COMUNITA’ PARROCCHIALE DI SANTA CHIARA. INCONTRI BIBLICI DI QUARESIMA 2007 (A cura di C. Bissoli, Università Salesiana, Roma) (21 marzo O7)

LUCA: UNA LETTURA DI BRANI SCELTI

1. LA STRUTTURA DEL VANGELO (tra Vangelo delle origini, cc-1-2 e della fine (passione…) cc.22-24

LA MISSIONE IN GALILEA 3,1-9,50 * inizio:Batt.-Battes.-Tent 3,1-4,13:

* manifesto di Nazaret 4,14-30 * primo ministero(miracoli e dispute) 4,31-6,11 * chiamata. dei discepoli, disc. della pianura , parabole, reazioni 6,12-8,21 * attività miracolosa 8,22-9,17 * I-II annuncio della croce e formaz. dei discepoli 9,18-50

Gesù, Messia ‘universale’, esposto alla prova Alla luce del discorso programmatico si manifesta l’universalità della salvezza(=peccatori). Essa richiede la collaborazione dei discepoli e si manifesta nell’amore misericordioso (discorso della pianura). Avrà nella Pasqua il grande compimento (annunci)

IL GRANDE VIAGGIO A GERUSALEMME 9,51-19,44 I parte del viaggio 9,51-13,21 istruzioni ai discepoli, contrasti con i giudei e inviti di conversione al popolo II parte del viaggio 13,22-17,10 * nel quadro di un pranzo, gli orientamenti di vita c. 14 * le parabole della misericordia c. 15 * uso d abuso delle ricchezze. Fare carità c.16 III parte del viaggio 17,11-19,44 * la venuta del Regno,il Figlio dell’uomo 17,11-37 * la salvezza di Gesù per i piccoli, gli esclusi 18,1-19,15 * l’arrivo a Gerusalemme , pianto sulla città 19,16-44

Si esprime la grande tensione ( viaggio) verso il compimento della salvezza (il Tempio, Gerusalemme). Grazie alla Pasqua, che Gesù celebra in modo nuovo La via di Gesù diventa la via del discepolo: il cammino di ascesi della comunità cristiana per celebrare il mistero pasquale

ULTIMA ATTIVITA’ A GERUSALEMME 19,45-21,38 *purificazione del Tempio e insegnamenti in esso 19,45-7 * dispute con i Giudei 20,1-21,4 * discorso escatologico 21,5-38

Identità messianica di Gesù, la sua autorità nel conflitto con gli avversari, la visione del tempo futuro come tempo della Chiesa

Il materiale evangelico è stato radunato- integrandolo con novità- secondo il filo cronologico , il filo analogico(cose simili: dispute, parabole…), il filo teologico( la visione di Luca) : il cammino o la vita come via al seguito d Gesù, la preghiera, povertà e ricchezza, misericordia , la Pasqua,la qualità ‘gerosolimitana’ della fede(=partecipi della storia della salvezza) . 2. LETTURA DI PASSI SCELTI

IL BATTESIMO DI GESU MARCO 1,9-11

9 In quei giorni Gesù venne da Nazaret di Galilea e fu battezzato nel

Giordano da Giovanni. 10

E, uscendo dall’acqua, vide aprirsi i cieli e lo Spirito discendere su di lui

come una colomba. 11 E si sentì una voce dal cielo: “Tu sei il Figlio mio prediletto, in te mi sono compiaciuto”.

MATTEO 3,13-17 13 In quel tempo Gesù dalla Galilea andò al Giordano da Giovanni per farsi

battezzare da lui. 14 Giovanni però voleva impedirglielo, dicendo: “Io ho bisogno di essere battezzato da te e tu

vieni da me? ”. 15 Ma Gesù gli disse: “Lascia fare per ora, poiché conviene che così adempiamo ogni giustizia”.

Allora Giovanni acconsentì. 16 Appena battezzato, Gesù uscì dall’acqua: ed ecco, si aprirono i cieli ed egli vide lo Spirito di Dio scendere come una

colomba e venire su di lui. 17 Ed ecco una voce dal cielo che disse: “Questi è il Figlio mio prediletto, nel quale mi sono compiaciuto”.

LUCA 3,19-21 19 Ma il tetrarca Erode, biasimato da lui a causa di Erodìade, moglie di suo fratello, e per tutte le scelleratezze che aveva commesso, 20 aggiunse alle altre anche questa: fece rinchiudere Giovanni in prigione. 21 Quando tutto il popolo fu battezzato e mentre Gesù, ricevuto anche lui il battesimo, stava in

preghiera, il cielo si aprì 22 e scese su di lui lo Spirito Santo in apparenza corporea, come di colomba, e vi fu una voce dal cielo: “Tu sei il mio Figlio prediletto, in te mi sono compiaciuto”.

