Relazione finale del Progetto Interreg IVa Italia - Austria

Comuni A++ La via per l’efficienza energetica nei Comuni

Siamo comunità dell‘energia!

Comuni A++

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SommarioIntroduzione 2

La via per l’efficienza energetica nei Comuni 3

L’energia del futuro 4

I territori 5

Regione Friuli Venezia Giulia 5

Provincia di Belluno 6

Provincia Autonoma di Bolzano - Alto Adige 7

Land Tirolo 8

Land Carinzia 9

Risultati del progetto 11

Metodologia COME 12

Energy Team 12

Analisi energetica per i comuni 13

Checklist 14

Attività 16

Escursioni 16

Eventi 19

Corsi di formazione 21

Eventi per l’incremento della consapevolezza dei cittadini 23

Giornate del Sole 24

Comunicazione 25

Conclusioni e visioni 27

Il programma Interreg IVa Italia – Austria 29

I partner 30

Note bibliografiche 32

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L’efficienza energetica è un elemento essenziale nel garantire politiche sostenibili per la protezio-ne dell‘ambiente e del clima in Europa. Il “pac-chetto integrato sull’energia e i cambiamenti climatici 20-20-20“, approvato nel 2009, prevede una serie di ambiziosi provvedimenti nel settore energetico aventi come obiettivo la protezione del clima, che mirano a ridurre le emissioni di gas ad effetto serra del 20% e a portare la percentuale di energia proveniente da fon-ti rinnovabili al 20%. Per raggiungere questo obiettivo sono necessarie soprattutto delle am-ministrazioni comunali forti ed impegnate che, grazie alla loro vicinanza alla popolazione, possano fungere da mediatori nel sensibilizzare i cittadini in relazione alle tematiche ambientali ed energetiche. I comuni investono localmente in questo settore e, grazie a processi legislativi innovativi, possono contribuire ad incentivare le misure per il risparmio energetico nel settore pubblico e privato. Al contempo operano inve-stimenti a medio e lungo termine con l’obiettivo di aumentare la sostenibilità nella catena del valore aggiunto. Considerando l’attuale periodo di stagnazione economica in Europa si tratta di una opzione operativa lungimirante al fine di migliorare il bilancio. Infine bisogna considerare che i comuni e le città sono i maggiori respon-sabili delle emissioni dannose per l’ambiente:

l’80% del consumo energetico e delle emis-sioni di gas ad effetto serra avviene nelle regioni urbanizzate. E’ quindi evidente che la “protezione climatica dal basso“ rappresenta uno strumento essenziale per l’attuazione del pacchetto europeo integrato sull’energia e i cambiamenti climatici. I comuni necessitano di partner competenti che mostrino loro la grande varietà di possibilità per risparmiare energia e li accompagnino nel loro iter per diventare comuni efficienti sotto il profi-lo energetico. Il progetto Interreg IVa „COME –La via dell’efficienza energetica nei Comuni “(Co-muni A++) , si ricollega a questa sfida. Gli otto partner del progetto si sono posti l’obiettivo di appoggiare i comuni in Italia ed Austria nell’at-tuazione di una politica energetica efficiente definendo, grazie a perizie tecniche, il potenzia-le di risparmio energetico nei comuni, fornendo consigli operativi e sensibilizzando gli abitanti e gli impiegati comunali grazie ad un programma di eventi e formazione pratica sul tema dell’effi-cienza energetica. La presente relazione finale relativa al progetto „COME – La via dell’efficienza energetica nei Co-muni“ documenta gli obiettivi raggiunti e i prov-vedimenti presi nell’ambito del progetto e vuole fornire spunti per altri progetti inerenti al tema dell’efficienza energetica a livello comunale.

Introduzione

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Il progetto „Comuni A++“ è stato sviluppato grazie alla collaborazione tra otto partner italia-ni ed austriaci: la Provincia di Udine (leader), il Land Carinzia, la Provincia di Belluno, l’Agenzia per l’Energia della Regione Friuli Venezia Giulia, Energie Tirol, l’Ökoinstitut Südtirol/Alto Adige, la Provincia Autonoma di Bolzano-Alto Adige e la Regione Autonoma del Friuli Venezia Giulia. I partner del progetto collaborano da anni con i comuni e hanno avuto modo di riscontrare le difficoltà che questi ultimi incontravano nell’a-desione a programmi energetico-ambientali che consentissero loro di essere parte integran-te e motore della politica energetica europea. Mancava, infatti, un metodo di facile applica-zione, strutturato ed uniforme che permettesse loro di dedicarsi con entusiasmo ed impegno

alle tematiche energetiche. Obiettivo principale del progetto è stato dunque quello di sviluppare una metodologia semplice, completa e di ampio respiro per l’incremento dell’efficienza energeti-ca nelle amministrazioni comunali. Il progetto si prefiggeva inoltre la creazione di una rete (network) tra i comuni coinvolti nel pro-getto: a tal fine sono state ideate e organizzate attività ad hoc che permettessero uno scambio di esperienze. Lo scambio e la presa visione di buone pratiche di altri comuni voleva essere uno strumento pratico per permettere alle di-verse amministrazioni locali di conoscere nuo-vi strumenti e nuovi progetti. Tali attività sono servite come stimolo per intraprendere iniziati-ve durature e sostenibili finalizzate all’aumento dell’efficienza energetica.

La via per l’efficienza energetica nei Comuni

4

L’energia del futuroL’approvvigionamento energetico basato sulle fonti fossili a basso prezzo ha permesso a cittadini e politici di trascurare per molti anni il tema dell’accesso all’energia. Oggi, i prezzi crescenti ed i cambiamenti climatici connessi alle elevate emissioni di CO2 in atmosfera stanno obbligando tutti ad assumere un atteggiamento maggiormente responsabile e cosciente. Una sfida importante per il nostro futuro comune è quindi legata allo sviluppo di un modello di gestione energetica sostenibile che contribuisca a fornire energia a prezzi accessibili per tutti e che protegga l’ambiente.E’ necessario perseguire lo sviluppo di condizioni generali che assicurino il più alto grado possibile d’indipendenza energetica e di sostenibilità. Questo è un compito importante per gli stati e le re-gioni nel momento in cui sono chiamati a definire la propria politica energetica.Una linea d’azione comune a tutti i territori dovrebbe prevedere il coinvolgimento dei comuni per declinare le strategie regionali in piani d’azione locali che generino un impatto soprattutto in ter-mini di riduzione del consumo energetico. La motivazione che sta alla base di investimenti nel campo dell’efficienza energetica da parte delle amministrazioni va cercata nella maggior parte dei casi nell’opportunità di ridurre i costi per il co-mune piuttosto che nella protezione dell’ambiente e del clima. Ciò non toglie che tali azioni siano essenziali per garantire l’energia del futuro, per questo motivo è determinante che vengano create le condizioni per permettere lo sviluppo di una politica energetica locale consapevole ed efficace, che costituisca un volano per il coinvolgimento dei cittadini nella sua implementazione.

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I TERRITORI

Le poLitiche energetiche sostenute daLLa provincia di udine e da ape - agenzia per L’energia deL FriuLi venezia giuLia sono FinaLizzate aLLa promozione deL risparmio energetico e aLL’uso deLLe Fonti rinnovabiLi. L’agenzia e La provincia riconoscono nei comuni gLi attori principaLi per una appLicazione eFFicace e concreta suL territorio di misure neL campo deLL’eFFicienza energetica: L’obiettivo è ora queLLo di sviLuppare tra i comuni deL proprio territorio un approccio strutturato e coerente FinaLizzato a ridurre i consumi e Le emissioni di co2.

