COMUNICAZIONE E ARCHIVIAZIONE DIGITALE (AL) Prof....

115
COMUNICAZIONE E ARCHIVIAZIONE DIGITALE (AL) Prof. Stefano Pigliapoco Ore: 30 Crediti: 6 SSD: M-STO/08 corso di laurea: PDS0-2014 classe: L-12 tipo modulo: -non indicato semestralità: I Semestre anno: non indicato Obiettivi formativi / Risultati di apprendimento attesi: Fornire le conoscenze teoriche e pratiche per produrre, comunicare e archiviare contenuti digitali e documenti infomatici Prerequisiti: Nessuno Programma del corso: Architettura dei computer Memorie e CPU Sistema operativo Reti di computer Architettura client-server Posta elettronica e servizi WEB Database Management System Sistemi per la produzione, gestione e fruizione di contenuti digitali Metodologie didattiche: L'attività didattica prevede lo svolgimento di lezioni in aula con il coinvolgimento diretto degli studenti, almeno per le parti più complesse, con domande che hanno lo scopo di coinvolgere i presenti e verificare l'effettiva comprensione degli argomenti trattati. A supporto delle lezioni saranno proiettate slide esplicative e presentate applicazioni pratiche Modalità di valutazione: La prova di accertamento prevede prima lo svolgimento di un test sulle conoscenze di base con domande a risposta chiusa (tre possibili risposte di cui una sola esatta) e poi una prova orale cui potranno accedere solo gli studenti che hanno superato il test Testi (A)dottati, (C)onsigliati: 1. (A) Stefano Allegrezza, Informatica di Base. Conoscere e comprendere le risorse digitali nella società dell'informazione, Simple, Macerata, 2009, Altre risorse / materiali aggiuntivi: In aggiunta al volume adottato saranno rese disponibili dispense predisposte dal docente Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica: non indicate Lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione: non indicate orario di ricevimento: lunedì dalle 12.00 alle 13.00 e-mail: [email protected]

Transcript of COMUNICAZIONE E ARCHIVIAZIONE DIGITALE (AL) Prof....

COMUNICAZIONE E ARCHIVIAZIONE DIGITALE (AL) Prof. Stefano Pigliapoco Ore: 30 Crediti: 6 SSD: M-STO/08 corso di laurea: PDS0-2014 classe: L-12 tipo modulo: -non indicato semestralità: I Semestre anno: non indicato Obiettivi formativi / Risultati di apprendimento attesi: Fornire le conoscenze teoriche e pratiche per produrre, comunicare e archiviare contenuti digitali e documenti infomatici Prerequisiti: Nessuno

Programma del corso: Architettura dei computer Memorie e CPU Sistema operativo Reti di computer Architettura client-server Posta elettronica e servizi WEB Database Management System Sistemi per la produzione, gestione e fruizione di contenuti digitali Metodologie didattiche: L'attività didattica prevede lo svolgimento di lezioni in aula con il coinvolgimento diretto degli studenti, almeno per le parti più complesse, con domande che hanno lo scopo di coinvolgere i presenti e verificare l'effettiva comprensione degli argomenti trattati. A supporto delle lezioni saranno proiettate slide esplicative e presentate applicazioni pratiche Modalità di valutazione: La prova di accertamento prevede prima lo svolgimento di un test sulle conoscenze di base con domande a risposta chiusa (tre possibili risposte di cui una sola esatta) e poi una prova orale cui potranno accedere solo gli studenti che hanno superato il test Testi (A)dottati, (C)onsigliati: 1. (A) Stefano Allegrezza, Informatica di Base. Conoscere e comprendere le risorse digitali nella società dell'informazione, Simple, Macerata, 2009, Altre risorse / materiali aggiuntivi: In aggiunta al volume adottato saranno rese disponibili dispense predisposte dal docente

Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica: non indicate Lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione: non indicate orario di ricevimento: lunedì dalle 12.00 alle 13.00 e-mail: [email protected]

COMUNICAZIONE E ARCHIVIAZIONE DIGITALE (MZ) Prof. Carlo Savoretti Ore: 30 Crediti: 6 SSD: M-STO/08 corso di laurea: PDS0-2014 classe: L-12 tipo modulo: -non indicato semestralità: I Semestre anno: non indicato Obiettivi formativi / Risultati di apprendimento attesi: Il corso ha la finalità di fornire agli studenti le conoscenze teoriche e pratiche per produrre, trasmettere e archiviare contenuti digitali e documenti informatici Prerequisiti: Nessuno

Programma del corso: Concetti di base (rappresentazione delle informazioni, segnali analogici e digitali) Architettura degli elaboratori (bus, cpu, memorie) Introduzione ai sistemi operativi Rappresentazione dei contenuti digitali (testi, immagini, audio, video) Reti di computer Internet e servizi web (email) Introduzione ai database e database management system (DBMS) Content management system (CMS) Metodologie didattiche: Lezioni frontali supportate da slide predisposte dal docente. Esempi pratici e domande dirette agli studenti saranno utilizzate per stimolare la loro attenzione, per alcuni argomenti sono previste esercitazioni. Modalità di valutazione: La valutazione finale sarà tramite prova orale, a questa potranno accedere gli studenti che hanno superato una selezione tramite prova scritta con domande a risposta chiusa. Testi (A)dottati, (C)onsigliati: 1. (A) Stefano Allegrezza, Conoscere e comprendere le risorse digitali nella società dell'informazione, Simple, Macerata, 2009, Altre risorse / materiali aggiuntivi: Dispense fornire dal docente

Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica: Inglese Lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione: Inglese orario di ricevimento: Da stabilire in funzione dell'orario delle lezioni e-mail:

DIRITTO COMMERCIALE Prof. Fabio Pucciarelli Ore: 30 Crediti: 6 SSD: IUS/04 corso di laurea: PDS0-2014 classe: L-12 tipo modulo: -non indicato semestralità: II Semestre anno: non indicato Obiettivi formativi / Risultati di apprendimento attesi: Acquisizione di un bagaglio culturale idoneo al conseguimento di una organica visione di insieme della materia in oggetto, anche nell'ottica della prestazione di un'attività di traduzione più consapevole e quindi più tecnica e qualificata. Prerequisiti:

Nessuno Programma del corso: CONTENUTI: Trattazione ed analisi degli istituti basilari del diritto commerciale e di alcuni aspetti di diritto societario comparato. PROGRAMMA 6 CFU frequentanti e non: 1.Impresa in generale e tipologie di impresa. L'azienda e i segni distintivi 2. Il fenomeno societario. Tipi societari. 3. Le società personali. 4. I principi generali del diritto commerciale anglosassone. Le Partnerships. 5. Le società di capitali. Caratteri generali. La società per azioni. 6. La costituzione e i conferimenti. 7. Gli organi sociali; i sistemi di amministrazione e controllo. Le modifiche dello statuto. 8. La società a responsabilità limitata e la società in accomandita per azioni. 9.La limited liability partnership. Le companies. La società europea. 10. Il contratto internazionale. La formazione e la legge applicabile. 11. La compravendita e la compravendita internazionale. Metodologie didattiche: Lezioni frontali dialogate. Modalità di valutazione: Prova finale a basso livello di strutturazione (interrogazioni volte a verificare e valutare il grado di correttezza e completezza delle informazioni e delle conoscenze acquisite. Possibile prova intermedia strutturata (test a scelta multipla) per la verifica di conoscenze acquisite in ordine a specifiche parti del programma del corso. Testi (A)dottati, (C)onsigliati: 1. (A) Campobasso, Manuale di Diritto Commerciale, 6a ed., Utet, Torino, 2015, Parte I: Capitoli I - II - IV - V par. 1 - VI; Parte II: Capitoli X-XI-XII-XIII intero tranne par. 9 - XIV parr. da 1 a 3 - XVI parr. 1-2 - XVII-XIX parr. da 1 a 3 - XXII-XXIII-XXVI parr. da 1 a 6; Parte III Capitolo XXVII. 2. (A) Campanale, Diritto del Commercio Internazionale e Normativa Comunitaria, Giuffrè, Milano, 2005, 35-55 e 117-124 tranne par. 5.4 3. (A) AA.VV., Diritto Privato Comparato, Laterza, Roma-Bari, 2005, 337-375: solo le parti relative ai tipi societari di Common Law Altre risorse / materiali aggiuntivi: Dispense integrative distribuite a lezione per programma da 6 CFU per frequentanti e non.

Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica: non indicate Lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione: non indicate

orario di ricevimento: giovedì ore 13:00-14:00 e-mail:

DIRITTO DEL LAVORO COMPARATO Prof.ssa Irene Di spilimbergo Ore: 30 Crediti: 6 SSD: IUS/07 corso di laurea: L05-0/08, PDS0-2014 classe: L-12 tipo modulo: -non indicato semestralità: II Semestre anno: non indicato Obiettivi formativi / Risultati di apprendimento attesi: Acquisizione delle conoscenze fondamentali relative alle fonti del diritto del lavoro, alla disciplina del rapporto di lavoro e alle sue tutele, sia nell'ordinamento italiano che nel contesto europeo ed internazionale. Conoscenza delle problematiche relative al mercato del lavoro e tutele dei lavoratori sia in senso teorico (studio della normativa), sia con applicazioni pratiche (ricerca e reperimento di norme e di giurisprudenza, capacità di collegamento fra le stesse), capacità di comunicare oralmente in linguaggio specialistico e di formulare giudizi quanto più possibile personali e critici.

Studio specifico delle problematiche del mercato del lavoro, del sistema del welfare, dei diritti sindacali e della contrattazione collettiva, anche in un'ottica transnazionale. Prerequisiti: Si richiede capacità logica di affrontare problematiche giuridiche, specialmente su argomenti privatistici, quali obbligazioni e contratti. Data la formazione degli studenti in campo linguistico e non giuridico, i prerequisiti di cui sopra saranno forniti, all'inizio del corso, dalla docente, seppure in modo sintetico. Programma del corso: Sistema delle fonti nazionali, comunitarie ed internazionali del diritto del lavoro. Contratto e rapporto di lavoro: costituzione, vicende, estinzione. Mercato del lavoro e flexicurity. Retribuzione. Sindacato, rappresentanza e rappresentatività collettiva. Contrattazione collettiva nazionale e modelli europei. Libera circolazione dei lavoratori. Tutela sindacale e previdenziale dei lavoratori. Metodologie didattiche: LEZIONI FRONTALI ED EVENTUALI SEMINARI. Modalità di valutazione: ORALE, consistente in domande (di solito tre), finalizzate a verificare la conoscenza teorica dell'argomento, ma anche la capacità di giudizio autonomo dello studente. Testi (A)dottati, (C)onsigliati: 1. (A) Luisa Galantino, Diritto comunitario del lavoro, Giappichelli, Torino, 2012, Capp. 1, 2, 3 e 6 2. (A) Luisa Galantino, Diritto del lavoro - editio minor, Giappichelli, Torino, 2014, Integralmente Altre risorse / materiali aggiuntivi: Per gli studenti frequentanti, si consiglia il riferimento agli appunti: la docente indicherà quali parti dei testi indicati saranno escluse. Si raccomanda, inoltre, a tutti, l'uso di codici del lavoro aggiornati.

Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica: non indicate Lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione: non indicate orario di ricevimento: martedì ore 12-13. e-mail:

[email protected]

DIRITTO PRIVATO COMPARATO Prof.ssa Laura Vagni Ore: 30 Crediti: 6 SSD: IUS/02 corso di laurea: L05-0/08, PDS0-2014 classe: L-12 tipo modulo: -non indicato semestralità: II Semestre anno: non indicato Obiettivi formativi / Risultati di apprendimento attesi: Il corso è dedicato allo studio di istituti fondamentali del diritto privato, quali il contratto, la proprietà e la responsabilità civile, nella comparazione common law-civil law. L'obiettivo è di fornire le necessarie conoscenze di base per affrontare le problematiche connesse alla traduzione del dato giuridico. La finalità è quella di introdurre lo studente al tema della traduzione giuridica, osservata dal punto di vista

del giurista. Al termine del corso, ci si attende che lo studente abbia appreso gli strumenti metodologici di base della comparazione giuridica e sia in grado di applicarli per affrontare la traduzione del termini giuridici. Prerequisiti: Si consiglia la frequentazione del corso agli studenti che hanno inserito la lingua inglese nel loro piano di studi, in quanto le lezioni avranno ad oggetto principalmente la comparazione tra il diritto anglo-americano ed il diritto italiano. Per la frequenza del corso non sono richieste propedeuticità. Programma del corso: Il corso intende offrire un'introduzione alle problematiche connesse alla traduzione dei termini giuridici di diritto privato. Nella sua prima parte il corso avrà ad oggetto lo studio degli elementi del paragiuridico, nella prospettiva della traduzione giuridica. Nella seconda parte del corso si analizzerà più specificamente alcuni istituti del diritto privato quali la proprietà, il contatto e la responsasbilità civile, nella comparazione common law-civil law. Metodologie didattiche: Lezione frontale. Il docente, al fine di agevolare l'attenzione e l'apprendimaneto degli studenti, utilizzerà per gli argomenti di maggiore complessità delle presentazioni in power-point. Alcune lezioni saranno dedicate all'analisi e commento di casi giurisprudenziali e modelli contrattuali. Modalità di valutazione: Colloquio orale sui temi affrontati nel corso delle lezioni. L'esame orale consisterà in almeno due domande su due tematiche distinte trattate a lezione dal docente. Per gli studenti non frequentanti l'esame avrà ad oggetto due/tre domande su due argomenti diversi del programma d'esame. L'esame è svolto a verificare l'apprendimento da parte dello studente degli argomenti trattati a lezione e la sua capacità di utilizzo delle conoscenze acquisite per la traduzione del linguaggio giuridico. Testi (A)dottati, (C)onsigliati: 1. (A) S. Cavagnoli, E. Ioriatti (cur.), Tradurre il diritto. Nozioni di diritto e di linguistica giuridica., Cedam, Milano, 2009, pp. 5-158 Altre risorse / materiali aggiuntivi: Programma per gli studenti frequentanti: - appunti delle lezioni e indicazioni bibliografiche suggerite all'inizio del corso. - S. Cavagnoli - E. Ioriatti, Tradurre il diritto. Nozioni di diritto e di linguistica giuridica., Milano (Cedam), 2009, p. 5-158. Programma per gli studenti non frequentanti: - S. Cavagnoli - E. Ioriatti, Tradurre il diritto. Nozioni di diritto e di linguistica giuridica., Milano (Cedam), 2009, p. 5-158.

- L. Moccia, Glossario per uno studio della "Common Law", Milano, (ed. Uniclopi), 1983, limitatamente alle voci Case Law, Common Law e Civil law.

Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica: inglese Lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione: non indicate orario di ricevimento:

Consultare sito docenti e calendario della classe di laurea e-mail: [email protected]

ECONOMIA AZIENDALE Prof. Matteo Principi Ore: 30 Crediti: 6 SSD: SECS-P/07 corso di laurea: PDS0-2014 classe: L-12 tipo modulo: -non indicato semestralità: I Semestre anno: non indicato Obiettivi formativi / Risultati di apprendimento attesi: Il corso ha l'obiettivo di fornire allo studente gli elementi di base per una primaria analisi economica delle aziende profit e non profit approfondendone gli aspetti amministrativi e gestionali. Dai processi e dalle operazioni al funzionamento del sistema aziendale nel suo complesso mediante la ricerca delle sue condizioni di equilibrio: economico, finanziario e patrimoniale. Prerequisiti:

nessuno Programma del corso: L'azienda Fattori produttivi. Processi di acquisizione/utilizzo delle fonti di fiinanziamento. Processi di acquisizione/utilizzo delle diverse categorie di fattori produttivi. Processi di trasformazione dei fattori produttivi in prodotti (beni/servizi). Processi di collocazione sul mercato dei prodotti. Processi di formazione del risultato di gestione (determinazione del reddito e del capitale di funzionamento). Equilibrio economico, finanziario e patrimoniale. I principali obblighi informativi per le aziende: informativa contabile. Informativa sociale. Metodologie didattiche: Lezione frontale Modalità di valutazione: Prova orale Testi (A)dottati, (C)onsigliati: 1. (A) Luciano Marchi, Introduzione all'economia aziendale. Il sistema delle operazioni e le condizioni di equilibrio aziendale, Giappichelli, Torino, 2009, Altre risorse / materiali aggiuntivi: dispense e slide

Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica: non indicate Lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione: non indicate orario di ricevimento: martedì ore 13-15 e-mail: [email protected]

INFORMATICA DOCUMENTALE E MULTIMEDIALE Prof. Stefano Pigliapoco Ore: 30 Crediti: 6 SSD: M-STO/08 corso di laurea: L05-0/08, PDS0-2014 classe: L-12 tipo modulo: -non indicato semestralità: II Semestre anno: non indicato Obiettivi formativi / Risultati di apprendimento attesi: Gli studenti acquisiranno le conoscenze necessarie per: a) produrre documenti informatici a valenza giuridica mediante l'apposizione di firme elettroniche, firme elettroniche avanzate, firme elettroniche qualificate, firme digitali; b) trasmettere documenti informatici con garanzia di recapito mediante il servizio di posta elettronica certificata

c) sviluppare soluzioni informatiche per la formazione, gestione e archiviazione dei documenti Prerequisiti: Nessuno Programma del corso: Elementi di Archivistica Sistemi crittografici Firma elettroniche Documento informatico Posta elettronica certificata Sistemi di gestione informatica dei documenti e formazione degli archivi digitali Metodologie didattiche: L'attività didattica prevede lo svolgimento di lezioni in aula con il coinvolgimento diretto degli studenti, almeno per le parti più complesse, con domande che hanno lo scopo di coinvolgere i presenti e verificare l'effettiva comprensione degli argomenti trattati A supporto delle lezioni saranno proiettate slide esplicative e presentate applicazioni pratiche Modalità di valutazione: La prova di accertamento prevede prima lo svolgimento di un test a risposta chiusa (tre possibili risposte di cui una sola esatta) sulle conoscenze di base e poi una prova orale cui potranno accedere solo gli studenti che hanno superato il test Testi (A)dottati, (C)onsigliati: 1. (A) Stefano Pigliapoco, Maria Guercio, Federico Valacchi, Archivi e Informatica, Civita editoriale, Lucca, 2010, Capitolo II - gestione informatica dei documenti e formazione dell'archivio 2. (C) Giorgetta Bonfiglio Dosio, Primi passi nel mondo degli archivi: temi e testi per la formazione archivistica di primo livello, Cleup, Padova, 2007, Altre risorse / materiali aggiuntivi: Ad integrazione dei volumi adottati, il docente renderà disponibili dispense

Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica: non indicate Lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione: non indicate orario di ricevimento: lunedì dalle 12.00 alle 13.00 e-mail: [email protected]

LA TRADUZIONE LETTERARIA Prof.ssa Daniela Fabiani Ore: 15 Crediti: 3 SSD: L-LIN/04 corso di laurea: PDS0-2014 classe: L-12 tipo modulo: -non indicato semestralità: II Semestre anno: non indicato Obiettivi formativi / Risultati di apprendimento attesi: Conoscenza delle teorie traduttive più recenti relative alle diverse tipologie dei testi letterari, acquisizione degli strumenti metodologici e linguistici per un approccio corretto alla loro traduzione, conoscenza delle metodologie contemporanee per affrontare la critica della traduzione letteraria.Lo studente avrà acquisito le conoscenze teoriche necessarie per affrontare praticamente la traduzione di un testo letterario, sviluppando anche una capacità di giudizio autonoma.

Prerequisiti: ottima conoscenza della lingua italiana Programma del corso: Le lezioni verteranno su una disamina storico-teorica delle principali teorie traduttologiche(, Mounin, Berman, Meschonnic,Toury, Even-Zohar,ecc...), sull'analisi critica del testo letterario e dei vari aspetti e problemi legati alla sua traduzione nell'ambito soprattutto delle lingue europee; saranno affrontate anche le teorie più recenti sulla critica della traduzione letteraria. I frequentanti ,oltre agli appunti delle lezioni, studieranno i capitoli 4 e 5 del volume di U.Eco, Dire quasi la stessa cosa (qualsiasi edizione); i non frequentanti devono studiare tutto il volume di U.Eco. Una bibliografia critica specifica sarà inserita dal docente sulla sua pagina web all'inizio delle lezioni. Metodologie didattiche: -Lezioni frontali dialogate -esercitazioni pratiche in comune affinchè lo studente possa trovare autonomamente le soluzioni più idonee ai problemi delineati in forma teorica durante durante le lezioni. Modalità di valutazione: La prova finale prevede un colloquio orale in italiano; il voto sarà assegnato sulla base dei seguenti criteri: conoscenza della tematica; conoscenza dei lineamenti di storia della traduzione; proprietà di linguaggio ; capacità di analisi critica delle teorie studiate Testi (A)dottati, (C)onsigliati: 1. (A) U.Eco,, Dire quasi la stessa cosa, RCS (o altra edizione), Milano, 2003, capitoli 4 e 5 (frequentanti) Altre risorse / materiali aggiuntivi: -I non frequentanti dovranno studiare l'intero volume di U.Eco. -Una bibliografia critica specifica sarà fornita dal docente all'inizio delle lezioni e inserita sulla sua pagina web all'inizio delle lezioni

Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica: italiano Lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione: italiano orario di ricevimento: martedì 9-11 e-mail: [email protected]

LETTERATURA ITALIANA (AL) Prof.ssa Costanza Geddes da Filicaia Ore: 30 Crediti: 6 SSD: L-FIL-LET/10 corso di laurea: PDS0-2014 classe: L-12 tipo modulo: -non indicato semestralità: I Semestre anno: non indicato Obiettivi formativi / Risultati di apprendimento attesi: Il corso mira a fornire agli studenti un'approfondita conoscenza del panorama letterario italiano dalle origini ai primi del Novecento, con particolare attenzione al tema della scrittura parodica attraverso i secoli. Prerequisiti:

E' richiesta un'ottima conoscenza della lingua italiana e una conoscenza molto buona del profilo della Storia della letteratura italiana dalle origini alla contemporaneità. Gli studenti iscritti a questo corso di laurea dovrebbero aver acquisito tali competenze durante gli studi superiori. Tuttavia, coloro che fossero consapevoli di non essere in possesso di tali prerequisiti sono tenuti a colmare autonomamente queste lacune che non sono compatibili con la positiva frequenza di un corso di letteratura italiana a livello universitario. La conoscenza generale della Storia della letteratura italiana sarà verificata con un test scritto i cui contenuti sono specificati nella bacheca online della docente, sezione avvisi, e che non vengono computati nel programma in quanto trattasi appunto di prerequisiti che sono stati, o avrebbero dovuto essere, acquisiti nel corso degli studi superiori. Programma del corso: Frequentanti: Il programma prevede lo studio approfondito di selezionate figure di letterati autori di scritta parodica (Boccaccio, Masuccio Salernitano, Machiavelli, Matteo Bandello, Goldoni, Manzoni, Collodi, Verga, Vamba, Pirandello, Tozzi). Si svolgerà inoltre un'ampia lettura di brani antologici Non frequentanti: Il programma non frequentanti comprende, oltre allo studio integrale del testo adottato (C. Geddes da Filicaia, "Dura lex sed dura", Nicomp 2015) anche lo studio integrale del testo consigliato (M. Bonafin, "Contesti della parodia", Utet 2001). Metodologie didattiche: Lezione frontale, analisi e discussione di letture mirate con gli studenti, eventuale uso di slides e power point. Modalità di valutazione: La valutazione avverrà sia tramite un test scritto sulla storia della letteratura italiana (prerequisito) che mirerà a verificare una conoscenza generale basilare della materia da parte dello studente. Il test si articolerà in trenta domande a risposta aperta ma secca con un massimo di risposte sbagliate consentito di 13 e una valutazione in trentesimi. L'interrogazione orale mirerà a verificare invece la preparazione degli studenti sul programma specifico d'esame con particolare attenzione a: -accuratezza dell'informazione -esattezza, chiarezza e puntualità della risposta -chiarezza espositiva -capacità di formulare autonomi ragionamenti critici e collegamenti -appropriatezza del registro linguistico -possesso delle nozioni richieste -capacità di inquadramento ed esegesi dei testi analizzati a lezione. Il voto complessivo scaturirà da una media ponderata fra le due parti dell'esame. Testi (A)dottati, (C)onsigliati: 1. (A) Costanza Geddes da Filicaia, Dura lex sed dura. Parodie di uomini di legge in letteratura italiana, Nicomp, Firenze, 2015,

216 2. (C) Massimo Bonafin, Contesti della parodia: semiotica, antropologia, cultura medievale, Utet, Torino, 2001, 227 Altre risorse / materiali aggiuntivi: non indicati

Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica: non indicate Lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione:

non indicate orario di ricevimento: mercoledì 8-9 e-mail: [email protected]

LETTERATURA ITALIANA (MZ) Prof.ssa Manuela Martellini Ore: 30 Crediti: 6 SSD: L-FIL-LET/10 corso di laurea: PDS0-2014 classe: L-12 tipo modulo: -non indicato semestralità: I Semestre anno: non indicato Obiettivi formativi / Risultati di apprendimento attesi: Il corso intende fornire agli studenti un metodo adeguato per leggere e interpretare i testi della letteratura italiana in relazione al loro contesto storico-culturale, alla produzione dell'autore e all'analisi critica delle loro caratteristiche formali e tematiche. I risultati di apprendimento attesi consistono nella padronanza delle nozioni proposte durante il corso, nell'acquisizione di una corretta periodizzazione della storia letteraria italiana, nella capacità di comprendere e interpretare un testo letterario secondo vari livelli di lettura.

Prerequisiti: Conoscenza molto buona del panorama generale della storia della letteratura italiana dalle origini al secondo Novecento. Ottima conoscenza della lingua italiana sia scritta che orale. La conoscenza del panorama generale della letteratura italiana verrà accertata con un test preliminare scritto, propedeutico all'orale. Informazioni sullo stesso verranno fornite a lezione e saranno reperibili sulla bacheca online della docente. Programma del corso: Il corso sarà dedicato a vari autori della letteratura italiana nelle cui opere sono presenti ritratti parodici di personalità appartenenti al mondo giuridico. A partire dal contesto storico-letterario e biografico di ciascun autore si proporrà la lettura e l'analisi testuale di episodi e passi letterari compresi tra il Trecento e il primo Novecento, al fine di illustrare le modalità stilistiche e tematiche della rappresentazione dell'uomo di legge. Metodologie didattiche: Lezioni frontali consistenti nella contestualizzazione degli autori presi in esame all'interno del quadro storico-letterario del secolo al quale appartengono, e nella lettura e interpretazione di testi scelti, fornendo un commento dei temi e delle forme linguistiche e stilistiche utilizzate da ciascun autore per conseguire le proprie finalità letterarie. Modalità di valutazione: L'esame si compone di un preliminare test scritto di letteratura italiana (sulla base di un programma prestabilito che sarà comunicato all'inizio del corso), consistente in trenta domande a risposta aperta, ma secca, il cui superamento è dato da almeno diciassette risposte corrette e che viene valutato in trentesimi. Successivamente al superamento del test, l'esame orale consisterà in una serie di domande sugli argomenti delle lezioni con le quali si richiede allo studente di dimostrare la comprensione e l'acquisizione delle nozioni e delle questioni relative alla contestualizzazione spazio-temporale degli autori, un'esposizione dei contenuti chiara, corretta, logica e svolta con proprietà di linguaggio, la capacità di leggere e analizzare i testi letterari. Il voto finale sarà il risultato di una media ponderata tra i risultati del test scritto e dell'esame orale. Testi (A)dottati, (C)onsigliati: 1. (A) C. Geddes da Filicaia, Dura lex sed dura. Parodie di uomini di legge in letteratura italiana, Nicomp, Firenze, 2015, 2. (C) M. Bonafin, Contesti della parodia. Semiotica, antropologia, cultura medievale, Utet, Torino, 2001, Altre risorse / materiali aggiuntivi: Gli studenti che intendono sostenere l'esame da non frequentanti devono studiare integralmente entrambi i testi indicati in programma, sia quello adottato (Geddes da Filicaia) sia quello consigliato (Bonafin).

Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica: non indicate Lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione: non indicate orario di ricevimento: Martedì, 18-19, in aula al termine della lezione.

e-mail: [email protected]

LINGUA E TRADUZIONE ARABA I MOD. A Prof. Ernesto Russo Ore: 30 Crediti: 6 SSD: L-OR/12 corso di laurea: PDS0-2014 classe: L-12 tipo modulo: -non indicato semestralità: n/i anno: non indicato Obiettivi formativi / Risultati di apprendimento attesi: -Lettura e comprensione di testi semplici in arabo standard moderno -Sviluppo della conoscenza lessicale e approfondimento di quella grammaticale -Composizioni testi semplici (livello base di comprensione e produzione scritta) Prerequisiti:

Conoscenza grammaticale e lessicale della lingua araba. In particolare si richiede la conoscenza dell'alfabeto arabo, dei segni particolari dell'alfabeto arabo, della frase nominale, del nome accompagnato dall'attributo, del dimostrativo e cenni sull'idafa. Programma del corso: Sviluppo della comprensione di testi arabi Approfondimenti grammaticali Plurale "sano" maschile e femminile e accordo dell'aggettivo Plurali fratti e accordo dell'aggettivo Il duale (flessione nominale e verbale) Il nome collettivo I pronomi munfasila e muttasila Modi di tradurre il verbo avere Frase verbale Tempo Madi Mudari' al plurale e duale I numerali Uso del vocabolario bilingue Metodologie didattiche: Parte teorica grammaticale, esercizi per consolidare le conoscenze linguistiche acquisite, letture mirate. Alle lezioni frontali verranno affiancate esercitazioni e lavori di gruppo Modalità di valutazione: Prova scritta. Traduzione di un testo in arabo non vocalizzato. Prova orale Testi (A)dottati, (C)onsigliati: 1. (A) Luc-Willy Deheuvels, Grammatica araba, Zanichelli, Bologna, 2010, capitoli 5,6,7,8 2. (C) Alma Salem, Cristina Solimando, Imparare l'arabo conversando, Carocci editore, Roma, 2012, Capitolo 1, 2 Altre risorse / materiali aggiuntivi: Materiale integrativo verrà fornito in fotocopia durante il corso. Dispense e materiali di approfondimento e di autovalutazione disponibili online.

Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica: arabo, inglese Lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione: arabo orario di ricevimento: Prima e dopo la lezione

e-mail: [email protected]

LINGUA E TRADUZIONE ARABA I MOD. B Prof.ssa Maria Elena Paniconi Ore: 45 Crediti: 9 SSD: L-OR/12 corso di laurea: PDS0-2014 classe: L-12 tipo modulo: -non indicato semestralità: n/i anno: non indicato Obiettivi formativi / Risultati di apprendimento attesi: Il corso si propone di offrire agli studenti le prime strutture per la comunicazione in lingua araba, gli elementi base della fonetica, dell'ortografia, della grammatica e un lessico minimo per la composizione e la traduzione. Prerequisiti: Nessuno

Programma del corso: Il corso prevede una parte di introduzione alla lingua araba (la lingua araba nel contesto delle lingue semitiche, la diglossia). Verranno introdotti i seguenti atti comunicativi: presentarsi, salutare, esprimere possesso, comunicare azioni svolte in un tempo passato e azioni di tutti i giorni. Verranno affrontati i seguenti aspetti grammaticali: generi e numeri dei nomi, pronomi personali, pronomi e aggettivi dimostrativi, lo stato costrutto, introduzione al periodo arabo (frasi nominale e verbale), il verbo trilittero regolare (tempi presente e passato), il verbo essere (kâna) e i modi di tradurre il verbo "avere". Si prevedono esercitazioni in classe di dettato, traduzione e composizione. Metodologie didattiche: Il corso prevede lezioni frontali, dialogo in classe in lingua araba classica, esercitazioni a gruppi. Modalità di valutazione: Esame Scritto (dettato, traduzione dall'arabo e in arabo di frasi contenenti strutture minime) ed esame orale (comprensivo di quesiti grammaticali e colloquio in lingua araba da effettuare con l'esercitatore linguistico) Testi (A)dottati, (C)onsigliati: 1. (C) Luc Deheuvels, Grammatica araba vol I. Edizione italiana a cura di Antonella Ghersetti., Zanichelli, Bologna, 2010, 2. (A) E. Baldissera, Dizionario compatto arabo/italiano, italiano/arabo, Zanichelli, Bologna, 1994, 3. (C) G.Mion, La lingua araba, Carocci, Roma, 2007, Altre risorse / materiali aggiuntivi: Materiale integrativo verrà fornito in fotocopia durante il corso

Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica: Inglese Lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione: non indicate orario di ricevimento: Mercoledì 10.00 Via Illuminati e-mail: [email protected]

LINGUA E TRADUZIONE ARABA II MOD. A "LINGUA E CIVILTA" Prof.ssa Maria Elena Paniconi Ore: 30 Crediti: 6 SSD: L-OR/12 corso di laurea: PDS0-2014 classe: L-12 tipo modulo: -non indicato semestralità: n/i anno: non indicato Obiettivi formativi / Risultati di apprendimento attesi: - Ampliamento della conoscenza grammaticale e lessicale - Potenzamento delle tecniche di traduzione - Potenziamento della lettura e della comprensione di testi letterari e di stampa - Acquisizione di competenze comunicative e nell`ambito linguistico del Modern Standard Arabic - Elementi di civiltà: acquisizione di un quadro d`insieme della produzione letteraria e cinematografica in contesto arabo

contemporaneo Prerequisiti: Conoscenza delle strutture basilari della grammatica e sintassi della lingua araba (cfr programma I anno) Programma del corso: -Verbi irregolari di prima, media e ultima debole - Forme verbali derivate - Masdar e loro uso, participi attivi e passivi - Uso del relativo -Costruzione di frasi complesse -Tecniche di traduzione di brani letterari su argomenti vari -Introduzione alla letteratura araba e percorsi di lettura tematici Metodologie didattiche: Lezione frontale, gruppi di lavoro, seminari e sessioni di ascolto Modalità di valutazione: Esame Scritto ( traduzione dall'arabo e in arabo di frasi contenenti strutture grammaticali complesse e quesito relativo ai verbo) ed esame orale (comprensivo di quesiti grammaticali e colloquio in lingua araba da effettuare con l'esercitatore linguistico) Testi (A)dottati, (C)onsigliati: 1. (A) K.Brustad, Al-Kitaab fii Ta'allum al-'Arabiyya, Georgetown University Press, USA, 2004, 2. (A) Deheuvels, Luc Willy, (Edizione Italiana a cura di Antonella Ghersetti) Grammatica Araba, Zanichelli, Bologna, 2010, Altre risorse / materiali aggiuntivi: Materiali integrativi saranno forniti durante il corso

Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica: Inglese Lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione: non indicate orario di ricevimento: Mercoledì 10.00 e-mail: [email protected]

LINGUA E TRADUZIONE ARABA II MOD. B "PRASSI TRADUTTIVA 2" Prof. Ernesto Russo Ore: 30 Crediti: 6 SSD: L-OR/12 corso di laurea: PDS0-2014 classe: L-12 tipo modulo: -non indicato semestralità: n/i anno: non indicato Obiettivi formativi / Risultati di apprendimento attesi: -Perfezionare ed esaminare attentamente le nozioni fondamentali della morfologia e della sintassi -Lettura e comprensione di testi (con particolare attenzione al linguaggio giornalistico) -Sviluppo della conoscenza lessicale e approfondimento di quella grammaticale -Capacità di redazione di semplici testi