IL MANIFESTO DI NAZARET 4,14-30

Un programma drammatico: nel quadro della storia di salvezza(Israele)-lieta notizia(Vangelo) ai poveri, oppressi, lontani-il rifiuto dai vicini ( i suoi)-tentativo di ucciderlo. Uno specchio del futuro

LE BEATITUDINI 6,20-26

2

MATTEO 5,1-12 Vedendo le folle, Gesù salì sulla montagna e, messosi a

sedere, gli si avvicinarono i suoi discepoli. 2 Prendendo allora la parola, li ammaestrava dicendo: 3 “Beati i poveri in spirito, perché di essi è il regno dei

cieli. 4 Beati gli afflitti, perché saranno consolati. 5

Beati i miti, perché erediteranno la terra. 6 Beati quelli che hanno fame e sete della giustizia, perché saranno

saziati. 7 Beati i misericordiosi, perché troveranno

misericordia. 8 Beati i puri di cuore, perché vedranno

Dio. 9 Beati gli operatori di pace, perché saranno

chiamati figli di Dio. 10 Beati i perseguitati per causa della giustizia, perché di essi è il regno dei cieli. 11 Beati voi quando vi insulteranno, vi perseguiteranno e, mentendo, diranno ogni sorta di male contro di voi

per causa mia. 12 Rallegratevi ed esultate, perché grande è la vostra ricompensa nei cieli. Così infatti hanno perseguitato i profeti prima di voi.

LUCA 6,20-26 Alzati gli occhi verso i suoi discepoli, Gesù diceva: “Beati voi poveri, perché vostro è il regno di Dio. 21 Beati voi che ora avete fame, perché sarete saziati. Beati voi che ora piangete, perché riderete. 22 Beati voi quando gli uomini vi odieranno e quando vi metteranno al bando e v’insulteranno e respingeranno il vostro nome come scellerato, a causa del Figlio

dell’uomo. 23 Rallegratevi in quel giorno ed esultate, perché, ecco, la vostra ricompensa è grande nei cieli. Allo stesso modo infatti facevano i loro padri con i profeti. 24 Ma guai a voi, ricchi, perché avete già la vostra

consolazione. 25 Guai a voi che ora siete sazi, perché avrete fame. Guai a voi che ora ridete, perché sarete

afflitti e piangerete. 26 Guai quando tutti gli uomini diranno bene di voi. Allo stesso modo infatti facevano i loro padri con i falsi profeti.

LA PECCATRICE PERDONATA 7,36-50

Un convito con una visita imbarazzante-i ‘cattivi pensieri’ di Simone-la parabola:il’ giusto’ che ama poco, fa poca esperienza di perdono;il peccatore che ama tanto, fa forte esperienza di perdono. Esiste un nesso intimo e profondo tra il perdono dei peccati e l’amore generoso=la fede fiduciosa e coraggiosa in Gesù. Il perdono è insieme è causa ed effetto dell’amore.Luca non illustra una teoria astratta sul perdono ma indica quale è il percorso della salvezza donata da Dio nel concreto di un uomo. Denuncia anche l’atteggiamento di chi dimentica di essere peccatore perché si confronta con gli altri che ritiene peggiori di sé, oppure perché s trincera dietro una buona reputazione e posizione sociale (R. Fabris)

LA PARABOLA DEL BUON SAMARITANO 10,25-37

Il prossimo non esiste , ma ci si fa- Il bisogno dell’altro è la misura del tuo amore-il ‘samaritano’(il lontano)è capace di più dei vicini- La parabola fa capire che l’amore rende creativi e liberi. Compie la volontà di Dio non chi sa le ‘regole’dell’amore, ma le realizza. Gesù non propone solo un esempio, ma pare un nuovo orizzonte nel modo di vivere i rapporti umani

IL PADRE NOSTRO MATTEO 6,9-13

9 Voi dunque pregate così: Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il

tuo nome; 10 venga il tuo regno; sia fatta la tua volontà, come in cielo così in terra. 11 Dacci oggi il nostro pane quotidiano, 12 e rimetti a noi i nostri debiti come noi li rimettiamo

ai nostri debitori, 13 e non ci indurre in tentazione, ma liberaci dal male.

LUCA 11,1-4 1 Un giorno Gesù si trovava in un luogo a pregare e quando ebbe finito uno dei discepoli gli disse: “Signore, insegnaci a pregare, come anche Giovanni ha insegnato ai suoi

discepoli”. 2 Ed egli disse loro: “Quando pregate, dite:

Padre,() sia santificato il tuo nome, venga il tuo regno; ()3

dacci ogni giorno il nostro pane quotidiano, 4 e perdonaci i nostri peccati, perché anche noi perdoniamo ad ogni nostro debitore, e non ci indurre in tentazione”.

LA PARABOLA DELL’UOMO RICCO E DEL POVERO LAZZARO 16,19-21

Non è la condizione terrena che dice il futuro. E’ la carità verso i poveri che fa la differenza del destino umano

ZACCHEO 19,1-10 “La fedeltà di Dio ‘oggi’ ha i tratti del volto di Gesù. Egli è l’inviato di Dio venuto per cercare e salvar ciò che era perduto.In questo racconto Luca concentra i temi che gli stanno a cuore: la conversione dei peccatori, la solidarietà di Gesù con i peccatori, la gioia della salvezza offerta a tutti.La pagina lucana impregnata di ottimismo incoraggia quanti hanno iniziato un cammino di conversione. Anche dalla situazioni religiose e morali devianti più estreme si può uscire quando si accetta l’ospitalità di Gesù che porta la salvezza di Dio” (R. Fabris).