Regione Friuli Venezia Giulia

Politica energetica e prospettive per il futuro

“Il nostro obiettivo è avere città con aria più pulita, con più verde, con mezzi pubblici più efficienti, con più spazio per i pedoni e i ciclisti, con più risparmio energetico, con meno

rifiuti, con meno automobili, con meno consumi superflui, ispirando la nostra azione verso la creazione di modelli virtuosi che stanno nascendo soprattutto in Europa.  Abbiamo l’obbligo di cogliere la sfida ecologica globale come punto di partenza per pensare al futuro con un progetto coraggioso che metta la ricchezza sociale prima della ricchezza economica, che pure potrà rigenerarsi con nuove produzioni ecocompatibili.”

Leonardo BARBERIO Assessore provinciale all‘energia

Importanza del progetto e competenze utilizzate

In Friuli Venezia Giulia molti comuni stanno atti-vamente investendo nell’efficienza energetica e nelle fonti rinnovabili. Il progetto ha consentito di coinvolgere oltre quaranta amministrazioni che sono state supportate e stanno lavorando per di-ventare maggiormente autonome e responsabili

nelle decisioni che riguardano gli investimenti energetici. Questo sostegno alla pianificazione co-

mune ed alla formulazione delle decisioni aiuterà i comuni ad alline-

are ed integrare le loro attività nel settore dell’energia sostenibile,

per conseguire risultati significati-vi a livello territoriale.

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I TERRITORI

La provincia di beLLuno sta promuovendo iL risparmio, L’eFFicienza energetica e La sostenibiLità attraverso azioni strategiche, FinaLizzate a sviLuppare un programma organico in grado di produrre opportunità per iL territorio pro-vinciaLe. esse hanno L’obiettivo di perseguire L’eFFicienza energetica e La riduzione deLLe emissioni di co2 attraverso una pLuraLità di interventi (sviLuppo di Fonti energetiche rinnovabiLi, ediLizia, energie rinnovabiLi, mobiLità, servizi aL cittadino) e orientando i comuni verso un’attenta gestione deLLe risorse energetiche.

Provincia di Belluno

Politica energetica e prospettive per il futuro

“Sin dal primo approccio l’impostazione, la validità e l’importanza del progetto mi sono parse subito evidenti. L’esperienza mi è stata molto utile

per comprendere quanto sia basilare non far disperdere le scarse risorse finanziarie del Comune in progetti impegnativi che non abbiano ritorni significativi per le casse comunali. Inoltre mi ha illuminato sulle migliori modalità per ottimizzare i consumi energetici degli stabili di proprietà comunale. “

Giuseppe PELLEGRINOTTI Assessore Comune di Pieve d‘Alpago

Importanza del progetto e competenze utilizzate

Il progetto INTERREG IVa Italia-Austria “COME” nel bellunese ha visto la partecipazione di 25 comu-ni, circa 200 funzionari ed amministratori locali, nonché circa 30.000 abitanti. Tra i vari risultati raggiunti il progetto ha portato all’attivazione

del Centro Supporto COME, una struttura a supporto dei comuni bellunesi che nell’arco del progetto ha fornito dei servizi di consulenza in mate-

ria energetica. Tra le altre attività realizzate, è stata avviata un’azione

molto importante e concreta per giunge-re alla riqualificazione energetica di diversi

edifici comunali, a basso costo per i comuni. Inoltre, in molte Amministrazioni comu-nali è stato costituito l’energy team per la

gestione energetica comunale integrata.

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I TERRITORI

La poLitica energetica deLLa provincia autonoma di boLzano – aLto adige è da tempo orientata aL Futuro: ne sono prova iL Forte ricorso aLLe Fonti rinnovabiLi e gLi ingenti investimenti eFFettuati neLL’eFFicienza energetica degLi ediFici e non soLo. Le prospettive per iL Futuro sono state suggeLLate daLLa strategia “KLimaLand”, neLLa quaLe è conte-nuto L’ambizioso obiettivo di coprire entro iL 2050 iL 90% deL proprio Fabbisogno energetico attraverso energia rinnovabiLe.

Provincia Autonoma di Bolzano - Alto Adige

Politica energetica e prospettive per il futuro

“Una politica energetica sostenibile è il presupposto più importante per un’attiva protezione del clima. Il Piano Clima Energia-Alto Adige-2050 invita

la popolazione, i comuni, l’amministrazione provinciale e il mondo economico a dare il proprio contributo, al fine di risparmiare o non consumare la maggior quantità di energia possibile, incrementare l’efficienza energetica e coprire il restante fabbisogno energetico per la maggior parte attraverso fonti rinnovabili.”

Richard THEINER Assessore provinciale all‘ambiente

Importanza del progetto e competenze utilizzate

In Alto Adige già molti comuni sono attivi nel set-tore delle energie rinnovabili e dell’efficienza ener-getica. Il progetto ha consentito di coinvolgere quelle amministrazioni che ancora non avevano investito molto in questi ambiti, le quali sono state messe in rete con i comuni più virtuosi in Alto Adi-

ge e nelle altre regioni part-ner. Ciò ha dato vita ad un

intenso scambio d’infor-mazioni, che ha portato

ad un arricchimento reciproco e costituirà

la base per future colla-borazioni volte alla realizzazione

di progetti mirati all’aumento dell’efficien-za energetica.

Durante il progetto sono stati coinvolti nella maggior misura possibile esperti ed economia lo-cale, al fine di poter offrire ai comuni una consu-lenza che fosse adatta alle loro esigenze mediante ad esempio analisi di edifici comunali e dell’illumi-nazione pubblica.

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I TERRITORI

iL tiroLo possiede un enorme potenziaLe energetico: soLe, Legno, acqua, energia geotermica. con iL programma per un tiroLo indipendente a LiveLLo energetico entro iL 2050, iL Land mette in campo tutte Le proprie potenziaLità per rendersi autonomo neLL’approvvigionamento energetico. a partire daLLa popoLazione e passando per Le imprese Fino aL Land ed ai comuni, tutti sono stati chiamati a coLLaborare neLLa reaLizzazione di progetti eFFicienti per iL Futuro. sFruttare L’e-nergia in modo eFFiciente, scegLiere Forme d’energia innovative: questa è La strada da intraprendere insieme se vogLiamo raggiungere L’autonomia energetica neL tiroLo.

Land Tirolo

Politica energetica e prospettive per il futuro

“I comuni del Tirolo si mobilitano per l’energia impegnandosi per una efficiente protezione ambientale e climatica. Le comunità dell’energia aprono la strada alla svolta

energetica nel Tirolo e danno un importante contributo affinché il Tirolo diventi autonomo dal punto di vista energetico e possa offrire alle generazioni a venire una qualità di vita ancora migliore.”

Josef GEISLER Assessore provinciale all‘energia

Importanza del progetto e competenze utilizzate

I comuni del Tirolo sono colonne portanti degli obiettivi del programma “Tirolo energeticamen-te autonomo 2050”. Grazie al progetto COME in numerosi comuni del Tirolo si è riusciti a creare la consapevolezza riguardo all’uso efficiente dell’e-nergia e rispetto alla scelta di forme di energia

innovative. Questa consa-pevolezza farà da base per dare vita, anche in futuro, a progetti per lo

sfruttamento di fonti ener-getiche rinnovabili e

per favorire un uso consapevole dell’e-nergia e della mo-

bilità nelle comuni-tà dell’energia del Tirolo.