Prerequisiti: Conoscenza delle strutture basilari della grammatica e sintassi della lingua araba Programma del corso: Tecniche di traduzione Approfondimenti grammaticali Negazione della frase nominale: il verbo laysa I pronomi e gli aggettivi dimostrativi La frase relativa Sintassi dei pronomi indefiniti Inna e le sue sorelle Il verbo concavo Il verbo kana e i tempi composti Declinazione del Mudari' mansub: uso di an, proposizioni Uso del dizionario bilingue Metodologie didattiche: -Alla lezioni frontali vengono affiancate esercitazioni di gruppo per un graduale apprendimento -Visione di materiale audio-visivo Modalità di valutazione: La prova scritta e orale finale saranno precedute da prove in itinere per monitorare il graduale apprendimento degli studenti Testi (A)dottati, (C)onsigliati: 1. (A) Luc-Willy Deheuvels, Grammatica araba, Zanichelli, Bologna, 2010, 13,14,15 2. (C) Alma Salem, Cristina Solimando, Imparare l'arabo conversando, Carocci editore, Roma, 2012, capitoli 3,4 3. (C) K. Brustad, al-Kitaab fii ta'allum al-'arabiyya, University press, Georgetown, 2004, Ascolto delle lezioni n.10,11, 12 del primo volume Altre risorse / materiali aggiuntivi: Dispense fornite dal docente. Materiali di approfondimento e di autovalutazione disponibili online. Per i non frequentanti si consigliano testi integrativi da concordare con il docente

Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica: arabo, inglese Lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione: arabo orario di ricevimento: Dopo la lezione

e-mail: [email protected]

LINGUA E TRADUZIONE ARABA III MOD. A "INTRODUZIONE AI LINGUAGGI SETTORIALI" Prof. Ernesto Russo Ore: 30 Crediti: 6 SSD: L-OR/12 corso di laurea: L05-0/08, PDS0-2014 classe: L-12 tipo modulo: -non indicato semestralità: n/i anno: non indicato Obiettivi formativi / Risultati di apprendimento attesi: Il corso si propone di fornire gli strumenti necessari per poter -introdurre ai linguaggi settoriali dell'arabo. - consolidare le strutture dell'arabo attraverso la comprensione, la traduzione e l'ascolto di articoli e materiali audio-visivi. - far acquisire allo studente le competenze interlinguistiche necessarie alla figura del mediatore linguistico

Prerequisiti: Conoscenza delle strutture morfologiche, sintattiche e grammaticali di base dell`arabo moderno standard Programma del corso: Approfondimenti grammaticali Mudari' majzum Imperativo Il complemento "Hal" Il nome di relazione La forma dell'elativo L'accusativo assoluto Il passivo Il passivo delle forme derivate Il verbo di ultima debole Ripasso forme derivate verbali, loro masdar e participi Ripasso del verbo concavo e del verbo di prima debole Metodologie didattiche: Le lezioni frontali saranno regolarmente affiancate da lavori di gruppo per stimolare nello studente un graduale apprendimento. Modalità di valutazione: -Prova scritta e orale -Verifiche in itinere Testi (A)dottati, (C)onsigliati: 1. (A) Luc-Willy Deheuvels, Grammatica araba, Zanichelli, Bologna, 2010, Capitoli 23,24, 25, 26 2. (C) Alma Salem, Cristina Solimando, Imparare l'arabo conversando, Carocci editore, Roma, 2012, Capitoli 5, 9 3. (C) K. Brustad, Al-Kitaab fii ta'allum al-'arabiyya, University press, Georgetown, 2004, Altre risorse / materiali aggiuntivi: Dispense e materiali di approfondimento e di verifica saranno disponibili online. per i non frequentanti si consigliano testi integrativi da concordare con il docente

Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica: arabo, inglese Lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione: arabo orario di ricevimento: Prima della lezione

e-mail: [email protected]

LINGUA E TRADUZIONE ARABA III MOD. B "PRASSI TRADUTTIVA 3" Prof. Ernesto Russo Ore: 30 Crediti: 6 SSD: L-OR/12 corso di laurea: L05-0/08, PDS0-2014 classe: L-12 tipo modulo: -non indicato semestralità: n/i anno: non indicato Obiettivi formativi / Risultati di apprendimento attesi: - fornire un' introduzione ai linguaggi settoriali dell'arabo. - consolidare le strutture dell'arabo attraverso la comprensione, la traduzione e l'ascolto di articoli e materiali audio-visivi. - far acquisire allo studente le competenze interlinguistiche necessarie alla figura del mediatore linguistico Prerequisiti:

Conoscenza delle strutture morfologiche, sintattiche e grammaticali di base dell`arabo moderno standard Programma del corso: Approfondimenti grammaticali Il periodo ipotetico Tamiz Il complemento di fine e di scopo I verbi hamzati e forme derivate Ripasso verbi sordi e forme derivate Ripasso verbi deboli e forme derivate Lettura e analisi di testi estratti da giornali Metodologie didattiche: Le lezioni frontali saranno regolarmente affiancate da lavori di gruppo per stimolare nello studente un graduale apprendimento. Modalità di valutazione: -Prova scritta e orale -Verifiche in itinere Testi (A)dottati, (C)onsigliati: 1. (A) Luc-Willy Deheuvels, Grammatica araba, Zanichelli, Bologna, 2010, Capitoli 23,24, 25, 26 2. (C) Alma Salem, Cristina Solimando, Imparare l'arabo conversando, Carocci editore, Roma, 2012, Capitoli 5, 9 3. (C) K. Brustad, Al-Kitaab fii ta'allum al-'arabiyya, University press, Georgetown, 2004, Altre risorse / materiali aggiuntivi: Dispense e materiali di approfondimento e di verifica saranno disponibili online. Per i non frequentanti si consigliano testi integrativi da concordare con il docente

Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica: arabo, inglese Lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione: arabo orario di ricevimento: Su appuntamento il giovedì e-mail: [email protected]

LINGUA E TRADUZIONE CINESE I (AL) MOD. A Prof.ssa Cristiana Turini Ore: 45 Crediti: 9 SSD: L-OR/21 corso di laurea: PDS0-2014 classe: L-12 tipo modulo: -non indicato semestralità: n/i anno: non indicato Obiettivi formativi / Risultati di apprendimento attesi: Avviare lo studente alla conoscenza della scrittura, del sistema fonologico e delle strutture base della frase cinese. Dotare lo studente di un bagaglio lessicale di circa 400 parole. Preparare lo studente affinché a fine corso sia in grado di scrivere i caratteri con il corretto ordine di tratti, abbia una buona padronanza del sistema fonologico della lingua cinese, sia in grado di rispondere a domande elementari relative alla quotidianità.

Prerequisiti: E' richiesta una buona conoscenza della lingua inglese e, preferibilmente, anche del francese. Per gli studenti non di madrelingua italiana è richiesta anche una buona conoscenza dell'italiano.Aver superato l'esame scritto prima di accedere all'orale. Programma del corso: Le lezioni, dedicate allo studio sistematico della lingua cinese, sia scritta, sia parlata, saranno organizzate secondo un grado di progressiva difficoltà. Lo studente verrà dotato di competenze relativamente agli elementi della grammatica cinese di base e sarà formato sulle caratteristiche morfologiche e sintattiche del mandarino. Nozioni generali e propedeutiche allo studio della lingua verranno offerte anche in merito al sistema fonologico cinese, alla trascrizione pinyin e alla scrittura dei morfogrammi. Propedeutiche alla studio della lingua saranno la breve trattazione di alcune nozioni relative alle aree linguistiche della Cina, alla storia della lingua e la precisazione di ciò che s'intende per "cinese mandarino", in termini di caratteristiche generali della lingua cinese moderna e di sua distribuzione sul territorio. Verranno, quindi, illustrati il sistema fonologico cinese, la trascrizione pinyin e le norme di base che regolano la scrittura dei caratteri, sia per quanto concerne l'ordine dei tratti, sia la tipologia degli stessi, facendo riferimento ai radicali e alla loro funzione nella lingua scritta. La trattazione dettagliata delle strutture sintattiche verrà preceduta da una descrizione delle cinque caratteristiche tipologiche del mandarino (monosillabismo, uso dei toni, analiticità, uso dei classificatori, ordine della parola), ponendo l'accento in particolar modo sul cinese come lingua isolante del tutto priva di flessioni e sulle strategie di cui esso si serve per strutturare la frase. Saranno presentate le sei componenti sintattiche del cinese: soggetto, predicato, complemento oggetto, determinanti del soggetto e del complemento oggetto, determinanti del predicato, complementi verbali. Lo studio del complemento oggetto verrà, inoltre, approfondito, distinguendo un complemento oggetto diretto, uno interno, uno intrinseco ed uno sottinteso. Analogamente, il predicato verrà distinto in predicato verbale, predicato aggettivale e predicato sostantivale. Sulla base degli strumenti acquisiti, si procederà all'analisi grafica della frase e delle strutture soggetto/predicato e tema/commento, esaminando in dettaglio i rapporti tra tema e soggetto. Lo studio affronterà la differenza strutturale sussistente tra frasi affermative e forme interrogative, con riferimento alle interrogative specifiche, alle interrogative alternative, a quelle a scelta definita e a quelle a scelta esclusiva. Parallelamente, verranno spiegati tutti i sostituti interrogativi, i sostituti indefiniti ed i sostituti dimostrativi, nonché le varie possibilità offerte dal cinese per esprimere una risposta breve, sia affermativa, sia negativa. L'esame dei classificatori, come elemento peculiare della lingua in questione, si svilupperà definendo i più ricorrenti ed illustrandone l'uso specifico, affiancandolo poi a quello dei numerali. Ampio spazio sarà dedicato alla presentazione degli avverbi, nonché all'insieme delle forme che operano come indici logici sui gruppi verbali e, in particolare, si guarderà da vicino la determinazione verbale costituita mediante la particella strutturale "de". Si affronterà lo studio dei determinanti verbali e, in particolare, delle strutture preposizionali più ricorrenti. Per quanto concerne le strutture predicative complesse, verranno prese in considerazione le strutture seriali. Il programma da 8 CFU prevede anche lo studio della determinazione complessa, quello da 9 CFU, oltre a quanto già indicato, prevede lo studio delle frasi telescopiche o "a perno". Metodologie didattiche: -Lezioni frontali e dialogate; -Esercitazioni in piccolo e medio gruppo sul sistema fonologico cinese; -Ascolto di materiali audio; -Impiego di supporti multimediali; Attività seminariali/laboratoriali. Queste attività saranno programmate in modo sinergico con le attività del lettore madrelingua, in modo che lo studente possa mettere in pratica a più livelli le conoscenze acquisite in forma teorica durante le lezioni. Taglio didattico adottato: presentazioni delle principali nozioni teoriche, articolazione del successivo momento applicativo.

Modalità di valutazione: La prova di accertamento sarà sia scritta sia orale. L'elaborato scritto prevede quattro parti: un dettato, una serie di esercizi atti ad accertare la conoscenza da parte dello studente del programma di grammatica svolto, una traduzione dal cinese all'italiano di un breve passo, contenente lessico di base e strutture grammaticali essenziali, la traduzione di frasi dall'italiano al cinese. Le prove contenute nell'elaborato saranno strutturate (test a completamento) e a basso livello di strutturazione (espressione di cifre, date, classificatori, riconoscimento di errori). Ciascuna sezione dello scritto conta per il 25% del voto dello scritto. La prova orale prevederà la discussione dell'elaborato scritto, nonché di esempi e norme tratte dal programma svolto (60% del voto) e una parte di conversazione con il lettore (40% del voto). Il voto finale sarà la media tra il voto dello scritto e quello dell'orale.

Testi (A)dottati, (C)onsigliati: 1. (A) Yang Jizhou, Hanyu Jiaocheng, Voll. 1A, 1B, Beijing Yuyan Wenhua Daxue, Pechino- NUOVA EDIZIONE, 2013, Vol. 1A - Vol.1B 2. (A) AA.VV., Concise English-Chinese/Chinese-English Dictionary, Commercial Press e Oxford University Press, Pechino, 2003, Pp. 676 3. (C) Giorgio Casacchia, Bai Yukun, Grande Dizionario Cinese-Italiano, Cafoscarina, Venezia, 2013, 4. (A) Magda Abbiati, Grammatica di Cinese moderno, Cafoscarina, Venezia, 2005, 5. (A) Li Dejin, A Practical Chinese Grammar for Foreigners, Sinolingua, Pechino, 1999, Altre risorse / materiali aggiuntivi: E' fortemente consigliata la frequenza al corso e alle lezioni dell'esperto linguistico.

Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica: non indicate Lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione: Cinese orario di ricevimento: Mercoledì 12:00-13:00 e-mail:

LINGUA E TRADUZIONE CINESE I (AL) MOD. B Prof.ssa Cristiana Turini Ore: 30 Crediti: 6 SSD: L-OR/21 corso di laurea: PDS0-2014 classe: L-12 tipo modulo: -non indicato semestralità: n/i anno: non indicato Obiettivi formativi / Risultati di apprendimento attesi: Avviare lo studente alla conoscenza delle strutture base della frase. Dotare lo studente di un bagaglio lessicale di 200 parole. Preparare lo studente affinché a fine corso sia in grado di comprendere un testo elementare letto in cinese, di sostenere brevi conversazioni su argomenti legati alla quotidianità, di tradurre frasi semplici dall'italiano. Prerequisiti:

E' richiesta una buona conoscenza della lingua inglese e, preferibilmente, anche del francese. Per gli studenti non di madrelingua italiana è richiesta anche una buona conoscenza dell'italiano. Aver superato con successo la prova scritta, prima di accedere all'orale. Programma del corso: Le lezioni, dedicate allo studio sistematico della lingua cinese, sia scritta, sia parlata, saranno organizzate secondo un grado di progressiva difficoltà. Lo studente verrà dotato di competenze relativamente agli elementi della grammatica cinese di base. Ampio spazio verrà dato allo studio della determinazione nominale, che sarà approfondita, riconoscendo sia una determinazione semplice, accompagnata dalla spiegazione relativa al raddoppiamento degli aggettivi, sia una determinazione complessa, accompagnata dalla spiegazione relativa all'ordine dei suoi costituenti. Dell'assai ampio apparato di forme di congiunzione di cui dispone la lingua cinese, verranno considerate le principali e la locuzione "zai...de shihou", impiegata in qualità di connettore. In merito al gruppo verbale, verranno considerati significato e modalità del raddoppiamento del verbo, sarà studiato nel dettaglio l'aspetto dell'azione. Si affronterà, quindi, lo studio delle frasi con verbi di esistenza, dei suffissi locativi e dei localizzatori, nonché quello delle varie tipologie di verbi modali. Il programma da 3 CFU prevede solo la parte relativa alla determinazione nominale. Metodologie didattiche: - Lezioni frontali e dialogate; -Ascolto di materiali audio; -Impiego di supporti multimediali; -Attività seminariali/laboratoriali Il corso verrà affiancato da attività di traduzione, organizzata in piccoli gruppi, al fine di permettere a ciascuno studente di misurarsi sin dall'inizio con i problemi reali di traduzione che una lingua come il cinese presenta. Queste attività saranno programmate in modo sinergico con le attività del lettore madrelingua, in modo che lo studente possa mettere in pratica a più livelli le conoscenze acquisite in forma teorica durante le lezioni. Taglio didattico adottato: presentazione delle principali nozioni teoriche e articolazione del successivo momento applicativo. Modalità di valutazione: La prova di accertamento sarà sia scritta sia orale. L'elaborato scritto conterrà quattro parti: un dettato, una serie di esercizi atti ad accertare la conoscenza da parte dello studente del programma di grammatica svolto, una traduzione di un breve passo, contenente lessico di base e strutture grammaticali essenziali, la traduzione di frasi dall'italiano al cinese. Le prove contenute nell'elaborato saranno strutturate (test a completamento) e a basso livello di strutturazione. Ciascuna sezione dello scritto conta per il 25% del voto dello scritto. La prova orale prevederà la discussione dell'elaborato scritto, nonché di esempi e norme tratte dal programma svolto (60% del voto dell'orale), e una parte di conversazione con il lettore (40% del voto). Il voto finale sarà la media tra il voto dello scritto e quello dell'orale. Testi (A)dottati, (C)onsigliati: 1. (A) Yang Jizhou, Hanyu Jiaocheng, Voll. 1A e 1B, Beijing Yuyan Wenhua Daxue-NUOVA EDIZIONE, Pechino, 2013, Vol. 1A- Vol.1B 2. (A) AA.VV., Concise English-Chinese/Chinese-English Dictionary, Commercial Press e Oxford University Press, Pechino, 2003, Pp. 676 3. (C) Giorgio Casacchia, Bai Yukun, Grande Dizionario Cinese-Italiano, Cafoscarina, Venezia, 2009, 4. (C) Magda Abbiati, Grammatica di Cinese moderno, Cafoscarina, Venezia, 2005, 5. (A) Li Dejin, A Practical Chinese Grammar for Foreigners, Sinolingua, Pechino, 1999,

Altre risorse / materiali aggiuntivi: Sia per gli studenti che intendano acquisire, tramite l'insegnamento di "Lingua e Traduzione I", 15 CFU, sia per quelli che vogliano acquisire 6 CFU gli strumenti didattici ed i programmi risultano essere i medesimi. Della differenza verrà tenuta considerazione nell'ambito della prova scritta che, per gli studenti che intendano sostenere l'esame da 6 CFU, non includerà né il dettato, né la traduzione di frasi dall'italiano. E' fortemente consigliata la frequenza al corso e alle lezioni dell'esperto linguistico.

Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica: non indicate

Lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione: Cinese orario di ricevimento: Mercoledì 12:00-13:00 e-mail:

LINGUA E TRADUZIONE CINESE I (MZ) MOD. A Prof. Daniele Massaccesi Ore: 45 Crediti: 9 SSD: L-OR/21 corso di laurea: PDS0-2014 classe: L-12 tipo modulo: -non indicato semestralità: n/i anno: non indicato Obiettivi formativi / Risultati di apprendimento attesi: Obiettivo principale del corso è quello di introdurre alla storia e allo studio del cinese mandarino tale da far sì che lo studente sappia riconoscere, scrivere e leggere 150 caratteri circa e sia altresì in grado di capire e formulare semplici frasi legate alla propria quotidianità.

Prerequisiti: E' richiesta una buona conoscenza della lingua inglese scritta. Programma del corso: Il corso prevede innanzitutto una generale introduzione alla lingua cinese e alla sua storia, lo studio del sistema fonologico, il sistema di trascrizione fonetica "pinyin", le caratteristiche tipologiche della lingua e le basilari regole per una corretta scrittura dei caratteri. Si passerà gradualmente allo studio della sintassi e della formazione della frase affermativa, negativa ed interrogativa, la struttura determinante- determinato e i classificatori. Guida all'utilizzo del dizionario cartaceo e della scrittura del cinese mandarino su una tastiera. Il programma pone particolare enfasi allo studio della fonetica, agli esercizi di pronuncia e di ascolto, alla lettura di brevi e semplici testi. La frequenza alle lezioni non è obbligatoria ma fortemente consigliata. Metodologie didattiche: Lezione dialogata, partecipata e frontale; esercitazioni in aula; interventi degli studenti sotto la guida del docente; impiego di risorse on-line; gruppi di lavoro; uso di materiali audio e video; lezioni di ascolto e produzione orale con il docente madrelingua. Modalità di valutazione: Le prove sono strutturate per garantire l'accertamento del raggiungimento degli obiettivi e risultati di apprendimento attesi. A tal fine, la valutazione sarà così strutturata: - una prova scritta suddivisa in tre parti: un dettato basato sui caratteri studiati durante il corso; un test grammaticale; un esercizio di traduzione dal e al cinese. - una prova orale, in cui verranno mostrati allo studente e discussi i risultati della prova scritta; la prova orale comprende anche una breve conversazione con il docente madrelingua. Testi (A)dottati, (C)onsigliati: 1. (A) Yang Jizhou, Hanyu Jiaocheng (nuova edizione), Beijing Yuyan Wenhua Daxue, Pechino, 2006, Vol. 1a 2. (A) Magda Abbiati, La lingua cinese, Cafoscarina, Venezia, 2001, 3. (C) Giorgio Casacchia, Bai Yukun, Dizionario Cinese-Italiano, Cafoscarina, Venezia, 2013, 4. (C) Martin H. Manser, Concise English-Chinese Chinese-English dictionary, Oxford University Press, Hong Kong, 2004, 5. (A) Magda Abbiati, Grammatica di cinese moderno, Cafoscarina, Venezia, 1998, Altre risorse / materiali aggiuntivi: non indicati

Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica: Cinese, inglese Lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione: Cinese, inglese orario di ricevimento: Martedì e-mail: [email protected]

LINGUA E TRADUZIONE CINESE I (MZ) MOD. B Prof. Daniele Massaccesi Ore: 30 Crediti: 6 SSD: L-OR/21 corso di laurea: PDS0-2014 classe: L-12 tipo modulo: -non indicato semestralità: n/i anno: non indicato Obiettivi formativi / Risultati di apprendimento attesi: Obiettivo del corso è riprendere e consolidare quanto studiato e appreso durante il modulo a di Lingua e traduzione cinese I. Gli studenti saranno inoltre guidati a riconoscere, scrivere e leggere ulteriori 150 caratteri circa e in grado di capire e formulare semplici frasi legate alla propria quotidianità.

Prerequisiti: E' una richiesta una buona conoscenza della lingua inglese scritta. Programma del corso: Si riprenderà e svilupperà quanto già studiato ed esaminato durante il modulo a del corso di Lingua e traduzione cinese I: il sistema fonologico, il sistema di trascrizione fonetica "pinyin", le caratteristiche tipologiche della lingua e le basilari regole per una corretta scrittura dei caratteri, la frase affermativa, negativa ed interrogativa, la struttura determinante-determinato e i classificatori. Guida all'utilizzo del dizionario cartaceo e della scrittura del cinese mandarino su una tastiera. Il programma pone particolare enfasi allo studio della fonetica, agli esercizi di pronuncia e di ascolto, alla lettura di brevi e semplici testi. La frequenza alle lezioni non è obbligatoria ma fortemente consigliata. Metodologie didattiche: Lezione dialogata, partecipata e frontale; esercitazioni in aula; interventi degli studenti sotto la guida del docente; impiego di risorse on-line; gruppi di lavoro; uso di materiali audio e video; lezioni di ascolto e produzione orale con il docente madrelingua. Modalità di valutazione: Le prove sono strutturate per garantire l'accertamento del raggiungimento degli obiettivi e risultati di apprendimento attesi. A tal fine, la valutazione sarà così strutturata: - una prova scritta suddivisa in tre parti: un dettato basato sui caratteri studiati durante il corso; un test grammaticale; un esercizio di traduzione dal e al cinese. - una prova orale, in cui verranno mostrati allo studente e discussi i risultati della prova scritta; la prova orale comprende anche una breve conversazione con il docente madrelingua. Testi (A)dottati, (C)onsigliati: 1. (A) Yang Jizhou, Hanyu Jiaocheng (nuova edizione), Beijing Yuyan Wenhua Daxue, Pechino, 2008, 2. (A) Magda Abbiati, La lingua cinese, Cafoscarina, Venezia, 1992, 3. (A) Magda Abbiati, Grammatica di cinese moderno, Cafoscarina, Venezia, 1998, 4. (C) Giorgio Casacchia, Bai Yukun, Dizionario Cinese-Italiano, Cafoscarina, Venezia, 2013, 5. (C) Martin H. Manser, Concise English-Chinese Chinese-English dictionary, Oxford University Press, Hong Kong, 2004, Altre risorse / materiali aggiuntivi: non indicati

Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica: Cinese, inglese Lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione:

Cinese, inglese orario di ricevimento: Martedì e-mail: [email protected]

LINGUA E TRADUZIONE CINESE II MOD. A "LINGUA E CIVILTÀ" Prof.ssa Cristiana Turini Ore: 30 Crediti: 6 SSD: L-OR/21 corso di laurea: PDS0-2014 classe: L-12 tipo modulo: -non indicato semestralità: n/i anno: non indicato Obiettivi formativi / Risultati di apprendimento attesi: Il corso permette allo studente di acquisire la padronanza di tutte le regole fondamentali della grammatica cinese e delle eccezioni considerate, in modo riuscire a comprendere i vari aspetti formali e contenutistici di testi di media difficoltà per una adeguata trasposizione interlinguistica. Il discente avrà acquisito un lessico costituito da almeno 500 nuovi caratteri, la capacità di sostenere una conversazione esponendo in cinese i concetti in modo appropriato e fluido, attraverso frasi ben articolate e con determinazioni complesse. Avrà acquisito le competenze necessarie alla comprensione di un testo di medio livello letto in cinese

e alla produzione di frasi ben costruite di media difficoltà. Inoltre, lo studente avrà acquisito una conoscenza degli aspetti fondamentali della civiltà cinese nel suo sviluppo diacronico e delle sue peculiarità. Prerequisiti: Aver sostenuto con successo l'esame di "Lingua e Traduzione Cinese I", aver sostenuto e superato lo scritto del modulo A, prima di aver accesso all'orale dello stesso modulo. Conoscenza dell'inglese e, preferibilmente, anche del francese. Per gli studenti non di madrelingua italiana è anche richiesta una buona conoscenza dell'italiano. Programma del corso: Il corso si propone completare l'analisi e l'acquisizione, iniziate al primo anno, delle strutture grammaticali e sintattiche necessarie ad una buona padronanza della lingua cinese, sia parlata sia scritta. Ci si soffermerà in modo analitico sugli aspetti più peculiari della lingua e, in particolare, si affronterà lo studio del "de" avverbiale, degli avverbi "jiu" e "cai" in costruzioni coordinative complesse, dell'aspetto dell'azione nei termini di "compimento d'esperienza", del futuro immediato, delle locative figurate, delle varie forme di comparazione e di raggiungimento di standard, dell'incremento progressivo e parallelo dell'azione, della subordinazione inclusiva e di quella esclusiva, dei connettori avverbiali, delle forme di coordinazione copulativa, di coordinazione di relazione progressiva, di coordinazione disgiuntiva, di coordinazione avversativa, di subordinazione causale, concessiva e ipotetica e di subordinazione temporale. L'analisi si sposterà, quindi, sulle forme passive dell'azione. Sin dal primo semestre, verrà affrontata, inoltre, la traduzione di brevi e semplici articoli di giornale, propedeutici alle traduzioni più complesse di articoli di stampa che saranno oggetto specifico del secondo semestre. Gli studenti sono tenuti a studiare con costanza tutto il lessico, supplementare e non, contenuto nelle lezioni del manuale di conversazione affrontate dall'esperto linguisitico nel corso del semestre. Per quanto concerne la parte di cultura, verranno identificati gli elementi di rottura e di continuità della tradizione nella storia cinese e, dopo aver analizzato Confucio e la scuola confuciana, si introdurrà lo studente al mondo cinese contemporaneo, attraverso l'analisi di alcuni fenomeni sociali ed economici. Il programma sarà il medesimo per gli studenti che intendano acquisire 6 CFU tramite il superamento dell'esame di Lingua e Traduzione Cinese II, tuttavia, gli stessi saranno esonerati dal sostenere il modulo B. Metodologie didattiche: -Lezioni frontali dialogate; -Esercitazioni scritte e orali sui diversi temi grammaticali e sintattici affrontati durante il corso; -Esercitazioni in piccolo e medio gruppo di traduzione; -Ascolto di materiali audio; -Impiego di videoproiettore e supporti multimediali; -Attività seminariali/laboratoriali; -metodo di apprendimento basato sulla cosiddetta "analisi grafica della frase". Taglio didattico adottato: presentazione delle principali nozioni teoriche e articolazione del successivo momento applicativo; natura del materiale didattico distribuito. Tipologia della lezione erogata: lezione frontale, esercitazioni in aula. Modalità di valutazione: La prova di accertamento sarà sia scritta sia orale. L'elaborato scritto conterrà quattro parti: un dettato, una serie di esercizi strutturati (es.test a completamento) e a basso livello di strutturazione (es. riconoscimento di errori) atti a verificare la capacità dello studente di applicare correttamente le strutture grammaticali studiate, una traduzione di frasi dall'italiano contenenti le strutture affrontate durante il corso, una traduzione, senza l'uso del dizionario, di un brano dal cinese di media difficoltà. Ciascuna sezione dello scritto conterà per il 25% del voto dello scritto. La prova orale consterà di un colloquio in cui il discente sarà chiamato a commentare e, eventualmente, correggere gli errori commessi nella prova scritta e a rispondere con proprietà

di linguaggio a quesiti sugli argomenti illustrati durante l'anno (60% del voto orale), nonché di un colloquio con l'esperto madrelingua (40%). Il voto finale sarà la media tra voto scritto e voto orale. Testi (A)dottati, (C)onsigliati: 1. (A) Yang Jizhou, Hanyu Jiaocheng Voll. 2A e 2b, Beijing Yuyan Wenhua Daxue-NUOVA EDIZIONE, Pechino, 2013, pp. 207 2. (C) Giorgio Casacchia-Bai Yukun, Grande dizionario cinese-italiano, ISIAO, Roma, 2009, 3. (A) AA.VV., Concise English-Chinese/Chinese-English Dictionary, Commercial Press e Oxford University Press, Pechino, 2003, 4. (C) Magda Abbiati, Grammatica del Cinese Moderno, Cafoscarina, Venezia, 2002, 5. (A) Li Dejin, A Practical Chinese Grammar for Foreigners, Sinolingua, Pechino, 1999, 6. (C) Mario Sabattini, Paolo Santangelo, Storia della Cina, Laterza, Bari, 2004, 7. (C) Guido Samarani, La Cina del Novecento, G. Einaudi, Torino, 2004,

8. (C) Anne Cheng, Storia del pensiero cinese, Piccola Biblioteca Einaudi, Torino, 2000, Volume primo Altre risorse / materiali aggiuntivi: Durante il corso, sarà cura del docente distribuire agli studenti vari materiali didattici in lingua cinese, sia a supporto delle lezioni di grammatica, sia in forma di tipologie testuali per la traduzione dal cinese.

Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica: Cinese Lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione: Cinese orario di ricevimento: Mercoledì 12:00-13:00 e-mail:

LINGUA E TRADUZIONE CINESE II MOD. B "PRASSI TRADUTTIVA 2" Prof.ssa Cristiana Turini Ore: 30 Crediti: 6 SSD: L-OR/21 corso di laurea: PDS0-2014 classe: L-12 tipo modulo: -non indicato semestralità: n/i anno: non indicato Obiettivi formativi / Risultati di apprendimento attesi: Il corso si propone di introdurre gli strumenti teorici e metodologici di base per l'analisi e la traduzione di testi scritti, nonché di consolidare la conoscenza delle strutture morfosintattiche del cinese, anche attraverso il confronto con i testi, affinché esse possano essere correttamente riutilizzate nella prassi traduttiva. A fine corso si prevede che lo studente abbia acquisito la capacità di relazionarsi con alcune specifiche tipologie traduttive, che abbia acquisito le competenze necessarie alla comprensione di un testo di livello medio-alto e alla produzione di frasi dello stesso livello, ed un bagaglio lessicale specifico di

un settore traduttivo, in genere quello giornalistico.Il conseguimento di approfondite conoscenze teoriche delle strutture linguistiche e delle variabili socio-linguistiche, di solide competenze anche culturali, potrà successivamente permettere l'accesso alle competenze più tecniche del settore della traduzione e dell'interpretazione di trattativa. Prerequisiti: Aver sostenuto con successo l'esame completo di "Lingua e Traduzione cinese I" e quello del modulo A di "Lingua e Traduzione Cinese II". Aver sostenuto e superato lo scritto del modulo B, prima di aver accesso all'orale dello stesso modulo. Conoscenza dell'inglese e, preferibilmente, anche del francese. Per gli studenti non di madrelingua italiana è anche richiesta una buona conoscenza dell'italiano. Programma del corso: Dopo aver affrontato in dettaglio l'uso del dizionario, il corso si propone di illustrare le più recenti correnti di teoria della traduzione, con particolare riferimento alla loro applicazione nel processo di passaggio dal testo cinese al testo italiano. Verranno affrontate le difficoltà del passaggio dalla lingua di partenza alla lingua di arrivo quando ci si trovi a confrontarsi con il cinese, la questione dell'intraducibilità e quella del confronto tra sistemi culturali. Si affronterà, quindi, la varietà della lingua cinese scritta, con riferimento a varie tipologie testuali (articoli di giornale, prefazioni letterarie, lettere commerciali, fumetti, scrittura pubblicitaria), al fine di sviluppare nuove competenze linguistiche e terminologiche. Durante il corso, verranno presentate strategie e tecniche di base per la traduzione che lo studente dovrà dimostrare di aver acquisito svolgendo esercizi di traduzione dal cinese, nonché di traduzione di brevi testi dall'italiano. Verrà avviato e completato lo studio di livello medio-avanzato della grammatica cinese attraverso la spiegazione dei complementi predicativi e di alcune forme idiomatiche particolari. Il programma per chi ha cinese come terza lingua sarà lo stesso, ma in sede di prova d'esame il modulo B sarà verbalizzato come "Lingua e Traduzione cinese III"). Metodologie didattiche: -Lezioni frontali e dialogate; -Esercitazioni scritte e orali sui diversi temi grammaticali e sintattici affrontati durante il corso; -Esercitazioni in piccolo e medio gruppo di prassi traduttiva; -Ascolto di materiali audio; -Impiego di videoproiettore e supporti multimediali; -Attività seminariali/laboratoriali. Tipologia della lezione erogata: frontale, dialogata, esercitazioni in aula. Taglio didattico adottato: presentazione delle principali nozioni teoriche ed articolazione del successivo momento applicativo; natura del materiale distribuito. Modalità di valutazione: La prova di accertamento sarà sia scritta sia orale. L'elaborato scritto conterrà quattro parti: un dettato, una serie di esercizi semi-strutturati e a basso livello di strutturazione, atti a verificare la capacità dello studente di applicare correttamente le strutture grammaticali studiate, una traduzione di frasi di difficoltà medio-alta dall'italiano, una traduzione dal cinese, con l'uso del dizionario, di un brano relativo al linguaggio settoriale approfondito durante il corso. Ciascuna sezione conta per il 25% del voto dello scritto. La prova orale consterà di un colloquio in cui lo studente sarà chiamato a commentare e, eventualmente, correggere gli errori commessi nella prova scritta, a rispondere con proprietà di linguaggio a domande sulla conoscenza delle teorie e degli argomenti illustrati (60% voto orale), infine affronterà una prova di conversazione con l'esperto linguistico (40% voto orale). Il voto del modulo sarà la media tra scritto e orale.

Testi (A)dottati, (C)onsigliati: 1. (C) S. Bassnett, McGuire, La traduzione : teorie e pratica, Bompiani, Milano, 1999, 2. (C) U. Eco, Dire quasi la stessa cosa, Bompiani, Milano, 2003, Capp. I, II, III, IV, V, VII, X, XIII 3. (C) B. Osimo, Manuale del traduttore, Hoepli, Milano, 2004, Intero volume 4. (C) N. Dutrait, Leggere la Cina, Editrice Pisani, Roma, 2005, Volume intero 5. (C) E. Eoyang Chen e Lin Yaofu (a cura di), Translating Chinese Literature, Bloomington University Press, Bloomington, 1995, Volume intero 6. (A) Yang Jizhou, Hanyu Jiaocheng Vol. 2b, Beijing Yuyan Wenhua Daxue-NUOVA EDIZIONE, Pechino, 2013, 7. (C) Giorgio Casacchia-Bai Yukun, Grande dizionario cinese-italiano, Cafoscarina, Venezia, 2013, 8. (A) AA.VV., Concise English-Chinese/Chinese-English Dictionary, Commercial Press e Oxford University Press, Pechino, 2003, 9. (C) Magda Abbiati, Grammatica del Cinese Moderno, Cafoscarina, Venezia, 2002,

10. (A) Li Dejin, A Practical Chinese Grammar for Foreigners, Sinolingua, Pechino, 1999, Altre risorse / materiali aggiuntivi: Durante il corso, sarà cura del docente distribuire agli studenti vari materiali didattici in lingua cinese, tra cui articoli di stampa su politica estera ed economia, lettere commerciali, brani di scrittura teatrale, passi di letteratura contemporanea, prefazioni di testi, articoli a carattere commerciale.

Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica: Cinese Lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione: Cinese orario di ricevimento: Mercoledì 12:00-13:00 e-mail:

LINGUA E TRADUZIONE CINESE III MOD. A "LINGUA PER IL COMMERCIO" Prof. Luca Vantaggiato Ore: 30 Crediti: 6 SSD: L-OR/21 corso di laurea: L05-0/08, PDS0-2014 classe: L-12 tipo modulo: -non indicato semestralità: n/i anno: non indicato Obiettivi formativi / Risultati di apprendimento attesi: Il corso intende introdurre gli studenti al cinese commerciale elevando la conoscenza lessicale equivalente al livello 4 della certificazione HSK e potenziando le capacità di espressione orale e di comunicazione nei contesti aziendali. Gli studenti apprenderanno il lessico alla base delle più elementari interazioni di natura commerciale e miglioreranno la loro capacità di espressione orale, sia nelle forme più colloquiali sia in quelle più formali e ufficiali.

Prerequisiti: Essere iscritti al terzo anno del corso di Mediazione Linguistica e aver sostenuto e superato gli esami della seconda annualità di Lingua Cinese. È inoltre richiesta la conoscenza di un lessico non inferiore ai 600 vocaboli. Gli studenti devono dimostrare una buona padronanza della grammatica della lingua cinese. Si richiede inoltre una conoscenza approfondita della lingua inglese e la capacità di saper affrontare la lettura e la comprensione dei dizionari cartacei monolingue. Programma del corso: Oltre alla lettura e all'analisi lessicale e grammaticale di dialoghi, le lezioni verteranno in modo particolare sulla capacità di espressione in lingua cinese degli studenti e sull'ascolto di materiali audiovisivi che saranno esaminati nel contenuto, nel lessico e nella grammatica, in particolare: 1) Terminologia economico - commerciale. 2) Costruzioni sintattiche più specificatamente legate alla lingua scritta. Gli studenti dovranno in seguito, attraverso un riassunto o esplicite domande ad essi rivolte, riportare il contenuto dei materiali audiovisivi esaminati in lingua cinese e sarà loro richiesto di iniziare e condurre una conversazione sui temi affrontati durante le lezioni. Il corso si terrà sia in lingua italiana che in lingua cinese. I non frequentanti concorderanno con il docente un programma da portare in sede d'esame Le lezioni della lettrice, la cui frequenza è imprescindibile, verteranno sulle lezioni dalle unità 1 all'unità 8 del manuale "Hanyu Shangwutong" e la Lettura 10 "Lenovo Group Limited." La prova d'esame sarà una verifica orale del contenuto delle lezioni (grammatica, terminologia commerciale) e consisterà in una conversazione in lingua cinese con il docente sui temi affrontati durante le lezioni. La prova d'esame della lettrice consisterà in una sintesi delle lezioni e delle letture nonché nella risposta alle domande del docente. Metodologie didattiche: Il corso prevederà delle lezioni frontali nelle quali sarà spiegata sia la grammatica di ciascuna lezione sia il lessico pertinente, il tutto impostato nell'analisi e nella cura del processo traduttivo. A ciò sarà affiancata la proiezione di video didattici che metteranno lo studente nelle condizioni di affinare le sue capacità di comprensione orale. Infine, gli studenti saranno chiamati a simulare dei brevi dialoghi di natura commerciale sulla base di un argomento assegnato in base al contenuto delle lezioni, nonché a riproporre il contenuto di letture affrontate in classe o assegnate come esercitazione, in modo da accelerare la memorizzazione sia della terminologia commerciale sia delle strutture sintattiche affrontate durante il corso. Modalità di valutazione: La prova d'esame sarà una verifica orale del contenuto delle lezioni (grammatica, terminologia commerciale) e consisterà in una conversazione in lingua cinese con il docente sui temi affrontati durante le lezioni. In particolare sarà posta attenzione sui materiali forniti dal docente durante le lezioni e sul contenuto dei testi segnalati in bibliografia. Sarà richiesto al candidato precisione nella pronuncia dei toni e nella traduzione della terminologia commerciale; particolare rilevanza avrà anche la capacità di espressione in lingua cinese del candidato, l'uso dei registri linguistici e la sua competenza nella padronanza della sintassi della lingua cinese.

La prova d'esame della lettrice consisterà in una sintesi delle lezioni e delle letture nonché nella risposta alle domande del docente. Testi (A)dottati, (C)onsigliati: 1. (A) Huang Weizhi, Jingmao zhongji hanyu kouyu vol 1., Beijing yuyan daxue chubanshe, Beijing, 2007, Capitoli 1 - 4 2. (C) Yip Po-Ching; Rimmington Don, Chinese: A Comprehensive Grammar, Routledge, London and New York, 2004, 3. (C) Xu Dan, Initiation à la syntaxe chinoise, L'Asiathèque. Maison des langues du monde, Paris, 2008, 4. (C) Lv Shuxiang, Xiandai hanyu babaici, Shangwu yinshuguan, Beijing, 1999, 5. (C) Zhongguo shehui kexueyuan yuyan yanjiusuo cidian bianjishi, Xiandai hanyu cidian, Shangwu yinshuguan, Beijing, 2005, Altre risorse / materiali aggiuntivi:

Ulteriori materiali saranno forniti dal docente durante le lezioni. Gli studenti non frequentanti sono pregati di contattare il docente per informazioni sul programma d'esame.

Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica: Cinese Lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione: Cinese orario di ricevimento: martedì 10:00 e-mail: [email protected]

LINGUA E TRADUZIONE CINESE III MOD. B "PRASSI TRADUTTIVA 3" Prof. Giorgio Trentin Ore: 30 Crediti: 6 SSD: L-OR/21 corso di laurea: L05-0/08, PDS0-2014 classe: L-12 tipo modulo: -non indicato semestralità: n/i anno: non indicato Obiettivi formativi / Risultati di apprendimento attesi: Il corso ha l'obiettivo di portare lo studente ad una comoetenza scritta in cinese pari al livello 4 del certificato di conoscenza del cinese HSK (scritto). Pertanto alla fine del corso si prevede che lo studente abbia una conoscenza passiva di almeno 1.200 vocaboli e che sappia impiegare tutte le struttre grammaticali principali della lingua cinese. Per quanto attiene ai contenuti, il corso si propone di rafforzare le competenze nella traduzione dal cinese acquisite inizialmente nei corsi precedenti e di sviluppare la capacità di comporre in cinese testi di media difficoltà e di immediata utilità per occasioni di studio avanzato. Gli

argomenti dei testi tradotti e di quelli da comporre saranno principalmente articoli di politica internazionale, risoluzioni di organismi internazionali (ONU, FAO, APEC...), progetti di ricerca o abstract di ricerche scientifiche. Prerequisiti: Aver sostenuto positivamente gli esami della seconda annualità di Lingua cinese: il corso quindi richiede una conoscenza media della lingua cinese scritta (attorno ai 1.000 vocaboli); lo studente dovrà inoltre già essere in grado di utilizzare dizionari e altre fonti terminologiche bilingui e monolingui cartacee e altri strumenti informatici per lo studio della lingua. la conoscenza dell'inglese deve essere avanzata. È altamente consigliabile aver seguito corsi relativi alla storia e alla cultura cinese: in ogni caso si ritiene indispensabile averne una conoscenza generale. Infine è altamente consigliata una conoscenza aggiornata dei fatti di attualità di maggior importanza relativi alla Cina e all'Estremo Oriente. Programma del corso: Le lezioni avranno come contenuto la traduzione e la composizione di testi appartenenti primariamente ai seguenti generi: 1. articoli di stampa/editoriali/post di blog 2. articoli accademici 3. documenti ufficiali del governo cinese o di organismi internazionali I contenuti dei testi assegnati saranno anche oggetto di discussione in classe sulle tematiche ivi trattate, relative a fatti della Cina e dell'Estremo Oriente o a caratteristiche della cultura cinese. Gli studenti riceveranno dal docente testi da tradurre o tracce su cui comporre i documenti. La frequenza delle lezioni del lettore, che affronterà le tematiche oggetto di studio del corso, con particolare attenzione alla composizione in cinese, è ritenuta indispensabile. Metodologie didattiche: La lezione prevede in primo luogo la traduzione all'impronta in classe di testi fornito dal docente. Diverse traduzioni saranno anche assegnate dal docente come esercitazione da svolgere individualmente. Successivamente si passerà alla composizione in lingua cinese di un testo di egual tematica. Le proposte degli studenti sugli argomenti di composizione saranno discusse insieme al docente sotto il profilo grammaticale e argomentativo. Modalità di valutazione: Prova scritta sviluppata in due parti di due ore ciascuna strutturate nel seguente modo: -prova di traduzione dal cinese di un testo appartenente ad uno dei generi affrontati durante il corso; - prova di composizione in cinese di un testo appartenente ad uno dei generi affrontati durante il corso. Prova orale verifica con lo studente della prova scritta sostenuta traduzione all'impronta di un testo conversazione avanzata con il lettore madrelingua Testi (A)dottati, (C)onsigliati: 1. (A) Zhou Bin (a cura di), Xin Hua Da zidian, Shangwu yinshuguan, Pechino, 2005, 1735 2. (A) AA.VV., Xiandai Hanyu Cidian, Shangwu yinshuguan, Pechino, 2005, 1870 3. (A) Lü Shuxiang, Xiandai Hanyu Babai ci, Shangwu yinshuguan, Pechino, 1999, 760 4. (C) Dong Danian, Xiandai Hanyu fenlei cidian, Hanyu da cidian chubanshe, Shanghai, 1998, 1434 5. (C) Xu Zhensheng, Xin Hua chengyu cidian, Shangwu yinshuguan, Pechino, 2008, 1046

6. (A) G. Casacchia, Bai Yukun, Dizionario Cinese-Italiano, Libreria editrice Cafoscarina, Venezia, 2013, 2440 7. (C) Zheng Yide, Hanyu yufa nandian jieshi, Sinolingua, Pechino, 2009, 245 8. (A) Yuan Tao, Han-Ying Zhongguo zhengzhi shuyu cidian (A Chinese-English Dictionary of Chinese Political Terms and Phrases), Nanjing daxue chubanshe, Nanchino, 2005, 428 9. (A) Zhang Lina, Hanyu xilie yuedu (2 voll.), Beijing yuyan daxue chubanshe, Pechino, 2007, 640 Altre risorse / materiali aggiuntivi: diversi materiali di traduzione saranno forniti direttamente dal docente nel corso delle lezioni

Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica: cinese, inglese

Lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione: cinese, inglese orario di ricevimento: da concordarsi con il docente previa mail, o verbalmente al termine di ciascuna lezione. e-mail: [email protected]

LINGUA E TRADUZIONE FRANCESE I (AL) MOD. A "LINGUA E CIVILTÀ FRANCESE" Prof.ssa Daniela Fabiani Ore: 45 Crediti: 9 SSD: L-LIN/04 corso di laurea: PDS0-2014 classe: L-12 tipo modulo: -non indicato semestralità: n/i anno: non indicato Obiettivi formativi / Risultati di apprendimento attesi: Conoscenza degli aspetti fondamentali della civiltà francese nel suo sviluppo diacronico, acquisizione degli strumenti teorici necessari alla comprensione di testi descrittivi,narrativi e dialogici aventi un linguaggio standard e alla loro trasposizione interlinguistica (francese/italiano). Lo studente è capace di analizzare i testi, di comprenderne i vari aspetti stilistici e contenutistici nonché i campi lessicali e le loro varianti e di acquisire abilità orali tali da esporre con sufficiente fluidità le problematiche affrontate, sviluppando anche su queste ultime un giudizio articolato e

autonomo. Prerequisiti: Conoscenza essenziale delle strutture di base della lingua francese pari al livello B1 della certificazione linguistica internazionale Programma del corso: Nozioni teoriche fondamentali sullo sviluppo della lingua e civiltà francesi, necessarie a comprendere le peculiarità linguistiche della Francia attuale e a sviluppare le competenze per una corretta comprensione linguistica; studio analitico di aspetti sintattici, stilistici e lessicali presenti nei testi esaminati e degli elementi culturali di riferimento attraverso esercitazioni di traduzione interlinguistica (francese/italiano), di ascolto e di conversazione. I testi per le traduzioni saranno inseriti dalla docente sulla sua pagina web all'inizio delle lezioni. Prova d'esame -9 CFU studenti FREQUENTANTI: - Prova scritta: version, dictée, thème (dal mod. B di Lingua e trad. Francese I) - Prova orale: 1) appunti dalle lezioni 2) R. STEELE, Civilisation progressive du français, Paris, CLE Intern., ult.ed., capitoli: 1, 3, 4, 7, 8, 9, 10,11, 13, 14, 15,16, 17, 18, 19. -9 CFU studenti NON FREQUENTANTI - Prova scritta: version, dictée,thème (dal mod. B di Lingua e trad. Francese I) - Prova orale:1) R. Steele, Civilisation progressive du français, Paris, CLE Intern., ult. ed., (tutto il volume); 2) F.Madonia, Le lingue di Francia, Roma, Carocci, 2006 (capitoli 2 e 4, pp.31-54 e pp.85-120). -6 CFU studenti FREQUENTANTI - Prova scritta: version, thème (lezioni dal mo. B di Lingua e trad.francese I) - Prova orale: 1) appunti dalle lezioni 2) R. Steele, Civilisation progressive du français, Paris, CLE Intern., ult. ed., capitoli 13, 14. 3)Grammatica e conversazione su un testo studiato con il collaboratore linguistico. -6 CFU studenti NON FREQUENTANTI - Prova scritta: version, thème(lezioni dal mod. B di Lingua e trad.francese I) - Prova orale: 1) R. STEELE, Civilisation progressive du français, Paris, CLE Intern., ult. ed., capitoli 1,3,13,14,15,16. 2) F.Madonia, Le lingue di Francia, Roma, Carocci, 2006 (capitoli 2 e 4, pp.31-54 e pp.85-120). 3) Grammatica e conversazione su un testo con il collaboratore linguistico. - N.B.: Gli studenti sono inoltre tenuti a seguire le esercitazioni del collaboratore linguistico di francese, che serviranno anche per la preparazione alla prova di dictée.

Metodologie didattiche: Le lezioni ,dopo una presentazione delle principali nozioni teoriche e applicative anche con il supporto di strumenti multimediali, proseguiranno con esercitazioni in aula su testi forniti dal docente sulla sua pagina web. Tali lezioni hanno un taglio dialogico al fine di aiutare lo studente ad affrontare in modo adeguato la traduzione interlinguistica dal francese all'italiano applicando le nozioni precedentemente esposte. Le lezioni del collaboratore linguistico, anch'esse di tipo dialogico, sono complementari a quelle del docente e tendono a rafforzare le competenze acquisite, grammaticali e sintattiche, e a sviluppare le abilità orali attraverso esercitazioni che si avvalgono anche di strumenti digitali. Modalità di valutazione: La valutazione avviene attraverso le prove scritte di version, dettato,thème e una prova orale; alla fine del modulo viene

effettuata una prova intermedia di version, mentre la prova di dettato e quella di thème vengono fatte a fine anno alla: tali prove valutano le competenze acquisite in ambito formale e traduttivo. La prova orale valuta, attraverso un dialogo sul programma, l'acquisizione delle conoscenze e delle abilità comunicative di base, volte a saper comprendere e interloquire in lingua straniera con frasi di media complessità e con un lessico corretto e pertinente alle conoscenze acquisite. Testi (A)dottati, (C)onsigliati: 1. (A) Ross Steele, Civilisation progressive du français, CLE international, Paris, 2005, 2. (A) Robert, Le petit Robert-Dictionnaire Français, Le Robert, paris, 2008, 3. (C) Fr.Bidaud, Grammaire Française pour italophones, La Nuova Italia, Firenze, 2006, 4. (A) F.Madonia, Le lingue di Francia, Carocci, Roma, 2006, Altre risorse / materiali aggiuntivi: - La Grammaire française di Bidaud può essere sostituita con un'altra qualsiasi grammatica purchè recente e aggiornata. - Il docente proporrà testi di esercitazione per la version che saranno reperibili sulla sua pagina web. All'inizio delle lezioni il docente inserirà nella sua pagina web il programma specifico per l'intero esame di Lingua e traduzione Francese I.

Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica: francese Lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione: francese orario di ricevimento: martedì 9-11 e-mail: [email protected]

LINGUA E TRADUZIONE FRANCESE I (AL) MOD. B "PRASSI TRADUTTIVA 1" Prof.ssa Cristina Schiavone Ore: 30 Crediti: 6 SSD: L-LIN/04 corso di laurea: PDS0-2014 classe: L-12 tipo modulo: -non indicato semestralità: n/i anno: non indicato Obiettivi formativi / Risultati di apprendimento attesi: Il presente corso si prefigge l'obiettivo di fornire agli studenti gli strumenti necessari per intraprendere l'attività di traduttore. In particolare s'intende fornire agli studenti la consapevolezza delle competenze linguistiche, tecniche e tecnologiche necessarie all'espletamento della vasta gamma di attività traduttive richieste oggi dal mercato. Prerequisiti:

Il corso richiede competenze linguistiche in italiano e in francese tali da permettere ai singoli candidati di concentrarsi esclusivamente sulla componente traduttiva. Viste le tipologie testuali che saranno prese in esame e le finalità traduttive dei singoli testi, non sono necessarie particolari competenze traduttive pregresse. E' richiesta una buona conoscenza delle regole grammaticali di base della lingua francese (Liv. B1) Programma del corso: l corso è suddiviso in una parte teorica e in una parte pratica di esercitazione di traduzione dall'italiano in francese di brevi testi generalistici. L'attività pratica sarà preponderante e sarà finalizzata in particolare a proporre possibili soluzioni alle difficoltà che si presentano ad un traduttore italofono nel tradurre in lingua francese. La parte teorica, riguardante la comparazione fra lo "stile collettivo" italiano e lo "stile collettivo" francese, ha lo scopo di rendere consapevole il futuro traduttore delle differenze del comportamento linguistico delle due lingue-culture e di fargli quindi acquisire una certa abilità nel passare da una lingua all'altra senza contraccolpi sulla lettura nel testo di arrivo. Metodologie didattiche: - Lezioni frontali - Esercitazioni di gruppo e individuali - Confronto proposte di traduzione degli studenti, correzione e parere del docente Modalità di valutazione: La valutazione avviene attraverso una prova scritta di traduzione dall'italiano al francese (thème) di brevi testi con la finalità di valutare l'acquisizione delle regole grammaticali di base e l'abilità del candidato a passare dalla lingua L1 alla lingua L2 senza interferenze della lingua L1. Una prova orale è prevista per gli studenti di 15 cfu, in cui si valuta l'acquisizione delle abilità comunicative in lingua e il contenuto del testo in programma, Stylistique comparée du français et de l'Italien. Testi (A)dottati, (C)onsigliati: 1. (C) F. Mouillet Zanetti, M. Carzacchi Fonda, L'acrobatraducteur, Réflexions et exercices grammaticaux pour la traduction italien-français, Aracne Editrice, Roma, 2006, 2. (C) M.-F. Merger, L. Sini, Côte à Côte: préparation à la traduction de l'italien au français, La Nuova Italia, Firenze, 2002, 3. (C) J. Podeur, La pratica della traduzione: dal francese in italiano, dall'italiano in francese, Edizioni Liguori, Napoli, 1993, 4. (A) P. Scavée , P. Intravaia, Traité de stylistique comparée du français et de l'italien, Didier, Bruxelles, 1979, 5. (C) F. Bidaud, Nouvelle grammaire du français pour italophones, Utet Università, Torino, 2008, Altre risorse / materiali aggiuntivi: Prova orale del modulo B solo per 15 CFU. Altri documenti e indicazioni bibliografiche per l'orale saranno forniti o indicati durante il corso. Si prega di consultare la pagina docente per il programma d'esame definitivo.

Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica: Francese Lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione: Francese orario di ricevimento:

Da definire e-mail: [email protected]

LINGUA E TRADUZIONE FRANCESE I (MZ) MOD. A "LINGUA E CIVILTÀ FRANCESE" Prof. Vincenzo Lambertini Ore: 45 Crediti: 9 SSD: L-LIN/04 corso di laurea: PDS0-2014 classe: L-12 tipo modulo: -non indicato semestralità: n/i anno: non indicato Obiettivi formativi / Risultati di apprendimento attesi: Conoscenza degli aspetti fondamentali della civiltà francese nel suo sviluppo diacronico, acquisizione degli strumenti teorici necessari alla comprensione di testi descrittivi, narrativi e dialogici aventi un linguaggio standard e alla loro trasposizione interlinguistica (francese/italiano). Lo studente è capace di analizzare i testi, di comprenderne i vari aspetti stilistici e contenutistici, nonché i campi lessicali e le loro varianti, oltre ad acquisire abilità orali tali da esporre con sufficiente fluidità le problematiche affrontate, sviluppando anche su queste ultime un giudizio articolato e autonomo.

Prerequisiti: Conoscenza essenziale delle strutture di base della lingua francese pari al livello B1 della certificazione linguistica internazionale. Programma del corso: Nozioni teoriche fondamentali sullo sviluppo della lingua e civiltà francesi, necessarie a comprendere le peculiarità linguistiche della Francia attuale e a sviluppare le competenze per una corretta comprensione linguistica; studio analitico di aspetti sintattici, stilistici e lessicali presenti nei testi esaminati e degli elementi culturali di riferimento attraverso esercitazioni di traduzione interlinguistica (francese/italiano), di ascolto e di conversazione. I testi per le traduzioni saranno inseriti dal docente sulla sua pagina web all'inizio e durante le lezioni. Prova d'esame -9 CFU studenti FREQUENTANTI: - Prova scritta: version, dictée, thème (dal mod. B di Lingua e trad. Francese I) - Prova orale: 1) appunti dalle lezioni 2) R. STEELE, Civilisation progressive du français, Paris, CLE Intern., ult.ed., capitoli: 1, 3, 4, 7, 8, 9, 10,11, 13, 14, 15,16, 17, 18, 19. -9 CFU studenti NON FREQUENTANTI - Prova scritta: version, dictée,thème (dal mod. B di Lingua e trad. Francese I) - Prova orale:1) R. Steele, Civilisation progressive du français, Paris, CLE Intern., ult. ed., (tutto il volume); 2) F.Madonia, Le lingue di Francia, Roma, Carocci, 2006 (capitoli 2 e 4, pp.31-54 e pp.85-120). Metodologie didattiche: Le lezioni, dopo una presentazione delle principali nozioni teoriche e applicative anche con il supporto di strumenti multimediali, proseguiranno con esercitazioni in aula su testi forniti dal docente sulla sua pagina web. Tali lezioni hanno un taglio dialogico al fine di aiutare lo studente ad affrontare in modo adeguato la traduzione interlinguistica dal francese all'italiano applicando le nozioni precedentemente esposte. Le lezioni del collaboratore linguistico, anch'esse di tipo dialogico, sono complementari a quelle del docente e tendono a rafforzare le competenze acquisite, grammaticali e sintattiche, e a sviluppare le abilità orali attraverso esercitazioni che si avvalgono anche di strumenti digitali. Modalità di valutazione: La valutazione avviene attraverso le prove scritte di version, dettato, thème e una prova orale; alla fine del modulo viene effettuata una prova intermedia di version, mentre la prova di dettato e quella di thème vengono fatte a fine anno alla: tali prove valutano le competenze acquisite in ambito formale e traduttivo. La prova orale valuta, attraverso un dialogo sul programma, l'acquisizione delle conoscenze e delle abilità comunicative di base, volte a saper comprendere e interloquire in lingua straniera con frasi di media complessità e con un lessico corretto e pertinente alle conoscenze acquisite. Testi (A)dottati, (C)onsigliati: 1. (A) Ross Steele, Civilisation progressive du français, CLE international, Paris, 2005, 2. (A) Paul Robert, Le Petit Robert, Dictionnaires Le Robert, Paris, 2008, 3. (C) Françoise Bidau, Grammaire di français pour italophones, UTET, Torino, 2012,

4. (C) Francesco Madonia, Le lingue di Francia, Carrocci, Roma, 2006, Altre risorse / materiali aggiuntivi: non indicati

Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica: Francese Lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione: Francese

orario di ricevimento: Preferenza: giovedì. e-mail:

LINGUA E TRADUZIONE FRANCESE I (MZ) MOD. B "PRASSI TRADUTTIVA 1" Prof. Vincenzo Lambertini Ore: 30 Crediti: 6 SSD: L-LIN/04 corso di laurea: PDS0-2014 classe: L-12 tipo modulo: -non indicato semestralità: n/i anno: non indicato Obiettivi formativi / Risultati di apprendimento attesi: Il presente corso si prefigge l'obiettivo di fornire agli studenti gli strumenti necessari per intraprendere l'attività di traduttore. In particolare s'intende fornire agli studenti la consapevolezza delle competenze linguistiche, tecniche e tecnologiche necessarie all'espletamento della vasta gamma di attività traduttive richieste oggi dal mercato. Prerequisiti:

Il corso richiede competenze linguistiche in italiano e in francese tali da permettere ai singoli candidati di concentrarsi esclusivamente sulla componente traduttiva. Viste le tipologie testuali che saranno prese in esame e le finalità traduttive dei singoli testi, non sono necessarie particolari competenze traduttive pregresse. E' richiesta una buona conoscenza delle regole grammaticali di base della lingua francese (Livello B1). Programma del corso: Il corso è suddiviso in una parte teorica e in una parte pratica di esercitazione di traduzione dall'italiano in francese di brevi testi generalistici. L'attività pratica sarà preponderante e sarà finalizzata in particolare a proporre possibili soluzioni alle difficoltà che si presentano ad un traduttore italofono nel tradurre in lingua francese. La parte teorica, riguardante la comparazione fra lo "stile collettivo" italiano e lo "stile collettivo" francese, ha lo scopo di rendere consapevole il futuro traduttore delle differenze del comportamento linguistico delle due lingue-culture e di fargli quindi acquisire una certa abilità nel passare da una lingua all'altra senza contraccolpi sulla lettura nel testo di arrivo. Metodologie didattiche: - lezioni frontali - esercitazioni di gruppo e individuali - confronto proposte di traduzione degli studenti, correzione e parere del docente Modalità di valutazione: La valutazione avviene attraverso una prova scritta di traduzione dall'italiano al francese (thème) di brevi testi con la finalità di valutare l'acquisizione delle regole grammaticali di base e l'abilità del candidato a passare dalla lingua l1 alla lingua l2 senza interferenze della lingua l1. una prova orale è prevista per gli studenti di 15 cfu, in cui si valuta l'acquisizione delle abilità comunicative in lingua e il contenuto del testo in programma, stylistique comparée du français et de l'italien. Testi (A)dottati, (C)onsigliati: 1. (C) F. Mouillet Zanetti, M. Carzacchi Fonda, L'acrobatraducteur, Réflexions et exercices grammaticaux pour la traduction italien-français, Aracne editrice, Roma, 2006, 2. (C) M.-F. Merger, L. Sini, Côte à Côte: préparation à la traduction de l'italien au français, La nuova Italia, Firenze, 2002, 3. (C) J. Podeur, La pratica della traduzione: dal francese in italiano, dall'italiano in francese, Edizioni Liguori, Napoli, 2002, 4. (A) P. Scavée , P. Intravaia, Traité de stylistique comparée du français et de l'italien, Didier, Bruxelles, 1979, 5. (C) F. Bidaud, Nouvelle grammaire du français pour italophones, Utet Università, Torino, 2008, Altre risorse / materiali aggiuntivi: non indicati

Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica: Francese Lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione: Francese orario di ricevimento: Preferenza: giovedì.

e-mail:

LINGUA E TRADUZIONE FRANCESE II MOD. A "TIPOLOGIE TESTUALI FRANCESI" Prof.ssa Daniela Fabiani Ore: 30 Crediti: 6 SSD: L-LIN/04 corso di laurea: PDS0-2014 classe: L-12 tipo modulo: -non indicato semestralità: n/i anno: non indicato Obiettivi formativi / Risultati di apprendimento attesi: Conoscenze relative al fenomeno del turismo e del turismo culturale in Francia nella loro dimensione diacronica ma anche come fenomeni contemporanei; competenze traduttive relative a tipologie testuali riconducibili al settore del turismo. Lo studente è capace di analizzare testi specialistici, di comprenderne i vari aspetti formali e contenutistici per una adeguata trasposizione interlinguistica; è inoltre in grado di esporre i concetti in lingua straniera in modo appropriato e fluido, attraverso frasi complesse e ben articolate.

Prerequisiti: Buona conoscenza scritta e orale della lingua francese; aver superato l'esame di Lingua e trad. francese I. Programma del corso: Il turismo e il turismo culturale in Francia. Le lezioni prevedono una prima parte in cui verranno illustrati gli elementi storico-culturali necessari per una corretta comprensione del fenomeno del turismo e del turismo culturale in Francia e una seconda parte in cui verranno approfonditi elementi di analisi traduttologica di testi riconducibili al settore del turismo; sarà dato spazio anche alla pratica traduttiva verso l'italiano delle varie tipologie di testi legati anche all'impresa turistica. Tali testi saranno forniti dal docente sulla sua pagina web. Gli studenti sono inoltre tenuti a seguire le esercitazioni del collaboratore linguistico di francese, che serviranno anche per la preparazione alla prova di dictée. Il programma d'esame è il seguente: -A: studenti frequentanti(6 cfu): Prova scritta: version, dictée. Prova orale: - appunti dalle lezioni - V.Patin, Tourisme et patrimoine,Paris, La documentation française, 2005 (cap.2 e 3). -B: studenti non frequentanti (6 cfu): Prova scritta: version, dictée. Prova orale: - Cl.Origet du Cluzeau, Le tourisme culturel, Paris, Puf, 2004 -V.Patin, Tourisme et patrimoine,Paris, La documentation française, 2005 ,pp.7-76. NB: Per tutti gli studenti, compresi quelli che hanno il francese come terza lingua, verrà pubblicato dal docente, prima dell'inizio delle lezioni, un programma dettagliato sulla sua pagina web. Metodologie didattiche: Le lezioni ,dopo una presentazione delle principali nozioni teoriche e applicative anche con il supporto di strumenti multimediali, proseguiranno con esercitazioni in aula su testi forniti dal docente sulla sua pagina web. Tali lezioni hanno un taglio dialogico al fine di aiutare lo studente ad affrontare in modo adeguato la traduzione interlinguistica dal francese all'italiano applicando le nozioni precedentemente esposte. Le lezioni del collaboratore linguistico, anch'esse di tipo dialogico, sono complementari a quelle del docente e tendono a rafforzare le competenze acquisite e a sviluppare le abilità orali attraverso esercitazioni che si avvalgono anche di strumenti digitali. Modalità di valutazione: La valutazione avviene attraverso le prove scritte di version e dettato e una prova orale; alla fine del modulo viene effettuata una prova intermedia di version, mentre la prova di dettato viene fatta a fine anno: tali prove valutano le competenze acquisite in ambito stilistico e traduttivo. La prova orale valuta, attraverso un dialogo sul programma, l'acquisizione delle abilità comunicative , volte a saper comprendere e interloquire in lingua straniera con frasi complesse e articolate, adoperando un lessico corretto e pertinente alle conoscenze acquisite. Testi (A)dottati, (C)onsigliati: 1. (A) V.Patin, Tourisme et patrimoine, La Documentation Française, Paris, 2005, pp.7-76

2. (A) Cl.Origet du Cluzeau, Le tourisme culturel, PUF, Paris, 2004, 3. (A) Robert, Le petit Robert-Dictionnaire Français, Le Robert, Paris, 2008, Altre risorse / materiali aggiuntivi: Il programma dettagliato per l'intero esame di Lingua e traduzione Francese II come anche quello per gli studenti che hanno il francese come terza lingua verrà inserito dal docente sulla sua pagina web prima dell'inizio delle lezioni. I testi per le version saranno disponibili sulla pagina web della docente all'inizio delle lezioni.

Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica: francese

Lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione: francese orario di ricevimento: martedì 9-11 e-mail: [email protected]

LINGUA E TRADUZIONE FRANCESE II MOD. B "PRASSI TRADUTTIVA 2" Prof.ssa Cristina Schiavone Ore: 30 Crediti: 6 SSD: L-LIN/04 corso di laurea: PDS0-2014 classe: L-12 tipo modulo: -non indicato semestralità: n/i anno: non indicato Obiettivi formativi / Risultati di apprendimento attesi: Sviluppare le competenze di comprensione, analisi e produzione scritta del testo specialistico in lingua francese (résumé). Acquisire la competenza discorsiva e l'organizzazione e l'articolazione del discorso. Sviluppare maggiore padronanza della lingua scritta e acquisire le prime conoscenze terminologiche in settori di diretto interesse ai laureati della classe 3: turismo, ecologia, economia e commercio; attivare la conoscenza di diverse tipologie testuali.

Prerequisiti: Forte predisposizione all'apertura a settori di non immediato interesse, ma di probabile applicazione nel mondo del lavoro; conoscenze linguistiche tali da permettere una perfetta comprensione, discussione e analisi dei testi presentati a lezione in lingua francese; competenze morfosintattiche in francese scritto tali da permettere una fluente produzione di testi specialistici in francese. Programma del corso: Il corso è articolato in una parte introduttiva sull'approccio alla lettura di testi specialistici e sulle modalità di condensazione del testo, e in una seconda parte pratica, preponderante, di esercitazione. Ogni lezione della seconda parte del corso sarà organizzata come segue: analisi del testo fornito dal docente, approfondimento degli argomenti trattati dal testo, reperimento delle parole chiave e degli articolatori logici del discorso, sviluppo della terminologia necessaria alla redazione di testi basati sul testo analizzato. Produzione scritta: esercitazioni di manipolazione del testo (riformulazione/rielaborazione, contrazione/riduzione) secondo le tecniche del résumé alla francese. Confronto fra le versioni proposte dagli studenti e correzione finale. Il programma orale, per i soli studenti della fascia di 12 cfu, frequentanti e non, è tesa a verificare la conoscenza dei contenuti del programma proposto (analisi del discorso, traduzione turistica in ambito gastronomico e effetti patemici nel discorso turistico fra Francia e Italia, forme di mediazione nella visita guidata in Francia, la mediazione del traduttore) Metodologie didattiche: - Lezione frontale - esercitazioni - gruppi di lavoro in aula - confronto versioni proposte dagli studenti e parere del docente Modalità di valutazione: La valutazione avviene attraverso una prova scritta finale di contrazione di un testo (résumé) in francese di argomento turistico. Sarà valutata in particolare la capacità di sintesi del candidato, la correttezza grammaticale, sintattica e stilistica della sua produzione scritta, nonché il bagaglio lessicale acquisito durante i corsi e le esercitazioni linguistiche. Una prova orale è prevista per i soli studenti di 12 cfu, tesa a valutare le abilità comunicative (comprensione e produzione orale) e il grado di apprendimento dei contenuti del programma proposto. Testi (A)dottati, (C)onsigliati: 1. (C) Jespersen Reichler-Béguelin,, Écrire en Français: Cohésion Textuelle et Apprentissage de l'Expression Écrite, Delachaux et Niestlé,, Neuchâtel - Paris, 1988, 2. (A) Leoncini Bartoli Antonella, Le traducteur est-il un médiateur ? in La Médiation et la didactique des langues et des cultures, « Le français dans le monde », CLE International, Paris, 2003, pp. 26-33 3. (A) Schiavone Cristina, Dispensa " Approche à la lecture des textes de spécialité", ---, ---, 2010, 4. (A) Palazzi M. C., Le discours touristique et la traduction des effets pathémiques, in Margarito M., Hédiard M., Celotti N., La comunicazione turistica. Lingue, culture, istituzioni a confronto/La communication touristique. Langues, cultures, institutions en face-à-face, Edizioni Libreria Cortina, Torino, 2011, 27-48 5. (A) Hédiard M., Voyage gourmand entre la France et l'Italie, in Margarito M., Hédiard M., Celotti N., La comunicazione turistica. Lingue, culture, istituzioni a confronto/La communication touristique. Langues, cultures, institutions en face-à-face, Edizioni Libreria Cortina, Torino,, 2011, 153-166 6. (A) Gellereau M., Les médiations de la visite guidée, in Margarito M., Hédiard M., Celotti N., La comunicazione turistica. Lingue, culture, istituzioni a confronto/La communication touristique. Langues, cultures, institutions en face-à-face, Edizioni

Libreria Cortina, Torino, 2011, 199-210 Altre risorse / materiali aggiuntivi: Prova orale del modulo B solo per 12 CFU. Altri documenti e indicazioni bibliografiche per l'orale saranno forniti o indicati durante il corso. Si prega di consultare la pagina docente per il programma d'esame definitivo.

Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica: Francese

Lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione: Francese orario di ricevimento: Da definire e-mail: [email protected]

LINGUA E TRADUZIONE FRANCESE III MOD. A "PRASSI TRADUTTIVA 3" Prof. Omar Barbieri Ore: 30 Crediti: 6 SSD: L-LIN/04 corso di laurea: L05-0/08, PDS0-2014 classe: L-12 tipo modulo: -non indicato semestralità: n/i anno: non indicato Obiettivi formativi / Risultati di apprendimento attesi: Scopo del corso è fornire agli studenti gli strumenti linguistici necessari per affrontare in maniera professionale la traduzione di testi specialistici dall'italiano al francese, il che avverrà mediante il consolidamento e il potenziamento delle conoscenze già acquisite nel corso degli anni precedenti. Le tipologie testuali che saranno oggetto delle lezioni verteranno sui seguenti settori specialistici: economia italiana, francese

ed europea; politica italiana, francese ed europea; arte e turismo; corrispondenza commerciale. Prerequisiti: Potranno sostenere l'esame coloro che abbiano conseguito gli obiettivi formativi e didattici previsti per i corsi di Lingua e Traduzione Francese I e II. Requisito imprescindibile è il possesso di conoscenze linguistiche tali da consentire la trasposizione in francese di tipologie testuali che trovano frequente applicazione nel mondo del lavoro. Pertanto, gli studenti dovranno già disporre di quegli strumenti linguistici che consentono una buona comprensione e analisi del testo di partenza, nonché una discreta abilità di produzione verso la lingua francese. Programma del corso: Il superamento dell'esame (6 CFU) è vincolante e obbligatorio per tutti gli studenti, a prescindere dal fatto che abbiano il francese come prima, seconda o terza lingua curriculare di studio. Per gli studenti con il francese come prima o seconda lingua, inoltre, l'esame sarà integrato dal modulo B ("Interpretazione di Trattativa"), per un totale di 12 CFU. Giacché il corso si prefigge un obiettivo altamente professionalizzante, non è prevista distinzione alcuna tra il programma dei frequentanti e dei non frequentanti, per i quali le modalità d'esame saranno esattamente identiche. Nella fattispecie, il corso sarà articolato in modo tale che le lezioni in cui si svolgeranno le esercitazioni pratiche di traduzione scritta dall'italiano al francese siano corredate da approfondimenti teorici inerenti all'analisi contrastiva tra la retorica italiana e quella francese, alla molteplicità di generi testuali con cui il traduttore può avere a che fare, nonché alle modalità di analisi del testo di partenza al fine di facilitarne la trasposizione in lingua d'arrivo. Il corso prevede altresì una simulazione d'esame che si svolgerà in classe al fine di monitorare il progresso degli studenti in termini di competenze linguistiche, e verrà discussa in dettaglio nel corso della lezione successiva. Gli studenti, oltre a ricevere a intervalli regolari una serie di traduzioni da svolgere autonomamente a casa (avvalendosi di dizionari monolingue e/o bilingue), verranno costantemente esortati a colmare le eventuali lacune linguistiche o grammaticali, ad ampliare le loro conoscenze lessicali e a redigere glossari specialistici sulle tematiche trattate. Numerosi spunti lessicali verranno forniti nel corso delle lezioni tenute dal docente, mediante un breve remue-méninges terminologico iniziale finalizzato all'approfondimento delle competenze lessicali degli studenti. Metodologie didattiche: - Lezioni frontali teoriche di approfondimento su singole questioni grammaticali, stilistiche o deontologiche inerenti alla traduzione. - Esercitazioni pratiche di traduzione scritta dall'italiano al francese (thème), anche mediante gruppi di lavoro (le proposte traduttive dei singoli gruppi saranno di volta in volta oggetto di un dibattito condotto con il docente e i colleghi).

- Simulazione d'esame intermedia (examen blanc). Modalità di valutazione: Scritto e orale. Testi (A)dottati, (C)onsigliati: 1. (A) Ben Jelloun, T., Le racisme expliqué à ma fille, Cideb Editrice, Genova, 2000, Tutto 2. (C) Ardouin, E., I verbi francesi, Ulrico Hoepli Editore, Milano, 2012, Tutto 3. (C) Bevilacqua, M., Grammatica francese. Manuale di morfologia e sintassi con esercizi, Ulrico Hoepli Editore, Milano, 2012, Tutto 4. (C) Bidaud, F., Grammaire du français pour italophones, La Nuova Italia Editrice, Firenze, 1994, Tutto

5. (C) Boch, R., Dizionario dei falsi amici di francese. Les faux amis aux aguets, Zanichelli, Bologna, 2009, Tutto 6. (C) Merger, M.-F. e L. Sini, Côte à côte. Préparation à la traduction de l'italien au français, avec exercices auto-correctifs, La Nuova Italia Editrice, Firenze, 1995, Tutto Altre risorse / materiali aggiuntivi: La prova scritta prevede la redazione di un thème, ovvero la traduzione dall'italiano al francese di un testo che verterà su una delle tematiche trattate durante il corso, con l'ausilio di dizionari monolingue e bilingue. La prova orale, per contro, si articolerà in tre parti: 1. Colloquio in lingua francese sull'opera Le racisme expliqué à ma fille di Tahar Ben Jelloun: autore, contenuti del libro, lessico incontrato durante la lettura (ricerca di sinonimi e contrari, spiegazione di espressioni, parafrasi e contestualizzazione di segmenti testuali); 2. Discussione del dossier predisposto dal docente (giustificazione degli errori e illustrazione dei contenuti degli articoli); 3. Appunti delle lezioni su teoria della traduzione (con particolare riferimento a Daniel Gile).

Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica:

Francese Lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione: Francese orario di ricevimento: Da definire, ma di norma nell'ora precedente o successiva alla fine delle lezioni, previo appuntamento. Gli studenti interessati sono pertanto pregati di contattare il docente con congruo anticipo al seguente indirizzo: [email protected]. e-mail: [email protected]

LINGUA E TRADUZIONE FRANCESE III MOD. B "INTERPRETAZIONE DI TRATTATIVA" Prof. Omar Barbieri Ore: 30 Crediti: 6 SSD: L-LIN/04 corso di laurea: L05-0/08, PDS0-2014 classe: L-12 tipo modulo: -non indicato semestralità: n/i anno: non indicato Obiettivi formativi / Risultati di apprendimento attesi: Approfondimento delle conoscenze inerenti ai problemi linguistici, etici e deontologici tipici dell'interpretazione di trattativa e acquisizione di un'ottima capacità di gestione delle strategie; consolidamento delle capacità di comprensione e di produzione di una vasta gamma di discorsi orali di complessità crescente, ricorrendo a un eloquio scorrevole, spontaneo e corretto; approfondimento del lessico specialistico attinente

ai settori degli affari e del commercio, della società e della religione, della medicina e del diritto; acquisizione di conoscenze specifiche inerenti alla funzione del mediatore linguistico/interprete nell'ambito di una trattativa commerciale, ospedaliera o in ambito giuridico-legale; consolidamento della capacità di reazione spontanea a problemi lessicali o di altra natura che potrebbero emergere in corso d'opera. Prerequisiti: Ottima padronanza della lingua italiana in tutti i suoi registri linguistici; buona capacità di comprensione e di produzione orale in lingua francese, avvalendosi di un'ampia gamma di registri linguistici, consoni a contesti situazionali e comunicativi di diverso genere e tipo. Programma del corso: Scopo del corso è consolidare le capacità e le abilità degli studenti nell'ambito dell'interpretazione dialogica, con particolare riferimento al contesto professionale trattato. In aula, verranno proposti esercizi volti a sviluppare le capacità di ascolto, decodifica, comprensione, concentrazione, memorizzazione e riformulazione, integrale o riassunta, in francese e in italiano, di discorsi orali di crescente entità e complessità concettuale, presentati sotto forma di situazioni comunicative ispirate alla realtà professionale, con particolare riferimento all'ambito commerciale e al contesto ospedaliero francese e italiano. Le esercitazioni e simulazioni previste verteranno su situazioni in cui è richiesta la presenza di un mediatore linguistico, il quale fungerà da interprete in una trattativa d'affari o in un'interpretazione dialogica in ambito ospedaliero che vedrà coinvolti un francofono e un italofono rispettivamente in vari settori commerciali (calzatura, abbigliamento, turismo, fiere, ecc.) o nel corso di un'interazione medico-paziente mediata da interprete. Giacché il corso si prefigge un obiettivo altamente professionalizzante, non è prevista distinzione alcuna tra il programma dei frequentanti e dei non frequentanti, per i quali le modalità d'esame saranno esattamente identiche. Metodologie didattiche: Lezioni frontali teoriche di approfondimento sui problemi deontologici dell'interpretazione dialogica, esercitazioni pratiche di traduzione a vista e interpretazione, gruppi di lavoro. Modalità di valutazione: Orale: due traduzioni a vista IT>FR e FR>IT su una delle tematiche trattate; prova di interpretazione IT<>FR di una situazione comunicativa bilingue sulla stessa tematica (ambito commerciale od ospedaliero). Testi (A)dottati, (C)onsigliati: 1. (C) Falbo, C., M. Russo e F. Straniero Sergio a cura di, Interpretazione simultanea e consecutiva: problemi teorici e metodologie didattiche, Hoepli, Milano, 1999, Tutto 2. (C) Russo, M . e G. Mack a cura di, Interpretazione di trattativa. La mediazione linguistico-culturale nel contesto formativo e professionale, Hoepli, Milano, 2005, Tutto

Altre risorse / materiali aggiuntivi: Al fine di accelerare i tempi di potenziamento delle capacità linguistiche, lessicali e deontologiche degli studenti, durante il corso verranno messi a disposizione degli studenti le tracce dei dialoghi svolti in classe, nonché glossari tecnici e schede di approfondimento su cui verteranno le lezioni tenute dal docente.

Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica: Francese Lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione:

Francese orario di ricevimento: Da definire, ma di norma nell'ora precedente o successiva alla fine delle lezioni, previo appuntamento. Gli studenti interessati sono pertanto pregati di contattare il docente con congruo anticipo al seguente indirizzo: [email protected]. e-mail: [email protected]

LINGUA E TRADUZIONE INGLESE I (AG) MOD. A "LINGUA E CIVILTÀ" Prof.ssa Carla Fusco Ore: 45 Crediti: 9 SSD: L-LIN/12 corso di laurea: PDS0-2014 classe: L-12 tipo modulo: -non indicato semestralità: n/i anno: non indicato Obiettivi formativi / Risultati di apprendimento attesi: Il corso avrà l'obiettivo di consolidare le competenze linguistiche precedentemente acquisite dagli studenti, partendo dal livello B1, e di sviluppare, attraverso una serie di attività frontali, le quattro abilità principali: listening, speaking, reading, writing, fino al raggiungimento di un livello B2 upper-intermediate, allo scopo di consentire loro di comprendere

con disinvoltura i testi orali e scritti, e i contesti della attualità britannica. Prerequisiti: Si richiede una conoscenza della lingua inglese almeno di livello B1, secondo il Common European Framework of Reference for Languages. Programma del corso: Il corso si propone di fornire una conoscenza della cultura e della civiltà inglese contemporanea attraverso la lettura e l'approfondimento di argomenti quali la politica, il diritto, l'arte, la religione, l'industria, i media e l'istruzione. A questa parte teorica se ne affiancherà una pratica che riguarderà più specificamente la competenza nella produzione scritta, nell'ambito del Business English, per consentire allo studente di potersi esprimere in modo corretto e puntuale in una serie di contesti lavorativi. Metodologie didattiche: Durante le lezioni frontali verranno messe in luce le problematiche e gli aspetti salienti della contemporaneità inglese, attraverso esempi pratici, letture ed esercizi che verranno discussi e analizzati insieme con gli studenti. L'intento è di mostrare la realtà di una nazione da più angolazioni con una particolare attenzione al mondo del lavoro. Modalità di valutazione: Scritto: la verifica consisterà nell'elaborazione di un breve testo di argomento commerciale e in un test di grammatica. Orale: all'orale lo studente sarà chiamato a presentare in inglese alcuni degli argomenti di cultura e civiltà trattati durante il corso. Testi (A)dottati, (C)onsigliati: 1. (A) Mike Storry, Peter Childs, British Cultural Identities, Routledge, London - New York, 2013, Altre risorse / materiali aggiuntivi: Saranno inoltre inseriti dei testi e degli esercizi sulla pagina docente che lo che lo studente, frequentante o non, dovrà scaricare.

Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica: Inglese Lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione: Inglese orario di ricevimento: Martedì ore 09.30

e-mail:

LINGUA E TRADUZIONE INGLESE I (AG) MOD. B "TRADUZIONE COMMERCIALE" Prof.ssa Eleonora Bernardi Ore: 30 Crediti: 6 SSD: L-LIN/12 corso di laurea: PDS0-2014 classe: L-12 tipo modulo: -non indicato semestralità: n/i anno: non indicato Obiettivi formativi / Risultati di apprendimento attesi: Il modulo mira a fornire agli studenti gli strumenti e le strategie per lo sviluppo delle competenze necessarie per la traduzione, tra l'inglese e l'italiano, di testi specialistici nel settore economico-commerciale. Ci si concentrerà in un primo momento sull'acquisizione e sul rafforzamento di tali tecniche volte, nello specifico, a una resa corretta, fluida e di qualità del testo di partenza nella lingua di destinazione e sullo sviluppo della terminologia di settore e delle tecniche di ricerca terminologica basilari per la professione.

Prerequisiti: Il corso richiede una buona conoscenza della lingua inglese, scritta e parlata, a un livello pre-intermedio B1, e un'ottima conoscenza della lingua italiana, parlata e scritta. Programma del corso: Il modulo si propone di sviluppare gli strumenti linguistici, analitici e traduttivi necessari ad affrontare varie tipologie di testi di carattere economico-commerciale in lingua inglese. Nel corso delle esercitazioni, gli studenti acquisiranno familiarità con le strutture grammaticali, morfosintattiche e lessicali dei testi affrontati attraverso l'analisi, la traduzione e la discussione di articoli di giornale, estratti, documenti del settore in oggetto e di materiali autentici proposti di volta in volta dal docente. Particolare attenzione verrà attribuita alla comparazione delle diverse strutture grammaticali e linguistiche della lingua di partenza e della lingua di arrivo (l'inglese e l'italiano), all'analisi contrastiva dei procedimenti peculiari alle due lingue e allo sviluppo delle competenze e delle strategie necessarie per la traduzione di un testo. Il lavoro testuale, effettuato di volta in volta, sarà teso ad individuare e risolvere le problematiche che potrebbero sorgere durante il processo di traduzione, portando così gli studenti ad una maggiore consapevolezza del lavoro traduttivo che sono chiamati a svolgere e a una maggiore indipendenza nella risoluzione dei problemi in generale attraverso il ragionamento. Un accento particolare verrà posto sulla trasposizione di concetti appartenenti ai diversi codici linguistici e sulla produzione di testi pragmaticamente efficaci per il pubblico destinatario. Si insisterà altresì sull'utilizzo della terminologia pertinente il settore economico-commerciale: il docente fornirà agli studenti gli strumenti per la ricerca terminologica dall'utilizzo di fonti tradizionali quali dizionari monolingue, bilingui e di sinonimi e contrari (cartacei ed elettronici) all'impiego delle moderne tecnologie che aiutano il traduttore nel suo quotidiano lavoro di ricerca terminologica (motori di ricerca, archivi e enciclopedie online, corpora elettronici, siti e forum specializzati, ecc.) Le lezioni avranno un carattere prettamente pratico, sebbene corredate dai supporti teorici forniti dal campo dei translation studies e di volta in volta proposti ai discenti. Esse comprenderanno un lavoro individuale e di gruppo sotto la supervisione del docente e presupporranno una partecipazione attiva e fattiva degli studenti all'analisi e alla successiva discussione dei testi proposti in sede di lezione frontale. Lo scopo è quello di incentivare nel campo traduttivo il problem solving autonomo da parte dello studente che è di volta in volta invitato a spiegare e argomentare in modo interattivo le proprie scelte traduttive. Il materiale didattico sarà costituito da una dispensa ad-hoc preparata dal docente e caricata sul sito on-line dell'università. Metodologie didattiche: lezione frontale ma partecipata utilizzo di proiettore con schermo per mostrare agli studenti le ricerche terminologiche svolte di volta in volta insieme alla classe esercitazioni gruppi di lavoro Modalità di valutazione: scritto. L'esame consta della traduzione dall'inglese all'italiano di un testo di tipo economico di circa 250 parole da svolgere in un'ora di tempo, senza il supporto del dizionario. Il voto sarà assegnato sulla base dei seguenti criteri: comprensione e corretta interpretazione in italiano del testo di partenza (25%) resa stilistica nella lingua d'arrivo (25%) correttezza terminologica (25%), abilità di risoluzione dei problemi linguistico-traduttivi in assenza di dizionario (25%).

Testi (A)dottati, (C)onsigliati: 1. (C) Di Giuliomaria S., Angelaccio M., Learning to translate. Corso di traduzione pratica. Per le Scuole superiori, Burlington books, Firenze, 2001, 2. (C) Laviosa, Sara e Cleverton, V., Learning by Translating. A course in translation: English to Italian and Italian to English, Edizioni del sud, Reggio di Calabria, 2003, 3. (C) Baker, M. (ed), Routledge Encyclopedia of Translation Studies, Routledge, London, 1998, 4. (C) Morini M., La traduzione (Teorie, strumenti, pratiche), Sironi Editore, Milano, 2007, 5. (C) Serianni L., Grammatica italiana, UTET, Torino, 1988, 6. (C) Swan M., Practical English Usage, Oxford University Press, Oxford, 2005, 7. (C) Picchi F., Economics & Business: Dizionario Economico e Commerciale Inglese-Italiano Italiano-Inglese, Zanichelli,

Zanichelli, 2006, 8. (A) Vari, Vocabolari monolingui e bilingui di inglese britannico e americano, oltre che di italiano., Vari, Vari, 2002, 9. (A) Campbell B., English for Business, Hoepli, Milano, 2003, 160 Altre risorse / materiali aggiuntivi: I testi indicati come (A) sono indicati per gli studenti non frequentanti. I testi indicati come (C) 1 e 2 sono per non frequentanti (rispettivamente quelli di Di Giuliomaria S., Angelaccio M e Laviosa, Sara e Cleverton, V.). I testi indicati come (C) e non sopra citati sono di auspicabile consultazione per tutti gli studenti indipendentemente dalla frequenza al corso. Gli studenti non-frequentanti (ovvero quelli che frequenteranno meno del 50% del modulo in questione) potranno concordare con il docente l'eventuale programma aggiuntivo da svolgere, fermo restando che lo scritto è comunque obbligatorio. Ulteriori risorse e materiali verranno indicati e distribuiti, insieme ai testi che si andranno a tradurre a lezione, direttamente dal docente durante lo svolgimento del corso.

Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica: Inglese Lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione: Inglese orario di ricevimento: vedi orario delle lezioni e-mail: [email protected]

LINGUA E TRADUZIONE INGLESE I (HP) MOD. A "LINGUA E CIVILTÀ" Prof.ssa Carla Fusco Ore: 45 Crediti: 9 SSD: L-LIN/12 corso di laurea: PDS0-2014 classe: L-12 tipo modulo: -non indicato semestralità: n/i anno: non indicato Obiettivi formativi / Risultati di apprendimento attesi: Il corso avrà l'obiettivo di consolidare le competenze linguistiche precedentemente acquisite dagli studenti, partendo dal livello B1, e di sviluppare, attraverso una serie di attività frontali, le quattro abilità principali: listening, speaking, reading, writing, fino al raggiungimento di un livello B2 upper-intermediate, allo scopo di consentire loro di comprendere

con disinvoltura i testi orali e scritti, e i contesti della attualità britannica. Prerequisiti: Si richiede una conoscenza della lingua inglese almeno di livello B1, secondo il Common European Framework of Reference for Languages. Programma del corso: Il corso si propone di fornire una conoscenza della cultura e della civiltà inglese contemporanea attraverso la lettura e l'approfondimento di argomenti quali la politica, il diritto, l'arte, la religione, l'industria, i media e l'istruzione. A questa parte teorica se ne affiancherà una pratica che riguarderà più specificamente la competenza nella produzione scritta, nell'ambito del Business English, per consentire allo studente di potersi esprimere in modo corretto e puntuale in una serie di contesti lavorativi. Metodologie didattiche: Durante le lezioni frontali verranno messe in luce le problematiche e gli aspetti salienti della contemporaneità inglese, attraverso esempi pratici, letture ed esercizi che verranno discussi e analizzati insieme con gli studenti. L'intento è di mostrare la realtà di una nazione da più angolazioni con una particolare attenzione al mondo del lavoro. Modalità di valutazione: Scritto: la verifica consisterà nell'elaborazione di un breve testo di argomento commerciale e in un test di grammatica. Orale: all'orale lo studente sarà chiamato a presentare in inglese alcuni degli argomenti di cultura e civiltà trattati durante il corso. Testi (A)dottati, (C)onsigliati: 1. (A) Mike Storry, Peter Childs, British Cultural Identities, Routledge, London - New York, 2013, Altre risorse / materiali aggiuntivi: Saranno inoltre inseriti dei testi e degli esercizi sulla pagina docente che lo che lo studente, frequentante o non, dovrà scaricare.

Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica: Inglese Lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione: Inglese orario di ricevimento: Martedì 09.30

e-mail:

LINGUA E TRADUZIONE INGLESE I (HP) MOD. B "TRADUZIONE COMMERCIALE" Prof.ssa Eleonora Bernardi Ore: 30 Crediti: 6 SSD: L-LIN/12 corso di laurea: PDS0-2014 classe: L-12 tipo modulo: -non indicato semestralità: n/i anno: non indicato Obiettivi formativi / Risultati di apprendimento attesi: Il modulo mira a fornire agli studenti gli strumenti e le strategie per lo sviluppo delle competenze necessarie per la traduzione, tra l'inglese e l'italiano, di testi specialistici nel settore economico-commerciale. Ci si concentrerà in un primo momento sull'acquisizione e sul rafforzamento di tali tecniche volte, nello specifico, a una resa corretta, fluida e di qualità del testo di partenza nella lingua di destinazione e sullo sviluppo della terminologia di settore e delle tecniche di ricerca terminologica basilari per la professione.

Prerequisiti: Il corso richiede una buona conoscenza della lingua inglese, scritta e parlata, a un livello pre-intermedio B1, e un'ottima conoscenza della lingua italiana, parlata e scritta. Programma del corso: Il modulo si propone di sviluppare gli strumenti linguistici, analitici e traduttivi necessari ad affrontare varie tipologie di testi di carattere economico-commerciale in lingua inglese. Nel corso delle esercitazioni, gli studenti acquisiranno familiarità con le strutture grammaticali, morfosintattiche e lessicali dei testi affrontati attraverso l'analisi, la traduzione e la discussione di articoli di giornale, estratti, documenti del settore in oggetto e di materiali autentici proposti di volta in volta dal docente. Particolare attenzione verrà attribuita alla comparazione delle diverse strutture grammaticali e linguistiche della lingua di partenza e della lingua di arrivo (l'inglese e l'italiano), all'analisi contrastiva dei procedimenti peculiari alle due lingue e allo sviluppo delle competenze e delle strategie necessarie per la traduzione di un testo. Il lavoro testuale, effettuato di volta in volta, sarà teso ad individuare e risolvere le problematiche che potrebbero sorgere durante il processo di traduzione, portando così gli studenti ad una maggiore consapevolezza del lavoro traduttivo che sono chiamati a svolgere e a una maggiore indipendenza nella risoluzione dei problemi in generale attraverso il ragionamento. Un accento particolare verrà posto sulla trasposizione di concetti appartenenti ai diversi codici linguistici e sulla produzione di testi pragmaticamente efficaci per il pubblico destinatario. Si insisterà altresì sull'utilizzo della terminologia pertinente il settore economico-commerciale: il docente fornirà agli studenti gli strumenti per la ricerca terminologica dall'utilizzo di fonti tradizionali quali dizionari monolingue, bilingui e di sinonimi e contrari (cartacei ed elettronici) all'impiego delle moderne tecnologie che aiutano il traduttore nel suo quotidiano lavoro di ricerca terminologica (motori di ricerca, archivi e enciclopedie online, corpora elettronici, siti e forum specializzati, ecc.) Le lezioni avranno un carattere prettamente pratico, sebbene corredate dai supporti teorici forniti dal campo dei translation studies e di volta in volta proposti ai discenti. Esse comprenderanno un lavoro individuale e di gruppo sotto la supervisione del docente e presupporranno una partecipazione attiva e fattiva degli studenti all'analisi e alla successiva discussione dei testi proposti in sede di lezione frontale. Lo scopo è quello di incentivare nel campo traduttivo il problem solving autonomo da parte dello studente che è di volta in volta invitato a spiegare e argomentare in modo interattivo le proprie scelte traduttive. Il materiale didattico sarà costituito da una dispensa ad-hoc preparata dal docente e caricata sul sito on-line dell'università. Metodologie didattiche: lezione frontale ma partecipata utilizzo di proiettore con schermo per mostrare agli studenti le ricerche terminologiche svolte di volta in volta insieme alla classe esercitazioni gruppi di lavoro Modalità di valutazione: scritto. L'esame consta della traduzione dall'inglese all'italiano di un testo di tipo economico di circa 250 parole da svolgere in un'ora di tempo, senza il supporto del dizionario. Il voto sarà assegnato sulla base dei seguenti criteri: comprensione e corretta interpretazione in italiano del testo di partenza (25%) resa stilistica nella lingua d'arrivo (25%) correttezza terminologica (25%), abilità di risoluzione dei problemi linguistico-traduttivi in assenza di dizionario (25%).

Testi (A)dottati, (C)onsigliati: 1. (C) Di Giuliomaria S., Angelaccio M., Learning to translate. Corso di traduzione pratica. Per le Scuole superiori, Burlington books, Firenze, 2001, 2. (C) Laviosa, Sara e Cleverton, V., Learning by Translating. A course in translation: English to Italian and Italian to English, Edizioni del sud, Reggio di Calabria, 2003, 3. (C) Baker, M. (ed), Routledge Encyclopedia of Translation Studies, Routledge, London, 1998, 4. (C) Morini M., La traduzione (Teorie, strumenti, pratiche), Sironi Editore, Milano, 2007, 5. (C) Serianni L., Grammatica italiana, UTET, Torino, 1988, 6. (C) Swan M., Practical English Usage, Oxford University Press, Oxford, 2005, 7. (C) Picchi F., Economics & Business: Dizionario Economico e Commerciale Inglese-Italiano Italiano-Inglese, Zanichelli,

Zanichelli, 2006, 8. (A) Vari, Vocabolari monolingui e bilingui di inglese britannico e americano, oltre che di italiano., Vari, Vari, 2002, 9. (A) Campbell B., English for Business, Hoepli, Milano, 2003, 160 Altre risorse / materiali aggiuntivi: I testi indicati come (A) sono indicati per gli studenti non frequentanti. I testi indicati come (C) 1 e 2 sono per non frequentanti (rispettivamente quelli di Di Giuliomaria S., Angelaccio M e Laviosa, Sara e Cleverton, V.). I testi indicati come (C) e non sopra citati sono di auspicabile consultazione per tutti gli studenti indipendentemente dalla frequenza al corso. Gli studenti non-frequentanti (ovvero quelli che frequenteranno meno del 50% del modulo in questione) potranno concordare con il docente l'eventuale programma aggiuntivo da svolgere, fermo restando che lo scritto è comunque obbligatorio. Ulteriori risorse e materiali verranno indicati e distribuiti, insieme ai testi che si andranno a tradurre a lezione, direttamente dal docente durante lo svolgimento del corso.

Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica: Inglese Lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione: Inglese orario di ricevimento: vedi orario delle lezioni e-mail: [email protected]

LINGUA E TRADUZIONE INGLESE I (QZ) MOD. A "LINGUA E CIVILTÀ" Prof.ssa Carla Fusco Ore: 45 Crediti: 9 SSD: L-LIN/12 corso di laurea: PDS0-2014 classe: L-12 tipo modulo: -non indicato semestralità: n/i anno: non indicato Obiettivi formativi / Risultati di apprendimento attesi: Il corso avrà l'obiettivo di consolidare le competenze linguistiche precedentemente acquisite dagli studenti, partendo dal livello B1, e di sviluppare, attraverso una serie di attività frontali, le quattro abilità principali: listening, speaking, reading, writing, fino al raggiungimento di un livello B2 upper-intermediate, allo scopo di consentire loro di comprendere

con disinvoltura i testi orali e scritti, e i contesti della attualità britannica Prerequisiti: Si richiede una conoscenza della lingua inglese almeno di livello B1, secondo il Common European Framework of Reference for Languages. Programma del corso: Il corso si propone di fornire una conoscenza della cultura e della civiltà inglese contemporanea attraverso la lettura e l'approfondimento di argomenti quali la politica, il diritto, l'arte, la religione, l'industria, i media e l'istruzione. A questa parte teorica se ne affiancherà una pratica che riguarderà più specificamente la competenza nella produzione scritta, nell'ambito del Business English, per consentire allo studente di potersi esprimere in modo corretto e puntuale in una serie di contesti lavorativi. Metodologie didattiche: Durante le lezioni frontali verranno messe in luce le problematiche e gli aspetti salienti della contemporaneità inglese, attraverso esempi pratici, letture ed esercizi che verranno discussi e analizzati insieme con gli studenti. L'intento è di mostrare la realtà di una nazione da più angolazioni con una particolare attenzione al mondo del lavoro Modalità di valutazione: Scritto: la verifica consisterà nell'elaborazione di un breve testo di argomento commerciale e in un test di grammatica. Orale: all'orale lo studente sarà chiamato a presentare in inglese alcuni degli argomenti di cultura e civiltà trattati durante il corso Testi (A)dottati, (C)onsigliati: 1. (A) Mike Storry, Peter Childs, British Cultural Identities, Routledge, London - New York, 2013, Altre risorse / materiali aggiuntivi: Saranno inoltre inseriti dei testi e degli esercizi sulla pagina docente che lo che lo studente, frequentante o non, dovrà scaricare.

Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica: Inglese Lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione: Inglese orario di ricevimento: Martedì 09.30

e-mail:

LINGUA E TRADUZIONE INGLESE I (QZ) MOD. B "TRADUZIONE COMMERCIALE" Prof.ssa Eleonora Bernardi Ore: 30 Crediti: 6 SSD: L-LIN/12 corso di laurea: PDS0-2014 classe: L-12 tipo modulo: -non indicato semestralità: n/i anno: non indicato Obiettivi formativi / Risultati di apprendimento attesi: Il modulo mira a fornire agli studenti gli strumenti e le strategie per lo sviluppo delle competenze necessarie per la traduzione, tra l'inglese e l'italiano, di testi specialistici nel settore economico-commerciale. Ci si concentrerà in un primo momento sull'acquisizione e sul rafforzamento di tali tecniche volte, nello specifico, a una resa corretta, fluida e di qualità del testo di partenza nella lingua di destinazione e sullo sviluppo della terminologia di settore e delle tecniche di ricerca terminologica basilari per la professione.

Prerequisiti: Il corso richiede una buona conoscenza della lingua inglese, scritta e parlata, a un livello pre-intermedio B1, e un'ottima conoscenza della lingua italiana, parlata e scritta. Programma del corso: Il modulo si propone di sviluppare gli strumenti linguistici, analitici e traduttivi necessari ad affrontare varie tipologie di testi di carattere economico-commerciale in lingua inglese. Nel corso delle esercitazioni, gli studenti acquisiranno familiarità con le strutture grammaticali, morfosintattiche e lessicali dei testi affrontati attraverso l'analisi, la traduzione e la discussione di articoli di giornale, estratti, documenti del settore in oggetto e di materiali autentici proposti di volta in volta dal docente. Particolare attenzione verrà attribuita alla comparazione delle diverse strutture grammaticali e linguistiche della lingua di partenza e della lingua di arrivo (l'inglese e l'italiano), all'analisi contrastiva dei procedimenti peculiari alle due lingue e allo sviluppo delle competenze e delle strategie necessarie per la traduzione di un testo. Il lavoro testuale, effettuato di volta in volta, sarà teso ad individuare e risolvere le problematiche che potrebbero sorgere durante il processo di traduzione, portando così gli studenti ad una maggiore consapevolezza del lavoro traduttivo che sono chiamati a svolgere e a una maggiore indipendenza nella risoluzione dei problemi in generale attraverso il ragionamento. Un accento particolare verrà posto sulla trasposizione di concetti appartenenti ai diversi codici linguistici e sulla produzione di testi pragmaticamente efficaci per il pubblico destinatario. Si insisterà altresì sull'utilizzo della terminologia pertinente il settore economico-commerciale: il docente fornirà agli studenti gli strumenti per la ricerca terminologica dall'utilizzo di fonti tradizionali quali dizionari monolingue, bilingui e di sinonimi e contrari (cartacei ed elettronici) all'impiego delle moderne tecnologie che aiutano il traduttore nel suo quotidiano lavoro di ricerca terminologica (motori di ricerca, archivi e enciclopedie online, corpora elettronici, siti e forum specializzati, ecc.) Le lezioni avranno un carattere prettamente pratico, sebbene corredate dai supporti teorici forniti dal campo dei translation studies e di volta in volta proposti ai discenti. Esse comprenderanno un lavoro individuale e di gruppo sotto la supervisione del docente e presupporranno una partecipazione attiva e fattiva degli studenti all'analisi e alla successiva discussione dei testi proposti in sede di lezione frontale. Lo scopo è quello di incentivare nel campo traduttivo il problem solving autonomo da parte dello studente che è di volta in volta invitato a spiegare e argomentare in modo interattivo le proprie scelte traduttive. Il materiale didattico sarà costituito da una dispensa ad-hoc preparata dal docente e caricata sul sito on-line dell'università. Metodologie didattiche: lezione frontale ma partecipata utilizzo di proiettore con schermo per mostrare agli studenti le ricerche terminologiche svolte di volta in volta insieme alla classe esercitazioni gruppi di lavoro Modalità di valutazione: scritto. L'esame consta della traduzione dall'inglese all'italiano di un testo di tipo economico di circa 250 parole da svolgere in un'ora di tempo, senza il supporto del dizionario. Il voto sarà assegnato sulla base dei seguenti criteri: comprensione e corretta interpretazione in italiano del testo di partenza (25%) resa stilistica nella lingua d'arrivo (25%) correttezza terminologica (25%), abilità di risoluzione dei problemi linguistico-traduttivi in assenza di dizionario (25%).

Testi (A)dottati, (C)onsigliati: 1. (C) Di Giuliomaria S., Angelaccio M., Learning to translate. Corso di traduzione pratica. Per le Scuole superiori, Burlington books, Firenze, 2001, 2. (C) Laviosa, Sara e Cleverton, V., Learning by Translating. A course in translation: English to Italian and Italian to English, Edizioni del sud, Reggio di Calabria, 2003, 3. (C) Baker, M. (ed), Routledge Encyclopedia of Translation Studies, Routledge, London, 1998, 4. (C) Morini M., La traduzione (Teorie, strumenti, pratiche), Sironi Editore, Milano, 2007, 5. (C) Serianni L., Grammatica italiana, UTET, Torino, 1988, 6. (C) Swan M., Practical English Usage, Oxford University Press, Oxford, 2005, 7. (C) Picchi F., Economics & Business: Dizionario Economico e Commerciale Inglese-Italiano Italiano-Inglese, Zanichelli,

Zanichelli, 2006, 8. (A) Vari, Vocabolari monolingui e bilingui di inglese britannico e americano, oltre che di italiano., Vari, Vari, 2002, 9. (A) Campbell B., English for Business, Hoepli, Milano, 2003, 160 Altre risorse / materiali aggiuntivi: I testi indicati come (A) sono indicati per gli studenti non frequentanti. I testi indicati come (C) 1 e 2 sono per non frequentanti (rispettivamente quelli di Di Giuliomaria S., Angelaccio M e Laviosa, Sara e Cleverton, V.). I testi indicati come (C) e non sopra citati sono di auspicabile consultazione per tutti gli studenti indipendentemente dalla frequenza al corso. Gli studenti non-frequentanti (ovvero quelli che frequenteranno meno del 50% del modulo in questione) potranno concordare con il docente l'eventuale programma aggiuntivo da svolgere, fermo restando che lo scritto è comunque obbligatorio. Ulteriori risorse e materiali verranno indicati e distribuiti, insieme ai testi che si andranno a tradurre a lezione, direttamente dal docente durante lo svolgimento del corso.

Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica: Inglese Lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione: Inglese orario di ricevimento: vedi orario delle lezioni e-mail: [email protected]

LINGUA E TRADUZIONE INGLESE II (AL) MOD. A "LINGUA E TRADUZIONE TURISTICA" Prof.ssa Carla Fusco Ore: 30 Crediti: 6 SSD: L-LIN/12 corso di laurea: PDS0-2014 classe: L-12 tipo modulo: -non indicato semestralità: n/i anno: non indicato Obiettivi formativi / Risultati di apprendimento attesi: Il corso intende fornire agli studenti una vasta terminologia del linguaggio turistico e del suo stile comunicativo mettendo anche in evidenza espressioni idiomatiche ed eventuali neologismi. Prerequisiti:

l superamento dell'esame di lingua inglese I e un livello di conoscenza dell'inglese B1 + Programma del corso: Il corso coinvolgerà gli studenti nella traduzione di testi inglesi di ambito turistico al fine di sviluppare, sia a livello teorico che pratico, gli strumenti linguistici, strutturali e culturali dei suddetti testi. Durante le lezioni gli studenti avranno modo di prendere dimestichezza con la terminologia del settore per acquisire padronanza e autonomia nella resa in italiano dei testi prescelti. L'esame finale consisterà proprio nella traduzione verso l'italiano di un testo simile a quelli analizzati durante le lezioni. Metodologie didattiche: Le lezioni saranno frontali con l'interazione degli studenti che verranno invitati a commentare e proporre soluzioni traduttive ai testi presentati a lezione. Modalità di valutazione: La prova d'esame sarà scritta e consisterà nella traduzione di un testo turistico in lingua inglese tesa ad accertare le abilità di decodifica dei testi acquisite durante le lezioni. Testi (A)dottati, (C)onsigliati: 1. (C) Oriana Palusci, Translating Tourism: linguistic/cultural representations, Dipartimento di Studi letterari, Linguistici e Filologici, Trento, 2006, Altre risorse / materiali aggiuntivi: A lezione saranno forniti dei testi originali per l' analisi delle possibili proposte traduttive.

Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica: inglese Lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione: inglese orario di ricevimento: venerdì 12.00 e-mail:

LINGUA E TRADUZIONE INGLESE II (AL) MOD. B "TEORIA E TECNICA DELLA TRADUZIONE" Prof.ssa Elena Di Giovanni Ore: 30 Crediti: 6 SSD: L-LIN/12 corso di laurea: PDS0-2014 classe: L-12 tipo modulo: -non indicato semestralità: n/i anno: non indicato Obiettivi formativi / Risultati di apprendimento attesi: Il corso costituisce il primo, solido e sistematico incontro con la teoria e la metodologia della ricerca sulla traduzione. Gli studenti saranno chiamati a leggere, commentare e rielaborare in diversi modi i contenuti teorici e metodologici che verranno presentati a lezione.

Prerequisiti: Completamento della prima annualità di Lingua e Traduzione Inglese. Buona conoscenza dell'inglese scritto e parlato (oltre il livello B2). Esperienza nella traduzione scritta di diverse tipologie testuali. Programma del corso: Il corso propone un articolato percorso attraverso gli approcci teorici e metodologici che, nei secoli ma soprattutto negli ultimi cinquant'anni, hanno arricchito gli studi sulla traduzione. Facendo riferimento prevalentemente a studi di matrice anglofona, ci si concentrerà su temi e sviluppi riconducibili ai Translation Studies (TS), il cui avvio ufficiale viene fatto coincidere con la prima definizione di questa espressione a cura di James Holmes, nel 1972. Ad oggi, i Translation Studies hanno attraversato numerose e significative fasi di sviluppo (i cosiddetti "turns", come spiega Mary Snell Hornby in "The Turns of Translation Studies", 2006), arrivando a una maturità disciplinare e a un'espansione dei propri confini tale da potersi riferire ai TS come un'interdisciplina (Snell-Hornby, Pöchhaker, Kaindl, 1994). Gli approfondimenti teorici seguiranno un andamento tematico, legato alle principali aree di ricerca sviluppatesi in seno all'interdisciplina. Si partirà dagli approcci linguistici allo studio della traduzione, che di fatto costituiscono le basi vere e proprie dei TS (Vinay/ Darbelnet, Catford, etc.), per poi passare a quelli di matrice più propriamente culturale, che includono i cosiddetti culture-based Translation Studies, promossi in prima istanza da Susan Bassnett e André Lefevere all'inizio degli anni Novanta. Verranno considerati, in seno alla macro area dei culture-based Translation Studies, anche gli studi in prospettiva di genere e quelli di matrice post-coloniale, che assimilano la traduzione a un'attività di scrittura o riscrittura a sfondo politico e come forma di definizione/rivendicazione di un'identità linguistico-culturale. Seguiranno approfondimenti legati alla ricerca e all'uso delle tecnologie per la traduzione, a partire dai cat tools fino a considerare la portata e l'impatto dei sistemi di traduzione automatica. Si considerano poi gli studi sulla traduzione e per i media, in particolare il cinema, la televisione e le diverse forme di intrattenimento dal vivo, senza dimenticare la crescente importanza della ricerca in tema di accessibilità agli audiovisivi per i disabili sensoriali. Si concluderà con un'importante riflessione sui Translation Studies di matrice non occidentale, considerando il grande arricchimento che hanno portato all'interdisciplina ed esplorando in dettaglio alcuni dei più importanti contributi di studiosi asiatici e africani. Durante le lezioni, la traduzione verrà analizzata come processo oltre che come prodotto. Si tenterà quindi di considerarne l'intero ciclo di vita, attraverso riflessioni sul ruolo socio-culturale e il comportamento dei traduttori, sui processi traduttivi in ogni loro fase e, non da ultimi, i riceventi delle traduzioni, sulla base di importanti studi sulla

ricezione. Metodologie didattiche: Lezione frontale, attività laboratoriali. Modalità di valutazione: Esame orale. Testi (A)dottati, (C)onsigliati: 1. (C) Munday, Jeremy, Introducing Translation Studies, Routledge, Londra, 2008, 2. (A) J. MUNDAY, THE ROUTLEDGE COMPANION TO TRANSLATION STUDIES, Routledge, London/New York, 2009,

3. (C) T. HERMANS (ed), TRANSLATING OTHERS (Vol 1 e 2), St Jerome, Manchester, 2006, 4. (A) M. BAKER (ed), CRITICAL READINGS IN TRANSLATION STUDIES, Routledge, London/New York, 2010, 5. (C) L. VENUTI, TRANSLATION CHANGES EVERYTHING, Routledge, London/New York, 2013, 6. (C) M. CRONIN, TRANSLATION AND GLOBALIZATION, Routledge, London/New York, 2003, 7. (C) M. SNELL-HORNBY, THE TURNS OF TRANSLATION STUDIES, John Benjamins, Amsterdam, 2006, 8. (C) L. VENUTI (ed), THE TRANSLATION STUDIES READER, Routledge, London/New York, 2004, Altre risorse / materiali aggiuntivi: non indicati

Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica: Inglese Lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione: Inglese orario di ricevimento: Lunedì dalle 14.00 alle 16.00. e-mail: [email protected]

LINGUA E TRADUZIONE INGLESE II (MZ) MOD. A "LINGUA E TRADUZIONE TURISTICA" Prof.ssa Carla Fusco Ore: 30 Crediti: 6 SSD: L-LIN/12 corso di laurea: PDS0-2014 classe: L-12 tipo modulo: -non indicato semestralità: n/i anno: non indicato Obiettivi formativi / Risultati di apprendimento attesi: Il corso intende fornire agli studenti una vasta terminologia del linguaggio turistico e del suo stile comunicativo mettendo anche in evidenza espressioni idiomatiche ed eventuali neologismi. Prerequisiti:

Il superamento dell'esame di lingua inglese I e un livello di conoscenza dell'inglese B1 + Programma del corso: Il corso coinvolgerà gli studenti nella traduzione di testi inglesi di ambito turistico al fine di sviluppare, sia a livello teorico che pratico, gli strumenti linguistici, strutturali e culturali dei suddetti testi. Durante le lezioni gli studenti avranno modo di prendere dimestichezza con la terminologia del settore per acquisire padronanza e autonomia nella resa in italiano dei testi prescelti. L'esame finale consisterà proprio nella traduzione verso l'italiano di un testo simile a quelli analizzati durante le lezioni. Metodologie didattiche: Le lezioni saranno frontali con l'interazione degli studenti che verranno invitati a commentare e proporre soluzioni traduttive ai testi presentati a lezione. Modalità di valutazione: La prova d'esame sarà scritta e consisterà nella traduzione di un testo turistico in lingua inglese tesa ad accertare le abilità di decodifica dei testi acquisite durante le lezioni. Testi (A)dottati, (C)onsigliati: 1. (C) Oriana Palusci, Translating Tourism: linguistic/cultural representations, Dipartimento di Studi letterari, Linguistici e Filologici, Trento, 2006, Altre risorse / materiali aggiuntivi: A lezione saranno forniti dei testi originali per l' analisi delle possibili proposte traduttive.

Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica: Inglese Lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione: Inglese orario di ricevimento: Venerdì 12.00 e-mail:

LINGUA E TRADUZIONE INGLESE II (MZ) MOD. B "TEORIA E TECNICA DELLA TRADUZIONE" Prof.ssa Elena Di Giovanni Ore: 30 Crediti: 6 SSD: L-LIN/12 corso di laurea: PDS0-2014 classe: L-12 tipo modulo: -non indicato semestralità: n/i anno: non indicato Obiettivi formativi / Risultati di apprendimento attesi: Il corso costituisce il primo, solido e sistematico incontro con la teoria e la metodologia della ricerca sulla traduzione. Gli studenti saranno chiamati a leggere, commentare e rielaborare in diversi modi i contenuti teorici e metodologici che verranno presentati a lezione.

Prerequisiti: Completamento della prima annualità di Lingua e Traduzione Inglese. Buona conoscenza dell'inglese scritto e parlato (oltre il livello B2). Esperienza nella traduzione scritta di diverse tipologie testuali. Programma del corso: Il corso propone un articolato percorso attraverso gli approcci teorici e metodologici che, nei secoli ma soprattutto negli ultimi cinquant'anni, hanno arricchito gli studi sulla traduzione. Facendo riferimento prevalentemente a studi di matrice anglofona, ci si concentrerà su temi e sviluppi riconducibili ai Translation Studies (TS), il cui avvio ufficiale viene fatto coincidere con la prima definizione di questa espressione a cura di James Holmes, nel 1972. Ad oggi, i Translation Studies hanno attraversato numerose e significative fasi di sviluppo (i cosiddetti "turns", come spiega Mary Snell Hornby in "The Turns of Translation Studies", 2006), arrivando a una maturità disciplinare e a un'espansione dei propri confini tale da potersi riferire ai TS come un'interdisciplina (Snell-Hornby, Pöchhaker, Kaindl, 1994). Gli approfondimenti teorici seguiranno un andamento tematico, legato alle principali aree di ricerca sviluppatesi in seno all'interdisciplina. Si partirà dagli approcci linguistici allo studio della traduzione, che di fatto costituiscono le basi vere e proprie dei TS (Vinay/ Darbelnet, Catford, etc.), per poi passare a quelli di matrice più propriamente culturale, che includono i cosiddetti culture-based Translation Studies, promossi in prima istanza da Susan Bassnett e André Lefevere all'inizio degli anni Novanta. Verranno considerati, in seno alla macro area dei culture-based Translation Studies, anche gli studi in prospettiva di genere e quelli di matrice post-coloniale, che assimilano la traduzione a un'attività di scrittura o riscrittura a sfondo politico e come forma di definizione/rivendicazione di un'identità linguistico-culturale. Seguiranno approfondimenti legati alla ricerca e all'uso delle tecnologie per la traduzione, a partire dai cat tools fino a considerare la portata e l'impatto dei sistemi di traduzione automatica. Si considerano poi gli studi sulla traduzione e per i media, in particolare il cinema, la televisione e le diverse forme di intrattenimento dal vivo, senza dimenticare la crescente importanza della ricerca in tema di accessibilità agli audiovisivi per i disabili sensoriali. Si concluderà con un'importante riflessione sui Translation Studies di matrice non occidentale, considerando il grande arricchimento che hanno portato all'interdisciplina ed esplorando in dettaglio alcuni dei più importanti contributi di studiosi asiatici e africani. Durante le lezioni, la traduzione verrà analizzata come processo oltre che come prodotto. Si tenterà quindi di considerarne l'intero ciclo di vita, attraverso riflessioni sul ruolo socio-culturale e il comportamento dei traduttori, sui processi traduttivi in ogni loro fase e, non da ultimi, i riceventi delle traduzioni, sulla base di importanti studi sulla

ricezione. Metodologie didattiche: Lezione frontale, attività laboratoriali. Modalità di valutazione: Esame orale. Testi (A)dottati, (C)onsigliati: 1. (C) Munday, Jeremy, Introducing Translation Studies, Routledge, Londra, 2008, 2. (A) J. MUNDAY, THE ROUTLEDGE COMPANION TO TRANSLATION STUDIES, Routledge, London/New York, 2009,

3. (C) T. HERMANS (ed), TRANSLATING OTHERS (Vol 1 e 2), St Jerome, Manchester, 2006, 4. (A) M. BAKER (ed), CRITICAL READINGS IN TRANSLATION STUDIES, Routledge, London/New York, 2010, 5. (C) L. VENUTI, TRANSLATION CHANGES EVERYTHING, Routledge, London/New York, 2013, 6. (C) M. CRONIN, TRANSLATION AND GLOBALIZATION, Routledge, London/New York, 2003, 7. (C) M. SNELL-HORNBY, THE TURNS OF TRANSLATION STUDIES, John Benjamins, Amsterdam, 2006, 8. (C) L. VENUTI (ed), THE TRANSLATION STUDIES READER, Routledge, London/New York, 2004, Altre risorse / materiali aggiuntivi: non indicati

Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica: Inglese Lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione: Inglese orario di ricevimento: Lunedì dalle 14.00 alle 16.00. e-mail: [email protected]

LINGUA E TRADUZIONE INGLESE III MOD. A "TRADUZIONE PUBBLICITARIA" Prof.ssa Agnese Morettini Ore: 30 Crediti: 6 SSD: L-LIN/12 corso di laurea: L05-0/08, PDS0-2014 classe: L-12 tipo modulo: -non indicato semestralità: n/i anno: non indicato Obiettivi formativi / Risultati di apprendimento attesi: Il corso si propone di familiarizzare lo studente con termini, espressioni e costrutti caratteristici del linguaggio pubblicitario (tanto nella lingua inglese quanto in quella italiana) e di dotarlo delle basilari tecniche traduttive necessarie alla versione nella lingua madre di testi di argomento pubblicitario inerenti il marketing.

Prerequisiti: Superamento degli esami di Lingua e traduzione inglese I e II Programma del corso: Superamento degli esami di Lingua e traduzione inglese I e II Metodologie didattiche: Laboratori di traduzione, articolati anche in lavori di gruppo in aula. Modalità di valutazione: Esame scritto: traduzione dall'inglese all'italiano di un testo pubblicitario o relativo al marketing Testi (A)dottati, (C)onsigliati: 1. (A) SUSAN BASSNET, La traduzione. Teorie e pratica, Bompiani, Milano, 1993, 2. (C) FERNANDO PICCHI, Economics & Business: Dizionario Enciclopedico Economico e Commerciale Inglese-Italiano/Italiano-Inglese, Zanichelli, Bologna, 2006, 3. (C) JEREMY MUNDAY, Introducing Translation Studies, Routledge, London-New York, 2001, Altre risorse / materiali aggiuntivi: Materiali forniti dal docente. Ulteriori testi di riferimento verranno indicati durante il corso dal docente.

Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica: Inglese Lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione: Inglese orario di ricevimento: martedì, ore 16.00-17.00 o 17.00-18.00 e-mail:

LINGUA E TRADUZIONE INGLESE III MOD. B "INTERPRETAZIONE DI TRATTATIVA" Prof.ssa Raffaela Merlini Ore: 30 Crediti: 6 SSD: L-LIN/12 corso di laurea: L05-0/08, PDS0-2014 classe: L-12 tipo modulo: -non indicato semestralità: n/i anno: non indicato Obiettivi formativi / Risultati di apprendimento attesi: Il modulo è volto a presentare le problematiche teoriche dell'interpretazione dialogica e a fornire gli strumenti linguistici e le strategie interpretative necessarie per gestire scambi conversazionali in contesti comunicativi bilingui. Al termine del corso, gli studenti avranno acquisito conoscenze teoriche di base su caratteristiche e contesti dell'interpretazione faccia a faccia e avranno sviluppato le competenze comunicative e interculturali necessarie allo svolgimento di un servizio professionale di mediazione linguistica tra l'italiano e l'inglese nell'ambito delle trattative commerciali.

Prerequisiti: Aver superato gli esami dei corsi di Lingua e traduzione - Lingua inglese I e II. Programma del corso: Alla trattazione teorica delle principali problematiche interlinguistiche e interculturali che contraddistinguono l'interpretazione dialogica in ambito commerciale da altre forme e contesti della traduzione orale (interpretazione di conferenza, interpretazione per i media, interpretazione in campo sociale, ecc.), si affiancherà la presentazione di trattative aziendali bilingui, sia autentiche sia simulate. In particolare verranno illustrate le dinamiche comunicative nelle diverse fasi di una trattativa commerciale. Attraverso lo studio di interazioni autentiche audio-registrate, si individueranno le finalità comunicative degli interlocutori e si evidenzieranno, con gli strumenti dell'Analisi Conversazionale, i meccanismi di coordinamento internazionale. Verranno altresì trattati alcuni aspetti del linguaggio non verbale che più specificamente incidono sull'andamento di un incontro mediato. Alla fine del corso gli studenti avranno non solo acquisito nozioni generali sulla configurazione triadica di un evento comunicativo interlinguistico e interculturale, ma avranno ampliato le loro conoscenze di specifici ambiti aziendali. Saranno inoltre in grado di interpretare da e verso l'inglese riconoscendo e trasmettendo le intenzioni comunicative degli interlocutori. Avranno sviluppato la capacità di usare registri formali della lingua orale, sia inglese che italiana, adeguati a situazioni professionali, e appreso le strategie necessarie per affrontare problemi traduttivi di natura sia linguistica sia culturale. Metodologie didattiche: Durante le lezioni frontali verranno proposte le seguenti attività: - illustrazione e discussione delle problematiche teoriche relative all'interpretazione dialogica; - presentazione di registrazioni di interazioni commerciali autentiche linguisticamente mediate e analisi delle relative trascrizioni effettuate secondo le convenzioni dell'Analisi Conversazionale; - interpretazioni in consecutiva breve (senza presa di appunti) di interazioni commerciali simulate. Modalità di valutazione: La prova finale del modulo si svolgerà nella sola modalità orale e si articola in due parti: - interpretazione tra l'italiano e l'inglese di una trattativa commerciale simulata; - domande sulle nozioni teoriche illustrate durante il corso. Alla prova finale possono accedere solo gli studenti che avranno presentato, entro la scadenza fissata dalla docente, un profilo aziendale scritto, da redigere secondo le modalità illustrate dalla stessa all'inizio dell'insegnamento e incluse nella dispensa scaricabile dal suo sito. Il voto verrà assegnato sulla base dei seguenti criteri: conoscenza delle tematiche teoriche affrontate durante il corso (25%); accuratezza nella resa dei contenuti degli scambi conversazionali (25%); correttezza grammaticale e proprietà espressiva (25%); capacità di applicare le strategie interpretative apprese e di coordinare l'interazione (25%). Testi (A)dottati, (C)onsigliati:

1. (C) M. Russo, G. Mack (a cura di), Interpretazione di trattativa. La mediazione linguistico-culturale nel contesto formativo e professionale, Hoepli, Milano, 2005, 2. (C) A. Gentile, U. Ozolins, M. Vasilakakos, Liaison Interpreting: a handbook, Melbourne University Press, Melbourne, 1996, 3. (C) D. Katan, Translating Cultures. An Introduction for Translators, Interpreters and Mediators, St. Jerome, Manchester, 2004, 4. (C) R. E. Nofsinger, Everyday conversation, Newbury Park, Sage, 1991, 5. (C) M. L. Knapp, J. A. Hall, Nonverbal communication in human interaction, Wadsworth, Belmont, CA, 2005, 6. (C) R. Merlini, "Teaching dialogue interpreting in higher education: a research-driven, professionally oriented curriculum design", in M.T. Musacchio, G. Henrot Sostero (a cura di) Tradurre: formazione e professione, CLEUP, Padova, 2007, 7. (C) L. Gavioli (a cura di), La mediazione linguistico-culturale: una prospettiva interazionista, Guerra Edizioni, Perugia, 2009, 8. (C) M. Rudvin, E. Tomassini, Interpreting in the Community and Workplace. A Practical Teaching Guide, Palgrave MacMillan,

London, 2011, 9. (C) R. Merlini, "Dialogue Interpreting", in Routledge Encyclopedia of Interpreting Studies, Routledge, London / New York, 2015, Altre risorse / materiali aggiuntivi: La docente metterà a disposizione una dispensa a inizio corso, scaricabile dal suo sito.

Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica: inglese Lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione: inglese orario di ricevimento: mercoledì 17.30-19.30 e-mail: [email protected]

LINGUA E TRADUZIONE RUSSA I (AL) MOD. A "LINGUA E CIVILTÀ" Prof. Vittorio Tomelleri Ore: 45 Crediti: 9 SSD: L-LIN/21 corso di laurea: PDS0-2014 classe: L-12 tipo modulo: -non indicato semestralità: n/i anno: non indicato Obiettivi formativi / Risultati di apprendimento attesi: Nello studio di una lingua straniera occorre sensibilizzare subito l'attenzione del discente alle particolarità fonetiche e fonologiche della lingua oggetto. Al metodo comunicativo e all'apprendimento olofrastico, proposti dal collaboratore esperto linguistico, si unirà un modello di didattica più tradizionale e paradigmatico, destinato a favorire una conoscenza solida delle complessità morfologiche della

lingua russa. Solo attraverso una consapevole analisi ricettiva e metalinguistica sarà possibile assimilare e apprendere gradualmente come ascoltare, interpretare e pronunciare i suoni del russo. Al termine del corso gli studenti dovranno essere in grado di leggere e comprendere testi di argomento elementare, contenenti il lessico base della lingua, e di dialogare su temi di carattere generale (famiglia, tempo libero, studio, interessi etc.) Prerequisiti: Non sono previsti prerequisiti particolari. Programma del corso: Programma da 9 crediti Il corso, che intende accompagnare e integrare le nozioni acquisite nelle esercitazioni di lettorato, verterà sui seguenti punti: grafematica e ortoepia, fonetica e fonologia, morfologia (flessione nominale, pronominale e verbale), paradigmi accentuali. Sono inoltre previste prove di ascolto, comprensione, trascrizione fonetica e fonologica e traslitterazione dall'alfabeto cirillico a quello latino. Si prevedono, inoltre, esercitazioni integrative di listening (audirovanie). Programma da 6 crediti Il programma, dato che si tratta dell'apprendimento di una lingua, è il medesimo. Gli studenti che necessitano di soli 6 crediti riceveranno una riduzione della prova d'esame, con omissione delle prove di dettato e ascolto. Metodologie didattiche: Esercitazioni pratiche di lingua Impostazione teorica per l'apprendimento metalinguistico con abbondanti esemplificazioni concrete Pratica di trascrizione fonetica, fonologica Nozioni di traslitterazione Modalità di valutazione: 1) Prova scritta A) Competenza linguistica (test grammaticale a scelta multipla e riempimento) B) Test metalinguistico (nozioni di fonetica, fonologia, trascrizione e traslitterazione), traduzione dal russo in italiano e in russo C) Traduzione dal russo e in russo D) Prova di dettato e di ascolto 2) Prova orale A) Conversazione orale su temi personali (presentazione e temi a carattere personale) B) Lettura e traduzione

Testi (A)dottati, (C)onsigliati: 1. (A) Kasatkin L., Krysin L., Zivov V., Il russo, Nuova Italia, Firenze, 1995, Capitolo 1 2. (A) Cubberley P., Russian. A Linguistic Introduction, University Press, Cambridge, 2002, Capitolo su Fonetica-fonologia e morfologia 3. (C) Hart D. K., Topics in the Structure of Russian. An Introduction to Russian Linguistics, Slavica, Columbus Ohio, 1996, 4. (A) De Dominicis Amedeo, Skomorochova-Venturini Lilia, Introduzione allo studio della lingua russa : fonetica, fonologia, prosodia, ortoepia, ortografia, grafematica, Rosenberg & Sellier, Torino, 1995, 5. (A) Canepari Luciano, A Handbook of Pronunciation. English, Italian, French, Spanish, Portuguese, Russian, Arabic, Hindi, Chinese, Japanese, Esperanto, Lincom, München, 2007,

Altre risorse / materiali aggiuntivi: Ulteriori materiali per le esercitazioni verranno introdotti nelle lezioni iniziali e/o saranno disponibili presso la biblioteca del Dipartimento di Ricerca Linguistica, Letteraria e Filologica

Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica: Russo Lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione: Russo orario di ricevimento: Verrà regolarmente inserito nella bacheca alla pagine personale del docente e-mail: [email protected]

LINGUA E TRADUZIONE RUSSA I (AL) MOD. B "PRASSI TRADUTTIVA 1" Prof. Dmytro Novokhatskyi Ore: 30 Crediti: 6 SSD: L-LIN/21 corso di laurea: PDS0-2014 classe: L-12 tipo modulo: -non indicato semestralità: n/i anno: non indicato Obiettivi formativi / Risultati di apprendimento attesi: Il corso si prefigge l'obiettivo dell'approfondimento delle conoscenze grammaticali, lessicali e morfosintattiche acquisite nel modulo precedente attraverso i testi autentici; loro gestione in fase traduttiva (testi semplici); arricchimento del vocabolario (acquisizione di un lessico minimo di 500 parole). Prerequisiti:

Acquisizione delle competenze relative al corso di Lingua e traduzione russa I, modulo A. Programma del corso: Il contenuto del corso è seguente: - introduzione generale sul programma e presentazione dei testi; - nozioni di base sulla teoria, metodologia e tecnica della traduzione dei brani generici e specialistizzati; - traduzione di testi elementari sulla cultura russa (lingua, geografia, storia, religione, arti, economia, società); - approfondimento degli argomenti grammaticali e lessicali della lingua russa (formazione di parole, classi del pronome, numerali, aspetto verbale, coniugazione verbale, introduzione al verbi del moto); - esercizi orali e scritti per facilitare l'acquisizione delle nozioni morfologiche del modulo precedente. Gli studenti della fascia CFU 3 sono tenuti ad approfondire le conoscenze lessico-grammaticali attraverso esercitazioni presenti nella bibliografia consigliata. I non frequentanti e i madrelingua russi sono avviati a contattare il docente subito dopo l'inizio del corso per concordare il programma. Metodologie didattiche: Lezioni frontali, esercitazioni individuali ed in gruppi, analisi di brani e testi, traduzione scritta, materiali audio e video. Modalità di valutazione: La prova finale di accertamento contiene sia la parte scritta, sia quell'orale. Durante la prova scritta (I paerte) si verificano le competenze traduttive dello studente e l'effettiva acquisizione degli obiettivi del modulo precedente. La prova orale accerta le capacità di traduzione orale dello studente. Testi (A)dottati, (C)onsigliati: 1. (A) Cadorin Elisa; Kukushkina Irina, Kak dela? - Corso di lingua russa, Vol. 1, Hoepli, Milano, 2003, 2. (A) Cevese C., Dobrovolskaja J., Magnanini E., Grammatica russa Morfologia: Teoria ed esercizi, Hoepli, Milano, 2000, 3. (C) Chavronina S., Sirocenskaja A., Il russo. Esercizi, Russkij Jazyk, Mosca, 1989, 4. (C) Natalie Malinin, Tradurre il russo, Carocci, Roma, 2012, Altre risorse / materiali aggiuntivi: I libri sono stessi per tutte le fasce CFU

Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica: Russo Lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione: Russo orario di ricevimento: Martedì alle 14.00 e-mail:

LINGUA E TRADUZIONE RUSSA I (MZ) MOD. A "LINGUA E CIVILTÀ" Prof. Dmytro Novokhatskyi Ore: 45 Crediti: 9 SSD: L-LIN/21 corso di laurea: PDS0-2014 classe: L-12 tipo modulo: -non indicato semestralità: n/i anno: non indicato Obiettivi formativi / Risultati di apprendimento attesi: Raggiungimento del livello di conoscenza linguistica A1 dello standard ufficiale stabilito dal Consiglio d'Europa per la conoscenza delle lingue straniere (acquisizione di competenze fonetiche, grammaticali, lessicali; acquisizione delle competenze analitiche e delle competenze e delle strategie traduttive; acquisizione di una padronanza limitata delle tipologie testuali della lingua russa), apprendimento di nozioni teoriche, strumenti e conoscenze linguistico-culturali sullo sviluppo della lingua e della civiltà russa, indispensabili per comprendere le peculiarità linguistiche e culturali della Russia e del mondo russofono attuale.

Prerequisiti: Buona padronanza della lingua italiana scritta e orale. Programma del corso: Il corso è destinato ai principianti ed è strutturato per far acquisire loro conoscenze grammaticali e lessicali di base e competenze comunicative della lingua russa. Il corso affronta i seguenti argomenti: - lingua e cultura russa nella storia e nell'attualità; - alfabeto cirillico, sistema fonetico e intonativo russo; - sostantivo ed aggettivo: le caratteristiche di base (numero, genere, caso); - formazione e principali funzioni dei casi; - flessione dei diversi modelli di nomi ed aggettivi al singolare e al plurale; - pronome russo (pronomi personali ed interrogativi); - coniugazione e uso del verbo "essere"; - costruzione corrispondente al verbo "avere" in frasi affermative e negative; - tempi e flessione verbale; - nozioni di base sull'aspetto del verbo (funzioni fondamentali degli aspetti, formazione delle coppie aspettuali più semplici). - fondamenti di sintassi russa (congiunzioni; frasi dichiarative, finali e causali, alcune preposizioni). Si prevedono gli esercitazioni specifiche in aula per mettere in pratica gli argomenti studiati. Per CFU 6 e CFU 8 il programma subisce i seguenti cambiamenti: gli studenti sono tenuti attraverso letture bibliografiche, all'approfondimento degli argomenti storico-culturali riguardo la civiltà russa. I non frequentanti ed i madrelingua russi sono avviati a contattare il docente del corso subito dopo l'inizio del corso per concordare il programma. Metodologie didattiche: Lezioni frontali, esercitazioni, gruppi di lavoro. Strumenti a supporto della didattica: computer con collegamento internet, materiale audio, videoproiettore, fotocopie. Modalità di valutazione: L'apprendimento sarà valutato in parte attraverso il course work sugli argomenti culturali e tramite una prova scritta di grammatica e di traduzione su uno degli argomenti affrontati durante il corso. Testi (A)dottati, (C)onsigliati: 1. (A) Cadorin Elisa; Kukushkina Irina, Kak dela? - Corso di lingua russa, Vol. 1, Hoepli, Milano, 2003, 2. (C) Boris Uspenskij, Storia della lingua letteraria russa. Dall'antica Rus' a Puskin, Il Mulino, Bologna, 1993, 3. (A) Francesca Fici, Svetlana Fedotova, La lingua russa del 2000, I, Le Lettere, Firenze, 2010, 4. (C) Cevese C., Dobrovolskaja J., Magnanini E., Grammatica russa Morfologia: Teoria ed esercizi, Hoepli, Milano, 2000, Altre risorse / materiali aggiuntivi: I testi sono stessi per tutte le fasce CFU

Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica: russo Lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione: russo orario di ricevimento: martedi alle 14.00 e-mail:

LINGUA E TRADUZIONE RUSSA I (MZ) MOD. B "PRASSI TRADUTTIVA 1" Prof. Dmytro Novokhatskyi Ore: 30 Crediti: 6 SSD: L-LIN/21 corso di laurea: PDS0-2014 classe: L-12 tipo modulo: -non indicato semestralità: n/i anno: non indicato Obiettivi formativi / Risultati di apprendimento attesi: Il corso si prefigge l'obiettivo dell'approfondimento delle conoscenze grammaticali, lessicali e morfosintattiche acquisite nel modulo precedente attraverso i testi autentici; loro gestione in fase traduttiva (testi semplici); arricchimento del vocabolario (acquisizione di un lessico minimo di 500 parole). Prerequisiti:

Acquisizione delle competenze relative al corso di Lingua e traduzione russa I, modulo A. Programma del corso: Il contenuto del corso è seguente: - introduzione generale sul programma e presentazione dei testi; - nozioni di base sulla teoria, metodologia e tecnica della traduzione dei brani generici e specialistizzati; - traduzione di testi elementari sulla cultura russa (lingua, geografia, storia, religione, arti, economia, società); - approfondimento degli argomenti grammaticali e lessicali della lingua russa (formazione di parole, classi del pronome, numerali, aspetto verbale, coniugazione verbale, introduzione al verbi del moto); - esercizi orali e scritti per facilitare l'acquisizione delle nozioni morfologiche del modulo precedente. Gli studenti della fascia CFU 3 sono tenuti ad approfondire le conoscenze lessico-grammaticali attraverso esercitazioni presenti nella bibliografia consigliata. I non frequentanti e i madrelingua russi sono avviati a contattare il docente subito dopo l'inizio del corso per concordare il programma. Metodologie didattiche: Lezioni frontali, esercitazioni individuali ed in gruppi, analisi di brani e testi, traduzione scritta, materiali audio e video. Modalità di valutazione: La prova finale di accertamento contiene sia la parte scritta, sia quell'orale. Durante la prova scritta (I paerte) si verificano le competenze traduttive dello studente e l'effettiva acquisizione degli obiettivi del modulo precedente. La prova orale accerta le capacità di traduzione orale dello studente. Testi (A)dottati, (C)onsigliati: 1. (A) Cadorin Elisa; Kukushkina Irina, Kak dela? - Corso di lingua russa, Vol. 1, Hoepli, Milano, 2003, 2. (A) Cevese C., Dobrovolskaja J., Magnanini E., Grammatica russa Morfologia: Teoria ed esercizi, Hoepli, Milano, 2000, 3. (C) Chavronina S., Sirocenskaja A., Il russo. Esercizi, Russkij Jazyk, Mosca, 1989, 4. (C) Natalie Malinin, Tradurre il russo, Carocci, Roma, 2012, Altre risorse / materiali aggiuntivi: I libri sono stessi per tutte le fasce CFU

Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica: Russo Lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione: Russo orario di ricevimento: Martedì alle 14.00 e-mail:

