Comunità delle Colline tra langa e monferrato Paesaggi e oltre · il segreto del bosCo VeCCHio...

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Castagnole lanze • Coazzolo • Costigliole d’asti • Montegrosso d’asti direzione artistiCa teatro degli aCerbi 9 lUglio - 23 AGOSTO immagine Antonio Catalano - grafica Massimo Barbero Paesaggi e oltre teatro e musica d’estate nelle terre dell’Unesco COMUNITÀ DELLE COLLINE TRA LANGA E MONFERRATO

Transcript of Comunità delle Colline tra langa e monferrato Paesaggi e oltre · il segreto del bosCo VeCCHio...

Castagnole lanze • Coazzolo • Costigliole d’asti • Montegrosso d’astidirezione artistiCa teatro degli aCerbi

9 lUglio - 23 AGOSTO

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Paesaggi e oltreteatro e musica d’estate nelle terre dell’Unesco

Comunità delle Colline tra langa e monferrato

sabato 9 lUglio h 21.30Costigliole d’asti

serata sHaKesPeareGlauco Mauri / Roberto Sturno

sabato 16 lUglio h 18.00**COAZZOLO / sentiero

il segreto del bosCo VeCCHio Arte & Tecnica / Teatro degli Acerbi

doMeniCa 17 lUglio h 21.30*Costigliole / fraz.loreto

30/40...il regiMe CantaFrancesco Visconti / Flavio Costa

Venerdì 22 lUglio h 21.30CASTAGNOLE LANZE

tango di PeriFeriaTeatro Blu

doMeniCa 7 agosto h 17.30**CASTAGNOLE LANZE - cortili

i Cortili del raCConto

Teatro degli Acerbi / Faber Teater

doMeniCa 14 agosto h 21.30Montegrosso d’asti

debora’s loVeDebora Caprioglio

lUnedì 15 agosto h 21.15*Costigliole / fraz.s.Michele

talisMani TPE / Claudio Zanotto e l’asina Geraldina

sabato 20 agosto h 21.15*Costigliole d’asti

CaMPionissiMissiMeOPS / Gianpaolo Ormezzano

doMeniCa 21 agosto h 19.30COAZZOLO

le baCCantiMagdeleine G

Martedì 23 agosto h 16.30*Montegrosso d’asti

storia di Una lUMaCa...Teatro degli Acerbi

Paesaggi e oltreteatro e musica d’estate nelle terre dell’Unesco

Comunità delle Colline tra langa e monferrato

ingresso € 8,00 tranne * Ingresso gratuito ** Passeggiata teatrale con partecipazione gratuita, possibilità di cena al termine del percorsoSconti, premi e gadget per chi ritirerà al festival ed utilizzerà la Carta a Teatro con gli Acerbi

info e prenotazioni per serate a pagamento cell. 339/2532921 fb teatro.degli.acerbi / tw @teatroacerbi

www.langamonferrato.it / www.teatrodegliacerbi.it

“L’arte non riproduce ciò che è visibile, ma rende visibile ciò che non sempre lo è.” Paul Klee

