smalto, operazione che è meglio eseguire con i gomiti e la mano che applica lo smalto appoggiati su un tavolo. Il segreto per una manicure impeccabile è poi nell’utilizzo di una buona base: optate per un primer leg-gero, dalla rapida asciugatura che faci-lita la stesura successiva dello smalto. Dopo lo smalto è consigliabile passare un prodotto che favorisca l’asciugatura, che regali un finish corposo e protegge l'unghia da scheggiature.

Le estremità femminili hanno da sem-pre un ruolo fondamentale nel gioco della seduzione e non c’è sandalo che tenga, se sono poco curate, l’effetto sciatteria è assicurato.

Anche mani e piedi hanno bisogno di una

crema che li protegga

dal sole

dalle mani

Pedicure da star

Per avere piedi impeccabili, si comincia con il pediluvio. In acqua tiepida, per al-meno 10 minuti, dopo aver versato una manciata di sale grosso e di bicarbona-to. Il primo favorisce il drenaggio dei liquidi in eccesso, che tendono a gon-fiare i piedi, il secondo rende la pelle morbida e vellutata. Volendo si possono aggiungere tre gocce di olio essenziale di lavanda o di rosmarino se si hanno i piedi stanchi, mentre contro il gonfiore fanno miracoli quelli di menta e gine-

64

BELLEZZA

pro. Dopo aver ammorbidito i piedi, ci si può dedicare a un massaggio con lo scrub, senza dimenticare le unghie che diventeranno più lisce. Per chi vuole ri-attivare la circolazione, soprattutto alla sera, un utile accorgimento è usare il getto freddo della doccia sulle caviglie per qualche secondo. Per chi invece ha calli e duroni, ormai esistono diverse possibilità, dalla classica pietra pomice a nuove formule ammorbidenti e perfi-no a cerotti anticalli.

Un rimedio tanto antico quanto effi-cace per riattivare la circolazione del piede è la ginnastica con la pallina da tennis. Come eseguirla? A piedi nudi basta giocare con la pallina come se dovessi spostarla e afferrarla, facendola scorrere per tutto il piede, dalla punta al tallone, dita comprese.

Il primo passo è accorciare bene l’un-ghia, cercando di evitare forbicine e tronchesino, ma affidandosi alla lima. Per evitare che le unghie si incarnisca-no o crescano male, devono però esse-re limate seguendo la loro linea natura-le. No alle unghie troppo arrotondate e nemmeno agli angoli troppo spuntati. A prescindere dalle mode, applicate sulle unghie uno smalto nude che ma-scheri eventuali macchie gialle dovute a traumi o danneggiamenti. In com-mercio esistono anche versioni di smal-to antigiallo che per un effetto ottico, rendono le unghie più bianche. Se però notate problemi come micosi o unghie ingiallite è necessario rivolgersi imme-diatamente al podologo per evitare che il danno peggiori. n

Anche quest’estate vede il trionfo delle tinte pastello con nuance come lilla, pesca, azzurro, corallo ma anche l’oro e l’argento. Sono poi diventati ormai dei classici il blu scuro e il rouge noir, il primo perfetto per tutti i giorni, il secondo elegante e pieno di personalità. Chi ama tonalità più tenui può optare per la gamma dei nude e dei rosa, dai lattiginosi al beige. L’effetto assicurato è quello di mani curatissime, ma naturali, tra l’altro si abbinano a ogni outfit. Tra i neutri vanno anche il color fondotinta e il fango, meglio se accompagnati da una nail art ombré con sfumatura graduale dal tono più scuro a partire dall’estremità dell’unghia e più soft verso l’interno o viceversa. Altra tendenza non invasiva di nail art è la french reverse: la french manicure dall'effetto rovesciato, con una riga di altro colore sulla parte bassa dell’unghia. m

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Sei piu' Budao piU'ù Pest?

VIAGGIO

Veduta di Pest dalla collina di Buda, con il Ponte delle Catene in primo piano e il palazzo del parlamento sullo sfondo

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UNA CITTÀ, DUE ANIME: LA SOLEN-NE, IMPONENTE, ARISTOCRATICA BUDA, E LA COSMOPOLITA E VIVACE PEST, CHE SI AFFACCIANO SULLE SPONDE DEL MAGICO DANUBIOTESTO SAMUELE GALASSI FOTO DI AGENZIA

Parigi dell’Est, Perla del Danubio: gli epiteti per Budapest si sprecano. La capitale ungherese è una delle mete

turistiche più amate in Europa, e contende a Vienna lo scettro per la capitale della Mit-teleuropa. Una città che in realtà ne contie-ne due: Buda e Pest, separate dal placido Danubio e rimaste indipendenti fino al 1873, anno in cui vennero unificate. Ma la doppia anima è sopravvissuta e contribui-sce a creare il fascino immortale di questa città, ricca di contrasti e “speziata” come i suoi cibi.

A ovest del Danubio sorge Buda, adagiata sulla collina da cui si possono ammirare scorci incantevoli della città, di cui costitu-isce il nucleo più antico e nobile. A comin-ciare dall'imponente Castello di Buda, di-mora storica dei re ungheresi, più volte di-strutto e ricostruito, e oggi sede di musei e importanti istituzioni culturali come la Biblioteca Nazionale. Il Bastione dei Pesca-tori, in stile neogotico e neoromanico, con le sue torri bianche e la sua meravigliosa terrazza panoramica, è forse la costruzio-ne più caratteristica di Buda, insieme alla neogotica Chiesa di Mattia, che durante la dominazione turca fu trasformata in mo-schea. A Buda si trova anche la Ferrovia dei Bambini: una linea ferroviaria a scarta-mento ridotto di 11 km, costruita durante l’età sovietica e così chiamata perché il personale (capotreno, capostazione, ecc.) è in larga parte costituito da bambini tra i 10 e i 14 anni.

Lasciata l’atmosfera intima e intrisa di storia di Buda, si attraversa il Ponte delle Catene, il più antico e amato ponte della città, e si arriva a Pest, sul lato pianeggiante della città. Pest rappresenta l’anima moderna e commerciale della capitale, quella più

Sei piu' Buda

Buda, il cuore antico

Pest, l'anima cosmopolita

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inquieta e con più fermento culturale, tra cafè e boutique alla moda, gallerie d’arte e ristoranti sempre più quotati. Qui si trova-no anche il palazzo del Parlamento, impo-nente esempio di architettura neogotica, e la celebre Andrássy út, il principale viale della città, Patrimonio Unesco dal 2002. Vi si affacciano alcuni dei palazzi signorili più belli di Budapest e il sontuoso Teatro dell’Opera, capolavoro di architettura neo-rinascimentale, che ebbe tra i suoi direttori Gustav Mahler.

Nei pressi di Andrássy út (VII distretto) si dirama il dedalo di stradine di Erzséb-etvàros, lo storico quartiere ebraico di Budapest, dove è possibile calarsi nell’at-mosfera della Mitteleuropa degli anni Trenta. Cuore del quartiere è senz’altro la Grande Sinagoga, in via Dohàny: la più im-portante d’Europa e perfetto e sontuoso connubio tra elementi architettonici mo-reschi ed europei. Accanto alla sinagoga si trova il Museo Ebraico, mentre nel giardi-no esterno è ubicato l’Albero della vita, la scultura metallica di un salice le cui foglie

VIAGGIO

Dall'alto, il Bastione dei Pescatori, edificio simbolo di Buda; la caratteristica funicolare con la quale è possibile salire al Castello di Buda; la Basilica di Santo Stefano, in fondo alla Zrinyi Utca, via ricca di ristoranti nel cuore di Pest

riportano i nomi dei martiri ebrei vittime dell’Olocausto.Tracce vive della comunità ebraica si tro-vano anche nell'VIII distretto: quartiere un tempo malfamato, oggi rifugio bohémien di artisti, musicisti e sede di vivaci galle-

rie d’arte (come Lumen Gallery and Café) e locali di tendenza, come Zappa Caffee, dove mangiare burritos, bere birra unghe-rese e assistere a concerti rock.

Chi vuole fare un viaggio negli anni terri-bili della II guerra mondiale, quando Bu-dapest era sotto il controllo della Germa-nia nazista, o in quelli della Guerra Fredda, quando l’Ungheria era un Paese satellite dell’Unione Sovietica, può visitare la Casa del Terrore: questo museo, ospitato nell’e-dificio che fu il quartier generale della polizia politica nazista e poi comunista, luogo di detenzione e di tortura, intende preservare la memoria delle vittime dei due regimi e testimoniare le persecuzio-ni a cui furono sottoposte. Al suo interno

Budapest ebraica

Ricordi della Cortina di Ferro

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sono conservati reperti, strumenti di tor-tura, filmati e documenti dell’epoca, per non dimenticare il periodo più buio della storia ungherese.Più grottesco che cupo risulta invece il Me-mento Park: questo museo all’aria aperta raccoglie oltre 40 tra statue e monumenti dell’epoca sovietica, un tempo dislocati in vari punti della città e poi rimossi dopo la caduta del regime comunista nel 1989.