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I TERRITORI

iL Land carinzia annovera, su una superFicie di circa 9.500 Km², 132 comuni nei quaLi vivono più di 559.000 per-sone. La struttura dei singoLi comuni, a carattere sia ruraLe sia cittadino, è moLto varia a causa deLLa topograFia moLto diFFerenziata di questa regione. ciononostante La carinzia si è posta L’obiettivo di raggiungere entro L’anno 2025 un approvvigionamento energetico che non provochi emissioni di co2 e privo di energia nucLeare nei settori deLL’eLettricità e deL riscaLdamento. Fino aLL’anno 2015 questo obiettivo dovrebbe essere raggiunto per La mobiLità. a questo scopo neLL’anno 2014 è stato eLaborato un piano energetico (emap).

Land Carinzia

Politica energetica e prospettive per il futuro

“Grazie a questo progetto si possono realizzare esemplari provvedimenti transnazionali nel settore energetico. In questo modo raggiungeremo

più velocemente il nostro obiettivo dell’approvvigionamento energetico proveniente al 100% da fonti energetiche rinnovabili, percorrendo questa strada insieme ai nostri vicini“.

Rolf HOLUB Responsabile per l’ambiente, l’energia, alla sostenibilità ed il trasporto pubblico

Importanza del progetto e competenze utilizzate

In Carinzia, oltre ai comuni e5, anche altri comuni ai quali gli obiettivi già stabiliti nel programma e5 appaiono troppo difficili da raggiungere hanno potuto grazie a questo progetto fare alcune espe-rienze nel settore energetico. Anche questi comuni si sono posti l’obiettivo di procedere nel loro svi-luppo e di portare avanti, in modo sostenibile, le attività di protezione del clima e dell’ambiente. I

comuni che aderiscono al progetto ”La via per l’efficenza energetica nei Comuni“ verranno così avvicinati al pro-gramma “e5 per co-

muni energeticamente ef-ficienti“. Sono proprio i comuni

a fungere da apripista riguardo a queste temati-che ed è tramite loro che la Carinzia raggiungerà gli obbiettivi che si è posta.

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RISULTATI DEL PROGETTO

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RISULTATI DEL PROGETTO

I risultati del progetto possono essere ri-assunti non solo nel raggiungimento de-gli obiettivi previsti, ma soprattutto nella partecipazione delle persone alle varie attività organizzate in questi tre anni. La collaborazione tra i vari partner di proget-to e i numerosi Comuni A++ che hanno partecipato sono il risultato più significa-tivo raggiunto dal progetto. La partecipazione alle diverse attività correlate al progetto come le escursioni, i convegni transfrontalieri, la formazione per i dipendenti comunali e le attività di sensibilizzazione per i cittadini è il segno tangibile che questo progetto ha permes-so di unire i diversi territori grazie a uno scopo comune. Ha inoltre permesso ai di-versi partecipanti sia di presentare e pro-muovere le buone pratiche del proprio territorio di provenienza sia di imparare dalle realtà circostanti. Il progetto non è rimasto confinato all’in-terno delle amministrazioni locali ma, at-traverso le svariate manifestazioni, la piat-taforma multimediale e le informazioni sulla stampa locale, ha cercato di coinvol-gere direttamente i cittadini e di sensibi-lizzarli sul tema del risparmio energetico.

Per comprendere la portata dei risultati rag-giunti è importante ricapitolare brevemen-te quali sono stati gli obiettivi iniziali che il progetto si era fissato. Il progetto mirava non solo a creare una metodologia sempli-ce e facile da attuare per coinvolgere i co-muni nella lotta al cambiamento climatico, ma soprattutto si era prefissato di raggiun-gere:

● circa 70 comuni nei cinque territori partner

● almeno 140 persone tra amministratori comunali

● almeno 110.000 nuclei familiari.Il progetto ha avuto un buon riscontro: gra-zie alla promozione fatta sul territorio sono stati coinvolti nel progetto circa 116 comu-ni, di cui 90 hanno effettuato l’analisi ener-getica del loro comune grazie alla metodo-logia creata dal progetto. Inoltre, grazie alla creazione di un energy team in ogni comu-ne, sono stati coinvolti circa 512 persone tra amministratori e decisori comunali.Nelle prossime pagine sarà possibile avere una panoramica di quanto realizzato negli ultimi tre anni nei diversi ambiti, per capire meglio quali importanti traguarti il proget-to ha permesso di raggiungere.

Il Comune di Mieming è molto

motivato ad aderire alla svolta energetica adottando forme di energia sostenibili ed ha, in questo senso, sufficiente potenziale in vari settori. Il progetto COME e Energie Tirol ci hanno portato fin dall’inizio sulla giusta strada.

Ing. Johannes SPIELMANN, Presidente del comitato ambientale del Comune di Mieming

Risultati del progetto

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METODOLOGIA COME

Energy TeamOrgano chiave del progetto COME nei co-muni partecipanti è l’energy team. Esso consiste in un gruppo di lavoro costituito in seno al comune che si occupa di tematiche relative all’energia. In un primo momento, esso ha avuto il compito di raccogliere i dati necessari alla compilazione della checklist. Sulla base di quest’ultima è stato possibi-le condurre un’analisi sullo stato di fatto del singolo comune, sulla base della quale l’energy team ha potuto elaborare e sotto-porre all’attenzione dell’amministrazione comunale alcune proposte di intervento volte al miglioramento delle prestazioni energetiche nei diversi settori.Presupposto nella scelta dei membri dell’e-nergy team sta nella loro interdisciplinarità, grazie alla quale è possibile dare voce a tutti coloro che, sul territorio comunale, possie-dono delle competenze in ambito ener-getico. Obbligatoria è da considerarsi la presenza di almeno un membro dell’ammi-nistrazione e di un rappresentante politico: ciò al fine di garantire, grazie al primo, una profonda conoscenza della struttura ammi-nistrativa del comune e, grazie al secondo, la “paternità politica” delle iniziative propo-ste. Ad organizzare il lavoro è la figura del coordinatore, che è scelta tra i membri del gruppo di lavoro e costituisce, tra l’altro, l’a-nello di congiunzione per la comunicazione tra agenzia regionale di riferimento, energy team ed amministrazione comunale.

Auspicabile sarebbe inoltre che all’interno del gruppo di lavoro fossero anche presen-ti, a titolo onorario, rappresentanti dell’eco-nomia locale, dell’associazionismo e della popolazione che abbiano delle competen-ze o nutrano interesse sui temi energetici: ciò consente di rappresentare un’ampia porzione degli attori presenti sul territorio comunale. La scelta dei membri dell’energy team è stata effettuata nel singolo comune, nella pratica, dal coordinatore del progetto. Il numero dei componenti dei singoli grup-pi di lavoro è stato variabile da due a una quindicina, a seconda della dimensione del comune e della motivazione dell’ammini-strazione nell’intraprendere un percorso di miglioramento delle proprie prestazioni energetiche.Gli energy team dovrebbero continuare a riunirsi anche in seguito alla fine del proget-to, in maniera tale da consentire al comune di proseguire sulla strada di un migliora-mento continuo delle proprie prestazioni energetiche, la quale mostra efficacia cre-scente su un arco di tempo di più anni. La presenza di un energy team già formato costituisce un’importante base di partenza nel caso in cui il comune decida di adottare un sistema avanzato di gestione dell’ener-gia quale lo European Energy Award®, o una delle sue declinazioni nazionali o regionali, piuttosto che ISO 50001 o altri.

