Comunicare la disabilità -...

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Comunicare la disabilità Pina Lalli - Università di Bologna 2 dicembre 2006

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Comunicare la disabilità

Pina Lalli - Università di Bologna2 dicembre 2006

Lo scenario

• Comunicazione = un termine “ombrello”• L’accezione più diffusa è che :Comunicazione = trasmissione di

informazioni• Metafora “postale”: un “mittente” invia

informazioni a un “destinatario”• Si suppone cioè che mittente e

destinatario siano due soggetti isolati eche solo il mittente controlli il significato“vero” delle informazioni

Lo scenario

• Visione lineare e gerarchica che - sebbene diffusa- nella pratica mostra diversi limiti

• Nella pratica le cose appaiono più complicate:• La comunicazione umana prevede uno SCAMBIO

tra soggetti che partecipano ad una relazione• La comunicazione è un processo i cui

partecipanti creano e condividono insiemesignificati e temi

• Tende a sparire la distinzione tra“mittente” e“ricevente”

Dalla trasmissione al dialogoFonte Ricevente

Comunicatore Comunicatore

Trasmissione

DialogoIntessere relazioni

• Siamo in un’epoca in cui prevale unapproccio negozialenegoziale: gli effetti dellacomunicazione sono frutto di unanegoziazione• La comunicazione attraverso lo scambioentra in un processo di interpretazioneche dipende da numerose caratteristichedel contesto e delle relazioni fra gliinterlocutori: conoscenze preesistenti,esperienze, aspettative, etc.

Lo scenario

Oggi ad esempio assistiamo a:• Maggiore integrazione dei canali di

comunicazione• Presenza di molti soggetti “portatori di interesse”

(stakeholders”)• Maggiore frammentazione dei “pubblici” di

riferimento• Ruolo dei nuovi media più diffuso• Maggiori opportunità di esperienza

Premessa

• I temi sociali come la disabilità sono ilprodotto di un processo di definizionecollettiva

• I temi sociali sono proiezioni deisentimenti collettivi più che lo specchio dicondizioni oggettive

Mediazioni

Nella nostra società le definizionilegittime – ad es. di malattie, handicap,formazione... - derivano da unacomunità scientifica considerataesperta, ma molte sono le fonti di“MEDIAZIONE” dall’universo esperto aquello consensuale

Fonti di mediazione possibili

• Reti prossemiche “vicine”: ilpassaparola, le conversazioni, lerelazioni quotidiane, le esperienzeconcrete di tutti i giorni, le esperienzedelle e con le associazioni

Fonti di mediazione possibili

• Mezzi tecnici di comunicazione “adistanza”

Forme di mediazione possibili: esempi

nei mass media

• Pubblicità• TG, giornali e approfondimenti• Fiction• Talk show• ……

Arene simboliche

• Processi sociali, economici, politici, organizzativi,istituzionali e culturali

Attenzione pubblica

concorrenza risorsascarsa

contemporaneità di definizioni e problemi

Definizioni concorrenti

• Luoghi comuni “celebri” preesistenti e più omeno persistenti

• I temi sono presentati da individui e gruppi che lidefiniscono con maggiore o minore forza diinfluenza e persuasione:

• Gruppi di interesse• Movimenti sociali• Politici, attivisti• Associazioni• Esperti

Concorrenza

• C’è una vera e propria battaglia simbolicaper imporre la propria definizione e unproblema con particolare forza

• Il successo o il fallimento dipendono danumerose variabili

• Per operare in uno scenario cosìcomplesso occorrono quindi strategieintegrate e complesse: non bastanosemplici informazioni

Concorrenza

• Alcuni temi e alcune definizionibeneficiano di scenari culturali edesperienze più favorevoli

• La difficoltà di accedere a relazioni direttedi scambio può ostacolare lacomunicazione

• Per operare in uno scenario cosìcomplesso occorrono quindi strategieintegrate e complesse: non bastanosemplici informazioni