Budapest sorge sopra oltre 130 fonti ter-mali, note sin dall’antichità per le loro proprietà terapeutiche. La città ha fatto tesoro di questa ricchezza naturale, rea-lizzando strutture che sono, oltre che pic-

Sopra, una veduta dei Bagni Széchenyi, il complesso termale più grande d'Europa; sotto, la caratteristica copertura dell'edificio dei Mercati Generali, ristrutturato negli anni Novanta; ospita bancarelle di ogni tipo, disposte su tre piani

coli grandi templi del benessere, dei gio-ielli architettonici. Tra questi svettano si-curamente i Bagni Gellért, realizzati negli anni Dieci del secolo scorso in perfetto stile Art Nouveau, dove immergersi nelle benefiche acque tra piastrelle in maiolica e scenografiche colonne. Notevoli anche i Bagni Király, realizzati nel XVI secolo du-rante la dominazione turca, con la carat-teristica cupola e la piscina ottagonale. I Bagni Széchenyi colpiscono invece per la loro monumentalità e la magnificenza della struttura neobarocca: realizzati tra il 1881 e il 1913, sono il complesso terma-le più grande d'Europa, nelle cui piscine è comune vedere ungheresi giocare a scacchi mentre si godono i benefici delle acque ricche di zolfo e altri minerali. n

Numerosi sono i collegamenti aerei con le principali città italiane, grazie ad Alitalia e a compagnie low cost come Ryanair e Wizz Air. Budapest è raggiungibile anche in treno, con collegamenti diretti dalle stazioni di Venezia Santa Lucia e Trieste.

BORKONYHA WINEKITCHEN (Sas utca 3): prodotti e ingredienti di prima qualità, cucina moderna che incontra le influenze della tradizione ungherese, con una0 ricca scelta di vini.BORBIRÓSÁG (Csarnok tér 5): deliziosi piatti della cucina ungherese rivisitati con gusto e una carta dei vini con oltre 60 etichette locali, in un'atmosfera intima e accogliente.MERCATI GENERALI (Vámház krt 1-3): nel più grande e antico mercato coperto cittadino, oltre che souvenir per tutti i gusti, è possibile assaggiare i piatti tipici dello street food ungherese, come i làngos fritti, e acquistare spezie (tra cui la paprika nelle sue molteplici varianti), vini e dolci tipici.

Dove mangiare

COME ARRIVARE

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Le terme

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COLPISCE SEMPRE PIÙ PERSONE, SOPRATTUTTO DONNE, CHE PASSANO GIORNATE INTERE AD ASCOLTARE IL PROPRIO CORPO IN CERCA DI SINTOMI DI EVENTUALI PROBLEMI DI SALUTE. USCIRNE SI PUÒ, MA NEI CASI PIÙ GRAVI SERVE UNA PSICOTERAPIA. TESTO DI GIULIA NERI FOTO DI AGENZIA

Arrivano all’improvviso, quan-do uno meno se l’aspetta, e poi come il più sgradito degli ospiti

non se ne vanno più, rendendo la vita quotidiana se non proprio un inferno molto più complicata di quanto sareb-be in realtà. Sono le ossessioni, ovvero quei pensieri che si presentano contro la nostra volontà e sui quali continuia-mo a rimuginare. Per ore, talvolta gior-ni. E più cerchiamo di distrarre la nostra mente da quell’idea o immagine più diventa impossibile interrompere il flus-so dei pensieri finendo intrappolati nei gorghi della psiche. Anche quando suc-cede che questi pensieri tendono ad af-fievolirsi se ci si concentra su altro, il più delle volte rispuntano con prepotenza nei momenti di relax che smettono così di essere tali. Se poi finiscono per pro-curarci un forte senso di disagio se non di angoscia, allora siamo in presenza di vere ossessioni.

A soffrirne di più sono coloro che avver-tono un grande senso di responsabilità, ma anche chi è propenso ai sensi di col-pa e chi vorrebbe avere sempre il con-trollo della situazione. Di solito all’inizio si tratta di banali timori. Come la paura

di essere lasciati dal partner o di esse-re traditi, oppure che qualcuno che ci è caro possa ammalarsi o che gli possa succedere qualcosa di brutto. Normali preoccupazioni dapprincipio, ma poi l ’ipotesi peggiore tende a prevalere fino a trasformarsi in un chiodo fisso. Il meccanismo su cui si basa l’osses-sione è proprio il fatto che nessuno ci può dare la sicu-rezza assoluta che un tale evento non si ab-batterà sulla nostra vita, solo che gli ossessivi vivono quella probabilità come un evento pra-ticamente ineluttabile.E più si cerca di non pensarci, più le os-sessioni assumono connotati realistici: si comincia a immaginare il giorno in cui si verrà lasciati dal partner, di trova-re un sms come prova di un tradimen-to, di un figlio malato o di un incidente d’auto. La nostra mente visualizzando queste scene finisce per percepire il fat-to temuto come molto probabile. E a te-merlo sempre di più. Un vero e proprio corto circuito.

Finché si tratta semplicemente di tarli della mente, si può provare a

gestire da sé le ossessio-ni mettendo in atto

una serie di difese nei confronti di

questi pensieri, così da riuscire a riconoscere i chiodi fissi co-me pensieri pri-vi di significato,

svuotandoli della loro carica emoti-

va. Ecco cinque con-tromosse per fermare i

pensieri ossessivi.

1. Meditare Aiuta a sviluppare la consapevolezza e dunque a riconoscere pensieri ed emo-zioni negative per quello che sono. In questo modo è più semplice cogliere le origini delle proprie ossessioni sul nascere, quando ancora si possono ar-ginare.

2. Distrarsi Quando l’ossessione inizia a farsi viva, provate a focalizzare l'attenzione su qual-

ESSERE FELICI

Come si cade in trappola

Tu chiamale se vuoi

ossessioni

Ne possono soffrire le persone

che hanno un forte senso di responsabilità

Come se ne esce

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ESSERE FELICI

1 Quante volte hai pensato che tutti ce l’abbiano con te?

a) Ogni tanto.b) Spesso.c) Quasi mai.

2Vai al lavoro senza rifare il letto perché esci di fretta.

a) Ci pensi tutto il giorno.b) Te ne ricordi quando torni a casa la sera.c) Ti riprometti di calcolare meglio i tuoi tempi.

3Hai un appuntamento con un amico o un’amica cara, ma lei è in

ritardo.a) Pensi: la solita ritardataria.b) Temi che le sia successo qualcosa di brutto.c) Nell’attesa prendi un caffé o fai una telefonata.

4Quante volte esci di casa pensando di avere lasciato il gas

aperto?a) Solo se il gas è stato usato da un altro membro della famiglia.b) Quasi mai.c) Spesso.

5Quando leggi il giornale o guardi le news in tv:

a) Ti concentri sugli eventi peggiori e temi possano accadere a te.b) Tendi a empatizzare con le vittime di fatti brutali.c) Sei emotivamente distaccata.

6 Inaspettatamente ti invitano a un evento importante.

a) Ne sei felice.b) Sei felice ma temi di non essere all’altezza della situazione.c) Non fai che chiederti perché abbiano invitato proprio te.

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cosa di particolare così da non lasciare la mente libera di vagare dove vuole. Per contrastare le ossessioni si può tentare di concentrarsi su qualcosa in partico-lare, come curare le piante, provare una nuova ricetta, fare un cruciverba. Attività semplici che però richiedono attenzione e metodo (leggere e guardare la tv non hanno lo stesso potenziale).

3. Accettare Se ora vi dicono non pensate a un ele-fante, difficilmente riuscirete a non visualizzare il grande mammifero. Lo stesso è per le ossessioni. Accettare un

pensiero è più utile che combatterlo. Le ossessioni sono spesso paure di eventi che possono capitare che per l’ossessi-vo diventano altamente possibili senza che vi sia alcun fondamento reale. La cosa in sé però quasi sempre potrebbe accadere. Se temete che il partner vi la-sci, dovete accettare l’idea che in effetti l’evento un giorno si possa verificare cercando però di riconoscere anche il fatto che al momento è al vostro fianco.

4. MuoversiPer liberarci dalle ossessioni una buo-na cosa che possiamo fare è dedicarci

quanto sono ossessionata?

Più di 6 puntiIl tuo livello di ossessività è alto

Tendi a essere vittima di pensieri ossessivi legati al controllo, all’ordine e alla pulizia. Spesso ti assale il dubbio di aver fatto o meno la cosa giusta: sono alcune delle compulsioni più frequenti. Potresti avere bisogno di un aiuto specialistico.

Più di 4 puntiIl tuo livello di ossessività è medio

Probabilmente sei vittima di qualche piccola ossessione della quale neppure ti rendi conto. Spesso si tratta di comportamenti dettati dall’ansia di controllo. È umano, basta non farsi condizionare.

Meno di 4 puntiIl tuo livello di ossessività è basso

Capita a tutti, specie nei momenti di stress, di avere dei pensieri che non se ne vanno. Fino a quando non influenzano le nostre scelte, devono essere considerate normali preoccupazioni.