Un fattore chiave nella consulenza

ai comuni è il contatto personale

con i responsabili del comune. Durante

l’analisi della situazione energetica attuale

nei comuni COME, la compilazione della

checklist energetica, ho avuto modo di

stringere i necessari contatti personali.

Elfriede KLINGLER MA, Energie Tirol

1313

METODOLOGIA COME

Analisi energetica per i comuniLo svolgimento:

Formazione di un energy team Scelta di un referente per ciascuno dei 6 settori

Consegna checklist Spiegazioni riguardanti eventuali informazioni non chiare

Compilazione guidata della checklist. Valutazione del potenziale a disposizione del comune

Relazione tecnica con suggerimenti di eventuali misure Presentazione finale dei risultati al consiglio comunale

Calore dal sole e dal legno e un

uso parsimonioso dell’energia: questi sono gli impegni che il nostro comune si vuole prendere. Partecipiamo a Tirolo A++, il programma energetico per uno sviluppo sostenibile a lungo termine della nostra regione accompagnato e sostenuto da Energie Tirol. Nell’ambito di partneriati energetici perseguiamo un uso efficiente dell’energia e il massimo sfruttamento delle fonti di energia rinnovabile.

Peter JERAM, Consulente ambientale del Comune di Brixlegg 

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METODOLOGIA COME

Checklist

Il lavoro con i comuni ha previsto come pri-mo passo la compilazione della cosiddetta checklist, al fine di farsi un’idea di quale fosse la situazione di partenza dal punto di vista energetico-politico del comune in questione. La compilazione della checklist è avvenuta da parte di uno o più membri dell’energy team, coadiuvati dal suppor-to fornito loro da parte di un consulente dell’agenzia regionale di riferimento. 

Ma ora addentriamoci un po’ di più in quello che è nel concreto una checklist. Le misure a cui si è accennato precedentemente sono suddivise in 6 settori, che sono i seguenti:

● Sviluppo e pianificazione; ● Edifici ed impianti comunali; ● Energia elettrica e calore; ● Acqua e rifiuti; ● Mobilità; ● Comunicazione e cooperazione.

Grazie all’adozione

della checklist elaborata con il metodo

COME si possono rilevare molto efficacemente

i punti di forza e le potenzialità dei diversi

comuni nell’area di progetto.

DI Martin GRANITZER, energie:bewusst

Kärnten

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METODOLOGIA COME

Per ciascun settore sono previste delle do-mande in numero variabile, da 8 a 16, che consentono di elaborare un “profilo energe-tico” del comune in questione ed individua-re quegli ambiti in cui è possibile adottare delle misure di miglioramento delle presta-zioni energetiche. Le informazioni richieste vanno, a titolo di esempio, dalla presenza di impianti di teleriscaldamento sul territorio comunale, ai servizi di trasporto pubblico, passando per l’efficienza degli impianti di depurazione delle acque reflue e l’organiz-zazione di manifestazioni sul tema dell’e-nergia. Il settore “edifici ed impianti comu-nali” prevede inoltre una scheda aggiuntiva dove devono essere inseriti i dati di consu-mo energetico degli edifici comunali, al fine di poter calcolare il fabbisogno energetico degli edifici ed ottenere delle informazio-ni sull’efficienza energetica del patrimonio edilizo comunale.Una volta raccolti i dati necessari alla com-pilazione, è la volta, da parte del respon-sabile dell’agenzia di riferimento, di inse-rire in una versione digitale della checklist

(vedi foto a pagina 14) tutte le informazioni ed assegnare, a ciascuna misura, un pun-teggio variabile da 1 a 5 a seconda del grado di attuazione della stes-sa. La somma di tutti i punteggi permette di elaborare, suddiviso per settori, un profilo energetico (vedi foto qui sotto) del comune, dal quale è possibile far-si una prima idea su quali sono gli ambiti in cui è priori-tario intervenire.A seconda del punteggio assegnato alle singole misure, inoltre, la checklist fornisce alcuni suggerimenti di possibili interventi fi-nalizzati al miglioramento delle prestazioni nei singoli ambiti. Nell’ambito del progetto questi suggerimenti sono stati elaborati ed adattati alla situazione del singolo comune per poi andare a costituire parte integrante della relazione finale.

Risultati raggiunti

Energy Check effettuato in 90 comuni

Comunicazione e cooperazione

Mobilità

Acqua e rifiuti

Energia elettrica e calore

Edifici ed impianti comunali

Sviluppo e pianificazioneA

B

C

D

E

F ENER

GY C

HEC

K A

B

C

D

E

F

1616

ATTIVITÀ

EscursioniLe escursioni sono risultate essere un ot-timo spunto di riflessione e un’ottima op-portunità per raccogliere informazioni sulle attività che gli altri comuni stanno realiz-zando. I comuni, infatti, spesso hanno ca-ratteristiche simili e sono spinti dalle stesse motivazioni a realizzare progetti volti non solo al risparmio energetico e alla promo-zione della mobilità sostenibile ma anche alla sensibilizzazione dei loro cittadini nei confronti della protezione del clima. Alla base dell’organizzazione delle diverse attività vi è stata la collaborazione tra i part-ner di progetto ospitanti e ospitati. Insieme, infatti, sono state scelte le mete e sono stati sviluppati i di-versi programmi al fine di organizzare ogni volta un’escursio-ne che potesse avere dei conte-nuti interessan-ti per gli ammi-nistratori locali

partecipanti.Le destinazioni principali sono state im-pianti di produzione di energia rinnovabile, come impianti di biogas o di (tele)riscal-damento a biomassa, e edifici ristrutturati o costruiti secondo criteri di sostenibilità. Non sono mancate visite a progetti per la mobilità sostenibile o a comuni partico-larmente virtuosi nell’uso razionale dell’e-nergia. Durante le visite sono sempre stati invitati gli amministratori locali e i tecnici, che hanno sempre offerto la propria dispo-nibilità a mostrare le buone pratiche rea-lizzate sul proprio territorio e a rispondere

alle curiosità dei partecipanti. Si auspica che i contatti sta-

biliti possano portare gli amministratori,

nei prossimi anni, a replicare le ini-ziative più inte-ressanti anche sul proprio ter-ritorio.

Risultati raggiunti

7 escursioni effettuate 169 partecipanti

Le escursioni transfrontaliere

sono state l’occasione per vedere

e comprendere al meglio i progetti che i vari comuni hanno

reallizzato.

Sara GIONA, Ökoinstitut Südtirol/

Alto Adige

1717

ATTIVITÀ

Comunità dell’energia! I Comuni del Land Tirolo e dell’Alto Adige viaggiano insieme

A fine maggio 2013 si è tenuta in Tirolo la prima escursione organizzata dall’Ökoinstitut Südtirol/Alto Adige. L’escursione ha previsto tre tappe, durante le quali i 25 amministratori locali partecipanti hanno avuto modo di scoprire diverse iniziative realizzate dai Comuni di Angerberg, Kirchbichl e Kufstein, tra i quali il servizio di micro-trasporti pubblici elettrico, la centrale di riscaldamento a biomassa con impianto di essicazione solare del cippato e lo “spazio condiviso” (Shared Space).