Un palco sulle nostre colline tra Langa e Monferrato, una porta aperta sul paesaggio vitivinicolo Patrimonio dell’Umanità. Proviamo a guardare oltre e attraverso tutto questo. Proviamo a vedere con occhi diversi. Questa estate vi invitiamo a percorrere un nuovo viaggio alla scoperta di questo territorio: artistico, paesaggistico e storico. Un nuovo modo per trovare mete culturali e turistiche interessanti a due passi da casa, passeggiare al pomeriggio tra le colline e passare una serata diversa sotto le stelle respirando uno spirito di curiosità e di meraviglia.Anche il festival di quest’anno, giunto alla quindicesima edizione, è ambientato in contesti suggestivi, da scoprire. Angoli di mondo.A Costigliole d’Asti ci saranno due serate sotto le stelle tra le mura del Castello dei Conti Verasis-Asinari. In altre due serate ammireremo il paesaggio mozzafiato dal piazzale del Santuario di frazione di Loreto, a fianco dell’aereo militare del sacrario regionale dell’arma aeronautica, e quello dalla Chiesa della frazione S.Michele, una “terrazza”sui vigneti costigliolesi. A Coazzolo passeggeremo sul sentiero naturalistico fino alla Madonna del Carmine e scopriremo, in un percorso itinerante, il giardino e gli angoli più nascosti del Castello.A Castagnole delle Lanze aspetteremo il tramonto tra i cortili e le vie del centro storico, fin sulla sommità della Torre Ballada di Saint Robert.A Montegrosso d’Asti saremo ai piedi dell’antico Castello che corona la sommità del colle.Un teatro fuori dai palchi tradizionali, per un pubblico eterogeneo e avido di novità. Due grandi icone del teatro italiano, nel 400° anniversario della morte del Bardo, proporranno un’inedita serata Shakespeare dando voce alle sue immortali opere; ci sarà uno spettacolo di teatro tango in cui sensualità ed emozione si mescolano negli incantevoli ritmi del tango argentino; e poi un viaggio brioso attraverso il racconto divertente della vita di un’attrice e delle sue passioni; infine ritroveremo il teatro greco nella scenografia naturale del parco di un castello con rimandi ai quattro elementi: terra, aria, acqua e fuoco.Completeranno il cartellone appuntamenti con attori e musicisti che offriranno inediti omaggi al territorio con passeggiate alla “scoperta del bosco vecchio”, ironiche rivisitazioni delle canzoni in voga tra le due Guerre, il racconto di storie, voci e musica della nostra terra. E poi un’asinella e un contastorie s’incontreranno per raccontare le fiabe di Guido Gozzano e ci sarà una serata dedicata alla donna che lotta nello sport con una serie di ritratti al femminile. Infine uno spettacolo per i bambini del territorio con un’originale e poetica rappresentazione del best seller di Luis Sepùlveda, sulla lumaca che scoprì l’importanza della lentezza.Siamo certi che vi contageremo ancora una volta con lo stupore e la voglia di attraversare e vivere anche questa estate in questi quattro splendidi contesti tra Langa e Monferrato.

Giovanni Borriero / Presidente Comunità delle Colline tra Langa e MonferratoMassimo Barbero / Teatro degli Acerbi

Paesaggi e oltreteatro e musica d’estate nelle terre dell’Unesco

Comunità delle Colline tra langa e monferrato

direzione artistica

contributo

sponsor

patrocinio

media partner

sabato 9 lUglio ore 21.30 - Costigliole d’asti / Cortile del Castello

serata sHaKesPeareil canto dell’usignolo con Glauco Mauri e Roberto Sturnomusiche composte ed eseguite da Giovanni ZappalortoCompagnia MauriSturno

Glauco Mauri e Roberto Sturno, grandi icone del teatro italiano, propongono un’inedita “Serata Shakespeare” nel 400° anniversario della morte del Bardo. La loro compagnia, da oltre trent’anni dà vita ad alcuni dei maggiori successi di pubblico e di critica, un traguardo fatto di impegno e totale dedizione al Teatro.«Il canto dell’usignolo» è una breve favola di Gotthold Ephraim Lessing, il cui è senso è che chi ha il dono di «cantare» canti, per non condannarci a sentire il tanto gracidare della banalità e della volgarità che ci circonda. I due artisti, accompagnati dalle musiche composte ed eseguite in scena da Giovanni Zappalorto, sono i protagonisti della serata che attraverso la poesia dei brani tratti da: Enrico V, Come vi piace, Riccardo II, Timone d’Atene, Giulio Cesare, I Sonetti, Re Lear, La Tempesta, danno voce alle immortali opere di Shakespeare, «l’usignolo» che con il suo canto ci parla della vita di tutti noi.