1. a=1 b=2 c=02. a=2 b=0 c=13. a=1 b=2 c=04. a=1 b=0 c=25. a=2 b=1 c=06. a=0 b=1 c=2

a uno sport che ci appassiona. L’attività fisica favorisce la produzione nel cervel-lo di sostanze come le endorfine, che hanno il potere di procurare benessere.

5. ScriverePrendi carta e penna e metti nero su bianco le tue ossessioni. Scrivere i pen-sieri persistenti significa dargli una for-ma verbale e uno spazio fisico, questo ci aiuta a riconoscerli e comprenderli così da poterli affrontare e liberarcene defi-nitivamente. n

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“Il supporto motivazionale è il nostro vero punto di forza”

Mauro Brignoni & Thomas Barbarino Titolari del primo centro NaturHouse ad Albignasego (PD)

I NOSTRI AFFILIATI

Mauro Brignoni, Co-Titolare del Centro e fiero rappresentante del metodo NaturHouse, all’interno del negozio.

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Mauro Brignoni ci aiuterà a capi-re come sono cambiate le cose da quando, con il socio

Thomas, ha aperto il primo centro in provincia di Padova, più di 10 anni fa.

Torniamo a undici anni fa. Ci raccon-teresti come sei entrato in contatto con NaturHouse?Conoscevo personalmente il Dott. Pellegrini, Amministratore Delegato di NaturHouse Italia, il quale mi ha propo-sto di diventare affiliato – imprenditore di questo nuovo brand in un settore in cui credo molto.

Ti sei dunque affiliato a NaturHouse nel gennaio 2006, in quegli anni il marchio non era ancora così cono-sciuto, hai riscontrato diffidenza da parte dei clienti?Ho sempre lavorato nel mondo del wel-lness, trasferire alle persone la filosofia del benessere fisico è per me una pas-sione e mi viene semplice e naturale. Inoltre il metodo NaturHouse non è in-vasivo ma propositivo, i primi risultati arrivano subito.

In generale hai notato negli anni un aumento di interesse nei confronti dello stile di vita sano promosso da

“Il supporto motivazionale è il nostro vero punto di forza”

NaturHouse? Il target in questi anni è cambiato? In che modo?Uomini e donne di tutte le età sono sempre più interessati al benessere fisi-co e alla salute; negli ultimi anni però, con l’avvento di Internet e dei social network, le persone sono sempre più informate e arrivano da noi al Centro NH per richiedere una consulenza con idee ben precise. Purtroppo non sem-pre le informazioni che si reperiscono sul web, soprattutto riguardo ad ali-mentazione e salute, sono completa-mente corrette. L’importante è portare nella giusta direzione chi si affida a noi, insegnandogli un vero e proprio stile di vita. La cosa che abbiamo notato rispet-to agli inizi della nostra attività è che in precedenza si rivolgevano a noi soprat-tutto coloro che avevano la necessità di perdere molto peso; ora invece si avvici-na a NaturHouse anche chi semplice-mente vuole imparare a mangiare cor-rettamente. Questo cambiamento de-nota che stiamo trasferendo in modo corretto la filosofia del brand.

Qual è il punto forza di NaturHouse?Il supporto motivazionale, il fatto quin-di di avere a disposizione una persona qualificata che tutte le settimane ti con-trolla e modifica il tuo piano alimentare

Mauro Brignoni & Thomas Barbarino Titolari del primo centro NaturHouse ad Albignasego (PD)

a seconda dei risultati ottenuti, senza dovere pagare la consulenza ma acqui-stando solo il prodotto. NaturHouse è alla portata di tutti!

Qual è l’effetto del percorso NH sui clienti?Il primo effetto positivo è sicuramente il fatto di imparare a mangiare corretta-mente e condurre uno stile di vita sano, che di conseguenza fa perdere peso re-stituendo benessere e fiducia in se stessi.

Di che cosa ti occupavi prima di intra-prendere la tua avventura professio-nale con NaturHouse?Sono laureato in Scienze Motorie e da sempre lavoro nel mondo dello sport. Faccio l’imprenditore, oltre che con NaturHouse, anche nei mercati del fit-ness e dell’estetica; mi piace definirmi “imprenditore del wellness”.

Come sono stati i primi tempi di av-viamento dell’attività?Essere i primi comporta qualche diffi-coltà in più, soprattutto nel trasmettere ai clienti che cosa si fa concretamente. Undici anni fa le persone erano ancora diffidenti verso gli integratori alimentari e verso il servizio di educazione alimen-tare gratuito, l’idea del gratuito creava

Mauro Brignoni e Thomas Barbarino, soci fondatori del primo Centro NaturHouse aperto più di 10 anni fa ad Albignasego (PD).

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sospetto. Oggi invece è normale che, co-me primo approccio, venga offerto qual-cosa gratuitamente.

Cosa vi ha spinto ad aprire un Centro NaturHouse?NaturHouse era per me un’attività com-plementare all’attività che già svolgevo. Negli anni abbiamo aperto altri Centri NaturHouse che poi sono stati ceduti ad altre società o al personale che lavorava al loro interno e che tutt’ora li gestisce.

Un legame che dura da 11 anni, cosa evidenzieresti del rapporto con l’a-zienda NaturHouse?Il legame è molto semplice sia a livello logistico che di rapporti. Il monomarca semplifica la gestione degli acquisti e il rapporto con i fornitori. Il franchising è stato inoltre pensato e sviluppato in mo-do lineare quindi facile da gestire.

Consiglieresti alle “nuove generazio-ni” che cercano uno sbocco professio-nale di aprire un Centro NaturHouse? Perché?La mia esperienza è sicuramente positi-va; NaturHouse è un franchising che fun-ziona perché investe in un settore attua-le ma ancora in crescita, realizzando pro-tocolli standardizzati all’interno di una struttura ben definita. È inoltre strategi-camente molto attivo a livello nazionale: anche chi non nasce imprenditore, gra-zie alla formula del franchising, lo può diventare in modo semplice.

Mauro, che consiglio daresti a chi vo-lesse aprire un Centro NaturHouse?Non devono mancare determinazione, voglia di impegnarsi, e passione per il mondo wellness; buttarsi in una sfida così è stimolante, il rischio è basso e con il tempo e un lavoro costante arrivano le soddisfazioni.

In NaturHouse la percentuale di donne imprenditrici è una quota importante. Come valuti questo aspetto?Lo valuto in maniera assolutamente po-sitiva; NaturHouse offre un servizio alle persone e le donne, a mio parere, sono molto adatte a questa mansione perchè più precise e attente. Anche gli uomini sono bravi, ma da rappresentante di questa fazione devo ammettere che sia-mo meno attenti. n

I NOSTRI AFFILIATI

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“Il successo sta nel metodo”Wanda Jarosikproprietaria di due negozi NaturHouse dal 2016

Wanda è una vera salutista, ha aperto il suo primo franchi-sing NaturHouse a Cracovia

nel 2016 e, sfruttando la sua passione per il metodo NaturHouse è riuscita a trasmettere ai suoi clienti uno stile di vita sano e regolare. Il grande successo

del primo centro ha fatto in modo che Wanda diventasse una vera imprenditri-ce aprendo, dopo poco tempo, un secondo centro nella stessa città. Entrambi i centri funzionano bene e sono riconosciuti come punto di riferi-mento dai clienti. m

QUANDO NEL 2006 HA APERTO IL SUO PRIMO CENTRO NATURHOUSE A STRASBURGO, ORMAI UNDICI ANNI FA, PASCALE ERA LA PRIMA AFFILIATA IN FRANCIA. TESTO DI REDAZIONE FOTO DI NATURHOUSE

“NaturHouse fa stare bene le persone”Pascale ThomaeProprietario del negozio NaturHouse di Strasburgo dal 2006

Strasburgo, Haguenau e adesso anche Lingolsheim, sono le tre località francesi che hanno fatto

della storia di Pascale Thomae, affiliata storica di NaturHouse, una storia di successo. Affascinata dal concept dell’azienda, nel 2006 Pascale decise di

dare una svolta alla sua carriera, scom-mettendo su un franchising del tutto nuovo nel suo Paese, lanciandosi in un’avventura con piena fiducia nel Metodo NaturHouse, il quale - per dirla con le sue parole - “fa stare bene le per-sone”. m

Francia

Polonia

“Il primo centro NH,un modello da seguire”Azucena Gonzalez ha assistito alla crescita e all’espansione di NaturHouse fin dall’apertura del primo Centro a Vitoria nel 1992.