LINGUA E TRADUZIONE RUSSA II MOD. A "LINGUA E CIVILTÀ" Prof. Vittorio Tomelleri Ore: 30 Crediti: 6 SSD: L-LIN/21 corso di laurea: PDS0-2014 classe: L-12 tipo modulo: -non indicato semestralità: n/i anno: non indicato Obiettivi formativi / Risultati di apprendimento attesi: Approfondire le nozioni acquisite nel primo anno, sensibilizzare il discente al problema della traduzione russo-italiano e italiano-russo, analisi del sistema verbale con particolare riferimento alla correlazione fra valore semantico-lessicale inerente dei verbi e loro comportamento tempo-aspettuale. Lo studio della complessa categoria dell'aspetto verbale, fondamentale per una corretta produzione e

comprensioni di enunciati, permetterà di abbracciare diverse questioni di grammatica e lessico della lingua russa anche in chiave contrastiva. Prerequisiti: Aver frequentato il corso di Lingua e Traduzione Russa I o, se provenienti da altro Ateneo o Corso di Laurea, possedere di conoscenze equiparabili. Programma del corso: Programma per i frequentanti Il corso affronterà in prospettiva glottodidattica e scientifica il complesso sistema aspettuale del russo. La parte teorica sarà adeguatamente accompagnata da esercizi mirati e dalla lettura e analisi critica di testi di vario genere. Durante il corso ci si avvarrà inoltre del Nacional'nyj korpus russkogo jazyka. Per i non frequentanti le letture consigliate divengano obbligatorie Metodologie didattiche: Analisi morfosintattica e traduzione di testi di media difficoltà Esercitazioni pratiche Modalità di valutazione: 1) Prova scritta A) Competenza linguistica (test grammaticale a scelta multipla e riempimento) B) Test metalinguistico (nozioni di morfologia nominale e verbale) C) Traduzione dal russo e in russo D) Prova di ascolto 2) Prova orale A) Conversazione su temi trattati con il lettore B) Lettura e analisi di testi Testi (A)dottati, (C)onsigliati: 1. (A) Siedina G., L'aspetto verbale e la formazione delle parole nella lingua russa. Aspetti cognitivi e applicativi, Aracne, Roma, 2007, 2. (C) Skvorcova G. L., Upotreblenie vidov glagola v russkom jazyke, Russkij jazyk, Moskva, 2004, 3. (C) Karavanov A. A., Vidy russkogo glagola: znachenie i upotreblenie, Russkij jazyk, Moskva, 2004, 4. (A) Zaliznjak Anna A., Shmelev A. D., Lekcii po russkoj aspektologii, Otto Sagner, München, 1997, 5. (A) ---, Nacional'nyj korpus russkogo jazyka, ---, www.ruscorpora.ru, 2009, 6. (A) Cubberley Paul, Russian. A linguistic introduction, University Press, Cambridge, 2006, Altre risorse / materiali aggiuntivi: I materiali per le esercitazioni saranno resi disponibili prima dell'inizio delle lezioni presso la biblioteca del Dipartimento di Ricerca Linguistica, Letteraria e Filologica

Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica: Russo Lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione: Russo orario di ricevimento: Sulla pagina del docente verranno indicati, mese per mese, giorno e ora del ricevimento

e-mail: [email protected]

LINGUA E TRADUZIONE RUSSA II MOD. B "PRASSI TRADUTTIVA 2" Prof.ssa Giuseppina Larocca Ore: 30 Crediti: 6 SSD: L-LIN/21 corso di laurea: PDS0-2014 classe: L-12 tipo modulo: -non indicato semestralità: n/i anno: non indicato Obiettivi formativi / Risultati di apprendimento attesi: Il modulo si propone di fornire gli strumenti adeguati per potenziare e ampliare le strategie comunicative nella lingua scritta e orale del discente con particolare riferimento alla prassi traduttiva di testi di varia natura (livello B1). A tal fine il modulo offre una riflessione teorica sui singoli argomenti trattati (ruolo del traduttore, suo inquadramento nel panorama professionale, peculiarità e difficoltà della traduzione dal russo in italiano e viceversa) accompagnata da esercitazioni pratiche

su testi di carattere socio-cultura, politico, turistico ed economico. Saranno consolidate inoltre le strutture morfologiche e lessicali già acquisite nell'ambito del modulo A e saranno affrontati nuovi elementi di grammatica e di sintassi. Prerequisiti: Frequenza del modulo A del corso di Lingua e traduzione russa II Programma del corso: Il modulo si articola in due parti: - analisi dei fondamenti teorici di grammatica: approfondimento e studio in chiave contrastiva del sintagma verbale (coppie aspettuali del verbo: formazione e problematiche di traduzione dal russo all'italiano, formazione di verbi con prefissi e relativa traduzione, formazione dei verbi di moto e relativa traduzione), approfondimento e studio in chiave contrastiva della sintassi del periodo complesso (relative, causali, concessive, modali) e relativa traduzione; - inquadramento teorico sui singoli linguaggi settoriali prescelti (socio-culturale, politico, turistico, economico) ed esercizi di traduzione delle varie tipologie testuali (è prevista altresì l'analisi sintattica, semantica e stilistica del testo di L1). Testi (A)dottati, (C)onsigliati . 1. (A) Chavronina, S.A., Sirocenskaja, A.I. A.I Il russo. Esercizi, Il punto editoriale 2007 . 2. (A) Cadorin E., Kukushkina I. Kak dela? Corso di lingua russa, Hoepli 2003 . 3. (A) Bogomolov A.N., Petanova A.Ju., Prichodite! Priezzajte! Priletajte! (posobie po izuceniju glagolov dvizenija), Zlatoust 2009 . 4. (C) Cevese C., Dobrovolskaja Ju., Magnanini E., Grammatica russa. Morfologia: teoria ed esercizi, Hoepli, 2000 . 5. (C) Cevese, C., Dobrovolskaja Ju. Sintassi Russa, Hoepli 2005 Metodologie didattiche: Durante le lezioni verranno svolti esercizi di traduzione sulla base dei testi selezionati. E' prevista la partecipazione attiva da parte dei discenti che dovranno discutere e motivare le scelte traduttive operate durante le esercitazioni. Al fine di potenziare le capacità traduttive della lingua orale verranno utilizzati materiali audio. Modalità di valutazione: E' prevista una prova scritta, volta ad accertare l'acquisizione degli argomenti trattati durante il modulo, e una orale che avrà lo scopo di discutere parte della prova scritta e verificare le capacità di traduzione orale del discente. Testi (A)dottati, (C)onsigliati: 1. (A) Chavronina, S.A., Sirocenskaja A.I., Il russo. Esercizi, Il punto editoriale, Roma, 2007, 2. (A) Cadorin E., Kukushkina I., Kak dela? Corso di lingua russa, Hoepli, Milano, 2003, 3. (A) Bogomolov A.N., Petanova A.Ju., Prichodite! Priezzajte! Priletajte! (posobie po izuceniju glagolov dvizenija), Zlatoust, Moskva, 2009, 4. (C) Cevese C., Dobrovolskaja Ju., Magnanini E., Grammatica russa. Morfologia: teoria ed esercizi, Hoepli, Milano, 2000, 5. (C) Cevese, C., Dobrovolskaja Ju., Sintassi russa, Hoepli, Milano, 2005,

Altre risorse / materiali aggiuntivi: Altri materiali didattici verranno forniti dal docente durante le lezioni.

Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica: Russo Lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione: Russo

orario di ricevimento: Il docente riceve su appuntamento e-mail:

LINGUA E TRADUZIONE RUSSA III MOD. A "LINGUAGGI SPECIALI" Prof.ssa Bianca Sulpasso Ore: 30 Crediti: 6 SSD: L-LIN/21 corso di laurea: L05-0/08, PDS0-2014 classe: L-12 tipo modulo: -non indicato semestralità: n/i anno: non indicato Obiettivi formativi / Risultati di apprendimento attesi: Il modulo mira al consolidamento della competenze traduttive, da e verso il russo, di testi complessi e tipologicamente diversi mediante l'approfondimento contestuale di determinati aspetti morfosintattici e lessicali del russo. Al termine del corso i discenti saranno in grado di decodificare il contenuto di testi di vario genere, di riconoscerne e utilizzarne con proprietà il lessico specialistico, nonché di

identificarne e riprodurne l'esatto registro linguistico. Prerequisiti: Competenze linguistiche corrispondenti al livello B1 della certificazione internazionale del russo come lingua straniera (TRFL). Programma del corso: Il corso si concentrerà sull'analisi delle caratteristiche linguistiche, lessicali, sintattiche e stilistiche di testi di carattere socio-economico e politico. Lo studio si focalizzerà sulla puntualizzazione degli aspetti sintattici (uso coerente dei verbi e loro reggenze, studio della distribuzione dell'ordine delle parole in funzione del tipo di marcatura tema-rema nel messaggio), morfologici (formazione delle parole, aggettivazioni, sostantivizzazioni, significato e funzione di prefissi e suffissi), lessicali (unità fraseologiche come espressioni idiomatiche e paremie, linguaggi specifici, falsi amici e realtà). Particolare attenzione verrà rivolta all'ampliamento del lessico, all'esercitazione e al potenziamento delle abilità linguistiche, sia nella produzione orale, sia orientate alla pratica traduttoria. Metodologie didattiche: lezione frontale Modalità di valutazione: esame scritto Testi (A)dottati, (C)onsigliati: 1. (A) A. Bogomolov, Novosti iz Rossii, Russkij Jazyk, Mosca, 2009, temi da 1 a 9 2. (A) S.I. Derjagina; E.V. Martynenko; I.I. Gadalina i dr, V gazetach pishut...,, Russkij Jazyk, M., 2008, pp. 9-49; pp. 64-85; pp. 104-152 3. (A) N.V. Basko, Obsuzhdaem global'nye problemy, povtoriaem russkuju grammatiku, Russkij Jazyk, M., 2008, pp. 20-78 Altre risorse / materiali aggiuntivi: programma da 6 cfu da frequentanti

Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica: russo Lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione: russo orario di ricevimento: giovedì ore 12.00-13.00 e-mail:

[email protected]

LINGUA E TRADUZIONE RUSSA III MOD. B "PRASSI TRADUTTIVA 3" Prof.ssa Bianca Sulpasso Ore: 30 Crediti: 6 SSD: L-LIN/21 corso di laurea: L05-0/08, PDS0-2014 classe: L-12 tipo modulo: -non indicato semestralità: n/i anno: non indicato Obiettivi formativi / Risultati di apprendimento attesi: Al termine del III anno di studio gli studenti dovranno avere acquisito le abilità comunicative a livello B1, al fine di un utilizzo della lingua sul piano culturale e professionale. Si consolideranno le competenze nelle tecniche di traduzione, una specifica attenzione verrà tributata all'utilizzo di tecniche di documentazione preliminare sull'argomento trattato, di redazione e revisione del testo.

Prerequisiti: Conoscenza della lingua a livello A2 Programma del corso: Il corso approfondisce lo studio della sintassi su testi specialistici. Verranno approfonditi in particolare: il periodo complesso e costrutti che presentano particolare difficoltà nella resa traduttiva. Verranno affrontati diversi generi testuali (il testo letterario, il testo giuridico, il testo economico-commerciale). I non frequentanti dovranno concordare un programma con il docente. Metodologie didattiche: lezione frontale Modalità di valutazione: Esame scritto e orale. Testi (A)dottati, (C)onsigliati: 1. (A) A.V. Sergeeva, Kakie my, russkie? Kniga dlja chtenija o russkom nacional'nom charaktere, Russkij Jazyk, M., 2010, pp. 10-93; 209-301 2. (A) N.V. Basko, Znakomimsja s russkimi tradicijami i zhizn'ju rossijan, Russkij Jazyk, M., 2010, Cap. 1; Cap. 5; Cap. 6; Cap. 11; Cap. 12; Cap. 14 Altre risorse / materiali aggiuntivi: dispense fornite dal docente

Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica: non indicate Lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione: non indicate orario di ricevimento: giovedì ore 12.00 e-mail: [email protected]

LINGUA E TRADUZIONE SPAGNOLA I (AL) MOD. A "LINGUA E CIVILTÀ" Prof. Franco Quinziano Ore: 30 Crediti: 6 SSD: L-LIN/07 corso di laurea: PDS0-2014 classe: L-12 tipo modulo: -non indicato semestralità: n/i anno: non indicato Obiettivi formativi / Risultati di apprendimento attesi: Gli studenti acquisiranno una preparazione di base, una conoscenza e comprensione delle strutture morfo-sintattiche dello spagnolo, seguendo un approccio culturale che privilegi il binomio lingua/civiltà. Acquisizione di nozioni teoriche, degli strumenti e delle conoscenze linguistico-culturali riguardante lo sviluppo della lingua e della civiltà spagnola, necessarie a comprendere le peculiarità linguistiche e culturali della Spagna contemporanea.

Acquisizione delle nozioni basiche e di approccio alla prassi e alla teoria della traduzione e alle problematiche traduttologiche. Prerequisiti: Buona padronanza della lingua italiana, scritta e orale. Programma del corso: Programma del corso, articolato su tre moduli .LINGUA E CULTURA 1. Il binomio lingua/cultura: un approccio culturale alla lingua 1.1. Introduzione alla lingua e cultura spagnola 1.2 Approccio linguistico-culturale allo spagnolo. 2. Spagnolo: lingua neolatina. Percorsi storico-culturali: dal 'basso latino al 'castellano' moderno. 3.Il mondo ispanoparlante: spagnolo, lingua universale. 4. La Spagna e l'America ispanica: una lingua, molteplici culture 4.1. Civiltà spagnola /Civiltà ispanoamericana: unità e diversità linguistica e culturale 4.2. Spagnolo peninsulare e spagnolo d'America: alcune varianti (fonetica, morfosintassi, lessico). 5. Spagna, nazione plurilingue: spagnolo peninsulare e varianti del castigliano, la situazione politico-linguistica e la "normalizzazione" delle lingue in Spagna. 6. Lo spagnolo d'America: identità linguistiche e varianti lessicali. .LINGUA E GRAMMATICA 1. Il sistema fonetico-fonologico e il sistema grafico: pronuncia, ortografia e accenti. 2. Articoli e sostantivi. 3. Aggettivi e pronomi 3.1. L'aggettivo qualificativo. Gradi di comparazione 3.2. Aggettivi e pronomi: dimostrativi, possessivi, indefiniti. 3.3. Pronomi personali e riflessivi. Accusativo personale. 4. Preposizioni 5. Avverbi 6. Verbi: tempi e modi. 6.1. Gli ausiliari: Ser-estar. Differenze: haber-tener / traer-llevar. 6.2. Indicativo e Congiuntivo 6.3 Il Condizionale e l'Imperativo .LINGUA E TRADUZIONE 1. Storia e teoria della traduzione; 2. il mestiere del traduttore: aspetti etici e giuridici. 3. Le risorse del traduttore: dizionari, repertori, internet 4.L' analisi del testo. Diverse tipologie testuali 5. Tassonomia dei linguaggi specialistici in spagnolo:giuridico-amministrativo, economico, il linguaggio politico, giornalistico e

del turismo. Metodologie didattiche: Lezioni frontali con partecipazione dello studente Esercitazioni in classe piccolo e medio gruppo Visione di materiali audio-video Produzioni scritte Modalità di valutazione: La prova di accertamento e la valutazione del corso sarà orale, tenendo conto dei contenuti e tematiche dei tre moduli del programma (lingua, traduzione e civiltà). Consisterà in un colloquio in lingua spagnola, la cui valutazione terrà conto della

conoscenza dei temi segnalati e svolti in classe. Si valuterà anche la scioltezza della produzione orale dei candidati, affrontati durante il corso, includendo una breve traduzione a vista (italiano >spagnolo). Testi (A)dottati, (C)onsigliati: 1. (C) L. TAM, Dizionario spagnolo-italiano-Diccionario italiano-español, Hoepli, Milano, 2007, 2. (A) F. QUINZIANO, Spagnolo. Grammatica facile., Giunti, Firenze, 2010, 3. (C) F. MATTE BON, Gramática comunicativa del español, I e II, Edelsa, Madrid, 2001, 4. (A) F. QUINZIANO, Spagnolo. Esercizi pratici, Giunti, Firenze, 2011, 5. (A) B. OSIMO, Manuale del traduttore, Hoepli, Milano, 2004, 6. (C) P. NEWMARK, Manual de traducción, Cátedra, Madrid, 1995, 7. (C) AA.VV., Teorie contemporanee della traduzione, Bompiani, Milano, 1995, 8. (A) H. BERSCHIN - J. FERNÁNDEZ SEVILLA - J. FELIXBERGER, La lingua spagnola. Diffusione, storia, struttura, Le Lettere, Firenze, 2005, Pagine/Capitoli: pp. 14-122. Altre risorse / materiali aggiuntivi: Durante il corso verranno indicate le parti e capitoli dei libri segnalati nella bibliografia. Il materiale didattico impiegato durante le lezioni, per quanto riguarda il modulo della lingua, sia per l'apprendimento delle regole e le nozioni di base sia per le esercitazioni in classe, sono i due testi di grammatica ed esercitazioni della lingua (Spagnolo. Grammatica facile, Firenze, 2010; Spagnolo. Esercizi Pratici, Firenze, 2011, rispettivamente). Ulteriori precisazioni su capitoli e pagine degli altri testi addottati, così come le fotocopie integrative di carattere teorico e altro materiale didattico verranno forniti durante il corso. I testi e le dispense saranno consegnati dal docente durante le lezioni. Si farà uso anche del materiale audiovisivo per il dibattito in classe, in particolare video che riguardano le tematiche del primo modulo, orientati a rafforzare aspetti dell'evoluzione e diffusione della lingua e il suo rapporto con la civiltà spagnola, così come anche l'approccio culturale della lingua.

Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica: Spagnolo e Inglese Lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione: Spagnolo orario di ricevimento: martedì pomeriggio e-mail:

LINGUA E TRADUZIONE SPAGNOLA I (AL) MOD. B "TRADUZIONE" Prof.ssa Claudia Breviglieri Ore: 45 Crediti: 9 SSD: L-LIN/07 corso di laurea: PDS0-2014 classe: L-12 tipo modulo: -non indicato semestralità: n/i anno: non indicato Obiettivi formativi / Risultati di apprendimento attesi: Il presente modulo si prefigge i seguenti obiettivi formativi: . consolidamento delle competenze analitiche; . acquisizione delle competenze e delle strategie traduttive; . acquisizione di una maggiore padronanza terminologica relativamente alle tipologie testuali proposte dalla docente;

. apprendimento delle tecniche di documentazione, redazione, cura e revisione (proofreading) più adeguate ai testi da tradurre; . avviamento al raggiungimento di autonomia e professionalità. Prerequisiti: Buona padronanza della lingua italiana scritta. Programma del corso: Il presente modulo, dedicato sia alla prassi che alla teoria della traduzione, la cosiddetta traduttologia, si rivolge a studenti praticamente ignari delle problematiche traduttologiche. Il modulo si prefigge di fornire agli studenti gli strumenti teorici e metodologici per una corretta riflessione sull'atto di tradurre e sull'interdipendenza tra il tipo di testo, la sua funzione linguistica o comunicativa e la forma di traduzione, offrendogli nel contempo strategie traduttive pratiche. La parte teorica del modulo mira a stimolare la riflessione sulla pluralità di approcci teorici e sull'intensificarsi di studi negli ultimi anni che attestano l'interesse sempre più vivo da parte degli studiosi per l'atto del tradurre. All'antica concezione della traduzione quale mero esercizio di resa automatica da una lingua all'altra si è sostituito, grazie agli apporti di discipline e orientamenti diversificati, il concetto di "processo", che investe non solo il piano linguistico ma l'intero sistema socio- culturale. Per traduzione non si intende quindi più il dannoso esercizio "parola per parola" su frasi isolate e fuori contesto, ma un'attività che aiuta a capire le convergenze e le divergenze strutturali, discorsive e testuali tra L1 e L2, rilevabili negli usi. Alcuni degli argomenti trattati nella parte teorica del modulo sono: . storia e teoria della traduzione; . il mestiere del traduttore: aspetti etici e giuridici; . analisi del testo; . metodologia: le fasi e le tecniche di lavoro; . analisi del mercato: il ruolo del traduttore; . le risorse del traduttore: dizionari, repertori, internet; . linguaggi settoriali . la traduzione assistita: i CAT tools Dal canto suo, la parte pratica del modulo mira allo sviluppo e al consolidamento di metodi analitici e all'acquisizione di strategie traduttive efficaci. Le lezioni si svolgeranno quindi come "workshop" in cui, a partire da un testo dato verranno condotte svariate attività, quali: . analisi sintattica, semantica, stilistica, relativa al registro e alla destinazione (readership) del testo di partenza; . documentazione; . confronto con testi paralleli autentici rappresentativi dei diversi generi testuali; . traduzione guidata e autonoma, individualmente e/o in gruppo; . correzione dei testi di arrivo e commenti da parte del resto della classe (peer

assessment per stimolare il giudizio critico sulle traduzioni proprie e altrui) e da parte della docente. Le tipologie testuali che verranno proposte sono: - l'articolo di giornale, - la recensione cinematografica, - il testo letterario, - il discorso politico, - il discorso religioso, - la scheda tecnica, - l'articolo scientifico.

L'analisi delle diverse scelte traduttive degli elaborati prodotti sarà lo spunto per ulteriori approfondimenti teorici e pratici. Verranno dunque approfondite alcune problematiche di traduzione relative alle tipologie testuali. Si parlerà anche di informazioni interne al testo da tradurre (grafici, illustrazioni, tabelle), di presentazione grafica del testo tradotto, di nota del traduttore, di eventuale adattamento del target text alla sua trasmissione per mezzo di canali comunicativi diversi (passaggio dalla forma scritta a quella orale o viceversa) e del momento della consegna. I testi da tradurre potranno essere materiale autentico assegnato alla docente come incarico di traduzione da parte di un'agenzia o di un privato, oppure potranno provenire da quotidiani, riviste, stampa specializzata, siti internet, ecc. Durante il semestre verranno svolte delle prove in itinere che saggeranno l'acquisizione di una metodica traduttiva, prerequisito indispensabile per affrontare autonomamente la traduzione professionale. La partecipazione mostrata e il livello di autonomia raggiunto verranno presi in considerazione anche ai fini della valutazione finale. Metodologie didattiche: LEZIONI FRONTALI E DIALOGATE ESERCITAZIONI GRUPPI DI LAVORO STRUMENTI A SUPPORTO DELLA DIDATTICA: COMPUTER CON COLLEGAMENTO INTERNET, MATERIALE AUDIO, VIDEO, VIDEOPROIETTORE, FOTOCOPIE. Modalità di valutazione: L'apprendimento durante il corso sarà valutato in parte attraverso il course work e in parte tramite una prova finale di traduzione su uno degli argomenti affrontati durante il corso. Testi (A)dottati, (C)onsigliati: 1. (A) Newmark, Peter, Manual de traducción, Cátedra, Madrid, 1995, 2. (A) Osimo, Bruno, Manuale del traduttore, Hoepli, Milano, 2004, Altre risorse / materiali aggiuntivi: Testi consigliati . (C) Eco, U. (2003) Dire quasi la stessa cosa, Milano, Bompiani.

. (C) AA.VV. (1995), Teorie contemporanee della traduzione, Milano, Bompiani.

. (C) Moya, V. (2004) La selva de la traducción, Madrid, Cátedra.

. (C) Mounin, G. (1965), Teoria e storia della traduzione, Torino, Einaudi.

. (C) Nasi, F. (2008) La malinconia del traduttore, Milano, Medusa.

. (C) Venuti, L. (1999), L'invisibilità del traduttore, Roma, Armando. NB. . Il corpus dei testi da tradurre verrà distribuito durante il corso. . Ulteriore bibliografia verrà indicata dalla docente durante il corso. . Agli studenti verrà richiesta una partecipazione attiva e critica, nonché un importante lavoro di documentazione e traduzione individuale.

Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica: Spagnolo, Inglese Lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione: Spagnolo, Inglese orario di ricevimento: Lunedi' e-mail: [email protected]

LINGUA E TRADUZIONE SPAGNOLA I (MZ) MOD. A "LINGUA E CIVILTÀ" Prof. Franco Quinziano Ore: 30 Crediti: 6 SSD: L-LIN/07 corso di laurea: PDS0-2014 classe: L-12 tipo modulo: -non indicato semestralità: n/i anno: non indicato Obiettivi formativi / Risultati di apprendimento attesi: Gli studenti acquisiranno una preparazione di base, una conoscenza e comprensione delle strutture morfo-sintattiche dello spagnolo, seguendo un approccio culturale che privilegi il binomio lingua/civiltà. Acquisizione di nozioni teoriche, degli strumenti e delle conoscenze linguistico-culturali riguardante lo sviluppo della lingua e della civiltà spagnola, necessarie a comprendere le peculiarità linguistiche e culturali della Spagna contemporanea.

Acquisizione delle nozioni basiche e di approccio alla prassi e alla teoria della traduzione e alle problematiche traduttologiche. Prerequisiti: Buona padronanza della lingua italiana, scritta e orale. Programma del corso: Programma del corso, articolato su tre moduli .LINGUA E CULTURA 1. Il binomio lingua/cultura: un approccio culturale alla lingua 1.1. Introduzione alla lingua e cultura spagnola 1.2 Approccio linguistico-culturale allo spagnolo. 2. Spagnolo: lingua neolatina. Percorsi storico-culturali: dal 'basso latino al 'castellano' moderno. 3.Il mondo ispanoparlante: spagnolo, lingua universale. 4. La Spagna e l'America ispanica: una lingua, molteplici culture 4.1. Civiltà spagnola /Civiltà ispanoamericana: unità e diversità linguistica e culturale 4.2. Spagnolo peninsulare e spagnolo d'America: alcune varianti (fonetica, morfosintassi, lessico). 5. Spagna, nazione plurilingue: spagnolo peninsulare e varianti del castigliano, la situazione politico-linguistica e la "normalizzazione" delle lingue in Spagna. 6. Lo spagnolo d'America: identità linguistiche e varianti lessicali. .LINGUA E GRAMMATICA 1. Il sistema fonetico-fonologico e il sistema grafico: pronuncia, ortografia e accenti. 2. Articoli e sostantivi. 3. Aggettivi e pronomi 3.1. L'aggettivo qualificativo. Gradi di comparazione 3.2. Aggettivi e pronomi: dimostrativi, possessivi, indefiniti. 3.3. Pronomi personali e riflessivi. Accusativo personale. 4. Preposizioni 5. Avverbi 6. Verbi: tempi e modi. 6.1. Gli ausiliari: Ser-estar. Differenze: haber-tener / traer-llevar. 6.2. Indicativo e Congiuntivo 6.3 Il Condizionale e l'Imperativo .LINGUA E TRADUZIONE 1. Storia e teoria della traduzione; 2. il mestiere del traduttore: aspetti etici e giuridici. 3. Le risorse del traduttore: dizionari, repertori, internet 4.L' analisi del testo. Diverse tipologie testuali 5. Tassonomia dei linguaggi specialistici in spagnolo: giuridico-amministrativo, economico, il linguaggio politico, giornalistico e

del turismo. Metodologie didattiche: Lezioni frontali con partecipazione dello studente Esercitazioni in classe piccolo e medio gruppo Visione di materiali audio-video Produzioni scritte Modalità di valutazione: La prova di accertamento e la valutazione del corso sarà orale, tenendo conto dei contenuti e tematiche dei tre moduli del programma (lingua, traduzione e civiltà). Consisterà in un colloquio in lingua spagnola, la cui valutazione terrà conto della

conoscenza dei temi segnalati e svolti in classe. Si valuterà anche la scioltezza della produzione orale dei candidati, affrontati durante il corso, includendo una breve traduzione a vista (italiano >spagnolo). Testi (A)dottati, (C)onsigliati: 1. (C) L. TAM, Dizionario spagnolo-italiano-Diccionario italiano-español, Hoepli, Milano, 2007, 2. (A) F. QUINZIANO, Spagnolo. Grammatica facile., Giunti, Firenze, 2010, 3. (C) F. MATTE BON, Gramática comunicativa del español, I e II, Edelsa, Madrid, 2001, 4. (A) F. QUINZIANO, Spagnolo. Esercizi pratici, Giunti, Firenze, 2011, 5. (A) B. OSIMO, Manuale del traduttore, Hoepli, Milano, 2004, 6. (C) P. NEWMARK, Manual de traducción, Cátedra, Madrid, 1995, 7. (C) AA.VV., Teorie contemporanee della traduzione, Bompiani, Milano, 1995, 8. (A) H. BERSCHIN - J. FERNÁNDEZ SEVILLA - J. FELIXBERGER, La lingua spagnola. Diffusione, storia, struttura, Le Lettere, Firenze, 2005, Pagine/Capitoli: pp. 14-122. Altre risorse / materiali aggiuntivi: Durante il corso verranno indicate le parti e capitoli dei libri segnalati nella bibliografia. Il materiale didattico impiegato durante le lezioni, per quanto riguarda il modulo della lingua, sia per l'apprendimento delle regole e le nozioni di base sia per le esercitazioni in classe, sono i due testi di grammatica ed esercitazioni della lingua (Spagnolo. Grammatica facile, Firenze, 2010; Spagnolo. Esercizi Pratici, Firenze, 2011, rispettivamente). Ulteriori precisazioni su capitoli e pagine degli altri testi addottati, così come le fotocopie integrative di carattere teorico e altro materiale didattico verranno forniti durante il corso. I testi e le dispense saranno consegnati dal docente durante le lezioni. Si farà uso anche del materiale audiovisivo per il dibattito in classe, in particolare video che riguardano le tematiche del primo modulo, orientati a rafforzare aspetti dell'evoluzione e diffusione della lingua e il suo rapporto con la civiltà spagnola, così come anche l'approccio culturale della lingua.

Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica: Spagnolo e Inglese Lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione: Spagnolo orario di ricevimento: martedì pomeriggio e-mail:

LINGUA E TRADUZIONE SPAGNOLA I (MZ) MOD. B "TRADUZIONE" Prof.ssa Claudia Breviglieri Ore: 45 Crediti: 9 SSD: L-LIN/07 corso di laurea: PDS0-2014 classe: L-12 tipo modulo: -non indicato semestralità: n/i anno: non indicato Obiettivi formativi / Risultati di apprendimento attesi: Il presente modulo si prefigge i seguenti obiettivi formativi: . consolidamento delle competenze analitiche; . acquisizione delle competenze e delle strategie traduttive; . acquisizione di una maggiore padronanza terminologica relativamente alle tipologie testuali proposte dalla docente;

. apprendimento delle tecniche di documentazione, redazione, cura e revisione (proofreading) più adeguate ai testi da tradurre; . avviamento al raggiungimento di autonomia e professionalità. Prerequisiti: Buona padronanza della lingua italiana scritta. Programma del corso: Il presente modulo, dedicato sia alla prassi che alla teoria della traduzione, la cosiddetta traduttologia, si rivolge a studenti praticamente ignari delle problematiche traduttologiche. Il modulo si prefigge di fornire agli studenti gli strumenti teorici e metodologici per una corretta riflessione sull'atto di tradurre e sull'interdipendenza tra il tipo di testo, la sua funzione linguistica o comunicativa e la forma di traduzione, offrendogli nel contempo strategie traduttive pratiche. La parte teorica del modulo mira a stimolare la riflessione sulla pluralità di approcci teorici e sull'intensificarsi di studi negli ultimi anni che attestano l'interesse sempre più vivo da parte degli studiosi per l'atto del tradurre. All'antica concezione della traduzione quale mero esercizio di resa automatica da una lingua all'altra si è sostituito, grazie agli apporti di discipline e orientamenti diversificati, il concetto di "processo", che investe non solo il piano linguistico ma l'intero sistema socio- culturale. Per traduzione non si intende quindi più il dannoso esercizio "parola per parola" su frasi isolate e fuori contesto, ma un'attività che aiuta a capire le convergenze e le divergenze strutturali, discorsive e testuali tra L1 e L2, rilevabili negli usi. Alcuni degli argomenti trattati nella parte teorica del modulo sono: . storia e teoria della traduzione; . il mestiere del traduttore: aspetti etici e giuridici; . analisi del testo; . metodologia: le fasi e le tecniche di lavoro; . analisi del mercato: il ruolo del traduttore; . le risorse del traduttore: dizionari, repertori, internet; . linguaggi settoriali . la traduzione assistita: i CAT tools Dal canto suo, la parte pratica del modulo mira allo sviluppo e al consolidamento di metodi analitici e all'acquisizione di strategie traduttive efficaci. Le lezioni si svolgeranno quindi come "workshop" in cui, a partire da un testo dato verranno condotte svariate attività, quali: . analisi sintattica, semantica, stilistica, relativa al registro e alla destinazione (readership) del testo di partenza; . documentazione; . confronto con testi paralleli autentici rappresentativi dei diversi generi testuali; . traduzione guidata e autonoma, individualmente e/o in gruppo; . correzione dei testi di arrivo e commenti da parte del resto della classe (peer

assessment per stimolare il giudizio critico sulle traduzioni proprie e altrui) e da parte della docente. Le tipologie testuali che verranno proposte sono: - l'articolo di giornale, - la recensione cinematografica, - il testo letterario, - il discorso politico, - il discorso religioso, - la scheda tecnica, - l'articolo scientifico.

L'analisi delle diverse scelte traduttive degli elaborati prodotti sarà lo spunto per ulteriori approfondimenti teorici e pratici. Verranno dunque approfondite alcune problematiche di traduzione relative alle tipologie testuali. Si parlerà anche di informazioni interne al testo da tradurre (grafici, illustrazioni, tabelle), di presentazione grafica del testo tradotto, di nota del traduttore, di eventuale adattamento del target text alla sua trasmissione per mezzo di canali comunicativi diversi (passaggio dalla forma scritta a quella orale o viceversa) e del momento della consegna. I testi da tradurre potranno essere materiale autentico assegnato alla docente come incarico di traduzione da parte di un'agenzia o di un privato, oppure potranno provenire da quotidiani, riviste, stampa specializzata, siti internet, ecc. Durante il semestre verranno svolte delle prove in itinere che saggeranno l'acquisizione di una metodica traduttiva, prerequisito indispensabile per affrontare autonomamente la traduzione professionale. La partecipazione mostrata e il livello di autonomia raggiunto verranno presi in considerazione anche ai fini della valutazione finale. Metodologie didattiche: LEZIONI FRONTALI E DIALOGATE ESERCITAZIONI GRUPPI DI LAVORO STRUMENTI A SUPPORTO DELLA DIDATTICA: COMPUTER CON COLLEGAMENTO INTERNET, MATERIALE AUDIO, VIDEO, VIDEOPROIETTORE, FOTOCOPIE. Modalità di valutazione: L'apprendimento durante il corso sarà valutato in parte attraverso il course work e in parte tramite una prova finale di traduzione su uno degli argomenti affrontati durante il corso. Testi (A)dottati, (C)onsigliati: 1. (A) Newmark, Peter, Manual de traducción, Cátedra, Madrid, 1995, 2. (A) Osimo, Bruno, Manuale del traduttore, Hoepli, Milano, 2004, Altre risorse / materiali aggiuntivi: Testi consigliati . (C) Eco, U. (2003) Dire quasi la stessa cosa, Milano, Bompiani.

. (C) AA.VV. (1995), Teorie contemporanee della traduzione, Milano, Bompiani.

. (C) Moya, V. (2004) La selva de la traducción, Madrid, Cátedra.

. (C) Mounin, G. (1965), Teoria e storia della traduzione, Torino, Einaudi.

. (C) Nasi, F. (2008) La malinconia del traduttore, Milano, Medusa.

. (C) Venuti, L. (1999), L'invisibilità del traduttore, Roma, Armando. NB. . Il corpus dei testi da tradurre verrà distribuito durante il corso. . Ulteriore bibliografia verrà indicata dalla docente durante il corso. . Agli studenti verrà richiesta una partecipazione attiva e critica, nonché un importante lavoro di documentazione e traduzione individuale.

Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica: Spagnolo, Inglese Lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione: Spagnolo, Inglese orario di ricevimento: Lunedì e-mail: [email protected]

LINGUA E TRADUZIONE SPAGNOLA II (AL) MOD. A "TIPOLOGIE TESTUALI 2" Prof. Franco Quinziano Ore: 30 Crediti: 6 SSD: L-LIN/07 corso di laurea: PDS0-2014 classe: L-12 tipo modulo: -non indicato semestralità: n/i anno: non indicato Obiettivi formativi / Risultati di apprendimento attesi: Capacità di comprendere e analizzare le diverse tipologie e le specificità dei testi così come di comprenderne i vari aspetti , sia formali che contenutistici, volti a acquisire una adeguata trasposizione interlinguistica. Il corso si prefigge il consolidamento delle competenze analitiche e delle strategie traduttive e all'acquisizione di una maggiore padronanza terminologica relativamente alle tipologie testuali che verranno analizzate in aula.