Dalle ore 16 alle ore 19.30, sarà possibile visitare il Castello e la mostra ShADES OF SilEnCE, il progetto d’arte internazionale ArtMoleto ideato da Michelle Hold. info: 3481387521 (Filippo Romagnolo) - www.artmoleto.comSarà possibile degustare al Ristorante Didattico del Castello “la Barbera – Enoteca e Training Restaurant”. info: 0141 961346

PRiMA REGiOnAlE

sabato 16 lUglio **ore 18.00 - Coazzolo / sentiero della Madonna del CarMine

il segreto del bosCo VeCCHioconcerto itinerante nel bosco per voci recitanti e musica

dal libro di Dino Buzzati, con Mario Nosengo e Patrizia Camatelmusiche dal vivo di Matteo Ravizza e Simona Scarrone

Arte & Tecnica / Teatro degli Acerbi

Il vecchio colonnello Sebastiano Procolo ha ricevuto in eredità un bosco diabeti secolari, ma vorrebbe impadronirsi dei possedimenti che sono toccati a suo

nipote Benvenuto, un ragazzo orfano. Ma ecco che entrano in scena, accanto ai protagonisti umani, esseri magici e fantastici: il vento Matteo, complice del vecchio

colonnello, e i geni del bosco, pronti a soccorrere Benvenuto.E, come è giusto che avvenga in una narrazione che ha i toni della fiaba,

non manca il lieto fine.Il segreto del Bosco Vecchio intreccia con felice naturalezza elementi realistici

e fantastici, in una narrazione che è sempre piana e scorrevole. Sviluppa anche le attuali problematiche di ordine ecologico. Sebastiano Procolo rappresenta una

metafora dell’atteggiamento distruttivo dell’uomo nei confronti della natura.

Ritrovo in Piazza Vittorio Emanuele III alle ore 17,30.Possibilità di cena alla Madonna del Carmine al termine della passeggiata.

Percorso completo km.7, percorrenza di circa 1 ora e mezza. Al ritorno percorso ridotto. Consigliato abbigliamento comodo e scarpe da camminata.

Partecipazione gratuita, cena euro 15, aperitivo euro 3 - info: cell. 339/6484802

PASSEGGiATA TEATRAlE

doMeniCa 17 lUglio * ore 21.30 - Costigliole d’asti / Frazione loretopiazzale del santuario della Madonna di loreto

trentaQUaranta...il regiMe Cantadi e con Francesco Visconti al pianoforte Flavio Costa

Una ironica rivisitazione delle canzoni in voga nel Ventennio. Si parte dagli echi del genere decadente sentimentale per arrivare in pieno regime patriottico fascista, fino alla gloria da copertina delle ballate di guerra (esilaranti, se cantati oggi, brani come La canzone dei picchiatelli o Balilla cuor d’oro), non tralasciando improbabili storielle su bajadere e belle cinesine , tutte vittime del fascino dell’irresistibile maschio italico. I brani musicali ed i temi del momento storico (il MINCULPOP, la battaglia del grano, la guerra) sono intervallati e commentati da sei strampalati personaggi, interpretati da Visconti, che rappresentano comicamente i vizi (e le virtù) dell’italiano: il gerarca calabrese un po’ tonto, il parroco non indifferente alle grazie delle sue fedeli, la sarta dei gerarchi ossessionati dalla virilità della loro immagine, il bracciante veneto, il bambino di campagna affamato e confuso tra fascisti e partigiani, fino ad un irresistibile pensionato candidamente pago della sua misera pensione . Fondamentale il ruolo di Flavio Costa, bravissimo musicista che si presta ad un perfetto ruolo di “spalla” e di indossatore di buffi cappellini via via intonati ai brani.Per concludere, si ride molto, e si esce con qualche riflessione su come, in ogni tempo, la propaganda ed i toni trionfalistici possano celare realtà ben più amare.

Venerdì 22 lUglio ore 21.30 - Castagnole lanze / Cortile sCUola Materna

tango di PeriFeria il ballo degli immortali

con Silvia Priori e Roberto Gerbolèsballerini Angela Quacquarella e Mauro Rossi, cantante Francesca Galante

testo e regia di Silvia Priori e Roberto Carlos GerbolèsTeatro Blu

Sensualità ed emozione si mescolano negli incantevoli ritmi del tango argentino.Lo spettacolo racconta la nascita del tango attraverso momenti di narrazione, canto, danza

e musica dal vivo. Poesia, dramma e sensualità si fondono armoniosamente tra le pagine legate al tema dell’ immigrazione in Argentina. Il tango è l’ espressione di un sentimento

nostalgico di una terra lontana, di un amore mancato, di un passato che non tornerà più.Lo storia parla dell’incontro di Maria e Cice, lei immigrata dalla Sicilia alla fine dell’800,

lui argentino di terza generazione che vive in prima persona l’invasione della sua città.In un susseguirsi di musica, racconto e coreografie si racconta una Buenos Aires multi

etnica, culla del benessere di alcuni e della disperazione dei tantiche inconsapevolmente furono i protagonisti di un evento che ancora oggi echeggia

in ogni angolo del pianeta, come a voler dire che “la mischia dei popoli non solo è inevitabile ma anche feconda”.