Dalle Alpi all’Adriatico

Nell’autunno 2012 si è svolta un’escursione transfrontaliera “Dalle Alpi all’Adriatico“ nella regione Friuli Venezia Giulia. Molti rappresentanti comunali della Carinzia hanno avuto la possibilità di avere uno scambio di opinioni con i loro colleghi italiani. Oltre a miniimpianti idroelettrici, è stata visitata anche una casa in legno ecologica e sostenibile certificata CasaClima.

Cittadini a scuola di risparmio energetico nel polo scolastico del Comune di Agordo

Nel quadro delle attività realizzate, la Provincia di Belluno ha organizzato l’evento “Cittadini a s cuola di risparmio energetico nel polo scolastico di Agordo (BL)”. Si è trattato di una visita ad un esempio di buona pratica di efficienza e risparmio energetico con lo scopo di promuovere il risparmio, l’efficienza energetica e l’uso di fonti rinnovabili. Il polo scolastico di Agordo è una struttura progettata e costruita in modo innovativo dal punto di vista dell’utilizzo dell’energia. All’incontro hanno partecipato all’incirca una ventina di persone.

1818

ATTIVITÀ

Escursione dei comuni del Friuli Venezia Giulia

La visita si è tenuta il 4 e 5 aprile 2014 ed ha toccato i Comuni di Ponte nelle Alpi (il comune più riciclone d’Italia, col 90% di raccolta differenziata), Brunico (campione europeo per le rinnovabili con visita ad un impianto a biogas), Dobbiaco e San Candido (con l’impianto di teleriscaldamento che collega circa 1200 utenze) ed Arnoldstein (con la scuola riqualificata come casa passiva), coinvolgendo 32 amministratori comunali del Friuli Venezia Giulia.

Verso il sole Nell’estate 2014 abbiamo visitato assieme ad un gruppo di amministratori locali alcuni progetti in Alto Adige. Oltre al Comune COME di Malles, sono stati visitati un impianto fotovoltaico a Naturno e un impianto di biogas a Lana. Dopo una degustazione serale di vino nella cantina Pfitscher, certificata “CasaClima Wine“, il giorno seguente ci siamo recati a Bolzano per scoprire in prima persona i diversi progetti realizzati nell’ambito della mobilità ciclabile.

1919

ATTIVITÀ

EventiLe occasioni per promuovere la conoscenza tra i diversi comuni partecipanti sono state nu-merose. Tra gli scopi del progetto, infatti, lo scambio di buone pratiche risultava essere centrale, oltre quindi alle già ci-tate escursioni sono stati organizzati diversi eventi transfrontalieri, poiché questo genere di attività permette ai diversi attori attivi di conoscere e ap-plicare nuove soluzioni pratiche.Le diverse manifestazioni sono dun-que servite a fornire diversi spunti di riflessione sulle iniziative che un comune può mettere in atto. La presenza a queste manifestazioni di piccoli comuni, come del re-sto sono la maggior parte di quelli che caratterizzano il territorio del progetto, ha fatto sì che ciò rendesse gli esempi replicabili e realizzabili anche in altri territori.

Convegnosull’illumina-zione pubblica

Nell’ottobre del 2013 si è tenuto un convegno sull’illuminazione pubblica. Nelle parole di apertura anche il presidente del distretto rurale Rolf Holub ha fatto notare l’importanza dell’efficienza energetica per i dispositivi d’illuminazione dei comuni. I comuni partecipanti hanno avuto modo di scambiarsi le proprie opinioni e di mettersi in contatto per ulteriori azioni.

Energia=Comuni2

Il 19 settembre 2013 l‘Ökoinstitut Südtirol/Alto Adige ha organizzato, nell’ambito della Giornata dei Comuni, una conferenza che ha coinvolto rappresentanti comunali e consulenti ambientali proveniente da Alto Adige, Tirolo, Carinzia, Belluno e Friuli. Lo scopo della manifestazione è stato quello di unire sia gli esperti ambientali sia gli amministratori locali che cercano di attuare progetti lugimiranti sul loro territorio.

Risultati raggiunti

15 eventi organizzati

1065 partecipanti

Nel corso dei vari eventi abbiamo

avuto modo di confrontarci con nuove idee, alcune delle quali si sono potute applicare anche nel nostro comune.

Gerhard VISOTSCHNIG, Sindaco del Comune di Neuhaus

2020

ATTIVITÀ

Autonomia energetica2050

Una delle manifestazioni di “best practice” per i Comuni A++ si è svolta il 4 giugno 2014 ad Innsbruck, alla quale hanno partecipato oltre 120 rappresentanti comunali  provenienti da Carinzia, Vorarlberg e Tirolo. Il programma molto ricco ha visto interventi su efficienza energetica, partecipazione dei cittadini, normativa sul riscaldamento con il legno e ruolo degli incaricati comunali per l’energia.

Gala dell’Energia

Uso parsimonioso dell’energia e utilizzo delle risorse locali, rinnovabili e sostenibili: sono questi gli obiettivi dei Comuni A++ che sono stati condivisi il 13 novembre 2013 a Villa Moretti a Tarcento, in occasione del Gala dell’energia, organizzato da Provincia di Udine ed Agenzia per l’Energia del Friuli Venezia Giulia. La serata ha visto la partecipazione di una sessantina di comuni e la presentazione delle best practice in campo energetico di alcuni dei comuni aderenti al progetto COME.

Serateinformative

In collaborazione con AIEL (Associazione Italiana Energie Agroforestali) sono state organizzate tre serate informative rivolte ai comuni. Nell’ambito di queste sono state fornite informazioni su come e quando conviene attuare interventi di risparmio energetico nelle abitazioni, su come gestire l’energia in maniera efficiente e sulla combustione efficiente delle biomasse nel riscaldamento domestico.

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ATTIVITÀ

Corsi di formazioneI corsi di formazione realizzati nei diversi terri-tori avevano come scopo quello di coinvol-gere il più alto numero di collaboratori e personale dei diversi comuni.Gli amministratori comunali sono consapevoli del fatto che il rispar-mio energetico parte da piccoli gesti quotidiani e che il coinvolgi-mento di tutti gli attori che gravita-no attorno ad un’amministrazione comunale è necessario affinché vi siano degli importanti risultati contro il cambiamento climatico. Ciò ha fatto sì che nei cinque territori venissero organizza-ti dei corsi di formazione atti a migliorare la co-noscenza e la consapevolezza dei diversi stakeholder.Il coinvolgimento di ogni ingranaggio di un comune è necessario affinché la struttura intera lavori in maniera efficace ed efficiente permettendo un cambiamento reale.È importante sottolineare che ogni partner ha scelto di seguire le modalità più adatte al proprio territorio e di tarare il programma formativo secondo le esigenze dei propri comuni: solo in questo modo è stato possibile offrire un servizio puntuale e legato al territorio.

Risultati raggiunti

17 corsi organizzati

286 partecipanti

I corsi non si sono limitati a stimolare

i partecipanti verso nuove conoscenze nel campo della efficienza energetica, ma hanno dato concreta testimonianza di come gran parte delle informazioni ricevute siano state non solo comprese ma assimilate nel “modus operandi” di gran parte dei comuni “COME”.