Azucena è una Testimonial della prima ora del successo di NaturHouse: dopo il diploma in

Dietetica e Nutrizione Umana viene contattata dall’azienda per diventare Consulente nel primo punto vendita firmato NaturHouse a Vitoria. Azucena

di quei tempi ricorda l’entusiasmo e la grande responsabilità: il centro, infatti, era considerato il modello da seguire ed era il luogo dove si studiavano le operazioni commerciali e si formavano le future Consulenti. Dopo 14 anni Azucena decide di fare il grade passo e

Spagna

di diventare imprenditrice, in questo modo riusciva a conciliare meglio il la-voro con la vita da mamma. Da 11 anni possiede un suo centro in cui lavorano tre donne che sono anche mamme e il suo legame con NaturHouse dura da ben 25 anni! m

WANDA, LEGATA A NATURHOUSE DAL

2016, HA GIA APERTO DUE CENTRI

NELLA CAPITALE POLACCA E PROSEGUE

IL SUO SUCCESSO TRASMETTENDO IL

METODO CON ENTUSIASMO.TESTO DI REDAZIONE FOTO DI NATURHOUSE

ABRUZZOAvezzano (Aq) Via Garibaldi 69 - T.0863.1864204 Chieti (Ch) Viale Abruzzo 39 - T.0871.563077 Lanciano (Ch) Corso Bandiera 30-32 - T.0872.714874 Pescara Via Firenze 136-138 - T.085.4214445 Teramo c/o c.c. Gran Sasso - Loc. Piano D’Accio - T.0861.558236 Piazza Martiri Pennesi 24 - T.0861.244510 Vasto (Ch) Corso Nuova Italia 34-36 - T.0873.361795

BASILICATAAvigliano (Pz) Via Martiri Ungheresi 1 - T.0971.1934731 Matera Via Lucana 94 - T.0835.1971790 Potenza Piazza Vittorio Emanuele II 12 - T.0971.1654046 Via del Gallitello 135 - T.0971.51732

CALABRIACastrovillari (Cs) Via Mazzini 92 - T.0981.28572 Catanzaro Via Progresso 67 - T.0961.360193 Corso Mazzini 261 - T.0961.743371 Cosenza Via degli Alimena 115 - T.0984.77170 Lamezia Terme (Cz) Corso Nicotera 4 - T.0968.1904948 Reggio Calabria Via Santa Caterina 134 - T.0965.652046 Rende (Cs) Via G. Rossini 257 - T.0984.402890 Rossano (Cs) Via Nazionale 103 - T.0983.200332 Siderno (Rc) Corso della Repubblica 133 - T.0964.381908 Taurianova (Rc) Via XXIV Maggio 18 - T.0966.645087 Vibo Valentia Via Terravecchia Inferiore 214 - T.0963.43354 Villa San Giovanni (Rc) Via Guglielmo Marconi 82 - T.0965.1891961

CAMPANIAAgropoli (Sa) Prossima Apertura Angri (Sa) Via G. da Procida 24 - T.081.5131449 Avellino Via Piave 168 - T.0825.679940 Viale Italia 99 - T.0825.23184 Benevento c/o c.c. Buonvento Via SS 7 Appia Km 144 - T.0824.1770080 Via M. Russo 23 - T.0824.1770760 Caserta Via F. Turati 50-50/a- T.0823.325968 Castellammare di Stabia (Na) Via Plinio il Vecchio 5 - T.081.8018867 Giugliano in Campania (Na) Corso Campano 333 (ang. Via della Resistenza) T.081.8948216 Grottaminarda (Av) Via Valle snc - T.0825.441894 Lioni (Av) Piazza della Vittoria 39 - T. 0827.270041 Mercato San Severino (Sa) Piazza Cesare Battisti 4 - T.089.3123874 Napoli Via Belvedere 38 - T.081.5603125 Via Paolo della Valle 8 - T.081.18583904 Via San Pasquale 42-43 Portici (Na) Piazza San Ciro 3 - T.081.2561676 Pozzuoli Via G. de Fraja 46 - T.081.3655471 Salerno Via Posidonia 53/b - T.089.712785 Corso Garibaldi 108 - T.089.3180422 Torre del Greco (Na) Via D. Colamarino 5 - T.081.19665135

EMILIA ROMAGNAArgenta (Fe) Via Matteotti 33/a - T.0532.804987

ITALIA Bologna c/o c.c. Centro Borgo Via M. E. Lepido 186 - T.051.404344 c/o c.c. Fossolo 1 Viale Felsina 33-35 - T.051.6242246 Via A. Costa 139 - T.051.9924493 Via Emilia Ponente 99/c - T.051.382770 Via San Felice 25/b - T.051.265941 Via San Vitale 82/b - T.051.236958 Bondeno

(Fe) Piazza Garibaldi 39 - T.0532.1825855 Budrio (Bo) Via Bissolati 36 - T.051.800014 Carpi (Mo) Piazza dei Martiri 33 - T.059.9110080 Casalecchio di Reno (Bo) Via Porrettana 274 - T.051.4076605 Castel Maggiore (Bo) Via Gramsci 189 - T.051.4854288 Castel San Pietro Terme (Bo) Prossima Apertura Castelfranco Emilia (Mo) Via Trabucchi 37 - T.059.9773030 Cattolica (Rn) Piazza Mercato 6 - T.0541.1575986 Cento (Fe) Via F.lli Rosselli 6/g - T.051.6832788 Cervia (Ra) Via G. di Vittorio 26 - T.0544.970709 Cesena Corso Cavour 43 - T.0547.612151 Cesenatico (Fc) Via A. Saffi 18 - T.0547.1909054 Comacchio (Fe) Piazzetta Ugo Bassi 24 - T.0533.81090 Correggio (Re) Viale Vittorio Veneto 2/p - T.0522.693687 Faenza (Ra) Corso Garibaldi 42/a - T.0546.668455 Ferrara Via Garibaldi 109 - T.0532.241291 Via San Romano 135 - T.0532.1862090 Fidenza (Pr) Via Berenini 67 - T.0524.533430 Forlì Corso della Repubblica 96-98 - T.0543.27701 Formigine (Mo) Via Picelli 8 - T.059.574625 Guastalla (Re) Via Gonzaga 21 - T.0522.838682 Imola (Bo) Via Emilia 18/a - T.0542.26161 Lugo (Ra) Via Matteotti 1/a - T.0545.288140 Mirandola (Mo) Via Cesare Battisti 7 - T.0535.98191 Modena Via Tagliazucchi 65 - T.059.221912 Parma Borgo Angelo Mazza 5 - T.0521.233075 Via La Spezia 49/d - T.0521.234157 Piacenza Viale Dante 24-a - T.0523.455651 Ravenna Viale L. B. Alberti 92 - T.0544.1951812 Via Zampeschi 4 - T.0544.1881864 Reggio Emilia Via Emilia Santo Stefano 17/a - T.0522.432489 Riccione (Rn) Corso Fratelli Cervi 210 - T.0541.602620 Rimini Via Saffi 40 - T.0541.785318 San Giovanni in Persiceto (Bo) Via Gramsci 6 - T.051.826355 San Lazzaro di Savena (Bo) Via Caselle 6/a - T.051.460673 Santarcangelo di Romagna (Rn) Via A. Costa 51 - T.0541.621000 Sasso Marconi (Bo) Via Castello 29 - T.051.840201 Sassuolo (Mo) Via Clelia 35 - T.0536.981449 Vignola (Mo) Via G. Bruno 8 - T.059.772565

FRIULI VENEZIA GIULIACodroipo (Ud) Via Paglieri 11 - T.0432.1503513 Feletto Umberto (Ud) Piazza della Libertà 21 - T.0432.570440 Gorizia Corso Verdi 41 - T.0481.067941 Latisana (Ud) Via Vittorio Veneto 28 - T.0431.517265 Maniago (Pn) Via Fabio di Maniago 25/b - T.0427.450329 Monfalcone (Go) Piazza della Repubblica 4 - T.0481.068632 Pordenone Viale Dante 23 - T.0434.20509 Sacile (Pn) c/o c.c. I Salici Viale Europa 1 - T.0434.781701 Trieste Corso Saba 10 - T.040.763684 Viale XX Settembre 24 - T.040.633265 Udine Piazza XX

Settembre 10 - T.0432.25019 Villesse (Go) c/o c.c. Tiare Shopping Via Cividale - T.0481.090683

LAZIOAlbano Laziale (Rm) Piazza A. Moro 21 - T.06.93014128 Anzio (Rm) Via XX Settembre 60 - T.06.9847467 Aprilia (Lt) Piazza Don Luigi Sturzo 23 - T.06.60673827 Bracciano (Rm) Via Claudia 15-17 - T.06.97240005 Ciampino (Rm) Via della Folgarella 77 - T.06.7916906 Civitavecchia (Rm) Via Stendhal 6 - T.0766.20827 Fiumicino (Rm) Via della Foce Micina 116 - T.06.65048298 Frascati (Rm) Via San Filippo Neri 8 - T.06.9417174 Frosinone Via Aldo Moro 60 - T.0775.1693886 Grottaferrata (Rm) Prossima Apertura Guidonia (Rm) Viale dell’Unione 21-22 - T.0774.344696 Ladispoli (Rm) Via Palermo 78/m - T.06.60668704 Latina Via Oberdan 34 - T.0773.283561 Via Priverno 14 - T.0773.280831 Marino (Rm) Corso Trieste 96 - T.06.9367672 Monterotondo (Rm) Via XXV Ottobre 11 - T.06.96848125 Nettuno (Rm) Via Napoli 17 - T.06.86765237 Pomezia (Rm) Via Francesco Petrarca 11 - T.06.89910645 Rieti Via Porta Romana 70 - T.0746.259763 Roma c/o c.c. Casalbertone Via Pollio 50 - T.06.43587477 Via A. Omodeo 59 - T.06.86608506 Via dei Panfili 115-117 - Lido di Ostia - T.06.5614976 Piazza Gondar 16 - T.06.86399646 Via Cassia 1756 - T.06.96043824 Via Cassia 686 - T.06.33249194 Via degli Astri

24-28 - T.06.92593562 Via dei Corazzieri 71-73 - T.06.5925010 Via dei Faggi 127/a - T.06.23237485 Via dei Monti di Creta 51 - T.06.6630299 Viale

dei Consoli 101-103 - T.06.7611098 Via della Farnesina 143 - T.06.45504892 Via della Giuliana 4 - T.06.37500639 Via di Donna Olimpia 232 - T.06.5346923 Via di Fontana Candida 50/b - T.06.20765071 Via Licia 35 - T.06.69369538 Via Galla Placidia 4/c - T.06.43253030 Via P.