Al termine degustazione dei vini della Premiata Bottega del Vino di Castagnole delle Lanze.

TEATRO

TAnGO

doMeniCa 7 agosto ** ore 17.30 - Castagnole lanze / Cortili del Centro storiCo

i Cortili del raCConto storie, vino, voci e musica della nostra terra con Marco Andorno, Paola Bordignon, Patrizia Camatel e Dario CirelliTeatro degli Acerbi / Faber Teater

Il rito del raccontare, azione che dalla viva voce del narratore giunge ad un uditorio raccolto, è sempre meno frequente. Storie che parlano delle nostre terre e raccontano la vita: nascite, matrimoni, feste, morti; cose successe nelle cascine e nei granai... “la vita a volte fa strani giri per ritrovarsi là dove era tanto facile arrivare.” Ma anche fiabe e leggende, storie di masche, di oggetti che “hanno una storia da raccontare”, storie di paese divertenti, un microcosmo di aneddoti, personaggi, avventure al limite del paradossale. Momenti che corrono sul filo della memoria e della melodia attraverso al suono della fisarmonica, della musica e delle canzoni popolari. Un delicato scorrere nel quale si ritrova il mondo contadino con la sua ironia e i suoi tempi, con quella saggezza mai dimenticata e tutta da scoprire.

Ritrovo sotto i portici colorati di via EnerBettica. Interventi teatrali lungo il percorso. Apericena offerto dal Comune al termine della passeggiata.Percorso completo km.1, percorrenza di circa 2 ore. (spettacoli compresi)Consigliato abbigliamento e scarpe comode. Apericena ad offerta libera.

PASSEGGiATATEATRAlE

doMeniCa 14 agosto ore 21.30 - Montegrosso d’asti / Piazza del Castello

debora’s loVedi Debora Caprioglio e Francesco Branchetti

con Debora Caprioglioscene e costumi di Clara Surro, musiche di Pino Cangialosi

regia di Francesco BranchettiFoxtrot Golf

Debora’s Love è un viaggio brioso e divertente nella vita di un’attrice e delle sue passioni, pieno di ricordi e aneddoti esilaranti che Debora ha la capacità di raccontare,

evocando un mondo ai più sconosciuto come quello del cinema della televisione e del teatro.Tra racconti, motti, proverbi veneziani e non, l’attrice si racconta, si svela con una sincerità

a tratti stupefacente e il tutto sempre condito di senso dell’umorismo e di una verve non comune. Dall’infanzia ai suoi esordi fino al successo, tra grandi incontri e episodi

divertentissimi si snoda questo monologo pieno di ironia in cui l’attrice regala al pubblico un po’ di sé, ma soprattutto tanto divertimento e risate.

lUnedì 15 agosto * ore 21.15 - Costigliole d’asti / Frazione s.MiCHele

talisMani le fiabe di guido gozzano con Claudio Zanotto Contino e l’asina Geraldinaazioni e paesaggi sonori di Silvia Ribero, Angie Rottensteinere e Giulio Beruttopalafreniere Guido BrunFondazione Teatro Piemonte Europa