• Dato un così ampio universo dipossibilità, come si mobilita l’azionedi gruppi e forze sociali per renderecompetitivi e rilevanti particolariproblemi o loro definizioni?

strategiescopi

Comunicaredefinizionidiverse didisabilità

Advocacy - sostegno

Negoziazione

Marketing sociale

Relazioni - esperienze

La comunicazione come“portinaio” gatekeeping

Facilita o ostacola l’apertura diquesta o quella porta

• L’aspetto che occorre sempretenere presente è laconoscenza della situazione edelle caratteristiche sociali,economiche, organizzative eculturali delle persone a cui cisi rivolge

• Tener presente che si comunica incontesti diversi e con persone diverse

• Saper stabilire alleanze

• Sapersi porre come fonte attendibile eaffidabile

• Mostrare chiarezza e coerenza diobiettivi

• Saper individuare canali e strumentiadeguati

per una efficace comunicazione

occorre

La comunicazione è migliore sesa integrarsi con il contesto esa utilizzare più strategie

• Un comunicazionemultistrategica sa essere:

• collaborativa• processuale• partecipativa

Comunicazione integrata

• Analizzare altre informazioni o dinamicheconcorrenziali

• Individuare partner/oppositori potenziali• Costruire alleanze e reti di sostegno• Fungere da “antenne sensibili”• Individuare le caratteristiche organizzative

dei media per diventare fonte efficace einfluente di informazione

• Adeguare il piano e i canali dicomunicazione ai pubblici prescelti

in sintesi, occorre….

• La strategia comunicativa potrebbeutilizzare i media per introdurre ilmessaggio, fornire conoscenze,influenzare rappresentazioni

• Usare interventi interpersonali perfavorire / rinforzare unarappresentazione differente

ad esempio….

Gli strumenti di comunicazione sono molteplici:• Ad es. strumenti che possono essere conservati nel

tempo: brochure, depliant, giornali, manifesti, ecc.spesso creati a scopo informativo e divulgativo

• Strumenti che fanno leva sulla creatività e sulleesperienze, come l’organizzazione di occasioni diincontro, eventi, fiere, momenti di discussione, ecc.

• Gli effetti possono essere molteplici: informativi, dialleanze, di pubblicizzazione, di raccolta fondi o diproposta di nuove iniziative

• Gli strumenti e i canali utilizzati sono diversi aseconda del grado di accesso e facilità d’uso daparte del “pubblico” a cui sono destinati

ad esempio….

• Per raggiungere un determinato pubblico possiamoutilizzare canali, strumenti ed approcci comunicatividiversi e la scelta dipende strettamente daicontenuti, dagli effetti che ci si propone diraggiungere e dal tempo e risorse di cui disponiamo

• E’ di fondamentale importanza la coerenza tra gliobiettivi di comunicazione e gli strumenti ed i canaliprescelti

ad esempio….

• Anche la campagna stampa è uno strumento dicomunicazione che ha l’ obiettivo di attirare l’attenzione deigiornali e degli organi d’informazione di massa sulla notiziache si desidera trasmettere, stimolandone l’interesse

• Essa avviene attraverso comunicato e/o conferenza stampa• E’ importante conoscere tempi e metodi di lavoro dei

giornalisti (es.: comunicati stampa stringati e capaci diattirare subito l’interesse sulla “notiziabilità” attuale)

• Il giornalista a cui ci si rivolge deve avere piena fiducianella fonte della notizia e ciò è possibile solo se si ècostruita una rete di rapporti, fatta anche di conoscenzareciproca, rapporto umano e stima

ad esempio….

Modello integrato comunicazione sociale

Impatto

socialeImpatto

individuale

Azione

collettiva

Identificazione

coinvolgimento

stakeholders

Consenso-alleanze

su azione

Mobilitazione

organizzazioni

Cambiamento

sociale

Cambiamento

individuale

Valutazione

partecipativa

Realizzazione Verifica

monitoraggio

Piano di

azione

Opzioni

e obiettivi

Individuazione

problema

Interessi/percezioni

rappresentazioni