Blaserna 13 (trav. Via Marconi) - T.06.55301446 Viale Leonardo da Vinci 122 - T.06.5942830

Viale San Giovanni B. 34 - T.06.76967249 Casal Palocco Prossima Apertura San Cesareo (Rm) Via F. Corridoni 93 - T.06.97244471 Sora (Fr) Corso Volsci 134-136 - T.0776.823210 Tarquinia (Vt) Via Garibaldi 42 - T.0766.1894782 Terracina (Lt) Via Bottasso 25-27 - T.0773.724521 Tivoli (Rm) Viale Pietro Tomei 87 - T.0774.554925 Velletri (Rm) Corso della Repubblica 159/161 - T.06.86972349 Viterbo Via G. Amendola 5-7 - T.0761.092231

LIGURIAChiavari (Ge) Via Entella 245 - T.0185.598449 Genova Corso Buenos Aires 35r - T.010.5531110 Via Jori 62r - T.010.0981559 Via Chiaramone

5 r - T.010.355924 Via Luccoli 102-104r - T.010.8540990 Via Sestri 9-11 r - T.010.6531169Imperia Piazza Doria 14 - T.0183.939978 La Spezia Piazza Kennedy 62 - T.0187.1996477 Rapallo (Ge) Via Venezia 99 - T.0185.273092

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NATURHOUSEC’è un centro

molto vicino a te

Sanremo (Im) Corso Garibaldi 140 - T.0184.532143 Sarzana (Sp) Via Brigate Partigiane Ugo Muccini 35 - T.0187.629316 Savona Via Garassino 17r - T.019.825959 Sestri Levante (Ge) Viale Dante 3 - T.0185.457776

LOMBARDIABergamo Via Sant’Alessandro 32/a - T.035.4220138 Via Camozzi 69 - T.035.226510 Biassono (Mb)

Piazza San Francesco 22 - T.039.5972207 Bollate (Mi) Via Roma 30 - T.02.38306595 Brescia Via Aurelio Saffi 14 - T.030.3750519 Via Crocifissa di Rosa 38 - T.030.5032259 Via Mantova 19 - T.030.292001 Busto Arsizio (Va) Via Bramante 4 - T.033.1624760 Cantu' (Co) Via Milano 2/b - T.031.3517057 Casalmaggiore (Cr) Prossima Apertura Cassano d'Adda (Mi) Via Vittorio Veneto 76 - T.0363.65602 Cernusco sul Naviglio (Mi) Via Balconi 19 - T.02.92112649 Cesano Boscone (Mi) c/o c.c. Auchan Via B. Croce 2 - T.02.4500725 Cinisello Balsamo (Mi) Via G. Garibaldi 41 - T.02.66595781 Codogno (Lo) Via Gattoni 14-16 - T.0377.379263 Cologno Monzese (Mi) Corso Roma 20 - T.02.84082048 Como Via Giovio 8 - T.031.243473 Concesio (Bs) Via Europa 300/a - T.030.2186216 Corsico (Mi) Via Pascoli 4 (ang. Via Cavour) - T.02.4408464 Crema (Cr) Viale De Gasperi 51 - T.0373.85298 Cremona Via Santa Maria in Betlem 24 - T.0372.1931544 Cusano Milanino (Mi) Viale Matteotti 34 - T.02.66401183 Desenzano del Garda (Bs) Lungolago Battisti 45 - T.030.9140150 Desio (Mb) Via Garibaldi 46 - T.0362.1722764 Erba (Co) Via Dante Alighieri 8 - T.031.3338126 Gallarate (Va) Via Trombini 4 - T.0331.770175 Garbagnate Milanese (Mi) Via Manzoni 26 - T.02.9958682 Gorgonzola (Mi) Via Serbelloni 30 - T.02.49724718 Lecco Viale Turati 99 - T.0341.1841659 Legnano (Mi) Vicolo Corridoni 6 - T.0331.441015 Lissone (Mb) Via San Carlo 49 - T.039.2623911 Lodi Via Nino dall’Oro 47 - T.0371.564713 Magenta (Mi) Via Roma 55 - T.02.39549602 Mantova Corso Umberto I 41 - T.0376.229872 Mariano Comense (Co) Via Giacomo Matteotti 9/c - T.031.746587 Merate (Lc) Via De Gasperi 129 - T.039.9900893 Milano Viale Monza 191 - T.02.25714920 Via

Bergamo 12 - T.02.39844252 Corso Lodi 84 - T.02.534570 Piazza Miani - T.02.8134119 Via Costa 2 (ang. P. le

Loreto) - T.02.26110312 Via Fauchè 36 - T.02.33614255 Via Modestino (ang.

Viale Papiniano) - T.02.43980840 Via Lorenteggio 147 Via Plinio 12 - T.02.20404617 Via Rembrandt 20 - T.02.48714077 Viale

Argonne 36 - T.02.70106117 Montichiari (Bs) Piazza Conte Treccani Alfieri 3 - T.030.5234077 Monza Via Zucchi 38/40 - T.039.2326379 Muggio' (Mb) Via XXV Aprile 34 - T.039.9405349 Opera (Mi) Via Gemelli 4/b - T.02.91662092 Parabiago (Mi) Via Matteotti 20 - T.0331.1710220 Paullo (Mi) Via Milano 6 - T.02.90636146 Pavia Corso Garibaldi 27/h - T.0382.34205 Pioltello (Mi) Via Milano 99 - T.02.87233825 Rho (Mi) Via Madonna 99 - T.02.9308549 Romano di Lombardia (Bg) Via M. Cavagnari 16 Rozzano (Mi) Viale Lombardia 28 - T.02.89077459 San Donato Milanese (Mi) Via Gramsci 28 - T.02.55602705 Sant'Angelo Lodigiano (Lo) Via Madre Cabrini 23 San Giuliano Milanese (Mi) Via Matteotti 24 - T.02.86875979 Saronno (Va) Via San Cristoforo 44 - T.02.9622250 Seregno (Mb) Corso del Popolo 56 - T.0362.1795532 Seriate (Bg) Via G. Ambiveri 16 - T.035.302057 Sesto San Giovanni (Mi) c/o c.c. Centro Sarca Via Milanese Snc - T.02.92864935 Viale Marelli 52 - T.02.2440534 Sondrio Via Giuseppe Piazzi 46 - T.0342.513329 Stradella (Pv) Via Cavour 1 - T.0385.245779 Treviglio (Bg) Via Sangalli 25 - T.0363.47699 Trezzano Sul Naviglio (Mi) Viale Leonardo da Vinci 122 - T.02.45486465 Trezzo Sull'Adda (Mi) Via Jacopo da Trezzo 4 - T.02.9092573 Varese Via Sacco 16-18 - T.0332.285720 Vigevano (Pv) Via Merula 15 - T.0381.71504 Vimercate (Mb) Via de Castillia 7 - T.039.6080742 Voghera (Pv) Via Emilia 13 - T.0383.42035

MARCHEAncona Via Marsala 15/b - T.071.205676 Ascoli Piceno Via dei Tibaldeschi 15 - T.0736.251615 Civitanova Marche (Mc) Corso Vittorio Emanuele 33 - T.0733.815963 Fabriano (An) Corso della Repubblica 59 - T.0732.4103 Falconara Marittima (An) Via IV Novembre 4 - T.0715.906487 Fano (Pu) Via San Francesco d’Assisi 29/a - T.0721.802510 Jesi (An) Piazza Indipendenza 5 - T.0731.212650 Macerata (Mc) Corso Fratelli Cairoli 176 - T.0733.264713 Matelica (Mc) Simply Market, Viale Martiri della Libertà 53-55 Osimo (An) Via Lionetta 10 - T.071.715679 Pesaro Via Marsala 42 - T.0721.68201 Porto San Giorgio (Fm) Via Giordano Bruno 159 - T.0734.677628 San Benedetto del Tronto (Ap) Viale Celso Ulpiani 22-24-26 - T.0735.680641 Senigallia (An) Via Cavour 18 - T.071.64368 Urbino (Pu) C.C. Consorzio Center S.S. Bocca Trabaria Sud 2 - T.345.6933052

MOLISEC a m p o b a s s o C o r s o M a z z i n i 12 8 - T.0874.1961135 Termoli (Cb) Corso Nazionale 164 - T.0875.714366