Un’asinella, un contastorie, un musicista polistrumentista e due danzatrici s’incontrano in un’originale”performance” su Guido Gozzano, poeta tra i più amati del Novecento italiano, nel centenario della morte. L’asinella e il cantastorie abitano da sempre vicino al Meleto, la villa di campagna che ha ispirato alcune delle sue più celebri poesie ed è questo “vicinato” lo spunto di partenza per questo spettacolo.Della produzione letteraria dello scrittore torinese, le fiabe rappresentano senza dubbio il repertorio meno conosciuto e frequentato: delle 18 pubblicate ne sono state selezionate tre, Il ballo degli gnomi, Il mugnaio e il suo signore e I tre talismani; sono quelle più vicine alle fiabe della tradizione popolare e alle leggende che damolti anni l’asinella e Claudio Zanotto Contino, collaudata coppia artistica tra le menoconvenzionali del panorama teatrale, raccontano in lunghe “tournée” attraverso stalle e spaziatipici. L’idea è di agire sulle Fiabe di Gozzano con la stessa modalità delle bambinaie delle Valli di Lanzo che d’inverno scendevano in città per lavorare, leggevano le Fiabe dei Fratelli Grimm e quando d’estate tornavano in montagna le raccontavano adattandole al posto.

FERRAGOSTO

A TEATRO

sabato 20 agosto * ore 21.15 - Costigliole d’asti / Cortile del Castello

CaMPionissiMissiMe con Gianpaolo Ormezzano

e Marlene Pietropaoli, Manuela Massarenti, Chiara Pautasso e Valeria Benigniregia di Luca Busnengo

Officina per la Scena

Uno spettacolo di intrattenimento tutto al femminile, un’occasione per conoscere alcune grandi eroine dello sport che hanno lasciato un sapore di eterno anche nel

finito delle loro vicende umane e sportive attraverso le parole e gli aneddoti dell’autore Gianpaolo Ormezzano (noto giornalista, scrittore e personaggio televisivo italiano)

che saluterà il pubblico intervenendo sul palco. Alla donna che lotta nello sport vengono dedicati una serie di ritratti al femminile.

Sonia Henie, Florence Griffith Joyner, Karen Muir, StanislawaWalasiewicz, Alfonisina Strada, Sara Simeoni... ritratti di donne, campionissimissime che hanno ancora molto

da raccontare per condividere con lo spettatore di oggi l’adrenalina, il sentimento e la volontà di tempi non così lontani.

Con i tempi che corrono, con le mistificazioni assortite che dopano in tanti sensi anche lo sport, è bene precisare che tutte le storie dello spettacolo sono rigorosamente vere!

Dalle ore 16 alle ore 19.30, sarà possibile visitare il Castello e la mostra ShADES OF SilEnCE, il progetto d’arte internazionale ArtMoleto ideato da Michelle Hold.

info: 3481387521 (Filippo Romagnolo) - www.artmoleto.comSarà possibile degustare al Ristorante Didattico del Castello

“la Barbera – Enoteca e Training Restaurant”. info: 0141 961346

doMeniCa 21 agosto ore 19.30 - Coazzolo / ParCo nel Castello

le baCCanti di euripide con Ilaria Bacciu, Carlo De Ambroggio, Gaia Dimino, Teo Morselli, Federico Orizzonte, Marianna Rotella, Martina Scudeler, Ilaria Vannucci, Iglifh Zorzi danzatori Francesca Bini, Alice Carello, Virginia Parisa, Luana Seidita, Giulia Vianzonecoreografie di Silvia Gatti, regista assitente Teresa Caporale regia di Tommaso Massimo RotellaMagdeleine G

Il culto di Dioniso, appare ambiguo e terribile, fatto di rinascita e nello stesso tempo di annientamento. Il fedele vive durante il rito un’esperienza di smarrimento, di dissolvimento della propria identità: precipitando in uno stato che noi definiamo trance, e i Greci estasi (ékstasis, “uscire fuori di sé”) oppure entusiasmo (enthousiasmos, “essere invaso dalla divinità”), il seguace di Dioniso diviene un éntheos, un “uomo dentro cui dimora un dio”. Alla sua personalità quotidiana si sovrappone un’altra più terribile personalità, che s’impossessa del suo corpo e della sua psiche per poi abbandonarlo, immemore, alla fine del rito. Lo spettacolo, segue queste linee guida e si dipana nella scenografia naturale e unica del Parco del Castello, attraverso la fisicità degli attori, oltre che delle danzatrici. Musica, danza e recitazione, confluiscono. Un gruppo di attori e danzatrici molto giovani, ma con esperienza, contribuiscono nella profusione di energia che scaturisce da questo testo di Euripide. Sono evidenti, in tutta la rappresentazione, le tracce e i rimandi ai quattro elementi: terra, aria, acqua e fuoco, che sono stati il punto di partenza per costruire lo spettacolo.