Ing. Sandro PICCHIOLUTTO, responsabile scientifico di Progetto nonché relatore ai corsi di formazione della Provincia di Belluno

 

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ATTIVITÀ

Carinzia Giornata dei Comuni

In occasione della Giornata dei Comuni ad Althofen (luglio 2013) si sono tenute numerose conferenze inerenti ai diversi aspetti del progetto “Siamo comunità dell’energia”.

I numerosi visitatori, provenienti anche dall’Italia, hanno potuto incontrare circa quaranta ospiti e discutere gli ultimi progetti e le idee dei comuni partecipanti.

Belluno Moduli formativi

Il Responsabile Scientifico del progetto COME e il Centro di Supporto COME hanno organizzato una ricca attività di formazione (4 moduli formativi per un totale di circa 40 ore) rivolta principalmente a funzionari e amministratori comunali e provinciali, con messa a disposizione dei comuni di dispense e materiale operativo di supporto.

Essa ha riguardato: i contratti per l’efficienza energetica, le diagnosi energetiche, l’efficienza energetica nell’illuminazione pubblica e i sistemi di gestione dell’energia. Ad ogni modulo formativo hanno partecipato una ventina di persone circa.

Alto Adige Programma formativo

In collaborazione con la Scuola Amministrativa del Consorzio dei Comuni sono stati organizzati in Alto Adige una serie di corsi riguardanti i temi quali: energia, ambiente e salvaguardia del clima.I corsi, indirizzati sia ad amministratori locali sia a tecnici comunali, sono serviti ad incrementare le conoscenze in ambito energetico-ambientale.

Tra i vari corsi vanno menzionati il “Corso di aggiornamento per custodi di edifici pubblici”, e il corso “Acquisti comunali – biologici, locali, equosolidali e rispettosi dell’ambiente: il nostro comune acquista con buon senso.”

Friuli Venezia Giulia Software di contabilità energetica

I comuni devono essere consapevoli delle quantità di energia che consumano per le loro attività. APE ha implementato un sistema semplificato di monitoraggio dei consumi energetici che viene fornito, insieme alla formazione per il suo utilizzo, ai comuni che aderiscono al progetto.

Un chiaro inventario di tutte le utenze energetiche in carico al comune è necessario per capire dove l’energia viene consumata e per accrescere la consapevolezza degli amministratori e di coloro che sono chiamati a prendere decisioni in materia.

Tirolo Programma formativo

Nel corso del progetto è stato possibile offrire ai comuni COME un’ampia gamma di attività formative. Oltre alla formazione nel settore delle pubbliche relazioni, della partecipazione dei cittadini ed informazioni per una buona pianificazione degli incentivi alle pratiche volte al risparmio energetico, nell’anno 2013 è stato possibile iniziare una completa formazione per i comuni. Nel corso della formazione per “incaricati comunali per l’energia” vengono

trasmesse conoscenze tecniche e organizzative. L’incaricato comunale per l’energia aiuta i comuni a controllare e ad ottimizzare importanti settori presenti in ogni comune come l’illuminazione stradale e la pianificazione territoriale, a tenere una contabilità energetica e a verificare gli edifici e le strutture comunali riguardo agli aspetti ecologici ed energetici e, ove necessario, a procedere a delle migliorie.

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ATTIVITÀ

Sportello COME Belluno

Consulenzaenergetica Alto Adige

La Provincia di Belluno ha attuato la misura “Sportello COME per il cittadino - Sportelli comunali e incontri informativi” che ha visto la realizzazione di uno sportello informativo mensile, per un totale di 93 aperture, in tutti i 25 comuni che hanno aderito e che hanno completato la prima fase del progetto inerente alla checklist. I mesi di attuazione sono stati aprile, maggio, giugno e luglio 2014 con i seguenti contenuti: come realizzare una combustione efficiente delle biomasse nell’uso per riscaldamento domestico; come realizzare una gestione efficiente dell’energia impiegata nelle abitazioni e in particolare come – e quanto conviene - attuare interventi di risparmio energetico. Nel corso di questi sportelli sono state distribuite gratuitamente ai cittadini guide pratiche realizzate dalla Provincia di Belluno nell’ambito del progetto COME.

L’Ökoinstitut Südtirol/Alto Adige, insieme a Energieforum Südtirol ha offerto un servizio individuale di consulenza energetica rivolta ai cittadini. L’obiettivo è stato quello di fornire ai cittadini dei Comuni A++ informazioni pratiche volte alla riduzione del loro consumo energetico. Lo sportello è stato richiesto da tre comuni per un totale di 6 incontri che si sono svolti dal mese di marzo a giugno 2014. I contenuti trattati durante le singole consulenze sono stati: il risparmio energetico; l’efficienza energetica nella costruzione e nel risanamento; i materiali di costruzione; i sistemi di riscaldamento; l’utilizzo di energie rinnovabili; gli incentivi e le detrazioni fiscali.

Eventi per l’incremento della consapevolezza dei cittadiniQualora un comune volesse incidere sulla riduzione delle emissioni di CO2 prodotte dai suoi cittadini, le azioni che può intra-prendere sono essenzialmente due: da una parte informare e dall’altra sensibilizzare. Per questo motivo all’interno del progetto COME è stato scelto di realizzare delle attivi-tà rivolte in primo piano ai cittadini.Nel caso dell’informazione si tratta di mettere a disposizione della propria cit-tadinanza la possibilità di ricevere una consulenza tecnica adeguata che porti il

cittadino a fare scelte oculate in materia di efficienza energetica. Nel caso delle misure di sensibilizzazione si tratta di organizzare sul proprio terri-torio delle attività, anche di tipo ludico, che permettano anche a coloro che sono meno sensibili alle tematiche ambientali di avvicinarsi al problema. Le attività re-alizzate sono andate da semplici serate informative a più complesse campagne di sensibilizzazione focalizzate su uno speci-fico argomento.

Il coinvol-gimento di famiglie,

bambini, adulti in attività divertenti è un ottimo strumento per avvicinare le persone a tematiche complesse come l’efficientamento energetico e la protezione del clima.

Ulrich VEITH, Sindaco del Comune di Malles

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ATTIVITÀ

Giornate del SoleLa scelta di organizzare sul proprio territorio un’attività conosciuta a livello europeo come le “Giornate del Sole” è risulata essere una strategia vincente per sensibilizzare famiglie e bambini, avvicinandoli in maniera divertente a tematiche complesse quali il riscaldamento globale e le energie rinnovabili.

Giornate del Sole Carinzia

Giornate del SoleTirolo

Giornate del Sole Alto Adige

Il 9 maggio nel Comune di Finkenstein am Faaker See si è svolta la giornata del sole durante la quale è stato inaugurato l’impianto fotovoltaico sul tetto della scuola elementare. Oltre ai bambini della scuola elementare Finkenstein hanno partecipato ai festeggiamenti anche molte altre persone.

La giornata internazionale del sole rappresenta un momento clou nel corso dell’anno. In molti comuni del Tirolo si svolgono svariate attività per informare riguardo al sole come fonte di energia gratuita ed ecologica. Al coinvolgimento dei “futuri consumatori di energia“ è stata data maggiore importanza nel Comune di Trins, ove la giornata del sole è stata incentrata sul “Sole da toccare”. Delle “stazioni attive” invitavano alla partecipazione ed inoltre si è cucinato con fornelli solari.