PIEMONTEAlba (Cn) Corso Langhe 26/c - T.0173.364019 Alessandria Via Milano 45 - T.0131.445712 Via San Lorenzo 99 - T.0131.231162 Via Dante 110

Alpignano (To) Via Mazzini 54 - T.011.9671175 Asti Corso Torino 299 - T.0141.231555 Biella Via Gramsci 15/d - T.015.28773 Via Cottolengo 14/l - T.015.402835 Borgomanero (No) Corso Garibaldi 74 - T.0322.844847 Borgosesia (Vc) Via Vittorio Veneto 132 - T.0163.790213 Bra (Cn) Via Marconi 67 - T.0172.750362 Carmagnola (To) Via Gardezzana 6 - T.011.9711349 Chieri (To) Via Carlo Alberto 8 - T.011.2076779 Chivasso (To) c/o c.c. Coop Corso Galileo Ferraris 191 - T.011.7601126 Ciriè (To) Via Roma 66 - T.011.4273558 Collegno (To) Viale Gramsci 4 - T.011.4143908 Cuneo Corso Nizza 49 - T.0171.489292 Galliate (No) Piazza Martiri della Libertà 10 - T.0321.862688 Grugliasco (To) c/o c.c. Le Serre Via C. Spanna 1- 18 - T.011.2632661 Ivrea (To) Corso Cavour 54 - T.0125.425992 Leini' (To) Piazzale Lepanto 12 - Loc. Betulle 2 - T.011.2632835 Moncalieri (To) Piazza Caduti per la Libertà 3 - T.011.641115 Mondovì (Cn) Via Beccaria 15/c - T.0174.330406 Nichelino (To) Via Torino 21 - T.011.6982040 Novara Corso Mazzini 8/b - T.0321.623445 Novi Ligure (Al) Via Garibaldi 113 - T.0143.510392 Orbassano (To) Viale Rimembranza 4 - T.011.4920331 Pianezza (To) Via Caduti per la Libertà 13 - T.011.9679591 Pinerolo (To) Stradale Fenestrelle 16/c - T.0121.480632 Rivalta (To) C.C. Piramid Via Giaveno 54 - T. 011.9064537 Rivarolo Canavese (To) Viale Berone 26 - T.0124.29852 Rivoli (To) Via XXV Aprile 45/c - T.011.9534276 Saluzzo (Cn) Piazza Cavour 24 - T.0175.291434 San Mauro Torinese (To) Via Martiri della Libertà 27 - T.011.8223204 Santhià (Vc) Corso Nuova Italia 135 - T.0161.702185 Settimo Torinese (To) Via Alfieri 5 - T.011.8971466 Torino Corso Unione Sov. 439/c - T.011.3910270 Via Borgaro 103/d - T.011.212798 Via Chiesa della Salute 9/f - T.011.215042 Via Frejus 93/d - T.011.4473912 Via Madama Cristina 89 - T.011.5789040 Via N. Fabrizi 144/b - T.011.7576227 Via Tripoli 87/a - T.011.3242278 Via San Donato 16 - T.011.6995751 Via San Secondo 32 - T.011.5612855 Via San

Tommaso 8/a - T.011.5624683 Via Vandalino 20/a - T.011.6981196 Tortona (Al)Via Emilia 212 - T.0131.811688 Venaria Reale (To) c/o c.c. I Portici Via Leonardo da Vinci 50 - T.011.4274456 Verbania Via San Vittore 55 - Loc. Intra - T.0323.404708 Vercelli Corso Libertà 169 - T.0161.213572

PUGLIAAltamura (Ba) Via Vittorio Veneto 54-56 - T.080.9140666 Andria (Bt) Viale Don Luigi Sturzo 10 - T.0883.555126 Bari Via de Rossi 110 - T.080.5244550 Via E. Toti 22 - T.080.9645915 Via Lioce 35 - T.080.9909158 c/o c.c. Bariblu

- Contrada Giannavello, Loc. Cutizza, Triggiano - T.080.5525859 Barletta Via Consalvo da Cordova 31 - T.0883.526801 Bitonto (Ba) Viale Giovanni XXIII 63-65 - T.080.3743271 Brindisi Corso Roma 32 - T.0831.524994 Foggia Corso Giannone 59 - T.0881.235875 Lecce Via San Domenico Savio 10 - T.0832.242326 Manduria (Ta) Via XX Settembre 41-43 - T.099.9466653 Manfredonia (Fg) Prossima Apertura Ruvo di Puglia (Ba) Via Duca della Vittoria 50-52 - T.080.3620627 San Severo (FG) Corso G. Garibaldi 70/72/74 - T.0882.241438 Taranto Via Crispi 87-89 - T.099.4528272 Terlizzi (Ba) Corso Vittorio Emanuele 41 - T.080.3543271 Trani Corso Vittorio Emanuele 110 - T.0883.587987

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SARDEGNAAbbasanta (Or) Via Matteotti 6 - T.0785.52306 Alghero (Ss) c/o Piazza dei Mercati Via Mazzini - T.079.9738723 Bosa (Or) Corso Vittorio Emanuele II 47 Cagliari Via San Benedetto 56 - T.070.4560700 Via Sidney Sonnino 117 - T.070.7569706 Dolianova (Ca) Via Santa Maria 14 - T.070.7538320 Macomer (Nu) Corso Umberto I 165-167 - T.0785.73276 Monserrato (Ca) Via del Redentore 103/a - T.070.7565056 Nuoro Via Roma 54 - T.0784.32081 Olbia Via Peruzzi 22 - T.0789.598024 Via Gabriele D'Annunzio 96 - T.0789.29221 Oristano Via Figoli 3 - T.0783.301894 Porto Torres (Ss) Via Adelasia 8 - T.079.5042086 Quartu Sant'Elena (Ca) Viale Colombo 69/d - T.070.7534584 San Teodoro (Ot) Via Lu Casteddu Snc - T.346.8666121 Sassari Viale Italia 19/a - T.079.2670046 Selargius (Ca) Via San Lussorio 29 - T.070.3322686

SICILIA Acireale (Ct) Corso Sicilia 44 - T.095.7640133 Adrano (Ct) Via Cappuccini 127/a - T.095.7692178 Agrigento Via Atenea 102 - T.0922.28374 Via L. Sciascia 29- Villaggio Mosè - T.0922.607463 Alcamo (TP) Viale Europa 241 - T.0924.549061 Avola (Sr) Via Mazzini 68 - T.0931.832408 Bagheria (Pa) Corso Butera 371 - T.091.902340 Barcellona Pozzo di Gotto (Me) Via Kennedy 189 - T.090.9761652 Barrafranca (En) Via Marconi 39 - T.0934.467780 Belpasso (Ct) Via Roma 123 - T.095.8369238 Caltagirone (Ct) Via G. Arcoleo 146 - T.0933.56752 Caltanissetta Via Gabriele Amico Valenti 100 - T.0934.583915 Viale Conte Testasecca 6/c - T.0934.684455 Canicatti' (Ag) Viale Carlo Alberto 59 - T.0922.856207 Capo D’Orlando (Me) Via A. Volta 16 - T.0941.913135 Castelvetrano (Tp) Via Vittorio Emanuele 97 - T.0924.907042 Catania c/o c.c. Porte di Catania Via Gelso Bianco - T.095.575943 Largo R. Pilo 36-38 - T.095.500539 Via A. Cadamosto 9-11 - T.095.7311534 Via Pacini 36 - T.095.2249333 Via Plebiscito 460-462 - T.095.202998 Via Umberto 276 - T.095.532121 Viale Vittorio Veneto 25 - T.095.371065 Cefalù (Pa) Piazza Bellipanni 5 - T.0921.922130 Comiso (Rg) Viale della Resistenza 44 Enna Via Roma 344 - T.0935.1830179 Favara (Ag) Via A. Moro 160 - T.0922.1805980 Floridia (Sr) Corso Vittorio Emanuele 414 - T.0931.1855177 Gela (Cl) Via Europa 5 - T.0933.939967 Giardini Naxos (Me) Corso Umberto 195 - T.0942.52234 Giarre (Ct) Via Libertà 61 - T.095.7793190 Gravina di Catania (Ct) Via A. Gramsci 107 - T.095.7253098 Isola Delle Femmine (Pa) Via Cristoforo Colombo

112 - T.091.8630174 Lentini (Sr) Via Termini 2-4 - T.095.7831797 Licata (Ag) Corso Filippo Re Capriata 1 - T.0922.773270 Marsala (Tp) Corso Gramsci 49 - T.0923.719040 Mazara del Vallo (Tp) Corso Vittorio Veneto 129 - T.0923.933023 Messina Via Risorgimento 2 - T.090.6406483 Via Santa Cecilia 57 - T.090.696524 Milazzo (Me) Via Massimiliano Regis 56-58 - T.090.9222154 Misterbianco (Ct) Via Giacomo Matteotti 168 - T.095.2863378 Modica (Rg) Via Marchesa Tedeschi 11-13 - T.0932.944160 Monreale (Pa) Corso P. Novelli 48 - T.091.6403691 Nicosia (En) Via Roma 16/a - T.0935.647283 Palermo Corso Calatafimi 313 - T.091.426698 Piazza San Francesco di Paola 2 - T.091.6118610 Piazzetta Bagnasco 9 - T.091.6117611 Via Carbone 29 - T.091.7848509 Via Cordova 3-5 - T.091.6377982 Via dell’Orsa Maggiore 98 - T.091.6474758 Via