Ritrovo alle ore 19.00 con possibilità di apericena, a pagamento.

Martedì 23 agosto * ore 16.30 - Montegrosso d’asti / sala dell’oratorio

lUis sePÙlVeda: storia di una lumaca che scoprì l’importanza della lentezzaadattamento teatrale e regia di Fabio Fassio

con Manuel Bruttomesso e Elena RomanoTeatro degli Acerbi

Anna si prende cura del fratello Carlo che tutti dicono essere “un po’ lento”. I due rimangono chiusi per sbaglio nella soffitta della vecchia cascina

che fu del nonno che il giorno dopo sarà abbattuta. In questa notte i due evocano la storia che nonno Luis raccontava loro da piccoli,

“La storia di una Lumaca che scoprì l’importanza della lentezza”. Da qui nasce la narrazione.

Gli oggetti della soffitta si animano e le avventure di Ribelle si intrecciano a quelle dei protagonisti.

Le lumache che vivono nel prato chiamato Paese del Dente di Leone, sotto la frondosa pianta del calicanto, sono abituate a condurre una vita lenta e silenziosa,

a nascondersi dallo sguardo avido degli altri animali e a chiamarsi tra di loro semplicemente “Lumaca”.

Una di loro però trova ingiusto non avere un nome, e soprattutto è curiosa di scoprire le ragioni della lentezza. Per questo, nonostante la disapprovazione delle compagne, intraprende un viaggio che la porterà a conoscere un gufo malinconico e una saggia

tartaruga, a comprendere il valore della memoria e la vera natura del coraggio e a guidare le compagne in un’avventura ardita verso la libertà.

Merenda per tutti al termine dello spettacolo.

TEATRO

RAGAZZi

CoMUnita’ delle Colline tra langa e MonFerrato via Roma, 13 / Costigliole d’Asti / tel. (+39)0141-961850 [email protected]: Giovanni Borriero www.langamonferrato.it

La Comunità delle Colline tra Langa e Monferrato riunisce quattro centri del Sud astigiano: Castagnole delle Lanze, Coazzolo, Costigliole d’Asti e Montegrosso d’Asti, costituendo una rete di Comuni al centro di una delle aree vitivinicole piu’ vocate al mondo. Un territorio prevalentemente collinare, con 12.500 mila abitanti e attraversato da un fiume, il Belbo. Qui nascono vini prestigiosi tra cui l’Asti docg, lo spumante dolce più conosciuto e venduto in Italia e all’estero, il Moscato d’asti docg e la Barbera d’Asti docg, tra i grandi rossi piemontesi.Ma l’Unione Collinare non e’ solo vigneti e vino, tra le attrattive principali ci sono infatti anche paesaggi unici, con borghi medievali e angoli naturali ancora incontaminati.

Castagnole delle lanze Via Ruscune, 9 / Tel. (+39)0141-875600

[email protected]: Calogero Mancuso

www.comune.castagnoledellelanze.at.it

Il comune di Castagnole delle Lanze ha un concentrico che si estende in due aree urbanisticamente distinte: il centro storico, nel borgo collinare di San Pietro (Paese Alto),

caratterizzato dalla presenza di edifici risalenti anche al diciottesimo secolo,da una parrocchiale barocca del 1701 (San Pietro in Vincoli)

e dalle chiese di San Rocco e della ex confraternita dei Battuti Bianchi;il borgo nuovo, sviluppatosi a partire dai primi decenni del 1900, nell’abitato di San Bartolomeo,

ove si concentrano le principali attività economiche e commerciali.In Paese Alto, nel Parco della Rimembranza, domina una Torre panoramica fatta erigere nel 1880

dal Conte Paolo Ballada di San Robert, un entomologo torinese che ebbe modo di soggiornare a lungo nel comune astigiano.

La Torre, grazie alla passione ed all’impegno dei volontari, nel 2012 è stata trasformata in museo, aperto alla domenica pomeriggio.