Quest´anno per la prima volta in Alto Adige nei Comuni di Malles, Lagundo e Lana sono state festeggiate le giornata del sole, durante le quali sono stati allestiti degli stand informativi. Le “Giornate del Sole” hanno permesso ai passanti di ricevere una consulenza gratuita da parte di un consulente energetico, mentre “grandi” e “piccini” sperimentavano l´utilizzo dell´energia solare grazie a divertenti attività e giochi.

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ATTIVITÀ

ComunicazioneLa comunicazione delle attività svolte ha sempre avuto un grosso peso all’interno del progetto. Gli strumenti che sono stati considerati più utili a tal fine sono stati una newsletter bilingue, una piattaforma online e la pubblicazione di diversi articoli sulla stampa locale.Attraverso la realizzazione di una newslet-ter bimestrale che raccogliesse informazio-ni, si è cercato raggiungere tutti i 116 Co-muni A++. L’idea alla base della newsletter era di informare regolarmente i vari comuni non solo sulle diverse attività organizzate ma anche sulle ultime notizie rilevanti nel settore energetico-ambientale. Per questo nell’arco dei tre anni, durata del progetto, sono state realizzate 9 edizioni. La newslet-ter destinata ai diversi amministratori locali è stata pensata di agile lettura per rendere più facile il suo utilizzo e più ampia la sua diffusione.

La relazione con la stampa è stata fonda-mentale. Nell’arco del progetto, infatti, per ogni attività svolta sono stati realizzati diver-si comunicati stampa, molti dei quali sono stati ripresi dai network locali e sono stati tra-sformati in servizi televisivi e interviste. Ciò ha permesso di presentare i diversi traguardi non soltanto agli addetti ai lavori ma anche ad un’audience più vasta.Infine è stata realizzata una piattaforma onli-ne. La piattaforma visualizza, grazie ad una mappa interattiva, i diversi Comuni A++, ol-tre a raccogliere al suo interno 47 schede che riassumono le buone pratiche delle ammini-strazioni aderenti al progetto. Lo scopo di questo catalogo è quello di permettere una facile visione dei diversi progetti realizzati dai Comuni A++, in maniera tale da renderli replicabili in altre realtà, permettendo anche ad altri comuni di intraprendere la loro via verso l’efficienza energetica.

Sapere di far parte di un gruppo

Comuni A++ che si sta muovendo verso obiettivi comuni è la prova che il nostro comune si sta muovendo nella giusta direzione.

Michele BRAITO, Assessore del Comune di Egna

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CONCLUSIONI

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CONCLUSIONI

Conclusioni e visioniI numeri parlano da soli: il coinvolgimento di 116 comuni insieme a 500 tecnici ed assesso-ri indicano come il progetto sia stato accolto in maniera positiva dalle amministrazioni operanti nei territori di progetto. Lo sviluppo di una me-todologia comune nell’intera area transfronta-liera italo-austriaca, di facile applicazione, strut-turata e uniforme ha risposto alle esigenze delle amministrazioni comunali, permettendo loro di dedicarsi con impegno alle tematiche energeti-che per sfruttare i potenziali di risparmio ener-getico presente nei patrimoni comunali. Questa vasta platea presenta al proprio interno comuni molto diversi tra loro per territorio, popolazione, competenze, ordinamento e disponibilità finan-ziarie. Tuttavia, si è notato come le principali sfide che si trovano ad affrontare gli enti locali sono spesso molto simili.Il costo per l’energia, ad esempio, costituisce sem-pre una voce importante nel bilancio di ogni am-ministrazione comunale: azioni che vadano verso una sua riduzione consentono di liberare risorse per investimenti in interventi di miglioramento dell’efficienza energetica. A tal fine, è emersa la necessità di introdurre un sistema di contabi-lità energetica che consenta ai comuni di avere sempre sotto controllo i propri consumi energetici e costituisca un supporto decisionale per la pianifi-cazione di interventi di risanamento.Se nei Land Tirolo e Carinzia sistemi avanzati di gestione energetica sono già stati introdotti con successo da alcuni anni (programma e5), la Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, la Provincia Autonoma di Bolzano e la Provincia di Belluno, grazie agli ottimi risultati conseguiti mediante questo progetto, si sono dette pron-te a trasferire questo tipo di approccio anche al di qua delle Alpi, al fine di promuovere ulteriori azioni per incrementare l’efficienza energetica. Nell’introduzione di sistemi di gestione ener-getica, bisogna avere accortezza che questi si-ano semplici e poco burocratici, almeno nelle

prime fasi, in quanto rischierebbero di scorag-giare l’amministrazione. Il personale comunale è infatti spesso sottodimensionato rispetto alle mansioni che deve svolgere: ciò ha anche come conseguenza il fatto che spesso non sono dispo-nibili le competenze necessarie per sviluppare una politica energetica lungimirante ed effi-cace. Se in un primo tempo i comuni potranno avvalersi di competenze tecniche esterne, sul medio periodo sarà opportuno prevedere una formazione specifica per il personale interno, sull’esempio dei corsi di formazione organizzati nell’ambito di questo progetto.Anche nel momento in cui un comune posseg-ga le competenze e la volontà necessarie per realizzare degli interventi importanti in campo energetico, spesso l’amministrazione si trova in difficoltà nel reperimento dei finanziamenti ne-cessari, anche qualora i tempi di ritorno degli in-vestimenti previsti siano brevi. Nei prossimi anni sarà quindi necessario per le amministrazioni puntare su fonti alternative di finanziamento, quali, solo per citare alcuni esempi, collabora-zioni pubblico-privato, contratti di servizi ener-getici e fondi europei.Da ultimo, è emerso con evidenza come ciò che rende il ruolo dei comuni unico risieda nel loro essere a diretto contatto con i cittadini, diver-samente da altri livelli amministrativi. Per questo è importante che le buone pratiche realizzate nel campo dell’efficienza energetica siano pen-sate per essere visibili dai cittadini, in maniera tale da esercitare una funzione di esempio nei loro confronti.L’adesione al progetto COME ha significato per le amministrazioni comunali un primo passo nell’acquisizione di know-how e di strumen-ti per la gestione dei dati e degli indicatori energetici, nonché di riorganizzare il proprio lavoro abbandonando iniziative estemporanee a favore di una pianificazione mirata al raggiun-gimento di precisi obiettivi.

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CONCLUSIONI

È importante sottolineare la rilevanza del ruolo dei comuni che, attuando una efficace politica energetica a livello locale, influiscono anche sulle scelte dei cittadini con effetti si-gnificativi e capillari sul territorio. In futuro, l’implementazione di un metodo co-mune per la contabilità energetica e l’introdu-zione di indicatori e di benchmark comuni per standard ambientali ed energetici, grazie ad uno scambio di esperienze continuativo, potrebbe costituire un’opportunità per incrementare ul-

teriormente la collaborazione tra Italia e Austria nell’ottica di obiettivi condivisi e per creare nuo-vi posti di lavoro nel settore energetico.L’attuazione di una politica energetica soste-nibile ed orientata al futuro passa necessa-riamente attraverso l’azione dei comuni, con i quali i partner di progetto continueranno a confrontarsi e a lavorare usando la metodo-logia COME per incrementare, avvalendosi di una metodica semplice, i loro standard di qua-lità nella gestione dell’energia.