Enrico Bevignani 44 - T.091.6813496 Via G. Sciuti 226-228 - T.091.304213 Via Giuseppe Arcoleo 16/c - T.091.424230 Via Libertà 54/d - T.091.6262247 Via Lussemburgo 77-79 - T.091.522045 Via San Lorenzo 83/a - T.091.5076126 Partinico (Pa) Corso dei Mille 48-50 - T.091.8903811 Paternò (Ct) Via G. B. Nicolosi 6 - T.095.855088 Patti (Me) Prossima Apertura Piazza Armerina (En) Piazza Generale Cascino 3 - T.0935.682773 Porto Empedocle (Ag) Via Roma 107 - T.0922.636167 Ragusa Via Risorgimento 40 - T.0932.651694 Ribera (Ag) Via Duomo 1 - T.0925.66148 Rosolini (Sr) Via Rimembranza 91 - T.0931.859051 San Giovanni la Punta (Ct) Via della Regione 188 - T.095.7411672 Sant'Agata di Militello (Me) Via Medici 22 - T.0941.723270 Santa Teresa Di Riva (Me) Via Regina Margherita 226 - T.0942.795100 Sciacca (Ag) Via Cappuccini 82 - T.0925.27205 Scordia (Ct) Via Aldo Moro 2 Siracusa Via Brenta 21/a - T.0931.67808 Via Senatore di Giovanni 15-17 - T.0931.30000 Termini Imerese (Pa) Via Vittorio Emanuele 28 - T.091.8142583 Trapani Corso P. Mattarella 13 - T.0923.23796 Tremestieri Etneo (Ct) Via Etnea 172/b - T.095.213944 Villabate (Pa) Corso Vittorio Emanuele 513/a - T.091.490945 Vittoria (Rg) Via Cacciatori delle Alpi 94 - T.0932.510025

TOSCANAArezzo Via Vittorio Veneto 7 - T.0575.353368 Carrara (Ms) Piazza Menconi 3 - T.0585.1817166 Colle Di Val D'Elsa (Si) Via Martiri della Libertà 68 - T.0577.920485 Empoli (Fi) Via Leonardo da Vinci 13 - T.0571.72308 Firenze Borgo Ognissanti 66r - T.055.294378 Via Datini 26 r - T.055.6800726 Via Maragliano 64/c ang. Via Lulli - T.055.350049

Grosseto Piazza de Maria 6 - T.0564.23670 Via della Pace 140 - T.0564.415926 Livorno Via Vittorio Veneto 25 - T.0586.839458 Lucca Via Jacopo della Quercia 368 - T.0583.082683 Montecatini Terme (Pt) Via Tripoli 2 - T.0572.1905886 Pisa Via San Francesco 44 - T.050.581193 Pistoia Via A. Frosini 91-93 - T.0573.364642 Poggibonsi (Si) Via del Commercio 50 - T.0577.042389 Pontassieve (Fi) Via Ghiberti 132 - T.055.9332689 Prato Via Mazzini 69 - T.0574.604883 Scandicci (Fi) Via Donizetti 61 - T.055.0734674 Siena Piazza Togliatti c/o Coop San Miniato - T.0577.1521608 Via di Vallerozzi 18 - T.0577.284810

TRENTINO ALTO ADIGEBolzano Via Milano 76 - T.0471.301201 Rovereto

Prossima Apertura Trento Corso III Novembre 106 - T.0461.910747 Pergine Valsugana (Tn) Piazza delle Oche 18 - T.0461.512041

UMBRIACittà di Castello (Pg) Corso Vittorio Emanuele 42/d - T.075.8554563 Foligno (Pg) Via Umberto I 81 - T.0742.770130 Perugia Via Quintina 73 Ponte San Giovanni - T.075.3720070 Terni Via G. Garibaldi 85 - T.0744.1963176 Via Pacinotti 11-13-15 - T.0744.283426

VALLE D’AOSTAAosta Via Croce di Città 33 - T.0165.548360 Pont Saint Martin (Ao) Via Chanoux 164 - T.0125.811432

VENETOAbano Terme (Pd) Viale delle Terme 63 - T.049.810142 Albignasego (Pd) c/o c.c. IperCity Via Verga 1 - T.049.8807313 Bassano del Grappa (Vi) Via Beata Giovanna 29/a - T.0424.529161 Bussolengo (Vr) C. C. Auchan Porte dell'Adige S.S. Bresciana 11 Località Ferlina - T.045.6766967 Castelfranco Veneto (Tv) Borgo Treviso 34 - T.0423.737502 Chioggia (Ve) Viale Mantova 19, Sottomarina di Chioggia - T.041.5610152 Cittadella (Pd) Stradella del Tezzon 21 - T.049.2321045 Conselve (Pd) Piazza dei Bersaglieri 4 - T.049.5384396 Dolo (Ve) Via Cairoli 104 - T.041.410128 Este (Pd) Via Cavour 21 - T.0429.603618 Giacciano Con Baruchella (Ro) c/o c.c. Il Faro Via Scavazza 1769 - T.0425.591045 Legnago (Vr) Via Duomo 40 - T.0442.21066 Mestre (Ve) Via Manin 42/a - T.041.972819 Via Verdi 37 - T.041.988803 Mirano (Ve) Via Gramsci 59 - T.041.431706 Mogliano Veneto (Tv) Via XXIV Maggio 2 - T.041.5900360 Montebelluna (Tv) Via S. Pellico 48 - T.0423.605270 Montecchio Maggiore (Vi) Piazza Carli 45 - T.0444.1453975 Noale (Ve) Via Bregolini 16 - T.041.4433215 Padova Via Tiziano Aspetti 40 - T.049.8645882 Via Daniele Manin 12 - T.049.8751665 Piove di

Sacco (Pd) Via O. da Molin 33 - T.049.5840519 Portogruaro (Ve) Corso Martiri della Libertà 149 - T.0421.1849234 Porto Viro (Ro) Via Contarini 60 - T.0426.010109 Rovigo Corso del Popolo 316 - T.0425.423913 Rubano (Pd) c/o c.c Le Brentelle Via della Provvidenza 1 - T.049.8978741 San Bonifacio (Vr) Via Camporosolo 21 - T.045.6102020 San Donà di Piave (Ve) Piazza Duomo o delle Grazie 20 - T.0421.560547 Schio (Vi) Via Pasubio 86 - T.0445.221184 Spinea (Ve) Via Roma 118 - T.041.994282 Treviso Via Stangade 34 - T.0422.583283 Venezia Sestiere San Marco Calle dei Stagneri 5244 - T.041.5286842 Verona Via IV Novembre 25 - T.045.916568 Via della Valverde 75 - T.045.8006036 Vicenza Via Zanardelli 15 - T.0444.963998 Villafranca di Verona (Vr) Corso Vittorio Emanuele II 59 - T.045.4681959

REP. DI SAN MARINO

c/o c.c. Il Trenino Via Cibrario 25 Loc. Borgo Maggiore - T.0549.803080

80

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ANDORRASant Julià de Lòria Avenida Verge de Canolich 82, 2ª T.00.376.842010

BELGIOAnderlecht (Bruxelles) Drève Olympique 15 (NH Cora Anderlecht) - T.00.32.5202393 Bruxelles Centre Commerciel City2, Rue Neuve 123 - T.00.32.022017900 Charleroi (Hainaut) Galerie Bernard l0 Bld. Tirou 139 (NH Galerie Bernard) - T.00.32.071587100 Cuesmes (Hainaut) Rue de L'Auflette 22a - T.00.32.065349585 Ixelles (Bruxelles) 2 place Fernand Cocq - T.00.32.25137416 Jette (Bruxelles) Rue Ferdinant Lenoir 32 (NH Sainte Catherine) - T.00.32.024288818 Liege Place Saint-Lambert 80 - T.00.32.42211688 Rue Guillemins 40 - T.00.32.42500502 Mouscron (Hainaut) Petite rue 42 - T.00.32.56845440 Namur Rue Président 31 - T.00.32.081221127 Tubize (Brabant Wallon) 41 Rue de Mons - T.00.32.483300991 Soignies Rue de Mons 42 - T.00.32.489333280 Uccle (Bruxelles) Rue du Postillon 17 (NH Uccle Parvis Saint Pierre) - T.00.32.023467553 Waterloo (Brabant Wallon) Blv. Henri Rolin 2, magasin nº 11 (NH Waterloo) - T.00.32.023544651

BULGARIABurgas Alexandrovska 111 Centro Comercial Alex - T.00.359.88583584 Plovdiv 11 August 6 - T.00.359.876333499 Ruse Calle Nikolaevska 59 - T.00.359.82823548 Sofia Alexander Stamboliysky Boulevard 104 - T.00.359.29814533 Plaza Raiko Daskalov 1 - T.00.359.898353774 Stara Zagora 48 Kolio Gantchev str. - T.00.359.42230463