Manifestazioni di rilievo1° domenica di maggio: Festa della Barbera

Ultima settimana di agosto:Festa di San Bartolomeo / Festival della canzone d’impegno “Contro” /

Fiera della NocciolaOttobre – novembre: Tra il ribollir dei tini

COAZZOLO Piazza V. Emanuele,1 / Tel (+39)0141-870173 Sindaco: Fabio [email protected] / www.comune.coazzolo.at.it

Coazzolo è una manciata di case attorno al suo castello, su un “bric” sopra la piana del torrente Tinella sulla strada che da Neive e da Castagnole Lanze sale all’alta Langa di Mango. Incastonato tra le vigne, offre la vista del mare di colline punteggiate di paesi, che si susseguono verso la pianura di Torino con lo sfondo delle Alpi.La coltivazione della vite e la produzione di tre vini DOC, Barbera, Dolcetto e Moscato, sono la principale occupazione dei suoi trecento abitanti accanto ad una più recente vocazione turistica. il castelloQuesto maniero domina la campagna circostante da tempi immemorabili; è datato 1297 il primo documento che attesta la sua esistenza. In epoca barocca il castello è stato “ingentilito”con interventi esterni: per nascondere il suo aspetto medievale è stato interamente intonacato, e la torre abbassata per poter essere inclusa sotto il tetto, le finestre ampliate e infine è stato adornato con un cornicione adatto ai dettami dell’epoca. Il palazzo gentilizio che tutt’oggi possiamo osservare è quindi il risultato di un sapiente camuoflage avvenuto ai tempi di Beatrice di Portogallo che ricevette il castello come dono di nozze con Carlo III di Savoia nel 1592. Della sua antica anima medievale sono tuttavia visibili agli occhi i soffitti a cassettone, gli affreschi del piano nobile, i sotterranei e l’intera cinta di bastioni esterni. Degno di nota l’ampio giardino “all’italiana” antistante. Manifestazioni di rilievo Terza domenica di luglio: “Festainsieme” / Una tre giorni dedicata al buon cibo, alla buona musica e all’allegria popolare. Seconda domenica di ottobre: “Sagra della Cougnà” / Manifestazione nata dalla riscoperta di un’antica ricetta popolare, quella appunto della cougnà. Pranzo nei cortili con piatti tipici della cucina piemontese, bancarelle di prodotti tipici e di artigianato. E il palio della cougnà, sfida fra i vari borghi per aggiudicarsi il premio della miglior cougnà dell’anno.

Costigliole d’asti Via Roma, 5/9 / Tel. (+39)0141-962211

Sindaco: Giovanni Borriero [email protected] / www.comune.costigliole.at.it

Costigliole d’Asti (Costiòle d’Ast in piemontese) si trova a confine tra Monferrato e Langhe.Il territorio di Costigliole d’Asti, il più vitato del Piemonte,

è molto noto e rinomato per i suoi vigneti Barbera d’Asti e Moscato d’Asti a D.O.C.G.. La Cantina dei Vini ha sede nei suggestivi locali sotterranei

dell’ottocentesco Palazzo Comunale ed offre una selezione dei migliori vini della zona.La cucina, di solite tradizioni contadine, è particolarmente ricca e diversificata con numerose specialità.

Tra le più note, i ravioli con il “plin”, i “taglierini al sugo di carne”, la “bagna caoda”.A livello agricolo spiccano in Val Tanaro il “Peperone quadrato della Motta” insieme al florovivaismo:

fiori stagionali e perenni, selezionate piantine da orto, vengono prodotti nell’arco dell’intero anno.

Da visitare • Il Castello nel concentrico di Costigliole d’Asti dei conti Verasis-Asinari.

Anteriore al Mille, è uno dei castelli più imponenti dell’Astigiano. Nei secoli fu visita di Virginia Oldoini, Contessa di Castiglione. Turistico, è adibito a luogo di manifestazioni.

• Il Castello di Burio, privato, situato nella omonima frazione ed ubicato su una splendida collina posta a sud, circondato da campi coltivati prettamente a vigneto.

• La Parrocchiale di Nostra Madonna di Loreto (1816).• Museo di arte sacra presso la Chiesa della Confraternita di S.Gerolamo,

detta anche dei Battuti Bianchi.Di interesse paessaggistico-storico sono i percorsi che si snodano tra le Frazioni

e le Borgate con il concentrico del capoluogo punteggiate dalle cascine monferrinecon le loro cantine, dai ciabot, da cappelle campestri e piloni votivi.