Prerequisiti: Si richiede una ottima conoscenza della lingua italiana e buona padronanza della lingua spagnola. L'allievo deve dimostrare inoltre di essere in possesso di una buona conoscenza delle principali teorie della traduzione in grado di raggiungere lungo il corso un livello adeguato di autonomia e professionalità nelle scelte delle diverse strategie traduttive. Si richiede inoltre il superamento del livello propedeutico della lingua spagnola. Programma del corso: Il corso sarà fondamentalmente pratico, anche se si offrirà in ogni caso un'introduzione e un inquadramento teorico sulle diverse tipologie dei tesi e del linguaggio settoriale di ogni microlingua prescelta. Il programma prevede la lettura di diversi tipi di testo, il riconoscimento delle sue specificità strutturali e semantiche; la comprensione globale di discorsi e relazioni complesse e la produzione orale di frasi corrette in diversi contesti sociali. Si affronteranno peraltro tipologie testuali diverse, da e verso lo spagnolo, con esame delle caratteristiche linguistico-discorsive dei linguaggi e dei generi testuali e i problemi legati alla loro traduzione: 1. Introduzione alle tipologie testuali. La lingua spagnola e linguaggi specialistici 2. Il Curriculum vitae 3. Il testo letterario: 3.1 Il saggio 3.2. Il romanzo 3.3. La poesia 3.4. Il ritratto 4.L'articolo di giornale 5.La corrispondenza commerciale 6.Il discorso politico 7.L'articolo scientifico 8.La ricetta culinaria Metodologie didattiche: Lezioni frontali con partecipazione dello studente Esercitazioni in piccolo e medio gruppo Produzioni scritte riguardanti i diversi tipi di testo Discussione gruppale sui testi analizzati Modalità di valutazione: La valutazione si articola in due tipi di valutazione: scritta e orale. Una prima valutazione (pari al 30% del voto finale) avrà luogo alla fine del corso: questa modalità consisterà in una prova scritta di traduzione (italiano >spagnolo) riguardante le tipologie testuali affrontate. La prova di accertamento finale (70%) è orale e consiste in un colloquio in lingua spagnola, la cui valutazione terrà conto della conoscenza e scioltezza della produzione orale dei candidati; comprenderà anche una verifica delle nozioni teoriche presentate durante il modulo, una breve traduzione a vista (da e verso lo spagnolo) di testi analizzati in classe, nonché la discussione orale d'un elaborato scritto da concordare con il docente, riguardante le tipologie testuali affrontate durante il corso. Testi (A)dottati, (C)onsigliati: 1. (C) G. NIGRO, Il linguaggio specialistico del turismo. Aspetti storici, teorici e tradottivi, Aracne, Roma, 2006, 2. (C) L. TAM, Dizionario spagnolo-italiano-Diccionario italiano-español, Hoepli, Milano, 2007,

3. (A) M.V. CALVI, Las lenguas de especialidad en español, Carocci, Roma, 2009, cap. 1, 2 e 9 4. (C) F. QUINZIANO, Spagnolo. Corso Completo, Giunti, Firenze, 2010, 5. (C) F. MATTE BON, Gramática comunicativa del español, I e II, Edelsa, Madrid, 2001, 6. (A) J. GÓMEZ DE ENTERRÍA, Correspondencia comercial en español, SGEL, Madrid, 2007, 7. (C) E. PASTOR, Escribir cartas: español lengua extranjera, Difusión, Barcelona, 1994, 8. (A) P.NEWMARK, Manual de traducción, Cátedra, Madrid, 1995, 9. (C) B. OSIMO, Manuale del traduttore, Hoepli, Milano, 2002, 10. (A) S. GAMERO PÉREZ, La traducción de textos técnicos. Análisis de géneros, Ariel, Barcelona, 2001, Altre risorse / materiali aggiuntivi: Durante il corso verranno indicate le parti e i capitoli dei libri da studiare. Il materiale didattico impiegato durante le lezioni

verrà fornito sotto forma di dispense ( anche on line), alle quali si aggiungeranno anche altre dispense, elaborate dal docente, per le esercitazioni in classe riguardanti le diverse tipologie testuali.

Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica: Spagnolo e Inglese Lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione: Spagnolo orario di ricevimento: martedì pomeriggio e-mail:

LINGUA E TRADUZIONE SPAGNOLA II (AL) MOD. B "LINGUAGGI SPECIALISTICI - TURISMO" Prof. Franco Quinziano Ore: 30 Crediti: 6 SSD: L-LIN/07 corso di laurea: PDS0-2014 classe: L-12 tipo modulo: -non indicato semestralità: n/i anno: non indicato Obiettivi formativi / Risultati di apprendimento attesi: Conoscenza e comprensione delle strutture morfo-sintattiche e testuali-pragmatiche dello spagnolo con particolare riferimento alla padronanza del linguaggio specialistico e settoriale riguardante il turismo. Capacità di comprendere e analizzare testi del settore turistico e di comprenderne i vari aspetti, sia formali che contenutistici, volti a acquisire una adeguata trasposizione interlinguistica.

Prerequisiti: Buona conoscenza, sia scritta sia orale della lingua di base; è indispensabile aver superato l'esame del corso di Lingua e traduzione - Lingua Spagnola I. Programma del corso: Programma del corso 1. Introduzione al linguaggio settoriale del turismo. 1.1 Il settore de turismo in Spagna. 1.2. Definizione, coordinate e generi della comunicazione turistica. 2. Particolarità della microlingua del turismo in lingua spagnola. 2.1. Aspetto sintattico (approccio contrastivo). 2.2. Aspetto lessico-semantico. 2.3. Aspetto morfologico. 3. Il discorso turistico nel suo contesto d'uso. 3.1 Aspetto pragmatico-linguistico. 3.2. Aspetto semiotico-culturale. 3.2.1. Pubblicità e analisi semiotico-culturale del turismo in Spagna 4. Analisi e traduzione di diverse tipologie testuali del linguaggio del turismo. 4.1. Tecniche di traduzione. Metodologie didattiche: Lezioni frontali con partecipazione dello studente Esercitazioni in piccolo e medio gruppo Visione di materiali audio-video Produzioni scritte. Modalità di valutazione: La prova di accertamento è orale. Consisterà in un colloquio in lingua spagnola, la cui valutazione terrà conto della conoscenza e scioltezza della produzione orale dei candidati; comprenderà anche una verifica delle nozioni teoriche presentate durante il modulo, una breve traduzione a vista (italiano>spagnolo) di testi turistici analizzati in classe, nonché la discussione orale d'un elaborato scritto da concordare con il docente, riguardante ad una delle tipologie testuali del linguaggio del turismo viste nelle lezioni. Testi (A)dottati, (C)onsigliati: 1. (A) M.V. CALVI, Lengua y Comunicación en el español del turismo, Arco/Libros, Madrid, 2006, 2. (A) G. NIGRO, Il linguaggio specialistico del turismo. Aspetti storici, teorici e tradottivi, Aracne, Roma, 2006, 3. (A) J. CANALS; E. LIVERANI, El discurso del turismo. Aspectos lingüísticos y variedades textuales, Tangram. Edizioni Scientifiche, Trento, 2011, 4. (A) A. Giannitrapani, Viaggiare: istruzioni per l'uso. Semiotica delle guide turistiche, Edizioni ETS, Pisa, 2010, 5. (C) L. TAM, Dizionario spagnolo-italiano-Diccionario italiano-español, Hoepli, Milano, 2007, 6. (A) M.V. CALVI, Las lenguas de especialidad en español, Carocci, Roma, 2009, cap. 1, 2 e 9 7. (C) F. QUINZIANO, Spagnolo. Corso Completo, Giunti, Firenze, 2010, 8. (C) F. MATTE BON, Gramática comunicativa del español, I e II, Edelsa, Madrid, 2001,

Altre risorse / materiali aggiuntivi: Durante il corso verranno indicate le parti e capitoli dei libri di da studiare. Il materiale didattico impiegato durante le lezioni verrà fornito sotto forma di dispense ( anche on line), alle quali si aggiungeranno anche altre dispense elaborate dal docente. Si farò uso in classe anche dei materiale audiovisi, in particolare dei video riguardanti aspetti, tematiche e pubblicità del settore turistico spagnolo (viaggi, regioni e comunidades, patrimonio e beni artsitici-culturali, ecc.)

Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica: Spagnolo e Inglese

Lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione: Spagnolo orario di ricevimento: martedì pomeriggio e-mail:

LINGUA E TRADUZIONE SPAGNOLA II (MZ) MOD. A "TIPOLOGIE TESTUALI 2" Prof. Franco Quinziano Ore: 30 Crediti: 6 SSD: L-LIN/07 corso di laurea: PDS0-2014 classe: L-12 tipo modulo: -non indicato semestralità: n/i anno: non indicato Obiettivi formativi / Risultati di apprendimento attesi: Capacità di comprendere e analizzare le diverse tipologie e le specificità dei testi così come di comprenderne i vari aspetti , sia formali che contenutistici, volti a acquisire una adeguata trasposizione interlinguistica. Il corso si prefigge il consolidamento delle competenze analitiche e delle strategie traduttive e all'acquisizione di una maggiore padronanza terminologica relativamente alle tipologie testuali che verranno analizzate in aula.

Prerequisiti: Si richiede una ottima conoscenza della lingua italiana e buona padronanza della lingua spagnola. L'allievo deve dimostrare inoltre di essere in possesso di una buona conoscenza delle principali teorie della traduzione in grado di raggiungere lungo il corso un livello adeguato di autonomia e professionalità nelle scelte delle diverse strategie traduttive. Si richiede inoltre il superamento del livello propedeutico della lingua spagnola. Programma del corso: Il corso sarà fondamentalmente pratico, anche se si offrirà in ogni caso un'introduzione e un inquadramento teorico sulle diverse tipologie dei tesi e del linguaggio settoriale di ogni microlingua prescelta. Il programma prevede la lettura di diversi tipi di testo, il riconoscimento delle sue specificità strutturali e semantiche; la comprensione globale di discorsi e relazioni complesse e la produzione orale di frasi corrette in diversi contesti sociali. Si affronteranno peraltro tipologie testuali diverse, da e verso lo spagnolo, con esame delle caratteristiche linguistico-discorsive dei linguaggi e dei generi testuali e i problemi legati alla loro traduzione: 1. Introduzione alle tipologie testuali. La lingua spagnola e linguaggi specialistici 2. Il Curriculum vitae 3. Il testo letterario: 3.1 Il saggio 3.2. Il romanzo 3.3. La poesia 3.4. Il ritratto 4.L'articolo di giornale 5.La corrispondenza commerciale 6.Il discorso politico 7.L'articolo scientifico 8.La ricetta culinaria Metodologie didattiche: Lezioni frontali con partecipazione dello studente Esercitazioni in piccolo e medio gruppo Produzioni scritte riguardanti i diversi tipi di testo Discussione gruppale sui testi analizzati Modalità di valutazione: La valutazione si articola in due tipi di valutazione: scritta e orale. Una prima valutazione (pari al 30% del voto finale) avrà luogo alla fine del corso: questa modalità consisterà in una prova scritta di traduzione (italiano >spagnolo) riguardante le tipologie testuali affrontate. La prova di accertamento finale (70%) è orale e consiste in un colloquio in lingua spagnola, la cui valutazione terrà conto della conoscenza e scioltezza della produzione orale dei candidati; comprenderà anche una verifica delle nozioni teoriche presentate durante il modulo, una breve traduzione a vista (da e verso lo spagnolo) di testi analizzati in classe, nonché la discussione orale d'un elaborato scritto da concordare con il docente, riguardante le tipologie testuali affrontate durante il corso. Testi (A)dottati, (C)onsigliati: 1. (C) G. NIGRO, Il linguaggio specialistico del turismo. Aspetti storici, teorici e tradottivi, Aracne, Roma, 2006, 2. (C) L. TAM, Dizionario spagnolo-italiano-Diccionario italiano-español, Hoepli, Milano, 2007,

3. (A) M.V. CALVI, Las lenguas de especialidad en español, Carocci, Roma, 2009, cap. 1, 2 e 9 4. (C) F. QUINZIANO, Spagnolo. Corso Completo, Giunti, Firenze, 2010, 5. (C) F. MATTE BON, Gramática comunicativa del español, I e II, Edelsa, Madrid, 2001, 6. (A) J. GÓMEZ DE ENTERRÍA, Correspondencia comercial en español, SGEL, Madrid, 2007, 7. (C) E. PASTOR, Escribir cartas: español lengua extranjera, Difusión, Barcelona, 1994, 8. (A) P.NEWMARK, Manual de traducción, Cátedra, Madrid, 1995, 9. (C) B. OSIMO, Manuale del traduttore, Hoepli, Milano, 2002, 10. (A) S. GAMERO PÉREZ, La traducción de textos técnicos. Análisis de géneros, Ariel, Barcelona, 2001, Altre risorse / materiali aggiuntivi: Durante il corso verranno indicate le parti e i capitoli dei libri da studiare. Il materiale didattico impiegato durante le lezioni

verrà fornito sotto forma di dispense ( anche on line), alle quali si aggiungeranno anche altre dispense, elaborate dal docente, per le esercitazioni in classe riguardanti le diverse tipologie testuali.

Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica: Spagnolo e Inglese Lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione: Spagnolo orario di ricevimento: venerdì 16 ore e-mail:

LINGUA E TRADUZIONE SPAGNOLA II (MZ) MOD. B "LINGUAGGI SPECIALISTICI - TURISMO" Prof. Franco Quinziano Ore: 30 Crediti: 6 SSD: L-LIN/07 corso di laurea: PDS0-2014 classe: L-12 tipo modulo: -non indicato semestralità: n/i anno: non indicato Obiettivi formativi / Risultati di apprendimento attesi: Conoscenza e comprensione delle strutture morfo-sintattiche e testuali-pragmatiche dello spagnolo con particolare riferimento alla padronanza del linguaggio specialistico e settoriale riguardante il turismo. Capacità di comprendere e analizzare testi del settore turistico e di comprenderne i vari aspetti, sia formali che contenutistici, volti a acquisire una adeguata trasposizione interlinguistica.

Prerequisiti: Buona conoscenza, sia scritta sia orale della lingua di base; è indispensabile aver superato l'esame del corso di Lingua e traduzione - Lingua Spagnola I. Programma del corso: Programma del corso 1. Introduzione al linguaggio settoriale del turismo. 1.1 Il settore de turismo in Spagna. 1.2. Definizione, coordinate e generi della comunicazione turistica. 2. Particolarità della microlingua del turismo in lingua spagnola. 2.1. Aspetto sintattico (approccio contrastivo). 2.2. Aspetto lessico-semantico. 2.3. Aspetto morfologico. 3. Il discorso turistico nel suo contesto d'uso. 3.1 Aspetto pragmatico-linguistico. 3.2. Aspetto semiotico-culturale. 3.2.1. Pubblicità e analisi semiotico-culturale del turismo in Spagna 4. Analisi e traduzione di diverse tipologie testuali del linguaggio del turismo. 4.1. Tecniche di traduzione. Metodologie didattiche: Lezioni frontali con partecipazione dello studente Esercitazioni in piccolo e medio gruppo Visione di materiali audio-video Produzioni scritte. Modalità di valutazione: La prova di accertamento è orale. Consisterà in un colloquio in lingua spagnola, la cui valutazione terrà conto della conoscenza e scioltezza della produzione orale dei candidati; comprenderà anche una verifica delle nozioni teoriche presentate durante il modulo, una breve traduzione a vista (italiano>spagnolo) di testi turistici analizzati in classe, nonché la discussione orale d'un elaborato scritto da concordare con il docente, riguardante ad una delle tipologie testuali del linguaggio del turismo viste nelle lezioni. Testi (A)dottati, (C)onsigliati: 1. (A) M.V. CALVI, Lengua y Comunicación en el español del turismo, Arco/Libros, Madrid, 2006, 2. (A) G. NIGRO, Il linguaggio specialistico del turismo. Aspetti storici, teorici e tradottivi, Aracne, Roma, 2006, 3. (A) J. CANALS; E. LIVERANI, El discurso del turismo. Aspectos lingüísticos y variedades textuales, Tangram. Edizioni Scientifiche, Trento, 2011, 4. (A) A. Giannitrapani, Viaggiare: istruzioni per l'uso. Semiotica delle guide turistiche, Edizioni ETS, Pisa, 2010, 5. (C) L. TAM, Dizionario spagnolo-italiano-Diccionario italiano-español, Hoepli, Milano, 2007, 6. (A) M.V. CALVI, Las lenguas de especialidad en español, Carocci, Roma, 2009, cap. 1, 2 e 9 7. (C) F. QUINZIANO, Spagnolo. Corso Completo, Giunti, Firenze, 2010, 8. (C) F. MATTE BON, Gramática comunicativa del español, I e II, Edelsa, Madrid, 2001,

Altre risorse / materiali aggiuntivi: Durante il corso verranno indicate le parti e capitoli dei libri di da studiare. Il materiale didattico impiegato durante le lezioni verrà fornito sotto forma di dispense ( anche on line), alle quali si aggiungeranno anche altre dispense elaborate dal docente. Si farò uso in classe anche dei materiale audiovisi, in particolare dei video riguardanti aspetti, tematiche e pubblicità del settore turistico spagnolo (viaggi, regioni e comunidades, patrimonio e beni artsitici-culturali, ecc.)

Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica: Spagnolo e Inglese

Lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione: Spagnolo orario di ricevimento: martedì pomeriggio e-mail:

LINGUA E TRADUZIONE SPAGNOLA III MOD. A "TIPOLOGIE TESTUALI 3" Prof. Armando Francesconi Ore: 30 Crediti: 6 SSD: L-LIN/07 corso di laurea: L05-0/08, PDS0-2014 classe: L-12 tipo modulo: -non indicato semestralità: n/i anno: non indicato Obiettivi formativi / Risultati di apprendimento attesi: Il corso intende fornire allo studente gli strumenti e le conoscenze linguistico-culturali che gli permettano di acquisire una conoscenza generale della lingua e della cultura spagnola ed un livello comunicativo efficace. Sulla base di un graduale approfondimento dello studio morfologico, sintattico e semantico, gli studenti acquisiranno una preparazione linguistica di base così da poter leggere e tradurre testi politici, giuridici ed amministrativi.

The Training course aims to provide the students with instruments and cultural and linguistic knowledges needed to reach a general knowledge of the Spanish language and culture. Based on a gradual deepening of the study morphological, syntactic and semantic, the students will acquire basic language training so that they can read and translate political, legal and administrative texts. Prerequisiti: Prerequisiti: Conoscenza della lingua spagnola secondo il livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le Lingue. Inoltre, gli studenti devono avere una buona conoscenza della lingua italiana e del lessico settoriale previsto dal corso. Knowledge of the Spanish language according to the B2 level of the Common European Framework of Reference for Languages. In addition, students have to know italian language and the lexicon related with the aim of the course. Programma del corso: Nella prima parte del corso, oltre all'acquisizione della fonetica e della morfologia della lingua spagnola, è previsto uno studio del lessico specifico finalizzato al consolidamento delle competenze linguistiche già acquisite mediante l'analisi delle diverse tipologie testuali dei linguaggi specialistici relativi alla Spagna e ai Paesi Iberofoni. Successivamente, saranno fornite alcune informazioni sul sistema politico, giuridico e amministrativo spagnolo e particolare attenzione verrà concessa all'acquisizione del lessico, sia generale, sia specialistico, relativo ai linguaggi settoriali della politica, dell'amministrazione e dell'apparato giuridico. Contemporaneamente, saranno approfondite alcune metodologie traduttive per la traduzione, dallo spagnolo all'italiano e viceversa, delle tipologie testuali segnalate e saranno proposti alcuni esempi pratici di traduzione. In the first part of the course, in addition to the acquisition of the phonetics and morphology of the Spanish language, it is scheduled a study of specific vocabulary aimed at consolidation of language skills already acquired, through the analysis of different text types of specialized language related to Spain and to spanish speaking countries. Subsequently, they will be given some information about the Spanish political, legal and administrative system and particular attention will be given to the acquisition of vocabulary related to the specialized language of politics, administration and the law. At the same time, will be explored some translational methodologies to translate, from Spanish into Italian and vice versa, those reported texts and will be proposed some practical examples of translation. Metodologie didattiche: I metodi didattici saranno i seguenti: -lezioni frontali; -lezioni dialogate; -analisi e traduzione di specifici testi e documenti; -utilizzo di materiali audiovisivi. Durante le lezioni verranno eseguite delle esercitazioni periodiche che contribuiranno all'acquisizione delle metodologie e strategie traduttive. Queste attività permetteranno agli studenti una corretta interpretazione ed assimilazione sia della lingua spagnola sia della cultura ad essa sottesa. The teaching methods are as follows: -frontal lessons; - dialogued lessons;

-analysis and translation of specific texts and documents; -use of audiovisual materials. During the lectures will be also carried out regular exercises that will contribute to the acquisition of methods and translation strategies. These activities will allow students the proper interpretation and assimilation of both the Spanish language and the culture underlying it. Modalità di valutazione: La prova di valutazione è unica: una prova scritta . La prova scritta dell'esame prevede una parte (con un valore del 20% del totale) con dei test grammaticali (a scelta multipla, esercizi di completamento e trasformazione), due composizioni di brevi testi in lingua come risposta a domande inerenti il programma (con un valore del 20% del totale) e due traduzioni: una, più breve, dall'italiano allo spagnolo, l'altra, più corposa, dallo

spagnolo in italiano (con un valore del 60% per cento del totale) . The assessment test is unique: a written test. The written exam includes a part (with a value of 20% of the total) with the grammatical test (multiple choice exercises of completing sentences correctly), two compositions of short texts in response to questions about the program (with a value of 20% of the total) and two translations: a shorter, from Italian to Spanish, the other, more substantial, from Spanish into Italian (with a value of 60% percent of the total). Testi (A)dottati, (C)onsigliati: 1. (A) Peter Newmark,, La traduzione: problemi e metodi, Garzanti, Milano, 1988, pp. 1-333. 2. (A) A. FRANCESCONI,, I falsi amici. Un confronto contrastivo spagnolo-italiano,, Solfanelli,, Chieti,, 2008, Introduzione, cap. 3, 4, 5, 7, 10, 11, 12, 13 e 14. 3. (C) L. TAM,, Dizionario spagnolo economico e commerciale. Spagnolo-italiano/italiano-spagnolo., Hoepli,, Milano,, 2006, 4. (C) Giovanni Garofalo,, Géneros discursivos de la justicia penal, Franco Angeli, Milano,, 2009, 5. (C) M. SECO, A. OLIMPIA, G. RAMOS,, Diccionario del español actual,, Aguilar,, Madrid,, 1999, 6. (C) Dirección Juan Gutiérrez Cuadrado,, Diccionario Salamanca de la lengua española,, Santillana,, Madrid,, 1996, 7. (C) Carrera Díaz, M., Silvestri, P.,, "Entre palabras. Grammatica contrastiva della lingua spagnola", Loescher, Torino, 2010, 8. (A) Armando Francesconi, Paloma Román Marugán, Jaime Ferri Durá, et alii, "Señoras y Señores diputados/ 'Onorevoli deputati'. Análisis y traducción al italiano del Diario de Sesiones: I. Situación de comunicación, léxico, colocaciones y marcadores del discurso", Wizarts editore,, Porto Sant'Elpidio,, 2011, pp. 15-208. Altre risorse / materiali aggiuntivi: Oltre ai testi elencati, ulteriori indicazioni bibliografiche potranno essere fornite nel corso delle lezioni. In particolare verrà distribuito del materiale fotocopiato, ci saranno prove d'ascolto di Cd audio, proiezioni di diapositive in Power Point ed altri stimoli visuali. Si prepareranno, così, sia le competenze grammaticali che quelle di comprensione orale e di lettura ed anche di produzione scritta. Sono previsti dei test di verifica, all'inizio e a metà del corso, per valutare il livello d'ingresso e le acquisizioni dello studente. Durante il corso verranno distribuite delle fotocopie di periodici e testi spagnoli. Per i frequentanti, e soprattutto per i non frequentanti, è consigliato monitorare il portale docenti del professore (http://docenti.unimc.it/docenti/armando-francesconi) alla voce Lingua e traduzione spagnola iii - Mod. a "tipologie testuali 3", dove troveranno dei documenti da scaricare con approfondimenti ed esercizi. In addition to the following texts, additional bibliography will be provided during the lessons. In particular during the lectureship will be distributed photocopied material, there will be listening tests of CD audio, slide shows in PowerPoint and other visual stimuli. Students will be prepared, as well, about the grammar, the listening, reading and also about writing skills. There are also a verification test, at the beginnig and in the middle of the course, to value the entry-level and student knowledge.. During the course will be distributed photocopies of periodicals and Spanish texts. For those students attending, and especially for those not attending, is advised to monitor the professor's portal of the faculty (http://docenti.unimc.it/docenti/armando-francesconi) under "Language and Spanish translation iii - Mod. To 'text types 3'", where they will find documents with insights and exercises.

Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica: spagnolo, inglese Lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione: spagnolo orario di ricevimento: mercoledì ore 12-13 e-mail: [email protected]

LINGUA E TRADUZIONE SPAGNOLA III MOD. B "LINGUAGGI SPECIALISTICI - PUBBLICITÀ" Prof.ssa Maria Amalia Barchiesi Ore: 30 Crediti: 6 SSD: L-LIN/07 corso di laurea: L05-0/08, PDS0-2014 classe: L-12 tipo modulo: -non indicato semestralità: n/i anno: non indicato Obiettivi formativi / Risultati di apprendimento attesi: Il corso permette di acquisire capacità traduttive di base nelle due lingue di studio nell'ambito dei linguaggi settoriali, in particolare dei settori della pubblicità e del marketing aziendale, e di perfezionare le competenze narrative dello studente nelle due lingue, mediante lo studio e la traduzione di brand story. Alla fine del corso lo studente sarà in grado di analizzare e tradurre testi pubblicitari su vari supporti tenendo conto dei target, dei settori di consumo nonché delle

culture di partenza e di arrivo. Prerequisiti: Conoscenza approfondita dello spagnolo scritto e parlato. Completamento degli esami di lingua e traduzione inglesi degli anni precedenti (I e II). Programma del corso: Il corso prevede una prima fase dedicata all'introduzione delle diverse tipologie testuali e generi inerenti alla comunicazione pubblicitaria e del marketing aziendale. Si procederà quindi all'analisi semiotica, retorica, argomentativa nonché narrativa di testi pubblicitari attraverso supporti diversi. Particolare attenzione verrà data allo studio dello storytelling in marketing. In una terza fase verranno tradotti testi tratti da diversi media, tenendo anche conto degli intertesti culturali. Metodologie didattiche: -Lezioni frontali dialogate. -Esercitazioni in piccolo e medio gruppo. -Visione di materiali audio-video. Modalità di valutazione: La prova di accertamento è orale e consisterà in un colloquio in lingua spagnola, la cui valutazione terrà conto della qualità della produzione orale dei candidati; comprenderà una verifica delle nozioni teoriche presentate durante il modulo e una traduzione a vista di testi pubblicitari trattati durante il corso. Testi (A)dottati, (C)onsigliati: 1. (A) Fabris, G., La pubblicità. Teorie e prassi, Franconageli, Milano, 2007, 2. (C) Fontana, A.; Sasson, J.; Soranzo, R., Marketing narrativo. Usare lo storytelling narrativo nel marketing contemporaneo., Francoangeli, Milano, 2011, 3. (A) Ferraz Martínez, A., El lenguaje de la publicidad, Arco-libros, Madrid, 1993, 4. (C) Valdés Rodríguez, M.C., La traducción publicitaria. Comunicación y cultura, Universidad Autónoma de Madrid, Madrid, 2004, 5. (C) Barchiesi, M.A., "Fronteras invisibles de lo cotidiano. Imaginarios culturales en la publicidad de tres países hispánicos (Argentina, España y México)" in A. Cassol et al. Frontiere: soglie e interazioni. I linguaggi ispanici nella tradizione e nella contemporaneità, Università di Trento, Trento, 2013, Altre risorse / materiali aggiuntivi: Il materiale didattico impiegato durante le lezioni verrà fornito sotto forma di dispense cartacee e on line. Ulteriori indicazioni sulla bibliografia e sulle parti dei libri da studiare saranno fornite durante le lezioni.

Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica: Spagnolo Lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione: Spagnolo orario di ricevimento: martedì, ore 13:00-14.00. e-mail: [email protected]

LINGUA E TRADUZIONE TEDESCA I MOD. A "LINGUA E CIVILTÀ" Prof.ssa Miriam Morf Ore: 45 Crediti: 9 SSD: L-LIN/14 corso di laurea: PDS0-2014 classe: L-12 tipo modulo: -non indicato semestralità: n/i anno: non indicato Obiettivi formativi / Risultati di apprendimento attesi: Obiettivo principale del corso è che gli studenti acquisiscano tutti gli strumenti necessari ad orientarsi in testi di lingua tedesca di complessità media. La comprensione di tali testi avverrà anche attraverso lo sviluppo di altre competenze linguistiche di base nelle sei abilità di base. Notevole importanza riveste l'acquisizione del lessico specifico ai vari campi trattati mediante esercizi sui testi proposti. La presentazione e lo studio dei testi trattati prevede anche una ricerca e una riflessione e, di conseguenza, un'analisi sui determinati fenomeni linguistici che in essi compaiono. Un'ultima fase riguarderà la rielaborazione e utilizzo della

lingua sia orale che scritta che avrà come oggetto gli argomenti trattati durante il corso delle lezioni. Prerequisiti: Svolgendosi interamente in lingua tedesca il corso prevede conoscenze linguistiche e competenze nelle sei abilità di base (Lesen, Hören, monologisch Schreiben, dialogisch Schreiben, monologisch Sprechen und dialogisch Sprechen) che corrispondono ad un livello A2 avanzato e B1 del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le Lingue. Programma del corso: Per quel che concerne i temi proposti, essi forniranno agli studenti un quadro completo di quelli che sono i paesi di lingua tedesca. Pertanto verteranno principalmente sul tedesco come lingua pluricentrica (Deutsch als plurizentrische Sprache), accentuando le varie differenze anche di tipo linguistico che intercorrono tra il tedesco parlato nei paesi del DACHL (Deutschland, Österreich, Schweiz und Liechtenstein) e nel Südtirol, nonché le variazioni linguistiche all'interno di uno stesso paese (es. Germania del Nord e Germania del Sud). Le differenze linguistiche verranno trattate da un punto di vista fonetico, semantico, sintattico, grammaticale e morfologico. Verranno affrontati anche temi di natura geografica, geopolitica e geo-storica, in modo tale da dare, oltre alle indicazioni prettamente geografiche, anche informazioni di tipo storico e politico, legandoli indissolubilmente al territorio dei paesi di lingua tedesca, all'interno dei quali i discenti devono sapersi orientare senza problemi. Nella rosa dei temi proposti non mancheranno quelli di tipo sociale, economico e culturale che serviranno ad entrare nel vivo dei paesi di lingua tedesca e contribuiranno ad arricchire il lessico specifico. I testi proposti verranno, di volta in volta, caricati sulla pagina internet della docente e raccolti in una dispensa curata personalmente dalla docente, che verrà messa a disposizione alla fine del corso. Tutti i testi proposti saranno autentici e quindi provenienti da libri, giornali o siti certificati di madrelingua tedesca. Per gli studenti di terza lingua che sosterranno l'esame per 6 CFU è prevista una riduzione del programma da concordare con la docente. Gli studenti frequentanti, ovvero coloro che hanno almeno due terzi della presenza, prepareranno solo ed esclusivamente i testi trattati a lezioni e contenuti nella dispensa. Gli studenti non frequentanti sono invece tenuti a studiare tutto il contenuto della dispensa, nella quale saranno presenti oltre ai temi trattati a lezione anche alcuni testi di approfondimento. Metodologie didattiche: L'approccio metodologico che si intende utilizzare sarà il più vasto e flessibile possibile. In primo luogo si adotterà una didattica di tipo comunicativo, avvalendosi di un approccio pragmatico/funzionale, in quanto la lingua tedesca verrà utilizzata come lingua veicolare del corso. L'uso del solo tedesco renderà l'apprendimento il più spontaneo e induttivo possibile creando un clima di immersione totale nella LS. Le lezioni saranno prevalentemente di tipo frontale, ma prevederanno anche dei momenti di dialogo consentendo così un'interazione e una partecipazione attiva da parte degli studenti. Affinché vengano stimolate anche le abilità relazionali e cognitive verranno utilizzate metodologie di problem solving e metacognizione, privilegiando soprattutto la funzione metalinguistica. La docente affiderà delle esercitazioni da fare a casa che prevederanno anche ricerche di informazioni in rete. Alle esercitazioni seguiranno le pubblicazioni in rete dei relativi correttori. Modalità di valutazione: La valutazione avverrà attraverso una prova scritta e una prova orale. Lo scritto verterà sulla comprensione di un testo in tedesco, senza l'ausilio del dizionario, e riguardante i temi trattati durante le lezioni. La prova orale consisterà invece in domande riguardanti gli argomenti e i contenuti trattati a lezione e i contenuti della dispensa. Il/la candidato/a dovrà inoltre preparare ed illustrare, in sede di esame orale, una presentazione Power Point in tedesco su una città, un Land/Kanton o un prodotto di un paese di lingua tedesca. Essendo uno degli obiettivi principali del corso l'acquisizione del lessico specifico, lo studente dovrà inoltre provvedere a

commentare un glossario tematico di almeno 10 voci, redatto precedentemente secondo le modalità illustrate durante le lezioni, e da consegnare in forma cartacea alla docente almeno 10 giorni prima della prova orale. Testi (A)dottati, (C)onsigliati: Altre risorse / materiali aggiuntivi: Per il corso si intende utilizzare una dispensa contenente i testi trattati a lezione e alcuni brani di approfondimento. Gli studenti frequentanti, ovvero coloro che raggiungono i due terzi della presenza, saranno tenuti a studiare solo i testi trattati nel corso dell'anno, mentre i non frequentanti sono tenuti a studiare tutta la dispensa. Coloro che hanno tedesco come terza lingua e quindi 6 CFU dovranno concordare il programma con la docente.

Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica: Tedesco Lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione: Tedesco orario di ricevimento: L'orario di ricevimento sarà il martedì pomeriggio dalle ore 17.00 alle 18.00 e-mail:

LINGUA E TRADUZIONE TEDESCA I MOD. B "PRASSI TRADUTTIVA 1" Prof.ssa Laura Di santo Ore: 30 Crediti: 6 SSD: L-LIN/14 corso di laurea: PDS0-2014 classe: L-12 tipo modulo: -non indicato semestralità: n/i anno: non indicato Obiettivi formativi / Risultati di apprendimento attesi: Apprendimento delle tecniche traduttive. Approfondimento delle strutture morfosintattiche proprie della lingua tedesca e loro gestione in fase traduttiva. Arricchimento del vocabolario essenziale specifico. Prerequisiti:

Conoscenza di base della lingua tedesca e delle relative strutture. Programma del corso: Nel corso si forniranno strumenti teorici e metodologici di base per analizzare e tradurre brani elementari generici e specialistici, introducendo segnatamente testi di carattere tecnico. Sarà rivolta particolare attenzione alla resa corretta ed efficace del testo di partenza. Si esamineranno le strutture di base della lingua tedesca per consentire la corretta gestione delle stesse in fase traduttiva. Nel corso delle lezioni saranno trattati gli elementi essenziali delle tecniche di comunicazione e influenzamento, inoltre saranno brevemente presentati il lavoro del traduttore e gli ambienti tipici nei quali lo stesso opera, al fine di dare un contesto concreto alle tecniche traduttive proposte. Metodologie didattiche: Il corso è imperniato su esercitazioni pratiche. Nel corso delle lezioni frontali interattive si prenderanno in esame testi autentici, arrivando a individuare gradualmente la soluzione traduttiva più appropriata. Nella fase finale del semestre si lavorerà a un progetto traduttivo destinato alla pubblicazione in rete. Modalità di valutazione: La prova finale di accertamento prevede una traduzione DE>IT e una verifica di grammatica tedesca. Testi (A)dottati, (C)onsigliati: 1. (A) Federica Scarpa, La traduzione specializzata, Hoepli, Milano, 2008, Altre risorse / materiali aggiuntivi: I testi di lavoro verranno forniti a lezione dalla docente.

Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica: Tedesco Lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione: Tedesco orario di ricevimento: Giovedì 12:00-13:00 e-mail: [email protected]

LINGUA E TRADUZIONE TEDESCA II MOD. A "LINGUA TEDESCA PER IL TURISMO" Prof.ssa Monika Hengge Ore: 30 Crediti: 6 SSD: L-LIN/14 corso di laurea: PDS0-2014 classe: L-12 tipo modulo: -non indicato semestralità: n/i anno: non indicato Obiettivi formativi / Risultati di apprendimento attesi: Gli studenti approfondiscono le loro competenze linguistiche e tecniche traduttive applicandole al settore turistico. Scopo di questo corso è, oltre ad acquisire le conoscenze specialistiche necessarie alla comprensione, all'analisi e alla traduzione dei testi turistici, di maturare un'ottima padronanza del lessico del settore e la capacità di analizzare testi turistici di vari tipologie. Prerequisiti:

Buona conoscenza (orale e scritta) della lingua tedesca (B1-B2) Programma del corso: Il corso si propone di avviare gli studenti alla traduzione turistica ed affronterà l'analisi di testi autentici del settore. Gli studenti verranno confrontati con testi turistici autentici in tedesco in vari tipologie (pubblicità, siti web, descrizioni viaggi e alloggi, prenotazioni, conferme, reclami,...), e dovranno allenarsi a comprenderli analizzandoli. Partendo dall'analisi della distribuzione dell'informazione nel testo di partenza in tedesco si affronterà il linguaggio specifico per arrivare alla conclusione dell'analisi testuale. Mediante l'uso di strumenti quali glossari specialistici verranno documentati gli esiti delle ricerche terminologiche e fraseologiche eseguite durante il lavoro sul testo. Lo scopo è di arrivare - attraverso il riconoscimento delle specificità sintattiche e lessico-semantiche della microlingua - all'analisi testuale che servirà infine alla resa corretta (soprattutto sotto l'aspetto dell'equivalenza semantica e formale) di un testo di partenza in lingua straniera. Metodologie didattiche: Le lezioni si volgeranno in forma di workshop, con lezioni frontali teoriche (dialogate) che si alterneranno con esercizi pratici di analisi di testi autentici. Questi esercizi si svolgeranno o insieme o in piccoli gruppi da due a quattro studenti con l'ausilio di risorse cartacee ed elettroniche. Le analisi verranno svolte in aula sotto il monitoraggio della docente. Prima di essere discusse in classe, le analisi verranno revisionate dalla docente. In parte saranno da eseguire a casa, per valutare il progresso individuale. Oltre ai contributi teorici da parte del docente sono previsti relazioni orali da parte degli studenti (p.e. sulla base di letture di approfondimento assegnate agli studenti durante il corso). Modalità di valutazione: Prove in itinere: relazioni brevi Prova scritta in tedesco: analisi di un testo tedesco (di tipo simile a quelli esaminate durante il corso). Prova orale in tedesco: colloquio sulle tematiche affrontate nel corso, valutazione dell'ampiezza e della padronanza del lessico nella lingua di arrivo. Non-frequentanti: da decidere, o un elaborato in lingua tedesca con tema da stabilire insieme, o una relazione con discussione, oltre a quanto già indicato per le modalità di valutazione. Testi (A)dottati, (C)onsigliati: 1. (A) Christiane Nord, Textanalyse und Übersetzen, Julius Groos Verlag, Tübingen 4° edizione, 2009, Altre risorse / materiali aggiuntivi: Fine corso verrà messa a disposizione una dispensa con i testi trattati.

Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica: Tedesco Lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione: Tedesco orario di ricevimento: da stabilire e-mail:

LINGUA E TRADUZIONE TEDESCA II MOD. B "PRASSI TRADUTTIVA 2" Prof.ssa Laura Di santo Ore: 30 Crediti: 6 SSD: L-LIN/14 corso di laurea: PDS0-2014 classe: L-12 tipo modulo: -non indicato semestralità: n/i anno: non indicato Obiettivi formativi / Risultati di apprendimento attesi: Approfondimento delle tecniche traduttive, prendendo specificamente in esame la traduzione DE>IT di testi turistici. Arricchimento del vocabolario tecnico di settore e individuazione delle soluzioni traduttive adeguate in funzione dell'ambito specifico trattato. Prerequisiti:

Buona conoscenza della lingua tedesca e delle relative strutture. Programma del corso: Nel corso si forniranno strumenti teorici e metodologici per analizzare e tradurre testi di argomento turistico. Sarà rivolta particolare attenzione alla resa corretta ed efficace del testo di partenza evidenziando le necessità di adattamento testuale, in particolare quelle di ordine culturale. Il corso si basa su esercitazioni pratiche, segnatamente si lavorerà con testi autentici quali guide turistiche, testi di arte e architettura e testi pubblicitari turistici, anche in considerazione delle tecniche di comunicazione e influenzamento a fini pubblicitari. Metodologie didattiche: Il corso è imperniato su esercitazioni pratiche. Nel corso delle lezioni frontali interattive si prenderanno in esame testi autentici, arrivando a individuare gradualmente la soluzione traduttiva più appropriata. Modalità di valutazione: La prova finale di accertamento prevede una traduzione DE>IT di argomento turistico e una verifica di grammatica tedesca. Testi (A)dottati, (C)onsigliati: Altre risorse / materiali aggiuntivi: I testi di lavoro verranno forniti a lezione dalla docente.

Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica:

Tedesco Lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione: Tedesco orario di ricevimento: Giovedì 12:00-13:00 e-mail: [email protected]

LINGUA E TRADUZIONE TEDESCA III MOD. A "LINGUA E TRADUZIONE ECONOMICA" Prof.ssa Monika Hengge Ore: 30 Crediti: 6 SSD: L-LIN/14 corso di laurea: L05-0/08, PDS0-2014 classe: L-12 tipo modulo: -non indicato semestralità: n/i anno: non indicato Obiettivi formativi / Risultati di apprendimento attesi: Gli studenti approfondiscono le loro competenze linguistiche e tecniche traduttive applicandole al settore economico. Scopo di questo corso è, oltre ad acquisire le conoscenze specialistiche necessarie alla comprensione, all'analisi e alla traduzione dei testi economici, di maturare un'ottima padronanza del lessico economico e la capacità di analizzare e gestire testi economici di vari tipologie al fine di fornirne un'adeguata traduzione in tedesco.

Prerequisiti: Più che buona conoscenza (orale e scritta) della lingua tedesca (B2). Programma del corso: Il corso si propone di avviare gli studenti alla traduzione economica ed affronterà la traduzione e l'analisi di testi autentici del settore. Gli studenti verranno confrontati con testi economici autentici in tedesco in vari tipologie (lettera commerciale, comunicazioni aziendali, rapporti di gestione/bilance, etc.) e dovranno allenarsi a comprenderli e ad analizzarli in tedesco. In seguito gli studenti verranno confrontati con testi economici autentici del settore (in italiano) in vari tipologie e dovranno allenarsi a tradurli (dall'italiano al tedesco). Particolare importanza sarà data allo sviluppo e l'uso delle strategie più adatte per gestire in modo competente la traduzione di testi economici verso il tedesco. Partendo dall'analisi della distribuzione dell'informazione nel testo di partenza si affronterà il linguaggio specifico necessario per rendere il testo meglio possibile nella lingua straniera mediante l'uso di strumenti quali glossari specialistici in cui verranno documentati gli esiti delle ricerche terminologiche e fraseologiche. Lo scopo è di arrivare - attraverso il riconoscimento delle specificità sintattiche e lessico-semantiche della microlingua - all'analisi testuale e alla resa corretta (soprattutto sotto l'aspetto dell'equivalenza semantica e formale) del testo di partenza in lingua straniera. Metodologie didattiche: Le lezioni si volgeranno in forma di workshop, con lezioni frontali teoriche (dialogate) che si alterneranno con esercizi pratici di traduzione di testi autentici. Questi esercizi si svolgeranno o insieme o in piccoli gruppi da due a quattro studenti con l'ausilio di risorse cartacee ed elettroniche. Le analisi e traduzioni verranno svolte in aula sotto il monitoraggio della docente. Prima di essere discusse in classe, le analisi e traduzioni verranno revisionate dalla docente. In parte saranno da eseguire a casa, per valutare il progresso individuale. Oltre ai contributi teorici da parte del docente sono previsti relazioni orali da parte degli studenti (p.e. sulla base di letture di approfondimento assegnate agli studenti durante il corso). Modalità di valutazione: Prove in itinere: relazioni brevi Prova scritta in tedesco: analisi di un testo, traduzione di un testo dall'italiano al tedesco (di tipo simile a quelli esaminate durante il corso), lettera commerciale Prova orale in tedesco: colloquio sulle tematiche affrontate nel corso, valutazione dell'ampiezza e della padronanza del lessico nella lingua di arrivo. Non-frequentanti: da decidere, o un elaborato in lingua tedesca con tema da stabilire insieme, o una relazione con discussione, oltre a quanto già indicato per le modalità di valutazione. Testi (A)dottati, (C)onsigliati: 1. (A) Lucia Cinato Kather, Mediazione Linguistica Ted./Ital., Hoepli, Milano, 2013,

2. (A) Christiane Nord, Textanalyse und Übersetzen, Julius Groos, Tübingen 4° edizione, 2009, Altre risorse / materiali aggiuntivi: Alla fine del corso verrà messa a disposizione una dispensa con t testi trattati.

Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica: Tedesco Lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione: Tedesco

orario di ricevimento: da stabilire e-mail:

LINGUA E TRADUZIONE TEDESCA III MOD. B "INTERPRETAZIONE DI TRATTATIVA" Prof. Massimo Vilardo Ore: 30 Crediti: 6 SSD: L-LIN/14 corso di laurea: L05-0/08, PDS0-2014 classe: L-12 tipo modulo: -non indicato semestralità: n/i anno: non indicato Obiettivi formativi / Risultati di apprendimento attesi: Il corso si pone l'obiettivo di fornire agli studenti una capacità critica nei confronti del testo orale in lingua tedesca o italiana. Il corso si focalizzerà quindi sulla memorizzazione di testi di breve durata e soprattutto sulla individuazione delle Key-Words, di quelle parole chiave utili a ricostruire, in fase di delivery, il testo originale in lingua italiana o tedesca. L'attenzione verrà posta non tanto su "come tradurre il testo", quanto su "come prendere gli appunti".

Prerequisiti: prerequisiti sono una buona conoscenza della lingua italiana e tedesca, buona comprensione orale delle due lingue, buone facoltà mnemoniche, senso critico nei confronti della struttura del testo proposto, capacità di sintesi, discreta conoscenza della situazione economico-politica italiana ed internazionale. Programma del corso: Il corso si pone l'obiettivo di fornire agli studenti la tecnica base necessaria alla presa di appunti per l'interpretazione di consecutiva. Prima di affrontare la presa degli appunti vera e propria, fornendo la simbologia necessaria, è intenzione del docente trasmettere allo studente una capacità critica nei confronti del testo orale in lingua tedesca o italiana. I testi orali verranno presentati con file audio originali, desunti dai diversi siti menzionati nella pagina del docente. Il corso è da considerarsi pre-interpretativo, in quanto in questa fase ci si concentrerà sulle tecniche necessarie alla comprensione, alla memorizzazione critica del testo nonché su come fissare le informazioni ritenute necessarie su supporto cartaceo, tralasciando volutamente la fase traduttiva vera e propria. Il corso si focalizzerà quindi sulla memorizzazione di testi di breve durata e soprattutto sulla individuazione delle Key-Words, di quelle parole chiave utili a ricostruire, in fase di delivery, il testo originale. Un aspetto importante in questa fase sarà rappresentata dalla capacità di comprendere un testo in lingua originale, introducendo così lo studente al corso di trattativa e consecutiva I e II. Una volta acquisita questa facoltà, si passerà alla presa degli appunti utilizzando una delle diverse tecniche comunemente riconosciute (terza lingua). In questo anno "propedeutico" verrà volontariamente tralasciata la traduzione del testo, in quanto il gruppo dovrà focalizzare la propria attenzione non tanto su "come tradurre il testo", quanto su "cosa appuntare" e "come prendere gli appunti". Il corso si svolgerà con esercitazioni settimanali di gruppo con delivery italiano-italiano e tedesco-tedesco. Per questo motivo, almeno in questo modulo, non sarà prevista la compresenza di una lettrice. Il corso affronterà inoltre l'interpretazione di trattativa simulando di volta in volta un incontro tra attori economici delle due aree linguistiche interessate ed operanti in settori legati alla realtà produttiva locale. In questa fase verrà fornito allo studente un glossario specifico inerente alla tipologia merceologica presentata ed un bagaglio lessicale economico-commerciale utile anche per le restasti discipline. Metodologie didattiche: Nozioni teoriche sulla presa degli appunti, esercitazioni di gruppo con l'utilizzo di file audio originali in lingua italiana e tedesca (scienza, medicina, ambiente, sociale etc.) , resa individuale in modalità consecutiva Italiano>Italiano e Tedesco>Italiano. Simulazioni individuali di trattative commerciali in azienda e/o in fiera di carattere generale. Allo studente viene preventivamente fornito dal docente un glossario commerciale. Lo studente condurrà una interpretazione dialogica traducendo quanto viene detto dal docente in lingua tedesca e da un compagno di corso in lingua italiana. Modalità di valutazione: l'esame è costituito da tre prove orali. Una consecutiva IT>IT (unico passaggio della durata di ca. 5 min.), una TED>IT (ca. 1 min.) ed una trattativa commerciale di carattere generale (della durata di ca. 20 min.) nel corso della quale non vengono trattati prodotti specifici, cosa che sarà invece fatta durante i moduli della specialistica. Testi (A)dottati, (C)onsigliati:

1. (C) Garzone, Santulli, Damiani, La "terza lingua", Cisalpino, Milano, 1990, Altre risorse / materiali aggiuntivi: il docente utilizzerà file audio-visivi in lingua originale desunti dai siti indicati sulla pagina del docente. I testi relativi verranno messi a disposizione degli studenti al termine della lezione. Il docente fornirà di volta in volta glossari specifici per l'interpretazione di trattativa.

Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica: tedesco

Lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione: tedesco orario di ricevimento: mercoledì ore 12.00 e-mail: [email protected]

LINGUISTICA APPLICATA (AL) Prof. Diego Poli Ore: 30 Crediti: 30 SSD: L-LIN/01 corso di laurea: PDS0-2014 classe: L-12 tipo modulo: -non indicato semestralità: I Semestre anno: non indicato Obiettivi formativi / Risultati di apprendimento attesi: Fornire al discente i principi di base dell'analisi sociologica e pragmatica della comunicazione in contesti d'uso mettendolo in grado di comprendere la differenza fra la propria varietà di lingua e la varietà. Ci si attende una graduale acquisizione dei principi teorici della linguistica sociologica e pragmatica oltre che della etnolinguistica, mirando a fornire competenze e capacità applicative sia in relazione all'attuale quadro noetico sia alla autonomia di analisi critica.

Prerequisiti: Buona cultura di base, capacità di analisi, interpretazione critica. Programma del corso: Il tema generale riguarderà i principi di teoria della sociologia applicata allo studio delle lingue, con particolare riferimento alle competenze derivate dalla pragmatica e della etnologia. Metodologie didattiche: Il corso sarà basato sulla presentazione di casi di studio derivati sia dall'italiano sia dalle principali lingue europee utili a spiegare il complesso dell'azione sociale sul fenomeno lingua. Con l'applicazione di strategie didattiche mirate, il discente sarà progressivamente condotto a incrementare quelle capacità di analisi che lo mettano in grado di delineare i parametri costitutivi dei fenomeni esaminati. Modalità di valutazione: Prova orale per l'accertamento delle capacità di analisi e di ricomposizione delle componenti socio-pragmatiche della lingua mirata alla verifica della maturità acquisita nell'interpretazione e nell'esposizione dei casi analizzati nel corso e nella teoria generale della interferenza. Testi (A)dottati, (C)onsigliati: Altre risorse / materiali aggiuntivi: I frequentanti e i non frequentanti sono tenuti alla lettura del volume di Giorgio Graffi e Sergio Scalise "Le lingue e il linguaggio" il Mulino (Terza edizione, 2013), al quale i non frequentanti aggiungeranno anche il volume di Robert Robins "Storia della linguistica", il Mulino (qualsiasi edizione).

Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica: La docenza sarà professata in italiano secondo l'attuale standard; l'apparato esemplificativo si servirà di numerose lingue occidentali e orientali, moderne e antiche. Lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione: non indicate orario di ricevimento: Primo Semestre - Lunedì, ore 8,30-9 e 17-18 ; martedì ore 8,30-9 (presso lo studio del Docente, v. Illuminati 4, piano di entrata). Secondo Semestre - Il calendario verrà reso noto tramite la pagina del Docente. e-mail: [email protected]

LINGUISTICA APPLICATA (MZ) Prof.ssa Francesca Chiusaroli Ore: 30 Crediti: 30 SSD: L-LIN/01 corso di laurea: PDS0-2014 classe: L-12 tipo modulo: -non indicato semestralità: I Semestre anno: non indicato Obiettivi formativi / Risultati di apprendimento attesi: Capacità di usare i metodi e gli strumenti della linguistica della variazione con speciale riferimento alla dimensione pragmatica della comunicazione: forme, usi, contesti. Acquisire competenze di riconoscimento di forme linguistiche in contesti "non normati" e speciali. Competenza linguistica all'interno della competenza comunicativa.

Prerequisiti: Nozioni basilari di linguistica generale. Programma del corso: Pragmatica della comunicazione e nozione di varietà linguistica tra scritto e parlato. Il corso affronterà l'analisi di tipi testuali e forme della comunicazione alla luce dei parametri della linguistica variazionale con particolare riguardo per la definizione e collocazione di forme linguistiche "non standard" nel diasistema della comunicazione. Metodologie didattiche: Lezione frontale, con uso di supporti e materiali multimediali, videoproiettore. Analisi di testi. Taglio didattico adottato: presentazioni delle principali nozioni teoriche e applicative con esempi; punto di vista sincronico. Modalità di valutazione: Saranno oggetto di valutazione complessiva le capacità tecniche di definizione e di analisi di forme linguistiche e testuali di marca scritta e orale e il contestuale riconoscimento delle condizioni comunicative implicate. Modalità di esame: orale E' prevista la possibilità di svolgere una verifica scritta intermedia, con valore di esonero, per i frequentanti. Testi (A)dottati, (C)onsigliati: 1. (A) Carla Bazzanella, Linguistica e pragmatica del linguaggio, Laterza, Roma-Bari, 2008, 2. (A) Stefano Gensini, Fare comunicazione. Teoria ed esercizi, Carocci, Roma, 2006, e ristampe successive (Aggiuntivo per i non frequentanti) Altre risorse / materiali aggiuntivi: non indicati

Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica: non indicate Lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione: non indicate orario di ricevimento: Da definire e-mail: [email protected]

LINGUISTICA GENERALE (AL) Prof.ssa Francesca Chiusaroli Ore: 30 Crediti: 6 SSD: L-LIN/01 corso di laurea: PDS0-2014 classe: L-12 tipo modulo: -non indicato semestralità: I Semestre anno: non indicato Obiettivi formativi / Risultati di apprendimento attesi: Conoscenza dei livelli di analisi della lingua (langue) in linguistica: alfabeto fonetico internazionale, trascrizione fonetica, nozione di repertorio fonologico delle lingue, regole per il riconoscimento dei fonemi, doppia articolazione, scomposizione della parola in elementi minimi morfologici, morfologia, sintassi e ordine delle parole.

Prerequisiti: Conoscenza della lingua e della grammatica dell'italiano. Programma del corso: Le lingue e il linguaggio: elementi di linguistica generale - I suoni della lingua: l'Alfabeto Fonetico Internazionale. - I suoni distintivi: elementi di fonologia strutturale. - Dal suono alla parola: la doppia articolazione del linguaggio Metodologie didattiche: Lezione frontale, con uso di supporti e materiali multimediali, videoproiettore. Esercizi in aula. Taglio didattico adottato: presentazioni delle principali nozioni teoriche e applicative; adozione di un punto di vista sincronico. Modalità di valutazione: Saranno oggetto di valutazione complessiva le capacità tecniche di analisi dei livelli linguistici: fonetica (trascrizione e descrizione), fonologia (regole fonologiche, repertori fonologici), morfologia (articolazione in elementi minimi), sintassi (tipi sintattici). Modalità di esame: orale E' prevista la possibilità di svolgere una verifica scritta intermedia, con valore di esonero, per i frequentanti. Testi (A)dottati, (C)onsigliati: 1. (A) Mario Negri (a cura di), Mugdhabodha, Il Calamo, Roma, 2000, 2. (A) Giorgio Graffi, Sergio Scalise, Le lingue e il linguaggio, Il Mulino, Bologna, 2013, Altre risorse / materiali aggiuntivi: Il testo di Graffi-Scalise è aggiuntivo per i non frequentanti

Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica: non indicate Lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione: non indicate orario di ricevimento: Da definire e-mail: [email protected]

LINGUISTICA GENERALE (MZ) Prof.ssa Francesca Chiusaroli Ore: 30 Crediti: 6 SSD: L-LIN/01 corso di laurea: PDS0-2014 classe: L-12 tipo modulo: -non indicato semestralità: I Semestre anno: non indicato Obiettivi formativi / Risultati di apprendimento attesi: Conoscenza dei livelli di analisi della lingua (langue) in linguistica: alfabeto fonetico internazionale, trascrizione fonetica, nozione di repertorio fonologico delle lingue, regole per il riconoscimento dei fonemi, doppia articolazione, scomposizione della parola in elementi minimi morfologici, morfologia, sintassi e ordine delle parole.

Prerequisiti: Conoscenza della lingua e della grammatica dell'italiano. Programma del corso: Le lingue e il linguaggio: elementi di linguistica generale - I suoni della lingua: l'Alfabeto Fonetico Internazionale. - I suoni distintivi: elementi di fonologia strutturale. - Dal suono alla parola: la doppia articolazione del linguaggio Metodologie didattiche: Lezione frontale, con uso di supporti e materiali multimediali, videoproiettore. Esercizi in aula. Taglio didattico adottato: presentazioni delle principali nozioni teoriche e applicative; adozione di un punto di vista sincronico. Modalità di valutazione: Saranno oggetto di valutazione complessiva le capacità tecniche di analisi dei livelli linguistici: fonetica (trascrizione e descrizione), fonologia (regole fonologiche, repertori fonologici), morfologia (articolazione in elementi minimi), sintassi (tipi sintattici). Modalità di esame: orale E' prevista la possibilità di svolgere una verifica scritta intermedia, con valore di esonero, per i frequentanti. Testi (A)dottati, (C)onsigliati: 1. (A) Mario Negri (a cura di), Mugdhabodha, Il Calamo, Roma, 2000, 2. (A) Giorgio Graffi, Sergio Scalise, Le lingue e il linguaggio, Il Mulino, Bologna, 2013, Altre risorse / materiali aggiuntivi: Il testo di Graffi-Scalise è aggiuntivo per i non frequentanti

Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica: non indicate Lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione: non indicate orario di ricevimento: Da definire e-mail: [email protected]

LINGUISTICA ITALIANA (AL) Prof. Gianluca Frenguelli Ore: 30 Crediti: 6 SSD: L-FIL-LET/12 corso di laurea: PDS0-2014 classe: L-12 tipo modulo: -non indicato semestralità: I Semestre anno: non indicato Obiettivi formativi / Risultati di apprendimento attesi: Attraverso l'analisi di testi di diverso tipo, il corso si propone di sensibilizzare gli studenti sui punti di crisi del nostro sistema linguistico; al tempo stesso si propone di favorire una conoscenza approfondita dei diversi livelli della lingua italiana, al fine di migliorare le competenze comunicative sia in modalità orale, sia in modalità scritta.

Prerequisiti: Conoscenza di base della grammatica italiana Programma del corso: PARTE PRIMA: ELEMENTI DI LINGUISTICA ITALIANA I diversi livelli di analisi: la fonologia, la morfologia, la sintassi, il lessico, la semantica. PARTE SECONDA: PUNTI DI CRISI DELL'ITALIANO CONTEMPORANEO Grafia e fonetica: punti di crisi del sistema grafico; uso dell'apostrofo; l'accento. Morfologia: uso dell'articolo; l'accordo; forme del verbo; forme del pronome relativo Sintassi: posizione dell'aggettivo; uso del gerundio. La punteggiatura. Scegliere le parole. PARTE TERZA: ELEMENTI DI LINGUISTICA TESTUALE Caratteri e requisiti del testo. Come si struttura un testo. Tipologia dei testi: testi scritti e testi orali; testi pragmatici e testi letterari. Analisi pratica di testi. Metodologie didattiche: Le lezioni frontali si svolgeranno evidenziando il rapporto tra caratteri della lingua italiana, prescrizioni normative e punti di crisi del sistema, in modo tale da mettere in luce le motivazioni storiche della grammatica italiana e quelle strutturali delle deviazioni dalla norma. Mediante l'uso di elementi audiovisivi si forniranno testimonianze sugli usi linguistici dell'italiano contemporaneo. Modalità di valutazione: La prova d'esame, svolta in modalità scritta, tenderà ad accertare: 1) le competenze relative al funzionamento generale del sistema linguistico dell'italiano, acquisite durante il corso (circa 40% della valutazione); 2) le competenze grammaticali, in primo luogo quelle relative ai cosiddetti "punti di crisi" della norma (circa 40% della valutazione); 3) la capacità di analizzare e produrre testi scritti di ambito professionale (circa 20% della valutazione). Testi (A)dottati, (C)onsigliati: 1. (A) Valeria Della Valle / Giuseppe Patota, Il nuovo salvalingua, Sperling & Kupfer, Milano, 2006, 255 2. (A) Maurizio Dardano, Nuovo Manualetto di linguistica italiana, Zanichelli, Bologna, 2005, 1-9 3. (A) Luca Serianni, Italiani scritti, Il Mulino, Bologna, 2006, 4. (C) Michele Prandi, Cristiana De Santis, Le regole e le scelte. Manuale di linguistica e di grammatica italiana, UTET, Torino, 2011, 5. (C) Massimo Palermo / Pietro Trifone, Grammatica italiana di base, Zanichelli, Bologna, 2005, 6. (C) Maurizio Dardano / Pietro Trifone, Nuova Grammatica della lingua italiana, Zanichelli, Bologna, 1997, 7. (C) Luca Serianni, Grammatica italiana. Suoni, forme costrutti, Utet, Torino, 1989,

Altre risorse / materiali aggiuntivi: Il programma d'esame si compone dei tre testi adottati. È vivamente consigliato l'acquisto di uno dei testi consigliati, da usare come grammatica di riferimento. Di questi, il n. 5 è specificamente indicato per gli studenti stranieri

Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica: non indicate Lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione: non indicate

orario di ricevimento: Giovedì 15-17 e-mail: [email protected]

LINGUISTICA ITALIANA (MZ) Prof.ssa Maria Giulia Serpetta Ore: 30 Crediti: 6 SSD: L-FIL-LET/12 corso di laurea: PDS0-2014 classe: L-12 tipo modulo: -non indicato semestralità: I Semestre anno: non indicato Obiettivi formativi / Risultati di apprendimento attesi: Il corso si propone, attraverso l'analisi di testi diversi, di fornire agli studenti gli strumenti necessari per risolvere alcune difficoltà che si possono incontrare parlando o scrivendo la nostra lingua, al fine di fare un uso chiaro e corretto dell'Italiano. Prerequisiti:

Conoscenza di base della grammatica italiana. Programma del corso: PARTE PRIMA: PRINCIPI GENERALI DI LINGUISTICA Principi generali: cosa è e cosa studia la linguistica. I diversi aspetti dell'analisi linguistica: la fonologia, la morfologia, la sintassi, il lessico, la semantica. PARTE SECONDA: DIFFICOLTA' DELL'ITALIANO CONTEMPORANEO Grafia e fonetica: punti di crisi del sistema grafico; uso dell'apostrofo; l'accento. Morfologia: come si usa l'articolo; l'accordo; il verbo e le sue forme; le forme del pronome relativo. Sintassi: posizione dell'aggettivo; uso del gerundio. La punteggiatura. Scegliere le parole. PARTE TERZA: LA LINGUISTICA TESTUALE Principi costitutivi e regolativi di un testo. La tipologia testuale: testi scritti e testi orali; testi pragmatici e testi letterari. Analisi pratica di alcuni testi. Metodologie didattiche: Il corso si svolgerà attraverso lezioni frontali nelle quali si porrà l'attenzione sui caratteri della lingua italiana. Particolare rilievo avrà la problematica della deviazioni dalla norma grammaticale. L'uso di materiale audiovisivo fornirà agli studenti diversi esempi dell'uso odierno della lingua italiana. Modalità di valutazione: La prova d'esame si svolgerà in maniera scritta e tenderà ad accertare: 1) le competenze relative al funzionamento generale del sistema linguistico dell'italiano, acquisite durante il corso (circa 40% della valutazione); 2) le competenze grammaticali, in primo luogo quelle relative ai cosiddetti "punti di crisi" della norma (circa 40% della valutazione); 3) la capacità di analizzare e produrre testi scritti di ambito professionale (circa 20% della valutazione). Testi (A)dottati, (C)onsigliati: 1. (A) Valeria Della Valle / Giuseppe Patota, Il nuovo salvalingua, Sperling & kupfer, Milano, 2006, 255 2. (A) Maurizio Dardano, Manualetto di linguistica italiana, Zanichelli, Bologna, 2005, Capitoli 1-9 3. (A) Luca Serianni, Italiani scritti, Il mulino, Bologna, 2006, 4. (C) Michele Prandi, Cristiana De Santis, Le regole e le scelte. Manuale di linguistica e di grammatica italiana, Utet, Torino, 2011, 5. (C) Massimo Palermo / Pietro Trifone, Grammatica italiana di base, Zanichelli, Bologna, 2005, 6. (C) Luca Serianni, Grammatica italiana. Suoni, forme costrutti, Utet, Torino, 1989, Altre risorse / materiali aggiuntivi: non indicati

Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica: italiano Lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione: italiano orario di ricevimento: giovedì 12-13

e-mail:

POLITICA ECONOMICA Prof. Claudio Socci Ore: 30 Crediti: 6 SSD: SECS-P/02 corso di laurea: PDS0-2014 classe: L-12 tipo modulo: -non indicato semestralità: I Semestre anno: non indicato Obiettivi formativi / Risultati di apprendimento attesi: Lo studente deve essere in grado comprendere e redigere rapporti riguardanti problemi attuali di economia utilizzando un linguaggio tecnico e mostrando consapevolezza del metodo di indagine economica. Prerequisiti: nessuno

Programma del corso: - Introduzione. - PARTE PRIMA. MODELLI, TEORIE E POLITICHE. - I. Economia politica e politica economica. I modelli macroeconomici. - II. Teoria della politica economica. - III. Tipologia delle politiche economiche. - IV. Le politiche economiche keynesiane. - V. L'intervento pubblico in economia: teorie ed evidenze empiriche. - PARTE SECONDA. PATOLOGIE E RUOLO DELLE POLITICHE ECONOMICHE. - VI. Disoccupazione e mercato del lavoro. - VII. I monetaristi ed il dibattito sulle politiche di stabilizzazione. - VIII. Inflazione e politiche disinflazionistiche. - IX. Le aspettative razionali e la credibilità delle politiche economiche. - PARTE TERZA. POLITICA MONETARIA E POLITICA FISCALE. - X. La politica monetaria: obiettivi, strategie e teorie sul central banking. - XI. La politica fiscale, la sostenibilità del debito pubblico e le politiche di rientro. - XII. Politiche macroeconomiche in economia aperta. PARTE QUINTA. L'INTEGRAZIONE ECONOMICA EUROPEA. - XV. Il processo d'integrazione nell'UE: dall'unione doganale al mercato unico. Il bilancio dell'UE. - XVI. Il Trattato di Maastricht e la "Unione economica e monetaria" europea. - PARTE SESTA. LE POLITICHE ECONOMICHE NELL'EUROZONA. - XVII. La Bce e la politica monetaria europea. - XVIII. Regole sui bilanci: dal patto di stabilità e crescita al fiscal compact. - XIX. La crisi finanziaria, la crisi dei debiti sovrani e le risposte dell'UE. - PARTE SETTIMA. I PROBLEMI DELL'ECONOMIA ITALIANA. - XX. La lenta crescita ed i problemi strutturali dell'economia italiana. - XXI. Politiche per l'occupazione e la crescita in Europa ed in Italia. Metodologie didattiche: Lezioni frontali dialogate. Modalità di valutazione: Prova scritta, test di verifica semistrutturato, e prova orale. Testi (A)dottati, (C)onsigliati: 1. (A) Enrico Marelli e Marcello Signorelli, POLITICA ECONOMICA, G. Giappichelli editori, Torino, 2015, 353 pagine - esclusa parte IV Altre risorse / materiali aggiuntivi: non indicati

Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica: non indicate Lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione: non indicate orario di ricevimento: consultare la pagina web e-mail: [email protected]

TERMINOLOGIA E LINGUAGGI SPECIALISTICI Prof.ssa Natascia Leonardi Ore: 15, 30 Crediti: 3, 6 SSD: L-LIN/01 corso di laurea: L05-0/08, PDS0-2014 classe: L-12 tipo modulo: -non indicato semestralità: I Semestre anno: non indicato Obiettivi formativi / Risultati di apprendimento attesi: Il corso introduce alla conoscenza dei principi teorici e applicativi della terminologia. Nella prospettiva dell'ampliamento delle competenze applicative degli studenti, questo corso mira a sviluppare le capacità di consultare criticamente ed efficacemente diversi tipi di risorse terminologiche nonché di compilare una raccolta terminografica. Prerequisiti:

Conoscenze adeguate di Linguistica generale e di Linguistica applicata Programma del corso: Programma 3 CFU: Introduzione ai principi fondamentali e alla storia della terminologia. Approfondimento dei diversi approcci e delle differenti metodologie applicative della terminologia. La terminologia nel quadro della comunicazione specialistica, con particolare attenzione alla pratica traduttiva. Analisi delle fasi della pratica terminologica. Esercitazioni. Programma 6 CFU: Introduzione ai principi fondamentali e alla storia della terminologia. Approfondimento dei diversi approcci e delle differenti metodologie applicative della terminologia. La terminologia nel quadro della comunicazione specialistica, con particolare attenzione alla pratica traduttiva. Analisi delle fasi della pratica terminologica. Le Basi di Conoscenza Terminologiche: fondamenti e loro realizzazione. I corpora nella pratica terminografica. Esercitazioni (acquisizione, analisi e organizzazione di dati terminologici). Metodologie didattiche: Le lezioni integreranno la modalità frontale con l'utilizzo di risorse disponibili in rete, esercitazioni in gruppi e con il lavoro individuale relativo all'utilizzo delle risorse e degli strumenti informatici introdotti nel corso. Modalità di valutazione: L'esame consiste in una prova scritta (prevalentemente con domande chiuse). Il voto verrà assegnato sulla base dei seguenti criteri: conoscenze del programma d'esame; capacità di individuare i concetti salienti della disciplina e di collegarli criticamente dimostrando una visione globale della materia; capacità di esprimere le proprie conoscenze correttamente, coerentemente e utilizzando in maniera appropriata il linguaggio specialistico della materia. Testi (A)dottati, (C)onsigliati: 1. (A) M. Magris et al. (a cura di), Manuale di terminologia. Aspetti teorici, metodologici e applicativi, Hoepli, Milano, 2002, Altre risorse / materiali aggiuntivi: Saranno fornite ulteriori indicazioni bibliografiche nel corso delle lezioni (cfr. bacheca). Il programma dettagliato per frequentanti e non frequentanti e distinto per le due fasce di CFU verrà indicato nella bacheca on line del corso dopo l'inizio delle lezioni.

Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica: Inglese Lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione: non indicate

orario di ricevimento: Martedì 13-14 e-mail: [email protected]