CANADA PRO

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IMA APERTUR

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T.00.34.934486502

COLOMBIA PRO

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IMA APERTUR

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T.00.57.310-2318163

CROAZIAZagreb Ilica 42 - T.00.385.517057721

FEDERAZIONE RUSSAMoscow 27, Kutuzovsky Prospekt - T.00.79.852200800

FILIPPINET.00.63.9989836815

FRANCIAT.00.33(0)820080706

Per maggiori informazioni consultare la lista dei Centri NaturHouse nella rivista PesoPERFECTO edizione francese

GERMANIABerlin Mall of Berlin – LP12, Leipziger Platz 12, 1UG - T.00.49.03080494000 Erlangen Rathausplatz, 5 (Einkaufszentrum Neuer Markt) - T.00.49.91319742935 Munich Mira Einkaufszentrum, Schleßheimer Straße 506 - T.00.49.8937069107 Teltow (Berlin) Ruhlsdorfer Straße 95b - T.00.49.33283593673

GRAN BRETAGNALondon 44 Parkway - T.00.44.02072671144 W11 3JQ 23 Notting Hill Gate - T.00.44.02079850619 St. Helier, Jersey 10 The Parade - T.00.44.1534507817

GIBILTERRAGibraltar Cornwall´s Center, Units 3A-3B - T.00.350.20052000

LITUANIAVilnius Centro Comercial OZAS, Oo g. 18 - T.00.370.65760041

MALTA162 The Strand Gzira GZR 1026 - T.+356.27132350

MAROCCOAgadir Immeuble El Menzeh II, B, N 7, Avenue Des Fares - T.00.212.5.28825276 Casablanca Immeuble 1, salama 1, Sidi Maarouf - T.00.212.0687006613 60, rue Franche Comté - T.00.212.522264626 103, Rue Montaigne (collé à la Clinique Maarif), Magasin 5, Val Fleuri - T.00.212.0522993878 7 Angle Rue Soltane Abd Alhamid et Rue Chouaib Ben Taib Chabaan Boutique n D17, Bourgogne - T.00.212.0522275601 Hay Riad (Rabat) Résidence Les Camélias n°7 immeuble 6, Mahaj Riad - T.00.212.0666034903 Mohammedia 4 Boulevard Bir Anzarane, RDC, immeuble Philipe T.00.212.0523310187 Meknes Résidence Oued El Makhazine, angle rue Oued El Makhazine et Rue El Moutanabbi, Ville Nouvelle - T.00.212.0535515199 Quar tier Bourgogne (Casablanca) 41, Rue Imam El Aloussi (À Coté De Clinique Badr) - T.00.212.0522486369 Tánger 143, Avenue Hassan II - T.00.212.0539371885 Tetuán 1, Avenue Mefedal Afailal- Bab El Okla - T.00.212.0539991032

MESSICOBenito Juarez-Distrito Federal (Soriana Division Del Norte) Av. Municipio Libre, 314 Local 2 Santa Cruz Atoyac - T.00.52.56058743 Coyoacan-Distrito Federal (Quevedo) Av. Miguelangel de Quevedo, Num.433, Local 6 - T.00.52.54848278 (NaturHouse Escuela Naval) Calle Ejido De Churubusco # 42, Col. Ampliacion De San Francisco Culhuacan - T.00.52.56842923 Cuajimalpa - Distrito Federal (Plaza Las Lilas) Paseo De Lilas, 92, Local 23 Pb, Col. Bosques De Las Lomas - T.00.52.21676820 Cuautitlan - Estado De México (Mexico Arkana - Perinorte) kilometro 30.2, De La Autopista Mexico Queretaro, Col. San Martin Tepetlixta, Local C-02 - T.00.52.58939645 (Puebla Camino Real) calle Azteca Norte # 13, Local 7, Col. San Juan Cuautlancingo - T.00.52.12226158415 Iztapalapa-Distrito Federal (Comercial La Viga) Calzada De La Viga, 1381, Local 15, Col. Retoño - T.00.52.56337373 • (Plaza Oriente) Canal De Tezontle No. 1520 A Local 2033 L 31 Col. Dr. Alfonso Ortiz Tirado - T.00.52.56001893 Mexicali (Baja California) (Cachanilla) Blvd Adolfo Lopez Mateos S/N, Local J11, Plaza Cachanilla, Col. Jabonera - T.00.5201.6865542811 Miguel Hidalgo-Distrito Federal (Plaza Galerías) Melchor Ocampo, 193, Local H-10B, Col. Veronica Anzures - T.00.52.52605961 (Observatorio) Av. Observatorio # 457 Local 10, Col.

Las Americas - T.00.52.56878043 Naucalpan (Estado De México) (San Mateo) Av. López Mateos, 201, Local 5, Col. Santa Cruz Acatlán - T.00.52.53604062 San Luis Potosi (San Luis) 18 De Marzo # 340, Col. Burocrata - T.00.52.4448402409 Tuxtla (Chiapas) (Tuxtla Plaza Sol) 5A Norte Poniente, 2650 Local E-02, Col. Las Brisas - T.00.52.19611250362

PANAMADistrito y Ciudad de Panamá Obarrio, calle 55 este, Ph. Gemenis (planta baja) - T.00.50.72634460

POLONIAT.00.48.426490000

Per maggiori informazioni consultare la lista dei Centri NaturHouse nella rivista PesoPERFECTO edizione polacca

PORTOGALLO

T.00.35.1219258058Per maggiori informazioni consultare la lista dei Centri NaturHouse

nella rivista PesoPERFECTO edizione portoghese

PORTO RICO PRO

SS

IMA APERTUR

A

T.001.849.6541717

REPUBBLICA CECAT.00.420.273132614

Per maggiori informazioni consultare la lista dei Centri NaturHouse nella rivista PesoPERFECTO edizione ceca

REP. DOMINICANASanto Domingo-Distrito Nacional Calle Máximo Avilés Blonda No.13, ensanche Julieta Morales, Plaza Las Lilas, Local 201-02 - T.00.1.809.5407606

REP. DI MAURITIUSPort Louis 5, Unicorn Building, Royal Street - T.00.230.2123555 Quatre Bornes Trianon Shopping Park - T.00.230.4653555

REP. SLOVACCAT.00.420.273132614

Per maggiori informazioni consultare la lista dei Centri NaturHouse nella rivista PesoPERFECTO edizione slovacca

ROMANIAT.00.40.369448925

Per maggiori informazioni consultare la lista dei Centri NaturHousenella rivista PesoPERFECTO edizione rumena

SLOVENIAKoper (Center) Pristaniška ulica 3 - T.00.38.651354485 Ljubljana Tavčarjeva Ulica 6 - T.00.38.670381961 Maribor Židovska ulica 1 - T.00.3830337494 Murska Sobota Slovenska ulica 37 - T.00.38.31566951

SPAGNAT.00.34.934486502

Per maggiori informazioni consultare la lista dei Centri NaturHousenella rivista PesoPERFECTO edizione spagnola

SVIZZERAL a Chau x d e Fo n d s Ru e d e S e r re 10 - T. 0 0 . 41. 0 32 5521470 G i n e v r a Av. P i c t e t -de - Rochemont , 2 Peseux Grand ’Rue 39 - T.00.41.325520107 Morges Rue Louis de Savoie 76 - T.00.41.223640595 Nyon Allée de la petite prairie 14 - T.00.41.0223640595

TUNISIALes Berges du Lac Rue du Lac Loch Ness- Lac1, Lockenes Immeuble "El Mansourah", Bloc A - T.00.21.671656399

UNGHERIABudapest Bajcsy Zsilinszky ut. 25 - T.00.36.302328288

USACoconut Grove (Florida) "CocoWalk" Shopping Center, 3015 Grand Avenue, space nº 173 - T.00.17863910476 Coral Gable - Florida 2205 Ponce de León Boulevard - T.00.17865345682

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Healthouse Las Dunas Beach & Spa è il Centro Benessere dell’Hotel 5 Stelle Gran Lusso, situato sulla costa spagnola, tra Marbella ed Estepona.

Avrai a disposizione un programma settimanale su misura, grazie al supporto di un equipe di endocrinologi, dermatologi, psicologi, dietisti e fi sioterapisti...per garantirti benessere e salute immediati.

Healthouse-Las Dunas ti offre una cucina salutare e di alta qualità, ideata dallo Chef Andoni Luis Aduriz, insignito di 2 Stelle Michelin.

Programmi:Riduzione del Peso - 2.400 €Healthouse Detox - 2.400 €Ekilum Antistress - 2.400 €Anti-aging Oxyjeune - 3.100 €Anti-fumo - 2.800 €

Guarda il video dellanostra struttura:Ti mostriamo tutti i servizi che Healthouse offre per il tuo benessere

Informazioni e prenotazioni: +34 951 082 090 - [email protected]

Urbanización Boladilla Baja, Ctra. Marbella-Estepona, km163,500 · 29689 - Estepona, Málaga, España

LA TUA SALUTE È LA NOSTRA ISPIRAZIONE

CON L'ACQUABIKING la diva della porta accanto ARTICOLAZIONI · BENESSERE ˚ ˛u˙ 0532 907080 ......

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