Manifestazioni annuali di rilievoAprile 2016: Ortogiardinovino&Dispensa

Giugno: Costigliole 100 x 100 degustazioni dei vini Costigliolesi presso la Cantina dei ViniDa maggio a Luglio: Mostra in Castello di Mirko e Roberto Andreoli

Da agosto a novembre: Mostra fotografica in Castello “Scatti d’ Autore”Ad agosto: Sagra del Peperone, Calici di Stelle

A novembre: “Barbera, il gusto del territorio” presso la Cantina dei ViniNovembre 2016 / marzo 2017: Teatro Municipale,stagione teatrale “Mezza stagione”

Montegrosso d’astiP.zza Umberto I, 9 / Tel. (+39)0141-999136Sindaco: Marco Curto [email protected]/ www.comune.montegrossodasti.at.it

L’origine del Comune di Montegrosso d’Asti è fatta risalire intorno al 1134, quando durante una pestilenza che decimò gli abitanti di numerose località della valle del torrente Tiglione, i superstiti confluirono sull’alto colle che ne ospita attualmente l’abitato per cercare scampo nella salubrità del luogo. Castello di Montegrosso Nel XIV secolo, per effetto della lotta fra Guelfi e Ghibellini, il Comune passò ripetutamente dagli uni agli altri, con successive variazioni dalle merlature del castello per marcarne il possesso.Nel 1319 nel castello di Montegrosso stabilì la sua residenza il Cardinale Bertrando del Progetto, Legato del Papa avignonese Giovanni XXII, che vi ospitò per alcuni mesi Filippo di Valois, futuro re di Francia. Intanto il Comune si sviluppava sempre di più, trovandosi lungo una delle direttrici del collegamento fra il Piemonte e la Liguria e interessato, quindi, dai traffici provenienti anche da nord delle Alpi e diretti ai porti liguri. Assoggettato prima al dominio di Gian Galeazzo Visconti, Duca di Milano (1381), il feudo subì, poi, l’occupazione degli spagnoli (1746) e dei francesi. Nello stesso anno passò definitivamente alla Casa Savoia. Negli anni successivi alla prima guerra mondiale si sviluppava un movimento politico fondato da Giacomo Scotti chiamato “Partito dei Contadini”, che nell’anno 1921 riuscì a portare in Parlamento, come deputato, il suo fondatore. Dopo la parentesi del regime fascista, un nuovo esponente dello stesso partito, Alessandro Scotti, fratello del fondatore riuscì a portare alla Camera dei Deputati la voce direttadei viticoltori montegrossesi e dell’area vitivinicola che sta fra Asti e le Langhe. Fiere e mercati 13 e 14 maggio: Fiera della barbera - Barbera Gusto del Territorio 23 agosto: Fiera Albertina 27 novembre: Fiera del Tartufo 8 dicembre: Fiera dei vini a Monginevro Feste patronali e religiose 12 giugno: Festa Confraternita dei Battuti 29-30-31 luglio: Festa Patronale della frazione Santo Stefano dal 14 al 16 agosto: Festa patronale Paese dal 19 al 23 agosto: Valle: Festa Patronale di San Rocco

nell’ambito di

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Comunità delle Colline tra langa e monferrato

Castagnole lanze • Coazzolo • Costigliole d’asti • Montegrosso d’astidirezione artistiCa teatro degli aCerbi

con il contributo di Regione Piemonte / Fondazione C.R. Asti / Fondazione C.R.T

sponsorBanca C.R.Asti

patrocinioAssociazione per il patrimonio dei paesaggi vitivinicoli di langhe-Roero e Monferrato

nell’ambito diDopo l’UnESCO, agisco!

collaborazioneAsti Turismo – Agenzia Turistica locale

Ente Turismo Alba Bra langhe Roero

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#paesaggieoltre2016

9 lUglio - 23 AGOSTO

Paesaggi e oltreteatro e musica d’estate nelle terre dell’Unesco

Comunità delle Colline tra langa e monferrato