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CONCLUSIONI

Il programma Interreg IV A Italia – Austria

Interreg IV Italia-Austria ha finanziato progetti di cooperazione italo-austriaca volti al mi-glioramento delle relazioni economiche e della competitività, alla tutela dell’ambiente e allo svi-luppo sostenibile del territorio.Il programma fa parte dei programmi di coo-perazione territoriale europea per il periodo 2007-2013 ed è stato finanziato dal Fondo Eu-ropeo di Sviluppo Regionale (FESR).Lo stesso fondo finanzierà il nuovo ciclo di pro-grammazione 2014 – 2020.La strategia per il nuovo periodo di program-mazione (Interreg V Italia – Austria) ha indivi-duato alcuni temi strategici di interesse comune che verranno promossi attraverso la realizzazio-ne di nuovi progetti.

Lo scopo sarà quello di:1. Creare sinergie nell’ambito della competiti-

vità, attraverso il rafforzamento delle reti di poli di eccellenza nel campo della ricerca e dell’innovazione tecnologica e stimolare gli investimenti in R&I da parte di enti di ricerca e PMI (asse 1);

2. Sostenere il sistema delle imprese a livel-lo di area transfrontaliera promuovendo la creazione e l’ampliamento di capacità avanzate per lo sviluppo di nuovi prodotti e servizi, con particolare riferimento al settore turistico (asse 2);

3. Incrementare l’attrattività dell’area attraver-so la conservazione e la valorizzazione del ricco patrimonio naturale e culturale pre-sente (asse 3);

4. Agire sulla capacità istituzionale a livello transfrontaliero promuovendo, in partico-lare, azioni coordinate in materia di preven-zione e gestione dei rischi naturali, mobilità sostenibile, sviluppo di progetti nell’ambito dei servizi sociali e sanitari alla popolazione ecc. (asse 4).

Sei regioni,un unico obiettivo

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I partner

Provincia di Udine Area Ambiente Servizio Energia

Il Servizio Energia della Provincia di Udine ha, tra gli altri, i compiti di concedere contributi per il risparmio energetico e fonti rinnovabili, autorizzare la realizzazione di impianti energetici di propria competenza, autorizzare la realizzazione di elettrodotti e si occupa della progettazione, regia, affidamento e gestione delle forniture energetiche.

Provincia di Belluno

La Provincia di Belluno è un ente locale intermedio tra comune e regione che rappresenta gli interessi generali della propria comunità e ne promuove lo sviluppo. Ha funzioni di programmazione, pianificazione, coordinamento e promozione nei settori economico, commerciale e turistico, sociale e culturale e sportivo. In particolare il Servizio Energia sta realizzando, in concerto con i comuni, un’azione complessiva in materia energetica, finalizzata a sviluppare un programma organico in grado di produrre opportunità per il territorio.

APE Agenzia Per l’Energia del Friuli Venezia Giulia

L’Agenzia Per l’Energia del Friuli Venezia Giulia promuove lo sviluppo sostenibile aiutando le comunità locali a conseguire miglioramenti significativi e misurabili nell’utilizzo razionale dell’energia e delle sue fonti rinnovabili. L’Agenzia fornisce informazioni indipendenti, tempestive, rilevanti ed affidabili a supporto dei principali soggetti politici, economici e dei cittadini in materia di risparmio ed efficienza energetica e di utilizzo delle fonti rinnovabili di energia.

Ökoinstitut Südtirol/Alto Adige

Fondato nel 1989 come associazione senza fini di lucro, Ökoinstitut Südtirol/Alto Adige opera a livello locale ed internazionale per dare il proprio contributo ad uno sviluppo sostenibile. Si propone come punto d’incontro tra ecologia, economia ed aspetti sociali realizzando progetti concreti, attività culturali e di sensibilizzazione.

Il Progetto “Comuni A++” vede la collaborazione di:

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Land Carinzia e energie:bewusst Kärnten

Il settore ambiente del governo regionale della Carinzia si occupa dell’elaborazione di una politica energetica sostenibile, rispettosa dell’ambiente e risparmiosa nell’utilizzo delle risorse naturali. In collaborazione con il governo regionale, l’associazione energie:bewusst Carinzia si occupa della gestione del progetto COME.  energie:bewusst è stata fondata dalla regione Carinzia e ha come obiettivo la riduzione sostenibile e continua del fabbisogno energetico in Carinzia, soddisfacendo la parte residuale mediante l’impiego di energia da fonti rinnovabili.

Energie Tirol Energie Tirol è un servizio di consulenza fornito dal Land Tirolo, finalizzato a promuovere un utilizzo dell’energia che sia rispettoso dell’ambiente e non comporti lo spreco di risorse naturali limitate.

Partner associatiRegione Friuli Venezia GiuliaDirezione centrale ambiente, energia Servizio Energia

La Regione Autonoma del Friuli Venezia Giulia è partner associato del progetto “Comuni A++”. Il suo ruolo consiste nell´affiancare e supportare il progetto.

Provincia Autonoma di BolzanoDipartimento all’ambiente, energia, lavori pubblici e patrimonio Ripartizione: Agenzia Provinciale per l’Ambiente

La Provincia Autonoma di Bolzano è partner associato del progetto “Comuni A++”. Il suo ruolo consiste nell´affiancare e supportare il progetto.

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Note bibliograficheAutore Sara Giona (Ökoinstitut Südtirol/Alto Adige)Co-autori (ordine alfabetico)Elfriede Klingler (Energie Tirol)Francesco Vaninetti (Ökoinstitut Südtirol/Alto Adige)Lucia Michelini (Provincia di Belluno)Maren Meyer (Ökoinstitut Südtirol/Alto Adige)Martin Granitzer (energie:bewusst Kärnten)Nicole Del Linz (APE - Agenzia per l’energia del FVG)

Progetto grafico e impaginazione:Creative Lab - Graphic & web design

Stampa:Poligrafiche San Marco - Febbraio 2015Stampato su carta ecologica

Crediti fotografici:Foto pag. 5: Papinutti Foto pag. 6: Provincia di BellunoFoto pag. 7: Alto Adige Marketing/Clemens ZahnFoto pag. 4 e 8: Energie TirolFoto pag. 9: Naturparkgemeinde Weißensee Foto pagine successive: Provincia di Udine, Provincia di Belluno, APE – Agenzia per l’energia del Friuli Venezia Giulia, Ökoinstitut Südtirol/Alto Adige, Land Carinzia, energie:bewusst Kärnten, Energie Tirol, Land Tirol, Regione Autonoma del Friuli Venezia Giulia, Provincia Autonoma di Bolzano – Alto Adige

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La via per l‘efficienza energetica nei ComuniDer Weg zur Energieeffizienz in Gemeinden COME

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Italien • Österreich Italia • Austria

UNIONE EUROPEA

Fondo europeo per lo sviluppo regionale

EUROPÄISCHE UNION

Europäischer Fonds für regionale Entwicklung

Sei regioni un obiettivo • Sechs Regionen ein Ziel

Il progetto COME - Siamo comunità dell’energia!

è cofinanziato dal fondo europeo per lo sviluppo

regionale

Das Projekt COME – Wir sind Energie Gemeinde!

wird durch den Europäischen Fonds für regionale

Entwicklung finanziert